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3. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, ESTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA LICEO CLASSICO Il Liceo Classico, attraverso la conoscenza delle lingue e delle civiltà antiche e moderne, del pensiero storico-filosofico, della cultura artistica e letteraria, favorisce la capacità di lettura e di interpretazione, di giudizio critico, di apprendimento autonomo. L’insegnamento della lingua e cultura greca , unito a quello della lingua e cultura latina, sono fondamento essenziale delle competenze umanistico-letterarie e di quelle logico-scientifiche e rappresentano un’eredità irrinunciabile da confrontare e coniugare con le sfide della modernità. La traduzione delle lingue classiche consente lo sviluppo di capacità di analisi e di interpretazione testuale, di elaborazione e verifica dei dati, di individuazione di errori, metodo fondamentale nella ricerca scientifica. L’obiettivo fondamentale resta quello di formare negli allievi una solida metodologia di lavoro e competenze volte a muoversi verso ogni campo dello scibile.L’istituto ha avviato dall’anno scolastico 2014-15 una sperimentazione della didattica delle lingue classiche, grazie allo studio del latino e del greco secondo il “metodo Ørberg, molto simile alla "Didattica delle lingue moderne", basato sull’apprendimento diretto per induzione. Per gli studenti del primo biennio, inoltre, è prevista 1 ora curricolare aggiuntiva di Conversazione in lingua inglese in orario curricolare con insegnante madre lingua, finalizzata alla Certificazione Cambridge English. PROFILO IN USCITA Il Liceo Classico favorisce una formazione storica filosofica e letteraria idonea a comprendere il ruolo di queste discipline nello sviluppo della civiltà europea e della tradizione occidentale; riserva inoltre una particolare attenzione alle scienze matematiche, fisiche e naturali, favorendo così una logica di intersezione tra i saperi che rimandi all’unitarietà della conoscenza e che consenta una elaborazione critica della realtà contemporanea. Con questo tipo di impostazione didattica e con un profilo curricolare così a tutto tondo, risulta evidente che l’indirizzo classico mette gli allievi in condizione di operare qualunque scelta universitaria, poiché lo studente ha sviluppato e raggiunto padronanza nelle competenze chiave di cittadinanza che gli consentono di frequentare con ottimi risultati, oltre ai corsi di laurea ad indirizzo umanistico (letterario, storico, filologico) , corsi universitari quali Medicina, Biologia, Ingegneria, Matematica e Fisica. Gli studenti diplomati al Liceo Classico sono oggi ingegneri, avvocati, commercialisti,

3. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, ESTRACURRICOLARE, … · PROGETTAZIONE CURRICOLARE, ... curricolare aggiuntiva di Conversazione in lingua inglese in orario curricolare con insegnante

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3. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, ESTRACURRICOLARE,

EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA

LICEO CLASSICO

Il Liceo Classico, attraverso la conoscenza delle lingue e delle civiltà antiche e moderne, del pensiero

storico-filosofico, della cultura artistica e letteraria, favorisce la capacità di lettura e di interpretazione, di

giudizio critico, di apprendimento autonomo. L’insegnamento della lingua e cultura greca , unito a quello

della lingua e cultura latina, sono fondamento essenziale delle competenze umanistico-letterarie e di quelle

logico-scientifiche e rappresentano un’eredità irrinunciabile da confrontare e coniugare con le sfide della

modernità. La traduzione delle lingue classiche consente lo sviluppo di capacità di analisi e di

interpretazione testuale, di elaborazione e verifica dei dati, di individuazione di errori, metodo

fondamentale nella ricerca scientifica. L’obiettivo fondamentale resta quello di formare negli allievi una

solida metodologia di lavoro e competenze volte a muoversi verso ogni campo dello scibile.L’istituto ha

avviato dall’anno scolastico 2014-15 una sperimentazione della didattica delle lingue classiche, grazie allo

studio del latino e del greco secondo il “metodo Ørberg, molto simile alla "Didattica delle lingue moderne",

basato sull’apprendimento diretto per induzione. Per gli studenti del primo biennio, inoltre, è prevista 1 ora

curricolare aggiuntiva di Conversazione in lingua inglese in orario curricolare con insegnante madre lingua,

finalizzata alla Certificazione Cambridge English.

PROFILO IN USCITA

Il Liceo Classico favorisce una formazione storica filosofica e letteraria idonea a comprendere il ruolo di

queste discipline nello sviluppo della civiltà europea e della tradizione occidentale; riserva inoltre una

particolare attenzione alle scienze matematiche, fisiche e naturali, favorendo così una logica di intersezione

tra i saperi che rimandi all’unitarietà della conoscenza e che consenta una elaborazione critica della realtà

contemporanea. Con questo tipo di impostazione didattica e con un profilo curricolare così a tutto tondo,

risulta evidente che l’indirizzo classico mette gli allievi in condizione di operare qualunque scelta

universitaria, poiché lo studente ha sviluppato e raggiunto padronanza nelle competenze chiave di

cittadinanza che gli consentono di frequentare con ottimi risultati, oltre ai corsi di laurea ad indirizzo

umanistico (letterario, storico, filologico) , corsi universitari quali Medicina, Biologia, Ingegneria,

Matematica e Fisica. Gli studenti diplomati al Liceo Classico sono oggi ingegneri, avvocati, commercialisti,

medici, ricercatori, a dimostrazione del fatto che non esiste la possibilità di limitare ad un solo canale le

competenze che si acquisiscono grazie a questo indirizzo.

QUADRO ORARIO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO CLASSICO

LICEO CLASSICO

1° biennio 2° biennio 5°

anno 1° 2° 3° 4°

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Conversazione lingua Inglese∗ 1

Storia 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 28 27 31 31 31

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. *Ora aggiuntiva con insegnante di madrelingua inglese al fine della Certificazione Cambridge English. ** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

LICEO LINGUISTICO

La scelta del Liceo Linguistico nasce dal desiderio di conoscere nuove culture, dalla disponibilità al

confronto con civiltà e stili di vita diversi dai propri (anche attraverso esperienze di studio in Paesi

stranieri), dal desiderio di viaggiare, dalla ricerca di un diploma che apra molte strade nel mondo del

lavoro.

Aspetti significativi del corso sono lo studio di tre lingue straniere (inglese, francese, spagnolo), la

presenza di esperti di madrelingua, l'uso di laboratori e sussidi audiovisivi. L’apprendimento delle

lingue straniere, peraltro, si integra con contenuti disciplinari relativi ai tre filoni culturali

fondamentali che concorrono alla formazione di una solida cultura di base:

linguistico-letterario-artistico, storico-filosofico, matematico-scientifico.

Il percorso del liceo linguistico si pone, infatti, come obiettivo la formazione umana e culturale di

giovani chiamati a essere cittadini europei e del mondo, capaci di comunicare con atteggiamento

aperto e privo di pregiudizi, consapevoli e rispettosi dei valori fondamentali, disponibili a

condividere le proprie esperienze in un cammino di crescita culturale ed morale.

PROFILO IN USCITA

Il diploma consente l'accesso a tutte le facoltà universitarie e a corsi parauniversitari, tra cui le

Scuole di Interpretariato e Traduzione. Esso è qualificante anche per l'inserimento immediato nel

mondo del lavoro presso Aziende, Industrie (Ufficio Marketing e Rapporti con l’estero) e, in

generale, in attività legate al Turismo.

Accanto al percorso universitario, il Liceo Linguistico fornisce la cultura generale indispensabile per

la frequenza di corsi post-secondari centrati più sul piano applicativo-tecnico e di durata variabile:

in particolare si fa riferimento alle specializzazioni attivate dallo Stato in collaborazione con le

Università, le Regioni, gli Enti locali, il mondo del lavoro, che preparano a professioni come

interpreti e traduttori, bibliotecari, allestitori museali, addetti alle pubbliche relazioni, operatori

turistici, esperti di comunicazione di massa.Con il solo diploma, che unisce una solida base di cultura

generale alle lingue straniere, è possibile lavorare in aziende che si occupano di turismo, di relazioni

pubbliche ed internazionali e in genere nelle pubbliche amministrazioni.

QUADRO ORARIO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO LINGUISTICO

LICEO LINGUISTICO 1° biennio 2° biennio 5° anno

1° 2° 3° 4°

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2

Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una

disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

LICEO SCIENTIFICO

Il percorso del Liceo Scientifico si prefigge lo studio dei nessi tra cultura scientifica e tradizione

umanistica e favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della Matematica, della

Fisica e delle Scienze Naturali. Lo studente viene guidato ad approfondire e a sviluppare le abilità e

competenze necessarie per seguire gli sviluppi della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere. Il percorso di studi assicura, anche

attraverso la pratica laboratoriale, l’acquisizione della padronanza di molteplici linguaggi, tecniche e

metodologie, tanto di ambito scientifico quanto di ambito umanistico, linguistico e artistico, ed

abitua lo studente a saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

L’istituto ha avviato dall’anno scolastico 2014-15 una sperimentazione della didattica delle lingue

classiche, offrendo accanto al metodo tradizionale, la possibilità di studiare il latino ed il greco

secondo il “Metodo Ørberg”, molto simile alla "Didattica delle lingue moderne", basato

sull’apprendimento diretto per induzione.

PROFILO IN USCITA

Lo studente in possesso di un diploma scientifico è in grado di affrontare senza difficoltà ogni tipo di

percorso universitario sia in ambito scientifico che linguistico ed umanistico, poiché ha sviluppato e

raggiunto padronanza nelle competenze chiave di cittadinanza che gli consentono di frequentare

con ottimi risultati corsi universitari quali Medicina, Biologia, Ingegneria, Matematica e Fisica.

Alcuni studenti diplomati presso il nostro indirizzo affrontano direttamente il mondo del lavoro

rivolgendosi a settori diversi, mentre la maggioranza decide di proseguire gli studi iscrivendosi

all’università.

Gli studenti diplomati al liceo scientifico sono oggi ingegneri, avvocati, commercialisti, medici,

ricercatori, a dimostrazione del fatto che non esiste la possibilità di limitare ad un solo canale le

competenze che si acquisiscono grazie a questo indirizzo.

