20 VTC DIARIO DI UN PRINCIPIANTE - Viet Tai chi Italianuke.viettaichi.it/Portals/0/manifestazioni/-20 VTC DIARIO DI UN... · Non seppi resistere alla tentazione e acquistai il mio

Federazione VTC Italia - Tinh Võ Môn - Centro Bau Minh Chau - A.s.d. Thien Lo : Albino Bordignon

VENTI ANNI DI VIET TAI CHI YEARS OF PASSION

1992 Viêt taì chí

2012

Diario di un principiante alla scoperta dell’arte suprema


VENTI ANNI DI VIET TAI CHI YEARS OF PASSION

Diario di un viaggio

Contenuti

Destinazione UOMO

V T C Un arte per tutti – tutti per l’ARTE

No book (Versione in dialetto locale )


Quando l'Allievo è pronto... Il Maestro arriva... ( detto indiano)

DIARIO DI UN PRINCIPIANTE coincidenze della vita – occasioni per crescere

Destinazione Uomo

La mia testimonianza è da principiante recente. Sono approdato al VTC grazie a mio figlio, un sperimentatore di attività sportive che nel 2008 ha voluto avvicinarsi al Viet Vo Dao.

A Montebelluna grazie alla Michela e al m° Denis c’è dal 16/09/ 2003 (1^ coincidenza: stessa data in cui divenni papà).

Accompagnandolo alle lezioni ho compreso la serietà e la simpatia dell’ambiente, l’attenzione per ogni singolo allievo che Michela dedica: incoraggiando e spronando a tirar fuori il meglio da ognuno.

La mia esperienza nello sport

Fin da piccolo ho iniziato a praticare vari sport dal calcio al tennis, alla pallavolo e via via nel tempo con una ginnastica di mantenimento ma senza agonismi o vere convinzioni.

Cercavo anch’io da tempo qualcosa che non fosse la solita ginnastica.

Avevo da poco compiuto le mie 50 primavere e un primo bilancio fisico – sportivo si rese necessario.

Centro Bau Minh Chau – Thien Lo - Montebelluna

Conversando con Michela scoprii che era appena iniziato un corso di viet tai chi .

Era ottobre del 2009 e all’inizio eravamo in pochi ma questo non era un problema anzi, io , Michela, Anna, Sara e il Maestro Denis.

Successivamente anche qualche ragazza dal vvd come Valentina e Silvia formammo un gruppetto ben affiatato che al giovedì sera e alla domenica mattina sperimentavamo le tecniche che Denis ci insegnava.

Le prime sedute di allenamento sono state ogni volta un’ occasione per capire le spiegazioni di Denis, mi limitavo a guardare ed ad ascoltare sempre con attenzione e devozione i suoi racconti.

Fisicamente mi sentivo impacciato perché venivo da un paio di anni di inattività fisica e c’era poco da rubar con l’occhio (in dialetto: ocio) a Denis…..mi rincuorava la filosofia e le spiegazioni che dava sul Vietnam , dei suoi maestri : M° Bao Lan e Bao Minh, dei suoi stage e viaggi.

Via via che passavano le settimane comprendevo che il calendario delle attività che Denis e Michela svolgevano era notevole ed intenso.


TREVISO XE SEMPRE TREVISO = TINH VO MON

Nel 1995 il Maestro Bao Lan battezza il centro VVD di Treviso con il nome di "TINH VO MON" la cui traduzione letteraria è "purezza dell'Arte Marziale". Questo nome deriva da una famosa scuola

d'Arti Marziali vietnamite di Ho Chi Minh city, dove tutt'oggi, si praticano vari stili tra cui Vovinam, Binh Dinh, Hong Gia ecc. più famosi in tutto il Vietnam. La palestra "Tinh Vo" di H.C.M. è conosciuta per aver formato molti combattenti nonché abili Maestri che si sono prodigati a tenere alto l'onore della scuola (cit tratto dal sito vvdoatv.it).

Il mio Maestro

Il mio m° è Denis Piovesan (…).

Bat quoi = asd Thien Lo = La via celeste

Una sera il m° Denis con voce roca e onorato diede il lieto annuncio: d’ora in poi per il viet tai chi italia Montebelluna si chiamerà Thien Lo = La Via Celeste.

