1

REGIONE PIEMONTEREGIONE PIEMONTEASSESSORATO ALLA SANITA’ASSESSORATO ALLA SANITA’

DIREZIONE SANITA’ PUBBLICADIREZIONE SANITA’ PUBBLICADIRETTORE MARIO VALPREDADIRETTORE MARIO VALPREDA

LE INFEZIONI OSPEDALIERELE INFEZIONI OSPEDALIERE15 FEBBRAIO 200215 FEBBRAIO 2002

2

LE INFEZIONI OSPEDALIERE RAPPRESENTANO UN LE INFEZIONI OSPEDALIERE RAPPRESENTANO UN

IMPORTANTE PROBLEMA DI SANITA’ PUBBLICA.IMPORTANTE PROBLEMA DI SANITA’ PUBBLICA.

IN PIEMONTE IL FENOMENO HA ACQUISITO IN PIEMONTE IL FENOMENO HA ACQUISITO

DIMENSIONI RILEVANTI IMPUTABILI:DIMENSIONI RILEVANTI IMPUTABILI:

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ALLE PARTICOLARI CARATTERISTICHE DELLA ALLE PARTICOLARI CARATTERISTICHE DELLA TOTALITA’ DEGLI OSPEDALI DELLA NOSTRA TOTALITA’ DEGLI OSPEDALI DELLA NOSTRA REGIONE, VETUSTI, CON SPAZI CONFINATI, REGIONE, VETUSTI, CON SPAZI CONFINATI, OGGETTO DI CONTINUI RIMANEGGIAMENTI OGGETTO DI CONTINUI RIMANEGGIAMENTI

STRUTTURALI.STRUTTURALI.

ALLA ANCORA SCARSA CONSIDERAZIONE ALLA ANCORA SCARSA CONSIDERAZIONE ATTRIBUITA A QUESTA PATOLOGIA.ATTRIBUITA A QUESTA PATOLOGIA.

4

CON UN NUMERO DI RICOVERI ANNUI CON UN NUMERO DI RICOVERI ANNUI COMPLESSIVO CHE SI AGGIRA INTORNO A COMPLESSIVO CHE SI AGGIRA INTORNO A

650.000 PAZIENTI, SI REGISTRANO CIRCA 65.000 650.000 PAZIENTI, SI REGISTRANO CIRCA 65.000 CASI DI INFEZIONE CONTRATTA IN AMBIENTE CASI DI INFEZIONE CONTRATTA IN AMBIENTE

OSPEDALIERO, CON UNA MORTALITA’ OSPEDALIERO, CON UNA MORTALITA’ APPROSSIMATIVA DELL’1%.APPROSSIMATIVA DELL’1%.

IPOTIZZANDO UN COSTO MEDIO DI 3.000.000 O IPOTIZZANDO UN COSTO MEDIO DI 3.000.000 O MEGLIO 1.500 EURO PER INFEZIONE IL COSTO MEGLIO 1.500 EURO PER INFEZIONE IL COSTO

GLOBALE CHE LA REGIONE DEVE ACCOLLARSI E’ GLOBALE CHE LA REGIONE DEVE ACCOLLARSI E’ DI CIRCA 200 MILIARDI O MEGLIO CIRCA 103 DI CIRCA 200 MILIARDI O MEGLIO CIRCA 103

MILIONI ANNUI DI EURO.MILIONI ANNUI DI EURO.

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SE SI RIDUCESSE IL NUMERO DI INFEZIONI SE SI RIDUCESSE IL NUMERO DI INFEZIONI

NOSOCOMIALI DEL 30% POTREMMO A COSTI NOSOCOMIALI DEL 30% POTREMMO A COSTI

STABILI ASSISTERE UN NUMERO PIU’ ELEVATO STABILI ASSISTERE UN NUMERO PIU’ ELEVATO

DI PAZIENTI.DI PAZIENTI.

QUESTO E’ FATTIBILE, SECONDO I DATI DELLA QUESTO E’ FATTIBILE, SECONDO I DATI DELLA

LETTERATURA, A PATTO DI GESTIRE CORRETTI LETTERATURA, A PATTO DI GESTIRE CORRETTI

INTERVENTI.INTERVENTI.

