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Gentili Soci ed Amici della Camera di Commercio Italiana in Giappone, il mese di luglio ha visto la ripartenza della cosiddetta “cabina di regia” per la promozione del made in Italy nel mondo. Il Governo Italiano, con quattro ministeri (Esteri, Sviluppo Economico, Affari Regionali e Turismo, Politiche Agricole), le Regioni, il Sistema Camerale Italiano (sia domestico che quello all’estero), la Confindustria, l’ABI, Rete Imprese Italia e l’Alleanza delle Cooperative Italiane si sono finalmente sedute intorno allo stesso tavolo per lavorare insieme all’obiettivo di favorire la crescita all’estero delle aziende italiane, dettare strategie, priorità ed indicare i mercati più potenzialmente ricettivi. Il sistema delle imprese italiane, come del resto l’intero Paese, ha infatti terribilmente bisogno di crescere e in un mercato europeo sempre più stagnante le esportazioni, che nonostante la crisi sono cresciute del 40% nell’ultimo decennio, sono fondamentali per aiutare le nostre imprese (siamo il secondo Paese per produzione manifatturiera pro-capite in Europa) a guadagnare quote di mercato. Quanto deciso in sede di cabina di regia (strategie su base triennale e linee guida all’attività promozionale su base annuale) verrà poi attuato dai vari bracci operativi del sistema, in primo luogo ovviamente la nuova Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese (che ha rimpiazzato l’ICE), il sistema della Camere di Commercio Italiane all’Estero, la rete delle Ambasciate e le sedi ENIT. L’Agenzia dovrebbe svolgere il ruolo di interlocutore unico per le imprese concentrando l’uso delle risorse finanziarie, sempre più scarse, verso obiettivi specifici e condivisi. L’obiettivo è creare un sistema più efficiente e coerente allo scopo di aumentare le esportazioni italiane e gli investimenti. In questo momento si sta lavorando a strategie di promozione per filiere produttive e per Paesi, alle quale le Camere di Commercio Italiane all’Estero sono pronte a collaborare con la loro rete di 105 sportelli che possono svolgere la funzione di casello d’ingresso per le imprese sui mercati internazionali. Questa nuova impostazione va nella direzione già intrapresa da lungo tempo qui in Giappone dalle varie componenti del nostro Paese presenti per dare un sostegno alle aziende italiane che intendono entrare nel mercato locale: ICCJ è quindi già pronta a svolgere il suo ruolo strumentale all’implementazione delle politiche di sviluppo delle esportazioni in Giappone. In tal senso desidero sottolineare la recente notizia che la Commissione Europea è pronta a chiedere ai 27 Paesi membri della EU il mandato per lanciare la negoziazione formale con il Giappone per un accordo di partnership economica (EPA) tra le due aree economiche (probabilmente uno degli accordi di free trade di maggior impatto mai negoziati fino ad ora). La posizione europea è stata ribadita più volte e m i r a a c o n c e d e r e u n a v e r a liberalizzazione in Europa per i prodotti giapponesi (l’automobile tra i settori a maggior livello di sensitività sia qui a Tokyo che in Germania, Francia ed Italia) solo se il Giappone eliminerà del tutto anche le sue barriere non tariffarie entro 12 mesi dall’inizio delle negoziazioni, pena la sospensione immediata delle stesse. Il Consiglio d’Europa potrebbe già deliberare in ottobre sulla richiesta della Commissione Europea e si potrebbe profilare un summit a Tokyo entro la fine dell’anno per la dichiarazione dell’inizio delle negoziazioni. I tempi previsti per il raggiungimento di un accordo sono di circa 2-3 anni, a cui bisognerà poi aggiungere un anno per la ratifica dell’accordo e all’incirca un altro anno affinché l’accordo entri pienamente in vigore. SOMMARIO 1 NOTA DEL PRESIDENTE di Francesco Formiconi 2 LOACKER E MS JAPAN CON ICCJ ALLA JAPAN DIY HOMECENTER SHOW 2012 Alla fiera internazionale dell’homecenter due stand della Camera di Commercio Italiana in Giappone 3 “ISTANZE DI MODA, ITALY AT ROOMS25”: MODA E CREATIVITÀ IN FIERA Accessori, abbigliamento, scarpe, borse e molto altro: il padiglione italiano targato ICCJ alla fiera internazionale rooms25. 4 GIAPPONE, MERCATO ORGANICO DAL GRANDE POTENZIALE In un Paese sempre più “eco”, dove la domanda di prodotti naturali cresce costantemente, ICCJ promuove i prodotti italiani “bio” con il padiglione EcoItalia alla fiera Biofach Japan 2012 5 OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLO SVILUPPO DELLE RINNOVABILI Seminario a Roma presso il GSE 6 NAVIGAZIONE SATELLITARE UE-ASIA Seminario GNSS.Asia 7 LE BREVI DEL MESE 8 CALENDARIO EVENTI NUOVI SOCI Bollettino Mensile ICCJ BOLLETTINO MENSILE LUGLIO/AGOSTO 2012 Francesco Formiconi Presidente della Camera di Commercio Italiana in Giappone Nota del Presidente

