Upload
others
View
3
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
3… 2… 1…
CAPOVOLTI PER
IMPARARE
OBIETTIVO
CREARE SCENARI REALI DI FORMAZIONE
RIDEFINENDO I RUOLI
MOTIVARE FORMARE UN ALUNNO
COMPETENTE COME?
DOCENTE
REGISTA, COACH, TUTOR,MENTORE● organizza l’ambiente d’apprendimento per
promuovere esperienze concrete● offre risorse● contestualizza l’uso di strumenti anche
tecnologici e digitali● applica più strategie didattiche attive
ALUNNO
ATTORE, PROTAGONISTA ATTIVO:● svolge compiti autentici● risolve situazioni problematiche● collabora ● riflette sul percorso attivato
PER COSTRUIRE IN PRIMA PERSONA
IL PROPRIO PERCORSO FORMATIVO
PROGETTANDO E ATTUANDO UN PERCORSO CAPOVOLTO
SCONTRO TRA PREDICATI
DISCIPLINA : ITALIANO TECNOLOGIASCUOLA PRIMARIA
TARGET: CLASSE QUINTAClasse eterogenea composta da 24 alunni di cui uno con DSA e due alunni BES
TITOLO
METODOLOGIE
● COOPERATIVE LEARNING● FLIPPED CLASSROOM● BRAINSTORMING● PROBLEM SOLVING● LEARNING BY DOING● REFLECTIVE LEARNING● DIDATTICA DEL SORRISO
strategie didattiche
dellaCLASSE
CAPOVOLTA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
● Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire una chiara e corretta interazione comunicativa verbale.
● Leggere e comprendere un testo scritto
● Utilizzare abilità funzionali allo studio
● Acquisire consapevolezza e curiosità di indagine intorno alle strutture dell’italiano.
● Riflettere sulla struttura della lingua
COMPETENZE EUROPEE
● Competenza alfabetica funzionale
● Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare
● Competenze digitali● Competenza imprenditoriale
COMPITO AUTENTICOCreare una APP
per sfidare la classe parallela sulla capacità di distinguere
un predicato verbale da un predicato nominale
CONOSCENZE ABILITA’INDISPENSABILI
Presa visione nel Padlet, di un VIDEO-STIMOLOche presenta il predicato nominale e il predicato verbale
in qualità di due personaggi animati.
FASI ATTIVITA’
BRAINSTORMING per far emergere la differenza tra predicato nominale e verbale
Fissare alcune idee chiave in una mappa collettiva.
PRESENTAZIONE del COMPITO AUTENTICO brainstorming
per ipotizzare e definire il tipo di App da creare.
PRENDERE APPUNTIdalla visione di un
VIDEO DIDATTICO
LAVORO DI GRUPPO organizzato secondo la tecnica del JIGSAW:
si formeranno così esperti del predicato nominale e del predicato verbale.
Con il rientro degli esperti nel gruppo
originario,
PRODUZIONE di una MAPPA
MENTALE con
l’applicazione MINDOMO
utile per lo studio individuale
CHECK-LIST PUNTI
1 AVETE CHIARITO COSA SIGNIFICA PREDICATO?
2 AVETE INSERITO A QUALI DOMANDE RISPONDONO I RISPETTIVI PREDICATI?
3 AVETE ESPLICITATO DA COSA SONO FORMATI ENTRAMBI I PREDICATI NEI DIVERSI CASI?
4 AVETE CHIARITO QUANDO IL VERBO “ESSERE” FORMA UN PREDICATO VERBALE?
5 PER OGNI CASO AVETE INSERITO UNA FRASE D’ESEMPIO?
6 AVETE INTEGRATO LE INFORMAZIONI DEL LIBRO CON GLI APPUNTI?
Utilizzo della CHECK-LIST per CONTROLLARE la mappa
7 VI SIETE ESPRESSI CON CHIAREZZA?
8 AVETE ASCOLTATO I COMPONENTI DEL VOSTRO GRUPPO?
9 OGNI COMPONENTE DEL GRUPPO HA DATO IL PROPRIO CONTRIBUTO?
10 AVETE RISPETTATO I TEMPI?
11 LA MAPPA E’ FUNZIONALE PER COSTRUIRE DOMANDE SUI PREDICATI?
12 LA MAPPA E’ FUNZIONALE PER INVENTARE FRASI SUI DIVERSI CASI?
STUDIO INDIVIDUALE
della mappa
VERIFICA FORMATIVA
con Kahoot
in modalità Quiz, creato dal docente
LAVORO DI GRUPPOper
PROGETTARE L’APP.
