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Cronaca quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 131 - Martedì 19 luglio 2011 - Santa Macrina la Giovane on line quotidiano Pagina 2 Pagina 6 La Puccioni entra in un progetto europeo Eco-innovation SAN SALVO Il Commissario del Prefetto o la Giunta del Re Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] Firmata l’ordinanza che regola la musica all’aperto Zzz zzzzz…Silenzio, ragazzi, si dorme Fino a mezzanotte e mez- za e non più di tre volte al mese. Questi i termini pe- rentori decisi dal sindaco Lapenna con l’apposita ordinanza, firmata e resa nota oggi, che disciplina gli orari in cui si potrà fare musica “live”, dal vivo cioè ed all’aperto. C’è voluto più d’un mese insomma (ma si sa, i tempi di Lapenna sono “biblici”) perché il sindaco parto- risse una decisione desti- nata a scontentare tutti e soprattutto a rendere più triste una stagione partita all’insegna della monoto- nia e delle ristrettezze. Ancor più sconcertante la decisione dell’Ammini- strazione di sinistra per- ché oltretutto le richieste avanzate dagli operatori turistici e dalle associazio- ni era di spostare ragione- volmente l’orario almeno sino all’una del mattino. Alla base del provvedi- mento c'è, secondo il sin- daco, la necessità di tutela- re i residenti, specie quelli del centro storico, che, com’è noto, sono tantissimi soprattutto dopo il blocco delle ristrutturazioni ed il Piano Cervellati. Clima da caserma, insom- ma, in una cittadina che pur si dice ( anzi si dice- va) votata al turismo, che avrà come logica, natura- le conseguenza quella di penalizzare ulteriormente gli operatori del settore e di spostare altrove la gran massa di giovani in cerca di evasioni estive. Ma da un sindaco come Lapenna non c’era da at- tendersi di più. Zzz zzzz zzzzz… Silenzio,ragazzi, si dorme. Prima lo ha 'braccato' una pattuglia della Polizia Mu- nicipale, al 'debutto' del servizio serale continuato in occasione della 'Notte Bianca', poi lo hanno ar- restato gli agenti di Polizia del locale Commissariato. Aveva pensato di sfruttare la 'notte di festa' per com- piere un furto nell'appar- tamento vuoto un giovane rumeno. L'uomo, arrampi- catosi da un'impalcatura in via Cavour, è stato però notato da alcuni passanti e subito è scattata la segnala- zione ai Vigili Urbani. Alla fine, dopo aver tentato va- namente di fuggire, Gheor- ge Cabaret, 24 anni, è stato fermato e, dopo le formalità di rito, arrestato e trasferito nel carcere di Torre Sinello. Tenta un furto in casa Giovane rumeno bloccato dalla Polizia

19 luglio 2011

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Cronaca

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

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La Puccioni entrain un progetto europeo

Eco-innovation

SAN SALVOIl Commissario del

Prefetto o la Giunta del Re

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Firmata l’ordinanza che regola la musica all’aperto

Zzz zzzzz…Silenzio, ragazzi, si dorme

Fino a mezzanotte e mez-za e non più di tre volte al mese. Questi i termini pe-rentori decisi dal sindaco Lapenna con l’apposita ordinanza, firmata e resa nota oggi, che disciplina gli orari in cui si potrà fare musica “live”, dal vivo cioè ed all’aperto. C’è voluto più d’un mese

insomma (ma si sa, i tempi di Lapenna sono “biblici”) perché il sindaco parto-risse una decisione desti-nata a scontentare tutti e soprattutto a rendere più triste una stagione partita all’insegna della monoto-nia e delle ristrettezze. Ancor più sconcertante la decisione dell’Ammini-

strazione di sinistra per-ché oltretutto le richieste avanzate dagli operatori turistici e dalle associazio-ni era di spostare ragione-volmente l’orario almeno sino all’una del mattino. Alla base del provvedi-mento c'è, secondo il sin-daco, la necessità di tutela-re i residenti, specie quelli del centro storico, che, com’è noto, sono tantissimi soprattutto dopo il blocco delle ristrutturazioni ed il Piano Cervellati.Clima da caserma, insom-ma, in una cittadina che pur si dice ( anzi si dice-va) votata al turismo, che avrà come logica, natura-le conseguenza quella di penalizzare ulteriormente gli operatori del settore e di spostare altrove la gran massa di giovani in cerca di evasioni estive. Ma da un sindaco come Lapenna non c’era da at-tendersi di più. Zzz zzzz zzzzz… Silenzio,ragazzi, si dorme.

