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Supplemento al N. 45 de “L’Unione Monregalese” del 26 novembre 2014 – Dir. Resp. Corrado Avagnina Sped. in a. p. 45% – art. 2 comma 20/b legge 662/96 – aut. 668/D.C.I./CN del 18/10/2000 – Filiale di Cuneo Tassa riscossa – Abbonamento posta – 12100 Cuneo c.p. Italy Fotocomposto da CEM Mondovì – Tipograa Martini – Mondovì speciale volontariato La nostra sede in Mondovì si trova in piazza Santa Maria Maggiore 1 telefono 0174 330428 cell. 331 5217632 e-mail [email protected] Apertura il primo e terzo martedì del mese, dalle 20,30 alle 22,30 AVASmonregalese AVAS - FIDAS giovani del monregalese 2015: anno dei giovani AVAS-FIDAS Era il 4 ottobre e durante il Congresso In- terregionale delle Federate FIDAS nord-ovest ad Aosta, Andrea Grande, giovane e promet- tente responsabile nazionale della FIDAS gio- vani, disse una frase che mi colpì: “…se una classe dirigente ama profondamente l’asso- ciazione cui appartiene, lotterà per assicurar- si un adeguato ricambio tra i giovani.” È fuor di dubbio che questa affermazione racchiuda una grande verità. Basta osservare quello che è successo a molti sodalizi (o anche ad azien- de) che, non potendo o non volendo rinnovar- si, non sono sopravvissuti ai tempi. Sono convinto che anche l’AVAS, se vorrà giocare un ruolo attivo nelle sde future, non potrà esimersi di avere un vivaio di giovani che porti idee e linfa nuova e che garantisca un sano ricambio in seno al Consiglio Diretti- vo. Per fare ciò dovrà essere proprio il Con- siglio Direttivo a fungere da “ponte” verso i giovani, che dovranno trovare in AVAS un am- biente sereno e stimolante ma pure di impe- gno e soddisfazioni. Per questo motivo ho voluto intitolare il 2015 come Anno dei giovani e per i giovani. Innanzitutto vorrei coinvolgere un bacino più ampio di ragazzi e ragazze che ancora non fanno parte del Gruppo Giovani Avas. Vorrei poi far conoscere tutte le opportunità che pos- sono nascere in seno ad una compagine come la nostra che ha diverse anime: da quella de- dicata al volontariato ad un livello prettamen- te locale a quella impegnata a livello naziona- le; da quella sportiva a quella che lavora nelle scuole no ad arrivare all’aspetto puramente ludico che coinvolge tutti. Sono sicuro che il lavoro che potremo fare con i giovani ci porte- rà risultati importanti e soddisfazioni. L’AVAS continua in quella che è l’opera di “investimento” sulle proprie risorse umane fa- cendo partecipare anche quest’anno tre Consi- glieri al Corso di Formazione tenutosi a Roma dal 28 al 30 novembre sul tema: “Conoscere per Agire”. Ritengo indispensabile l’aspet- to formativo per un Consiglio Direttivo per- ché dalla formazione possono nascere spunti interessanti ed idee intelligenti che possono contribuire alla crescita dell’Associazione. È nostro interesse continuare a partecipare ai Congressi Nazionali e sicuramente al prossi- mo che si svolgerà a Viareggio a maggio 2015. I giorni del Congresso ci regalano opportunità veramente interessanti legate all’acquisizione di esperienze e alla possibilità di confrontare le attività interne alla nostra Associazione con quelle proprie di altre realtà che operano a li- vello nazionale. Su questo aspetto abbiamo già avuto modo di capire quanto possiamo ancora migliorare ma anche quali sono i lati positivi del nostro sodalizio. La nostra grande fortuna rispetto ad altre federate è di poterci dedicare com- pletamente a quella che in senso lato potrem- mo denire opera di sensibilizzazione verso la donazione demandando al SIMT quella che è l’operatività sui prelievi. Questo aspetto non è secondario proprio di fronte a tutte le proble- matiche che erano legate all’accreditamento e che il Centro Trasfusionale di Mondovì ha su- perato egregiamente. Che aggiungere inne… L’AVAS-FIDAS del Monregalese sta mutando pelle poco per volta. L’orientamento globale tiene conto di visioni più ampie legate a scel- te interregionali e nazionali. Si sta lavorando sulla qualità delle persone e del lavoro. Anche gli investimenti nanziari, pur mantenendo la dovuta rigorosità, sono orientati maggiormen- te su aree di sensibilizzazione al dono, sulla ricerca di nuovi donatori, sull’adeguamento infrastrutturale e tecnologico. Ci stiamo organizzando per le sde del fu- turo ed è nostra intenzione prepararci al me- glio! Il Presidente Mauro Benedetto Cuneo 10 luglio, il nostro team a Fidas On The Road

2015: anno dei giovani AVAS-FIDASAVAS - FIDAS giovani del monregalese 2015: anno dei giovani AVAS-FIDAS Era il 4 ottobre e durante il Congresso In-terregionale delle Federate FIDAS

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Page 1: 2015: anno dei giovani AVAS-FIDASAVAS - FIDAS giovani del monregalese 2015: anno dei giovani AVAS-FIDAS Era il 4 ottobre e durante il Congresso In-terregionale delle Federate FIDAS

Supplemento al N. 45 de “L’Unione Monregalese” del 26 novembre 2014 – Dir. Resp. Corrado Avagnina Sped. in a. p. 45% – art. 2 comma 20/b legge 662/96 – aut. 668/D.C.I./CN del 18/10/2000 – Filiale di CuneoTassa riscossa – Abbonamento posta – 12100 Cuneo c.p. Italy Fotocomposto da CEM Mondovì – Tipografi a Martini – Mondovì

speciale volontariato

La nostra sede in Mondovìsi trova in piazza Santa Maria Maggiore 1telefono 0174 330428 cell. 331 5217632

e-mail [email protected] il primo e terzo martedìdel mese, dalle 20,30 alle 22,30

AVASmonregaleseAVAS - FIDAS giovani del monregalese

2015: anno dei giovani AVAS-FIDAS

Era il 4 ottobre e durante il Congresso In-terregionale delle Federate FIDAS nord-ovest ad Aosta, Andrea Grande, giovane e promet-tente responsabile nazionale della FIDAS gio-vani, disse una frase che mi colpì: “…se una classe dirigente ama profondamente l’asso-ciazione cui appartiene, lotterà per assicurar-si un adeguato ricambio tra i giovani.” È fuor di dubbio che questa affermazione racchiuda una grande verità. Basta osservare quello che è successo a molti sodalizi (o anche ad azien-de) che, non potendo o non volendo rinnovar-si, non sono sopravvissuti ai tempi.

