Mercoledì 16 marzodalle ore 18.00 alle ore 01.30 (del 17 marzo)Torino – Palazzo Lascaris (Via Alfi eri)NOTTE TRICOLOREconProgetto Italiae, Banda dell’Unione Musicale Condovese, Camerata Corale La Grangia, Trobairitz d’Oc, Roberta Fornier, Gisella Bein, Angelo Scarafi otti, Cristiana Voglino, Simona Nasi, Silvia Nati, Pietro Del Vecchio, Paolo Sicco, Italo Fazio, Alessandra Cavallini, Andrea Castellini, Luca Zanetti, Elisa Aragno.

Palazzo Lascaris canta a festa per una notte bianco/rossa/verde. In scena l’Italia attraverso la musica delle bande, i canti piemontesi degli alpini come delle mondine, le note di fl auto e fi sarmonica, performance artistiche anche sulle lunghe gambe di trampoli. Tutti inviteranno il pubblico a seguirli in un inusuale “giro turistico” di uno fra i Palazzi più belli di Torino, sede del Consiglio regionale del Piemonte.Dalle 18.00 nel cortile di Palazzo Lascaris sarà possibile intervenire all’evento collettivo Italiae, a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli - Museo di Arte Contemporanea, che coinvolgerà bambini, ragazzi, famiglie, giovani e adulti nella costruzione di due grandi Italiae. Gli esemplari realizzati saranno poi parte integrante della mostra Italiae. 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia, in programma sempre a Palazzo Lascaris dal 21 marzo al 20 aprile.

INIZIATIVE 150 ANNI UNITA’ D’ITALIA

“Il Piemonte è Regione autonoma nell’unità e indivisibilità della Repubblica italiana, secondo le norme e i principi della Costituzione e dello Statuto, nel quadro dei principi defi niti dall’Unione europea”: così recita l’articolo uno, primo comma dello Statuto regionale e ciò signifi ca che anche nella carta statutaria c’è la consapevolezza dell’unità del nostro Paese e dei principi cardine che hanno portato a un governo democratico.Il Consiglio regionale celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso una serie di eventi, iniziative e incontri, come ad esempio intensifi cando l’apertura di Palazzo Lascaris al pubblico, già abitualmente frequentato ogni anno da migliaia di studenti e di cittadini. Il Consiglio manifesta, così, l’intenzione di coinvolgere sempre di più la popolazione piemontese, stimolando gli ospiti e soprattutto avvicinando i giovani, a una conoscenza più ricca, approfondita, e spero anche piacevole, della nostra Regione e dell’attività che essa svolge quotidianamente.

Valerio Cattaneo Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

Sabato 26 marzo e domenica 27 marzodalle ore 10.00 alle ore 18.00GIORNATE DEL FAITorino - Palazzo Lascaris (Via Alfi eri)Visite al Palazzo del Consiglio regionale del Piemonte con interventi spettacolari di:Coro Bajolese, Roberta Fornier, Gisella Bein, Angelo Scarafi otti, Cristiana Voglino, Silvia Nati, Simona Nasi, Paolo Sicco, Manuela Massarenti, Pietro Del Vecchio, Italo Fazio, Alessandra Cavallini, Andrea Castellini, Luca Zanetti, Elisa Aragno

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ogni anno presenta le giornate di primavera. In questa occasione anche Palazzo Lascaris apre i battenti per farsi visitare dal pubblico. Palazzo edifi cato nella seconda metà del 1600 come dimora privata signorile, ne ha mantenute le caratteristiche (piano nobile padronale, ammezzato per la servitù) nel corso dei secoli. Nelle stanze del palazzo dimorò anche Camillo Benso di Cavour.Nell’attesa tra una visita e l’altra il pubblico incontrerà un curioso menestrello o alcune nobildonne uscite dalla corte di Vittorio Emanuele II, mentre alti trampolieri continueranno a muoversi tra Via Alfi eri,Via Lascaris e Via Dellala per invitare gli spettatori a Palazzo.

Le visite guidate per scoprire le architetture e gli affreschi di Palazzo Lascaris si svolgono:dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 18.00 in entrambe le giornate.

