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Progetti assistiti a livello nazionale (a~t.ll, comma l del D.P.R. 263/12}
''10 passi verso i CPIA ... "
Documento contenente gli indicatori di realizzazione e di risultato per il monitoraggio, relativi a ciascuno dei 10 risultati attesi.
-Testo-
BOZZA INDICE
Premessa
Schede
§ 1. Azione a)
A.l Gestione del CPIA
A.2 Funzionamento del CPIA A.3 Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo del CPIA A.4 Attività del CPIA nell'ambito delle 11reti per l'apprendimento permanente" A.S Funzionamento della Commissione (art. 5, commi 2 e 3 del d.P.R. 263/2013)
§ 2. Azione b)
8.1 Determinazione dei curriculi del CPIA 8.2 Progettazione dei curriculi per UdA 8.3 Progettazione e realizzazione di UdA da fruire a distanza 8.4 Strumenti di flessibilità 8.5 Gruppi di livello
Schema report
Premessa
l. Il 25 febbraio u.s. è stato pubblicato sulla G.U. n. 47, il d.P.R. 29 ottobre 2012, n. 263 " recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (13G00055)".
2. L'art. 11, co. l, di detto D.P.R. 263/12 prevede l'attivazione di progetti assistiti a livello nazionale per l'attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti; tali progetti, per effetto di quanto comunicato con CM 10/2013, sono awiati a partire dall'a.s. 2013/2014.
3. Con d.d. n.6 del 5 marzo 2013 è stato istituito il Gruppo tecnico nazionale IDA, integrato con d.d. n. 10 dellS aprile 2013, e d.d. n. 13 del 24 aprile 2013 con il compito, tra l'altro, di definire criteri e modalità per la realizzazione dei progetti assistiti a livello nazionale.
4. In data 9 luglio u.s., il Gruppo tecnico, coordinato dal Direttore Generale della Fondazione CENSIS, dr. Giuseppe Roma, ha approvato il Documento contenente i criteri e le modalità per l'avvio, l'organizzazione e la realizzazione dei progetti assistiti a livello nazionale, uno per ciascuna delle seguenti aree territoriali: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.
S. Il Documento prevede, tra l'altro, che il"progetto assistito a livello nazionale" sia "oggetto di costante monitoraggio, a cura della Regione, deii'USR competente e dell'Università eventualmente coinvolta nel progetto (cfr successivo punto 6.6}, del Gruppo Tecnico Nazionale IDA; gli esiti del monitoraggio sono oggetto di analisi, sulla base anche di specifici indicatori di realizzazione e di risultato, da parte del Gruppo Tecnico Nazionale IDA, anche ai fini di eventuali azioni di disseminazione nelle aree non direttamente coinvolte dai progetti assistiti";
6. Al riguardo, fermo restando che i progetti assistiti a livello nazionale sono tesi a "elaborare una pluralità di modelli rappresentativi delle varie realtà territoriali", si richiama l'attenzione sul fatto che i suddetti progetti sono finalizzati all'attuazione graduale del nuovo assetto organizzativo e didattico di cui al DPR 262/12 (art. 11, co.l}, come declinata nelle azioni previste nel Documento contenente le indicazioni per la realizzazione delle azioni in cui si articola il progetto assistito a livello nazionale, già condiviso con gli UUSSRR nell'incontro del19 settembre u.s e trasmesso con nota 4241 del 3lluglio 2013.
7. Pertanto, il presente Documento, elaborato dalla DGIFTS e condiviso con gli UUSSRR nella seduta del 28 novembre u.s., ha tenuto conto prioritariamente del D.P.R. 263/12 e delle relative relazioni di accompagnamento, dei documenti già approvati dal Gruppo Tecnico Nazionale IDA, nonché del Documento contenente le indicazioni per la realizzazione delle azioni in cui si articola il progetto assistito a livello nazionale.