Sono convinto che anche l’AVAS, se vorrà giocare un ruolo attivo nelle sfi de future, non potrà esimersi di avere un vivaio di giovani che porti idee e linfa nuova e che garantisca un sano ricambio in seno al Consiglio Diretti-vo. Per fare ciò dovrà essere proprio il Con-siglio Direttivo a fungere da “ponte” verso i

giovani, che dovranno trovare in AVAS un am-biente sereno e stimolante ma pure di impe-gno e soddisfazioni.

Per questo motivo ho voluto intitolare il 2015 come Anno dei giovani e per i giovani. Innanzitutto vorrei coinvolgere un bacino più ampio di ragazzi e ragazze che ancora non fanno parte del Gruppo Giovani Avas. Vorrei poi far conoscere tutte le opportunità che pos-sono nascere in seno ad una compagine come la nostra che ha diverse anime: da quella de-dicata al volontariato ad un livello prettamen-te locale a quella impegnata a livello naziona-le; da quella sportiva a quella che lavora nelle scuole fi no ad arrivare all’aspetto puramente ludico che coinvolge tutti. Sono sicuro che il lavoro che potremo fare con i giovani ci porte-rà risultati importanti e soddisfazioni.

L’AVAS continua in quella che è l’opera di “investimento” sulle proprie risorse umane fa-

cendo partecipare anche quest’anno tre Consi-glieri al Corso di Formazione tenutosi a Roma dal 28 al 30 novembre sul tema: “Conoscere per Agire”. Ritengo indispensabile l’aspet-to formativo per un Consiglio Direttivo per-ché dalla formazione possono nascere spunti interessanti ed idee intelligenti che possono contribuire alla crescita dell’Associazione. È nostro interesse continuare a partecipare ai Congressi Nazionali e sicuramente al prossi-mo che si svolgerà a Viareggio a maggio 2015. I giorni del Congresso ci regalano opportunità veramente interessanti legate all’acquisizione di esperienze e alla possibilità di confrontare le attività interne alla nostra Associazione con quelle proprie di altre realtà che operano a li-vello nazionale.

Su questo aspetto abbiamo già avuto modo di capire quanto possiamo ancora migliorare ma anche quali sono i lati positivi del nostro sodalizio. La nostra grande fortuna rispetto ad altre federate è di poterci dedicare com-pletamente a quella che in senso lato potrem-mo defi nire opera di sensibilizzazione verso la donazione demandando al SIMT quella che è l’operatività sui prelievi. Questo aspetto non è secondario proprio di fronte a tutte le proble-matiche che erano legate all’accreditamento e che il Centro Trasfusionale di Mondovì ha su-perato egregiamente.

Che aggiungere infi ne…L’AVAS-FIDAS del Monregalese sta mutando

pelle poco per volta. L’orientamento globale tiene conto di visioni più ampie legate a scel-te interregionali e nazionali. Si sta lavorando sulla qualità delle persone e del lavoro. Anche gli investimenti fi nanziari, pur mantenendo la dovuta rigorosità, sono orientati maggiormen-te su aree di sensibilizzazione al dono, sulla ricerca di nuovi donatori, sull’adeguamento infrastrutturale e tecnologico.

Ci stiamo organizzando per le sfi de del fu-turo ed è nostra intenzione prepararci al me-glio!

Il PresidenteMauro BenedettoCuneo 10 luglio, il nostro team a Fidas On The Road

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2 speciale volontariato

FESTA DEL DONATORERoccaforte Mondovì, 27 aprile 2014

Il pranzo sociale e la Festa del Donatore di quest’anno, si sono svolti a Roccaforte Mon-dovì. Dopo la S. Messa, celebrata nella chie-sa di San Bartolomeo in Borgata Norea, alle ore 11,30 vi è stata la Convocazione dell’As-semblea Annuale dei Soci presso il ristoran-te Commercio. La giornata prevedeva lettu-ra della relazione morale del Presidente sulle attività svolte nel 2013 (accessibile sul nostro sito internet: www.avas.fi daspiemonte.it) e l’evidenza dei dati di bilancio dell’anno 2013 esposti dal Tesoriere Silvano Vinai.

Successivamente, vi è stato il toccante mo-mento della consegna della spilla d’oro a Gio-vanni Gallizio, tra i padri fondatori dell’AVAS Monregalese che tanto ha fatto per rendere attiva e grande la nostra Associazione.

SERVIZIO AL SIMTA seguito dei tagli di fondi e del personale

presso il SIMT di Mondovì, l’AVAS - FIDAS Monregalese ha messo a disposizione, a pro-prie spese, un medico di supporto durante le aperture dei sabati mattina, notoriamente affollati di utenti ma scarsi di personale sa-nitario. Il Dott. Marco Denina si occupa del-lo screening preliminare alla donazione (la “puntura sul dito”) e, con il suo prezioso aiuto, contribuisce al velocizzarsi delle procedure di donazione. Vi ricordiamo, con l’occasione,

i sabati di apertura del Centro Trasfusionale: 22 novembre e 13 dicembre

L’AVAS-FIDAS AI DOI PASSAnche quest’anno AVAS - FIDAS Monregale-

se si è prodigata per diffondere e divulgare il messaggio di solidarietà del dono del sangue.Immancabile la partecipazione a tutti gli ap-puntamenti dei Doi Pass, l’evento mondano del mercoledì sera nel quartiere Breo, duran-te i quali i volontari hanno regalato palloncini ai più piccoli ed illustrato a giovani (e diversa-mente giovani) le modalità di raccolta sangue e plasma.

FIDAS ON THE ROADDa alcuni anni la FIDAS nazionale, in colla-

borazione con le proprie Federate, ha intrapre-so alcune iniziative volte a tenere alta l’atten-zione sul dono del sangue nel periodo estivo. L’anno scorso ha dato vita al “Coast to Coast”, evento che ha messo in acqua due barche a vela che hanno attraversato la costa tirrenica e la costa adriatica effettuando 26 tappe in al-trettanti porti, che sono divenute occasione di eventi ed incontri festosi. Quest’anno è stata la volta del “Fidas On the road”: due camper targati FIDAS dotati di materiale promoziona-le didattico sul tema del dono del sangue, han-no attraversato l’Italia da nord a sud seguendo due percorsi paralleli: da Pianezze di Valdob-biadene fi no a Reggio Calabria, dove si sono ri-

trovati alla vigilia della VI Traversata della So-lidarietà. Il tour ha toccato 36 città nelle quali si sono svolti momenti di promozione ed eventi di sensibilizzazione al dono del sangue e AVAS – FIDAS Monregalese ha preso parte, insieme a FIDAS Michelin Cuneo, ADAS Saluzzo, alla tappa cuneese svoltasi nel pomeriggio in piaz-za Europa e dalle 19.30 in Piazza Galimberti, in occasione del festival della pasta e di un ta-lent show. E’ stato così possibile divulgare il messaggio del dono del sangue con distribu-zione di gadget da parte dei volontari presenti e animazione musicale in un momento di festa e di grande partecipazione della cittadinanza.