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Newsletter mensile della Camera di Commercio Italiana in Giappone.

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Gentili Soci ed Amici della Camera di Commercio Italiana in Giappone,il mese di luglio ha visto la ripartenza della cosiddetta “cabina di regia” per la promozione del made in Italy nel mondo. Il Governo Italiano, con quattro ministeri (Esteri, Sviluppo Economico, Affari Regionali e Turismo, Politiche Agricole), le Regioni, il S istema Camerale Ita l iano (s ia domestico che quello all’estero), la Confindustria, l’ABI, Rete Imprese Italia e l’Alleanza delle Cooperative Italiane si sono finalmente sedute intorno allo stesso tavolo per lavorare insieme all’obiettivo di favorire la crescita all’estero delle aziende italiane, dettare strategie, priorità ed indicare i mercati più potenzialmente ricettivi. Il sistema delle imprese italiane, come del resto l’intero Paese, ha infatti terribilmente bisogno di crescere e in un mercato europeo sempre più stagnante le esportazioni, che nonostante la crisi sono cresciute del 40% nell’ultimo decennio, sono fondamentali per aiutare le nostre imprese (siamo il secondo Paese per produzione manifatturiera pro-capite in Europa) a guadagnare quote di mercato. Quanto deciso in sede di cabina di regia (strategie su base triennale e linee guida all’attività promozionale su base annuale) verrà poi attuato dai vari bracci operativi del sistema, in primo luogo ovviamente la nuova Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese (che ha rimpiazzato l’ICE), il sistema della Camere di Commercio Italiane all’Estero, la rete delle Ambasciate e le sedi ENIT. L’Agenzia dovrebbe svolgere il ruolo di interlocutore unico per le imprese concentrando l’uso delle risorse finanziarie, sempre più scarse, verso obiettivi specifici e condivisi. L’obiettivo è creare un sistema più efficiente e coerente allo scopo di aumentare le esportazioni italiane e gli investimenti. In questo momento si sta lavorando a strategie di promozione per filiere produttive e per Paesi, alle quale le Camere di Commercio Italiane all’Estero sono pronte a collaborare con la loro rete di 105 sportelli che possono svolgere la funzione di casello d’ingresso per le imprese sui mercati internazionali.

Questa nuova impostazione va nella direzione già intrapresa da lungo tempo qui in Giappone dalle varie componenti del nostro Paese presenti per dare un sostegno alle aziende italiane che intendono entrare nel mercato locale: ICCJ è quindi già pronta a svolgere il suo ruolo strumentale all’implementazione delle politiche di sviluppo delle esportazioni in Giappone. In tal senso desidero sottolineare la recente notizia che la Commissione Europea è pronta a chiedere ai 27 Paesi membri della EU il mandato per lanciare la negoziazione formale con il Giappone per un accordo di partnership economica (EPA) tra le due aree economiche (probabilmente uno degli accordi di free trade di maggior impatto mai negoziati fino ad ora). La posizione europea è stata ribadita più volte e m i r a a c o n c e d e r e u n a v e r a liberalizzazione in Europa per i prodotti giapponesi (l’automobile tra i settori a maggior livello di sensitività sia qui a Tokyo che in Germania, Francia ed Italia) solo se il Giappone eliminerà del tutto anche le sue barriere non tariffarie entro 12 mesi dall’inizio delle negoziazioni, pena la sospensione immediata delle stesse. Il Consiglio d’Europa potrebbe già deliberare in ottobre sulla richiesta della Commissione Europea e si potrebbe profilare un summit a Tokyo entro la fine del l ’anno per la d i ch i a raz ione de l l ’ i n i z io de l l e negoziazioni. I tempi previsti per il raggiungimento di un accordo sono di circa 2-3 anni, a cui bisognerà poi aggiungere un anno per la ratifica dell’accordo e all’incirca un altro anno affinché l’accordo entri pienamente in vigore.

