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2^ Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia Notiziario n. 14 dal 3 Aprile al 10 Aprile 2016 Letture: At 5, 12-16; Ap 1, 9-11a.12-13.17-19; - Vangelo Gv 20,19-31 Tommaso, patrono dei ritardatari. Quanto tempo ci occorre per credere? Quante manifestazioni del Signore ci sono necessarie per aprire il cuore alla gioia? Quanti segni della sua bontà per riconoscerlo gioioso e risorto nella nostra vita? Fatichiamo, questo è certo, lo sappiamo. Come Tommaso, come Maria di Magdala, come i discepoli di Emmaus. come gli altri apostoli, sappiamo bene che credere nella presenza vivifica e vivificante del Signore è difficile. Con curiosità, ogni anno, annoto la fatica di Tommaso che è la mia, la nostra. Il Signore è risorto, questa la notizia. Eppure, umilmente, dobbiamo riconoscere che non sempre sperimentiamo questa presenza. Anzi, a leggere i racconti delle apparizioni di Gesù, sembra quasi che l'uomo sia più legato alla sofferenza che alla gioia: così Maria continua a piangere di dolore davanti a Gesù, così i discepoli di Emmaus, passeggiando accanto a Gesù risorto, si macerano nel loro dolore di averlo visto crocifisso... Quest'anno, però, voglio riflettere insieme a Tommaso su di un aspetto curioso: Tommaso non crede alla testimonianza degli apostoli, così come i discepoli di Emmaus non danno retta alle dome che parlano di una apparizione di angeli e gli stessi apostoli (anche Pietro!) sconsolati tornano a pescare nella delusione e nello scoraggiamento. Siamo schietti: come dar loro torto? Come credere ai testimoni della risurrezione? Come credere alla testimonianza della Chiesa? M'immagino lo sguardo stupito di Tommaso che avrà detto ai suoi amici: "Come, voi mi raccontate questo? Tu Pietro, che lo hai rinnegato? Voi che siete fuggiti? No: io, o vedo lui in faccia, o non crederò!" Mi sembra di sentire parola per parola i mille ragionamenti che a volte mi fanno: "Se incontro il Signore direttamente può andare, ma come si fa a credere alla Chiesa? A quegli incoerenti lì, poi...". Già: il Signore sceglie di renderci testimoni e noi dubitiamo della sua reale presenza arrampicandoci sugli specchi. E' così essenziale la coerenza? E' davvero il crinale che divide la fede il fatto di essere perfetti mentre la si annuncia? Che tragedia questo pregiudizio! Ci impedisce di riconoscere il Signore! Questa è la realtà Il Signore ha scelto come testimoni del Risorto uomini e donne pieni di contraddizioni e incoerenze, ma autentici. Se non ci piace questa cosa gli chiederemo spiegazioni nel Regno. Gesù vuole raggiungerci attraverso la sua presenza qui e oggi rivelata nella comunità. Ci fideremo dei fratelli? Guarderemo alla Chiesa come alla testimone del Risorto, senza scandalizzarci per le sue fragilità? Qui si gioca il nostro destino e la possibilità di vivere nella gioia. Tommaso imparerà a caro prezzo una lezione straordinaria: Gesù chiede fiducia. Fiducia nella testimonianza della comunità, anzitutto, fiducia nella Parola che è giunta fino a noi oggi. Chiedete questo ai cristiani: di essere testimoni autentici. Chiedetevi se siete testimoni del Risorto là dove vivete. Ma non scoraggiamoci se fatichiamo a carburare, se per noi è difficile credere: Tommaso è il nostro patrono, il patrono di noi ritardatari P.C.

