21
22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditor e nell’esercizio della sua attività: è il nome commerciale È apposta sui locali nei quali l’attività è svolta Contrassegna i beni ed i servizi prodotti LA LORO FUNZIONE E’: DISTINGUERE L’IMPRENDITORE DAGLI ALTRI CONCORRENTI SUL MERCATO CHE PRODUCONO BENI O SERVIZI UGUALI O SIMILI. SERVONO DUNQUE A CREARE E MANTENERE LA CLIENTELA (COLLETTORI DI CLIENTELA). Principio della unitarietà dei sengi distintivi SEGNI DISTINTIVI:

22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio

DITTA: INSEGNA: MARCHIO:

Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività: è il nome commerciale

È apposta sui locali nei quali l’attività è svolta

Contrassegna i beni ed i servizi prodotti

LA LORO FUNZIONE E’:

DISTINGUERE L’IMPRENDITORE DAGLI ALTRI CONCORRENTI SUL MERCATO

CHE PRODUCONO BENI O SERVIZI UGUALI O SIMILI. SERVONO DUNQUE A

CREARE E MANTENERE LA CLIENTELA (COLLETTORI DI CLIENTELA).

Principio della unitarietà dei sengi distintivi

SEGNI DISTINTIVI:

Page 2: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

PRINCIPI GENERALI

che regolano le tre figure (e anche gli altri segni distintivi cd. atipici):

liberta’ nella creazione di propri segni distintivi, salvo il rispetto dei

requisiti della novita’, verita’ e capacita’ distintiva.

diritto all’uso esclusivo degli stessi. tuttavia egli non puo’ impedire che

terzi adottino il medesimo segno distintivo se esso si riferisce a una diversa

attivita’ d’impresa.

liberta’ di trasferire a terzi il segno distintivo, anche se si tratta di una

libertà non incondizionata ( es: la ditta e’ trasferibile solo insieme

all’azienda)

Page 3: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

LA DITTA (art. 2564 e ss. cod. civ.)

è il nome sotto il quale l’imprenditore esercita l’impresa :

può corrispondere al nome civile dell’imprenditore

può essere liberamente scelta dallo stesso (rispettando

i principi della verità e della novità).

Non è ammesso il trasferimento della ditta separatamente dall’azienda

Page 4: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

Principio della verità

DITTA ORIGINARIA

essa deve contenere

almeno il cognome

o la sigla

dell’imprenditore

DITTA DERIVATA

e’ quella formata da

un dato imprenditore

e successivamente

trasferita ad altro

insieme all’azienda

non c’e’ obbligo per l’imprenditore che

utilizzi una ditta derivata di integrarla col

proprio nome o la propria sigla:

VERITA’= VERITA’ STORICA”

Page 5: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

Principio della novità

nel caso di

imprese commerciali

chi adotta per primo una ditta ha diritto all’uso esclusivo della stessa

e’ obbligato a integrare o modificare la ditta chi ha trascritto la propria ditta nel registro delle imprese in epoca posteriore

chi successivamente adotta una ditta uguale o

simile e’ obbligato a integrarla o modificarla

L’OBBLIGO DI MODIFICARE E /O INTEGRARE

SUSSISTE SOLO SE LE IMPRESE POSSONO

DETERMINARE CONFUSIONE SUL MERCATO

Page 6: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

L’ INSEGNA (art. 2568 cod. civ.)

è il segno distintivo che identifica i locali nei quali l’imprenditore esercita l’attività:

deve essere lecita

deve avere capacità distintiva (originale):

l’originalità può anche derivare da una diversa composizione grafica

non possono essere adottare indicazioni generiche (es. bar)

non può essere uguale a quella utilizzata da un altro imprenditore concorrente

il relativo diritto può essere trasferito: si ritiene applicabile la disciplina per il trasferimento del marchio

Page 7: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

IL MARCHIOArtt. 2569 e ss. cod. civ.

