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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________ RASSEGNA STAMPA N° 12 17 - 21 Marzo 2008 DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG. 17/03 Inform Conferenza nazionale dei giovani italiani di Germania a Francoforte sul Meno (31 maggio – 1 giugno) 4 17/03 AISE Concluso il corso di formazione turistico alberghiera promosso dall’ Associazione “Bellunesi nel Mondo” 5 17/03 Inform Nasce il Comitato dell’Associazione “Giovani Italiani nel Mondo” del New Jersey 6 17/03 Primapa ginemoli se.it Regione Molise - Premio Ambassador. Nel Regno Unito il primo volume dell’enciclopedia dell’emigrazione molisana 8 18/03 GRTV UNAIE : Emigrazione e Politica : Linee guida per il candidato 10 18/03 Italplanet .it Giovani e cultura, l’impegno della Toscana per chi vive all’estero 12 18/03 Italia Lavoro Italiani all’estero: ITES dichiarato di “interesse ministeriale” dall’Uruguay 14 19/03 Inform Migrazioni : Un centro di politica europea dell’immigrazione all’Istituto universitario europeo di Fiesole. Obiettivo: tradurre la ricerca sui fenomeni migratori in raccomandazioni politiche e strategie europee 16 19/03 AISE Santellocco (CGIE) sul sostegno alle PMI all’estero : dovrebbe essere una priorità per tutti i partiti 18 1

17 - 21 Marzo 2008 - esteri.it n12_2008.pdf · BELLUNO\ aise\ - Lo scorso 13 marzo, all’Istituto Alberghiero "Dolomieu" di Longarone, con una cerimonia si è concluso il corso di

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RASSEGNA STAMPA N° 12

17 - 21 Marzo 2008

DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG.

17/03 Inform Conferenza nazionale dei giovani italiani di Germania a Francoforte sul Meno (31 maggio – 1 giugno) 4

17/03 AISE Concluso il corso di formazione turistico alberghiera promosso dall’ Associazione “Bellunesi nel Mondo” 5

17/03 Inform Nasce il Comitato dell’Associazione “Giovani Italiani nel Mondo” del New Jersey 6

17/03 Primapaginemoli

se.it

Regione Molise - Premio Ambassador. Nel Regno Unito il primo volume dell’enciclopedia dell’emigrazione molisana 8

18/03 GRTV UNAIE : Emigrazione e Politica : Linee guida per il candidato 10

18/03 Italplanet .it

Giovani e cultura, l’impegno della Toscana per chi vive all’estero 12

18/03 Italia Lavoro

Italiani all’estero: ITES dichiarato di “interesse ministeriale” dall’Uruguay 14

19/03 Inform

Migrazioni : Un centro di politica europea dell’immigrazione all’Istituto universitario europeo di Fiesole. Obiettivo: tradurre la ricerca sui fenomeni migratori in raccomandazioni politiche e strategie europee

16

19/03 AISE Santellocco (CGIE) sul sostegno alle PMI all’estero : dovrebbe essere una priorità per tutti i partiti 18

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segue RASSEGNA STAMPA N° 12

17 - 21 Marzo 2008

DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG.

19/03 Inform

Concorso per giovani di origine italiana in Canada, promosso da Commissione Pastorale Italiana e UCEMI Toronto: “Italiani, Cittadini, e Cristiani in una Terra d’Adozione”: un poster dei giovani italiani in Canada

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19/03 Inform Progetto Università a colori: otto borse di studio per discendenti di trentini all’estero 21

19/03

Progetto Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’estero - ITES e le Associazioni “Insieme per i Giovani” : incontro alla casa d’Italia di Montevideo

23 AISE

Sardegna Oggi

News

Regione Sardegna – Emigrazione : seconda conferenza internazionale a Cagliari 25 19/03

Inform Regione Lombardia – Un bando realizzato da “Gente Camuna” per un viaggio studio in Val Camonica 26 19/03

Italplanet.it

Ricerca Scientifica : INFO DAY “ Le Azioni Marie Curie”- Riportiamo in Italia i nostri migliori cervelli 28 20/03

News Italia Press

Regione Marche: Corso per imprenditori argentini di origine marchigiana 30 20/03

20/03 Inform Formazione – Promosso dall’Ente Vicentini nel Mondo: La storia dell’emigrazione italiana nelle scuole: a Vicenza un corso per insegnanti

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20/03 Inform

Ministero del Lavoro italiano e Ministerio de Trabajo della Provincia di Buenos Aires - Formazione al lavoro: tirocini con borse di studio per 150 italoargentini

32

21/03 AISE Il centro Altreitalie sulle emigrazioni italiane ha istituito una borsa di studio e due premi per studenti italiani e stranieri

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Regione Marche - Piano interventi per marchigiani nel mondo : i termini per le domande che devono essere presentate da associazioni e comuni

21/03 Inform 36

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Osservatorio sulla Formazione e sul Lavoro degli Italiani all’Estero Ministero degli Affari Esteri Piazzale della Farnesina 1 00198 - Roma Tel. +39 06 3691 4091 Fax +39 06 3691 5250 E- mail : [email protected]

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INFORM - N. 56 - 17 marzo 2008

ITALIANI ALL’ESTERO

In preparazione della prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo

Conferenza nazionale dei giovani italiani di Germania a Francoforte sul Meno (31 maggio-1 giugno)

FRANCOFORTE - Da più di un anno, 22 giovani che vivono in tutte le parti del mondo, stanno lavorando sulla tematica: giovani italiani residenti all’estero.

Questo gruppo è stato convocato a Roma dal CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero) per preparare la prima Conferenza mondiale dei giovani italiani nel mondo prevista per la fine del 2008 a Roma.

Lo scorso dicembre si è tenuta a Stoccarda una prima conferenza nazionale dei giovani italiani in Germania. Hanno partecipato 30 giovani provenienti da tutte le circoscrizioni consolari. Tenendo conto del successo della conferenza di Stoccarda e dell’interesse dei giovani, l’Intercomites e il CGIE Germania hanno pensato di organizzare, sempre in preparazione alla Conferenza Mondiale di Roma, un’altra conferenza nazionale dei giovani a Francoforte sul Meno il 31 maggio e 1 giugno 2008.

Il Console Generale ed il Comites di Francoforte hanno accolto la richiesta dell’Intercomites-CGIE e stanno organizzando un evento che vedrà coinvolti, tra i 90 partecipanti, 14 giovani della Circoscrizione consolare di Francoforte.

Per questo, invitiamo tutti i giovani (dai 18 ai 30 anni) a candidarsi entro il 20 aprile 2008, spedendo una biografia (Curriculum) a questo Comites: Comites di Francoforte – Siemensstr. 1, 63303 Dreieich oppure tramite e.mail: [email protected] oppure tramite Fax: 06103 604825. I giovani della nostra circoscrizione che hanno partecipato alla conferenza di Stoccarda coordineranno la selezione dei 14 rappresentanti alla conferenza di Francoforte. (Stefano Lobello*/Inform)

*Presidente Comites Francoforte

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05637.htm

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SERVIZI DEL GIORNO 17 Marzo 2008 ore 18.29 Italiani nel Mondo CONCLUSO IL CORSO DI FORMAZIONE TURISTICO ALBERGHIERA PROMOSSO DALL’ ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO BELLUNO\ aise\ - Lo scorso 13 marzo, all’Istituto Alberghiero "Dolomieu" di Longarone, con una cerimonia si è concluso il corso di formazione turistico - alberghiera riservato a 12 giovani di origine veneta provenienti da Argentina e Brasile. A darne notizia l’associazione dei Bellunesi nel mondo. Per questi studenti sono state sei settimane di intenso e proficuo impegno scolastico, accompagnato da altrettanto positivi incontri con le Istituzioni locali, con i giovani dell’Abm e del Coordinamento Veneto e da visite alle più belle località della Provincia e della Regione. Alla cerimonia hanno preso parte il Prefetto di Belluno, Provvidenza Delfina Raimondo, l’assessore regionale Oscar De Bona, il consigliere provinciale Claudio Costa, la vice della Comunità Montana Lucia Colussi, gli assessori di Longarone Luigino Olivier e Giovanni Danielis, la vice dell’Ufficio Scolastico Provinciale Daniela Del Pizzol. Della scuola erano presenti il preside Ferruccio Vascellari, gli insegnanti e i collaboratori. Durante l’incontro è stata sottolineata la riuscita dell’iniziativa, nonché l’apporto delle numerose persone e istituzioni che vi hanno collaborato, le grandi risorse della terra e della cucina bellunese e veneta che i giovani porteranno con sé per sempre. Dopo la consegna dei diplomi, un commosso ringraziamento per l’esperienza vissuta è stato espresso dai corsisti Alessandro Scopel per il Brasile, e Morvane Boiani per l’Argentina. La bellunesi era presente con il suo presidente Gioachino Bratti, la vice Patrizia Burigo, i presidenti di alcune Famiglie, consiglieri e collaboratori che sono stati vicini ai giovani nel loro soggiorno. Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=54649