8. Il Documento si compone di 10 schede, una per ciascuno risultato atteso; in ciascuna scheda sono riportati il risultato atteso, le azioni previste per detto risultato e i relativi indicatori di realizzazione e/o di risultato; ciascuna scheda prevede, altresì, la possibilità di indicare per ciascun risultato le criticità rilevate e le eventuali possibili soluzioni. Nel documento è contenuto, altresì, lo schema del report che verrà redatto ad esito del monitoraggio.
9. Il Documento -che contiene un set minimo di informazioni - può essere ulteriormente implementato e/o integrato dai soggetti di cui al precedente punto 5 anche in ragione delle specificità territoriali.
10. Il Documento dovrà essere compilato, in tutte le sue parti (Schede e Report) e trasmesso, per il tramite della DGIFTS, al Gruppo Tecnico Nazionale entro il 30 giugno del 2014.
SCHEDE
ANAGRAFICA
CTP capofila
Denominazione indirizzo cod. mecc.
Istituto di riferimento
Denominazione indirizzo cod. mecc.
Dirigente Scolastico assegnato al progetto
Nome e Cognome telefono e-mail
AZIONE A
A. l Gestione del CPIA A.l.l unità amministrativa e didattica
rete preesistente e ridefinita l SI/NO allegare accordo Istituzioni scolastiche Istituzioni scolastiche sedi di CTP numero
Istituzioni scolastiche gestori di Corsi serali numero Scuole carcerarie di l livello numero Scuole carcerarie di H livello numero
docenti Scuola primaria numero docenti Scuola secondaria l grado numero docenti Scuola secondaria Il grado numero docenti
ATA Collaboratori scolastici numero Assistenti amministrativi numero DSGA numero
Frequentanti Istituzioni scolastiche sedi di CTP numero Istituzioni scolastiche gestori di Corsi serali numero Scuole carcerarie di l livello numero Scuole carcerarie di H livello numero
A.1.2 unità formativa tipologia accordo di rete per (accordo, convenzione, allegare documento l'ampliamento dell'offerta formativa protocollo .... )
soggetti coinvolti EE.LL. SI/NO numero soggetti nell'accordo per
Università SI/NO numero soggetti l'ampliamento dell'offerta Strutture formative accreditate dalle Regioni SI/NO numero soggetti formativa Altro ... SI/NO numero soggetti finalità raccordo con i percorsi di formazione continua SI/NO dell'accordo per l'ampliamento raccordo con i percorsi di istruzione e SI/NO
dell'offerta formazione professionale
formativa raccordo con i percorsi in apprendistato SI/NO raccordo con i percorsi di ifts SI/NO
raccordo con i percorsi di its SI/NO
Poli tecnico-professionali SI/NO
uso locali e/o strutture laboratoriali SI/NO
Altro ... SI/NO
Modalità di riunioni in presenza SI/NO numero funzionamento costruzione rete telematica SI/NO gestore
riunioni a distanza SI/NO numero Altro ...
Criticità rilevate Soluzioni adottate
A.2 Funzionamento del CPIA
A.2.1 REDAZIONE DOCUMENTI POF SI/NO allegare Piano annuale delle SI/NO allegare attività Piano della sicurezza SI/NO allegare Altri documenti SI/NO allegare unitari
A.2.2 COSTITUZIONE OOCC (riferiti al CPIA) Consiglio della rete
si/no composizione numero di incontri Se si, allegare il regolamento del Consiglio della Rete
Collegio della rete si/no composizione numero di Articolazione per SI/NO
incontri sezioni Tipologia di sezioni descrizione
Articolazione per SI/NO dipartimenti Tipologia di descrizione dipartimenti
Altro
denominazione l composizione Numero di incontri
A.2.3 Figure di sistema Responsabili di sedi SI/NO Numero Descrizione della funzione e associate e/ o operative indicazione risorse Collaboratori del DS del SI/NO Funzione C PIA Descrizione della funzione e indicazione risorse
Descrizione della funzione e indicazione risorse Figure strumentali SI/NO Funzione
Descrizione della funzione e indicazione risorse Descrizione della funzione e indicazione risorse Descrizione della funzione e indicazione risorse ....