TUTTI I COLORI DEL VOLONTARIATO

Domenica 31 agosto 2014 in Piazzale Ellero si è tenuta la giornata a sostegno delle Associa-zioni di Volontariato che operano sul territorio monregalese “Tutti i Colori del Volontariato”.E’ stata una occasione per tutti quanti opera-no sul sociale nel Monregalese per riunirsi e sensibilizzare con “unica voce”.

ALLA FIERA DEL SANTUARIO DI VICOFORTE

Grande novità la presenza del nostro gaze-bo alla Fiera del Santuario di Vicoforte. Tanto passaggio, tanti curiosi e tanta visibilità per l’AVAS-FIDAS del Monregalese.

Dal gruppo ciclistico Avas-FidasCon gli ultimi ciclora-

duni e le calde giornate quasi estive dell’autunno, si è conclusa anche que-st’anno la stagione ciclisti-ca. Solo gli irriducibili o i fortunati continuano a pe-dalare approfi ttando delle ore più calde a cavallo del mezzogiorno. Per noi del gruppo ciclistico AVAS-FIDAS il 2014 è stato un anno memorabile, perché abbiamo ancora aumen-tato il numero di tesserati arrivando a ben 26 atleti, tutti provvisti di maglie e pantaloni che pubblicizza-no la donazione di sangue per le strade locali e non solo. Siamo ancora un po’ carenti nel settore femmi-nile, ma speriamo di fare proseliti anche tra le do-natrici.

Uno degli eventi che più ci ha dato soddisfazione è stato il gemellaggio con il gruppo Fidas di Ozieri in Sardegna. Cosa resa pos-sibile grazie all’impegno del Presidente, Mauro Be-nedetto e di un gruppo di 5

ciclisti Avas, da cui è scatu-rita l’idea, approfi ttando di un tour ciclistico nel cen-tro nord dell’isola. Gli ami-ci sardi si sono dimostrati organizzati e gentili e ci hanno riservato una acco-glienza inaspettata. Abbia-mo passato alcune ore con loro e, dopo il consueto scambio di gagliardetti e prodotti tipici, li abbiamo invitati ad un giro ciclisti-co in terra monregalese. Il nostro tour è prosegui-to per 700 Km sulle strade sarde e ovunque abbiamo apprezzato la sensibilità dei sardi verso la donazio-ne di sangue.

Altro momento impor-tante è stata la gestione del cicloraduno “Memo-rial Vincenzo Tomatis” di Villanova Mondovì in col-laborazione con il gruppo ciclistico di Roracco e la correlata cronoscalata a Monte Calvario in cui è stato assegnato il trofeo dello scalatore Avas, an-che quest’ anno vinto da un imprendibile Viglione.

Dobbiamo menzionare ancora la partecipazione di alcuni nostri atleti alle principali gare ciclistiche locali fra cui il Giro delle valli Monregalesi e la miti-ca Fausto Coppi. Una pia-cevole novità del 2014 è stata l'iscrizione, nel nostro sodalizio, di alcuni “fuori-stradisti” che hanno parte-cipato alla Gran fondo del Marguareis e alla blasona-ta 24ore di Finale Ligure. Volendo fare alcuni nomi, rimane all’auge dei risul-

tati sportivi il giovane Mar-co Testino, che anche que-st’anno si è confermato ai vertici delle cronoscalate e soprattutto è stato vincitore nella cronoscalata del Pas-so del Gottardo in Svizzera, mentre ai più, rimangono irraggiungibili le sequenze chilometriche di Fabio Fe-noglio che ha percorso ol-tre 1300 Km tra Mondovì e la Spagna ed ha partecipa-to con successo alla Milano Sanremo amatoriale con un ottimo tempo.

Purtroppo il maltempo in alcuni week end estivi e gli irrinunciabili appuntamen-ti privati di alcuni di noi, hanno fatto si che non sia-mo riusciti ad organizza-re un raduno plenario del gruppo se non alcune usci-te primaverili fra minacce di pioggia e una tempe-ratura non molto invitan-te. Speriamo di avere più fortuna il prossimo anno. Ricordo agli amici ciclisti che ci si potrà iscrivere a partire dal prossimo Gen-naio 2015 e che molte del-le nostre attività sono visi-bili nella pagina Facebook di AVAS AMA LO SPORT. Infi ne mi permetto un au-gurio di pronta guarigione all’amico Paolo, vittima di una brutta caduta dalla bici causata da un rovo che si è impigliato nella ruota ante-riore bloccandola… succe-de anche ai migliori!

Per iscrizioni e informa-zioni si possono contatta-re Guido al 3886125796 o Elio al 3388245047

Elio Boetti

I nostri atleti accolti dalla federata FIDAS di Ozieri – Al centro, il Presidente Giuseppe Zintu

Attività AVAS-FIDAS a cura di Loredana Garra e Giulia Gambetta

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Il 4 otto-bre, L’AVAS Monregale-se ha parte-cipato con una delega-zione alla quarta gior-nata del Do-natore di Novi Ligu-re. L’even-to rientra nell’ambito delle feste i t i n e r a n t i organizzate a rotazione dalla Fede-rate FIDAS del Piemon-te.

Quest’an-no è toccato alla Federata ANDVS di Novi li-gure che con l’occasione festeggiava anche i suoi 60 anni dalla fondazione. Possiamo dire che l’organizzazione messa in atto da-gli amici novesi ha permesso lo svolgimento di una brillante giornata aiutata anche dal-la clemenza del …meteo! Il corteo ha pre-so avvio dal Centro Fieristico “Dolci Terre di Novi” accompagnato dalle note del Corpo Musicale R. Marenco di Novi Ligure. Dopo un suggestivo passaggio nel centro storico,

i convenuti hanno preso parte alla S. Messa offi ciata presso l’Insigne Chiesa della Col-legiata. Ritornati presso il centro fi eristico, tutti i partecipanti hanno potuto ascoltare le parole della Presidente ANDSV, Maria Rosa Ballestrero, del Sindaco di Novi e dei vari Presidenti delle Federate Piemontesi che hanno voluto salutare e ringraziare per la calorosa accoglienza. Il pranzo sociale è sta-to servito con grande maestria dai ragazzi de “Il Banchetto” di Novello.

