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pad L 5.03432 2,09 R N 1,7,55 Filma €1600 2a 2 50% 219% finoa€ 15.5Ce pari a L 3021235 i L „ R i NETTO Verdi idee Fattoria Natura Pagina 2 ipercoop a Vignate Pagina 6 La spesa che non pesa Pagina 12 lo Proposte viaggio Pagina 15 o iscamtratta bene i tuoi interessi diventa socio prestat: Le operazioni sono gratuite' Il servizio è attivo h nell'intero arco orario di apertura del punto ' vendite. Da € 33)0 3 Rnoi ea€27.860 pari L 3.414.42 Y Ri t h 2hr ° Anno 21-N. 2 febbraio 2002 Periodico di Coop Lombardia a E E 2 2 .r, a CeilISUPAO

2002 - anno 21 - n. 2 febbraio - e-coop.it · regione del mondo van-ta tanta varietà di ela-borati a base di carne di maiale e tanta perizia ... marche al televisore più tecnologico,

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pad L 5.03432 2,09RN 1,7,55Filma €1600

€ 2a 2 50% 219%finoa€ 15.5Cepari a L 3021235 i L „ R „ „ i NETTO

Verdi ideeFattoriaNatura

Pagina 2

ipercoopa Vignate

Pagina 6

La spesachenon pesa

Pagina 12

lo Proposteviaggio

Pagina 15

o

iscamtratta bene i tuoi interessidiventa socio prestat:

Le operazionisono gratuite'Il servizioè attivo hnell'interoarco orariodi aperturadel punto '

vendite. Da € 33)0 3 Rnoiea€27.860

pari L 3.414.42 YRith2hr °

Anno 21-N. 2 febbraio 2002Periodico di Coop Lombardia

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CeilISUPAO

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eutSlow Food

di Piero Sardo

Il parmense è l'epicen-tro storico della culturadel suino: nessun'altraregione del mondo van-ta tanta varietà di ela-borati a base di carne dimaiale e tanta perizianel confezionarli.La spalla, che in altreregioni viene disfatta emacinata nell'impastodei salumi, qui trova di-gnità di grande salume.Sia quella destinata adessere lessata (spalla diSan Secondo), sia quel-la da mangiare cruda.Con il lecito sospetto, co-me testimoniano i nor-cini più anziani, che l'a-bitudine di cuocerla na-scesse dalla necessità disopperire a difetti di sta-gionatura di quella cru-da. Preparare una spal-la cruda e stagionarlaper 16, 20 mesi è arte

turano benissimo i pez-zi di carne insaccati (cu-latello, spalla, fiocco) eproprio grazie a quelparticolare mix di umi-dità, gelo e caldo, assu-mono una particolarecomplessità organolet-tica.Dunque la presenza del-l'involucro è fondamen-tale. Dopo l'insaccatu-ra, si legano con il tra-dizionale sistema deipassetti (si fanno corre- -re otto briglie da un ca-po all'altro del salume,che sono poi accavalla-te da una spirale che sa-le dal basso all'alto armadistanza di un centime-tro circa tra un anello el'altro) e quindi all'a-sciugatura. Questa è lafase più delicata. Dopo24 ore di sgocciolali-len-to, la spalla deve anda-re in un locale aerato,una temperatura co-stante, regolata senzainterventi tecnologici,aprendo e chiudendo lefinestre. Qui resta adasciugare per 20,25 gior-ni, trascorsi i quali il pez-zo va finalmente in sta-

La spallai crudadi Parma

sopraffina di norcineria.Si separa la zampa an-teriore del suino, com-pleta di osso e muscoli,dalla carcassa, badan-do di ritagliare anchequasi tutta la "coppa".Dopo averla rifilata epulita della cotenna, consale marino grosso e pe-pe, si strofina energica-mente la carne. Poi siposa la spalla capovol-ta in una bacinella, so-pra dei sostegni che im-pediscano alla carne dientrare in contatto conil liquido di spurgo. L'o-perazione è ripetuta per6,8 giorni, a seconda del-le condizioni climatiche.Bisogna tener presenteche la lavorazione arti-gianale non prevede uti-lizzo di additivi (è con-sentita solo una piccolaquantità di salnitro permantenere il colore ros-so) né 'di impianti di re-frigerazione:per questomotivo avviene soltan-to nei mesi più freddi.AI termine della fase disalatura, si spazzolaenergicamente la spal-la, per tirare via il salenon assorbito, e si pro-cede all'insaccatura nel-la vescica del maiale.Questa è la variante chedistingue la spalla (e ilsuo parente più nobile,il enlatello) dal pro-sciutto crudo. L'opera-zione di insacco è det-tata unicamente dallacondizione ambientaledelle aree rivieraschedel Po: umidità molto al-ta, nebbie fittissime d u-rante l'inverno, caldobruciante dei mesi esti-vi. L'esperienza ha in-segnato che i prosciutticrudi nella Bassa Par-mense non vengono, sibuttano via, mentre ma-

gionatura. E non c'è lo-cale moderno che si pre-sti meglio alla stagio-natura di quei vecchi ca-solari che punteggianola pianura della Bassa.Riposando per mesi inquesti vecchi stanzonisilenziosi e appartati -quelli immortalati da13' ertolucci - dove l'ariaè un poco stagnante e lepareti sono impregateda muffe secolari, i sa-lumi assumono i carat-teristici profumi e. sa-pori. Sempre che non ca-piti qualche incidente dipercorso:a intervalli re-golari il produttore bat-te con il dito sulla su-perfice del salume e sesuona 'fesso", la parti-ta è persa. Il pezzo hasubito qualche fermen-tazione anomala e oc-corre in fretta procede-re alla cottura e con-vertire la spalla crudain spalla di San Secon-do. Ovviamente stiamoparlando di produzioniartigianali. L'industrianon incorre in questi in-cidenti:lavora tutto l'an-no, interviene con addi-tivi e temperature con-trollate, progetta da su-bito la destinazione delsalume. E non getta vianiente. Ma non riusciràmai ad eguagliare la ma-gia di una spalla crudanata dalla cura appas-sionata degli artigianidi queste terre.

Proinozioni Coop La buona spesa

CANALE SUPERDal .1 febbraio al 16 febbraioNei principali supermercati Coop grande festa del Cioc-colato.Tutti i golosi troveranno di che soddisfare le pro-prie voglie. Coop è anche sponsor di Eurochocolate pre-visto a Roma dal 2 al 10 marzo.Dalla febbraio al 2 marzo Tornano le promozioni al-la scoperta delle vie consolari romane.Questa volta siva lungo la via Claudia-Augusta-Altinate, dal Piave alBrennero cercando i prodotti tipici e le bellezze di un ter-ritorio compreso tra la pianura veneta e le montagnedell'Alto Adige. Come di consueto si potrà acquistare uncd-rom pieno di informazioni turistiche. culturali ed eno-gastronomiche.

CANALE IPERDal 4 al 16 febbraioIpercomodità o, se preferite, una casa tutta da vi-vere. Tantissime le proposte di Ipercoop per starebene a casa: dagli elettrodomestici delle migliorimarche al televisore più tecnologico, l'offerta dellaprima metà di febbraio propone tutto ciò che serveper vivere bene, e comodamente, a casa.Oltre al multimediale troverete anche a prezzi con-venienti gli attrezzi e l'abbigliamento per lo sportcasalingo, le prime piante per arredare balconi e ter-razze e i casalinghi più colorati. E gli alimentari?A prezzi da vero risparmio, come da sempre pro-pone Ipercoop.

LA C637 Stl SU

CONSUMO 2 Prodotto Coop

Tante verdi ideedi Fattoria Natura

Anna Somenzi

Il supermercato si at-trezza per offrire ai pro-pri clienti tutti gli aiu-ti per una quotidianitàeccellente: prodottipronti o semilavoratiper compensare la man-canza di tempo senza ri-nunciare alla qualitàdella tavola. Fare la spe-sa nel supermercato vi-cino, sotto casa, e tro-vare le cose pronte, se-mipronte, buone e diqualità, acquistare quel-lo che consente in pocotempo di approntare lacena giusta. Queste so-no le domande a cui ilbuon supermercato de-ve rispondere perché laquotidianità, la faticadel quotidiano, sia me-no pesante e forse an-che un po' piacevole.La grande superficie divendita, l'ipermercato,offre molta scelta, tan-ta convenienza, grosseconfezioni, insommatutto quello che serveper l'approvvigiona-mento in grande stile.Nel supermercato si cer-cano prodotti diversi, laspesa quotidiana, la ri-sposta all'esigenza im-provvisa o i prodotti dautilizzare subito, la se-ra stessa o nei giorni vi-cini. Siamo tutti, pur-

troppo, sempre più dicorsa, con tempi di tra-sferimento da casa al la-voro e viceversa lunghie laboriosi, con orari dilavoro dilatati e se nonvogliamo rinunciare al-la qualità della nostravita, se ci interessa man-tenere un minimo diconvivialità e di piace-

re attorno alla nostratavola familiare, abbia-mo bisogno di trovaresempre più prodottipronti. Va bene averepoco tempo, ma non sivuole rinunciare allaqualità, alla varietà etanto meno alla sicu-rezza alimentare. Ali-mentarsi bene preser-va la salute e dà soddi-sfazione. Tutti i nutri-zionisti sono concordinel consigliare e spin-gere per un consumo ab-bondante, quotidiano ecostante di verdura fre-sca. Se poi si trovano in-salate e ortaggi freschi,buoni, di qualità, sicu-ri, già tagliati, lavati,

asciugati e pronti daconsumare il gioco è fa-cile.

FATTORIA NATURANei supermercati Coop,ma anche negli i per, conil marchio Fattorie Na-tura, già conosciuto, in-salate m onovarietà, mi-ste e verdure da cuoce-

re. Le verdi idee, insa-late monovarietà: ruco-la, insalatina, valeria-na; fantasie in pentola,

verdure già pronte soloda cuocere, in quattrogusti: spinaci, contornodi verdure composto daverze, spinaci, bietole escarola, erbette bietoli-ne, minestrone con le-gumi formato da verze,sedano, carota, porri efagioli; le allegre insa-late, verdure miste dainomi fantasiosi: serena,preparata con chioggia,scarola e riccia; ricca,rucola, lollo rossa e ver-de, spinaci baby e ro-mana; briosa, un mistodi rucola, chioggia, sca-rola e valeriana; festo-sa, preparata con chiog-gia, scarola, pan di zuc-chero e carote; gustosa,rucola, chioggia, vale-riana, pomodori ciliegi-ni e carote; dolce, un in-sieme di scarola, chiog-gia, valeriana, pomodo-ri ciliegini e carote. Leconfezioni sono tutte in

materiale esente da pvce da polimeri clorati, bu-ste trasparenti che la-sciano vedere il conte-nuto e nello stesso tem-po riportano tutte le in-dicazioni necessarie adidentificare il prodotto,a conservarlo, utiliz-zarlo al meglio, oltre al-le indicazioni nutrizio-nali. Per formulare que-sta proposta di insala-te miste, Coop ha chie-sto la collaborazione diconsumatori abituali diquesti prodotti, facendo

loro assaggiare diversecomposizioni, il risulta-to del test ha identifi-cato chiaramente qualisono gli ingredienti piu'graditi. Le verdure diFattorie natura sonocontrollate dai tecnicidella Qualità Coop e se-guite in tutto il proces-so, dalla produzione del-le materie prime, allalavorazione e confezio-namento, tanto da ren-dere rintracciabili tut-te le fasi del percorsoproduttivo.Per garantire l'assolu-ta freschezza degli in-gredienti, le insalate ele verdure da cuoceresono consegnate ai ne-gozi tutti i giorni e pro-prio perché freschissi-me hanno, ovviamente,una vita breve e se nonconsumate in giornata,devono essere conser-vate al fresco.

ALLERGIE NEI BAMBINISecondo l'Accademia europea diallergia e immunologia clinica(Eaaci) un bambino su quattro inEuropa risulta affetto da forme al-lergiche. Gli scienziati avvertonoche sottoporre i bambini a ec-cessive cure farmacologiche, so-prattutto antibiotici, li rende mag-giormente predisposti alle aller-gie. Invece chi ha preso due o piùraffreddori nel primo anno di vitacorre meno rischi. Ancora da stu-diare le cause dell'aumento del-le allergie. L'inquinamento atmo-sferico non è l'unica causa e sisottovaluta molto l'incidenza del-l'inquinamento domestico (fumo,agenti chimici, radiazioni).

LEGNO ALL' ARSENICOAL BANDO?E' iniziata a dicembre una con-sultazione proposta dalla Com-missione europea per mettere albando il legno trattato con arse-nico. Due sostanze a base di ar-senico (Cca e Dfa) sono usate perproteggere il legno dagli agentiesterni e renderlo più resistenteall'usura. Queste sostanze com-

porterebbero rischi per l'ambien-te e per gli esseri umani. Ad esem-pio il legno trattato con arsenicopuò diventare dannoso quandoviene usato come combustibiledomestico e quando viene di-sperso in laghi e fiumi. Inoltre que-sto legno è spesso usato nellearee gioco, dove può inquinaresabbia e terra, con cui i bambinivengono spesso a contatto.

POLLO GONFIATOA volte la realtà supera la fanta-sia, come nel caso della carne dipollo servita nei ristoranti britan-nici ed esaminata dall'agenzia go-vernativa per la sicurezza ali-mentare. L'agenzia ha rilevato ca-si di carne di pollo gonfiata conaltre sostanze. Tracce di dna dimaiale sono state trovate in duedei 68 campioni esaminati, men-tre un trancio da 182 grammi con-teneva solo 100 grammi di pollo:il resto era costituito da acqua,proteine derivate da pelle, carti-lagini e osso, sostanze chimichevarie.Secondo l'agenzia britannica lacarne è importata da Paesi in viadi sviluppo e introdotta da societàolandesi che la trattano per au-mentare il peso e la confeziona-no con etichette fasulle.

SEGNALAREI CORNETTI SURGELATIUna sentenza della Corte di Cas-sazione ha stabilito che chi met-te in vendita cornetti non freschima surgelati deve segnalarlo inmodo chiaro con un cartello. Lasentenza riguarda un commer-ciante di Catanzaro, che si difen-

deva sostenendo che, dato il lar-go consumo del prodotto, chi man-gia il dolce è al corrente che sipuò trattare di un prodotto sur-gelato. La corte ha invece soste-nuto che i cornetti non sono di-versi dagli altri cibi e pertanto ilconsumatore deve essere op-portunamente avvisato.

MINERALE DA APRIREAL TAVOLOUn decreto del ministero della Sa-nità pubblicato sulla Gazzetta Uf-ficiale in dicembre, e che entreràin vigore a marzo, stabilisce l'ob-bligo di vendere l'acqua minera-le negli esercizi pubblici integra oaprendo la confezione al momentodella consumazione.

