22
A

A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

  • Upload
    others

  • View
    3

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

A

Page 2: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Si ringraziano: l’ins. Giulia Pamisano per la correzione delle bozze, la sig.ra Antonia Fioreper la grafica della copertina, i sigg.ri Nicola Diana, Giovanni Grignetti e Giuseppe Pascaleper l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e MicheleMonterisi per l’attività di supporto.

Page 3: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

I controlli delle Ragionerie dello Stato

Origini, vecchie e nuove simmetrie, linee evolutive

a cura di

Giuseppe Mongelli

contributi diMichele Di Molfetta, Vittorio Licciardi, Roberto Miolla, Giuseppe

Mongelli, Salvatore Romanazzi, Laura Sora

Page 4: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Copyright © MMXIIIARACNE editrice S.r.l.

[email protected]

via Raffaele Garofalo, /A–B Roma()

----

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento anche parziale,

con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Non sono assolutamente consentite le fotocopiesenza il permesso scritto dell’Editore.

I edizione: gennaio

Page 5: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

“Historia Magistra Vitae”Cicerone, De Oratore, II

Ai miei genitoriG. M.

Page 6: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel
Page 7: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Breve profilo degli autori

Michele Di Molfetta. Dirigente del Ministero dell’Economia e delleFinanze, dirigente dell’ufficio ° della Ragioneria territoriale delloStato di Bari / Barletta-Andria-Trani. Riveste la carica di sindaco erevisore dei conti in rappresentanza del Ministero dell’economia edelle finanze, in società e organismi pubblici. Abilitato alla professio-ne di dottore commercialista e revisore legale dei conti. Autore dipubblicazioni in materia di contabilità e finanza pubblica.

Vittorio Licciardi. Funzionario del Ministero dell’Economia edelle Finanze, riveste la carica di sindaco e revisore dei conti in rap-presentanza del Ministero dell’economia e delle finanze, in società eorganismi pubblici. Ha svolto numerose docenze per le PP.AA. e perla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze. Abilitato alla pro-fessione di dottore commercialista e revisore legale dei conti. Autoredi pubblicazioni in materia di contabilità e finanza pubblica.

Roberto Miolla. Ffunzionario del Ministero dell’economia e dellefinanze, riveste la carica di sindaco e revisore dei conti in rappresentan-za del Ministero dell’economia e delle finanze, in società e organismipubblici. Ha svolto numerose docenze per le PP.AA. e per la ScuolaSuperiore dell’Economia e delle Finanze. Abilitato alla professionedi ragioniere commercialista e revisore legale dei conti e giornalistapubblicista. Autore di pubblicazioni in materia fiscale e di contabilità efinanza pubblica.

Giuseppe Mongelli. Dirigente del Ministero dell’Economia e delleFinanze, Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Bari/ Barletta-Andria-Trani. Ha diretto le Ragionerie Provinciali delloStato di Avellino, Benevento e Brindisi. Riveste la carica di sindacoe revisore dei conti in rappresentanza del Ministero dell’economiae delle finanze, in società e organismi pubblici. Componente delComitato scientifico per la formazione della Ragioneria generale delloStato e di altri organismi collegiali e gruppi di lavoro ministeriali.Abilitato alla professione di avvocato, ragioniere commercialista erevisore legale dei conti. Autore di numerose pubblicazioni in materiadi contabilità e finanza pubblica.