SOMMARIO

1NOTA DEL PRESIDENTEdi Francesco Formiconi

2LOACKER E MS JAPAN CON ICCJ ALLA JAPAN DIY HOMECENTER SHOW 2012A l l a fi e r a i n t e r n a z i o n a l e dell’homecenter due stand della Camera di Commercio Italiana in Giappone

3“ISTANZE DI MODA, ITALY AT ROOMS25”: MODA E CREATIVITÀ IN FIERAAccessori, abbigliamento, scarpe, borse e molto altro: il padiglione italiano targato ICCJ alla fiera internazionale rooms25.

4GIAPPONE, MERCATO ORGANICO DAL GRANDE POTENZIALEIn un Paese sempre più “eco”, dove la domanda di prodotti naturali cresce costantemente, ICCJ promuove i prodotti italiani “bio” con il padiglione EcoItalia alla fiera Biofach Japan 2012

5

OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLO SVILUPPO DELLE RINNOVABILISeminario a Roma presso il GSE

6

NAVIGAZIONE SATELLITARE UE-ASIASeminario GNSS.Asia

7LE BREVI DEL MESE

8CALENDARIO EVENTI NUOVI SOCI

Bollettino MensileICCJ BOLLETTINO MENSILE LUGLIO/AGOSTO 2012

Francesco FormiconiPresidente della Camera di CommercioItaliana in Giappone

Nota del Presidente

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ICCJ BOLLETTINO MENSILE LUGLIO/AGOSTO 2012

Loacker e MS Japan Service con ICCJ alla Japan DIY Homecenter Show 2012Alla fiera internazionale dell’homecenter due stand della Camera di Commercio Italiana in Giappone.

Grande appuntamento internazionale organizzato annualmente dalla Japan DIY Association e dedicata a produttori, grossisti, commercianti al dettaglio, esportatori, importatori di articoli vari, la fiera Japan DIY Homecenter Show 2012 vedrà quest’anno la partecipazione della Camera di Commercio Italiana in Giappone con due stand dedicati a Loacker (settore agro-alimentare) e MS Japan Service Co., Ltd (meccanica).

Japan DIY Homecenter Show 2012, in programma dal 23 al 25 agosto presso il centro fieristico Makuhari Messe di Chiba (vicino a Tokyo), è destinata agli operatori dei seguenti settori: apparecchi e forniture elettriche; elettrodomestici; ferramenta; materiali plastici, vernici, rivestimenti; materiali da costruzione; legno; arredamento e componenti d'arredo; arredamento e articoli per ufficio; casalinghi, tessuti e biancheria per la casa; abbigliamento da lavoro; articoli per il giardinaggio e l'agricoltura; hobbistica; cosmesi; prodotti officinali e per la salute; prodotti per lo sport.

Per avere gratuitamente il biglietto d’ingresso alla fiera scrivici all’indirizzo [email protected]

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ICCJ BOLLETTINO MENSILE LUGLIO/AGOSTO 2012

“istanze di moda: italy at rooms25”: moda e creatività in fieraAccessori, abbigliamento, scarpe, borse e molto altro: il padiglione italiano targato ICCJ alla fiera internazionale rooms25.

14.6Le ChapeauMaison SpleenOrganic TribeRegenesi

{{La Camera di Commercio Italiana in Giappone presenta:

padiglione italiano con otto giovani brand italiani: abbigliamento donna, accessori, tessuti organici, cappelli, borse, scarpe.