NUOVI PAESI COLPITIDALLA MUCCA PAZZANuovi casi di encefalite spon-giforme in Paesi finora estraneial fenomeno. Il 13 dicembre scor-so l'Austria ha dichiarato di ave-re scoperto il primo bovino affet-to da encefalite spongiforme bo-vina (bse) e come reazione mol-ti Paesi hanno sospeso le impor-tazioni (il 70 per cento di boviniaustriaci viene esportato in Eu-ropa orientale, mentre nell'Ue l'I-falia è la maggiore importatrice).Negli stessi giorni anche la Fin-landia ha denunciato il suo primocaso. Più oscura la vicenda delGiappone dove un quotidiano hareso pubblico un rapporto dell'Ue,tenuto nascosto per volere del go-verno nipponico, in cui si affermache sono state importate carni efarine animali dalla Gran Breta-gna fin dal 1988.

Desidero che il mensile "Quale Con-sumo" venga inviato unicamente a:Nome e cognome (in stampatello)

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Vi prego di non inviare più il mensilea questi soci:1) Nome e cognome:

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Evitiamogli sprechi

Ricevete più copie di "Quale Consumo? Chie-diamo la vostra collaborazione per inviarvi sa-lo una copia del mensile per nucelo famiglia-re. L'invio di una singola copia consente a CoopLombardia di evitare inutili sprechi di carta erisparmi sui costi di spedizione.Vi invitamo a comunicare nome, cognome eindirizzo dei soci che rinunciano a"Q ua le Con-sumo", e ricordatevi di indicare sempre an-che il nominativo del socio che deve conti-nuare a ricevere il giornale.

o Invia una e-mail all'indirizzo:direzione.soci @lombardia.coop.it

• Telefona al numero verde 800-016706(dal lunedì al venerdì: 8,30/12,30-14,00/18,00

* Oppure compila e ritaglia il modulo qui sot-to e consegnalo all'Ufficio soci del tuo super-mercato Coop Lombardia.

PRONTO SOCCORSO ON LINENasce in Italia il primo servizio diPronto soccorso on line: chiunquelo desideri potrà mettere on line ipropri dati sanitari tradotti in 6 lin-gue ai quali, in caso di emergenza,potranno accedere medici e ospe-dali di tutto il mondo. L'iniziativa per-mette assistenza in tempo realeovunque si trovi. Usufruire del ser-vizio è semplice basta chiamare ilnumero verde 800-481323 o colle-garsi al sito www.netforhelp.com .Dopo aver fornito una dettagliatascheda sanitaria il neoiscritto rice-verà una password per accedere al-la propria cartella clinica. L'esattez-za delle informazioni inserite saràcontrollata da un gruppo di esperti,uno staff medico specializzato chene assicurerà la corretta lettura e lepasserà a un team poliglotta per far-le tradurre in inglese, francese, te-desco, spagnolo e portoghese. Manon è tutto: Net for help offre all'ab-bonato anche un elenco di indirizzidi medici, ospedali e farmacie del-le principali aree del mondo.www.netforhelp,con-

IL PREZZO DEI VIRUSIl 2001 è stato anno duro per la si-curezza informatica in cui hannoimperversato vari virus che hannoinciso sulle casse delle aziende per14,79 miliardi di euro. Le somme

spese per i virus comprendono, siai meccanismi per ripuli re i sitemi chei costi economici per ricostruire l'im-magine delle compagnie colpite.Secondo le analisi nel 2001 a gui-dare la classifica della maggior in-cidenza dei danni prodotti è CodeRed, costato 2.62 miliardi di dolla-ri, segue Sircam con un impattoeconomico da 1,15 miliardi di dol-lari.

ON-LINE "FISCOOGGI"L' Agenzia delle Entrate ha pubbli-cato on-line una nuova rivista tele-matica "Fiscooggi"."Fiscooggi"vuo-le offrire ai giornalisti, ai professio-nisti, agli studiosi, ai semplici con-tribuenti che utilizzano il web, noti-zie e commenti di prima mano e intempo reale su tutto ciò che riguardail fisco. Sulla rivista, pubblicata ognimattina, si possono trovare le no-vità normative, gli articoli di carat-tere fiscale pubblicati dai diversi gior-nali, l'andamento dei lavori parla-mentari su alcuni provvedimenti diinteresse tributario e approfondi-menti su tematiche affrontate an-che dalle Regioni o da altri Paesi.www.fiscooggLit

FATTURE DIGITALIIl Ministero delle finanze confermail proprio orientamento secondo ilquale le fatture possono essereemesse in formato elettronico e tra-smesse tramite posta elettronica ocon altre procedure informatizzate.Non è però possibile conservare lefatture esclusivamente su suppor-to digitale immodificabile, distrug-gendo l'originale di carta. I dati re-lativi alle operazioni devono, in ognicaso, essere archiviali mediante do-cumenti cartacei. Per la conserva-zione delle scritture contabili e de-gli altri documenti previsti dalle nor-me fiscali, infatti, non è possibile uti-lizzare esclusivamente supporli di-gitali, essendo necessario un in-tervento normativo al fine di rego-

lamentare le modalità di archivia-zione.www.finanze.it

LANCIAI PDF CON L'SMSSei in viaggio senza il tuo pc e de-vi inviare urgentemente per e-mailun documento? Nessun problema,il servizio EnPoche.com consenteall'utente di gestire documenti sem-plicemente utilizzando messaggiSMS e posta elettronica. Il funzio-namento: l'utente registrato depo-sita i documenti sul server di En-Poche via Internet. l files sarannoautomaticamente tutti convertiti informato .pdf; in seguito, quando l'u-tente dovrà spedire uno dei files pre-cedentemente salvati non dovrà fa-re altro che inviare un messaggioSMS a EnPoche.com . Il messag-gio dovrà contenere unicamente ilnome del file che si intende inviaree l'indirizzo e-mail al quale si vuo-le spedire il documento.www.enpoche.com

COMPUTER ANTI ZANZAREQuest'estate niente zanzare. Cosisostiene una software house tai-landese, che ha inventato l'insetti-cida digitale. Si tratta di un pro-gramma che permette di mantene-re gli insetti a distanza, grazie al-l'emissione di suoni a bassa fre-quenza. Al posto di collegare ap-parecchi per uccidere gli insetti po-tete utilizzare il vostro pc per tenerlilontani. Il programma è gratuito e sipuò scaricare via i nternet.Con que-sto software è possibile selezio-nare la frequenza desiderata a se-conda del tipo di insetto: si va dai16 KHz, ai 20 KHz. I risultati sem-brano soddisfacenti, ma attenzio-ne questo sistema è vivamente scon-sigliato se avete degli animali do-mestici nelle vicinanze perchè po-trebbero essere disturbati da que-ste frequenze.www.thaiware.conVsoftware/AWL00608.htm

Web news a cura di Andrea Pertegato

3 CaNSUMO

Nuove curiositàper Ugo Pinferi

Ugo Pinferi ha deciso: pas-sa il testimone. Una deci-sione che non ha manca-to di suscitare meraviglia.Certo, non è male potersigodere la pensione asse-perendole giorno per gior-no, in salute e in libertà.Tanto più che dietro lespalle di anni di attività edi esperienza ne ha giàmaturate tante fin daquando, giovane giovane,se ne andò a Torino dallasua Ivrea e mise insiemelavoro e politica.Per approdare a Milanodove, in una casa editrice,si impadronì anche deglistrumenti del lavoro gior-nalistico specializzato se-guendo riviste di partico-lari settori merceologici.11 suo viaggio non era an-cora finito.C'è stato l'incontro con ilmovimento cooperativo inanni in cui si stavano de-lineando nuove sensibilitànel consumerismo e neiconsumatori. E Pinferi ap-prodò proprio lì e non glifu difficile assumere in-carichi regionali e nazio-nali. Anche "QualeCon-suino" ha beneficiato deifrutti dell'esperienza diUgo. Nelle riunioni di re-dazione, lui tasto-pie-montese, facondo conver-satore, ricco di ironia, in-sieme alla serietà delleproposte, non dimentica-va la battuta di spirito eil suo ascendente toscano

prendeva ìl sopravvento.Curioso,culturalmentecu-rioso, Pinferi lo è semprestato: per la buona cucinacome per la pesca, unitaperò al buon turismo e conla vocazione di scopritoredi minori sconosciuti vil-laggi della provincia fran-cese. Forse per questo hacompilato una guida turi-stica sui generis, pensate,"ai luoghi di Marx ed En-gels" pubblicata da Giun-ti. Un esempio piccolo pic-colo:"Ungheria.Tokaj: nel1860 Engels si fa manda-re del vino di Tokaj dal si-gnor Szemere, ma lo tro-va troppo dolce e lo rispe-disce". Una simpatica ele-gante briciola di storia. Mainsieme ci sono le nota-zioni sui luoghi degli stu-di, sulle pregrinazioni po-litiche e su tante altre co-se che riguardano da vi-cino e da lontano i Padridel socialismo scientifico.Anche noi avremmo po-tuto compilare un'antolo-gia se avessimo conser-vato tutti i ritagli di gior-nale e tutte le notizie checi mandava via e.mail,dalla sua postazione di via-le Palmanova alla nostradi viale Famagosta. Voipensate che ora Ugo Pin-Veri passerà i suoi giornida pensionato ai giardinia leggere un giornale? E'duro da credere.

"Quale Consumo"

Unione Europea a cura di Giulia Lauletta

I batteri benefici della f€Secondo numerose ricerche anchelatticini e verdure fermentati (peresempio i credi) svolgono un'azio-ne benefica sulla salute. In questocaso l'effetto protettivo non è svoltoda una sostanza chimica ma da ve-ri e propri organismi viventi: i batte-ri responsabili della fermentazione.Essi contribuiscono allo sviluppo ot-limale della nostra flora batterica in-testinale, composto da un esercitodi microrganismi, che hanno un ruo-lo importante nello sviluppo delle di-fese immunitarie e nell'assorbimen-to di principi nutritivi. Due accorgi-menti importanti per sfruttarne le pro-prietà salutari: gli ingredienti in que-stionevannoconsumati regolarmentee non devono essere scaldati sopraai 50 gradi, limite oltre al quale i pre-ziosi batteri vengono distrutti.

Sintesi dei principi attiviCaroterai

verdura e frutta rosse, arando, proiezione contro radicali liberigialle e verde brillante (zucca, rafforzamento difese immunitariecarote, melone, albicocche,broccoli, cavoli, ecc.)

Glucosinolati ortaggi e aromi piccanti corno

prevenzione infezioni e tumoricavoli. broccoli, senape, ralano

Fitoestrogeni soia, cereali integrali, lamigha

prevenzione tumori dipendentidel cavolo, semi di lino

dagli ormoni (seno, prestala,utero) e tumori intestino

Fitosterine

semi oleosi come girasole, prevenzione tumori,zucca, noci; oli di semi spremuti

regolazione colesterolo

a freddo, olio extra vergined'oliva

Polifenoli:flavonoidi

ortaggi e frutta rossi,viola (soprattutto buccia)e foglie verde intenso,per esempio cavolo rossoe verde, barbabietole, uva nera,frutti di bosco

attenuazione processi infiammatori,prevenzione tumori, regolazionepressione sanguigna

Polifenoli:

te, caffe, cereali Integrali

antibatterica, antivirale, protettivadiversi

semi oleosi

nei confronti del radicali liberi

Proteasi inibitori cereali integrali, legumi

prevenzione tumori

Saponine legumi come ceci e soia

regolazione colesterolo, aumentodifese immunitarieprevenzione tumori intestinali

Sulfidi famiglia dei cavoli, cipolle, aglioe porri

prevenzione infezioni,regolazione colesterolo ecoagulazione del sangue,protezione contro radicali liberie tumori

CekiSUMO 4 Alimentazione & Salute I 'principi attivi secondari" che possono pr(

Carla Barzanò

Si trovano soprattuttonei vegetali, rinforzanol'organismo e aiutano aprevenire le malattiedegenerative. Sono i"principi attivi secon-dari'", sostanze che se-condo le ricerche degliultimi anni giocano unruolo importante nellaregolazione del nostroequilibrio. Vi spieghia-mo come funzionano, acosa servono e come cu-cinare per garantirsi laloro concentrazione mi-gliore nella dieta.E possibile curarsi e pre-venire temibili malat-tie, come infarto e tu-mori, grazie all'effettoprotettivo di piante of-ficinal i e cibi? I testi piùantichi di medicina so-no ricchissimi d'indica-zioni sulle proprietà me-dicinali dei vegetali.Molti suggerimenti ri-guardano l'uso tera-peutico degli ingre-dienti più usuali di cu-cina, in particolare or-taggi e frutta. Aglio ecipolle, per citarne unpaio, erano tenuti inconsiderazione fin daltempo degli Egizi, e glioperai che lavoravanoper costruire le pirami-di ne ricevevano gran-di quantitativi perchénon si ammalassero no-nostante le enormi fa-tiche.Gli animali, del resto,sanno riconoscere istin-tivamente le risorse cu-rative disponibili in na-tura, e sono in grado diselezionare piante spon-tanee utili per curarsi.Gli scimpanzé che vi-vono alla stato brado,per esempio, consuma-no i germogli della Ve-ronica amygdal i n a, unapianta usata frequen-temente anche da mol-te popolazioni africanecome medicamento na-turale per la sua azio-ne antiparassitaria eastringente. Gi orsi fan-no ricorso alla cortecciad'alcuni alberi, ricchi di

salicilati, per attenua-re le infiammazioni, co-me il mal di denti. Glielefanti, poco prima delparto, percorrono deci-ne di chilometri per tro-vare una pianta capacedi attenuare i dolori del-le doglie, la stessa cuiricorrono le donne afri-cane.Nella società umana lacapacità di selezionareingredienti favorevolialla salute non è un pa-trimonio istintivo maculturale. Molte popo-lazioni dei paesi in viadi sviluppo si traman-dano da secoli le cono-scenze sui principi cu-rativi dei vegetali e usa-no a scopi medicinalimolti cibi consueti, co-me fichi, mango, aglio espezie.Nei paesi industrializ-zati questa sapienza ba-sata su esperienza e tra-

dizioni è continuarnente verificata attraversocomplicati esami di la-boratorio e indaginiscientifiche.Nell'ultima ventenniola ricerca si è concen-trata sui principi atti-vi presenti nei cibi ve-getali, in particolare or-taggi e frutta. Le inda-gini epidemiologichehanno mostrato, infat-ti, che si tratta d'ingre-dienti con un'azionepreventiva nei confron-ti d'alcune malattie de-generativo, cardiopatiee tumori in testa.In un primo tempo gliesperti hanno attribui-to le loro proprietà adalcune vitamine, fra cuila A e la C. Sottopostaalle dovute verifiche l'i-potesi non è però riu-scita a chiarire l'azione

sulla nostra tavola. Ca-talogare le sostanze bio-logicamente attive nonè un compito semplice.La famiglia dei carote-ni, per esempio, pig-menti dalle sfumaturegiallo-rosso- arancio, re-sponsabili dei colori so-lari di pomodori, caro-te e albicocche, com-prende sostanze con 600differenti legami chi-mici. Fino ad ora le ri-cerche riguardano me-no del 5% di questo af-fascinate e vastissimouniverso, che probabil-mente non verrà maicompletamente svelato.Alcuni principi attivi,come i polifenoli, già co-nosciuti da anni, in pas-sato erano stati giudi-cati negativamente peril loro effetto limitantesull'utilizzazione di so-stanze nutritive indi-spensabili, fra cui vita-mine e proteine.Esami di laboratorio piùapprofonditi hanno poimostrato che ,questicomposti hanno però an-che un'azione positivaper la salute. Negli espe-rimenti su colture di cel-lule in vitro si è visto,per esempio, che alcu-ni possono bloccare laproduzione d' enzimi re-sponsabili della forma-zione delle cellule can-cerose, e contempora-neamente attivare en-zimi utili per rimuove-re sostanze dannose, co-me quelle che si forma-no nei processi infiam-matori.Le ricerche sulle caviehanno dimostrato chequesti meccanismi fun-zionano anche negli or-ganismi viventi. Si è ve-rificato, fra l'altro, chei principi attivi secon-dari delle piante condi-zionano positivamentela regolazione dellapressione e del coleste-rolo, migliorano la ri-sposta immunitaria el'equilibrio ormonale.Gli entusiasmi per que-ste scoperte hanno por-tato alcune novità sui

banchi dei supermer-cati e nelle farmacie: ca-psule d'olio extra ver-gine d'oliva, ricche di fi-tosterine anticolestero-lo, pastiglie con i flavo-noidi estratti dal vinorosso, per prevenire laformazione dei radica-li liberi, mix di ortaggianticancro sotto formadi succhi e compresse.Recentemente, un sitointernet proponeva uncocktail concentrato diantiossidanti ricavatida cavolo verza e cavo-lini di Bruxelles chia-mato "Phytolin", perneutralizzare le so-stanze tossiche.Si allarga a macchia d'o-lio anche il mercato dei"nutraceutici", "cibi far-maco", costruiti arric-chendo prodotti di uso

