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RIUNIONE CONGIUNTA DEL TAVOLO TECNICO PER LA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI REGIONALI CON IL COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Regione Abruzzo Riunione del 1° aprile 2009 1 Oggetto della riunione; Valutazione dei provvedimenti del Commissario ad acta per il Piano di rientro della Regione Abruzzo e ulteriori provvedimenti al fine di: provvedere al recupero crediti e al ripristino finanziamento del Servizio sanitario regionale per assicurare la copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti; assicurare l'equilibrio sull'anno 2008; adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro; garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009; - rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007; - applicare quanto disposto dall'articolo 1, comma 2, del decreto legge 154/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 189/2008 Sono presenti: per il Tavolo di verifica degli adempimenti: i rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali), dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segreteria della Conferenza Stato-Regioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri,del Coordinamento interregionale per la sanità delle Regioni - Regione Toscana, dell'ulteriore rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - Regione Campania; per il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza (LEA) i rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, delle regioni - Campania e Emilia Romagna; i rappresentanti della Regione Abruzzo; l'advisor contabile. Il verbale tiene conto di quanto emerso nella riunione del 17 febbraio 2009.

130 Abruzzo Verbale 1 Aprile 2009 Sintesi e Conclusioni (2)

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RIUNIONE CONGIUNTA DEL TAVOLO TECNICO PER LA VERIFICA DEGLI

ADEMPIMENTI REGIONALI CON IL COMITATO PERMANENTE PER LA

VERIFICA DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

Regione Abruzzo

Riunione del 1° aprile 20091

Oggetto della riunione; Valutazione dei provvedimenti del Commissario ad acta per il Piano di rientro della Regione Abruzzo e ulteriori provvedimenti al fine di:

provvedere al recupero crediti e al ripristino finanziamento del Servizio sanitario regionale per assicurare la copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti;

assicurare l'equilibrio sull'anno 2008;

adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro;

garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009;

- rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007;

- applicare quanto disposto dall'articolo 1, comma 2, del decreto legge 154/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 189/2008

Sono presenti:

• per il Tavolo di verifica degli adempimenti: i rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali), dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segreteria della Conferenza Stato-Regioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri,del Coordinamento interregionale per la sanità delle Regioni - Regione Toscana, dell'ulteriore rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - Regione Campania;

• per il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza (LEA) i rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri), dell'Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, delle regioni - Campania e Emilia Romagna;

• i rappresentanti della Regione Abruzzo;

l'advisor contabile.

Il verbale tiene conto di quanto emerso nella riunione del 17 febbraio 2009.

OGGETTO DELLA RIUNIONE

La riunione odierna è convocata al fine di verificare i provvedimenti commissariali di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri dell'11 settembre 2008 e ulteriori provvedimenti (da inoltrare ai Ministeri competenti entro il termine del 24 marzo 2009, come richiesto con l'e-mail di convocazione della presente riunione) adottati per:

1) provvedere al recupero crediti e al ripristino del finanziamento del Servizio sanitario regionale per le quote distratte dalla regione per finalità extrasanitarie. Ciò allo scopo di assicurare la copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti;

2) assicurare l'equilibrio sull'anno 2008;

3) adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro;

4) garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009;

5) rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007.

Tale verifica risulta funzionale ai fini dell'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 796, sesto periodo della legge 296/2006.

Tale verifica risulta funzionale anche ai fini dell'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 154/2008 (convertito con modificazioni dalla legge 189/2008) in materia di erogazione di spettanze residue regionali, in attuazione parziale del piano di rientro.

La presente riunione segue quella del 17 febbraio scorso che non si è conclusa, in quanto il Commissario non aveva prodotto alcuna documentazione. In quella sede il Commissario medesimo aveva tuttavia segnalato che, analogamente a quanto già riscontrato per il 2006, anche negli esercizi 2004 e 2005 si era verificata la destinazione a funzioni diverse da quella sanitaria di una quota del finanziamento ordinario destinato al servizio sanitario nazionale, rispettivamente per 75 e 95 milioni di euro.