Italian Pavillon “istanze di moda” 1F / International

Section

ROOMS 25Collezioni primavera-estate 2013

11-13 settembre 2012Yoyogi National Statium 1st GymnasiumTOKYO

Per maggiori informazioni: [email protected]

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ICCJ BOLLETTINO MENSILE MARZO 2012

Giappone, mercato organico dal grande potenzialeIn un Paese sempre più “eco”, dove la domanda di prodotti naturali cresce costantemente, ICCJ promuove i prodotti italiani “bio” con il padiglione EcoItalia alla fiera Biofach Japan 2012

Yuki , parola giapponese che indica i prodotti organici, è un termine ben noto tra la popolazione nipponica: si stima che il 97% dei giapponesi abbia familiarità con il suo uso. Tassi di crescita del 20-30% nel settore alimentare biologico testimoniano la sempre maggior attenzione verso questo tipo di prodotti e un trend positivo in corso - con un 1/5 dei giapponesi che compra e consuma regolarmente prodotti biologici - per un volume d'affari di circa 1,3 miliardi di dollari.  Con i suoi 128 milioni di abitanti, il Giappone è dunque potenzialmente un mercato enorme per il settore del biologico: dall'alimentazione alla cosmesi, passando per tessile e abbigliamento, le prospettive di sviluppo sono notevoli, con una domanda che non viene soddisfatta dalla sola produzione nazionale. Senza dimenticare che i consumatori giapponesi sono noti per l'attenzione dedicata a qualità, sicurezza ed educazione all’ambiente. Sono questi i principali motivi che hanno spinto la Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) a organizzare EcoItalia, il Padiglione-Italia presso la più importante fiera del biologico in Giappone, “Biofach Japan 2012”, che si terrà a Tokyo dal 21 al 23 novembre 2012. EcoItalia intende creare una piattaforma d’incontro tra espositori italiani e buyer, importatori, visitatori giapponesi: una vetrina curata nei minimi dettagli con programmi e

Agro-alimentarialimenti freschi, congelati, spezie, latte e latticini, carne, pesce, prodotti da forno e dolciariBevande

Altri prodotti naturali

Tessile-abbigliamentocotone, fibre naturali

I prodotti in esposizione

I visitatoriAgenti, manager e altre personalità provenienti da settori quali: import; vendita all’ingrosso; vendita al dettaglio; grandi magazzini e catene specializzate; ristoranti; hotel e società di catering; industrie alimentari; autorità governative.

EcoItalia !

Quando21-23 novembre 2012

Dove:Tokyo Big Sight, East Hall 5

Frequenza:annuale

Patrocinato da:IFOAM

(International Federation of Organic Agriculture)

spazi di approfondimento sui prodotti, bio-politiche, alimentazione ecc., rigorosamente Made in Italy. Il tutto impreziosito da un pacchetto costruito in base alle esigenze reali delle aziende: organizzazione di 10 incontri B2B con importatori, assistenza logistica e linguistica, pacchetti fiera/hotel. Infine, per abbattere i costi, la possibilità di essere semplicemente rappresentati alla fiera dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone o di condividere lo stand tra più aziende.

Scadenza adesione: 10 settembre 2012www.iccj.or.jp per maggiori dettagli

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Opportunità offerte dallo sviluppo delle fonti rinnovabili in Giappone

Sviluppo del mercato, analisi delle possibilità e degli strumenti di incentivazione, aspetti legislativi: saranno questi i temi che verranno trattati durante il seminario organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone in collaborazione con il GSE (Gestore Servizi Energetici) dal titolo “Opportunità offerte dallo sviluppo delle fonti rinnovabili in Giappone”.

Il Paese orientale, grazie al sistema di incentivazione nazionale previsto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, si presenta come un’opportunità di significativo interesse per le imprese italiane attive nel settore delle energie rinnovabili. Le opportunità di investimento e di sviluppo nelle fonti rinnovabili in Giappone verranno illustrate nel corso del seminario attraverso gli interventi di relatori internazionali attivi nell’area legale, commerciale e industriale.

La Camera di Commercio Italiana in Giappone e il progetto del GSE Corrente presentano alle imprese italiane della green economy le opportunità del mercato delle rinnovabili con un seminario. Appuntamento a Roma il prossimo 4 settembre.

