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Direttore responsabile: Eugenio Felice Editore: ELNATH COMUNICAZIONE Sas San Pietro in Cariano (Vr) Impaginazione e stampa: CISCRA Spa Villanova del Ghebbo (Ro) in questo numero: Il Fattore Tempo (e la cultura della prevenzione) ................ Esito visita ispettiva Banca d’Italia ............... Nomina Vice Direttore Generale ...................... News istituzionali ......... Iniziative commerciali ... BCC Risparmio & Previdenza ................ Convegni ....................... Festa del Socio 2015 .... Expo 2015 ..................... 1 2 2 3 4 5 6 7 7 Anno 2, Numero 2 - Dicembre 2015 Autorizzazione Tribunale di Verona n. 1812 del 29 luglio 2008 notizie notizie O rmai il fattore tempo, per l’attesa riforma del Credito Cooperativo, non è più una variabile indipendente. La sca- denza di fine anno richiesta dal- l’Unione Europea è ormai prossi- ma. Ci auguriamo, per questo, che il Governo possa accogliere le proposte elaborate sin dal mese di giugno dal nostro sistema ed ema- nare, quanto prima, l’atteso prov- vedimento legislativo. Si tratta di dare certezza agli obiet- tivi condivisi e consentire, subito, l’avvio di un costruttivo dibattito par- lamentare che possa contribuire a disegnare un nuovo quadro nor- mativo, capace di valorizzare e raf- forzare un’esperienza unica ed insostituibile come quella della cooperazione mutualistica di cre- dito. Sulla quale, almeno a paro- le, non si registrano dissonanze. Non solo vi è l’esigenza di salva- guardare un patrimonio di cono- scenze, valori, relazioni che han- no contribuito a favorire la coesione sociale, un benessere diffuso, uno sviluppo partecipativo. Ma anche la necessità di preservare quella “biodiversità bancaria” indispen- sabile per un corretto equilibrio di mercato, garantendo una valida al- ternativa alla banca capitalistica e ai soli obiettivi di massimizzazione del profitto. Al tempo stesso, la riforma dovrà presentare agli occhi dei regolatori europei la capacità del nostro Paese di essere all’altezza delle sfi- de. Realizzando formule organiz- zative inedite e adeguate ai tem- pi, che consentano di riconoscere e confermare l’apporto della coo- perazione di credito ad uno svi- luppo sostenibile e duraturo della nostra economia e - per questo - rendendo credibile, possibile ed ef- ficace l’applicazione del principio di proporzionalità nelle norme ban- carie ancora in via di definizione. Su questi temi il Credito Coope- rativo si è potuto confrontare di re- cente di fronte alle Commissioni riu- nite Finanze e Tesoro di Camera e Senato nell’ambito di un Semi- nario istituzionale sulla riforma delle BCC. Era, questa, una oc- casione attesa da mesi, fonda- mentale per presentare a chi do- vrà gestire la delicata fase del di- battito parlamentare il senso e gli scopi di una riforma che ho definito “epocale”. Nella stessa circostan- za, abbiamo potuto registrare con favore l’intervento del responsabile della Vigilanza della Banca d’Italia, Carmelo Barbagallo, che ha con- diviso l’importanza del progetto di coesione attorno ad una capo- gruppo spa e fornito importanti con- tributi anche sul tema della devo- luzione del patrimonio nel caso di BCC che non volessero aderire al nuovo sistema. Pochi giorni prima, nell’ambito del seminario organizzato da Feder- casse sugli effetti che la nuova re- golamentazione europea avrà sul- la prevenzione e risoluzione delle crisi bancarie (direttiva BRRD), avevamo accolto con favore anche le riflessioni del nuovo responsa- bile dell’Unità di risoluzione di Via Nazionale, Stefano De Polis. Ri- guardo l’importanza della preven- zione, De Polis ha riconosciuto il la- voro svolto negli anni dal Credito Cooperativo per definire (anche in assenza di obblighi normativi, co- me avvenuto nel 1978 per il primo Fondo Centrale di Garanzia) stru- menti ad hoc per la tutela dei de- positanti e la difesa del risparmio. Per De Polis, il Credito Coopera- tivo si presenta oggi di fronte alle nuove sfide contando su una ori- ginale “cultura della prevenzio- ne”; strumenti come i Fondi di Garanzia – ha detto – sono stati, negli anni, partner strategici della stessa Banca d’Italia. Un ricono- scimento, questo, non scontato e di grandissimo valore sostanziale. Attendendo che anche in Europa possa nascere una consapevo- lezza altrettanto adeguata. EDITORIALE il Fattore Tempo (e la cultura della prevenzione) Pubblichiamo un articolo del Presidente di Federcasse avv. Alessandro Azzi. Lo ringraziamo per la cortesia riservata al nostro giornalino e ai nostri soci. Avv. Alessandto Azzi, Presidente della Federazione Nazionale del Credito Cooperativo. o f dif s e r qu pe r la cr pe ono le b s e e cultu rt A lo a o v ondiamo il lor e empr o da s t s ori rrit e o t tr s l no a de cit a s e i s ba ura e!” or io..

