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2° CIRCOLO DIDATTICO “G.MARCONI” - CERIGNOLA IL NOSTRO PROGETTO FORMATIVO a.s. 2013/2014 Viviamo il territorio tra benessere, tradizioni e cultura

2° CIRCOLO DIDATTICO “G.MARCONI” - CERIGNOLA · amministrativi coadiuvato da 6 assistenti e da 11 collaboratori scolastici. Il Circolo è dotato di: ... • Ascolto di canzoncine

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2° CIRCOLO DIDATTICO “G.MARCONI” - CERIGNOLA

IL NOSTRO PROGETTO FORMATIVO a.s. 2013/2014

Viviamo il territoriotra benessere,

tradizioni e cultura

Il 2° Circolo Didattico “Guglielmo Marconi” è costituito da

due edifici scolastici nella sede centrale.

I plessi accolgono 806 alunni di scuola primaria e 289 di scuola dell’infanzia.

L’organico è formato da: 70 docenti di scuola primaria, 29

docenti di scuola dell’infanzia, da un direttore dei servizi

amministrativi coadiuvato da 6 assistenti e da 11 collaboratori scolastici.

Il Circolo è dotato di: 3 laboratori d’informatica, 1 biblioteca,

1 laboratorio scientifico, 1 laboratorio per attività manipolative, 1 palestra,

1 aula con televisore, videoregistratore e dvd, 1 aula video, 14 aule con LIM.

PRESENTAZIONE

Ampliamento, potenziamento,

recupero e sostegno delle

attitudiniindividuali

Intesa solidale tra docenti –

genitori –operatori sociali

per una scuola aperta al

dialogo e alla collaborazione

Arricchimento di tutte le

capacità per un armonioso sviluppo affettivo,

psicologico e sociale

Innalzamento del tasso di

successo scolastico

FINALITA’ DEL POFalla luce

della normativa dei valori condivisi delle esigenze formative esplicite ed implicite

dell’utenza

INDICAZIONI NAZIONALI rispetto

ai Campi d’esperienzaalle Discipline( Curricolo )

Laboratori extracurricolari

(2^ – 5^)

POFPIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

È LA CARTA DISTINTIVA DEL CIRCOLO

consiste in un piano d’attività: - organizzativo- intenzionale- fattibile - leggibile- trasparente

esprime l’identità culturale e progettuale dell’istituto

in riferimento

alle finalità indicate a livello nazionale

al contesto in cui si opera

enti locali ASL

utenza associazioni

altri enti

risorse materiali e

risorse professionali

altre istituzioni scolastiche

CAMPI D’ESPERIENZA

Il sé e l’altro Il corpo e il movimento

Immagini, suoni, colori

La conoscenza del mondo

DISCIPLINE

Italiano Arte e immagine

Storia

GeografiaMatematica

Scienze

Tecnologia

Lingua Inglese

MusicaReligione Educazionefisica

Scuoladell’infanzia

Scuola Primaria

I discorsi e le parole

VISION

COSTITUIRSI COMUNITÀ EDUCANTE per recuperare le tradizioni

e promuovere correttistili di vita

sul territorio

MISSION

PROMUOVEREla formazione di cittadini

attivi e responsabili,all’interno di

una “Comunità”,attraverso la conoscenzadel territorio e delle sue

tradizionie l’adozione di corretti

stili di vita

a.s. 2013 - 2014

L’IDENTITA’ DELLA SCUOLA“G.MARCONI”

L’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA “G. MARCONI”

Il CURRICOLOcostituisce un

MOSAICO

di scelte e di azioni integrateeducative relazionali

organizzative

didattiche

curricolari

verso APPRENDIMENTI che tengano conto: dei bisognidell’etàdei ritmidelle intelligenze

di ciascun alunno

DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ….….ALLA SCUOLA PRIMARIA

( CURRICOLO ED EXTRACURRICOLO )•ACCOGLIENZA E INTERCULTURA

• INTERSEZIONE

• ORIENTAMENTO

• TRADIZIONI E CORRETTI STILI DI VITA

• INCLUSIVITÀ

• EDUCAZIONE SENTIMENTALE (V classi)

• TEATRO ( II – III - IV – V classi )

• ESPRESSIVO-CREATIVO ( II – III - IV – V classi )

• MULTIMEDIALE ( II - III - IV – V classi )

• CORO ( II - III - IV - V classi )

•INTERSEZIONE (sezioni 5 anni)

Curricolo

Extracurricolo

Il docente deve:- presentare l’offerta formativa- motivare l’intervento didattico- esplicitare le strategie, gli strumenti diverifica, i criteri di valutazione

- ascoltare le segnalazioni della famigliain merito alle attitudini del bambino e aicomportamenti extrascolastici.