Ingredienti di stagioneOrtaggi e frutta maturati al-l'aperto sono più ricchi di prin-cipi attivi dei corrispettivi pro-venienti dalle serre. La lattu-ga primaverile ed estiva, peresempio, contiene decisa-mente più flavonoidi dellastessa insalata prodotta ininverno, in serra. La luce na-turale, infatti, è un potenteattivatore biologico e favori-sce la sintesi di numerosesostanze. C'è fra l'altro daaggiungere che i prodotti distagione crescono in condi-zioni climatiche più favore-voli e quindi hanno bisognod' una quantità inferiore di fi-tofarmaci.FreschiAria, luce, sbalzi di tempe-ratura favoriscono la degra-dazione di diversi principi at-tivi. Dopo l'acquisto consu-mate ortaggi e frutta il piùpresto possibile. Conserva-teli in frigorifero, in conteni-tori ben chiusi. Fanno ecce-zione cipolle, aglio e bana-ne che si conservano meglioa temperatura ambiente e ri-chiedono ventilazione.Preparazione e lavaggiodelicatiNumerosi principi attivi si tro-vano soprattutto nella buc-

comune, come burro,olio e cereali, con prin-cipi attivi di diverso ge-nere, dagli ormoni ve-getali per prevenireosteoporosi e tumori alseno, ai caroteni, an-tiossidanti e antiinvec-chiamento.Negli Stati Uniti e inGiappone questi ingre-dienti fanno parte dadiversi anni delle con-suetudini alimentari,con tanto di indicazio-ni sulle loro proprietàterapeutiche, da noi fi-no ad ora vietate per icibi. La cautela è d'ob-bligo, avvisano gli esper-ti.Ricondurre all'alimen-tazione umana gli espe-rimenti effettuati su cel-lule e animali da labo-ratorio non è per nien-te facile, e trarre con-

cia o appena sotto. Preferitei prodotti biologici e, quandopossibile, consumateli talquali, senza spelarli. Sbuc-ciate e tagliate gli ortaggi (peresempio le carote), solo do-po il lavaggio, per evitare chel'acqua si porti via sostanzepreziose.Evitate lunghi ammolli in ac-qua. Se Insalata ed altre ver-dura a foglia hanno molti re-sidui di terra sciacquatele,piuttosto, più volte, rapida-mente, cambiando, se ne-cessario, l'acqua.Tagliatele appena prima dicuocerle e/o consumarle: l'a-ria denatura alcuni principiattivi.Cotture rapideCuocete, quando pessibfle,gli ortaggi rapidamente, avapore o stufati. in poca ac-qua, eventualmente con unfilo d'olio. Durante la cotturatenete i recipienti coperti.Consumate ogni giorno unapiccola quantità di ortaggi efrutta crudi.I legumi secchi vanno inve-ce cotti a lungo, dopo di-verse ore di ammollo, perrendere disponibili i loro prin-cipi nutritivi. Lo stesso valeper i cereali integrali a chic-co intero.

protettiva dei vegetali.L'attenzione si è quin-di spostata sui cosidet-ti "principi attivi se-condari".Nelle piante questi prin-cipi attivi sono presen-ti in quantità piccolis-sime. Fungono da pig-menti colorati, prote-zione contro parassiti emalattie, ormoni, aro-mi. I botanici stimanocirca 30000 sostanze di-verse, di cui almeno10000 presenti nellepiante commestibili. So-Io nella verza sono sta-ti finora identificati 49principi attivi. L'uva eil vino sembrano conte-nerne anche di più. Lostesso vale per l'olio ex-tra vergine d'oliva, l'a-glio, le cipolle, i legumie numerosi altri ingre-dienti che compaiono

Per proteggere i cibi

L'equilibrio secondo nL'uso terapeutico degli ingredienti usati ín cucina: ori

I "principi" nel menuOgni giorno:

almeno 3 porzioni (cia-scuna di circa 150 g) di or-

- taggi freschi dì stagione, di cuiuna cruda, e 2 porzioni difrutta (vale a dire un paio difrutti). Abbondare è controin-dicato solo in caso di colite eintolleranze alimentari da ve-rificare individualmente.• 3-5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, preferibil-mente crudo• l bicchiere di buon vinorosso (ovviamente non per ibambini).• erbe aromatiche e arominaturali fra cui salvia, ro-smarino, menta, semi di fi-nocchio, cuminoPie spesso:

cereali integrali, per esem-pio pane ai 5 cereali, a lievi-tazione naturale. farro, sbra-mato di risone, orzo mondo.• Legumi fra cui ceci, len-ticchie, fagioli, piselli e fave,sia freschi, sia secchi.0. Semi oleosi (noci, noccio-le, mandorle, semi di zucca,girasole e lino) in piccole quan-tità (circa 1 cucchiaio), peresempio per integrare lo yo-gurt della prima colazione, oin aggiunta all'insalata..0 Latticini fermentati par-zialmente scremati come lo

yogurt..0 Pesce fresco, meglio az-zurroMeno spesso:Carni rosse, insaccati, salu-mi e uova, da alternare fraloro, in piccole porzioni, sen-za utilizzarle più di una vol-ta al giorno Un esempio pra-tico. Ecco come organizza-re un menu settimanale ric-co di principi attivi seconda-ri, minerali e vitamine:

Ai mattino1 tazza di yogurt, even-

tualmente parzialmente scre-mato

1-21rutti freschi, anche sot-to forma di spremuta

Qualche cucchiaio di fioc-chi di cereali o un paio di fet-te di pane integrale

1 cucchiaio di miele

A pranzoAntipasto di verdu ra dì sta-

go ne cruda, condita con olioextra vergine d'oliva e suc-co di limone.• Pasta, riso o altri cerealiconditi con sugo di verduree/o legumi. olio extra vergi-ne d'oliva e grana

Secondo di verdure cottee/o piccole quantità di uovao formaggio o legumi

.0 Frutta fresca di stagione

Pomeriggio•-• Spuntino di frutta e/o ce-reali (per esempio crackers,fiocchi o pane) e/o yogurl

CenaAntipasto di verdure cru-

de o minestra di verdure.• Pesce, o carne magra, concontorno di verdure cotte.01 bicchiere di vino.• Pane

Frutta fresca o dessert difrutta

3ertire le malattie degenerative 5 Caisum,o

aturaaggi e frutta

clusioni certe sugli ef-fetti preventivi di so-stanze isolate è un az-zardo.A tavola, infatti, nonportiamo singoli com-posti chimici ma ingre-dienti formati da cen-tinaia di sostanze di-verse. Il nostro menuprevede poi la combi-nazione di numerosi ci-bi diversi che vengonoconsumati contempo-raneamente: cereali eortaggi, frutta e yogurt,pane, formaggio e vi-no... Un insieme che vasempre valutato nel suocomplesso, tanto più chestabilire l'effetto tera-peutico e protettivo diuno o più cibi richiedeanni di ricerche, sem-pre su uno stesso grup-po di persone.

Una difesadall'influenza

Rapide da preparare, poco caloriche, gustose e ricche di prin-cipi attivi queste ricette vi aiutano per le difese immunitarie.

Insalata di sedano con succo di limetta e mandorleIngredienti per 4 persone:1 cuore di sedano con i gambi teneri, turgidi, e le foglie verdi ancora attaccate (circa 200 g),4 piccole carote (o due medie), 1 piccola mela delicious, 50 g di mandorle spelate, il succodi 1 limetta (limone verde) o di 1 limone. 1-2 cucchiai di salsa di soia senza glutammati, unpizzico di sale, 2-3 cucchiai di succo di mela. 3-4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva.

Preparazione:Per prima cosa lavate bene la verdura. Raschiate le carote e tagliatele a fettine mollo sot-tili. Raccoglietele in un'insalatiera. Unite il sedano tagliato molto fine, le foghe del sedano tri-tate fini (eventualmente con l'aiuto del tritatutto), la mela spelata e ridotta a cubelti, le man-dorle sminuzzate grossolanamente. Spruzzate subito con il succo di limetta, per evitare chela mela annerisca. In una ciotola sciogliete il sale nella salsa di soia. Aggiungete il succo dimela, l'olio e mescolate bene. Condite l'insalata con l'emulsionb e servitela subito.

Calorie 173 Proteine g 2.23 Grassi g 13.76 Carboidrati g 8.33

Insalata di cavolo e caroteIngredienti per 4 persone:il cuore di un piccolo cavolo verza (circa 250 g), 3 carote medie, 1 cucchiaino di cumino, 4cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, 2 cucchiai d'acelo di mele, 2 cucchiai di semi dl zuc-ca, due cucchiai di germogli di crescione (si preparano nell'apposita germogliera) sale q.b.

Preparazione:Lavate bene le verdure. Raschiate le carote e grattugiatele grossolanamente in un'insala-tiera. Unite il cavolo affettato sottilissimo, dopo aver eliminato le eventuali coste centrali, isemi di zucca, i germogli di crescione e il cumino. Condite con un'emulsione preparata conl'aceto, una presa di sale e l'olio. Mescolate bene e servite subito.

Calorie 128 Proteine g 1.97 Grassi g 10.41 Carboidrati g 5.65

Insalata di topinambur e barbabietolaIngredienti per 4 persone:200 g di lobinambur, 1 barbabietola rossa, media, 2 piccole rape bianche, 1 mazzetto dimoda, 100 g di yogurt greco, 4 cucchiai d'olio exlra vergine d'oliva. 50 g di nocciole, 1cucchiaio di prezzemolo tritato firie, il succo di 1 limone, sale q.b.

Preparazione:Lavate con cura i topinambur e le rape. Raschiate i topinambur, per eliminare la buccia.Sbucciate le rape. Grattugiate grossolanamente le due verdure e raccoglietele in un'insa-latiera. Spruzzatele subito con un po' di succo di limone per evitare che anneriscano.Lavate, asciugate e tagliate a striscioline la rucola e unitela al resto. Aggiungete la bar-babietola sbucciata e ridotta a dadini, e le nocciole sminuzzate.In una ciotola sciogliete una presa di sale nel succo di 1/2 limone. Unite lo yogurt, l'olio, Ilprezzemolo tritato fine e mescolate bene. Condite l'insalata con la salsetta preparata, me-scolate bene e servite subito.

Calorie 106 Proteine g 4.21 Grassi g 14.47 Carboidrati g 7.86

Insalata di soncino e champlgnons200 g di soncino, 2 carote medie, 1 finocchio possibilmente con il suo verde attaccato, 150g di champignons, 4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, I gherigli di 6 noci, 2 cucchiai d'a-ceto balsamico, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato fine, 1 spicchio d'aglio tritato, sale q.b.

Preparazione:Mondale e lavate la verdura. Mettete da parte la "barba' verde del finocchio e affettate ilresto molto fine. Ponetelo in un'insalatiera. Unite le carote grattugiate grossolanamente eil soncino ben asciugato. Eliminate i residui di Iena dai funghi, sciacquateli sotto l'acquacorrente e tamponateli con uno strofinaccio. Affettateli sottili e aggiungeteli alle verdure in-sieme ai gherigli di noce sminuzzati grossolanamente. Unite il verde del finocchio tritato.Preparate un'emulsione con l'aceto, un pizzico di sale e l'olio. Condite l'insalata e servite-la subito.

Calorie 135 Proteine g 3.04 Grassi g 11.29 Carboidrati g 11.06

Pere e crema di datteriIngredienti per 4 persone:2 pere Williams mature, 2 albicocche secche, ammorbidite in acqua tiepida e ben scolate,4 datteri, 150 g di yogurt greco o altro yogurt denso, 3 cucchiai di panna, il succo di 1 li-mone, qualche fogliolina di menta o melissa fresca.

Preparazione:Tritate le albicocche, mescolatele con la panna e mettete il composto ottenuto in uno stam-pino rettangolare, nel surgelatore. Lasciate rapprendere in modo da ottenere una sorta digelato, non troppo duro. Snocciolate i datteri e frullateli con lo yogurt. Distribuite la cremaottenuta su 4 piattini da dolce. Sbucciate le pere, affettatele sottili e distribuite anch'essesui piatti. Irroratele con un po' di succo di limone perché non diventino nere. Togliete dallostampino il miscuglio di panna e albicocche, tagliatelo in 4, e decorate i piatti. Aggiungetea ogni porzione un paio di foglioline di menta o melissa fresche.

Calorie 118 Proteine g 2.43 Grassi g 4.09 Carboidrati g 16.07

rmentazione

Insalata d'agrumiIngredienti per 4 persone.4 mandarini senza semi, 2 arance, 1pompelmo, 2 albicocche secche, 2cucchiai di mandorle sgusciate e spa-late, 1 cucchiaio di pistacchi sgusciati,1 cucchiaio di miele, 4 cucchiai di suc-co di limone.

Preparazione:Sbucciate gli agrumi, affettateli sotti-li e disponeteli su un grande piatto daportata, alternandoli fra loro. Racco-gliete l'eventuale succo fuoriuscito inuna ciotola. Unite il miele, il succo dilimone e mescolate. Versale il mi-scuglio sugli agrumi. cospargeteli conle mandorle e i pistacchi tritati fine-mente e servite subito.

