1 Sussidi per le Caritas parrocchiali Agrigento. 2 don Tonino Bello

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  • 1 Sussidi per le Caritas parrocchiali Agrigento
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  • 2 don Tonino Bello
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  • Da questo vi riconosceranno... Documento di Caritas Italiana, 1999. La Caritas parrocchiale
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  • Con questo incontro proveremo a chiarire n Cos NON la Caritas Parrocchiale n Cosa la Caritas Parrocchiale n Perch necessaria n Come nasce n Come opera n Come si relaziona con la Caritas diocesana 4 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • Iniziamo col rinfrescarci le idee su Cos la PARROCCHIA?
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  • Il termine parrocchia (par oika) significa letteralmente casa accanto. Attraverso la parrocchia ogni cristiano si sente Chiesa e diventa corresponsabile. La Parrocchia Ogni parrocchia nasce per annunciare il Vangelo di sempre e per spezzare lunico pane eucaristico in quel posto, in quel momento storico, con le attese e i problemi, le fatiche e le speranze, i valori e le contraddizioni di quelle persone. Laccoglienza tratto distintivo di ogni comunit: ogni parrocchia deve aiutare chiunque ad essa si rivolga a sentirsi come in casa propria, facendosi porta aperta e luogo di accoglienza e ascolto senza pregiudizi. Nella Chiesa nessuno estraneo.
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  • lievito di umanit per il contesto ecclesiale e civile (cfr n.4) propone la testimonianza della carit come stile di annuncio del Vangelo al mondo con la coerenza della vita e latteggiamento del servizio (n.9) orienta i carismi alla Carit di Cristo, anche attraverso gesti e impegni comunitari (n.14) tenendo uniti annuncio, celebrazione e testimonianza della carit, si apre il cammino di ogni parrocchia che vuole essere Chiesa in un preciso territorio, oggi (n.15) La Parrocchia
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  • - mettersi in viaggio CON ALTRI senza pretendere di scegliersi la compagnia, - apprezzare il valore dellincontro e dellaccoglienza tra diversi, - sperimentare la fatica e la gioia del camminare insieme, - imparare a procedere con il passo degli ultimi. (n.17) CON INSIEME INCONTRARE ASPETTARE Fare parrocchia = a
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  • fare della Carit uno stile di vita 9 Sussidi per le Caritas parrocchiali La carit crea comunione perch cerca gli altri, ogni altro, nella diversit delle situazioni personali di vita. Lo cerca perch sa di averne bisogno, prima ancora che per aiutarlo. nessuno soltanto povero, ognuno un dono e una risorsa. (n.20)
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  • Esso non si sostituisce alle responsabilit del parroco n alla corresponsabilit dellintera comunit parrocchiale ed luogo di discernimento comunitario. Il primo, essenziale luogo della comunione e della comunicazione pastorale il Consiglio Pastorale I luoghi della comunione pastorale
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  • 11 Sussidi per le Caritas parrocchiali Gli altri luoghi sono: il Consiglio Affari economici, luogo della comunione dei beni, in cui i pochi o i tanti pesci sono raccolti e distribuiti per le esigenze della comunit di fede e i bisogni dei poveri; i ministeri istituiti o di fatto, luogo della relazione viva e della comunicazione accogliente; La famiglia, da essa la parrocchia riceve un tono accogliente e unimpostazione caratterizzata da familiarit; Associazioni, gruppi e movimenti; I luoghi di aggregazione (oratori, centri giovanili), preziosi strumenti per lincontro e la comunicazione educativa; Le opere - segno (n. 21)
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  • Una parrocchia in cui i poveri contano La comunit parrocchiale che annuncia la Parola e celebra i sacramenti chiamata a vivere nellamore come famiglia dellunico Padre, assumendone la stessa sollecitudine paterna per chi o si sente perduto, privo di mezzi o di ragioni per vivere e sperare. Alla comunit parrocchiale chiesto di sapere, conoscere, toccare con mano e condividere i problemi della gente. I poveri ci interpellano, come Chiesa, a metterci concretamente a loro servizio. (n. 26)
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  • Una volta definita la Parrocchia Proviamo a definire la Caritas Parrocchiale 13 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • una cosa in pi da fare, ma una fedelt alla missione di sempre. un gruppo a s, n unassociazione, n un movimento, un gruppo al quale delegare lesercizio della Carit, lalternativa ai gruppi caritativi gi esistenti, il fine dellattivit caritativa parrocchiale, ma il mezzo. La Caritas parrocchiale NON
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  • La Caritas parrocchiale 1/2 15 Sussidi per le Caritas parrocchiali il mezzo attraverso cui la parrocchia traduce in vita concreta il precetto dellAmore che ha appreso dallincontro con la Parola di Dio e che ha celebrato nellEucaristia.
