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Screening I elementareScreening I elementare anno scol. 2009 -2010anno scol. 2009 -2010
Claudio TurelloClaudio Turello
Sassuolo 2009
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Il progetto: “la scuola fa bene a tutti”la scuola fa bene a tutti” è un progetto di formazione/intervento per l’identificazione e il recupero dei disturbi specifici diapprendimento in età scolare.
Scopo del progetto è:Scopo del progetto è:•Fornire agli insegnanti conoscenze adeguate sui processi di acquisizione della letto scrittura, sull’evoluzione dei processi di apprendimento nel corso delle diverse epoche scolastiche.
•Dare strumenti agli insegnanti per l’identificazione con metodo delle difficoltà di apprendimento.
•Ridurre i tempi di identificazione dei bambini con difficoltà consentendo di massimizzare gli effetti del recupero
•Fornire agli insegnanti strumenti di recupero delle difficoltà precoci di apprendimento della letto scrittura.
Sassuolo 2009
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Il progetto si articola in:Il progetto si articola in:
1. -Dettato di 16 parole ( 4 bisillabe piane, 4 trisillabe piane, 4 bisillabe con gruppo consonantico, 4 trisillabe con gruppo consonantico, effettuato a fine gennaio della I elementare. -Lettura dei dati; identificazione dei bambini a rischio ( bambini che compiono 9errori) - Stesura di un progetto di recupero da svolgersi da parte degli insegnanti a piccoli gruppi, possibilmente per 3 ore settimanali.
2. - Rivalutazione di tutti i bambini di I elementare a maggio ( stessa tipologia di dettato) con parole diverse, si considerano a rischio i bambini che compiono 6 errori. Possono essere effettuate anche prove collettive di lettura.
Sassuolo 2009
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3. - Controllo dei casi a rischio nel corso della seconda elementare.
4. - Effettuazione di incontri per la stesura del progetto di recupero dei bambini in difficoltà e per l’individuazione di strategie di recupero utili anche per il resto della classe ( lavoro sugli errori)
Sassuolo 2009
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Rapporto di prima simbolizzazione
Parola orale (fonemi)
MELA
Rapporto lingua orale/lingua scrittaRapporto lingua orale/lingua scritta
Sassuolo 2009
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Rapporto di seconda simbolizzazione
Parola orale (fonemi)
Parola scritta (grafemi)
MELA
Rapporto lingua orale/lingua scrittaRapporto lingua orale/lingua scritta
Sassuolo 2009
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La fonologia
La fonologia è il sottocampo della linguistica che studia i fonemi ( unità della lingua che hanno funzione di distinguere il significato es.palla/balla) in una determinata lingua.
cane
canecane
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Il fonema Il fonema Unità funzionale minima astratta del sistema dei suoni linguistici con funzione distintiva nelle singole lingue.
palla
balla
Fonemi standard di una lingua : l’insieme dei fonemi propridi quella lingua.
Sassuolo 2009
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I fonemi della lingua italiana
• Cons. occlusiveCons. occlusive/p/ /b/ /t/ /d/ /k/ /g/• Cons. nasaliCons. nasali/m/ /n/ /ɲ /• Cons. fricativeCons. fricative/f/ /v/ /s/ /z/ /ʃ /• Cons. affricateCons. affricate/ʧ / /ʤ / /ʦ / /ʣ /
• Cons. lateraliCons. laterali
/l/ /r/ /ʎ /• SemiconsonantiSemiconsonanti
/j/ /w/• VocaliVocali
/i/ /e/ /ɛ / /a/ /ɔ / /o/ /u/
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SillabaSillaba
a) Inizio : una o più consonanti b) Nucleo : vocale su cui cade l’accentoc) Coda :una o più consonanti
Es. eterno Esillaba costituita solo dal nucleo
TERsillaba costituitada : inizio, nucleocoda
NOsillaba costituita da:inizio e nucleo.
Sillaba chiusa(con coda)
Sillaba aperta(senza coda)
La sillaba è l’unità di struttura fonologica che consiste di solito in una vocale preceduta e/o seguita da varie consonanti.
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Sistemi di scritturaSistemi di scrittura
Sistema ideografico: Sistema ideografico: il segno grafico rappresenta direttamente l’oggetto ( simbolizzazione alla prima potenza); lingua cinese.
Segno grafico Segno grafico referente oggettoreferente oggetto
Sistema sillabico : Sistema sillabico : il segno grafico rappresenta la sillaba (simbolizzazione alla II potenza); lingua araba.
