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I N F O R M A Z I O N E D E L L A L E G A P O L M O N A R E N. 4 / 2 0 0 6vivO2
Chi respira viveR A P P O RT O A N N U A L E 2 0 0 5
vivO2
MALATTIE DELLE VIE RESPIRATORIE 4
ASMA 5
BPCO 6
APNEA DA SONNO 7
TUBERCOLOSI 8
AGGIORNAMENTO 9
RICERCA 10
PREVENZIONE DEL TABAGISMO 11
ARIA PULITA 12
BILANCIO/CONTO D’ESERCIZIO 2005 13
GRAZIE 15
Per facilitare la lettura del testo è stata utilizzata solo la forma maschile. È sottin-tesa naturalmente anche la forma femminile.
ImpressumvivO2 viene pubblicato sei volte all’anno per pazienti, soci, benefattrici e benefattori della Lega polmonare svizzera. Quota annua d’abbonamento CHF 5.– inclusi nella quota socio e benefattore.Edizione e redazione: Lega polmonare svizzera, Südbahnhofstrasse 14c, 3000 Berna 14, Tel. 031 378 20 50, Fax 031 378 20 51, [email protected], www.lung.ch, c/c solidarietà: 30-882-0Testi: Ursula Siegenthaler, PR für Sie GmbH, Aarau; gruppo redazionale, Lega polmonare svizzera.Grafica/impaginazione: Typopress Bern AG.Stampa: Ziegler Druck- und Verlags-AG, Winterthur.
2 C O N T E N U T O
E D I T O R I A L E 3
Care lettrici, cari lettori, In Svizzera, circa 1,2 milioni di persone sono affette da una malattia delle vie respiratorie. Gli esperti pronosticano un ulteriore aumento.
La Lega polmonare si adopera affinché…– meno persone soffrano a causa di una malattia
delle vie respiratorie,– persone con insufficienze respiratorie e persone
affette da malattie polmonari possano vivere il più possibile senza disturbi e in modo auto-nomo,
– la vita continui ad essere degna di essere vissuta nonostante malattia e insufficienze respiratorie.
L’aiuto alle persone colpite e il mantenimento della qualità di vita sono sempre al centro dell’at-tenzione. Anche nel 2005 la Lega polmonare ha potuto fornire il suo aiuto in molteplici modi. Questo impegno è stato possibile solo grazie alla fiducia delle persone colpite e dei loro congiunti, al lavoro dei collaboratori, all’aiuto e alla solida-rietà dei benefattori e alla buona collaborazione con le autorità, le Casse malattia, gli sponsor e le altre organizzazioni sanitarie. A tutti vanno i miei più sinceri ringraziamenti.
Anche in futuro faremo tutto quanto è nelle no-stre possibilità per permettere alle persone colpite e ai loro congiunti di condurre una vita il più possibile senza problemi. Questo presuppone che
trattamenti e assistenza vengano costantemente adeguati alle nuove conoscenze derivanti dalla ricerca e dallo sviluppo della medicina.
Un’altra sfida sarà il diritto della popolazione ad un’aria pulita. Perché chi respira vive. La Lega polmonare s’impegna perciò a livello politico, in-sieme agli pneumologi, ad altre organizzazioni sanitarie e alle persone preposte alla definizione delle politiche sanitarie affinché la popolazione possa disporre di un’aria pulita, negli spazi interni e in quelli esterni. Perché respirare aria pulita è infatti un diritto inalienabile dell’essere umano.
La salute è il nostro bene più prezioso. In conside-razione degli elevati costi sanitari, anche in futuro il nostro massimo obiettivo è di adoperarci attiva-mente per migliorare l’ambiente in cui viviamo, affinché il minor numero possibile di persone sof-fra a causa di malattie delle vie respiratorie.
Dott. Otto Piller
Presidente della Lega polmonare
svizzera
Foto: Guy Perrenoud, Biel
– Asma – dispnea improvvisa – Apnea da sonno – ricorrenti arresti respiratori
durante il sonno – BPCO – lenta e progressiva distruzione dei pol-
moni – Tubercolosi – malattia infettiva contagiosa
La richiesta di servizi della Lega polmonare si è evoluta in modo differenziato per le diverse ma-lattie delle vie respiratorie:
Sostegno per risolvere i problemi quotidiani Grazie alla terapia a domicilio molte delle persone colpite possono continuare a vivere nel loro am-biente abituale. La consulenza psicosociale con-tribuisce inoltre ad alleviare le conseguenze della malattia. Ogni malattia cronica non concerne solo il fisico ma può comportare anche una serie di delicati problemi famigliari e sociali. La Lega polmonare ha offerto nel 2005 il suo sostegno professionale ad oltre 6000 persone per aiutarle a risolvere i problemi quotidiani. Le leghe polmonari hanno ottenuto buoni risultati negli audit esterni Nel 2005, le leghe polmonari cantonali sono state oggetto per la prima volta di una verifica con-dotta da un auditor esterno. La definizione del programma di verifica e la scelta dell’auditor sono avvenute in collaborazione con Santésuisse (asso-ciazione mantello degli assicuratori malattia). Con nostra grande soddisfazione, il 75 percento delle leghe hanno superato l’esame con il risultato «buono» a «molto buono».