notiziestatic.publisher.iccrea.bcc.it/archivio/413/111795.pdf · 2015. 12. 24. · 2 notizie NEWS ISTITUZIONALI LAnostra Banca è stata oggetto della periodica visita ispettiva di

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Direttore responsabile:Eugenio FeliceEditore:ELNATH COMUNICAZIONE SasSan Pietro in Cariano (Vr)Impaginazione e stampa:CISCRA SpaVillanova del Ghebbo (Ro)

in questo numero:Il Fattore Tempo(e la cultura dellaprevenzione) ................

Esito visita ispettivaBanca d’Italia ...............

Nomina Vice DirettoreGenerale ......................

News istituzionali .........

Iniziative commerciali ...

BCC Risparmio& Previdenza ................

Convegni .......................

Festa del Socio 2015 ....

Expo 2015 .....................

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Anno 2, Numero 2 - Dicembre 2015Autorizzazione Tribunale di Verona n. 1812 del 29 luglio 2008 notizienotizie

Ormai il fattore tempo, perl’attesa riforma del CreditoCooperativo, non è più una

variabile indipendente. La sca-denza di fine anno richiesta dal-l’Unione Europea è ormai prossi-ma. Ci auguriamo, per questo, cheil Governo possa accogliere leproposte elaborate sin dal mese digiugno dal nostro sistema ed ema-nare, quanto prima, l’atteso prov-vedimento legislativo.Si tratta di dare certezza agli obiet-tivi condivisi e consentire, subito,l’avvio di un costruttivo dibattito par-lamentare che possa contribuire adisegnare un nuovo quadro nor-mativo, capace di valorizzare e raf-forzare un’esperienza unica edinsostituibile come quella dellacooperazione mutualistica di cre-dito. Sulla quale, almeno a paro-le, non si registrano dissonanze.Non solo vi è l’esigenza di salva-guardare un patrimonio di cono-scenze, valori, relazioni che han-no contribuito a favorire la coesionesociale, un benessere diffuso, unosviluppo partecipativo. Ma anchela necessità di preservare quella“biodiversità bancaria” indispen-sabile per un corretto equilibrio dimercato, garantendo una valida al-ternativa alla banca capitalistica eai soli obiettivi di massimizzazionedel profitto.Al tempo stesso, la riforma dovràpresentare agli occhi dei regolatorieuropei la capacità del nostroPaese di essere all’altezza delle sfi-de. Realizzando formule organiz-zative inedite e adeguate ai tem-pi, che consentano di riconosceree confermare l’apporto della coo-perazione di credito ad uno svi-luppo sostenibile e duraturo dellanostra economia e - per questo -rendendo credibile, possibile ed ef-ficace l’applicazione del principio di

proporzionalità nelle norme ban-carie ancora in via di definizione.Su questi temi il Credito Coope-rativo si è potuto confrontare di re-cente di fronte alle Commissioni riu-nite Finanze e Tesoro di Camerae Senato nell’ambito di un Semi-nario istituzionale sulla riformadelle BCC. Era, questa, una oc-casione attesa da mesi, fonda-mentale per presentare a chi do-vrà gestire la delicata fase del di-battito parlamentare il senso e gliscopi di una riforma che ho definito“epocale”. Nella stessa circostan-za, abbiamo potuto registrare confavore l’intervento del responsabiledella Vigilanza della Banca d’Italia,Carmelo Barbagallo, che ha con-diviso l’importanza del progetto dicoesione attorno ad una capo-gruppo spa e fornito importanti con-tributi anche sul tema della devo-luzione del patrimonio nel caso diBCC che non volessero aderire alnuovo sistema.Pochi giorni prima, nell’ambito delseminario organizzato da Feder-casse sugli effetti che la nuova re-

