7
Lunedì 16 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 30 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Alberto De Marchis Loro non scherzano e adesso noi dob- biamo deciderci perché il tempo rima- sto è agli sgoccioli e se è vero che interverremo militarmente come dice il Governo e come suggerisce l’ex Cav, allora che lo si faccia subito perché l’Isis “è alle porte di Roma”. Di italiani in Libia non ce n’è neppure più uno. E' scattata l'operazione rimpatrio per gli italiani residenti in Libia: mentre la no- stra ambasciata a Tripoli è stata ... Continua a pagina 2 NEMI (RM): CRESCE LA PAURA PER CROLLO DI UN COSTONE Siamo nel 2015 e ad oggi la parete ri- corda le ca- scate delle Marmore e il problema ap- pare non ri- solto come non risultano ordinanze sin- dacali attue a mettere in sicurezza i cit tadini. ONOREVOLI E... BOTTE DA ORBI di Emanuel Galea uanti, allora, sono rimasti scan- dalizzati davanti allo spettacolo tra- smesso in tv della rissa nel parlamento giapponese, durante la seduta per la ratifica di un trattato di sicurezza con gli Stati Uniti? Ancora viva è la memoria di quell’aula par- lamentare in assetto di “sommossa”, con lo speaker strattonato, dovendo ricorrere all’ausilio della polizia per guadagnare lo scranno. E’ successo in Giappone e tanti hanno gridato allo scandalo.Nel 2013, la scena si sposta a Caracas o se si vuole essere precisi a Santiago de Leon de Cara- cas, capitale del Venezuela. Mega- rissa in parlamento tra deputati di maggioranza e opposizione dopo che il presidente dell'Assemblea na- zionale Diosdado Cabello aveva de- ciso di togliere il diritto di parola agli esponenti dell'opposizione che non riconoscevano la vittoria di Nicolas Maduro, erede designato da Hugo Chavez, alla guida del paese. Sono volati pugni, calci, schiaffi e lancio di oggetti. Julio Borges, coordinatore del partito Primero Justicia è com- parso poco dopo in Tv con un occhio gonfio e il volto sanguinante. Questo è successo nella terra della gustosis- sima caraqueña e delle spiagge d’oro. Nell’era della globalizzazione, usi e costumi varcano i ... Q PALERMO: COMBATTIMENTI CANI Denunciate 5 persone di Angelo Barraco a pagina 3 BRACCIANO (RM): PADREPIO Parte il nuovo ricorso al Tar a pagina 4 POMIGLIANO D’ARCO (NA) Cgil e Fiom fanno flop di Simonetta D’Onofrio a pagina 2 La sezione di Viterbo dell’associazione italiana arbitri ha ventiquattro nuovi fi- schietti. Infatti, giovedì, al termine di un impegnativo e articolato corso di forma- zione, si sono svolti gli esami finali per diventare direttore di gara. VITERBO: L’AIA SFORNA 24 NUOVI FISCHIETTI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma di Ivan Galea a pagina 4 a pagina 5 Continua a pagina 2 l'Isis ha diffuso online un video, intitolato "messaggio firmato con il sangue alla Nazione della Croce", con decine di persone decapitate in Libia, e minaccia l'Italia: "Siamo a Sud di Roma". SCATTATA L’OPERAZIONE RIMPATRIO PER GLI ITALIANI IN LIBIA IL NEMICO ALLE PORTE DI ROMA SANREMO 2015: GRAZIE CARLO, CHE BEL FESTIVAL! di Christian Montagna a pagina 3

16 febbraio 2015

Embed Size (px)

DESCRIPTION

L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

Citation preview

Page 1: 16 febbraio 2015

Lunedì 16 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 30

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Alberto De Marchis

Loro non scherzano e adesso noi dob-biamo deciderci perché il tempo rima-sto è agli sgoccioli e se è vero cheinterverremo militarmente come diceil Governo e come suggerisce l’ex Cav,allora che lo si faccia subito perchél’Isis “è alle porte di Roma”. Di italianiin Libia non ce n’è neppure più uno. E'scattata l'operazione rimpatrio per gliitaliani residenti in Libia: mentre la no-stra ambasciata a Tripoli è stata ...Continua a pagina 2

NEMI (RM): CRESCE LA PAURA

PER CROLLO DI UN COSTONESiamo nel2015 e ad oggila parete ri-corda le ca-scate delleMarmore e ilproblema ap-pare non ri-solto comenon risultanoordinanze sin-dacali attue a mettere in sicurezza i cittadini.

ONOREVOLI E...

BOTTE DA ORBI

di Emanuel Galea

uanti, allora, sono rimasti scan-dalizzati davanti allo spettacolo tra-smesso in tv della rissa nelparlamento giapponese, durante laseduta per la ratifica di un trattato disicurezza con gli Stati Uniti? Ancoraviva è la memoria di quell’aula par-lamentare in assetto di “sommossa”,con lo speaker strattonato, dovendoricorrere all’ausilio della polizia perguadagnare lo scranno. E’ successoin Giappone e tanti hanno gridatoallo scandalo.Nel 2013, la scena sisposta a Caracas o se si vuole essereprecisi a Santiago de Leon de Cara-cas, capitale del Venezuela. Mega-rissa in parlamento tra deputati dimaggioranza e opposizione dopoche il presidente dell'Assemblea na-zionale Diosdado Cabello aveva de-ciso di togliere il diritto di parola agliesponenti dell'opposizione che nonriconoscevano la vittoria di NicolasMaduro, erede designato da HugoChavez, alla guida del paese. Sonovolati pugni, calci, schiaffi e lancio dioggetti. Julio Borges, coordinatoredel partito Primero Justicia è com-parso poco dopo in Tv con un occhiogonfio e il volto sanguinante. Questoè successo nella terra della gustosis-sima caraqueña e delle spiagged’oro. Nell’era della globalizzazione,usi e costumi varcano i ...

Q

PALERMO: COMBATTIMENTI CANIDenunciate 5 persone

di Angelo Barraco a pagina 3

BRACCIANO (RM): PADREPIOParte il nuovo ricorso al Tar

a pagina 4

POMIGLIANO D’ARCO (NA)Cgil e Fiom fanno flop

di Simonetta D’Onofrio a pagina 2

La sezione di Viterbo dell’associazioneitaliana arbitri ha ventiquattro nuovi fi-schietti. Infatti, giovedì, al termine di unimpegnativo e articolato corso di forma-zione, si sono svolti gli esami finali perdiventare direttore di gara.