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INFORM - N. 56 - 17 marzo 2008

ITALIANI ALL’ESTERO

Nasce il Comitato dell’Associazione “Giovani Italiani

nel Mondo” del New Jersey

Dopo il Comitato in Gran Bretagna anche negli Stati Uniti i giovani connazionali all’estero si mobilitano per la costruzione di un network. D’Alessandro, vice presidente Agim: “Speriamo di poter contribuire in maniera significativa alla Conferenza dei giovani italiani nel mondo”

NEW JERSEY - E’ stato costituito un nuovo Comitato dell’Associazione giovani italiani nel

mondo (Agim), organizzazione che intende collegare le giovani generazioni di italiani all’estero,

nello Stato del New Jersey. Il Comitato, che segue la nascita di un analogo organismo in Gran

Bretagna, segnala l’inizio di una mobilitazione che ha per obiettivo la predisposizione di

strumenti utili ad esprimere le potenzialità sino ad ora sottovalutate dei giovani connazionali

all’estero.

L’Agim, fondata e gestita da giovani italiani nel mondo, si pone come finalità la

collaborazione con le rappresentanze diplomatiche e gli istituti di divulgazione della lingua

italiana per creare eventi e iniziative, non ha scopo di lucro né indirizzo politico ed è l’unica a

rappresentare la componente giovanile italiana all’estero presso il Forum Nazionale dei Giovani

Italiani, organismo riconosciuto dal Parlamento Italiano nel 2004.

I componenti del Comitato dell’Agim, che conta ad oggi 2300 giovani nel mondo, nel New

Jersey sono Vito Totino, coordinatore; Anthony Marotta, vice coordinatore; Valentina Grasso,

segretario; Maria Fruci, tesoriere; Vanessa Rotondi, Anthony Fischetti, Giorgio Martorana, Erin

Treacy, Liz Vocaturo consiglieri.

E’ già stata creata una mailist per tutti i soci e i giovani interessati a partecipare ad

iniziative ed eventi, a cui ci si può iscrivere inviando una mail senza contenuto all’indirizzo:

[email protected].

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Il Comitato del New Jersey inoltre è già in contatto con il Comites locale con cui intende

realizzare iniziative rivolte a tutti gli italiani appartenenti alla comunità locale.

L’indirizzo del Nuovo comitato è il seguente: AGIM – Associazione Giovani Italiani nel

Mondo – Sezione New Jersey- 765 Avenue C - Bayonne, NJ 07002-2845 -United States of

America; indirizzo e mail: [email protected].

Presto anche una sezione del sito internet di Agim, www.giovaninelmondo.com , verrà

dedicata alla nuova sezione nata.

“L’apertura di quest’ultima nuova sede – ha detto Valerio D’Alessandro, vice presidente

dell’Agim - è l’evidente segno che noi giovani possiamo attivarci in maniera concreta anche

dall’estero. Credo che siamo sulla buona strada, anche in vista della prossima Conferenza dei

giovani italiani all’estero che dovrebbe essere organizzata dal Cgie entro la fine dell’anno a

Roma e alla quale speriamo di potere contribuire in maniera significativa. Naturalmente il

lavoro da svolgere ancora è tanto e quindi non ci resta che rimboccarci le maniche. Speriamo –

ha concluso D’Alessandro - di potere collaborare a breve anche più attivamente con il Mae e il

Cgie”.

Tra i soci dell’Agim, uno sportivo d’eccezione è Michele Benedetti, 23 anni, componente

della nazionale italiana di tuffi e rappresentante dell’Italia nelle manifestazioni sportive più

importanti a livello internazionale.

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05623.htm

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17 Marzo 2008 Premio Ambassador. Nel Regno Unito il primo volume

dell'enciclopedia dell'emigrazione molisana

Anna Carmen Perrella con il Sindaco di Bedford, Frank

Branston

Sarà scritta partendo dal Regno Unito, sotto l'egida della

Foundation Internazionale R.I.N.G. (Recognizing Italian

National Globally) la prima pagina di un grandioso progetto

voluto dall'organizzazione del Premio Ambassad'Or, che ogni

anno premia gli Ambasciatori del Genio Molisano nel Mondo,

grazie ad un'idea della Presidente del sodalizio, Anna Carmen Perrella.

La prima Enciclopedia dell'Emigrazione Molisana raggiungerà ogni angolo della Terra che ha

ospitato i nostri corregionali, raccogliendo storie di partenze dolorose, fame, povertà, miseria,

umiliazioni, ma anche speranze, progetti, caparbietà, senso di rivalsa, determinazione, volontà

e creatività che hanno caratterizzato la consistente ondata dell'emigrazione italiana nei cinque

continenti.

La Presidente e Madrina del Premio, Anna Carmen Perrella, e la giornalista e studiosa Palmina

Cappussi, hanno visitato la comunità di Bedford, England, capoluogo della contea del

Bedfordshire, a nord di Londra, in occasione della manifestazione

dello scorso 23 febbraio, che ha avuto luogo presso la sede della

Missione Cattolica Italiana di Woburn Road, e alla quale hanno

partecipato i rappresentanti di numerose comunità europee, dalla

Svizzera, dal Belgio, dall'Italia, dalla Francia, il Presidente della

Feam, la Federazione Europea delle Associazioni dei Molisani,

Saverio Iacobucci, il Presidente del Comites, Carlo Ciccarello, il

Sindaco di Busso con alcuni consiglieri.

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Ospiti d'onore, assieme al Sindaco di Bedford, Frank Branston e consorte, Sig.ra Marlies, le

rappresentanti del Premio Ambassad'Or, hanno illustrato l'ambizioso progetto, che mira a

consegnare alla Storia, quella ufficiale, le mille "storie" degli Italiani nel Mondo.

Palmina Cappussi con la signora Marlies

La giornalista Palmina Cappussi, autrice di una ricerca storica sui molisani emigrati tra la fine

del 1800 e la prima metà del ‘900, ha raccolto le prime interviste, ipotizzando una futura

collaborazione con una studiosa locale, Carmela Semeraro, Specialist Historian, che ha

condotto una imponente ricerca sulla comunità italiana a Bedford, a partire dal primo molisano

giunto lì, Sabato Manocchio, papà di Fiore, Regional Officer della CGIL italiana a Londra e

attuale Segretario dell'Associazione Molisana del Bedfordshire presieduta da Luigi Reale

(vicepresidente Michele Eremita, tesoriere Carmine Coladangelo).

Sabatino Manocchio se ne è andato il 22 febbraio, poche ore prima della convention, portando

con sé il desiderio di restituire alla storia la vicenda degli italiani che hanno costituito la forza

lavoro della London Brick, la più grande fabbrica di mattoni del mondo, oggi Hanson

Stewartby, che in aprile chiuderà i battenti.

"La nostra - ha detto Anna Carmen Perrella ai molisani e italiani di Bedford - è una grandissima

famiglia. E' per questo che certi legami non si possono dissolvere; è, anzi, nostro dovere

rafforzarli sempre più". E ha parlato degli Ambasciatori premiati, della raccolta candidature per

la prossima edizione, delle numerose iniziative in itinere, del prezioso volume che sta per

essere dato alle stampe, sponsorizzato dalla Provincia di Campobasso, della sezione speciale,

dedicata ai Giovani, Young Ambassadors, alla quale sarà collegata l'istituzione di Borse di

Studio con il contributo della Regione Molise.