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2^ Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia

Notiziario n. 14 dal 3 Aprile al 10 Aprile 2016

Letture: At 5, 12-16; Ap 1, 9-11a.12-13.17-19; - Vangelo Gv 20,19-31

Tommaso, patrono dei ritardatari. Quanto tempo ci occorre per credere? Quante manifestazioni del Signore ci sono necessarie per aprire il cuore alla gioia? Quanti segni della sua bontà per riconoscerlo gioioso e risorto nella nostra vita? Fatichiamo, questo è certo, lo sappiamo. Come Tommaso, come Maria di Magdala, come i discepoli di Emmaus. come gli altri apostoli, sappiamo bene che credere nella presenza vivifica e vivificante del Signore è difficile. Con curiosità, ogni anno, annoto la fatica di Tommaso che è la mia, la nostra. Il Signore è risorto, questa la notizia. Eppure, umilmente, dobbiamo riconoscere che non sempre sperimentiamo questa presenza. Anzi, a leggere i racconti delle apparizioni di Gesù, sembra quasi che l'uomo sia più legato alla sofferenza che alla gioia: così Maria continua a piangere di dolore davanti a Gesù, così i discepoli di Emmaus, passeggiando accanto a Gesù risorto, si macerano nel loro dolore di averlo visto crocifisso... Quest'anno, però, voglio riflettere insieme a Tommaso su di un aspetto curioso: Tommaso non crede alla testimonianza degli apostoli, così come i discepoli di Emmaus non danno retta alle dome che parlano di una apparizione di angeli e gli stessi apostoli (anche Pietro!) sconsolati tornano a pescare nella delusione e nello scoraggiamento. Siamo schietti: come dar loro torto? Come credere ai testimoni della risurrezione? Come credere alla testimonianza della Chiesa? M'immagino lo sguardo stupito di Tommaso che avrà detto ai suoi amici: "Come, voi mi raccontate questo? Tu Pietro, che lo hai rinnegato? Voi che siete fuggiti? No: io, o vedo lui in faccia, o non crederò!" Mi sembra di sentire parola per parola i mille ragionamenti che a volte mi fanno: "Se incontro il Signore direttamente può andare, ma come si fa a credere alla Chiesa? A quegli incoerenti lì, poi...". Già: il Signore sceglie di renderci testimoni e noi dubitiamo della sua reale presenza arrampicandoci sugli specchi. E' così essenziale la coerenza? E' davvero il crinale che divide la fede il fatto di essere perfetti mentre la si annuncia?

Che tragedia questo pregiudizio! Ci impedisce di riconoscere il Signore! Questa è la realtà

Il Signore ha scelto come testimoni del Risorto uomini e donne pieni di contraddizioni e incoerenze, ma autentici. Se non ci piace questa cosa gli chiederemo spiegazioni nel Regno. Gesù vuole raggiungerci attraverso la sua presenza qui e oggi rivelata nella comunità. Ci fideremo dei fratelli? Guarderemo alla Chiesa come alla testimone del Risorto, senza scandalizzarci per le sue fragilità? Qui si gioca il nostro destino e la possibilità di vivere nella gioia. Tommaso imparerà a caro prezzo una lezione straordinaria: Gesù chiede fiducia. Fiducia nella testimonianza della comunità, anzitutto, fiducia nella Parola che è giunta fino a noi oggi. Chiedete questo ai cristiani: di essere testimoni autentici. Chiedetevi se siete testimoni del Risorto là dove vivete. Ma non scoraggiamoci se fatichiamo a carburare, se per noi è difficile credere: Tommaso è il nostro patrono, il patrono di noi ritardatari

P.C.

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P R O G R A M M A D E L L A S E T T I M A N A Domenica 3 Giubileo, a Roma, per gli aderenti alla spiritualità della “Divina Misericordia”

Alla S. Messa delle ore 11:00: concelebrazione con il Parroco e Fedeli della Parrocchia “S. Margherita” in Toccalmatto di Fontanellato (Parma).

Lunedì 4 Memoria di Martin Luther King Catechesi per le classi delle medie. Le nostre Suore invocano la Madonna Annunciata come “Virgo Fidelis”, modello di “Vita Religiosa Consacrata”. Martedì 5 ACR Gruppo classi medie: incontro in Patronato alle ore 20:30. Mercoledì 6 S. Rosario: alle ore 20:30 c/o trattoria “Dalla Clara”, via Stradona. Corale: prove alle ore 20:30. Giovedì 7 Giornata di preghiera per le Vocazioni. Ritiro Sacerdoti: alle ore 9:30 c/o Villa Madonnina a Fiesso D’Artico. Venerdì 8 Giornata dei Rom e Sinti 50° dell’ordinazione sacerdotale di Don Amelio: incontro organizzativo alle ore 20:45

in Patronato. Sabato 9 Catechesi per le classi elementari. Genitori dei Bambini di 1^ elem.: incontro in Patronato alle ore 14:30. Genitori e Ragazzi di 1^ media: incontro di catechesi alle ore 19:00 in Patronato. Domenica 10 92^ Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore: Tema: “Nell’Italia di domani io ci sarò. Da oggi”. 14enni: uscita di mezza giornata (solo per la 3^ media). Ordinazione Episcopale di Mons. Renato Marangoni: a Padova in Cattedrale alle ore 16:00.