VITERBO: L’AIA SFORNA 24

NUOVI FISCHIETTI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romadi Ivan Galea a pagina 4 a pagina 5

Continua a pagina 2

l'Isis ha diffuso online un video, intitolato "messaggio firmato con il sangue alla Nazione della

Croce", con decine di persone decapitate in Libia, e minaccia l'Italia: "Siamo a Sud di Roma".

SCATTATA L’OPERAZIONE RIMPATRIO PER GLI ITALIANI IN LIBIA

IL NEMICO ALLE PORTE DI ROMA

SANREMO 2015: GRAZIE CARLO, CHE BEL FESTIVAL!di Christian Montagna a pagina 3

Page 2: 16 febbraio 2015

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 16 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 30

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Alberto De Marchis

... chiusa "per il deteriorarsi della si-tuazione", i nostri connazionali, più di50, sono tornati via mare scortatianche da alcuni aerei. Intanto l'Isis hadiffuso online un video, intitolato"messaggio firmato con il sangue allaNazione della Croce", con decine dipersone decapitate in Libia, e minac-cia l'Italia: "Siamo a Sud di Roma". "Lebandiere nere dell'Isis sono già a Tri-poli, si vedono sventolare dalle mac-chine che si aggirano nella città . Lasituazione è gravissima". E' l'allarmelanciato da fonti libiche vicine al go-verno di Tobruk, riconosciuto dallacomunità internazionale. La vecchiaCapitale è oggi guidata dalle miliziefilo-islamiche di Fajr Libya, che hannopreso il sopravvento imponendo ungoverno "parallelo", guidato da alHassi, vicino ai Fratelli musulmani.L'Isis ha diffuso online un nuovovideo dal titolo "Un messaggio fir-mato con il sangue alla Nazione dellaCroce", che mostra la decapitazionedi "decine di persone" in Libia: proba-bilmente si tratta dei 21 egiziani coptirapiti proprio in libia tra dicembre egennaio, dei quali era stata annun-ciata l'esecuzione nei giorni scorsi.Nel messaggio, secondo quanto riferi-sce il Site (il sito americano di moni-toraggio dell'estremismo islamico inrete), ci sono anche minacce all'italia:oltre al riferimento alla "nazione dellaCroce", si dice esplicitamente che"prima ci avete visti su una collinadella Siria. Oggi siamo a sud diRoma... in Libia". Il video contiene mi-nacce anche per gli americani: mentrescorrono immagini del mare insangui-nato dai corpi degli egiziani copri de-capitati, compare il messaggio "Avetebuttato il corpo di Osama bin Ladenin mare, mischieremo il suo sangue con il vostro".L'ambasciata d'Italia a Tripoli ha so-speso le sue attività in seguito al peg-gioramento delle condizioni disicurezza e il personale è stato tem-poraneamente rimpatriato via mare. Iservizi essenziali saranno comunqueassicurati, comunica la Farnesina."Lachiusura temporanea della nostra am-basciata - spiega il ministro degliEsteri Paolo Gentiloni - è avvenuta inmodo tempestivo e ordinato e di que-sto ringrazio i responsabili della Far-nesina e delle altre amministrazioni

che hanno collaborato all'operazione.La chiusura si è resa necessaria acausa del deteriorarsi della situazionein Libia". Il ministro ci tiene poi a ri-badire che "l'Italia rimane al lavorocon la comunità internazionale percombattere il terrorismo e ricostruireuno stato unitario e inclusivo in Libia,sulla base del negoziato avviato dal-l'inviato speciale dell'Onu Leon, alquale continuerà a partecipare il no-stro inviato speciale, l'ambasciatoreBuccino". Nell'avviso, pubblicato a se-guito dell'attacco terroristico del 27gennaio all'Hotel Corinthia con nume-rose vittime, tra cui sei cittadini stra-nieri, la Farnesina evidenzia, tral'altro, come "in tutta la Cirenaica lasituazione di sicurezza è progressiva-mente deteriorata ed è pertanto asso-lutamente sconsigliata la presenza diconnazionali dovunque e con partico-lare riguardo alla Città di Derna". A ri-schio, si sottolinea, anche lesituazioni a Bengasi e nell'area urbanadi Tripoli, dove "si sono verificatiscontri armati ed episodi ostili che te-stimoniano un sensibile innalza-mento della tensione e confermano lapermanenza di un significativo livellodi rischio anche all'interno dei centriurbani, che può potenzialmente inte-ressare tutto il personale espatriato".Silvio Berlusconi interviene sulla crisiin Libia promuovendo "l'intento delgoverno di non abdicare alle respon-sabilità che ci derivano dal ruolo delnostro Paese nel Mediterraneo". "Unintervento di forze militari internazio-nali - dice il leader di Forza Italia -,sebbene ultima risorsa, deve essereun'opzione da considerare seria-mente. FI è pronta a contribuire inmodo costruttivo alle difficili scelte che dovremo prendere".Il numero uno del centrodestra riba-disce poi le sue critiche nei confrontidelle decisioni prese negli ultimi anni:"La drammatica evoluzione della si-tuazione in Libia è la dimostrazionedi quanto furono sbagliate le scelteoccidentali relative al Nord Africanegli anni passati. Scelte che non ab-biamo mai mancato di criticare e de-nunciare, ben prefigurando qualinefasti scenari futuri avrebbero prodotto". Adesso la minaccia si è fatta più vi-cina e più concreta, staremo a vederenelle prossime ore come si metterà la questione.

