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L'oscar del giorno va a Lucio Di Gaetano. L'economista molisano ancora una volta è protagonista sul sito di Beppe Grillo, dove viene intervistato sulla politica della Banca Centrale Europea che sta affa- mando tutti i paesi del Mediterraneo. Lucio Di Gaetano spiega analiticamente che la Bce sta mandando definitivamente in rovina l'economia italiana, a vantaggio di quella tedesca. Su questo argomento l'economista molisano già si era espresso in più occasioni, ricevendo il plauso del Movimento Cinque Stelle. L’Oscar del giorno a Lucio Di Gaetano Il Tapiro del giorno a Gianfranco Cammilleri Il tapiro del giorno lo assegniamo a Gian- franco Cammilleri. Il candidato sindaco di Campomarino ha la tendenza ad andare a braccetto con chi detiene il potere. Così, dopo essere stato alla corte di Ve- lardi e Vitagliano, eccolo viaggiare alla corte di Frattura che lo usa per indispet- tire Ruta. Ma in fondo, chi si somiglia si piglia. Perché alla corte di Vitagliano c’era anche il buon Frattura. Quindi, se qualcuno del Pd si chiede “che c’azzecca Paolo con Camilleri”, dovrebbero mettersi di fronte allo specchio e chiedersi: che c’azzecca Frattura nel Pd? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 102 - MERCOLEDÌ 21 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO ELEZIONI La sindacalista dei Cobas: alle regionali con il Pd alle comunali con i 5stelle A PAG. 4 L’INTERVISTA Scasserra si confessa: rilanceremo Campobasso perché siamo senza padroni A PAG. 6

21 maggio 2014

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Cimitero Molise, becchino Frattura

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L'oscar del giorno va a Lucio Di Gaetano.L'economista molisano ancora una voltaè protagonista sul sito di Beppe Grillo,dove viene intervistato sulla politica dellaBanca Centrale Europea che sta affa-mando tutti i paesi del Mediterraneo.Lucio Di Gaetano spiega analiticamenteche la Bce sta mandando definitivamentein rovina l'economia italiana, a vantaggiodi quella tedesca. Su questo argomentol'economista molisano già si eraespresso in più occasioni, ricevendo ilplauso del Movimento Cinque Stelle.

L’Oscar del giornoa Lucio Di Gaetano

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Cammilleri

Il tapiro del giorno lo assegniamo a Gian-franco Cammilleri. Il candidato sindaco diCampomarino ha la tendenza ad andarea braccetto con chi detiene il potere.Così, dopo essere stato alla corte di Ve-lardi e Vitagliano, eccolo viaggiare allacorte di Frattura che lo usa per indispet-tire Ruta. Ma in fondo, chi si somiglia sipiglia. Perché alla corte di Vitaglianoc’era anche il buon Frattura. Quindi, sequalcuno del Pd si chiede “che c’azzeccaPaolo con Camilleri”, dovrebbero mettersidi fronte allo specchio e chiedersi: chec’azzecca Frattura nel Pd?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 102 - MERCOLEDÌ 21 MAGGIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

ELEZIONILa sindacalista dei Cobas:

alle regionali con il Pd

alle comunali con i 5stelle

A PAG. 4

L’INTERVISTAScasserra si confessa:

rilanceremo Campobasso

perché siamo senza padroni

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Soldi, soldi, soldi a cascata, forse no. Forsequesta volta verranno dati con un minimo diequità e ragionevolezza. Ci riferiamo ai soldi peril personale regionale fuori dalla fascia dirigen-ziale, ché i soldi, loro, li hanno ad libitum. Tanti.Duemilioni e 442mila830 euro stanziati per il

2013, sotto la voce “Politiche di sviluppo dellerisorse umane e della produttività”. Soldi attesi,e finalmente arrivati. Determinati da un lavoroabbastanza complesso di norme regolamentarie contratti collettivi di lavoro. Dovrebbero esseredati a molti e non a tutti. Finora sono stati dati atutti. Questa volta, come accennavamo, la sele-zione a monte dovrebbe rendere giustizia a chidavvero ha prodotto qualcosa in aggiunta al la-voro ordinario da chi se n’è stato con le mani inmano oppure, nonostante la qualifica direttiva,ha svolto lavoro di livello inferiore, ancorché ca-pufficio di se stesso, non avendo personale alledipendenze. Ce ne sono a decine di questi casi nella selva

selvaggia degli oltre 240 direttivi, scaturiti dauna delle leggi più demagogiche che si annoveritra le Regioni italiane. La legge che ha definitol’area “quadri” e ha elevato a rango di direttiviuna pletora di gente, ad esempio, anche sprov-vista di laurea. Come sia possibile? Bisognachiederlo al consiglio regionale che ha delibe-

rato ciò che probabilmente oggi non sarebbe inalcun modo deliberabile, ma rivedibile certa-mente sì. Ma se ne guardano bene anche dalpensarlo. La legge “quadri”: miracolo di Michele Iorio e

delle rappresentanze sindacali che da quellalegge hanno tratto esse per prime i migliori van-taggi. Bene. A costoro, cioè al personale dell’area non di-

rigenziale, in aggiunta ai vantaggi economici edi carriera avuti in regalo dalle leggi regionali30/2005 e 33/2006, andranno anche parte deiduemilioni e 442mila830 euro accantonati per losviluppo delle risorse umane e laproduttività. Risorse umane e produttività: eufe-mismi, per non dire personale e impegno sup-pletivo. Che l’impegno suppletivo ci sia stato omeno, e in che misura valutabile e ricompensa-bile, era e rimane il nodo gordiano della Re-gione Molise che sa bene che la legge “quadri”è un obbrobrio tecnico-giuridico, ma non ha laforza politica e la convinzione amministrativaper eliminarlo. Neanche appoggiandosi e appel-landosi alla razionalizzazione della spesa pub-blica (spending review). Sicché arriva laproduttività; in misura ragguardevole (2milioni e442mila830 euro) a sollevare il morale dellatruppa e a rimpinguare le tasche. Alcune delle

quali in misura inadeguata, se rapportata ai be-nefit di cui godono la dirigenza e i direttivi. Sono gli animali da soma. Cui andranno bri-

ciole, se non interverranno elementi di giudizioequanimi e soprattutto onesti. L’ago della bilan-cia è la capacità di giudizio e l’onestà intellet-tuale di chi è chiamato a valutare la qualità e laquantità della produttività (prodotta). Ma il busillis, ovvero il punto difficile da risol-

vere è rappresentato dal corpo flaccido e traci-mante che corrisponde all’insieme degli uominie delle strutture della Regione Molise. Fintanto rimarrà tale, impossibilitato a solle-

varsi, avremo disuguaglianze, favoritismi, e la

finta, indimostrabile, produttività. Indimostrabile,in quanto manca della definizione degli obiettivi,dei tempi entro cui raggiungerli, e attraversoquali meccanismi. Manca la sostanza dell’og-getto. Le nuove 4 direzioni d’area (Cocozza, Pilla-

rella, Mastrangelo e De Lisio) hanno avviato,seppure a fatica, e tra lo scetticismo dei più, unarigenerazione delle coscienze. Un piccolo se-gnale, che potrebbe crescere qualora la riorga-nizzazione dei servizi e del personaleannunciata per luglio, saprà essere estranea aicondizionamenti della politica e dei sindacati.

Dardo

TAagliolto

221 maggio 2014

Piovono soldi sul personale regionale con qualifica non dirigenziale: 2.442.830 euro a valere per il 2013

Che l’impegno suppletivo di lavoro ci sia stato o meno, e in che misura valutabile e ricompensabile, era e rimane il nodo gordiano della Regione Molise

Per la produttività: ma quale?