QUADRO ORARIO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO

LICEO SCIENTIFICO

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° 2° 3° 4°

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Per gli studenti del primo anno è prevista la possibilità di 1 ora extra-curricolare di Conversazione in lingua inglese per classi aperte con insegnante madre lingua, finalizzata alla Certificazione Cambridge English.

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

L’opzione “Scienze applicate” del Liceo Scientifico si rivolge a studenti che vogliono intraprendere

un percorso di conoscenza che coniughi tradizione umanistica e saperi scientifici e in particolare a

quanti intendono acquisire competenze particolarmente avanzate negli studi scientifici

(matematica, fisica, chimica, biologia, informatica, ecc.). In questa opzione non è previsto lo studio

del latino.

Il percorso di studi fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti

alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,

chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.

PROFILO IN USCITA

La vasta e flessibile preparazione che questo indirizzo è in grado di fornire , consente :

❖ di proseguire con adeguati strumenti culturali gli studi in ambito universitario , elettivamente le

facoltà scientifiche: matematica, fisica, chimica, biologia, scienze naturali, informatica , farmacia,

e facoltà di ingegneria nelle sue diverse specializzazioni;

❖ di accedere all’area produttiva direttamente nel settore organizzativo, informatico, logistico,

acquisti, qualità;

❖ di inserirsi attraverso corsi di specializzazione in diversi settori tecnologici:

✓ in aziende produttrici di beni strumentali; in imprese che utilizzano le nuove tecnologie;

✓ in imprese specializzate nella fornitura i servizi;

✓ in imprese industriali , nella gestione dei servizi.

QUADRO ORARIO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

LICEO SCIENTIFICO

OPZIONE SCIENZE APPLICATE

biennio

2° biennio

5° anno

1° 2 3 4°

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali* 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. * Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Per gli studenti del primo anno è prevista la possibilità di 1 ora extra-curricolare di Conversazione in lingua inglese con insegnante madre lingua per classi aperte e in orario antimeridiano, finalizzata alla Certificazione Cambridge English.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

AREA METODOLOGICA

- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. - Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. - Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

- Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. - Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. - Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. - Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA STORICO UMANISTICA

- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. - Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. - Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. - Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. - Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. - Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. - Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Lezione di Astronomia - Il Planetario

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI

PRIMO BIENNIO

Il primo biennio è finalizzato all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, che comporta l’acquisizione di competenze chiave ritenute necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona nonché per lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale. Sulla scorta di tali indicazioni, si individuano i seguenti obiettivi educativi e didattici trasversali, a partire da quali il Consiglio di Classe elabora in piena autonomia e in relazione alla fisionomia della classe la propria programmazione:

ASSE LINGUAGGI

(ITALIANO, LINGUE STRANIERE)

Saper utilizzare i basilari strumenti espressivi ed argomentativi, indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, scritta e orale. •Saper utilizzare la lingua straniera (inglese / francese) per i principali scopi comunicativi ed operativi.

•saper utilizzare gli strumenti fondamentali al fine di una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. •saper produrre semplici testi multimediali. ASSE MATEMATICO

(MATEMATICA)

•saper utilizzar tecniche e procedure aritmetico-algebriche, rappresentandole anche sotto forma grafica e servendosi di strumenti informatici. •individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

(FISICA, SCIENZE, INFORMATICA, ED.FISICA)

•saper osservare, descrivere ed analizzare criticamente fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, utilizzando metodi e strumenti delle scienze della natura ASSE STORICO-SOCIALE

(STORIA-GEOGRAFIA, LATINO, GRECO)

•saper comprendere in una prospettiva comune analogie, differenze, complessità, processi di trasformazioni di scenari diversi, sia in relazione allo scorrere dei tempi storici, sia in relazione ai differenti contesti geografici. •riconoscersi come soggetti di doveri e diritti in un contesto sociale governato da norme condivise e in un orizzonte economico e produttivo di cui si individuano le principali coordinate.

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale, mentre nel quinto anno si persegue la realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale e il raggiungimento degli obiettivi comuni. Sulla scorta di tali indicazioni, si individuano i seguenti obiettivi educativi e didattici trasversali: Area metodologica •dimostrare d’aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca •essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e approfondimento Area logico-argomentativa • saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazione, dimostrando di saper valutare criticamente le argomentazioni altrui Area linguistica e comunicativa •padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi possibili registri comunicativi •saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina •avere acquisito competenze comunicative nelle lingue straniare studiate, corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. •saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione Area scientifica, matematica e tecnologica

•sapere utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici •possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone e utilizzandone le principali metodologie di ricerca • comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi Area storico-umanistica •saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali. •cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante •saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico

LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE – LE COMPETENZE TRASVERSALI- RIFLESSIONI.

Nei testi normativi “curricolo” ricorre in tre accezioni complementari: “disciplinare”, “di ciclo” (es. il c. della scuola di base) e/o “di indirizzo” (nella secondaria: es. il curricolo dell’indirizzo x dell’area scientifica), “obbligatorio” (quota definita a livello nazionale del monte ore complessivo).

Alla lettera, il curricolo è il percorso formativo compiuto da ciascuno studente entro i vincoli e le opzioni previsti a livello sia nazionale sia di singola istituzione scolastica autonoma, e ne riflette le scelte e le attitudini oltre che i livelli conseguiti nella preparazione. Perché questo sia possibile, la scuola deve dare fondamentale importanza non solo ai contenuti dei saperi, ma ai metodi, alle modalità relazionali, agli strumenti e agli ambienti di apprendimento, alle possibilità di scelta. In tale ottica, le discipline, ripensate come campi di significato che forniscono un orizzonte intersoggettivo, devono acquistare anche un senso personale per chi apprende e tradursi in competenze verificabili e spendibili. Questo porta a destrutturare e riorganizzare la struttura tradizionale dei saperi secondo criteri

ricavabili dai →nuclei fondanti (nell’ottica della disciplina) ed alla significatività per l’apprendimento (nell’ottica dell’allievo), selezionando gli elementi essenziali e prioritari, nell’ambito di un curricolo concepito in verticale, dalla scuola materna alla fine della secondaria.

Ciò significa anche che l’impianto non deve essere tutto fornito dal centro: ad ogni istituzione scolastica autonoma (ai docenti) spetterà sviluppare l’intero curricolo, garantendone la differenziazione dei percorsi sia graduando le competenze da raggiungere anche all’interno di una stessa classe, sia adoperando ove necessari strumenti di flessibilià quali la →modularizzazione . Comporta poi la scelta e la necessità di privilegiare una metodologia non trasmissiva→didattica laboratoriale, competenze, eccetera.

Allora un curricolo delle competenze deve avere questi attributi: a) verticalità (valorizzando sia gli elementi di continuità che le discontinuità, la gradualità degli

apprendimenti e pertanto la graduazione delle →competenze); b) coerenza interna (sia per il rapporto fra quota nazionale e quota locale, sia perché tutte le

discipline e attività concorrono al raggiungimento delle medesime →competenze trasversali ); c) attenzione alla trasversalità (cfr. →competenze trasversali ); d) flessibilità, nel cui ambito esercitare opzionalità, →modularità ed altre sue forme; e) essenzialità (dal punto di vista dei contenuti, nel senso accennato della loro selezione e

riorganizzazione attorno ai concetti portanti delle discipline in cui sono organizzati convenzionalmente i saperi);

f) orientatività (in ciascun ciclo ed eminentemente alla fine della scuola di base – media attuale –, nel biennio superiore, alla fine sella secondaria o dell’obbligo formativo);

g) rivedibilità (in base ai risultati osservati, sia a livello nazionale che locale); h) verificabilità e certificabilità; e altri se ne potrebbero naturalmente aggiungere.

La trasversalità come domanda sociale e il compito della scuola.

La società odierna ed il mondo del lavoro chiedono persone preparate, in grado di analizzare correttamente i dati inerenti al proprio lavoro, di elaborarne diagnosi e valutazioni, di studiarne gli elementi così detti di criticità e trovarne soluzioni efficaci. Società e mondo del lavoro richiedono dunque persone efficienti, collaborative, disposte al cambiamento, capaci di trasferire competenze da un ambito ad un altro. Da qui l’importanza di competenze tecniche e relazionali che esulano dai campi tradizionali del sapere trasmesso nella scuola. Il curricolo, definisce il percorso dello studente: esso deve pertanto sapere coniugare la centralità dei saperi con la centralità della persona in formazione, e fare incontrare le discipline sul piano dello sviluppo delle competenze , sul piano della traduzione fra i linguaggi loro specifici, sul piano dei nodi culturali attorno a cui si strutturano e si trasformano e, infine, sul piano del comune fondamento sistematico e storico. In questa prospettiva occorre che le discipline siano “ripensate” , che acquistino anche un significato personale per chi impara e che si sappiano tradurre in operatività. Per competenze trasversali o generali o macrocompetenze s’intendono le c. comuni a più discipline non in quanto astraggono dalle discipline ma perché pertengono a più discipline o a tutte, declinandosi diversamente in ciascuna di esse nelle competenze specifiche o settoriali. Esse manifestano appieno il loro carattere di trasversalità allorché sono utilizzate anche in contesti esterni alla formazione e all’istruzione.

COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA ✓ Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale e non formale ed informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

✓ Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

✓ Comunicare: -comprendere messaggi di genere diverso ( quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); -rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc, utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

✓ Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista , valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

✓ Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

✓ Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi , individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

✓ Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni,eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

✓ Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisireed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti ed opinioni.

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PUÒ AVVENIRE PER LIVELLI(SI FA RIFERIMENTO AL D.M. 9/2010).

LIVELLO AVANZATO

LO STUDENTE SVOLGE COMPITI E RISOLVE PROBLEMI COMPLESSI ANCHE IN SITUAZIONI NON NOTE E MOSTRA PADRONANZA NELLA MOBILITAZIONE DI CONOSCENZE E ABILITÀ. SA PROPORRE E SOSTENERE LE PROPRIE OPINIONI, FA SCELTE AUTONOME E RESPONSABILI. QUESTO LIVELLO DENOTA LA CAPACITÀ DI AFFRONTARE E INTERPRETARE ANCHE SITUAZIONI MAI AFFRONTATE NEL CORSO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA E LA CAPACITÀ DI PORSI IN MODO CRITICO DI FRONTE ALLE STESSE. LO STUDENTE CHE RAGGIUNGE QUESTO LIVELLO DI COMPETENZA È IN GRADO DI FORMARSI DELLE OPINIONI IN MODO AUTONOMO, MOSTRANDO ANCHE UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI RIFLESSIONE.