Tavolo e Comitato, nel valutare negativamente il comportamento di bilancio della regione, evidentemente consolidato nel sottrarre risorse al servizio sanitario regionale per destinarle a spese regionali di altra natura, hanno fatto presente tuttavia che tale sottrazione si è finanziariamente concretizzata nell'insorgenza di un debito che ha trovato complessiva copertura, previa specifica ricognizione, nelle operazioni finanziarie pluriennali già adottate dalla regione anteriormente alla sottoscrizione del piano e nelle residue spettanze regionali verso lo Stato. Conseguentemente tale sottrazione non comporta effetti sui saldi correnti del bilancio sanitario regionale.

AA

SINTESI E CONCLUSIONI

A) Recupero crediti e ripristino finanziamento del Servizio sanitario regionale per assicurare la copertura del disavanzo dell'anno 2007 e precedenti

Il punto 9 del mandato commissariale conferito in data 11 settembre 2008 prevede l'adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e l'individuazione sul bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR. Ciò al fine di ridurre l'entità dell'incremento delle aliquote fiscali regionali di Irap e addizionale Irpef oltre la misura massima.

Preliminarmente Tavolo e Comitato procedono all'aggiornamento del disavanzo cumulato fino al 31 dicembre 2007, come dettagliatamente riportato al paragrafo C I della sezione seconda.

In conseguenza sia della determinazione dei gettiti da manovra fiscale regionale per l'anno d'imposta 2006 e della nuova stima per gli anni di imposta 2007 e 2008 (che coprono fino a tutto il 2007) in senso migliorativo per circa 133 milioni di euro rispetto a quanto emerso nella riunione del 22 luglio 2008, sia del nuovo risultato di consuntivo 2007 trasmesso al SIS, il livello del disavanzo cumulato al 31/12/2007 è rideterminato in 187,886 min di euro.

Si riportano in sintesi gli effetti finanziari:

risultato di gestione

IV trimestre 2007

!- 130,891

coperture:

acceso al Fondo transitorio di accompagnamento per l'anno 2007

quota parte gettito da aumento delle aliquote Irap e add. Irpef sui livelli massimi -anno 2007-

47,240

48,000

totale coperture

disavanzo ancora da coprire 2007 disavanzo non coperto 2006

totale disavanzo da coprire Entrate fiscali a.i. 2006, 2007 e 2008-stime

sopravvenienze attive ed insussistenze passive (al netto mobilità)

totale disavanzo da coprire

95,240

35,651 197,064

232,715

-80,229

18,709

294,235

Consuntivo 2007 - riunione 22 luglio 2008

-155,133

47,240

48,000

Consuntivo 2007 -riunione 1 aprile

2009

-163,506

47,240

48,000

I

95,240

59,893 197,064

256,957

-80,229

28,590

308,596

95,240

68,266 197,064 265,330

52,371

25,073

187,886

rn

Al riguardo il Commissario fa presente, con riferimento al citato punto 9) del mandato {adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e l'individuazione sul bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR) quanto segue:

a) il ripristino di Fondo sanitario nazionale si è realizzato per 5 milioni di euro;

b) ne residuebbero, quindi, da ripristinare 182,886 min di euro con riferimento ai quali la procedura di recupero dei crediti prospettata dalla regione fino ad un massimo di 86 min di euro allo stato non ha prodotto alcun effetto contabile.

In proposito il Commissario fa presente di avere inviato, pur fuori termine, al sistema documentale la documentazione inerente variazioni di bilancio per circa 110 milioni di euro e si impegna ad adottare misure dirette al recupero dei crediti nei confronti dei privati accreditati e la conseguente sospensione della liquidazione di spettanze per un importo di circa 40 milioni di euro.

Al riguardo Tavolo e Comitato fanno presente che non si è avuto modo di riscontrare quanto dichiarato dal Commissario e, pertanto, i predetti importi di manovra non sono allo stato valutabili ai fini dell'espressione della valutazione oggetto della presente riunione.

Conseguentemente Tavolo e Comitato ritengono di dover valutare che l'obiettivo posto dal Consiglio dei Ministri non risulta ancora conseguito e pertanto sussiste una situazione di mancato ripristino delle somme distratte dalla regione dal fondo sanitario per destinarle a spese extrasanitarie e di mancato recupero crediti (con conseguente mancata copertura delle perdite registrate fino al 31 dicembre 2007) per il complessivo valore di 182,886 milioni di euro. Per tale importo permangono quindi le condizioni per l'incremento delle aliquote fiscali regionali di IRAP e addizionale regionale all'IRPEF, ai sensi dell'articolo 1, comma 796, lettera b) della legge 296/2006.