Responsabili di attività SI/NO Funzione progettuali Descrizione della funzione e indicazione risorse
Descrizione della funzione e indicazione risorse Descrizione della funzione e indicazione risorse ...
Altro SI/NO Descrizione della funzione e indicazione risorse
Criticità rilevate Soluzioni adottate
A.3 Attività di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo del C PIA
A.3.1 Ambiti di ricerca
progettazione formativa e ricerca valutativa con SI/NO Breve descrizione particolare riferimento agli studenti adulti
formazione· e aggiornamento culturale e professionale SI/NO Breve descrizione del personale dei CPIA
innovazione metodologica e disciplinare SI/NO Breve descrizione
ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie SI/NO Breve descrizione dell'informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi con particolare riferimento agli studenti adulti
documentazione educativa e diffusione all'interno della SI/NO Breve descrizione scuola
scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici SI/NO Breve descrizione con riferimento all'apprendimento degli adulti
integrazione fra le diverse articolazioni del sistema SI/NO Breve descrizione scolastico e, d'intesa con i soggetti istituzionali competenti, fra i diversi sistemi formativi, ivi compresa la formazione professionale
A.3.2 Misure di sistema
Lettura dei bisogni formativi del territorio SI/NO Breve descrizione
Costruzione di profili di adulti definiti sulla base dei SI/NO Breve descrizione contesti sociali e di lavoro
Interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze SI/NO Breve descrizione della popolazione adulta
Accoglienza e orientamento SI/NO Breve descrizione
Miglioramento della qualità e dell'efficacia SI/NO Breve descrizione dell'istruzione degli adulti
Criticità rilevate Soluzioni adottate
A.4 Attività del CPIA nell'ambito delle 11reti per l'apprendimento permanente"
A.4.1 Rapporti del CPIA con le "reti per l'apprendimento permanente" di cui all'art. 4 della L. 92/2012
Attivazione rapporti l SI/NO
A.4.2 Obiettivi delle azioni trasversali realizzate (se risposto SI alla domanda precedente)
Creazione di sinergie fra i sistemi di apprendimento SI/NO Breve descrizione formali, non formali e informali
Accesso al lavoro dei giovani SI/NO Breve descrizione
Invecchiamento attivo SI/NO Breve descrizione
Esercizio della cittadinanza attiva anche da parte degli SI/NO Breve descrizione immigrati
Orientamento permanente SI/NO Breve descrizione
Rientro nel sistema educativo di istruzione e formazione SI/NO Breve descrizione
lnserimento/reinserimento nel mercato del lavoro SI/NO Breve descrizione
Promozione della formazione permanente e continua SI/NO Breve descrizione
Altro SI/NO Breve descrizione
Criticità rilevate Soluzioni adottate
A.S Funzionamento della Commissione (art. 5, commi 2 e 3 del d.P.R. 263/2013)
A.S.l Componenti della Commissione
Presidente specificare
Docenti percorsi di primo livello SI/NO tipologia numero Criteri di individuazione
Docenti percorsi di SI/NO tipologia numero Criteri di
alfabetizzazione e individuazione
apprendimento della lingua italiana
Docenti percorsi secondo livello SI/NO tipologia numero Criteri di individuazione
Esperti esterni SI/NO tipologia numero Criteri di individuazione
tipologia numero Criteri di individuazione
A.5.2 Modalità di funzionamento
Modalità di Breve descrizione nomina
Articolazione Per compiti Predisposizione di Misure di sistema SI/NO interna
SI/NO Definizione del Patto formativo individuale
Per fasi di definizione del lndividuazione SI/NO
Patto formativo individuale Valutazione SI/NO
Attestazione SI/NO
Per tipologia di percorsi SI/NO
Criticità rilevate Soluzioni adottate
AZIONE B
B.l Determinazione dei curriculi del CPIA
8.1.1 Assegnazione quote orarie alle competenze attese in esito ai percorsi di istruzione
primo livello SI/NO Allegare schede primo periodo didattico (Cfr. Ali. A.1-A.2)
primo livello SI/NO Allegare schede secondo periodo didattico (Cfr. Ali. A.3-A.4)