SegnoSegno grafico lingualingua sillabasillaba referente oggettoreferente oggetto
Sistema alfabetico: Sistema alfabetico: il segno grafico rappresenta il fonema (simbolizzazione alla II potenza ); lingua latina, greca.
Segno graficoSegno grafico lingua fonemalingua fonema referente oggettoreferente oggettoSassuolo 2009
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PREREQUISITI ESECUTIVIPREREQUISITI ESECUTIVI
•Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione del sistemascritto, non alla sua conoscenza es. segno grafico, coordinazioneocchio-mano orientamento spaziale ecc.
PREREQUISITI COSTRUTTIVIPREREQUISITI COSTRUTTIVI
•E’ il livello di concettualizzazione sulla “lingua” es. che lo scritto rappresenta la parola e non l’oggetto.
Prerequisiti all’apprendimentoPrerequisiti all’apprendimento
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Per imparare a leggere e a scrivere un bambino deve impararequattro concetti che riguardano l’unità fondamentale delsistema di scrittura :
1. Quanti elementi ci sono in una parola2. Quali sono gli elementi della parola3. Come questi elementi sono disposti4. Come questi elementi sono rappresentati
I prerequisiti costruttiviI prerequisiti costruttivi
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La rappresentazione grafemica• /p/ p /b/ b /t/ t /d/ d
• /k/ c – ch – q /g/ g – gh /m/ m
• /n/ n /ɲ / gn /f/ f /v/ v
• /s/ s /z/ s /ʃ / sci –sc
• /ʦ / z /ʣ / z /ʧ / ci – c
• /ʤ / gi – g /l/ l /r/ r
• /ʎ / gli – gl /j/ i /w/ u
• /i/ i /e/ e /ɛ / e /a/ a
• /ɔ / o /o/ o /u/ u
•
•
•
•
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Trasparenza e opacità della lingua italiana
Trasparenza Opacità
Rapporto grafema/fonema unitario
Rapporto grafema/fonemamultiplo
/p/ = p /l/ = l /ʎ / = gli /ʃ / = sci
Rapporto grafema/fonemastabile
Rapporto grafema/fonemainstabile
/ɲ / = gn f = /f//k/ s
/s/
/z/
c
qch
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La trasparenza di una lingua La trasparenza di una lingua L
/l/
U
/u/
P
/p/
O
/o/
C H I E S A
/k/ /i/ /e/ /z//a/
C I G L I A
ʧ i ʎ a
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INPUT UDITIVO
ANALISI UDITIVA
ANALISI FONOLOGICA
MEMORIAFONOLOGICA
FASE ALLOGRAFICABUFFER
GRAFEMICO
PROGRAMMA MOTORIO
OUTPUT
modello dimodello discrittura scrittura dettatadettata
CONVERSIONE FON/GRAF.
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FASE LOGOGRAFICA
FASE ALFABETICA
FASE ORTOGRAFICA
FASE LESSICALE
Modello di apprendimento della lingua scritta
Legge e scrive parole in modoglobale.
Si iniziano ad applicare regole diconversione fonema/grafema e grafema/fonema.
Si sviluppano nuove associazionicon parti più complesse es. sillabesuffissi morfemi di/trigrammi
Le parole vengono lette e scritte senza bisogno di trasformazioniparziali.
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Fase 1 LOGOGRAFICA LOGOGRAFICA
lettura scrittura
ALFABETICA
ALFABETICA
ORTOGRAFICA
ORTOGRAFICA
Fase 2
Fase 3
Modello di Seymour (1987)
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Esperimento la copiaEsperimento la copia
La nebbia La nebbia agl’irti colliagl’irti collipiovigginando piovigginando sale e sotto sale e sotto il maestrale urlail maestrale urlae biancheggia e biancheggia il mar.il mar.
Tempo :42”Tempo :42”Volte :4Volte :4
E’ detto delleE’ detto dellefrutta acerbe o frutta acerbe o degli stridori chedegli stridori cheproducono unproducono uneffetto sgradevoleeffetto sgradevolesui denti.sui denti.
Tempo : 45”Tempo : 45”Volte: 5Volte: 5
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Esperimento la copia 2Esperimento la copia 2
Woran denkstWoran denkstdu nur immerdu nur immerwahrend derwahrend derStunde IchStunde Ichhabe schon habe schon manche schonemanche schoneStunde beiStunde beieuch.euch.