Prima lo ha 'braccato' una pattuglia della Polizia Mu-nicipale, al 'debutto' del servizio serale continuato in occasione della 'Notte Bianca', poi lo hanno ar-restato gli agenti di Polizia del locale Commissariato. Aveva pensato di sfruttare la 'notte di festa' per com-piere un furto nell'appar-tamento vuoto un giovane

rumeno. L'uomo, arrampi-catosi da un'impalcatura in via Cavour, è stato però notato da alcuni passanti e subito è scattata la segnala-zione ai Vigili Urbani. Alla fine, dopo aver tentato va-namente di fuggire, Gheor-ge Cabaret, 24 anni, è stato fermato e, dopo le formalità di rito, arrestato e trasferito nel carcere di Torre Sinello.

Tenta un furto in casaGiovane rumeno

bloccato dalla Polizia

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Segnalazioni

Non voglio fare l’uccel-lo del malaugurio ma è evidente che questi due signori si trovano in una situazione di pericolo e quando qualcuno si fa male ( e da quella altez-za ci si fa molto male!), si mette in moto la “macchi-na della verità”. Dove era il direttore dei lavori, chi era il capo cantiere, chi il proprietario, la conces-sione edilizia … Intanto

qualcuno sta molto male e probabilmente si pentirà, se pure ci riuscirà, di non aver adottato tutte quelle misure di sicurezza, peral-tro obbligatorie. Stiamo osservando due operai che hanno una certa età, sicuramente en-trambi più che consapevoli che esistono quelle misure di sicurezza, ma entrambi incoscientemente liberi di volare a 20 metri da terra.

Se cascano…di chi la colpa?

L’Associazione Vigili del Fuoco in Congedo e il Fai Fon-do Ambiente Italiano comunicano che finalmente si possono visitare le Terme Romane in Via Adriatica nei seguenti orari: dalle 18.00 alle 22.00. Per prenotare le visite contattare i numeri . 3687542700 e 3278764598.

Riaprono le Terme Romane

Che siano plastiche o acido cloridrico usato, la parola d'or-dine nell'Unione europea ora è 'riciclo'. Largo quindi a pro-dotti e processi che recupera-no materiali o sostanze, prima destinati solo alla discarica. A sperimentare nuove idee da immettere sul mercato ci sono anche due progetti coordinati da aziende italiane, vincitori del bando 'Eco-innovation' dell'Ue. Sono 'Ecoplasbrick' e 'Recogen', che arrivano ri-spettivamente da Puglia e Abruzzo.Il progetto 'made in Italy' vincitore del bando Eco-innovation è 'Recogen' (Abruzzo)e prevede la costru-zione di un impianto per 'rige-nerare' l'acido cloridrico che viene impiegato per trattare i

pezzi di ferro che devono es-sere zincati. L'idea di fondo è quella di evitare lo smaltimen-to di un rifiuto della lavorazio-ne del metallo, per produrre invece fertilizzanti. "Facciamo chimica da 123 anni - spiega Mario Puccioni, amministra-tore delegato della società omonima di Vasto - e con que-sto impianto possiamo recu-perare circa 16mila tonnellate di acido cloridrico rigenerato e circa 4mila tonnellate di solfa-to di ferro con zinco". L'azien-da che consegna l'acido clo-ridrico per la 'ripulitura' può tornare a riprenderlo e quindi evita di comprarne di nuovo, mentre i 'resti' del processo servono a produrre fertiliz-zanti da rivendere sul mercato.

