14
Indirizzo Telefono Mail Largo Arenula, 34 00186 – Roma (+39) 0668300441 (+39) 0668300442 [email protected] [email protected] Codice Fiscale Telefax Web 05441090585 (+39) 0668300445 www.assoagisco.it Comunicato stampa I GESTORI SNAI ASSOCIATI AD AGISCO AVVIANO LE PROCEDURE PER RECEDERE DAI CONTRATTI CON SNAI SPA AGISCO – Associazione Giochi Scommesse – nel corso di un incontro con gli Associati che operano come “Gestore” per conto del Concessionario Giochi Pubblici SNAI Spa ha preso in esame i punti cruciali del rapporto tra gli stessi Gestori e SNAI Spa: Preso atto del trend fortemente negativo sul mercato del Concessionario SNAI, che nel primo semestre 2014 – secondo dati diffusi di recente dalla stampa ha raggiunto il minimo storico della raccolta scommesse mediante rete fisica del 26.1%. Denunciando la mancata messa a disposizione da parte di SNAI dei dati in tempo reale relativi all’esposizione del rischio derivante dall’accettazione delle scommesse sportive a quota fissa, dati indispensabili per la formula contrattuale imposta dalla stessa SNAI, che pone alla base della remunerazione della propria Rete l’andamento del “PayOut” sulle scommesse sportive, e cioè la “condivisione del rischio” fra Concessionario e Gestore. Evidenziando che il crollo dei ricavi, evidentemente collegato al trend fortemente negativo della quota di mercato di SNAI, non consente di proseguire con profitto l’attività di gestione delle concessioni. Richiede un incontro urgente da tenersi con il Concessionario SNAI S.p.A. alla presenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; prende atto dell’avvio da parte dei Gestori delle procedure previste dall’art. 12 del vigente contratto di Gestione con SNAI al fine di recedere dal medesimo contratto, qualora non siano assunti da parte di SNAI S.p.A. immediati provvedimenti atti a impedire il fallimento delle imprese. Roma, mercoledì 16 luglio 2014

2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

  • Upload
    vumien

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

Indirizzo Telefono Mail Largo Arenula, 34 0 0 1 8 6 – R o m a

(+39) 0668300441 (+39) 0668300442

[email protected] [email protected]

Codice Fiscale Telefax Web 0 5 4 4 1 0 9 0 5 8 5 (+39) 0668300445 w w w . a s s o a g i s c o . i t

Comunicato  stampa    

 

I  GESTORI  SNAI  ASSOCIATI  AD  AGISCO  AVVIANO  LE  PROCEDURE    

PER  RECEDERE  DAI  CONTRATTI  CON  SNAI  SPA  

 

AGISCO  –  Associazione  Giochi   Scommesse   –   nel   corso  di   un   incontro   con   gli   Associati   che  

operano  come  “Gestore”  per  conto  del  Concessionario  Giochi  Pubblici  SNAI  Spa  ha  preso  in  

esame  i  punti  cruciali  del  rapporto  tra  gli  stessi  Gestori  e  SNAI  Spa:  

• Preso  atto  del  trend  fortemente  negativo  sul  mercato  del  Concessionario  SNAI,  che  nel  

primo   semestre   2014   –   secondo   dati   diffusi   di   recente   dalla   stampa   -­‐     ha   raggiunto   il  

minimo  storico  della  raccolta  scommesse  mediante  rete  fisica  del  26.1%.  

• Denunciando   la  mancata  messa  a  disposizione  da  parte  di  SNAI  dei  dati   in  tempo  reale  

relativi  all’esposizione  del  rischio  derivante  dall’accettazione  delle  scommesse  sportive  a  

quota  fissa,  dati  indispensabili  per  la  formula  contrattuale  imposta  dalla  stessa  SNAI,  che  

pone  alla  base  della  remunerazione  della  propria  Rete   l’andamento  del  “Pay-­‐Out”  sulle  

scommesse  sportive,  e  cioè  la  “condivisione  del  rischio”  fra  Concessionario  e  Gestore.  

• Evidenziando   che   il   crollo   dei   ricavi,   evidentemente   collegato   al   trend   fortemente  

negativo   della   quota   di   mercato   di   SNAI,   non   consente   di   proseguire   con   profitto  

l’attività  di  gestione  delle  concessioni.  

 

Richiede   un   incontro   urgente   da   tenersi   con   il   Concessionario   SNAI   S.p.A.   alla   presenza  

dell’Agenzia  delle  Dogane  e  dei  Monopoli;  prende  atto  dell’avvio  da  parte  dei  Gestori  delle  

procedure   previste   dall’art.   12   del   vigente   contratto   di   Gestione   con   SNAI   al   fine   di  

recedere   dal   medesimo   contratto,   qualora   non   siano   assunti   da   parte   di   SNAI   S.p.A.  

immediati  provvedimenti  atti  a  impedire  il  fallimento  delle  imprese.  

 

 

Roma,  mercoledì  16  luglio  2014  

 

Page 2: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

Tiratura: 213.364 Diffusione: 126.278 Lettori: 318.000Dir. Resp.: Osvaldo De Paolini

Servizi di Media Monitoring

Sezione: AZIENDE Foglio: 1/1Estratto da pag.: 5

Edizione del: 19/07/14

Peso: 7%060-132-080

Il pr

esen

te d

ocum

ento

è a

d us

o es

clus

ivo

del c

omm

itten

te.