Io lì per lì non capii altro che questo, che la dedizione e il suo impegno per questa Arte doveva aumentare e noi con lui. Ma sicuramente da stasera Treviso era un po’ più lontana, anche se è e resterà la nostra capitale sportiva della Marca.

Lo stemma : quello del viet tai chi, una palestra (saccardo) e via agli allenamenti.

Il saluto : Dai Lè.

La divisa : Una sera Michela mi prese le misure …..è per la divisa mi disse. Dopo 15 giorni mi ritrovai vestito di tutto punto in perfetto stile federale.

Anch’io mi sentivo di appartenere (= arruolato) ad una grande famiglia.

La 1° foto del gruppo 2009-2010.

Nel corso dei tre mesi autunnali del 2009 il gruppetto di neofiti cresceva. Arriva natale e con esso anche la prima foto. Con la neve.

Ma di vtc ancora non capivo un granchè : riscaldamento e forme.

Il mio 1° Sport’s Show

Arrivò anche gennaio e anche lo sport’s show, un’occasione per entrare in quel palazzetto

(Palamazzalovo) , diversamente dalle altre volte , con un altro atteggiamento: un’innato desiderio di vedere cos’era questa Arte marziale. Vedevo Denis e Michela che si rincorrevano a destra e sinistra col cronometro in mano affinchè tutto fosse a puntino, sia per il coordinamento con le altre discipline che con i nostri atleti.


Da spettatore privilegiato vidi per la prima volta arrivare il M° Bao Lan accompagnato dal M° Foschi che incontrandomi esclamò : finalmente una striscia blu e lo salutai. Poi conobbi anche il suo seguito e tutto lo staff della federazione VTC, mi colpirono le molteplici cinture nere presenti, e io armato solo della mia fascia blu, nella porta che separava gli spogliatoi dalla palestra mi ritrovai attore - spettatore osservando il pubblico e la mia famiglia sugli spalti e tutti gli altri atleti in pedana a riscaldarsi per le varie dimostrazioni.

Vidi per la prima volta l’uso del ventaglio e della spada e tutti i movimenti armonici che ne conseguivano accompagnati dalla musica.

Il mio 1° stages invernale - Très : 5-6-7 /03/ 2010

Per chi no sa dove Très dico solo che è a nord di Trento, un’ottima palestra illuminata e calda d’inverno e acusticamente ben isolata. Lo stages invernale è stato per me “la quadratura del cerchio” ovvero il momento in cui o si va avanti o si molla.

Rividi il M°Bao Lan e il suo staff e nel fare gli esercizi trovai la pazienza e la comprensione dei M° Anna, Adriana, Daniela, Ines e Claudio. Mi misi il cuore in pace. Per un monolite rigido come me

c’era lo spazio per lavorare e migliorare il mio fisico e la mia persona. Ho compreso meglio le posizioni corte, anche se, non provenendo dal viet vo dao c’era spazio per un principiante come me.

Avendo come motto interiore quello dei piloti d’aerei: “ ogni viaggio può esser l’ultimo ” e come è nel mio carattere cercai quanto più potesse informarmi sul viet tai chi e, in un angolo del rifugio Sores, incontrai Cristina che proponeva vari gadget e libri della Federazione.

Non seppi resistere alla tentazione e acquistai il mio 1° libro di viet tai chi = Quang Lo.

Ogni libro che si rispetti è frutto di diverse mani, ma questo manualetto l’ho trovato confortante e avvincente, un’ottima guida per scoprire l’esistenza di un buon programma tecnico e con una buona traduzione - corrispondenza con il mondo orientale fino ad allora a me sconosciuto.

La sera stessa, essendo rimasto da solo in camera (abbinato ad un certo Fabio che raccontava di esser arrivato dall’India per non perdersi questo stage e che doveva salutare altri suoi amici, mi chiese se no avevo niente da ridire a dormire da solo), per addormentarmi lessi tutto d’un fiato il

libro e anche se trovai qualche concetto di difficile comprensione, anche la mia curiosità trovò un’ulteriore momento di serenità.

Il mio 2° stage – Pesaro 21-22/05/2010

A Pesaro andai stimolato dal mio primo stages di Très e per curiosità vidi anche i primi esami. La presenza di due maestri tedeschi davano quello spessore internazionale al nostro allenamento.

