30

1) RELAZIONE ILLUSTRATIVA - atti9.comune.bologna.itatti9.comune.bologna.it/atti/wpub_delibere.nsf/xsp/.ibmmodres... · sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, ... tecnico

  • Upload
    dolien

  • View
    222

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

1) RELAZIONE ILLUSTRATIVA2) DESCRIZIONE DEL PROGETTO3) QUADRO ECONOMICO4) ELABORATI5) ALLEGATI

1) RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

Descrizione dell'intervento e criteri di scelta progettualeLa città di Bologna è caratterizzata da numerose piste ciclabili che ne garantisconol’attraversamento ed il collegamento dei punti principali della città.

Una delle direttrici ciclabili principali è quella che collega Bologna a Casalecchio (denominataItinerario 1 o radiale ovest – FOTO 1) mediante un percorso ciclabile continuo, che si sviluppaa partire dalla Grada del Reno (intersezione Viale Vicini - Via Sabotino) e tocca lungo il suotragitto la Certosa, lo Stadio e le aree verdi di Villa Serena e della Filanda, costeggiando perlunghi tratti il Canale di Reno, in un contesto ambientale di pregio e separato dalla retestradale.

FOTO 1 – Itinerario ciclabile denominato “Radiale Ovest”

Lungo questo percorso adiacente al Canale, nel tratto in prossimità del muro perimetrale delcimitero monumentale della Certosa da un lato e dell'Antistadio dall'altro, sono presenti duepasserelle ciclopedonali lignee di collegamento con le infrastrutture stradali e con i punti diinteresse posti nelle immediate vicinanze.Su questi elementi, a seguito di verifiche e sopralluoghi effettuati negli ultimi tempi, come sipuò evincere dalle foto sotto riportate, sono emersi scarsi stati di conservazione che ne hannocomportato la chiusura al transito.

Localizzazione delle passerelle ciclopedonali Antistadio

Particolari stato di fatto durante verifica strutturale passerelle Canale di Reno

A seguito delle verifiche effettuate in loco è emersa la necessità di intervenire sulleinfrastrutture oggetto del presente progetto per ripristinare la funzionalità delle passerelle egarantire il collegamento dei percorsi ciclopedonali.L’intervento prevede la sostituzione delle passerelle con altre sostanzialmente simili alleprecedenti ma più curate nei dettagli in modo da garantirne una maggiore vita utile con limitatiinterventi manutentivi.

Localizzazione

Ptcp

Il Ptcp della Provincia di Bologna, nella tavola 1 Tutela dei sistemi ambientali e delle risorsenaturali e storici-culturali, individua solamente il Canale di Reno come principale canale storico,rimandando all'art. 8.5 che indirizza gli interventi alla valorizzazione del sistema delle acquestoriche.

Psc

Rue

Studio sintetico di prefattibilità ambientaleIl Psc del Comune di Bologna individua l'area dove insistono le passerelle all'interno di unAmbito pianificato consolidato specializzato, e segnala la presenza di un alveo attivo e dellefasce di tutela fluviale, le cui modalità di tutela sono stabilite dagli articoli 4.2 e 4.3 del Ptcp.Nello specifico, i progetti di ristrutturazione di infrastrutture esistenti sono approvatidall'Autorità idraulica competente.

In relazione alla tipologia e all'entità dell'opera, si riportano di seguito le principali conclusioni:

Indagini preliminariPoichè gli scavi previsti sono di scarsa intentità e impegnano aree già interessate dallapresenza di manufatti contemporanei non si è proceduto in questa sede alla trasmissionedella documentazione ai sensi dell'art. 25 comma 1 del d.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 alcompetente soprintendente per la verifica archeologica.

Verifica di compatibilità urbanistica degli interventiTrattandosi di interventi di sostituzione di elementi esistenti non si ravvisano elementi diincompatibilità.

Verifica in ordine all'acquisizione di pareriRisulta necessario procedere al seguente: deposito sismica, ai sensi della L.R. 19/2008

Il progetto è stato approvato provvisoriamente dal Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno: parere favorevole provvisorio PG 270910/16 (Allegato 1)

Le passerelle non rientrano tra gli immobili e le aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, a termini dell'articolo 142, o in base alla legge, a termini degli articoli 136, 143, comma1, lettera d), e 157 del D. Lgs 42/2004 e ss.mm. e pertanto l'intervento di progetto non è soggetto al procedimento di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del D. Lgs 42/2004 e ss.mm..

Sulle passerelle non insiste alcuna dichiarazione di interesse culturale e, data la loro recente realizzazione, non rientrano nei casi previsti dall'art. 12 comma 1 del D. Lgs. 42/2004 e ss.mm..