B) Assicurare l'equilibrio sull'anno 2008

Sulla base dei dati di conto economico trimestrale relativi al IV trimestre 2008 è possibile stimare un disavanzo pari 99,017 min di euro.

Considerando le coperture derivanti dall'accesso al fondo transitorio di accompagnamento e la nuova stima dei gettiti delle entrate fiscali regionali ivi compreso l'accesso al cuneo fiscale e l'effetto derivante dalla mancata rinegoziazione dell'operazione finanziaria si registra un avanzo di 13,113 min di euro.

Si riportano in sintesi gli effetti finanziari:

risultato di gestione iv trim 2008 99,017

coperture:

acceso al Fondo transitorio di accompagnamento per l'anno 2008

quota parte gettito da aumento delle aliquote Irap e add. Irpef sui livelli massimi -anno imposta 2009-

totale coperture

risultato di gestione rideterminato con rischio dopo coperture

40,154

71,976

112,130

13,113

La regione ha inviato una relazione sulla situazione dei procedimenti contabili che sottostanno alla formazione e verifica dei conti con riferimento all'anno 2008.

Tavolo e Comitato chiedono all'advisor contabile di illustrare l'attività di supporto svolta relativamente all'andamento gestionale e contabile delle Aziende della Regione.

In merito alle scritture contabili l'advisor fa presente che l'affidabilità e la verificabilità dei valori registrati nel modello CE sono largamente influenzati dalle carenze della disponibilità dei dati gestionali e nei relativi processi di generazione ed integrazione nei sistemi contabili, nonché dalle lacune dei sistemi di controllo interno adottati dalle Aziende. Tali carenze sono state rilevate già durante il primo anno di affiancamento alle Regioni, le quali, anche se in misura diversa, ne risentono comunque in maniera significativa. In particolare le carenze dei flussi di produzione e dei sistemi gestionali, determinano scollamenti di processo tra dato gestionale e registrazioni contabili.

Obiettivo dell'intervento è stato quello di supportare la Regione nella verifica della corrispondenza dei CE a quanto registrato in contabilità e di quanto la stessa sia alimentata dai sezionali. L'advisor ha inoltre supportato la Regione ad identificare procedure aggiuntive per la verifica in loco sulle ASL a maggiore criticità: Avezzano Sulmona e Teramo.

Sulla base del lavoro svolto l'advisor evidenzia quanto segue:

- la non adeguata organizzazione del sistema dei controlli interni rispetto al profilo di regolarità amministrativa e contabile (tenuta delle scritture contabili, integrazione dei sistemi conferenti, in particolare: rimanenze contabili e fisiche, costi del personale, scritture di integrazione;

- il parziale invio della documentazione necessaria alla verifica: o Avezzano Sulmona: la ASL non ha inviato la stampa da sottosistema contabile

del bilancio di verifica né un file in formato elettronico coerente con quanto

richiesto e raccordato con il CE. Mancano inoltre le giacenze di reparto e la relazione di veridicità e completezza sottoscritta dal DG Aziendale

o Chieti: la ASL non ha inviato la stampa da sottosistema contabile del bilancio di verifica né il sezionale dei cespiti

o Lanciano Vasto: l'Azienda non è riuscita a produrre al IV trimestre i sezionali del magazzino, dei magazzini di reparto e degli ordini per problematiche verificatesi in corso d'anno in corso di soluzione. Infine l'azienda non ha inviato il sezionale dei cespiti

o L'Aquila: la ASL ha presentato la documentazione per intero o Pescara: la ASL non ha inviato la stampa da sottosistema contabile del bilancio

di verifica, il sezionale dei magazzini di reparto ed il sezionale del personale non dipendente.

o Teramo: la ASL non ha inviato il sezionale dei cespiti ;

- le ulteriori criticità esistenti per le ASL di Avezzano e Teramo dove sono stati riscontrati ulteriori rischi relativi a mancati accantonamenti per cause pendenti con il personale;

- la possibilità che si presentino Ulteriori costi rispetto ai valori contabilizzati a CE IV Trimestre identificati (Scostamenti): La Regione, durante queste attività di verifica ha identificato possibili ulteriori costi sorgenti per un valore di 3,1 €/mln di euro. Di questi si evidenzia che 2,3 €/mln sono generati nella sola ASL di Avezzano Sulmona.