6

NONOSTANTE L’IMPEGNO MESSO IN ATTO DALLA NONOSTANTE L’IMPEGNO MESSO IN ATTO DALLA

DIREZIONE REGIONALE SANITA’ PUBBLICA A DIREZIONE REGIONALE SANITA’ PUBBLICA A

PARTIRE DAL 1997, PERMANGONO A TUTT’ OGGI PARTIRE DAL 1997, PERMANGONO A TUTT’ OGGI

DISCRETE CRITICITA’ PER QUANTO CONCERNE DISCRETE CRITICITA’ PER QUANTO CONCERNE

LA LOTTA ALLE INFEZIONI OSPEDALIERE . LA LOTTA ALLE INFEZIONI OSPEDALIERE .

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PER QUESTO E’ INDISPENSABILE LA PIENA E PER QUESTO E’ INDISPENSABILE LA PIENA E

FATTIVA COLLABORAZIOINE DA PARTE DELLE FATTIVA COLLABORAZIOINE DA PARTE DELLE

DIREZIONI GENERALI AFFINCHE’ POSSANO DIREZIONI GENERALI AFFINCHE’ POSSANO

CONCRETIZZARSI QUELLE CONDIZIONI ORMAI CONCRETIZZARSI QUELLE CONDIZIONI ORMAI

AMPIAMENTE CODIFICATE A LIVELLO DI AMPIAMENTE CODIFICATE A LIVELLO DI

LETTERATURA A TUTELA SIA DEI PAZIENTI , SIA LETTERATURA A TUTELA SIA DEI PAZIENTI , SIA

DEGLI OPERATORI SANITARI.DEGLI OPERATORI SANITARI.

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CIO’ IN CONSIDERAZIONE ANCHE DEL FATTO CHE CIO’ IN CONSIDERAZIONE ANCHE DEL FATTO CHE

IL DIRETTORE GENERALE HA DELLE PRECISE IL DIRETTORE GENERALE HA DELLE PRECISE

RESPONSABILITA’ IN QUESTO AMBITO.RESPONSABILITA’ IN QUESTO AMBITO.

LA GIURISPRUDENZA ATTUALE INFATTI TENDE LA GIURISPRUDENZA ATTUALE INFATTI TENDE

A NON IMPUTARE AL SOLO CLINICO EVENTUALI A NON IMPUTARE AL SOLO CLINICO EVENTUALI

DANNI ALLA SALUTE DEI PAZIENTI E DEGLI DANNI ALLA SALUTE DEI PAZIENTI E DEGLI

OPERATORI, MA AD ESTENDERLI A CHI E’ OPERATORI, MA AD ESTENDERLI A CHI E’

RESPONSABILE DELL’ORGANIZZAZIONE E RESPONSABILE DELL’ORGANIZZAZIONE E

DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA DELLA GESTIONE DELLA STRUTTURA

SANITARIA.SANITARIA.

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L’ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE CONSENTE L’ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE CONSENTE

DI FORMULARE LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI:DI FORMULARE LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI:

STENTA A DECOLLARE UN MODELLO STENTA A DECOLLARE UN MODELLO

ORGANIZZATIVO CHE SIA IN GRADO DI GESTIRE ORGANIZZATIVO CHE SIA IN GRADO DI GESTIRE

E COORDINARE TUTTE LE ATTIVITA’ DI E COORDINARE TUTTE LE ATTIVITA’ DI

SORVEGLIANZA E CONTROLLO NELL’AMBITO SORVEGLIANZA E CONTROLLO NELL’AMBITO

DELLE AZIENDE.DELLE AZIENDE.

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LE ATTIVITA’ APPAIONO FRAMMENTATE IN LE ATTIVITA’ APPAIONO FRAMMENTATE IN QUANTO DELEGATE IN PARTE ALLA DIREZIONE QUANTO DELEGATE IN PARTE ALLA DIREZIONE

SANITARIA, IN PARTE A MEDICI SENZA UN SANITARIA, IN PARTE A MEDICI SENZA UN PRECISO MANDATO .PRECISO MANDATO .