Definiti gli standard qualitativi per le legheNel 2005 è stata conclusa la rielaborazione del manuale di gestione della qualità quale opera di riferimento per gli standard qualitativi dei singoli servizi delle leghe.
4 M A L AT T I E D E L L E V I E R E S P I R AT O R I E
Nel 2005, ben 57 000 pazienti hanno usufruito dei servizi della Lega polmonare. Sono assistiti dagli oltre 300 collaboratori delle 24 leghe polmonari cantonali, in caso per esempio di:
vivO2…affinché la vita sia degna di essere vissuta nonostante una malattia respiratoria
Qualità di vita nonostante una malattia delle vie respiratorie
Pazienti assistiti in base alla diagnosi
20 000
17 500
15 000
12 500
10 000
7 500
5 000
Asma BPCO Apnea da sonno Altri
� 2003 � 2004 � 2005
Informazioni più dettagliate sui singoli quadri clinici si trovano nellepagine successive.
Foto: Oliver Menge, Solothurn
A S M A 5
L’asma causa dispnea, angoscia, respirazione af-fannosa accompagnata da sibili, ansietà e attacchi di tosse e può provocare delle vere e proprie si-tuazioni d’emergenza. Solo chi conosce la malat-tia, i suoi sintomi e le relative terapie può preve-nire le crisi ed evitare le situazioni d’emergenza. Nei corsi d’istruzione dei pazienti (per bambini e adulti) delle leghe polmonari cantonali, le persone affette dall’asma imparano a gestire corretta-mente la loro malattia seguite da personale com-petente. Nel 2005 sono stati formati, per questo specifico compito, degli istruttori. I primi corsi d’istruzione dei pazienti che si avvalgono di questa nuova forma di controllo della malattia, si sono già tenuti con successo e l’offerta di corsi verrà estesa nei prossimi anni in modo capillare a tutta la Sviz-zera.
L’asma nei bambini e nei giovani L’asma è la malattia cronica più frequente nei bambini. Se ben curati, consigliati e istruiti, i bam-
bini e i giovani asmatici non sono costretti a ri-nunciare a svolgere le normali attività dei loro coetanei. Nel 2005, la Lega polmonare svizzera ha integrato l’Associazione svizzera dei genitori di bambini asmatici e allergici (ASBAA). Lo scopo è quello di ampliare ulteriormente le offerte e i ser-vizi. La Lega polmonare offre consulenze a geni-tori, bambini, giovani e alle persone d’accompa-gnamento interessate. In alcune regioni vengono proposte speciali offerte per gruppi.
La Lega polmonare si adopera, insieme al corpo medico e agli specialisti delle cure e della fisioterapia, per promuovere e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da asma, dando particolare rilevanza all’autogestione dell’asma.
700 000 persone soffrono di dispnea improvvisa
Asma – condurre una vita normale con il corretto trattamento
Che cos’è l’asma? L’asma è una malattia che colpisce i grandi bronchi e i piccoli bronchi. I bronchi sono i rami della trachea che convogliano l’aria negli alveoli polmonari. In caso d’asma, i bronchi si restringono, tanto da rendere difficoltoso il passaggio dell’aria inspirata ed espirata. Parecchi fattori possono provocare questo restringimento: fibre muscolari che si contraggono, mucosa infiammata o ipertrofica o forma-zione di muco particolarmente denso. Nel 2005 è stato pubblicato il nuovo opuscolo «Tosse, tosse, tosse – una guida per i genitori». L’opuscolo può essere ordinato via Internet (vedi ultima pagina).
Foto: Studio Blattner, Jegenstorf
vivO2
In occasione della Giornata mondiale contro la BPCO del 15 novembre 2005, la Lega polmonare ha richiamato l’attenzione sul pericolo di morte della bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Si stima che un fumatore su tre sia col-pito da questa malattia incurabile e che non sia consapevole dei rischi mortali che essa comporta. Quanto più presto viene diagnosticata una BPCO, tanto più elevate sono le possibilità di arginare con successo le gravi conseguenze della malattia. Smettere di fumare è l’inizio di ogni trattamento. Il cosiddetto test della funzionalità polmonare (spirometria) è in grado di dare una prima indica-zione sulla possibile presenza di una BPCO. In maggio, a fine ottobre e ai primi di novembre 2005, la Società svizzera dei farmacisti ha con-dotto nelle farmacie, in collaborazione con la Lega polmonare svizzera, la campagna Self Care «Test della funzionalità polmonare – per respirare a lungo». Sul piano della comunicazione, l’azione è stata sostenuta anche con la pubblicazione di un’edizione speciale in lingua tedesca e francese di «vivO2 spécial», con articoli di particolare rile-vanza sul tema della BPCO. La tiratura è stata di 60 000 copie inviate a circa 700 farmacie. Questa campagna Self Care è stata tra l’altro ripresa an-che dalla televisione svizzera tedesca nella tras-missione «Puls».
La Lega polmonare lavora a stretto contatto con gli pneumologi per assicurare un’assistenza domiciliare ottimale ai pazienti affetti da BPCO. Un esercizio fisico ad hoc può aiutare le persone affette da BPCO e da altre malattie polmonari ostruttive a raggiungere un maggiore benessere e una migliore qualità di vita.