Giovedì 5 maggio alle ore 19.00Buenos Aires (Argentina)In occasione de la “Fiera del libro - Buenos Aires Capitale del Libro”Istituto Italiano di Cultura e Associazione Piemontesi d’ArgentinaSalone dell’Istituto (calle M.T. de Alvear, 1119)

Assemblea TeatroDON PATAGONIAla vita di Padre Alberto Maria De Agostiniscritto da Laura Pariani

Raccontare 150 anni di storia d’Italia signifi ca anche andare oltre oceano per incontrare un pezzo di storia, quella fatta da milioni di emigranti italiani in diverse parti del mondo. Uno di questi Alberto Maria De Agostini, padre salesiano partito dal Piemonte alla volta della Patagonia, è considerato ancora oggi in Argentina e in Cile un pioniere delle scoperte scientifi che e geografi che. Ricordare l’uomo è motivo per raccontare e celebrare il lavoro fatto dal popolo italiano nel mondo e quindi il rapporto strettissimo che ci lega a Paesi lontani migliaia di chilometri.

150° anniversario dell’Unità d’Italiadal 16 marzo al 23 agosto 2011

Martedì 12 luglio alle ore 22.00Asti – Piazza Cattedrale

LOU DALFINin concertoin collaborazione con AstiMusica

I Lou Dalfi n cantano nella tradizionale lingua “d’Oc” e portano la cultura occitana in giro per il mondo. Più che un semplice gruppo musicale nella parte Occitana del Piemonte: la band di Sergio Berardo è diventata un fenomeno di costume che ha fatto uscire la musica occitana dai ristretti circoli di appassionati, trasformandola in fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana Lou Dalfi n è un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra. Con Lou Dalfi n le valli d’Oc non sono più l’estremo lembo di una cultura ma i loro suoni rendono la tradizione occitana fruibile da molte persone affi nché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti.

venerdì 29 luglio alle ore 21.30Omegna (VB) - Piazza Mameli

Assemblea TeatroDON PATAGONIAla vita di Padre Alberto Maria De Agostiniscritto da Laura Pariani

in collaborazione con Cineteca Storica del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino

Una serata dedicata ad un uomo italiano in Cile e Argentina e ad una terra estrema, quella della Patagonia. Alberto Maria De Agostini, missionario, geografo, scalatore, fotografo e antropologo, timido ma tenace uomo di terra piemontese, è il padre salesiano che seppe vivere le proprie passioni, la fotografi a, la scalata, così come la propria fede.Laura Pariani, scrittrice, che vive a Orta San Giulio a pochi chilometri da Omegna, ama i piccoli mondi perduti in spazi sconfi nati e le voci che vi affi orano. In DON PATAGONIA ha potuto raccontare l’esperienza di un italiano emigrato in terre di vaste pianure ed altissime vette e ghiacciai.

martedì 23 agosto alle ore 21.00Torre Pellice (TO) – Teatro del Forte

Edoardo De Angelis – violino / Anna Barbero – pianoforteMaurizio Leoni – baritono / Gisella Bein – voce recitanteIL CANTO DEI POETIin occasione delle giornate del Sinodo Valdese

Un percorso letterario e musicale attraverso i 150 anni d’Italia. In scena la musica classica, quella risorgimentale dei grandi autori che ancora oggi primeggiano nel mondo. Da Verdi a Bellini, da Donizetti a Rossini. Sul palco il mondo d’Opera e quello poetico del Risorgimento di Carducci, Pascoli, Manzoni, Foscolo e Fogazzaro... La serata si inserisce nell’importante appuntamento annuale del Sinodo Valdese.

Domenica 17 aprilealle ore 16.00Casale Monferrato (AL) - Teatro Municipale

Bruno Gambarotta / Sorelle SuburbeSTORIA D’ITALIA IN 150 DATEscritto da Fruttero&Gramelliniuna produzione Fondazione TPE

Un curioso cammino verso le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia è stato proposto sulle pagine de La Stampa da Fruttero&Gramellini: si tratta di cronachette di politica e di costume che raccontano caratteri della vita del nostro Paese dagli anni in cui l’Italia era appena stata unifi cata e cercava di diventare un paese moderno ed europeo, fi no ai giorni nostri. La verve dei due scrittori si unisce alla capacità di saper cogliere esempi dei difetti e delle debolezze nazionali. Bruno Gambarotta rilegge quei testi insieme alle Sorelle Suburbe dando vita a una sorta di recital divertito e irriverente.Spettacolo realizzato in collaborazione con LA STAMPA e COMITATO ITALIA 150

