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Oggetto: ADOZIONE 2^ VARIANTE AL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - P.I.P. - COMPARTO C2 FASE 1 (AUTOPORTO) - ZONA AUTOTRASPORTUALE D3E PIEVESESTINA COMUNE DI CESENA SETTORE PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Nr. Proposta: 442/2009 Ufficio/Servizio: SERVIZIO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Istruttore: Stivala Vincenzo Il Relatore il Dirigente ASS. MORETTI ORAZIO BISCAGLIA ANNA MARIA barrare la casella corrispondente proposta per la Giunta proposta per il Consiglio ____________________________________________ ESITO COMMISSIONE CONSILIARE voto proposta di modifica dichiarazione di voto discussione Il Presidente della Commissione _____________________________ a cura della segreteria generale numero delibera ______________ I.E. Organo: Consiglio Giunta Seduta del _____________________________ INVIATA AI SEGUENTI SERVIZI: _______________________________________ _______________________________________ La Giunta Comunale, nella seduta del __________________ ha deciso di _______________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Il Segretario Generale Il Relatore ……………………………. ……………………… Presenti Lucchi Paolo Battistini Carlo Baredi Maria Benedetti Simona Gualdi Daniele Miserocchi Maura Montalti Lia Moretti Orazio Piraccini Ivan La Giunta Comunale, nella seduta del __________________ ha deciso di _______________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Il Segretario Generale Il Relatore ……………………………. ……………………….. Presenti Lucchi Paolo Battistini Carlo Baredi Maria Benedetti Simona Gualdi Daniele Miserocchi Maura Montalti Lia Moretti Orazio Piraccini Ivan I.E.

2^ Commissione Consiliare del Comune di Cesena - 05 ottobre 2009

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Proposta442/2009 Variazione piano degli insediaemnti produttivi zona autotrasportuale pievesestina

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Page 1: 2^ Commissione Consiliare del Comune di Cesena - 05 ottobre 2009

Oggetto: ADOZIONE 2^ VARIANTE AL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - P.I.P. - COMPARTO C2 FASE 1 (AUTOPORTO) - ZONA AUTOTRASPORTUALE D3E PIEVESESTINA

COMUNE DI CESENA

SETTORE PROGRAMMAZIONE URBANISTICA

Nr. Proposta: 442/2009

Ufficio/Servizio: SERVIZIO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Istruttore: Stivala Vincenzo

Il Relatore il Dirigente ASS. MORETTI ORAZIO BISCAGLIA ANNA MARIA

barrare la casella corrispondente

□ proposta per la Giunta □ proposta per il Consiglio ____________________________________________

ESITO COMMISSIONE CONSILIARE

□ voto □ proposta di modifica

□ dichiarazione di voto

□ discussione

Il Presidente della Commissione

_____________________________

a cura della segreteria generale

numero delibera ______________

I.E. Organo: Consiglio □ Giunta □ Seduta del _____________________________

INVIATA AI SEGUENTI SERVIZI:

_______________________________________

_______________________________________

La Giunta Comunale, nella seduta del __________________ ha deciso di _______________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Il Segretario Generale Il Relatore ……………………………. ………………………

Presenti Lucchi Paolo Battistini Carlo Baredi Maria Benedetti Simona Gualdi Daniele Miserocchi Maura Montalti Lia Moretti Orazio Piraccini Ivan

La Giunta Comunale, nella seduta del __________________ ha deciso di _______________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Il Segretario Generale Il Relatore ……………………………. ………………………..

Presenti Lucchi Paolo Battistini Carlo Baredi Maria Benedetti Simona Gualdi Daniele Miserocchi Maura Montalti Lia Moretti Orazio Piraccini Ivan

I.E.

