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Sezione14 Unità48 Lezione 1
Il territorio
� La regione più orientale del Mediterraneo, al confinecon l’Asia, comprende la Grecia, Cipro, Malta e la parteeuropea della Turchia. Il territorio è montuoso e domi-nato dalla presenza del mare poiché si articola in nume-rose isole e penisole e in lunghi tratti costieri.� Il paese più importante, la Grecia, è una penisola, conrilievi che occupano oltre i 2/3 della sua superficie. Nel-la Grecia centrale e occidentale i monti si suddividonoin una serie di catene parallele alla costa, di cui la principale è quella del Pindo. L’O-limpo è la cima più elevata del paese. I rilievi, che spesso superano i 2000 m di alti-tudine, continuano anche a sud, nella penisola del Peloponneso, unita al resto dellaGrecia da un sottile istmo e diventata come un’enorme isola dopo la realizzazione(1893) del Canale di Corinto. Le pianure occupano una parte ridotta del territorio e sitrovano soprattutto nella fascia orientale e nord-orientale affacciata sul Mar Egeo; daqui proseguono nella parte europea della Turchia. Poiché i monti si spingono quasiovunque fino al litorale, le coste, ricche di golfi e insenature, sono alte e frastagliate.� Tra le numerosissime isole la più grande è Cipro, in prevalenza montuosa. Anchele isole greche sono occupate da rilievi: le maggiori sono Creta, Eubea e Rodi. Malta èinvece un piccolo arcipelago, dal territorio prevalentemente ondulato. I fiumi sonobrevi e non molto ricchi di acque.� Il clima, fortemente influenzato dal mare, è mediterraneo, con inverni miti edestati secche. La regione è soggetta a frequenti terremoti.
� Quali sono le principalicaratteristiche del territorio?� Dove si trovano le pianure?� Quali sono le isolemaggiori?� Com’è il clima?
IpaesidelMediterraneoorientale
Unità
48
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
A
Lavora con i graficiCompleta gli istogrammi e rispondi alle domande.
1. Qual è la principale differenza per quantoriguarda la superficie e la popolazione tra laGrecia e la Turchia europea?2. E tra Malta e Cipro?3. È più estesa la Grecia o l’Italia?
km2
50 000
0
100000
150000
200000
250000
300000
Italia
GreciaCiproMalta
Turchia
Superficie Popolazione
mili
onid
iabi
tant
i
10
0
20
30
40
50
60
Italia
Grecia
CiproMalta
Turchia
superficie 131957 km2 5896 km2 316 km2 23 764 km2
popolazione 11018 000 abitanti 715 000 abitanti 397 000 abitanti 7 869 000 abitanti
nome ufficiale Hellìnikí Dimokratía Kypriakí Dimokratía Repubblika ta’ Malta Türkiye Cumhuriyeti
densità 83 ab/km2 121 ab/km2 1256 ab/km2 331 ab/km2
popolazione urbana 60,8% 69,1% 91,7% 59,3%
speranza di vita maschi/femmine 76/81 anni 76/81 anni 76/80 anni 66/71 anni
lingua greco greco e turco (uff.) inglese e maltese (uff.), turco (uff.), greco,italiano arabo, armeno, curdo
religione ortodossi (91,8%), ortodossi (94,8%), cattolici (93,5%) musulmani (99,8%)musulmani cattolici, musulmani
moneta euro lira sterlina di Cipro lira maltese nuova lira turca
ordinamento dello stato repubblica repubblica repubblica repubblica
capitale Atene Nicosia La Valletta Ankara
ISU e posizione mondiale 0,902 - 24° 0,883 - 30° 0,875 - 31° 0,751 - 88°
sigla automobilistica GR CY M TR
Glossario• istmoLingua di terra che unisce duecontinenti o una penisola con uncontinente, separando due mari.
Grecia Cipro (partegreca) Malta Turchia (parteeuropea)
Superficie Popolazione
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
B
Lavora conla cartaOsservandola carta,completa glispazi vuotinel testo ecancella leipotesi sba-gliate.