La promozione del Premio rappresenta, dunque, un fattore di promozione territoriale,

attraverso il filo conduttore delle premiazioni assegnate ogni anno alle personalità italiane dei

cinque continenti, con la realizzazione di un volume che esalta la Terra d'origine, i comuni del

Molise che hanno salutato, con un ricordo amaro, i loro figli che partivano per non fare più

ritorno. Cambridge e Londra le altre tappe della trasferta del Premio Ambassador, che sarà, nei

prossimi mesi, in Canada e in Australia.

torna indietro Fonte : http://www.primapaginamolise.it/detail.php?section=spettacoli&news_ID=5601&goback_link_ajax=generate_section_list('%3Fajax_call%3D1%26amp%3Bsection%3Dspettacoli')

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18 Marzo 2008

UNAIE : EMIGRAZIONE E POLITICA: LINEE GUIDA PER IL CANDIDATO

Il Consiglio direttivo della federazione ripropone un documento di impegno programmatico che potrà essere sottoscritto da tutti i candidati

(GRTV) In occasione delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 il Consiglio direttivo dell’UNAIE, riunitosi a Roma il 17 marzo 2008, ha ritenuto importante riproporre (in considerazione dello scioglimento anticipato della legislatura) all’attenzione dei candidati e degli elettori un documento di impegno programmatico che potrà essere sottoscritto da tutti i candidati che si impegnano ad assumere la linea politica di seguito espressa. Il candidato deve dimostrare nella sua azione di avere sempre come punto di riferimento la sua base elettiva, creando delle forme di consultazione permanenti al fine di conoscere le esigenze i problemi e le aspettative dell'emigrato e della comunità italiana all'estero per poi portarle all'attenzione delle istituzioni nazionali e regionali. Successivamente potrà poi proporre una politica del dopo voto, capace di coinvolgere nella vita del Paese le comunità italiane che vivono all'estero. La sua campagna elettorale dovrà essere basata sulla moralità e sulla trasparenza con modalità il più possibile simili, a quelle stabilite dalla normativa di riferimento dei candidati che si presentano in Italia, rispettando la legislazione, le sensibilità del paese ospitante e certificando i propri contributi e spese elettorali con un bilancio pubblico. Dovrà avere un rapporto privilegiato con l'Associazionismo organizzato a favore degli Italiani all’estero - da non confondersi con chi, pur estraneo al mondo dell’emigrazione, ne proclama la rappresentanza - rispettandone l'identità, l'autonomia e mantenendo nettamente distinti il ruolo dei partiti rispetto a quello del volontariato e dei sodalizi che lo rappresentano. Il candidato, nel tener conto che la possibilità per i migranti di poter esercitare i propri diritti politici con il voto rappresenta una formidabile occasione per un rinnovato impegno legislativo sulla tematica, si impegnerà nell'armonizzare la normativa nazionale con quella regionale e locale, assai carente pur in presenza di un vivace protagonismo delle Regioni Italiane all'estero. In tale prospettiva egli lavorerà per rafforzare il ruolo delle Consulte Regionali come fonte di elaborazione e di azione legislativa di quella società civile, rappresentata dall'Associazionismo dei migranti in Italia e all'estero e sarà elemento di propulsione normativa nel Parlamento italiano a favore di una legislazione concorrente e complementare, favorendo il riconoscimento e la partecipazione del volontariato organizzato a favore degli italiani all’estero. Una partecipazione spesso disattesa dalle politiche regionali che deve trovare nuovo sostegno

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e motivazione nell'ambito di un rapporto equilibrato tra l'azione istituzionale e quella sussidiaria di chi rappresenta le nostre comunità all'estero. Nel processo di evoluzione in senso federalista dello Stato per le nuove competenze attribuite alle Regioni ed alle Autonomie locali il candidato si impegna a promuovere il ruolo dell'associazionismo di volontariato. E' necessario quindi che il candidato ideale, abbia lunga esperienza nel settore dell'emigrazione dell'associazionismo delle comunità italiane all'estero, atteso che solo una conoscenza profonda delle situazioni e dei problemi dei migranti può consentire congrue soluzioni politiche a tali problemi, in modo tale da proiettare il settore dell'emigrazione al centro della politica nazionale e regionale. Questo però non potrà prescindere da una riconosciuta rappresentatività nella società civile, senza la quale si rischia di avere una connotazione da "professionista dell'emigrazione", certamente non consona al ruolo di rappresentanza che deve avere un parlamentare italiano seppur eletto all'estero. Il candidato dovrà dichiarare in via preliminare che la sua azione non prescinderà in alcun modo dagli interessi nazionali e che la sua attività nel Parlamento italiano sarà svolta unitariamente per armonizzare le esigenze delle nostre comunità all'estero con quella residente nel paese, facendo sempre riferimento in via prioritaria alla legislazione nazionale, evitando ove è possibile l'insorgere di elementi di conflittualità rispetto alle normative degli altri paesi. Fonte : http://news.grtv.it

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18 marzo 2008

Giovani e cultura, l’impegno della Toscana per chi vive all’estero

Stanziati 805 mila euro per le attività 2008. Oltre la metà per iniziative di formazione. Entro il 30 aprile le domande per i soggiorni-studio che si terranno nei prossimi mesi estivi. A Capannori (Lucca) la 5ª Giornata dei Toscani all'estero

Al primo posto i giovani. E come prima cosa la lingua

e la cultura della Toscana. È questo l'impegno più

consistente del programma di attività 2008 per i

Toscani all'estero varato dalla Giunta regionale , che

ha approvato un programma complessivo di attività per

oltre 805 mila euro.

Alle attività destinate ai giovani sono stati assegnati

432.934 euro, pari al 53,76% del budget

complessivo. Cinque le tipologie di intervento finanziate,

quasi tutte di carattere formativo e culturale. L'intervento

più importante, pari a 320.865 euro, riguarda infatti corsi

di formazione linguistico-culturale, della durata di 2-4

settimane (a secondo che la residenza sia in Europa o Oltreoceano) per i quali la Regione paga

non solo la frequenza al corso ed il soggiorno in Toscana oltre alla partecipazione alle iniziative

in programma, ma copre al 50% anche le spese di viaggio. Due volte all'anno le domande, da

inviare all'Ufficio dei Toscani all'Estero – Settore Attività internazionali della Regione Toscana

(Via Martelli 6 Firenze). Entro il 30 aprile per i corsi da fruire in estate; entro il 31

agosto per quelli invernali.

Per il 2008 si stima una presenza nella terra d'origine di circa 100 giovani toscani provenienti

dall'estero che seguiranno questi corsi. Sempre all'interno delle iniziative culturali per i giovani,

sono state inoltre stanziate risorse per borse di formazione professionale intitolate a Mario

Olla, master post universitari e per le attività del Forum dei Giovani Toscani all'estero

che verranno stabilite dagli stessi giovani.

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Dopo i giovani ecco anche le iniziative per i "senior" con un totale di finanziamenti

pari a 201.166 euro, pari al 24.98% del budget complessivo . In questo ambito

rientrano i contributi per i progetti socio-culturali promossi dalle associazioni e le attività delle

associazioni stesse. Seguono ancora gli interventi sociali (9,87%) con le attività di supporto

per i Toscani che dovessero trovarsi in condizioni disagiate all'estero, i contributi per il rientro

definitivo degli emigrati e quelli per i soggiorni in Toscana degli anziani.

Un'ulteriore fetta del budget, pari al 9,39% del totale, è infine destinata ad iniziative in campo

culturale, della ricerca e della documentazione, che comprendono fra l'altro progetti speciali

della Giunta regionale, il Museo regionale sull'emigrazione "Gente di Toscana" e la

celebrazione annuale della Giornata dei Toscani all'estero. Un evento, questo, che è

giunto ormai alla sua quinta candelina e che nel 2008 sarà affiancato dalla ricorrenza del 30°

anniversario della Consulta dei Toscani all'estero. Dopo le quattro edizioni precedenti (2004-

2007) tenutesi rispettivamente in Lunigiana, nelle Montagne pistoiesi, in Garfagnana ed in

Valtiberina, la 5ª Giornata dei Toscani all'estero si terrà a Capannori, in provincia di

Lucca.

La manifestazione, che coinvolge una terra di particolare significato nelle storia

dell'emigrazione toscana, si terrà nella prima metà di settembre e coinvolgerà le comunità dei

Toscani all'estero, le istituzioni locali della Toscana, le rappresentanze di Università, istituti ed

associazioni del settore e naturalmente la cittadinanza interessata.

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=106&info=11251

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18 marzo 2008

Italiani all'estero ITES dichiarato “di interesse ministeriale” dall'Uruguay

L’importanza delle attività che Italia Lavoro sta

svolgendo in Uruguay è stata messa in evidenza,

in questi giorni, con l’approvazione del Decreto

del Ministero del Lavoro e della Previdenza

Sociale uruguaiano, che dichiara definisce il

progetto ITES, di “interesse ministeriale”. Il

documento, che porta la firma del Ministro del

Lavoro, Eduardo Bonomi, sottolinea le finalità del progetto che sono quelle di “formare e

sostenere nel mercato del lavoro i cittadini italiani e i loro discendenti residenti in Uruguay”.

