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Regione Molise: Regione Molise: involuzione di involuzione di un’economiaun’economia??
Il quadro economico delle ProvinceIl quadro economico delle Province
a cura di A. Lombari
22
La Crescita Del Paese: AndamentoLa Crescita Del Paese: Andamento Lo scenario del nostro Paese Lo scenario del nostro Paese non non
appare positivoappare positivo: ora , forse, è : ora , forse, è recessione, nonostante l’economia recessione, nonostante l’economia di mercato e l’affermazione del di mercato e l’affermazione del liberismo, liberismo, non di stagnazionenon di stagnazione . .
L’economia liberista, L’economia liberista, affermazione del mercato e ritiro affermazione del mercato e ritiro dello Stato dall’economia, dello Stato dall’economia, non ha non ha prodotto i risultati sperati.prodotto i risultati sperati.
PERCHE’? PERCHE’?
I mercati richiedono scelte effettive non pseudo interventi.
33
Evoluzione del PilEvoluzione del Pil
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
44
LE CAUSELE CAUSELe grandezze sotto accusa sono:Le grandezze sotto accusa sono:1.1.I conti pubbliciI conti pubblici2.2.L’indebitamento del paeseL’indebitamento del paese3.3.La produzioneLa produzione 4.4.L’occupazioneL’occupazione5.5.La scarsa competitivitàLa scarsa competitività6.6.L’offensiva dei mercati orientali L’offensiva dei mercati orientali 7.7.La spesa pubblica senza investimentiLa spesa pubblica senza investimenti8.8.Il peso fiscaleIl peso fiscale
Le misure per lo sviluppo non possono prescindere Le misure per lo sviluppo non possono prescindere dalla reale valutazione di tali grandezze.dalla reale valutazione di tali grandezze.
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Ragioni interne ed esterneRagioni interne ed esterne
A. interneA. interne Disomogeneità e frammentazione del tessuto produttivo italiano : Disomogeneità e frammentazione del tessuto produttivo italiano :
risposta fragile.risposta fragile. Aspettative negative: le imprese difendono le posizioni di mercato Aspettative negative: le imprese difendono le posizioni di mercato
acquisite, senza proiettarsi al futuro.acquisite, senza proiettarsi al futuro. Il quadro normativo Il quadro normativo incerto, sia sul fronte fiscale che su quello delle politiche di incerto, sia sul fronte fiscale che su quello delle politiche di
sostegno alle imprese, sostegno alle imprese, connesso con una esplosiva situazione di incertezza politica.connesso con una esplosiva situazione di incertezza politica. B. InternazionaliB. Internazionali Le pressioni recessive provenienti dai mercati globali, e le ombre speculative dei Le pressioni recessive provenienti dai mercati globali, e le ombre speculative dei
mercati finanziari mondiali, trovano modeste resistenze nei sistemi economici, mercati finanziari mondiali, trovano modeste resistenze nei sistemi economici, nazionali e regionali, fragili e privi di “ nazionali e regionali, fragili e privi di “ anticorpi solidi e strutturalianticorpi solidi e strutturali”.”.
La politica del credito : la politica di chiusura al rischio perseguita negli ultimi anni La politica del credito : la politica di chiusura al rischio perseguita negli ultimi anni dalle Banche ha azzerato qualsiasi spinta al rinnovamento ed alla innovazione dalle Banche ha azzerato qualsiasi spinta al rinnovamento ed alla innovazione emersa in alcuni comparti produttivi e favorita la politica di finanziamento degli emersa in alcuni comparti produttivi e favorita la politica di finanziamento degli Stati con il debito pubblico.Stati con il debito pubblico.
Il debito strumento di
conquista e di
condizionamento dei poteri
politici e dei governi.
66
……abbiamo esageratoabbiamo esagerato Il grafico evidenzia una certezza:”Il grafico evidenzia una certezza:”la crisi non è la crisi non è
congiunturale, ma strutturale”. congiunturale, ma strutturale”.
La “retta di regressione” è allarmante: il Pil è in La “retta di regressione” è allarmante: il Pil è in caduta libera e ciò impone non soltanto caduta libera e ciò impone non soltanto aggiustamenti congiunturali, quindi politiche di aggiustamenti congiunturali, quindi politiche di risanamento di conti pubblici e/o privati destinate ad risanamento di conti pubblici e/o privati destinate ad incidere nel breve periodo, ma bisturi strutturali che incidere nel breve periodo, ma bisturi strutturali che rimettono al centro lo sviluppo e la crescita nel rimettono al centro lo sviluppo e la crescita nel periodo lungo.periodo lungo.
Il punto “di svolta” è stato raggiunto: serve una Il punto “di svolta” è stato raggiunto: serve una “rivoluzione” in grado di rigenerare il tessuto “rivoluzione” in grado di rigenerare il tessuto economico e produttivo del paese. economico e produttivo del paese.
Le politiche di redistribuzione del reddito non Le politiche di redistribuzione del reddito non servono e non sono più sufficienti.servono e non sono più sufficienti.
