31 dicembre 2017 Festa della Santa Famiglia di Nazareth / B Anno XVII n° 47

D 31 dic.

Ore 8: S. Messa (defunti: famiglia Bergamini) Ore 9,30: S. Messa a Prato Cesarino; ore 10: S. Mes-sa alla Chiesuola (defunti: Maria Teresa, Giovanni Batti-sta e Vittoria Salaorno e Andrea Fraccaroli Ore 11: S. Messa (defunti: Cavazza Ennio e Biniero Sergio)

Ore 18: S. Messa e Te Deum di Ringraziamento (defunti: famiglia Brunetti) Ore 20,30: festa comunitaria di fine anno (solo prenotati)

L 1 gen. Solennità Maria

Madre di Dio

M 2 gen.

M 3 gen. G 4 gen.

V 5 gen.

S 6 gen. Solennità Epifania

D 7 gen. Festa

Battesimo di Gesù

Ore 8: S. Messa; ore 9,30: S. Messa a Prato Cesari-no; ore 10: S. Messa alla Chiesuola; ore 11: S. Mes-sa; ore 18: S. Messa. Giornata della Pace Ore 18: S. Messa Ore 18: S. Messa

Ore 18: S. Messa (non sarà celebrata la messa)

Ore 8: S. Messa; ore 9,30: S. Messa a Prato Cesari-no; ore 10: S. Messa alla Chiesuola; Ore 11: S. Messa; Animazione liturgica: Giovani AC Ore 18: S. Messa

Parrocchiali (Pastorali e liturgici) Diocesani / altro

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

presente a Borgo Podgora, Prato Cesarino, Chiesuola, Castelverde e S. Ilario. Parroco: don Livio Di Lorenzo. Borgo Podgora, P.le D. O. Biral – Latina (0773 637005, 347 5080973) Sito web: Parrocchia santa Maria di Sessano. Parrocchia santa Maria di Sessano

S. Messe: Festive: ore 8, 11 e 18 a Borgo Podgora; ore 9,30 a Prato Cesarino; ore 10 alla Chiesuola. Feriale: ore 18 Conto corrente bancario: Banca Popolare dell’Emilia Romagna Agenzia di Borgo Podgora

ABI: 05387 CAB : 14700 C/C : 11152 Codice IBAN: IT07 Z053 8714 7000 0000 0011 152

Conto corrente postale: 10252047 ABI: 07601 CAB: 14700 Codice IBAN: IT35 W076 0114 7000 0001 0252 047

LA PAROLA DI DIO

Prima Lettura. Genesi 15 Fu rivolta ad Abràm questa parola del Signore: «Guarda in cielo e conta le stelle… tale sarà la tua discendenza». Il Signore visitò Sara e fece a Sara come aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia… Isacco.

Salmo: Il Signore è fedele al suo patto

Seconda Lettura. Ebrei 11 Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì… per fede Sara, sebbene fuori dall’età, ricevette la possibilità di diventare madre…

Vangelo Luca 2 Quando venne il tempo della purificazione, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore… Simeone, uomo giusto e timorato da Dio, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace… perché i miei occhi han visto la tua sal-vezza…». Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui…. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.

COME LA FAMIGLIA DI GESU’

In ogni famiglia si condivide ciò che si ha: esperienze, problemi, speranze. Così Dio fa con ciascuno di noi: vuole che facciamo parte della sua famiglia e in Gesù ha scelto una famiglia per farsi uomo e condividere con noi l’esperienza basilare di ogni persona umana, quella familiare. Ecco perché nella santa Famiglia di Nazaret troviamo il modello e l’esempio di una comunità familiare aperta a Dio e al suo progetto di vita.

Ore 8: S. Messa; ore 9,30: S. Messa a Prato Cesari-no; ore 10: S. Messa alla Chiesuola; ore 11: S. Mes-sa; ore 18: S. Messa e Bacio del Bambinello: a seguire serata comunitaria con falò, Befana e polentata

Ore 18, in Cattedrale: Messa del Vescovo per gli Amministratori ed i politici. Consegna messaggio Pace.

SOLENNITA’ DI MARIA MADRE DI DIO GIORNATA DELLA PACE

Domani, 1° gennaio, è la solennità di Maria Santis-sima Madre di Dio e le messe seguiranno l’orario festivo. In questo giorno si celebra anche la Giorna-ta Mondiale della Pace, in cui il Papa ci invita a ri-flettere sul tema “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”. Papa Francesco afferma che «250 milioni di migranti nel mondo cercano un luogo dove vivere in pace… Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecu-zioni, povertà e degrado ambientale. Praticando la virtù della prudenza, i governanti sapran-no accogliere, promuovere, proteggere e integrare, sta-bilendo misure pratiche, nei limiti consentiti dal bene comune rettamente inteso, per permettere quell’inserimento. Essi hanno una precisa responsabilità verso le proprie comunità, delle quali devono assicurare i giusti diritti e lo sviluppo armonico, per non essere come il costruttore stolto che fece male i calcoli e non riuscì a completare la torre che aveva cominciato a edi-ficare In molti Paesi di destinazione si è largamente diffusa una retorica che enfatizza i rischi per la sicurezza nazio-nale o l’onere dell’accoglienza dei nuovi arrivati, di-sprezzando così la dignità umana che si deve ricono-scere a tutti, in quanto figli e figlie di Dio. Quanti fo-mentano la paura nei confronti dei migranti, magari a fini politici, anziché costruire la pace, seminano violen-za, discriminazione razziale e xenofobia, che sono fon-te di grande preoccupazione per tutti coloro che hanno a cuore la tutela di ogni essere umano».