350 000 persone lottano contro la lenta e progressiva distruzione dei polmoni
BPCO – grazie alla Lega, le persone colpite possono vivere a casa
6 B P C O
Che cos’è la BPCO?L’acronimo BPCO significa «Bronco Pneumo-patia Cronica Ostruttiva». La BPCO è un’affe-zione polmonare che lentamente, ma progres-sivamente, restringe le vie respiratorie. Spesso viene definita anche «polmone del fumatore» perché in circa il 90 percento dei casi la causa è il fumo. Il progredire della malattia può essere rallentato smettendo di fumare, assumendo specifici medicamenti e praticando esercizi fi-sici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel 2020 la BPCO sarà la terza causa di morte più frequente dopo le malattie cardiocircolatorie e l’ictus. La BPCO non è guaribile.
Foto: Studio Blattner, Jegenstorf
Essere assistiti a casaSpesso per le persone colpite, la BPCO comporta una progressiva riduzione della loro mobilità e conseguentemente anche l’isolamento dalla vita sociale. Grazie ad un’adeguata terapia e all’impegno dei collaboratori della Lega polmo-nare, nel 2005 più di 8000 pazienti hanno potuto seguire la terapia nel loro ambiente abituale. L’ossigenoterapia a lungo termine offerta dalla Lega polmonare migliora l’efficienza fisica e ri-duce la dispnea. Ha inoltre effetti positivi sul cuore e sul sistema circolatorio.
Le «settimane di vacanza delle boccate d’aria» della Lega polmonare Per sfuggire alla routine quotidiana, la Lega polmonare svizzera a livello centrale e la lega polmonare ticinese a livello della Svizzera italiana organizzano regolarmente delle settimane di vacanze per le persone con insufficienze respi-ratorie e con malattie polmonari e per i loro con-giunti. Lo scorso anno, i due viaggi della Lega polmonare svizzera hanno avuto come meta Serpiano (Ticino) e Spotorno (costa Ligure).
Le conseguenze di una sindrome da apnea da sonno non curata possono essere molto gravi. La Lega polmonare ha perciò predisposto nel 2005 la prima grande campagna d’informazione per sen-sibilizzare la popolazione su questa malattia spesso non riconosciuta. Solo il 20 percento scarso delle persone colpite da questa affezione conoscono le vere ragioni della loro malattia. La campagna si è svolta nel gennaio 2006.
17 000 le persone colpite assistite Nel 2005 sono state assistite circa 17 000 per-sone, 2700 in più rispetto all’anno preceden- te. La maggior parte di loro ha un’età superiore ai 40 anni – con una netta prevalenza degli uo-mini.Su prescrizione del medico, la Lega polmonare mette a disposizione per la terapia un respiratore. I pazienti possono così tornare a respirare normal-mente, gli arresti respiratori spariscono e si evi-tano possibili conseguenze. I pazienti possono ri-volgersi alla Lega polmonare per tutte le questioni inerenti alla terapia. Le persone interessate ven-
gono istruite accuratamente e informate detta-gliatamente. I respiratori messi a disposizione sono regolati da specialisti e controllati periodica-mente. Gli interessati trovano nei gruppi di auto-aiuto e scambio d’esperienze un ambiente pro-tetto in cui scambiarsi opinioni su tutti i problemi connessi alla malattia.
La Lega polmonare richiama l’attenzione su questa malattia spesso non rico-nosciuta e spiega al pubblico i sintomi, la diagnosi e la terapia della sindrome da apnea da sonno.
150 000 persone soffrono di ricorrenti arresti respiratori durante il sonno
Apnea da sonno – la malattia non riconosciuta
Che cos’è la sindrome da apnea da sonno? Il termine «apnea» significa arresto respiratorio. L’apnea da sonno è perciò un arresto respiratorio che si verifica durante il sonno. L’espressione sindrome da apnea da sonno indica tutti i sintomi e le conseguenze per la salute causati da questi arresti respiratori. I sintomi tipici sono il forte russamento irregolare, le pause respiratorie notturne e l’eccessiva sonnolenza diurna. Tutto questo può aumentare il rischio di causare incidenti stradali, creare problemi sociali e a lungo termine provocare infarti cardiaci e ictus. Verificate il vostro livello di rischio di essere affetti da apnea da sonno rispon-dendo alle domande di un breve questionario che trovate sotto www.lung.ch L’opuscolo «La sindrome da apnea da sonno – sintomi, diagnosi, trattamento» è stato rivisto e ristampato nel 2005 (per le ordinazioni vedi ultima pagina).