Calorie 93 Proteine g 1.99 Grassig 3.97 Carboidrati g 10.79

CeeNSUMO 6 Sviluppo Imminente l'apertura del punto vendita

Piero Giovanolla

Nel territorio del comu-ne di Vignate il prossimomese di marzo sarà inau-gurato un nuovo iper-mercato Coop, nell'ambi-to di un moderno centrocommerciale in fase di ul-timazione. 11 comune diVignate si trova a 15 kma est di Milano sulla di-rettrice di Bergamo. Haquasi ottomila abitanti go-vernati da Marco Berto-lini, Sindaco da dodici an-ni. "La sostanziale stabi-lità demografica del pae-se, che ha visto in questianni solo un lieve incre-mento, non è casuale", di-ce Bertolini,"ma è il frut-to di scelte precise del-l'amministrazione comu-nale. Abbiamo anzituttoprivilegiato la qualifica-zione delle aree edificateesistenti, le ristruttura-zioni, ad esempio delleca-sciale, in parte abbando-nate, piuttosto che preve-de re grandi espansioniedilizie ed abitative chespesso,dove sonostatefat-te, hanno creato quel po'di problemi e contraddi-zioni che ben conosciamo.Anche il Piano Regolato-re Generale, il principalestrumento di governo delterritorio di cui il comunedispone, prevede per Vi-gnate nei prossimi anniun incremento di non piùdi mille, milleduecento abi-tanti".

Insomma più atten-zione alla qualità?"Sicuramente. Se voglia-mo salvaguardare l'iden-tità socio culturale dellanostra comunità, garan-tire servizi adeguati ed ef-ficaci, una buona qualitàdella vita è fondamenta-le guidare una crescitagraduale ed equilibrata".

Immagino che la mag-gior parte degli abi-tanti lavorino a Mila-no."Certo. Facciamo parte del-l'area metropolitana e neportiamo i problemi maanche tutte le opportu-nità. In ogni caso abbia-mo lavorato in questi an-ni per consentire e favo-rire lo sviluppo delle atti-vità produttive sul nostroterritorio in particolaredella piccola industria edell'artigianato. E conqualche successo se con-sideriamo che ormai le

aree a destinazione pro-duttiva nel nostro comu-ne sono di fatto esaurite".Come vede la realizza-zione del centro com-merciale che sta per es-sere ultimato e all'in-terno del quale sta ilnostro Ipercoop?Premetto che la localiz-zazione -del centro com-mercialeè antecedente al-la mia amministrazione.Piumon avendo deciso per-sonalmente la destina-zione commerciale di que-st'area, è una scelta cheho comunque condiviso,impegnandomi coerente-mente perché si realiz-zasse. Tra l'altro impresanon facile, data la quan-tità.degli adempimenti ne-cessari. Ora sembra pro-prio che siamo all'arrivo.Sono convinto che Vigna-te potrà averne soprat-tutto vantaggi. Intanto sulpiano occupazionale. ConIpercoop abbiamo sotto-scritto un accordo che pre-vedeche nella politica del-le assunzioni, siano pri-

vilegiati i residenti. Pen-so in particolare che permolte donne, poter lavo-rare vicino a casa sia unbel miglioramento dellapropria vita. Inoltre miaspetto un aiuto ed un so-stegno alle iniziative so-ciali e culturali che si po-tranno realizzare.

Ha avuto critiche e op-posizioni alla realizza-zione di questocentro?Come no. Vi sono state.Una preoccupazione adesempio è quella di uno

ty~

• snaturamento del paesee della sua socialità. Si te-me che con la sua forza diattrazione iloentro diventiun surrogato della "piaz-za"o sostituisca e cambi lerelazioni sociali in una sor-ta di omologazione e ap-piattimento generale.Devo dire che il fatto diavere a che fare con voi,con la Coop,da questo pun-to di vista mi lascia piùtranquillo. Ormai vi co-nosco e mi pare che la vo-stra sensibilità e atten-zione alle questioni socialisia sincera e su questofronte siete molto impe-gnati.

Cosapotremmo fare in-sieme perché il centrorappresenti per Vi-gnate una nuova ri-sorsa?Puntare a iniziative chevalorizzino l'identità delpaese, aiutino a svilup-parne la vivacità cultu-rale scongiurando il peri-colo di diventare un quar-tiere dormitorio di Mila-no. Sostenere e far cre-scere i centri di aggrega-zione ele nostre istitu-zioni, dal centro sportivoe all'auditorium.Fare"iniziativasodale"chevuoi dire individuare pro-blerni ebisogni e costruirerisposte, far crescere con-sapevolezza e spirito dicollaborazione e solida-rietà. Sono obiettivi co-muni, no?

Ipercoop a Vignate`Abbiamo lavorato a favorire lo sviluppodelle attività produttive" dice il Sindaco

Lavoro pronto anche per i sociRenato Bandera

Mentre fervono i lavoriedili, di viabilità e si pen-sa all'arredo del nuovoCentro Commerciale diVignate, il Settore socie Consumatori è conte-stualmente attivo.Da tempo, infatti, si statessendo quella rete dirapporti che, al mo-mento dell'apertura delpunto vendita, consen-ti rà di nominare ungruppo di soci prepostoa fungere da Comitatosoci, appunto.Un primo contatto col-laborativo è stato allac-ciato con una locale se-

zione di consumatori.I temi della difesa del-la salute, dei cibi nonmodificati genetica-mente, delle produzionibiologiche e quelli delgiusto rapporto prezzo-qualità, garantiti so-prattutto dai prodotti amarchio Coop, sarannooggetto di futuri ap-profondimenti.Se sarà possibile, comeauspichiamo e com'èd'uso, in collegamentocon gli enti locali e contutte le Associazioni chevorranno partecipare al-le iniziative.Nelle scuole, poi, si stacostruendo un'ipotesi dilavoro che muova dalle

animazioni che, a cen-tinaia, si svolgono neiplessi pubblici e priva-ti, della nostra regione.Un primo fatto concre-to è stata la consegnadei dizionari d'italianodonati da Coop alle clas-si che hanno partecipa-to al Concorso Nazio-nale "Cosa mangi?", eche terminerà entro il2002.Un torneo di calcio in-tercomunale, è già sta-to organizzato la pri-mavera prossima (si gio-cherà con il pallone equosolidale).Contatti sono in corsocon le realtà culturali,ambientaliste del terri-

torio al fine di organiz-zare altri avvenimenti.L'offerta della socialitàcooperativa, ribadita al-l'art. 2 del nostro sta-tuto e dai documenti delrecente Congresso Na-zionale del Consumo, èperfettamente in gradodi coprire questi terre-ni d'impegno nella so-cietà.I futuri consumatori co-scienti e consapevoli, so-no il fine dell'azione edu-cativa di Coop, da rea-lizzare anche a Vignatecon il sincero impegnodel settore soci.A questo ambito si af-fiancherà tutta la gam-ma dei servizi ai soci, il

prestito, i servizi finan-ziari, l'associazione deltempo libero e, nel ne-gozio vero e proprio, l'uf-ficio soci.Una peculiarità di Coopche lega, minuto per mi-nuto, il territorio al ne-gozio, dando sostanza alfatto che ogni punto ven-dita Coop non drena so-lamente risorse al ter-ritorio dove, appunto,opera, ma ritorna allostesso in termini di so-cialità e di radicamen-to.Chi intendesse coglierequesta opportunità, sa-prà esattamente doverivolgersi.

DIGESTIONE E PRINCIPI NUTRITIVIPROTEME

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ACQUA, VITAMINE E SALI MINERALI

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Insegnare i consumi Kit con una guida per gli insegnanti 7,arNSUNIO

Saperecoop Due strumenti nuovi perl'educazione alimentare

Aggiornati mezzi didattici per le scuole sono stati preparati dal grupponazionale che si occupa di coordinare gli interventi delle varie Coop neiconfronti della scuola e sono usciti nella collana "Saperecoop".

Un kit che permetterà all'inse-gnante di affrontare il lema"ali-mentazione" attraverso unastruttura flessibile e articolata,che si apre a numerosi e di-versi punti di vista (biologico,

emotivo, culturale, sociale, eco-nomico etc.), e che utilizza ilgioco come mezzo di riflessio-ne. Un lavoro che vuole nonsolo informare e conoscere macontribuire ad innescare tra i

ragazzi comportamenti virtuo-si nel campo della corretta ali-mentazione.Il kit si rivolge alla scuole del-l'obbligo e contiene: una guidaper l'insegnante, schede di-

dattiche in bianco e nero chepossono essere con facilità fo-tocopiate, il cartellone perii gio-co del caffè, il giro del mondoin ecoclico, e il mappamondodei prodotti alimentari.

Era già stato pubblicato da CoopLombardia ma ora, ampliato eaggiornato, è diventato un te-sto per tutte le Cooperative diconsumo. Questo libro vuoleessere un contributo di Coopper affrontare i temi dell'ali-

mentazione e dello sport.Un testo che per la qualità de-gli intenti (gli autori sono Au-gusta Albe rtini, Angela Colli,Martinadi Prampero, EmanuelaDonghi, Marzia Formigatti), l'at-tenzione dedicata ad argomenti

nuovi e scottanti come gli inte-gratori, la scientificità e la sem-plicità insieme, crediamo siatra quanto di più aggiornato sipossa trovare oggi. Nella bi-bliografia si possono trovare an-che i siti internet che si occu-

pano dell'argomento. Un libroche si rivolge in prima personaagli sportivi, ma che vuole rap-presentare un valido strumen-to per gli insegnanti delle scuo-le, non tanto e non solo perquelli di educazione fisica.

I testi possono essere richiesti telefonando o scrivendo al settore soci e consumatori di Coop Lombardia.Tel. 02 89593 347 Fax 02 89593. 348 e-mail [email protected]

a cura eli Fulvia BellaCoordinatore setere soci eros Coop Lombardia e

coorchatote naziertaie aithrir'a ca. eotroadone al consumonete scuote

Canumo 8 Moneta europea Le giornate di passione all'inizio del 2002 q

Elvira Cossu*

Finalmente il 2002 è arrivato ed è ar-rivata anche la nuova moneta.Come ci siamo preparati ad affronta-re questo appuntamento è cosa cheavete potuto misurare direttamentese avete avuto occasione di visitare,nella mattina del 2 gennaio 2002 e neigiorni seguenti, i nostri ipermercatie supermercati, tutti aperti ed a vo-stra disposizione.Quali erano le nostre maggiori preoc-cupazioni? Quando il gruppo di lavo-ro ha iniziato, oltre ai problemi lega-ti agli aspetti gestionali ed organiz-zativi, si è posto subito alcuni proble-mi che riteneva essenziali:* come salvaguardare i nostri soci eclienti, garantendo trasparenza nel-la conversione dei prezzi e come evi-tare dubbi di speculazioni,* come accompagnare e preparare inostri addetti ed i nostri clienti affin-chè potessero affrontare con serenitàquesta scadenza,* come aiutare la circolazione dellanuova moneta, dotandosi delle dispo-nibilità occorrenti per dare resti del-le spese solo in euro,* come gestire a punto di vendita lacircolazione della doppia moneta,* come aiutare quei clienti che si fos-sero trovati in difficoltà.Le risposte sono state chiare:►blocco dei prezzi dei prodotti Coop

per tutto il periodo da Natale 2001 al1' marzo 2002,► conversione dei prezzi a favore dei

consumatori con arrotondamento deiprezzi per difetto,►sostituzione delle etichette sugli

scaffali, in fasi progressive ma primadel 31 dicembre 2001, segnalando apunta di vendita, attraverso cartello-

nistica, la successione delle fasi ope-rative, affinchè i nostri clienti potes-sero controllarci costantemente,► iniziative di spese simulate in 25

punti di vendita, durante i mesi di ot-tobre e novembre, facendo utilizzarefac-simili di euro ai clienti che si fos-sero prestati all'esperimento.► in corrispondenza "degli euro-day,

organizzare o partecipare a conferen-ze ed incontri per diffondere la cono-scenza della moneta e dei particolarieffetti che ne sarebbero derivati,►formare ed informare i nostri ad-

detti, affinchè acquisissero dimesti-chezza con le nuove procedure dì cas-sa e con le nuove monete e bancono-te (e per questo i capi negozio e re-sponsabili casse hanno partecipato acorsi per il riconoscimento dei falsipresso Banca d'Italia, organizzati dal-le Cciaa locali). Questo impegno (242giornate di formazione del personale)è stato perseguito a tappeto ed ha coin-volto a vari livelli ed in vario modo tut-ti gli addetti di punto vendita.Restava il problema delle dotazioni dibanconote e monete, che abbiamo ri-solta in modo soddisfacente tanto che,ad oggi, non risulta dato un resto inlire se non ai soli clienti che ne hannofatto specifica richiesta. Per ultimo,per aiutare i clienti in difficoltà sonostate introdotte delle nuove figure. So-no gli "Assistenti Euro" che operanofuori della barriera cassa in molti deinostri supermercati ed ipermercati esono a disposizione dei clienti che chie-dono chiarimenti, che hanno bisognodi aiuto nella comprensione del resto,degli scontrini, della compilazione de-gli assegni, ecc. Ma questi accorgimentie questa „strategia come sono stati re-cepiti dai clienti?

"Responsabile Progetto Euro

Le impressioni e i giudizi sentiti neinegozi Coop e lpercoop. Accoltocon grande favore il blocco deiprezzi. Arrotondamenti al basso.Andiamo a conoscere, at-traverso l'i mpressione di-retta della nostra strut-tura, come è avvenutoquesto importante chan-ge over, quali sono stati iprincipali problemi af-frontati. In questo im-portante momentoche stainteressando il nostro vec-chio continente, che ri-guarda il cambio del la mo-neta da Lira ad Euro, sicalcola che attraverso va-ri arrotondamenti mag-giorati, oppure con l'in-troduzione di veri e pro-pri aumenti dei prodotti,una famiglia media, allafine dell'anno subirà unincremento di spesa di cir-ca 4501500 Euro. Coop sce-glie, al contrario, di tute-lare i consumatori e quin-di di bloccare tutti i prez-zi dei suoi prodotti a mar-chio fi no al l' marzo 2002e di arrotondare al cen-tesimo inferiore il prezzofinale dei prodotti; accol-landosi come società unonere consistente.

Quale è stata la rispo-sta del consumatore?Dama Vattalo (DirettoreIpercoop Piazzalodi): Leprime giornate dopo l'en-trata in vigore della nuo-va moneta, non sonoemersi segnali chiari; ilconsumatore sembra nonabbia percepito a suffi-cienza Io sforzo che l'a-zienda sta sostenendo;probabil mente perché l'at-tenzione del consumato-re si è concentrata sullapreoccupazione di evita-re errori nel momento delcambio e contempora-neamente pensiamo siastata non sufficientel'informazione ricevuta.Lo sforzo di incrementa-re ulteriormente questotipo di informazione vasicuramente nella giustadirezione.Anche Antonio Jannello(capo negozio di Peschie-

ra)ionferma quanto det-to sopra,cosa diversa, in-vece, a Cinisello Garibal-di, in quanto Olivi° Per-nich ( Capo negozio }ci se-gnala che più di un con-sumatore ha notato ed haapprezzato le scelte diCoop Lombardia. ValterBravo (ResponsabileCas-se Ipercoop Benda): Si-curamente c'era molta at-tesa, già da alcune setti-mane diversi clienti chie-devano come ci stavamopreparando per gestire ilperiodo di doppia circo-lazione delle valute li-re/miro. Tantissime do-mande e molta preoccu-pazione anche in relazio-ne alle notizie che dava-no stampa e telegiornalisull'eventuale mancanzadi euro.In generale il consuma-tore si è dimostrato mol-to attento, praticamentetutti erano dotati di eu-roconvertitore, ricono-scendo comunque gran-de fiducia a Coop.

