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Mercoledì 25 Marzo 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 52 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Ivan Galea Resta l'articolo 1 ed è proprio questo che scatena le ire di Ncd che è pronto a far traballare la maggioranza. Infatti, se non ci sarà l'abrogazione al voto fi- nale, i rapporti in maggiornaza potreb- bero ulteriormente inclinarsi. Dunque, al momento, l'Aula della Camera ha bocciato l'emendamento soppressivo del testo presentato dal deputato Ales- sandro Pagano, capogruppo in com missione Giustizia di Area Popolare ... Continua a pagina 2 CALCIOPOLI, CASSAZIONE: PRESCRIZIONE PER MOGGI Prescrizione per Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Assolti invece gli arbitri Paolo Ber- tini e Antonio Dat tilo. La Cassazione inoltre ha rigettato i ricorsi di Andrea e Diego Della Valle e degli ex arbitri Massimo De Santis, che aveva rinunciato alla prescrizione, e Sal vatore Racalbuto. FITTO, MA MI FACCIA IL PIACERE! di Alberto De Marchis itto continua a sparare a zero contro Forza Italia ma non molla l’osso. Perché non pensa ad entrare nei penta stellati? Diciamo questo perché addirittura la sua ultima spa- rata sarebbe quella che FI è il partito delle epurazioni. Bella scoperta. Ma quando mai non lo è stato? Perché Fitto non coglie al balzo il fatto che Chiarelli è stato rimosso da capo- gruppo della Commissione Giustizia della Camera e non se ne va?. Il dis- sidente abbaia ma non mordo: "Non mi preoccupo per Gianfranco Chia- relli – dice Fitto - a cui esprimo ami- cizia e sostegno, ma per noi tutti, per cosa siamo diventati. Che situazione avvilente! Da partito liberale di massa, cosa siamo diventati? Il par- tito delle censure, dei commissaria- menti, delle sostituzioni, delle epurazioni. Ciascuno può giudicare". Facesse volare gli stracci allora! Che sbatta la porta subito e lanci la sua candidatura senza farci aspettare troppo per questo suo non colpo di scena che ci ha stuccato. Il presi- dente dei deputati di Forza Italia, Re- nato Brunetta, ha provveduto, con effetto immediato, a sostituire l'ono- revole Gianfranco Chiarelli. Forza Fitto, è il momento! Ribellati. Oggi Chiarelli, 'fittiano', aveva detto in Aula: "Non ho avuto modo ... F VELLETRI (RM) Presa banda di cravattari a pagina 4 VITERBO, 10 ANNI DI ARSENICO Da Nepi l’appello al diritto alla salute a pagina 5 LIBIA Kamikaze uccide 6 persone di Maurizio Costa a pagina 3 Ercole Incalza, arre- stato il 16 marzo nel- l'ambito dell'indagine sui Grandi Appalti, resta in carcere. Lo ha deciso il gip di Fi- renze, che ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata durante l'inter- rogatorio di garanzia dai difensori del- l'ex capo struttura di missione del ministero delle Infrastrutture e dei Tra- sporti.Intanto emergono i dettagli della presunta corruzione. INCALZA RESTA IN CARCERE: TROVATE MAZZETTE NEI LIBRI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 2 a pagina 2 Continua a pagina 2 DDL CORRUZIONE IO SPERIAMO CHE LO PRESCRIVO SCHIANTO AIRBUS: UNA SCOLARESCA DI 16 RAGAZZI TRA LE VITTIME a pagina 3 Alfano: “Siamo pronti a dare battaglia al Senato in merito al provvedimento che modifica i tempi di prescrizione, approvato ieri alla Camera e sul quale Area Popolare si è astenuta”.

25 marzo 2015

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Page 1: 25 marzo 2015

Mercoledì 25 Marzo 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 52

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Ivan Galea

Resta l'articolo 1 ed è proprio questoche scatena le ire di Ncd che è prontoa far traballare la maggioranza. Infatti,se non ci sarà l'abrogazione al voto fi-nale, i rapporti in maggiornaza potreb-bero ulteriormente inclinarsi. Dunque,al momento, l'Aula della Camera habocciato l'emendamento soppressivodel testo presentato dal deputato Ales-sandro Pagano, capogruppo in commissione Giustizia di Area Popolare ... Continua a pagina 2

CALCIOPOLI, CASSAZIONE:

PRESCRIZIONE PER MOGGIPrescrizione perLuciano Moggi eAntonio Giraudo.Assolti invece gliarbitri Paolo Ber-tini e Antonio Dattilo. La Cassazioneinoltre ha rigettatoi ricorsi di Andreae Diego Della Vallee degli ex arbitri Massimo De Santis, che aveva rinunciato alla prescrizione, e Salvatore Racalbuto.

FITTO, MA MI FACCIA

IL PIACERE!

di Alberto De Marchis

itto continua a sparare a zerocontro Forza Italia ma non mollal’osso. Perché non pensa ad entrarenei penta stellati? Diciamo questoperché addirittura la sua ultima spa-rata sarebbe quella che FI è il partitodelle epurazioni. Bella scoperta. Maquando mai non lo è stato? PerchéFitto non coglie al balzo il fatto cheChiarelli è stato rimosso da capo-gruppo della Commissione Giustiziadella Camera e non se ne va?. Il dis-sidente abbaia ma non mordo: "Nonmi preoccupo per Gianfranco Chia-relli – dice Fitto - a cui esprimo ami-cizia e sostegno, ma per noi tutti, percosa siamo diventati. Che situazioneavvilente! Da partito liberale dimassa, cosa siamo diventati? Il par-tito delle censure, dei commissaria-menti, delle sostituzioni, delleepurazioni. Ciascuno può giudicare".Facesse volare gli stracci allora! Chesbatta la porta subito e lanci la suacandidatura senza farci aspettaretroppo per questo suo non colpo discena che ci ha stuccato. Il presi-dente dei deputati di Forza Italia, Re-nato Brunetta, ha provveduto, coneffetto immediato, a sostituire l'ono-revole Gianfranco Chiarelli. ForzaFitto, è il momento! Ribellati. OggiChiarelli, 'fittiano', aveva detto inAula: "Non ho avuto modo ...

F

VELLETRI (RM)Presa banda di cravattari

a pagina 4

VITERBO, 10 ANNI DI ARSENICODa Nepi l’appello al diritto alla salute

a pagina 5

LIBIAKamikaze uccide 6 persone

di Maurizio Costa a pagina 3

Ercole Incalza, arre-stato il 16 marzo nel-l'ambito dell'indaginesui Grandi Appalti,resta in carcere. Lo hadeciso il gip di Fi-renze, che ha respinto la richiesta discarcerazione avanzata durante l'inter-rogatorio di garanzia dai difensori del-l'ex capo struttura di missione delministero delle Infrastrutture e dei Tra-sporti.Intanto emergono i dettagli della presunta corruzione.