Sabato 30 aprile alle ore 21.00Borgo d’Ale (VC) – Salone Municipale

Assemblea TeatroTUTTE LE DONNE DEL REil Re, il Conte, la Rosina e le altre

Si può in uno spettacolo parlare di un Re senza averlo sulla scena?Certamente, se a parlarne sono solo donne e tra esse diverse amanti quali Laura Bon l’attrice, la Maestrina di Frabosa o la medesima moglie Maria Adelaide. Tutte parlano anche di Rosa Vercellana, la Bela Rosin, divenuta moglie morganatica nel 1869, e di lei discutono anche le molte donne appartenenti ai salotti dell’aristocrazia piemontese, tanto riservata quanto pettegola, e sicuramente ostile alle arditezze amorose di Vittorio Emanuele II.Lo spettacolo offre un’occasione particolare per rileggere i primi anni dell’Unità nazionale.Un omaggio al passato d’Italia, e del Piemonte in particolare, realizzato con garbata ironia e grande divertimento.

Sabato 25 giugno alle ore 21.00Ghemme (NO) – Parco Gianoli

Trobairitz d’Oc e Coro BajoleseCANTAR DI UOMINI E DI DONNEdi lavoro e risaie, di soldati e di alpini

La canzone popolare e il canto dei soldati sono stati alcuni fra gli strumenti della tradizione orale con i quali si è tramandata la storia, quella quotidiana, fatta di lavoro e sudore, come quella che ricorda i grandi, e spesso tragici, eventi bellici. Le “cantate” sono state un modo per esprimere la solidarietà e unire uomini e donne, lavoratori e commilitoni, nei giorni di diffi coltà come nei momenti di vittoria e festa. Il canto popolare, testimonia i sentimenti e le aspirazioni delle culture regionali e di quella civiltà prevalentemente agricola rintracciabile nel nostro paese prima che iniziasse il processo di industrializzazione.

Venerdì 1 luglio alle ore 21.00Ceva (CN) – Piazza Vittorio Emanuele II

Gian Paolo Ormezzano – Livio Berrutie la Banda dell’Unione Musicale Condovese150 ANNI DI SPORT

La metà del secolo XIX è senz’altro stato un momento epocale nello sviluppo degli sport, di squadra o individuali. L’Italia si aprì alle novità che provenivano dal mondo, si fece moderna e vide nascere le prime importanti manifestazioni. Torino divenne capofi la: il ciclismo ebbe qui nel 1876 la prima corsa al mondo fra quelle che si disputano tuttora, la Milano Torino, il calcio ebbe a Torino l’8 maggio 1898 il primo campionato italiano, tutto in una giornata, tre squadre torinesi e una genovese, ovviamente vinse quella ospite…, ma Torino ha anche avuto la prima maratona, le prime corse podistiche di massa, le prime pattinatrici, la prima società d’atletica, e poi la scherma, il rugby, le corse d’auto.

Domenica 10 luglio alle ore 21.00Biella - Giardini di Palazzo Ferrero

Billi Spuma e i suoi GassatiTANTE ESTATIcanzoni di mare, di sabbia e di spiagge, che hanno unito l’Italiaserata in collaborazione con Stalker Teatro

Un divertente racconto di un’Italia che proprio cantando le stesse canzoni dal Nord al Sud, ha saputo costruire maggiore unità. Tutto è cominciato negli anni ’60 con la canzone “Legata ad un granello di sabbia” di Nico Fidenco che, bocciata a Sanremo, pubblicata “a forza” nell’estate del 1961, balzò al primo posto superando il milione di copie vendute. Nel tempo seguiranno molte altre come “Abbronzatissima”, “Guarda come dondolo”, “Sapore di sale”, “Ho scritto t’amo sulla sabbia” e poi ancora “Un’estate al mare”, fi no a “Vamos a la playa” dei torinesi Righeira.

Consiglio regionale del PiemontePresidente

Valerio Cattaneo

VicepresidentiRiccardo Molinari, Roberto Placido

Consiglieri SegretariLorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

Direzione Comunicazione Istituzionale dell’Assemblea regionaleDirettore Rita Marchiori

Patrizia Bottardi, Marina Buso, Valeria Giordano, Tina Tria

Settore InformazioneDirigente Marina Ottavi

Gianni Boffa, Federica Calosso, Elena Correggia

Direzione Artistica Renzo SiccoOrganizzazione Assemblea Teatro

Info tel. 011.57.57.211 - rel.esterne@consiglioregionale.piemonte.it

Uffi cio stampa tel. 011.57.57.252 - uff.stampa@consiglioregionale.piemonte.it

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