NE DERIVA UNA SCARSA EFFICACIA DAL PUNTO NE DERIVA UNA SCARSA EFFICACIA DAL PUNTO DI VISTA OPERATIVO E LA DIFFICOLTA’ DI DI VISTA OPERATIVO E LA DIFFICOLTA’ DI

COINVOLGIMENTO DEI DIPARTIMENTI E DELLA COINVOLGIMENTO DEI DIPARTIMENTI E DELLA COMPONENTE CLINICA CHE DOVREBBE ESSERE COMPONENTE CLINICA CHE DOVREBBE ESSERE

PARTECIPE IN MODO ATTIVO SU TUTTI GLI PARTECIPE IN MODO ATTIVO SU TUTTI GLI ASPETTI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO ASPETTI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO

INFETTIVO.INFETTIVO.

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NON IN TUTTE LE AZIENDE SONO STATE ISTITUITE NON IN TUTTE LE AZIENDE SONO STATE ISTITUITE

LE UNITA’ OPERATIVE, IN ALCUNE AZIENDE SONO LE UNITA’ OPERATIVE, IN ALCUNE AZIENDE SONO

STATE SCELTE SOLUZIONI ALTERNATIVE STATE SCELTE SOLUZIONI ALTERNATIVE

RISPETTO AL MODELLO PROPOSTO.RISPETTO AL MODELLO PROPOSTO.

SI OSSERVA SPESSO LA MANCANZA DI FIGURE SI OSSERVA SPESSO LA MANCANZA DI FIGURE

QUALIFICATE E ADEGUATE PER LA GESTIONE QUALIFICATE E ADEGUATE PER LA GESTIONE

DEGLI ASPETTI INERENTI LA PREVENZIONE DEL DEGLI ASPETTI INERENTI LA PREVENZIONE DEL

RISCHIO INFETTIVO.RISCHIO INFETTIVO.

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I PROGRAMMI NON SONO SEMPRE REALIZZATI I PROGRAMMI NON SONO SEMPRE REALIZZATI NELL’OTTICA DEL RAGGIUNGIMENTO DI PRECISI NELL’OTTICA DEL RAGGIUNGIMENTO DI PRECISI OBIETTIVI E MANCA SPESSO IL RICORSO AD UNA OBIETTIVI E MANCA SPESSO IL RICORSO AD UNA

CORRETTA IMPOSTAZIONE METODOLOGICA, CORRETTA IMPOSTAZIONE METODOLOGICA, TALE DA CONSENTIRE LA DISPONIBILITA’ DI DATI TALE DA CONSENTIRE LA DISPONIBILITA’ DI DATI FACILMENTE ELABORABILI E STATISTICAMENTE FACILMENTE ELABORABILI E STATISTICAMENTE

SIGNIFICATIVI.SIGNIFICATIVI.

NELLA QUASI TOTALITA’ DELLE AZIENDE NON NELLA QUASI TOTALITA’ DELLE AZIENDE NON C’E’ EVIDENZA DELLA PRESENZA COMPLETA DEI C’E’ EVIDENZA DELLA PRESENZA COMPLETA DEI

PROTOCOLLI RITENUTI ESSENZIALI E PROTOCOLLI RITENUTI ESSENZIALI E RELATIVAMENTE A QUELLI PRESENTI MANCA LA RELATIVAMENTE A QUELLI PRESENTI MANCA LA FASE DI VERIFICA DELLA LORO APPLICAZIONE.FASE DI VERIFICA DELLA LORO APPLICAZIONE.

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UN ASPETTO ESTREMAMENTE CRITICO E’ UN ASPETTO ESTREMAMENTE CRITICO E’ RAPPRESENTATO DAL NON CORRETTO IMPIEGO RAPPRESENTATO DAL NON CORRETTO IMPIEGO DEGLI ANTIBIOTICI A SCOPO PROFILATTICO CHE DEGLI ANTIBIOTICI A SCOPO PROFILATTICO CHE

CONDIZIONA: CONDIZIONA:

UN NOTEVOLE DISPENDIO DI RISORSE;UN NOTEVOLE DISPENDIO DI RISORSE;

L’EMERGENZA DI RESISTENZE BATTERICHEL’EMERGENZA DI RESISTENZE BATTERICHE..