È stato un vero successo la festa anni ’70 – ’80 organizzata dal gruppo AVAS di Niella Ta-naro. Erano in tanti il 6 agosto alla divertente festa che si è tenuta nella piazzetta del Borgo di Niella, in concomitanza con il Palio dei Rioni del paese. Questa contemporaneità ha fatto si che il contest organizzato dai Donatori nielle-si, fosse chiamato “Spalio”, per esorcizzare e rendere buffe le competizioni vere. Tra chi ha

rispolverato vecchi pantaloni a zampa della sua giovinezza e chi ha interpreta-to lo spirito di que-gli anni sfoggiando un look in pieno sti-le John Travolta, tut-ti hanno partecipato con vero entusiasmo. Al termine della sfi -lata c’è stata l’estra-zione dei premi del-la lotteria messi in palio dai negozianti della zona e i giudici, che in incognito han-no osservato tutta la serata i loro preferi-ti, hanno premiato i costumi più belli ed originali. Un’iniziati-

va divertente per portare in modo originale un messaggio importante: quello della donazione. Con l’occasione della serata, il Gruppo AVAS niellese ha voluto premiare il proprio donatore più illustre: Andrea Garelli, unico volontario a Niella e nel Monregalese ad aver superato il traguardo delle 200 donazioni (per la precisio-ne, 204 ad agosto!). Un complimento sincero ad un esempio di attaccamento al dono!

CON I “CUGINI” DELL’ADMO

La partnership e l’amicizia fra AVAS - FI-DAS Monregalese e ADMO Piemonte ha fatto sì che il 27 e il 28 settembre a Mondovì si sia-no svolte due giornate per la sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo nell’ambito di “Ehi, tu! Hai midollo?”, manifestazione giunta ormai alla quarta edizione su territorio nazio-nale. Mondovì è stata la prima piazza d’Italia a promuovere l’appuntamento per due giorni consecutivi: sabato mattina a Mondovì Breo (Piazzetta Levi) e da sabato pomeriggio a do-menica sera presso lo Shopping Centre Mon-dovicino.

Una rappresentanza dell’LPM ha presenzia-to all´evento, per sostenere l’iniziativa.

NELLE SCUOLE MONREGALESI

Il 22 novembre è ripresa l’attività di sensibi-lizzazione presso gli Istituti Superiori di Mondo-vì, iniziando dai Licei “Vasco Beccaria Govone”.I volontari, tramite l’ausilio di clip e fi lmati, hanno illustrato ai ragazzi le necessità di san-gue a livello nazionale/locale e le modalità di accesso alla donazione ed iscrizione all’Asso-ciazione.

Prossimi appuntamenti:17/01/2015 Istituto Tecnico Cigna24/01/2015 Istituto Professionale Garelli

speciale volontariato 3

FESTA DEL GRUPPO AVAS DI NIELLA TANARO

4° GIORNATA DEL DONATOREFESTA DELLE FEDERATE PIEMONTESI FIDAS informa.

Virus EbolaDal Centro Nazionale Sangue sono puntual-

mente arrivate le informazioni riguardanti le misure da osservare a riguardo del virus Ebola.Innanzitutto si specifi ca che ad oggi non sono state documentate trasmissioni di EDV né at-traverso la trasfusione del sangue, né attraver-so trapianti di tessuti organi. Dal documento tecnico redatto dal Centro Europeo per la Pre-venzione delle Malattie (ECDC) vengono for-nite alcune indicazioni benché al momento sia estremamente improbabile che soggetti infetti da virus Ebola possono porta pervenire in Italia.1) Fermo restando che, ai sensi del decreto del Ministro della salute del 3 marzo 2005, i Paesi attualmente interessati all’epidemia EDV (Guinea, Liberia, Sierra Leone e alcu-ne aree della Nigeria) sono tutti paesi per i quali già si applicano i criteri di sospensione dalle donazione relativi alla malaria, i viag-giatori e residenti di ritorno da aree colpi-te da EDV devono comunque essere sospesi temporaneamente dalla donazione di sangue intero, emocomponenti in aferesi e cellule staminali emopoietiche (CSE) per 60 giorni dal giorno di partenza dall’area interessata.2) Gli individui sottoposti a monitoraggio a se-guito di contatti con soggetti affetti da EDV o di altra esposizione al virus Ebola devono es-sere parimenti esclusi dalla donazione di san-gue, emocomponenti in aferesi e CSE per 60 giorni dall’inizio dell’osservazione

Attimi “ruggenti” alla festa di Niella Tanaro

Un pezzo di Monregalese alla Festa delle Federatedi Novi Ligure del 4 ottobre

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4 speciale volontariatoAGRIGENTO 1/4 Maggio 2014

53° Congresso Nazionale FIDAS e 33° Giornata del Donatore

delle donne, dei giovani e di coloro che provengono da altre culture. L’integra-zione, in un territorio che quotidianamente si con-fronta con la realtà del-l’immigrazione, è una sfi da anche per la donazione del

sangue chiamata a coin-volgere i “nuovi italiani” che oggi rappresentano l’8% della popolazione».Andrea Grande, coordi-natore nazionale Giovani FIDAS, ha evidenziato la diffi coltà di promuovere

corretti stili di vita tra le nuove generazioni in un contesto sociale, ambien-tale e culturale predomina-to da precarietà, disoccu-pazione ed emarginazione. A margine del Congres-so, si è inoltre svolta la

33° Giornata del Donato-re. Circa 4 mila donatori provenienti da tutte le re-gioni italiane hanno sfi la-to per le vie di Agrigento per testimoniare il valore del dono. Mondovì contava trenta partecipanti giunti in aereo per l’occasione e non solo. Infatti i Monrega-lesi hanno approfi ttato dei quattro giorni del “pon-te” per gustare una bella gita in incantevoli luoghi siciliani: Erice, Caltagiro-ne, Piazza Armerina, Agri-gento, Siracusa e Catania.Al termine del Congresso, la Federata Agrigentina ha passato il testimone a Viareggio che ospiterà, a maggio 2015, il 54° Con-gresso Nazionale e la 34° Giornata Nazionale del Do-natore. m.b.

Come tutti sappiamo, l’AVAS Monregalese è un gruppo autonomo di dona-tori del sangue.

Questa autonomia non sarebbe possibile se dietro di noi non ci fosse un’As-sociazione Nazionale che ci tutela, ci rappresenta e ci protegge: la FIDAS. Essere federati ad essa si-gnifi ca avere la possibili-tà di mantenere l’autono-mia sul nostro territorio e prendere decisioni che riguardano la nostra fa-miglia monregalese di cui tutti siamo tanto orgoglio-si, io in primis... FIDAS nazionale ha il compito di tutelare le varie associa-te e garantire uniformità ed omogeneità nei trat-tamenti sul territorio ita-liano. Per essere al passo con le direttive nazionali diventa necessario parte-cipare agli eventi proposti da FIDAS, ai Congressi ed ai corsi. Occorre conosce-re quello che succede alle Federate delle altre Regio-ni, discutere i problemi e cercare soluzioni, in modo da prendere coscienza e conoscenza per crescere e affrontare le problemati-che di casa nostra. È per questo motivo che sempre più spesso stiamo parte-cipando maniera attiva ai Congressi che si svolgono