Tempo :55”Tempo :55”Volte :15Volte :15
枣柰枴枣柰枴柴柴久乻久乻
Tempo:65”Tempo:65”Volte: 30Volte: 30
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Livelli di classificazione dei bambini:Livelli di classificazione dei bambini:
PreconvenzionaliPreconvenzionali: bambini che non compiono analisi delle parole, mascrivono lettere a caso, non rispettano né il numero, né le caratteristiche delle lettere.
SillabiciSillabici: bambini che compiono una analisi sillabica della parola ( un suono per ogni sillaba).
AlfabeticiAlfabetici: bambini che compiono un’analisi fonemica delle parolecon alcune difficoltà che possono essere nei gruppi consonantici, nellaconfusione di suoni, nel rispetto della linea dei suoni ecc.
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Livelli di classificazione dei bambini:Livelli di classificazione dei bambini:
Alfabetici + sillabiciAlfabetici + sillabici: bambini che mischiano comportamenti di analisiSillabica e analisi fonemica
Preconvenzionali + sillabici:Preconvenzionali + sillabici: bambini che mischiano comportamentidi analisi sillabica e di scrittura preconvenzionale
Misti:Misti: bambini che mischiano comportamenti di analisi fonemica, sillabica e scrittura preconvenzionale a seconda della tipologia dellaparola da scrivere.
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BambinoPreconvenzionale(la parola sole non è statadettata)
Esempi di scritture Esempi di scritture
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico,candela, lacrima, minestra, studente.
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Esempi di scrittureEsempi di scritture
Bambino Preconvenzionale(tentativi di analisi)
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Bambinosillabico
Esempi di scrittureEsempi di scritture
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Bambinoalfabetico
Esempi di scrittureEsempi di scritture
Sassuolo 2009
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Esempi di scrittureEsempi di scritture
Bambino preconvenzionale/sillabico
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Esempi di scrittureEsempi di scritture
Bambino Alfabetico/sillabico
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico,candela, lacrima, minestra, studente.
Sassuolo 2009
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Esempi di scrittureEsempi di scritture
Bambino misto
Faro, lume, viso, coda, volpe, gambe, scarpe, tronco, balena,denaro, calore, magico,candela, lacrima, minestra, studente.
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Classificazione degli errori Classificazione degli errori di scritturadi scrittura
ERRORI FONOLOGICI ( errori in cui non è rispettato il rapportofonema/grafema)•scambi di suono es. p/b f/v r/l•riduzioni di gruppo/ dittonghi es. tota x torta pede x piede•aggiunte /omissioni di suoni es. torota x torta•inversioni/migrazioni ecc. es. Banela x balena
ERRORI FONETICI (errori legati ad aspetti quali l’intensità e la tenuta dei suoni)•omissione/aggiunta di doppie•omissione/aggiunta di accento.
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ERRORI ORTOGRAFICI ( errori in cui non sono rispettate leconvenzioni ortografiche ecc.)•omissione dell’h•omissione di apostrofo•scambi di suoni omofoni non omografi es. quore cuaderno•fusioni/separazioni illegali es. in sieme conla •errori di regole es. cie/ce•errori nella rappresentazione dei di/trigrammi es. gni/gn gl/gli cs/sc
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alfabeticoPeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Scambio di suono omologo p/b
Scambio di suono omologo k/g +migrazione
Omissione di sillaba + migrazione
Riduzione di gruppo
Scambio di suono omologo k/g
Scambio di suono omologo t/d
Scambio di suono omologo k/g
Riduzione di gruppo +omissionedi vocale
Riduzione di gruppoSassuolo 2009
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PERA
124266 F.E.
PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Epentesi ( aggiunta) sillabica
Epentesi vocalica(2) + scambio t/d
Epentesi vocalica + 2 scambidi suono k/g t/d + riduzionedi gruppo
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PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Scambio di suono asimilarità fonologica
Scambio di suono a similaritàvisiva
Scambio di suono asimilarità fonologica
Sassuolo 2009
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I bambini preconvenzionali
Sono bambini che scrivono lettere a caso, non quantificano la lunghezza della parole, in alcuni casi non scrivono nulla.
1) Non hanno la rappresentazione fonologicarappresentazione fonologica della parola ( quanti, quali e in che ordine sono disposti i suoni della parola).