Il genitore deve:- conoscere l’offerta formativa- esprimere pareri e proposte a supportodell’attività educativa e didattica

- partecipare alla vita della scuola

Occorre quindi:rendere intenzionali e non episodici i canali dicomunicazione scuola-famiglia:Ricevimenti generali bimestrali, mensili individuali, secondo ilcalendario predisposto e, ogni volta si renda necessario, anche su appuntamentoPer i genitori di tutti gli alunni all’inizio dell’anno scolasticoviene indetta una assemblea per illustrare: finalità, metodologie dilavoro, aspetti organizzativi della scuola e per raccogliere ulteriorielementi conoscitivi sui bambiniConsigli di intersezione, di interclasse con i rappresentanti deigenitoriAssemblee di classe convocate dagli insegnanti e dairappresentanti dei genitoriColloquio di consegna del documento di valutazione quadrimestraleStrumenti ordinari di comunicazione: avvisi sul diarioSensibilizzazione verso i ruoli educativi della famigliamotivare i genitori a proporsi come soggetti attivi nellarealizzazione educativa dei progetti concordati

Il rapporto scuola-famiglia è qualificato da:• Centralità del bambino• Spirito di collaborazione e cooperazione• Condivisione delle responsabilità• Rispetto delle specifiche competenze

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

LIM

BES

16 SETTEMBRE inizio anno scolastico9 GIUGNO fine anno scolastico Scuola Primaria28 GIUGNO fine anno scolastico Scuola dell’Infanzia

SCUOLA DELL’INFANZIA : 40 ore settimanali5 giorni alla settimanah. 8,00 - h. 16,00

DA SETTEMBRE FINO A FINE DICEMBRE ADOTTARE LA FLESSIBILITÀ

SCUOLA PRIMARIA : 27 ore settimanali classi I – II – III – IV - Vdalle ore 8,30 alle ore 13,00

6 giorni alla settimana orario antimeridianoda Settembre a Giugno

PROGRAMMAZIONE : h. 2 settimanali

ORARIO DI FUNZIONAMENTO

CALENDARIO SCOLASTICO

FORMAZIONEDOCENTI

PERSONALE ATA LIM

CONTINUITÀ DIDATTICA agli alunniCOMPETENZE DOCENTI strumentali al POF: l2 e multimedialitàRISPETTO GRADUATORIA DI CIRCOLODOCENTI PENSIONANDI PREFERIBILMENTE ULTIME CLASSI DEL CICLONON CONFERMA DELL’EQUIPE ove non si è operato con unitarietà e serenitàNON CONFERMA DEI DOCENTI nei cui confronti si sono verificate problematiche con i genitori

DOPO AVER GARANTITO I PRECEDENTI CRITERI, ASCOLTARE I DESIDERATA DEI DOCENTI

ETEROGENEITÀ: sessofasce culturali dei genitorisezione o scuola di provenienza

OMOGENEITÀ tra le sezioni e le classiPARTICOLARI SITUAZIONI familiari e/o personaliDOPO LA SUDDETTA FORMAZIONE SI PROCEDERÀ AL SORTEGGIO PERL’ABBINAMENTO DELLE INSEGNANTI ALLE CLASSI PRIME E ALLESEZIONI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

FORMAZIONE CLASSI/SEZIONI

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI

ORGANICO

SCUOLA DELL’INFANZIA

- sezz. 13 - h. 40 su cinque giorni doppio organico (sede centrale)

SCUOLA PRIMARIA

- classi 37 (divise su due plessi)

CRITERI PER LE FF. SS. (6 unità)

Valutazione titoli culturali e professionaliinerenti all’Area richiesta

Area 1a - Area 1b

Area 2a – Area 2b

Area 3a

Area 1 a (gestione POF)• Aggiornamento documento informatizzato del POF

• Raccolta e cura del materiale didattico da inserire nel sito Web

• Monitoraggio attuazione O.F.

• Valutazione ed autovalutazione

COMPITI FF.SS.

Area 2 a (sostegno ai docenti)• Cura e gestione della biblioteca

• Documentazione ed archiviazione materiale didattico e

divulgazione dello stesso

• Promozione e supporto alla realizzazione di progetti formativi

d’intesa con Enti ed Istituzioni locali• Gestione prove INVALSI

• Valutazione ed autovalutazione

Area 3 (Orientamento e Integrazione) • Raccordo con gli Operatori Sanitari locali e con i Servizi Sociali territoriali

• Coordinamento gruppo GLI

• Coordinamento BES

• Referenza Scuola in Ospedale e servizio di Istruzione Domiciliare

• Valutazione ed autovalutazione

Area 1 b (gestione POF)• Gestione viaggi d’istruzione (aspetti organizzativi e formali)

• Coordinamento delle attività di continuità ed orientamento

• Valutazione ed autovalutazione

Area 2 b (sostegno ai docenti)• Cura e gestione del laboratorio tecnologico e LIM