dalla prima “IL NEMICO ALLE PORTE”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

confini, s’intrecciano e si ramificano.Come tutte le altre cose, la moda, lamusica, la cucina anche il “cazzotto inCamera tra gli onorevoli” sta diven-tando di uso comune. In Italia, e nonè la prima volta, è successo durantela Maratona a Montecitorio per il votosulle riforme costituzionali. Per ren-dere l’idea a chi non ha visto il filmatodel vergognoso e poco onorevolecomportamento degli “autoeletti” sipuò dire che la scena si avvicinimolto a quella del parlamento giappo-nese di cui si è fatto cenno all’iniziodell’articolo. Bagarre in aula, lavorisospesi e tre Grillini espulsi. RobertoGiacchetti vicepresidente della Ca-mera, che presiedeva l’assemblea, simeravigliava e con voce quasi afona«Nemmeno ai tempi del fascismos’impediva di parlare». Sono volatischiaffi e insulti durante la sedutanotturna dedicata alle riforme. Larissa è scoppiata in Aula per la propo-sta del Pd di andare avanti con unaseduta fiume, giovedì sera. Deputati

in piedi tra i banchi e insulti irrepeti-bili. Coinvolto in particolare un depu-tato di Sel che si è lanciato verso uncandidato Pd gridando “ pezzo di m….” Il vicepresidente Giacchetti, scon-volto da questa seduta, una delle piùcaotiche e rissose della storia repub-blicana così twittava a Renzi:” CaroMatteo, visto quanto è accaduto nelleultime ore, sono sempre più convintoche ormai ci sia un' unica cosa dafare: andare al voto». «Stupisce che cisia chi esprime non tanto un dis-senso, che sarebbe legittimo, ma chesiccome ha le idee in minoranzaprova a fare ostruzionismo e tentatividi blocco - ha detto il premier -. La no-stra maggioranza, in ogni caso, non siblocca». All’apertura della seduta dilunedì, i deputati della maggioranzanon raggiungevano il numero legale.E’ il primo segnale di una situazionetesa, molto tesa nello stesso partito dimaggioranza. La risposta a Renzi nonè tardata ad arrivare, un primo blocco dei lavori, del nuovo giorno che nasce.

COSTE LIBICHE: GUARDIA COSTIERA ITALIANA MINACCIATA

di Matteo La Stella

L'equipaggio in servizio su di una mo-tovedetta della Guardia Costiera, impe-gnata da giorni nel soccorso ai barconidi nordafricani diretti sulle coste del-l'estremo meridione italiano, è statominacciato questo pomeriggio mentreassisteva un barcone a largo delle costelibiche. Un barchino si sarebbe avvici-nato velocemente alla motovedetta; abordo 4 persone armate di kalashni-kov. Gli scafisti avrebbero preteso di ri-portare indietro il barcone vuoto, cosìpoterlo riutilizzare ancora e ancora. Sulfatto è intervenuto il Ministro ai tra-

sporti Maurizio Lupi definendo quellodi oggi -”un fatto allarmante”- che evi-denzia come il traffico di uomini,donne e bambini nel Mediterraneo ab-baia fatto un ulteriore salto di qualità.Poi, dopo aver riassunto le dinamicheha ringraziato i militari della GuardiaCostiera, che mettono in gioco la lorovita permettere ad altri di vivere. Con-clude affermando che-”Oggi a maggiorragione riteniamo, come sostiene il pre-sidente del Consiglio Matteo Renzi, cheper affrontare adeguatamente questodramma sia indispensabile un inter-vento delle istituzioni internazionali inLibia”.

POMIGLIANO D’ARCO: CGIL E FIOM FANNO FLOP

di Simonetta D'Onofrio

Solo cinque lavoratori su quasi mille-cinquecento occupati nello stabili-mento. Una percentuale di adesioneallo sciopero, indetto dalla Fiom CGIL,sindacato maggiormente rappresenta-tivo nella realtà metalmeccanica ita-liana, pari allo 0,34% del totale. Unnumero talmente esiguo che rappre-senta non solo una semplice sconfitta,ma una vera Waterloo per i rappresen-tanti locali del sindacato guidato daLandini e Camusso, una bocciaturasenza appello per le istanze portate avanti in questi giorni.Lo sciopero, organizzato per il 14 feb-braio, è stato indetto contro la richiestaaziendale di lavorare per tre sabatistraordinari, al fine di esaudire unacommessa aggiuntiva di tremila vet-ture, che ha fatto rientrare una giornatadi cassa integrazione, richiesta per ilprossimo 23 febbraio, e organizzare tregiornate straordinarie di sabato, la prima delle quali, appunto, è stata il 14. Cinque persone che scio-perano, forse non sono neanche il nu-mero della rappresentanza sindacaleche ha normalmente la Fiom in uno sta-bilimento delle dimensioni di quellocampano. Significa che l’azione intra-presa dalle “fervide menti” sindacali idiPomigliano non è riuscita a coinvolgerenessuno tra i simpatizzanti CGIL chenon sono “interni” all’organizzazione,e forse ha lasciato freddi anche molti

attivisti che in altre occasioni hannopartecipato alle iniziative della lorosigla, ma che stavolta non se la sonosentita di esporsi in un’azione kamikaze. Come avrebbero potuto giustificare lascelta di rinunciare a un extra, nel mo-mento in cui la crisi economica ha de-pauperato la capacità d’acquisto dellefamiglie? Come si può pensare che unlavoratore metalmeccanico, in un terri-torio che vede crescere la povertà, cheteme la mancanza di lavoro nel propriostabilimento, si autoflagelli rinun-ciando all’opportunità non solo di gua-dagnare tre giornate straordinarie, maanche alla possibilità di contribuire arendere un’idea di efficienza alla propria impresa?Chi ha proclamato l’agitazione chie-deva, al posto dei tre sabati straordi-nari, il reintegro di alcuni colleghi chesono in mobilità. Il responsabile dellaFiom partenopea ha dichiarato: “Se nonci impegniamo tutti insieme per por-tare una nuova produzione, è evidente che le difficoltà permarranno”. Siamo sicuri che disattendere una com-messa che aumenta, seppure una tan-tum, la produzione, sua un modoadeguato per ottenere quanto cercatodai rappresentanti Fiom, oppure traquanto voluto e le azioni intraprese, c’èuna discrepanza tale da farci dubitaresulle capacità analitiche di chi ha chie-sto ai lavoratori un sacrificio inutile e sbagliato.