Salvatore Romanazzi. Dirigente del Ministero dell’Economia edelle Finanze, Dirigente dell’Ufficio ° della Ragioneria Territorialedello Stato BA/BAT. Riveste la carica di sindaco e revisore dei conti in

Page 8: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

I controlli delle Ragionerie dello Stato

rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in societàe organismi pubblici. Abilitato alla professione di dottore commercia-lista, revisore legale, revisore dei conti Enti Locali. Dottore di ricercain economia aziendale, MBA University of Malta (Magistri in RebusOeconomicis Tractandis), componente del Desk sull’applicazione delD.lgs. / presso il CISPA dell’Università “Tor Vergata” di Roma.Oltre ad aver pubblicato in materia di contabilità e finanza pubblica,è membro di Emerald Literati Network in qualità di autore e coautoredi articoli apparsi in primarie riviste scientifiche (Managing ServiceQuality, Journal of Brand Mnagement, International Journal of EducationalManagement). Referee e reviewer per conferenze e riviste scientificheinternazionali. Cultore presso la Facoltà di Economia dell’Universitàdi Bari.

Laura Sora. Dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finan-ze, Dirigente dell’Ufficio ° della Ragioneria territoriale dello Statodi Napoli, con pregressa esperienza lavorativa nel settore bancarioe presso l’Agenzia delle Entrate. Abilitata alla professione di dottorecommercialista, è revisore legale dei conti in enti pubblici. Ha conse-guito il Master in sviluppo economico sul terziario avanzato pressol’Istituto Tagliacarne di Roma. Autrice di pubblicazioni in materia dicontabilità e finanza pubblica.

Page 9: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Indice

PresentazioneProf. Francesco Schittulli

PrefazioneRaffaele Del Grosso

IntroduzioneGiuseppe Mongelli

Le funzioni di controlloGiuseppe Mongelli

I controlli preventivi di ragioneriaGiuseppe Mongelli

I controlli di ragioneria tra criticità e prospettiveGiuseppe Mongelli

I controlli successivi di ragioneriaRoberto Miolla, Laura Sora

I controlli sulle entrate, i controlli finanziari ed i monitoraggiMichele Di Molfetta, Vittorio Licciardi

Linee evolutive dei controlli di ragioneriaSalvatore Romanazzi

Bibliografia

Page 10: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel
Page 11: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

I controlli delle Ragionerie dello StatoISBN 978-88-548-5859-6DOI 10.4399/97888548585961pag. 11–12 (gennaio 2013)

Presentazione

P. F S

Ho accolto con molto piacere la pubblicazione del presente volumededicato ai controlli svolti dalle Ragionerie territoriali dello Stato, co-stituenti la rete periferica dell’ex Ministero del Tesoro (oggi Ministerodell’Economia e delle Finanze) che, com’è noto, è organizzata su baseprovinciale e sino al ha visto presenti nei capoluoghi di provinciadue strutture distinte per funzioni, la Ragioneria provinciale delloStato con compiti di controllo della spesa pubblica e la Direzioneprovinciale del Tesoro con funzioni di amministrazione attiva.

Dal , per effetto di una radicale riforma, le due strutture pro-vinciali sono state unificate nella Ragioneria territoriale dello Statoche svolge sul territorio complessivamente tutti i compiti afferenti iDipartimenti centrali del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Tutte queste rilevanti trasformazioni e la lunga tradizione vantatada queste strutture periferiche dello Stato che, in ambito provinciale,in particolare per le Ragionerie, risalgono ai reparti di ragioneria delleRegie Prefetture istituite nel , costituiscono una parte della storiadelle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel , il° anniversario dello Stato unitario.

Ho, pertanto, particolarmente apprezzato anche la nobile moti-vazione sottesa degli Autori, direttore, dirigenti e funzionari dellaRagioneria di Bari, Foggia e Napoli, di realizzare un volume dedicatoalle attività istituzionali e che potessero, nel contempo, celebrare, labuona tradizione di una “Scuola barese” dell’ex Amministrazione delTesoro che ha da sempre svolto un ruolo fondamentale all’internodella compagine delle Istituzioni presenti sul nostro territorio provin-ciale, attraverso i loro rappresentanti più autorevoli nelle loro attivitàmolteplici e in quanto componenti di organi ed organismi collegiali.