INCALZA RESTA IN CARCERE:

TROVATE MAZZETTE NEI LIBRI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 2 a pagina 2

Continua a pagina 2

DDL CORRUZIONE

IO SPERIAMO CHE LO PRESCRIVO

SCHIANTO AIRBUS: UNA SCOLARESCA DI 16 RAGAZZI TRA LE VITTIME

a pagina 3

Alfano: “Siamo pronti a dare battaglia al Senato in merito al provvedimento che modifica i tempi di prescrizione,

approvato ieri alla Camera e sul quale Area Popolare si è astenuta”.

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Marzo 2015 - Anno IV Numero 52

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Ivan Galea

... ed altri due emendamenti identici aquesto. I voti contrari sono stati 337,i favorevoli 40 e gli astenuti 19. Iltesto riguarda l'aumento della metàdei termini per i reati di corruzione (articoli 318, 319 e 319 ter del codicepenale). "Siamo pronti a dare battagliaal Senato". Lo ha detto il leader di Ncde ministro dell'Interno, Angelino Al-fano, in merito al provvedimento chemodifica i tempi di prescrizione, ap-provato ieri alla Camera e sul qualeArea Popolare si è astenuta. Ospite di'Porta a Porta', Alfano dice di dar cre-dito alle aperture annunciate dalGuardasigilli Orlando in merito allemodifiche da apportare al ddl. Perquesto, "non minaccio ora, la partitala voglio giocare fino in fondo". PerAlfano, che ricorda che il provvedi-mento approvato in CdM aveva otte-nuto il suo si', "in Commissione l'alagiustizialista del Pd ha fatto schiz-zare più in alto i tempi per lisciare ilpelo all'anima giustizialista che votaa sinistra, rimanendo indifferenti allenostre richieste. Oggi ci siamo aste-nuti e al Senato ci saranno le modifi-che, li' dove i nostri numeri sonodeterminanti". Prescrizione corru-zione: il termine di prescrizione basedei reati di corruzione propria e im-propria e in atti giudiziari aumentadella metà. Per esempio, per la corru-zione ex art. 319 portata dalla leggeSeverino fino a 8 anni, il processodovrà intervenire entro 12 anni penal'estinzione del reato. Fermo lancettedopo condanna: la prescrizione restasospesa per due anni dopo la sen-tenza di condanna in primo grado eper un anno dopo la condanna in ap-pello. La sospensione però non vale incaso di assoluzione. Casi di sospen-sione: oltre alle ipotesi già previstedal codice, la prescrizione sarà so-spesa anche nel caso di rogatorie al-l'estero (6 mesi), perizie complesse (3mesi) e istanze di ricusazione. Pre-scrizione differita per minori: in lineacon le convenzioni internazionali e gliordinamenti europei, per i più gravireati contro i minori (violenza ses-

suale, stalking, prostituzione,porno-grafia etc.) la prescrizione decorre dalcompimento del quattordicesimoanno. Entrata in vigore: le nuovenorme, dato che la prescrizione ha va-lore sostanziale, si applicano ai reaticommessi dopo l'entrata in vigoredella legge. Il primo articolo del prov-vedimento, che riguarda l'aumentodella metà dei termini per i reati dicorruzione, non piace così com'è al-l'Ncd, che da quando è scoppiato ilcaso Lupi è attraversato da più di unfremito di insofferenza. AlessandroPagano, capogruppo in commissioneGiustizia di Area Popolare, chiede chevenga modificato. L'Aula della Ca-mera respinge: 337 a 40. Non è quelloche accade nelle maggioranze in cuiregnano pace e armonia. Tanto piùche Nunzia De Girolamo, uno degliesponenti di Ncd che accusa la leader-ship del partito di remissività nei con-fronti del Pd, definisce la norma "unacortina fumogena per quanti sono in-dignati per gli scandali di questigiorni". Interviene allora Orlando: "Ionon sono mai stato fra coloro chehanno partecipato alla demonizza-zione dell' istituto della prescrizione.Non mi sfugge che questo tipo di pre-scrizione così come costruita rifletteun determinato periodo storico eun'impostazione politica che non misentirei di difendere", spiega. "Il fattoche un numero consistente di reati siestingua durante le indagini non èuna buona ragione per non affrontareil tema dei reati che si estinguono nel processo". Parole distensive, che paiono sortireil loro effetto immediato. Lo stessoPagano, infatti,risponde: "Le parole diOrlando sono state rassicuranti. E'chiaro che nella seconda lettura delprovvedimento ci sarà una rivisita-zione complessiva sui tempi del pro-cesso. Il nostro potere contrattuale alSenato è ulteriore elemento di garan-zia". Per questo Ncd si è astenuto nelvoto finale. Non c'era alcun motivoper votare contro. Insomma, il no mi-nacciato viene derubricato ad asten-sione. In attesa delle modifiche daapportare al Senato.

dalla prima “MEGLIO UN UOVO OGGI...”dalla prima l’editoriale di Alberto De Marchis

di confrontarmi con chi come Rossi eToti utilizzano le loro energie per fareepurazioni e distruggere solo quantofatto da Berlusconi, a loro non inte-

ressa il destino del nostro partito".Tormenti del centrodestra o politicaantiberlusconiana in casa di Silvio?Ma mi faccia il piacere.