golamentazione europea avrà sul-la prevenzione e risoluzione dellecrisi bancarie (direttiva BRRD),avevamo accolto con favore anchele riflessioni del nuovo responsa-bile dell’Unità di risoluzione di ViaNazionale, Stefano De Polis. Ri-guardo l’importanza della preven-zione, De Polis ha riconosciuto il la-voro svolto negli anni dal CreditoCooperativo per definire (anche inassenza di obblighi normativi, co-me avvenuto nel 1978 per il primoFondo Centrale di Garanzia) stru-menti ad hoc per la tutela dei de-positanti e la difesa del risparmio.Per De Polis, il Credito Coopera-tivo si presenta oggi di fronte allenuove sfide contando su una ori-ginale “cultura della prevenzio-ne”; strumenti come i Fondi diGaranzia – ha detto – sono stati,negli anni, partner strategici dellastessa Banca d’Italia. Un ricono-scimento, questo, non scontato edi grandissimo valore sostanziale.Attendendo che anche in Europapossa nascere una consapevo-lezza altrettanto adeguata.

E D I T O R I A L E

il Fattore Tempo(e la cultura della prevenzione)

Pubblichiamo un articolo del Presidente di Federcasse avv. Alessandro Azzi.Lo ringraziamo per la cortesia riservata al nostro giornalino e ai nostri soci.

Avv. Alessandto Azzi, Presidente della Federazione Nazionale del Credito Cooperativo.

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2 notizieN E W S I S T I T U Z I O N A L I

LAnostra Banca èstata oggetto dellaperiodica visita

ispettiva di Banca d’Italia, dal3 febbraio 2015 al 3 aprile2015.Dalle risultanze dei controlli èemerso un giudizio nel com-plesso positivo.L’ispezione ha rilevato il per-seguimento di strategie nelcomplesso prudenti che han-no consentito di mantenere po-sitivi profili tecnici e di limitarelo scadimento qualitativo delportafoglio creditizio. Banca d’Italia ha riconosciutoche la struttura organizzativa,rivista a seguito della fusionedel 2013, attraverso il raffor-zamento della funzione com-

merciale e dei presidi di con-trollo è adeguata all’operativi-tà aziendale ed ai rischi assunti.Il Consiglio di Amministrazio-ne e la Direzione Generale siconsiderano soddisfatti del-l’esito della visita di Bancad’Italia, ben consapevoli che ilcontesto attuale ci spinge adaffrontare quotidianamentenovità e cambiamenti che ri-chiedono il nostro massimo im-pegno.Il nostro obiettivo si confermaquello di essere una Banca so-lida.Ciò è possibile grazie alla vi-cinanza costante con il terri-torio, unita all’appartenenzaal Movimento Cooperativo Na-zionale.

È questa sinergia che per-mette di coniugare flessibili-tà e capacità di soddisfarequalsiasi esigenza di Soci eClienti.

esito visita ispettivaBanca d’Italia

nomina vicedirettoregeneralePoche righe per comunicare a tutti i nostri Soci che daiprimi giorni di luglio è arrivato il nuovo Vice Direttore Ge-nerale.Alessandro De Zorzi, 49 anni nato a Padova, ha matu-rato significative esperienze nel settore bancario, in par-ticolare nel comparto commerciale e crediti, ricoprendoruoli di responsabilità e coordinamento.Ha consolidato nel tempo competenze nell’ambito deimercati privati, famiglie e imprese.Si è subito inserito nella nostra realtà e ha dimostratoserietà e competenza.Nei prossimi numeri del giornale avrete l’occasione perconoscerlo meglio e di apprezzare il suo lavoro.

A sinistra, Tiziano Turati,Direttore Generale di ValpolicellaBenaco Banca.Sotto, Alessandro De Zorzi,neo Vice Direttore Generale.

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3Anno 2, Numero 2 • Dicembre 2015

N E W S I S T I T U Z I O N A L I

IL2015 ha visto impor-tanti novità anche dalpunto di vista delle

nuove tecnologie.È on line da qualche mese il

nuovo sito internet, chiaro,semplice da consultare e di-namico. La nuova release e lanuova grafica hanno dato unaspetto rinnovato al sito.