La circostanza, oltre a tracciare una forte testimonianza di profes-sionalità, rappresenta un momento significativo di promozione della

Page 12: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Presentazione

buona tradizione professionale della “Scuola barese” dell’ex Ammini-strazione del Tesoro e del ruolo fondamentale svolto dalle Istituzionipubbliche che ben si coniuga con il ruolo primario assunto in questoambito dalla Provincia che, quale Istituzione altamente rappresen-tativa, ha da tempo posto tra le priorità d’azione il coinvolgimentodella pubblica amministrazione nella partecipazione al processo diinnovazione della Comunità territoriale e dell’intero sistema Paese.

Prof. Francesco SchittulliPresidente della Provincia di Bari

Page 13: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

I controlli delle Ragionerie dello StatoISBN 978-88-548-5859-6DOI 10.4399/97888548585962pag. 13–19 (gennaio 2013)

Prefazione

R D G

Realizzare una disamina organica e sistematica delle attività di con-trollo delle ragionerie dello Stato rappresenta la finalità del lavoro,come viene evidenziato dal curatore, Giuseppe Mongelli direttoredella Ragioneria Territoriale dello Stato di Bari, Barletta, Andria eTrani, nell’introduzione del volume.

Il lavoro fornisce un quadro completo delle attività di controllo svol-to dal sistema delle ragionerie e, per la sua sistematicità, rappresentauna novità nel panorama dottrinale del settore.

Gli autori — dirigenti e funzionari delle ragionerie territoriali delloStato di Bari, Barletta, Andria e Trani, di Foggia e di Napoli — rico-struiscono le vicende di un organismo che ha accompagnato la vitadello Stato italiano ed affrontano le problematiche recate dalla piùrecente normativa con il taglio di concretezza di chi opera sul campo.

Viene inizialmente trattato il controllo preventivo e viene operatauna periodizzazione delle varie fasi, attraverso le quali si è esplicatotale tipo di controllo.

La legge n. del istitutiva della Ragioneria generale delloStato e delle ragionerie centrali si poneva la finalità di disciplinare inmaniera uniforme l’attività finanziaria dello Stato ed a rappresentarel’Amministrazione statale come organizzazione unitaria in materia dicontrollo e di iniziare a trasferire “all’interno dell’Amministrazionequell’attività di controllo esercitata fuori di essa”.

In effetti venivano affidate le stesse attività di controllo attribuitecon la legge n. del alla Corte dei conti.

Nel volume viene richiamata la problematica della duplicazionedel controllo per il quale si sviluppò anche nei decenni successivi allalegge del un dibattito che non diede luogo a modifiche del quadroordinamentale.

Una differenziazione tra l’attività di controllo delle ragionerie cen-

Page 14: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Prefazione

trali e quella della Corte dei conti verrà prevista dal R.D.L. n. del . Con tale decreto viene attribuito alle ragionerie centrali ilcompito di assicurare che la gestione del bilancio e quella del patrimo-nio avvenga “nei modi finanziariamente più proficui”. In realtà, nonpuò ritenersi che tale disposizione abbia operato in maniera incisivaper la differenziazione, anche per la grande prevalenza dei rilievi dilegittimità effettuati dalle ragionerie, rispetto a quelli attinenti l’aspettodella proficuità.

Può affermarsi che una differenziazione vada rintracciata nella forteprocedimentalizzazione dell’attività di controllo della Corte, comeviene previsto nel Testo unico sulla Corte dei conti del .

Tale configurazione determina una connotazione sempre più dicarattere giurisdizionale che la Corte ha impresso all’esercizio di talecontrollo, dal rispetto scrupoloso del principio del contraddittorio edella collegialità all’approfondimento della individuazione dei varivizi di legittimità. Inoltre, il ricorso, da parte dei delegati al controllo,alle Sezioni centrali in caso di questioni di massima di particolareimportanza ha consentito l’individuazione e l’applicazione di principigenerali garantendo l’unità di indirizzo nello svolgimento delle attivitàdi controllo.