2) Non hanno stabilizzato il rapporto fonema/grafemarapporto fonema/grafema
In genere le difficoltà di questi bambini sono a due livelli
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PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
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Preconv./sillabico
PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
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Il lavoro con il bambino preconvenzionale
Lavoro sulle attività metafonologiche
Attività metafonologiche globali•Rime•Segmentazione sillabica•Identificazione sillaba iniziale•Giochi sulle parole ( morta – della)Attività metafonologiche analitiche ( fonemiche)•Identificazione fonema iniziale•Identificazione fonema finale •Spelling•Tapping•Sintesi fonemica•Identificazioni suoni interni ecc.Sassuolo 2009
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Il lavoro con il bambino preconvenzionale
Attività di memorizzazione del grafema fonema
•Usare per molto tempo finché il rapporto fonema grafema non si stabilizzato un solo carattere di scrittura.
•Lavorare contemporaneamente su lettura e scrittura (usare anche lettere mobili).
•Presentare con gradualità i suoni partendo dalle vocali poi i Suoni “lunghi”( es. M N L R S ecc.) che per loro caratteristiche fonetiche facilitano l’identificazione percettiva e la sintesi sillabica).
Sassuolo 2009
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•Associare dettatura di sillabe a composizioni con lettere mobili che rendono disponibile al bambino la forma grafica e minimizzano l’aspetto esecutivo
•Inserire subito i fonemi in sillabe; abituare il bambino a leggere“ MA” e non “M….A”.
•Presentare i suoni sordi e sonori in tempi diversi per facilitare la memorizzazione
•Aiutare il bambino con riferimenti visivi stabili es. /m/ di mela
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Esempi di attività con il bambino preconvenzionale
M O U E
I A
“COMPONICOMPONI MA”MA”
M A
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125895 F.S. PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
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PeraFumoGolaBiroBarcaFonteStradaGrandeCarotaDivanoBalenaMeloneScatolaCandelaMandorlaFantasma
Sassuolo 2009
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Le difficoltà del bambino sillabico Le difficoltà del bambino sillabico
•Ha difficoltà nel compiere un’analisi fonemica; analizza solo a livello sillabico (un suono per ogni sillaba).
•Possono esistere problemi di memorizzazione dei grafemi
•Possono evidenziarsi scambi di suoni
Sassuolo 2009
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Il lavoro con il bambino sillabico
• Attività metafonologica a) sillabica
- spelling- sintesi
b) fonemica-identificazione fonema
iniziale e finale-spelling di bisillabe piane-sintesi di bisillabe piane
Attività di scrittura a) composizione di sillabe b) composizione di
bisillabe
Attività di lettura a) di sillabe b) di parole bisillabiche
Sassuolo 2009
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Esempi di attività con Esempi di attività con il bambino sillabicoil bambino sillabico
MS
LAI
O
ER
“SCRIVISOLE”
S O L E
Sassuolo 2009
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ALTRI ESEMPI DI ATTIVITA’ALTRI ESEMPI DI ATTIVITA’
INSERISCILE PAROLEAL POSTO
GIUSTO
B A L E N A
M A N O
Rappresentazione fonologica delle parole
Sassuolo 2009
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Le difficoltà del bambino alfabeticoLe difficoltà del bambino alfabetico
•Scambi di suoni omologhi o/e simili
•Riduzione di gruppo e/o dittonghi
•Errori nella linea delle parole ( migrazioni metatesi)
•Omissioni di lettere, sillabe
•Epentesi vocalica e/o consonantica
Sassuolo 2009
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Attività sulla riduzione di gruppi, Attività sulla riduzione di gruppi, di dittonghi, sulle inversioni ecc.di dittonghi, sulle inversioni ecc.
Sassuolo 2009
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I gruppi consonanticiI gruppi consonantici
Gruppi omosillabici: stu dia
Gruppi eterosillabici: tor ta
Sassuolo 2009
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Attività sulla riduzione di gruppi Attività sulla riduzione di gruppi
TRATRASPASPATARTARPASPAS •Lettura veloce di sillabe complesseLettura veloce di sillabe complesse..