Effetti prevedibili dell'interventoA seguito del completamento dell'intervento sarà ripristinata la continuità dei percorsi ciclopedonali esistenti.

Disponibilità delle aree e degli immobili

Modalità di acquisizione e oneriNon sono previsti oneri alcuni per l'acquisizione delle aree di sedime degli interventi di cui al presente progetto; le seguenti aree di accesso alle passerelle rientrano già nella disponibilità dell'amministrazione comunale e sono individuate al Catasto Terreni al foglio 182, mappali 302, 302, 620, 623. Il mappale 1, foglio 182, e il Canale di Reno sono invece di proprietà del Consorzio della Chiusadi Casalecchio e del Canale di Reno, e pertanto si chiederà approvazione al competente Ente.

Allegato 2: mappa e visure catastali

Situazione dei pubblici serviziLe aree oggetto d’intervento, inserendosi in un contesto antropizzato, sono dotate del seguentepubblico servizio:

Rete Pubblica illuminazione

Per tale servizio si conferma la medesima posizione all'intradosso della struttura dellapasserella ovest; in fase di cantiere sarà approntata una soluzione aerea temporanea perconsentire le lavorazioni a terra e la sostituzione del ponte.

Progetto definitivo ed esecutivo

Leggi, regolamenti e norme di riferimento

Il Progetto Definitivo è redatto in conformità alle Norme ed alle Regole di Buona Tecnica vigentiall’atto della redazione stessa. In particolare:

Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “ Attuazione delle direttive 2014/23/UE,2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appaltipubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia,dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia dicontratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;

Decreto legislativo 26 aprile 2005, n. 63 convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, L. 25 giugno 2005 n. 109 in materia di verifica preventiva dell'interesse archeologico;

Decreto legislativo del 30 aprile 1992, n. 285 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 18maggio, n. 114) "Nuovo Codice della Strada", nel testo aggiornato e in vigore dal 13.08.03per effetto della Legge N. 214 del 1.08.2003 pubblicata con G. U. nr. 186 del 12.08.2003;

Decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1992, n. 495 in Suppl. ordinarioalla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) " Regolamento di esecuzione e di attuazione delNuovo Codice della Strada ", nel testo aggiornato e in vigore con le modifiche di cui alD.P.R. del 16 settembre 1996, n. 610;

D.M. 30 novembre 1999, n. 557 "Regolamento recante norme per la definizione dellecaratteristiche tecniche delle piste ciclabili";

Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 luglio 2002 "Disciplinaretecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottareper il segnalamento temporaneo";

"Regolamento viario" approvato con deliberazione consigliare Odg 11/2009 Pg n.292906/2008 del 16/03/2009;

"Nuovo Piano Generale del Traffico Urbano" ai sensi dell'art. 36 del Nuovo Codice della Strada, approvato in via definitiva con deliberazione del consiglio comunale OdG n. 128 P.G.n. 109827/2007 il 25 giugno 2007;

“Regolamento per l'esecuzione di interventi nel sottosuolo stradale di proprietà comunale”approvato con deliberazione consigliare OdG n. 76/98 del 30 marzo 1998;

Legge 09 gennaio 1989 n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione dellebarriere architettoniche negli edifici privati”;

D.M. 14 giugno 1989, n.236 "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità,l'adottabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale sovvenzionata eagevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche";

D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barrierearchitettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici";

D.Lgs. 152 del 3 aprile 2006 "Nome in materiale ambientale"; Deliberazione di Giunta Regionale 286/2005 "Direttiva concernente indirizzi per la gestione

delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne (art. 39 D.Lgs. 11 maggio 1999,n. 152).

“Regolamento di fognatura” approvato con deliberazione consigliare OdG n. 93/1987 del 28settembre 1987;

“Regolamento comunale del verde pubblico e privato” approvato con deliberazione

consigliare OdG n. 121/09 del 17 aprile 2009, e relativi allegati: “Linee guida progettazionedelle aree verdi pubbliche” e “Documentazione accessoria per l'applicazione delregolamento comunale del verde”;

“Regolamento per la prevenzione ed il controllo dell'inquinamento acustico prodoito dasorgenti rumorose fisse o correlate a servizi” approvato con deliberazione consigliare OdGn. 392/92 del 20 luglio 1992;

“Regolamento per la gestione di materiali naturali derivanti da attività di scavo e deimateriali inerti generati da attività di demolizione e costruzione” approvato condeliberazione consigliare OdG n. 106/09 del 4 aprile 2009;

“Regolamento di igiene per la tutela della salute e dell'ambiente” approvato condeliberazione consigliare OdG n. 101/2002 del 22 luglio 2002;

Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Bologna, approvato condeliberazione del consiglio provinciale n. 19 del 30/3/04 e successivi aggiornamenti;

Legge Regionale LR 30 luglio 2013, n.15 "Semplificazione della disciplina edilizia"; “Regolamento Urbanistico Edilizio” approvato con deliberazione consigliare OdG n. 137 e

138/2009 del 20 aprile 2009; “Piano Strutturale Comunale” approvato con deliberazione consigliare OdG n. 133/2008 del

14 aprile 2008; “Piano Operativo Comunale” approvato con deliberazione consigliare OdG n. 144/09 del 14

maggio 2009; Legge Regionale 30 Ottobre 2008 n° 19 "Norme per la riduzione del rischio sismico"; DM 14 gennaio 2008 2Nuove norme tecniche per le costruzioni”; L.R. 29 novembre 2003 n. 19 “norme in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e

di risparmio energetico”;

Dovranno essere assicurati i requisiti previsti dai Capitolati Speciali di appalto del comune diBologna approvati con P.G. n. 62837/2015 con gli opportuni aggiustamenti derivanti dalrecepimento di quanto previsto dall’entrata in vigore di nuove Norme e/o dalle particolariesigenze dell’opera progettata.

Progettazione Gli elaborati di Progetto Definitivo ed Esecutivo sono redatti in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa sui LL.PP.

Parametri di scelta delle soluzioni progettuali

Al fine di omogeneizzare gli interventi, si sono adottati i materiali e gli standard qualitativi attualmente in uso nel Comune di Bologna per la realizzazione di analoghi interventi.Si sono consultati gli Enti ed organismi preposti alla gestione delle opere per mettere in atto le predisposizioni necessarie ad una corretta gestione delle opere stesse, recepite poi nel Piano diManutenzione delle opere in conformità alla vigente normativa.

Sintesi economicaLe modalità di finanziamento dell'opera per € 127.000 saranno quelle risultanti dal programmadei ll.pp. / elenco annuale e relativi adeguamenti: lo Studio di Fattibilità e la spesa annessasono stati approvati con Delibera di Giunta P.G. 98529/2016, seduta del 18/04/2016, esecutivadal 30/04/2016.La valutazione dell’intervento si è basata sulla stima effettuata tramite computo metrico estimativo specifico per l’intervento.

2) DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Stato di fattoLe passerelle oggi presenti risalgono agli anni Novanta: sono in legno lamellare e staticamentesono costituite da una trave su due appoggi a cui si somma una struttura di copertura. I manufatti si trovano in pessime condizioni generali dovute sia a scarsa manutenzione sia adalcuni difetti di progettazione. Complessivamente, la mancanza di sporto nella copertura hadeterminato una continua percolazione dell'acqua e una maggiore esposizione agli agentiatmosferici di tutte le componenti, portando a una precoce obsolescenza in particolare delleparti lignee.Gli appoggi delle travi sono stati murati direttamente nelle spalle in cemento del Canale diReno e sono attualmente in avanzato stato di marcescenza. Una delle due travi inoltrepresente un'importante fessurazione in mezzeria.La balaustra è realizzata in listelli orizzontali fissati ai montanti della copertura e risulta non anorma poichè scalabile e composta da elementi con interasse eccessivo.Al di sotto della passerella 1 posta a ovest passano i cavi della pubblica illuminazione.