Page 3: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

Tiratura: 196.566 Diffusione: 146.611 Lettori: 1.229.000Dir. Resp.: Virman Cusenza

Servizi di Media Monitoring

Sezione: AZIENDE Foglio: 1/1Estratto da pag.: 18

Edizione del: 18/07/14

Peso: 6%060-131-080

Il pr

esen

te d

ocum

ento

è a

d us

o es

clus

ivo

del c

omm

itten

te.

Page 4: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

Snai,  rischio  scissione  tra  i  concessionari  

 

17   luglio   -­‐   Le   agenzie   di   scommesse   guidate   dall'ex   presidente   Francesco   Ginestra   promettono  battaglia.  Sullo  sfondo  la  crisi  del  settore  e  il  ritorno  del  gioco  illegale.  Acque  agitate  in  casa  Snai,  il  principale  operatore  nazionale  per  la  raccolta  fisica  di  scommesse.  Un  gruppo  di  concessionari,  che  si   riconoscono   nell’associazione   di   categoria   Agisco   guidata   proprio   dall’ex   numero   uno  dell’azienda   lucchese   Francesco   Ginestra,   ha   annunciato   ieri   di   avere   avviato   le   procedure   per  recedere   dai   contratti   concessori.   Dietro   la   scelta   di   Ginestra   e   soci,   che   hanno   fondato  l’associazione   a   fine   2013   sulla   ceneri   della   vecchia   AssoSnai   (maggiormente   vincolata   alla  capogruppo,  della  quale  prima  dell’ultimo  aumento  di  capitale  controllavano  buona  parte  del  non  flottante)   c’è   un   contenzioso   che   riguarda   numerosi   aspetti   della   nuova   gestione.   Il   calo   di  fatturato,   costantemente   eroso   dall’online,   e   lo   stato   di   gran   difficoltà   in   cui   versa   l’ippica  (secondo  bacino  di  raccolta  dietro  al  calcio)  hanno  messo  a  rischio  i  margini  di  molte  agenzie,  che  oggi   totalizzano   poco   più   di   un   quarto   degli   introiti   complessivi   e   rischiano   la   abbassare   le  saracinesche.   Ma   a   fare   inquietare   i   gestori   "secessionisti"   è   soprattutto   il   ritorno   dell’azzardo  illegale.  Tra  Ctd  (i  famigerati  centri  trasmissione  dati  che  pagano  le  tasse  all’estero,  chiusi  e  riaperti  più  volte  da  sentenze  di  diverso  orientamento)  o  e  negozi  privi  di  autorizzazione,  magari  controllati  dalla  criminalità  organizzata,  Confindustria  ha  censito  nel  2013  ben  4  mila  esercizi  irregolari.  "Una  rivalità  che  agli  occhi  degli  scommettitori  può  rappresentare  una  semplice  differenza  di  quote  e  di  offerta"   come   aveva   spiegato   pochi  mesi   fa   a   Panorama   lo   stesso   Ginestra,   "ma   che   allo   Stato  costa   parecchio   in   termini   di   erario,   e   che  danneggia   soprattutto   i   piccoli   operatori   del   settore,  famiglie   che   magari   hanno   investito   tutto   per   acquistare   una   o   due   licenze   di   betting   e   oggi  rischiano  di  chiudere".  I  numeri  gli  danno  ragione:  l’evasione  stimata  ammonta  a  quasi  400  milioni  di   euro,   mentre   la   raccolta   ufficiale,   dopo   7   anni   di   crescita   costante,   nell’ultimo   biennio   ha  accusato  per  la  prima  volta  una  lieve  flessione,  anche  se  il  numero  delle  agenzie  ha  continuato  a  crescere,   con   situazioni   di   concorrenza   selvaggia   soprattutto   nei   grandi   centri   urbani.   "Servono  leggi  più  severe,  anche  a  favore  degli  utenti"  spiega  a  Panorama.it  uno  dei  concessionari  "ribelli".  "Ma  se  governo  e  Monopoli  non  interverranno  duramente,  come  hanno  fatto  per  stroncare  le  slot  abusive,  saremo  costretti  alla  serrata  per  difendere   i  28  mila  posti  di   lavoro  a  rischio".  Per  ora  è  stato   chiesto   un   incontro  urgente   con   il  management   di   Snai,   alla   presenza  dei   vertici   di   Aams.  Incontro  che  potrebbe  tenersi  già  prima  della  pausa  agostana  e  al  quale  potrebbe  unirsi,  in  qualità  di  supervisore  e  garante,  anche  il  Ministero  dell’Economia,  che  proprio  in  queste  ore  ha  deciso  a  sorpresa  di  alzare  il  prelievo  fiscale  sulle  slot  di  ultima  generazione,  le  cosiddette  Vlt.  La  speranza  di   tutti  è   che   si   arrivi   a  una   ricomposizione  della   frattura,  ma   in  questo  momento  non  è  affatto  scontato.  

 http://economia.panorama.it/aziende/snai-­‐scommesse-­‐agisco  

Page 5: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

Snai,  rischio  scissione  tra  i  concessionari  

 