"La nostra impresa - aggiunge Puccioni - mette il know how e la Ekip di Bolzano Vicenti-no la tecnologia". Il problema ora è che il progetto rischia di perdere i circa 800mila euro a fondo perduto messi a di-sposizione dal bando europeo Eco-innovation se si dilate-ranno i tempi di autorizzazio-ne della Regione Abruzzo. A livello europeo infatti la prati-ca è andata avanti in maniera spedita, a livello locale invece si è in attesa di risposte. "Da aprile attendiamo notizie dagli organismi regionali, sperando in un'accelerazione della mac-china amministrativa, in modo da chiudere il procedimento e tenere alta la bandiera del si-stema Italia" spiega Puccioni

La Puccioni entra in unprogetto europeo Eco-innovation

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centro duplicazioni chiaviserrature - casseforti - porte blindate

Corso Mazzini, 391 - VASTO - Cell. 347.3625387

Il Mondodella Chiave

di Caserio Andrea

SERVIZIO A DOMICILIO

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martedì19 luglio 2011 3

Via Lago, 27 (Portale S. Pietro) VASTO - Tel. 0873 368077

STUDIO PARRUCCHIERI

Ancora mezzo addormen-tato, metto a fuoco len-tamente le cose che mi sono intorno e mi rendo conto che è ormai giorno, che ho ancora sonno, che ho lo stomaco che recla-ma un buon caffè, che è … il giorno dopo. Il giorno dopo cosa? Ma natural-mente il giorno dopo la festa e non “odo augelli far festa …” anche perché se di tempesta si fosse trat-tato, questa non era tale. Cosa è dunque successo? Facendo violenza alle mie abitudini, decido di sapere qualcosa di più della co-siddetta Notte Bianca che

le locandine presentano come ricca di suoni, dan-ze,, spettacoli vari, addi-rittura la presenza di un noto comico, fino agli im-mancabili fuochi pirotec-nici. Armato di macchina fotografica esco di casa e mi avvio verso il centro: faccio trenta metri e trovo un gruppo di “sportivi” che si affannano seriosamente su cyclette e tapis roulant con un trainer che detta il tempo come un metrono-mo: sudati ma felici (ma di che?). Poco oltre l’ambu-lanza per ogni evenienza, semisepolta tra centina-ia di cittadini vaganti tra lo stupito e lo stupidito a causa dei decibel sparati dagli altoparlanti: anche questi sudati ma felici (ma di che?). Uno dopo l’altro si succedono complessi musicali che “sparano” un unico tipo di musica con computer, sintetizzatori, altoparlanti da discoteca, tentando di sopraffarsi con l’ultima arma letale finora consentita, il deci-

bel: anche ora, come pri-ma, sudati ma felici (ma di che?). Intanto cominciano ad apparire qua e là, spar-si nella folla, bambini, e anche qualche adulto, con orecchie, collane e spade luminose oltre che inter-mittenti. Folla straripan-te che vaga alla ricerca di qualcosa che forse non conosce o non riconosce. Intanto ai “suoni” si asso-ciano finalmente gli “odo-ri” per cui si va dalla por-chetta DOC, alla frittura di paranza, alla pizza dai mille sapori e mille prepa-razioni. Decido di andare a mangiare qualcosa: inu-tile dire che i ristoranti e le pizzerie sono stracolme: in qualche caso ti fanno da mangiare solo se ti porti tavolino o sedie da casa (ma devi chiedere l’occu-pazione di suolo pubblico al sindaco): vado dunque da un amico che prepara cibi casarecci, al momento e genuini. Così arrivo alle 22 circa (ma quanto è duro divertirsi). Mi avvio verso

il centro dove la confusio-ne, se possibile, regna so-vrana e tutti i complessi, come già detto, suonano più o meno la stessa cosa: l’unica variante il volume: quello del vicino è sempre più alto. Oggetti luminosi come orecchie giganti, col-lane, spade ed ora anche pistole, brandite da ragaz-zini killer, che “vomitano” scie di fuoco incredibili in mezzo ad una folla ancora più numerosa. Fendo la folla ed ecco una sensazio-ne nuova: ti lasci trascinare dalla corrente umana che sa, forse inconsciamen-te, dove andare e io vado con loro, felice e sudato anche io. “Ed il naufragar m’è dolce in questo mare”: che non è il famoso verso de “L’Infinito” di Leopar-di ma è la sensazione che mi dà questo sballottare in mezzo a “tette” di tut-te le dimensioni, di tutte le compattezze, da quelle che “riposano” su fianchi opimi di tracagnotte si-gnore, a quelle più tenere