Come è stato accolto,da parte del consuma-tore, il passaggio del-la valuta?Resta uno scetticismo difondo da parte del con-sumatore: ancora oggi nonc'è sufficiente consapevo-lezza del reale valore del'prodotto che si acquista,osserva Giuseppe Bolo-gna (Y. Direttore Ipercoopp.zza Lodi) e le vendited'impulso, secondo DanteVoltolo, si sono ridotte.A.Jannello sostiene che ilconsumatore ha vissutocon una naturale preoc-cupazione solamente ilprimo giorno del cambiodella valuta: il rapportodi fiducia nei confronti de-gli operatori e della no-stra struttura ha favori-to in modo considerevolea ridurre lo scetticismoed abbandonare gra-dualmente dubbi inizia-

liAlubbi e perplessità so-no maggiormente pre-senti fra i consumatoripiù anziani.Valier Bram' i clienti sisono avvicinati all'iper il2 gennaio con calma e di-sponibilità riempiendo ilmercato in tarda matti-nata ed avvicinandosi al-le trenta casse aperte coninsolita tranquillità. I so-ci e clienti hanno fatto unpoco di fila alle casse dia-legando con gli altri clien-ti di euro aspettando il lo-ro turno, sbirciando quan-to succedeva d avanti a lo-ro per cogliere qualcheparticolare di come ci sta-vamo comportando. Ci so-no state famiglie che han -no fatto la spesa insiemeper vedere questi euro.Dopo la barriera cassa sifermavano per guardaremeglio le banconote e lemonetine e per cercare dicapire meglio il corri-spondente valore in lire.Elisabetta Rossetto (cas-siera del negozio di Bol-late): con qualche timoreed alcune difficoltà nelmaneggiare le monetineritenute piuttosto picco-le, soprattinto i centesi-mi. Cristina Ferrari (Ad-detta soci di Bonola): condiffidenza e con una cer-ta nostalgia per le ama-te lire che non potrannopiù utilizzare ed anchequalche preoccupazioneper il rischio di riceverebanconote false.

Come è andato il lavo-ro, in particolare nel-la barriera casse?In generale, le nostre cas-siere han no svolto un ser-vizio adeguato, sia peraver acquisito l'adegua-ta formazione, sia per laprofessionalità dirno-strata,sostieneJannello;tutto ciò ha fatto sì che lecode alle casse si sono in-crementate di circa i110%- 15% circa e non hanno

soccoox•

SI ASOCIA HA GRANDAVALORI

ndo la lira si è avviata alla fine della sua corsa 9

raggiunto cifre maggioricome si prevedeva. All'i-per di Piazza Lodi, ci fanotare D.Vattolo,si è pre-disposto anche un quan-titativo numerico di cas-siere maggiore delle pre-visioni sia per la recenteinaugurazione, sia perl'avvento della monetaunica europea e tale or-ganizzazione continuerà.ValterBrava Qualche dif-ficoltà in avvio l'abbiamoavuta soprattutto perchéanche noi dobbiamo abi-tuarci ai decimali ed a ma-neggiare i centesimi chetra l'altro consentono didare il resto esatto. Il pri-mo giorno ha richiesto piùtempo del solito per com-piere le abituali opera-zioni, eravamo prepara-ti, i corsi di formazione ele esercitazioni sono sta-te molto utili, ma era pre-vedibile un rallentamen-to, subito superato. Già ilsecondo giorno tutto è an-dato meglio, eravamo piùtranquilli ed anche i so-ci e clienti hanno subitocompreso gli sforzi orga-nizzativi messi in atto peragevolare le loro primespese in euro. ElisabettaRossetto.In sostanza è andato tut-to bene, socie clienti han-no dimostrato di averegrande fiducia in noi af-fidandoci anche il compi-to di aiutarli fisicamentenel preparare gli euro perpagare la spesa e verifi-

care insieme il resto in eu-ro. Tutti erano incuriosi-ti e desideravano vederele nuove banconote. Qual-che cliente ha chiesto epreteso il resto in lire enaturalmente è stato ac-contentato.

Quale impressione ab-biamo ricevuto da par-te del consumatore?D. Vattolo, sottolinea chele nostre cassiere hannochiesto al consumatore discegliere il tipo di mone-ta in caso di resto. Dal no-stro osservatorio, non ab-biamo riscontrato diffi-coltà importanti.Sicuramente si sono ag-giunti nuovi carichi di la-voro perle ca,siere, in par-ticolare al momento del-la chiusura. Qualche dif-ficoltà nella gestione del-l'attività fra negozio e la=sa centrale,soprattuttonella prima fase delle ope-razioni, come ci suggeri-sce Jannello.Vatter Brava Molti han-no accolto favorevolmen-te le scelte di Coop in re-lazione agli arrotonda-menti, al blocco dei prez-zi ed alla scelta di dare ilresto in euro ed anche perquesto siamo diventati al-l'interno del Centro com-merciale il punto di rife-rimento a volte anche perraccogliere alcune la-mentele rispetto ad arro-tondamenti fatti non cor-rettamente e ad una cer-

te tendenza a dare anco-ra il resto in lire.

I soci prestatori han-no incontrato alcunedifficoltà?Il negozio di Cinisello Ga-ribaldirappresentaun os-servatorio particolare, inquanto stiamo parlandodi una tradizionale realtàin cui il mondo della Coo-perazione è conosciuto eriamosciuto.Abbiamo for-nito lo stesso servizio del-le banche e delle poste perquanto riguarda il cam-bio della moneta, osservaVanessa Chioda, addettasoci del negozio, con la dif-ferenza che se è vero che

ci sono stati carichi di la-voro maggiori, siamo sta-ti in grado di fornire unservizio senza dover ri-tardare o far aspettare isoci. Anzi, precisa Perni-

, Capo Negozia, la no-stra struttura è stata uti-lizzata anche per cam-biare la stessa moneta Eu-ro, con pezzature inferio-ri. Cristina Ferrari (Ad-detta soci - Ipercoop Ba-nale). Nessuna difficoltàin particolare nonostantela grande affluenza sia ne-gli ultimi giorni del 2001che nella prima settima-na di gennaio. Natural-mente la maggior partedei soci versava lire per

avere euro anche perchégli approvvigionamenti divaluta attraverso le Ban-che sono risultati più len-ti del previsto. Molti han-no apprezzato la posizio-ne di Coop rispetto allachiarezza della conver-sione da lire ad euro uti-lizzata sul libretto di ri-sparmio.Francesca Passanti ed Ele-na Borghi (Addette Socilpercoop PiazzaLodi) di-cono che i Soci hanno avu-

to qualche titubanza adavvicinarsi alla nuova va-luta per la difficoltà di ca-pire il reale valore/con-trovalore dei tagli di ban-conote. Molti hannoespresso dissenso sui duemesi di doppia circolazio-ne lira/curo che genera piùconfusione, soprattuttoquando l'operazione av-viene in lire e si ricevonoin cambio euro.

Renato CipollaAdriano Franchi

Queste sono le opinioni raccolte all'interno delle rete divendita, ora attendiamo le vostre. Invia una e-mail:

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l!leSii Sarti Strati:, i un

Cavenago 3rianza,Crnago, Cambiago

e dintornipassato e presente

.iMO 10 Solidarietà internazionale Teresa Strada parla dell' Afghanistan

Emergency: da sette anniper una medicina di pace

"Con i fondi raccolti per questoPaese, tra cui l'ingente contributodi Coop, vogliamo proseguire il

nostro intervento costruendo altriospedali chirurgici e strutture

sanitarie di base".

Giulia Lauietta

Emergency nasce a Mi-lano nel maggio del 1994,da un gruppo di amicicon le idee poco chiarema con tanta voglia difare. Le idee chiare su"come" fare ce le mise Gi-no Strada, il chirurgo chedopo un'esperienza spe-cialistica in Italia e ne-gli Stati Uniti, si era de-dicato alla medicina nel-le zone di guerra, lavo-rando, dal 1988, con laCroce Rossa Internazio-nale di Ginevra. Quel-l'esperienza aveva fattonascere una certezza nel-la testa del chirurgo:"Quasi sempre sul tavo-lo operatorio di un Pae-se in guerra non c'è uncombattente ma un civi-le". Per questo era ne-cessario creare un'orga-nizzazione piccola, agilee indipendente che si oc-cupasse delle vittime ci-vili delle troppe guerredel nostro pianeta.La prima battaglia diEmergency è stata lamessa ai bando delle mi-ne antiuomo, una cam-pagna di informazioneimponente svolta insie-me alla Croce Rossa In-ternazionale e ad altreorganizzazioni umani-tarie. I risultati furonosorprendenti. Prima ditutto a livello di diffu-sione di una coscienzapubblica sul drammati-co fenomeno delle mine,che fino al 1994 era pres-soché sconosciuto. Poi il22 ottobre del 1997 laprima vittoria: il Parla-mento italiano mette albando le mine antiuomo.Vittoria parziale poichéle mine antiuomo sonoancora presenti in oltresettanta Paesi, dove con-tinuano a scoppiare, amutilare e uccidere.Sembrava una scom-messa impossibile e in-vece, da quando si è pre-sentata al pubblico il 15maggio del 1994 Emer-gency ha raccolto più di45 miliardi di lire e oggigestisce sette ospedali,venticinque posti di pri-mo soccorso e cura più diventicinquemila vittime.Nel Kurdistan irakenosono presenti due ospe-dali e due centri Protesie Riabilitazione, un ospe-dale in Cambogia ((ledi-

cato alla giornalista as-sassinata in Somalia Ila-ria Alpi), due in Afgha-nistan e l'ultimo è statoaperto due mesi fa inSierra Leone. I mediciche lavorano negli ospe-dali di Emergency pro-vengono da tutta Euro-pa e devono avere com-petenze molto approfon-dite perché la chirurgiadì guerra è necessaria-mente chirurgia gene-rale, c'è bisogno di sape-re fare tutto.L'attività di Emergencynon finisce con il soccor-so chirurgico dei pazienti,c'è anche un'assistenzamedica e sociale per da-re alle vittime della guer-ra un tentativo di vitanormale.L'impegno di Emergencyè presente anche qui danoi, nell'educazione allapace nelle scuole e neiluoghi pubblici.Con Teresa Strada par-liamo soprattutto del -l'Afgh a n i sta n. TeresaSarti Strada ha la pas-sione di chi crede profon-damente in quello che fae una grande modestia,che la rende quasi stu-pita quando ti raccontainsultati che Emergencyriesce a ottenere nei Pae-si dove opera. Insieme aTeresa Strada ragionia-mo dell'intervento diEmergency in Afghani-stan, un Paese dove laguerra è iniziata nel 1979con l'occupazione sovie-tica e non è mai finita.All'occupazione sovieti-ca si sono opposte le va-rie fazioni di mujahed-din, che conquistaronoKabul nel 1992 per es-sere poi scacciati dai ta-liban nel settembre nel1996. A ottobre, dopo l'at-tentato di New York, l'at-tacco degli Stati Uniticoadiuvati dalle forze eu-ropee. La guerra, che condiversi attori va avantida vent'anni in Afgha-nistan, ha lasciato sulterreno 10 milioni di mi-ne antiuomo.

Come inizia l'inter-

vento di Emergencyin Afghanistan?Nel marzo del 1999 unteam di Emergency vi-sita il Paese e quello chetrovano è molto peggiodel previsto. Alla popo-lazione manca tutto: ci-bo, acqua, medicinali, me-dici, elettricità, strade.Gran parte della popo-lazione non è mai statavaccinata e le mine en-ti-uomo mietono vittimein continuazione. Sí de-cide di intervenire.

E quindi costruite dueospedali...Sì, partì subito una rac-colta di fondi che permi-se di iniziare la costru-zione dell'ospedale diAnabah, a nord del Pae-se, che verrà ultimato neldicembre del 1999. Usi-

tro ospedale viene aper-to a Kabul nell'invernodel 2000 ristrutturandoun giardino d'infanzia.A queste strutture si af-fiancano i posti di primosoccorso, situati princi-palmente nella valle delPanshir, dove i paesi so-no spesso ad altitudinimolto elevate e le stra-de dissestate rendono dif-ficile il soccorso.

Poi è venuto I'l 1 set-tembre e la guerra del7 ottobre. Cosa è cam-biato durante la guer-ra?Lavorare durante laguerra è stato molto piùdifficile. Innanzitutto do-po l'il settembre il per-sonale internazionaledelle organizzazioniumanitarie ha lasciato

l'Afghanistan. Il nostroospedale di Kabul erastato chiuso il 16 mag-gio in seguito all'irru-zione armata dei taliban,ma 60 persone del nostrostaff afgano lo hannomantenuto in condizio-ni di poter essere ria-perto, Ai primi di no-vembre infatti il nostroteam internazionale haraggiuntole capitale, unasettimana prima che imujaheddin avessero ilsopravvento sui taliban,e ha ripreso l'attività inospedale. L'ospedale diAnabah invece ha fun-zionato a pieno regimeper tutto il periodo. C'e-rano letti ovunque, in la-vanderia, in stireria...

Qual è stato il mo-mento più duro du-rante la guerra?Sicuramente il viaggioverso Kabul sotto i bom-bardamenti e anche ilgiorno del passaggio del-le consegne ai mujahed-din la situazione era mal-to pericolosa.

E i vostri pazienti era-no anche combatten-ti di diverse fazioni?Certamente, ed è moltodifficile tenere nello stes-so ospedale combatten-ti nemici. Tuttavia un fe-rito è un ferito. Quandoho chiesto a un chirurgose il ragazzo di vent'an-ni che avevano sul tayo-lo operatorio era un guer-rigliero talibano omujaheddin il chirurgomi ha detto "E' un pa-ziente". Già, i feriti sonotutti uguali.

Nei vostri ospedali sicerca anche di ridarequalche speranza aibambini colpiti dallemine. Questo aspettodeve essere ancorapiù difficile in conte-sti arretrati come l'Af-ghanistan...La riabilitazione, la spe-ranza, sono fondamen-tali nel nostro sistema dicura. Uno dei principi di

Emergency è che non bi-sogna andare nei Paesidel cosiddetto terzo mon-do a portare una sanitàda terzo mondo. Gino di-ce sempre che un ospe-dale funziona quando sa-resti disposto a ricove-rarci tua madre o tuo pa-dre. Negli ospedali biso-gna occuparsi di bambi-ni che quando escono dal-la sala operatoria senzaarti sono in uno stato didisperazione. Allora ol-tre all'affetto delle nur-ses, del fisioterapista, delpediatra, la cosa che liaiuta di più è vedere dal-la finestra gli altri bam-bini che fanno la riabili-tazione e che con le pro-tesi possono ancora gio-care al pallone.