Ogni componente del gruppo si alternerà nei
ruoli di inventore, segretario, consulente
e moderatore.
CREAZIONE DELL’APP con LearningApps nella versione “Attribuzione elementi” e “Il milionario” e
condivisione della stessa nella piattaforma della classe virtuale.
ANALISI DELLA PROGETTAZIONE INERENTE IL MODELLO SAMR
- AUMENTO: utilizzo di video-stimolo e video didattico postati in Padlet per sviluppare idee-chiave e per appuntare informazioni.
- MODIFICAZIONE: utilizzo di Kahoot per rispondere a un questionario e del Padlet per condividere le applicazioni create.
- RIDEFINIZIONE: utilizzo di Mindomo per produrre una mappa mentale e di LearningApps per creare due applicazioni in qualità di esercizi interattivi sull’argomento di riflessione linguistica.
● LA TECNOLOGIA E’ UNO STRUMENTO DIDATTICO
● PRIMA SI PROGETTANO STILI COGNITIVI E METODOLOGIE POI SI CONSIDERA COME USARE LA TECNOLOGIA IN CHIAVE DIDATTICA
● IL MODELLO SAMR STABILISCE LIVELLI DI EFFICACIA DELL’USO DELLA TECNOLOGIA SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
● PIU’ I LiVELLI DI UTILIZZO SONO ALTI, PIU’ SI HANNO MIGLIORAMENTI SULL’APPRENDIMENTO
● ALUNNI DSA E BES SONO AIUTATI DALL’USO DEL DIGITALE QUANDO QUESTO COMPORTA INTERAZIONE E PARTECIPAZIONE: ATTIVA LA LORO ATTENZIONE E MIGLIORA LA LORO AUTOEFFICACIA.
Dopo la sfida, DEBRIEFING COLLETTIVO per riflettere sui risultati
RUBRIC UTILE STRUMENTO PER RIFLETTERE
RUBRIC PADRONEGGIARE E APPLICARE IN SITUAZIONI DIVERSE LE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE MORFO-SINTATTICA DELLA FRASE
PRODOTTO PERTINENZA COMPLETEZZA ORGANIZZAZIONE
LIVELLO AVANZATO IL PRODOTTO CONTIENE TUTTE LE PARTI UTILI E PERTINENTI, COLLEGATE IN FORMA ORGANICA
LIVELLO INTERMEDIO IL PRODOTTO CONTIENE TUTTE LE PARTI UTILI E PERTINENTI COLLEGATE TRA LORO
LIVELLO BASE IL PRODOTTO CONTIENE LE PARTI DI BASE PERTINENTI
LIVELLO INIZIALE IL PRODOTTO PRESENTA LACUNE CIRCA LA COMPLETEZZA E LA PERTINENZA E I COLLEGAMENTI
PRODOTTO CORRETTEZZA
LIVELLO AVANZATO IL PRODOTTO E’ ECCELLENTE DAL PUNTO DI VISTA DELLA CORRETTEZZA
LIVELLO INTERMEDIO IL PRODOTTO E’ ESEGUITO CORRETTAMENTE
LIVELLO BASE IL PRODOTTO E’ ESEGUITO IN MODO SUFFICIENTEMENTE CORRETTO
LIVELLO INIZIALE IL PRODOTTO PRESENTA LACUNE RELATIVAMENTE ALLA CORRETTEZZA D’ESECUZIONE
UTILIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA STRUMENTI E TECNOLOGIE DIGITALI
UTILIZZO CORRETTEZZA COMPLETEZZA
LIVELLO AVANZATO L’ALUNNO USA STRUMENTI E TECNOLOGIE CON PRECISIONE, DESTREZZA ED EFFICIENZA
LIVELLO INTERMEDIO L’ALUNNO USA STRUMENTI E TECNOLOGIE CON DISCRETA PRECISIONE E DESTREZZA
LIVELLO BASE L’ALUNNO USA STRUMENTI E TECNOLOGIE AL MINIMO DELLE LORO POTENZIALITA’
LIVELLO INIZIALE L’ALUNNO UTILIZZA GLI STRUMENTI E LE NUOVE TECNOLOGIE IN MODO INADEGUATO
UTILIZZO CREATIVITA’