A V V I S I

8 PER MILLE A FAVOPRE DELLA CHIESA CATTOLICA E’ cominciata la dispensa del mod. CU da parte degli Enti pensionistici e Datori di Lavoro Come di consueto suggeriamo alla parte della Comunità interessata, a voler compilare il mod. previsto per la scelta dell’8 per mille, a favore della Chiesa Cattolica. La Parrocchia provvederà a trasmettere a chi di

dovere il documento che potrà essere consegnato direttamente al Parroco o inserito nel contenitore posto all’ingresso della Chiesa.

Buste di Pasqua

E’ stata recapitata in ogni famiglia la busta con la lettera di auguri e il bilancio 2015

del Parroco, del Consiglio Pastorale Parrocchiale e del Consiglio per la Gestione Economica.

Saranno ritirate da persone riconoscibili, per conto della Parrocchia

Chi non fosse presente al loro passaggio e fosse intenzionato ad effettuare l’offerta, potrà farlo di persona, consegnando la busta al Parroco, nei cestini delle offerte durante le

S. Messe o inserendola nel contenitore posto al centro della Chiesa “aiuta la tua Chiesa”. La parrocchia ringrazia sin d’ora coloro che vorranno dare un aiuto concreto.

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DISPENSA GENERI ALIMENTARI L’Arciprete comunica che in Canonica, Venerdì 8 aprile dalle ore 10 :00 alle 12:00. saranno disponibili aiuti in generi alimentari per coloro che si trovassero in reali difficoltà. Ad ogni famiglia interessata, sarà richiesto ad ogni ritiro, il contributo simbolico di € 1.

Preavviso Scuola dell’Infanzia “S. Bernardetta”

Ricordiamo alle mamme, nonne e persone di buona volontà che Sabato 16 e Domenica 17 si terrà la “Festa delle torte”, promossa dalla nostra Scuola dell’Infanzia “S. Bernardetta”Pellegrinaggio a Medjugorje dal 13 al 18 giugno p.v., organizzato da Piero (3490660351) e Sonia (3405391401) Noi…Associazione – Circolo di Sambruson

Invita la Comunità a firmare nell’apposito spazio la scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille. Comunica il n° del codice fiscale: 90158420274.

Una eco dalla Via Crucis di Sanbruson

Concedetemi poche righe per poter esprimere la mia immensa gratitudine per avermi dato la possibilità di rivivere la solennità della Processione del Venerdì Santo perché è una tradizione mantenuta viva in poche Parrocchie. Dopo il rito in Chiesa, la Processione ha iniziato a percorrere mestamente la via prestabilita con Cristo in croce accompagnato da Don Amelio, Don Gianpietro e Don Giuseppe, dai Chierichetti, dalle Suore, dai Catechisti, dagli Animatori, dai canti del Coro Parrocchiale, dalle preghiere e da tanta, tanta gente. Tutti tenevamo in mano dei lumini e tanti altri erano stati posti sui davanzali delle abitazioni limitrofe che un alito di vento faceva balbettare rendendole più vive. Molto emozionante è stata la sosta fatta adiacente I1abitazione Zamengo dove, come ogni anno, hanno provveduto ad allestire una grande Croce illuminata e delle bellissime immagini riportanti tutta la Via Crucis dove siamo rimasti in silenziosa adorazione. Dopo questa sosta la Processione ha raggiunto la località Ponte dove sulla colonna, punto di ritorno, è stata allestita la crocifissione in legno scolpito a mano molto bella, realista ed umile. (Ho saputo essere opera del catechista Nicola Gabrieli). Ai piedi è stato posto un drappeggio adeguatissimo al contesto, molti rami di ulivo trai i quali balenava la luce dei lumini. Qui la Processione ha fatto un'altra sosta con adorazione, preghiere e canti. La luna, parzialmente nascosta da nuvole grigie, sembrava volerci aiutare a rivivere la Solennità del triste momento. Lentamente, con rispettoso silenzio, siamo tornati in Chiesa per la benedizione. Un doveroso grazie a tutti coloro che, in qualsiasi modo, hanno contribuito alla riuscita di questa bellissima Via Crucis molto "sentita e partecipata" da parte di tutti. Un partecipante