Ne ricevei in cambio una riconferma della bontà della disciplina, nuove forme e, assieme ai quyen rifatti dal maestro Bao Lan, potei fare una buona dose di esperienza da portare a casa. Compresi che il lavoro era accademico e sinceramente tornare a studiare un’arte dopo una laurea in architettura fu non solo un tarlo, ma anche una scommessa con me stesso, volta a riscoprire nuove potenzialità fino ad ora inespresse per ritrovare una buona forma fisica e mentale.


Il mio 1° esame – Padova palestra Bao Lan 12.06.2010

Un esame è sempre un esame. Le tensioni nel mio caso tendono a bloccarmi le fascie muscolari e tutto il mio corpo diventa legnoso. Ora a ripensarci non fu una grande prova, devo solo al maestro la bontà del voto di incoraggiamento che si dà ad un principiante.

2° stages invernale a Très 6-7.03.2011

Ci arrivai stanco e mentalmente preso da un sacco di problemi di salute che non pensavo avessero nulla a che fare con il vtc. In quei giorni non avevo neanche voglia di guidare la mia

auto, tanto ero provato che Denis mi diede un passaggio. A Très invece ho conosciuto più da vicino l’istruttrice Paola Mongera con la quale ho avuto uno scambio sui benefici del VTC applicato alle mialgie muscolari, che lei stava sperimentando con un gruppo di pazienti. Ho ascoltato con piacere le conversazioni del M° Bao Lan , dove ribadiva quanto importante mantenere l’umiltà e di alcuni valori alti e nobili sempre presenti, non solo nella pratica del VTC ma anche nella vita di tutti i giorni.

Questi aspetti legati ad intervalli di buona musica-live dei No Label e in compagnia dei rifugiati al

Sores mi hanno fatto sentire e apprezzare il calore delle persone che con me ne condividevano non solo allenamento ma anche momenti di relax indimenticabili.

La domenica mattina un fatto unico nella storia del VTC Italia: la proclamazione di cinque nuove cinture rosse da parte del M° Bao Lan.

2° stages estivo a Pesaro - 21-22.05.2011

Lo stages è stato allietato dalla presenza dei maestri portoghesi Do Santos e Tavares. Spada per

tutti sotto la guida del M° Bao Lan : le prime 2 parate e primi due attacchi. Serata di gala indimenticabile con dimostrazione di tutti i centri VTC Italia, in particolare la nostra scenetta con l’ennesimo duello (500°) tra i M° Maurizio e Denis.

3° stages invernale a Très 7-8.03.2012

Altre forme, altri incontri e in compagnia al rifugio Sores. Un’altra occasione per crescere nei stili del VTC.

Il 2° esame – 3° chi – 09.06.2012 Un altro passo in avanti verso l’arte suprema del VTC.

VTC STAGE INTERNAZIONALE Padova 17-18.11.2012 - ( ovvero quando l’Arte si fa Danza)

Riscaldamento con il GM P Hoang , il cammino della felicità, i movimenti della farfalla, l’importanza di non aver paura e il coraggio delle proprie idee, l’esser liberi e felici.

Pomeriggio : dimostrazione dei centri vtc italia : un pieno di emozioni indimenticabili.


2 0 YEARS OF PASSION

Viêt taì chí “UN ARTE PER TUTTI – TUTTI PER UN ‘ARTE”

Arte - Cultura

L'ARTE è l'espressione che l'Uomo utilizza per esprimere i concetti del mondo in cui vive o dei mondi paralleli, che sono collegati e invisibili. Ogni artista esprime nelle sue opere ciò che è in sintonia con la sua coscienza ed esprime quello che sente dentro di sé esteriorizzando concretamente le immagini che vede con la sua immaginazione o nei suoi sogni, oppure si ispira ai racconti e alle tradizioni della storia umana sviluppati nel corso del tempo.