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Mai avremmo voluto scrivere un pezzo del genere. Un articolo su una regione che si sta spegnendo. Una

regione che sta finendo, dritta, dritta, nell'inceneritore. Allafine rimarranno i classici 300 grammi di cenere, che po-tranno essere sparsi nel mare delle bugie che Paolo Frat-tura ha sparato a livello industriale quando era candidato eaveva bisogno di catturare le speranze e i voti dei moli-sani.Tutti hanno visto com'è finita. Nel giro di neanche unanno e mezzo, la nostra regione è stata messa a terra, sot-terrata. Il Molise è come un cimitero, con tante croci bian-che. L'elenco fa paura. Le aziende che hanno chiuso o stanno chiudendo non si

contano. Il totale, per ora, è di oltre settemila posti di lavoropersi, ma si va velocemente verso i diecimila.Le croci: Zuc-cherificio, Arena Surgelati, Pomolì, Gam, Solagrital, Ittierre,Di Risio, Ospedale di Larino, Ospedale di Venafro. Univer-sità sede di Isernia, Università sede di Termoli. Uffici dellaRegione di Termoli, Uffici della Regione e della ProtezioneCivile di Isernia. Decine e decine di aziende, uffici e serviziche stanno chiudendo i battenti. Centinaia di famiglie cherestano senza reddito, letteralmente alla fame, e migliaia dilavoratori che, a metà della loro vita, si ritrovano senza unposto e uno stipendio.Di fronte a questo bilancio da trage-dia, la casta regionale e la categoria dei superburocratidella Regione e degli enti e delle agenzie collegate. Ma losapete che ci sono dirigenti regionali, provinciali e comu-nali, o dirigenti di enti, agenzie e Asl, che viaggiano a due-centomila euro l'anno?Prendiamo ad esempio i consiglieri del presidente Frat-

tura. Il governatore ne ha due: uno per risolvere il problemadelle partecipate (Gam) e uno per dare i consigli econo-mici. Nel primo caso abbiamo l’avvocato Carmela Lalli. Conla prima nomina (il 20 maggio 2013 delibera 208) ha per-cepito 65mila euro per 7 mesi di lavoro. Incarico rinnovatosuccessivamente con scadenza trimestrale per nascon-dere la cifra totale d’impatto. Così, puntualmente, la Giunta regionale rinnova la par-

cella della Lalli: 19mila e 100 euro per 3 mesi di lavoro. Ilche tradotto in 12 mesi (quindi 4 trimestri) è pari a 76mila400 euro. Soldi che sarebbero stati certamente ben spesise a quest’ora le partecipate, la Gam in particolare, conti-nuava ad offrire lavoro ai molisani.Perché l’azienda aperta costava al Molise b00 mila euro

al mese, la Gam chiusa costa al Molise 40 milioni di euro

di pil regionale in meno più i disoccupati. Invece ci ritro-viamo a pagare 76mila euro all’anno ad una professionistaper chiudere le aziende come volontà politica vuole. Unacompetenza che, detto francamente, potrebbe fare chiun-que a costo zero. Stesso discorso vale per l’altro consulente, quello eco-

nomico, che poi altri non è se non il mandatario elettoraledi Gianfranco Vitagliano. Il suo nome è Paolo Verì. Il professionista termolese viene rinnovato nella sua con-

sulenza ogni 4 mesi al prezzo di 16mila euro la prima volta(a giugno), 11.500 euro nel rinnovo (di ottobre 2013),17.200 euro con l’altro rinnovo a gennaio 2014 e via di-cendo. Facendo il totale dei soldi spesi e i risultati raggiuntidal Molise a livello economico, qualcuno di grazia potrebbedire a cosa ha portato l’assistenza tecnico amministrata equella di definizione delle politiche strategiche se Fratturasta mandando il Molise in rovina? A questo si aggiunga lafigura dei paperoni: quelli veri non sono solo i politici, maanche quelle centinaia di superburocrati che inguaiano lecasse della Regione Molise.E Frattura, a parte guadagnare 12.500 euro al mese e

ad elargire lavoro ai suoi soci e prestanomi, che fa? Sotterra. Si limita a fare il becchino di un funerale di

massa. Nessuna iniziativa, nessun colpo di genio, nessunaidea o progetto. Una delusione totale. Si limita, insieme aquell'altro capolavoro politico della Fanelli, a guardare, as-sistere inerte, osservare distaccato. Ma questo è un poli-tico?No, signori miei, questo è un becchino.

(bdn)

TAagliolto

321 maggio 2014

Il Cimitero Molise del Becchino Frattura

Campobasso è un contesto urbano privodi un modello di sviluppo, pertanto non haun orizzonte cui traguardare. Insomma, èuna non città. Partendo da questa condi-zione storica, ancora una volta la politicarappresentata e interpretata dai candidatialla poltrona di primo cittadino non è stata ingrado di emettere fiato, ossia di andare allaricerca e d’indicare le risorse finanziarie percorreggere, chessò, il degrado estetico efunzionale che più di ogni altra deficienza simostra in tutta la sua volgarità; di annun-ciare un programma di opere pubbliche; diillustrare un’idea innovativa, un progetto, unobiettivo; di annunciare un cambiamento ra-dicale nella gestione dei servizi perché di-ventino un reale apporto alla qualità dellavita. Niente di niente. Programmi elettorali scopiazzati e là dove

non sono statati scopiazzati sono di una mo-destia culturale spaventosa. Si limitano ad

elencare i problemi ma non a dare la solu-zione. Eppur, abbiamo sentito in giro sloganroboanti quali “Campobasso città europea”.Magari ci fosse qualcuno tra i canditati sin-daci in grado di guardare oltre il proprionaso e di allargare lo sguardo sull’Italia esull’Europa. Forse Scasserra, per essere imprenditore,

ha nelle sue corde e nelle sue conoscenzeciò che sono le realtà (non solo produttive)in movimento verso il progresso. Ma anche il suo programma difetta di idee

tangibili che abbiano una riconoscibile e ri-conducibile organicità rispetto allo sfilaccia-mento del tessuto urbano e dell’economia.Per dire cosa potrebbe essere Campobasso- come tentano di dire - è necessario chevenga detto oggi cos’è, e come sia possi-bile, attraverso quali interventi programma-tici, quali collaborazioni istituzionali,professionali e culturali ricomporla in un in-

sieme gerarchicamente funzionale: sviluppoterritoriale, viabilità, mobilità, innovazionetecnologica, accordi di programmi e una col-laborazione strutturale con l’università:unico polo scientifico da cui sia possibile at-tingere idee e professionalità. Ovvero, uscire dall’improvvisazione e dal

dilettantismo che finora, e da sempre, hannoprevalso nella gestione amministrativa esocio-economica della città. I problemi sonoinnumerevoli e taluni aggrovigliati. Ci vorrà una mano ferma per sbrogliarli e

una mente lucida per tenersi coerente allanecessità di sfogliare il quaderno delle do-glianze con pazienza da certosino. Pur-troppo stiamo assistendo ad una campagnaelettorale tra le più modeste e a bassa voce,inquinata finanche dal personalismodei candidati a consiglieri che, infatti, hannoscelto a caso dove collocarsi e sulla scortadelle probabilità di essere eletti. Incapaci di

dare e di darsi una ragione diversa dall’af-fermare se stessi, non già un’idea, un pro-getto, una speranza, una volontà a costruireuna realtà e un futuro migliori. Finanche appellativi quali transfuga, op-

portunista, voltagabbana hanno perso ilsenso proprio della qualificazione. Sonoscomparsi per fare spazio a volgari esempli-ficazioni: “Cambiare area, fare nuove espe-rienze, conoscere altra gente, romperel’immobilismo”. Per il momento hanno rotto solo quel fra-

gile equilibrio per cui si poteva identificare ilsoggetto di destra da quello di sinistra,l’ignavo del centro dal massimalista di Sel.Rimangono i “grillini” a reggere il moccolodella coerenza. E la curiosità di un’amministrazione im-

possibile al momento immaginare diversa daquella che abbiamo appena lasciata.