17   luglio   -­‐   Le   agenzie   di   scommesse   guidate   dall'ex   presidente   Francesco   Ginestra   promettono  battaglia.  Sullo  sfondo  la  crisi  del  settore  e  il  ritorno  del  gioco  illegale.  Acque  agitate  in  casa  Snai,  il  principale  operatore  nazionale  per  la  raccolta  fisica  di  scommesse.  Un  gruppo  di  concessionari,  che  si   riconoscono   nell’associazione   di   categoria   Agisco   guidata   proprio   dall’ex   numero   uno  dell’azienda   lucchese   Francesco   Ginestra,   ha   annunciato   ieri   di   avere   avviato   le   procedure   per  recedere   dai   contratti   concessori.   Dietro   la   scelta   di   Ginestra   e   soci,   che   hanno   fondato  l’associazione   a   fine   2013   sulla   ceneri   della   vecchia   AssoSnai   (maggiormente   vincolata   alla  capogruppo,  della  quale  prima  dell’ultimo  aumento  di  capitale  controllavano  buona  parte  del  non  flottante)   c’è   un   contenzioso   che   riguarda   numerosi   aspetti   della   nuova   gestione.   Il   calo   di  fatturato,   costantemente   eroso   dall’online,   e   lo   stato   di   gran   difficoltà   in   cui   versa   l’ippica  (secondo  bacino  di  raccolta  dietro  al  calcio)  hanno  messo  a  rischio  i  margini  di  molte  agenzie,  che  oggi   totalizzano   poco   più   di   un   quarto   degli   introiti   complessivi   e   rischiano   la   abbassare   le  saracinesche.   Ma   a   fare   inquietare   i   gestori   "secessionisti"   è   soprattutto   il   ritorno   dell’azzardo  illegale.  Tra  Ctd  (i  famigerati  centri  trasmissione  dati  che  pagano  le  tasse  all’estero,  chiusi  e  riaperti  più  volte  da  sentenze  di  diverso  orientamento)  o  e  negozi  privi  di  autorizzazione,  magari  controllati  dalla  criminalità  organizzata,  Confindustria  ha  censito  nel  2013  ben  4  mila  esercizi  irregolari.  "Una  rivalità  che  agli  occhi  degli  scommettitori  può  rappresentare  una  semplice  differenza  di  quote  e  di  offerta"   come   aveva   spiegato   pochi  mesi   fa   a   Panorama   lo   stesso   Ginestra,   "ma   che   allo   Stato  costa   parecchio   in   termini   di   erario,   e   che  danneggia   soprattutto   i   piccoli   operatori   del   settore,  famiglie   che   magari   hanno   investito   tutto   per   acquistare   una   o   due   licenze   di   betting   e   oggi  rischiano  di  chiudere".  I  numeri  gli  danno  ragione:  l’evasione  stimata  ammonta  a  quasi  400  milioni  di   euro,   mentre   la   raccolta   ufficiale,   dopo   7   anni   di   crescita   costante,   nell’ultimo   biennio   ha  accusato  per  la  prima  volta  una  lieve  flessione,  anche  se  il  numero  delle  agenzie  ha  continuato  a  crescere,   con   situazioni   di   concorrenza   selvaggia   soprattutto   nei   grandi   centri   urbani.   "Servono  leggi  più  severe,  anche  a  favore  degli  utenti"  spiega  a  Panorama.it  uno  dei  concessionari  "ribelli".  "Ma  se  governo  e  Monopoli  non  interverranno  duramente,  come  hanno  fatto  per  stroncare  le  slot  abusive,  saremo  costretti  alla  serrata  per  difendere   i  28  mila  posti  di   lavoro  a  rischio".  Per  ora  è  stato   chiesto   un   incontro  urgente   con   il  management   di   Snai,   alla   presenza  dei   vertici   di   Aams.  Incontro  che  potrebbe  tenersi  già  prima  della  pausa  agostana  e  al  quale  potrebbe  unirsi,  in  qualità  di  supervisore  e  garante,  anche  il  Ministero  dell’Economia,  che  proprio  in  queste  ore  ha  deciso  a  sorpresa  di  alzare  il  prelievo  fiscale  sulle  slot  di  ultima  generazione,  le  cosiddette  Vlt.  La  speranza  di   tutti  è   che   si   arrivi   a  una   ricomposizione  della   frattura,  ma   in  questo  momento  non  è  affatto  scontato.  

http://gossip.libero.it/focus/29779006/snai-­‐rischio-­‐scissione-­‐tra-­‐i-­‐concessionari/snai-­‐concessionari/?type=  

Page 6: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

Snai,  rischio  scissione    

17   luglio   -­‐   Acque   agitate   in   casa   Snai,   il   principale   operatore   nazionale   per   la   raccolta   fisica   di  scommesse.  Un  gruppo  di  concessionari,  che  si   riconoscono  nell’associazione  di  categoria  Agisco  guidata  proprio  dall’ex  numero  uno  dell’azienda  lucchese  Francesco  Ginestra,  ha  annunciato  ieri  di  avere  avviato  le  procedure  per  recedere  dai  contratti  concessori.  Dietro  la  scelta  di  Ginestra  e  soci,  che  hanno  fondato  l’associazione  a  fine  2013...  