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  • n un organismo pastorale n uno strumento pedagogico n un agente evangelizzatore n unantenna sul territorio n uno stimolatore di carit n un laboratorio danalisi critica n uno strumento di sintesi delle realt caritative esistenti 16 Sussidi per le Caritas parrocchiali La Caritas parrocchiale 2/2
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  • In sintesi, per definizione lorganismo pastorale che ha lobiettivo di animare, coordinare e promuovere la testimonianza comunitaria della carit, con particolare attenzione allaspetto educativo 17 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • Nel servizio pastorale il parroco affiancato dagli operatori pastorali, coloro che "fanno" (opera) concretamente qualcosa. Il Concilio Vaticano II ha arricchito la pastorale della figura dellanimatore pastorale: colui che "fa perch altri facciano", o meglio, "fa, per mettere altri nelle condizioni di fare". La Caritas parrocchiale, presieduta dal parroco, costituita da figure di questo tipo: un gruppo di persone che aiuta il parroco sul piano dell'animazione alla testimonianza della carit pi che su quello operativo di servizio ai poveri. Lobiettivo principale partire da fatti concreti bisogni, risorse, emergenze e realizzare percorsi educativi finalizzati al cambiamento concreto negli stili di vita ordinari dei singoli e delle comunit/gruppi, in ambito ecclesiale e civile (animazione). OPERARE o ANIMARE?
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  • moltiplicatori di attenzione e impegni, coinvolgendo sempre pi la comunit e ciascuno dei suoi membri nellaccoglienza, nel servizio, nello spirito di gratuit. la logica delleducare facendo e facendo fare. Gli Animatori della carit sono Lanimatore della carit non ha il compito di occuparsi direttamente dei poveri, ma di cambiare il cuore della comunit perch ognuno senta come propri i problemi del territorio e del mondo.
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  • Proviamo a sintetizzare i Compiti della Caritas Parrocchiale 20 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • Caritas parrocchiale: compiti Aiutando lintera comunit a mettere la carit al centro della testimonianza cristiana. Aiutando a superare sia la mentalit assistenziale per aprirsi alla carit evangelica che prossimit e condivisione, sia la tentazione della delega. Progettando cammini educativi che attuino il passaggio dai gesti occasionali alla scelta di condivisione La Caritas parrocchiale ha il compito di: Soggetto di carit tutta la comunit. 1. Educare alla testimonianza comunitaria della carit
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  • -Vivere in prossimit del povero curare lincontro - Essere strumento di liberazione il povero non ci appartiene - Essere esempio di cittadinanza attiva: pagare le tasse, rispettare le leggi, fare il proprio lavoro con responsabilit e competenza il vivere morale -Rileggere la vita e gli eventi di ogni giorno alla luce del Vangelo lettura sapienziale -Denunciare le strutture di peccato: assumere atteggiamenti e formulare proposte concrete dimensione profetica -Porre attenzione ai fenomeni che su larga scala fanno appello alla consapevolezza e allimpegno del credente. Educare la comunit a
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  • Promuovendo, in collaborazione con i vari ambiti pastorali, percorsi formativi perch la carit si esprima secondo la specificit e le diverse necessit di ognuno. Promuovendo e sostenendo il volontariato, particolarmente nel mondo giovanile. Ponendosi al servizio della crescita di una pastorale unitaria e organica tra catechesi, liturgia, carit. Caritas parrocchiale: compiti 2. Sensibilizzare, animare e formare
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  • Caritas e Catechesi I giovani incontrano il Dio vivo, che ha scelto di essere presente negli ultimi. I poveri, gli anziani, gli ammalati donano spessore e consistenza alla catechesi. Caritas e Liturgia Attorno allunica mensa, la comunit deve essere al completo fisicamente (coinvolgendo i diversamente abili, gli esclusi, i poveri ) o, laddove non sia possibile, spiritualmente (pregando per le reali necessit dei fratelli). Caritas e Pastorale Familiare La famiglia cristiana deve essere aperta a chi vive nel bisogno, capace di educare i figli a vivere la carit evangelica e a scorgere la presenza del Cristo negli eventi della vita. Le famiglie rivedano il proprio stile di vita ed educativo, improntandolo alla sobriet, alla condivisione con chi non ha, allamore per la giustizia
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  • 25 Sussidi per le Caritas parrocchiali Caritas e Pastorale Giovanile valorizzi la dimensione del servizio, del volontariato, della mondialit, dellanalisi critica degli stili sociali, della sobriet (evitare abiti di marca, fare uso morigerato del telefonino ), della condivisione con i giovani meno fortunati Caritas e Territorio la parrocchia pu pensare e sostenere servizi per i pi bisognosi (anziani soli, bambini disagiati, ammalati, immigrati, famiglie con disabili ) e anche stimolare le strutture pubbliche.