77
L’economia reale del MoliseL’economia reale del Molise
Il rapporto sulla economia del Molise osserva Il rapporto sulla economia del Molise osserva il sistema economico e produttivo della il sistema economico e produttivo della Regione sul piano quantitativo ma introduce Regione sul piano quantitativo ma introduce variabili di benessere. variabili di benessere.
La regione consolida la fase recessiva a La regione consolida la fase recessiva a conferma della ormai consolidata e evidente conferma della ormai consolidata e evidente criticità del sistema produttivo delle province criticità del sistema produttivo delle province molisane.molisane.
88
Economia del MoliseEconomia del Molise A. La dimensione delle A. La dimensione delle
impreseimprese
Le imprese operanti sul territorio sono Le imprese operanti sul territorio sono state 23.259 ( contro le 23.693 del 2010).state 23.259 ( contro le 23.693 del 2010).
Esse rappresentano lo 0,48% delle unità Esse rappresentano lo 0,48% delle unità produttive del paese.produttive del paese.
Sono di modeste dimensioni visto che il Sono di modeste dimensioni visto che il 96% delle imprese molisane occupano da 96% delle imprese molisane occupano da 1-9 addetti. Le imprese con 50 addetti e 1-9 addetti. Le imprese con 50 addetti e oltre rappresentano lo 0,40% del tessuto oltre rappresentano lo 0,40% del tessuto produttivo regionale.produttivo regionale.
In prevalenza, come unità produttive, In prevalenza, come unità produttive, nella provincia di Campobasso. Il 71% nella provincia di Campobasso. Il 71% degli addetti opera nella provincia di CB, degli addetti opera nella provincia di CB, il rimanente 29% in quella di Isernia.il rimanente 29% in quella di Isernia.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
CBIS
0
50
100
CB 71
IS 29
per n.addetti
99
B. Gli occupatiB. Gli occupati
La domanda di La domanda di lavoro si lavoro si concentra, nel concentra, nel 2010, nei 2010, nei settori di “Altri settori di “Altri servizi” (26%), servizi” (26%), “Industria in “Industria in senso senso stretto”(25%) e stretto”(25%) e nel nel “Commercio “Commercio (21%).(21%).
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%20092010
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%ISCB
1010
C. La dinamicità delle impreseC. La dinamicità delle imprese La demografia delle La demografia delle
imprese, per il 2012, imprese, per il 2012, mostra un saldo mostra un saldo negativo di (– 0,17%).negativo di (– 0,17%).
Il saldo, al netto delle Il saldo, al netto delle cessazioni d’ufficio, è cessazioni d’ufficio, è stato pari a -59 stato pari a -59 unità( l’anno unità( l’anno precedente il saldo era precedente il saldo era stato limitatamente stato limitatamente positivo + 22 imprese).positivo + 22 imprese).
Vediamo i saggi di Vediamo i saggi di crescita delle imprese. crescita delle imprese. Nel 2012 è stato di -Nel 2012 è stato di -0,70 %, pari a 187 0,70 %, pari a 187 imprese perse al netto imprese perse al netto delle CDU.delle CDU.
-1,4-1,2
-1-0,8-0,6-0,4-0,2
00,20,40,60,8 %
1 PUNTO % = 369 IMPRESE.
1111
D. Le imprese per settoriD. Le imprese per settori I settori che I settori che
hanno mostrato hanno mostrato a fine 2012 la a fine 2012 la maggiore maggiore dinamicità per dinamicità per numero di numero di imprese sono imprese sono l’agricoltura, il l’agricoltura, il commercio e le commercio e le costruzioni. costruzioni. Decisamente Decisamente poco dinamici poco dinamici sono stati i sono stati i settori delle settori delle Assicurazioni e Assicurazioni e credito e dei credito e dei Trasporti.Trasporti.
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%MoliseItalia
1212
La crisi nelle provinceLa crisi nelle province
La perdita di unità produttive nel settore agricolo è stato, nel periodo La perdita di unità produttive nel settore agricolo è stato, nel periodo considerato, elevato con un fenomeno di acquisizione per le attività a considerato, elevato con un fenomeno di acquisizione per le attività a destinazione turistica, commerciale, industriale ecc.destinazione turistica, commerciale, industriale ecc.
Il settore del commercio presenta qualche segnale di sofferenza con Il settore del commercio presenta qualche segnale di sofferenza con incerta prospettive di crescita. Le attività chiuse sono state numerose.incerta prospettive di crescita. Le attività chiuse sono state numerose.
Le due province si differenziano sul piano delle sofferenze legate alla Le due province si differenziano sul piano delle sofferenze legate alla fase congiunturale negativa. fase congiunturale negativa.