LIVELLO AVANZATO L’ALUNNO REALIZZA PRODUZIONI ORIGINALI
LIVELLO INTERMEDIO L’ALUNNO REALIZZA PRODUZIONI ABBASTANZA ORIGINALI
LIVELLO BASE L’ALUNNO DA’ QUALCHE CONTRIBUTO PERSONALE
UTILIZZARE ABILITA’ FUNZIONALI ALLO STUDIO: RICERCARE LE INFORMAZIONI, METTERLE IN RELAZIONE, SINTETIZZARLE CON UNA TERMINOLOGIA SPECIFICA E
COMUNICARLE COSTRUTTIVAMENTE
COMPRENSIONE CORRETTEZZA LOGICA
LIVELLO AVANZATO L’ALUNNO RICERCA, RACCOGLIE E ORGANIZZA LE INFORMAZIONI CON CORRETTEZZA
LIVELLO INTERMEDIO L’ALUNNO RICERCA, RACCOGLIE E ORGANIZZA LE INFORMAZIONI CON DISCRETA CORRETTEZZA
LIVELLO BASE L’ALUNNO RICERCA LE INFORMAZIONI ESSENZIALI, LE RACCOGLIE E LE ORGANIZZA IN MODO APPENA ADEGUATO
LIVELLO INIZIALE L’ALUNNO RICERCA ALCUNE INFORMAZIONI MINIME E NON LE ORGANIZZA
PROBLEM SOLVING INTERPRETAZIONE INFORMAZIONI
LIVELLO AVANZATO L’ALUNNO IDENTIFICA CON CHIAREZZA IL PROBLEMA E LE POSSIBILI SOLUZIONI RIUTILIZZANDO TUTTE LE INFORMAZIONI
LIVELLO INTERMEDIO L’ALUNNO IDENTIFICA CON DISCRETA CHIAREZZA IL PROBLEMA E LE POSSIBILI SOLUZIONI RIUTILIZZANDO LE INFORMAZIONI
LIVELLO BASE L’ALUNNO IDENTIFICA GLI ASPETTI PIU’ EVIDENTI DEL PROBLEMA E PERSEGUE LA SOLUZIONE PIU’ SEMPLICE
LIVELLO INIZIALE L’ALUNNO NON IDENTIFICA IL PROBLEMA E PERSEGUE LA SOLUZIONE INDICATA DA ALTRI
MODALITA’ COLLABORATIVA
LIVELLO AVANZATO L’ALUNNO HA UN’OTTIMA COMUNICAZIONE CON I PARI CON I QUALI INTERAGISCE CON UN ASCOLTO ATTIVO E UNA RIORGANIZZAZIONE DINAMICA DELLE PROPRIE IDEE
LIVELLO INTERMEDIO L’ALUNNO COMUNICA CON I PARI, ESERCITANDO UN BUON ASCOLTO E UNA BUONA CAPACITA’ DI RIORGANIZZAZIONE DELLE PROPRIE IDEE
LIVELLO BASE L’ALUNNO HA UNA COMUNICAZIONE ESSENZIALE CON I PARI E NON E’ COSTANTE NELL’ASCOLTO
LIVELLO INIZIALE L’ALUNNO HA DIFFICOLTA’ A COMUNICARE E AD ASCOLTARE I PARI
MODALITA’ AUTONOMA
LIVELLO AVANZATO L’ALUNNO E’ COMPLETAMENTE AUTONOMO ANCHE IN SITUAZIONI NUOVE
LIVELLO INTERMEDIO L’ALUNNO E’ AUTONOMO
LIVELLO BASE L’ALUNNO HA UN’AUTONOMIA LIMITATA, RICHIEDE SPESSO SPIEGAZIONI
LIVELLO INIZIALE L’ALUNNO PROCEDE, CON FATICA, SOLO SE SUPPORTATO
LA CELLULA IN 3DTITOLO
DISCIPLINE: SCIENZE ITALIANO TECNOLOGIASCUOLA PRIMARIA
TARGET: CLASSE QUINTAClasse eterogenea composta da 24 alunni di cui uno con DSA e due alunni BES
OBIETTIVI DISCIPLINARICOMPETENZE
EUROPEE● Competenza alfabetica
funzionale● Competenza personale,
sociale e capacità di imparare ad imparare
● Competenza in scienze e tecnologia
● Competenza imprenditoriale
● Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo, per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.
● Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo; costruire modelli plausibili sul funzionamento degli apparati, elaborare primi modelli intuitivi di cellula.
● Assumere un comportamento responsabile in relazione alla promozione alla salute.