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  • Sforzandosi di comprendere le persone con problemi. Esaminando i fenomeni di emarginazione e di esclusione e le relative cause. Accogliendo le sfide socio-culturali per poter rispondere con la logica evangelica. Osservando i meccanismi di insensibilit ed egoismo individuale e collettivo. 3. Conoscere le povert In modo concreto, puntuale e coraggioso rileggere le situazione e il valore della vita delle persone.
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  • La conoscenza delle povert del territorio e di quelle a pi ampia scala servono perch questa situazione diventi coscienza diffusa (uno spazio fisso sul giornale parrocchiale; cartelloni da aggiornare periodicamente; brevi informazioni date con continuit allassemblea liturgica domenicale...). A questo scopo si pu valorizzare la funzione dei messaggeri del territorio, perch siano le antenne sui bisogni delle varie zone del territorio parrocchiale, le associazioni di volontariato per lassistenza a poveri e ammalati, i ministri straordinari delleucarestia i servizi sociali che insistono nel territorio con la doverosa attenzione alla privacy e trattando le situazioni come aspetti della vita delle persone e non come casi o problemi: la Caritas pu essere il punto di raccolta, valutazione e informazione. Mappatura delle Povert
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  • e delle risorse - Per comprendere di quali potenzialit di bene disponiamo - Per avere una lettura pi completa e rispettosa della realt - Per individuare i soggetti da coinvolgere - Per essere davvero utili al povero - Perch lavorare in rete indispensabile, oltre che pedagogico 28 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • iniziative di carit gi esistenti in parrocchia (dal volontariato ai servizi socio-assistenziali di congregazioni religiose), senza sostituirsi a nessuna di esse, ma ponendosi come punto di riferimento comunitario 4. Coordinare Caritas parrocchiale: i compiti e collaborare Promuovendo iniziative, interventi, opere e servizi-segno. Mantenendo sempre un rapporto vivo con la Caritas Diocesana e le altre Caritas locali. con le realt pubbliche e private di servizio alle persone presenti sul territorio, per stimolare interventi organici e contribuire a creare solidariet sociale, riconoscimento dei diritti-doveri di cura, inclusione e cittadinanza.
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  • EDUCARE 30 Sussidi per le Caritas parrocchiali Ma il suo primo compito quello di
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  • Educare pensare il cammino di crescita della comunit cristiana tenendo conto delle persone e della societ, vivendo uno stile progettuale che aiuta a superare sia la logica dellemergenza sia quella dei programmi a tavolino, pronti per luso. La formazione degli animatori della Caritas parrocchiale non pu avvenire al di fuori del contesto comunitario, separatamente dalle proposte pastorali (educative, spirituali, culturali) rivolte allintera comunit. Occorre riscoprire la prevalente funzione pedagogica come impegno fondamentale verso lintera comunit parrocchiale.