Dardo

Campagna elettorale tra le più modeste e a bassa voce

Programmi elettorali scopiazzati e là dove non sono statati scopiazzati si limitano ad elencare i problemi ma non a dare la soluzione

Dire cosa potrebbe essere Campobasso - come tentano di dire - è necessario che venga detto oggicos’è, e come sia possibile ricomporla in un insieme gerarchicamente funzionale: sviluppo territoriale,viabilità, mobilità, innovazione tecnologica, accordi di programmi e una collaborazione strutturale con l’università: unico polo scientifico da cui sia possibile attingere idee e professionalità

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CAMPOBASSO. Maria Luisa Di Bianco. E’ questo ilnome che stavolta finisce sulla bocca dei campobassani.Lei, legale rappresentante del sindacato Cobas PubblicoImpiego, firmataria di note stampa a tutela dei lavoratorisoprattutto dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, nonè nuova a candidature. A febbraio del 2013 infatti il nome era presente nella lista

di centrosinistra “Noi per il Molise”. Lista redatta da un vol-pone della politica, Antonio Pardo D’Alete, a sostegno delcandidato presidente Paolo di Laura Frattura. L’avventuraperò è finita nel nulla. Il nome della Di Bianco infatti figuratra i candidati che sono stati esclusi dalla competizioneelettorale. La sindacalista ha provato in tutti i modi a rien-trare. E’ arrivata fino al ricorso davanti al Consiglio di Statoattraverso i suoi avvocati: Salvatore Di pardo (il legale checura gli interessi di Frattura e Patriciello) e Giuliano Di

Pardo. Ma l’11 febbraio 2013 il massimo organo ammini-strativo ha respinto il ricorso. Oggi Maria Luisa Di Biancotorna in campo. Corre per le comunali di Campobasso.Stavolta però si presenta con un altro schieramento. Il cen-trodestra di Scasserra? Certo che no. Forza Italia di Di Bar-tolomeo? Assolutamente. Allora ha mantenuto la propriaposizione e si è candidata con il Pd di Battista, visto cheanche Frattura e D’Alete sono del Pd. Ancora no. E’ candidata con la lista Movimento 5 stelle, a sostegno

di Roberto Gravina. Quando si dice avere le idee chiare.Chissà cos'è cambiato per la candidata in questi ultimimesi. Delle due l'una: o il presidente che lei voleva soste-nere con la sua candidatura l'ha talmente delusa da indurlaad andare con Grillo, oppure è un'infiltrata. Ai posteri l'ar-dua sentenza

gr

Con Frattura alle regionali, con Grillo alle comunaliIn alcuni Comuni le gare d’appalto sono state “truccate”: la denuncia dell’Associazione dei costruttori edili

di Massimo Dalla Torre

In un periodo di copia e incolla,cosa che non depone assolutamentea favore di chi si è candidato a reg-gere le sorti del malandato Comune diCampobasso, abbiamo voluto utiliz-zare la frase pronunciata dal patriotaAmatore Scesa. Eroe del risorgimento che la sera

del 30 luglio 1851 venne arrestato incorso di Porta Ticinese, in possessodi manifesti inneggianti la ribellione alregime, dalla polizia austroungaricache, dopo un processo lo condannòalla pena capitale con l'accusa diavere affisso alcune copie di stamposovversivo in via Spadari, a Milano.Frase che il giovane meneghino disseprima di arrivare sul luogo della fucila-zione per la mancanza del boia de-funto alcuni giorni prima. Episodio cheè riportato nei libri di storia qualeesempio di eroismo e di attaccamento

ai valori della Patria, parola alquantosconosciuta a chi è sceso in campoquale competitor alle elezioni. Fraseche, se si fa mente locale, forse è ser-vita quale spunto per i vari appunta-menti elettorali, senza sapere che haun significato del tutto differente conle promesse e i proclami che fanno in-travvedere ingannevolmente tempimigliori in una realtà spersonalizzatae senza midollo; eppure molti l’hannoutilizzata non così esplicitamente, mal’hanno utilizzata. Un utilizzo che serve a creare an-

cora di più sconcerto nell’elettore checerca di capire qual è la scelta giustada fare, anche se molti anche in que-sta tornata elettorale sono pronti a di-sertare i seggi e di conseguenza a faraumentare le schiere degli astensio-nisti unico partito vincente in molteelezioni. Le quali, come abbiamo avuto

modo di scrivere in altri articoli, hanno

creato disaffezione e non attacca-mento al credo politico. Un non credoche aumenta a dismisura special-mente quando ci si accorge di avergià letto gli obiettivi che si voglionoraggiungere. Insomma una sorta di“aria fritta e rifritta” come si dice nelgergo comune, che allontana il citta-dino dai valori della politica diretta-mente connessi al Palazzo di città;ecco perché abbiamo titolato l’articolocon le parole di Sciesa, anche se loabbiamo fatto in modo irriguardoso. Parole che a quattro giorni dal-

l’apertura dei seggi dovrebbero es-sere, ma non lo sono, il monito adandare avanti non in modo demolitivoma costruttivo altrimenti le urne da-ranno ragione ancora una volta allaregola matematica che: invertendol’ordine dei fattori il risultato non cam-bia, e questo per Campobasso e per iCampobassani sarebbe certamenteuna sconfitta.

“Tiremm innanz”…speriamo non in questo caso

TAagliolto

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CAMPOBASSO. Arriva a ridosso delle elezioni didomenica prossima la chiacchierata con il candidatosindaco di Campobasso del neo nato Polo Civico. Mi-chele Scasserra risponde a tutto, con moderazionecome suo solito, senza tralasciare critiche o prese diposizione nette verso tutti.

La sua candidatura è stata partorita quasicon sofferenza ma alla fine è arrivata.

“Mah, io non parlerei di sofferenza. Piuttosto di riflessionee di confronto e soprattutto di maturazione di entusiasmoe di una squadra creati intorno ad un progetto”.

Oggi è uno dei momenti più difficili per am-ministrare, soprattutto i Comuni. Non pensaqualche volta “chi me lo ha fatto fare”?

“E’ stata una domanda ricorrente nei miei pensieri du-rante il periodo di riflessione. Ho smesso di chiedermelo nelmomento in cui ho deciso di candidarmi. Ora non torno piùindietro. Certo i tempi sono quelli che sono che sono. Magarinon si potranno fare progetti faraonici ma sono certo checon l’impegno si potrà fare il meglio – riflette un attimo eribadisce - Penso realmente di poter far bene per la miacittà perché non ho ordini di scuderia, non ho ordini di par-tito. Devo rispondere solo ai cittadini e alla mia squadra”.

Lo slogan del suo programma elettorale è:per una città dinamica. Per renderla tale peròè necessario, oltre alle idee, anche reperire ri-sorse in politiche sociali, cultura, trasporti, am-biente… Tutti settori che sono gestiti dallaRegione che però è immobile. Cosa si può fare?Il problema dell’immobilismo altrui può essereaggirato?

“E’ vero: si tratta di settori comunque gestiti dalla Regione.Ma i reali soggetti che possono spendere, ossia i Comuni, de-vono fare da pungolo. Per cui, se la Regione ricevesse unapiù forte sollecitazione non potrebbe prendersi il lusso dicreare immobilismo. Per evitare, poi, di arrivare agli ultimimesi, o all’ultimo anno del periodo utile, per finanziare pro-getti che non hanno né capo né coda. Infatti, il motivo percui non si spendono tutte le risorse dipende dall’assenza diprogettualità e da una lentezza di applicazione. Se noi sa-remo più veloci della Regione e degli altri, saremo noi a det-tare i tempi”.

Le elezioni amministrative coincidono con ilrinnovo del parlamento europeo. Secondo leiè possibile guardare all’Europa anche a livellodi risorse e come?

“L’Europa è importante anche se oggi i finanziamenti

comunitari arrivano ai Comuni prevalentemente in manieraderivata. Tuttavia, ci sono diverse possibilità, soprattutto perun Comune capoluogo, di interloquire direttamente con laComunità europea. Noi dobbiamo avere un dialogo privile-giato sia per velocizzare, sia per rafforzare Campobassonel ruolo di capoluogo di regione”.

Quanto conta, nel suo programma elettoralee quindi nella sua visione di futuro sindaco, lafamiglia?

“La famiglia è alla base di tutto, è il motore dell’economialocale. Non si può parlare di sociale senza toccare la fami-glia. E’ la forma istituzionale che viene prima della societàcivile e dello Stato. E’ la prima forma di aggregazione deci-siva per il progresso della collettività. Nella famiglia si arti-colano i principi di solidarietà, valori di educazione… E’ labase su cui fondare una rivoluzione del nostro vivere civilee rivoluzione sociale. Un’amministrazione pubblica ha il do-vere di investire risorse finanziarie e umane dando la mas-sima attenzione alle famiglie. Soprattutto a quelle piùbisognose. Anche perché, a parte il ruolo di anziani e bam-bini, la funzione della famiglia investe un po’ tutto. Soprat-tutto il ruolo della donna destinata ad assolvere compiti asostegno, appunto, della famiglia. E con adeguati supporti,si potrebbero anche 'liberare' le risorse femminili per ren-dere maggiormente prezioso il loro contributo anche nelmercato del lavoro”.