I saldi negativi, in provincia di Isernia si manifestano in prevalenza I saldi negativi, in provincia di Isernia si manifestano in prevalenza nell’agricoltura, nelle attività manifatturiere e nel commercio nell’agricoltura, nelle attività manifatturiere e nel commercio all’ingrosso. all’ingrosso. Nella provincia di Campobasso la crisi ha Nella provincia di Campobasso la crisi ha investito quasi tutti i settori, eccetto le attività connesse investito quasi tutti i settori, eccetto le attività connesse ai Servizi. In particolare il settore Agricolo (-257 ai Servizi. In particolare il settore Agricolo (-257 imprese), attività manifatturiere (-29 imprese), il imprese), attività manifatturiere (-29 imprese), il Commercio (-65 imprese).Commercio (-65 imprese).
1313
E. Le forme giuridicheE. Le forme giuridiche La compagine La compagine
societaria si societaria si costituisce nella costituisce nella Regione in Regione in prevalenza sotto la prevalenza sotto la forma di ditta forma di ditta individuale (70%), individuale (70%), mentre il 15,5% mentre il 15,5% sono le società di sono le società di capitale e l’11,8% capitale e l’11,8% società di persone.società di persone.
La crisi impatta La crisi impatta anche sulla forma anche sulla forma delle società.delle società.
-2
-1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
di capitale di persone individuali altre forme
tasso crescita tasso di natalità tasso di mortalità
I tassi in Molise:flussi del periodo/stock iniziale
1414
F1. Gli indici di bilancio: liquiditàF1. Gli indici di bilancio: liquidità La capacità delle La capacità delle
imprese di fronteggiare imprese di fronteggiare i debiti correnti con i debiti correnti con liquidità immediate e liquidità immediate e con quelle con quelle prontamente prontamente realizzabili è nel corso realizzabili è nel corso degli anni andato degli anni andato deteriorandosi nella deteriorandosi nella regione Molise.regione Molise.
Se superiore a 1 c’è la Se superiore a 1 c’è la copertura delle copertura delle passività.passività.
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
2006
2007
2008
2009
2010
IndLiqImm IndLiqCor InIndebit
Solidità delle imprese
1515
Verso la redditivitàVerso la redditività L’indice di liquidità immediata si deteriora. L’indice L’indice di liquidità immediata si deteriora. L’indice
di liquidità corrente rimane superiore a 1 in Molise, di liquidità corrente rimane superiore a 1 in Molise, ma al di sotto della media nazionale.ma al di sotto della media nazionale.
Il rapporto di indebitamento netto è andato in Molise, Il rapporto di indebitamento netto è andato in Molise, invece contraendosi a differenza del trend nazionale.invece contraendosi a differenza del trend nazionale.
La redditività del comparto produttivo molisano si La redditività del comparto produttivo molisano si misura mediante il ROE ( reddito netto su capitale misura mediante il ROE ( reddito netto su capitale netto).netto).
Misura la redditività del capitale di rischio investito Misura la redditività del capitale di rischio investito nell’azienda dai soci.nell’azienda dai soci.
1616
Le perdite aggrediscono i capitali investitiLe perdite aggrediscono i capitali investiti
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
ROEmol ROEitalia
Il ROE negativo vuol dire che le perdite mangiano i capitali dei soci investiti nella società.
IL ROE in Molise è distante dal dato nazionale ma, nell’anno considerato, è stato negativo.
Indice di forte squilibrio economico in cui versano le imprese molisane.
1717
Il Valore aggiunto territorialeIl Valore aggiunto territoriale20112011
0
20
40
60
80
Agri.Sil.Pesca 4,5 4,1 4,4
Ind.SensoStret. 16,9 17,2 17
Costruzioni 7,27 7,9 7,4
Servizi 71,3 70,8 71,1
cb is molise%Valori
assoluti in %.
Prevalenza della agricoltura nella acquisizione del valore aggiunto.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
IS CB
ValAg
1818
Il tasso di crescita del Va Il tasso di crescita del Va ((2011/20102011/2010))
-20
-10
0
10
20
Agri.Sil.Pesca 19,9 0,6 14,4
Ind.SensoStret. -11,7 16,2 -5,5
Costruzioni 1,1 2,8 1,6
Servizi -3,1 -5,3 -3,7
cb is molise
%Flessione del Va della Regione del 3,7%.
La provincia di IS perde una quota meno significativa (- 1,3%) rispetto a CB (-3,5%).
Rispetto al 2009:
Il Va si riduce del 2,5%, con un calo per IS del 4,5 e per CB di -1,8)
1919
Ricchezza nuova modesta in RegioneRicchezza nuova modesta in Regione
La congiuntura La congiuntura sfavorevolesfavorevole
La politica fiscale non La politica fiscale non favorevole alle impresefavorevole alle imprese
Eccessiva burocraziaEccessiva burocrazia
Costi elevatiCosti elevati
Scarsa competitività delle Scarsa competitività delle impreseimprese
Dimensioni delle imprese :Dimensioni delle imprese : prevalentemente piccole o prevalentemente piccole o medie imprese.medie imprese.