Quali sono i progettifuturi per il vostro in-tervento in Afghani-stan?Con i fondi raccolti perquesto Paese, tra cui l'in-gente contributo di Coop,vogliamo proseguire ilnostro intervento co-struendo altri ospedalichirurgici e strutture sa-nitarie di base. In un Pae-se dove la maggior par-te della popolazione nonè vaccinata, dove moltinon hanno mai visto unmedico e dove spostarsiè difficile perla stato del-le strade è importantecreare ambulatori, pun-ti sanitari e assistenza.

Che cosa direbbe a chiammira il vostro la-voro e vuole soste-.nervi?Mah, qualche mese faavrei risposto: "Dare unsupporto economico pergestire gli ospedali". Og-gi mi sento di risponde-re: "La solidarietà". Pri-ma il consenso attorno anoi era trasversale, macon l'ultima brutta g-uer2ra abbiamo avuto moltaopposizione. Come era Io-gico noi abbiamo dettono alla guerra comunquee non tutti lo hanno ca-pito.

Chi volesse sostenerlio avere materiale osupporto per organiz-zare iniziative infor-mative può consulta-re il sito:www.emergency.it

"Letture" a cura di Ugo Phtfcri Vita della cooperazione Previsioni

Brianza cooperativa

Giulio Garbelli,Cavenago di Brianza, Or-nego, Cambiago e dintorni, pp 246. A cu-ra della Cooperativa Libertà, via 24 mag-gio 3, Cavenago Brianza. Tel. 029501006

C'è un territorio sulla sponda destradell'Adda che vede la presenza del-la cooperazione non solo con le case,i negozi, le cooperative sociali, mapersino con i "castelli". Non si trat-ta di dimore appariscenti, ma dei se-gni concreti del potere locale. Se ar-rivate sulla pia ma di Cavenago Brian-za,-l'edificio più alto, che un tempoera una torre, anzi "la Torretta" co-me è chiamata dagli abitanti, è del-la Cooperativa. E Piazza Libertà ètornata ad essere il centro del paesegrazie ad una com plessa opera di re-stauro e rinnovamento. La coopera-tiva si chiama anch'essa Libertà. Eil significato del nome è stato messoin evidenza da Giulio Garbelli con ilsuo libro Cavenago di Brianza, Or-nego, Cambiago e dintorni nel capi-tolo dedicato alla lotta di Liberazio-ne. Con i suoi caduti in guerra e inprigionia, con il lavoro clandestino,gli arresti, le fucilazioni, con i suoipartigiani morti in combattimento,Cavenago conosce bene il significa-to della parola libertà. E lo stesso va-le per i Comuni e le località della zo-

na. E questa libertà conquistata acaro prezzo è stata poi util i ziata perriprendere l'esperienza cooperativanelle attività agricole, per costruireabitazioni, per sviluppare i negozicooperativi. E' una storia passata,che riguarda bisogni ormai supera-ti, come sostengono gli attuali go-vernanti che tanto si dedicano a di-stinguere tra cooperative "costitu-zionalmentericonosciute"e altre chenon dovrebbero più avere i connota-ti di mutualità e di assenza di spe-culazione privata? Senza le coope-rative più antiche non ci sarebberooggi le nuove che a Cavenago si oc-cupano di assistenza agli anziani, dipercorsi di studio e professionali percategorie deboli o emarginate,di ospi-talità per bambini e famiglie in dif-ficoltà. E meticolosamente l'Autoreha saputo mettere in fila tutte que-ste esperienze, riuscendo a fornireun quadro incredibilmente ricco diuna cultura del fare insieme che col-loca questo territorio tra i più coo-perativi non solo della Lombardia,ma dell'Italia intera.

Nei negozi Coopminore l'inflazioneRispetto alle previsioni più pessimistiche che considera-no l'euro un fattore di incremento inflattivo (1% in più ri-spetto all'inflazione programmata); per l'anno corrente sistima una dinamica dei prezzi alla vendita complessiva-mente inferiore al 2001: + 1,9% nel comparto alimentari.Coop, già nel 2001, si è comunque significativamente at-testata al di sotto del dato nazionale Istat. Infatti i prezzidegli alimentari sono cresciuti in Coop del 2,8% a frontedel 4% calcolato nazionalmente dall'istat.Per il 2002 l'azione Coop di arrotondamento verso il bas-so dei prezzi in euro, il congelamento per quattro mesi deiprezzi dei prodotti a marchio Coop e la vigilanza sugli in-crementi non giustificati•dei listini dovrebbero contribuirea un valido argine ala crescita dell'inflazione. In questoquadro, entro il 28 febbraio in tutte le cooperative sarà ef-fettuata una promozione, della durata di 15 giorni, deno-minata "Euroconvenienza", della vendita a cifra tonda dialmeno un centinaio di prodotti, sia per semplificare la vi-ta di coloro che si trovano in difficoltà a maneggiare i cen-tesimi, sia per dare un segnale forte al mercato, sia percontenere entro limiti possibili un'eventuale fiammata in-flazionistica.

noi siamo impegnati perle spese natalizie. Ci au-guriamo questa sensi-bilità continui presso ipunti vendita Coop, do-ve potrete ricevere infor-mazioni sui vari progettie presso i quali si potràeffettuare il versamen-to minimo richiesto di 5Euro (£ 9.681).L'obiettivo è quello diraggiungere tre paesidell'Af rica (Angola, Mo-zambico e Sud Africa )dove una serie di inter-venti sono previsti permigliorare le condizio-ni di vita della popola-zione. ovviamente par-tendo dai bambini chesono i cittadini più col-piti dalle carestie, dal-le guerre e dalla po-vertà.L'obiettivo è ambizioso,il complesso di iniziati-ve che destinerà risor-se per aiuti a questi pae-si è di oltre 3.615.198,29euro (sette miliardi di li-re), ai quali si aggiun-geranno 1.549.370,70

euro (tre miliardi) di cuila metà a carico dellecooperative e l'altrametà raccolti nei su-permercati Coop di tut-ta Italia. La situazionein questi paesi è dram-matica, ma con i con-tributi versati possia-mo iniziare a dare so-stegno e solidarietà aipiccoli grandi cittadini.L'appuntamento è quin-di presso i punti vendi-ta sino al 30 aprile 2002e per chi volesse do-nare direttamente puòfarlo versando sul c/cpostale 76650019 inte-stato a: Ancc/Coop ini-ziativa "Salva un bam-bino".Vi ricordiamo che al ter-mine della campagnatutti i sottoscrittori chehanno versato la quo-ta minima di 5 Euro edhanno firmato per la pri-vacy saranno informa-ti personalmente sul-l'utilizzo del contributoe sull'andamento deiprogetti.

La fragile libertà dicircolazione degli

esseri umani, almenodi quelli che possono

permettersi di circolare,viene messa nuovamente

in discussione.Il motivo di questo

"ripiego strategico"vaforse cercato da qualche

parte nella pretesaoccidentale di voler domi-nare e dirigere il mondo?

E gli affari del mondo!

FrondeAltrove, il settimo senso

Michela Bianchi

Per il turista abituato aspostarsi e a consumarevoli e paesi a passi velo-ci e a porte aperte, il pia-neta è diventato im-provvisamente spigolo-so: le complessità, le aspe-rità, e anche le tragedie(alcune) del mondo si so-

no fatte evidenti. Larealtà ha messo dei sas-si nelle valigie. Le li-bertà di movimento del-l'era globale (o, almeno,quelle che giudicavamotali) si accorciano men-tre le distanze, non sologeografiche ma tra noi e"gli altri", aumentano.Lindustria turistica pa-venta il crollo e offre al-la stampa le cifre deimancati introiti da quial prossimo anno; il viag-gio viene messo in di-scussione. Ma quale viag-gio? occorre domandar-si. Certamente quel mo-to a luogo inconsapevo-le che senza sguardi e

senza attenzioni lasciapesanti impronte al suopassaggio; quel turismoche prende e non com-prende, che consuma pae-saggi, ambienti, arte, cul-tura separandoli, stac-candoli dal territorio edalle persone. E' il su-permercato dei viaggi asubire oggi delle incri-nature e forse bisogne-rebbe cogliere questa oc-casione per spalancarele porte al dubbio, per su-perare il disagio di que-sta "nuova" estraneità.Il turismo smetterà di es-sere demonizzato, per ri-prendere le parole del-l'antropologo P'ranck Mi-

chel, i l giorno in cui smet-terà di rappresentare losfruttamento del Sud daparte del Nord. C'è unfossato sempre più in-quietante tra i ricchi e ipoveri che si aggirano peril globo senza nemmenointravedersi. Sarebbe in-cosciente illudersi anco-ra che i primi non si scon-trino prima o poi con lamiseria del mondo, conla violenza che può sca-tenare. Ma l'atto del viag-giare non può fermarsiper questo; deve mutarepelle, forme, modalità,deve trovare nuovi per-corsi,necessariamenteal-ternativi a quelli propo-

sti dal mercato del turi-smo e che prevedano ve-ri scambi e vere mutua-lità. Un'evoluzione nonfacile senza una trasfor-mazione della mente edei comportamenti delviaggiatore. Perdere instabilità per guadagna-re in armonia: è questouno dei profondi signifi-cati del viaggio.E' proprio la consapevo-lezza di questa non-cer-tezza o incertezza che puòricreare il movimento,l'incontro, il passaggiofondamentale"dal sé al-l'altro" che fa del viaggiouna grande occasione dipace.

L'altro viaggiatore..A.

liSU MOQuitalicitak

4 C:Q.20...19~wI • 15 khbraw 2002

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La cata drObale Consumiadv=lbarb e nenetq.t. rada

Destini incrociati Viaggi come occasioni di pace

Solidarietà internazionale A dicembre sottoscritti 26.769,99 Euro 11 Ceinumo

"Salva un bambino" concinque Euro di speranzaTante sottoscrizioni fanno una certezza

Iniziata il 7 dicembre re l'Africa" ha già rac-2001 e tuttora in corso, colto 26.769,99 Euro (£la campagna, patroci- 51.963.921). La sensibi-nata da Nelson Man- lità da parte dei soci èdela, "Salva un bambi- stata alta in un periodono, per non dimentica- dove solitamente tutti

Coop sul fronteinternazionaleCertificazione sociale SA 8000A regime il programma di certificazione so-ciale di tutti i prodotti a marchio Coop.Tale certificazione prevede il rispetto, in tuttala filiera produttriva e distributiva, delle con-venzioni internazionali ILO e ONU su non usodi lavoro infantile, rispetto dei diritti umani, so-ciali e del lavoro. Per tale impegno Coop è sta-ta insignita del premio 2001 "Corporate Con-science Awards" assegnatole dal "Council onEconomie Priorities" su proposta di"Social Ac-countability International":Nel 2002 si prevede l'estensione graduale aalcuni fornitori di prodotti non a marchio.

Commercio Equo e SolidaleAnche nel 2001 si è avuto l'ingresso di nuovereferenze di prodotti del Commercio Equo neisupermercati: barrette di cioccolata e succod'arancia. Le vendite di questi prodotti hannosuperato nel 2001 i 750.000 pezzi con un ven-duto di circa 2,5 milioni di Euro e un "plus" peri produttori del sud del mondo di circa 750.000Euro. Nel 2002 si prevede ancora l'inserimentodi nuovi prodotti, con un auspicabile incre-mento importante del venduto.

Sostegno a Progetti AutosviluppoQuindici i progetti di autosviluppo finanziati nel2001 da Coop in vari paesi; Burkina Faso, Fi-lippine, India, Mozambico, Sud Africa, Cuba,Nicaragua, Perù, Saharawi. Il costo totale de-gli interventi superagli 800.000 Euro. Nel 2002questi progetti saranno in parte rifinanziati. Aquesti se ne aggiungeranno dí nuovi.

Adozioni a distanzaNel 2001 sono stati adottati, con risorse deisoci e consumatori, oltre 5.000 bambini in va-rie aree del sud del mondo, per un costo to-tale di oltre 1.800.000 Euro. Tali adozioni sa-ranno rinnovate nel 2002.

Per tuoimpegnoLa sottoscrizioneiniziata il 7 dicem-bre si concluderà il30 aprile 2002. Leofferte vengonoraccolte presso ipunti vendita Coopoppure sul c/c po-stale n. 76650019intestato a Ancc /Coop iniziativa "Sal-va un bambino".

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1.COMMERCIO EQUO E SOLIDALEIN TRE ANNI 500 MILA PALLONIDopo tre anni dalla prima speri-mentazione sono ormai mezzo mi-lione i palloni importati dal Paki-stan con la garanzia Trans Fair, mar-

chio del Commercio equo e solida-le. Palloni prodotti non solo senzail ricorso al lavoro minorile, ma consalari giusti ai lavoratori, in un am-biente di lavoro sano, con assisten-za sociale e sanitaria, con programmidi formazione e apertura al micro-credito.Di questi 500.000 palloni, più di150.000 sono stati ordinati e ven-duti da Coop, che per prima, nel1998, diede il via al progetto ac-quistando un container di 20.000pezzi, seguita poi da CTM Altro-mercato.Il pallone di migliore qualità —quel-lo omologato per tutti i campiona-ti, anche di serie A — ha un prezzofinale di 30.000 lire, malgrado cheCoop paghi la fornitura iI 50 percento in più rispetto al prezzo dimercato.Mercato che si fonda invece sul la-voro minorile e sullo sfruttamento

senza tutele: basti pensare che nel-le tasche dei pakistani entra di re-gola appena mezzo dollaro per unpallone.Sono state 2.000 le famiglie paki-stane che hanno beneficiato di unprogetto che, mobilitando aiuti e ri-sorse, ha permesso di ripensare l'e-conomia del luogo. I laboratori so-no, infatti, organizzati a piccoli nu-clei sul territorio in modo da favo-rire alle donne l'accesso al lavoro;e la produzione a cottimo consentedi integrare l'attività artigianalecon il lavoro nei campi.Una convenzione con i tre ospeda-li locali assicura l'assistenza sani-taria ai lavoratori e i bambini diSialkot, grazie anche a donazioni ea programmi di sostegno a distan-za, hanno potuto usufruire di so-stegno didattico per i due centri diformazione di base, creati per favo-rire la prima alfabetizzazione.

SPAGNA: GUERRA SULLECOMMISSIONI BANCARIEIn Italia c'è lo scontro sul Pagoban-comat, in Spagna si accende il con-fronto tra la grande distribuzione ela Visa, numero uno mondiale dellecarte di credito.Dal l° gennaio 2002, Visa ha deciso,infatti, di raddoppiare la commis-sione prelevata alle grandi superfi-

•ci per ogni operazione di vendita ef-fettuata con carta di debito. L'Asso-ciazione nazionale delle grandi im-prese distributive spagnole ha im-mediatamente definito la decisionedi Visa "irricevibile". Visa — sostie-ne l'Associazione — vuole approfit-tare del prevedibile aumento delleoperazioni con carte di credito in oc-casione del passaggio all'euro, e que-sto è inammissibile. Tra le misure diprotesta ipotizzate, si profila anchequella di un boicottaggio nei con-fronti delle carte di credito.