• Il ruolo del Progetto Corrente e le attività per gli aderenti in Giappone Maurizio Cuppone, GSE

• The Feed in Tariff Act and frequently asked question regarding FIT Act and Market Avv. Yoichi Katayama, Orrick

• La Green Investment Tax Credit e gli altri strumenti di incentivazione per lo sviluppo delle rinnovabili in Giappone Avv. Naronte, Studio Zunarelli

• Sessione aperta di domande e risposte sugli aspetti legali e normativi

• Situazione energetica in Giappone e cambiamenti dopo l’11 marzo 2011 • Situazione attuale delle risorse rinnovabili e proiezioni per il futuro • Renewable portfolio standard & feed in tariff • Possibili problemi e soluzioni tecniche riguardanti l'incremento di risorse rinnovabili • Progetti governativi e aziendali per smart grid, smart community and demand response Marta Marmiroli, Mitsubishi Electronics

• Sessione aperta di domande e risposte sugli aspetti tecnici e progettuali

15:15-15:40

15:40-16:00

16:00-16:40

16:40-17:00

14:30-14:45

14:45-15:10

“Opportunità offerte dallo sviluppo delle fonti rinnovabili in Giappone”SEMINARIO - Martedì 4 settembre 2012, ore 14:30

Sede GSE (Gestore Servizi Energetici), V.le Pilsudski 92 - 00197, ROMA

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Navigazione satellitare UE-Asia: tempo di una maggiore cooperazione industrialeIl seminario “EU-Asia Satellite Navigation Industry Seminar” (Bruxelles, 26/9) presenterà le opportunità di sviluppo del settore in 5 mercati asiatici.

Cooperazione industriale nel settore della navigazione satellitare: il seminario “EU-Asia Sate l l i te Navigat ion Industr y Seminar”, organizzato da Gnss.asia a Bruxelles il prossimo 26 settembre e rivolto alle industrie del settore, rappresenterà un’occasione di confronto per capire quali opportunità presentano i mercati asiatici nell’ambito di un progetto più ampio.

Ne spiega meglio i termini e le finalità Fabrizio Mura, Deputy General Manager dell'EU-Japan Centre for Industrial Cooperation e coordinatore de l progetto GNSS.As ia , progetto che “rappresenta una grande occasione per il sistema europeo della ricerca e dell'industria di lavorare con potenziali partner industriali e dei servizi di pubblica utilità di Paesi come Cina, Corea, Giappone, India e Taiwan, nell'implementazione di GALILEO, il sistema satellitare europeo lanciato da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea.”

“Il settore industriale europeo come quello della ricerca” - sottolinea Ludovico Ciferri, docente di Mobile Business Strategies all'International University of Japan - “dovrebbe capire che l'occasione offerta dal progetto GNSS.Asia va colta per dimostrare ai mercati la sostenibilità finanziaria del progetto GALILEO, pre-condizione per garantire l'interesse di partner asiatici. Il rischio infatti è quello di rifare lo stesso errore di valutazione di qualche anno fa. “Già nel 2006 furono avviate da operatori italiani e giapponesi trattative per sviluppare congiuntamente un ricevitore del segnale sia GPS, lo standard in uso tuttora, sia GALILEO: il progetto” - conclude Ciferri- “si arenò quando la primaria azienda manifatturiera giapponese coinvolta valutò troppo piccolo il mercato potenziale per giustificare l'investimento”.

Il progetto GNSS.asia, finanziato dall’Unione Europea, si pone come obiettivo lo sviluppo e l’incremento delle attività di cooperazione industriale tra la UE e Cina, India, Giappone, Corea e Taiwan nel campo della navigazione satellitare.Pe r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i : www.gnss.asia

Per registrarsi al seminario senza costi di partecipazione:http://www.gnss.asia/eu-asia-gnss-industry-seminar