E' calata la mannaia della prescrizionesul processo Calciopoli in Cassazione:quasi tutti i reati sono stati dichiaratiestinti e annullati senza rinvio. Prescri-zione quindi per Luciano Moggi e Anto-nio Giraudo. Assolti invece gli arbitriPaolo Bertini e Antonio Dattilo.La Cassazione inoltre ha rigettato i ri-corsi di Andrea e Diego Della Valle edegli ex arbitri Massimo De Santis, cheaveva rinunciato alla prescrizione, e Salvatore Racalbuto.Per alcuni aspetti risarcitori nei con-fronti delle società e dei ministeri costi-tuitisi parte civile ci saranno dellequantificazioni che saranno stabilite dal giudice civile. Annullata senza rinvio anche la con-danna per l'ex arbitro Pierluigi Pairetto.Prescritto il reato anche per InnocenzoMazzini, ex vicepresidente della Figc.L'inchiesta che ha scosso il mondo delpallone - L'inchiesta della magistraturanapoletana nel 2006 aveva messo asoqquadro il mondo del calcio italiano,soprattutto in casa Juventus, con ilcoinvolgimento diretto e rilevante del-l'ex direttore generale Luciano Moggi(condannato in secondo grado a dueanni e 4 mesi) e dell'ex amministratoredelegato bianconero Antonio Giraudo(un anno e 8 mesi). Le imputazioni prin-cipali erano quelle di associazione a de-linquere finalizzata alla frode sportivaper falsare il campionato 2004-2005.Moggi: "Processo abnorme" - "Ab-biamo scherzato per nove anni e questaè una cosa spiacevole, perché questoprocesso abnorme si è risolto in nulla:

solo tante spese. In nove anni si è ap-purato che il campionato è stato rego-lare, i sorteggi regolari e non ci sonostate conversazioni sulle designazioni".Così Moggi dopo il verdetto della Cas-sazione. "Sprecati soldi pubblici", ha poisottolineato Moggi intervenendo a "LaTelefonata" di Belpietro su Canale 5.Bertini: "Io assolto, ma processo tra-gico" - L'ex arbitro Paolo Bertini, assoltoda tutte le accuse, assieme al collegaAntonio Dattilo, alla lettura della sen-tenza ha detto: "Finalmente dopo noveanni termina questa vicenda, che èstata un'avventura che mi ha provatomolto: un processo tragico nel qualenon tutti hanno avuto la mia stessasorte, quella di essere assolto. Ringrazio il mio avvocato, Messeri, chemi ha sostenuto fin dalla nascita di questa odissea giudiziaria".De Santis: "Grossa delusione, io discri-minato" - "E' stato un processo viziatosin dall'inizio: sono l'unico arbitro ri-masto coinvolto per due partite chenon riguardavano nemmeno la Juve.Aspetto di leggere le motivazioni, mami sembra che nei miei confronti ci sia stata una discriminazione. Provo una grossa delusione per la giu-stizia italiana e quello che mi è suc-cesso non lo auguro a nessun cittadino". Questo il commento dell'ex arbitro Mas-simo De Santis per il quale, avendo ri-nunciato alla prescrizione e avendo laCassazione rigettato il ricorso presen-tato, rimane la condanna a 10 mesi di reclusione (pena sospesa).

CALCIOPOLI, CASSAZIONE: PRESCRIZIONE

PER MOGGI

Ercole Incalza, arrestato il 16 marzonell'ambito dell'indagine sui GrandiAppalti, resta in carcere. Lo ha decisoil gip di Firenze, che ha respinto la ri-chiesta di scarcerazione avanzata du-rante l'interrogatorio di garanzia daidifensori dell'ex capo struttura dimissione del ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti.Intantoemergono i dettagli della presuntacorruzione. Due buste, contenenti de-naro contante e un appunto dal qualeemergerebbero versamenti per l'exsuper manager pubblico, Ercole In-calza, e per il suo collaboratore, San-dro Pacella, sono state trovatedurante alcune perquisizioni nell'am-bito dell'inchiesta sulle presunte tan-genti sulle Grandi Opere. Erano

nascoste dietro alcuni libri nella sededella Green Field, la società che se-condo gli inquirenti veniva utilizzataper far arrivare i soldi a Incalza.

ERCOLE INCALZA RESTA IN CARCERE:

TROVATE MAZZETTE TRA I LIBRI

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pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Marzo 2015 - Anno IV Numero 52

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Cinzia Marchegiani

Capoterra (CA) - I Malati di SLA avevano lanciatoun ultimatun alla regione Sardegna: “da lunedì16.03.2015 saremo in sciopero della fame al50%, assunzione di 600 calorie al giorno, da lu-nedì 23.03.2015 rifiuteremo qualsiasi terapia,da mercoledì 25.03.2015 non assumeremo piùnulla. Luigi Arru, sei un medico ematologo, saibenissimo quali conseguenze comportano que-ste azioni, mantieni tutti gli impegni, consultaciprima, non aspettare il 25! Se qualcuno si faràmale sarà tutta tua la responsabilità. Non tihanno prescritto di fare l'assessore, visto che cisei pedala!” Finalmente arriva una lieta notizia,domani non inizieranno lo sciopero serratodella fame annunciato. Salvatore Usala, presi-dente del Comitato 16 Novembre con soddisfa-zione oggi parla di “Una Luce di Primavera”, e siperché l’Assessore Arru e la sua Segretariahanno accettato un pranzo di lavoro nella sededella stessa associazione che ha prodotto un un confronto serrato ma produttivo. Insomma finalmente sembra raggiunta l'intesache mercoledì verrà formalizzata dalle firmedell'Assessore, Comitato 16 Novembre e Comitato Famiglie 162.I punti condivisi che hanno permesso la treguadi uno sciopero della fame ormai alla vigilia sono cinque:1) In riferimento agli arretrati del "ritornare acasa" in settimana verranno fatte le determinaper consentire alla ragioneria centrale la liquidazione urgente;2) Il fondo nazionale per la non autosufficienzagravissimi, è stato portato al 50% pari a

4.607.000 euro distribuiti per 15.000 euro agliallettati, ventilati 24 ore o coma, per questa ca-tegoria, circa 180 persone, non ci sarà detra-zione ISEE in quanto in ospedalizzazionedomiciliare. Per tutti gli altri verrà elaborata unatabella ISEE specifica Circa 120 persone riceve-ranno 11.500 euro, sono ugualmente gravissimial limite 70 persone riceveranno 8.000 euro, si tratta di gravissimi nel limbo,;3) Per l'altro 50% del fondo nazionale, si è con-venuto di verificare i punteggi per garantire chel'integrazione di 1.000 euro vada alle persone giuste;4) Il progetto assistenziale decollerà a settem-bre, dopo i corsi formativi che riguarderanno 3assistenti per gravissimo, verranno garantite le24 ore di assistenza con personale formato ecertificato. Gli assessorati al Lavoro e Sanità la-vorano perche i corsi partano entro aprile.5) L'Assessore si impegna a creare un unicacommissione che lavori per le malattie alta-mente invalidanti, aldilà delle patologia specifica.Mercoledì è stato programmato un breve incon-tro per la firma, dopo aver smussato gli ultimi spigoli.Salvatore Usala quindi conferma che tutte lelotte, sciopero della fame, terapia e presidiosono sospesi a data da destinarsi: “Vigileremoperché tutti gli impegni vengano rispettati, pernoi il tempo corre veloce, la burocrazia è dege-nerante, ma vedremo di dargli fuoco. Raffaele Paci, dati una mossa.”Con le buone maniere i malati ottengono il ri-spetto dei propri diritti….L'assessore Arru' hapedalato come Usalaaveva chiesto di fare.