CeNSUMO 12 e-commerce La spesa che non pesa

Hai provato a fare la spesaalla coop senza uscire di casa?Se hai un collegamento a Internet e abiti a Milano, Crescenzago, Navate, Bresso, PadernoDugnano, Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Garbagnate, Sesto S. Giovanni lo puoi fare.È molto più semplice esicuro di quanto si ere-de. Semplice perché so-no necessari pochi pas-saggi per accedere al su-permercato"in linea". Selo fai per la prima voltadevi collegarti ad Inter-net, digitare l'indirizzowww.e-coop.it , cliccaresull'immagine dell a bor-sa con le ali che compa-re in alto sulla paginadel portale coop, digita-re il tuo CAP (codice diavviamento postale) ecompilare il modulo diregistrazione che ti vie-ne proposto. Inviati i tuoidati (cliccando sull'ap-posito tasto) puoi inizia-re subito a fare la spesa,scegliendo tra i molti pro-dotti disponibili e sud-divisi per genere, che tro-vi nell'elenco che com-pare a destra dello scher-mo.Quando hai finito fai clicsull'immagine del car-rello della spesa sulla

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barra in alto e vedi la li-sta della tua spesa. Sce-gli quando vuoi che tivenga consegnata (il gior-no e le fasce orarie cheti vengono suggerite eche preferisci) ed effet-tua il pagamento con latua carta di credito (Vi-sa o Master Card).

Il servizio di spesa nn li-ne è sicuro perché i tuoidati sono protetti da un

software molto sofisti-cato e non sono visibilida nessun altro.

Prova una volta, in tut-ta comodità, a fare la spe-sa alla coop su internet.Quando vorrai o ti faràparticolarmente comodofare la spesa senza usci-re di casa, saprai di po-ter contare su un servi-zio efficiente, ad un co-sto contenuto.

Grande distribuzione Notizie dall'Italia e dal mondo

"Se si guarda alla forma più dif-fusa di allergia, quella che col-pisce le vie respiratorie, ne sof-fre oltre il 20 per cento degliitaliani": così il professar Rena-to Corsico, della Clinica del la-voro dell'Università di Pavia, de-finisce l'estensione dì questamalattia. Questo vuol dire chesono oltre tre milioni gli italianiche si lamentano per il naso chiu-so (rinite allergica), per gli oc-chi che lacrimano (congiuntivi-te: spesso è associata alla rini-te) o per 'la fame d'aria' (gli at-tacchi d'asma).E' chiaro, tuttavia, che i più col-piti sono i bambini: sia perchétra loro la percentuale delle al-lergie respiratorie è più alta chenegli adulti, sia perché i bambi-ni non sono in grado di difen-dersi da soli.

Allergia, d'altra parte, vuol di-re, dal greco, 'malattia diversa'.Ed effettivamente è una pato-logia strana e imprevedibile, checonsiste in una reazione ab-norme a sostanze che per lepersone normali sono assoluta-mente innocue o addirittura be-nefiche.Così si spiega, per esempio, chereazioni allergiche possano es-sere scatenate da farmaci, dal-la farina di grano o, molto piùfrequentemente, dagli innocentipollini vegetali, quelle particel-le invisibili e leggerissime chenella stagione della riproduzio-ne di erbe e piante si diffondo-no nell'aria. In questo articolo"Quale consumo" si propone diindicare ai genitori come difen-dere i figli più piccoli dal rischiodelle allergie respiratorie.

I tre milionicon l'allergiaCasi in aumento secondo ilprofessor Renato Corsico

Medicina I rischi per il sistema respiratorio 13 teVisumoGiovanni Padovani

Professor Corsico, èvero che le allergie re-spiratorie sono in au-mento?Si. La prima causa del-l'incremento di questapatologia sta nell'inqui-namento atmosferico.Nelle grandi città e ingenere nelle zone dovegli inquinanti sono sem-pre più diffusi, cresceanche il numero delle al-lergie respiratorie:la ma-lattia è meno frequente,invece, in campagna onei paesi dove l'atmo-sfera è meno inquinata.Un secondo motivo di in-cremento sta nelle abi-tudini di vita del mondooccidentale:la gente, og-gi, sta molto tempo chiu-sa in casa e in troppe ca-se, d'altra parte, vi sonoelementi - a cominciaredall'arredamento (bastapensare a tende e mo-quette) - che favorisconole allergie respiratorie.Un terzo motivo di in-cremento sta nel grandenumero dí infezioni vi-rali che si registrano nelnostro tempo. Questo in-sieme di elementi tendead aumentare, anche trai bambini, la vulnerabi-lità alle allergie.

E' vero che il calen-dario delle allergie stacambiando?Si potrebbe dire che perchi soffre di allergie re-spiratorie non c'è più pa-ce. Rimane vero, infatti,che per le mucose respi-ratorie o per quelle ocu-lari la prima causa di ir-ritazione sono i pollinivegetali: ma le recentivariazioni climatichehanno cambiato le datedell'impollinazione. Infebbraio, per esempio, giàcompaiono attualmentei pollini delle betulle, del-l'ontano, dei cipressi edel nocciolo: d'altra par-te le graminacee non fio-riscono soltanto in mag-gio-giugno ma, così co-me è avvenuto l'annoscorso a motivo del cal-do prolungato, anche al-la fine di agosto o in set-tembre. Così avviene cheperle persone allergicheil periodo a rischio co-minci prima che in pas-sato e finisca più tardi.Anche queste sono infor-mazioni che i genitori diun bambino allergicodebbono conoscere.

E' vero che vi sononuove forme di aller-gia?E' vero che il ventagliodei cosiddetti allergeni,le sostanze capaci di sca-

tenare la reazione aller-gica, è più ampio che inpassato. Fino agli anni60, per esempio, in Ita-lia non esistevano pian-te di ambrosia: ora ci so-no e i loro pollini posso-no provocare allergia. E'anche vero che il lattice,una sostanza utilizzatasoprattutto nei guanti digomma in uso negli ospe-dali, è un allergene.

Come si possono pre-venire le allergie re-spiratorie?Impedire il contatto coni pollini, quando ci sono,è difficile. Ma in casa sipossono prendere prov-vedimenti che limitanol'esposizione a sostanzeinquinanti o allergiz-zanti. Per esempio:

v Evitare il Fumo di si-garetta. Durante la gra-vidanza, in particolare,anche il fumo passivo re-spirato dalla futura ma-dre può favorire nel na-scituro una predisposi-zione allergica.

v Limitare al massimo

la presenza di sostanzechimiche inquinanti. E'il caso della formaldei-de,utilizzata in mo Re re-sine sintetiche per ser-ramenti e mobili: ma an-che di molti detersivi perla pulizia della casa.

v Eliminare gli elemen-ti che, come la moquet-te e il clima caldo-umi-do, favoriscono gli acaridella polvere. Gli invisi-bili escrementi di questiminuscoli insetti sono po-tenti allergeni.

v Evitare di tenere in ca-sa animali domestici (igatti sono più pericolosidei cani): le proteine chesí staccano continua-mente dalla loro pelle so-no spesso causa di al-lergie respiratorie. A vol-te è sufficiente frequen-tare un amico che ha incasa un gatta o un caneper avere una reazioneallergica.Quando c'è un bambinoallergico e, ancora pri-ma, quando la presenzatra i parenti prossimi diuna persona allergica

fanno temere una pre-disposizione allergica,queste misure di pre-venzione possono ridur-re in modo significativoi rischi di allergia.

Quando si debbono fa-re gli esami per la dia-gnosi delle allergie?Il test diagnostico più dif-fuso è il cosiddetto prick-test, in 'graffio' con cui siiniettano sottopelle pic-cole quantità degli al-lergeni più comuni. Que-sto esame è assoluta-mente indolore e può es-sere effettuato anche subambini molto piccoli.Appena c'è un sospettodi allergia, papà e mam-ma debbono chiedere alpediatra come e dove fa-re il príck-test: nel casoin cui l'allergia sia con-fermata, si può iniziareimmediatamente untrattamento fermacelo-gico preventivo.

Quali sono i farmaciutilizzati nella curadelle allergie respira-torie?I più utilizzati sono i cor-

tisonici, che possono es-sere dati anche primache il disturbo allergico(la rinite, per esempio,oppure l'asma) compaia;poi gli antiistaminici, uti-li soprattutto per cura-re le riniti allergiche; in-fine, contro l'asma, i bron-codilatatori.Se questi farmaci ven-gono usati per tempo, lacura dell'allergia dà at-tualmente ottimi risul-tati. Di enorme impor-tanza sono le modalitàdella somrn inistrazione.Il metodo di gran lungapiù efficace è l'aerosol,perché così il farmacoviene portato diretta-mente a contatto con lemucose respiratorie do-ve si sviluppa la reazio-ne allergica: è molto im-portante, di conseguen-za, che medici e genito-ri imparino a usare gliapparecchi nebulizzato-n m modo corretto.

Professor Corsico,può ancora accadereche un bambino al-lergico debba essereportato urgentemen-

te in ospedale per unattacco particolar-mente violento ?Si, ma un uso appro-priato dei farmaci ri-duce di molto il nume-ro e la gravità degli epi-sodi acuti. Nei bambi-ni, come in molti adul-ti, l'allergia respirato-ria va considerata comeuna malattia cronica,dalla quale è difficile"guarire" in modo defi-nitivo: oggi, però, que-sta patologia può esse-re controllata efficace-mente e la qualità di vi-ta degli allergici è di-ventata praticamenteidentica a quella degliindividui sani.La prova? Il fatto che damolti anni vi siano ado-lescenti e giovani aller-gici che fanno tranquil-lamente sport: anzi, traloro c'è anche chi lo pra-tica a livello agonistico,con ottimi risultati. Que-sto fatto, impensabile fi-no a qualche tempo fa,dovrebbe tranquillizza-re i bambini allergici ei loro genitori.

Ambulatorioantifumo

Da qualche mese è in funzione all'Istituto dei Tumoridi Milano, in via Venezian 1, un Ambulatorio anti-fumo' (tel. 02-2390.3386). E' rivolto alle persone chefumano e che vorrebbero conoscere la situazione deiloro polmoni oppure a quanti vorrebbero smettere difumare ma non riescono a farlo. Presentandosi conl'impegnativa del medico di famiglia per una visitapneumologica e pagando un ticket di 70.000 lire, siha diritto a un esame respiratorio e all'indagine del-l'ossido di carbonio presente nei polmoni: chi ha in-tenzione di smettere, inoltre, riceverà tutti i consigliutili a farlo. Nell'ambulatorio di via Venezian si esa-minano anche i polmoni delle persone che non fu-mano ma che, per esempio in ufficio, sono esposte alfumo delle sigarette altrui (fumo passivo).

Afghanistan:ferite mentali

Nei giorni scorsi è sfu 'to a molti un allarmato co-municato ufficiale del ' rns, l'Organizzazione Mon-diale della Sanità, sulla situazione in Afghanistan."Questo paese, oltre a essere una delle zone con lepeggiori condizioni sanitarie del mondo, deve con-frontarsi ora con una malattia nascosta: il disagioe la sofferenza mentale causati dalla guerra e dal-la repressione". 23 anni di conflitti e di gravissimeincertezze, la fame, le mutilazioni, i corpi abbando-nati nelle strade, l'impossibilità a far valere i dirit-ti fondamentali della persona: tutto questo, secon-do gli esperti dell'Oms, rischia di causare ferite in-delebili all'equilibrio e alla vitalità psichica dellapopolazione afghana, soprattutto nelle donne e neibambini.

Defibrillatorisugli aerei

Sull'esempio di altre compagnie aeree (come la bri-tannica British Airwais e l'American Airlines), l'A-litalia ha deciso di dotare i suoi aerei di defibrilla-tori esterni automatici. Si tratta di strumenti tec-nologicamente molto avanzati che, in caso di arre-sto cardiaco, sono in grado di 'riconoscere' da soli lacausa del disturbo cardiaco e di erogare, se neces-sario, scariche elettriche che sono in grado di far 'ri-partire' il cuore. Uno dei vantaggi di questi appa-recchi è il fatto che, essendo dotati di una voce-gui-da, possono essere manovrati facilmente anche danon medici. Applicati anche in altri luoghi a rischio(per esempio tutte le ambulanze e i campi sporti-vi), i defibrillatori esterni automatici potrebbero sal-vare molte vite umane.

PER I SOCI... È TEMPO DI R FASAqam

RACCOGLII PUNTIANCHE CON:

1:0=1Bricoge

DIVENTARE SOCIO È FACILE E FRUTTA BELLISSIMI PREMI

La Raccolta punti sta per finire, ma c'è ancora tempo fino al 2marzo 2002 per richiedere i premi. Per farlo è semplice: bastascegliere il premio desiderato presso il Supermercato o l'Iper-mercato di Coop Lombardia nel quale normalmente si effet-tuano i propri acquisti. Se il premio non è disponibile, vi verràprocurato nel minor tempo possibile e comu nque verran no esau-dite tutte le richieste.Siamo sicuri che tra gli oltre sessanta premi ci sono oggetti uti-li o divertenti per tutta la famiglia e potrebbe essere questo ilmomento per compiere un atto di generosità, donando un po'

dei propri punti, per finanziare il progetto di Emergency, per larealizzazione di una Cooperativa di lavoro femminile in Afgha-nistan. Tutte le informazioni sui premi sono disponibili a puntodi vendita. Se nel catalogo in corso non vi fossero premi in gra-do di soddisfare le vostre esigenze, vi informiamo che i puntipresenti sulla carta socio, potranno essere utilizzati nella pros-sima iniziativa. Nel ringraziare tutti i soci per la partecipazionealla Raccolta punti, Coop Lombardia coglie l'occasione per infor-mare che il prossimo Catalogo verrà inviato con il numero diaprile di "Quale Consumo'.

1:eksumo 14 Cronache Notizie a cura del Settore Soci

CremonaCorso di formazionesulla qualitàE' partito, nel mese di gennaio, un corsodi formazione per i ragazzi delle Quartedel settore agro industriale/agro alimen-tare dell'Istituto Tecnico Agrario di StatoStanga di Cremona.Il corso, sperimentale, si avvale della col-laborazione di esperti di Coop, del Con-sorzio Controllo Prodotti Biologici e delSettore Controllo Qualità, ed è frutto diun impegno comune del Centro SocialeCoop Lombardia di Cremona e dell'Isti-tuto Stanga.All'interno di quelli che vengono definitiProgetto Territorio, la scuola e Coop Lom-bardia realizzano un percorso formativoche, viste le caratteristiche dei soggetticoinvolti, promette di essere di egregio li-vello. Da un lato un Istituto con solide ba-si e forniti laboratori, dall'altro un'aziendacooperativa come la nostra che ha fattodella ricerca e del controllo di qualità unfiore all'occhiello della propria distinttvità.Questi gli argomenti affrontati nei setteincontri previsti per un totale di 26 ore dilezione più alcune ore di stage o visite di-dattiche: Il movimento cooperativo in Ita-lia e in Europa; il prodotto biologico, nor-mative del settore; i controlli di qualità delprodotto biologico e le tematiche degliOgm; la definizione di prodotto alimenta-re certificato, il sistema qualità e le diver-se filiere (carne, lattiere casearia, con-serve). Al termine del corso, coordinatoper conto di Coop Lombardia dalla Coo-perativa Pandora, verrà rilasciato agli stu-denti l'attestato di frequenza. Sono pre-viste a completamento dell'esperienzaanche visite didattiche ad aziende delsettore e a laboratori di controllo qualità.