L. Beysehir¸
L. Egridirˇ
Dardanelli
Mar diMarmara
Bosfo
ro
G. di Messara
Golfo di
SaloniccoAliá
kmon
Shkumbin
Axios
Mesta
Struma
Tund
za M a r N e r o
Acheloo
Vojussa
L. di Ocrida
Drin
Ma
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Me
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te
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Ma
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Mellieha Bay
St. Paul’s Bay
MarMediterraneo
Canale di Malta
M a r M e d i te r r a n e o
Sakarya
Meandro
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M a r
I o n i o
M a r d i C r e t a
G. di Corinto
G. di Egina
Peneo
Ma
rizza
0 50 100 150 200
chilometri
0 50
km
0 10
km
Calcide
ATENEPireo
G R E C I A
A L B A N I A
M A C E D O N I A
SERBIA E MONTENEGRO
B U L G A R I A
T U R C H I A
Corinto
Tebe
SpartaKalamata
Pirgo
PatrassoCefalonia
Zante
Itaca
Leucade
Peloponneso
2376M. Cillene
2224M. Erimanto
M. Parnone1935
2404M. Taigeto
Capo MatapanCerigo
Egina
LamíaAgrínio
Is
ol
eI
on
ie
CorfùCorfù
2457M. Parnaso 1743Dirfis
VoloTe s s a g l i aLarissa
Préveza
Giannina
Scopelo
Sciro
Sporadi Settentrionali
Eubea
Andro
Tino
DeloMicono
Paro
Ci
c
la
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Nasso
Amorgo
Serfanto
Milo
Santorino
C. Spada
C. Crio
Ma
ce
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Kozáni
Pi
nd
o2637Smolica
Vérno2128
Pen. CalcidicaSalonicco
Dráma
2911
Olimpo
Perelik2191
SamotraciaTaso
Alexandroúpoli
Xánthi T r a c i a
Lemno
2033 Athos
Juzni Rodopi1827
Lesbo
Mytilini
ChioChioS
po
ra
di
Me
ri
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na
l i
SamoNicaria
Rodi
Coo
Rodi
Scarpanto
Gozzo
C. SideroCreta CandiaCanea
2465M. Ida
Edirne
Kesan
Tekirdag
2089Akdag˘
Istanbul
Bursa
Balikesir
CanakkaleBandirma
Akhisar
Smirne
Boz Daglari2159
Manisa
AydinDenizli
Soke
MuglaBodrum
Fethiye
Izmit
Zonguldak
Bolu
Eskisehir¸
Kütahya
Isparta
Burdur
AdaliaAlanya
Aksehir¸
1951Troodos
Capo Gata
NICOSIA
Limassol
Larnaca
Kyrenia
Famagosta
Capo Kormakiti
MaltaVALLETTA
PuntaBenghisa
Gozo
Rabat
Filfla
Nadur Tower 240
PuntaSan
Dimitri
VictoriaComino
MALTA CIPRO
ANKARA
Do
d e c a n e s o
Attica
La Grecia confina a nord con. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , Macedoniae . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , a est conla Turchia. I mari della regionesono il Mar Egeo, che separa laGrecia dalla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,e il Mar . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , chedivide la Grecia dall’Italia. A sudsi trova il Mar di. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , nei pressidell’isola omonima. La Turchiaeuropea si estende tra il Mar. . . . . . . . . . . . . . . . . e il Mar Egeo. Ilcollegamento tra i due mari ègarantito dagli stretti dei Darda-nelli e del . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
che racchiudono il piccolo Mar diMarmara/Creta.Le profonde insenature dei golfidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e di Corintoseparano la Grecia centrale dalPeloponneso. Un’altra penisolagreca situata a nord-est è quella. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .La cima più alta della Grecia è ilmonte Olimpo, che raggiunge i. . . . . . . . . . . . . . . . . . m e si trova nellaparte orientale del paese, tra lepianure della Tessaglia a sud/este della Macedonia a nord/ovest.Esse sono attraversate dai fiumiPeneo, Aliakmon e Axios, che
sfociano nel golfo di Salonic-co/Atene. A Cipro il monte più al-to è il monte Troodos, che supe-ra/non supera i 2000 m. Tra i variarcipelaghi, delle isole Ionie fan-no parte Corfù, Leucade,. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , Cefaloniae . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gli arcipe-laghi dell’Egeo comprendono leCicladi/Cretesi e le Sporadi Set-tentrionali e Meridionali: fra que-ste la più orientale è l’isola di Ta-so/Rodi, di fronte alla costa turca.L’arcipelago di Malta comprende,oltre all’isola maggiore, le isole di. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e di Comino.