Tema sanità: un tasto dolente vista la situa-zione. Come primo cittadino lei cosa suggeri-rebbe al commissario ad acta (Frattura)?

“Non voglio in questo momento elettorale sostituirmi alcommissario ad acta. Però voglio mandargli un messaggio:non si può immaginare di decidere le sorti della salute deimolisani senza tenere in debita considerazione le istanzeche provengono dall’amministrazione comunale di Campo-basso e dei paesi limitrofi. Realtà comunali che hanno il di-ritto e il dovere di rivendicare un’organizzazionesoddisfacente, in grado di tutelare il diritto alla salute deicittadini. La sanità è un servizio funzionale al soddisfaci-mento del bene pubblico, non un gioco di campanilismo".

Passiamo alla strategia elettorale, dicono cheil voto disgiunto favorisce Scasserra e porta alballottaggio Battista… lei ne ha sentore?

“Sì. Credo che ci sarà una componente importante divoto disgiunto. Spero a mio favore. Anche perché è ciò chesto percependo”.

In che senso?“L’elezione del sindaco e quella del Consiglio comunale

sono elezioni sostanzialmente distinte, pur se contestuali. Epoi c’è l’aspetto “politico”: le nostre liste, pur essendo nume-ricamente inferiori alle 11 del centrosinistra - il che non mispaventa per nulla - sono liste vere, composte da nomi noncasuali. Dall’altra parte ci sono contenitori riempiti in ma-niera funzionale per garantire la possibilità di rielezione aisoliti noti”.

Se dovesse trovarsi di fronte all’anatra zoppaè pensabile un governo, diciamo, “di salute pub-blica”?

“L’anatra zoppa non esiste per come sono state formatele 11 liste del centrosinistra. Perché nel momento in cui siimbarcano candidati di ogni provenienza, in barba a qual-siasi ideologia o valore, non credo ci si possa trovare di fronteall’anatra zoppa. Tecnicamente si, ma praticamente no”.

Se non è centrosinistra, come dovremmochiamarlo: una sorta di partito unico suddivisoin due coalizioni?

“Un’aggregazione funzionale al momento elettorale. Ilgiorno dopo del voto si rimescoleranno tutte le carte. Co-munque, sono certo che con la nostra vittoria, conquiste-remo anche il premio di maggioranza”.

Come vede l’amministrazione Scasserra?Cosa farebbe con quanto fatto e deciso in pas-sato da altri?

“Sicuramente manterrei tutto ciò che di buono è stato

fatto, anche se è poco. Il compito principale di un ammini-stratore non è distruggere, ma costruire valorizzando i sognidella collettività"

Lei è quasi un volto nuovo della politica, aparte l’esperienza da assessore regionale du-rata un anno. In termini di novità la si potrebbedefinire quasi “un grillino” sui generis. Perchébisognerebbe dare fiducia a lei, alla sua squadra,e non al Movimento 5 stelle?

“Perché ho dimostrato, nella mia breve esperienza poli-tica, di aver dato un contributo importante attingendo dallecompetenze ed esperienze acquisite nel tempo durante lamia attività professionale e di rappresentanza. Non misento un 'grillino diverso': è vero, sono nuovo agli ingranaggidella 'vecchia politica' - diventata detestabile per molti elet-tori - ma sono un uomo libero, non manovrabile, perché hosempre mosso i miei passi politici all'interno di movimenticivici. Secondo alcuni, la struttura verticistica del Movimento5 Stelle ricorda una setta: a mio avviso, non si tratta di unasetta, quanto di una evidente mancanza di democraticitàche aleggia all'interno di quel partito. Senza quel marchio,senza quel brand, i 5 stelle sarebbero a rischio quorum:ossia, nessuno li voterebbe. Poi, noi abbiamo idee solo nostre:per affermarle non abbiamo bisogno della risonanza diGrillo, di Casaleggio, di parlamentari di turno. Il Movimento5 Stelle rischia di essere un contenitore in grado di renderefamosi i primi che passano".

La prima cosa che farà se dovesse essereeletto.

Sorride e dichiara: “Probabilmente formerei la Giunta”.Poi ammette: “Prima di prendere provvedimenti ammini-strativi credo sia necessaria una ricognizione di tutto ciò cheè in itinere, proprio per il discorso fatto prima: non vorrei bru-ciare quanto di buono è stato fatto in passato e ricominciaretutto daccapo”.

La sua paura più grande e il suo obiettivo pri-mario per Campobasso.

“Paure non ne ho. Più che altro il timore che Campo-basso…. No, paure non ne ho. Vedo solo possibilità. Primafra tutte, la possibilità che Campobasso possa tornare a ri-vestire il ruolo di città capoluogo anche per dare lustro allaRegione. Perché una regione piccola, senza un capoluogoforte, non è sempre ben rappresentata. L’obiettivo princi-pale? Ritrovare ordine e armonia, fiducia e ottimismo nelfuturo: quindi, possibilità di sviluppo e lavoro. Non è unsogno!”.

gr

621 maggio 2014 Campobasso

Monito al centrosinistra e sfida a Frattura. Ai 5 Stelle: senza quel simbolo, nessuno vi voterebbe!

Scasserra a tutto campo: senzapadroni per rilanciare CampobassoIl candidato del Polo Civico ammette: potrei essere avvantaggiato dal voto disgiunto

Il candidato sindaco del centrosinistra, An-tonio Battista, ha inaugurato la sede del co-mitato elettorale in piazza della Vittoria.Nell'occasione è stato anche presentato ilsito internet www.battistasindaco.it che pre-vede delle sezioni dedicate alle domande ealle idee che i cittadini possono postare e allequali il candidato risponderà. Presenti al-l'inaugurazione diversi candidati delle undiciliste che sostengono Battista (Pd, Idv, Sel,

Popolari per l'Italia, Lab di Michele Durante,Comunisti Italiani, Partito Socialista Italiano,Segnale Civico, Unione di Centro, Centro De-mocratico, Realtà Italia) il presidente della

Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura e ilsegretario regionale del Pd, Micaela Fanelli.Da registrare l'unico particolare che può farpiacere agli scaramantici: la sede è la stessa

utilizzata da Frattura durante la tornata elet-torale vincente dello scorso anno. Poi, l'indi-rizzo è piazza della Vittoria e quindi... C'ètutto per incrociare le dita. Adimo

Il candidato sindaco del centrosinistra ha inaugurato la sede del comitato elettorale in piazza della Vittoria

Antonio Battista presenta il suo staff

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721 maggio 2014Campobasso

Tra i diciassette candidati del Pd al parlamento europeo c’è Maria Sa-ladino. Trentunenne, calabrese, curriculum di rispetto e tanta voglia difare per il Meridione, per i giovani e peril lavoro. Ieri Saladino ha fatto tappaa Campobasso ed è stata accolta dalcandidato sindaco della coalizione dicentrosinistra Antonio Battista e dalsegretario del Pd Micaela Fanelli.“Europa, lavoro e giovani sono lepriorità – ha detto Battista - eanche un sindaco può fare tanto perpromuovere il benessere del territo-rio e quindi favorire la ripresa occu-pazionale giovanile”. Battista sa beneche c’è bisogno di un cambiamento in Europa ma, al tempo stesso, si rendeconto che anche l’atteggiamento dei cittadini e dei politici deve cambiare.“Europa non vuol dire soldi da “scroccare” – ha aggiunto - ma opportunità

di sviluppo da sfruttare”. Il grande nemico della tornata elettorale di do-menica è l’astensionismo ma il segretario Fanelli è certa che il Pd porteràa casa un grande risultato anche perché sta puntando su giovani e pre-

parati come Maria Saladino. “Bisogna votarecon coscienza e dare un voto degno per ilnostro futuro – ha precisato la candidata –per arrivare al parlamento europeo ser-vono competenze perché la politicaeuropea è diversa ed è quindi necessariosaper cogliere ciò che l’Europa mette a di-sposizione perché troppo spesso le risorsetornano indietro o si perdono per strada”.Proprio per evitare questo e per creare uncontatto maggiore tra i cittadini e l’Europa

Saladino propone di creare degli osservatori europei per ogni Comune,un’idea pienamente condivisa da Battista che è certo che con elezioni didomenica si darà una svolta sia all’Europa che a Campobasso.