SCHIANTO AIRBUS: UNA SCOLARESCA

DI 16 RAGAZZI TRA LE VITTIME

SARDEGNA, INTESA RAGGIUNTA TRA MALATI DI

SLA E ASSESSORE ARRU: INTERROTTO SCIOPERO

DELLA FAME

Una tragedia senza fine. C'era probabilmente una scolarescatedesca del Nordreno-Vestfalia composta da 16 ragazzi e dueinsegnanti a bordo del volo Germanwings precipitato oggi. Loha reso noto un portavoce della città tedesca di Haltern. I ra-gazzi erano di ritorno da un viaggio di scambio tra studenti.La notizia non ha ancora conferme ufficiali, riporta il sito di N24.Il gruppo di 16 studenti tedeschi di 16 anni, che con i loro in-segnanti erano a bordo dell'Airbus A320 precipitato sulle Alpifrancesi, aveva partecipato a un programma di scambio a Lli-nars del Valles (Barcellona), secondo quanto ha confermato ilsindaco della località alle radio locali. Gli studenti erano rima-sti nove giorni ospiti di famiglie della cittadina, nell'ambito diun programma di scambi annuale fra istituti scolastici catalanie tedeschi. Erano ripartiti oggi alle prime ore del mattino, per raggiungere l'aeroporto e tornare a casa.Vengono assistiti da psicologi i genitori degli studenti di Hal-tern, che si trovavano a bordo dell'aereo caduto in Francia, diritorno da un progetto di scambio con una scuola spagnola. Loha spiegato in conferenza stampa il sindaco di Haltern, BodoKimpel, apparso molto provato dall'accaduto davanti alle tele-camere. "Domani la scuola non si fermerà - ha aggiunto -, ov-viamente non si terranno lezioni ordinarie, ma si parlerà con iragazzi di quello che è accaduto".

LIBIA, BENGASI: KAMIKAZE UCCIDE 6

PERSONE

di Maurizio Costa

Bengasi - Un kamikaze si è fatto esplodere nel centro di Ben-gasi, uccidendo 6 persone e ferendone 12. L'attentatore ha pro-vocato l'esplosione di un'automobile dopo essersi avvicinato ad un gruppo di soldati libici. A riferirlo è una fonte libica, che ha riportato una nota delle Forze Speciali dello stato nordafricano.Secondo alcune indiscrezioni, l'autoproclamato califfato isla-mico dell'Isis avrebbe rivendicato l'azione terroristica di Bengasi su Twitter.L'attentato avviene proprio nel giorno in cui Bernardino Leon,l'inviato dell'Onu per la Libia, visita Tobruk per cercare di risolvere la crisi libica. Nel paese, infatti, ci sono due governi: uno stanziato a Tobruke riconosciuto dalle autorità internazionali, e l'altro a Tripoli.Quest'ultimo è appoggiato da una coalizione filo-islamica che,dopo un colpo di stato, ha creato un governo parallelo a quello ufficiale di al-Thani.Leon è stato accolto da grandi manifestazioni che si sonosvolte a Tobruk, perché alcuni libici non vedono di buon occhio l'intromissione dell'Onu nelle vicende statali. L'inviato del Palazzo di Vetro, a margine dell'incontro con al-cuni rappresentanti libici, ha dichiarato che c'è bisogno di "ungoverno di unità guidato da un presidente e un Consiglio pre-sidenziale composto da personalità indipendenti, non appar-tenente ad alcun partito o affiliate ad alcun gruppo e che siano accettabili per tutte le parti e tutti i libici".Intanto, continuano gli attacchi su Tripoli comandati del capodi Stato maggiore del governo di Tobruk, Khalifa Haftar, chesta cercando di far tornare il governo ufficiale di al-Thani nellapropria sede governativa.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ANGUILLARA: LA PAROLA DEL SINDACO SULLA SISTEMAZIONE DI VIA ANGUILLARESE

Velletri - Usura ed estorsione i reati contestati a treindividui, due di Velletri ed uno di Roma, che durantela mattinata di martedì 24 marzo sono stati raggiuntidal provvedimento cautelare emesso dal Gip di Vel-letri su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri.Le indagini che hanno portato all'arresto della bandadi strozzini, sono iniziate e portate avanti, a seguitodella denuncia di un commerciante effettuata loscorso mese di dicembre, dai Carabinieri di Velletri,diretti dal Capitano Davide Occhiogrosso. Venivaquindi alla luce un sodalizio criminale che gestiva un giro di usura sul territorio di Velletri.Il commerciante di Velletri, vittima della banda distrozzini, si era trovato in gravissime condizioni didifficoltà economiche e si vedeva costretto duranteil mese di aprile 2014 ad chiedere aiuto ad una per-sona, ben conosciuta dalle Forze dell'Ordine, che gliprestava la cifra di diecimila euro a titolo di “favore”,e prospettando al malcapitato commerciante una re-stituzione in "comode" rate mensili applicandoglitassi usurari. Fin dall'inizio, il commerciante si trovòdi fronte ad una richiesta esagerata di restituzionedel credito tanto che fu costretto a dover regalare lapropria automobile per una rata non versata.Quando lo strozzino viene arrestato e finisce in car-cere per altre vicende, si fanno avanti gli altri duecomponenti della banda che proseguono nellì'operadi intimidazione verso il commerciante di Velletri perrecuperare il credito lievitato. E così la vittima decidedi rivolgersi ai Carabinieiri di Velletri che iniziavanol’attività investigativa, coordinata dalla Procura dellaRepubblica di Velletri, che faceva emergere un veroe proprio giro di affari messo su dalla banda di stroz-zini: il 33enne di Roma detenuto dava gli ordini aglialtri due suoi compari rispettivamente di 44 e di 25anni di Velletri che, liberi di muoversi sul territorio,

si facevano portavoce delle richieste dal carcere per recuperare le somme di denaro.I Carabinieri hanno effettuato inoltre perquisizionisia a Roma che a Velletri ed anche ai locali del car-cere. Nella casa circondariale di Velletri, con l’ausiliodella Polizia Penitenziaria è stato trovato un cellulareutilizzato dal capo banda romano per gestire i contatti con l’esterno.L'intera operazione che ha portato all'identificazionedella banda di strozzini, coordinata dal Procuratoredella Repubblica di Velletri dr. Francesco Prete, si ri-vela un importante segnale per tutti quei cittadini

onesti ed in particolar modo per chi gestisce attivitàcommerciali che operano sul territorio di Velletrinella speranza che anche altri cittadini possano tro-vare il coraggio di denunciare qualsiasi forma di sopruso dovessero subire.Si auspica anche che le banche inizino finalmente adare più fiducia a chi gestisce attività commerciali,per quanto riguarda fidi di cassa, anticipo fatture econcessione di fidi e prestiti in modo che queste per-sone non debbano arrivare a rivolgersi, per esaspe-razione, all'antistato e trovarsi quindi in condizionicome quella appena narrata.