PELLEGRINAGGIO MARIANO VICARIALE

E’ programmato per Mercoledì 18 Maggio al Santuario della B.V. Maria delle Grazie di Curtatone (Mantova).

Informazioni e adesioni da subito al Parroco.

Chi volesse approfondire gli argomenti trattati dalla

“Difesa del Popolo”, settimanale Diocesano, può rivolgersi al Parroco. Questa settimana viene data particolare attenzione agli argomenti di cui alla seguente scheda.

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S. MESSE: Celebrando l’Eucaristia ricordiamo Sabato 2 S. Francesco da Paola Beata Elisabetta Vendramini ore 8:00 Per le anime del Purgatorio. ore 18:00 (pref.) Piva Tranquillo e Disarò Agnese; Artusi Severino; Parton Umberto, Renzo, Renato e Genitori; Gallo Umberto (ann.); Mazzarollo Antonia in Lovato (1° ann.); Sakaski Marian (trig.); Merlo Ermes e Claudio, Brino Lina. Domenica 3 Domenica in Albis - 2^ di Pasqua o della Divina Misericordia S. Riccardo

“Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre” ore 8:00 Pozzebon Emilio e Primo e Querina Lucia e Fam.. ore 9:30 Def. Fam. Olivo; Novello Armando e Zago Amabile; Brusegan Bruno (ann.). ore 11:00 Berto Carillo, Angela, Giuseppe, Ottavio, Marcella, Giselda, Giorgio; Xausa Santa,

Girolamo, Maria, Maddalena; Bortolozzo Vittorio e Amalia; Fam. Mazzucato, Righetto e per le anime del Purgatorio;. ore 18:00 Def. Fam. Tacchetto e Spinello, Genitori e Nonni; Stocco Giovanni (ann.) Lunedì 4 Annunciazione del Signore S. Isidoro ore 18:30 Mattioli Alberto e Beber Erina. Martedì 5 S. Vincenzo Ferrer ore 18:30 Per le anime del Purgatorio. Mercoledì 6 S. Diogene S. Marcellino S. Celestino S. Pietro da Verona ore 18:30 Per le anime del Purgatorio. Giovedì 7 S. Giovanni Battista de la Salle S. Ermanno ore 18:30 Per le anime del Purgatorio. Venerdì 8 S. Dionisio S. Walter S. Alberto S. Amanzio ore 18:30 Per le anime del Purgatorio. Sabato 9 S. Maria Cleofe S. Demetrio S. Tancredi B. Antonio Pavoni ore 8:00 Fecchio Efrem e Varotto Rosina; Gottardo Riccardo, Genoveffa e Lena. ore 18:00 (pref.) Galesso Ida, Agostino e Figli; Romanato Giovanni e Nalon Olga; De Gaspari Aldo e Niero Andrea. Domenica 10 3^ Domenica di Pasqua S. Maddalena di Canossa Ss. Terenzio e C. S. Ezechiele

“Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato” ore 8:00 Masato Giovanni e Dal Corso Maria. ore 9:30 Parton Pietro, Cassandro Emma, Parton Antonio e Fam.; Rossato Clelia e Pagin Guerrino. ore 11:00 Albertini Ubaldo e Patrizia; Antonello Augusto e Maria. ore 18:00 Marchiori Maria, Mancin Augusto e Antonio.

MESE DI APRILE: Dedicato alla “Divina Misericordia”

S. Rosario: alle ore 18:00 (in Chiesa) Adorazione del Santissimo: ogni Giovedì alle ore 17:30 (in Chiesa)