Il monitoraggio costante del patto di stabi-lità ha consentito di tenere sotto controllo lasituazione economica del Comune e so-prattutto di riportarla in equilibrio. L’asses-sore al Bilancio Donato Toma non ha dubbi:“I conti sono in ordine”. Candidato nella listadi Forza Italia l’assessore uscente è soddi-sfatto del lavoro svolto nell’ultimo anno, daquando cioè, con il rimpasto di Giunta il sin-daco Gino Di Bartolomeo gli ha affidato ladelega al Bilancio. Un lavoro intenso, nonsenza difficoltà, ma i risultati sono arrivatied ora, non solo i conti sono in ordine ma,ci sono anche possibilità di investimenti peril futuro. “Tutti gli obiettivi finanziari del 2013sono stati centrati – spiega Toma – il Conto

consuntivo 2013 chiude con un avanzo diamministrazione di circa 14.600.000 euro, ilpatto di stabilità per il 2013 è stato rispettatocon il massimo della spesa impegnabile, ilPiano triennale delle opere pubbliche pre-vede circa 29 milioni di euro realizzabili soloper il 2014, il tributo relativo alla raccolta ri-fiuti pro-capite - continua Toma - è rimastoai livelli del 2010 e la Sea fa registrare degli

utili pari a circa 640.000 euro”. Non sonomancati degli intoppi come gli errori sullebollette della Tares ma l’assessore è riuscitoa risolvere la questione velocemente e conprofessionalità. Donato Toma è pronto aduna nuovo sfida e al fianco di Gino Di Barto-lomeo è certo di poter offrire ancora un con-tributo al Comune e all’intera città diCampobasso.

Il Sism diffonde la culturadella donazione

Europee, giovani e lavoro le priorità di Maria Saladino e del Pd

L’Anas comunica che da oggi a sa-bato , nella fascia oraria compresa trale 21 e le 6,00, sarà attivo un sensounico alternato sulla strada statale 710“Tangenziale Est di Campobasso”, neltratto compreso tra il km 0,600 e il km1,200, in provincia di Campobasso. Ilprovvedimento si rende necessario per

consentire gli interventi di manuten-zione agli impianti elettrici all’internodella galleria “Vazzieri”, ubicata al km0,700 della tangenziale. L’Anas racco-manda agli automobilisti prudenza nellaguida e ricorda che l`evoluzione della si-tuazione del traffico in tempo reale èconsultabile sul sito web

http://www.stradeanas.it/traffico oppuresu tutti gli smartphone e i tablet, grazieall`applicazione `VAI Anas Plus`, dispo-nibile gratuitamente in “App store” e in“Play store”. Gli utenti hanno poi a di-sposizione la web tv www.stradeanas.tve il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ perinformazioni sull’intera rete Anas.

Anas, da oggi a sabato senso unico alternato sulla strada statale 710 “Tangenziale Est di Campobasso”

Palazzo San Giorgio, Toma: “Conti in ordine,obiettivi finanziari centrati”

La sezione di Campobasso del Segretariato Italiano Stu-denti di Medicina e Chirurgia (SISM ), in occasione dellaGiornata Nazionale della Donazione e Trapianto di Organi,ha voluto promuovere un'iniziativa di sensibilizzazione peravvicinare la popolazione alla cultura della donazione. L’evento si e’ tenuto all’Ospedale Cardarelli di Campo-

basso alla presenza della dottoressa Egidia Cofelice, coor-dinatrice donazione e prelievo organi e tessuti dellaRegione Molise, e dei volontari delle associazioni Aido, Avised Admo che hanno contribuito alla realizzazione del-l’evento.Donare i propri organi e tessuti dopo il decesso nelle

unita’ di rianimazione degli ospedali, a causa di una lesioneirreversibile del cervello o di un prolungato arresto cardiaco,che abbiamo prodotto la totale distruzione delle cellule ce-rebrali, causando la cosiddetta “ morte encefalica” o statoirreversibile è una pratica poco diffusa ma che, si spera,possa estendersi nel tempo. Una maggiore diffusione di questa pratica, potrebbe sal-

vare tantissime vite in più quando una si spegne.E’ vero anche che non tutti sono bene informati su questa

possibilità di poter aiutare tante altre persone attraverso ladonazione. Ecco il perche’ dell’esigenza di informare, sen-sibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica su queste te-matiche. «La giornata è andata bene, abbiamo avuto qualche

nuovo iscritto, seppure siano sempre troppo pochi rispettoalle reali necessità. Inoltre in molti si sono avvicinati peravere notizie o chiarimenti sulla donazione degli organi etessuti, sulla donazione di midollo e di sangue», ha ag-giunto il responsabile dell’area Scoph – Salute Pubblica -del Sism Enzo Venga.Ringraziamenti piu’ sentiti vanno alla facolta’ di Medicina

e Chirurgia dell’Universita degli studi del Molise, all’Asreme agli studenti che hanno reso possibile questa giornata disolidarieta’.

L’assessore al Bilancio è pronto ad una nuova sfida certo di poter lavorare ancora tanto per il bene della città al fianco di Di Bartolomeo

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POZZILLI – A sette giorni dal terribile incidente occorsogli men-tre stava lavorando all’interno di un capannone nei pressi del Nu-cleo industriale di Pozzilli, si è spenta la giovane esistenza del24enne di Sepino Carlo Rucci. Il giovane elettricista, che non èstato sottoposto ad alcun intervento chirurgico, era ricoveratopresso il reparto di terapia intensiva dell’Istituto Neuromed. Inutilisono risultati i disperati tentativi dei sanitari della Clinica si salvarglila vita. Le terapie farmacologiche tendenti al riassorbimento del-l’ematoma verificatosi in conseguenza del trauma cranico ripor-tato nella caduta, non sono purtroppo bastate a salvargli la vita.

L’incidente sul lavoro si verificò attorno alle 14 del 12 maggio. Sulposto accorsero sanitari e volontari del 118, i quali, dopo aver pre-stato in loco le prime cure allo sfortunato giovane, lo condusseroin ambulanza al “Ferdinando Veneziale” di Isernia. Poche oredopo si rese necessario il suo trasferimento d’urgenza all’IstitutoNeuromed di Pozzilli. Familiari, parenti e amici in questi giornihanno invano pregato per il risveglio dal coma del 24enne. La no-tizia della morte, diffusasi nel pomeriggio i ieri (19 maggio) ha get-tato nello sconforto l’intera comunità di Sepino, dove Carlo Rucciera conosciuto e benvoluto come un giovane socievole, oltre che

un serio lavoratore.Intanto il Molise piange un'altra vittima del lavoro. Antonio De

Luca, 39 anni, dipendente della Castelfer carpenterie, ha perso lavita mentre stava lavorando in un cantiere sulla Salerno-ReggioCalabria, nella galleria Serra Rotonda, nel territorio di Lauria, alconfine tra la Basilicata e la Calabria: stando alle prime ricostru-zioni, un pezzo dell'armatura metallica già montata per il getto delrivestimento definitivo del tunnel ha ceduto, travolgendo l'operaiodi origini molisane. Per l'uomo non c'è stata via di scampo. I sin-dacati hanno proclamato una giornata di sciopero