243
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Sezione14 Unità48I paesi del Mediterraneoorientale
Lezione 2
I paesaggi regionali
A
� Due paesaggi caratterizzano il territorio: quello dell’interno e quello della costa. Leregioni interne, costituite dai rilievi del Peloponneso e del Pindo in Grecia, presenta-no un paesaggio contraddistinto da altipiani e da montagne imponenti, coperte da bo-schi di conifere, con gole selvagge e pendii spogli. La disposizione dei rilievi rende dif-ficili le comunicazioni e limita le attività economiche. I centri abitati sono pochi e sor-gono in piccole conche fluviali. Villaggi e monasteri sono arrampicati sui dirupi. Nel-le zone elevate si trovano spesso anche i siti archeologici. Sulle alture meno imperviesono diffusi i cipressi e alcune coltivazioni, come l’ulivo e la vite. Si tratta, complessi-vamente, di un’area spopolata, terra di emigrazione.� Nella regione costiera si concentrano le attività e gli insediamenti principali, so-prattutto dove si estendono piccole ma fertili pianure come in Tessaglia, in Macedoniae nella Tracia, fra Grecia e Turchia; qui si trovano le maggiori città e le coltivazioni diortaggi e frutta. In genere, però, i monti giungono fino al mare: tutta la costa è così for-mata da promontori rocciosi alternati a splendide spiagge sabbiose ed è orlata di sco-gli, isole e isolotti. La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea, formatada arbusti e piante sempreverdi dimodesta altezza. Gli alberi da frutto, come gelsi, viti,aranci, limoni e ulivi sono tra i più diffusi, oltre ad abeti, querce, pini di Aleppo e pal-me. Buona parte del litorale è destinata alle attività del turismo balneare.
Riconosci il paesaggioOsserva le foto e riconosci il tipo di pae-saggio raffigurato, scrivendo, con l’aiutodel testo, brevi descrizioni.
� Quali sono lecaratteristiche delle regioniinterne?� E di quella costiera?
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Glossario• golaStretto passaggio tra due monti.
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Un tratto di costa nell’isola di Paxos.
La gola di Samaria, a Creta.
Il villaggio di Váthia, nelPeloponneso.
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Sezione14 Unità48I paesi del Mediterraneoorientale
Lezione 3
La popolazione
A
Lavoracon la cartaOsserva lacarta cherappresentala densità dipopolazionee, confron-tandola conquella dellalezione 1, in-dica se leregioni elen-cate sottosono areemolto popo-late (M) oscarsamen-te popola-te (S).
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
� La regione (esclusi 63 milioni di abitanti della Turchia asiatica) ha una popolazionedi 20 milioni di abitanti circa, la maggioranza dei quali vive in Grecia e in buona par-te nella Turchia europea. La distribuzione della popolazione sul territorio non è uni-forme a causa dei numerosi rilievi; gli abitanti si concentrano in città e zone di pianu-ra, specie in quelle costiere. Solo le isole più grandi sono densamente abitate.� L’andamento demografico della regione, invece, è omogeneo. Le caratteristiche ge-nerali sono quelle tipiche dei paesi più avanzati: speranza di vita elevata, bassa nata-lità e bassa mortalità. Ne deriva una situazione di crescita zero con eccezione dellaTurchia, che presenta un ritmo di crescita abbastanza elevato accompagnato però dauna durata media della vita inferiore e da una più alta mortalità infantile.� In passato, questa è stata un’area di forte emigrazione. Nel Novecento moltissimigreci sono emigrati dapprima oltre oceano, negli USA, in seguito verso gli stati del-l’Europa occidentale. Più recente è l’emigrazione turca: a partire dagli anni Cinquan-ta, milioni di persone si sono spostate verso l’Europa occidentale (soprattutto in Ger-mania, dove risiedono due milioni di turchi), ma anche verso i paesi arabi (Arabia Sau-dita e Libia). Infine, i maltesi che risiedono all’estero attualmente sono più numerosidi quelli che vivono nella madrepatria.Oggi il fenomeno dell’emigrazione si è molto attenuato e in alcuni casi addirittura
rovesciato: la Grecia, per esempio, è divenuta un paese di immigrazione soprattuttoper albanesi, europei dell’Est, asiatici. La situazione è simile a Cipro, dove affluiscemanodopera poco qualificata, orientale e africana. La consistente emigrazione deicurdi, residenti nella parte asiatica della Turchia, al confine con Iraq e Iran, è dovutaalla repressione attuata nei loro confronti dal governo turco.