di eteree fanciulle, a quelle antiproiettile, protette da coppe al titanio; ma io re-sisto a tutte le sensazioni … meno che ad una. Come è noto, in piazza Rossetti e corso Italia non ci sono ristoranti o pizzerie e non ci sono dunque gli effluvi di fritture, brodetti ed ar-rosti, sostituiti, ahimè, da una miscela esplosiva di deodoranti, dopobarba, lavande, colonie, profumi, qualche rutto e, su tutti, il caro vecchio, persona-le sudore, vero interprete di questa magnifica sera-ta all’insegna del “sudati ma felici”. Di che? ma di essere “sudati ma felici” perché è questo il senso della festa. A questo punto la decisione: è tardi, Brai-da è scontato e ripetiti-vo i fuochi saranno come Braida, scontati e ripetiti-vi, non c’è quindi motivo di tirare avanti ancora e così all’una e mezzo me ne torno a casa, naturalmente “sudato ma felice”.

Elio Bitritto

La notte bianca. Sudati ma felici

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Serata all'insegna del te-atro dialettale quella di questa sera, martedì 19 luglio, all'Arena alle Gra-zie. Il gruppo amatoriale 'Quelli che alla Marina...' della parrocchia di Stel-la Maris riproporrà la rappresentazione della commedia 'Ssa' fà dde' di Espedito Ferrara. Nuova-mente protagonisti la re-gista Anna Maria D'Ada-mo ed il gruppo di 14 attori (Gianluca Guidone, Lucia Ialacci, Antonio Stivaletta, Andrea Tana, Sergio Gra-no, Nunzio Valente, Marco Guidone, Cesarino Di Tul-lio, Antonio Balice, Ilenia Di Francesco, Francesco Santilli, Sandro Dell'Aqui-la, Filippo Izzi e Antonio Carlucci con le scenografie di Mario Fioriti) che fanno parte del gruppo. Bigliet-

to di ingresso al costo di 5 euro, gratis fino a 7 anni con inizio dello spettacolo programmato alle ore 21. La prevendita è aperta al Bar Martone di piazza Dio-mede a Vasto, presso Mu-zak di via San Michele ed al Bar La Sterlina di viale Dalmazia a Vasto Marina.

La commedia di Luigi AnelliSi ride con “Ssa’ fa Dde’”

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Il Comune di Vasto ed il Comitato Manifestazio-ni d’Arte e Cultura, per la prossima estate, hanno attivato l’organizzazione della 42ª edizione della RASSEGNA ORGANI-STICA INTERNAZIO-NALE. Dall’11 luglio al 22 agosto 2011, nel rispetto dei livelli raggiunti e della longevità della iniziativa, conosciuta ed apprezzata anche oltre i confini regio-nali e nazionali, saranno presentati noti concertisti di varia provenienza e sti-li interpretativi, dai Paesi dell’Est, dal Centro e Nord Europa e dalle Americhe, sotto la confermata e qua-

lificante direzione artisti-ca del Mº Giovanni Clavo-rà Braulin.I concerti, come tradizio-ne, si terranno tutti i lune-dì durante il detto periodo estivo, alternativamente nella Cattedrale S. Giu-seppe e nella Chiesa di S. Maria Maggiore.

L’iniziativa si avvale del patrocinio e del sostegno della Presidenza del Con-siglio Regionale d’Abruz-zo, della Provincia di Chieti, della Fondazione Cassa di Risparmio della Prov. di Chieti e della lo-cale Fondazione N.D. Lui-sa Altruda Muzii.