Nelle motivazioni che appaiono nella decisione ministeriale, si evidenzia il fatto che si

“considera di utilità promuovere e sostenere servizi nel mercato del lavoro, così

come l’informazione e la formazione” e “si considera di interesse del Ministero partecipare

in una rete di organizzazioni che procurano tali scopi”.

Il decreto, che affida alla Direzione Nazionale dell’Impiego il compito di portare avanti la

partecipazione dello Stato uruguaiano nel progetto, ribadisce per via ufficiale quella ampia

collaborazione già precedentemente dimostrata dal Ministero verso le attività di Italia Lavoro

nel paese sudamericano.

“La risoluzione del Ministro Bonomi - dice Roberto Ricco, responsabile di Italia Lavoro in

Uruguay - é un atto molto importante perché formalizza e rende pienamente visibile una

collaborazione che il Mnistero del Lavoro uruguayano non ha mai fatto mancare al progetto

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ITES. Una collaborazione che é stata fondamentale per noi – prosegue Ricco – poiché ha

rappresentato il punto di forza a partire dal quale é stato più facile costruire altre relazioni con

attori istituzionali della società uruguayana che si sono rivelate strategiche ai fini della

realizzazione e del buon esito del Progetto”.

E nell’ambito delle sperimentazioni promosse dal Progetto ITES, il team di Italia Lavoro in

Uruguay ha attivato il Programma di Tirocini Formativi, che mira a sperimentare politiche

attive del lavoro destinate a migliorare l’occupabilità di giovani uruguayani disoccupati di

origine italiana, di età compresa tra i 18 e i 35 anni ed in possesso di un documento che attesti

la cittadinanza. Ad oggi, sono 28 i giovani collocati in qualità di tirocinanti in 32 imprese

uruguaiane che hanno aderito al programma; altri 20 tirocini saranno attivati entro la fine di

marzo. Sulla base delle convenzioni siglate con Italia Lavoro, la Camera di Commercio

Italiana dell’Uruguay, la Cámara Nacional de Comercio y Servicios del Uruguay e la

Cámara de Industrias del Uruguay hanno contribuito ad informare le proprie imprese

associate del programma di tirocini formativi. È stata quindi inviata a circa 1000 imprese una

proposta informativa che illustra in dettaglio il programma e spiega come manifestare la

propria disponibilità: alla fine, 500 aziende si sono dichiarate interessate a partecipare

all’iniziativa.

Ad esse è stata inviata una scheda tecnica da compilare per individuare il profilo professionale

desiderato, quindi, una volta delineata, la richiesta è stata diffusa sia con la pubblicazione del

bando on line sul sito di progetto www.italiani-estero.it, sia tramite la newsletter inviata ai 900

giovani iscritti nella banca dati, alle camere di commercio, al consolato, all’ambasciata, ai

patronati, istituzioni locali ed associazioni italiane.

Il risultato di questa operazione di comunicazione sono state 550 candidature di giovani

uruguayani. I curricula ricevuti sono stati incrociati con i profili professionali delle aziende e,

una volta verificato il possesso dei requisiti da parte dei candidati (curriculum e cittadinanza),

per ciascuna richiesta professionale è stata individuata una lista di candidati da sottoporre

all'azienda. La selezione dei tirocinanti è stata quindi realizzata dall’azienda attraverso colloqui

con i candidati pre-scelti. Terminata questa fase, e concordati compiti, tempi e stipendio,

l’impresa ed il giovane hanno firmato il contratto di tirocinio, che dura 6 mesi ed è

sovvenzionato da Italia Lavoro per il 60% del compenso previsto.

Le imprese interessate ad ospitare tirocinanti attraverso il Programma promosso dal Progetto

ITES di Italia Lavoro possono contattare il nostro ufficio in Uruguay: Italia Lavoro SpA –

Progetto ITES Uruguay - Paysandú 816, 11.100 Montevideo (c/o Cámara de Comercio Italiana

del Uruguay), Tel.: (598-2) 902 9942 - 901 2643 Web: [email protected]

Fonte : http://cat.mag-news.it/nl/a.cfm?RW.2.0.ch.GVR.DH.y.vHYh

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INFORM - N. 58 - 19 marzo 2008

MIGRAZIONI

Nascerà in autunno e sarà un “ponte” tra la politica e la ricerca

Un Centro di politica europea dell’immigrazione all’Istituto universitario europeo di Fiesole

Obiettivo: tradurre la ricerca sui fenomeni migratori in raccomandazioni politiche e strategie europee

BRUXELLES - Dal prossimo autunno, un Centro di politica europea della migrazione

(European Migration Policy Centre, sigla Empc). Nascerà presso l’Istituto universitario europeo

di Fiesole (Firenze), che già svolge ricerche altamente specializzate nel campo delle politiche

migratorie europee e internazionali.

Il Centro sarà un vero e proprio “ponte” tra la politica e la ricerca.

Obiettivi principali del Centro saranno sviluppare strumenti specifici che pongano la ricerca

al servizio del processo di elaborazione e di azione politica, e dotare i responsabili politici e le

altre parti interessate di metodologie che rispondano a esigenze di governance

dell’immigrazione. Il centro provvederà anche alla produzione e all’uso efficiente di banche dati

sulle dimensioni principali della migrazione: demografica, economica, sociale, giuridica e

politica, e sulla raccolta delle buone e cattive pratiche. Si prevede che il centro andrà a

costituire un ampio pool di studiosi e pensatori influenti che faranno avanzare il pensiero

europeo e mondiale sulle tematiche migratorie e nel cui ambito si confronteranno e saranno

discusse le idee e le opinioni di esponenti dagli interessi divergenti, in autonomia di giudizio e a

fronte di standard scientifici elevati.

L’Unione europea intende così “concertare e attuare una politica europea della migrazione

che sia efficace e lungimirante per il bene di tutti: Stati membri, cittadini dell’UE e migranti”.

La strategia europea di migrazione “abbraccia infatti aspetti diversi, come le esigenze del

mercato del lavoro in Europa, i cambiamenti demografici, l’integrazione degli immigrati in

società sempre più multiculturali e multietniche, la lotta all’immigrazione clandestina, ferma

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restando l’esigenza di garantire ai cittadini dell’Unione la libertà di circolare in condizioni di

sicurezza”.

l’Istituto universitario europeo provvederà alla gestione del Centro di politica europea della

migrazione a partire dal Centro Robert Schuman. A dirigere il Centro di politica europea della

migrazione sarà un direttore, coadiuvato da un comitato scientifico. Provvederà al

finanziamento del Centro l’Istituto universitario europeo, con il sostegno di fondi esterni

pubblici e privati e con il contributo di istituzioni e fondazioni. La Commissione Europea

valuterà le possibilità di un finanziamento UE.

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05826.htm

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SERVIZI DEL GIORNO 19 Marzo 2008 ore 19.58 Italiani nel Mondo