• Coordinamento scuola-territorio con riferimento alle varie proposte

di attività sportive

• Cura e gestione del laboratorio scientifico

• Valutazione ed autovalutazione

FUNZIONALITA’ AL POF

ADESIONE PERSONALE

ASSEGNAZIONE DI UN SOLO PROGETTO EXTRACURRICOLARE PER DOCENTE

IN PRESENZA DI ADESIONI INSUFFICIENTI ALLA COPERTURA DEL PROGETTO EXTRACURRICOLARE DARE LA

POSSIBILITA’ AL DOCENTE DI EFFETTUARE DUE PROGETTI EXTRACURRICOLARI

IN CASO DI ESUBERO DI DOCENTI SI PROCEDERA’ CON RINUNCIA PERSONALE OPPURE CON SORTEGGIO

PARTECIPAZIONE DELLE DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA AI PROGETTI EXTRACURRICOLARI

GIOCO E ESPRESSIVO-MANIPOLATIVO

DOCENTE PREVALENTE 22 ORE

LA GIORNATA LIBERA DEL DOCENTE DI SOSTEGNO NON DEVE COINCIDERE CON QUELLA

DEI DOCENTI DI POSTO COMUNE

COMPRESENZA INSS. I.R.C. LADDOVE CI SONO ALUNNI NON DI RELIGIONE CATTOLICA

CRITERI ORARIO SCOLASTICO

ASSEGNAZIONE DOCENTI AI PROGETTI EDUCATIVI

SOSTITUZIONE DOCENTI ASSENTI

SOSTITUZIONE DA PARTE DELL’INSEGNANTE IN COMPRESENZA

ALL’INTERNO DELL’INTERCLASSE

NELL’AMBITO DI PLESSO

OdA.

• Favorire il sereno distacco dalla famiglia;

• avviare un proficuo inserimento nel nuovo

ambiente scolastico;

• sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità;

• inserirsi positivamente nel gruppo-sezione, gruppo-classe;

• instaurare rapporti positivi con altri bambini;

• favorire la partecipazione in gruppo con altri bambini;

• potenziare il senso di responsabilità e capacità di autocontrollo;

• favorire un buon adattamento ai ritmi della giornata scolastica;

• adottare comportamenti relazionali possibili e collaborativi

nelle situazioni di gioco e di lavoro;

• acquisire la consapevolezza che il rispetto verso l’altro e verso

le cose comuni sono le condizioni principali per la convivenza

democratica;

• Accogliere i nuovi arrivati;

• saper collaborare:

• sperimentare le proprie capacità di accogliere i più piccoli;

• collaborare all’allestimento degli spazi.

SPAZIInterni ed esterni

della scuola

ATTIVITÀ• Giochi di conoscenza e di socializzazione• Ascolto di canzoncine e filastrocche• Esplorazione dell’ambiente scuolainterno ed esterno

• Favorire le abilità creative ed espressive• Attività di manipolazione• Giochi di gruppo• Conversazioni guidate e libere

TEMPI:• Settembre - Ottobre

TRAGUARDI:L’alunno si adatta progressivamente allarealtà scolastica attraverso l’esplorazione di uno spazioaccogliente, stimolante, luogo di esperienza di sé e disocializzazione per iniziare a costruire “l’io scolastico”.

Curricolo

Il “Progetto Accoglienza” nasce dall’ esigenza di creare un ambiente sereno, che favorisca la socializzazione degli alunni tra loro e con le insegnanti ed ha come finalità educative quella dello “star bene a scuola”.

“Comincia l’avventura”

DESTINATARI: Tutti i bambini del circolo, in particolare i nuovi iscritti

MATERIALICartoncini

Schede strutturate e nonMateriale audiovosivo

Colori

SPAZISezione, aule, giardino,

aula magna

TEMPI:MarzoAprile

Maggio

MOTIVAZIONEOgni bambino ha diritto ad un

percorso scolastico unitario,organico e completo

METODOLOGIAProblem - solving

Circle – timeGiochi di ruolo

Cooparative learning

OdAStimolare la curiosità di conoscersiCoinvolgere gioiosamente gli alunni dei due ordini di

scuola per il raggiungimento di obiettivi comuniConfrontarsi e valorizzarsi nelle diversità

ATTIVITÀ Giochi di presentazione, socializzazione e di fiducia che favoriscano la conoscenza

reciproca Uso di domande – stimolo all’interno di conversazioniCanti, filastrocche, brevi racconti… sul tema dell’interculturaLavori in gruppi eterogenei

TRAGUARDI:L’alunno:nel passaggio dalla Scuoladell’Infanzia alla Scuola Primaria,partecipa a scambi comunicativi concompagni ed insegnanti rispettando il turnoe formulando messaggi chiari e pertinenti,padroneggiandosi in situazioni diverse