LIVELLO INTERMEDIO

LO STUDENTE SVOLGE COMPITI E RISOLVE PROBLEMI COMPLESSI IN SITUAZIONI NOTE, COMPIE SCELTE CONSAPEVOLI, MOBILITANDO IN MODO PROFICUO CONOSCENZE E ABILITÀ ACQUISITE. QUESTO LIVELLO DENOTA LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISOLVERE PROBLEMI CON INTERPRETAZIONI CHE RICHIEDONO LA SCELTA AUTONOMA E STRATEGIE E SA APPLICARLE, ANCHE SE IN CONTESTI NOTI, CIOÈ ANCHE SE GIÀ APPLICATE NEL CORSO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA.

LIVELLO BASE

LO STUDENTE SVOLGE COMPITI SEMPLICI IN SITUAZIONI NOTE. MOSTRA DI SAPER APPLICARE CONOSCENZE E ABILITÀ ESSENZIALI, E DI SAPER APPLICARE REGOLE E PROCEDURE FONDAMENTALI. È UN LIVELLO PURAMENTE ESECUTIVO, IN CUI LO STUDENTE APPLICA STRATEGIE DI SOLUZIONE MECCANICHE E RIPETITIVE, SENZA MARGINE DI INTERPRETAZIONE E CREATIVITÀ.

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

INDICARE LA MOTIVAZIONE.

La competenza ha a che fare con la risoluzione di un problema, con il raggiungimento di uno scopo; non esiste se non “in situazione”. Come insieme di conoscenze, abilità e attitudini, richiede l’impiego di procedure complesse e articolate.

la valutazione deve quindi tenere conto di più fattori: • pluralità e varietà delle fonti; • tipologia delle prove aperte; • interazione tra aspetti soggettivi, oggettivi e intersoggettivi, • la convergenza di informazioni acquisite in contesti formali, non formali e informali. Per questi motivi non è possibile una valutazione se non parziale. Poiché la competenza presenta varie sfaccettature e coinvolge abilità diverse, è opportuno che la valutazione

venga fatta mediante prove il più possibile diversificate fra loro, in modo che diversificati siano anche gli ambiti che rientrano nella valutazione. È questa la procedura adottata, ad esempio, dalle prove internazionali, che “frammentano” la competenza più complessa in una serie di sottocompetenze.

Per risolvere il compito, qualunque sia la natura del medesimo, lo studente deve compiere una serie di operazioni collegate fra loro, per raggiungere pienamente l’obiettivo . Non si può proporre una griglia di valutazione oggettiva per la valutazione delle competenze; è possibile però fornire una griglia di osservazione esemplificativa, con indicatori che consentano al docente di ricavare dati per valutare il percorso operativo attraverso il quale l’alunno ha portato a compimento il suo compito. A questa griglia va poi affiancato il questionario di autovalutazione in cui l’alunno valuta il prodotto realizzato e il percorso effettuato. Le informazioni ricavate saranno preziose sia per l’alunno, che potrà imparare a conoscersi e ad autovalutarsi , sia per il docente che potrà venire a conoscenza delle dinamiche cognitive, affettive, intenzionali alla base delle scelte operative effettuate dall’alunno.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

La certificazione delle competenze costituisce l’ultimo passaggio del processo di valutazione. Avendo acquisito il concetto che sono le conoscenze e le abilità che costituiscono la competenza, anche la valutazione di questi ultimi contribuisce alla certificazione. Per questo è utile l’utilizzo delle rubriche di valutazione organizzate per livelli sul modello di quella presentata alle pagine precedenti29.

L’acquisizione delle competenze, come abbiamo detto, avviene in contesti diversi, formali e non formali. Questo da un lato assicura la natura integrata della competenza, dall’altro crea un problema al momento della valutazione: una competenza acquisita in un contesto non formale, sebbene posseduta ad un livello avanzato, non può essere certificata dalla scuola.

Ecco la necessità di stabilire degli standard di competenza, riconosciuti e condivisi, che permettano di certificare anche le competenze acquisite in contesti informali.

La certificazione delle competenze ha lo scopo di attestare il grado di avvicinamento degli apprendimenti di una persona ad un preciso standard, definito e condiviso.

In realtà, quello della definizione degli standard continua ad essere un nodo da sciogliere, in quanto non si è mai giunti ad un definizione chiara e condivisa e, al momento, non esistono modelli nazionali. Questo accade nonostante la legge italiana abbia iniziato a parlare di certificazioni fin dal 199730.

La svolta più significativa si è avuta con il framework delle competenze di base per l’obbligo di istruzione nel 2007 e con l’adozione del corrispondente certificato nazionale nel 2010. La normativa italiana, infatti, nel 2007 ha introdotto la certificazione delle competenze31 e l’ha resa obbligatoria, alla fine dell’obbligo scolastico, mediante il modello adottato ai sensi del D.M. n. 9 del 27 gennaio 201032. Si tratta di uno strumento che dovrà essere man mano integrato nella pratica didattica, tenendo presente il suo significato e le sue implicazioni a livello di valutazione formativa del percorso di apprendimento dello studente.

CAMBIO INDIRIZZO DI STUDI-

CAMBIO DI CORSO CON DIVERSA DIDATTICA DEL LATINO (METODO ØRBERG O TRADIZIONALE)

Gli studenti che intendono effettuare il cambio dell’indirizzo di studi devono sostenere esami integrativi (art. 24 a.m. n° 90 del 21 maggio 2001) per accedere alla classe in cui chiedono l’iscrizione e presentare la domanda d’iscrizione entro il 30 luglio del corrente anno scolastico. La commissione esaminatrice revisiona i programmi dei candidati per l’ammissione agli esami. Gli studenti che intendono effettuare il cambio da un corso che si avvale del Metodo Ørberg per lo studio del latino ad un corso che prevede il metodo tradizionale o viceversa devono presentare la domanda d’iscrizione entro il 30 luglio del corrente anno scolastico e sostenere un colloquio integrativo . La commissione esaminatrice revisiona i programmi dei candidati per l’ammissione al colloquio. N.B. L’esame integrativo e il colloquio integrativo sono previsti entro la prima decade di settembre.

Allegati da produrre • Domanda d’iscrizione ( MODELLO SCARICABILE ) • Domanda di cambio di corso da classe con Metodo Ørberg per lo studio del latino ad un corso che prevede il metodo tradizionale o viceversa. ( MODELLO SCARICABILE

CAMPI DI POTENZIAMENTO

RICHIESTA NUOVI INDIRIZZI:

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI I Dipartimenti disciplinari sono assemblee deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e disciplinare ed alla diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di favorire scambi di informazioni, di esperienze e di materiali didattici. I lavori vengono coordinati da un docente scelto dai componenti stessi del dipartimento . Ciascun dipartimento disciplinare è composto da tutti i docenti delle discipline d’ambito e dai docenti di sostegno, secondo aggregazioni funzionali. Le competenze dei Dipartimenti sono varie; tra queste, le più importanti sono: -la definizione degli obiettivi, l'articolazione didattica della disciplina e i criteri di valutazione; -la costruzione di un archivio di verifiche; -la scelta dei libri di testo e dei materiali didattici; -la scelta delle modalità di verifica e la creazione di verifiche comuni; -il confronto aperto e condiviso delle diverse proposte didattiche dei docenti riguardo alla didattica della disciplina; -il lavoro di ricerca e autoaggiornamento nell'ottica di proposte di innovazione; -la promozione e la condivisione di proposte per l’aggiornamento e la formazione del personale -la promozione, la sperimentazione di metodologie didattiche plurime, adeguate alle diverse situazioni.

LE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI (si veda allegati al PTOF)

DIPARTIMENTO DI LETTERE Primo Biennio Secondo biennio Quinto anno

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA - FISICA -INFORMATICA Primo Biennio Secondo biennio Quinto anno DIPARTIMENTO DI LINGUAE LETTERATURA STRANIERA Primo Biennio Secondo biennio Quinto anno DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA - ARTE- RELIGIONE Primo Biennio Secondo biennio Quinto anno DIPARTIMENTO DI SCIENZE E SCIENZE MOTORIE

Primo Biennio Secondo biennio Quinto anno

VERIFICA - VALUTAZIONE È diritto – dovere degli studenti e delle loro famiglie conoscere gli obiettivi didattici che la scuola si

propone e in che modo vuole raggiungerli.

CONTRATTO FORMATIVO

Il Contratto Formativo è il progetto didattico che ogni docente presenta agli studenti della classe ed

alle rispettive famiglie. Esso comprende il piano di lavoro annuale, le metodologie, gli obiettivi di

apprendimento, le modalità e i criteri di valutazione e, più in generale, il rapporto che si desidera

instaurare con la classe al fine di chiarire le reciproche responsabilità, di favorire la collaborazione e

di evitare incomprensioni, conflitti, disaffezione e insuccesso scolastico. Al primo Consiglio di classe

aperto il Contratto Formativo viene presentato ai rappresentanti degli studenti e dei genitori che

possono contribuire alla sua definizione.

PERCHÉ VALUTIAMO

Per conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun alunno, i processi in atto e quelli da

sostenere e da rafforzare per sollecitare sviluppo e maturazione.

Individuare elementi di criticità, di riflessione sui contesti e sulle azioni educative per calibrare in

itinere l’azione didattica, per fare in modo che sia il più possibile coerente con ritmi di sviluppo,

tempi e stili di apprendimento.

Sollecitare negli alunni percorsi di autovalutazione per costruire consapevolezza e partecipazione

attiva nel processo di apprendimento.