BresciaLaboratorio di tinturain Burkina FasoIl tradizionale appuntamento di dicembredel Comitato Soci alla tenda Solidarietà(nella foto) organizzata dalla Consulta perla Pace del Comune di Brescia, ha avu-

to quest'anno particolare risonanza.Durante i dieci giorni di apertura della ten-da, i componenti del Comitato che si so-no alternati, hanno illustrato ì contenutidel micro progetto per il Laboratorio diTintura a Zitenga. Un volantino, efficacenella veste grafica e nei contenuti, ha fa-cilitato l'approccio esplicativo. La tesseradi adesione al progetto e l'omaggio (del-le bellissime sciarpe di batik) per coloroche sottoscrivevano, hanno atti rato un nu-

mero sempre crescente di curiosi che sisono poi trasformati in convinti sosteni-tori. A completamento dell'informazioneè stato proiettato, nel salone Piamarta at-tiguo alla tenda, nel tardo pomeriggio didomenica 9 dicembre, il filmato Una gior-nata a Taniiii che illustra con le abili ri-p rese dil.Ou ed reo-go, l'intervento di CoopLombardia e Coop Liguria in Burkina Fa-so. Un pubblico attento e partecipe ha po-tuto apprendere dagli interventi del Pre-sidente del Comitato Soci e del profes-sor Prati del Comitato Scienta ico del Cen-tro Sociale Coop di Brescia, quali risultatisono stati raggiunti e quali prospettive diintervento sono ancora aperte grazie al-l'azione di cooperazione intrapresa ormaida dieci anni.Avevamo sperato che la formula del mi-c roprogetto potesse essere efficace, nonpensavamo però che saremmo riuscitiin un tempo davvero breve a coprire unaparte consistente (più della metà) del-l'importo preventivato.

Milano - Rogoredo"Salva un bambino"Continua l'impegno sia di Coop, che del-le nostre Sezioni soci nel contribuire adaffermare diritti di cittadinanza, in parti-colare per i più indifesi che sono i bam-bini. La raccolta di fondi "Salva un bam-bino =per non dimenticare 'All rica" ha tro-vato adeguata risposta da parte delle no-stre Sezioni soci; campagna che conti-nuerà fino alla fine di aprile prossimo.La Sezione soci di Rogoredo ha trasfor-mato questo obbiettivo in un vero e pro-prio scatto, coinvolgendo, non solo tuttoil Comitato soci, ma tutto il quartiere.La presenza costante, presso il nostropunto di vendita per numerosi giorni cheanticipavano l'arrivo del Natale, ha fattosì che l'obbiettivo previsto di raccogliere,per questa realtà, 1.032,91 Euro (L.2.000.000), è già stato superato; inoltreresta l'impegno di incrementarlo con nuo-ve iniziative.0 na grande soddisfazione sesi pensa che sono state numerose le per-sone che hanno raccolto questa straor-dinaria iniziativa sostenendo anche conpoche lire. I consensi maggiori si sono ri-scontrati soprattutto da coloro che han-no avuto e che ancora oggi hanno cono-sciuto a loro volta momenti di difficoltànella loro vita.

Milano - NiguardaNatale equo solidaleIl giorno 15 dicembre presso i punti ven-dita di Ornato, Arezzo e Livigno, la se-zione soci ha predisposto una giornatadedicata al socio con l'impegno di forni-re un prodotto speciale quale è la confe-zione di prodotti provenienti dai produt-tori dei paesi emergenti del mondo. Inquesta circostanza è stato valorizzato ilprodotto Equo e solidale, un'occasioneche è stata raccolta ed apprezzata da par-te dei soci e dei consumatori che hannotrovato l'occasione di pensare ad un otti-mo regalo per le feste natalizie. La gior-nata é stata caratterizzata contempora-neamente per raccogliere i contributi perla campagna nazionale "Salva un bam-bino per non dimenticare l'Africa".

Milano - IdroscaloTrofeo RizzottoOrganizzata dal gruppo sportivo FratelliRizzotto Coop Lombardia, si è svolta lagara di ciclocross all'Idroscalo di Milano.I vincitori sono stati:Cadetti: 1' Claudio Rizzotto (Gs CoopLombardia F.11i R i zzotto); 2° Graziano Bo-na Id a (Gs Cicli Spreafico); 3° AntonioEmmanueli (Gs Racer Team Pavia).Junior: 1" Loris Ferrea (Gs Cicli Spreafi-co); 2° Lorenzo Fioravanzo (Gs CoopLombardia F.11i Rizzotto); 3' Daniele Fio-rin (Gs Cicli Fiorin Despar).Senior: 1' Davide Bretoni (Team BikeFun); 2 0 Angelo Tosi (Ve Casalese); 3°Gianmario Bramati (Team Spreafico).

Milano - Cassano d'A.In coro per la befanaUn folto pubblico - il 6 gennaio-tra ospi-ti anziani della casa di riposo di Cassa-no d'Adda ed esterni convenuti per l'oc-casione, è stata la calorosa cornice al-l'esecuzione musicale del gruppo cora-le Rhythm & Voice diretto da Ornella Vil-la. Un repertorio di canti tradizionali na-talizi da Adeste Fideles a Bianco Nataleha fatto da introduzione, la parte centra-le del concerto si è basata su due med-ley sempre intonati al Natale, poi tra gliapplausi più calorosi del pubblico si èpassati ai canti Gospel e a brani da mu-sical famosi come Jesus Christ SuperStar e Sister Act, avvalendosi anche delsupporto musicale del trombettista ItaloCrema.Poi a seguito un rinfresco offerto dal Co-mitato soci Coop di Cassano d'Adda atutti i presenti. Un particolare episodio diquesto bel pomeriggio passato tra i no-stri anziani: sono stati gli auguri musica-li per il 101° compleanno della signoraCarmela Mapelli.

Como - Albate"La piramidedella cooperazione"Alla Cooperativa di Albate, alla presen-za del Presidente di Coop Lombardia Sil-vano Ambrosetti, è stata inaugurata "Lapiramide della cooperazione - sinergiee consonanze" scultura, opera dell'arti-sta padovano Gianni Cudin, donata dal-l'Unione Circoli Cooperativi.Numerose sono state le proposte cultu-rali, aggregative e ricreative messe incampo dall'Unione Circoli Cooperativiche sono servite a un rilancio dei valorie dello spirito di cooperazione su tutto ilterritorio comasco partendo dalle scuo-le.L'occasione del centenario é stato un mo-mento importante che ha portato I'UCCanche alla pubblicazione di un libro cheripercorre la storia del paese dalle sueorigini ad oggi. Sotto la guida del suo pre-sidente Silvio Peverelli i giornalisti Gior-gio Cavalieri, Paolo Migliavacca e Sa-muele Biffi hanno dato parola alle nu-merose immagini di Enzo Pifferi, fetore-porter di fama internazionale, avendo unaparticolare attenzione alla ricerca di do-cumentazione e di testimonianze, La Coo-perativa di Albate, nata il 1° maggio 1901(registrata agli atti notarili il 19 maggio)come Cooperativa Operaia di Albate eDintorni ha sempre avuto una significa-tiva presenza in un Quartiere popolarecaratterizzato da uno sviluppo industria-le (tessitura e metallurgia) e, dopo l'in-corporazione del Comune di Albate inquello di Como, la Cooperativa è statavissuta dalla gente del paese come l'u-nico punto di riferimento diretto per sod-disfare le proprie esigenze in stretta re-lazione con lo sviluppo della società ci-vile. Dal dopoguerra la Cooperativa as-sicurava il pane alla gente del paese conun proprio forno e quattro negozi di ven-dita alimentari con annessi bare tratto-ria; oltre 30 erano le abitazioni che met-teva a disposizione dei soci e delle fa-miglie più bisognose.La Cooperativa di Albate contribuisce al-la nascita della grande Coop Lombardiacedendo tutto il suo rilevante patrimonioimmobiliare e l'elevato prestito socialepresente nelle sue casse; a seguito diquesta fusione Coop Lombardia aprirànel Comune di Como uno dei suoi primisupermercati.

Per informazionidirezione.soci tglombardia.coop.it

15 QiAUViaggi Bonolatours

AVVERTENZAInvitiamo comunque igentili Soci a volerverificare l'esattezzadelle quote e delle datepresso l'Unici° Siici eConsumatori

Per maggiori informazioni rivolgetevi alvostro Supermercato o Ipermercato CoopLe quote si intendono espresse in migliaio di lire, non includono la gua-io di iscrizione, le tasse di imbarco/sbarco ed altre particolarità relati-ve ol programma specifico. Tali quote sono sempre relative a sistema-zione in camera o due letti. Condizioni generai. come da catalogo ovolantino di riferimento.

s -AOrganizzazione tecnica B gn OLAJOURS

Lit. 300185,92

Ut. 620

Lit. 620

Lit. 950

Ut. 940

Lit. 920

Lit. 540

€ 320,320

€ 320,320

€ 490,63

€ 485,47

C 475,14

€ 284,05

el-lk t 40Y

Ut. 1.620

Tour delle EolieDal 25/4 al 1/5 - pensione completa

€ 929,62 Lit. 1.800

Tour SardegnaDal 15/4 al 21/4 - pensione completa + bevande 836,66

al01/415/429/413/5

dal18/301/415/429/4

Lit.1.050960980980

542,28495,80506,13506,13

E TEMPODI RACCOLTAQuesto simbolo segnala che il viaggiopartecipa alla raccolta punti

NIA E CROAZISL

Tour Lubiana + Portorosein pullman - 5 giorni pensione completaPari. 29/3, 2/4, 27/4 e 1/5 da € 428 Lit. 828

Gran CanariaHotel Sea Club Gran CanariaPari. 31/3, 21/4 e 28/4 da € 671,39 Lit. 1.300

da E 263,39 Lit. 510da € 335,70 Lit. 650

da € 382,18 Lit. 740

Viaggio a/r in aereo, 8 o 15 giorni, pensione completa + bevande

HammametHotel Le Zenith 3' Part. 11/3 e 22/4Hotel l'Albatros Part. 18/3 e 29/4

DJERBAHotel Sun Club 3'Pari. 4/3, 25/3, 8/4, 22/4 e 6/5

Ut. 968

Viaggio a/r in aereo, 8 0 15 giorni, pensione completa + bevande

SHARM EL SHEIKHClub Seti Sharm 3' Partenza 7/4 da 500Ed anche crociera sul Nilo (quotazioni in definizione)

L)-72)0

SPECIALEPRIMAVERA 2002

CAPITALI EUROPEETour in pullman con accompagnatore - hotel 3'

Roma4 giorni, mezza pensione;partenze 21/3, 30/3, 25/4. 28/4, 2/5Praga5 giorni, pensione completa;partenze 6/3, 20/3, 29/3, 24/4, 1/5

Budapest5 giorni, pensione completa;partenze 13/3, 29/3, 24/4, 1/5•

Vienna5 giorni, mezza pensione;partenze 6/3, 29/3, 10/4, 27/4 da 346 121 670Ed ancora: Parigi, Berlino, Amsterdam, Praga + Budapest, I Castelli della Loira

SPAGNA

TUNISIA

MAR ROSSO

41«

CAPO VERDEISOLA DI SALViaggio a/r in aereo - 9 giorni/7 notti - Alt Inclusive - Hotel Vila di Farol BravoClub 4' - partenze: 11/3, 25/3, 8/4 e 22/4 da € 1.043,24 Lit. 2.020

da € 345 Lit. 668

da 293 Lit. 567

da 324 LA. 627

/TOUR ITALIAPASQUA E PONTIDI PRIMAVERATour in pullman G.T.;pensione completa + bevande;Assicurazione annullamento

Linea Gourmet2 giorni nelle Langhe del tartufo e del Baratodal 20 al 21 Aprile 2001

ToscanaWeek-end all'Isola d'Elba - venerdi/domenicaPart. 12/4Pari. 26/4Tour Toscana classico - 4 giorniPartenze 30/3 e 26/4

UmbriaTour Norcia e l'Umbria - 4 giorniPartenze 29/3 e 25/4

LazioTour Gaeta e la Riviera di Ulisse - 7 giorniPartenze 21/4 e 28/4

Campante' Tour Costiera Amalfitana - 5 giorni

Partenze 28/3 e 1/5

PugliaTour classico - 5 giorniPartenza 10/4Tour l luoghi dl Padre PioPartenza 28(4

E 216,91 Lit. 420

E 268,56 Lit. 520

SOGGIORNI IN ITALIALIGURIA - Pietra Ligure e Alassiohotel 3' - da € 542,2815 giorni/14 notti; viaggio in pullman ali; partenze da Brescia e Milano; pen-sione completa + pranzo 15° giorno + bevande

ISCHIA - Lacco Ameno e Casamicciola da € 632.24

15 giorni/14 notti; viaggio in pullman a/r; partenze da Milano, Voghera, Galla-rate, Busto Arsizio, Legnano, Como, Lecco, Lodi, Piacenza, Bresciapensione completa + bevande + pranzo 15° giorno

Lacco Ameno Casamiccioladal al Hotel Villa hotel Cristallo

Svizzera/San Lorenzo 3' Palace 4'€ Lit . €

10/3 24/3 635,24 1.230 725,11 1.40424/3 07/4 621,17 1.590 672,81 1.69007/4 21/4 821,17 1.590 872,81 1.69021/4 05/5 823,75 1.595 903,80 1.750

SICILIA - Marina dl NotoHotel Helios Club 3' da 557,008 o 15 giorni; viaggio in aereo a/r; pensione completa + bevandepartenze: 26/3, 2/4, 11/4,18/4, 25/4 e 2/5

Soggiorno a Lussinpiccolohotel Aurora 3' + viaggio in pullman- pensione completa + bevande

i Dal 25/4 al 1/5 - 7 giorni € 325,37 Lit. 630

Dal 1/5 al 5/5 - 5 giorni € 232,41 Lit. 450

Soggiorno ad Abaziahotel Kristal 3' + viaggio in pullman - pensione completa + bevande

Dal 19/4 al 26/4 - 8 giorni € 309,87 Lit. 600

Viaggio a/r in aereo, 8 o 15 giorni, pensione completa + bevande

Palma di MajorcaHotel Alexandra 3" Pari. 24/3, 7/4 e 21/4 da € 387,34 Lit. 750TorremolinosHotel Sol-Principe 3' - Part. 10/3 e 7/4 da t 516,46 Lit. 1.000 eliTenerifeHotel Tenente Sol-Elite 4' - part. 25/3 e 22/4 da € 640,41 Llt. 1.240