sul territorio nazionale e regionale, per essere pre-senti, essere riconosciu-ti e diventare attori e non comparse in questa Asso-ciazione. Il 4 ottobre scor-so abbiamo partecipato al Congresso Interregionale del Nord-Ovest ad Aosta. Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, To-scana ed Emilia-Romagna le Regioni rappresentate. Il Presidente Nazionale della FIDAS, Aldo Ozino Caligaris, nel discorso di inizio lavori, ha spiegato come il 2014 sia stato un anno diffi cile ma con buo-ni risultati. Ogni centro di

raccolta del sangue (cen-tri trasfusionali, autoemo-teche, ecc.…) è stato sot-toposto a rigorosi controlli di qualità e sicurezza e la quasi totalità dei centri dell’Italia settentrionale ha ottenuto l’accredita-mento. Dopo di lui hanno preso la parola i presi-denti delle varie federa-te presenti ed i presidenti regionali e, nei vari inter-venti, ognuno ha esposto le proprie problematiche, le proposte per il futuro In generale un problema co-mune a tutte le federate è quello del ricambio ge-nerazionale, sia nei consi-

gli direttivi sia i vertici. È necessario che ogni fede-rata apra di più le porte ai giovani. La FIDAS propo-ne dei corsi per prepara-re le nuove leve al livello delle nuove richieste, ma occorre che i giovani par-tecipino e che approfi ttino dell’opportunità. Al termi-ne dei lavori il presidente nazionale onorario Prof. Cravero ha rilevato l’im-portanza della condivisio-ne e della comunicazione tra federate e presidenti regionali, mentre il presi-dente Ozino Caligaris ha concluso spronando ogni federata a mantenere il

livello raggiunto: ogni re-gione ha diverse esigenze e per mantenere il control-lo occorre programmazio-ne all’interno del sistema. Il volontariato va tutelato con chiarezza e respon-sabilità, non è suffi ciente avere buone idee: bisogna metterle in atto. In con-clusione questo congres-so è stato istruttivo. Ci fa capire se stiamo lavoran-do bene e ci sprona fare meglio. Occorre l’aiuto di tutti: l’AVAS – FIDAS Mon-regalese è una famiglia, ci conosciamo di persona, ma abbiamo bisogno di Voi per poterVi rappresentare meglio. Occorre lavorare insieme e, se qualcosa non va, cercare insieme le so-luzioni. Essere parte del direttivo non è un compito semplice: noi ci mettiamo l’impegno ma ci occorre la Vostra partecipazione per continuare questo cammi-no e portare con orgoglio sul territorio nazionale una parte della nostra pic-cola meravigliosa realtà monregalese.

Patrizia Peisino

I motivi fondamentali che spingono una Associa-zione come la nostra (che ha dimensioni rispettabi-li in confronto con le al-tre italiane) a non manca-re alle ribalte nazionali si lega alla necessità di es-sere sempre informati su come si sta muovendo il sistema sangue per ribal-tare con precisione ed ef-fi cacia queste informazio-ni in seno agli associati. In secondo luogo, è fonda-mentale poter affermare profondamente il senso di appartenenza all’Ente che ci tutela e lavora per mi-gliorare le condizioni dei donatori e dei riceventi.Il Congresso. I temi trat-tati sono stati annunciati dal presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris: «I responsabili associativi FI-DAS a fronte di un sensibi-le calo del bisogno trasfu-sionale del Paese, in linea con il resto d’Europa, si interrogano sul manteni-mento costante dell’auto-suffi cienza in termini qua-litativi, puntando ad un maggior coinvolgimento

Aosta - Incontro interregionale federate del Nord-Ovest

L’intervento del nostro Presidente all’Interregio-nale di Aosta

Agrigento: volti conosciuti alla 33ª Giornata del Donatore

Page 5: 2015: anno dei giovani AVAS-FIDASAVAS - FIDAS giovani del monregalese 2015: anno dei giovani AVAS-FIDAS Era il 4 ottobre e durante il Congresso In-terregionale delle Federate FIDAS

NOTIZIE UTILI

speciale volontariato 5

Medaglie si, medaglie no…

SCHEDA DI ADESIONE ALLE ONORIFICENZEAll’AVAS Monregalese, piazza Santa Maria Mag-giore, 1 – Mondovì.In merito alla delibera del Consiglio Direttivo AVAS del 5 novembre 2013 ed a fronte del nuovo regolamento sulle onorifi cenze,

io sottoscritto: .........................................................

..................................................................................

nato a: ............................................. il: ....................

n. tessera: ................................................................

chiedo che il computo delle mie donazioni continui a darmi diritto alla consegna delle onorifi cenze in conformità all’art. 24 dello Statuto di Codesta As-sociazione.

Firma ..............................................

Data ...............................................

sul nostro sito internet.Chi desiderasse aderi-

re alle onorifi cenze dovrà compilare la scheda qui

sotto e spedirla o conse-gnarla al nostro indirizzo entro e non oltre il 31 di-cembre 2014.

Trovi codain “Centro”?Prenota la tuaplasmaferesi al numero:

0174 677184Passerai il giorno e l’ora che vuoi tu!

Il 5 per mille all’AVAS Monregalese ONLUSSostenete la nostra e vostra Associazionecon il 5 per mille indicando sulla dichiarazione dei redditi il codice fiscale:

93011910044

Sul nostro Giornali-no numero 46 del 4 di-cembre 2013 è stato ab-bondantemente trattato l’argomento: “Nuovo re-golamento sulle onori-fi cenze” (anche sul no-stro sito il Regolamento è pubblicato).

In estrema sintesi, in base al nuovo regolamen-to, chi desidera ricevere le onorifi cenze (meda-glie, spille, targhe, ecc.) in base al numero di do-nazioni, dovrà farne sem-plicemente richiesta con il tagliando qui sotto.

Il Donatore che non esprimerà richiesta (se-condo la logica del silen-zio/assenso), allo scadere dei traguardi dei premi non riceverà il metallo prezioso ma solamente la pergamena attestante il premio. L’equivalente del valore delle medaglie non assegnate, verrà de-voluto in benefi cenza in base ad una o più scelte che verranno rese pubbli-che sul nostro periodico e

Aggiornamento dei dati anagrafici

Hai cambiato residenza?Hai cambiato il numero di cellulare o l’indirizzo mail?Non ricevi correttamente il giornalino?AVVISACI ! AVVISACI ! AVVISACI !Utilizzando la nostra mail: [email protected]

Dal SIMT di Mondovì

Donatori di plasma cercansi...Carissimi donatori,come ogni anno coglia-

mo l’occasione per ringra-ziarvi per la vostra attiva e preziosa collaborazione: è grazie alla vostra pron-ta e impagabile disponi-bilità che il nostro Centro riesce a far fronte a tutte le necessità trasfusionali dei numerosi pazienti ri-coverati presso i reparti dell’Ospedale di Mondovì e di Ceva e afferenti al no-stro ambulatorio di Medi-cina Trasfusionale.