QUANDO VALUTIAMO

➢ All’inizio dell’anno scolastico: rilevare la situazione di partenza ed i bisogni formativi;

➢ Durante l’anno scolastico: rilevare il livello raggiunto dagli alunni rispetto agli obiettivi di

apprendimento che concorrono all’acquisizione dei traguardi di competenza;

➢ Al termine del quadrimestre: rilevare il livello raggiunto dagli alunni rispetto agli obiettivi di

apprendimento (valutazione intermedia I quadrimestre; valutazione finale II quadrimestre);

➢ A conclusione del percorso del primo biennio: Verifica dei Traguardi delle Competenze

Disciplinari e delle Competenze Chiave;

➢ A conclusione del percorso del secondo biennio: Verifica dei Traguardi delle Competenze

Disciplinari e delle Competenze Chiave;

➢ A conclusione del percorso della Scuola Secondaria di II grado.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

➢ Osservazioni sistematiche ed occasionali relative all’individuazione dei bisogni formativi

degli alunni relativi all’area del comportamento e degli apprendimenti con griglie di

rilevazione presenti e/ o inserite nel registro dell’insegnante.

➢ prove di produzione scritta, orale e pratica, valutate secondo indicatori e descrittori di livello

esplicitati nelle apposite griglie.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Considerato che qualunque forma di attività progettuale finalizzata necessita di un continuo

controllo di cui le prove di verifica costituiscono elementi essenziali per la funzionalità del sistema,

scopo della verifica/valutazione è quello di stimare l'efficacia delle procedure del percorso

formativo e l'adeguatezza dei risultati agli obiettivi prefissati, individuare eventuali deviazioni e

interferenze che possano causare disagi e insuccessi ed infine predisporre modalità di recupero.

LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO si realizza attraverso un congruo numero di prove orali, scritte,

strutturate e non strutturate, grafiche, pratiche. L’esito delle prove orali deve essere comunicato

all’allievo al termine della prova stessa o entro pochi giorni e registrato nel registro elettronico

entro breve tempo. Le prove scritte sono corrette, valutate e date in visione agli studenti nel più

breve tempo possibile e comunque prima dello svolgimento della prova successiva.

LA VALUTAZIONE è finalizzata alla formazione ed è momento essenziale per l’individuazione delle

potenzialità o delle carenze di ciascun alunno; essa ha per oggetto il processo di apprendimento, il

comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre al loro successo

formativo.

Al fine di accertare l'acquisizione di determinate competenze e abilità nei tre ambiti del sapere,

saper fare, saper essere, è opportuno che le verifiche siano quanto più differenziate e prevedano

forme di produzione orale e scritta.

I dati informativi, raccolti attraverso le verifiche, contribuiranno alla formulazione della valutazione

che dovrà tenere conto dei seguenti fattori:

● livelli di partenza ( con accertamento di prerequisiti e organizzatori culturali)

● progresso in itinere

● raggiungimento degli obiettivi minimi necessari per il proseguimento degli studi.

I criteri di valutazione sono definiti all’interno dei Consigli di classe secondo le indicazioni dei

Dipartimenti Disciplinari; affinché i docenti procedano in modo obiettivo ed uniforme alla

valutazione dell'allievo, per ciascuna disciplina sono state definite apposite griglie che dovranno

accompagnare le prove scritte motivando il voto finale; le verifiche orali verranno valutate tenendo

conto della griglia di corrispondenza tra conoscenze , abilità e competenze.

COME VALUTIAMO?

NON

valutazione dello studente

MA

Valutazione dell’apprendimento dello studente

CIOE’

valutazione del cambiamento dello studente per opera del processo di Insegnamento/Apprendimento

Nelle conoscenze (non sapeva/sa)

Nelle competenze (non sapeva fare/sa fare)

Negli atteggiamenti ( non era /è)

La valutazione delle conoscenze e dell’acquisizione delle abilità raggiunte da parte degli alunni è un

processo continuo e, come tale, non può ricondursi alle sole prove di verifica, né può basarsi sulla

media dei voti riportati, ma tiene conto :

✓ del livello di partenza

✓ delle potenzialità

✓ del grado di sicurezza del possesso dei contenuti

✓ delle abilità raggiunte

✓ dell’esposizione chiara , coerente e pertinente

✓ della precisione terminologica

✓ della capacità di rielaborazione personale

✓ della capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche complesse

✓ dell’impegno manifestato

✓ della frequenza

✓ della partecipazione al dialogo educativo

✓ della consapevolezza e responsabilità .

Le valutazioni negative riportate dagli studenti durante l’anno scolastico non pregiudicano il

risultato finale purché sia chiara la loro volontà di recupero.

Nella valutazione finale si terrà conto anche del fatto che sia stato recuperato o meno il debito

formativo riportato nell’anno scolastico precedente.

Il Collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza

nella valutazione, nel rispetto della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte

integrante del Piano dell’Offerta formativa( Cfr DPR n°122 del 22.06. 2009) . Per la valutazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) si rimanda al Piano Annuale

per l’Inclusività (P.A.I.).

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON D.S.A. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON ALTRI B.E.S

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, ABILITÀ E COMPETENZA CONSEGUITI NELLE DISCIPLINE- PROVE ORALI

Voto

Conoscenze Abilità Competenze

2 Rifiuta la prova/ mancanza di indicatori.

Rifiuta la prova/ mancanza di indicatori.

Rifiuta la prova/ mancanza di indicatori.

3 Inesistenti, incoerenti e/o del tutto lacunose e/o errate.

Il linguaggio è improprio, scorretto. L’alunno/a si rivela incapace di determinare i tratti fondamentali di un argomento.

Inesistenti.

4 Frammentarie, lacunose e disarticolate.

L’espressione è scorretta e impropria, episodico l’uso del linguaggio specifico. L’alunno/a commette gravi errori di concetto.

Assenza di capacità di autonomo orientamento nella tematica proposta.

5 Superficiali.

L’espressione è ripetitiva, scarsamente appropriata; non sempre fa uso del lessico specifico fondamentale. Le abilità di comprensione e analisi sono incerte.

Difficoltà nella rielaborazione e nello sviluppo dei collegamenti.

6

Essenziali, aderenti ai testi utilizzati; presenza di elementi ripetitivi e mnemonici di apprendimento.

Il linguaggio è semplice, ma generalmente appropriato e senza gravi errori; fa uso del lessico specifico fondamentale. L’alunno mostra sufficienti capacità di comprensione e analisi.

Non sempre riesce ad effettuare collegamenti in modo autonomo.

7 Esaurienti, ma non del tutto approfondite.

L’espressione è chiara e corretta, l’alunno/a fa uso del linguaggio specifico. Discrete le abilità di analisi.

Rielabora e effettua collegamenti.

8 Ampie.

L’alunno/a fa un uso corretto, chiaro e preciso degli strumenti espressivi e del linguaggio specifico. L’alunno sa organizzare opportunamente i contenuti.

Rielabora e effettua collegamenti autonomi e pertinenti.

9 Ampie con approfondimenti personali.

L’alunno/a mostra padronanza del linguaggio d’uso e specifico. Sa analizzare in modo ampio e pertinente i testi.

Rielabora e effettua collegamenti in modo autonomo e personale.

10 Ampie ed approfondite, con arricchimenti personali.

Il linguaggio è rigoroso, vario e ricco nel lessico e nell’uso delle strutture. I contenuti di studio sono organizzati efficacemente.

Rielaborazione originale e valutazione personale.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELLO STUDIO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Gli allievi che non si avvalgono dello studio della religione inoltreranno una richiesta scritta secondo modello stabilito ed indicheranno l’attività o il progetto alternativo che desidererebbero svolgere. Per l’anno scolastico in corso si è stabilito che ciascun allievo presenterà un proprio progetto e sarà seguito e valutato da un docente incaricato di svolgere attività alternativa, nominato tra i docenti che non fanno parte del consiglio di classe della classe dell’alunno richiedente.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Il D.P.R. 122/09, a partire dall’a. s. 2008/2009, ha introdotto nuove disposizioni riguardo alla valutazione della “condotta” degli studenti, stabilendo che : 1. la valutazione del comportamento degli studenti è espressa in decimi; 2. fermo restando quanto previsto in materia di diritti, doveri e sistemi disciplinari degli

studenti, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica “e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori della propria sede” (viaggi di istruzione, uscite didattiche, convegni, ecc.);

3. la valutazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, concorre alla valutazione complessiva dello studente;

4. la valutazione del comportamento se inferiore a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo;

5. i criteri e le modalità applicative della valutazione del comportamento nonché e le indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente sono specificate dal D.M. n.5 del 16/01/2009, art.3 e 4;

6. ciascuna istituzione scolastica, nel rispetto dei principi e dei criteri di carattere generale previsti dalla normativa vigente, dal regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità, dallo Statuto delle Studentesse e degli studenti, può determinare in sede di redazione del POF o di integrazione dello stesso, ulteriori criteri ed iniziative finalizzate alla valutazione del comportamento degli studenti.

7. In relazione a quanto precedentemente riportato il voto sarà attribuito attraverso la seguente griglia del comportamento degli studenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Per esprimere la valutazione del comportamento in decimi

si terrà conto dei seguenti fattori :

Comportamento rispetto ai

doveri e livello di

raggiungimento dei punti 2-5

Voto

Comportamento conforme alle regole disciplinari vigenti

nella scuola ( Regolamento D’Istituto, Regolamento di

disciplina e Regolamento Viaggi e visite di istruzione)

Frequenza e puntualità

Partecipazione al dialogo educativo

Impegno, costanza e rispetto delle consegne

Avvertenze importanti

I voti 6 e 7, anche se non pregiudicano l’ammissione alla

classe successiva o all’esame, non sono da ritenersi voti

positivi.

Il voto negativo di comportamento è attribuito pure per “atti

di violenza verso i compagni, docenti, personale, anche nello

spazio antistante alla scuola testimoniato dal personale della

scuola (Regolamento di disciplina )

Osservanza piena e consapevole

dei R.I. ad unanimità.

Lodevoli

10

Rispettosa osservanza

Ottimi

9

Inadempienze lievi occasionali

Buoni

8/9

Inadempienze gravi

Oppure lievi ma reiterate

Discreti

7/8

Inadempienze gravi e reiterate 6

Inadempienze gravissime 5

STRATEGIA DI RECUPERO

Allo studente destinatario di un voto compreso tra il 7 e il 6 e per valutazioni inferiori al 6, deve essere concessa la possibilità di recuperare il suo comportamento attraverso attività riparatorie previste dal sistema disciplinare.