L'artista è un creatore di forme, concrete o astratte, che sono espressione di energie sottili. Tramite l'Arte, l'Artista completo rivela gli Archètipi nel loro significato più profondo, che sono una manifestazione delle Leggi Universali, una chiave di sintesi che porta alla vera conoscenza del Sè spirituale, espressione di Luce, Amore, Bellezza e Armonia. Platone insegnò che l'Arte può essere un mezzo per arrivare alla nostra più profonda identità, ed è in questo modo che l'Arte assume il suo valore più elevato e che la Bellezza esprime tutto il suo

potere armonizzante. La Bellezza è quindi la via per trasformare la vita in un'opera d'Arte, in un'espressione luminosa e cosciente di Armonia.

Ars arti artisti artigiani

Questo motto risuona in me fin dalla tenera età. Mio padre era un falegname – artigiano, un’artista (colui che coniuga alla perfezione il giusto equilibrio di forza ed intelligenza ovvero mani e cervello). Con mia madre di semplici origini contadine aveva anche un mulino dove si macinava di tutto (= osservare, masticare, metabolizzare-interiorizzare e fare propria ogni materia). La mia famiglia è stata la mia prima palestra di vita.

Stanziale o nomade.

L’artigiano o il maestro come veniva chiamato una volta era fondamentalmente uno stanziale, uno del luogo, un riferimento non solo per la sua famiglia ma sopratutto anche per il servizio alla sua comunità di appartenenza verso tutta la società. La varietà di esperienze e complessità di individui con le relazioni umane ne fanno un paese stabile, una città, una nazione.

Questa riflessione mi conforta ogni qual volta incontro qualche artista sportivo perché a casa mia il

lavoro era l’arte principale e lo sport era visto come una perdita di tempo. Quest’ultima definizione è per me cambiata nel tempo man mano che crescevo, con me le mie convinzioni, forte del detto latino “ mens sana in corpore sano”.

Ars arti architetturae

L’immagine d’architettura che mi accompagna da diverso tempo (dalla maturità scolastica) è il giardino orientale del complesso architettonico della Tomba Brion a San Vito Di Altivole opera di Carlo Scarpa del quale viene allegata una foto d’ingresso. Il mio pellegrinare per questo sito architettonico (una delle dieci meraviglie dell’architettura del 900 ) dal 1980 ad oggi è motivato dal fatto che rappresenta un legame profondo che esprime l’architettura e la cultura con i simboli orientali quali archetipi collettivi.


L’aria che qui si respira, l’armonia e l’essenzialità è data dall’unione tra cielo e terra e la “ via ” è qui rappresentata dai tre gradini (elevazione dello spirito) e dai suoi elementi : fuoco e acqua, legno e metallo, i due cerchi, yin e yang, una parte fondamentale dei simboli del viet tai chi che ho ri-compreso e ri-trovato.

Il VTC, un grande paese, una cultura, una lingua nuova, un stile di vita nuovo.

La mia esperienza di padre adottivo di due figli brasiliani assieme a degli amici che hanno adottato bambini sia vietnamiti che di altri paesi mi ha fatto fare un salto nel essere cittadino del mondo. Crescere e comprendere dove i confini umani sono ridotti al minimo essenziale, dove la dignità della persona e l’ospitalità sono di casa anche nella verità di ciò che serve nella solidarietà

umana, dopo aver vissuto e assaporato i colori e i cuori di questi grandi paesi, l’arte e la pratica sportiva sono di fondamentale importanza per una consapevolezza dell “essere forti e utili”.

Conclusione

Vi sono tanti altri annedoti o emozioni che hanno costellato la mia breve esperienza di VTC ma come si potrà convenire ogni Arte non va tanto raccontata o mistificata, ma solamente vissuta.

Albino

Ci vuole il Maestro migliore per imparare bene, e ci vogliono gli Allievi migliori per tramandare le tecniche.


… metamorfosi


C. Scarpa - Mausoleo Brion San Vito di Altivole (Tv)

vs oriente


Per imparare l’arte del bastone ci vuole un anno, del ventaglio dieci anni , della spada non basta una vita

viettaichi.it - palestra baolan.it viettaichitv.it - [email protected]



2012

No book ( Versione in dialetto locale )


No Cahier du voyage No book

(no sta lexar se non te gà boni oci e na zuca granda)

ap...Punti di un’arte marziale chiamata Viet Tai Chi ovvero ciò che deve sapere un principiante

prima di partire per un grande viaggio vs oriente

Quaderno di appunti tecnici: Premessa: raccomandasion QT 1 anno (par principianti) QT 2° e 3° ano (par i più bravi) QT 4 info generali par i rimandai ( da consolar )