L’attività di raccolta emocomponenti del 2014 presso il nostro Centro è pressoché stabile per quanto riguarda le dona-zione di sangue; sempre in diminuzione sono in-vece le donazioni di Pla-sma, emocomponente non meno prezioso per il quale in Italia non è stata ancora raggiunta l’auto-suffi cienza. Approfi ttiamo per ricordarvi che il pla-

sma, ovvero la componen-te liquida del nostro san-gue, può essere donato con procedura dedicata (Plasmaferesi) anche nel-l’intervallo di tempo pre-visto tra due donazione di sangue. La donazione di plasma viene consigliata ai donatori con emoglo-bina al di sotto dei limiti previsti per la donazione

di sangue (idoneità alla donazione di plasma: uo-mini emoglobina > 12.5 g/dl, donne emoglobina < 11.5 g/dl) ed in caso di de-positi di ferro bassi, anche con valori di emoglobina nella norma, poiché attra-verso la donazione della sola componente liquida del sangue (plasma) rima-ne integro il patrimonio di

globuli rossi del donatore. Al contrario del sangue, il donatore universale di plasma è di gruppo AB: fondamentale è quindi avere una notevole scor-ta di plasma di tale grup-po. Altrettanto necessari sono il plasma di gruppo B e A per la necessità di trasfondere plasma omo-gruppo. Ricordiamo infi ne

che le donazioni di plasma si possono eseguire tut-ti i giorni presso il nostro Centro previa prenotazio-ne al n° 0174-677184.

All’inizio dell’anno il no-stro Centro ha superato positivamente l’Accredi-tamento Istituzionale pre-visto dalla normativa vi-gente, il percorso è stato molto impegnativo ma il risultato ci ha reso molto orgogliosi. Purtroppo il periodo di crisi generale si rifl ette anche sulla Sa-nità e sul Nostro Servi-zio: carenza di personale, riorganizzazione delle at-tività ecc. Per tale motivo ci scusiamo se non siamo stati sempre all’altezza delle vostre giuste aspet-tative. Sperando sempre in una vostra collabora-zione auguriamo a Voi e alle Vostre famiglie un Sereno 2015.

Le Dottoresse e il Personale tutto del SIMT

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Lo Sci Club Valle Ellero ADS ha sede a Roccaforte Mondovì e si occupa della pratica amatoriale e ago-nistica dello sci di fondo e del biathlon aria compres-sa. E’ stato fondato nel 1981 dal distacco della se-zione sci di fondo dello Sci Club Lurisia, già attiva da più di dieci anni.

Gli atleti della squadra agonistica giovanile par-tecipano alle gare del cir-cuito regionale, che si svolgono principalmente nelle vallate cuneesi e del basso torinese, e ad alcu-

ne gare nazionali sia nello sci fondo che nel biathlon aria compressa. Un buon numero di atleti partecipa a gare gran fondo in tutta Italia e in Europa. Oltre al-l’attività agonistica molta importanza riveste quella promozionale che consiste nell’organizzazione di cor-si di avviamento allo sci di fondo per bambini.

La maggioranza dei soci sono amatori che utilizza-no le piste tracciate dallo Sci Club a Roccaforte, No-rea e Rastello per pratica-re questo sport, ideale per

chi ama la natura e vuole fare un’attività invernale con tutta la famiglia senza preoccupazioni.

Per la pratica dello sci di fondo non esistono limiti di età: partecipare a pic-cole escursioni è possibile anche per bambini di 5 o 6 anni. A livello fi sico è uno sport completo: tutta la muscolatura viene solleci-tata, migliora la resistenza del cuore, della circolazio-ne e dell’apparato respi-ratorio, potenzia il senso dell’equilibrio ed il coordi-namento muscolare.

6 speciale volontariato

La carica dei 1965!E’ questo il numero di atleti ed atlete del Monre-

galese che insieme all’AVAS hanno deciso di pro-muovere la donazione del sangue avvalendosi del motto: “Chi dona vince”.

E’ una grande soddisfazione pensare che la no-stra Associazione abbia potuto avvicinare un così importante numero di sportivi e tesserati che si impegnano con passione nelle rispettive società.

L’AVAS non può che ringraziare questi sportivi e lo fa in questo modo. Abbiamo chiesto ad ogni so-cietà di inviarci una loro breve presentazione in modo da far conoscere a tutti chi è il nostro part-ner sportivo. Come noterete, abbiamo scelto le compagini negli ambiti sportivi più diversi proprio perché pensiamo che lo sport non abbia né gradi di importanza, né genere, né età: lo sport è salute, è squadra, è dono di sé stessi. Invitiamo tutti i let-tori a seguire con attenzione le vicende dei nostri sportivi targati “AVAS” sulla nostra pagina Face-book: AVAS Ama lo Sport (clicca “mi piace”).

SCI CLUB VALLE ELLERO.

LPM Pallavolo MondovìLa società nasce circa

vent´anni fa nell´ambito del circolo Acli Unione Sportiva Altipiano, che tra le altre discipline si occu-pava anche di pallavolo femminile. Con la presi-denza di Giovanni Bertone si arriva al grande salto: il distacco dal circolo Acli e l´acquisizione dei dirit-ti dell´A.S. Piazza segna-no l´uffi ciale costituzione della società.

Nel giugno 2004 il pri-mo passaggio di conse-gne: il timone del nostro sodalizio viene così eredi-tato da Ivano Marchesani, che con la medesima pas-sione del suo predeces-sore porta avanti questo ambizioso progetto. Ar-rivano tre annate di serie C ricche di soddisfazioni e nell´estate 2007 cam-bio di guardia al vertice societario, sempre nel sol-co della più totale conti-nuità: il direttivo nomina presidente l´ex vice Valter Turco, che dedica i primi mesi di lavoro al rafforza-mento degli assetti interni con l´obiettivo di far cre-scere sempre più questo mondo che nel frattempo diventerà: LPM Pallavolo Mondovì.

Il 14 maggio l´LPM Pallavolo Mondovì è uf-fi cialmente promossa in B2. Un traguardo forte-mente voluto e cercato da tutti: dalle dodici in campo, dagli allenato-ri e dai tifosi che hanno

sempre incoraggiato le atlete affollando nume-rosi gli spalti del PalaItis. Con la stagione 2011/12, il nuovo allenatore in B2 è Roberto Torassa. La squa-dra, con alcuni importanti innesti, si batte nelle pri-me posizioni per tutto il campionato e conclude la stagione al terzo posto, fi n lì il maggiore risultato mai raggiunto, che consen-te alla squadra di qualifi -carsi per la prima volta ai play off promozione.

Infatti nella stagione 2012/13, con alla guida

il nuovo allenatore Mau-rizio Venco, proveniente dal settore giovanile, la squadra si presenta con importanti novità in ban-da e soprattutto in pal-leggio, con alcune giova-nissime portate in prima squadra. A nove giornate dalla fi ne, la squadra si trova così in testa da sola ed in quella posizione, pur tra mille diffi coltà, vince il campionato in una in-dimenticabile notte in un Palaitis stracolmo.E´ la prima, storica pro-mozione in Serie B1.