XlII Rassegna Organistica Internazionale 2011

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SAN SALVOquotidiano

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Domani la città si potrebbe svegliare o con un Commis-sario Prefettizio o con una Giunta del Re. Difficile che ci sveglieremo con una Giunta del Marchese. Infatti una duratura Giunta tecnica (o di alto profilo) proposta da Marchese è stata affondata definitivamente sia dal direttivo sabatico del Pd (che non ha trovato la qua-dra) e soprattutto dall’Idv di Palomba (e Menna), che hanno scritto nell’ultimo loro comunicato: “Mazzaferro non si tocca” (evidentemente Legnini e Mascitelli non si sono incontrato alla bouvette del Senato. Quindi, se ci sarà una IV Giunta Marchese, essa dovrà contenere anche Mazzaferro e sarà dunque una Giunta politica (o al massimo tecnico politica), cioè realista. Ed è per questo che la chiamiamo Giunta del Re. Se Gabriele da Marchese si trasformerà in Re continuerà a fare il sin-daco, altrimenti i poteri passeranno a Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti, che nominerà un Suo Commissario. Ma quale potrebbe essere una eventuale Giunta del Re, in grado di raccogliere gli undici agognati voti sul bilancio ? Ci permettiamo di avanzare una ipotesi, che giornalisticamente si chiama TOTOGIUNTA:Sindaco – Gabriele MARCHESE Vice Sindaco – Nicola ROSSI, per coinvolgere l’area di Cilli & Boschetti;Assessore – Vania PERRUCCI, per coinvolgere Sel; Assessore – Francesco MAZZAFERRO, per coinvolge-re l’Idv; Assessore – Claudio CUPAIOLO, per coinvol-gere Se stesso; Assessore – Romano BOLOGNESE (o Nino VICOLI), per coinvolgere il Psi;Assessore – Nicola SANNINO, unico assessore uscente a non aver governato prima del 14.7. 09. Resterebbero fuori dalla Giunta del Re rappresentanti di Cinalli e Di Toro (notoriamente…antimonarchici) e rappresentanti dei Responsabili del Pd. Ma questi ul-timi non ne dovrebbero fare un dramma, per almeno due motivi: sono diversi dai Responsabili di Scilipoti, che stanno con Berlusconi solo per le poltrone e poi…avrebbero un gran da fare per vigilare, affinché i “soliti noti” non sporchino la “prospettiva pulita del Nuovo centrosinistra”.

O.d.S.

Siamo costretti a ricordare ai Dirigenti, iscritti e sim-patizzanti del PD che l’ora della responsabilità è ora-mai trascorsa da quattro anni. Il Partito democratico ha avuto quattro anni per di-mostrare responsabilità verso la città ed evitare di metterla in ginocchio. Ep-pure non lo ha fatto. Piuttosto i rappresentanti del PD avrebbero dovuto lavorare con SERIETA’ e non metterci nell’imbaraz-zo e nella vergogna istitu-zionale di chi a metà luglio 2011 non ha ancora appro-vato il bilancio di previsio-ne dello stesso anno, nè il bilancio consuntivo del 2010.Avrebbero dovuto lavorare per la città: programmare e attuare scelte e non LI-TIGARE PER IL POTERE come è stato fatto da que-sto partito. E d’altro canto la lotta per il potere fine a se stesso è proprio nella storia e, a quanto pare, nel futuro di questo Partito. Scrivo-no infatti “ la costruzione del nuovo Centrosinistra non può prescindere dal-le sorti dell’amministrzio-ne Comunale”. Vogliono quindi, COSTRUIRE UN PARTITO ED UNA COA-

LIZIONE ATTRAVERSO IL POTERE E LA FOR-ZA CHE DERIVEREBBE DALL’AMMINISTRARE LA CITTÀ? ASPIRANO QUINDI A COSTRUIRE IL CONSEN-SO PER IL PD ATTRA-VERSO IL SOLITO E BEN NOTO CLIENTELISMO E AFFARISMO DI CHI È “ABITUATO” A COMAN-DARE E NON A GOVER-NARE?E poi si chiarisca come può costruirsi un nuovo cen-tro-sinistra se i personag-gi sono sempre gli stessi da venti anni e si chiede una chiara continuità della presente amministrazio-ne?Ed ancora: se oggi parlano di trasparenza ed onestà, fino come hanno operato ad oggi: siamo legittimati a pensare che lo abbiano fatto senza trasparenza e onestà? Dicano la verità ai cittadini. Dicano a chi si ri-feriscono quando parlano di “soliti noti”: forse a ma-gari a persone che siedono al loro fianco nel direttivo sezionale?LA SMETTANO CON LA DEMAGOGIA DELLE “CHIACCHIERE”, E RAC-CONTINO LA VERITÀ. Insomma: l’ora della re-sponsabilità è trascorsa.