Curricolo

DESTINATARI: Bambini ultimo anno della scuoladell’infanzia e primo anno della scuola primaria

“Diventiamo grandi insieme”

GUSTIAMO E RISPETTIAMO IL NOSTRO TERRITORIO

Curricolo

OdA•Rapportarsi all’alimentazione in un clima relazionale; •tenere un comportamento adeguato a tavola; •conversare sulle proprie abitudini alimentari; •conversare sui propri gusti; •migliorare la capacità di discriminazione sensoriale; •educare alla diversità del gusto; •acquisire la scansione temporale dei pasti principali; •comprendere l’importanza di una corretta alimentazione; •spiegare il percorso che fanno i cibi all’interno del corpo umano; •esprimersi attraverso linguaggi differenti; •sviluppare la capacità di seriazione; •scoprire le tradizioni locali;

ORGANIZZAZIONEL’attività’ laboratoriale sarà condotta per gruppi omogenei

ed eterogenei con organizzazione oraria flessibile

AttivitàLe attività proposte ai bambini consisterannoprevalentemente in:presentazione del progetto attraverso il personaggio guida;esperienze di ascolto attraverso la narrazioni di racconti;attività espressive, grafico-pittoriche e manipolative;laboratori sensoriali; giochi; preparazione di cibi;compilazione di schede operative; attività cartellonistiche;assaggio di alimenti; visite guidate.

La scuola con la sua azione educativa favorisce l’acquisizione delle basilari norme igieniche e comportamentalialla base di una corretta alimentazione e di un atteggiamento “positivo” verso tutto ciò che riguarda uno stile divita sano.

PERCORSO METODOLOGICO Il percorso sarà strutturato e articolato in modo dinamico al fine di stimolare il naturale interesse dei bambini e soddisfare spontaneamente la loro curiosità.

DESTINATARI: Il progetto è rivolto ai bambi di 3, 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia

TEMPI: Ottobre - Giugno

STRUMENTIStrumenti audiovisivi, libri,

Multimedialità.SPORTELLO D’ASCOLTOPER ALUNNI, DOCENTI E

GENITORI

TEMPI:Intero anno

scolastico

ATTIVITÀLe attività saranno organizzate e successivamentesviluppate in base alle reali esigenze di ogni singoloalunno con interventi compensativi e dispensativi.Attività di aggiornamento-formazione tra docenticon il coinvolgimento delle famiglie.

METODOLOGIADialogo e unione di intenti ed interventi di tutte le

agenzie educative. Ricerca-azione, lezioni individualizzate, relazione educativa e di aiuto

(cooperative learning), organizzazione di aiuto inpiccoli e grandi gruppi, esperienza diretta.

ATTENZIONE AI PROCESSI PIÙ CHE AI RISULTATI.

OdA

Sviluppare l’autonomia e l’identità personale.Sviluppare la capacità di confrontarsi con l’altro e

di prendere consapevolezza di se stessi.Favorire l’interiorizzazione di regole e valori

condivisi nella scuola, nella famiglia e nel territorio.

SPAZIClasse, palestra,

domicilio alunni (istr. dom.)Laboratori e

Biblioteca, piccoliPercorsi: interni ed

esterni

TRAGUARDI:L’alunno sviluppa la socializzazione e si confronta con tutti i bambini

Curricolo

SOGGETTI COINVOLTI: alunni, famiglie, insegnanti, enti locali, associazioni, personale A.T.A.

INTEGRAZIONE NEL TERRITORIO

TRA BENESSERE, TRADIZIONE E CULTURA

OdAFacilitare l’apprendimento dell’italiano comelingua della comunicazione e veicolo per gli altri apprendimenti.Valorizzare la lingua e la cultura d’origine.Attivare canali di comunicazione tra la scuola ele famiglie degli alunni stranieri.Orientare la famiglia straniera a comprenderel’importanza della scuola dell’infanzia (non obbligatoria).

SPAZIInterni ed

esternidella scuola

METODOLOGIAAscolto attivo DialogoUso di un linguaggioIconico - figurativo Esercizi interattiviludico-didattici.Interventi individualizzati.Lavori di gruppo.

TEMPI:tutto il corso

dell’annoscolastico

TRAGUARDI:L’alunno : sostiene l’inserimento scolastico e sociale dei

compagni stranieri; comprende l’importanza della comunicazione

interculturale e della valorizzazione delle differenze.

Curricolo

Il “Progetto Intercultura” nasce dalla necessità di promuovere l’integrazione fra culture diverse, partendo dall’accoglienza e dalla valorizzazione della persona.