U.P.D. NIELLESEL’Unione Polispor-

tiva Niellese nasce nel 1970, come se-zione della Pro Loco di Niella Tanaro. Ini-zia la sua avventura il 2 luglio 1972, con l’organizzazione del-la corsa podistica campestre “La Pa-noramica” alla quale partecipano atleti di fama nazionale.

Nel frattempo, grazie ai generosi donatori dei terre-ni, all’impegno della Pro Loco e dei numerosi volontari, nasce l’area sporti-va con il campo di calcio e le tribune. Il 14 luglio 1974 diventa una data storica per gli sportivi niellesi: veniva inaugurato il nuovo Campo Sportivo intitolato ad Otta-vio Benedetto. Nel 1998 la Società iscrive alla FIGC due squadre di pulcini una a Niella Tanaro e l’altra a Bastia M.vì, dando così forma al settore giovanile che alla data odierna comprende tutte le categorie, piccoli amici (5 – 8 anni), pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi, con circa 112 bambini, bambine, ragazzi e ragazze, nonché alla 1^ squadra iscritta alla 3^ categoria composta da giovanissimi per la quasi totalità provenienti dal vivaio.

L’attività svolta dall’U.P.D. Niellese ha una notevole ri-levanza sociale, perchè raccoglie tutte le fasce di età, con la possibilità per tutti di fare sport.

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speciale volontariato 7

VICOFORTE VOLLEY CEVAIl Vicoforte Volley Ceva nasce nel 1999

e svolge le proprie attività nella palestra comunale di Vicoforte.

Alla società appartengono elementi sia di Vico sia di Ceva e per questo motivo il nome ricorda ambedue i comuni.

La società Vicese/Cebana permette di praticare la pallavolo a circa 120 atleti che vanno dai 6 ai 30 anni. Data l’in-tensità ed il grande numero di pratican-ti, parecchie attività sono svolte anche

nelle palestre di San Michele Mondovì e Ceva.

Il Vicoforte Volley Ceva partecipa con le proprie squadre sia ai campionati di Federazione sia a quelli di CSI.

Quest’anno anche il VicoVolleyCeva sarà presente ad un progetto denomina-to Giocoanch’io rivolto a bambini/e delle scuole elementari in collaborazione con LPM Volley Alto Tanaro e Polisportiva Morozzo.

VILLANOVA VOLLEY BALL Il Villanova Volley Ball,

associazione sportiva fon-data nel 1987, è senza dubbio una delle società di pallavolo più importanti e note del Piemonte. Van-ta molti tesserati e detie-ne sia il settore maschile che femminile in virtù dei signifi cativi risultati otte-nuti.

Solo nelle stagioni più recenti si ricordano: nell’ annata sportiva 2008/09 la “storica” promozione in serie B2 maschile che ave-va consentito alla nostra società di affacciarsi per la prima volta ad un Campio-nato nazionale, nella sta-

gione 2011/2012 la promo-zione in serie C Femminile e le due Coppe Piemon-te vinte nel 2008/2009 e 2010/2011. Quest’anno il Villanova Volley Ball conta poco meno di 200 tessera-ti tra: allenatori, dirigenti, bambini/e iscritti ai corsi di minivolley, giocatori e giocatrici partecipanti ai Tornei pre-agonistici e/o Campionati agonistici in-detti dalla Federazione Italiana Pallavolo. In parti-colare, nella corrente sta-gione agonistica 2014/15, presenteremo al via 11 squadre, di cui 5 per il set-tore maschile (serie C ,

under17 , under15, under 14 ed under 12, tutte par-tecipanti a Campionati re-gionali) e 6 per quello fem-minile (Prima divisione, Open promozionale, un-der16, under 14, under13 ed under 12).

Ma il nostro grande van-to rimane la scuola di av-viamento alla Pallavolo (minivolley), riservata a bambini e bambine nati dal 2008 al 2005 e che na-turalmente non ha fi nalità agonistiche ma prettamen-te di formazione allo sport in genere.

Infatti, al di là delle sod-disfazioni raccolte a livel-lo agonistico, la nostra so-cietà continua da anni a svolgere soprattutto una signifi cativa funzione so-ciale per i ragazzi delle nostre zone, in particola-re per quelli residenti nel Comune di Villanova Mon-dovì, permettendo loro di conoscere e praticare uno sport avvincente, bello e formativo qual è indubbia-mente la Pallavolo.

SC CARASSONELa Squadra di Calcio dilettantistica S.C.Carassone na-

sce nell’anno 1997 da un’idea di alcuni giovani ragazzi di Carassone (il più vecchio allora aveva 22 anni..!) stu-fi di dover subire la dittatura delle squadre F.I.G.C. di Mondovì e di Carassone in particolare. La decisione ven-ne accolta con molto sarcasmo dal resto degli abitanti di questo focoso rione monregalese: con un sorriso si ricorda ancora oggi dopo tanti anni che al Bar Sportivo di Carassone venne appeso al fi anco del tabellone dove si poteva scommettere sul giorno della prima nevicata, un tabellone dove si poteva scommettere sulla giornata di ritiro della squadra dal Campionato…

Nonostante tutto si è sempre andato avanti a pratica-re sport, con risultati a volte bassi e a volte alti, come la vittoria del Campionato Libertas Silver League stagione sportiva 2004/2005.

Grazie ad una raccolta dati veramente rigorosa ag-giornata di anno in anno, siamo veramente orgogliosi di poter dire che in 17 anni abbiamo avuto ben 133 iscritti, che abbiamo giocato 401 partite vincendone 122, pareg-giandone 93 e perdendone 184, che abbiamo concluso sempre tutti i Campionati che abbiamo affrontato, anche quelli dove era molto diffi cile trovarne le motivazioni.

Infi ne mi preme sottolineare come S.C.Carassone non abbia mai avuto sponsor uffi ciali se non qualche piccola donazione dai propri simpatizzanti: tutti gli iscritti han-no sempre contribuito di tasca propria a fi nanziare la Squadra. Ovviamente fi no a che non è arrivata AVAS: l’idea di poter fare del bene donando il proprio sangue o plasma e di riuscire al contempo a sostenere la propria Squadra è stata accolta con un entusiasmo inaspettato da tutti gli iscritti…!

VALTANARO RUGBY

Non è stato semplice creare una squadra di Rugby nel Monregalese. Il Valtanaro Rugby nasce nell’estate 2010 grazie alla passione del giocatore del Rugby Recco, An-drea Ferreri che riesce a creare un piccolo gruppo di amici che si allenano a Bagnasco. Con il tempo il gruppo cresce di numero e gli allenamenti si spostano prima a Sale Langhe e a Lesegno in modo da accogliere nuovi appassionati. Nella stagione 2011-2012 si partecipa al campionato di serie C ligure-piemontese assemblando una squadra mista con il Tigullio Rapallo, dove si ottiene la prima vittoria contro l’ Amatori Genova.