L’U.N.I.T.A.L.S.I. di Isernia e Venafro siprepara ad accogliere, con fede e dedi-zione, le Reliquie di Santa Bernardette, inviaggio dal Santuario di Lourdes. L'appun-tamento rientra tra le tappe del pellegrinag-gio che la teca, contenente una cartilaginedella Santa, sta compiendo in tutta Italiaper iniziativa dell'U.N.I.TA.L.S.I. Le Reli-quie di Santa Bernardette arriveranno nellaDiocesi di Isernia – Venafro mercoledì 21maggio 2014, e faranno sosta a Venafronella chiesa dei S.S. Martino e Nicola. Quiè prevista, dalle ore 17.30 alle 18.00, unatestimonianza unitalsiana e al termine,dalle ore 18.30, sarà officiata la SantaMessa. Il giorno giovedì 22 maggio, la reli-quia si sposterà a Rocchetta al Volturnonella parrocchia della Assunzione di MariaVergine, dove alle ore 18.00 sarà recitatoil Santo Rosario, alle 18,30 seguirà la te-stimonianza unitalsiana per concludere,

alle ore 19.00, con la Santa Messa. Ve-nerdì 23 maggio la teca sarà a Isernia nellaparrocchia Santa Maria Assunta, dove alle17.00 ci sarà la recita del Santo Rosario,alle 17.30 la testimonianza unitalsiana e,alle ore 18.00, la celebrazione della SantaMessa. Il 24 maggio la reliquia arriverà aForli del Sannio nella parrocchia San Bia-gio. L’appuntamento prevede, alle 17.00, larecita del Santo Rosario, alle 17.30 la te-stimonianza unitalsiana e alle ore 19.00 lacelebrazione della santa messa. Ultimatappa, il 25 maggio a Castelpetroso nel

santuario della Madonna Addolorata. Alle10.00 accoglienza, 10,30 recita Santo Ro-sario, 11.30 Pranzo a sacco,14.00 Anima-zione con giochi,18.00 passi diBernardette. L’U.N.I.TA.L.S.I., fondata nel1903, è un’associazione di fedeli che, inforza della loro fede e del loro particolarecarisma di carità, si propone di incremen-tare la vita spirituale degli aderenti e di pro-muovere un’azione di evangelizzazione edi apostolato verso e con i malati e disabili,grazie all’opera di volontari che cercano dialleviarne disagi e difficoltà.

La missione dei volontaridell’U.N.I.T.A.L.S.I. si costruisce, ognigiorno, con l’impegno di quanti abbrac-ciano il cuore dell’associazione che, par-tendo dai pellegrinaggi, ha realizzato unaserie numerosa di progetti in grado di of-frire risposte concrete ai bisogni di amma-lati, disabili, persone in difficoltà. Oggil’U.N.I.TA.L.S.I. conta oltre trecentomilaaderenti: uomini, donne, bambini, sani, am-malati, disabili, senza distinzione di età,cultura, posizione economica, sociale eprofessionale.

1021 maggio 2014 Isernia

Il Molise piange due vittime del lavoro, dopo Carlo Rucci perde la vita Antonio De Luca

Santa Bernadette a Isernia Santa Bernadette a Isernia. La santa è conosciuta per le apparizionidella Madonna nella grotta di Massabielle, vicino Lourdes

Tutta la redazione de La Gazzetta del Molise si stringe nel dolore che ha colpito l’amico

Pierpaolo e la sua famiglia

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“La crisi della Ittierre che ha as-sicurato, negli anni, importanti li-velli occupazionali ed unaoccasione di crescita professio-nale per tanti giovani, rappresentaun duro colpo per il comparto dellamoda molisano e anche nazionale.L'Azienda di Pettoranello, è stato iltraino dello sviluppo del tessutoproduttivo regionale esercitandouna forte leadership su tutto il no-stro sistema economico. La vo-lontà e la collaborazione tra privatied isitituzione ha fatto si che di-verse piccole aziende molisane,messe in ginocchio proprio dallacrisi della Ittierre, presentassero ilprogetto “100% made in Molise”che prevede la creazione di una“rete collaborativa produttiva ecommerciale” in grado di offrirenuove opportunità di sviluppo.L'obiettivo è quello della traspa-renza produttiva in sintonia con leesigenze del sistema moda attualeche vogliono la creazione di unprodotto tutto made in Italy, rispet-

toso dell’ambiente e dei lavoratoriche lo producono. Il tema dellatracciabilità del ciclo di lavorazioneè tornato di piena attualità conl’approvazione, da parte del Par-lamento Europeo, del pacchetto le-gislativo a tutela dei consumatorieuropei che prevede la norma dietichettare, all'origine, sia i prodottirealizzati in Europa e sia quellirealizzati fuori dalla Unione Euro-pea. Una misura, questa, salutatacon grande soddisfazione dalmondo imprenditoriale italiano inquanto può concretamente favorirela tutela e la promozione del madein Italy e del sistema manifatturieroad esso collegato anche guar-dando al mercato dove una fasciasempre più ampia di consumatoriè per l'origine tracciata del pro-dotto che ne assicuri l'autenticità eun processo di lavorazione rispet-toso dei diritti dei lavoratori e del-l’ambiente. Il progetto nasce anchedall’esigenza di mettere in campouna progettualità capace di stabi-

lire un nuovo percorso nel sistemamoda, attraverso la partecipazionedi aziende molisane del settore,che intendono creare una vera epropria rete produttiva e commer-ciale in grado di offrire nuove op-portunità di sviluppo. Un' idea cheha visto l'adesione e il coinvolgi-mento di conosciute griffes dellamoda e di una rete di aziendecommerciali che si avvale dell'im-portante contributo di un qualifi-cato gruppo di professionistispecializzati nella gestione di pro-getti fashion. Con questo qualifi-cato partenariato, la “rete diimprese” intende accedere alle di-verse opportunità, comunitarie enazionali, destinate proprio a fi-nanziare i progetti di aggregazioneche rappresentano anche unodegli obiettivi strategici della nuovaProgrammazione Comunitaria tesaa rafforzare lo sviluppo del tessutoproduttivo e la sua capacità com-petitiva in seno ai mercati interna-zionali.

Più che una manifestazione in difesa dell'ospedale Santis-simo Rosario, a tanti ha dato l'impressione di essere un corteofunebre quello che ha attraversato le principali strade di Vena-fro. In città si teme che le speranze di salvare il Santissimo Ro-sario siano ormai poche o nulle. Ma non per questo bisognaarrendersi. L'amministrazione comunale lotterà fino all'ultimo,ha garantito il sindaco Antonio Sorbo. Si dice deluso per lepromesse non mantenute da parte del presidente della RegioneFrattura anche Gianni Vaccone, portavoce del comitato proSantissimo Rosario. Delusione anche per le tante assenze isti-tuzionali. Ma lo stesso non può dirsi per l'assessore regionaleMassimiliano Scarabeo, evidentemente in dissenso con lescelte della sua stessa maggioranza. Alla manifestazionehanno comunque aderito anche alcuni amministratori comunalidella zona, oltre agli studenti e ai cittadini, che si sentono sem-pre più distanti e sempre meno rappresentanti dalla politica.

1121 maggio 2014Isernia

Santissimo Rosario, le speranze di salvarlo si riducono

Nuova Atletica Isernia, i successi del weekend

Sabato in terra laziale i portacolori della NAI (erano in 40) si sono distinti siaal maschile che al femminile nella scalata che porta al monastero benedettino,teatro, nel 1944, della sanguinosa battaglia che ha visto opposti ai tedeschi, sullafamigerata Linea Gustav, gli eserciti polacco, britannico e il Corpo Italiano di Libe-razione, costituito qualche mese prima in quel di Scapoli. Proprio questo aspettoha reso ancor più profondo il significato della scalata a Montecassino. Per l’occa-sione, infatti, erano giunti dalla Polonia ben 700 atleti e tra loro, in veste di orga-nizzatore, anche Maminsky, primo allenatore di Luciano Di Pardo. Al termine delfaticoso, ma suggestivo percorso, la NAI, delusa per non essere riuscita a portarea casa il risultato a squadre, ha potuto comunque festeggiare per il primo postotra gli italiani, con 38’03, di Grano e gli ottimi piazzamenti di D’Andrea, D’Angeloe Costa al maschile e di quelli di Di Pardo, Ferritti e Pellegrino al femminile. AllaCorsa dei Misteri di Campobasso migliore dei pentri è stato Diego Iacovone. Lasoddisfazione maggiore, dal punto di vista tecnico, è arrivata, però, dall’EcoTrail delVesuvio, gara di 22km nel bellissimo Parco Nazionale del Vesuvio, dove l’inossidabileFrancesco Diana, confermando l’ottimo stato di forma, ha sbaragliato la concor-renza, regalando alla NAI un’altra vittoria in questa disciplina. Lo specialista iser-nino non era il solo biancoazzurro presente, con lui anche Remo Bernardo edEgidio Colecchia. Il traguardo più importante, però, è stato quello del 2° TrofeoLIRH, dove la NAI è scesa in campo per il sociale e come sempre gli atleti e lacittà di Isernia hanno risposto con grande entusiasmo. Come per la passata edi-zione, nonostante il numero dei partecipanti in calo, 250 iscritti, probabilmenteper la contemporaneità di altre iniziative, sono stati raccolti circa 4.000,00 euro.Una cifra consistente che, ancora una volta, consente alla NAI di dare un contri-buto concreto alla ricerca.