I segni negativi mostrano la incapacità del sistema I segni negativi mostrano la incapacità del sistema produttivo di produrre ricchezza.produttivo di produrre ricchezza.
2020
I costi dell’energiaI costi dell’energia Un costo Un costo
che che riduce i riduce i consumi e consumi e pesa sulle pesa sulle imprese.imprese.
22%
3%
48%
28%
Domestico Agricoltura Industria Terziario
Anche se il 36% proviene dalle fonti rinnovabili.
2121
Le costruzioni:un settore in crisiLe costruzioni:un settore in crisi Il calo del numero delle Il calo del numero delle
imprese.imprese. Nel periodo CB perde Nel periodo CB perde
115 imprese, Isernia 56.115 imprese, Isernia 56.
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
CB 3131 3114 3076 3016
IS 1317 1337 1355 1373
2009 2010 2011 2012
10000
10500
11000
11500
12000
12500
Occupati 12105 12127 11207 10841
2009 2010 2011 2012
Il Molise perde 1274 unità.
Il calo per CB è pari all’82%, in provincia di Isernia è il 18%
2222
Gli indicatori della crisiGli indicatori della crisi
Aumentano le ore Aumentano le ore autorizzate, per operai e autorizzate, per operai e impiegati, di Cassa impiegati, di Cassa integrazione.integrazione. Ordinaria 37,50%
Straordinaria 462,40%
Deroga 391%
Var.'12/ 11
Il numero delle transazioni immobiliari crolla di 150.000 unità nel 2012 sul 2011.
Effetto della politica fiscale sulla casa?
Un aggiustamento è probabile e, tuttavia, l’impatto generazionale sarà significativo sulla politica del risparmio delel famiglie.
Un dato:
Nel 2010/’09, il calo era stato di 348 unità.
2323
La forza lavoro in RegioneLa forza lavoro in Regione(anno 2012)(anno 2012)
86400
35396
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
80000
90000
2012
CB IS
Istat: numero occupati+numero disoccupati
2424
Scarsa attendibilità dei dati?Scarsa attendibilità dei dati? La forza lavoro del Molise La forza lavoro del Molise
dal 2011 al 2012 passa dal 2011 al 2012 passa da da 121.796 unità a 124.475.121.796 unità a 124.475.
Variazione modesta Variazione modesta
(+2,2%). Insignificante la (+2,2%). Insignificante la variazione degli occupati variazione degli occupati (-0,2% unità)(-0,2% unità)
Strano e preoccupante.Strano e preoccupante.
Le cause sono i Le cause sono i fattori che incidono fattori che incidono sulla popolazione:sulla popolazione: emigrazioneemigrazione, , invecchiamento della popolazioneinvecchiamento della popolazione e e tasso di mortalitàtasso di mortalità..
2525
Tasso occupazione e disoccupazioneTasso occupazione e disoccupazione
51,7
30,4
52,7
31,9
51,1
31,8
52,3
27,9
53,6
23,8
54,1
28,8
52,3
27,1
51,1
30,2
50,6
28,6
50,7
41,9
0
10
20
30
40
50
60
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
tasOccup tasDisoc
Valori percentuali
2626
valutazionivalutazioni Il tasso di occupazione Il tasso di occupazione
torna ai livelli dei primi torna ai livelli dei primi anni 2000.anni 2000.
Non abbiamo il dato Non abbiamo il dato provinciale?provinciale?
Una analisi sulla serie Una analisi sulla serie storiche degli occupati storiche degli occupati e disoccupati sarebbe e disoccupati sarebbe stata opportuna.stata opportuna.
Il tasso di disoccupazione Il tasso di disoccupazione è, tuttavia, elevato:intorno è, tuttavia, elevato:intorno al 23,5%.al 23,5%.
Appare, tuttavia una Appare, tuttavia una variazione molto sensibile variazione molto sensibile e preoccupante.e preoccupante.
2727
I settori che occupanoI settori che occupano
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
Agric Insensostretto Costruzioni Commerci,Alb.Ris Altri servizi
CB
IS
2828
La dimensione della domanda di La dimensione della domanda di lavorolavoro
Agricoltura 8,7 3
Industria in sensostretto
16,4 21
Costruzioni 9,3 11,9
Com,Alb, e Rist 20 19,5
Altri servizi 45,5 44,6
CB IS
Anno 2012
Il comparto Servizi sia ad Isernia che a Campobasso rappresenta il 45% circa della domanda di lavoro.
2929
Innovazione e saperi: un vincoloInnovazione e saperi: un vincolo La spesa in innovazione e ricerca è La spesa in innovazione e ricerca è
investimento in quanto destinata a investimento in quanto destinata a migliorare la competitività delle migliorare la competitività delle imprese.imprese.
La regione Molise spende in R&S La regione Molise spende in R&S solo lo 0,51% del Pil, pari a solo lo 0,51% del Pil, pari a 32.615.000 di euro nel 2010.32.615.000 di euro nel 2010.