VOTO DI CONDOTTA STRATEGIA DI RECUPERO

7

Frequenza ad un corso sul Regolamento d’istituto; Ripristino delle attrezzature o locali danneggiati e/o deturpati; Riordino di atti ed archivi, catalogazione di libri e documenti.

6

Frequenza ad un corso sul Regolamento d’istituto Ripristino delle attrezzature o locali danneggiati e/o deturpati; Riordino di atti ed archivi, catalogazione di libri e documenti; Attività di ricerca, produzione di elaborati; Attività di volontariato presso strutture esterne alla scuola; Incontri programmati con i genitori.

5

Frequenza ad un corso sul Regolamento d’istituto Ripristino delle attrezzature o locali danneggiati e/o deturpati; Riordino di atti ed archivi, catalogazione di libri e documenti; Attività di ricerca, produzione di elaborati; Attività di volontariato presso strutture esterne alla scuola; Sportello d’ascolto ed incontri programmati con lo psicologo e genitori.

CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe durante lo scrutinio finale sulla base della

media dei voti riportati dallo studente, secondo il D. M. n. 99 del 16/12/2009

Media dei voti Credito scolastico

(punti per le classi III e IV)

Credito scolastico

(punti per le classi V)

M = 6 3 - 4 4 - 5

6 < M < 7 4 - 5 5 - 6

7 < M < 8 5 - 6 6 - 7

8 < M < 9 6 - 7 7 - 8

9< M < 10 7 - 8 8 - 9

Secondo quanto approvato dal Collegio dei docenti, allo studente sarà attribuito il punteggio

massimo previsto dalla banda di oscillazione relativa alla propria media dei voti nel caso in cui:

➢ la mantissa della media dei voti sia uguale o superiore a 0,50

➢ abbia corrisposto ad almeno 3 dei seguenti requisiti:

1. Assiduità della frequenza scolastica (nel caso in cui non si superi il 20% delle assenze in ogni

singola disciplina)

2. Interesse e partecipazione (anche a progetti brevi o conferenze)

3. Attività complementari ed integrative: progetti POF e/ o Alternanza scuola - lavoro

4. Crediti formativi

5. Religione o Attività alternativa con giudizio “Ottimo”.

Il punteggio complessivo non potrà comunque essere superiore a quello previsto dalla banda di

oscillazione.

Il punteggio massimo della banda di oscillazione non sarà attribuito allo studente che, avendo

concluso l’anno scolastico con sospensione del giudizio, abbia poi saldato il debito e quindi sia stato

ammesso alla classe successiva.

Il credito formativo riguarda le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in

ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e

culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione

professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla cooperazione, allo sport. (art.1 D.M.

49/2000).

Il Collegio dei docenti per assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di classe, ha stabilito i

seguenti criteri:

1. le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono valutate in base agli

obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio;

2. la documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve

comprendere un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali lo

studente ha realizzato l’esperienza stessa e deve essere compilata secondo i seguenti

requisiti documentali:

ATTIVITA’ NELL’AMBITO DEL VOLONTARIATO SOCIALE:

1. descrizione dettagliata delle attività e/o dei compiti svolti, della durata, in modo da

consentire di valutare la rilevanza qualitativa dell’esperienza.

ATTIVITA’ LAVORATIVA:

1. durata dell’attività di almeno 30 giorni, anche durante il periodo estivo;

2. inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa;

3. attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa.

ATTIVITA’ CULTURALI:

1. corsi estivi di lingua straniera, certificati da scuola pubblica o privata, italiana o straniera,

con attestazione di frequenza e delle competenze acquisite rilasciata dall’ente organizzatore;

2. ogni altro corso in ambito culturale, con attestazione di frequenza dell’Ente organizzatore.

ATTIVITA’ SPORTIVA:

1. se sport individuale: partecipazione ai campionati amatoriali e non con tesseramento di

federazione CONI o affiliate al CONI, con documentazione della presenza in lista per almeno

un quarto delle gare programmate;

2. se sport di squadra dilettantistico: partecipazione ai campionati non amatoriali con

documentazione della presenza in lista per almeno un quarto delle gare programmate;

3. se sport di squadra professionistico: partecipazione ai campionati di categoria, con

documentazione della presenza in lista per almeno un quarto delle gare programmate.

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE La valutazione delle competenze può avvenire per livelli(si fa riferimento al D.M. 9/2010).

LIVELLO AVANZATO

Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi anche in situazioni non note e mostra padronanza nella mobilitazione di conoscenze e abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni, fa scelte autonome e responsabili. Questo livello denota la capacità di affrontare e interpretare anche situazioni mai affrontate nel corso dell’attività didattica e la capacità di porsi in modo critico di fronte alle stesse. Lo studente che raggiunge questo livello di competenza è in grado di formarsi delle opinioni in modo autonomo, mostrando anche una notevole capacità di riflessione.

LIVELLO INTERMEDIO

Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mobilitando in modo proficuo conoscenze e abilità acquisite. Questo livello denota la capacità dello studente di risolvere problemi con interpretazioni che richiedono la scelta autonoma e strategie e sa applicarle, anche se in contesti noti, cioè anche se già applicate nel corso dell’attività didattica.

LIVELLO BASE

Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note. Mostra di saper applicare conoscenze e abilità essenziali, e di saper applicare regole e procedure fondamentali. È un livello puramente esecutivo, in cui lo studente applica strategie di soluzione meccaniche e ripetitive, senza margine di interpretazione e creatività.

LIVELLO BASE NON

RAGGIUNTO

Indicare la motivazione.

VALUTAZIONE FINE PRIMO BIENNIO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI

ASSE DEI LINGUAGGI LIVELLI lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________ ___________________________________________ _______________________________________________

lingua straniera Utilizzare la lingua(3) ______________________ per i principali scopi comunicativi ed operativi

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________ _______________________________________________

altri linguaggi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario • Utilizzare e produrre testi multimediali

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________

ASSE MATEMATICO LIVELLI Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________ __________________________________________________ __________________________________________________

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LIVELLI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema edi complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________ __________________________________________________ __________________________________________________

ASSE STORICO-SOCIALE LIVELLI Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Livello base Livello intermedio Livello avanzato Livello base non raggiunto perché __________________ __________________________________________________ __________________________________________________

Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa

1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione.

CRITERI PER L’APPLICAZIONE DELLACIRCOLARE N. 20 DEL 4 MARZO 2011 Dall’anno scolastico 2010-11 trova applicazione, per gli studenti di tutte le classi degli istituti di istruzione secondaria di II grado, la circolare del MIUR n. 20 del 4 Marzo 2011 con oggetto: validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni nella scuola secondaria di primo e secondo grado- Artt.2 e 14 DPR 122/2009. La base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore annuale delle lezioni che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline definito dagli ordinamenti della scuola secondaria e dai quadri orari dei singoli percorsi. Sarà compito di ogni consiglio di classe valutare le singole situazioni, calcolando il totale delle assenze cui si aggiungono ritardi ed

uscite anticipate per deliberare in merito all’ammissione alla valutazione finale, sulla base della normativa e del regolamento approvato dal Collegio, che ha definito i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza.

La comunicazione delle assenze, ritardi ed uscite anticipate che rischiano di pregiudicare la valutazione è regolarmente fornita, le famiglie potranno verificare autonomamente, dal registro elettronico della scuola, la situazione delle assenze del proprio figlio. Si evidenzia che l’introduzione della nuova norma, nonché del presente Regolamento, è occasione per responsabilizzare gli studenti e le loro famiglie sull’importanza di ogni ora di lezione e sulla necessità di impegnarsi nell’evitare o contenere assenze, ritardi, uscite anticipate.

QUADRO RIASSUNTIVO DEL

MONTE ORARIO ANNUO PER ANNO DI CORSO Liceo Scientifico e opzione Scienze Applicate

Classe MONTE ORE ANNUALE 3/4 25% DEL MONTE ORE Limite massimo di ore di assenza ai fini della valutazione nello scrutinio finale.

Prima scientifico 891 668 223 Prima Scienze applicate 891 668 223

Seconda scientifico 891 668 223 Terza scientifico 990 742 248 Quarta scientifico 990 742 248 Quinta scientifico 990 742 248

Liceo classico e Liceo linguistico

Classe

MONTE ORE ANNUALE

3/4

25% DEL MONTE ORE Limite massimo di ore di assenza ai fini della valutazione nello scrutinio finale.

Prima Linguistico 891 668 223 Seconda Linguistico 891 668 223 Prima classico 891 668 223 Seconda classico 891 668 223

Terza classico 1023 767 256

Quarta classico 1023 767 256 Quinta classico 1023 767 256

Con SCUOLANEXT la nostra Scuola e' a portata di click!

SCUOLANEXT, e' l'esclusivo e rivoluzionario sistema informatizzato con cui far interagire docenti, studenti e famiglie in tempo reale! SCUOLANEXT consente la piena digitalizzazione della scuola: completa gestione dei registri elettronici di classe e del professore, rilevazione delle

assenze in tempo reale, orario scolastico, prenotazione colloqui, condivisione delle lezioni, bacheca on line, presa visione dei voti, degli scrutini.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il corretto utilizzo del registro elettronico da parte dei docenti consente ai genitori di monitorare l’andamento didattico disciplinare dei figli , di seguire le attività svolte e i compiti assegnati; il corretto utilizzo del registro elettronico da parte dei genitori consente loro di :

✓ monitorare l’andamento didattico disciplinare dei propri figli , di seguire le attività svolte per poter controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici;

✓ vigilare sulla puntualità di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali e realmente necessari ;

✓ prendere visione del diario scolastico, sezione giustificazioni, e controllare costantemente le giustificazione di assenze e ritardi del proprio figlio/a, informandosi su eventuali dubbi;

✓ prendere visione di eventuali note disciplinari e delle comunicazioni che la Scuola invia anche a mezzo degli alunni;

✓ vigilare sulla costante frequenza; ✓ giustificare tempestivamente le assenze ed i ritardi entro il giorno del rientro, firmare le

notifiche di eventuali uscite anticipate; ✓ controllare che il proprio figlio/a rispetti le norme di comportamento dettate dal

Regolamento d’Istituto. Il collegio dei docenti ha concordato di indicare con voto 2 l’indisponibilità dell’allievo alla verifica orale /impreparazione- Tale valutazione non fa media. Solo in caso di successiva/e impreparazione/i il docente deciderà se attribuire valutazione di insufficienza, che farà media. Sono stati inseriti alcuni codici relativi ad annotazioni personalizzate dei docenti: DESCRIZIONE SIMBOLO Intervento Negativo IN Intervento Positivo IP Intervento Molto Positivo IP+ Compito per casa Non Svolto CN

INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI

SPORTELLO DIDATTICO

Lo sportello Didattico è un servizio offerto dal Liceo rivolto agli studenti di tutte le classi che:

➢ presentino specifiche carenze disciplinari,

➢ desiderino avere chiarimenti su argomenti trattati nelle ore curriculari di lezione e non ben

assimilati,

➢ vogliano colmare carenze dovute ad una assenza,

➢ vogliano esercitarsi, maggiormente, in prossimità di un compito in classe, con la guida e

l'immediata correzione dell'insegnante,

➢ vogliano approfondire un argomento.