“A SCUOLA NEL MONDO”“… perché nessuno pensi che tutto il mondo

sia il suo …”

DESTINATARI:Tutti gli alunni del circolo.Gli alunni stranieri neo- arrivati, quelli già inseriti e le rispettive famiglie.

ATTIVITÀSpettacoli interculturali.Schede di lavoro-Giochi verbali-Giochi matematiciAttività musicaleTradizioni culturali aconfronto

TEMPI:Intero annoscolastico

ATTIVITA’Lettura ed esame di documenti, raccolta di testimonianze, ricerca dimateriali, conversazioni con esperti, ascolto di testimonianze vive.Promozione e sviluppo a livello locale dei programmi internazionali enazionali dell'UNESCO, con particolare attenzione ai temi della pace, deidiritti umani e della salvaguardia del patrimonio collaborazione ai progettiinternazionali e nazionali dell'UNESCO; promozione della cultura e dellaricerca nell'ambito umanistico, scientifico, tecnico ed economico-sociale;collaborazione e monitoraggio di siti collegati al Patrimonio Mondiale e dialtri siti di rilevanza nazionale; coesione e sinergia delle manifestazioni eistituzioni provinciali patrocinate dall'UNESCO e con gli Enti a diversotitolo collegati all'UNESCO.

TRAGUARDI:L’alunno:

• comprende gli ideali d'azione dell'UNESCO e si adopera per il successo dei programmi proposti dalla FederazioneNazionale dei Club e Centri Unesco;

• promuove la comprensione internazionale, la cooperazione e la pace, attraverso una migliore conoscenza delle diverse civiltà, dei problemi passati e presenti, inun'ottica mondiale e di tutto ciò che costituisce il patrimonio culturale dell'umanità;

• diffonde, anche attraverso le attività dei suoi membri, i principi della comprensione internazionale, in conformità degli ideali e l'azione dell'UNESCO, assumendole opportune iniziative nei campi dell'educazione, delle scienze, della cultura e dell’informazione in ambito scolastico ed extra-scolastico;

• promuove la crescita culturale e civile dei soci, anche attraverso l'interscambio di esperienze e risorse;• dà impulso a rapporti e intese con persone fisiche e giuridiche, enti, organizzazioni, movimenti, associazioni, fondazioni che perseguono fini analoghi, anchemediante reciproca federazione o adesione.

• promuove la divulgazione dei principi, della normativa internazionale e delle attività dell'UNESCO, in collaborazione con la realtà locale (altreassociazioni, università, scuole, ecc.)

• opera per conseguire gli obiettivi specifici individuati dalla Federazione Nazionale

Curricolo

DALLA SC. DELL’INFANZIA ALLA SC. PRIMARIA

METODOLOGIA:• Brain Storming• Dibattiti in classe.• Incontro/confronto con esperti• Lavori di gruppo.• Esame e studio di articoli scaricati da Internet.• Produzione di materiale cartaceo e fotografico.

TRAGUARDIL’alunno:sviluppa corretti stili di vita attraverso la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto del proprioterritorio

OdAIndividuare gli elementi fondamentali della cultura del territorio di appartenenza nello spazio e nel tempoFavorire la costruzione di una coscienza civicaPartecipare attivamente alle varie forme di gioco, rispettando le regole della sana competizione sportivaConoscere i principi di una sana e corretta alimentazioneFavorire, mediante la conoscenza dei prodotti locali, il benessere psicofisico

TEMPIIntero anno scolastico

ATTIVITÀ

o Osservazioni dirette del territorio, delle strutture

sportive pubbliche e delle aziende agricole

o Ascolto di testimonianze vive

o Attività di movimento e coordinazione motoria

oEsperienze motorie e sportive extrascolastiche

METODOLOGIAL’impostazione delle attività saràdi tipo esperienziale. Si partirà dauna situazione motivante (visitesul territorio materiale cartaceo einternet) che condurrà gli alunniad acquisire abilità e competenze

SPAZIAula, biblioteca scolastica ecomunale, spazi pubblici territoriali

DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIACurricolo

“Benessere, tradizione e cultura”a tutela della persona

TEMPI:Intero anno scolastico,

in particolarenel momento di

incontro conl’esperto

METODOLOGIARealizzazione di un percorso formativo e di apprendimento

attraverso gruppi di lavoro. È previsto l’intervento della psicologaper rispondere agli interrogativi degli alunni

OdA

Diffondere il benessere e prevenire il disagio affettivo relazionale nella fascia d’età di transizione frapreadolescenza e adolescenza

Creare occasioni per sapere e saper riconoscere i timori, le insicurezze, possibilità e limiti degli alunni

ATTIVITÀ•Griglia di rilevazione•Conversazioni con l’esperto per

informazioni scientifiche sull’educazionesessuale

TRAGUARDI:L’alunno: migliora le competenze relazionali e comunicative.