 

http://www.youfeed.it/related/1383.5270637-­‐snai-­‐rischio-­‐scissione-­‐tra-­‐i-­‐concessionari  

 

Page 7: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

 

Snai,  rischio  scissione    

17   luglio   -­‐   Acque   agitate   in   casa   Snai,   il   principale   operatore   nazionale   per   la   raccolta   fisica   di  scommesse.  Un  gruppo  di  concessionari,  che  si   riconoscono  nell’associazione  di  categoria  Agisco  guidata  proprio  dall’ex  numero  uno  dell’azienda  lucchese  Francesco  Ginestra,  ha  annunciato  ieri  di  avere  avviato  le  procedure  per  recedere  dai  contratti  concessori.  Dietro  la  scelta  di  Ginestra  e  soci,  che  hanno  fondato  l’associazione  a  fine  2013...  

 

 

http://www.ilterziario.info/component/content/article/1-­‐news/2537598-­‐snai-­‐rischio-­‐scissione-­‐tra-­‐i-­‐concessionari.html  

 

Page 8: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

 

 

Agisco:  "Gestori  associati  avviano  le  procedure  per  recedere  dai  contratti  con  Snai"  

Agisco  -­‐  Associazione  Giochi  Scommesse  nel  corso  di  un  incontro  con  gli  associati  che  

operano  come  'gestore'    per  conto  del  concessionario  giochi  pubblici  Snai  ha  preso  in  esame  i  punti  cruciali  del  rapporto  tra  gli  stessi  gestori  e  Snai.  

"Preso  atto  del  trend  fortemente  negativo  sul  mercato  del  concessionario  Snai,  che  nel  

primo   semestre   2014,   secondo   dati   diffusi   di   recente   dalla   stampa   ha   raggiunto   il   minimo  storico  della  raccolta  scommesse  mediante  rete  fisica  del  26.1%",  afferma  Snai  "si  denuncia  la  mancata  messa  a  disposizione  da  parte  di  Snai  dei  dati  in  tempo  reale  relativi  all’esposizione  del   rischio   derivante   dall’accettazione   delle   scommesse   sportive   a   quota   fissa,   dati  indispensabili  per   la   formula  contrattuale   imposta  dalla   stessa  Snai,   che  ponealla  base  della  remunerazione  della  propria  rete  l’andamento  del  'pay-­‐-­‐-­‐out'  sulle  scommesse  sportive,  e  cioè  la  'condivisione  del  rischio'  fra  concessionario  e  gestore".  

 

IMPEDIRE  IL  CROLLO  DELLE  IMPRESE  -­‐  Evidenziando  che  il  crollo  dei  ricavi,  evidentemente  collegato   al   trend   fortemente   negativo   della   quota   di   mercato   di   Snai,   "non   consente   di  proseguire   con   profitto   l’attività   di   gestione   delle   concessioni,   Agisco   richiede   un   incontro  urgente   da   tenersi   con   il   concessionario   Snai   alla   presenza   dell’Agenzia   delle   Dogane   e   dei  Monopoli;  prende  atto  dell’avvio  da  parte  dei  gestori  delle  procedure  previste  dall’art.  12  del  vigente  contratto  di  gestione  con  Snai  al  fine  di  recedere  dal  medesimo  contratto,  qualora  non  siano   assunti   da   parte   di   Snai   immediati   provvedimenti   atti   a   impedire   il   fallimento   delle  imprese".  

 

 

http://gioconews.it/scommesse-­‐2/66-­‐generale/40996-­‐agisco-­‐gestori-­‐associati-­‐avviano-­‐le-­‐procedure-­‐per-­‐recedere-­‐dai-­‐contratti-­‐con-­‐snai  

 

Page 9: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

 

 

 

Scommesse:   i   gestori   Snai   associati   ad   Agisco   avviano   le   procedure   per   recedere   dai  contratti  con  Snai  SpA  

 

(Jamma)  AGISCO  –  Associazione  Giochi  Scommesse  –  nel  corso  di  un  incontro  con  gli  Associati  che  operano  come  “Gestore”  per  conto  del  Concessionario  Giochi  Pubblici  SNAI  Spa  ha  preso  in  esame  –  si   legge   in  una  nota  dell’associazione  –   i  punti  cruciali  del   rapporto   tra  gli   stessi  Gestori  e  SNAI  Spa:  

•  Preso  atto  del  trend  fortemente  negativo  sul  mercato  del  Concessionario  SNAI,  che  nel  primo  semestre  2014  –  secondo  dati  diffusi  di  recente  dalla  stampa  –  ha  raggiunto  il  minimo  storico  della  raccolta  scommesse  mediante  rete  fisica  del  26.1%.  

•   Denunciando   la   mancata   messa   a   disposizione   da   parte   di   SNAI   dei   dati   in   tempo   reale  relativi   all’esposizione   del   rischio   derivante   dall’accettazione   delle   scommesse   sportive   a  quota  fissa,  dati  indispensabili  per  la  formula  contrattuale  imposta  dalla  stessa  SNAI,  che  pone  alla  base  della  remunerazione  della  propria  Rete  l’andamento  del  “Pay-­‐Out”  sulle  scommesse  sportive,  e  cioè  la  “condivisione  del  rischio”  fra  Concessionario  e  Gestore.  