A P N E A D A S O N N O 7
Foto: Studio Blattner, Jegenstorf
vivO2
L’aggiornamento professionale del personale spe-cialistico, la TB-Hotline gratuita 0800 388 388 per il personale medico e la messa a disposizione di materiale informativo sono alcune delle misure messe in atto dal Centro competenza tubercolosi della Lega polmonare svizzera. Si vuole con que-sto fare in modo che le conoscenze acquisite sul corretto trattamento della tubercolosi non vadano perse e che la popolazione svizzera sia protetta contro una possibile diffusione della malattia. Il Centro competenza tubercolosi si dedica inoltre all’analisi e allo studio di problemi ancora irrisolti quali la sicurezza di poter disporre del fabbisogno svizzero di medicamenti contro la tubercolosi, la costituzione di una rete per traduzioni intercultu-rali e il reperimento d’informazioni supplementari per l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
concernenti le indagini ambientali e i risultati dei trattamenti. L’accordo con l’UFSP è stato proro-gato fino alla fine del 2008. Nell’anno in esame la Lega polmonare svizzera ha elaborato, nell’ambito delle procedure di assicura-zione della qualità, una serie di raccomandazioni per uniformare a livello nazionale i processi per il trattamento della tubercolosi. È stato allestito an-che un elenco, recuperabile via Internet, che dà una serie d’informazioni su quali sono le persone competenti per i casi di tubercolosi e in quali Can-toni. Nel 2006 verrà inoltre pubblicato il nuovo manuale di circa 80 pagine sulla tubercolosi. I nuovi test del sangue per il riconoscimento del-l’infezione tubercolotica latente possono essere considerati a giusta ragione una conquista medica di notevole importanza. La Lega polmonare sviz-zera sta elaborando delle raccomandazioni per l’utilizzo di questi test. Le leghe polmonari canto-nali hanno effettuato circa 220 analisi ambientali nel corso delle quali sono state sottoposte al test 3500 persone per verificare la presenza di un eventuale contagio: 900 di loro sono state trovate infette. Per 70 persone ammalate di tubercolosi è stata organizzata una somministrazione di medi-camenti controllata direttamente. Specialisti nel campo della tubercolosi hanno inoltre effettuato numerose indagini preventive sul personale di isti-tuzioni sanitarie ed hanno organizzato numerose manifestazioni a carattere informativo e chiarifi-catore.
In Svizzera, i casi di tubercolosi sono sempre più rari. Grazie all’identificazione precoce della malattia e al suo corretto trattamento, la tubercolosi è sotto controllo. Le leghe cantonali e il Centro competenza tubercolosi della Lega pol-monare svizzera si adoperano perché rimanga tale.
600 nuovi casi all’anno in Svizzera
La lotta alla tubercolosi rimane un tema
Che cos’è la tubercolosi? La tubercolosi è una malattia infettiva contagiosa causata da un batterio (Myco-bacterium tuberculosis) a lenta crescita. Normalmente il batterio si sviluppa nel polmone di un malato. I microscopici germi patogeni vengono diffusi nell’aria at-traverso le goccioline di saliva e le secrezioni espulse con i colpi di tosse e possono resistere per minuti nell’ambiente prima di perdere la loro virulenza. In circa il dieci percento delle persone che hanno inspirato in questo modo i batteri si sviluppa prima o poi nel corso della vita – spesso solo dopo anni dal contagio – una tuber-colosi. Un efficace trattamento della tubercolosi si basa sulla corretta assunzione di antitubercolotici ad effetto specifico. Ulteriori informazioni sotto www.tb-info.ch
8 T U B E R C O L O S I
Queste persone qualificate sono a tutti gli effetti specialisti che conoscono i più frequenti quadri clinici delle malattie polmonari e delle vie respira-torie e che dispongono sia di competenze teoriche sia di competenze pratiche. Possono consigliare efficacemente i pazienti sulla gestione della loro malattia, motivarli a collaborare attivamente nel-l’attuazione della terapia (compliance) e/o fornire consulenze su come smettere di fumare. Il punto di congiunzione tra assistenza medica e parame-dica è così meglio definito. Al primo esame che si è tenuto nel marzo 2006, si sono iscritte 17 per-sone.
Collegamento con altri offerenti di corsi di ag-giornamento professionale Lo scorso anno, il know-how della Lega polmo-nare ha potuto essere utilizzato anche da altre istituzioni che offrono corsi di aggiornamento
professionale quali «swimsports» o la rete «Studi di sport in Svizzera». Nasce così un pool di per-sone adeguatamente formate che sono a disposi-zione delle leghe in veste di monitori di corsi per proposte per il tempo libero.
La Lega polmonare svizzera e la Società Svizzera di Pneumologia hanno lanciato il primo titolo specialistico «Consulente in disturbi della respirazione e tuberco-losi con attestato federale».
Conoscenze che vanno direttamente a beneficio delle persone colpite
Primo attestato federale nell’am-bito del sistema sanitario
Attestato federale
Moduli
Malattie polmonari,
divezzamento e
«stop al fumo»,
asma, tubercolosi
(TB), conduzione
dei colloqui
Continuo aggiornamento professionale
Laboratorio dei casi
per specifiche
situazioni
di consulenza
Temi speciali
per la consulenza
psicosociale
Scambio
«Best Practice»
Struttura dell’aggiornamento professionale
A G G I O R N A M E N T O 9
Corsi di aggiornamento professionaleComplessivamente sono stati effettuati 31 corsi di aggiornamento professio-nale: – Tedesco e bilingue:
24 con un totale di 433 partecipanti
– Francese: 7 con un totale di 84 partecipanti
Le persone colpite da una malattia «orfana» di-pendono perciò dalla disponibilità di qualcuno a prendersi cura di loro. Per questo sono importanti non solo le caratteristiche delle singole malattie ma anche la circostanza della rarità, fonte di ulte-riori difficoltà. Questa problematica è stata disconosciuta per lungo tempo. In Europa, uno dei pionieri della promozione della ricerca clinica in questo campo e della necessità di migliorare il trattamento delle persone ammalate è stato il «Groupe d’Etudes et de Recherche sur les Maladies ‹Orphelines› Pul-monaires» (GERM «O»). Nel campo delle malat-tie polmonari rare, da un’indagine effettuata presso gli pneumologi svizzeri è emerso che sa-rebbe auspicabile disporre di una banca dati e di
un registro epidemiologico. La Lega polmonare sostiene perciò con i fondi destinati alla ricerca gli sforzi nel campo delle malattie polmonari rare ed ha lanciato una corrispondente rubrica nella rivi-sta d’informazione di 24 pagine «vivO2 spécial».