� Quali sono le differenze trai paesi della regione? Dove siconcentrano gli abitanti?� Che cosa distingue laTurchia dagli altri paesi dalpunto di vista demografico?� Quali sono lecaratteristiche dei flussimigratori nell’area?
A Malta l’italiano è stato lingua uf-ficiale fino al 1943 e il maltese ri-sente dell’influenza della nostralingua.
Lo sapevi che...
PireoAtene
MACEDONIA
ALBANIA
CIPRO
M a r N e r o
M a r M e d i t e r r a n e o
Alexandroúpolis
Mar
Ionio
Salonicco
Larissa
Patrasso
Volo
Ma
rE
ge
o
NICOSIA
CandiaCanea
chilometri
0 100 200 300
Densità media (ab./km2)
oltre 200 abitantida 100 a 200da 50 a 100
da 25 a 50
da 10 a 25meno di 10
0 20
km
MALTA
BU
LGA
RIA
Istanbul
ANKARA
Izmit
Bursa
Smirne
Zonguldak
Adapazari
Adalia
Konya
BalikesirEskisehir
Isparta
Denizli
Canakkale
Söke
Afyon
Akhisar
Edirne
meno di 500000da 500000 a 1000000
da 1000000 a 5000000
oltre 5000000
città (abitanti)
VALLETTA
Victoria
1. Attica
2. Pindo
3. Malta
4. Penisola Calcidica
B
Lavora con la tabellaDopo aver letto i dati della tabella, descrivile differenze tra i vari stati della regione el’Italia per quanto riguarda natalità, morta-lità e saldo naturale.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
N = natalità ‰M = mortalità ‰N-M = saldo naturale(natalità-mortalità) ‰
paese N M N-M
Grecia + 9,3 – 9,5 – 0,2
Cipro + 11,1 – 7,3 + 3,8
Malta + 9,9 – 7,8 + 2,1
Turchia (parte + 20,9 – 7 + 13,9asiatica inclusa)
Italia + 9,7 – 9,4 + 0,3
246
Sezione14 Unità48I paesi del Mediterraneoorientale
Lezione 4
Le città
A
� Le città sono numerose, anche se poche raggiungono grandi dimensioni. Situate inparticolare nelle strette pianure costiere, molto spesso sono anche notevoli porti.� Atene, capitale della Grecia, si affaccia sul Golfo di Egina. Polis d’origine micenea,nel V secolo a.C. divenne un importantissimo centro commerciale e culturale del Me-diterraneo. Persa la guerra contro Sparta, svolse un ruolo di secondaria importanza sianell’impero romano sia in quello bizantino. Per circa quattro secoli rimase sotto il do-minio dei turchi ottomani e nel 1834 divenne capitale della Grecia. Da allora intornoal nucleo antico è sorto un fitto ed enorme agglomerato che ingloba il porto del Pireoe raccoglie il 30% della popolazione nazionale. Atene prevale nettamente sulle altre cit-tà del paese per le attività economiche, per il suo ruolo politico e soprattutto cultura-le, che ne fa una meta turistica assai frequentata. La più popolata della regione è tut-tavia Istanbul, antichissima città turca, che sorge sulle due rive del Bosforo, a cavallotra Europa e Asia. Fondata dai Greci con il nome di Bisanzio (VII secolo a.C.), assunseimportanza quando l’imperatore Costantino (330 d.C.) la scelse come capitale della par-te orientale dell’impero romano, ribattezzandola Costantinopoli. Nel corso dei secolidivenne la capitale dell’impero bizantino prima e di quello ottomano poi. Anche se dal1923 è Ankara la nuova capitale turca, Istanbul è tuttora la metropoli principale delpaese per numero di abitanti, funzioni culturali (conserva un ricco patrimonio storico-monumentale) ed economiche (industria, commercio, traffici portuali) svolte.Terza città della regione in ordine d’importanza – e seconda città greca – è Salo-
nicco, centro industriale e portuale situato nel Nord del paese.
� Dove sorgono le principalicittà?� Quale importanza hannoAtene e Istanbul?
Galata è l’antico quartiere diIstanbul che nel Duecento i Geno-vesi ottennero per svolgervi i lorotraffici commerciali.
Lo sapevi che...
La città, divenuta nel 1834 capitaledella Grecia, sorge nella regionearida e ventosa dell’Attica.