Nell’anno successivo gli allenamenti si spostano a Fa-rigliano per favorire l’inserimento di alcuni giocatori dell’ Alba Rugby e si costruisce il campo da Rugby. Nel 2013-2014 si partecipa al campionato amatoriale pie-montese-lombardo vincendo tre partite. Nella stagione 2014/15 il nostro gruppo conta 40 giocatori.

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8 speciale volontariato

AS ROCCAFORTE 90 ADS PAMLa A.D.S. PAM (Podisti-

ca Amatori Mondovì) con-ta circa 150 atleti iscritti e svolge le proprie attività nel settore del podismo, con frequenti partecipa-zioni a gare che spaziano su diversi settori: dalla non competitiva di pochi chilo-metri, alla maratona di 42 km e 195 m. Vengono poi fatte corse in pista, gare di corsa in montagna, staffet-te a squadra fi no alle corse a tappe. Le gare a cui par-tecipa il sodalizio monre-galese (che conta parecchi elementi anche dalla vici-na Chiusa Pesio) sono pre-

valentemente concentrate nel cuneese ma non è raro che gli atleti partecipino a manifestazioni fuori il pe-rimetro della provincia, della regione o addirittura di carattere internaziona-le. Per raccontare la PAM oggi, a 30 anni dalla sua nascita, occorre affi darci all’indiscutibile esperienza sul campo vissuta dal suo attuale presidente, Luigi Caldano. attraverso le sue parole, i ricordi, gli aned-doti, le competizioni pas-sate e presenti, ma soprat-tutto la sincera passione per lo sport della corsa.

Il Presidente P.A.M. Luigi Caldano

ADS SANMICHELESE

La carica dei 1965!L’A.S. Roccaforte 90,

squadra di calcio di Roc-caforte Mondovì, na-sce, come sottolinea il nome stesso, negli anni ’90 e più precisamen-te nel 1993, da un grup-po di amici Roccafortesi che avevano in comune la passione per il pallone. Squadra amatoriale che, visti i buoni risultati sia calcistici ma anche come numero di partecipanti, viene dopo pochi anni uf-fi cialmente costituita tra-mite atto notarile. Si trat-ta di una delle più vecchie

squadre di calcio del monregalese, che conta attualmente circa 30 gio-vani iscritti di Roccaforte e non (Frabose, Villano-va, Mondovì) legati dalla voglia di giocare e diver-tirsi in compagnia portan-do ancora avanti la stes-sa passione dei fondatori. Squadra che si presenta, al momento, in testa alla classifi ca del campiona-to ACSI del moregalese 2014/15, dove si confron-ta con squadre del mon-regalese, cebano e della val tanaro.

La società di calcio di San Michele Mondovì nasce negli anni ottanta con il nome di “Sanmichelese 80” con l’allora presidente, Ettore Peirone. Dopo circa quindici anni di attività la società si fonde con la vi-cese e forma una nuova compagine calcistica che gioca per circa un anno. L’alluvione del 1994, per i gravi problemi che ha dato al paese e alle strutture sportive, ha reso un ulteriore problema ai sanmiche-lesi in quanto da quel momento e per circa dieci anni non verrà più iscritta alcuna squadra al Campionato

FIGC-LND. La squadra giocherà solo nei campiona-ti amatoriali. Nel 2005, la società di calcio fortuna-tamente rinasce con il nome ” ASD Sanmichelese”. La squadra si iscrive al campionato di terza cate-goria e, fi nalmente, nella stagione 2011/2012, dopo ben quattro quarti posti ed un eliminazione ai play-off, la squadra guidata dal mister Michelotti rag-giunge l’obbiettivo della qualifi cazione alla Secon-da Categoria (ci vorrà uno spareggio in capo neutro contro il Bagnasco per sancire la promozione).Dopo due anni con risultati soddisfacenti, oggi la squadra è al secondo posto in classifi ca nel campio-nato 2014/15.

Ogni donatore attivo (almeno una donazio-ne effettuata nel perio-do 1° dicembre 2013 – 30 novembre 2014) è invitato a ritirare il proprio “Pacco dono” nella sede di apparte-nenza presentando il tesserino personale. Naturalmente anche tutti i Soci Benemeriti (Donatori che hanno cessato di donare, ma che avevano raggiunto almeno 40 donazioni) sono invitati a ritirare il pacco omaggio. Si ribadisce che non ver-ranno consegnati pac-chi a chi non presenta il proprio tesserino.

Per i Donatori resi-denti a Mondovì e din-torni: presso la Sede dell’AVAS in piazza San-ta Maria Maggiore, 1 a Mondovì

sabato 20 dicembre dalle ore 14 alle 18domenica 21 dicem-bre dalle ore 9 alle ore 12

Per i Donatori della Sezione di Villanova e Frabose: presso la sede AVAS –AIDO, via Orsi, vi-cino al Municipio di Villa-nova Mondovì

sabato 20 dicembre dalle ore 14 alle 18domenica 21 dicem-bre dalle ore 9 alle 12

Per i Donatori della Sezione di Roccaforte: presso la Sala polivalente della Società Operaia in Roccaforte Mondovì

sabato 20 dicembre dalle ore 16 alle 19domenica 21 dicem-bre dalle 10 alle 12

Per i Donatori della Sezione di Vicoforte: presso la Sede dell’AVAS in piazza Santa Maria Maggiore, 1 a Mondovì

sabato 20 dicem-bre dalle ore 14 alle ore 18domenica 21 dicem-bre dalle ore 9 alle ore 12

Per i Donatori della

Sezione di S. Michele: presso la Saletta incontri del Palazzo Comunale in San Michele Mondovì

domenica 21 dicem-bre dalle ore 9 alle ore 12

Per i Donatori della Sezione di Niella Ta-naro: presso la Sala Poli-valente della Polisportiva Niellese

sabato 20 dicembre dalle ore 20 alle ore 23

Nota Bene: rammen-tiamo a chi non potesse recarsi di persona a riti-rare il pacco dono nelle date previste, che potrà delegare un parente o

un amico o un altro Do-natore, consegnandogli il proprio tesserino per-sonale, per la registra-zione dell’avvenuta con-segna.

Ricordiamo altresì che essendo il contenuto del pacco deperibile, non sarà possibile ritirarlo in altre date se non quelle sopra indicate. I pacchi non ritirati verranno in-fatti consegnati in bene-fi cenza immediatamente dopo la distribuzione.

La collaborazione di tutti è indispensabile per ottenere un servizio migliore.

Auguri di cuore ed ar-rivederci in Sede.

SABATO 20 e DOMENICA 21 DICEMBRE 2014

Distribuzione dei pacchi dono

Nella foto: logo e canotta Avas a San Michele