L’attività avrà la durata di un’ora settimanale e sarà rivolta di norma ad un gruppo composto da max 5

studenti.

Gli studenti che intendono avvalersi dello Sportello Didattico potranno prenotare la consulenza

utilizzando il modulo apposito.

Nel foglio di prenotazione occorrerà indicare il nominativo del docente e l’argomento specifico su cui si

chiede l’intervento.

La prenotazione, obbligatoria, va effettuata entro le ore 12.00 del giorno precedente all’incontro previsto; in mancanza di prenotazioni entro tale termine, l’incontro è automaticamente annullato.

CRITERI PER L’ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO

Subito dopo il primo quadrimestre, se le risorse finanziarie di cui dispone l’Istituto lo consentiranno, saranno organizzati i corsi di recupero , secondo le seguenti priorità per discipline: Primo biennio Liceo Scientifico: matematica, inglese, latino Primo biennio Liceo Scientifico - Scienze Applicate: matematica, scienze, inglese Secondo biennio Liceo Scientifico e Scienze Applicate matematica, fisica, chimica, inglese Primo biennio Liceo Classico: latino, greco, inglese, matematica Secondo biennio Liceo Classico: latino, greco, inglese, matematica Primo-secondo biennio Liceo Linguistico: inglese, francese, spagnolo. I corsi di recupero, da svolgersi in orario pomeridiano, sono organizzati in base ai seguenti criteri: 1. i corsi sono obbligatori nelle discipline in cui il voto delle verifiche sia insufficiente; 2. nei casi di mediocrità si possono attivare sportelli didattici; 3. ogni studente non potrà frequentare più di due corsi nello stesso periodo; 4. la scuola, nell’individuazione dei corsi,darà la priorità alle materie con prove scritte o di

indirizzo;

5. ogni corso mirerà a realizzare un progetto elaborato per gruppi di norma non inferiore a 10 e non superiore a 15/18 studenti ed un impegno orario compreso fra le 10 e 20 ore (secondo la disponibilità economica dell’istituto) suddivise in lezioni di 1 - 2 ore ciascuna.

Il progetto del corso indicherà:

✓ gli argomenti da trattare, scegliendoli fra quelli fondamentali e comuni nelle classi interessate;

✓ gli obiettivi; ✓ il metodo; ✓ le ore ed i giorni di lavoro; ✓ le prove per la verifica finale.

Per il 5° anno sono previste attività di approfondimento per tutti gli indirizzi.

DEBITO FORMATIVO Il Collegio dei Docenti in data 14 gennaio 2008 ha recepito e adeguato le norme per il superamento e la valutazione dei debiti formativi così come dettato dalla O.M. n.92/07. Tale programma può prevedere tipologie di interventi diversificate secondo i bisogni reali degli studenti, indipendentemente dalla classe di appartenenza, con riguardo alle singole discipline. Il Collegio dei Docenti in sede di elaborazione della programmazione di istituto, individua momenti di articolazione dell’attività didattica funzionale sia alla realizzazione di attività di recupero per studenti in difficoltà, sia ad eventuali iniziative di approfondimento o a proposte culturali differenziate. Le istituzioni scolastiche sono tenute ad organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi e finali, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate. La partecipazione degli studenti alle predette attività è obbligatoria e può prevedere elementi di flessibilità nella determinazione dell’orario di svolgimento delle attività medesime e l’aggregazione di studenti di classi diverse in relazione alle specifiche esigenze rilevate. Al termine di tali attività saranno effettuate, da parte dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, verifiche intermedie di cui si dà comunicazione alle famiglie. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al primo comma. Per gli studenti dell’ultimo anno di corso che nello scrutinio del primo trimestre o del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe predispone iniziative di sostegno e relative verifiche, da svolgersi entro il termine delle lezioni, al fine di porre gli studenti predetti nella condizione di conseguire una valutazione complessivamente positiva in sede di scrutinio di ammissione all’esame di Stato.

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

REGOLE PER IL SUPERAMENTO E LA VALUTAZIONE DEI DEBITI FORMATIVI

L’O.M. n.92 del 2007 ha introdotto il concetto che un allievo a giudizio del C di C., non può essere promosso alla classe successiva avendo insufficienze non gravi in una o più materie, la nuova normativa prevede che il recupero dei debiti venga effettuato entro la conclusione dell’anno scolastico in cui sono stati contratti. In presenza di tali insufficienze il C. di C. deve, comunque, tener conto della necessità di procedere ad una più efficace applicazione del vigente istituto giuridico dei debiti formativi, con particolare

riferimento ai tempi e alle modalità di regolazione del saldo dei medesimi debiti formativi, da realizzarsi in data certa. La sospensione del giudizio di promozione così deliberate nonostante una o più proposte di voto inferiore a 6/10 determinano l’obbligo di evidenziare su tutti gli atti collegati allo scrutinio che il passaggio alla classe successiva non è avvenuta in presenza di debito formativo e quindi subordinata al recupero di esso. La famiglia dello studente interessato riceve formale notifica del provvedimento adottato dal C.d.C. con annesse istruzioni e sui tempi della verifica, nonché sulle conseguenze del mancato superamento del debito formativo riscontrato. L’Istituzione scolastica ha l’obbligo di accertare, entro l’anno scolastico, il recupero dei contenuti che hanno determinato l’insorgenza del debito formativo. In sede di programmazione delle attività didattiche ed educative il C. dei D. stabilisce la gestione del debito formativo che spetta al C. di C., che è l’unico luogo istituzionale deputato per le deliberazioni dell’avvenuto o mancato recupero del debito stesso. Il C. dei D. prende atto ed approva le regole per il superamento e la valutazione dei debiti formativi: Sussiste l’obbligo per il docente della classe che ha riscontrato le carenze di verificare il recupero del debito formativo ed informare il C. di C. sulla esatta situazione dei debiti formativi di ciascuno studente, mediante relazione scritta. Poiché tali attività saranno realizzate prima dell’inizio delle lezioni, i C. di C. saranno in grado di conoscere l’esatta situazione dei debiti formativi di ciascuno studente. Essendo l’accertamento disposto nell’interesse dello studente, questi potrà sottoporvisi ed ottenere una delle valutazioni previste, ma potrà anche non presentarsi per impedimenti o per scelta personale. In questo caso lo studente e la sua famiglia dovranno essere informati che gli studenti verranno considerati non promossi alla classe successiva. I casi di studenti che già durante lo scrutinio presentino insufficienze in una o più discipline saranno seguiti dal coordinatore, che terrà i contatti con la famiglia e ne solleciterà la collaborazione al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate. Il C. dei D. potrà valutare l’opportunità di permettere agli studenti che hanno manifestato carenze in alcune discipline, di frequentare la scuola in alcune ore del pomeriggio per tutto l’anno. Tali studenti saranno assistiti da docenti che hanno dato loro disponibilità per tali attività, i quali saranno retribuiti con i fondi a disposizione dell’istituto. La richiesta di tale servizio e l’offerta di disponibilità dei docenti dovrà essere programmata in tempo utile.

PROMOZIONE DELL’ECCELLENZA L’insieme delle attività aggiuntive e integrative mira all’approfondimento di conoscenze, al raggiungimento di competenze e all’acquisizione di abilità, è funzionale alla valorizzazione delle diversità e quindi anche alla valorizzazione delle eccellenze. Le iniziative volte alla promozione dell’eccellenza sono dedicate non solo agli studenti migliori, brillanti in tutte le discipline scolastiche , ma anche a tutti gli studenti interessati e motivati, che, con adeguate azioni, possono esplicare al meglio le proprie potenzialità. Le iniziative che vengono adottate dalla scuola sono:

✓ approfondimenti curriculari ed extra-curriculari; ✓ partecipazione a progetti organizzati dal Liceo; ✓ partecipazione a gare e a concorsi nazionali. ✓ Partecipazione a convegni e manifestazioni in ambito territoriale.

È prevista la partecipazione della scuola (secondo gli indirizzi di studio) a progetti per le eccellenze, quali :

➢ Olimpiadi Di Italiano ➢ Olimpiadi Della Matematica ➢ Olimpiadi Di Latino ➢ Olimpiadi Di Greco

RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Il Collegio dei docenti ha stabilito i criteri più idonei per una proficua collaborazione con i genitori, indispensabile per l’efficace conduzione di ogni attività educativa e didattica. I genitori possono conoscere la situazione scolastica del figlio attraverso le modalità di seguito elencate:

● Colloqui individuali mensili (la prima settimana di ogni mese) con i docenti , nell’ora indicata come ora di ricevimento (R);

● Incontri Scuola- Famiglia in orario pomeridiano, I quadrimestre (mese: Novembre); ● Pagella di fine I quadrimestre inviata alla famiglia tramite l’alunno e tramite il registro

elettronico; ● Incontri Scuola- Famiglia in orario pomeridiano, II quadrimestre (mese: Aprile); ● Risultati dello scrutinio finale: i risultati dello scrutinio finale sono comunicati all’allievo e

alla famiglia con diversa modalità .