Curricolo

Educazione al sentimento:corporeità – emozioni - affettività

Classi V della Scuola Primaria

SPAZIAula, biblioteca scolastica,aula - magna

TEMPI:intero anno scolastico

con particolareattenzione in 1 giornata

METODOLOGIAI bambini verranno guidati ad assumere atteggiamenti di

ascolto e di concreta solidarietà. Il progetto terminerà in unagiornata conclusiva.

OdA

Sviluppare la sensibilità verso l’altro. Sviluppare la capacità di interagire per uno scopo comune. Imparare ad apprezzare ciò che si ha.Attivarsi concretamente.

ATTIVITÀ

Raccolta di fondi da destinare ad enti eattività da decidere in corso d’anno

TRAGUARDI:L’alunno: sviluppa il senso della solidarietà attraverso la conoscenza dell’altro. attiva atteggiamenti di ascolto e di solidarietà.

Curricolo “Diamoci la mano”

DALLA SC. DELL’INFANZIA ALLA SC. PRIMARIA

Curricolo

Progetto ministeriale pluriennale da svolgere con la presenza di un esperto

Classi coinvolte: I A, II A, III A, IV A, V AI B, II B, III B, IV B, V B

TEMPI:2 ore settimanali per gruppo-classe di attività motoria, per un tot. di 30 ore;

Progetto ministeriale soggetto a MONITORAGGIO

OdA:Valorizzare e potenziare l’educazione motoria nella Scuola Primaria.

Attività:Le attività, diversificate per ciascuna classe, sono finalizzate all’acquisizionedelle competenze motorie e di stili di vita attivi, nel rispetto delleIndicazioni Ministeriali.

CurricoloProgetto ministeriale da svolgere con la presenza di un esperto

Destinatari:Classi III C – D – E – F – G – H, docenti e famiglie degli alunni coinvolti

OdA:Sostenere e promuovere nel contesto “scuola” scelte alimentari corrette e uno stile di vita correttoLINEA DI SVILUPPO :- n.1 Educazione alimentare e nutrizionale- n.2 Sana alimentazione e Prodotti del territorio- n.3 Promozione dell’attività motoria- n.4 Percorsi sicuri per il tragitto casa-scuola a piedi

TEMPI:- 1 ora settimanale per gruppo classe di attività motoria per gli alunni, per un tot. di 20 ore;- 2/3 incontri per la formazione per i docenti;- 8/10 ore per per l’attività didattica di approfondimento delle tematiche.

Progetto ministeriale soggetto a MONITORAGGIO

Le attività, diversificate per ciascuna tematica, sono finalizzate all’acquisizione delle competenze motorie e di corretti stili di vita.

CurricoloProgetto ministeriale in collaborazione con i servizi territoriali 118 e servizi di Pronto Soccorso

Destinatari:Classi II A – B - C – D – E – F – G, docenti e famiglie degli alunni coinvolti OdA:•Saper riconoscere le situazioni di pericolo e rivolgersi in maniera appropriata ai servizi di emergenza – urgenza del SSN•Sapersi orientare correttamente, in situazione di emergenza, per la richiesta d’aiuto

TEMPI:Durata triennale con svolgimento annuale

Progetto ministeriale soggetto a MONITORAGGIO

REALIZZAZIONE1. Predisposizione dei materiali didattici2. Intervento informativo/formativo a cura di esperti3. Attuazione Progetto4. Monitoraggio e valutazione Progetto

OdA Recuperare la memoria storica del passato attraverso la conoscenza di personaggi, usi e tradizioni della realtà locale. Conoscere il dialetto locale confrontandolo con la lingua nazionale Saper interpretare ruoli diversi sulla base di un testo teatrale.

ATTIVITA’

Lettura ed esame di documenti, raccolta di testimonianze, ricerca di materiale inerente al passato. Attività di tipo espressivo, mimico-gestuale, musicale eteatrale. A conclusione del progetto verrà allestito uno spettacolo teatrale.

METODOLOGIA

Il progetto sarà organizzato in laboratori. Durante le prove della drammatizzazione e di messa in opera delle scenografie, le docenti si avvarranno delle seguenti metodologie didattiche :-Lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni.-Attività di gruppo.-Cooperative learning.

Extracurricolo

“ STÉVE ‘NA VOLTE…”Personaggi, tradizioni culinarie e racconti della vecchia Cerignola

PER LE CLASSI II - III – IV -V

TEMPI:

24 h. aggiuntive 5 h. funzionali

TRAGUARDI:L’alunno: scopre ed esplora, attraverso il “fare teatro”, le proprie potenzialità creative e i diversi

linguaggi per comunicare emozioni, sentimenti e stati d’animo, in un contesto di gruppo. potenzia il senso di appartenenza al territorio per valorizzare e salvaguardare usi,

costumi e tradizioni popolari.