Questa è l’ora della verità: verità su come è stata ri-dotta la città con progetti fallimentari come il Por-to, il teatro, l’incapacità di pagare i fornitori, il paga-mento di interessi su mutui mai utilizzati, la dismissio-ne sconsiderata del patri-monio comunale, i ritardi nei rimborsi scolastici e la leggerezza della gestione del sociali: tanti soldi per pochi, mentre il “puliti” del PD dove erano? L’appello alla responsabi-lità non può prescindere dalla pubblica ammissione della verità su come si e’ giunti a questa imbaraz-zante crisi. Diversamente il BENE COMUNE IMPO-NE L’ARRIVO DEL COM-MISSARIO che farà or-dinaria amministrazione, esattamente come questa maggioranza ha fatto per quattro anni, con il van-taggio di non farci assiste-re alle vergognose sedute di Consiglio deserto ed ai litigi che hanno preceduto ogni riunione del Consiglio Comunale che ha bloccato la città. Chi ha governato per tanti anni oggi vorrebbe porsi come la pulizia e la traspa-renza??? PDL-Lista Civica “Insieme per San Salvo”- La Destra

Il Commissario del Prefetto o la Giunta del Re

Riceviamo e pubblichiamo

L’ora della verità

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SPORTquotidiano

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Andrea Iannone non è ri-uscito a bissare il successo dell’anno scorso quando aveva ottenuto anche la quarta pole: gara difficile domenica, insomma, per il pilota vastese che, scattato venticinquesimo in griglia di partenza, alla fine si è classificato quattordice-simo nel Gran Premio di Germania, sul circuito del Sachsenring, tappa nume-ro nove del Mondiale della

Moto 2. Per il portacolori del-lo Speed Master Team una prova in rimonta ma anco-ra lontana dalle posizioni di vetta e certamente più am-bite. A conferma dell’ottimo periodo di forma, a tagliare per primo il traguardo è stato Marc Marquez che ha centrato la vittoria numero 4. Il pilota spagnolo della Kalex ha preceduto la Suter del tedesco Stefan Bradl che resta, comunque, al coman-

do della classifica generale. Terzo posto per il sammari-nese Alex De Angelis che ha conquistato, così, il primo podio stagionale. Il migliore dei piloti italiani in gara è stato Simone Corsi (Ftr), ot-tavo. Bradl, come detto, co-manda il Mondiale con 167 punti, Marquez insegue a quota 120. Quella tedesca è stata una gara caratterizzata da diverse cadute e continui sorpassi e scambi di posizio-

ne. Iannone resta settimo in graduatoria, a 66 punti, dopo gli ultimi due conquistati. “Non posso essere contento per questo risultato - ha di-chiarato il centauro abruz-zese -, è stato un weekend complicato. I turni di prove non sono andati come vole-vamo e questo è un circui-to dove, l’anno scorso, ave-vamo dimostrato di essere molto veloci e competitivi. Ora ci saranno tre settima-

ne di pausa e lavoreremo per risolvere a tutti i costi questa situazione, decide-remo cosa fare per lottare di nuovo per le posizioni che contano. Vogliamo dare una svolta alla stagione e sono sicuro che ce la fare-mo, non abbiamo intenzio-ne di arrenderci. Ringrazio la mia squadra, Suter, i tec-nici e tutte le persone che ci stanno aiutando”.