MAla nostra Bancaè una delle pri-me Bcc italia-

ne a trasferire sullo smar-tphone operatività e servizi of-ferti dall’istituto: dal controllodel proprio conto allo shop online.Un’iniziativa su cui punta il si-stema del credito cooperati-vo nazionale, avviata in unaquindicina di Bcc in tutta Ita-lia, tra cui appunto la nostra.Le App per Apple e Android

sono scaricabili sul propriosmartphone in questi giorni econsentiranno ai clienti, adesempio, di operare sul pro-prio conto, di effettuare ac-quisti on line, di fare paga-menti, di avere preventivi as-sicurativi e sul credito al con-sumo, di monitorare la propriacarta di credito, di ricevere no-tizie su iniziative e promozionidella banca, di effettuare at-traverso il sistema Satispaytrasferimenti di denaro e farepiccoli pagamenti in temporeale.La Banca fa dunque parte delgruppo di punta delle Bccitaliane che accetta la sfidadell’innovazione e apre a fa-sce di clienti di età e culturediverse da quelle tradiziona-li. Questi nuovi canali fannoparte dello sviluppo dellabanca e stiamo investendosia in tecnologia che in for-mazione della rete vendita peressere sempre più vicini auna clientela che cambia.Puntiamo a raggiungereobiettivi impensabili fino apoco tempo fa.La App è stata sviluppata daIccrea Banca e rientra nelleoperazioni di incremento del-l’offerta di servizi del sistemadel credito cooperativo.

C’Èun’altra novi-tà, è operativoanche un ne-

gozio on line che consentiràuna scontistica e una visibili-tà in tutto il sistema delle Bccnazionali, partendo propriodal mondo cooperativo.ScontiRiservati.it è il nuovoportale e-commerce che offrea tutti i Titolari di CartaBCCuna vasta gamma di prodottifirmati da grandi marchi aprezzi esclusivi, con riduzio-ni fino al 70%. Se sei titolaredi CartaBCC, la Carta di Cre-dito del movimento rilasciatadalla Tua Filiale, potrai ac-

quistare i prodotti disponibili egodere delle eccezionali age-volazioni, utilizzando per ilpagamento on-line esclusi-vamente la propria CartaBCC.Lo shopping esclusivo pre-vede offerte flash e offerte per-manenti fino ad esaurimentostock (in un limitato numero diprodotti disponibili) e sonocontinuamente rinnovate, co-sì da rappresentare un’offer-ta sempre ricca e interes-sante.Iniziativa proposta da Car-taBCC, marchio ufficiale del-le carte di credito di ICCREABANCA SpA.

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4 notizieI N I Z I A T I V E C O M M E R C I A L I

Valpolicella Benaco Bancaha organizzato due even-ti unici ed innovativi, per

contenuti e per comunicazione.Il primo in ordine di tempo è sta-to il MUTUO DAY, un’aperturastraordinaria per proporre dueprodotti, uno a tasso variabile,percentuale di ltv 70% del valo-re di perizia, dove per durate fi-no a 15 anni lo spread è stato di1,50 punti, leggermente più altoper durate fino ai 30 anni, l’altroa tasso fisso del 2,90% a 15 an-ni. L’idea è nata dalla constata-zione che stiamo vivendo unmomento storico che non haprecedenti, da un lato il merca-to immobiliare che, con tutte lesue difficoltà, sta attraversando lafase più pesante, dall’altro un raf-freddamento dei rapporti che laclientela ha nei confronti del si-stema bancario. Una recente indagine ha fattoemergere che un italiano su duealla domanda “preferisci far visi-ta alla filiale della tua banca o aldentista” ha risposto …”dal den-tista!”Noi siamo mossi dal sogno di por-tare innovazione anche nel nostro

mondo – ha detto il DirettoreCommerciale della Banca Si-mone Lavarini - e l’evento di cuistiamo parlando è sicuramente in-novativo, per comunicazione,per struttura ed anche e soprat-tutto per le condizioni offerte,seppur solamente per quellagiornata, tra le migliori a livello na-zionale, sia come banche tradi-zionali sia come banche on line.Inoltre, un altro aspetto innovati-vo è senza dubbio la campagnapubblicitaria; le persone raffigu-rate, infatti, sono nostri colleghi,dal sottoscritto a giovani da po-co entrati in azienda, un gruppoche su base volontaria si è pre-stato, si è messo in gioco con laconsapevolezza di voler essereuna banca sempre più incentra-ta sulle persone e sempre menosu se stessa.Le filiali interessate sono stateVERONA SAN MASSIMO, SANPIETRO IN CARIANO E CA-VAION VERONESE dove il per-sonale si è messo a disposizio-ne per proporre supporto, con-sulenza e condizioni a chi ha de-ciso di usufruire di questi tassiagevolati.