•Attività di scrittura con rappresentazione fonologicaAttività di scrittura con rappresentazione fonologica
Componi TRA
R T A
T R AComponi TAR
T RA
Sassuolo 2009
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Attività sulla riduzione di gruppi Attività sulla riduzione di gruppi
•Attività di scrittura con rappresentazione fonologicaAttività di scrittura con rappresentazione fonologica
TT OO RR TT AA
FF OO RR BB II CC EE
SS TT RR EE GG AA
Sassuolo 2009
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Componi questa parola
Dove va la“R” se compare la rana è giusto
Esempi di rappresentazione fonologicaEsempi di rappresentazione fonologica
Sassuolo 2009
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C A N E
B A L E N A
C A R N E
Sassuolo 2009
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Attività sugli scambi di suoniAttività sugli scambi di suoni
Sassuolo 2009
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Fonemi sordi e sonoriFonemi sordi e sonori
Fonemi sordi•P•T•K•F•S•Ts• ʧ• ʃ
Fonemi sonori•B•D•G•V•Z•Dz•ʤ
Sassuolo 2009
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Suoni simili Suoni simili
•f/ s
•s/z
•m/n
•l/ r
•l/n
•gn/n
•gl/l
•sci/ s
VocaliVocali
•a/e
•o/u
•i/e
•a/o
Sassuolo 2009
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Suoni visivamente similiSuoni visivamente simili
•N/M
•b/d
•p/q
•r/n
•n/u
•o/aSassuolo 2009
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Il V.O.T. ( +/- sonoro)RILASCIO
-180ms. -100 ms. -40 ms. 0 +20 ms. +80 ms. +100ms.Sonore it. B (it) son .ingl. P(it) sorde inglesi
IMP
OS
TA
ZIO
NE
TENUTA
Sassuolo 2009
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Scambi di suoni omologhi / similiScambi di suoni omologhi / simili (le cause dell’errore) (le cause dell’errore)
•Il bambino non discrimina e categorizza le differenze acustiche tra due suoni (fonemi) che hanno indici acustici simili. Alcuni bambini compiono anche errori nella pronuncia dei suoni omologhi.
Es. Palla / Balla
balla
??
Sassuolo 2009
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•Il bambino non ha difficoltà nella percezione dei suoni ma ha problemi a rappresentarsi nel lessico ortografico il rapporto fonema\ grafema, o grafema \ fonema.
B è P o B?
Scambi di suoni omologhi / similiScambi di suoni omologhi / simili (le cause dell’errore)(le cause dell’errore)
Sassuolo 2009
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•Il bambino ha superato l’associazione fonema / grafema, ma ha problemi a selezionare in modo automatico es. sentendo le parole palla /balla se ci vuole il grafema P o B ( rappresentazione fonologica del suono e associazione del grafema) . = automatizzazione del processo
Scambi di suoni omologhi / similiScambi di suoni omologhi / simili (le cause dell’errore)(le cause dell’errore)
balla
Palla ??Balla??
Sassuolo 2009
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Difficoltà di discriminazioneDifficoltà di discriminazione
•Lavoro di comparazione di coppie di sillabe o parole palla/balla sono uguali o diverse.•Categorizzazione di parole
Mettiamotutte le paroleche cominciano come balena o come pallaal posto giusto
L’attività deve essere mirata a enfatizzare l’ascolto e la categorizzazione; si può minimizzare l’aspetto grafico.Esempi di attività
Sassuolo 2009
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Difficoltà di discriminazioneDifficoltà di discriminazione
Attività metafonologica ( es. identificazione dei suoni internistarter fonemico ecc. con i suoni coinvolti dall’errore).•Es. quando senti il suono P alzi la paletta con il disegno dellapalla , quando senti B quello con la balena ecc.
•Es. se dico P mi dai il pulcino o la banana. Ecc.
•Verificare sempre anche la pronuncia facendo denominare e/ oripetere parole con i suoni coinvolti dall’errore in posizione iniziale,mediana ed in gruppo consonantico es. p b palla balena tapiro tuboprete braccio capra libro.
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Rappresentazione ortografica
Lo scopo delle attività è di far memorizzare e se possibileautomatizzare la conversione fonema/grafema e viceversa.
Esempi di attività
BAPEBIPU•Leggere velocemente sillabe con i fonemi in contrasto.
PU
PU •Giocare a memory con carte raddoppiate denominare le sillabe
Sassuolo 2009
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PAPA
BA
BA
Il memory può essere facilitato all’inizio mettendo i simboli di riferimento.
Sassuolo 2009
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Rappresentazione ortografica
VA
VO FO
VE FE
FAHo pescato
VO
•Giocare a tombola delle sillabe
Il processo deve essere automatizzato e velocizzato ilpiù possibile.
Sassuolo 2009
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Automatizzazione del processoAutomatizzazione del processo (selezione)(selezione)
Le attività si complicano e riguardano l’aspetto di selezione grafica e fonologica.
F V
Si categorizzano poi si scrivonoSassuolo 2009
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Automatizzazione del processoAutomatizzazione del processo (selezione)(selezione)
•Il gioco delle palette “Ti dico delle paroleche cominciano ocontengono i suonif/ v tu alzi lapaletta corrispondente”“filo”
F V
Sassuolo 2009
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Automatizzazione del processoAutomatizzazione del processo (selezione).(selezione).