Il Commissario ha fatto presente in merito alla criticità esistente nella ASL di Pescara sul costo del personale il cui rischio complessivo è pari a 9,1 min di euro e si impegna a presentare entro il 30 aprile 2009 un piano di potenziamento amministrativo e informatico diretto a risolvere le carenze segnalate anche dall'advisor.

Pertanto, alla luce di quanto rappresentato dall'advisor e dal Commissario , vi è un rischio minimo di 12,2 min di euro derivante per 9,1 min di euro dalla Asl di Pescara e per 3,1 min di euro dagli ulteriori costi sorgenti rilevati dalla regione. Tale rischio potrebbe essere rideterminato in funzione delle ulteriori partite contabili che la regione non è stata in grado di quantificare oggi.

Pertanto il risultato di gestione deve essere rideterminato di pari importo.

Considerando le coperture derivanti dall'accesso al fondo transitorio di accompagnamento e la nuova stima dei gettiti delle entrate fiscali regionali ivi compreso l'accesso al cuneo fiscale e l'effetto derivante dalla mancata rinegoziazione dell'operazione finanziaria si registra un avanzo di 0,913 min di euro.

* \

Si riportano in sintesi gli effetti finanziari:

risultato di gestione IV trm 2008 rischio minimo su IV trim 2008 risultato di gestione rideterminato con rischio \-

99,017 12,200

111,217

coperture:

acceso al Fondo transitorio di accompagnamento per l'anno 2008

quota parte gettito da aumento delle aliquote Irap e add. Irpef sui livelli massimi -anno 2007-

40,154

71,976

totale coperture

risultato di gestione rideterminato con rischio dopo coperture

112,130

0,913

Tavolo e Comitato valutano che per l'anno 2008 la regione Abruzzo presenti un avanzo di 0,913 min di euro con l'apporto del fondo transitorio di accompagnamento di circa 40 min di euro. In ogni caso vi sono rischi non quantificati ancora dalla regione che potrebbero ulteriormente influenzare tale risultato.

C) Adempiere alle verifiche trimestrali e annuale del Piano di rientro

Il dettaglio degli interventi messi in campo dalla Regione nell'anno 2008 è contenuto nel paragrafo K e negli allegati 1, 2, 3, 4. Sulla base della documentazione analizzata si rileva che la Regione Abruzzo ha presentato nei primi mesi del 2008 forti criticità e un grave ritardo sull'attuazione degli obiettivi definiti con il piano di Rientro, criticità che hanno portato, dopo la riunione di verifica del 22 luglio 2008, all'avvio della procedura di commissariamento della Regione e la conseguente nomina del Commissario, avvenuta con DPCM del 11 settembre 2008. Per quanto attiene alle problematiche connesse al riassetto della articolazione organizzativa dei distretti, nonché al potenziamento e regolazione dell'emergenza territoriale, essendo materie ricomprese nel PSR, che è stato fatto oggetto di osservazioni ministeriali a cui la Regione non ha dato riscontro, i relativi obiettivi non possono dirsi raggiunti. La macro area, rappresentata dalla "Autorizzazione ed Accreditamento istituzionale", rappresenta una forte criticità e fonte di instabilità, oltre che di contenzioso; al momento la Regione non ha dato dimostrazione di aver posto in atto gli strumenti programmatori necessari per il passaggio all'accreditamento definitivo, come previsto dalla normativa statale. Quanto alla rete laboratoristica si evidenzia che la Regione non ha provveduto a documentare il completamento del progetto, come previsto nel crono programma. In ordine all'area dello sviluppo del territorio idi Regione ha posto in essere uno schema di provvedimento che però non è stato approvato dai Ministeri che sono ancora in attesa di ricevere i richiesti chiarimenti.

Quanto alla voce Personale si evidenzia che con decreto commissariale n. 1/2008 si è provveduto alla sospensione dell'art. 3 della L.R. n. 5/2008 che prevedeva una forma di stabilizzazione non conforme al dettato normativo. Quanto alla voce Beni e Servizi la Regione non ha prodotto documentazione utile per consentire una valutazione dei risultati complessivi conseguiti a livello regionale. In ordine alla voce Tetti e Tariffe, interessata da un ampio contenzioso (quantificato in oltre 80