Precede soltanto la Calabria con lo Precede soltanto la Calabria con lo 0,46% nella spesa per regioni. 0,46% nella spesa per regioni.
Le imprese innovatrici sono quelle Le imprese innovatrici sono quelle che introducono innovazioni ai che introducono innovazioni ai prodotti ed ai processi produttivi.prodotti ed ai processi produttivi.
Le imprese molisane si collocano, Le imprese molisane si collocano, con una quota del 16,5%( media con una quota del 16,5%( media nazionale 31,5), al penultimo posto, nazionale 31,5), al penultimo posto, prima della Basilicata.prima della Basilicata.
Il Molise è dinamico solo Il Molise è dinamico solo rispetto ai marchi(71).rispetto ai marchi(71).
Lo scenario recessivo (-2%) per il 2013, è anche conseguenza delle modeste risorse destinate a superare i vincoli strutturali che impediscono lo sviluppo e la crescita della Regione.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
AmmPub IstPrieUni. Imprese
Spesain R&S
3030
Il sistema del credito Il sistema del credito La crescita degli sportelli bancari nella regione ha subito un La crescita degli sportelli bancari nella regione ha subito un
vero e proprio arresto attestandosi a 145 sportelli per vero e proprio arresto attestandosi a 145 sportelli per 10.000 ab..10.000 ab..
Dopo la fase espansiva 1998-2008,che aveva portato Dopo la fase espansiva 1998-2008,che aveva portato l’indicatore di sportelli a 145, il valore rimane costante. La l’indicatore di sportelli a 145, il valore rimane costante. La concentrazione è nella provincia di CB con 112 sportelli, concentrazione è nella provincia di CB con 112 sportelli, contro i 33 di quella di Isernia. contro i 33 di quella di Isernia.
La operatività degli istituti si misura in termini di raccolta e La operatività degli istituti si misura in termini di raccolta e impiego, quindi di accesso al credito da parte delle impiego, quindi di accesso al credito da parte delle famiglie e delle imprese.famiglie e delle imprese.
La scarsa concessione di credito è segnale di La scarsa concessione di credito è segnale di elevato grado elevato grado di rischio nella economia molisana.di rischio nella economia molisana.
3131
Gli aggregati del mercato del creditoGli aggregati del mercato del credito
0
10
20
30
40
50
60
ImpieghiCB ImpieghiIS
famiglieSocietà finanziarieSocietà non finanziarieIstituzioni ONLUS a servizio di famiglieAmm.PubblicheUnità non classificabili
0
20
40
60
80
100
DepositiCB DepositiIS
famiglie Società finanziarie Società non finanziarie
Istituzioni ONLUS a servizio di famiglie Amm.Pubbliche Unità non classificabili
3232
Sofferenze in % degli impieghi Sofferenze in % degli impieghi Indicatore di rischioIndicatore di rischio
13,612,75
10,46 9,96 10,09 10,15
12,84
9,66 9,7
5,9
17,0418,03
16,5
18,38
12,4611,73
8,7
12,24 12,4411,86
14,43
7,55
5,934,7 4,4 4,64
5,386,31
1999 2000 2001 2002 2003 2011 2012
Cb Is Mo Italia
3333
La misura finanziaria della crisiLa misura finanziaria della crisi
L’aumento delle sofferenze è indice di carenza di L’aumento delle sofferenze è indice di carenza di liquidità da parte delle imprese e delle famiglie. Un liquidità da parte delle imprese e delle famiglie. Un indice modesto è indice di buona salute per il tessuto indice modesto è indice di buona salute per il tessuto produttivo locale nel senso che riesce a fronteggiare produttivo locale nel senso che riesce a fronteggiare gli impegni assunti.gli impegni assunti.
In Molise, al 31/12/2012 le somme non restituite alle In Molise, al 31/12/2012 le somme non restituite alle banche sono state 467 milioni di euro (+67 rispetto banche sono state 467 milioni di euro (+67 rispetto all’anno 2011), con un indice pari al 16,8%.all’anno 2011), con un indice pari al 16,8%.
I debiti non onorati in provincia di Campobasso sono I debiti non onorati in provincia di Campobasso sono stati 289 milioni, mentre a Isernia 178 milioni di stati 289 milioni, mentre a Isernia 178 milioni di euro. Una percentuale pari rispettivamente al 24,6% e euro. Una percentuale pari rispettivamente al 24,6% e al 4,7%.al 4,7%.
3434
valutazionivalutazioni Il Molise ha un grado di Il Molise ha un grado di
sofferenza superiore alla sofferenza superiore alla media nazionale.media nazionale.
Cb dal 99 al 2001 ha Cb dal 99 al 2001 ha una flessione della % una flessione della % quasi costante, si quasi costante, si stabilizza e poi risale.stabilizza e poi risale.
Isernia diminuisce fino Isernia diminuisce fino al 2001 per poi avere al 2001 per poi avere una impennata nel 2002 una impennata nel 2002 e poie poi tende a tende a stabilizzarsi.stabilizzarsi.