PALENA
BALENA
•Attività di decisione ortografica
TENDATENTADENTADENDA
Sassuolo 2009
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•Attività di completamento e ricerca di errori
Il pampino ballanel posco
P B
la am ola iangeb b p
Automatizzazione del processoAutomatizzazione del processo (selezione).(selezione).
Sassuolo 2009
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Scambi di suoni visivamente similiScambi di suoni visivamente simili (le cause dell’errore)(le cause dell’errore)
•Di percezione visiva: il bambino ha difficoltà ad identificare
i grafemi es. difficoltà di orientamento dx/ sn.
•Di associazione fonema/ grafema
•Di selezione / automatizzazione del processo
Sassuolo 2009
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Errori a matrice visivaErrori a matrice visiva
Percezione visiva: valutare se il bambino non ha problemi di natura viuo-spaziale.
b d d p b
b d d q p
d b b q p
Cancella quelliuguali a questo b
Far usare il carattere stampato per valutare se gli errori persistono.Se si modificano la matrice è grafica o visiva se persistono è fonologica. Es M N m n
Sassuolo 2009
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Errori a matrice visivaErrori a matrice visiva
Per b d costruire la forma di cartone e fare tre tipi di esercizi:
b1. Metti la forma uguale alla mia2. Metti “p” “b” “d” ecc.3. Te la giro io e tu leggi cosa è
Sassuolo 2009
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Errori a matrice visivaErrori a matrice visiva
Rappresentazione ortografica ( associazione fonema/grafema):Le modalità di recupero sono le stesse che per gli errori a matricepercettiva e fonologica; il bambino deve abbinare rapidamente edin modo automatico il fonema al grafema e viceversa.
Selezione / automatizzazione del processo Le modalità di recupero sono le stesse che per gli errori a matricesonora; il bambino deve imparare a selezionare e associare grafemaa fonema nei compiti automatizzati.
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La trasparenza di una lingua La trasparenza di una lingua L
/l/
U
/u/
P
/p/
O
/o/
C H I E S A
/k/ /i/ /e/ /z//a/
C I G L I A
ʧ i ʎ a
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Trasparenza e opacita’ della lingua italiana
Trasparenza Opacità
Rapporto grafema/fonema unitario
Rapporto grafema/fonemamultiplo
/p/ = p /l/ = l /ʎ / = gli /ʃ / = sci
Rapporto grafema/fonemastabile
Rapporto grafema/fonemainstabile
/ɲ / = gn f = /f//k/ s
/s/
/z/
c
qch
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Modello di apprendimento della lingua scrittaModello di apprendimento della lingua scritta
FASE LOGOGRAFICA
FASE ALFABETICA
FASE ORTOGRAFICA
FASE LESSICALE
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Errori ortografici Errori ortografici sui di/trigrammisui di/trigrammi
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I digrammi e i trigrammiI digrammi e i trigrammi
Nella lingua italiana abbiamo una serie di suoni in cui le regole di conversione fonema – grafema non sono alfabetiche, ma ortografiche (più grafemi per un solo suono) es. gn gli sci ch gi gh ( o combinati in modo diverso vengono usati gli stessi grafemi) es. gn gl sci c ci ecc.
Sassuolo 2009
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•Ca co cu che chi ( ka ko ku ke ki)
•Cia cio ciu ce ci ( ʧa ʧo ʧu ʧe ʧi )
•Ga go gu ghe ghi (ga go gu ge gi)
•Gia gio giu ge gi ( ʤa ʤo ʤu ʤe ʤi)
•Gna gno gnu gne gni (ɲa ɲo ɲu ɲe ɲi)
•Scia scio sciu sce sci ( ʃa ʃo ʃu ʃe ʃi)
•Glia glio gliu glie gli (ʎa ʎo ʎu ʎe ʎi)
I digrammi e i trigrammiI digrammi e i trigrammi
Sassuolo 2009
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•Il lavoro sui digrammi e sui trigrammi va iniziato quando il livello alfabetico è abbastanza stabilizzato.
•Il cambio di carattere grafico deve essere rimandato in modo da non farlo coincidere con l’inizio del lavoro sui di/trigrammi ( fase ortografica)
•Partire da un digramma per volta con l’associazionealle vocali . Es. CA CO CU CHE CHI . Non serve particolarmente insistere sulla differenza tra suoni durie suoni dolci in quanto CA e CIA non si confondonoper similarità di suono ma perché per scriverli usiamografemi simili.