Raccomandasion o Avvertenze QT1 ricorda ben : - te si una cintura celeste o blu, - stà arte no xe quea ginnastica che te gà fatto fino adesso, - no sta mai fisarte su un movimento in particoare, mena e man e i polsi, mena i brass, mena a testa, mena el col, mena e anche, mena ei xenoci e se te si debol de col bas mena ee cadicce, se te resta calcossa mena anche i polpastrei (polpastrelli);

el TAO de Montebelluna i Gradi : a Montebelluna un quò (ad oggi) esiste solo a Sintura blu. una cintura blu = principiante de 1 ano, no vede, no sente e no domanda mai niente. Varda e tase ( se te pol dormi = ghe tra beneficio el to servel e i to muscoet). Dispense : solo fotocopie, se te va ai stages non sta far come mi che compra tutto quel che vede, fidate del maestro e de qualche fotocopia : te sparagna schei e temp ma soprattutto no te te fassa la meona. I 5 movimenti meravigliosi: ricordate de saludar sempre el stemma e el maestro, de respirar, de mover ben e largo le man, le anche e i piè. Co te sì stufo fermate, se par caso te sente a musica finisi el movimento o forma e, ae svelte, va casa in let. Se par caso la matina dopo te te ricorda de calcosa o te te trova tut bagnà, sta calmo : xe stat un un sogno o un fantasma ma sudar fa ben. Quando che te vien a scaldarte : - quando te vien alenarte prima de entrar varda se te ga visto na cesa e fate el segno dea crose. Questo te serve par dopo quando te va casa par che te se convinto de ver capio tut…

Xe meio che te te rifae el segno e che te ghe dorma sora.


Par quei novi o pena entrai in paestra: Quando te ga qualche dubio ghe se davanti de ti el stemma par indicarte dove che te si; se te xe fissà varda meio e te trova el maestro, xe no teo vedi sappi che o te o gà drio el col o el xe sora le spalliere che el te varda. In tutti tre i casi ricordate che te se drio alenarte in palestra.

QT 2° e 3° ano

Par quei del 2° anno in su : Se gavè comprà ebook o calcosa de simile ee dispense a qualche incontro foresto (stages) e anca i cd/dvd, vendeli. No stè lesarli. Andè in contro a malattie (mal de testa e mal de piè) e de fluenze varie , mal de oci e virus de tutti i sok o cepi (compreso el vietnamita padovan, na forma rara che ancora i scienziati no gà trova el rimedio). - quando te riva in palestra o te se xa cambia e in divisa alora te speti , al contrario, cori de corsa a cambiarte ma ricordate de non portar via el posto dove se cambia el maestro. - quando te entri prima de scaldarte ricordate de saludar el stemma, dopo el maestro dopo se te vanza temp anca che altri, quei novi par prima e quei veci par ultimi. Quando te te sente un po’ caldet , sorate suito parchè non te gà pi l’età par certi tiri o movimenti che el maestro Te fa gustar, ma umilmente sii contento, la strada la xe longa e piena de trabocchetti sia mentali che muscolari, se te te sente tut dur e ingropà tiente sto consiglio : de usar el coccolino, riempir la vasca da bagno e star un poco in moi par diventar morbido. Funsiona, gò imparà col temp, drio un caldo suggerimento del maestro.

Fè siensio e pensa : no te se a na sagra, no stà meditar massa. Vardè ben: prima varda con l’ocio dret , dopo con l’ocio stort, ma varda e prova, insomma, movete e fa calcossa.


LA VIA CELESTE ( Thien Lo )

EL CALENDARIO delle principali attività

Gennaio : 3ª domenica : SPORT’S SHOW , spettacolo di varie arti per raccolta risorse con scopo benefico. Febbraio : stages di ventaglio. Marzo : stages invernale - viaggio studio a Trento. Aprile : stages di bastone. Maggio : stages estivo - viaggio studio a Pesaro. Luglio : Dimostrazioni di VTC tutti i Giovedì sera in Piazza a Montebelluna- Pizza di fine corso. Settembre : 2^ domenica al Parco Manin – piazza dei sedese : Festa dello sport (esibizioni varie ), Ottobre: inizio nuovo anno accademico. Novembre : montebeuna va a treviso x stages di spada Dicembre : cena de fine anno. … riparti da sora.