IserniaIsernia sembra rappresentare la sembra rappresentare la causa della maggiore causa della maggiore rischiosità del credito allerischiosità del credito alle imprese in Molise.imprese in Molise.
E’ interessante capire, sul E’ interessante capire, sul piano della distribuzione del piano della distribuzione del credito, se alle imprese credito, se alle imprese bancarie conviene bancarie conviene concentrare concentrare il credito nelle mani di pochi il credito nelle mani di pochi soggetti, più o meno solvibili, soggetti, più o meno solvibili, ovvero avere un portafoglio ovvero avere un portafoglio crediti “spalmato” su più crediti “spalmato” su più soggetti.soggetti.
3535
valutazionivalutazioni Una economia Una economia
imbrigliata nella imbrigliata nella morsa del costo del morsa del costo del denaro.denaro.
Le imprese che Le imprese che operano operano a Cb pagano a Cb pagano il denaro ad un tasso il denaro ad un tasso pari a 7,89%,pari a 7,89%, mentre mentre Isernia a 8,31 Isernia a 8,31 superioresuperiore alla media alla media nazionale.nazionale.
La flessione del tasso per Cb è La flessione del tasso per Cb è dovuta al miglioramento delle dovuta al miglioramento delle sofferenze; mentre a sofferenze; mentre a Is la Is la stabilità del tasso denota una stabilità del tasso denota una situazione di criticità:situazione di criticità: l’economia molisana forse non l’economia molisana forse non può permettersi tale può permettersi tale “strozzatura” .“strozzatura” .
3636
Gli scambi con l’esteroGli scambi con l’estero Il grado di dipendenza della regione ai mercati esteri Il grado di dipendenza della regione ai mercati esteri
è espresso dal è espresso dal saldo importazioni esportazioni.saldo importazioni esportazioni. La perdita di competitività delle imprese molisane La perdita di competitività delle imprese molisane
accompagnata dagli effetti dell’apprezzamento accompagnata dagli effetti dell’apprezzamento dell’euro, che rende meno attraenti e convenienti i dell’euro, che rende meno attraenti e convenienti i prodotti nazionali ha determinato prodotti nazionali ha determinato il calo delle il calo delle esportazioni (-6,1%) e il contenimento, più esportazioni (-6,1%) e il contenimento, più significativo, delle importazioni (-20,7%) nel significativo, delle importazioni (-20,7%) nel biennio 2011-2012.biennio 2011-2012.
Il segnale per il 2013 sembra essere più positivo:Il segnale per il 2013 sembra essere più positivo: aumento delle esportazioni e, però, ripresa delle aumento delle esportazioni e, però, ripresa delle importazioni: fattore di debolezza e non di forza importazioni: fattore di debolezza e non di forza della nostra economia.della nostra economia.
3737
Isernia: prevalenza Isernia: prevalenza exportexport
0
50000000
100000000
150000000
200000000
250000000
300000000
350000000
400000000
CB Is Molise
import. export
Anno 2012
3838
Incremento scambio esteroIncremento scambio estero In Molise la variazione delle In Molise la variazione delle
importazioni sul 2011 è importazioni sul 2011 è stato di (20,7%),stato di (20,7%), contro un contro un contenimento nazionale del contenimento nazionale del 5,6%.5,6%.
Le esportazioni si riducono Le esportazioni si riducono in Molise del 6,1%in Molise del 6,1% contro contro una crescita nazionale del una crescita nazionale del 3,7%.3,7%.
Il saggio di crescita delle Il saggio di crescita delle importazioni a Isernia è -importazioni a Isernia è -16,3%16,3% superiore alla media superiore alla media nazionale del -5,6%.nazionale del -5,6%.
Il saggio di crescita delle Il saggio di crescita delle importazioni a CB è -importazioni a CB è -22,5%,22,5%, contro una media contro una media nazionale del 5,6%.nazionale del 5,6%.
L’export è negativo a CB e L’export è negativo a CB e positivo a Isernia.positivo a Isernia.
3939
I settori trainanti: I settori trainanti: exportexport
0
10
20
30
40
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60
Cb Is
Agricoltura Alimentare
Moda Legno cartaGomma-platica Metalmeccanico
Altro industria
Tasso di copertura:più favorevole ad IS, rispetto a CB
4040
I fattori trainanti: I fattori trainanti: importimport
0
5
10
15
20
25
30
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40
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50
Cb Is
Agricoltura Alimentare
Moda Legno carta
Gomma-platica Metalmeccanico
Altro industria
4141
Le merci esportate per valoreLe merci esportate per valore
Var. % 2012-’11
4242
Le merci importate per valoreLe merci importate per valore(var. % 2012-’11)(var. % 2012-’11)
Tasso di aperturaTasso di apertura:: Minore è l’indice minore la quota di Pil coinvolta negli scambi esteri.Minore è l’indice minore la quota di Pil coinvolta negli scambi esteri. Una realtà locale meno aperta agli scambi internazionali.Una realtà locale meno aperta agli scambi internazionali.