TEMPI:23 h. aggiuntive

6 h. funzionali perl’allestimentodella mostra

METODOLOGIANel laboratorio creativo manipolativo si lavorerà con

gruppi di 15 alunni per ogni insegnante. L’impostazionedelle attività sarà di tipo esperenziale; si partirà da una

situazione motivante che condurrà gli alunni ad acquisireabilità e competenze

OdA• Far sperimentare varie tecniche espressive• Incrementare le creatività a livello personale• Rafforzare la vita di relazione tra coetanei

ATTIVITA’Esperienze di ritaglio,

assemblaggio,costruzione,manipolazione di materiali,

esperienze grafico – pittoriche,attività di decorazione.

Allestimento di una mostramercato.

TRAGUARDI:L’alunno: attiva atteggiamenti di rispetto e interazione con l’ambiente. pensa, progetta e realizza la trasformazione di un semplice materiale in oggetto finito e definito.

ExtracurricoloPER LE CLASSI II – III – IV - V

PICCOLI ARTISTI CREANO

TEMPI:22 h. aggiuntive6 h. funzionali

METODOLOGIAGli alunni verranno sollecitati ad utilizzare ilcomputer come strumento di lavoro nello svolgimentodelle varie attività didattiche. Il laboratorio informaticosarà utilizzato nello svolgimento delle varieattività didattiche per favorire un approcciocreativo e trasversale a tutte le discipline.Si procederà metodologicamente facendo riferimentoal learning by doing, l’apprendimento facendo,nella convinzione che un vero approcciopossa avvenire più facilmenteaccostando alla teoria l’esercizio pratico.

OdA• Comprendere le diverse possibilità comunicative ed espressive offerte dal PC• Conoscere le procedure per accedere a diversi software• Utilizzare il PC per eseguire attività didattiche• Costruire le pagine di un ipertesto utilizzando il Power Point

ATTIVITÀ• Conoscenza ed utilizzo degli “strumenti di lavoro” presenti nei software usati• Elaborazione di diapositive e collegamenti ipertestuali• Realizzazione di una presentazione multimediale di un percorso interdisciplinare relativo al rispetto delle regole (ed. ambientale, conoscenza e salvaguardia del territorio, convivenza civile….)

• Tutoraggio dei corsisti verso i propri genitori durante l’ultimo incontro• Proiezione finale del lavoro realizzato in occasione dell’ultimo incontro

TRAGUARDI:L’alunno: acquisisce le procedure tecniche informatiche. utilizza in modo creativo il mezzo tecnologico.

Extracurricolo

PER LE CLASSI II - III – IV - V

LA MIA CITTÀ IN UN CLIC!!!!!

TEMPI:intero anno scolastico

25 h. aggiuntiveper le docenti

METODOLOGIAIl corso si articolerà in incontri della durata di h. 2 che avranno cadenzasettimanale per l’intero anno scolastico . I bambini saranno iscritti in base ad unaselezione di voci e attraverso lo sviluppo del linguaggio musicale acquisirannocompetenze trasversali: motorie, percettive, affettive-relazionali, espressive,comunicative, creative e storico - culturali. Le insegnanti del progetto sarannoaffiancate da una esperta esterna.

OdAAvvicinare gli alunni alla musica attraverso il canto.Sviluppare la capacità di sapersi ascoltare e di saper ascoltare gli altri.Favorire ogni forma di comunicazione interpersonale.Favorire l’interesse per il linguaggio musicale e corale.Elevare le capacità espressive musicali globali allo stesso grado di competenza del linguaggio verbale.Promuovere il suono come occasione di integrazione e socializzazione

ATTIVITÀ

Performance coraledi vario genere musicale

TRAGUARDI:L’alunno:si avvicina alla Musica e all’esecuzione della stessa, come pratica piacevole edappassionante.

Extracurricolo PER LE CLASSI II-III-IV-V

“MARCONI ….IN CORO”

IL DIRIGENTE SCOLASTICO SARÀ A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI

OGNI MARTEDÌ DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 11.30

AL FINE DI CONOSCERE BISOGNI, ASPETTATIVE, DIFFICOLTÀ,

DISAGI ED ESPERIENZE POSITIVE

VISSUTE ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO

“DAI VOCE AI TUOI PENSIERI: TI ASCOLTO”

Sportello alunni

Anno Scolastico 2013/2014

Bando 199 - 08/01/2013 – FSE F3

Bando 2373 - 26/02/2013 – FSE C1

Bando 2373 - 26/02/2013 – FSE D1

•TARGET PRIORITARI- Allievi a rischio di abbandono del percorso scolastico e

formativo;- Allievi con bassi livelli di competenze;- Allievi bisognosi di accompagnamento e sostegno alla school-

work transitino e alla socializzazione al lavoro.- Allievi bisognosi di orientamento dalla scuola secondaria di

primo grado a quella di secondo grado.