Viene studiata l’efficacia della riabilitazione polmonare Nella BPCO, i peggioramenti acuti (esacerba-zione) sono per lo più causati da infezioni. Vanno di pari passo con un continuo peggioramento della sintomatologia, in particolare dispnea, e ri-chiedono un cambiamento della prescrizione a lungo termine. Nella terapia della BPCO, la profi-lassi e il trattamento delle esacerbazioni rivestono una grossa importanza. La riabilitazione polmonare potrebbe rappresen-tare un’efficace terapia per le persone colpite da BPCO. La Lega polmonare svizzera sostiene que-sto studio perché attualmente pochi studi si occu-pano dell’efficacia della riabilitazione polmonare in caso di BPCO con peggioramenti ripetuti e acuti. In questo studio, inoltre, è indispensabile armonizzare tra loro gli sforzi di tutte le istituzioni che si occupano dell’assistenza delle persone col-pite da BPCO in modo da conseguire i massimi benefici possibili sia per i diretti interessati sia per il sistema sanitario.
Per molto tempo, essere affetti da una malattia rara era generalmente considerato un ineluttabile destino dell’essere umano. Solo da circa 15 anni la ricerca si inte-ressa anche di questi casi, in particolare negli USA. La Lega polmonare sostiene la ricerca in Svizzera nel campo delle malattie polmonari rare. Sostiene inoltre lo studio nazionale sull’efficacia della riabilitazione polmonare dopo un peggiora-mento acuto (detto anche «esacerbazione») di una BPCO.
La Lega polmonare si sforza di adattare costantemente il trattamento e l’assistenza dei pazienti alle nuove conoscenze derivanti dalla ricerca e all’evoluzione della medicina.
La Lega polmonare sostiene la ricerca e gli studi medici
Premio per la ricerca La Lega polmonare svizzera sostiene con un importo di CHF 80 000.– il Premio per la ricerca della SSP (Società Svizzera di Pneumologia): Nel 2005 sono stati premiati due lavori di ricerca: – Dr. R. Heinzer (J.-W. Fitting, Dr. Ph. Pasche) per il progetto «Magnetic stimula-
tion of the phrenic nerves in obstructive sleep apnea», CHF 60 000.–– Dr. S. Ulrich (Prof. Dr. R. Speich) per il progetto «Serotonin reuptake inhibitors
in pulmonary hypertension», CHF 20 000.–
1 0 R I C E R C A vivO2
Ogni rinuncia al fumo riduce massicciamente i co-sti del sistema sanitario. I soli costi materiali per l’economia nazionale si aggirano intorno ai cinque miliardi di franchi all’anno, tanto quanto la spesa complessiva per le consultazioni mediche.
Ogni anno, i medici svizzeri ricevono nei loro studi circa 1,4 milioni di fumatori su un totale stimato di 2 milioni (a tanti ammontano infatti i fumatori abituali in Svizzera): questo significa che in media ogni medico riceve nel proprio studio ca. 170 fu-matori all’anno. La maggior parte dei pazienti, inoltre, si aspetta dal medico un consiglio su come prevenire malattie dovute al tabagismo. Conti-nuare quindi l’opera di aggiornamento professio-nale dei medici in questo campo è perciò la forma più efficace per prevenire il tabagismo: per questo motivo la Lega polmonare svizzera porta avanti, in collaborazione con la Lega contro il cancro,
l’Associazione svizzera per la prevenzione del ta-bagismo (AT) e l’Ufficio federale della sanità pub-blica (UFSP), il progetto «Vivere senza tabacco – Consulenza medica per smettere di fumare». Lo scorso anno si sono tenuti 85 corsi a cui hanno partecipato 1380 medici. Ulteriori informazioni: www.frei-von-tabak.ch Proteggere i bambini dal fumo passivo In casa, il 44 percento dei bambini continua ad essere esposto al fumo passivo. Le conseguenze* nocive per la salute sono ormai ben note: fre-quenti infezioni dell’orecchio medio, infiamma-zioni polmonari (polmoniti), bruciori agli occhi, forte tosse, asma e bronchiti. Proteggere i bam-bini dal fumo passivo è perciò un altro importante progetto della Lega polmonare svizzera dal titolo «Bébés non-fumeurs: des parents s’organisent» (disponibile in francese e tedesco).
Nel campo della prevenzione del tabagismo, la Lega polmonare svizzera offre da un lato alla classe medica un’aggiornamento professionale e, dall’altro lato, s’impegna a livello politico per la protezione contro il fumo passivo.
Il fumo passivo provoca più decessi dell’AIDS, delle droghe o dei crimini violenti
Motivare a smettere di fumare e proteggere dal fumo passivo
P R E V E N Z I O N E D E L TA B A G I S M O 1 1
* Fonte: Krebs H., Keller R. & Hor-nung, R. (2002) Monitoraggio del tabacco. Rapporto sul fumo pas-sivo nella popolazione svizzera. Su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Zurigo: Istituto di psicologia dell’Università di Zurigo, Psicologia sociale II.