Dal sindaco Francesco Pizzorno, a differenza dell'On Minnucci, ci auguriamo un qualcosa di più realistico e veloce. Dopo tre anni di attesa,

forse, non si chiede troppo.

A VELLETRI PRESA LA BANDA DEI CRAVATTARI Si auspica anche che le banche inizino finalmente a dare più fiducia a chi gestisce attività commerciali

di Emanuel Galea

Anguillara - Era il 29 febbraio del 2012quando sul portale ufficiale del Comunedi Anguillara, alla voce “CalendarioEventi”, si leggeva il seguente avviso: La-vori per la messa in sicurezza della via Anguillarese.Questo il testo dell'avviso:“Si comunica che Mercoledì 29 Febbraio,alle ore 21.00, presso l'Aula Consiliare,si terrà un incontro informativo sui la-vori per la messa in sicurezza della viaAnguillarese (tratto che va dal semaforofino all'incrocio con via della Mainella),rivolto a tutti i commercianti e ai citta-dini interessati. Sarà presente l'Asses-sore ai Lavori Pubblici Antonio Di Gioia.Cogliamo l'occasione per informarvi,

che Domenica, 4 Marzo, durante l'inizia-tiva Mercato della Terra, c/o l'ex Con-sorzio Agrario, sarà allestito uno standinformativo sui lavori relativi alla ViaAnguillarese. Vi aspettiamo. -- Fto: Mat-teo Flenghi - Assessore allo Sviluppo - (Attività Produttive, Commercio).Ebbene, il 4 marzo 2012, mi recai alMercato della Terra e l’allora assessoreAntonio Gioia in quell’occasione mi illu-strò tutto il progetto. [ANGUILLARA - LASISTEMAZIONE DI VIA ANGUILLARESEDIVENTA REALTA'] Peccato che l’asses-sore successivamente abbia dovuto la-sciare l’incarico istituzionale. Per questagiunta, fino a che è durato, è stato un valore aggiunto.Il 30 aprile dello stesso anno il sindacoFrancesco Pizzorno, prendendo la pa-rola alla prima assemblea pubblica con-fermò i lavori di messa in sicurezzadella via Anguillarese. “L’opera di messain sicurezza riguarda il tratto che vadall’incrocio tra l’Anguillarese e via deiVignali, - dichiarò il primo cittadino -all’altezza quindi dell’attuale semaforo,- proseguiva Pizzorno fino all’incrociocon via della Mainella, nei pressi delpassaggio a livello. Sono previsti nuovimarciapiedi su entrambi i lati della car-reggiata, nuove zebre stradali, un si-

stema di canalizzazione delle acquechiare, che dovrebbero ridurre l’impattodelle piogge sulla via spesso soggetta adallagamento, due rotatorie (una all’al-tezza dell’attuale semaforo) e una all’in-crocio con via di Pizzo Morronto (neipressi del Conad) e un innovativo si-stema di monitoraggio (dal costo di120mila euro) che prevede cinque sta-zioni di rilevamento del traffico veico-lare, distribuite su più strade del paese,e un apparato di rilevamento degli inci-denti. - Il sindaco concluse poi l'inter-vento - La durata complessiva dei lavoridovrebbe essere al massimo di settemesi”. Francesco Pizzorno specificòinoltre che ”l’importo complessivo deilavori è pari a un milione e 164mila eurodi cui 559mila da fondi regionali,335mila della Provincia di Roma e 241 mila del Comune”.Tre anni sono trascorsi dal marzo del2012 e la messa in sicurezza di via An-guillarese non è ancora completata.Manca la seconda rotatoria all’incrociocon via di Pizzo Moronto (nei pressi diConad). Per questi lavori l’edicola esi-stente all’incrocio doveva essere trasfe-rita al piazzale del mercato del lunedì,davanti alle case popolari. Per capircimeglio, davanti allo spazio che ora

ospita quattro bagni chimici, monu-mento vergognoso sulla strada princi-pale di Anguillara. Manca all'appelloanche l’innovativo sistema di monito-raggio (dal costo di euro 120mila) cheavrebbe dovuto prevedere cinque sta-zioni di rilevamento del traffico veico-lare. Manca all'appello l’apparato dirilevamento degli incidenti. Infine i la-vori di messa in sicurezza dovevanoconcludersi a dicembre del 2012.Dei lavori di sfortunata via ci siamo oc-cupati più di una volta su questo gior-nale. L’ultima è stata il 2 settembre2012 e forse qualche altra volta ancora.Ciò nonostante il mistero permane. Chene è stato dei lavori del secondo trattodi questa strada? Chi, cosa e perché siè fermato il lavoro della seconda rotatoria?Per i lavori del sottopassaggio ferrovia-rio e i fondi di tre milioni aspettiamosempre un cortese chiarimento da partedell’onorevole Emiliano Minnucci chesul social Fb fa sapere che a sua voltadeve aspettare la decisione di Roma Città Metropolitana.Dal sindaco Francesco Pizzorno ci augu-riamo un qualcosa di più realistico e ve-loce. Dopo tre anni di attesa, forse, non si chiede troppo.