NEL RICORDO DELLA SIGNORA MIMMA

Nei giorni scorsi abbiamo partecipato al dolore che ha colpito don Enrico per la perdita della cara mamma, Domenica. La signora Mimma, insieme al consorte Eu-genio e ai figli, ha sempre partecipato ai vari momenti comunitari nella nostra parrocchia: per questo l’abbiamo sentita e la sentiamo ancora una di noi. Don Enrico, a nome della famiglia, ringrazia tutti e ciascuno per la vicinanza e la preghiera offerta per la madre.

37 Battezzati

Freguglia Bruno

Borsa Francesco

Fanesi Riccardo

Fanesi Lorenzo

Carniel Luce

Piraino Diego

Soldera Andrea

Cucchi Ludovica

D’Amico Mia

Pigazzi Chanel

Coku Alessia

Bellisari Francesco

Pompili Greta

Biniero Eva

Gulino Emma

Zanolli Ginevra

Ricchi Aurora

Casasola Vittoria

Saviana Rachele

Rosso Nicolas

Ciccillo Vasco

Bergo Christian

D’Elia Giulia

Coppa Andrea

Toldo Valerio

Franzè Martina

Scidone Filippo

Leccese Riccardo

Parpinel Arya

Ascenzi Nicolò

Mimmo Michelle

Roncon Gabriele

Roncon Riccardo

Gennari Riccardo

Moretto Diego

Critelli Mia

Silvestri Asia

65 Defunti

Biniero Sergio Zaottini Maria, ved. Caselli Rossi Roberto Parsi Maura in Doro Caucci Alfredo Rossin Bruno Roncucci Sara Romano Mario Petricca Restituta, ved. Lombardi Stramazzo Elvira ved. Sperindio Cangianiello Silvestro Cedarmas Maria Fanny ved. Guion Carosi Leonilde in Scifoni Flamini Ida in Fanesi Barillari Urbano Moretto Cleondina ved. Tonazzi Novelli Edda Cerrato Michelina in Montoro Marangon Sandra Agnani Rolando Zanolli Dino Novello Stefania in Bertassello Pregnolato Laura in Dalla Costa Segat Renato Parpinel Celstina ved. Zuncheddu Noris Maria Andreatta ved. Ferula Baracetti Rosina ved. Pegorin Calabresi Claudio Pesce Ilario De Bellis Elia Ferronato Rosalia ved. Salaro De Carolis Angela in Fanesi Stevanella Adriano Rapetti Flavio Siracusa Salvatore Zanon Lina in Doro Petrillo Grazia Francesca Roma Venerina ved. Bovolenta Attanasio Sergio Maris Luigi Di Biase Silvia ved. Busatto Salaro Aldo Polisena Angela Biniero Egidio Ravazzolo Agnese ved. Casasola Pellin Franca in Bottega Freguglia Elda ved. Bertassello Nasi Ines in Proia Porcelli Chiara ved. Risi Marangoni Teresa ved. Agnani Moriconi Carmela in Mastroianni Di Chiara Bruno Leva Ottorino Liburdi Franca in Valori Coluzzi Giuseppe Capucci Enrico Freguglia Maria ved. Cotterli Damo Alessandro Casaletti Tino Salaro Egidio Pregnolato Antimisia ved. Zanellato De Lenardis Valdino Cioeta Mena ved. Moretti Dalla Zanna Mario Cavazza Ennio

AUGURI

Chiedendo a Dio la sua benedizione e la

sua protezione, a tutti ed in modo particolare a chi

soffre, auguri di un sereno e felice Anno Nuovo

COMUNIONE AI MALATI

In questa settimana sarà portata la Co-munione alle perso-ne malate o anzia-ne che non posso-no partecipare alla messa domenicale.

ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO

Sono tornati a ringraziare il Signore dopo 25 anni di matrimonio i coniugi Marcello Delunas e Luisa Giordano. Rallegramenti.

73 ANNI FA: DON ORLANDO BIRAL

Il 31 dicembre 1944 moriva don Orlando Biral: la sua vita fu stroncata da una pol-monite presa dopo aver attraversato nell’acqua il Canale Mussolini per portare il viatico ad un moribondo. Nella memo-ria storica della popolazione don Orlan-do Biral è considerato il primo parroco di

Sessano-Borgo Podgora. Nominato parroco il 1° otto-bre 1941, era stato il primo parroco residenziale e ave-va condiviso con la popolazione le tragedie della guer-ra, compreso lo sfollamento. Per questo è diventato un simbolo di un’epoca storica e le sue spoglie sono state tumulate all’interno della chiesa, dove la lapide riporta questa frase: “Dio lo ha fatto popolo”.