SANTELLOCCO (CGIE) SUL SOSTEGNO ALLE PMI ALL’ESTERO: DOVREBBE ESSERE UNA PRIORITÀ PER TUTTI I PARTITI

ALGERI\ aise\ - "Se escludiamo i grandi gruppi di Stato come quelli del settore energetico o le grandi aziende quotate in borsa che operano con capitali internazionali, l’imprenditoria italiana all’estero è fatta di piccoli imprenditori e artigiani, di persone che con pochissimi mezzi e tanta volontà e creatività si avventurano in attività economiche lontano dall’Italia, mettendo a rischio tutto quello che hanno. A queste persone, molte delle quali "residenti all’estero" che sono ancora legate all’Italia, chi ci pensa?" Se lo chiede Franco Santellocco consigliere del Cgie organismo in cui presiede la Commissione Formazione, Impresa, Lavoro e Internazionalizzazione, che oggi riflette sulla mancata attenzione alla piccola imprenditoria italiana all’estero nei programmi dei candidati che concorreranno alle prossime elezioni politiche. Dopo aver ricordato la presenza delle numerose strutture dedicate al commercio internazionale - Ministero del commercio internazionale, ICE, SACE e SIMEST – cui si devono aggiungere "tutti gli enti strumentali finanziati dalle Amministrazioni regionali", Santellocco commenta: "è incredibile il numero degli Enti che dovrebbero tutelare e promuovere l’imprenditoria italiana all’estero, incredibile il numero di leggi e progetti di sostegno, incredibile la massa di finanziamenti che escono dai bilanci nazionali e regionali e locali. Il risultato di tutto ciò – spiega – è che il piccolo imprenditore e artigiano si trova stretto tra le urgenze del quotidiano, la dura necessità del fare e di fare i conti con innumerevoli rischi e un mondo di servizi e di provvidenze fortemente dispersivo ed inaccessibile". Per il consigliere del Cgie, dunque, "la realtà è che le Istituzioni e gli Enti strumentali preposti al sostegno dell’imprenditoria non si coordinano e tendono ad alimentare una rete di servizi all’estero che serve solo a se stessa consumando ogni giorno risorse finanziarie pubbliche enormi senza risultati visibili, senza una reale soddisfazione dei loro potenziali utenti. Nell’agenda dell’impegno politico dei candidati (almeno) della circoscrizione estero – scrive Santellocco – i bisogni dei piccoli imprenditori ed artigiani all’estero dovrebbero essere ricompresi nell’ambito delle priorità per trovare piu’riscontro in più ambiti di intervento. Il primo è quello della realizzazione di forme di razionalizzazione e di coordinamento dei servizi all’estero. Sul piano legislativo occorre portare a termine quanto previsto dalla Legge 31 marzo 2005, n. 56 "Misure per l’internazionalizzazione delle Imprese", entrata in vigore il 5 maggio 2007, che si pone l'obiettivo di offrire all'imprenditoria italiana, con gli Sportelli Unici Italia, nuovi strumenti operativi, di coordinamento e di raccordo, anche se esso é tuttora non operativo in assenza di un Regolamento attuativo efficace che definisce le modalità operative, di costituzione ed organizzazione degli Sportelli Unici".

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"Il vero punto debole della Legge – per Santellocco – è che non coinvolge adeguatamente le associazioni e le forme di rappresentanza degli italiani all’estero nelle sue fasi costitutive ed attuative con il risultato che tutto procede a rilento. Occorre, invece, che i potenziali utenti della Legge (i piccoli imprenditori appunto) possano esercitare un’azione di spinta e di controllo della qualità sui provvedimenti che vengono intrapresi e sul funzionamento delle strutture che verranno finanziate. In tal senso –riflette - l’associazionismo, ma anche altre forme di rappresentanza istituzionale come il Cgie ed i Comites possono rendere efficace la spesa pubblica in questo settore garantendo il collegamento con il territorio e i beneficiari finali degli aiuti". "Gli imprenditori italiani all’estero – scrive ancora il Presidente della V Commissione – rivendicano il diritto di essere coinvolti nell’individuazione di iniziative tese ad acquisire spazi di scambio coniugando variamente know-how delle imprese nazionali e conoscenza del mercato e richiedono un sostegno più efficace del sistema creditizio per trasformare in ricchezza la creazione di uno spazio economico comune alle imprese italofone. Lo sportello unico rappresenta un buon inizio, ma è solo un inizio che richiede energie e risorse per ottenere a pieno i risultati che si propone". È, dunque, "evidente" la necessità di "sburocratizzare le procedure e diffondere in maniera capillare le strutture e le informazioni, coinvolgendo le organizzazioni rappresentative dei connazionali e dell’imprenditoria italiana all’estero. È pur vero che ci si è già mossi sulla via indicata dal provvedimento legislativo, sono state infatti create strutture comuni tra Ambasciate e Uffici ICE all’estero in 33 sedi, mentre in altre 9 tali integrazioni sono in fase di realizzazione, ma è da sottolineare che per ora esse sono presenti quasi esclusivamente nelle capitali ed una sola è in America Latina, a Caracas, mentre un’altra è in via di realizzazione a San Paolo". "Il lavoro da fare – sottolinea Santellocco – é ancora molto e la situazione impone di muoversi in fretta rendendo operativo al più presto il provvedimento legislativo più sopra citato: qualunque sia la sensibilità politica che sarà chiamata, a breve, a prendere il timone della nave Italia. Certamente – conclude – il giudizio complessivo, ad oggi, sui programmi, sugli impegni annunciati dai candidati (estero) non lascia ben sperare".

Fonte : http://www.agenziaaise.it:80/Aise.asp?News=54840

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INFORM - N. 58 - 19 marzo 2008

ITALIANI ALL’ESTERO

Concorso promosso da Commissione Pastorale Italiana e UCEMI Toronto

“Italiani, Cittadini e Cristiani in una Terra d’Adozione”: un poster dei giovani italiani in Canada

TORONTO - Concorso per giovani di origine italiana in Canada promosso dalla Commissione

Pastorale Italiana e dall’UCEMI (Unione Cristiana Enti Migranti Italiani) di Toronto. Il concorso

prevede la progettazione di un poster.

I progetti grafici dovranno illustrare il tema “Italiani, Cittadini e Cristiani in una Terra

d’Adozione”. I poster dovranno pervenire entro il 30 aprile 2008 alla segreteria della St. Jane

Frances Church (416-741-1463) oppure alla chiesa Immaculate Conception (905-856-2205).

I progetti saranno analizzati da una commissione competente in materia.

Al vincitore andrà un premio di 1000 dollari donati dall’UCEMI Toronto. I primi tre

classificati verranno, inoltre, premiati con una medaglia coniata appositamente per l’evento.

La partecipazione al concorso prevede che il vincitore dia il suo consenso per l’uso gratuito

del poster per annunciare le iniziative in occasione della celebrazione del centenario della

prima chiesa italiana inaugurata a Toronto l’8 novembre 1908 con il nome Nostra Signora del

Monte Carmelo (Per ulteriori informazioni telefonare ad Antonio Caruso al 905-893-3383).

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05847.htm

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INFORM - N. 58 - 19 marzo 2008

Progetto Università a colori: otto borse di studio per discendenti di trentini all’estero

TRENTO – Progetto “Università a colori”: indetto dalla Provincia autonoma di Trento il bando

di concorso per l’assegnazione di otto borse di studio a discendenti di emigrati di origine trentina

per frequentare i corsi dell’Università degli Studi di Trento a partire dall’anno accademico 2008-

2009.

Il bando è rivolto ai discendenti di emigrati trentini residenti all’estero, che al 16 maggio

2008 (data di scadenza per la domanda di partecipazione) abbiano raggiunto l’età dei 25 anni

per l’iscrizione ai corsi di laurea triennale o quinquennale e 28 anni per l’iscrizione ai corsi di

laurea specialistica/magistrale. Non sono ammessi i candidati che risultino già iscritti ad altri

corsi universitari in Italia; che non abbiano perfezionato le pratiche necessarie per la pre-

iscrizione (per i cittadini non europei) e di iscrizione all’Università; che, avendo già vinto una

borsa di studio in una precedente selezione, vi abbiano rinunciato. È altresì ammesso un solo

candidato per ciascun nucleo familiare. Il candidato, infine, deve dimostrare un’adeguata

conoscenza della lingua italiana.

Ciascuna borsa di studio mette a disposizione dello studente selezionato 6.500 euro all’anno:

sei delle otto borse di studio deliberate, su proposta dell’assessore all’emigarzione Iva Berasi,

sono a disposizione degli studenti che intendono frequentare i corsi di laurea

specialistica/magistrale della durata di due anni, mentre due borse sono a disposizione di coloro

che chiedono di poter frequentare corsi di laurea triennale o quinquennale (a ciclo unico).

Sono attualmente 34 gli studenti di origine trentina provenienti da Argentina, Brasile, Cile,

Paraguay, Canada, Stati Uniti, Perù e Messico che, nell’ambito del progetto “Università a colori”,

hanno vinto la relativa borsa di studio e stanno frequentando i corsi dell’Università degli Studi di

Trento.

Il progetto “Università a colori” è nato da una dichiarazione d’intenti sottoscritta il 27 febbraio

2001 dalla Provincia autonoma di Trento, dall’Università degli Studi di Trento, dall’Opera

Universitaria di Trento, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, dall’Arcidiocesi

di Trento, dal Gruppo Trentino di Volontariato, dall’Associazione Trentina Accoglienza Stranieri

onlus e dal Coordinamento imprenditori, con lo scopo di promuovere l’accesso all’alta formazione

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e alla ricerca da parte dei discendenti dei Trentini che in questo ultimo secolo e mezzo sono

emigrati all’estero in cerca di fortuna.