I giorni di ricevimento mensile dei docenti saranno rilevabili dall’orario delle lezioni pubblicato sul sito web della scuola nell’area Didattica, alla voce Orari scolastici e contrassegnato dal simbolo R .

A partire dall’anno scolastico 2013-2014 l’ I.I.S.S. “LICEO G.G. Adria - G. P. Ballatore” ha adottato il registro elettronico ScuolaNext. SCUOLANEXT consente di conoscere in tempo reale le assenze, l’ orario scolastico e di monitorare giornalmente i voti degli allievi, le attività svolte ed i compiti assegnati. Sarà pertanto cura: - dei docenti utilizzare correttamente il registro elettronico per consentire ai genitori di

monitorare l’andamento didattico disciplinare dei figli , di seguire le attività svolte; - dei genitori utilizzare correttamente il registro elettronico per monitorare l’andamento

didattico disciplinare dei propri figli , per seguire le attività svolte e per poter controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici.

Si stabilisce inoltre che : - l’incontro docente–genitore avviene, previo appuntamento, ogni qualvolta il genitore lo ritenga

opportuno o necessario al di fuori dell’orario delle lezioni; - il docente può convocare con avviso postale ,telefonico, mail o SMSil genitore; Per fornire continua e immediata informazione sull’andamento didattico – disciplinare degli studenti, sono stati predisposti degli stampati e distribuiti a tutti i docenti, che li invieranno ai genitori quando lo riterranno opportuno. I coordinatori di classe hanno il compito di segnalare tempestivamente alle famiglie le assenze ripetute, i ritardi frequenti, le assenze ed i ritardi non giustificati.

PIANO ANNUALE INCLUSIVITÀ A.S. 2016/2017

P. A. I.

Il nostro liceo, in sintonia con quanto previsto dalla normativa vigente, Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012, C.M. n. 8 del 6 marzo 2013, Nota MIUR del 27 giugno 2013, ha adottato, anche per l'a.s.2016/2017, il Piano Annuale per l’Inclusività, P.A.I. E' stato altresì istituito il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) per lo svolgimento dei suoi compiti e funzioni.

L’istituzione scolastica dovrà progettare, attraverso un calibrato P.A.I., una forma didattica più inclusiva, deve cioè adottare maggiore inclusività nella didattica ordinaria, maggiore adattabilità e flessibilità per accogliere individualizzazioni e personalizzazioni. Il P.A.I. deve annualmente individuare gli aspetti di forza e di debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola e quindi predisporre un piano delle risorse da offrire e richiedere a soggetti pubblici e del privato sociale, per impostare, in vista dell’anno scolastico successivo, una migliore accoglienza degli alunni che richiedono particolare attenzione e di quelli con diversi Bisogni Educativi Speciali.

Il PAI dell’I.I.S.S. “Liceo G.G. Adria - G.P. Ballatore”, approvato con delibera n. 78 dal Collegio dei Docenti del 17 giugno 2016, si articola in: - Parte I: A. Rilevazione dei BES a.s.2016/2017.

B. Sintesi dei punti di forza e criticità rilevati. - Parte II: Azioni e Obiettivi di incremento dell’inclusività.

Strategie organizzative e gestionali. Progettazione e calendarizzazione del lavoro.

- Allegati. Il documento, a cui si rimanda, è parte integrante del Piano dell’ offerta formativa e, come precisa la Nota MIUR del 27 giugno 2013, il PAI non è un piano “per i soli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)”, riguarda invece la programmazione generale della didattica della scuola, al fine di incrementare la crescita della qualità dell’offerta formativa e sviluppare una didattica attenta ai bisogni di tutti e di ciascuno.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L'autonomia delle istituzioni scolastiche si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione

di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana,

adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei

soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità

e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del

processo di insegnamento e di apprendimento> (Art.1, 2 comma, DPR n. 275/ 99).

L’Offerta Formativa di questo Istituto è frutto di consapevolezza storica e di tradizione ma

anche della capacità e dell’attenzione con le quali Dirigente e Collegio dei Docenti continuano

a raccogliere le sfide del presente con sensibilità e professionalità.

Molte iniziative sono rivolte non solo all’utenza scolastica, ma alla cittadinanza, al territorio,

dando visibilità all’esterno di come si opera all’interno della nostra scuola; per questo il

nostro Istituto ha promosso negli anni progetti d’istituto per sviluppare tematiche diverse e

legate alla realtà.

CERTIFICAZIONI IN LINGUA

Il “Liceo G.G.Adria - G.P.Ballatore” offre ai suoi studenti la possibilità di sostenere gli esami per

il conseguimento di certificazioni attestanti la conoscenza delle lingue straniere studiate

all’interno dell’istituto attraverso i laboratori didattici affidati ad esperti di madrelingua:

✓ Laboratorio di lingua inglese, con insegnanti di madrelingua- Certificazione “Cambrige”

A2 - B1 - B2 - C1

✓ Laboratorio di lingua spagnola, con insegnanti di madrelingua- Certificazione

“Cervantes” A2 – B 1 – B2

✓ Laboratorio di lingua francese, con insegnanti di madrelingua- Certificazione “DELF”

A2 – B1

Le certificazioni sono rilasciate da istituzioni internazionali che garantiscono standard molto

rigorosi e si riconoscono nei livelli comuni elaborati dal Consiglio d’Europa.

LA NOTTE DEI LICEI

Il nostro Istituto è inserito nella rete dei Licei che partecipano alla “Notte Nazionale del Liceo

Classico” che si svolgerà il 13 gennaio 2017; è un evento che in contemporanea si svolge in

altri 235 licei classici in tutta Italia, di cui il liceo Gulli e Pennisi di Acireale, ideatore e

promotore, è scuola capofila. L’iniziativa è estesa all’intero nostro Polo liceale. In occasione di

tale evento verrà organizzata una serata in cui la scuola si aprirà al territorio

presentandoattività culturali, performances teatrali, recitazioni, reading di poeti, concerti,

degustazioni a tema, danze, workshop... tutto ad opera degli studenti guidati dai loro

insegnanti. Lo scopo è di avvalorare l’idea che nei Licei si alimentano intelligenze vivaci,

creative, che la scuola italiana non può rischiare di disperdere perché fondamentali per il

futuro della nostra società.

PROGETTO NHSMUN- NATIONAL HIGH SCHOOL MODEL UNITED NATIONS NEW YORK (USA)

Tra le più prestigiose e partecipate simulazioni al mondo, l’NHSMUN è organizzata

dall’International Model United Nations Association, ente accreditato presso il

Dipartimento di Formazione delle Nazioni Unite e partner di United Network. I nostri

studenti “delegati” a New York, attraverso il Model United Nations NHSMUN studiano e

approfondiscono i temi oggetto dell'agenda politica internazionale indossando i panni di

ambasciatori e diplomatici. La cerimonia conclusiva si svolge all’interno dell’Aula

dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I delegati, oltre a vivere un’esperienza intensa ed

impegnativa durante la simulazione, avranno l’opportunità di incontrare i diplomatici dei

paesi che saranno chiamati a rappresentare durante il model (mission briefing ).

PROGETTO INTERCULTURA

MOBILITÀ STUDENTESCA INDIVIDUALE E INTERNAZIONALE

Al fine di promuovere la dimensione internazionale e interculturale dell’educazione alla luce delle indicazioni del MIUR (10 Aprile 2013) l’Istituto sostiene la promozione di esperienze di mobilità studentesca internazionale individuale e di classe attraverso la collaborazione con associazioni ed enti specifici e con le famiglie, la nomina di un docente e di uno studente tutor per ogni ragazzo/a italiano che parte o straniero che viene ospitato, la produzione di programmazioni individualizzate, la valorizzazione dell’esperienza vissuta e la realizzazione di progetti di scambio culturale destinati ad interi gruppi classe.

Mobilità in uscita

Linee guida per gli studenti che intendono partecipare alla mobilità studentesca internazionale

Valutazione dell’opportunità di affrontare la mobilità studentesca in periodo scolastico

L’istituto sollecita le famiglie a condividere con il Dirigente Scolastico e i docente del C.d.C. l’opportunità o meno di affrontare la mobilità studentesca in periodo scolastico.

Indicazioni per gli studenti che partecipano alla mobilità studentesca in periodo scolastico

Programma annuale

Fase di andata

1. Fine anno scolastico: il C.d.C. nomina un docente tutor che fornirà allo studente i programmi di ogni disciplina con i contenuti essenziali propedeutici ai programmi del III/IV anno e manterrà i contatti durante il soggiorno all’estero favorendo uno scambio di informazioni sull’esperienza e aggiornando il/la ragazzo/a del percorso di studi svolto dalla classe.

2. Luglio: sottoscrizione del patto di corresponsabilità del Dirigente Scolastico, del tutor, dell’alunno/a, della famiglia.

Fase di ritorno

1. Inizio settembre: incontro dell’alunno/a con il tutor e il C.d.C. dell’esperienza vissuta all’estero con il supporto, anche, di prodotti multimediali, valutazione delle competenze acquisite ed attribuzione del credito per l’anno trascorso all’estero tendo conto degli elementi di valutazione rilasciati dalla scuola estera e delle competenze chiave di cittadinanza interculturale acquisite.

2. Inizio anno scolastico: attività per favorire il reinserimento e il recupero dei contenuti del III/IV anno propedeutici al proseguo degli studi.

3. Settembre, ottobre, novembre: verifica delle conoscenze propedeutiche agli studi del IV/V anno.

2. Programma semestrale/trimestrale/bimestrale

Fase di andata

1. Fine anno scolastico: il C.d.C. nomina un docente tutor che fornirà allo studente i programmi di ogni disciplina con i contenuti essenziali che verranno svolti in Italia durante il soggiorno dell’alunno presso la scuola estera, manterrà i contatti favorendo uno scambio di informazioni sull’esperienza e aggiornando il/la ragazza/o a del percorso di studi svolto dalla classe.

2. Prima della partenza: sottoscrizione del patto di corresponsabilità da parte del Dirigente scolastico, del tutor, dell’alunno/a, della famiglia.