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NUM. PROP.: 442-2009 CLASS.: 351

OGGETTO: ADOZIONE 2^ VARIANTE AL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI - P.I.P. - COMPARTO C2 FASE 1 (AUTOPORTO) - ZONA AUTOTRASPORTUALE D3E PIEVESESTINA

DATO ATTO che:

- con deliberazione C.C. n. 275 del 12/10/2000 è stato approvato, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 47/78 e successive modifiche ed integrazioni, il Piano degli Insediamenti Produttivi - P.I.P. Comparto C2 Fase 1 (Autoporto) previsto dal PRG 85 nella zona autotrasportuale D3E di Pievesestina, al fine di regolamentare l’insediamento già in parte attuato con un intervento diretto negli anni 1980;

- successivamente, con deliberazione consiliare n. 228 del 19/12/2007, il PIP è stato modificato (1a Variante) a seguito delle richieste del “Centro per l’Autotrasporto” avanzate con nota PGN 9100 del 14/03/2006 ed alle successive osservazioni in data 15/10/2007 formulate, nella fase partecipativa, dallo stesso “Centro”;

- in data 29/05/08 presso il Notaio dott. P. Giunchi veniva stipulata, tra il Comune e il Centro per l’Autotrasporto, la convenzione (Rep. 159838) per l’attuazione del PIP;

- la stessa area, compresa nel PPA dei PIP, è stata concessa in diritto di superficie agli aventi titolo ed attualmente è inserita nel PRG 2000 come “Pregresso PRG 85” art. 51.02 NdA;

TENUTO CONTO che:

- l’area autotrasportuale in parola, realizzata negli anni “80 a ridosso di Viale del Commercio, è gestita dal “Centro per l’Autotrasporto” – Società consortile mista che nel 1999 ha ottenuto, con bando pubblico, la concessione dei servizi e la gestione delle opere di urbanizzazione interne all’Autoporto per un periodo di 33 anni, come da Atto Pubblico Notaio Giunchi Rep. 116.136 Racc. 36.972 del 28/05/1999;

- il comparto è interamente di proprietà comunale essendo state ultimate le ultime procedure espropriative relative ai residui di aree (circa 1.176 mq) destinate a sede stradale e necessarie per il collegamento tra v. Fossalta e la S.P. 140 distinte in catasto terreni al F. 58 con le p.lle: 1527 (671 mq), 1.533 (429 mq.);

- il Comune, con delibera consiliare 23/04/2009 esecutiva ai sensi di legge, ha modificato ed integrato la convenzione anzidetta stipulata tra l’Ente ed il “Centro” (Atto Pubblico Notaio Giunchi Rep. 116.136 Racc. 36.972 del 28/05/1999) nelle parti che si riferiscono alla durata (aumentandola a 90 anni dalla decorrenza del 28/05/1999) ed al corrispettivo dovuto dal “Centro per l’Autotrasporto”. Detta convenzione modificata non è stata ancora stipulata davanti al notaio dalle parti interessate.

RILEVATO che il PIP vigente, a seguito delle modifiche introdotte con la 1a Variante, prevede:

- la realizzazione di 295 aree da utilizzare -in diritto di superficie- in parte per stalli, in parte per capannoni ed in parte per box deposito (attualmente ne sono state cedute 199, assegnate n. 29 stalli “D2” e n. 3 stalli “C” -delib. CC 59/2009- mentre i restanti 64 sono ancora in proprietà e disponibilità del Comune di Cesena);

- la realizzazione, da parte del “Centro”, delle opere di urbanizzazione necessarie al completamento delle reti esistenti;

- la realizzazione di nuovi servizi comuni (tettoia, servizi, palazzina uffici e sala riunioni) in ampliamento dei servizi comuni esistenti (ingresso impianto e impianto di lavaggio);

PRESO ATTO che:

- l’ufficio, inoltre, ha apportato alcune correzioni ai valori dimensionali della Sup. fondiaria e della Sup. coperta in coerenza dimensionale con le sagome max ingombro (reintrodotte in luogo delle tipologie con la presente 2a Variante) riportate nella Planimetria di Progetto (Tav. 4) con l’inserimento della Tab 3.1 relativa ai servizi esistenti ed ai manufatti oggetto di pratica di condono edilizio in corso;

- il Centro per l’Autotrasporto, per migliorare l’attuazione del Comparto ed ottenere un utilizzo più agevole delle aree e degli stalli, con nota PGN 52896/71 del 27/11/08 ha chiesto formalmente al Comune di poter apportare alcune modifiche di dettaglio di natura modesta -senza alcun incremento edificatorio- relative a:

• unificazione delle dimensioni leggermente diverse degli stalli tipo “D” e “D1”; • miglior utilizzo tramite spostamento dei box prefabbricati all’interno degli stalli tipo “D”, “D1”, “A1”; • diverse modalità di collocazione dei prefabbricati con o senza base in cls; • variazione di alcuni elementi dimensionali della tipologia dei prefabbricati (aumento dimensioni porta

accesso);

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• previsione di un’altra tipologia del box avente altezza minore (2,40 mt) rispetto a quella approvata (2,50 mt);

• previsione sagoma di max ingombro per gli interventi destinati ai nuovi servizi, • ecc.;

CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale, in relazione alle esigenze evidenziate dagli autotrasportatori e dal Centro con la anzidetta nota PGN 52896/71 del 27/11/08, ha inteso predisporre una nuova Variante al PIP che prevede il sostanziale accoglimento delle richieste avanzate dal Centro eccetto l’unificazione delle dimensioni degli stalli “D” e “D1”(troppo onerosa per costi e procedure in quanto occorre nuovo frazionamento e nuovo atto davanti al notaio) e l’accoglimento parziale delle richieste relative alle modalità di collocazione dei prefabbricati, ed alla nuova tipologia del box avente altezza minore, il tutto come evidenziato e dettagliato al paragrafo 2 della Relazione del PIP;

VISTI gli elaborati definitivi della 2a Variante al Pip C2 Fase 1 di seguito elencati (PGN 26697 - pratica Stip 2 del 28/05/2009):

- TAV. N. 1 Relazione; - TAV. N. 2 Stralcio dello strumento urbanistico vigente (SCALA 1:5.000); - TAV. N. 3 Stralcio planimetria catastale (SCALA 1:2.000); - TAV. N. 4 Planimetria di progetto e sezione (SCALA 1:500); - TAV. N. 5 Tipologie edilizie (SCALA 1:200); - TAV. N. 6b Planimetria reti di progetto (acque bianche, Enel, pubblica illuminazione, Telecom (SCALA 1: 500); - TAV. N. 7 Norme di attuazione;

RITENUTO OPPORTUNO pertanto, provvedere all’adozione della 2a Variante al P.I.P. in argomento in quanto, in risposta alle esigenze del “Centro”, la stessa consente:

- un migliore e più efficace utilizzo degli spazi di sosta-parcheggio da parte degli autotrasportatori; - una più adeguata organizzazione ed utilizzo degli spazi tecnici, amministrativi e per servizi; - un miglioramento funzionale delle tipologie previste;

VISTE la L.R. 47/78 modificata ed integrata dalla L.R. 23/80 e dalla L.R. 6/95, e la L:R. 20/2000;

RICHIAMATO il parere favorevole espresso dal Quartiere Dismano P.Q.N. 1766/12 del 13/07/2009;

PRESO ATTO del parere favorevole condizionato espresso dall’Azienda USL di Cesena Prot. N.I.P. (E) 46/2009 che conferma le stesse prescrizioni contenute nel precedente parere Prot. N.I.P. (E) 37/2007 del 29/03/2007;

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Settore Infrastrutture e Mobilità P.G. 43996/351 del 12/08/2009;

CONSIDERATO INOLTRE che:

- non si è ritenuto necessario acquisire il parere dell’Amministrazione Provinciale – Servizio Pianificazione Territoriale, poiché la natura e la sostanza delle modifiche introdotte con la 2a Variante non risultano significative rispetto alle valutazioni già effettuate in occasione della 1a Variante da parte dell’Autorità competente (nota Provincia Prot. 15962 del 16/02/2007), in quanto non influenti sulle caratteristiche strutturali e geologiche dei luoghi;

- come dettagliato nel paragrafo “3 – VALUTAZIONE AMBIENTALE” dell’Elaborato 1 “Relazione” della 2a variante al PIP, analizzate le condizioni di assoggettabilità in relazione agli adempimenti in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) a seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. 16/01/08 n. 4, si ritiene non sussistano i presupposti necessari all’espletamento della procedura di V.A.S. valutata l’assenza di effetti di natura ambientale derivanti dall’attuazione delle previsioni introdotte dalla 2a Variante anzidetta data la natura modesta e trascurabile delle modifiche introdotte;