•  Evidenziando  che  il  crollo  dei  ricavi,  evidentemente  collegato  al  trend  fortemente  negativo  della  quota  di  mercato  di  SNAI,  non  consente  di  proseguire  con  profitto   l’attività  di  gestione  delle  concessioni.  

Richiede   un   incontro   urgente   da   tenersi   con   il   Concessionario   SNAI   S.p.A.   alla   presenza  dell’Agenzia   delle   Dogane   e   dei  Monopoli;   prende   atto   dell’avvio   da   parte   dei   Gestori   delle  procedure  previste  dall’art.  12  del  vigente  contratto  di  Gestione  con  SNAI  al  fine  di  recedere  dal   medesimo   contratto,   qualora   non   siano   assunti   da   parte   di   SNAI   S.p.A.   immediati  provvedimenti  atti  a  impedire  il  fallimento  delle  imprese.  

 

http://www.jamma.it/scommesse/scommesse-­‐i-­‐gestori-­‐snai-­‐associati-­‐ad-­‐agisco-­‐avviano-­‐le-­‐procedure-­‐per-­‐recedere-­‐dai-­‐contratti-­‐con-­‐snai-­‐spa-­‐51630  

 

 

Page 10: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

 

 

Scommesse,  Agisco:  gestori  Snai  associati  pronti  a  recedere  contratti  Snai  Spa  

 

ROMA   -­‐   Agisco,   l'Associazione   Giochi   Scommesse,   chiede   un   "incontro   urgente   con   il  Concessionario   Snai   S.p.A.   alla   presenza  dell’Agenzia  delle  Dogane   e   dei  Monopoli   e   prende  atto  dell’avvio  da  parte  dei  gestori  delle  procedure  previste  dall’art.12  del  vigente  contratto  di  Gestione  con  Snai  al  fine  di  recedere  dal  medesimo,  qualora  non  siano  assunti  da  parte  di  Snai  S.p.A.  immediati  provvedimenti  atti  a  impedire  il  fallimento  delle  imprese".  E'  quanto  si  legge  in  una  nota  dell'Associazione.    

 

La  decisione,   specificano  da  Agisco,  è  arrivata  nel   corso  di  un   incontro  con  gli  Associati   che  operano  come  “Gestore”   "per  conto  del  Concessionario  Giochi  Pubblici  Snai  Spa",  dopo  aver  esaminato  i  "punti  cruciali  del  rapporto  tra  gli  stessi  Gestori  e  Snai  Spa".  "Preso  atto  del  trend  fortemente  negativo  sul  mercato  del  Concessionario  Snai"  e  "denunciando  la  mancata  messa  a  disposizione   da   parte   di   Snai   dei   dati   in   tempo   reale   relativi   all’esposizione   del   rischio  derivante   dall’accettazione   delle   scommesse   sportive   a   quota   fissa,   indispensabili   per   la  formula  contrattuale  imposta  dalla  stessa  Snai,  che  pone  alla  base  della  remunerazione  della  propria   Rete   l’andamento   del   pay-­‐out   sulle   scommesse   sportive,   cioè   la   'condivisione   del  rischio'   fra  Concessionario  e  Gestore",   i  gestori  associati  ad  Agisco  evidenziano  che  "il  crollo  dei   ricavi,   evidentemente   collegato   al   trend   fortemente   negativo   della   quota   di   mercato   di  Snai,   non   consente   di   proseguire   con   profitto   l’attività   di   gestione   delle   concessioni".  RED/Agipro  

 

http://agipronews.it/notizia-­‐16_07_2014-­‐Scommesse-­‐Scommesse%2C+Agisco%3A+gestori+Snai+associati+pronti+a+recedere+contratti+Snai+Spa-­‐112114.html  

Page 11: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

 

 

Scommesse:   i   gestori   Snai   associati   ad   Agisco   avviano   le   procedure   per   recedere   dai  contratti  con  Snai  SpA  

 

AGISCO   –   Associazione   Giochi   Scommesse   –   nel   corso   di   un   incontro   con   gli   Associati   che  operano  come   “Gestore”  per   conto  del  Concessionario  Giochi  Pubblici   SNAI  Spa  ha  preso   in  esame   –   si   legge   in   una   nota   dell’associazione   –   i   punti   cruciali   del   rapporto   tra   gli   stessi  Gestori  e  SNAI  Spa:  

•  Preso  atto  del  trend  fortemente  negativo  sul  mercato  del  Concessionario  SNAI,  che  nel  primo  semestre  2014  –  secondo  dati  diffusi  di  recente  dalla  stampa  –  ha  raggiunto  il  minimo  storico  della  raccolta  scommesse  mediante  rete  fisica  del  26.1%.  

•   Denunciando   la   mancata   messa   a   disposizione   da   parte   di   SNAI   dei   dati   in   tempo   reale  relativi   all’esposizione   del   rischio   derivante   dall’accettazione   delle   scommesse   sportive   a  quota  fissa,  dati  indispensabili  per  la  formula  contrattuale  imposta  dalla  stessa  SNAI,  che  pone  alla  base  della  remunerazione  della  propria  Rete  l’andamento  del  “Pay-­‐Out”  sulle  scommesse  sportive,  e  cioè  la  “condivisione  del  rischio”  fra  Concessionario  e  Gestore.  