Le caratteristiche giurisdizionali sono state rafforzate dalla giuri-sprudenza costituzionale. La Corte costituzionale, con sentenza n. del , ha statuito che la Corte dei conti potesse sollevare questionidi legittimità costituzionale in sede di controllo.

In un quadro ordinamentale che sembrava immutabile, anche inconsiderazione che le norme sulla contabilità pubblica avevano assun-to il ruolo di principi generali dell’ordinamento, vengono colti, nellatrattazione, con acutezza i segnali di cambiamento in sintonia con imutamenti intervenuti nella società sul piano culturale, economico epolitico che mettono in discussione i controlli basati sulla conformitàdell’atto alle norme che regolano la materia.

Viene tratteggiato il percorso che porta alle riforme degli anni no-vanta, le quali trovano un riferimento decisivo nella regolamentazionedel procedimento amministrativo recato dalla legge n. del ,approvata dopo una lunga gestazione che ha avuto inizio con le ela-borazioni della “Commissione Nigro”. Ne scaturiscono come criterigenerali cui deve ispirarsi l’attività amministrativa: l’economicità, l’ef-ficacia e la trasparenza. L’amministrazione pubblica si trasforma da

Page 15: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Prefazione

“autoritativa” a “partecipativa”.I riflessi sul sistema dei controlli determinano la rilevanza della veri-

fica dell’efficacia, intesa come conseguimento del fine, dell’efficienzae della economicità come valutazione del rapporto tra risultati ottenutie mezzi impiegati, nonché la necessità della rapidità del controllo.

Viene evidenziato come con la drastica riduzione del controllo del-la Corte dei conti, previsto alle sole ipotesi di cui all’art. della leggen. del , l’attività di verifica preventiva delle ragionerie rimaneunica per una considerevole mole di atti su cui prima interveniva coneffetti vincolanti il controllo della Corte. Gli uffici di ragioneria con-tinuano a svolgere per la gran parte degli atti il proprio sindacato “insolitudine” e, mentre nel precedente periodo (–) il controllodelle ragionerie si atteggiava come condizione di procedibilità, oraopera come fase di integrazione dell’efficacia degli atti.

Vengono puntualmente esaminati i vari interventi legislativi inmateria di controllo delle ragionerie fino alla riforma introdotta dald.lgs n. del operativa dal agosto .

Nel richiamare l’affermarsi del principio generale che indica comefinalità del controllo di regolarità amministrativa e contabile quella digarantire la proficuità, la correttezza e la regolarità della gestione, vie-ne criticamente messa in discussione la limitazione che il riferimentoalla proficuità sia possibile solo nell’ambito del controllo ispettivo dellaRagioneria generale, con depotenziamento di tale elemento di con-trollo in quanto utilizzabile solo in sede di analisi e valutazione dellaspesa e quindi consentita nelle attività dei servizi di finanza pubblica.

A riguardo della connotazione del controllo di legittimità, vieneposta con forza la domanda: come mai nonostante la conclamata esi-genza di sottoporre la spesa pubblica a severa e sistematica analisi evalutazione per conseguire una migliore efficacia ed efficienza dellastessa, non si è potuto conseguire l’ampliamento della sfera di riscon-tro estesa alla proficuità? D’altronde, nel volume si ribadisce che sia icontrolli interni delle ragionerie sia quelli esterni della Corte dei contirimangono confinati al tradizionale mero vaglio di legittimità, control-lo dunque formale e procedurale, senza consentire anche la verificadegli esiti di efficacia ed efficienza dell’azione pubblica nonostante laprevisione cogente dell’art. della legge n. / che obbliga intal senso le amministrazioni. E ciò in presenza di un ampliamentodella tipologia degli atti da sottoporre al controllo preventivo in appli-

Page 16: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Prefazione

cazione del principio che gli atti rilevanti ai fini di tale controllo sonoquelli che hanno effetti finanziari per il bilancio dello Stato, con la solaesclusione per gli organismi dotati di autonomia finanziaria.