milioni di euro in caso di soccombenza) si segnala che in data 26 marzo 2009 sono pervenuti dalla Regione diversi provvedimenti in materia (fra cui, a titolo di esempio la Deliberazione commissariale n. 16/09 "Linee negoziali per la regolamentazione dei rapporti in materia di prestazioni sanitarie termali per l'anno 2008. Budget definitivo 2008 e ripartizione dello stesso per singolo erogatore privato" con allegati lo Schema budget complessivo definitivo anno 2008; e lo Schema di contratto prestazioni sanitarie termali) che sono al momento in istruttoria ma che, trattandosi di provvedimenti prodromici alla effettiva stipulazione con gli erogatori privati, sono sintomatici del ritardo nella gestione del materia in esame. Ulteriori criticità hanno riguardato le seguenti aree tematiche: Recupero Crediti, Medicina Convenzionata di Base e Rafforzamento della struttura amministrativa ed implementazione dei processi amministrativi, Farmaceutica Convenzionata, anche se a proposito di quest'ultima, quale utile fattore di correzione, si segnala l'introduzione di specifiche misure di partecipazione alla spesa (in istruttoria).

Tavolo e Comitato, alla luce di quanto valutato ed analizzato, giudicano che la Regione non abbia superato tali verifiche.

Sulla base dell'istruttoria svolta, Tavolo e Comitato concludono che,a seguito delle verifiche trimestrali ed annuale è emersa la persistenza di criticità e ritardi in particolare nelle seguenti macro aree:

- Autorizzazione ed Accreditamento istituzionale (al momento non risultano pervenuti i necessari strumenti procedimentali regionali per consentire alle strutture di presentare istanza di accreditamento definitivo); Tetti - tariffe (nonostante un'intensa attività commissariale in materia, non risultano ancora sottoscritti i contratti con gli erogatori privati; sussiste inoltre il possibile rischio di soccombenza nel contenzioso instaurato da erogatori privati negli anni 2007-2008 in materia di tetti e tariffe: l'impatto economico in caso di soccombenza è stato valutato in oltre 80 milioni di euro);

- Piano Sanitario Regionale (da giugno del 2008 i ministeri sono in attesa di chiarimenti alle osservazioni formulate sul PSR che non si può quindi considerare approvato)

Si segnala inoltre che non è pervenuta la relazione sull'attività svolta al 31.12.2008 dal Commissario, come richiesto dalla D.P.C.M. del 11 settembre 2008.

D) Garantire l'equilibrio di bilancio per l'anno 2009

Il Tavolo e il Comitato valutano che, per assicurare l'equilibrio sull'anno 2009 sia necessaria una manovra di 76,524 min di euro, tenuto conto:

a) dei risultati relativi all'anno 2008;

A/Y

b) della mancata operazione di rinegoziazione finanziaria;

e) della quota di accesso derivante dall'Intesa per la ripartizione delle disponibilità finanziarie per l'anno 2009, sottoscritta, dalla stessa regione, il 26 febbraio 2009;

d) del gettito atteso da manovra fiscale regionale su IRAP e addizionale regionale all'IRPEF per l'anno d'imposta 2010 (a copertura dell'esercizio 2009), rettificato a ribasso della percentuale del 12%, rispetto all'ultima stima prodotta a dicembre 2008 dal competente Dipartimento delle finanze, al fine di tenere conto del nuovo quadro macroeconomico, come indicato dallo stesso Dipartimento delle finanze con e-mail del 30 marzo 2009. Trattasi di rideterminazione in via di prima approssimazione, salvo successiva puntuale rideterminazione degli importi. Tale rideterminazione comporta per la regione l'individuazione di un valore di gettito da destinare al finanziamento corrente del SSR pari a 132,1 milioni di euro.

Dai provvedimenti commissariali, analiticamente riportati nel paragrafo C.4 della sezione seconda, emerge che il commissario non ha ancora adottato:

- provvedimenti di contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera;

- i tetti di spesa per gli erogatori privati accreditati per l'anno 2009 e non ha trasmesso i relativi contratti siglati;

- provvedimenti in materia di accreditamento;

- provvedimenti sulla medicina di base tali da garantire il recupero della maggiore spesa in quanto l'intervento prospettato non garantisce l'effetto atteso e risulta essere ancora in bozza;

- provvedimenti di revoca o modifica di tutti i provvedimenti regionali non in coerenza con le linee del piano di rientro;

- provvedimenti attuativi di quanto previsto dal decreto legge 112/2008;

Dai provvedimenti commissariali emerge che il commissario ha adottato un provvedimento concernente la compartecipazione alla spesa farmaceutica convenzionata in vigore dal 20 marzo 2009 la cui valutazione d'impatto è stata chiesta all'AIFA lo scorso 19 marzo.