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VITERBO, 10 ANNI DI ARSENICO NELL'ACQUA: DALLA CONFERENZA DI NEPI L’APPELLO

PER IL DIRITTO ALLA SALUTE E PER IL “RISARCIMENTO SANITARIO”

L’esposizione ultradecennale e fuorilegge a questa sostanza, insieme alla mancanza di una corretta e diffusa in-

formazione, e insieme alla mancata distribuzione di acqua idonea alle persone e alle industrie alimentari, non è

rimasta senza conseguenze per la salute delle popolazioni

RIETI, EXPO: PRESENTATO IL PROGETTO "REATE WELL - QUANDO IL CIBO E' STORIA"

Rieti - E’ stato presentato ieri mattina presso la Ca-mera di Commercio di Rieti il progetto EXPO 2015“ReAte Well – quando il cibo è storia”, aggiudicatariodell’avviso pubblico per la presentazione di idee einiziative coerenti con il tema di Expo Milano 2015“Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” promossodalla Regione Lazio. Undici i partner istituzionali ag-giudicatari del progetto con il Comune di Rieti capo-fila: Provincia di Rieti, CCIAA, Confcommercio, VComunità montana, Comune di Leonessa, Comune diCantalice, Sabina Universitas, Lega Navale delega-zione del Turano, IPSSOA, Associazione Peperoncino,Pia Unione di Sant’Antonio da Padova. L’obiettivoprincipale del progetto è quello di promuovere un’of-ferta integrata del territorio (produzioni tipiche, am-biente, storia, cultura e identità), un sistemacompetitivo in grado di generare significati flussi tu-ristici sul nostro territorio per tutta la durata di Expo

e oltre Expo. Il progetto, infatti, si esplicita nella crea-zione di un sistema attivo di comunicazione chepossa divenire permanente, mettendo a sistema tuttele attività e le potenzialità presenti sul territorio e co-struendo una rete tra operatori pubblici e privati.In questa sede è stata anche resa nota la data di pre-sentazione al territorio dell’iniziativa editoriale“Lazio eterna scoperta: 4 volumi per scoprire le bel-lezze della regione”, in concomitanza di due giornidi eventi e percorsi culturali ed enogastronomici chesi terranno nelle località aderenti ai progetti Expo il9 e 10 maggio. “La realizzazione dei due progetti fi-nanziati sul nostro territorio per Expo 2015 - di-chiara l’assessore Emanuela Pariboni - rappresentauna grande opportunità per mettere in rete e valoriz-zare le risorse culturali, ambientali e religiose chequesto territorio offre, con un filo conduttore che sa-ranno le eccellenze enogastronomiche locali, un pa-

trimonio da cui ripartire per costruire un nuovo mo-dello di sviluppo su cui fondare una forte azione dimarketing territoriale per l’intera provincia. Unaprova generale per cogliere un’altra grande opportu-nità, quella del Giubileo annunciato da Papa France-sco”. Il progetto è stato presentato alla presenza diAlbino Ruberti, coordinatore per conto della presi-denza della Regione Lazio del gruppo di lavoro Expo2015 e da Giovanni Bastianelli, direttore dell'AgenziaRegionale del Turismo. All’incontro erano presentianche l’assessore al Turismo, Vincenzo di Fazio, l’as-sessore alla Cultura, Anna Maria Massimi, il presi-dente della Camera di Commercio, Vincenzo Regnini,il presidente di Confcommercio, Nando Tosti, il pre-sidente della V Comunità Montana, Gastone Curini,il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero, Ales-sandra Onofri, il presidente della Lega Navale FabioPiscicchia.

Nepi (VT) - Con la partecipazione at-tenta e appassionata di numerosi citta-dini di Nepi e di vari comuni limitrofi siè svolta domenica 22 marzo 2015 nellaSala Nobile del Comune di Nepi la con-ferenza sul tema “Arsenico: cosa è bene sapere, ricordare e fare”.La dottoressa Antonella Litta, referentedell’Associazione italiana medici perl'ambiente - Isde (International Societyof Doctors for the Environment), ha in-trodotto la sua relazione medico-scien-tifica con la considerazione che propriodal mancato rispetto dell’articolo 32della Carta costituzionale in materia ditutela della salute, così come dal man-cato rispetto del Decreto Legislativo31/2001 - che fissa i parametri di salu-brità e potabilità delle acque ad usoumano - attraverso il ricorso all’istitutodella deroga, ha avuto origine l’esposi-zione cronica all’arsenico, sostanza tos-sica e cancerogena, di oltre un milione di cittadini italiani.Per oltre un decennio, ha proseguito ladottoressa Litta, le popolazioni interes-sate da questa problematica ambientalee sanitaria, ed in particolare quelle delLazio, sono state molto spesso se nonquasi del tutto lasciate all’oscuro circa igravissimi rischi correlati all’assunzionedi acqua ed alimenti contaminati da ar-senico ed esposte a valori di arsenicofuorilegge, che hanno raggiunto anche i50 microgrammi/litro, ovvero cinquevolte il limite di legge previsto per que-sta sostanza tossica e cancerogena perla quale non esiste alcuna soglia di as-soluta ed accettabile certezza per espo-sizioni croniche: l’Organizzazionemondiale della Sanità raccomanda in-fatti di porre in atto interventi ed azioniper portare questo valore il più possibile vicino allo zero. Eppure i periodi di deroga, come dispo-sto dal succitato Decreto legislativo,avrebbero dovuto avere la durata più

breve possibile e comunque non supe-riore ai tre anni durante i quali si sareb-bero dovuti realizzare impianti capacidi ridurre ed eliminare l’arsenico dalleacque e così risolvere definitivamenteed efficacemente questo problema.Nei periodi di deroga, sempre secondoquanto previsto anche dalle disposi-zione europee, alle donne in gravidanzae ai bambini (per i noti effetti dell’arse-nico anche sullo sviluppo cerebrale - in-cremento di disturbi neurocomportamentalie neoplasie -) si sarebbe dovuta assicu-rare acqua con il minor quantitativopossibile di arsenico, sempre al di sottodi 10 microgrammi/litro, meglio se acontenuto zero, e acqua con le stessecaratteristiche avrebbero dovuto utilizzare le industrie alimentari. L’arsenico è infatti classificato dal-l’Agenzia internazionale di ricerca sulcancro (I.A.R.C.) come elemento cance-rogeno certo di classe 1 e posto in di-retta correlazione con molte patologieoncologiche e in particolare con il tu-more del polmone, della vescica, delrene e della cute; una consistente docu-mentazione scientifica lo correla ancheai tumori del fegato e del colon. Semprel’assunzione cronica di questo elementoè indicata anche quale responsabile dipatologie cardiovascolari; neurologiche;diabete di tipo 2; lesioni cutanee; di-sturbi respiratori; disturbi della sfera ri-produttiva e malattie ematologiche.L’esposizione ultradecennale e fuori-legge a questa sostanza, insieme allamancanza di una corretta e diffusa in-formazione, e insieme alla mancata di-stribuzione di acqua idonea allepersone e alle industrie alimentari, nonè rimasta senza conseguenze per la sa-lute delle popolazioni in termini di au-mento di rischio per cause di morte emalattie correlate all’esposizione all’ar-senico, come purtroppo certificato dadiversi studi epidemiologici che non