ProgettoL'intervento prevede la sostituzione integrale delle passerelle con altre di materiale e ingombrosimili ma progettate per assicurare una migliore durabilità e manutenibilità. E' prevista una parziale demolizione delle spalle del canale e un ampliamento delle fondazionisu entrambi i lati, con demolizione e sostituzione del manto stradale mantenendo il materialeesistente, conglomerato bituminoso per gli accessi alla passerella 2 (est) e per l'accesso nordalla passerella 1 (ovest), autobloccanti di cemento per l'accesso sud della stessa. Laprofilazione degli appoggi e le fondazioni delle due passerelle saranno adeguate alle leggeredifferenze dei siti per poter ospitare la medesima tipologia di manufatto. Nell'ambito di questelavorazioni sarà necessario adattare anche le recinzioni oggi esistenti lungo il lato sud delCanale di Reno, costituite da parti in muratura a vista e parti metalliche, per poter procedereall'alloggiamento: nel particolare queste lavorazioni saranno da definire e quantificare incantiere. Si verificherà inoltre la necessità di inserire piccole porzioni di nuova balaustra inmetallo laddove la protezione della sponda del canale è costituita solamente da un filare diarbusti. Le balaustre esistenti in corrispondenza della passerella Est saranno verniciate inanalogia agli altri elementi metallici del manufatto.Per quanto riguarda la passerella, è stato variato lo schema statico, passando ad una trave sutre appoggi; i materiali utilizzati sono il legno lamellare di abete per la struttura principale eacciaio per le travi secondarie. I travetti e l'assito di copertura sono in larice opportunamentetrattato.La quota dell'intradosso delle travi sarà uguale o superiore all'attuale.Gli appoggi delle travi sono progettati per evitare un contatto diretto del legno con lafondazione e prevenire gli ammolarementi attualmente presenti. Le travi a loro volta sarannolateralmente protette da listelli sacrificali in larice opportunamente trattato. La copertura, finitaesternamente da una lamiera zincata preverniciata di colore brunito con rompigoccia, presentauno sporto atto alla protezione delle strutture sottostanti. Il piano di calpestio, complanare e continuo con la quota stradale per garantire assolutaaccessibilità, sarà in assito di larice opportunamente trattato e con zigrinatura antiscivolo,mentre la balaustra è costituita da una struttura in acciao saldata alle travi metallichesecondarie, e composta da elementi verticali posti a distanza inferiore di 10 cm. Il corrimano ècostituito da un elemento in legno di larice stondato e lucidato.Al di sotto della passerella 1 (ovest) si conferma il passaggio dei cavi della pubblicailluminazione all'interno di una tubazione metallica di colore analogo alla copertura e allabalaustra. E' previsto lo spostamento dei pozzetti di ispezione.Le modalità e le tempistiche dei lavori saranno concordate con il Consorzio della Chiusa diCasalecchio e del Canale di Reno.

3) QUADRO ECONOMICO

VOCE DI COSTO

Importo esecuzione lavori € 95.455,67

Oneri per la sicurezza 3% € 3.000,00

Importo base di gara € 98.455,67

IVA 22% € 21.660,25

Spese per imprevisti, allacciamenti, prove specialistiche, ecc.

€ 1.581,55

Incentivi per funzioni tecniche art. 113 DLgs 50/2016

2% € 1.969,11

Contributo Autorità di vigilanza (AVCP) € 30,00

Assicurazione progettista (Art. 111 DLgs 163/2006) € 201,71

Assicurazione verificatore (Art. 112 DLgs 163/2006)

€ 201,71

Fondo per accordi bonari 3% € 2.900,00

TOTALE IVA INCLUSA € 127.000,00

Modalità di garaL'affidamento dei lavori avverrà mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque operatori economici individuati tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, ai sensi dell'art. 36 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n° 50.

4) ELABORATI CHE COMPONGONO IL PRESENTE PROGETTO

1_Relazione tecnico-illustrativa comprensiva di quadro economicoAllegato 1: Mappe e visure catastali

2_Computo metrico estimativo

3_Elenco Prezzi

4_Capitolato Speciale d'Appalto

5_Piano della sicurezza e coordinamento

6_Tavola Progetto architettonico: Corografia e progetto architettonico (scala 1:2000, 1:200,1: 50)

S_Progetto strutturale:S02_Relazione tecnica e relazione di calcoloS03_Relazione sui materialiS04_Tavola Progetto strutturale: elaborato grafico esecutivo e praticolari costruttivi(scala 1: 20, 1:5)S05_Piano di manutenzioneS06_Pericolosità sismica di base

ALLEGATO 1parere provvisorio del Consorzio del Canale di Reno e della Chiusa di Casalecchio

CONSORZIO della CHIUSA di CASALECCHIO e del CANALE di RENO

Via della Grada 12 40122 Bologna

Tel. 051.6493527 Fax 051.5280238

Prot.llo n.638

Si comunica che, dalla documentazione ricevuta, si evince che le nuove passerelle rispe3ano le principali

cara3eris4che a5nen4 l’invarianza della sezione idraulica del canale e della “luce” disponibile fra il piano di

scorrimento e l’intradosso della stru3ura.

Così stando le cose si ri4ene che le opere possano venire realizzate e che il Consiglio di Amministrazione di questo

Consorzio accoglierà favorevolmente la richiesta presentata.

I lavori potranno essere esegui4 durante l’annuale periodo di secca che si terrà dal 15 al 29.10.2016 e dovranno

rispe3are tu3e le clausole contenute nel disciplinare concessorio che farà parte integrante della delibera di

autorizzazione.

Dis4n4 salu4

IL SEGRETARIO

Do3. Fabio Marchi

http://eprotocollo.ssi.comune.bologna.it/eprotocollo/visualizzadoc.jsp...

1 di 1 11/08/2016 09:34

ALLEGATO 2mappe e visure catastali