GLI ESITI DELLE ISPEZIONI EVIDENZIANO UNA GLI ESITI DELLE ISPEZIONI EVIDENZIANO UNA MARCATA TENDENZA AD UN USO IMPROPRIO MARCATA TENDENZA AD UN USO IMPROPRIO DEGLI ANTIBIOTICI ANCHE LADDOVE SONO DEGLI ANTIBIOTICI ANCHE LADDOVE SONO PRESENTI PROTOCOLLI DI POLITICA DEGLI PRESENTI PROTOCOLLI DI POLITICA DEGLI

ANTIBIOTICI.ANTIBIOTICI.

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SI REGISTRA IN QUASI TUTTE LE STRUTTURE SI REGISTRA IN QUASI TUTTE LE STRUTTURE

OSPEDALIERE LA PRASSI DI SOTTOPORRE OSPEDALIERE LA PRASSI DI SOTTOPORRE

INDISCRIMINATAMENTE TUTTI I PAZIENTI INDISCRIMINATAMENTE TUTTI I PAZIENTI

CANDIDATI AD INTERVENTO CHIRURGICO A CANDIDATI AD INTERVENTO CHIRURGICO A

SCREENING SISTEMATICO PER SCREENING SISTEMATICO PER

L’HIV,L’HBV,L’HCV.L’HIV,L’HBV,L’HCV.

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LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONELE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE

SONO TENDENZIALMENTE MOLTO CARENTI E SONO TENDENZIALMENTE MOLTO CARENTI E

POCO STRUTTURATE E NON TENGONO CONTO POCO STRUTTURATE E NON TENGONO CONTO

DEI REALI BISOGNI FORMATIVI ESISTENTI.DEI REALI BISOGNI FORMATIVI ESISTENTI.

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PER QUANTO CONCERNE L’ASPETTO DEL PER QUANTO CONCERNE L’ASPETTO DEL

RISCHIO PROFESSIONALE SI RILEVA UNO RISCHIO PROFESSIONALE SI RILEVA UNO

SCARSO UTILIZZO ALL’INTERNO DELLE AZIENDE SCARSO UTILIZZO ALL’INTERNO DELLE AZIENDE

DEI DATI FORNITI DALLA DIREZIONE SANITA’ DEI DATI FORNITI DALLA DIREZIONE SANITA’

PUBBLICA NELL’AMBITO DEL PROGETTO SIOP, PUBBLICA NELL’AMBITO DEL PROGETTO SIOP,

COSI’ COME ANDREBBERO DEFINITI PROTOCOLLI COSI’ COME ANDREBBERO DEFINITI PROTOCOLLI

UNIFORMI DI GESTIONE DEGLI INCIDENTI.UNIFORMI DI GESTIONE DEGLI INCIDENTI.

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LA DIREZIONE SANITA’ PUBBLICA HA LA DIREZIONE SANITA’ PUBBLICA HA

SVILUPPATO LA PROPRIA ATTIVITA’ IN TEMA DI SVILUPPATO LA PROPRIA ATTIVITA’ IN TEMA DI

PREVENZIONE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI PREVENZIONE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI

ATTRAVERSO:ATTRAVERSO:

• PRESCRIZIONI PRESCRIZIONI ORGANIZZATIVE;ORGANIZZATIVE;

• INIZIATIVE DI INIZIATIVE DI FORMAZIONE;FORMAZIONE;

• SOPRALLUOGHI.SOPRALLUOGHI.

• UN’INDAGINE UN’INDAGINE CONOSCITIVA CHE CONOSCITIVA CHE HA PERMESSO DI HA PERMESSO DI ATTESTARE LA ATTESTARE LA PREVALENZA MEDIA PREVALENZA MEDIA DELLE INFEZIONI DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI IN NOSOCOMIALI IN PIEMONTE SU PIEMONTE SU VALORI DEL 7,8 %.VALORI DEL 7,8 %.