hanno fatto altro che confermarequanto già evidenziato da decenni distudi e ricerche internazionali; come haevidenziato la referente dell’Isde citandogli studi condotti anche sulla popola-zione residente nella Provincia di Vi-terbo e in particolare lo studio“Valutazione Epidemiologica degli ef-fetti sulla salute in relazione alla conta-minazione da Arsenico nelle acquepotabili nelle popolazioni residenti neicomuni del Lazio”, realizzato dal Dipar-timento di Epidemiologia del ServizioSanitario Regionale del Lazio; lo studiodell’Istituto Superiore di Sanità “Arse-nico urinario speciato quale biomarca-tore dell’esposizione alimentareall’arsenico inorganico in popolazioniresidenti in aree ricche di arsenico nelLazio”; i risultati dello studio Sepias -Sorveglianza epidemiologica in aree in-teressate da inquinamento ambientaleda arsenico di origine naturale o antro-pica- realizzato dall’Istituto di FisiologiaClinica del Consiglio nazionale delle ri-cerche, e il recentissimo studio “ Valuta-zione Epidemiologica degli effetti sullasalute in relazione alla contaminazioneda Arsenico nelle acque potabili: studiodi coorte nella popolazione residentenella provincia di Viterbo, 1990-2010”concluso nel 2014 e realizzato sempredal Dipartimento di Epidemiologia delServizio Sanitario Regionale del Lazioche ha dimostrato e di nuovo confer-mato un gradiente di rischio per causedi morte e malattie al crescere del livellodi esposizione all’arsenico nelle acque;in particolare quest’ultimo studio ha evi-denziato e riconfermato un eccesso dimortalità per il tumore del polmone, lemalattie del sistema circolatorio, le malattie respiratorie e il diabete. La dottoressa Litta trattando poi la spe-cifica situazione del Comune di Nepi,uno dei comuni con i più alti livelli di ar-senico e fluoro dell’area viterbese, ha

fatto notare come debba essere ottimiz-zata la gestione dei dearsenificatori inquanto solo il loro funzionamento effi-ciente e costante può garantire subitoacqua salubre e potabile alla cittadi-nanza e come sia necessario intervenireper ridurre l’esposizione ad altri fattoriinquinanti delle persone, e in partico-lare delle donne in gravidanza e deibambini, istituendo anche un registrocomunale degli impianti e delle attivitàad elevato impatto ambientale e sanita-rio. La rappresentante dell’Associazioneitaliana medici per l’ambiente ha rinno-vato un forte appello alle istituzioni af-finché sia garantito a tutte le personel’accesso all’acqua potabile; e un altret-tanto forte appello affinchè le istitu-zioni impediscano che ulteriori agentiinquinanti possano contaminare le faldeacquifere. A conclusione della relazionela dottoressa Litta ha rinnovato l’ap-pello (espresso più volte anche con-giuntamente alla sezione viterbesedella Fimmg - Federazione italiana me-dici di medicina generale e all’Ordinedei medici di Viterbo) perché nei con-fronti delle popolazioni esposte si attuisubito una sorta di “risarcimento sani-tario” ovvero: informazione corretta ediffusa rivolta a tutti i cittadini residentinei Comuni della provincia di Viterbo ein particolare nelle scuole, negli ambu-latori medici, nelle strutture militari ecarcerarie; studi di monitoraggio dellostato di salute delle persone e in parti-colare dei bambini per patologie corre-labili anche all’esposizione all’arsenico(disturbi del neurocomportamento eneoplasie dell’età pediatrica), attraversoprogetti di prevenzione che prevedanol’esecuzione di visite ed esami mirati,totalmente gratuiti e in strutture pub-bliche e che possano almeno in parte“risarcire” a livello sanitario il dannosubito dall’esposizione ad una sostanza tossica e cancerogena come l’arsenico.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Marzo 2015 - Anno IV Numero 52

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CISTERNA DI LATINA (LT): LA CARNE PROTAGONISTA DEL SECONDO APPUNTAMENTO

CON IL PROGETTO FA-RI

Cisterna di Latina (LT) - Frattaglie poco“nobili” ma buone anche per la salute esoprattutto per il risparmio alimentare.La carne è stata la grande protagonistadella seconda prova pratica del progettoFA-RI (Famiglia Riutilizza), organizzatodall’Istituto per la Famiglia con il patro-cinio del Comune di Cisterna di Latina e finanziato dalla Regione Lazio.L’incontro si è svolto lunedì sera all’in-terno dei locali de Il Piacere del Gustoalla presenza di numerose famiglie edegli studenti e insegnanti dell’IstitutoSuperiore Campus dei Licei Ramadù di Cisterna.Presenti anche i consiglieri Pierluigi Ia-niri e Fabiola Ferraiuolo in rappresen-tanza dell’Amministrazione comunale.A partire dalle ore 19, lo chef Rosati,coadiuvato da altri cuochi, ha spiegatocome utilizzare gli “scarti-avanzi” ali-mentari. In questo secondo incontro,come detto, l’attenzione è stata posta

sulla carne e più precisamente su quelleparti cosiddette meno nobili come fegato, rognoni, cuore. La biologa e nutrizionista Monica Cerroha illustrato come si tratta di alimentidi origine animale che contengono vita-

mina C e in quanto organi animali sono,rispetto alle carni, più ricche di proteine e di ferro. Un appello a non sprecare le parti menonobili degli alimenti è giunto anche daltitolare del ristorante, Vincenzo De Nun-

zio, in quanto eticamente scorretto neiconfronti di chi quei cibi non può permetterseli.Lo chef poi ha illustrato i vari modi percucinare le frattaglie realizzando gu-stose pietanze che al termine della pre-parazione sono state servite e degustate in sala.“E’ un progetto molto interessante –hanno commentato i consiglieri comu-nali Pierluigi Ianiri e Fabiola Ferraiuolo– ma soprattutto utile. In un periodo didifficoltà economiche per tante fami-glie, avere la coscienza e la conoscenzasu come utilizzare gli scarti alimentarie comprendere le loro proprietà nutri-tive è di grande rilevanza sia economicache sociale. Un plauso allo chef cheanche in questo secondo di quattro in-contri pratici in cucina ha saputo, consemplicità e competenza, dare prezioseistruzioni su come preparare gustosi piatti a basso costo”.

L’incontro si è svolto lunedì sera all’interno dei locali de Il Piacere del Gusto alla presenza di numerose famiglie e degli studenti e

insegnanti dell’Istituto Superiore Campus dei Licei Ramadù di Cisterna.