La domanda di partecipazione è scaricabile dal sito del Servizio emigrazione e solidarietà

internazionale della Provincia autonoma di Trento www.mondotrentino.net e dovrà pervenire,

assieme agli allegati, entro il 16 maggio 2008 al seguente indirizzo: Provincia autonoma di

Trento, Servizio emigrazione e solidarietà internazionale, Via Jacopo Aconcio, 5, 38100 Trento

(Italia), oppure via fax entro i8l 15 maggio 2008 al seguente numero telefonico: +39 0461

493155. (Per informazioni, contattare per e-mail [email protected] oppure

l’Università di Trento a [email protected] ) .

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05848.htm

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SERVIZI DEL GIORNO 19 Marzo 2008 ore 19.13 Italiani nel Mondo

PROGETTO OCCUPAZIONE E SVILUPPO DELLA COMUNITA’ DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO - ITES E LE ASSOCIAZIONI INSIEME PER I GIOVANI: L’INCONTRO ALLA CASA D’ITALIA DI MONTEVIDEO MONTEVIDEO\ aise\ - Giovedì scorso, 13 marzo, nella Casa degli Italiani di Montevideo si è

svolto un incontro con gli enti che hanno aderito al Progetto Occupazione e Sviluppo della

Comunità degli Italiani all’Estero – ITES – con lo scopo di fare il punto della situazione sulle

attività svolte e quelle previste per il 2008 dal programma di Italia Lavoro in Uruguay. Alla

riunione hanno assistito presidenti e rappresentanti dei 12 enti firmatari, insieme ai giovani

che lo scorso dicembre hanno partecipato al Seminario per gli Operatori della Rete Ites.

Presenti all’incontro le associazione Abruzzese, Campana, Emilia Romagna, Lauria,

Marchigiana, Piemontese, Uruguaiana di Docenti di Italiano, Vietrese-Lucana, il Centro Laziale,

il Circolo Lucano, la Scuola Italiana di Montevideo e la Società Dante Alighieri.

Il team di Italia Lavoro ha esposto gli obiettivi raggiunti, tra cui, l’attivazione di 31 tirocini

formativi nell’ambito del programma rivolto a giovani italo-uruguayani in 15 delle 40 aziende

locali che hanno fatto richiesta di diversi profili professionali. Il Programma di Tirocini Formativi

si inserisce nel quadro delle azioni sperimentali e delle proposte operative a favore

dell’occupazione giovanile, che in questo caso, offrono un’opportunità di contatto diretto con

l’ambito lavorativo e l’acquisizione di competenze che li faciliteranno in un più rapido

inserimento nel mercato del lavoro.

Da parte di Ites, è stato sottolineato l’importanza del coinvolgimento degli enti nella diffusione

delle opportunità del Progetto affinché queste possano arrivare ai loro giovani soci. Gli

interventi dei presidenti invitati, ed anche dei giovani presenti, hanno evidenziato che bisogna

individuare le modalità per un forte coinvolgimento dei giovani in quest’iniziativa.

"Si è pensato di attivare un piano strategico di lavoro con le "antenne progettuali" che fungono

come agenti di diffusione delle azioni promosse e che diventeranno il nesso tra

l'associazionismo italiano e lo stesso Progetto", ha dichiarato un componente del Team Ites

facendo riferimento ai giovani rappresentanti degli enti che hanno partecipato al seminario

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formativo con il fine di acquisire conoscenze sul funzionamento di questi nodi di interscambio e

promozione della rete informativa. "Inoltre, sarà creato un tavolo tecnico nel quale

parteciperanno i presidenti degli enti affinché si stabilisca un più stretto rapporto per portare

avanti le attività, in particolare, la costruzione del Centro di Servizi per l’Impiego e la

Formazione Professionale".

È apparso, comunque, chiaro che quanto ottenuto ad oggi da Italia Lavoro, nel campo

dell’appoggio alla formazione ed il lavoro per le nuove generazioni, ha superato le aspettative

della collettività, e che gli enti che hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione sono ben

disposti a continuare questo percorso insieme a Italia Lavoro con l’intenzione di promuovere

l’avvicinamento dei giovani alle loro istituzioni.

Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=54834

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19 Marzo 2008

Emigrazione: seconda conferenza internazionale a Cagliari

A 19 anni di distanza dalla prima, si terra' a Cagliari, dal 25 al 27 aprile, la seconda Conferenza internazionale sull'emigrazione. Lo ha annunciato alla Commissione Diritti civili l'assessore regionale del Lavoro, Romina Congera, fra le cui competenze vi è, appunto, quella di occuparsi dei flussi migratori. L'evento, che si svolgerà nell'Auditorium e al T Hote, nasce dalla collaborazione fra l'Assessorato del Lavoro, le Associazioni e i Circoli e con l'apporto, a livello scientifico, di ricercatori e docenti universitari. CAGLIARI - Tre le sessioni tematiche previste: sulla nuova emigrazione e il ruolo dei giovani; sulla Sardegna dei migranti tra appartenenza e globalità; sul rapporto tra emigrati ed istituzioni. Prevista una tavola rotonda con la partecipazione di politici,

studiosi ed esponenti dell'emigrazione. Nel corso della Conferenza l'assessore Congera presenterà il disegno di legge della Giunta (dovrebbe essere approvato la prossima settimana dall'Esecutivo), che dovrà, successivamente, compiere l'iter consiliare (dalla Commissione all'Aula) e della quale si è parlato anche in sede di Consulta. La Conferenza analizzerà i nuovi scenari di un fenomeno purtroppo ancora in atto (nel senso dell'emigrazione) e sempre robusto (nel senso dell'immigrazione), con momenti di tensione particolare (sbarchi clandestini) e momenti di quotidiana difficoltà (integrazione fra realtà e culture diverse). Sarà questa l'occasione per monitorare i problemi riservando a successiva occasione (lo ha detto l'Assessore) un confronto più approfondito con le nuove comunità che popolano la Sardegna (oltre 16mila gli immigrati extracomunitari).

Fonte : http://www.sardegnaoggi.it/notizie.php?notizia=10112

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INFORM - N. 58 - 19 marzo 2008

ASSOCIAZIONI

Regione Lombardia

Un bando realizzato da “Gente Camuna” per un viaggio studio in Val Camonica

L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Lombardia e patrocinata dalle istituzioni locali, è alla sua quinta edizione, è rivolta a giovani dai 16 ai 25 anni discendenti di emigrati camuni e lombardi. Le domande devono pervenire entro il 31 maggio 2008

BRENO – Al via la quinta edizione del “Viaggio di studio in Valle Camonica”, che darà la possibilità, dal 22 settembre al 5 ottobre 2008, a 25 giovani discendenti di emigrati camuni e lombardi di soggiornare e conoscere la terra dei loro avi.

Un’occasione, inoltre, oltre che per approfondire la consapevolezza degli aspetti culturali, storici, sociali ed economici della Regione, di migliorare le conoscenze della lingua italiana e instaurare rapporti di reciproco arricchimento.

Il progetto, sostenuto dalla Regione Lombardia e patrocinato dall’Amministrazione provinciale di Brescia, dalla Comunità montana e dal Consorzio Bim di Valle Camonica, si realizza grazie al bando indetto dall’Associazione “Gente Camuna”.

Possono parteciparvi i discendenti di emigrati camuni o lombardi residenti all’estero ed in particolare in Argentina, Brasile e Uruguay, per una ripartizione di posti così stabilita: 15 riservati ai giovani provenienti dai Paesi dell’America Latina e 10 per quelli che risiedono in altri Paesi, compresi i Paesi europei.

Quanti sono interessati e si trovano nelle condizioni del bando - documenti del bando e i moduli per la domanda sono reperibili sul sito dell’Associazione: www.gentecamuna.it - devono inviare richiesta scritta, compilando l’apposito modulo, all’Associazione.

Qualora le domande fossero in numero superiore a quello stabilito, si terrà conto, oltre che delle informazioni contenute nella domanda, della provenienza e della data di arrivo delle richieste.

Il progetto si rivolge ai giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni e per i non ancora maggiorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori per il completamento del modulo di domanda.

Durante il soggiorno presso una struttura alberghiera della Valle Camonica, completamente gratuito e che comprende un sostegno anche per le spese di viaggio sostenute, sono previste una serie di attività formative, come lezioni, presso sedi scolastiche, di lingua e cultura italiana, con particolare attenzione per le tradizioni e la cultura della Valle Camonica e della Lombardia. Sono previste, inoltre, visite guidate per meglio conoscere la storia, l'ambiente e l'economia della Valle e della Regione.