4343
La dotazione La dotazione infrastrutturaleinfrastrutturale Le infrastruttureLe infrastrutture
sono fattori di sono fattori di
crescita di un’ecocrescita di un’eco
nomia.nomia. Le strutture conLe strutture con
dizionano l’offertadizionano l’offerta
La crescita richiede altre condizioni: La crescita richiede altre condizioni: ubicazione geografica, vocazione ubicazione geografica, vocazione industriale, collegamenti stradali, costo di energia, accesso al credito, industriale, collegamenti stradali, costo di energia, accesso al credito, livello e qualità di istruzione ecc.livello e qualità di istruzione ecc.
E’ possibile evidenziare una “E’ possibile evidenziare una “correlazione positiva tra la dotazione correlazione positiva tra la dotazione infrastrutturale e la ricchezzainfrastrutturale e la ricchezza espressa in termini di valore aggiunto?espressa in termini di valore aggiunto?
4444
Punti di forza e di debolezzaPunti di forza e di debolezza
0 10 20 30 40 50
affezione della clientela
riduzione dei costi
prodotti esclusivi
prezzi competitivi
qualità superiore
Apprezzamento dell'euro
incremento costi
nuovi concorrenti
nuovi paesi concorrenti
Calo del made in Italy
Calo della domanda
positivi negativi
4545
La vocazione turistica: un mito La vocazione turistica: un mito da sfatare?da sfatare?
Dotata di un patrimonio artistico, Dotata di un patrimonio artistico, archeologico e paesaggisticoarcheologico e paesaggistico di di notevole interesse, quindi notevole interesse, quindi potenzialmente con una potenzialmente con una buona buona propensione turisticapropensione turistica, il , il comparto turistico incide poco comparto turistico incide poco sull’economia localesull’economia locale: la : la ricchezza della regione proviene ricchezza della regione proviene dal turismo solo per il 2,6% dal turismo solo per il 2,6% minore della media nazionale minore della media nazionale pari al 3,6%.pari al 3,6%.
4646
Non solo turismoNon solo turismo
8
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8
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5
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0-1,9 3-3,9 5-5,9 7-7,9 9-9,9 15-16
Incidenza Va. settore turistico sul totale
N. Prov.
4747
La provincia con una La provincia con una maggiore attivitàmaggiore attività Bolzano,Bolzano, contribuisce al valore contribuisce al valore aggiunto totale per il aggiunto totale per il 15,5%. 15,5%. Campobasso è all’81 postoCampobasso è all’81 posto con un 2,7% con un 2,7%
e e Isernia ancora meno con il 2,5% collocandosi Isernia ancora meno con il 2,5% collocandosi all’86 posto.all’86 posto.
Il comparto offre ancora potenzialità ma va Il comparto offre ancora potenzialità ma va sfruttato meglio con un modello di turismo sfruttato meglio con un modello di turismo qualificato e durevole,qualificato e durevole, evitando il turista mordi evitando il turista mordi e fuggi, che incide poco sulla ricchezza e e fuggi, che incide poco sulla ricchezza e determina solo danni all’ambiente e al determina solo danni all’ambiente e al paesaggio.paesaggio.
4848
La ricchezzaLa ricchezza La ricchezza di La ricchezza di un Paese è un Paese è misurata dal misurata dal PilPil. . L’economia moli-L’economia moli- sana non ha tenuto il passo con il positivo andamento del sana non ha tenuto il passo con il positivo andamento del
periodo 1980-2000, quando il Pil pro-capite del Molise periodo 1980-2000, quando il Pil pro-capite del Molise cresceva ad un cresceva ad un tasso medio di 1,8%tasso medio di 1,8% , superiore a quello , superiore a quello dell’intero Mezzogiorno, pari all’1,1%.dell’intero Mezzogiorno, pari all’1,1%.
Uscita del Molise dall’Obiettivo 1.Uscita del Molise dall’Obiettivo 1. IL Pil esprime una grandezza monetariaIL Pil esprime una grandezza monetaria della produzione della produzione
che, oggi diventa insufficiente per misurare la ricchezzache, oggi diventa insufficiente per misurare la ricchezza
4949
Oggi è necessario far riferimento ad Oggi è necessario far riferimento ad indicatori indicatori multicriteriomulticriterio che valutino le potenzialità di un’area che valutino le potenzialità di un’area non solo in relazione ad elementi quantitativi ma non solo in relazione ad elementi quantitativi ma anche a elementi qualitativi: istruzione, ambiente, anche a elementi qualitativi: istruzione, ambiente, livello malavitoso e criminalità, disoccupazione.livello malavitoso e criminalità, disoccupazione.