L’altro grande evento è sta-ta la serata promossadalla Banca di credito

cooperativo alla discoteca Hol-lywood di Bardolino per lo sbar-co in Veneto di Satispay, l’appper pagamenti diretti di piccolesomme attraverso lo smar-tphone. Grazie all'intuizione delproprio Direttore CommercialeSimone Lavarini, ValpolicellaBenaco Banca è la prima Bccnella regione a promuoverequesta forma di pagamentoche prevede commissioni a ca-rico degli esercenti aderenti disoli 20 centesimi per le transa-zioni oltre i dieci euro, decisa-mente inferiori a quelle delle piùdiffuse carte di credito.Satispay, che si propone di di-ventare la “Whatsapp” dei pa-gamenti, consente di inviaresoldi da uno smartphone all’al-tro o di fare pagamenti in eser-cizi convenzionati passando daun borsellino elettronico che

viene attivato e caricato con lacifra desiderata, proprio comeuna carta prepagata. Bastaiscriversi e inserire il proprio Ibanper consentire alla propria ban-ca di autorizzare le transazionidal proprio conto al borsellinoelettronico dell’app. Il downloadè gratuito e disponibile per An-droid, iOS e Windows Phone, glispostamenti di denaro sono acarico di Satispay senza alcunaspesa per l’utente che devesolo decidere la somma da ca-ricare. Ospiti della prima parte della se-rata alla discoteca Hollywoodsono stati i 75 soci under 35 cheper primi si sono iscritti; ognu-no ha portato un accompagna-tore e tutti con l’app scaricata sulproprio cellulare, hanno testatopersonalmente la semplicità e lasicurezza del nuovo sistemadi pagamento.

START UPDa anni, “fare impresa” in Italia non è facile, soprattutto per i giovani che si af-facciano sul mondo del lavoro. Per questo, Valpolicella Benaco Banca ha mes-so a disposizione un adeguato plafond da destinare a nuove start up. L’obiet-tivo è aiutare ed investire su “buone idee”, su aziende giovani e dinamiche.Non si tratta di un semplice finanziamento, ma di un’azione di tutoraggio chesi concretizza tra l’altro, in una collaborazione per la stesura del business plane nella verifica nel tempo dell’andamento dell’iniziativa. Si cercherà di colla-borare con i proponenti per approfondire e verificare con loro la fattibilità delprogetto e il suo “stare in piedi” dal punto di vista economico. I giovani sonoimportanti perché motore di innovazione per il nostro Paese. Creare nuovi bu-

siness, nuove opportunità e nuova occupazione è unamission che da sempre cerchiamo di promuovere. Co-me Banca vogliamo dedicare a queste realtà un’at-tenzione particolare, perché sappiamo che non è suf-ficiente avere una buona idea per far nascere e far cre-scere un’impresa, servono anche gli strumenti ed una re-te di competenze che riesca, giorno dopo giorno, a far fare lescelte giuste. Il nostro obiettivo è quello di essere una risposta pratica e di fa-cile accesso alle esigenze di laureandi e laureati, imprenditori, professionistie giovani che vogliono tramutare la propria idea originale in idea imprendito-riale, offrendo loro l’opportunità di valutare la realizzabilità dei propri progettie di creare le condizioni per avviare e sviluppare la propria attività.

Un momento della serata “Satispay”.

Foto di gruppo per il “Mutuo Day”.

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5Anno 2, Numero 2 • Dicembre 2015

La previdenza comple-mentare è una forma diprevidenza integrativa

che si aggiunge a quella ob-bligatoria ormai insufficiente agarantire a tutti i lavoratori untenore di vita adeguato anchedopo il pensionamento.I contributi che il lavoratore ver-sa nella forma pensionistica

prescelta vengono accantonatie investiti. Al termine dell’atti-vità lavorativa ogni lavoratoreavrà accumulato un capitaleche potrà essere convertito inuna rendita vitalizia (pensionecomplementare) oppure inuna prestazione “mista” co-stituita da una quota di pen-sione complementare non-

ché da una quota di capitale.Le forme pensionistiche com-plementari, come il FondoPensione Aperto Aureo, rap-presentano lo strumento perrealizzare l’integrazione allapensione pubblica.Ogni risparmiatore potrà tro-vare nei fondi pensione un va-lore aggiunto che sposa i pro-

pri bisogni ed interessi; BCCRisparmio&Previdenza sinte-tizza questo approccio nelloslogan VantaggiPerTutti.