Progetto “100% Made in Italy”. Assessore Scarabeo: E’ l'occasione per il rilancio del comparto moda molisano

Il sindaco Amtonio Sorbo èpronto a lottare fino alla fine

Il fine settimana appena trascorso ha visto la NuovaAtletica Isernia impegnata su quattro fronti: Cassino,Campobasso, il II Trofeo LIRH e il Trail del Vesuvio

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TERMOLI – In vista delle vota-zioni amministrative del 25 maggioil segretario interregionale dei pen-sionati Cisl, Luigi Pietrosimone, hascritto una lettera aperta ai candi-dati Sindaco e Consiglieri comu-nali. “In occasione delleamministrative per il Comune diTermoli, nostri numerosi concitta-dini sono impegnati direttamente oindirettamente nella campagnaelettorale per il rinnovo del Consi-glio comunale e per il Sindaco. LaFNP Cisl Abruzzo Molise, cogliequesta importante occasione, dovele varie compagini sono impegnatenella programmazione eventualein caso di loro vittoria per la com-petizione predetta, al fine di tenereben presente la condizione sociale

dei pensionati e dei cittadini tutti.La FNP Cisl, pur rappresentandoin pieno la propria autonomia dallapolitica, vuole con la presente im-pegnare i candidati futuri eletti: allacostruzione di un sistema di wel-fare regionale e comunale orga-nico, in grado di affrontare la nonautosufficienza, a tale scopo unita-riamente alle federazioni dei pen-sionati Uil e Cgil siamo promotoridi una raccolta di firme per avereuna legge che risponda adeguata-mente alle esigenze; attenzioneall’esclusione sociale e la lotta allapovertà attraverso azioni di soste-gno alle famiglie e soprattutto aglianziani; all’integrazione socio-sa-nitaria necessaria da applicare nelterritorio; all’integrazione sociale

dei lavoratori e delle famiglie immi-grate. A tale scopo la legge regio-nale appena approvata per “ilriordino del sistema regionale inte-grato degli interventi e servizi so-ciali”, può e deve essere un validosupporto che l’amministrazione lo-cale deve cogliere per mettere inatto i servizi essenziali. La FNPCisl ritiene non più rinviabile lacreazione di una forma generaliz-zata di protezione universalisticadalla povertà che metta il Comunedi Termoli alla pari con le altre cit-tadine europee (con azioni sullacasa, l'armonizzazione lavoro-fa-miglia e sul sistema dei servizi dicura soprattutto agli anziani)”.

Il Segretario Interregionale Luigi Pietrosimone

1321 maggio 2014Termoli

TERMOLI – “Queste visite neiquartieri della nostra città ci riconci-liano con la realtà”. E’ il commentodel candidato sindaco del centro-destra Michele Marone che in que-sti giorni sta prendendo visionedelle problematiche delle variezone della città adriatica. Sono leperiferie a chiedere più interventi,sono i cittadini di queste zone cheritengono che per il futuro ci debbaessere una amministrazione at-tenta e che sappia ascoltare le esi-genze di coloro che vivono lontanodal centro. Ed è proprio a loro cheil candidato sindaco Michele Ma-rone si rivolge, “in questi giorni – ha

detto Marone – ci vengono segna-late molte problematiche che carat-terizzano le zone periferiche. Sarànostro impegno stilare un decalogodelle priorità al termine di questevisite. Poi quando saremo eletti ini-zieremo la nostra amministrazionepuntando proprio dalle criticità chedelle varie zone”. Dalle periferie ar-riva l’allarme furti, già da un pe-riodo di tempo a questa partediversi appartamenti e garagessono stati svaligiati e la sensazionedi paura aumenta. “La tutela deinostri concittadini – ha continuatoMarone – è la cosa che ci sta più acuore. Registriamo molto males-

sere non solo per l’allarme furti maanche per tutte quelle problemati-che che abbiamo visionato. L’ar-redo urbano ed il decoro della cittàsono nella nostra agenda, inizie-remo il nostro lavoro dalle situa-zioni più stringenti delle periferie.Sapremo ascoltare i nostri concit-tadini”. Marone proseguirà il suotour nelle prossime ore; questo po-meriggio alle ore 18 l’appunta-mento sarà al parchetto di via delleOrchidee a Colle Macchiuzzo; alle19 al parcheggio della pizzeria “LaQuercia”; giovedì alle 19,30 a Di-fesa Grande nei pressi del bar “Lu-ciano”.

Amministrative, Cisl pensionati scriveai candidati sindaco e consiglieri

TERMOLI - Al via la terza edi-zione del concorso fotografico “Latua foto in copertina” che nei dueanni precedenti ha coinvolto nu-merosissimi appassionati di foto-grafia dell’intero Molise. Comenelle edizioni precedenti ci saràtempo fino al 10 giugno per inviareuna foto all’indirizzo mail [email protected] avente per oggetto “lacittà di Termoli ed il turismo bal-neare”. La foto vincitrice sarà uti-lizzata per la realizzazione dellacopertina della Guida turistica diTermoli che quest’anno giungeràalla sua 26° edizione. Da più di unquarto di secolo la Guida turisticadi Termoli edita da Publisystem, èstampata in 15.000 copie ed èpossibile richiederla gratuitamentein oltre 150 punti di distribuzionetra Termoli ed il basso Molise. Da10 anni è anche online al sitowww.guidaturisticatermoli.it e, conparte dei ricavi pubblicitari delleaziende locali che partecipano al-

l’iniziativa, finanzia la realizza-zione di 4 info point privati. Le mi-gliori foto saranno pubblicate sulsito web della guida, che attual-mente è in rifacimento per assu-mere una veste grafica piùaccattivante, e la foto vincitricesarà utilizzata per la copertina delprodotto turistica cittadino. E’ pos-sibile inviare una sola foto e nell’in-

vio è importante precisare i datianagrafici dell’autore ed un con-tatto. Vincitore dell’edizione delloscorso anno fu il signor NicolaRonzitti, che ha presentato una ve-duta panoramica del lungomareNord. Il vincitore dell’edizione2012 fu invece Pasquale Bianchicon uno splendido trabucco al tra-monto.

Terza edizione del concorso fotografico “La tua foto in copertina”

Tour nei quartieri, Marone: “Riconcilia con la realtà”

TERMOLI – Ieri mattina in Muni-cipio si è tenuta la cerimonia diconsegna della Bandiera Blu aibalneatori termolesi. A presiederela cerimonia il Commissario prefet-tizio, Laura Scioli, coadiuvata dalcomandante della Capitaneria diPorto, Antonio Nasti, e rappresen-tanti dei dirigenti comunali. “Il risul-tato è stato raggiunto con ilcontributo di tutti i cittadini – hadetto il Commissario prefettizio -, ilmare è un bene comune da tute-lare e come è stato messo in evi-denza a Roma durante l’incontronella Presidenza del Consiglio deiministri a cui hanno partecipato gli

amministratori dei centri italianipremiati, la Bandiera blu orientaanche la scelta delle vacanze daparte dei turisti. In tutte le spiaggetermolesi vengono rispettati i para-metri”. Dello stesso avviso il co-mandante della Capitaneria Nastiil quale ha sottolineato che: “Labandiera evidenzia che questo ter-ritorio ha saputo conquistare il ri-conoscimento che mi inorgogliscecome cittadino acquisito e premiail lavoro svolto dall’autorità marit-tima”. Una consegna sobria allaquale oltre ai balneatori hannopartecipato molti cittadini e che siè conclusa con buffet.

Consegnata la Bandiara Blu ai balneatori

TERMOLI – A partire dal prossimo mese di settembre, con l’inizio delnuovo anno scolastico, il Liceo Artistico di Termoli oltre ai corsi diurniavrà anche un corso serale. Il titolo di studio minimo richiesto per l’iscri-zione è l’idoneità alla terza classe superiore e possono iscriversi ancheadulti in possesso del titolo di scuola media inferiore i quali, questi ultimi,dovranno sottoporsi ad un esame preliminare di idoneità. L’indirizzo at-tivabile dal terzo anno è quello relativo alle arti figurative. Le domanded’iscrizione al corso serale si possono presentare alla segreteria delLiceo Artistico, Via Corsica 129, fino al prossimo 31 maggio. Per mag-giori informazioni si può telefonare in segreteria: 0875/82175 –0875/701730 – 3314571628 oppure visitare il sito internet www.liceoar-tisticojacovitti.gov.it.