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Le domande devono pervenire entro il 31 maggio 2008 presso l’Associazione “Gente Camuna”, al seguente indirizzo: Associazione “Gente Camuna” – P.zza Filippo Tassara, 3 – c/o Comunità Montana - 25043 Breno (BS), oppure via mail al seguente indirizzo: [email protected]. In questo ultimo caso, la data di invio della domanda con e-mail viene considerata valida ai fini della selezione.

Successivamente l'Associazione comunicherà solo con e-mail a quanti hanno fatto richiesta la ammissione o meno al corso, il programma più dettagliato delle attività e le modalità per raggiungere, dagli aeroporti di Milano, Malpensa o Linate, la località del soggiorno. Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05802.htm

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20 marzo 2008

Ricerca Scientifica INFO DAY – “Le Azioni Marie Curie”

Riportiamo in Italia i nostri migliori cervelli"

Si è svolto a Roma l'Info Day, una giornata dedicata alla ricerca scientifica. L'Assessore Mancini: "Dalla Regione borse di studio e fondi per sostenere i programmi Ue"

Si è svolto lo scorso 19 marzo a Roma l'Info Day - Le

"Azioni Marie Curie", una giornata dedicata alla ricerca

scientifica, organizzata dall'Assessorato allo Sviluppo economico

e alla ricerca, nell'ambito delle attività di sostegno della Regione

al sistema della ricerca.

"I ricercatori italiani che lavorano negli Stati Uniti – ha

esordito il Presidente della Regione, Piero Marrazzo, in

apertura del convegno – regalano al ricco Paese americano

rdi di euro all'anno. Noi con i nostri progetti abbiamo

investito sulla ricerca anche per favorire il rientro in Italia delle nostre migliori

intelligenze".

un incremento di 5 milia

Il Presidente Marrazzo ha poi ricordato che la ricerca è uno dei settori che la Regione intende

sostenere, considerando che "nel Lazio investiamo il 2% del nostro Pil e la media

nazionale è dell'1%".

L'Info Day sulle Azioni di Marie Curie (prima donna premio Nobel per la fisica e la chimica) è

stata l'occasione per informare sulle attività che la Regione intende promuovere per favorire il

settore della ricerca e le Azioni del 7° Programma quadro "People" sulle attività europee per

favorire la mobilità dei ricercatori.

Contro la fuga dei cervelli è intervenuto anche Claudio Mancini, Assessore allo Sviluppo

economico e alla Ricerca: "Le azioni che stiamo promuovendo servono a favorire la mobilità dei

ricercatori su cui c'è una importante copertura finanziaria europea di 4miliardi e 700 milioni per

7 anni. Da quest'anno, oltre alle borse di studio, sono finanziati i progetti presentati

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da singoli enti o da centri di ricerca insieme ad imprese. Inoltre – ha aggiunto Mancini –

la Regione in finanziaria ha dato 1 milione di euro per tre anni per sostenere la

partecipazione a questi programmi. Il primo bando scade il 30 marzo ed è finalizzato

al capitale umano, coinvolge le 5 università del Lazio e una parte è destinata proprio ad

azioni tese al recupero di intelligenze italiane all'estero".

Marrazzo parlando ai fruitori del progetto ha affermato che "l'intuizione più grande è stato il fondo per la ricerca nella sanità di 30 milioni di euro con il quale si è avviato un progetto con l'Enea". Marrazzo ha poi ricordato che il oltre il 51% della ricerca pubblica nazionale viene effettuata nel Lazio mentre nel privato è al 9,6%. Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=561&info=11270

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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 57 Anno XV,

20 marzo 2008

Regione Marche:

Corso per imprenditori argentini di origine marchigiana Dal 21 al 30 maggio 2008 10 tra imprenditori e manager argentini frequenteranno un corso di

formazione organizzato ad ancona dall'ICE (istituto nazionale per il commercio estero),

nell'ambito dell'accordo di programma con la regione Marche. Il corso, rivolto preferibilmente a

cittadini di origine marchigiana, nasce con l'idea di favorire una fruttuosa collaborazione tra

questi ultimi e le imprese della regione marche. Articolato in diverse fasi, il corso permetterà ai

frequentanti di ristabilire o di incrementare i legami professionali con la terra di origine.

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/articolo.asp?id=6980&titolo=Regione%20Marche%20corso%20per%20imprenditori%20argentini%20di%20origine%20marchigiana&imm=0

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INFORM - N. 59 - 20 marzo 2008

FORMAZIONE

Promosso dall’Ente Vicentini nel Mondo

La storia dell’emigrazione italiana nelle scuole:

a Vicenza un corso per insegnanti

De Bona: “Obbligo morale far conoscere ai giovani quanto fatto dagli emigrati”

VICENZA - Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro conclusivo del corso di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado della provincia di Vicenza e delle scuole secondarie del Veneto sul tema della conoscenza della storia dell’emigrazione italiana nella scuola, promosso dall’Ente Vicentini nel Mondo.

Il ciclo di lezioni si è svolto nelle scorse settimane presso la Camera di Commercio di Vicenza. All’ultima giornata è intervenuto l’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona.

Il fenomeno dell’emigrazione è stato uno dei più dolorosi ed imponenti della storia italiana contemporanea, coinvolgendo circa 27 milioni di italiani per buona parte veneti. L’Ente Vicentini nel Mondo, nella convinzione che queste pagine della nostra storia debbano essere oggetto di riflessione anche nella scuola, sta portando avanti da alcuni anni questa iniziativa di aggiornamento rivolta agli insegnanti perché l’argomento venga studiato, approfondito e previsto nei piani di lavoro interdisciplinari.

L’assessore De Bona ha avuto parole di apprezzamento per le finalità di questa attività di formazione e informazione, realizzata con autorizzazione ministeriale e regionale. “Abbiamo l’obbligo morale di far conoscere anche alle giovani generazioni quanto hanno fatto i nostri emigrati – ha detto l’assessore – nei confronti dei quali abbiamo ancora oggi un grosso debito di gratitudine”

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n05925.htm

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INFORM - N. 174 - 20 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Ministero del Lavoro italiano e Ministerio de Trabajo della Provincia di Buenos Aires

Formazione al lavoro

tirocini con borse di studio per 150 italo argentini

Presentazione il 25 settembre all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires

BUENOS AIRES - Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale italiano, attraverso la

sua agenzia Italia Lavoro , e il Ministerio de Trabajo della Provincia di Buenos Aires,

presentano il 25 settembre alle ore 17:30 presso l’Istituto Italiano di Cultura il primo accordo

per far sì che 150 italo argentini possano accedere ad un programma di tirocini remunerati

nell’ambito della formazione per il lavoro. Saranno presenti Natale Forlani amministratore

delegato di Italia Lavoro, Roberto Mouilleron ministro del Lavoro della Provincia di Buenos Aires

e Stefano Ronca ambasciatore d’Italia in Argentina. Il “Programma de Tirocini di formazione-

lavoro”, un’opportunità per aumentare l’occupazione dei disoccupati italo argentini”, fa parte

del progetto “Occupazione e sviluppo della comunità degli italiani all’estero ” (ITES), promosso

dal Ministero del Lavoro e realizzato dalla sua agenzia tecnica, Italia Lavoro, in Argentina,

Brasile e Uruguay.

Per partecipare al Programma, è necessario avere la cittadinanza italiana o poter

documentare le proprie origini italiani, avere più di 18 anni, essere disoccupato e non percepire

sussidi da parte del governo argentino. A sua volta, il Programma offre tirocini formativi sui

posti di lavoro della durata di 6 mesi in aziende localizzate nella Provincia, una borsa di studio

di 780 pesos finanziata tra i due ministeri, un complemento di borsa da parte dell’azienda

interessata alla formazione che rappresenti un ingresso adeguato alle mansioni del tirocinante,

il supporto di un tutor esterno che accompagnerà il percorso formativo, la copertura

dell’assicurazione dei rischi di lavoro (ART) e la tutela legale del beneficiario attraverso il

consenso tra impresa, sindacato e Stato provinciale per la firma del contratto di tirocinio.

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Il Programma sarà operativo da ottobre, prima a La Matanza per allargarsi

progressivamente al resto della Provincia. Illustreranno il Programma Adriana Bernardotti ,

coordinatrice del Progetto ITES in Argentina e Micaela Bracco , coordinatrice Nazionale del

Patronato INAS, in rappresentanza della Rete di organizzazioni della comunità emigrata

partner del Progetto che comprende anche: il Patronato Ital, l’ente di formazione della Regione

Sicilia C.I.A.P.I., le organizzazioni dell’associazionismo regionale FACA (calabresi), FEDELAZIO

(laziali), FESISUR (siciliani), URERBA (emiliano-romagnoli), EFASCE (friulani), ANGEER

(imprenditori Emilia Romagna) e la Camera di Commercio Italiana.