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VA SOTTOLINEATO CHE LADDOVE LE ATTIVITA’ VA SOTTOLINEATO CHE LADDOVE LE ATTIVITA’

DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO SI SONO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO SI SONO

RILEVATE SIA IN SEDE DI INDAGINE DI TIPO RILEVATE SIA IN SEDE DI INDAGINE DI TIPO

ISPETTIVO,SIA ATTRAVERSO CONFRONTI ISPETTIVO,SIA ATTRAVERSO CONFRONTI

DIRETTI CON I RESPONSABILI, STRUTTURATE DIRETTI CON I RESPONSABILI, STRUTTURATE

ED ORGANIZZATE, I VALORI DELLA ED ORGANIZZATE, I VALORI DELLA

PREVALENZA SI SONO DIMOSTRATI CONTENUTI PREVALENZA SI SONO DIMOSTRATI CONTENUTI

ENTRO LIMITI ACCETTABILI.ENTRO LIMITI ACCETTABILI.

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L’IMPEGNO DELLA DIREZIONE SANITA’ PUBBLICA L’IMPEGNO DELLA DIREZIONE SANITA’ PUBBLICA PER L’ANNO 2002 SI REALIZZERA’ ATTRAVERSO I PER L’ANNO 2002 SI REALIZZERA’ ATTRAVERSO I

SEGUENTI INTERVENTI:SEGUENTI INTERVENTI:

AZIONE DI SUPPORTO ALLE ASO/ASI NEL AZIONE DI SUPPORTO ALLE ASO/ASI NEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE DELLA

COMPLIANCE AI REQUISITI ESPLICITATI NELLA COMPLIANCE AI REQUISITI ESPLICITATI NELLA CIRCOLARE REGIONALE EMANATA UN ANNO FA.CIRCOLARE REGIONALE EMANATA UN ANNO FA.

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PROSECUZIONE DEGLI STUDI A VALENZA PROSECUZIONE DEGLI STUDI A VALENZA REGIONALE IN SETTORI RITENUTI REGIONALE IN SETTORI RITENUTI

PARTICOLARMENTE CRITICI ( RISCHIO PARTICOLARMENTE CRITICI ( RISCHIO OCCUPAZIONALE, PROBLEMA DELLE POLMONITI IN OCCUPAZIONALE, PROBLEMA DELLE POLMONITI IN

TERAPIA INTENSIVA, INFEZIONI DI FERITA TERAPIA INTENSIVA, INFEZIONI DI FERITA CHIRURGICA ).CHIRURGICA ).

ATTIVITA’ ISPETTIVA CON LE OPPORTUNE ATTIVITA’ ISPETTIVA CON LE OPPORTUNE PRESCRIZIONI OVE NECESSARIO E VERIFICA DELL’ PRESCRIZIONI OVE NECESSARIO E VERIFICA DELL’

ESPLETAMENTO DELLE STESSE ENTRO I TEMPI ESPLETAMENTO DELLE STESSE ENTRO I TEMPI STABILITI.STABILITI.

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VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI REALIZZATI VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI REALIZZATI ANNUALMENTE DALLE AZIENDE.ANNUALMENTE DALLE AZIENDE.

FORMAZIONE PER I RESPONSABILI UNA VOLTA FORMAZIONE PER I RESPONSABILI UNA VOLTA DEFINITI FORMALMENTE NELL’AMBITO DI OGNI DEFINITI FORMALMENTE NELL’AMBITO DI OGNI AZIENDA.AZIENDA.

ORGANIZZAZIONE DI INCONTRI PERIODIDICI CON ORGANIZZAZIONE DI INCONTRI PERIODIDICI CON I CHIRURGHI AL FINE DI CONCORDARE CRITERI I CHIRURGHI AL FINE DI CONCORDARE CRITERI OMOGENEI DI PROFILASSI ANTIBIOTICA.OMOGENEI DI PROFILASSI ANTIBIOTICA.