Artt. 7 e ss. Codice della proprietà industriale (d.lgs. n. 30/2005)

è il segno distintivo che identifica i prodotti o servizi di un determinato

imprenditore, differenziandoli dagli altri prodotti o servizi dello stesso

genere :

FUNZIONE DISTINTIVA DEI PRODOTTI

Consente al pubblico di collegare determinati prodotti ad un determinato imprenditore

Page 8: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

MARCHIO

GENERALE

è quello usato dall’imprenditore

per tutti i suoi prodotti

SPECIALE

è usato per differenziare

prodotti diversi dalla stessa

impresa o tipi diversi dello

stesso prodotto

Marchio generale e speciale possono usarsi contemporaneamente per evidenziare l’unità

della fonde di produzione e la diversità dei prodotti

Page 9: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

MARCHIO DI COMMERCIO:

è quello apposto dal commerciante: sia esso un distributore intermedio, sia esso il

rivenditore finale

MARCHIO DI SERVIZIO:

è quello usato dalle imprese che offrono servizi (es. imprese di trasporto)

MARCHIO DI FABBRICA:

esso individua il fabbricante del prodotto. Se un bene subisce più fasi di lavorazione può

presentare più marchi di fabbrica.

DISTINZIONE DEI MARCHI PER IL TIPO DI ATTIVITA’ SVOLTA DAL TITOLARE:

Page 10: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

DISTINZIONE DEI MARCHI PER COMPOSIZIONE:

MARCHIO DENOMINATIVO:

è costituito solo da parole.

MARCHIO FIGURATIVO:

può essere costituito da figure, lettere, cifre, disegni, colori.

MARCHIO MUSICALE:

è costituito da suoni

MARCHIO DI FORMA:

è costituito dalla forma del prodotto o dalla sua confezione

Page 11: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

MARCHI CELEBRI:

sono quelli dotati di alta risonanza e di un’autonoma forza attrattiva verso i consumatori

I titolari del marchio

contrastano l’uso degli stessi

da parte di altri soggetti, anche

con riguardo a prodotti del tutto

diversi

In caso di concessione d’uso

a terzi, questi sono obbligati a

garantire un determinato

livello qualitativo

ALTRE CATEGORIE DI MARCHI:

MARCHIO COLLETTIVO:

Titolare dello stesso è un soggetto che garantisce la natura, l’origine o la qualità di

determinati prodotti o servizi. Esso non viene utilizzato da chi ha ottenuto la

registrazione, ma concesso in uso a produttori o commercianti consociati (Es.: consorzio

prosciutto di Parma). INDICAZIONI GEOGRAFICHE (artt. 29 e 30 D.lgs. n. 30/2005)

Page 12: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

IL DIRITTO SUL MARCHIO CONSENTE:

di utilizzare il marchio di opporsi a che il marchio sia

utilizzato da chi non ne abbia diritto.

Tale diritto può essere acquistato:

a titolo originario

in forza della sua

creazione e del suo

uso

a titolo derivativo

a titolo

definitivo

In forza di contratti

di cessione

a titolo

provvisorio

in forza di

contratti di

licenza

Page 13: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

Per l’esistenza del diritto sul marchio

è necessario che il marchio sia:

LECITO

ORIGINALE

NUOVO

VERO

Page 14: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

il marchio non deve avere un contenuto contrario alla legge, all’ordine pubblico e al buon

costume.

Il marchio non deve contenere segni protetti da convenzioni internazionali in mancanza

delle necessarie autorizzazioni

Il marchio non deve contiene l’altrui ritratto, senza il consenso dell’interessato

Il marchio non deve contenere il nome o lo pseudonimo di una persona celebre senza il

suo consenso

Il marchio non deve violare un altrui diritto di autore, di proprietà industriale o altro diritto

esclusivo

LICEITA’

Page 15: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

ORIGINALITA’