(mdp)

A Vasto è andata a Eugenio Amore e Andrea D’Avanzo, a quota due successi, e alle Campionesse d’Italia in ca-rica Silvia Fanella e Barba-ra Campanari, un poker per loro quest’anno (4 su 4), la vittoria della quinta tappa del ‘Del Monte Beach Volley Tour 2011’, dopo aver battu-to, rispettivamente, Danie-le Lupo e Andrea Tomatis (2-1) e Nellina Mazulla e Graziella Lo Re (2-0), eter-ne seconde. Il ritorno a Va-sto del Campionato Italiano di beach volley maschile e femminile non ha fatto re-gistrare il boom di spetta-tori delle passate edizioni, almeno nei primi giorni, tranne nei punti dove sono stati consegnati tantissimi gadget, ma il tutto è dipeso principalmente dall’eviden-te calo di presenze turisti-che, anche se il pienone non è mancato, con lo ‘stadio del

mare’ di Lungomare Duca degli Abruzzi affollato, in occasione delle finali che hanno regalato molte emo-zioni. La carovana è arrivata in Abruzzo, per il primo dei due appuntamenti previsti in regione, l’altro sarà a San Salvo il 6 e 7 agosto per as-segnare lo scudetto femmi-nile, dopo la tappa pugliese di San Cataldo (Lecce) che ha visto festeggiare il me-ritato successo della coppia Casadei-Ficosecco, alla terza finale dell’anno dopo Mode-na (non disputata) e Cosen-za, dove sono stati sconfitti da Amore e D’Avanzo. Per iniziativa della Fipav Italia, dunque, che si è avvalsa del-la collaborazione del Comi-tato abruzzese della stessa Fipav, presieduta da Alberto Pesce, e dell’organizzatore locale Masa Promoter di Ni-cola Maria Borrelli, il mas-simo campionato italiano

di beach volley, quest’anno sponsorizzato da Del Mon-te, è tornato sulla sabbia dorata della riviera vastese per la gioia di tanti appas-sionati. Più di cinquanta le coppie iscritte che han-no dato il via alla ‘tre gior-ni’ vastese. Patrocinata dai settori Sport e Turismo del Comune di Vasto, l’evento è stato voluto per valorizzare la città di Vasto in campo tu-ristico e sportivo, iniziativa che, evidentemente, doveva essere presa anche in pas-sato. “L’estate scorsa a Pe-scara, quest’anno abbiamo cambiato e siamo tornati a Vasto, com’è giusto che sia, luogo che da decenni ospita il beach volley, - ha dichia-rato il presidente regionale Fipav, Alberto Pesce, - ma non è da escludere, con il supporto della Federazione, che la città diventi il pun-to di riferimento di questa

disciplina per tutto l’anno. Stiamo lavorando per un Centro Federale e concre-tizzare il progetto per far sì che Vasto diventi sede fissa per il Campionato Italiano e non solo”. La tappa vastese, insomma, ha dato il là per quello che è da anni il so-gno di Nicola Maria Borrelli: “Ringrazio, prima di tutto, - ha detto - la Federazione, la Fipav Abruzzo, nella perso-na del presidente Pesce, e il Comune di Vasto per questa tappa ben riuscita. Il nostro è un progetto molto grande che non è solamente evento con il Campionato Italiano; intendiamo programmare per riuscire ad aprire la sta-gione ad aprile e chiuderla a settembre con la realizza-zione di una Cittadella del-lo Sport sulla spiaggia che porterà sicuramente a una progettualità di tutti i centri federali delle squadre. Per

il momento, ho avuto una grossa collaborazione dal-la Federazione nazionale e regionale, ma l’iniziativa è stata sposata anche da As-soVasto, Consorzio Alber-gatori, Confesercenti, CNA e altri. La spiaggia di Vasto si presta ad avere un Cen-tro Federale e le strutture ci sono; è venuto a visitarle Mike Dodd, allenatore della Nazionale Italiana. Il pro-getto è pronto e lo presen-teremo a breve alla Federa-zione, quindi sono convinto che a settembre avremo la comunicazione ufficiale per iniziare i lavori che ci indi-cheranno”. Per il femminile, sfugge il terzo posto a Jessi-ca Allegretti e alla vastese Cristiana Parenzan, sconfit-te da Chiavaro e Raquel; per Cristiana è stata comunque una bella festa grazie anche all’accoglienza ricevuta dal-la città. (mdp)

Andrea Iannone 14esimo in Germania

Beach Volley. Sceso il sipario sulla 5a tappa del Campionato Italiano

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