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ALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO ALLE DIREZIONI ALLA LUCE DI QUANTO ESPOSTO ALLE DIREZIONI GENERALI SI RICHIEDE:GENERALI SI RICHIEDE:

AI DIRETTORI GENERALI VIENE CHIESTO:AI DIRETTORI GENERALI VIENE CHIESTO:

UNA MAGGIORE ATTENZIONE AL PROBLEMA, UNA MAGGIORE ATTENZIONE AL PROBLEMA, PUR TENENDO CONTO DELLE MOLTEPLICI PUR TENENDO CONTO DELLE MOLTEPLICI PROBLEMATICHE CHE GRAVITANO SULLA PROBLEMATICHE CHE GRAVITANO SULLA GESTIONE DI UN’AZIENDA SANITARIA.GESTIONE DI UN’AZIENDA SANITARIA.

LE INFEZIONI NOSOCOMIALI INCIDONO LE INFEZIONI NOSOCOMIALI INCIDONO PESANTEMENTE NEL CONDIZIONARE IL BUON PESANTEMENTE NEL CONDIZIONARE IL BUON ESITO DI UN INTERVENTO O DI UN TRATTAMENTO ESITO DI UN INTERVENTO O DI UN TRATTAMENTO MRDICO E RAPPRESENTANO IL PIU’ IMPORTANTE MRDICO E RAPPRESENTANO IL PIU’ IMPORTANTE INDICATORE DELLA QUALITA’ DELL’ASSISTENZAINDICATORE DELLA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA..

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CHE VENGANO ISTITUITE LE UNITA’ OPERATIVE CHE VENGANO ISTITUITE LE UNITA’ OPERATIVE

SECONDO LE INDICAZIONI FORNITE E CHE I SECONDO LE INDICAZIONI FORNITE E CHE I

RESPONSABILI SIANO SCELTI TRA PERSONE RESPONSABILI SIANO SCELTI TRA PERSONE

COMPETENTI E QUALIFICATE, CON MATURATA COMPETENTI E QUALIFICATE, CON MATURATA

ESPERIENZA IN QUESTO AMBITO.ESPERIENZA IN QUESTO AMBITO.

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VA SOTTOLINEATO CHE IL RESPONSABILE HA VA SOTTOLINEATO CHE IL RESPONSABILE HA

VA SOTTOLINEATO CHE IL RESPONSABILE HA VA SOTTOLINEATO CHE IL RESPONSABILE HA

FUNZIONI DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO, FUNZIONI DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO,

DEVE COINVOLGERE E CONFRONTARSI CON LA DEVE COINVOLGERE E CONFRONTARSI CON LA

COMPONENTE CLINICA E QUINDI DEVE AVERE LA COMPONENTE CLINICA E QUINDI DEVE AVERE LA

SUFFICIENTE PREPARAZIONE ORGANIZZATIVA E SUFFICIENTE PREPARAZIONE ORGANIZZATIVA E

GESTIONALE PER AFFRONTARE LE GESTIONALE PER AFFRONTARE LE

PROBLEMATICHE IN TEMA DI PREVENZIONE DEL PROBLEMATICHE IN TEMA DI PREVENZIONE DEL

RISCHIO INFETTIVO.RISCHIO INFETTIVO.

LE SUE COMPETENZE SONO DEFINITE LE SUE COMPETENZE SONO DEFINITE

NELL’AMBITO DELLA CIRCOLARE REGIONALE NELL’AMBITO DELLA CIRCOLARE REGIONALE

EMANATA UN ANNO FA.EMANATA UN ANNO FA.

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CHE SIANO DEFINITI E VALUTATI I COMOPITI CHE SIANO DEFINITI E VALUTATI I COMOPITI

CHE SIANO DEFINITI E VALUTATI COMPITI CHE SIANO DEFINITI E VALUTATI COMPITI SPECIFICI ASSEGNATI AI DIPARTIMENTI IN TEMA SPECIFICI ASSEGNATI AI DIPARTIMENTI IN TEMA DI PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DI PREVENZIONE DELLE INFEZIONI NOSOCOMIALI.NOSOCOMIALI.