Vediamo di illustrare con alcuniesempi cosa l’SGR del CreditoCooperativo intenda con Van-taggiPerTutti.

Ester, Olivia e nonno MicheleLA RIFORMA DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ESPONE LENUOVE GENERAZIONI AL PARADOSSO DI DOVERSI CO-STITUIRE DA SUBITO UNA RENDITA PENSIONISTICA, BENPRIMA DI INIZIARE A LAVORARE. MENO MALE CHENONNO MICHELE HA SOTTOSCRITTO PER OLIVIA UN FON-DO PENSIONE CON TANTI VANTAGGI:

– Quando andrà in pensione, Olivia potrà beneficiare di unariduzione della tassazione sulle somme accantonate dal 15%al 9%.

– Potrà beneficiare di un fondo già aperto, quando comince-rà a lavorare.

– Quando maggiorenne potrà richiedere una anticipazione perl’acquisto della prima casa (75%) o per altre esigenze (30%)dopo solo 8 anni dalla sottoscrizione del fondo.

– Potrà accantonare somme in un fondo che si rivaluta nel tempo.– Potrà usufruire di vantaggi fiscali (deduzione annua fino a

€ 5.164).– Potrà reinvestire il risparmio fiscale ottenuto.

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6 notizieC O N V E G N I

bientale: dalla coltivazione delle viti, alla produzione e affinamen-to in cantina.Ha avviato, inoltre, un percorso di supporto con credito e consu-lenza per le aziende che vogliono attivare percorsi di sostenibilitàambientale ed efficienza energetica. All’incontro sono intervenuti Marco Pezzaglia ed Emanuele Bulgherinidi EfficiencyKNow Srl, società specializzata nelle diagnosi ener-getiche, che hanno spiegato le opportunità per il settore e hannoillustrato la diagnosi energetica di Cantina Valpolicella Negrar. Mau-ro Conti e Daniele Ziveri di Bit Spa e Bit Energia (le società del si-stema delle banche di credito cooperativo dedicate ai temi ener-getici e agli investimenti per il comparto) hanno parlato di crediti edi agevolazioni per l’efficienza energetica nelle cantine.

Tre incontri hanno contraddistinto questo fine 2015, tre incontriorganizzati dal nostro istituto su temi diversi, che hanno vi-sto una notevole partecipazione.

Il primo incontro si è tenuto mercoledì 21 ottobre al teatro Don Maz-za di San Pietro in Cariano promosso in collaborazione con il Con-sorzio di tutela vini Valpolicella, con Cantina Valpolicella Negrar, conBit Spa e EfficiencyKNow Srl sulle opportunità dell’efficienza ener-getica nel settore vitivinicolo. La nostra Banca ha attivato strumenti di credito e di finanziamen-to per migliorare l’efficienza energetica del settore vitivinicolo chenell’area della Valpolicella sviluppa un valore alla produzione di cir-ca 200 milioni di euro. È tutta la filiera produttiva ad essere inte-ressata alle questioni attinenti all’energia e alla sostenibilità am-

Anche quest’anno si èrinnovato l’incontropromosso dal nostro

Istituto, in collaborazionecon la Federazione Provin-ciale Coldiretti, con il Con-sorzio Tutela Vino della Val-policella e con l’Ammini-strazione Comunale di Ma-rano, in occasione della Gior-nata del Ringraziamento2015.Il 20 novembre infatti, si è te-nuto il tradizionale convegnosu Vino e Territorio, che haaffrontato temi di particolareattualità ed interesse per leImprese Agricole, con un’at-tenzione a problematicheche riguardano il compartovitivinicolo.