PRECISATO che il parere della C.Q.A.P. verrà acquisito prima dell’approvazione della 2a Variante di che

trattasi;

TENUTO CONTO che la proposta è stata esaminata da parte della 2° Commissione Consiliare, in data ../../2009;

Attesa la propria competenza ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 18/08/2000 n.267;

Su conforme proposta del settore Programmazione Urbanistica,

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Acquisito il parere di cui all’art.49, comma 1, D.Lgs. 18/08/2000 n.267, in calce riportato;

A voti .. D E L I B E R A

1. DI ADOTTARE, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 47/78 e successive modifiche ed integrazioni e dell’art.41

della L.R. 20/2000, per le motivazioni riportate in narrativa la 2a Variante al Piano degli Insediamenti Produttivi PIP Comparto C2 Fase 1 (Autoporto) zona autotrasportuale D3E Pievesestina (PRG 85) - PGN 26697, pratica Stip 2 del 28/05/2009;

2. DI DARE ATTO che tale Variante riguarda modifiche di natura modesta –senza alcun incremento edificatorio- relative a:

- miglioramento e maggiore efficacia dell’utilizzo degli spazi di sosta-parcheggio da parte degli autotrasportatori;

- una più adeguata flessibilità nell’organizzazione e l’utilizzo delle aree destinate a spazi tecnici, amministrativi e per servizi;

- miglioramento funzionale di alcuni dettagli delle tipologie previste per i box prefabbricati; 3 DI DARE ATTO inoltre che la suddetta Variante al P.I.P. è costituita dai seguenti elaborati depositati

agli atti del Settore Proponente:

- TAV. N. 1 Relazione; - TAV. N. 2 Stralcio dello strumento urbanistico vigente (SCALA 1:5.000); - TAV. N. 3 Stralcio planimetria catastale (SCALA 1:2.000); - TAV. N. 4 Planimetria di progetto e sezione (SCALA 1:500); - TAV. N. 5 Tipologie edilizie (SCALA 1:200); - TAV. N. 6b Planimetria reti di progetto (acque bianche, Enel, pubblica illuminazione, Telecom (SCALA 1: 500); - TAV. N. 7 Norme di attuazione;

4 DI PRECISARE che il comparto è interamente di proprietà comunale essendo state ultimate le ultime

procedure espropriative relative ai residui di aree (circa 1.176 mq.) destinate a sede stradale e necessarie per il collegamento tra v. Fossalta e la S.P. 140 distinte in catasto terreni al F. 58 con le p.lle: 1527 (671 mq), 1.533 (429 mq.);

5 DI DARE ATTO che la presente 2a Variante non viene sottoposta alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) previste dal del D. Lgs. 16/01/08 n. 4 in quanto data la natura modesta e trascurabile, sotto il profilo ambientale, delle modifiche introdotte, si ritiene non sussistano i presupposti necessari all’espletamento di tale procedimento valutata l’assenza di effetti di natura ambientale derivanti dall’attuazione delle previsioni introdotte dalla 2a Variante anzidetta;

6 DI RIBADIRE che rimangono confermate le prescrizioni, i vincoli e quant’altro previsto dal P.I.P.

precedentemente approvato con deliberazione n. 228 del 19/12/2007 (1a Variante), in ogni parte non modificata dalla presente 2a Variante;

7 DI STABILIRE che, ai sensi dell’art. 21 della predetta L.R. 47/78, il Piano viene depositato presso il

Settore Programmazione Urbanistica (Servizio Insediamenti Produttivi) per la durata di giorni 30 consecutivi e che, per i successivi 30 giorni, chiunque può presentare osservazioni e i proprietari di immobili possono presentare opposizioni.

8 DI DARE ATTO infine che, ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D. Lgs. 267/2000, il presente

provvedimento, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, non necessita dell’assunzione dei pareri di regolarità contabile del Responsabile Ragioneria;