Capacità distintiva

il marchio non deve avere una denominazione o una figura generica

non può essere usato come marchio un segno di uso comune

non può essere usata come marchio l’indicazione descrittiva dei caratteri essenziali o

della provenienza del prodotto

MARCHIO FORTE

è costituito da una espressione di

fantasia e dunque ha maggiore

capacità distintiva

MARCHIO DEBOLE

è costituito dalla denominazione

generica del prodotto modificata e ha

una minore capacità distintiva

MARCHIO VOLGARIZZATO

Ha un tale successo da perdere capacità individualizzante, essendo comunemente

utilizzato per designare l’intera categoria dei prodotti (es. kleenex = fazzoletti di carta)

Page 16: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

NOVITA’

Il marchio non deve essere uguale o confondibile con altri marchi di cui siano titolari altri

imprenditori nell’ambito dello stesso settore merceologico o di altro affine.

VERITA’

Il marchio non deve essere idoneo ad ingannare il pubblico, in particolare sulla

provenienza geografica, sulla natura o sulla qualità dei servizi

Page 17: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

LA TUTELA DEL MARCHIO DIFFERISCE A SECONDA CHE SI TRATTI

MARCHIO

REGISTRATO

MARCHIO

NON

REGISTRATO

MARCHIO

CELEBRE

MARCHIO

ORDINARIO

Page 18: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

MARCHIO REGISTRATO:

attribuisce al titolare del marchio l’uso esclusivo su tutto il territorio nazionale

l’esclusiva copre prodotti identici

l’esclusiva copre prodotti affini qualora si possa incorrere nella confusione

nel caso di marchi celebri l’esclusiva copre anche prodotti non affini, se l’uso del marchio

consente di trarre indebito vantaggio o reca pregiudizio

la registrazione dura 10 anni ed è rinnovabile illimitatamente

la registrazione avviene presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, le Camere di commercio,

industria e artigianato, altri uffici e enti pubblici

per dichiarazione successiva di nullità del marchio

per mancato utilizzo quinquennale

per volgarizzazione del marchio

la tutela del marchio registrato viene meno:

Page 19: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

MARCHIO NON REGISTRATO:

IL TITOLARE HA LA FACOLTA’ DI CONTINUARNE AD USARE NONOSTANTE LA

REGISTRAZIONE FATTA DA ALTRI, MA NEI LIMITI IN CUI SE NE E’ AVVALSO

ANTERIORMENTE.

LA TUTELA SI FONDA DUNQUE SULL’USO DI FATTO E SUL GRADO DI NOTORIETA’

RAGGIUNTO DAL MARCHIO STESSO.

In caso di NOTORIETA’

LOCALE il titolare non

potrà impedire:

l’utilizzo dello stesso marchio per gli stessi

prodotti in altra zone del territorio nazionale

la registrazione del marchio da parte di terzi,

potendo in tal caso continuare ad usarlo solo a

diffusione locale

Page 20: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

IL TRASFERIMENTO DEL MARCHIO

il marchio è trasferibile sia a titolo definitivo che a titolo temporaneo (cd. licenza di

marchio)

Il marchio può essere trasferito (o concesso in licenza) per tutti o per parte dei prodotti

Il marchio è oggi trasferibile indipendentemente dall’azienda ma senza inganno per i

consumatori (art. 2573 cod. civ.)

la licenza di marchio può essere concessa con o senza esclusiva

lo stesso marchio può essere usato contemporaneamente da più imprenditori

Page 21: 22. I segni distintivi. La ditta, l’insegna e il marchio DITTA: INSEGNA: MARCHIO: Individua la persona dell’imprenditore nell’esercizio della sua attività:

FRANCHISING:

produzione e commercializzazione di prodotti identici a quelli del titolare del marchio

MERCHANDISING:

utilizzazione del marchio da parte di concessionari per contraddistinguere prodotti del

tutto diversi

Disciplina del DOMAIN NAME

è il nome impiegato per la identificazione dei siti web e di coloro che attraverso tali

siti operano o si rendono visibili

in assenza di una specifica disciplina, si ritiene applicabile la disciplina dei segni

distintivi