20 NOVEMBRE 20 NOVEMBRE 20092009

GIORNATA DEI DIRITTI GIORNATA DEI DIRITTI DELL’ INFANZIADELL’ INFANZIA

Diritto all’uguaglianzaDiritto all’uguaglianza

Siamo diversi,ma abbiamo tutti Siamo diversi,ma abbiamo tutti gli stessi diritti.gli stessi diritti.

Diritto alla dignitàDiritto alla dignitàGarantiteci la crescita in un Garantiteci la crescita in un

ambiente sereno.ambiente sereno.Ascoltateci e scoprirete il buono Ascoltateci e scoprirete il buono

che c’è in noiche c’è in noi

Diritto all’identitàDiritto all’identità  Siamo così importanti da essere Siamo così importanti da essere

unici!unici!

Abbiamo il diritto ad avere un Abbiamo il diritto ad avere un nome che sia ufficialmente nome che sia ufficialmente riconosciuto e il diritto ad riconosciuto e il diritto ad

avere una nazionalitàavere una nazionalità.

Diritto alla sicurezzaDiritto alla sicurezza

Aiutateci a crescere in modo sano: Aiutateci a crescere in modo sano: nessuno ha diritto di farci male, dinessuno ha diritto di farci male, di

trattarci come giocattoli, di sfruttarci trattarci come giocattoli, di sfruttarci … in nessun modo!… in nessun modo!

Diritto a cure specialiDiritto a cure speciali

Dateci una mano a superare le Dateci una mano a superare le nostre difficoltà! nostre difficoltà!

Prestate una particolarePrestate una particolare

attenzione a chi ne ha più bisattenzione a chi ne ha più bisogno!ogno!

Diritto all’affettoDiritto all’affetto

A. A.A.A. A.A.

Affetto, amore,amicizia..e anche Affetto, amore,amicizia..e anche un po’ di comprensione … un po’ di comprensione …

CERCASI!CERCASI!

Diritto all’ Diritto all’ educazioneducazionee

Aiutateci a capire la realtà, a Aiutateci a capire la realtà, a trovare risposta ai nostri perché,trovare risposta ai nostri perché,

rispettando i nostri ritmi e le rispettando i nostri ritmi e le nostre capacità.nostre capacità.

Diritto al soccorsoDiritto al soccorso

SOS!SOS!

Intervenite subito quando siamo in Intervenite subito quando siamo in pericolo!pericolo!

Diritto alla tutelaDiritto alla tutela

Non fateci oggetto del vostro Non fateci oggetto del vostro commercio!commercio!

Diritto di decidere Diritto di decidere insiemeinsieme

Tutti gli adulti devono fare ciò che Tutti gli adulti devono fare ciò che è meglio per te. è meglio per te.

Quando gli adulti prendono delle Quando gli adulti prendono delle decisioni, dovrebbero pensare a decisioni, dovrebbero pensare a

come queste decisioni come queste decisioni influiscono sui bambini.influiscono sui bambini.

Diritto alla libertà Diritto alla libertà religiosareligiosa

Abbiamo il diritto di scegliere la Abbiamo il diritto di scegliere la nostra religione.nostra religione.

I nostri genitori devono aiutarci a I nostri genitori devono aiutarci a distinguere tra il bene e il male e a distinguere tra il bene e il male e a decidere cosa sia meglio per noi.decidere cosa sia meglio per noi.

PacePaceAbbiamo scoperto che la diversità può Abbiamo scoperto che la diversità può

essere una ricchezza … perciò …essere una ricchezza … perciò …

Costruiamo insieme la pace!Costruiamo insieme la pace!

Nonostante la Convenzione dei diritti del fanciullo difenda noi ragazzi, circa il 70% degli 11 milioni di bambini che muoiono ogni anno, perde la

vita a causa di malattie, fame e guerra.I Paesi in cui questi diritti vengono infranti sono l’Africa Sub-Sahariana,

Asia centro-meridionale e l’America meridionale.

Su 380 milioni di abitanti il 38,8 % dei bambini lavora

Su 4 miliardi di abitanti il 46,6 % dei bambini lavora

Su 900 milioni di abitanti il 39,4 % dei bambini lavora o fa il soldato

Bambini nelle Bambini nelle discarichediscariche

Bambini nelle cave

Bambini nelle Bambini nelle fabbrichefabbriche

Le tessitrici di tappeti

Le operaie tessili

Le bambine sigaraie

Bambini lavamacchine

Bambini alla Bambini alla guerraguerra

Oggi, nel mondo, sono più di 350 000 i ragazzi con Oggi, nel mondo, sono più di 350 000 i ragazzi con meno di 18 anni che sono impegnati in conflitti armati meno di 18 anni che sono impegnati in conflitti armati

e centinaia di migliaia sono i minorenni che hanno e centinaia di migliaia sono i minorenni che hanno combattuto nell’ultimo decennio: alcuni negli eserciti combattuto nell’ultimo decennio: alcuni negli eserciti governativi, altri nei gruppi armati di opposizione. La governativi, altri nei gruppi armati di opposizione. La maggioranza ha un’età compresa tra i 15 e i 18 anni, maggioranza ha un’età compresa tra i 15 e i 18 anni, ma ci sono anche soldati che hanno 8-10 anni; c’è, ma ci sono anche soldati che hanno 8-10 anni; c’è,

infatti, una tendenza all’abbassamento dell’età di chi infatti, una tendenza all’abbassamento dell’età di chi combatte in scontri armati. Il continente in cui questo combatte in scontri armati. Il continente in cui questo

problema è maggiormente diffuso è l’Africaproblema è maggiormente diffuso è l’Africa.

… Le conseguenze …

Chi è un bambino?

Un essere che si può benissimo lasciar morire di fame e di malattia quando basterebbe un “niente” per salvarlo?

Chi è un bambino?

Un “qualcosa” da sfruttare perché indifeso e facilmente manipolabile guadagnando dallo sfruttamento del suo lavoro?

Chi è un bambino?

Un “mezzo” da guerra plagiato da adulti senza scrupoli, se adulti si possono definire?

Chi è un bambino?

Un “oggetto” sfruttato per i più bassi istinti bestiali che una persona possa avere?

Bambini e fame

Bambini e lavoro

Bambini e guerra

Bambini e violenze

Inaccettabile. Parole incompatibili tra loro, eppure questa è la realtà..

Una realtà che a noi sembra lontana, ma conoscendola, dovremmo alzarci in piedi e parlare.

Dare voce a bambini come noi, che non possono parlare, gli stessi bambini a cui è stata rubata l’infanzia e la dignità,

parlare per tutti quei visi che hanno conosciuto le lacrime e non una carezza,

per quegli occhi pieni di orrori,

quelle bocche che non sanno cosa sia una cena,

per quei cuori ormai in pezzi carichi di sofferenza e di paura

Un bambino ha il diritto di avere un’ infanzia

ha il diritto di essere BAMBINO!

 

 

A cura delle classi seconde della Scuola Secondaria di I

grado “R. Rubrichi”

di Uggiano La Chiesa Anno Scolastico 2009-2010

Elaborazione grafica di Chiara SABELLA