•  Evidenziando  che  il  crollo  dei  ricavi,  evidentemente  collegato  al  trend  fortemente  negativo  della  quota  di  mercato  di  SNAI,  non  consente  di  proseguire  con  profitto   l’attività  di  gestione  delle  concessioni.  

Richiede   un   incontro   urgente   da   tenersi   con   il   Concessionario   SNAI   S.p.A.   alla   presenza  dell’Agenzia   delle   Dogane   e   dei  Monopoli;   prende   atto   dell’avvio   da   parte   dei   Gestori   delle  procedure  previste  dall’art.  12  del  vigente  contratto  di  Gestione  con  SNAI  al  fine  di  recedere  dal   medesimo   contratto,   qualora   non   siano   assunti   da   parte   di   SNAI   S.p.A.   immediati  provvedimenti  atti  a  impedire  il  fallimento  delle  imprese.  lp/AGIMEG  

 

http://www.agimeg.it/?p=44086  

 

 

 

Page 12: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

GIOCO  NEWS    Sandi  (Snai):  “Pronti  a  confronto  con  rete,  no  a  iniziative  mediatiche”,  e  solleva  dubbi  di  rappresentatività  Creato  Lunedì,  21  Luglio  2014  15:14  Data  pubblicazione  Scritto  da  Ac  “L'impressione  che  ho  avuto,   leggendo   le  parole  del  presidente  di  Agisco,  è  che  siamo  di   fronte  a  un'iniziativa  squisitamente   mediatica   più   che   a   una   vera   rivendicazione   sindacale”.   E'   questo   il   commento   'a   caldo'   nel  numero  uno  di  Snai,  Giorgio  Sandi,  in  risposta  alle  esternazioni  del  leader  di  Agisco,  Francesco  Ginestra,  che  ha  lamentato  pubblicamente  l'inadempienza  del  concessionario  rispetto  ai  contratti  stipulati  con  gli  operatori  della  rete   aderenti   al   sindacato.   Sandi,   rispondendo   pubblicamente   alle   accuse,   attraverso   un'intervista   a  GiocoNews.it,   spiega:   “In   questi   giorni,   dopo   la   nota   diffusa   da   Agisco,   posso   dire   di   non   aver   ricevuto   altri  segnali  dalla  rete  di  questi  presunti  disagi  e  per  questa  ragione  mi  sembra  più  una  presa  di  posizione  strumentale  che  altro".  "Detto  questo,  tuttavia,  sono  sempre  disponibile  al  confronto  e  a  collaborare  con  tutta  la  rete  e  con  le  varie  parti  coinvolte,   per  migliorare   il   nostro   lavoro.   E,   anzi,   invito   i   rappresentanti   di   Agisco   a   promuovere   un   incontro  pubblico  per  avviare  un  confronto,  magari  davanti  ala  stampa  oltre  che  agli  operatori  e  ai  soggetti   interessati,  riferito  ai  temi  di  interesse  per  la  nostra  attività”.  LA   RISPOSTA   AD   AGISCO   –   Nel   merito   della   questione   Sandi   spiega:   “Quanto   un   anno   fa   sono   diventato  amministratore   di   Snai   ho   raccolto   il   grido   e   la   richiesta   di   ascolto   dei   gestori   che   chiedevano   alla   società   di  andargli   incontro   perché   le   mutate   condizioni   di   mercato   richiedevano   un   intervento   nelle   condizioni   di  contratto.  E  anche  se   i   contratti   stipulati  da  Snai  con   la   rete  offrivano  condizioni  particolarmente   favorevoli  ai  gestori,   com'era   inevitabile   vista   la   precedente   gestione  dell'azienda,   su   loro   richiesta,   e   lavorandoci   insieme,  abbiamo   costruito   un  meccanismo   premiante   che   permetteva   onori   ancora  maggiori   agli   operatori   in   caso   di  migliori   risultati   raggiunti   da   Snai.   Fermo   restando   che   bisogna   ricordare   come   i   rischi   di   gestione   che  scaturiscono  dall'affidamento   in   concessione  e  dalla  gestione  del  banco   siano   in   capo  a  noi  e   ciò   significa   che  l'azienda  ha   compiuto  uno   sforzo  non  banale  per   la   definizione  di   un   accordo   che  però  era   stato   accolto   con  favore  dai  gestori.  E  anche  se  oggi  le  condizioni  di  mercato  sono  continuate  a  mutare,  mi  preme  ricordare  che  la  strategia  dell'azienda  è  stata  sempre  orientata  alla  rete  visto  che,  nella  partecipazione  al  Bando  Monti  abbiamo  preferito  tutelare  le  agenzie  storiche  invece  di  fare  incetta  di  nuove  concessioni  perché  queste  avrebbero  creato  un  conflitto  con   i   gestori  delle  vecchie  agenzie.   Inoltre  abbiamo  continuato  a   sviluppare   l'attività  per  esempio  attraverso   campagne   pubblicitarie   di   cui   hanno   beneficiato   di   gran   lunga   tutti   i   nostri   gestori,   per   esempio  durante  i  recenti  Mondiali,  che  non  a  caso  ci  hanno  visto  uscire  più  forti  come  operatore  sul  mercato  nazionale”.  Per  questo  Sandi   ritiene  “strumentali”   le   rivendicazioni  di  Agisco,   ribadendo  peraltro  che  “si   tratta  di   richieste  del  tutto  generiche  che  per  questa  ragione  è  anche  impossibile  rispondere  nel  merito  e  prima  d'ora  avevo  anche  evitato  di  fare  dichiarazioni  pubbliche  perché  credo  che  il  lavoro  svolto  fino  ad  oggi  potesse  premiarci  rendendo  vane  anche  richieste  di  stampo  mediatico  come  queste”.  LA   “MINACCIA”  DEL   SINDACATO  –  Rispetto  alle   rivendicazioni  di  Agisco  che  chiedeva  un   incontro  di   fronte  ai  Monopoli  quale  ente  “terzo”  garante  dell'accordo  tra  le  parti  minacciando  il  recesso  dei  contratti  da  parte  degli  operatori  di  Agisco,  Sandi  replica  così:  “Se  i  Monopoli  si  mettessero  a  fare  incontri  come  garanti  dei  rapporti  tra  tutti  i  concessionari  e  fornitori  non  potrebbero  fare  altro  e  non  credo  che  sarebbero  ingessati  nella  loro  attività  e  improduttivi.  Quindi  lo  reputo  del  tutto  inutile  mentre  sono  a  totale  disposizione  per  un  confronto  con  la  rete  e  anche  con  Agisco,  magari  pubblicamente,  come  già  suggerito.  Ma  mettere  insieme  le  tre  cose  non  credo  abbia  alcun  senso”.  I   DUBBI   DI   RAPRESENTATIVITA'  -­‐   Non   solo.   Il   leader   Snai   si   spinge   oltre   e   solleva   una   questione   sulla  rappresentatività  del  sindacato.  “Oltre  a  nutrire  dei  dubbi  nel  merito  di  questa  specifica  richiesta  del  sindacato  –  spiega  –  ho  altrettante  perplessità  rispetto  alla  rappresentatività  del  soggetto  e  per  questa  ragione  chiederemo  per  vie  ufficiali  di  verificare  chi  rappresenta  questa  Agisco.  Se  prima  il  sindacato,  erede  di  Assosnai  a  sua  volta  nato   in   seno  alla   vecchia  proprietà  di   Snai,   era  un  gruppo   compatto,  oggi  mi   risulta   che  non   sia  più   così   e,   al  contrario,  c'è  stata  una  fuoriuscita  di  diversi  operatori  che  ha  portato  peraltro  alla  costituzioni  di  altri  organismi.  Per   questo,   non   avendo   contezza  della   rappresentatività   della   sigla,   vorrei   quantificare   la   rappresentatività   di  questo   organismo   per   sapere   ci   fa   parte   effettivamente   di   questa   associazione   e   chi   conferisce   mandato   al  presidente”.        