I digrammi e i trigrammiI digrammi e i trigrammi
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CACOCHECUCHI
I digrammi e i trigrammiI digrammi e i trigrammi
•Nella fase ortografica la lettura dovrebbe aiutare la scrittura per cui è utile lavorare con la lettura veloce di sillabe.
CHI
CHI •Giocare a memory con le carte
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CA
CHI CO
CU CHI
CHE
Ho pescato chi
•Giocare a tombola
I digrammi e i trigrammiI digrammi e i trigrammi
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Quando dopo aver lavorato per molto tempo in lettura escrittura con CA CO CU CHE CHI si può inserire CIA CIO CIU CE CI.Anche in questo caso lavoriamo con le carte con CIA CIO CIU CE CI per memorizzare il rapporto grafema – fonema.
CIACHICECO •Le carte a questo punto vengono mischiate all’inizio si può facilitare con colori diversi.
•Si possono dare dei riferimenti visivi
CACO CHECU CHI
CIACIO CECIU CI
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CI
CHI•Giocare a memory con le carte mischiate.
CE
CHI CI
CU CIU
CHEHo pescato ci.
•Giocare a tombola
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CIA CA
Ti dico delleparole che cominciano o con cia o con ca alza la paletta corrispondente
“ciabatta”
Anche con parole che contengono i suoni cia e ca; anche con figure ( è il bambino che dice la parola)
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CH
CI
C
A
I
O
U
E
Scrivi CIA
CI A
Composizione con lavagna magneticaComposizione con lavagna magnetica (digrammi uniti)(digrammi uniti)
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Decisione ortografica Decisione ortografica
CHIESACIESA
CompletamentoCompletamento
__POLLA __TARRA
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Ricerca di erroriRicerca di errori
CHIODO
CIAVE
MASCHERE
FORCETTA
ARANCA
DENTIFRICIO
La ricerca di errori poi può essere effettuata in frasie semplici raccontini.
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Questa tipologia di lavoro può essere usata per tutti i digrammi avendo l’accortezza di presentare moltogradualmente i nuovi di/trigrammi , e di inserire nel mazzo delle carte sempre i nuovi di/trigrammi con i vecchi, in mododa automatizzare il rapporto segno- suono il più possibile.
CIAGNAGLISCIUGHE
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ATTENZIONE!! Con i digrammi •CA CO CU CHE CHI•CIA CIO CIU CE CI•GA GO GU GHE GHI•GIA GIO GIU GE GI
si possono intersecare errori fonologici con ortografici
Errore fonologico
Errore fonologico
Err
ori
ort
og
rafi
ci
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Per i digrammi:
•GN + A E I O U•GLI + A E I O U•SCI + A E I O U
Esiste una difficoltà ulteriore in quanto la causa dell’errore può essere ortografica ( difficoltà a memorizzarela rappresentazione grafica ) o fonologica es. confusionegn / n ( suoni entrambi nasali),gl /l ( suoni entrambi laterali) sci/ s ( suoni entrambi fricativi).
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95Errori ortografici Errori da approfondire
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Per capire se la matrice del problema è di discriminazione di suoni o di selezione del di/trigramma, si può fare esercizi di categorizzazione di suoni senza l’uso del grafema es.“ mettiamo da parte tutte le parole che contengono il suono“ʃ” come scimmia e dall’altra tutte quelle che contengonoil suono “s” come serpente, prima pronunciate dalla maestra poi dal bambino.
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Ti dico delleparole che comincianocon s o sci e tu alzi al paletta corrispondente
“sciarpa”
•Anche con parole che contengono i due suoni.Sassuolo 2009
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La stessa discriminazione può essere effettuataanche tra parole con i suoni gn / n e gl/l.per il suono /gl/ attenzione alla pronuncia delbambino spesso questo suono viene pronunciatocome l o come j ( filio o fijo).Anche per il suono /sci/ talora anche in variantiregionali pronunciato come s pese x pesce.
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Gli errori fonetici Gli errori fonetici doppie / accenti doppie / accenti
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Le doppie Le doppie
Differenza di tenuta del suono
pa:la pal:a
Anche per le doppie è in genere più facile sentirela presenza/assenza del prolungamento del suonoa seconda del fonema coinvolto. Per i fonemi occlusivisi prolunga il silenzio. Per i fonemi continui il suono. “ tap…….o” “ collllllllllo”
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Le doppie Le doppie ( le cause dell’errore) ( le cause dell’errore)
•Difficoltà di produzione ( bambini stranieri).