“PSR 2014 – 2020 agevolazio-ni, finanza e sicurezza per le im-prese vitivinicole” è stato il tito-lo dell’incontro, organizzato percapire le risorse rese disponibilidal nuovo PSR della RegioneVeneto e per conoscere la cor-retta applicazione delle normeche riguardano la sicurezzanell’ambito dell’Azienda Agri-cola.Le possibilità previste dal nuo-vo PSR 2014-2020 sono que-stioni concrete disponibili a co-loro che hanno in mente un pro-getto, che vogliono razionaliz-zare ed ammodernare la propriaazienda agricola, che voglionostare al passo con una econo-mia sempre più mutevole, legatasi al territorio ed alle tradizioni,

ma che non può fare a meno direstare al passo con le moder-ne tecnologie che regolano lacomunicazione. Moderato dal Direttore dellaColdiretti di Verona GiuseppeRuffini, l’incontro ha visto le re-

lazioni di Antonini Luca, Re-sponsabile Ufficio Tecnico diImpresa Verde Verona, diMauro Conti, Direttore di BitSpa e di Sergio Spada Re-sponsabile di settore in Col-diretti Verona.

Con ConfartigianatoVerona abbiamo rin-novato in questi gior-

ni la collaborazione per of-frire a tutte le piccole e me-die imprese artigiane del

territorio del Baldo Garda, Ve-rona Ovest e Valpolicella l’op-portunità di intraprendere unpercorso informativo e formati-vo comune, che si colloca al-l’interno di un progetto mirato all’

attenzione e al sostegno del-l’impresa familiare. Si tratta di unpercorso finalizzato alla realiz-zazione di servizi e consulenzein ambito imprenditoriale, ge-stionale e finanziario per soste-nere le imprese artigiane e peraccompagnarle nel loro pro-gramma di sviluppo aziendale,che spesso viene a coinciderecon la convivenza familiare econ il cambio generazionale.Questo progetto integra il per-corso della “Scuola di Impren-ditorialità e di Educazione Fi-nanziaria” iniziato nel 2013 gra-zie alla collaborazione con ilMandamento Baldo – Garda diConfartigianato per la realizza-zione di incontri riservati alle im-prese artigiane del territorio.

Accesso al credito, rete diimpresa, passaggio gene-razionale nelle imprese fa-miliari sono alcuni dei temitrattati durante le serate.È un cammino di crescita im-prenditoriale, completa-mente gratuito, che ha pre-so avvio giovedì 26 novem-bre nella sala civica della Bi-blioteca del Comune di Bus-solengo e proseguirà con al-tri due incontri nel 2016, il 21gennaio a Costermano ed il25 febbraio a Valgatara.

A sinistra,il tavolo dei relatori durante unmomento dell’incontro.

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7Anno 2, Numero 2 • Dicembre 2015

I N I Z I A T I V E S O C I A L I

festa del SocioAnche quest’anno si è rinnovato l’appunta-mento con la Festa del Socio della nostraBanca.Le due serate, il 29 agosto a Costermano edil giorno 11 settembre a Marano hanno vistola partecipazione di quasi 1500 Soci. Un suc-cesso che vogliamo ripetere anche nei pros-simi anni. Musica dal vivo e tanta allegriahanno accompagnato la serata.Anche quest’anno tutto que-sto è stato possibile grazie allavoro dei nostri gruppi di vo-lontariato che si sono ado-perati perché tutto andasse per il meglio, di-mostrando ancora una volta il forte legamedella nostra Banca con il territorio. A tutti i nostri volontari rivolgiamo ancora unsentito grazie!

2015

La nostra Banca ha orga-nizzato tre uscite ad EXPO2015, tre giornate riserva-

te a Soci e Clienti che hanno vo-luto cogliere al volo l’occasionedi visitare l’Esposizione Uni-versale in compagnia.“Nutrire il Pianeta, Energia perla Vita” è il Tema al centro del-la manifestazione, il filo logicoche attraversa tutti gli eventi or-ganizzati sia all’interno sia al-l’esterno dello Sito Espositivo.Expo Milano 2015 è stata l’oc-casione per  riflettere e con-frontarsi sui diversi tentativi e tro-

vare soluzioni alle contraddizionidel nostro mondo: da una par-te c’è chi soffre la fame, dall’al-tra c’è chi muore per disturbi disalute legati a un’alimentazionescorretta e troppo cibo. Inoltreogni anno, circa 1,3 miliardi ditonnellate di cibo vengono spre-cate. Per questo motivo servo-no scelte politiche consape-voli, stili di vita sostenibili, an-che attraverso l’utilizzo di tec-nologie all’avanguardia, saràpossibile trovare un equilibrio tradisponibilità e consumo delle ri-sorse.

E X P O

L’Albero della Vita, simbolo di Expo 2015.

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