COMPITO AUTENTICO
PREPARARE UNA LEZIONE SULL’APPARATO LOCOMOTORE,
CREANDO UN COLLEGAMENTO CON LA CELLULA DA SPIEGARE UTILIZZANDO UN
MODELLO IN 3D REALIZZATO CON MATERIALE DI RECUPERO
ABILITA’ CONOSCENZEINDISPENSABILI
Presa visione in momenti distinti, nella bacheca Padlet, di VIDEO DIDATTICI
sullo scheletro, sull’apparato muscolare e sulla cellula
BRAINSTORMINGper far emergere e chiarire collettivamente le idee chiave
della lezione (framework concettuale)
FASI ATTIVITA’
PRESENTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICOl’esposizione del discorso sarà sostenuta dalla produzione di una
mappa mentale cartacea comprensiva di rappresentazioni grafiche
PRENDERE APPUNTIdalla visione dei video:
in tempi diversi sono stati presi appunti sullo scheletro, sull’apparato muscolare e sulla cellula.
LETTURA INDIVIDUALE DEL LIBRO DI TESTOper confrontare le informazioni del libro con gli appunti e
ricercare eventuali approfondimenti per integrarli
LAVORO DI GRUPPO
● progettare i punti fondamentali della mappa, corrispondenti ai punti salienti dell’esposizione
● indicare i collegamenti con le frecce
● inserire le informazioni fondamentali
● ricercare le rappresentazioni grafiche utili per illustrarla
● fermando l’immagine del video, osservare la cellula con tutti i suoi organelli, le loro forme e caratteristiche
● realizzare un disegno della cellula
● ipotizzare il materiale di recupero da ricercare per riprodurre la cellula in tutte le sue parti
● ricercare a casa il materiale
REALIZZAREIL
MODELLO
THINKERING
IMPARARE FACENDO
CHECK-LIST per controllare la mappa e il modelloAVETE INDICATO
● funzione dello scheletro● da cosa è formato l’apparato locomotore e la sua funzione● parti dello scheletro● classificazione delle ossa● struttura delle ossa● funzioni delle ossa e nomenclatura● funzioni dei muscoli● struttura dei muscoli● tipologia● da cosa dipende il movimento e come avviene● la nomenclatura e la posizione di alcuni
● in quale punto collegarsi alle cellule● avete indicato cosa sono le cellule● come si comportano● il numero● come sono● in cosa sono diverse e perché, in cosa sono uguali● le dimensioni● le loro funzioni● cosa compongono● la loro struttura: quali organi e la loro rispettiva
funzione
STUDIO INDIVIDUALEcon l’aiuto della mappa per visualizzare concetti e collegamenti,
produrre un discorso
ESPOSIZIONE DELLE IDEEogni gruppo espone illustrando anche il modello della cellula
l’insegnante fa un video agli alunnidurante la loro spiegazione
DEBRIEFING COLLETTIVOil video
fatto dall’insegnante nel corso dell’esposizione, consentirà loro di rivedersi e di individuare
punti deboli e forti
Il controllo con la check-list e la visione anticipata di una rubric consentirà loro di riflettere su aspetti della loro
formazione e di sviluppare spirito critico: la VALUTAZIONE acquisterà una valenza formativa.
I BAMBINI.. una miniera di
risorse! per sfruttarle... far vivere loro EMOZIONI POSITIVE
come protagonistidi situazioni autentichein collaborazione con i
compagni
ANCHE IN CLASSE PRIMASI PUO’
BRAINSTORMINGSULL’IDEA DI STAGIONE
TEMPO
NATURA UOMO
PIANTE ANIMALI ATTIVITA’ ABBIGLIAMENTO
VIDEO - STIMOLO
RACCOLTA di INDIZI
CON VISIONEDI
CANZONI ANIMATEANIMAZIONISLIDE-SHOWsulle stagioni
LAVORO DI GRUPPO
per SCRIVERE GLI INDIZI
LAPBOOKcome MAPPA
3D
I BAMBINI RITAGLIANO E
INCOLLANO TEMPLATE
SU CUI SCRIVONO E DISEGNANO
GLI INDIZI
VERBALIZZAZIONEORALE
DELLE STAGIONI UTILIZZANDO GLI INDIZI
RACCOLTI
VIDEOL’INSEGNANTE RIPRENDE
GLI ALUNNI MENTRE PARLANO
FEEDBACKI BAMBINI SI RIVEDONO E
INDIVIDUANO ASPETTI POSITIVI E NEGATIVIPER CRESCERE PER
IMPARARE
Grazie per l’attenzione
maestraLoretta