Page 3: 16 febbraio 2015

di Christian Montagna

Fioccano le critiche dopo il Festival, ma di ciò,l'ormai invincibile Carlo Conti non se ne cureràminimamente. Non c'è Festival che si rispettisenza le critiche che il giorno dopo arrivano daogni parte. Perplessità, dubbi e ombre sulle vo-tazioni sono state largamente esposte sui social.Perchè durante la classifica Nek dalla nona po-sizione è passato improvvisamente sul podio?Possibile che una macchina come quella di San-remo possa incepparsi proprio nella parte piùimportante? Beh, tutto può succedere ma, sullapossibilità di manomissioni io non ho alcundubbio. Il Festival si è svolto nella massima one-stà, non posso e non voglio credere nei favoriti-smi. Eppure, sui social, c'è qualcuno che non lapensa come me. Perchè dunque dover a tutticosti criticare il bravissimo presentatore? Contiha eseguito magistralmente il compito che gliera stato affidato; ha messo in scena uno spet-tacolo adatto ad ogni generazione tenendo in-collati un italiano su due per cinque serateconsecutive al televisore. Ha realizzato nellaspontaneità e nella semplicità dei suoi ospiti unlavoro eccezionale, incassando meritatamente ilboom di ascolti di questi giorni. E se l'auditel loha premiato perchè non dovremo farlo anchenoi? In fondo, critiche a parte, non si fa altro che parlare di questa edizione. Le vallette? Altro spunto di critica di questa edi-zione: perchè pretendere da due cantanti ed unamodella una conduzione magistrale? Le tre ra-gazze hanno saputo a loro modo simpatico e lo-

devole condurre le cinque serate. Emozione deiprimi giorni a parte, hanno saputo scherzare suiloro punti deboli, mettendoli in primo piano ecostruendovi su un personaggio che gli italianihanno molto gradito! Gli ospiti? Internazionalie stellari, nazionali, regionali, da ogni dove, sim-patici, famosi e non, ironici al punto giusto e at-tenti alle richieste del pubblico.Sanremo comeavevo già detto in precedenza è un'arma letalea doppio taglio che sa distruggere carrieredegne di stima e sa far spiccare il volo. Proprioquest'anno è stato Il Volo a trionfare... Ora chequalche gruppo di fan possa manifestare la suaira sui social per l'eliminazione del proprio idoloci sta, ma addirittura parlare di vittoria non me-ritata proprio no. Quello de Il Volo è stato untrio che dalla prima sera non ha mai deluso: im-peccabile, spontaneo, bravo ed emozionante.Non ha deluso i pronostici che sin dal pomeriggio di ieri lo aveva dato vincitore. E allora perchè meravigliarsi? Si è vero, c'eranotanti altri cantanti che hanno fatto la storia dellamusica italiana ma, molto probabilmente nonhanno fatto i conti con i gusti del pubblico che sono decisamente cambiati. Un Alex Britti così antico ed una Irene Grandiper nulla innovativa, fatemelo dire, non merita-vano questa vittoria. Il trio scoperto dalla Anto-nellona Nazionale dunque ha convinto il 56% deivotanti e vi chiedo nel loro rispetto di mettere a tacere i vostri animi insensatamente accesi...D'altronde, tutti amano Sanremo, indipenden-temente dai suoi vincitori. Lasciamoci di que-sto Festival un bel ricordo!

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 16 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 30

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

VENEZIA: ARRESTO IN MASCHERA SANREMO 2015: GRAZIE CARLO, CHE

BEL FESTIVAL!Conti ha messo in scena uno spettacolo adatto ad ogni generazione tenendo

incollati un italiano su due per cinque serate consecutive al televisore.

di Angelo Barraco

Palermo - I Carabinieri stanno analizzando le 26 telecamere disicurezza presenti nel locale Goa, luogo in cui è decenuto ilgiovane Aldo Naro di 25 anni a seguito di una una rissa e dopoaver subito numerose percosse. La causa potrebbe essere stataper un cappellino di Carnevale. Per il giovane quella notte nonvi è stato nulla da fare e i calci gli sono stati fatali, inutile lacorsa in ospedale dove, pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale,il giovane è deceduto. Il giovane si trovava in quel locale perfesteggiare la sua laurea in medicina conseguita poco primacon il massimo dei voti. I Carabinieri hanno effettuato nume-rosi interrogatori e hanno effettuato anche il sequestro di nu-merosi cellulari dei ragazzi presenti. Il gestore del localedichiara: “Chiunque sia stato non credo volesse ucciderlo, erauna serata per studenti, un ambiente selezionato, ma pur-troppo è successo. Stiamo collaborando per trovare il respon-sabile”. Secondo il titolare una ripresa mostra un ragazzo chescappa, mentre alti aiutano il ragazzo deceduto.

PALERMO: SVOLTA PER LE INDAGINI SUL

RAGAZZO UCCISO IN DISCOTECA

di Matteo La Stella

Venezia - L'uomo arrestato ieri da due agenti del Nucleo di Po-lizia Sezione Municipale di Venezia indossava un lungo man-tello nero ed un cappuccio. Perfettamente in linea con il trenddella laguna, pervasa dal caratteristico Carnevale delle ma-schere veneziane, non aveva messo in conto di non essere ilsolo a poter usare la maschera come diversivo. Nei giorni delCarnevale infatti, proprio per preservare le tasche della follaoceanica di turisti accorsi nel capoluogo veneto, l'originale Po-lizia Municipale, disseminata per la città, ha effettuato un'ope-razione di controllo in maschera. Così nel pomeriggio disabato, intorno alle ore 15:00, due agenti in “assetto carneva-lesco”, durante la perlustrazione della zona a ridosso del pon-tile ACTV ( impresa di trasporto pubblico che opera a Venezia) di Calle Vallaresso, presa d'assalto dai turisti, hanno notatoun uomo con mantello e cappuccio agirarsi in modo sospettotra la folla. Si sono messi così sulle sue tracce, seguendolo sul-l'affollatissimo battello diretto a Piazzale Roma. Il brigante ma-scherato non ci ha messo molto ad avvicinarsi ad una turista,per rovistare nel suo zaino alla ricerca di qualcosa da arraffare.Gli agenti lo hanno prontamente bloccato, consentendo allozaino della turista israeliana, ignara di ciò che le stava per ca-pitare, di rimanere inviolato. Addosso al brigante sono statitrovati sterline, franchi e un documento bulgaro, che a seguitodi una verifica si è scoperto essere falso. Per l'uomo sono scat-tate le manette ed una doppia denuncia per tentato furto aggravato ed utilizzo di documento falsificato

di Angelo Barraco

Palermo - I Carabinieri hanno fatto irruzione nel cortile Meli,nel quartiere Falsomiele, da tale irruzione sono scattate delledenunce ai danni di cinque persone, denuncia scattata perchécostoro organizzavano combattimenti clandestini tra cani. Lepersone denunciate sono tutte di età compresa tra i 36 e i 48anni e sono stati bloccati mentre si stavano dando alla fuga.Nelle corso delle verifiche sul territorio e dagli accertamenti èemerso che all’interno di una proprietà di un 43enne vi erano

segregati, in pessimecondizioni cinque canidelle seguenti razze:“american staffor-dshire terrier”, un me-ticcio, un pitbull e uncane di razza “ameri-can bulldog”. I canierano tutti sprovvistidi microchip. I Carabi-nieri stanno attual-mente svolgendoindagini.