Foto: Lotem Lotrovsky Graphic Design, Therwil
L’aria pulita diventerà un bene prezioso, esatta-mente come l’acqua pulita e gli alimenti sani. In conformità al nostro motto: Chi respira vive. Lo scorso anno ha segnato in Svizzera un cambia-mento di rotta: fino a poco tempo fa valeva il principio di non limitare la libertà di fumare, oggi invece vale la libertà di poter respirare aria senza fumo.
La Lega polmonare e gli pneumologi si rivol-gono ai parlamentari In occasione della Giornata mondiale senza ta-bacco del 31 maggio 2005, la Lega polmonare svizzera e la Società Svizzera di Pneumologia (SSP) hanno richiamato l’attenzione, su parecchi impor-tanti quotidiani e settimanali svizzeri, sui pericoli del fumo passivo e hanno invitato tutti i parla-mentari cantonali e nazionali ad assumersi le loro responsabilità e a promulgare delle chiare regola-mentazioni legali per locali pubblici senza fumo. In molti Cantoni sono già state presentate inizia-tive politiche per la protezione contro il fumo pas-
sivo. Le regolamentazioni per la protezione contro il fumo passivo incontrano un crescente grado di attenzione e di accettazione nella popolazione, perché la loro utilità appare chiara.
Soluzioni compatibili con l’ambiente permet-tono d’imprimere una spinta con forti contenuti innovativi Per quanto riguarda invece l’aria esterna, la lotta in Svizzera contro il forte carico di ozono in estate e l’alto tasso di polveri fini in inverno è ancora agli inizi – anche 20 anni dopo l’introduzione dei cata-lizzatori per i motori a benzina. La Lega polmo-nare svizzera è perciò impegnata a livello politico affinché siano sfruttate tutte le possibilità tecniche per rendere i veicoli diesel più compatibili con le esigenze ambientali. In considerazione delle elevate spese sanitarie, il nostro scopo primario deve essere quello di far sì che l’ambiente diventi sempre più sano, affinché il minor numero possibile di persone soffrano di af-fezioni delle vie respiratorie.
L’impegno politico della Lega polmonare svizzera per un’aria pulita all’interno e all’esterno delle proprie abitazioni, sostenuto anche da pneumologi, altre orga-nizzazioni che operano nel campo sanitario e politici registra i primi successi.
La libertà di poter respirare aria pulita – all’interno e all’esterno
Chi respira vive – politicamente attivi per un’aria pulita
Opuscoli I due opuscoli «Il fumo passivo» e «Inquinamento atmosferico» possono essere ordinati via Internet (vedi ultima pagina).
1 2 A R I A P U L I TA
Foto: Oliver Menge/Hanspeter Bärtschi, Solothurner Zeitung
vivO2
B I L A N C I O / C O N T O D ’ E S E R C I Z I O 2 0 0 5 1 3
Bilancio al 31.12.2005 Attivi
2005 in CHF
2004 in CHF
Attivo circolante 8 843 909 7 387 611
Mezzi liquidi 5 758 764 5 287 022
Titoli 2 010 567 1 656 703
Crediti da forniture e prestazioni 315 615 59 852
Crediti verso associate 277 500 136 519
Altri crediti 14 989 20 455
Ratei e risconti attivi 466 474 227 062
Attivo immobilizzato 294 517 267 639
Prestito LOX 0 89 000
Partecipazione LOX 1 1
Beni patrimoniali mobili 62 520 79 553
Investimenti immateriali 147 805 0
Investimenti finanziari fondi Koch-Brunner a destinazione vincolata 84 191 99 085
Totale attivi 9 138 426 7 655 250
Passivi
Capitale di terzi a breve termine 5 420 584 3 853 576
Impegni da forniture e prestazioni 580 339 312 077
Impegni verso associate 4 041 534 3 175 913
Altri impegni 213 122 96 983
Ratei e risconti passivi 585 589 268 604
Capitale di terzi a lungo termine 28 800 38 400
Accantonamenti 28 800 38 400
Fondi con destinazione vincolata restrittiva 881 862 1 007 252
Capitale dell’organizzazione 2 807 181 2 756 021
Capitale libero generato 2 600 835 2 457 797
Fondi liberi 211 346 155 186
Riserve di valutazione 0 149 641
Risultato d’esercizio –5 000 –6 603
Totale passivi 9 138 426 7 655 250
Conto d’esercizio 2005 Proventi d’esercizio
2005 in CHF