Con riferimento alla spesa farmaceutica ospedaliera il Commissario valuta che i provvedimenti attualmente operativi siano in grado di raggiungere gli obiettivi programmati.

Circa i tetti di spesa per gli erogatori privati accreditati, il Commissario fa presente che entro la prima settimana di aprile adotterà il provvedimento di fissazione dei budget nei confronti di tutti gli erogatori distinto per azienda sanitario indicando un termine entro il quale le aziende sanitarie stipuleranno i contratti, ovvero, in caso di mancata adesione, determineranno unilateralmente il budget per singolo erogatore, con l'applicazione al riguardo di quanto previsto dal decreto legge 112/2008. Pertanto, entro la prospettata riunione del 30 aprile, il Commissario si impegna aa trasmettere la documentazione definitiva al riguardo.

In tali termini Tavolo e Comitato rilevano che non sussistono le condizioni per l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legge 154/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 189/2008.

Tavolo e Comitato evidenziano l'assoluta necessità di procedere ad un potenziamento della struttura amministrativa a supporto del Piano di rientro e dell'azione commissariale.

E) Rispettare gli adempimenti per gli anni 2006 e 2007

E.l) Con riferimento agli adempimenti 2007 (cfr. allegato 5) emerge che risultano ancora inadempienze alle lettere a), n), v), aa) e ag) e per le lettere j), k), s), ah) si fa rinvio all'attuazione del piano di rientro. Pertanto, al fine di accedere alla quota premiale del 3% per l'anno 2007, la regione è tenuta a presentare la documentazione per il superamento delle inadempienze riportate.

E.2) Con riferimento agli adempimenti 2006 (cfr. allegato 6) emerge che risultano ancora inadempienze alle lettere a), d) e v) e per le lettere j), aa), ad) e ag) si fa rinvio all'attuazione del piano di rientro. Pertanto, al fine di accedere alla quota premiale del 3% per l'anno 2006, la regione è tenuta a presentare la documentazione per il superamento delle inadempienze riportate.

Il Commissario si impegna a superare tali criticità entro la predetta data del 30 aprile 2009.

CONCLUSIONI

Sulla base dell'istruttoria svolta, Tavolo e Comitato concludono quanto segue:

o sussiste ancora una situazione di mancato ripristino delle somme distratte dalla regione dal fondo sanitario per destinarle a spese extrasanitarie e di mancato recupero crediti (con conseguente mancata copertura delle perdite registrate fino al 31 dicembre 2007) per il complessivo valore di 182,886 milioni di euro. Per tale importo permangono quindi le condizioni per l'incremento delle aliquote fiscali regionali di IRAP e addizionale regionale all'IRPEF, ai sensi dell'articolo 1, comma 796, lettera b) della legge 296/2006. In tali termini Tavolo e Comitato valutano ancora non perseguito l'obiettivo posto dal Consiglio dei Ministri al punto 9 del mandato che prevede l'adozione dei provvedimenti per il recupero crediti verso gli erogatori privati accreditati e l'individuazione sul bilancio regionale delle somme per il ripristino del finanziamento del SSR. Ciò al fine di evitare o di ridurre l'entità dell'incremento delle aliquote fiscali regionali di Irap e addizionale Irpef oltre la misura massima;

o la regione Abruzzo presenta per l'esercizio 2008 un avanzo di 0,913 min di euro tenuto conto del fondo transitorio di accompagnamento. In ogni caso vi sono rischi non quantificati ancora dalla regione che potrebbero ulteriormente influenzare tale risultato;

o non sussistono le condizioni per l'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legge 154/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge

189/2008, in quanto, oltre al predetto mancato ripristino del finanziamento del Servizio sanitario regionale:

con riferimento alla verifica annuale e alle verifiche trimestrali, la regione non ha superato tali verifiche;

con riferimento al perseguimento dell'equilibrio economico dell'anno 2009, i provvedimenti finora prodotti non appaiono adeguati allo scopo;

con riferimento agli adempimenti per l'anno 2007 e per l'anno 2006, risulta che la regione non abbia ancora prodotto la documentazione sufficiente a garantire il superamento degli stessi.

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