Il livello di benessere è condizionato dal reddito Il livello di benessere è condizionato dal reddito procapite, ma anche da un “procapite, ma anche da un “progresso autenticoprogresso autentico: : l’aumento di inquinamento e della criminalità fanno l’aumento di inquinamento e della criminalità fanno aumentare le produzioni di depuratori e di sistemi aumentare le produzioni di depuratori e di sistemi antifurto o di polizia(spesa pubblica), ma è difficile antifurto o di polizia(spesa pubblica), ma è difficile sostenere che quelle cause che alimentano il reddito sostenere che quelle cause che alimentano il reddito procapite siano un effettivo elemento positivo per procapite siano un effettivo elemento positivo per un paese in termini di benessere globale.un paese in termini di benessere globale.
5050
ConclusioniConclusioni Il sistema produttivo, nazionale e locale, è Il sistema produttivo, nazionale e locale, è
caratterizzato da:caratterizzato da:
1.1. Forte presenza di economia sommersa;Forte presenza di economia sommersa;
2.2. Aree a forte illegalitàAree a forte illegalità
3.3. Scarsa innovazioneScarsa innovazione
4.4. Elevati costi fiscali e contributiviElevati costi fiscali e contributivi
5.5. Elevati costi del denaroElevati costi del denaro
6.6. Eccessiva frammentazione della produzioneEccessiva frammentazione della produzione
7.7. Eccessiva rigidità del mercato del lavoroEccessiva rigidità del mercato del lavoro
8.8. Eccessiva presenza pubblica e burocraziaEccessiva presenza pubblica e burocrazia
5151
Una scelta obbligataUna scelta obbligata La classe dirigente non riesce a dare risposte sociali ed La classe dirigente non riesce a dare risposte sociali ed
economiche alla collettività amministrata. La fase recessiva economiche alla collettività amministrata. La fase recessiva e i processi di saturazione dei sistemi produttivi, pubblici e e i processi di saturazione dei sistemi produttivi, pubblici e privati, impediscono riforme in grado di stimolare lo privati, impediscono riforme in grado di stimolare lo sviluppo e la crescita del paese e dei territori.sviluppo e la crescita del paese e dei territori.
Il federalismo “mancato” del resto ha accentuato il grado di Il federalismo “mancato” del resto ha accentuato il grado di criticità dei governi locali i quali sono alle prese con livelli criticità dei governi locali i quali sono alle prese con livelli di spesa pubblica incontrollabile e strumenti di di spesa pubblica incontrollabile e strumenti di finanziamento sempre più limitati al territorio.finanziamento sempre più limitati al territorio.
Ciò alimenta diseguaglianze e distorsioni che aggrediscono Ciò alimenta diseguaglianze e distorsioni che aggrediscono lo stato sociale e lo stesso livello di benessere della lo stato sociale e lo stesso livello di benessere della collettivitàcollettività
5252
““Senza lavoro il paese muore”Senza lavoro il paese muore” La previsione va integrata rispetto La previsione va integrata rispetto
alla qualificazione della domanda di alla qualificazione della domanda di lavoro. Si muore anche per “lavoro lavoro. Si muore anche per “lavoro improduttivo”, che è pura assistenza improduttivo”, che è pura assistenza dal lato della offerta di lavoro e costi dal lato della offerta di lavoro e costi impropri dal lato della domanda di impropri dal lato della domanda di lavoro.lavoro.
Il “decreto del fare” è una opportunità Il “decreto del fare” è una opportunità da non perdere: il sistema ha bisogno da non perdere: il sistema ha bisogno di fiducia ma anche di prospettive di fiducia ma anche di prospettive vere e reali. Occorre riformare la vere e reali. Occorre riformare la struttura dell’azienda Italia. Se struttura dell’azienda Italia. Se nessuno cede nulla, rimane una nessuno cede nulla, rimane una azione di carattere puramente azione di carattere puramente distributiva tra le classi economiche e distributiva tra le classi economiche e sociali del paese.sociali del paese.
Le riforme a costo zero per il paese Le riforme a costo zero per il paese avranno un modesto impatto sulla avranno un modesto impatto sulla crescita e sullo sviluppo.crescita e sullo sviluppo.
Non basta produrre, occorre vendere
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Obiettivo: crescereObiettivo: crescere L’obiettivo L’obiettivo competitività competitività
impone una stagione di impone una stagione di riforme,riforme, vere e incisive, vere e incisive, per per portare il nostro paese portare il nostro paese ai livelli di crescita e di ai livelli di crescita e di sviluppo delle economie sviluppo delle economie più sviluppate.più sviluppate.
Se il governo pensa che esista una Se il governo pensa che esista una politica fiscale con funzione politica, e politica fiscale con funzione politica, e che essa possa essere costruita secondo che essa possa essere costruita secondo una corrispondenza reale tra base una corrispondenza reale tra base imponibile e capacità contributiva imponibile e capacità contributiva espressa dal valore venale del bene, espressa dal valore venale del bene, allora il sistema del prelievo non regge e allora il sistema del prelievo non regge e si dissolverà sotto i colpi della si dissolverà sotto i colpi della rivoluzione fiscale.rivoluzione fiscale.
G.G.