2004 in CHF
Proventi da azioni di raccolta fondi 3 104 492 3 137 833
Offerte 3 004 549 2 961 501
Legati 99 943 176 333
Proventi da prestazioni erogate 4 598 199 4 014 044
Contributi di enti pubblici 1 837 802 1 389 608
Confederazione UFSP 692 802 549 257
Confederazione UFAS 1 100 000 800 000
Confederazione DSC 45 000 40 351
Altri proventi d’esercizio 764 968 585 603
Servizi a terzi 212 028 210 068
Contributi di sostegno 64 092 23 234
Sponsoring 196 478 90 093
Contributi da partecipanti a vacanze & aggiornamento professionale 142 830 102 734
Proventi da associati 127 866 136 516
Perdite su crediti –69 –6 430
Diversi 21 743 29 388
Contributi da Leghe 1 995 429 2 038 833
Contributi ordinari 1 704 383 1 697 155
Contributi a destinazione vincolata 291 047 341 678
Totale proventi d’esercizio 7 702 692 7 151 877
vivO2 1 4 C O N T O D ’ E S E R C I Z I O 2 0 0 5Conto d’esercizio 2005 Costi d’esercizio
2005 in CHF
2004 in CHF
Costi dirette per i progetti 6 390 808 5 289 609
Costi per il personale 1 897 637 1 557 153
Costi di viaggio e di rappresentanza 46 565 39 897
Costi di materiale per fundraising 1 369 915 1 235 617
Concezione, creazione, onorari 44 029 45 550
Distribuzione, produzione 754 362 596 649
Comunicazione 15 000 26 250
Indirizzi 256 437 315 406
Costi di spedizione, costi bancarie e postali, altre 300 087 251 762
Costi di materiale per i progetti 2 866 805 2 306 485
Costi di mantenimento 38 761 34 417
Costi di ricerca 125 000 80 000
Ammortamenti 46 125 36 040
Costi amministrative 469 854 453 101
Costi per il personale 254 069 264 079
Costi di viaggio e di rappresentanza 12 115 4 237
Costi di materiale 177 001 177 304
Costi di mantenimento 17 362 2 337
Ammortamenti 9 307 5 145
Totale costi d’esercizio 6 860 662 5 742 710
Distribuzione eccedenza fundraising –1 102 198 –1 402 861
Risultato d’esercizio –260 169 6 306
Risultato finanziario 60 254 46 306
Proventi finanziari 63 297 70 439
Oneri finanziari –3 043 –24 133
Risultato residuo 0 53 771
Proventi estranei all’organizzazione 0 86 088
Costi estranee all’organizzazione 0 –32 317
Risultato dell’esercizio senza risultato dei fondi –199 915 106 384
Risultato dei fondi a destinazione vincolata 251 074 –115 867
Assegnazione –558 512 –1 349 911
Utilizzo 809 586 1 234 044
Risultato d’esercizio dopo fondi a destinazione vincolata 51 160 –9 483
Risultato dei fondi liberi –56 160 0
Assegnazione –56 160 0
Utilizzo 0 0
Assegnazioni/Prelievi capitale dell’organizzazione 0 2 880
Assegnazione al capitale libero acquisito 0 –55 009
Prelievo da riserva di valutazione 0 57 889
Risultato d’esercizio –5 000 –6 603
Membri del consiglio di direzionePresidente: Dott. Otto Piller, 1715 Alterswil, dal 2004Membri: Prof. Dott. med. Constance Barazzone, Clinique de Pédiatrie, 1211 Genève, dal 2005; Klaus Fellmann, 6252 Dagmersellen, dal 2000; Vincenza Habersaat-Drago, 5506 Mägenwil, dal 2005; Dott. med. Werner Karrer, 3963 Crans-Montana, dal 2000; Dott. med. Andreas Knoblauch, 9007 St. Gallen, dal 2004; Evi Rigg-Hunkeler, 8617 Mönchaltorf, dal 2004; Marianne Velati-Wyss, 5728 Gonten-schwil, dal 2000Direzione: Corinne Zosso
Il conto annuale integrale 2005 è reperibile sotto www.lung.ch
G R A Z I E 1 5
La Lega polmonare può fornire una serie di im-portanti prestazioni solo grazie a donazioni volon-tarie di ditte e privati. Le offerte e i lasciti alla Lega polmonare svizzera vengono impiegati prevalen-temente per consentire alle leghe polmonari can-tonali di svolgere efficacemente il loro lavoro a livello locale. Parallelamente vengono realizzati anche progetti di ricerca e prevenzione della Lega polmonare svizzera.
Nel 2005, la Lega polmonare ha aiutato circa 57 000 persone ad affrontare i problemi derivanti dalla loro malattia. Un impegno che non sarebbe stato possibile assumersi senza l’appoggio e l’interessamento di numerosi benefat-tori e sponsor! Grazie di cuore!