alfabetizzazione SI/NO Allegare schede e apprendimento della lingua italiana (Cfr. Ali. 8.1- 8.2)
secondo livello SI/NO Allegare schede primo periodo didattico (Cfr. Ali. C.1-C.2- C.3 limitatamente al primo biennio)
8.1.2 Definizione indir~zzi generali della valutazione
criteri SI/NO Allegare documento
modalità SI/NO Allegare documento
strumenti SI/NO Allegare documento
Criticità rilevate Soluzioni adottate
8.2 Progettazione dei curriculi per UdA
8.2.1 Progettazione per UdA relative ai percorsi di istruzione
primo livello primo periodo didattico SI/NO Allegare schede redatte secondo Ali. E
primo livello secondo periodo didattico SI/NO Allegare schede redatte secondo Ali. E
alfabetizzazione e apprendimento della lingua SI/NO Allegare schede redatte secondo Ali. E italiana
secondo liv.ello primo periodo didattico SI/NO Allegare schede redatte secondo Ali. E
8.2.2 Erogazione di UdA relative ai percorsi di istruzione
primo livello primo ~l/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
primo livello secondo ~l/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
alfabetizzazione e ~l/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti apprendimento della disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
lingua italiana ·
secondo livello primo ~l/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
(fermi restando gli attuali quadri orari)
Criticità rilevate Soluzioni adottate
8.3 Progettazione e realizzazione di UdA da fruire a distanza
8.3.1 Azioni propedeutiche svolte
Ricognizione SI/NO descrizione delle risorse
Scelta del SI/NO descrizione modello
lndividuazione di SI/NO descrizione tempi, modalità e procedure
8.3.2 Progettazione e realizzazione di UdA da fruire a distanza relative ai percorsi di istruzione
primo livello primo periodo SI/NO Se si, indicare il numero e a quali competenze di cui all' A.1 didattico fanno riferimento
primo livello secondo SI/NO Se si, indicare il numero e a quali competenze di cui all' A.3 periodo didattico fanno riferimento
alfabetizzazione e SI/NO Se si, indicare il numero e a quali competenze di cui all' 8.1 apprendimento della lingua fanno riferimento italiana
secondo livello primo SI/NO Se si, indicare il numero e a quali discipline di cui agli Ali. periodo didattico C.1, C.2, C.3 fanno riferimento
8.3.3 Erogazione di UdA a distanza relative ai percorsi di istruzione
primo livello primo SI/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
primo livello secondo SI/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
alfabetizzazione e SI/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti apprendimento della disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
lingua italiana
secondo livello primo SI/NO Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti periodo diqattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
(fermi restando gli attuali quadri orari)
Criticità rilevate Soluzioni adottate
8.4 Strumenti di flessibilità B.4.1 Patto formativo individuale
Predisposizione SI/NO Breve descrizione procedure e strumenti per la fase di identificazione
Predisposizione SI/NO Breve descrizione procedure e strumenti per la
fase di valutazione
Predisposizione SI/NO Breve descrizione procedure e strumenti per la
fase di attestazione
Predisposizione SI/NO Allegare modelli modelli di patto formativo individuale
B.4.2 Personalizzazione del percorso di studi
primo livello primo SI/NO Numero Numero Numero Numero Numero periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
primo livello secondo ~l/NO Numero Numero Numero Numero Numero
periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
alfabetizzazione e ~l/NO Numero Numero Numero Numero Numero
apprendimento della disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
lingua italiana
secondo livello primo ~l/NO Numero Numero Numero Numero Numero
periodo didattico disoccupati NEET bassa scolarità detenuti stranieri
(fermi restando gli attuali quadri orari)
Criticità rilevate Soluzioni adottate
8.5 Gruppi di livello B.S.l Criteri di organizzazione