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  • puntando sulla pedagogia dei fatti 1.La pedagogia dei fatti quellattenzione educativa che si pone come obiettivo la crescita di ogni persona e dellintera comunit cristiana attraverso esperienze concrete, significative, partecipate. 2.Gesti concreti, impegni personali e familiari, accoglienza ed ospitalit nella propria casa o in ambienti gestiti comunitariamente, messa a disposizione gratuita del proprio tempo e delle proprie capacit, presa in carico da parte della parrocchia di un servizio continuativo, legami durevoli nel tempo con una comunit del Sud del mondo, interventi di solidariet nelle emergenze
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  • 3.Agire nel quotidiano, sporcarsi le mani con i poveri, progettare insieme le risposte e riflettere sul senso di quello che si fa, di che cosa cambia nella vita degli ultimi e della comunit che li accoglie, sono orizzonti che si aprono percorrendo la via della prossimit, del servizio, del dono di s. 4. La testimonianza di carit rende capaci del gesto concreto verso chi nel bisogno, qui e ora; educa a lavorare insieme e a camminare al passo degli ultimi; insegna lattenzione al povero che sempre persona, mai riducibile a un numero...
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  • in sinergia con Caritas Diocesana La Caritas Parrocchiale espressione locale della Pastorale della Carit diocesana che: n la accompagna n la forma n la stimola n la mette in rete 34 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • Senza mai dimenticare di 35 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • Coltivare una profonda spiritualit della carit n La spiritualit capacit di tradurre lesperienza cristiana in stili di vita evangelici, proposte, impegni, progetti. n La spiritualit della carit capace di tenuta di fronte alle prove e agli insuccessi, accetta la fatica del servizio meno gratificante, vede un cammino di salvezza anche nelle situazioni umane pi degradate, mette in crisi lefficienza paga dei suoi risultati. n Tra la spiritualit e la testimonianza della carit si sviluppa un rapporto fecondo... Essa una spiritualit di grande respiro attenta al complesso delle realt terrene e storiche dentro una dinamica missionaria fatta di incontro- relazione, scorgendo sapienzialmente la presenza e lopera di Dio dentro le realt create. Dal fare carit allessere carit!
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  • I primi passi Il parroco sia il primo ad assumere, fino in fondo il compito della costituzione della Caritas per la vita della comunit a lui affidata e la senta parte integrante del suo servizio pastorale. In seno al Consiglio pastorale si individuino le persone adatte e disponibili, iniziando una cammino informativo e formativo sulla carit e sulla Caritas.
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  • 38 Sussidi per le Caritas parrocchiali e se il parroco si pu cominciare ad animare la comunit alla testimonianza della carit attraverso la commissione per la catechesi e la liturgia, magari partecipando ai loro incontri formativi e a quelli vicariali o zonali della Caritas cittadina o diocesana, senza dimenticare la preghiera incessante perch la comunit continui a crescere nellamore e nella comunione. Niente paura!
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  • Regolamento interno Sarebbe auspicabile che il punto di riferimento chiaro ed oggettivo su scopo e identit della Caritas, si trovasse gi nello statuto del Consiglio pastorale parrocchiale, insieme a delle indicazioni circa la commissione per la catechesi e per quella per la liturgia. Qualora ci non fosse possibile il testo pu chiamarsi regolamento e definire scopo, identit e relazioni con la vita parrocchiale e gli altri organismi.
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  • Questo regolamento soltanto uno strumento: regola lagire di un organismo vivo, ma non ne genera la vita: essa viene alimentata dai valori nei quali insieme si crede, ma soprattutto dalla Spirito Santo che riversa nei cuori la stessa carit di Dio. 40 Sussidi per le Caritas parrocchiali
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  • - Realizzare incontri di in-formazione sullimportanza della testimonianza della carit per il cristiano e per la comunit, per colmare il divario tra fede e vita. - Realizzare una mappatura dei bisogni e delle risorse del territorio, per aiutare la comunit a conoscere il territorio e ad impegnarsi. - Realizzare una settimana di animazione alla testimonianza comunitaria della carit attraverso momenti di preghiera, di in- formazione, di confronto che si concluda con una giornata di animazione da svolgersi in maniera assembleare che abbia come momento centrale la celebrazione dellEucarestia. - Alcuni suggerimenti per iniziare.
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  • Appunti per un esame di coscienza Quello che comunemente chiamato gruppo Carit spesso causa di fraintendimento: non automaticamente la Caritas parrocchiale, specie se esiste in sostituzione o addirittura in concorrenza rispetto a gruppi o associazioni caritative. C bisogno di chiarezza sugli obiettivi, la collocazione e le modalit di azione della Caritas in parrocchia, in particolare la sua prevalente funzione pedagogica e soprattutto individuare adeguati itinerari educativi che incidano sul vissuto delle comunit cristiane. In altre parole: non solo parlare di carit ma impostare una valida pedagogia dei fatti.