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Magnetismo
1829- Oersted proprieta’ magnetiche delle correnti elettriche
1878 - Rowland equivalenza carica in moto con corrente elettrica
1897 - Thompson scoperta dell’ elettrone
la sintesi e’ che il campo magnetico non e’ originato da una nuova grandezza fisica
una carica elettrica ferma genera un campo elettrostatico,
se la carica e’ in moto genera anche campo magnetico
il flusso attraverso una superficie chiusa del campo magnetico e’ nullo
0B∇⋅ =
in termini locali:
in termini di teorema di Gauss
∫ =⋅=ΦS
SdBB 0)(
il campo magnetico e’ originato da correnti elettriche, ossia da cariche elettriche in moto
non esistono cariche magnetiche isolate, i cosiddetti “monopoli magnetici”
( anche se la ricerca dei monopoli magnetici continua ….)
non esistendo punti dello spazio da cui si originano infinite linee di forza se ne deduce che le linee di forza del campo magnetico devono essere linee chiuse
attenzione: se in natura non esistono i monopoli magnetici a maggior ragione non possono esistere i dipoli magnetici
Legge di Biot Savart
0 ˆ ˆ ( ) 2
iB l rr
µπ
= ×
riB
πµ2
0=
mOhm sec10
470 ⋅
= −
πµ
il campo magnetico prodotto in un punto P dello spazio da un
le linee di forza del campo magnetico sono
r e’ la distanza radiale dal filo nel piano perpendicolare al filo e passante per P
P .
i
rettileneo, infinitesimo, ed “infinitamente” esteso e’ di spessore
circonferenze concentriche al filo
percorso da una corrente elettrica continua i
l̂ r̂
filo
Calcolo del campo magnetico : analogia con il calcolo del campo elettrostatico di un filo rettilineo
0
12
E Erλ
πε= =
0 2
iB Br
µπ
= =
dl
dq
P dE
024
ˆ ˆ ( ) idldB P l rr
µπ
= ×
20
1
4ˆ( ) r
dldE P urλ
πε=
campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente continua (legge di Biot Savart )
campo elettrostatico generato da un filo rettilineo caricato con densita’ di carica uniforme
nel caso elettrostatico si perveniva al risultato facendo uso della legge di Coulomb e del Principio di Sovrapposizione
i
come λdl era l’elemento infinitesimo di carica cosi’ idl
dunque
puo’ essere pensato come un “ elemento infinitesimo di corrente continua ”
per determinare il campo prodotto da un filo percorso da corrente continua
20
4 rsenidlBd θ
πµ
=
in modulo :
02
ˆ ˆ ( ) 4
i dldB l rr
µπ
= ×
03
ˆ ( ) 4
i dldB l rr
µπ
= ×
o equivalentemente
formula di Biot Savart generalizzata detta anche
di forma qualunque si suddivide il filo in tratti di lunghezza infinitesima
prima formula di Ampere-Laplace
una formula del tutto generale si ottiene facendo uso del
02
ˆ 4 Volume
i J rB dVr
µπ
×= ∫
∫ ×=filo
rlrdliB ˆ ˆ
4 20
πµ
usando il principio di sovrapposizione si puo’ottenere
Prima formula di Ampere-Laplace
punto dello spazio, ossia il campo magnetico generato da un filo in un qualunque
vettore densita’ di corrente:
024
ˆ ˆ ( ) idldB P l rr
µπ
= ×
024
( ) idldB P senr
µ ϑπ
=
contro verifica della validita’ della prima formula di Lapace
per il modulo di B dalla figura si ha
0 180 'ϑ β= −0 ' 90β α= −
0 90ϑ α= +
0(90 ) cos sen senϑ α α= + =
024
( ) idldB P cosr
µ απ
=
per cui cos dlsen dlϑ α=
e
quindi α dα
β
Z
Z’
P A
ϑdl
r̂
Vista di lato i
'β
a AP = a ZP = r
'β β≈
r
B
P
dl
r̂
i
dB
ˆ dl dl l=
ϑ
0 90β α≈ −
'zz rdαma da ZZ’ P si ha anche che
'zz dlsenβ=
uguagliando: cosdl rdα α
0(90 )dlsen α−
'β β≈ quindi
'zz ≈
ma visto che dl e’ un infinitesimo
da ZBZ’
coszz' dl α≈dunque
α dα
β
Z
Z’
P A
ϑdl
r̂
Vista di lato i
'β
a AP = a ZP = r
'β β≈
B
quindi
024
( ) idldB P cosr
µ απ
= 024
irdr
µ απ
=
0
4
i dr
µ απ
=
ma dal triangolo APZ
a rcosα=1 cosr a
α=
sia r che α variano
0
4 ( ) idB P cos d
aµ α απ
=quindi
in α tra –π /2 e + π/2
al variare della posizione lungo il filo
per calcolare il campo totale occorre integrare tra piu’ e
meno infinito che in termini angolari si traduce ad integrare
α
dα
β
Z
Z’
P A
ϑ
dl
r̂
Vista di lato
a
α
dα
ϑ
dl
r̂
2
l πα⇔= +∞ = + 2
l πα⇔= −∞ = −
in conclusione
( )B P dB+∞
−∞= ∫2
2
0
4 i cos d
a
π
π
µ α απ
+
−
∫
0 ( )2
iB Pa
µπ
=
dunque utilizzando la prima formula di Laplace
e
in effetti si riottiene la formula di Biot Savart
2
2
0
4
i sina
π
π
µ απ
+
−= 0
42 i
aµπ
=
2
2
0
4 i cos d
a
π
π
µ α απ
+
−
= ∫
per il filo rettilineo indefinito percorso da corrente continua
la corrente elettrica fluisce sempre in un circuito chiuso
se isolo un tratto di filo dal resto del circuito non posso avere una corrente continua che circoli in quel singolo tratto di filo
se cosi’ fosse si violerebbe la legge di conservazione della carica elettrica,
differenza tra matematica e fisica l’elemento infinitesimo isolato di corrente continua,
( equazione di continuita’ )
ossia il termine idl nella, prima formula di Ampere-Laplace
non esiste in natura
la prima formula di Ampere-Laplace riproduce perfettamente i risultati sperimentali, ossia la legge di Biot Savart, ma attenzione alla
ϑ
02
ˆ ˆ
4μ idl l r dB
π r×
=
r̂ˆdl
r̂
ˆdl
cosdB dB ϑ=//
dalla figura : a = r cosθ cos ar
ϑ =
4
20
rdl
πiμBd =
02
4μ i dl a dBπ r r
=//
Campo al centro di una spira per punti sull’asse
a r x
ossia
integrando sulla spira per simmetria le componenti
si puo’ decomporre in una componente parallela all’asse, Bd
dB⊥ ed in una perpendicolare all’asse della spira
calcolare i soli contributi paralleli
i dB//
dB
⊥
trasverse all’asse si annulleranno a vicenda bastera’ dunque
e 034
μ ia dlπ r
=
dB//
Spira B dB = ∫// //
πa dlSpira
2 =∫ ossia la lunghezza della spira stessa
quindi : 03
2 4
μ ia πa B πr⋅
=/ /
202 2 32( )iaB
a xµ
=+
/ /
ma: quindi 22 xar +=
034 Spira
μ ia dl πr
= ∫034Spira
μ ia dl π r
= ∫
20
32 2 22 ( )
i a
a x
µ π
π=
+
20
3 2
μ ia r
=
la distanza r rimane costante quando ci si muove lungo la spira