Il liceo artistico Jacovittiattiva corsi serali

TERMOLI – Questa sera alle 19,30 presso lo spazio antistante lasede elettorale di coeso F.lli Brigida n. 101, i Tintilia Sound con laloro musica d’autore, allieteranno la nostra serata. Il candidato sin-daco Paolo Marinucci, dopo la manifestazione dal titolo “Riprendia-moci la cultura”, vuole ribadire ancora una volta l’importanza chela musica e tutte le altre forme d’arte rivestono nel suo programmaelettorale; non solo il corpo ha bisogno di nutrimento, ma anche lanostra mente. E il nutrimento della mente è la cultura.

Musica d’autore con i “Tintilia Sound”

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SAN GIULIANO DI PUGLIA - Nell’ottobre del2002 la regione Molise veniva colpita da unevento calamitoso il cui epicentro si registravanel comune di San Giuliano di Puglia. A causadell’accaduto perdevano la vita 27 bambini, laloro insegnante ed altri due cittadini. A tut-t’oggi, nella comunità di appartenenza delle vit-time è possibile cogliere tra le abitazioni e lapopolazione un rinnovato sentimento di in-quietudine, quasi a percepire che il tempo sisia fermato al tragico dì. Da circa un decennioamministra il comune del cratere Luigi Barbieri,ex dipendente della comunità montana Molisecentrale, prossimo, con alta probabilità, al rin-novo della carica di sindaco, avendo egli predi-sposto, per San Giuliano di Puglia, la lista‘Uniti per San Giuliano’. Alle funzioni di primo cittadino Luigi Barbieri

assomma negli anni quelle di Soggetto Attua-tore al fine di provvedere al completamentodegli interventi di ricostruzione post-sisma. Peroggettiva valutazione, le molteplici mansioniacquisite dal Barbieri, troppe, e per lungotempo riconfermate, non gli consentono di pre-disporre con puntualità atti ed adempimenti,obbligati per legge, di natura contabile. Tanto,procura ritardi e danni anche alle imprese edilieroganti servizi e prestazioni a soggetti pub-

blici e privati. Nel 2012 è stata istituita l’Agen-zia regionale di protezione civile. Infatti, ilnuovo soggetto, deputato all’espletamento dicompiti di protezione civile e tutela e difesa delterritorio, a seguito degli eventi sismici del2002, vedrà ed esso riconosciuti “in via transi-toria” funzioni decisionali in tema di “completa-mento degli interventi di riparazione ericostruzione degli edifici, privati e pubblici, col-piti dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002oltre che le necessarie opere di urbanizzazioneprimaria e secondaria e operare in sostituzionedel Provveditorato Interregionale opere pubbli-che e del Sindaco di San Giuliano. Il sindaco,Luigi Barbieri, formula a pioggia richieste, daultimo, in particolare, quella per l’acquisto di unnumero svariato di scovolini da utilizzare neibagni del polo universitario e della scuola. Al-l’Agenzia regionale la verifica ed ammissibilitàsostanziale, ed alla Giunta regionale, per lesue funzioni strettamente programmatorie, ilcompito di accogliere la rimodulazione delPiano di ricostruzione elaborato dagli ammini-stratori uscenti del comune di San Giuliano.Agli elettori del comune del cratere, il giudiziofinale il prossimo 25 maggio.

Nunzia LattanzioConsigliere regionale

1521 maggio 2014Termoli

CAMPOMARINO – Non si èfatta attendere la risposta del sin-daco uscente, e ricandidato,Gianfranco Camilleri alle accusedell’altro candidato a primo citta-dino Vincenzo Cordisco che lo haaccusato di aver male operatosull’illuminazione pubblica. “Allasolita vecchia politica piace di piùsparlare piuttosto che proporre edargomentare tecnicamente, giun-gendo, in mancanza di idee o dipolitiche per il futuro di tutta la cit-tadinanza, a negare anche l’evi-denza dei fatti documentati dauna serie innumerevole di docu-menti ufficiali. In estrema sintesi –continia Camilleri - l’85 per centodel parco installato di armature è:fuori norma per le normative anti

inquinamento; privo di qualsiasistrategia di controllo; utilizza lam-pade bandite ed inutilizzabili; uti-lizza il 66 per cento in piùdell’energia necessaria in quadrielettrici di distribuzione non anorma per la quasi totalità dell’in-stallato”. E Camilleri parla anchedel futuro prossimo asserendoche ci saranno: “Riduzione deiconsumi elettrici; conseguente ri-duzione delle emissioni; riduzionedell’inquinamento luminoso edell’over lighting; gestione del ser-vizio, di tipo puntuale, secondo ilcriterio del “quanto basta, quandoe dove serve”; gestione delle ac-censioni invernali, per circa 704punti luce del zona “lido”, con me-todologia selettiva di tipo punto

per punto, svincolata dalla ge-stione quadro per quadro, al finedi abbattere drasticamente i con-sumi invernali; eliminazione dra-

stica delle luci “blu”, mediante usodi sorgenti con temperatura colorenon superiore ai 4.000°K”. InfineCamilleri precisa che la sua am-

ministrazione ha rispettato gliscopi sia sotto il punto ambientaleche economico. “La riduzionedella potenza installata a 197.17kW con una riduzione del 35 percento; un risparmio di 543.927,17kWh/anno con una percentuale dirisparmio d’energia annuo del42,65 per cento; la sostituzioneintegrale del 22 per cento dei qua-dri installati, realizzando il tele-controllo per la totalità;l’eliminazione di tutte le sorgentifuori norma al Mercurio, la sostitu-zione integrale di tutte le 1.770 ar-mature non a norma, oltre allarealizzazione del telecontrollo edella manutenzione per tutti i2.079, punti luce esistenti, pari al100 per cento dell’installato”.

Accuse sull’ illuminazionepubblica, Cammilleri risponde a Cordisco

LITORALE - Il Sottosegreta-rio alle Politiche agricole, ali-mentari e forestali GiuseppeCastiglione, in occasione di unincontro a Pescara con i rap-presentanti della marineria, haannunciato che i pagamentiarretrati relativi al fermo pesca2013 saranno saldati entrofine maggio. Inoltre, ha dichiarato che per

il 2014 è prevista l’apertura diun tavolo con la partecipa-zione dei rappresentanti deiministeri interessati e delle as-sociazioni di categoria, perstudiare nel dettaglio tutti ipunti ancora aperti tra cui lapossibile flessibilità del fermodel 2014, la crisi di mercato ela Cassa integrazione guada-gni.

Pesca, sottosegretarioCastiglione assicura pagamenti del fermo 2013 TAVENNA - È stato inaugurato dal sindaco Leo-

nardo Del Gesso il centro polivalente per le attivitàricreative di giovani ed anziani. La struttura che hala sala lettura, una per i bimbi, una per gli anziani euna multimediale, è stata finanziata con fondi Psl"Obiettivo distretto rurale", del Gal Innova Plus diLarino. “Il centro polifunzionale – ha detto il Sindaco- rappresenta un punto di incontro tra giovani e an-ziani. Rappresenta inoltre un motivo di soddisfa-zione per gli architetti in quanto sono riusciti arealizzarlo in breve tempo nonostante la comples-sità dei lavori, utilizzando il denaro pubblico per lacomunità e ottenendo risultati positivi”.

SAN GIULIANO DI PUGLIA – Oggi, presso il Palazzetto dellosport con inizio alle 9,30 si terrà la cerimonia di premiazionedella IX edizione del concorso nazionale “I Colori della Vita” cona tema: “’Nella solidarietà non si è mai soli’, in memoria del ter-remoto del 31 ottobre del 2002 che costò la vita a 27 bambinie la loro maestra. Saranno premiate le opere vincitrici per ognicategoria in concorso per le scuole dell’Infanzia, Primaria, Secon-daria di I e II grado: poesia, elaborati grafico-artistici, composi-zioni musicali, lavori multimediali.

Inaugurato centro polivalente

Premiazione “I colori della vira”

Barbieri sindaco dell’emergenza si ripropone agli elettori

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