In sede di analisi del decreto n. del viene segnalato cheper il controllo contabile vengono aumentate le ipotesi che inibisconoil corso degli atti di spesa e che, per la prima volta nell’ambito delcontrollo amministrativo, vengono previste due ipotesi di rifiuto divisto. La prima nel caso di procedimenti non sorretti da una obbli-gazione giuridicamente perfezionata e che dispongono l’utilizzo disomme destinate ad altra finalità. L’altra nel caso di provvedimenticoncernenti pagamenti in conto sospeso emessi ai sensi della legge febbraio , n. non derivanti da provvedimenti giurisdizionali oda lodi arbitrali aventi efficacia esecutiva.

La introduzione di tali ipotesi è volta a contrastare fenomeni ne-gativi manifestatisi frequentemente. Nel primo caso viene ad essereaumentata non giustificativamente il volume degli impegni bloccan-do risorse finanziarie per obiettivi per i quali non è stata operata unascelta definitiva. Nell’altra ipotesi viene frustrato l’uso dei pagamentiin conto sospeso volto ad aggirare la mancanza di risorse in bilanciosui capitoli di pertinenza e quindi utilizzare il pagamento in contosospeso al posto del mezzo ordinario di pagamento.

Sempre a riguardo del decreto n. del , l’analisi evidenziacome venga data attuazione al riconoscimento del ruolo primario,come si è venuto affermando dopo la riforma degli anni novanta,dell’efficacia dell’atto di spesa e viene previsto (art. , ° comma)che il dirigente responsabile, pur in presenza di osservazioni delleragionerie, può disporre di dare comunque seguito al provvedimento.

In tali casi viene previsto che l’ufficio di controllo trasmette l’at-to corredato dalle osservazioni e della relativa documentazione alcompetente ufficio di controllo della Corte dei conti.

Nel volume vengono, con accuratezza, esaminate le problematichecui ha dato luogo tale ultima disposizione.

È richiamata la deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte deiconti in sede di controllo n. del secondo cui la finalità della nor-ma è di sottoporre ad esame gli atti che non hanno superato il vagliodell’ufficio di controllo. Tale interpretazione è coerente con il sistemaordinamentale di settore. La funzione affidata alla Corte di garante del-la corretta gestione delle risorse pubbliche sarebbe vulnerata se non si

Page 17: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Prefazione

procedesse ad una valutazione puntuale dell’uso corretto dell’eserciziodella facoltà di disporre di dare comunque corso ai provvedimenti.

Peraltro, un diverso avviso si risolverebbe in effetti nella libertàdell’Amministrazione di superare i rilievi dell’ufficio di controllo diragioneria senza la sottoposizione della fattispecie al vaglio di unorgano esterno e neutrale quale è la Corte dei conti.

Nel volume viene sostenuta con molta determinazione la tesi che ilgeneralizzato malfunzionamento dei controlli interni previsti dal d.lgsn. / costituisce una delle fondamentali criticità del sistema deicontrolli in generale. Infatti, si evidenzia che il mancato avvio dei con-trolli di gestione e recentemente anche delle prestazioni del personalepubblico rappresenta un impedimento alla possibilità di estendere icontrolli all’efficacia e all’efficienza dell’azione amministrativa.

Nell’ambito dell’analisi condotta sui controlli di ragioneria, vieneosservato che tale sistema ha perso la simmetricità delle origini. Inparticolare, viene sottolineato come in maniera veramente sorpren-dente, con il decreto legge n. del marzo , convertito conmodificazioni dalla legge maggio n. , venivano soppresse ledirezioni territoriali dell’economia e delle finanze.