PALERMO: DENUNCIATE 5 PERSONE NEL

PER COMBATTIMENTI CLANDESTINI

Page 4: 16 febbraio 2015

pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 16 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 30

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: PARTE IL NUOVO RICORSO AL TAR

Il ricorso contro i decreti di attuazione dei Programmi operativi regionali

Bracciano - La battaglia dei Comuni dellago contro la “riconversione” dell’ospe-dale padre Pio di Bracciano non siferma. Formalizzato il 2 febbraio scorsoil deposito del ricorso al Tar del Laziocon il quale i Comuni di Bracciano, Man-ziana e Trevignano, (che vede comun-que aderenti anche i Comuni diAnguillara Sabazia e Canale Monterano,che hanno deliberato in merito, ma chenon è stato possibile richiamare nel ri-corso per i tempi strettissimi della pre-sentazione dell’atto), chiedono lasospensione in via cautelativa di variprovvedimenti adottati dal Commissa-rio ad acta per la sanità della RegioneLazio che si riferiscono nel loro com-plesso alla “attuazione dei ProgrammiOperativi” 2013-2015. Lungo l’elencodelle violazioni di legge evidenziate dallegale Michele Damiani, incaricato dal Comune di Bracciano.In apertura il provvedimento fa riferi-mento alla sentenza del Consiglio diStato che aveva stralciato dal decreto 80del 2010 il Padre Pio di Bracciano so-stanzialmente per il mancato rispettodella cosiddetta “golden hour” atta a ga-

rantire i necessari tempi di accesso astrutture di emergenza salva vita.Il ricorso, oltre a sottolineare una vi-stosa riduzione dei posti letto che ca-lano dagli 80 attuali ai 30 posti lettoordinari più 10 di day surgery, fa leva sunumerose violazioni di legge riguardanti il pronto soccorso.“Il modulo emergenziale previsto – si

legge – è caratterizzato dall’assenza dimedici anestesisti, di medici rianimatori o altri specialisti. Eventuali analisi di laboratorio non po-tranno essere effettuate da medici spe-cialisti (assenti nella struttura) masoltanto da tecnici di laboratorio i qualidovranno - mediante il cosiddetto tele-consulto (che verrà istituito, invero,

nella Regione Lazio, soltanto a decor-rere dal 31 dicembre 2015) – chiedere ladiagnosi ai medici dell’ospedale di Civitavecchia. Non è neanche prevista – prosegue il ri-corso – la presenza di un medico chepossa effettuare una TAC, nonostanteun nuovo apparecchio per la Tomogra-fia Computerizzata Assistita sia statoacquistato da più di un anno. Dunque –si sottolinea ancora – la tutela della sa-lute dell’intero comprensorio di Brac-ciano, viene affidata, in tutte lesituazioni di emergenza ad un solo mezzo di soccorso sanitarizzato”.Si evidenziano inoltre la sottovaluta-zione del numero degli abitanti del comprensorio di Bracciano e la sperequazionenel rapporto tra abitanti e posti lettoche si attesterebbe a 0,9 ogni mille abi-tanti rispetto agli standard previsti dalla legge di 3 ogni mille abitanti.Il ricorso verrà illustrato nel dettaglio aicittadini e alla stampa nel corso di unincontro pubblico fissato per il 17 feb-braio alle 17 presso l’aula consiliare delComune di Bracciano alla quale prende-ranno parte i sindaci del territorio.

NEMI: CRESCE LA PAURA PER PERICOLO CROLLO DI UNA PARETE

ROCCIOSA A RIDOSSO ABITAZIONI La situazione di pericolo è stata segnalata da alcuni residenti fin dal 2013 al sindaco di Nemi

di Ivan Galea

Nemi - Era il 2013, per l'esattezza no-vembre 2013, quando alcuni cittadini diNemi segnalavano al sindaco AlbertoBertucci una possibile situazione di pe-ricolo di frana a causa di copiose infil-trazioni di acqua nel muro dicontenimento e di confine tra le pro-prietà delle suore Mercedarie e il cortilecomunale interno in via Salita dellaChiesa ai civici 2,4,6,8,10,12 e 14.I residenti , nella lettera del 2013 segna-lavano al primo cittadino Alberto Ber-tucci che le infiltrazioni di acqua simanifestavano già da oltre un annoanche quando non pioveva e che ave-vano provveduto a informarne verbal-mente anche le suore Mercedarie, mache non era stata fatta ancora nessunaoperazione per arginare il fenomeno. In-vitavano quindi il sindaco, quale primoresponsabile della sicurezza della citta-dinanza a prendere provvedimenti alfine di accertare e risolvere la situazionedi presunto pericolo. In quanto se do-vesse crollare il muro a causa delle infil-trazioni le conseguenze potrebberoessere catastrofiche.I cittadini, a ottobre 2014, dopo ben unanno dalla segnalazione fatta al sindacoAlberto Bertucci del pericolo di frana econstatando il persistere delle infiltra-zioni di acqua sul muro di conteni-mento delle suore Mercedarie di Nemi,sollecitavano, questa volta scrivendooltre che al primo cittadino anche all'Uf-ficio Tecnico del Comune di Nemi, ai Vi-

gili del Fuoco e alle suore Mercedarie, unintervento per risolvere il problema con-siderando il notevole peggioramentodella situazione "constatabile facendo un semplice sopralluogo sul posto".La nostra redazione, dopo aver consta-tato le copiose perdite d'acqua, testimo-niate dalle foto scattate, ha contatto iVigili del Fuoco chiedendo se c'era statoun riscontro rispetto alla segnalazione fatta dai cittadini di Nemi.Il responsabile dei Vigili del Fuoco hafatto presente che è stato effettuato unsopralluogo ad ottobre 2014 dal quale èemerso che ci sono evidenti fuoriuscitedi acqua dalla parete rocciosa sovra-stante un muro alto circa 7 metri a ri-dosso della stessa parete rocciosa e cheè stato trasmesso un fonogramma al Co-mune di Nemi. Durante il sopralluogo lasuora Superore comunicava ai Vigili delFuoco che aveva constatato da diversotempo le copiose fuoriuscite di acqua eche le stesse sarebbero state risolte inquanto dipese dal serbatoio comunale in gestione all'Acea Ato 2.Ebbene siamo nel 2015 e ad oggi la pa-rete ricorda le cascate delle Marmore eil problema appare non risolto comenon risultano ordinanze sindacali attuea mettere in sicurezza i cittadini.Eppure per un altro caso simile a marzo2014 il sindaco di Nemi Alberto Bertucciha emesso un'ordinanza con la quale ve-nivano evacuate otto famiglie dal pa-lazzo di piazza Roma 28 (il condominio“I Gradoni”) a causa di copiose infiltra-zioni d’acqua. Anche questa situazione