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Le brevi del mese

GIAPPONE: SENZA NUCLEARE NEL 2030 PROTEGGENDO L’ECONOMIA

Il ministro dell’Industria Yukio Edano fa sapere che dire addio all’energia dell’atomo per il paese non è impossibile, anzi. La nazione, secondo E d a n o , p o t r e b b e e l i m i n a r e gradualmente il ricorso alle centrali nucleari per un futuro post 2030 nuclear-free e senza danneggiare quella che oggi è la terza più grande economia al mondo. “Possiamo farlo”, ha detto Edano rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano quale sarebbe stato l’impatto di una chiusura definitiva dei reattori. “Non credo che lo scenario zero, sia nega t i vo per l ' e conomia de l Giappone. Al contrario, può creare crescita dal momento che gli sforzi per sviluppare le energie rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica sono in grado di stimolare la domanda interna”. Si tratta ovviamente di una valutazione non impegnativa, dal m o m e n t o c h e i l g o ve r n o è attivamente impegno a redigere il nuovo piano energetico e a decidere fra i tre scenari disegnati dai tecnici: fare totalmente a meno del nucleare, r idurre la sua quota a l 15% d e l l ’ e l e t t r i c i t à o r i d u r l a marginalmente tra il 20 e il 25% dell’energia elettrica. Ricordiamo che Tokyo ha inaugurato solo il mese scorso nuove regole che richiedono utility di acquistare tutta l'elettricità prodotta da fonti r innovabi l i , compresa l'energia solare ed eolica, a prezzi più alti per i prossimi due decenni.

(fonte: La Repubblica)

EX PREMIER CONTRO TEPCO: HA OSCURATO PARTI VIDEO FUKUSHIMA

L'ex primo ministro giapponese, Naoto Kan, ha criticato la Tepco, gestore della centrale nucleare di Fukushima Dai ichi , per aver oscurato alcuni frammenti dei video registrati subito dopo il disastro dell '11 marzo 2011, provocato dal terremoto e dallo tsunami.

K an , c h e avev a g u i d a t o l e operazioni di emergenza durante la crisi, sostiene che la società abbia rimosso alcune porzioni dei filmati, tra cui quelli in cui si sentiva la sua voce. Circa 100 delle 150 ore di filmati diffusi da Tepco lunedì non contengono audio. In un video si vede l'ex premier pronunciare un discorso durante una visita nella sede della Tepco, ma non si sente nulla. Nei filmati sono state inoltre oscurate le facce e le voci di alcune persone. La Tepco, controllata attualmente dal governo, si era rifiutata inizialmente di diffondere le immagini. L'azienda ha smentito di voler nascondere qualcosa, spiegando di aver semplicemente dimenticato di registrare l'audio nei video.

(fonte: La Presse/AP)

ACCORDO POLITICO SU AUMENTO IVA IN CAMBIO DI ELEZIONI

Il premier giapponese, Yoshinko Noda, ha trovato un accordo con i due pr incipal i par t i t i d i opposiz ione nipponic i che permet tera ' d i varare un aumento dell'Iva nel Paese in cambio di un impegno del Governo a convocare "presto" le elezioni politiche. Noda, dopo undici ore di negoziati, si e' impegnato a d i sso lvere i l Parlamento subito dopo il varo de l l ' aumento de l l ' I v a , che dovrebbe raddoppiare al 10% entro il 2015 nel tentativo di contenere il debito pubblico, e a convocare nuove elezioni "a breve termine" anche se non ci sono scadenze temporali precise p e r i l p i a n o . I l l e a d e r de l l 'oppos iz ione , Sadakazu Tanigaki, presidente del partito l i b e r a l d e m o c r a t i c o , h a annunciato, in cambio, di aver rinunciato alla richiesta di un voto di fiducia sul Governo in carica. L'accordo ha messo fine a una paralisi politica che da tre giorni bloccava i negoziati e che minacciava di far cadere il Governo del premier Noda.

(fonte: IlSole24Ore)

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Per maggiori info visita www.iccj.or.jp

23ago.

SOCIO ORDINARIO Azienda: TRUE POINT CONSULTING K.K.

Rappresentante: Mr. Andrea MARTINI

Nuovi Soci ICCJ

JAPAN DIY HOMECENTER SHOW

dove: Makuhari Messe , Chiba quando: da giovedì 23 a sabato 25 agosto

ora: dalle 9:30 alle 17 / sabato fino alle 16:00

4set.

SEMINARIO SVILUPPO FONTI RINNOVABILI IN GIAPPONE

dove: Roma, sede GSE quando: martedì 4 settembre ora: dalle 14:30

SOCI OSSERVATORI NISHIKAWA, Ms Yumiko

ISTANZE DI MODA: ITALY AT ROOMS25

dove: Yoyogi National Stadium, Tokyo quando: da martedì 11 a giovedì 13

ora: dalle 10 alle 18

9set.