CHE VENGANO ASSEGNATE LE SUFFICIENTI CHE VENGANO ASSEGNATE LE SUFFICIENTI RISORSE PER LA REALIZZAZIONER DEI RISORSE PER LA REALIZZAZIONER DEI PROGRAMMI, IN RAPPORTO ALLA COMPLESSITA’ PROGRAMMI, IN RAPPORTO ALLA COMPLESSITA’ DELLA STRUTTURA ( ICI, BUDGET ).DELLA STRUTTURA ( ICI, BUDGET ).

CHE I PROGRAMMI CHE OGNI AZIENDA CHE I PROGRAMMI CHE OGNI AZIENDA ANNUALMENTE PROPONE SIANO INSERITI NELLE ANNUALMENTE PROPONE SIANO INSERITI NELLE INTESE DI PROGRAMMA.INTESE DI PROGRAMMA.

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LA CIRCOLARE REGIONALE EMANATA NEL LA CIRCOLARE REGIONALE EMANATA NEL FEBBRAIO SCORSO DEFINISCE IN DETTAGLIO I FEBBRAIO SCORSO DEFINISCE IN DETTAGLIO I REQUISITI DI MINIMA CUI LE AZIENDE DEVONO REQUISITI DI MINIMA CUI LE AZIENDE DEVONO

ATTENERSI AI FINI DELL’ACCREDITAMENTO PER ATTENERSI AI FINI DELL’ACCREDITAMENTO PER QUANTO CONCERNE LA PREVENZIONE DELLE QUANTO CONCERNE LA PREVENZIONE DELLE

INFEZIONI NOSOCOMIALI.INFEZIONI NOSOCOMIALI.

CON TALE DOCUMENTO LA DIREZIONE CON TALE DOCUMENTO LA DIREZIONE REGIONALE SANITA’ PUBBLICA HA INTESO REGIONALE SANITA’ PUBBLICA HA INTESO

FORNIRE UNO STRUMENTO CHE SE, FORNIRE UNO STRUMENTO CHE SE, CORRETTAMENTE APPLICATO TUTELA LE CORRETTAMENTE APPLICATO TUTELA LE

AZIENDE DA EVENTUALI RISCHI A CARICO SIA DEI AZIENDE DA EVENTUALI RISCHI A CARICO SIA DEI PAZIENTI, SIA DEGLI OPERATORI.PAZIENTI, SIA DEGLI OPERATORI.

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LE MISURE DI PREVENZIONE CHE SI RICHIEDONO LE MISURE DI PREVENZIONE CHE SI RICHIEDONO

SONO OPPORTUNE IN CONSIDERAZIONE DA UN SONO OPPORTUNE IN CONSIDERAZIONE DA UN

LATO ALLA COMPLESSITA’ SEMPRE MAGGIORE LATO ALLA COMPLESSITA’ SEMPRE MAGGIORE

DEGLI INTERVENTI TERAPEUTICI ESEGUITI E DEGLI INTERVENTI TERAPEUTICI ESEGUITI E

DALL’ALTRO ALLE CARATTERISTICHE DALL’ALTRO ALLE CARATTERISTICHE

STRUTTURALI NON CERTO OTTIMALI DEGLI STRUTTURALI NON CERTO OTTIMALI DEGLI

OSPEDALI PIEMONTESI. OSPEDALI PIEMONTESI.

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IN CASO DI EVENTI NEGATIVI IL NON AVER IN CASO DI EVENTI NEGATIVI IL NON AVER OTTEMPERATO ALL’ADEMPIMENTO DEI REQUISITI OTTEMPERATO ALL’ADEMPIMENTO DEI REQUISITI

MINIMI COSTITUISCE UNA PRECISA MINIMI COSTITUISCE UNA PRECISA RESPONSABILITA’ DI CARATTERE LEGALE .RESPONSABILITA’ DI CARATTERE LEGALE .

INTERVENIRE SU QUESTO TEMA E’ UN DOVERE , INTERVENIRE SU QUESTO TEMA E’ UN DOVERE , RAPPRESENTA UN IMPORTANTE INVESTIMENTO RAPPRESENTA UN IMPORTANTE INVESTIMENTO DI TIPO ECONOMICO ED E’ PRECISO INTERESSE DI TIPO ECONOMICO ED E’ PRECISO INTERESSE

DEL MANAGMENT. DEL MANAGMENT.