era stata preventivamente segnalata alprimo cittadino ma si è dovuti arrivaread un'ordinanza di sgombero che si sa-rebbe potuto certamente evitare se sifosse ottemperato prontamente alla ri-chiesta di intervento contenuta nella re-lazione scritta rimessa al Comandantedella Polizia Locale di Nemi a febbraio 2014.Dopo tre anni dal manifestarsi del feno-meno, anche per le "cascate delle Mar-more" di Nemi l'amministrazione diAlberto Bertucci sembrerebbe avvolta

nel silenzio su situazioni che di fatto in-teressano la sicurezza dei cittadini e cheavrebbero bisogno di pronti interventi.In molti ormai si chiedono che fine ab-biano fatto le opposizioni a Nemi, chesembrano latitare su argomenti di pri-mario interesse come quello della sicurezza. Sarebbe forse ora di presentare qualcheinterrogazione in più per sollecitare unamaggioranza che oltre a fare facili pro-clami lascia ben poco spazio a fatti con-creti.

Page 5: 16 febbraio 2015

pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 16 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 30

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VITERBO, SCOMPARSA DI NELLO CELESTINI: IL CORDOGLIO DEL

SINDACO LEONARDO MICHELINI

Michelini: “Un uomo che racchiude il significato della viterbesità più autentica, più vera”.

Viterbo - “Fatica e devozione. Sulle sue spalle sacchi di fa-rina ogni giorno e la Macchina di Santa Rosa ogni tre set-tembre. Il lavoro quotidiano al consorzio agrario e la suagrande passione per la nostra Santa. Questo è stato NelloCelestini per gran parte della sua vita. Un uomo che rac-chiude il significato della viterbesità più autentica, piùvera”. Con queste parole il sindaco Leonardo Michelini ri-corda Nello Celestini, "padre" del Sodalizio dei Facchini diSanta Rosa, facchino, esempio di vita, di fede e devozione."Conosceva lo spirito di sacrificio, sapeva cos'era la fatica- aggiunge il sindaco -. Adorava i "suoi leoni", i facchini. Liha seguiti per tanti anni davanti la Macchina, da presidentedel Sodalizio, poi da capofacchino, e poi ancora da presi-dente onorario di quel sodalizio che lui stesso ha fondato.Ha saputo trasmettere quei valori preziosi e indispensabiliche fanno di uomo un vero facchino, degno di portare sulle proprie spalle la nostra Rosa".Presente a quasi tutte le cerimonie dedicate alla santa pa-trona. Ogni 3 settembre e non solo. "Ricordo lo scorso 27maggio al palazzo papale in occasione del trentesimo an-niversario della visita pastorale di Papa Giovanni Paolo IIa Viterbo. Il pontefice a cui Nello aveva stretto la mano inoccasione di quel trasporto straordinario della Macchinadi Santa Rosa del 1984. Un uomo forte e coraggioso, comein molte occasioni ha dimostrato di essere. Mi viene inmente la sera del 3 settembre 1986. La tragedia sfiorata al-l'arrivo di Armonia celeste davanti alla basilica di SantaRosa. Con la fede nel cuore e la grinta di un leone trovò ilcoraggio e la forza di rimettere in piedi una situazione digrande difficoltà e pericolo. Quel suo coraggio lo trasmisea tutti coloro che erano sotto la Macchina, chi piegato sulleginocchia, chi fortemente provato dal peso e dal dolore."Ragà tiramo su sta Machina". Oggi, a quasi trent'anni da

quel 3 settembre, ricordiamo lo spavento dei presenti, laforza dei facchini, il coraggio di Nello e il pensiero di tutti a santa Rosa. Era un uomo libero, nel pensiero e nello spirito, un uomodi grande coerenza e moralità, fortemente attaccato alla tradizione della sua Viterbo. Nello era facchino nel cuore, non solo con il fisico. A Nellovogliamo dedicare un riconoscimento speciale per l'inesti-mabile contributo che ha dato a questa città durante la suavita. Lo faremo in occasione delle prossime festività diSanta Rosa - conclude il sindaco -. A nome mio personale,di tutta l'amministrazione e dell'intera città di Viterbo, lepiù sentite condoglianze alla famiglia di Nello, ai figli Lo-renzo e Laura, e a tutto il Sodalizio Facchini di Santa Rosa".

Cantalice (RI) - Risposta ferma dei carabi-nieri della stazione di Cantalice nel settoredel contrasto ai reati contro il patrimonio.La notte scorsa, infatti, i militari hannobraccato e tratto in arresto M.S. classe1981, di Cantalice, reo di aver asportato ildenaro contenuto in un distributore auto-matico di acqua. Il giovane dopo aver ru-bato un piccone dall’interno di unfuoristrada si recava nella piazza della Re-pubblica di Cantalice scagliandosi controla porta di accesso del locale che custodivail distributore automatico. il malfattoredopo aver scardinato la porta ed il luc-chetto di sicurezza asportava il denarocontante. L’arrestato, espletate le forma-lita’ di rito e’ stato accompagnato pressola propria abitazione agli arresti domici-liari a disposizione della competente Autorita’ Giudiziaria di Rieti.