Articolazione per SI/NO descrizione periodi didattici Articolazione per SI/NO descrizione assi/discipline Articolazione per PSP SI/NO descrizione omogenei Altro SI/NO descrizione
Criticità rilevate Soluzioni adottate
SCHEMA REPORT
ANAGRAFICA
• CTP capofila (denominazione, indirizzo, codice meccanografico)
• Istituto di riferimento (denominazione, indirizzo, codice meccanografico)
• Dirigente Scolastico assegnato al progetto (nome e cognome, telefono, e-mail)
AZIONE A
A.l GESTIONE DEL CPIA
A.l.l UNITÀ AMMINISTRATIVA E DIDATIICA
• Rete preesistente e ridefinita
• Istituzioni scolastiche
• Docenti
• Personale ATA
• Frequentanti
A.1.2 UNITÀ FORMATIVA
• Tipologia accordo di rete per l'ampliamento dell'offerta formativa
• Soggetti coinvolti nell'accordo per l'ampliamento dell'offerta formativa
• Finalità dell'accordo per l'ampliamento dell'offerta formativa
• Modalità di funzionamento
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTIATE
A.2 FUNZIONAMENTO DEL CPIA
A.2.1 REDAZIONE DOCUMENTI
• POF
• Piano annuale delle attività
• Piano della sicurezza
• Altri documenti unitari A.2.2 COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO OOCC (riferiti al CPIA)
• Consiglio della rete
• Collegio della rete
• Altro A.2.3 FIGURE DI SISTEMA
• Responsabili di sedi associate e/o operative
• Collaboratori del DS del CPIA
• Figure strumentali
• Responsabili di attività progettuali
• Altro CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTIATE
A.3 ATIIVITÀ DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO DEL CPIA
A.3.1 AMBITI DI RICERCA
• Progettazione formativa e ricerca valutativa con particolare riferimento agli studenti adulti
• Formazione e aggiornamento culturale e professionale del personale dei CPIA
• Innovazione metodologica e disciplinare
• Ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi con particolare riferimento agli studenti adulti
• Documentazione educativa e diffusione all'interno della scuola
• Scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici con riferimento all'apprendimento degli adulti
• Integrazione fra le diverse articolazioni del sistema scolastico e, d'intesa con i soggetti istituzionali competenti, fra i diversi sistemi formativi, ivi compresa la formazione professionale
A.3.2 MISURE DI SISTEMA
• Lettura dei bisogni formativi del territorio
• Costruzione di profili di adulti definiti sulla base dei contesti sociali e di lavoro
• Interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta
• Accoglienza e orientamento
• Miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'istruzione degli adulti
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
A.4 ATTIVITÀ DEL CPIA NELL'AMBITO DELLE RETI PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE
A.4.1 RAPPORTI DEL CPIA CON LE "RETI PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE" DI CUI ALL'ART. 4 DELLA L. 92/2012
• Attivazione rapporti
A.4.2 OBIETTIVI DELLE AZIONI TRASVERSALI REALIZZATE {se risposto SI alla domanda precedente)
• Creazione di sinergie fra i sistemi di apprendimento formali, non formali e informali
• Accesso al lavoro dei giovani
• Invecchiamento attivo
• Esercizio della cittadinanza attiva anche da parte degli immigrati
• Orientamento permanente
• Rientro nel sistema educativo di istruzione e formazione
• lnserimento/reinserimento nel mercato del lavoro
• Promozione della formazione permanente e continua
• Altro
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
A.S FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE (ART. 5, COMMI2 E 3 DEL D.P.R. 263/2013)
A.5.1 COMPONENTI DELLA COMMISSIONE
• Presidente
• Docenti percorsi di primo livello
• Docenti percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
• Docenti percorsi secondo livello
• Esperti esterni
A.5.2 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
• Modalità di nomina
• Articolazione interna
o Per compiti • Predisposizione di Misure di sistema • Definizione del Patto formativo individuale
o Per fasi di definizione del Patto formativo individuale • lndividuazione • Valutazione • Attestazione