Il provvedimento, effettivamente, appare sorprendente, dal mo-mento che qualche anno prima con il d.P.R. gennaio n. erastata modificata la rete periferica del Ministero dell’economia e dellefinanze, con l’istituzione delle ragionerie territoriali dello Stato e delledirezioni territoriali dell’economia e delle finanze.

Con lo stesso d.P.R. era stata data formale realizzazione al “siste-ma delle ragionerie della Ragioneria generale dello Stato costituitodagli uffici di bilancio, dalle ragionerie territoriali dello Stato e dall’uf-ficio centrale di ragioneria presso l’amministrazione autonoma deimonopoli di Stato”.

Viceversa, a seguito del citato decreto legge n. , con il successivod.m. del dicembre viene disciplinata la riallocazione dellefunzioni svolte dalle direzioni territoriali dell’economia e delle finanzepresso le ragionerie territoriali dello Stato.

In proposito vengono svolte riflessioni critiche sottolineando l’atipi-cità del ruolo assunto dalle R.T.S. come ordinatori primari e secondaridi spesa e che l’acquisizione e lo svolgimento contemporaneo diattività amministrative comporti una “sorta di snaturamento” della vo-cazione istituzionale delle R.T.S. Rammentando, inoltre, che gli U.C.B.

Page 18: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Prefazione

e le R.T.S. sono rimasti unici presidii di legalità per una molteplicitàdi atti su cui la Corte dei conti non interviene più per le limitazioniintrodotte con il citato art. della legge n. /.

Le riportate considerazione non possono non essere condivise sulpiano del sistema generale ordinamentale. Parimenti, appaiono diinteresse i suggerimenti per un sistema organizzativo che tenga contodella precipua realtà operativa.

Nell’ambito della trattazione dei controlli successivi di ragioneriaviene svolta una comparazione tra la situazione ante e post riforma del con interessanti spunti riflessivi e propositivi sulla metodologiadelle attività di controllo. Infatti, è sottolineata la necessità di procederea tecniche di standardizzazione nello svolgimento delle attività dicontrollo svolte in fase successiva nei confronti delle gestioni degliagenti amministrativi sottoposti all’obbligo della rendicontazione.

È trattata la problematica dei nuovi strumenti di analisi e valutazio-ne della spesa per interventi mirati al contenimento e alla riqualifica-zione della spesa in conseguenza del “Patto di stabilità e crescita” e deiconseguenti vincoli del nostro Paese quale stato membro dell’UnioneEuropea, segnalando che il decreto legislativo n. del chiamaa concorrere all’attività di analisi e valutazione della spesa il sistemadelle ragionerie ed i servizi ispettivi di finanza pubblica (art. , °comma).

Non è trascurata la trattazione dei compiti assegnati alle ragioneriein materia di controlli e monitoraggio finanziario attraverso il Sistemainformativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), un sistemadi rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati daitesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche. Il sistema consente diavere informazioni in tempo reale e l’attivazione di immediate azionicorrettive da parte delle Autorità di governo.

Completa la disamina delle attività di controllo delle ragionerie laillustrazione dei compiti di controllo e vigilanza sulle entrate e sulpatrimonio statale e la trattazione delle linee evolutive dei controlli diragioneria, con riferimento alle tendenze in atto nella normativa disettore e all’attuale panorama dottrinale.

Conclusivamente, si può affermare che il presente volume è il risul-tato di un lavoro puntuale ed impegnativo volto ad illustrare le attivitàdi controllo delle ragionerie, inquadrate nella evoluzione storica, con-dotto con la passione di chi vive la “trincea quotidiana” e la volontà

Page 19: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Prefazione

di poter concorrere e contribuire al miglioramento del sistema deicontrolli ed in particolare delle attività svolte dalle ragionerie fornen-do a tale scopo numerosi spunti di riflessione nonché suggerimentiinnovativi.