SORA (FR): CELEBRATO IL 71° ANNIVERSARIO DELLE FOSSE ARDEATINE

Sora (FR) - La Città di Sora ha celebrato stamani il ter-ribile eccidio delle Fosse Ardeatine nel giorno del71°anniversario dell’efferata strage. Alla presenzadelle Autorità, delle scuole e di numerose associa-zioni cittadine, alle ore 11.00, è stata inaugurata,presso il Piazzale antistante il Cimitero Comunale,una significativa stele a perenne ricordo dei Martirisorani delle Fosse Ardeatine: Domenico Iaforte e Raf-faele Milano ai quali è già intitolato lo stesso Piazzale. L’opera, realizzata da Massimiliano Di Micco, ar-tista dell’Arghifer, con il contributo del pittore Ro-berto Cinti, raffigura un tronco secco di ulivosecolare, simbolo dell’eccidio, sul quale però si ar-rampica un tralcio verde di rose a testimoniare il de-siderio di rinascita dopo la morte. Alla base dellastele alcuni strumenti di lavoro che si riferiscono aidue martiri sorani delle Fosse Ardeatine: DomenicoIaforte, calzolaio, e Raffaele Milano, commesso viag-giatore. L’opera è stata scoperta dal Sindaco ErnestoTersigni e da Maria Grazia, Giovanna e Luigi Milano,parenti di Raffaele Milano. A seguire la benedizionedella stele da parte di Mons. Alfredo Di Stefano. Toc-

canti i contributi musicali dei Maestri Donato Ce-drone (violoncello) e Stefano Reale (violino) e la let-tura di alcuni pensieri dedicati ai Martiri delle FosseArdeatine da parte degli allievi dei tre Istituti Com-prensivi di Sora.“A distanza di 71 anni, ricordiamol’eccidio feroce e disumano delle Fosse Ardeatine. Aisorani Domenico Iaforte e Raffaele Milano, vittime diquesta ricorrenza così dolorosa per il nostro Paeseva il pensiero mio e di tutta la città di Sora. Insiemeai nostri concittadini ricordiamo tutti quanti, il 24marzo 1944, hanno pagato con la vita il loro essereitaliani – ha detto il Sindaco Ernesto Tersigni - L’ecci-dio delle Fosse Ardeatine per la sua ferocia è dive-nuto emblema non solo delle violenze nazisteperpetrate durante l’occupazione in Italia ma di tuttele violenze che, purtroppo, continuano nel mondo acolpire popolazioni inermi ed innocenti. La mente,quindi, va immediatamente al recente attentato diTunisi in cui incolpevoli vittime del terrorismo hannoperso la vita, tra cui 4 nostri connazionali. Per questoe per tutti gli altri ingiustificati episodi di violenza lamemoria di quella strage deve essere tenuta viva af-

finché la morte di 335 innocenti non sia mai dimen-ticata e serva da monito per tutte le future genera-zioni. Dalla città di Sora oggi si innalza una voce dipace, in difesa della democrazia, della libertà nellasperanza che mai più si debbano piangere vittime dell’efferatezza e della follia umana” La cerimonia di commemorazione della strage delleFosse Ardeatine si inserisce nell’ambito di “Settan-t’anni dopo. La memoria della Seconda Guerra Mon-diale sul territorio della Regione Lazio”, il variegatoprogramma di eventi promosso dal Comune di Soracon il finanziamento della Regione Lazio. All’elabo-razione della progettualità hanno collaborato i co-muni di Broccostella, Castelliri, Pescosolido, Veroli,il Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca” ed ilClub Alpino Italiano- Sezione di Sora. L’obiettivo è ri-flettere sugli aspetti più salienti del periodo conclu-sivo della Seconda Guerra Mondiale a 70 anni dallaLiberazione, in particolare indagare sulla microsto-ria, sull’altra guerra”, quella vissuta dalla popola-zione residente al centro della cosiddetta “linea Gustav”.

CORI (LT) - RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA PRO LOCO

Cori (LT) - Rinnovato il Consiglio Direttivo della Pro LocoCori per il prossimo quadriennio 2015/18. Presso lasede di Palazzetto Luciani e sotto la supervisione delconsigliere dell’UNPLI provinciale Angelo Cacciotti, sonostati eletti consiglieri: Tommaso Ducci, Simonetta Impe-ria, Agnese Calenne, Claudia Mammucari, Carlo Vittori,Maria Teresa Dalla Libera, Lia Agnoni, Alessandra Torae Giuseppina Manzo. Il Consiglio Direttivo, a sua volta,ha confermato all’umanità le cariche al Presidente Tom-maso Ducci, al Vicepresidente Simonetta Imperia, al Se-gretario Agnese Calenne, al Tesoriere Maria Teresa DallaLibera, per l’importante lavoro svolto negli ultimi quat-tro anni. L’assemblea elettiva ha nominato Paolo Fantini,Edoardo Alessi e Marco Pieri componenti del Collegio deiRevisori dei Conti; Edoardo Bernardi, Alberto Pistilli eOrazio Fanfani membri del Collegio dei Probiviri. Tantele attività promozionali realizzate e sostenute dalla ProLoco Cori durante lo scorso mandato, ma il Presidente eil Consiglio Direttivo guardano già alla programmazionefutura, che vuole anche dare continuità al lavoro svilup-

pato dalla compianta Presidente Onoraria, Prof.ssa MariaImperia De Cave, che ha fondato l’associazione e tantoha fatto in passato per dare visibilità e concretezza al-l’azione della Pro Loco Cori. In particolare è stata con-fermata la riproposizione della 2° edizione degli eventi“Africa Mia Madre” e “Oliopanevino Lepino” e messa inagenda la realizzazione della nuova “Carta della Città”e degli stampati promozionali riguardanti i principalimonumenti cittadini per cui si dovranno ricercare le ne-cessarie risorse finanziarie, che in passato provenivanoin parte dall’ex Azienda di Promozione Turistica di La-tina. La Pro Loco Cori inoltre punterà molto sull’affian-camento delle tante energie del territorio realmenteintenzionate a contribuire alla promozione della città ealla sua crescita culturale e sociale. Una sinergia opera-tiva da costruire non solo con istituzioni, enti e forzepolitiche locali e sovracomunali, ma con tutti quegli ope-ratori e realtà che a vario titolo giocano un ruolo rile-vante nella promozione turistica, culturale e scientifica di Cori e dei monti Lepini.

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8) LA TRACCIA AUDIO DI “CORTIGIANI VIL RAZZA DANNATA DA RIGOLETTO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 9 AL 14 MARZO 2015

9) LA TRACCIA AUDIO DI “QUESTA O QUELLA PER ME PARI SONO - RIGOLETTO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 16 AL 21 MARZO 2015