o Per tipologia di percorsi
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
AZIONEB
8.1 DETERMINAZIONE DEl CURRICULI DEL CPIA
8.1.1 ASSEGNAZIONE QUOTE ORARIE ALLE COMPETENZE ATTESE IN ESITO Al PERCORSI DI ISTRUZIONE
• primo livello primo periodo didattico (Cfr. Ali. A. l- A.2)
• primo livello secondo periodo didattico {Cfr. Ali. A.3- A.4)
• alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (Cfr. Ali. B.l- B.2)
• secondo livello primo periodo didattico {Cfr. Ali. C.l-C.2- C.3 limitatamente al primo biennio)
8.1.2 DEFINIZIONE INDIRIZZI GENERALI DELLA VALUTAZIONE
• criteri
• modalità
• strumenti
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
8.2 PROGETTAZIONE DEl CURRICULI PER UDA
8.2.1 PROGETTAZIONE PER UDA RELATIVE Al PERCORSI DI ISTRUZIONE
• primo livello primo periodo didattico
• primo livello secondo periodo didattico
• alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
• secondo livello primo periodo didattico
8.2.2 EROGAZIONE DI UDA RELATIVE Al PERCORSI DI ISTRUZIONE
• primo livello primo periodo didattico o frequentanti {disoccupati/NEET /bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• primo livello secondo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/NEET /bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana o frequentanti (disoccupati/NEET /bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• secondo livello primo periodo didattico o frequenta n ti (disoccupati/N E ET /bassa scola rità/ detenuti/ stra n ieri)
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
8.3 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UDA DA FRUIRE A DISTANZA
8.3.1 AZIONI PROPEDEUTICHE SVOLTE
• Ricognizione delle risorse
• Scelta del modello
• lndividuazione di tempi, modalità e procedure
8.3.2 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UDA DA FRUIRE A DISTANZA RELATIVE Al PERCORSI DI ISTRUZIONE
• primo livello primo periodo didattico o numero e competenze di riferimento
• primo livello secondo periodo didattico o numero e competenze di riferimento
• alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana o numero e competenze di riferimento
• secondo livello primo periodo didattico o numero e discipline di riferimento
8.3.3 EROGAZIONE DI UDA A DISTANZA RELATIVE Al PERCORSI DI ISTRUZIONE
• primo livello primo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/NEET/bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• primo livello secondo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/N EH /bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana o frequentanti (disoccupati/NEET /bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• secondo livello primo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/NEET/bassa scolarità/detenuti/stranieri)
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
8.4 STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ
8.4.1 PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE
• Predisposizione procedure e strumenti per la fase di identificazione
• Predisposizione procedure e strumenti per la fase di valutazione
• Predisposizione procedure e strumenti per la fase di attestazione
• Predisposizione modelli di patto formativo individuale
8.4.2 PERSONALIZZAZIONE DEL PERCORSO DI STUDI
• primo livello primo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/NEET/bassa scolarità/detenuti/stranieri
• primo livello secondo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/NEET/bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana o frequentanti (disoccupati/NEET/bassa scolarità/detenuti/stranieri)
• secondo livello primo periodo didattico o frequentanti (disoccupati/NEET/bassa scolarità/detenuti/stranieri)
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE
8.5 ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DEl PERCORSI PER GRUPPI DI LIVELLO
8.5.1 CRITERI DI ORGANIZZAZIONE
• Articolazione per periodi didattici
• Articolazione per assi/discipline
• Articolazione per PSP omogenei
• Altro
CRITICITÀ RILEVATE E SOLUZIONI ADOTTATE