La presentazione del 25 settembre all’Istituto Italiano di Cultura vuole essere –

sottolineano da Italia Lavoro - anche un’occasione per riflettere sul contributo della

rappresentanza degli italiani all’estero nella cooperazione Italia-Argentina in materia di

formazione e integrazione dei mercati di lavoro. Contribuiranno al dibattito Ricardo Buttazzi ,

consigliere del CGIE, che parlerà sul “Ruolo e prospettive della rappresentanza dell’emigrazione

nelle azioni formative per i residenti all’estero” e Nicolás Moretti , consigliere del Consiglio

Generale dei Pugliesi nel Mondo, con un intervento su “La cooperazione delle regioni italiane

allo sviluppo argentino”.

Chiuderà il dibattito Natali Forlani con un intervento su “Le prospettive di integrazione tra i

mercati del lavoro y servizi tra Italia e Argentina” e, da Roma in videoconferenza l’intervento

del Senatore Luigi Pallaro su “L’agenda parlamentare italiana su la questione degli italiani

all’estero”.

La giornata verrà presentata da Lionello Tassoni, procuratore di Italia Lavoro in Argentina e

tutti gli interventi saranno on line su www.baires1.tv

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17424.htm

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SERVIZI DEL GIORNO 21 Marzo 2008 ore 15.01 Italiani nel Mondo IL CENTRO ALTREITALIE SULLE EMIGRAZIONI ITALIANE HA ISTITUITO UNA BORSA DI STUDIO E DUE PREMI PER STUDENTI ITALIANI E STRANIERI TORINO\ aise\ - Il centro di ricerca e di documentazione Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, dedicato

alla storia, alla cultura e all’attualità delle migrazioni italiane nel mondo, incardinato nella Fondazione

Giovanni Agnelli, che opera con il sostegno della Compagnia di San Paolo ed ha sede a Torino, anche

quest’anno ha istituito una borsa di studio e due premi rivolti a studenti italiani e stranieri. La borsa di

studio riguarda il soggiorno annuale di un/a giovane ricercatore/trice di nazionalità italiana presso il

Centro stesso. Al bando possono concorrere giovani di età massima 30 anni compiuti, che possiedono una

laurea del vecchio ordinamento, ma anche detentori di laurea magistrale del nuovo ordinamento,

detentori del titolo di dottore di ricerca, provenienti da tutte le università italiane, che desiderino

sviluppare l’attività di ricerca sul tema delle migrazioni italiane.

L’interesse per il tema deve essere comprovato dall’argomento della tesi di laurea, con votazione non

inferiore a 108/110, o di dottorato svolte. Tra i requisiti anche la conoscenza, accanto all’italiano, di

almeno due lingue tra inglese, spagnolo, portoghese, francese e tedesco.

La documentazione richiesta sono i dati anagrafici; il curriculum vitae et studiorum, completo di esami

sostenuti e votazione finale, titolo e abstract della/e tesi (3000 battute) ed elenco di eventuali

pubblicazioni inerenti al tema (max 3 pp.); l’attestazione delle conoscenze linguistiche, con l’esclusione

dell’italiano e di altra eventuale lingua madre, tramite una o più certificazioni internazionali e/o

l’indicazione degli specifici esami nel piano di studi relativo al corso di laurea. Bisogna inoltre inviare un

progetto della ricerca che s’intende realizzare durante il soggiorno presso il Centro Altreitalie (testo di

4.000-6.000 battute, completo d’indicazione delle fonti e di riferimenti bibliografici essenziali), fornire

domicilio, recapito telefonico ed e-mail da utilizzare in caso di comunicazioni; ed allegare dichiarazione

firmata per l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi dell'art.7 del D.Lgs.196/2003. Le

domande devono essere inviate, entro il 15 maggio 2008, per posta o e-mail (indicare "Borsa di studio

annuale" nell’Oggetto) a: Segreteria Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane/Borsa di studio annuale c/

Fondazione Giovanni Agnelli, Via Giacosa, 38 - 10125 Torino oppure a [email protected]. Una

commissione costituita dal Centro Altreitalie procederà a proprio insindacabile giudizio all’assegnazione

della borsa e alla comunicazione al vincitore. La rivista Altreitalie si riserva, previa autorizzazione

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dell’autore, di pubblicare sulle proprie pagine il lavoro di ricerca condotto a termine durante il soggiorno

presso il Centro.

I due premi si riferiscono alla tesi di laurea e dottorato sul tema delle migrazioni italiane e prevede

l’assegnazione di 1.000 euro ciascuno. Si può partecipare con una tesi di laurea del vecchio ordinamento,

o di laurea specialistica o di dottorato discussa in un’università italiana a partire dall’anno accademico

2004-5 incluso; ma anche con una tesi di Ph.D discussa in un’università straniera a partire dall’anno

accademico 2004-5 incluso. Le lingue ammesse sono: italiano, inglese, francese, portoghese e spagnolo.

Oggetto delle tesi dovranno essere le migrazioni italiane nel mondo, analizzate nell’ambito di una o più

delle articolazioni disciplinari e interdisciplinari del tema (storica, politica, sociologica, economica,

antropologica, culturale, letteraria e artistica), inclusi specifici argomenti quali le migrazioni

contemporanee, le migrazioni di ritorno e l’identità etnica dei discendenti dei migranti. Gli elaborati

dovranno essere inediti. È necessario inviare i dati anagrafici; curriculum vitae et studiorum del

candidato/a, completo di esami sostenuti e votazione finale; lettera di presentazione del candidato/a da

parte del relatore della tesi; abstract di circa 2.000 battute che indichi i contenuti della tesi e l’originalità

del contributo in inglese o italiano; domicilio, recapito telefonico e di e-mail da utilizzare in caso di

comunicazioni; dichiarazione firmata per l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi

dell'art.7 del D.Lgs.196/2003. Le domande devono essere inviate per posta (raccomandata postale) o per

e-mail (indicare "Premio Tesi" nell’Oggetto), oppure recapitate a mano, entro e non oltre il 15 maggio

2008, a Segreteria Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane/Premio Tesi - c/ Fondazione Giovanni

Agnelli, Via Giacosa, 38 - 10125 Torino. Per inviare la documentazione per e-mail l’indirizzo di posta

elettronica è [email protected].

Alla domanda deve essere allegata la tesi in formato cartaceo e su supporto informatico (PDF su CD-

Rom), in formato PDF, se inviata per posta elettronica. Una commissione costituita dal Centro Altreitalie

procederà a proprio insindacabile giudizio alla selezione finale delle tesi assegnatarie del premio e alla

comunicazione ai candidati/e. La rivista Altreitalie si riserva, previa autorizzazione dell’autore/autrice, di

pubblicare sulle proprie pagine la tesi vincitrice. Il Centro Altreitalie si riserva di rendere disponibili per

consultazione le tesi ricevute nella biblioteca del Centro. Per informazioni scrivere a

[email protected] o telefonare a 011 6500547 Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=54925

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INFORM - N. 60 - 21 marzo 2008

ITALIANI ALL’ESTERO

Regione Marche

Piano interventi per marchigiani nel mondo: i termini per le domande che devono essere presentate da associazioni e comuni

ANCONA – La Regione Marche ricorda che il piano annuale degli interventi per i marchigiani all’estero è stato pubblicato il 14 marzo 2008 (B.U.R. n.26). A partire da questa data le Associazioni e Federazioni hanno 60 giorni per far pervenire le domande relative alle misure del Piano 2008. I Comuni, invece, hanno a disposizione 90 giorni .

Il piano è stato varato nel febbraio scorso (v. Inform n. 43 http://www.mclink.it/com/inform/art/08n04322.htm ) Il Piano definisce gli interventi che verranno finanziati nel 2008 a favore degli emigrati marchigiani, sulla base di quanto stabilito nel programma triennale 2007-2009. E' suddiviso in due parti: una relativa agli interventi della Regione (articolato a sua volta in due Progetti), l'altra a quelli dei Comuni.

Per il testo del Piano emigrazione 2008 e per le domande da presentare http://www.lemarchenelmondo.info/id/3092/16583.aspx .

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n06012.htm

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