Page 13: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

AGIMEG  

Sandi   (ad   e   pres.   Snai)   “Con   Agisco   pronti   a   dialogare,   ma   non   sappiamo   chi  rappresenta.  Gestori  una  risorsa  da  tutelare  e  non  “deviare”  con  falsi  miraggi”  In:  Ansa,  AnsaP,  IppicaINEV,  Primo  Piano,  Repubblica  21  luglio  2014  -­‐  17:50    

 Non   rispetto   degli   accordi   contrattuali,   rinegoziazione   del   contratto,   minaccia   di   staccare   la   spina   dal  partner  storico,  richiesta  di  un  incontro  con  Aams  nella  qualità  di  supervisore:  queste  in  sintesi  le  accuse  e  le  richieste  che  Agisco,  attraverso  le  parole  del  presidente  Francesco  Ginestra,  ha  rivolto  a  Snai.  Un  attacco  così  frontale  non  poteva  lasciare  indifferente  la  società  leader  in  Italia  nel  settore  delle  scommesse:  “Quelle  di  Agisco  sono  provocazioni  alle  quali  avremmo  preferito  rispondere  direttamente  e  non  attraverso  i  media  –  ha  dichiarato  ad  Agimeg  Giorgio  Sandi,   ad  e  presidente  di   Snai  –  ma  visto   che   siamo  stati   esclusi  dagli  incontri  organizzati  da  Agisco  allora  utilizziamo  gli  stessi  strumenti  per  far  valere  le  nostre  ragioni.  Prima  di  tutto   ci   sarebbe   da   definire   la   rappresentanza   di   Agisco.   Quando   esisteva   Assosnai   conoscevamo  perfettamente  il  loro  “peso  specifico”,  con  la  trasformazione  in  Agisco  ci  sono  state  importanti  defezioni  e  quindi   l’associazione   in   questione   non   sappiamo   oggi   quanti   gestori   rappresenti.   In   merito   alle  inadempienze  ed  alla   rinegoziazione  del   contratto,  è   importante   far   sapere  che  da  parte  nostra  abbiamo  accettato   un   contratto   comunque   oneroso   per   Snai   e   con   le   prerogative   stabilite   dai   gestori   che   oggi   ci  attaccano.  Si  tratta  di  uno,  se  non  del  migliore  contratto  in  circolazione  e  rinegoziarlo,  spostando  ancora  di  più  il  peso  degli  oneri  sulla  Snai,  vorrebbe  dire  gravare  in  maniera  insostenibile  su  un’azienda  che  ancora  è  alle   prese   con   il   risanamento   derivante   dalla   precedente   gestione.   Per   noi   i   gestori   sono   un   partner  importante,  fondamentale  e  con  il  quale  cerchiamo  di  fare  business   insieme  senza  inseguire  miraggi  fuori  logica   e   fuori   tempo.   Infine   –   dichiara   Sandi   –   con   tutto   il   grande   rispetto   che   abbiamo   per  l’Amministrazione,  non  capiamo  perché  la  stessa,  già  alle  prese  con  importanti  problematiche  da  risolvere  per   tutto   il   comparto   dei   giochi,   debba   essere   investita   di   un   onere   che   non   la   riguarda   e   che   invece  andrebbe  discusso  solo  tra  le  parti  in  questione”.  rg/AGIMEG    