•TARGET STRUMENTALI- Genitori- Personale docente delle istituzioni del territorio

Io nella rete… P.E.S.C.A.M.I.OdAAccogliere la realtà dell'alunno.Stimolare nuovi rapporti di relazione tra i minori ed i loro pari, tra i minori e gli adulti, improntati su valori di solidarietà e di scelte responsabili.Promuovere l'arricchimento del tempo scuola attraverso esperienze ludico-formative che implichino nuove modalità relazionali e nuovi linguaggi.Sensibilizzare, informare e coinvolgere le famiglie nei processi di crescita dei ragazzi .Sperimentare curricoli personalizzati .Acquisire le abilità strumentali-cognitive di base.Acquisire una cultura della legalità.Conoscere e accettare il sé e l'altro.Realizzare scelte consapevoli.Potenziare le capacità intellettive, immaginative ed affettive, trasversali alle discipline:‘ Educare alla legalità, ai diritti umani e alla pace;‘ Educare alla cooperazione e allo sviluppo;‘ Educare all'integrazione tra diversi;‘ Educare al rispetto dell'ambiente.

TEMPI16 SETTEMBRE 201315 GIUGNO 2014

ATTIVITÀGli alunni, suddivisi in n.4 gruppi paralleli e indipendenti,saranno condotti alla scoperta e valorizzazione della comunitàd’appartenenza, anche attraverso la conoscenza ditestimonianze dal vissuto forte e visite esperienziali nei luoghisignificativi dell’antimafia sociale. L’attività laboratorialecoinvolgerà sia gli alunni che i docenti, che in questa fase di'formazione in situazione' avranno l'opportunità di innovare lemetodologie e la didattica del loro interventoeducativo/disciplinare. Nell'attività laboratoriale il gruppo diallievi verrà condotto all’ideazione e creazione di un prodottofinale. Lo stile di conduzione complessivo del percorso sarà dicarattere pratico-relazionale, con apprendimento formale einformale.PER LE CLASSI IV-V

•TRAGUARDI- Prevenire il rischio di abbandono, di drop-out, le frequenze irregolari con una didattica differenziata che fa uso di moduli di progetto, di laboratori e di attività 'motivanti‘ che valorizzino le differenze, sviluppino la socializzazione e l'integrazione e garantiscano a tutti il raggiungimento della soglia 'irrinunciabile' dei saperi essenziali. - Valorizzare 'la scuola nel territorio' quale istituzione positiva capace di aiutare i ragazzi a collocarsi nel mondo, capace di valorizzare le differenze come ricchezza di potenziale che caratterizzano la vita scolastica e sociale, nella prospettiva di una reale integrazione e di un reciproco arricchimento. - Progettare e realizzare progressivamente, usando le pratiche e le risorse competenti del territorio e della scuola insieme, attività curriculari ri-fondate sulla base di un forte impianto laboratoriale e con ricaduta sul sapere e sulle competenze irrinunciabili e, insieme, attività extracurricolari, artistiche, culturali e sportive che possono rafforzare l'autostima degli alunni a rischio e accrescere la loro capacità di superare le difficoltà incontrate a scuola e fuori.- Promuovere l'accesso all'istruzione di base, con specifico riguardo alle persone in crescita più fragili e/o con bisogni educativi speciali, provenienti da famiglie povere, da situazioni multi-problematiche, nonché stranieri,… - Promuovere la convivenza civile, la partecipazione allo sviluppo locale, la coesione sociale, attraverso la permanenza nei processi educativi e formativi, l'educazione alla cittadinanza, la cultura della legalità e l'educazione ambientale; - Favorire la formazione dei docenti sulle strategie didattiche attive, accoglienti e rigorose insieme, finalizzate a migliorare le competenze irrinunciabili e a dare sostegno a quelle informali e non formali valorizzando le potenzialità di ciascun singolo alunno/studente.- Offrire sostegno alle famiglie e, in particolare, alle famiglie monogenitoriali nei compiti educativi per costruire buona alleanza tra nidi, scuole dell'infanzia e famiglie tese a favorire 'il buon inizio‘. -Sensibilizzare i genitori per accrescere le loro aspettative nei confronti della scuola e dei risultati scolastici dei propri figli, orientarli rispetto alle opportunità di una solida istruzione di base e superiore, nonché dell'acquisizione, anche grazie a molteplici esperienze educative, allo sviluppo delle abilità per la vita (life skills) e delle competenze professionalizzanti indispensabili per la partecipazione al mercato legale del lavoro.

•METODOLOGIE

Ricerca-Azione - Peer education - Cooperative learning - Role playing - Learning by doing – TIC - Social-network --Altre metodologie laboratoriali.