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
I diversi nuclei della città, situataparte in Europa e parte in Asia, sonocollegati da alcuni ponti.
2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Riconosci le immaginiScrivi il nome delle cittàraffigurate nelle foto.
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
IL CASO
La divisionedi Cipro
247Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
L’isola di Cipro appartiene geologicamen-te all’Asia, ma permotivi storici e cultu-rali ha avuto forti legami anche con l’Europa.Gli influssi della cultura greca e di quella tur-ca hanno infatti condizionato inmodo deter-minante la popolazione.A Cipro vivono, appunto, due comunità:
quella greco-cipriota, la più numerosa, equella turco-cipriota.L’isolaèaddiritturadivi-sa in due zone dal 1974, quando la parte set-tentrionale fu occupata dalla Turchia. Qui sitrova la Repubblica turca di Cipro del Nord,che però non è stata riconosciuta dalla comu-nità internazionale.Nel Centro enel Sudèsituata invece laRe-
pubblica di Cipro, che è di cultura greca e faparte dell’Unione Europea. Costituisce la zo-na più ricca e sviluppata dell’isola. Le duearee sono separate da una fascia intermediadi territorio, creatadalleNazioniUnite.Leduecomunità, fortemente ostili l’una all’altra (co-me del resto la Grecia e la Turchia), manten-gono una forte identità nazionale. La divisio-ne dell’isola ha favorito le migrazioni, chehanno determinato una netta separazionegeografica fra i duegruppi di abitanti.
La stessa capitaleNicosia è stata divisa daunmuro che separa i due settori della città,anche senel 2003è stato aperto unpassaggiotra la zonagrecaequella turca.Il piano di riunificazione dell’isola, propo-
sto dalle Nazioni Unite, è stato sottoposto areferendumnell’aprile 2004,ma è stato boc-ciato dalla maggioranza della popolazionegreco-cipriota.
Ingressonella zona diprotettoratoONU che dividele duerepubbliche.
Checkpointa Nicosia perl’ingresso nellazona turca dellacittà.
1960
oggi
Zone turcheZone miste amaggioranza turca
Zone grecheZone miste amaggioranza greca
Famagosta
Larnaca
Nicosia
Kyrenia
Limassol
Paphos
Famagosta
Larnaca
Nicosia
Kyrenia
Limassol
Paphos
248
Sezione14 Unità48I paesi del Mediterraneoorientale
Lezione 5
L’identità degli stati
A
� È in questa regione che è nata la civiltà ellenica delle poleis, cui si deve la fonda-zione, tra l’VIII e il IV secolo a.C., di molte colonie nel Mediterraneo. All’organizzazio-ne della polis, la città-stato fondata sull’autogoverno dei cittadini, s’ispira la conce-zione occidentale del moderno stato democratico. L’antica Grecia ha influito pro-fondamente in ogni campo della cultura europea: arte, storiografia, filosofia, scienze.� Dopo la decadenza della civiltà ellenica, la regione, di grande importanza econo-mica e politica per la sua posizione geografica tra Oriente e Occidente, è stata domi-nata da Romani e Bizantini, Turchi e Veneziani. L’area che oggi appartiene alla Tur-chia europea ha sempre avuto una funzione di collegamento tra il Mediterraneo e ilMar Nero. Al tempo stesso Cipro (fino al 1570 colonia veneziana) e soprattutto Malta,sono state per secoli il baluardo del mondo cristiano contro l’Islam. La regione svolgetuttora un fondamentale ruolo politico ed economico in qualità di area-ponte nei rap-porti fra Europa, Nordafrica e Asia, oltre che per la sua vicinanza alle zone del Cauca-so e del Medio Oriente, da anni teatro di sanguinosi conflitti.� Dal punto di vista etnico, i paesi del Mediterraneo orientale sono caratterizzati cia-scuno da notevole uniformità. Essa, però, è il frutto di conflitti e di operazioni di pu-lizia etnica che nel corso dei secoli hanno determinato la concentrazione delle di-verse etnie negli stati nazionali di appartenenza. Particolarmente aspra anche nel No-vecento è stata la contrapposizione tra greci e turchi, che ha causato l’espulsione, dauna parte e dall’altra, di molte famiglie dai luoghi di residenza e il loro trasferimen-to forzato nella madrepatria. In campo religioso il cattolicesimo prevale a Malta, laconfessione cristiano-ortodossa in Grecia e a Cipro, l’islamismo in Turchia. Le linguesono diverse le une dalle altre: il maltese, di origine araba, e il turco, del gruppo asia-tico, sono scritti con l’alfabeto latino. Un proprio alfabeto usa invece il greco, l’unicalingua della regione ad appartenere alla famiglia indoeuropea.