CANTALICE (RI): DISTRIBUTORE

AUTOMATICO DI ACQUA PRESO A

PICCONATE DA MALVIVENTE

VITERBO: L’ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI SFORNA 24

NUOVI FISCHIETTI

Viterbo - La sezione di Viterbo dell’associazione italianaarbitri ha ventiquattro nuovi fischietti. Infatti, giovedì, altermine di un impegnativo e articolato corso di forma-zione, si sono svolti gli esami finali per diventare direttore di gara. La commissione valutatrice era composta dai dirigenti ar-bitrali Antonio Di Blasio, Pino Quaresima e Edoardo Marcellini.Ecco nomi dei ventiquattro nuovi arbitri viterbesi che pre-sto calcheranno i campi della nostra provincia: Luca Ben-dia, Paolo Bernini, Sofia Bizzotto, Pasquale Bruno, FabioCorte, Giuseppe Giglio, Francesco Giuliani, Gianluca Leo-nardi, Gabriele Lupino, Stefano Maccioni, Gabriele Mat-

tioni, Mirko Nicodemi, Francesco Randazzo, Gianluigi Ro-tondo, Mirko Rotondo, Vittorio Russo, Xavier Santini, FabioSaraconi, Luca Mattia Schiada, Emanuele Sebastian, Giam-piero Sebastiani, Alina Daniela Urse, Samuele Vagnozzi e Federica Zamparini.“L’immissione in ruolo di questi ventiquattro giovani col-leghi è nuova linfa per l’associazione – dichiara soddisfattoil presidente dell’Aia di Viterbo, Luigi Gasbarri – la nostrasezione annovera molti iscritti che si stanno facendo va-lere come arbitri di calcio a 11 e calcio a 5 e nel ruolo di assistenti arbitrali. Sono sicuro che anche questi nuovi colleghi ci daranno delle grandi soddisfazioni.”

RIETI, ORDINANZE COMUNALI:

LAVORI PALAZZO DEL VIGNOLA

E PLUS VIA CINTIA

NANDO CELESTINI

Rieti - A causa dei lavori che interessano ilocali sottostanti il Palazzo del Vignola,l’Amministrazione comunale ha emessoun’ordinanza che autorizza tutti i resi-denti di via San Pietro Martire, nel trattoche va dalla Biblioteca a via del Porto, e divia del Porto, nel tratto da via San PietroMartire a via del Burò, a transitare in viaRoma fino al 2 aprile 2015, salvo proro-ghe. Inoltre da lunedì 16 febbraio inizie-ranno i lavori del Plus riguardanti viaCintia quindi nella suddetta via sarà inter-detto il transito dall'incrocio con via deiPini. L’ordinanza riguarda tutti i veicoli, ec-cetto i mezzi di cantiere, i mezzi adibiti acarico e scarico merci diretti agli esercizicommerciali presenti sulla via e ai mezzidi soccorso. L’amministrazione comunalecon l'occasione ricorda che i residenti divia Cintia, nel tratto che da via San-t’Agnese a Piazza Vittorio Emanuele II, e dipiazza Vittorio Emanuele II, oltre a poterparcheggiare in ZTL e ZTPP, sono autorizzati a sostare anche in via dei Tigli.

Cantalice (RI) - I Carabinieri della stazionedi Cantalice, hanno arrestato in flagranzadi reato tale E.A. classe 1979, cittadino ma-cedone, residente a Cantalice, per evasionedagli arresti domiciliari, ove era detenutoper i reati attinenti lo spaccio di stupefa-centi. Il predetto, senza alcuna autorizza-zione, ha pensato bene di farsi unapasseggiata serale per le vie del paese,dove e’ stato sorpreso da una pattugliadella locale stazione carabinieri. L’arrestato, espletate le formalita’ di rito e’stato tradotto presso la sua residenza in regime di arresti domiciliari.

CANTALICE (RI): EVADE DAGLI

ARRESTI DOMICILIARI

Page 6: 16 febbraio 2015

pag. 6 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it

REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 16 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 30

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Latina - “Le palestre delle scuole ele-mentari, quando non usate per attivitàsportive degli istituti stessi, vengonoconcesse a società sportive private persvolgere le proprie attività. Il Comunedà in affitto queste strutture al prezzodi 9 euro l'ora, per un totale di circa 700euro al mese spesso ripartite tra variesocietà. Quando vengono recati dannialla struttura da parte delle società o cisi trova di fronte agli effetti dell'usura,a doversi muovere è sempre il Comune,il quale però – a fronte di un canoned'affitto così basso – non riesce a farfronte a tutte le necessità che di volta involta si presentano. Il principio do-vrebbe essere: chi rompe paga. Ma que-sto non succede per mancanza dicontrolli, e chi si ritrova a pagarne leconseguenze sono i bambini dellescuole che si hanno impianti rovinati.”A spiegare la situazione è Nicoletta Zu-

liani, consigliera comunale del Partito Democratico di Latina. Non è soltanto un problema di tipo eco-nomico quello che vuole sottolineareZuliani, ma anche l'aspetto della traspa-renza. “Non c'è alcun tipo di controllosulla gestione delle palestre scolastiche,immobili comunali e quindi pubblici, daparte delle società private. Chi verifica,ad esempio, la correttezza delle fattureper la pulizia degli ambienti? E chi si as-sicura che i bambini che frequentano la

scuola abbiano strutture non rovinateed un servizio funzionante e sicuro?L'altro giorno siamo andati come Pdnella scuola di Borgo Sabotino, cheaveva sul soffitto dei pannelli perico-lanti e pezzi di intonaco staccati dallepareti, non certo a causa dei bambini...Se le scuole non possono rivalersi sullesocietà perché è il Comune il titolare delrapporto, ed il Comune non controlla, ilrischio è che a rimetterci saranno sem-pre e solo gli alunni della scuola pubblica”.La questione, più grave, che sarà portatain commissione Bilancio, è questa: “Bi-sogna regolamentare in modo univocotutte le situazioni d'affitto esistenti sulterritorio. Finora – dice Zuliani – non èmai stato fatto un bando per avere ac-cesso alle palestre delle scuole elemen-tari, quindi fino ad oggi si è sempreaffittato a prezzi più che convenienti a

società in qualche modo 'vicine' al Co-mune, a cui è bastato chiedere per otte-nere gli spazi per svolgere le proprieattività, e i criteri non sono palesi, nonsono pubblicati sul sito. Con questo nonsi vuole dire – puntualizza la consiglierademocratica – che il prezzo degli affittiva aumentato e quindi spalmato comeulteriore spesa a discapito delle famiglieche portano i figli a fare sport. Si vuoleinvece rendere più trasparente tutta lagestione, per migliorare il servizio of-ferto dalle scuole pubbliche, tutelandoleper non considerarle ed usarle come unbacino di consenso elettorale. Sul sitodel Comune oggi non vi è neanche unelenco delle società che usufruisconodelle nostre palestre. Come dice donLuigi Ciotti, dove non c'è una regola oun controllo, si possono insinuare si-stemi opachi di amministrazione. È proprio questo che va evitato”.