Le usanze a Montebeuna XE un’ARTE interna. No xe ginnastica, manco arobica, se o sa da 20 e passa ani. Montebeuna ga diverse palestre: una alta e una bassa. La principale quea bassa del saccardo, la xe acusticamente perfetta e quando el maestro parla, tutti i ga sentio ben; quel che va mal, xe l’esecusion dee varie forme, elo te rincuora disendote che ghe vol ani ....e anca el fa un soriseto par no piandar, el gà xa versà tanto sudor col m° Maurizio, ma ve preghemo vivamente de no farlo ridar tant…xe meio cambiar suito ambiente. L’altra quea alta la xe specializzada sol par el vtc: par l’acustica: no se sente niente se varda solo in faccia el maestro e dae so expression xe traduse tutto in … ..raccomandasione par i novi: ghè vol tempo prima de dir che te gà capio e che te o conosci ben, e par i veci: comisiè da novo da Luc Dieu ( traduzion locale : luce del sior) quando che te gà finio ripeti 3 volte Dai Lao (daghe dentro in siensio e non sta alzar la testa) se te sa Van Ba xe meio che te o fae ben e dopo par na settimana non sta pì farte veder in giro o parlar co altri. Gavemo anche el Palazzetto (palamazzalovo) ma solo par scontrase con quei de treviso e padova (sport’s show ed altre salse, feste dello sport ecc.… co decide el maestro). Dopo ghè sè par ultimo le trasferte a Treviso prima dei esami e a Padova per l’esame final de ogni ano. Pesaro e Trento e altri stages par noialtri xe un lusso che tanti co tant rispeto a volte non i pol permetterse e allora al lunì quando qualcun alza la suca e canta... ghè ripeten : no te sa cosa ghe ti si pers, parchè no te vien a la proxima, bao lan qua, bao lan la.


QT 4 - I fondamentai

1° mot - mettemo in ciaro co tut rispeto par i forestieri che montebeuna no xe treviso. quei de montebeuna se ciama asd Thien Lo – in dialeto nostro tienlo stret e, in viet se lese Thien Lò . Quei de treviso ( riva del sil ) i xè minh e i vende le maiette co scrito Tinh Mòn. 2° hai - quando che te vien a scaldarte : va pian gavemo solo acqua fresca, con questa femo tut, respiremo e curemo, se te gà na storta te fascemo dala testa ai piè, se te sente na spunciadina semo drio provar la misura dei aghi pà farte agopuntura. 3° ba - alla fine del riscaldamento se fa qualche imitazione del maestro BMChau, lu li ciama quyen, noialtri restemo sempre senza parole e coa boca verta. Se qualche dun se sogna de imitarlo o el va massa forte o massa pian ....el ga cmq sbaglià; a montebelluna ghe xe solo un maestro, na volta se di sea foresto adesso che el se ferma un po de pii ghe daremo la cittadinanza onoraria de montebeuna (a so discresion el pol usarla quante volte che el vol). 4° bon - Quando a va ben (un volta a settimana) la sandra (par quei che i xe in confidenza Ale) a porta el termos con l’acqua calda e sporcada co qualche so miscela de erbette a volte che xe el zènzer a volte che xe scorse de naransa a volte che se gincobilova misto a ginseng, cò a ghe intiva ghe xè tuti tre. A ti far le to scoerte o conbinasion. 4 bis - se qualcun dopo el riscaldamento el se ricorda de come el se ciama e/o de esser xa nascest da qualche altra parte allora el porta do paste: Se toca na dona allora ee riva coe torte fresche: Se toca Gabriella se magna panin boni vegetariani Se toca Celestina se gusta la patisserie de Intiole Se toca Silvia se magna torte dea jornada Se toca Anna oltre a magnar se beve el cidro Se toca Roberta ariva coi biscot Se toca Ornella se magna doppio e se beve ben Se toca Oscar se magna pastine del duomo Se toca Ale la ne imbriaca de the de tutte le sort Se toca Mario che pensa la Gabriella Se toca Sara ariva coa sporta de bon bon Se toca Paolo se magna dolsi freschi fatti daa mama fornera Se toca Albino se beve thè col prosecco Se toca Michela se magna e se beve ben Se toca Denis non ghe ne par nessun.