Lavora con le immaginiOsserva le immagini e individua, con l’aiuto dell’insegnan-te di Arte, gli elementi che i due monumenti hanno in co-mune. Nota, per esempio, l’elemento centrale dominante,le coperture laterali, l’andamento delle linee architettoni-che (curvilinee o rettilinee).
� Qual è stata l’importanzadella civiltà ellenica?� In che modo la posizionegeografica ha influenzato lastoria della regione?� Qual è la caratteristicaetnica dell’area? Quali sonole religioni presenti? E lelingue?
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Glossario• ellenicoI Greci chiamano se stessi Ellenied Ellade la loro terra.• famiglia indoeuropeaIl gruppo delle lingue derivate da-gli indoeuropei, popolazioni chegiunsero migliaia di anni fa in Eu-ropa. Sono le più diffuse nel no-stro continente.
Le isole del Dodecaneso (MarEgeo), delle quali fa parte ancheRodi, furono occupate dagli italia-ni dal 1912 alla fine della Secondaguerra mondiale.
Lo sapevi che...
La grandiosa Basilica di Santa Sofia, a Istanbulterminata nel 562 d.C, è un capolavoro dell’architetturabizantina. Dopo la conquista ottomana,nel 1453 fu trasformata in moschea, ma la sua strutturanon subì mutamenti. Dal 1931 è un museo.
La moschea Blu fu costruita dal sultano Ahmettra il 1609 e il 1616 proprio di fronte alla Basilicadi Santa Sofia allo scopo di eguagliarne la magnificenza.
C
Collega le descrizioni alle immaginiAbbina le immagini che rappresentano alcuni simbolidella regione mediterranea orientale alle didascaliecorrispondenti.
1. Nell’isola vulcanica di Santorino, che appartiene al-l’arcipelago delle Cicladi, le case, le chiese e gli edificisono caratterizzati da muri e terrazze bianchi, scalinatee vie tortuose, elementi tipici dell’ambiente greco.
2. L’Acropoli di Atene, la parte alta dell’antica città gre-ca, è costituita da una collina calcarea di 156 m di al-tezza; divenne prima una cittadella e poi un centro reli-gioso con il celeberrimo tempio del Partenone.
3. Le Olimpiadi nacquero nell’antica Grecia come garesacre che si svolgevano presso i templi più importanti,come quello di Olimpia, mitologica sede degli dei. Nel1896, proprio ad Atene, furono inaugurate le moderneOlimpiadi, tornate ad Atene anche nel 2004.
4. Il canale di Corinto, lungo più di 6 km e largo in me-dia 24 metri, mette in comunicazione il Mar Egeo con ilMar Ionio, consentendo così di evitare la circumnaviga-zione del Peloponneso. L’idea di tagliare l’istmo di Co-rinto risale all’antichità, ma i lavori iniziarono nel 1882e terminarono nel 1893.
5. Fortificazioni affacciate sulla stretta insenatura di LaValletta. Dopo essere stata dominata da Fenici, Cartagi-nesi, Romani, Bizantini, Arabi nel 1800 l’isola di Maltafu occupata dagli inglesi che ne fecero una base navalefortificata.
6. Il tipico paesaggio delle Meteore, situate nella regio-ne greca della Tessaglia. Si tratta di pilastri rocciosi,alti fino a 300 m, con lisce pareti a strapiombo sullapianura circostante; sulla loro piatta sommità sorgonomonasteri ortodossi.
7. Il bazar di Istanbul, uno dei più vivaci e colorati delMedio Oriente.
8. L’hammam, il bagno turco ormai largamente diffusoanche nei beauty center europei.
249
B
Lavora con le paroleScopri, consultando il dizionario, quali di queste paro-le sono di derivazione greca. Trascrivine poi il signifi-cato sul quaderno.