La trattazione delle attività di controllo delle ragionerie, completaed accurata nei dettagli, sicuramente verrà apprezzata oltre che dagliaddetti ai lavori, come gli operatori nel sistema dei controlli dellapubblica amministrazione, anche dal mondo degli studiosi e cultoridella contabilità pubblica.

Infine, va segnalata come meritoria l’intenzione degli autori dellapubblicazione — come viene detto nella introduzione — di avervoluto onorare la tradizione professionale degli uffici della Ragioneriaprovinciale dello Stato di Bari e della soppressa Ragioneria regionaledello Stato di Bari, alla cui guida si sono succeduti figure eminenti didirettori.

Raffaele Del GrossoPresidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Puglia

Page 20: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel
Page 21: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

I controlli delle Ragionerie dello StatoISBN 978-88-548-5859-6DOI 10.4399/97888548585963pag. 21–22 (gennaio 2013)

Introduzione

G M

Scopo di questa pubblicazione è principalmente quello di dedicare unamonografia alle attività istituzionali svolte dalle Ragionerie territorialidello Stato, ripercorrendo tutte le tappe dell’evoluzione intervenutanelle tradizionali attività di controllo.

È abbastanza significativo che il recente traguardo dei annidello Stato unitario, festeggiato nel , coincide anche con la storiadella Ragioneria generale dello Stato e con le funzioni istituzionalisvolte dagli uffici periferici di questo Organismo che hanno visto, inalterne vicissitudini, intrecciare il proprio percorso con i cambiamentidell’organizzazione statale del nostro Paese.

Il lavoro mira a realizzare una disamina organica e sistematica delleattività di controllo delle Ragionerie dello Stato nella consapevolezzache è mancata nel tempo un’attenzione specifica da parte della dot-trina specializzata, ma anche da parte dell’amministrazione centralea curare lavori che potessero superare il quadro frammentario cheha accompagnato sin dalle origini lo svolgimento delle funzioni dicontrollo delle ragionerie.

Non bisogna dimenticare che dalle origini, e almeno sino al ,è mancata una definizione positiva certa che potesse classificare latipologia delle attività di controllo delle ragionerie statali e solo recen-temente è stato recuperato un quadro giuridico di riferimento per leattività.

Con le più recenti disposizioni di riforma dei controlli di regolaritàamministrativa e contabile si delineano nuovi scenari che vedono cre-scere il ventaglio dei compiti di questi uffici inseguendo le nuove lineedi tendenza dei controlli di finanza pubblica, in cui alle tradizionaliforme di controllo si affiancano nuove metodologie di riscontro cheproiettano l’Istituto ad accreditarsi come organismo storicamente estabilmente dedito alla salvaguardia dei conti pubblici del Paese.

Page 22: A12 · 2017. 9. 20. · per l’impaginazione e la formattazione dei testi e i sigg.ri Adriano Muggeo e Michele ... delle nostre Istituzioni che hanno celebrato recentemente, nel

Introduzione

Il lavoro è frutto di una squadra di dirigenti e funzionari prevalen-temente della sede di Bari (con la collaborazione di due colleghi delleRagionerie di Napoli e Foggia) che hanno voluto onorare altresì la tra-dizione professionale presente negli uffici dell’ex Tesoro di Bari (dellaRagioneria provinciale dello Stato di Bari e della soppressa Ragioneriaregionale dello Stato di Bari, oggi entrambe fuse nell’unico organi-smo della Ragioneria territoriale dello Stato di Bari, Barletta, Andriae Trani e della Direzione provinciale del Tesoro di Bari), fondatoridi una vera e propria “Scuola barese” che hanno annoverato comefigure eminenti ed autorevoli di direttori nelle persone di R C,S L, C T (per la Ragioneria provincialedello Stato) e R C e G S (per la Ra-gioneria regionale dello Stato) e i direttori della Direzione provincialedel Tesoro di Bari, V G, M R, MF, V G e A M P.

Bari, gennaio

Giuseppe Mongelli