5° nam - par i rimandai : no ste perder l’animo se perdè qualche ano, vol dir che gavè guadagnà in longevità, paziensa e costansa.

6° sau ...Tieu Lè :Vo-ngai (distacco -spirito calmo), 7° bay ...Thong-Thien (uomo e universo - mente serena con la natura), 8° tam ...Khiem-cung (l’umiltà segno di elevazione), 9° chin....Qua-quyet (determinazione vs successo),


10°muoi : Stradee per sostener esami di grado superiore: Montebelluna se xe fat ben la staion : chiamata all’ esame da M° Bao Minh Chau; Treviso : pre-esame dal M° Bao Minh, Padova : esame finale con nominesion e firma del M° Bao Lan. Raccomandasion par l’esaminando : prima de essere veramente convinto de farlo, xe meio come disea i veci nà volta, che te te fassa un esame de (co) scienza, ovvero se te si ciamà allora te si invità in riva al Sile a Treviso e forse dopo te vede o ... te riva a Padova. Alla fine de sto breve percorso da principiante, voio dir grasie a chi me su(o)pporta da un pochi de ani e a quanti partecipa senza far tante domande ai nostri riscaldamenti, ma anca a chi gà dedicà una vita perché questa disciplina diventi Arte. Na grande Arte marziale. Par non desmentegar nessun ringrazio tuta la Federasion, el Presidente, el Diretor tenico, lo staff dee segretarie varie , i me maestri e i maestri dei maestri e tutti quei che a vario titolo gà insegnà e imparà, aiutà a condivider sta nostra traversada (dea vita) a piè scalzi nei parquettes o nei campi, sperando che in umiltà ve se divertii passando un po del vostro temp e che vei trovà la vostra serenità. Serchè de starme ben fin alla prossima volta che se re-incontremo. Ricordeve de saludarme: se non ve rispondo vol dire che non gò sentio e visto nient, mandeme na m@il, se ve rispondo le perché el me maestro me gà insegna calcosa; Se voialtri ste ben ...anca mi sto ben. Albino


ALLORA COME SONO ANDATO MAESTRO…

Più sciolto, … Più sciolto

Morbido, morbido…stasera quando vai a casa fatti una vasca di coccolino….ammorbidente

Quando tira pugno ..è pugno,

L’impegno, la fatica e la continua lotta contro se stessi, per migliorare sempre.

E’ nella ricerca del giusto movimento, della giusta armonia, che è nascosta la risposta a mille domande.

Non importa quanti colpi prendi nella vita,

ciò che conta è quante volte ti sai rialzare e continuare a combattere

E come mi hai insegnato tu

“ Sette volte giù, OTTO volte SU...”

V T C alfabeto :

A come Arte, Am e Duong

B come M° Bao Lan, Bat Ma Tan C come le sorelle Campo, Chi Kung D come Denis, Dai Lè , Dai Lao F come M° Maurizio Foschi E le 8 energie G Gru

H GM Pham Hoang, I arte interna, il sigillo K Khiem Long L Luc Dieu, Luna, Lin Nam Bat Khi M meridiani N Ngu Bo, Bat Nha

O è l’Ora del vtc P Pesaro, passo di danza Q quyen

R ripeti l’esercizio in modo più morbido S stages, spada, T Très, Tu Dieu, Truong Mien U unico ed irrepetibile VTC

V ventaglio, Van Ba, verso oriente Z come il volo della farfalla - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - mot hai ba

bon nam sau bay tam chin

muoi




2012

Album Fotografico " il tempo si incarica di completare l'idea " ( R. Burle Marx)


CENTRO STUDI ARTE MARZIALE BAO MINH CHAU

VIET TAI CHI 2009-2010

VIET: trascendente, che va oltre, superarsi

TAI: coltivare

CHI: energia interna, energia personale, energia vitale


TRES 2010


PESARO 2010


TRES 2011


PESARO 2011


TRES 2012


Padova – Palestra Bao Lan – asd Thien Lo - Esami 09_06_2012


PADOVA - STAGES INTERNAZIONALE 2012


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