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geografiademocrazia informatica politicacittà termico
a b
c d
e f
hg
0
euro
Europa
1600
4
10000
8000
6000
4000
2000
12000
14000
16000
18000
Italia
2018
6
Malta
1409
0
Cipro
1433
2
Tur
rchia
Grecia
1486
4
20000
Reddito procapite annuo
547
7
250
Sezione14 Unità48I paesi del Mediterraneoorientale
Lezione 6
L’economia
A
� I paesi della regione presentano un livello di sviluppo economico intermedio trale nazioni europee più ricche e quelle meno progredite. All’interno dell’Unione Euro-pea, Grecia, Cipro e Malta hanno un reddito per abitante e un tenore di vita della po-polazione al di sotto della media, ma godono di migliori condizioni rispetto ai paesidell’Est europeo recentemente entrati nella comunità. La Turchia, invece, presenta an-cora qualche ritardo e può essere considerata un paese in via di sviluppo, anche se pro-prio la parte europea risulta la zona più dinamica dello stato.� Nel settore primario le produzioni agricole sono fortemente limitate dall’asprez-za del rilievo e dall’aridità dei suoli. In genere, soprattutto in Grecia, le colture piùredditizie si concentrano nelle fertili pianure costiere, dove sono diffusi tabacco, co-tone, frutta (agrumi) e ortaggi. Importanti, inoltre, sono le tipiche coltivazioni dell’u-livo (la Grecia è il terzo produttore mondiale d’olio di oliva dopo Spagna e Italia) e del-la vite e, nell’interno, l’allevamento ovino. Una situazione analoga presentano Ciproe la parte europea della Turchia; Malta è invece poverissima di risorse agricole. Scar-so peso ha la pesca, destinata solo al mercato locale.� L’industria è recente e localizzata nelle aree delle città principali (Atene, Saloniccoe Istanbul): in espansione sono i settori elettronico e chimico, oltre a quelli più tradi-zionali come il tessile, il cantieristico e l’alimentare.� Ovunque è il turismo, sia balneare sia culturale, un solido punto di forza delle eco-nomie. Per tutti i paesi dell’area sono fondamentali anche le attività commerciali le-gate ai porti; la navigazione marittima svolge infatti un ruolo di primissimo piano perGrecia e Cipro, che dispongono di una flotta mercantile di eccezionali dimensioni. Ci-pro e Malta, inoltre, grazie a facilitazioni fiscali e giuridiche, hanno registrato un dis-creto sviluppo delle attività finanziarie.
Lavora con la cartaOsserva la carta che rappresenta le attività economiche dei paesi del Mediterraneoorientale e rispondi.
� Qual è la situazioneeconomica dei paesi delMediterraneo orientale?� Quali sono le principaliproduzioni agricole?� Dove si trovano leindustrie?� Quali sono le maggioriattività del settore terziario?
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B
Lavora con il graficoOsserva l’istogramma edescrivi le differenze nelreddito annuo per abitan-te nei quattro stati rispettoall’Italia e alla media euro-pea.
Dardanelli
Mar diMarmara
M a r N e r o
M a r M e d i t e r r a n e o
Ma
rE
ge
o
ATENE
A L B A N I A
M A C E D O N I A
Larissa
Salonicco
Candia
Istanbul
Bursa
Smirne
Izmit
Adalia
NICOSIA
VALLETTA
Patrasso Pireo Efeso
Micene
Delfi
Olimpia
Meteore
Cnosso
LarnacaLimassol
metropoli nazionale
metropoli regionale
centri importantipascoli e foreste
economia montana,terreni improduttivi
colture e allevamenti
principali aree industriali porti principali
principali vie dicomunicazione
aeroporti
Eskisehir
turismobalneare
turismod’arte
1. Quali sono le zone indu-striali della regione?
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. Quali città hanno impor-tanti porti e aeroporti?
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. Dove è diffuso il turismobalneare? Lungo quali co-ste?