La Lega polmonare aiuta ogni anno circa 57 000 persone – anche grazie al vostro impegno
Un sentito grazie a voi – cari benefattori e sponsor
Ringraziamo sentitamenteRobert Aeschbach-Hatanaka, Aarau CHF 1 100.00Bank Hugo Kahn & Co. AG, Zurigo CHF 1 000.00Mario Blattner, Winterthur CHF 2 500.00Braginsky R. & S. Stiftung, Eduard Rosenstein, Zurigo CHF 1 000.00Commune de Collonge, Collonge-Bellerive CHF 1 000.00Dr. chem. Jean-Pierre Cornaz, Pratteln CHF 1 000.00Gabriela Dieter, Baar CHF 1 000.00Fondation Baur Alfred & Eugénie, Ginevra CHF 5 000.00Fritz Gassmann, Uetikon am See CHF 1 000.00Adrian Gatti, Zugo CHF 2 400.00Wilhelm Glück-Schnyder, Muri b. Bern CHF 2 500.00Hans Heckmann, Zurigo CHF 1 000.00Guido Heule, Herrliberg CHF 5 000.00Ruth Koller-Handloser, Horgen CHF 5 000.00Pierre Kottelat, Zurigo CHF 1 000.00Walter Maier, Heiden CHF 10 000.00Max Müller, Affoltern am Albis CHF 10 800.00S. Raheta, Ginevra CHF 2 500.00Rolex SA, Matteo Mazzanti & Nicholas Jellicoe, Les Acacias CHF 1 000.00Schweiz. Mobiliar, Berna CHF 1 000.00Nelly Siegrist, Winterthur CHF 1 030.00Robert Staubli, Zurigo CHF 1 200.00Marco Syfrig, Horgen CHF 1 000.00U.E.F.A., Nyon CHF 2 000.00Johanna Van der Rijst, Untervaz CHF 1 000.00Thomas Villiger-Bohnenblust, Muttenz CHF 1 000.00Veronika von Stockar, Berg am Irchel CHF 1 000.00Rudolf Wassmer, Zurigo CHF 2 005.00Franz Widmer, Gossau CHF 3 050.00
Donazioni da lascitiNel 2005, la Lega polmonare svizzera ha potuto nuovamente beneficiare di dona-zioni testamentarie disposte da diverse persone che hanno voluto in questo modo continuare a rendere possibile e a sostenere anche dopo la loro morte il lavoro a favore di tutti coloro che soffrono di insufficienze respiratorie e di malattie polmo-nari. Con profonda riconoscenza e gratitudine ricordiamo: Altherr-Neeracher Hans, Zurigo; Bauer Robert, Weiningen; Blumenfeld Margaretha, Berna; Brand Yvonne, Carouge; Frei-Dominikus Philipp, Diepoldsau; Hänger Edith Hélène, Basilea; Kuster-Jann Verena, Herisau; Meuslin Madeleine Edith, Saint-Imier; Moser Rösli Selma, Weinfelden; Schaffner-Frey Julia Margaretha, Kilchberg; Schlatter-Bolliger Rosa Marie, Zurigo.
SponsorAllergomed AG, Therwil; AstraZeneca AG, Zugo; Boehringer Ingelheim GmbH, Basi-lea; Ecosol, Cham; Essex Chemie AG, Lucerna; GlaxoSmithKline AG, Münchenbuch-see; Labhardt Medizintechnik, Basilea (oggi ResMed); Lamprecht AG, Regensdorf; MAP (Schweiz) GmbH, (oggi ResMed); Merck Sharp & Dohme AG, Glattbrugg; Novartis Pharma Schweiz, AG, Berna; PanGas Healthcare, Dagmarsellen; Pilger Homecare AG, Zofingen; ResMed Schweiz AG, Basilea; Saegling Medizintechnik AG, Jona; Weinmann AG, Neuenhof; WILAmed GmbH, Wendelsstein, Germania.
Provenienza dei mezzi 2004Proventi totali della Lega polmonare 2004:CHF 58 milioni
Servizi a terzi 3% Progetti, assistenza,corsi 6%
Offerte e contributi dei membri 8%
Contributi degli enti pubblici 14%
Terapia a domicilio 69%
Ordino
il conto annuale integrale 2005 ❏ francese ❏ tedesco
❏ Signora ❏ Signor
Cognome Nome
Via NPA/Località
Telefono Fax
E-mail Data di nascita (facoltativa)
Spedire il tagliando per posta, fax o per e-mail a: Lega polmonare svizzera, Servizio Informazioni, Südbahnhofstrasse 14c, 3000 Berna, fax 031 378 20 51, [email protected], www.lung.ch
L’impegno della Lega polmonare
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PneumoTél/Lungentelefon: 0800 404 800 (ogni mercoledì dalle 17 alle 19 in francese e ogni martedì dalle 17 alle 19 in tedesco, gratuito)
Fin dalla sua fondazione nel 1903 la Lega pol-monare svizzera persegue l’obiettivo della pre-venzione delle malattie polmonari, delle insuffi-cienze respiratorie, della tubercolosi e della lotta contro queste malattie. È l’organizzazione man-tello di tutte le leghe polmonari cantonali e dei loro dispensari.
In Svizzera, una persona su sei è affetta da malat-tie delle vie respiratorie. Gli esperti hanno prono-sticato un ulteriore aumento. La Lega polmonare si adopera affinché – meno persone soffrano, diventino invalide o
muoiano prematuramente a causa di malattie delle vie respiratorie;
– persone con insufficienze respiratorie e persone affette da malattie polmonari possano vivere il più possibile senza disturbi e in modo auto-nomo;
– la vita continui ad essere degna di essere vissuta nonostante malattia e insufficienze respiratorie.
Attualmente, oltre 57 000 pazienti ricevono dalla Lega polmonare il sostegno di cui hanno urgente-mente bisogno per poter convivere con la loro malattia, per esempio in caso di: – asma con improvvise crisi di dispnea– apnea da sonno con ricorrenti arresti respiratori
durante il sonno– BPCO con la lenta, progressiva distruzione dei
polmoni– come pure in caso di altre insufficienze respira-
torie e malattie polmonari
Ulteriori informazioniTroverete opuscoli ed informazioni sui diversi qua-dri clinici e temi sotto www.lung.ch/documenta-tion/publications
Foto: Ex-Press AG