LATINA: PALESTRE SCOLASTICHE ALLE SOCIETÀ SPORTIVE

PRIVATE, NESSUN CONTROLLO DA PARTE DEL COMUNENicoletta Zuliani (Pd) porterà il problema all'attenzione della Commissione Sport e Bilancio

Cori (LT) - Una delegazione internazionaleformata da settanta persone, di cui circaventi tra docenti e presidi e cinquanta stu-denti, provenienti da Francia, Grecia, Tur-chia, Polonia, Romania, Bulgaria e Italia, èstata ospitata a Cori nel fine settimana. Ac-colta dal Sindaco Tommaso Conti e dagliStorici Sbandieratori delle Contrade, ha ef-fettuato una visita guidata in inglese alComplesso Monumentale di S.Oliva (Chiesa-Chiostro-Museo) a cura dell’Arcadia. Visto il Tempio di Ercole e le mura poligo-nali, ha poi pranzato in una tipica trattoria corese. Queste sette rappresentanze europeestanno prendendo parte al Progetto Multi-laterale Comenius “Traditional Jobs and Ac-quiring Skills for New Jobs”, che vedeimpegnati già da due anni gli alunni delleclassi terze e quarte dell’Istituto d’Istru-zione Superiore ‘Carlo e Nello Rosselli’ diAprilia in uno scambio culturale e lingui-stico con i coetanei dei Paesi partner, fina-lizzato all’acquisizione delle conoscenze edelle competenze necessarie a comprenderele diverse realtà europee, ad orientarsi entro

un mercato del lavoro sempre più globaliz-zato e a scegliere consapevolmente il proprio mestiere.Referenti del programma sono le professo-resse Ada Seguino e Alessia Serpa, chestanno coadiuvando e supportando i ra-gazzi nelle attività e nelle mobilità, insiemead un team di docenti del Rosselli. Oltre aCori, in questi giorni le delegazioni hannovisitato alcune aziende di Aprilia, effettuatoun tour di una giornata a Roma e trascorso una parte della mattinata a Sermoneta. Per molti degli ospiti si è trattato dellaprima visita in Italia e, mentre erano inparte preparati alle bellezze di Roma, sonorimasti molto sorpresi dal notevole patri-monio storico-culturale di altri centri comeCori, particolarmente affascinati ed emozio-nati dall'esibizione del folklore corese dellabandiera nella suggestiva cornice del Com-plesso Monumentale di S.Oliva. Anche lacittà di Cori ha contribuito a far conoscereelementi storici e culturali unici del nostroterritorio, in linea con la finalità del pro-getto europeo di promuovere e valorizzare le radici storiche comuni.

CORI (LT): ACCOLTA LA DELEGAZIONE INTERNAZIONALE

PER IL PROGETTO COMENIUS Frosinone - "Le dichiarazioni di Lotito riportate dalla stampa nazio-nale, se corrispondessero al vero, dovrebbero porre con urgenza laquestione della opportunità o meno di continuare a concedere lascorta ad un uomo che sputa veleno sulla parte più nobile del calcioitaliano, oltre che sulle realtà e le istituzioni locali. Il Frosinone calcio,che opera grazie agli investimenti del patron Stirpe, e la stessa cittàdi Frosinone, ove vivono persone di grande dignità umana e sociale,respingono al mittente le considerazioni becere di chiunque tenti dioffuscare l'immagine e la storia del nostro territorio". Ha dichiaratoNicola Ottaviani sindaco di Frosinone a margine delle dichiarazioni diLotito. Il primo cittadino ha poi proseguito :"La trascrizione della te-lefonata mostra un approccio inquietante e padronale verso l'organiz-zazione del mondo calcistico da parte del presidente di una squadradi calcio che, peraltro, dovrebbe veicolare la migliore immagine delterritorio laziale in tutta la nazione e nel mondo, ignorando che il Co-mune di Frosinone, al pari di altri, è uno dei cinque capoluoghi dellaRegione che porta il nome della squadra capitolina. A questo punto,la mia solidarietà personale ed umana va indirizzata anche a quei ti-fosi della Lazio che la domenica comprano il biglietto, o che paganol'abbonamento, i quali in queste ore hanno ricevuto un forte dannod'immagine da parte del loro presidente, soprattutto allorquandomolti di questi tifosi risultino residenti in provincia di Frosinone. Delresto, anche per uno come lui che spesso ricorre ad espressioni in la-tino, invero più maccheronico che non classico, vale il principio se-condo il quale "semel in anno licet insanire", soprattutto nel periododelle maschere di carnevale".

FROSINONE, IL SINDACO OTTAVIANI: “TOGLIETE LA

SCORTA A LOTITO”

Frosinone - Un progetto in-novativo ed ambizioso perl’Amministrazione Otta-viani: un nuovo e più deco-roso arredo urbanocaratterizzato da ordine,funzionalità ed armonizza-zione del tessuto urbano. llsettore finanze e tributi, haottenuto gratuitamente dalladitta vincitrice dell’appaltodi riscossione ed occupa-zione del suolo pubblico, la realizzazione di un programma di rior-dino degli impianti pubblicitari, della pubblica illuminazione e dellapulizia dei muri in alcune zone strategiche di Frosinone e che, proprioin questi giorni, sta diventando visibile.

FROSINONE, ARREDO URBANO: UN PROGETTO

AMBIZIOSO PER LA GIUNTA OTTAVIANI

Page 7: 16 febbraio 2015

pag. 7www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 16 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 30

IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

A partire da lunedì 26 gennaio 2015 potrete collezionare gratuitamente le musiche più belle di Giuseppe Verdi

rivisitate in chiave jazz da un quartetto d'eccezione.

VERDI IN BLUECLICCARE QUI PER SCARICARE

“PRELUDIO”(LA TRAVIATA)

Per scaricare il brano procedere nel seguente modo: 1) Cliccare con il tasto con il mouse sul link sopra indicato

2) Dopo aver cliccato sul link partirà l’ascolto del brano, a questo punto cliccare con il tasto destro del mouse

mentre si ascolta e selezionare "salva audio come"

Il brano “Preludio” (La Traviata) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a sabato 21 febbraio 2015.

IL QUINTO BRANO DELLA PRESTIGIOSA COLLEZIONE

“TACEA LA NOTTE (IL TROVATORE)” IN USCITA LUNEDI’ 23 FEBBRAIO 2015