•Difficoltà di percezione.
•Difficoltà di memorizzazione della rappresentazione
grafica.
•Difficoltà di automatizzazione del processo.
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•Identificazione della presenza/assenza della doppia. Senza riferimento grafico. Con pronuncia prima dell’adulto poi del bambino. In parole a complessità crescente. Da bisillabe a trisillabea parole con più doppie.
•Rappresentazione grafica
•Automatizzazione del processo.
Il percorso di recupero delle doppieIl percorso di recupero delle doppie
•Presentazione di parole che si differenziano per la tenuta del suono (coppie minime ) es. palla /pala ( con diversi fonemi).
•Identificazione di quale è la lettera doppia.
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Presentazione di parole coppiePresentazione di parole coppie minimeminime
PALLA PALA
NOTE NOTTE
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Identificazione della presenza/ assenza della doppiaIdentificazione della presenza/ assenza della doppia ( pronuncia dell’adulto )( pronuncia dell’adulto )
Doppia Nodoppia
“Ti dico delleparole che hannola doppia o no tu alzi la paletta corrispondente”
“tappeto”
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DOPPIE NON DOPPIE
Identificazione della presenza/ assenza della doppiaIdentificazione della presenza/ assenza della doppia ( pronuncia del bambino)( pronuncia del bambino)
Dividiamole parole con la doppiada quelle senzadoppia
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Identificazione di quale è il suono Identificazione di quale è il suono prolungatoprolungato
“Ti dico delle parole con la doppiatu mi dici qual è ladoppia.” “ collana”
“l”
Specie con parole lunghe da trisillabe in poi.Sassuolo 2009
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Rappresentazione grafica della doppiaRappresentazione grafica della doppia
M
U
C
A
DEVO SCRIVERE MUCCA QUALE DI QUESTE LETTEREE’ DOPPIA
C
M U C C A
Si possono usare anche lettere mobili unite, per facilitarela memorizzazione.
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PALLAPALA
Decisione ortografica
BOTONEBOTTONEBOTONNEBOTTONNE
Il cavalo corenel prato.
l r
Automatizzazione del processoAutomatizzazione del processo
Ricerca di errori / completamento
CAVA____O
TARTA___UGA
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* *
* *
**
P A L L A
C O L L A N A
S P A Z Z O L A
Le carte per la rappresentazioneLe carte per la rappresentazione della doppiadella doppia
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Gli accenti Gli accenti
Differenza di intensità
Porto Portɔ
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Gli accentiGli accenti ( percorso di recupero) ( percorso di recupero)
•Presentazione di parole coppie minime (faro/ farò)
•Discriminazione della presenza assenza dell’accento
•Rappresentazione grafica
•Automatizzazione del processo
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Errori ortograficiErrori ortografici
•Sono quegli errori che non dipendono dalle caratteristichedel suono, ma dalle regole che ogni lingua si è data
•Sono errori poco aggredibili e spesso di più lenta risoluzione
•E’ utile incentivare la memorizzazione della scrittura corretta essendo inutile il ricorso al controllo del suono ( che è lo stesso)
•E’ opportuno pertanto ricorrere a tabelle personalizzate perogni bambino in cui sono scritte le parole più frequenti che il bambino sbaglia
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Omofono non omografo
Errori ortograficiErrori ortografici
Fusione illegale
Separazioni illegali
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Errori ortograficiErrori ortografici
Omissione di apostrofo
Aggiunta d’apostrofo
Errata trascrizione delle regole ortografiche
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Omofoni non omografi :•Ricorrere al rinforzo mnestico corretto•In fase iniziale non usare attività di decisione ortografica.
quore
cuore
cuore
cuoco
scuola
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Separazioni illegali :
Ricorso a tabelle da memorizzare
INVECE
INSIEME
CONTENTO
CONVINTO
* Anche il lavoro delle fusioniSassuolo 2009
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Fusioni illegali:•Divisioni di frasi unite partendo da unioni di articolo + nome ecc.
Lamela ilgattomangiailpesce
Riflessioni metafonologiche :•Quanti cartellini per scrivere la mamma beve il caffé
la mamma beve il caffé
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119Sassuolo 2009
120Sassuolo 2009
121Sassuolo 2009
122Sassuolo 2009
123Sassuolo 2009
124Sassuolo 2009
125Sassuolo 2009
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Omissione dell’H nel verbo avere
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Errata trascrizione delle regole ortografiche
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