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nell’ottobre del 2005 sonocominciati i negoziati per
l’ingresso della Turchia nel-l’Unione Europea. Questi ne-goziati richiederanno peròmolto tempo, si prevede unaduratadi circadieci anni, per-chémolte sono ledifficoltàe inodi da sciogliere. La Turchiaè innanzitutto tenutaagaran-tire nei fatti il rispetto deiprincìpi democratici e dei di-ritti umani e a tutelare quellidelle minoranze etniche (>lezione 3 unità 30), prima dituttodei curdi, chevivononel-le regioni orientali del paesein condizioni di dura oppres-sione. Due gravi questioni –ancoraaperte– sonopoi l’oc-cupazione militare turca diuna parte dell’isola di Cipro eil genocidio degli Armeni(1894-1918) mai riconosciutodai governi turchi.Più semplice appare inve-
ce l’adeguamento delle nor-me economiche, anche per-ché già oggi oltre lametà de-gli scambi commerciali dellaTurchia avviene proprio con i
IL CASO
La Turchiae l’Unione Europea
251
paesi dell’UnioneEuropea.Parte dell’opinione pub-
blicaedei partiti politici euro-pei è contraria all’ingressonell’Unione della Turchia so-prattutto per la sua apparte-nenza alla culturamusulma-na,consideratapococoncilia-bile con lamatricecristianadibuona parte della popolazio-ne europea. Sono inoltremo-tivo di preoccupazione l’ele-vato numero degli abitantidella Turchia (71milioni, infe-riori solo a quelli della Ger-mania), la loro giovane etàmedia e il conseguente altotasso di crescita naturale,che appare enorme se con-frontato con quello delle po-polazioni europee, in fase dicrescita zero e di rapido in-vecchiamento.Coloro che sono favorevoli
all’ingresso della Turchianell’UE sottolineano invece ilfatto che, per la sua partico-lare posizione geografica, damolto tempo essa svolgel’importante funzione di col-legamento tra Europa e Me-
dio Oriente. Si evidenzia inol-tre che i turchi hanno domi-nato politicamente per piùsecoli l’Europa balcanica, su-bendo a loro volta l’influenzadella cultura europea. Spe-cialmente a partire dalla na-scita della Turchia moderna(1920-23), il paese ha adotta-tomodelli politici e sociali ti-pici dell’Europa occidentale:per esempio, ha introdottouno stato laico separato dal-l’autorità religiosa, ha abolitola poligamia, ha concesso il
voto alle donne, ha adottatol’alfabeto latino. Fin dal se-condo dopoguerra, poi, laTurchia fa parte della NATO eha un’economia orientataverso l’Europa. Si sostiene,infine, che l’Europa avrebbetutto l’interesse a favorirel’integrazionedi unodeimag-giori paesi musulmani delmondo, evitando scontri di ci-viltà e di religione chepotreb-bero nascere dall’emargina-zione di uno stato così grandeepopoloso.
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Tramvianell'animatoquartiere diBeyoglu, aIstanbul.
Locale alla modaall'interno delGrand Bazardi Istanbul.
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Verifiche
Sezione14 Unità48I paesi del Mediterraneoorientale
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Indica se queste frasi sono vere o false
1. La maggior parte dei paesi dell’areapresenta un’elevata natalità.
2. Le principali città sono anche dei porti.
3. Le guerre del passato hanno inciso sul-la composizione etnica attuale.
4. La forte rivalità fra turchi e greci ha ori-gini storiche.
5. La civiltà ellenica ha lasciato profondisegni nella cultura europea.
6. La Turchia è di recente entrata a farparte dell’Unione Europea.
7. In passato questi paesi sono stati terredi emigrazione.
8. L’area è composta in prevalenza dapaesi in via di sviluppo.
9. Il turismo è un’attività rilevante, ma so-lo in Grecia.
10. Le montagne raggiungono spesso ele-vazioni superiori ai 3000 m.
11. I paesaggi prevalenti della regione sonoquelli mediterranei.
12. In passato Atene si chiamava Bisanzio.
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Indica l’affermazione correttaLa regione è caratterizzata da:
�a una popolazione numerosa�b una posizione geografica strategica�c forti contrasti etnici all’interno dei vari paesi�d moltissime città di notevoli dimensioni
Indica l’affermazione errataLa regione presenta:
�a un territorio montuoso e aspro�b coste alte e frastagliate�c un lungo perimetro costiero�d estese pianure
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V F
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V F
V F
Le relazioni geografiche: collega i terminie le espressioni delle due colonne
4
a. cattolicib. cristiano-ortodossic. due comunità etniched. musulmani
Lavora con la cartaInserisci nella carta muta dei paesi del Mediterraneoorientale, oltre ai nomi dei quattro stati e delle loro capi-tali, i seguenti elementi geografici: Mar Egeo, Mar Ionio,Mar Nero, Bosforo, Dardanelli, Peloponneso, Canale diCorinto, Creta, monte Olimpo, Istanbul.
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1. Cipro
2. Grecia
3. Malta
4. Turchia
Ripassa i concettiPuoi ripassare i concetti principali dell’unità rispondendoalle domande in azzurro che trovi all’inizio di ogni lezione.
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