Page 14: 2014.07.15 CS AGISCO - assoagisco.it · Snai,rischioscissionetraiconcessionari!! 17luglio3!Le!agenzie!di!scommesse!guidate!dall'ex!presidente!Francesco!Ginestrapromettono! battaglia.!Sullo!sfondo!lacrisi

AGIPRO    

Giochi,   Sandi   (Ad   Snai)   risponde   ad   Agisco:   ``Sì   a   incontro   con   i   gestori,   ma   i  contratti  vanno  rispettati``    ROMA  -­‐   ``Snai  è  sempre  disponibile  ad   incontrare   i  gestori  delle  agenzie,   in  occasioni  pubbliche  e  magari  anche   alla   presenza   della   stampa.   Sono   invece   assolutamente   contrario   a   farmi   `processare`   davanti  all`Agenzia  delle  Dogane  e  dei  Monopoli,   come  è  stato   ipotizzato   in  questi  giorni``.  E`  quanto  dichiara  ad  Agipronews  Giorgio   Sandi,   amministratore   delegato   di   Snai   spa,   rispondendo   alla   lettera   e   ai   comunicati  diffusi   da   Agisco,   associazione   di   cui   è   presidente   Francesco   Ginestra,   che   aveva   accusato   la   società   di  diversi  inadempimenti  a  danno  delle  stesse  agenzie.    Sandi  sottolinea  che  ``Snai  non  è  un  supermercato  dal  quale  si  può  entrare  e  uscire  a  proprio  piacimento.  I  contratti  ci  sono,  vanno  rispettati  e  li  difenderemo  fino  in  fondo,  anche  se  naturalmente  siamo  disponibili  a  discuterli,  laddove  fosse  possibile``.  E  ancora:  ``Conoscevo  Assosnai  -­‐  che  rappresenta  i  gestori  storici  della  Snai  -­‐  ma  non  Agisco:  non  so  ancora  chi  sono  gli  iscritti  ed  è  assai  curioso  che  un`associazione  che  non  si  è  mai  presentata  ufficialmente  vada  sui  giornali  ad  accusarci  di  varie  inadempienze``.  Il  presidente  di  Agisco  però   è   persona   molto   conosciuta:   ``E`   vero,   con   Francesco   Ginestra   dialoghiamo   spesso   ma   vedere   sui  giornali  questa  cosa  è  stata  una  stupidaggine.  Vorrei  rispondere,  senza  entrare  nel  merito,  che  il  contratto  tra  Snai  e  gestori  è  stato  scritto  dallo  stesso  Ginestra  negli  anni  passati  e  che  io  sono  intervenuto  -­‐  con  un  gruppo  di   investitori   -­‐  per  risollevare  una  società  che  non  navigava   in  buone  acque.  Tra   l`altro  ho  chiesto  allo  stesso  Ginestra  di  rimanere  nel  Cda  e  di  cercare  insieme  formule  per  migliorare  la  resa  del  contratto,  che   è   e   rimane   uno   dei   più   generosi   presenti   sul    mercato:   di   sicuro,   Snai   non   può   più   permettersi   di  trasferire   ulteriore   ricchezza   alla   sua   rete.   Al   limite   gli   ulteriori   ricavi   -­‐   come   è   già   previsto   dal   nuovo  accordo,  ad  esempio  sviluppando  il  business  del  virtual  -­‐  verranno  divisi  tra  punti  vendita  e  Snai``.    Il  numero  uno  di  Snai  conclude  che  la  strategia  degli  ultimi  mesi  è  stata  imperniata  su  una  forte  tutela  della  rete:   ``Abbiamo   investito  molto   denaro   in   una   campagna   pubblicitaria   tv   per   i  Mondiali,   ed   è   una   delle  strategie  per  difendere  la  rete  come  lo  sono  il  riacquisto  dei  diritti  delle  concessioni  ``storiche``  nel  bando  Monti   e   l`auspicato   rilancio   dell`ippica.   Insomma,   in   un  momento   come   questo   -­‐   nel   quale   c`è   anche   il  problema  di   una   concorrenza  non  autorizzata   sempre  più   aggressiva   e   che  ormai   assedia   i   punti   vendita  legali  -­‐  dovremmo  essere  uniti  ed  evitare  attacchi  mediatici  generici  e  fuori  luogo``.          NT/Agipro    www.agipronews.it  |  [email protected]