Fase di ritorno

1. Incontro dell’alunno/a con il tutor e il C.d.C. per discutere dell’esperienza vissuta all’estero con il supporto, anche, di prodotti multimediali e attività volte a favorire il reinserimento e il recupero dei contenuti già svolti. A fine anno scolastico per l’attribuzione del credito si terrà conto anche degli elementi di valutazione rilasciati dalla scuola estera e delle competenze chiave di cittadinanza e interculturali acquisite.

Mobilità in ingresso

La presenza di un alunno straniero costituisce un’importante opportunità per la promozione della dimensione internazionale e interculturale dell’intero istituto.

Nell’ambito dell’autonomia scolastica l’istituto, in collaborazione con Intercultura e la famiglia ospitante, organizza l’inserimento dello studente straniero, nomina un docente tutor, individua la classe più opportuna in cui inserirlo, predispone un piano di studi personalizzato, favorisce lo studio della lingua italiana, procede al monitoraggio e alla valutazione conclusiva dell’esperienza interculturale.

Programmazione didattica-educativa per l’alunno straniero in mobilità studentesca internazionale

Obiettivi trasversali

1. Comportamentali e motivazionali (impegno,partecipazione, rispetto delle regole, ecc.)

1. Partecipare in modo costruttivo e pertinente alla vita della scuola ed attività extracurriculari organizzate dalla scuola.

2. Avere una condotta corretta e rispettosa degli altri.

3. Rispettare gli impegni, essere costanti, puntuali e partecipativi.

4. Assumersi responsabilità.

5. Accettare le regole e le dinamiche della vita comunitaria.

6. Sviluppare la capacità di intessere relazioni con i compagni di classe e con i docenti.

7. Percepire le differenze come elemento di ricchezza.

8. Saper apprendere dall’esperienza, percepire le differenze come elemento di ricchezza e rivedere i propri comportamenti.

2. Metodologici (abilità di studio, metodo di lavoro)

1. Comunicare in lingua veicolare (Inglese) con le varie componenti scolastiche.

2. Comunicare in Italiano con le varie componenti scolastiche.

3. Utilizzare un metodo di lavoro funzionale, personalizzato rispetto al proprio stile di apprendimento.

4. Essere in grado di auto valutarsi, descrivere i propri interessi, le proprie competenze e apprendimenti.

Obiettivi cognitivi

Conoscenze

1. Acquisire conoscenze sugli aspetti storici, culturali ed artistici dell’Italia.

2. Acquisire conoscenze sugli aspetti specifici dell’area geografica ospitante.

3. Acquisire la conoscenza dei valori portanti della società italiana.

4. Acquisire il lessico specifico di ogni disciplina in programma.

Competenze e abilità

1. Leggere e comprendere semplici testi orali e scritti in italiano relativi ai vari ambiti disciplinari.

2. Presentare in modo semplice in italiano e/o lingua straniera aspetti rilevanti della tradizione letteraria, artistica, sociale italiana.

3. Confrontare la propria cultura con quella del paese ospitante.

4. Saper utilizzare mezzi tecnologici innovativi ed adeguati per presentare i risultati del proprio lavoro.

5. Saper utilizzare le proprie capacità di ragionamento, di conoscenze della lingua e i possibili strumenti utili a migliorare il proprio linguaggio o testo.

6. Saper redigere una relazione, un rapporto, un piano di lavoro, un progetto in riferimento all’esperienza di studio.

Scambio di classe

L'esperienza dello scambio di classe viene realizzata all'interno di un progetto didattico-disciplinare incentrato sullo sviluppo della sensibilità interculturale; il soggiorno in un altro paese e l'accoglienza di alunni stranieri sviluppa nei giovani e nelle famiglie la comprensione internazionale, la conoscenza di altre abitudini di vita e di altre culture, insieme alla scoperta dei valori della propria cultura di appartenenza. Il progetto è rivolto agli studenti delle classi III e IV dell'istituto.

Obiettivi

Conoscenze

1. Acquisire conoscenze sugli aspetti specifici dell’area geografica ospitante.

2. Acquisire la conoscenza dei valori, usi e costumi dei paesi coinvolti nello scambio.

3. Acquisire conoscenze sul sistema scolastico del paese ospitante.

Competenze e abilità

1. Utilizzare la lingua straniera come strumento di comunicazione interculturale;

2. Confrontare la propria cultura con quella del paese ospitante.

4. Confrontare i diversi sistemi scolastici a contatto.

3. Saper utilizzare mezzi tecnologici innovativi ed adeguati per presentare i risultati del proprio lavoro.

4. Sviluppare curiosità e aperture alle culture diverse.

PROGRAMMA SCAMBIO DI CLASSE:

● Attività scolastiche prima dello scambio:

Progettazione didattica dei contenuti e dei metodi;

Raccolta dati sulla propria realtà e descrizione in lingua straniera;

Realizzazione di testi, su supporto cartaceo ed elettronico;

Ricerca partner e contatto con la scuola estera tramite l’associazione Intercultura AFS;

Scambi di informazioni tramite E-Mail, Posta, Video, ecc;

● Viaggio e soggiorno all'estero:

Trasferimento nella scuola di destinazione e sistemazione nelle famiglie;

Conoscenza delle nuove realtà scolastiche;

Attività proposte dalla scuola ospitante;

Presentazione di lavori svolti;

Rientro in sede;

Monitoraggio.

● Attività in classe durante l’accoglienza:

Lezioni e laboratori svolti tramite l’uso dell’inglese lingua veicolare;

Lezioni di italiano, progettate con i docenti e condotte con lavoro di gruppo dagli studenti ospitanti;

Laboratori di: Scienze e Fisica, Arte Monumentale;

Storia locale e nazionale (alcuni temi significativi);

Visita ai punti di attrazione della città di Mazara del Vallo: monumenti, musei, chiese, teatri, mercato ittico;

Escursioni di mezza giornata e/o intera giornata nelle zone di interesse limitrofe (riserva naturale del Lago Preola e Gorghi Tondi, Ipogeo di San Bartolomeo, Parco Archeologico di Selinunte, Marsala e le Saline, Erice e Trapani);

Monitoraggio e valutazione

CAMPI DI POTENZIAMENTO

RICHIESTA NUOVI INDIRIZZI:

PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE

AREE DI RIFERIMENTO DEI PROGETTI DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE - A.S. 2016/2017

In coerenza con le Priorità e i Traguardi individuati nel RAV, coerentemente con il Piano di miglioramento e in linea con gli obiettivi prioritari indicati dalla legge 107/2015, il nostro Istituto propone i seguenti progetti da realizzare con l’utilizzo dell’organico di potenziamento e con le risorse disponibili della Scuola: TITOLO PROGETTO TUTOR

OBIETTIVI DESCRIZIONE DEL PROGETTO

AREA LINGUISTICA Laboratorio lingua inglese

Prof.ssa A. M. Lima Potenziamento delle

competenze di lingua straniera

Preparazione all’esame per la certificazione “Cambridge”

Laboratorio lingua francese

Prof.ssa S. Fasulo Sviluppo e potenziamento

delle competenze di lingua straniera

Preparazione all’esame per la certificazione “Delf

Laboratorio lingua spagnola

Prof.ssa M. G. Asaro Sviluppo e potenziamento

delle competenze di lingua straniera

Preparazione all’esame per la certificazione “Cervantes”

Laboratorio lingua cinese

Prof.ssa G. Giovanna Acquisizione di competenze

linguistiche di base relative alla lingua cinese e al suo sistema di scrittura

Attività di lettura, ascolto, scrittura e conversazione in lingua cinese su argomenti di uso quotidiano

Laboratorio lingua araba

Prof.ssa G. Giovanna

Acquisizione di competenze linguistiche di base relative alla lingua araba e al suo sistema di scrittura

Attività di lettura, ascolto, scrittura e conversazione in lingua araba su argomenti di uso quotidiano

Giornalismo (anche in lingua inglese)

Prof.sse I. Sparacia R. Catalano M.G. Asaro

Conoscere le fasi del lavoro giornalistico Saper produrre articoli di giornali di vario genere Realizzare un giornale di istituto Potenziare le competenze base in Italiano Sviluppare e potenziare le competenze nelle lingue straniere

Realizzazione del Giornale di Istituto Aspetti normativi, legali economici e finanziari di un’attività giornalistica La struttura formale dell’articolo I vari tipi di cronaca

AREA LOGICO-MATEMATICO E SCIENTIFICA Approfondimento di scienze

Prof.ssa R. Barracco Approfondire e sviluppare

competenze in ambito scientifico Potenziare l’Orientamento pre-Universitario Sviluppare abilità operative

Approfondimento di argomenti di chimica e di biologia presenti nei test d ammissione alle facoltà scientifiche Preparazione ai giochi della Chimica

Energy Life: il lungo percorso dell’energia

Prof. A. Palma Maturare la consapevolezza delle implicazioni etiche, sociali, scientifiche , economiche ed ambientali dell’innovazione tecnologica. Sviluppare competenze di cittadinanza attiva

Attività di ricerca e riflessione su forme e fonti i energetiche, utilizzo e applicazioni particolari dell’energia elettrica

Disegno assistito con PC CAD

Prof. G. Dattolo Acquisire competenze di base nell’uso di programmi CAD 2D.Conseguimento patente europea Sviluppare e potenziare competenze digitali

Uso delle principali funzioni del programma di disegno CAD Procedure di plottaggio e di stampa

AREA COMUNICATIVA-MULTIMEDIALE Musical studenti “High school musical”

Prof.ssa F. Gentile Orientamento in entrata

Socializzazione tra gli attori Sviluppo delle attitudini alla drammatizzazione Potenziamento delle competenze di cittadinanza

Preparazione di coreografie, scenografie e costumi, esecuzione di brani musicali per la realizzazione di un musical

Concerto di Natale Prof.sse R. Catalano/F. Gentile

Sviluppare senso di appartenenza alla realtà della scuola Potenziare la capacità di socializzazione e d’interazione con l’altro Sviluppo e potenziamento delle competenze di cittadinanza Valorizzazione delle eccellenze

Preparazione di coreografie, canzoni, monologhi e poesie per la realizzazione del Concerto di Natale dell’Istituto in data antecedente alle festività natalizie

Laboratorio coreografico - Storia del teatro e della danza

Prof.ssa S. Fasulo Promuovere e potenziare

l’approccio alla musica, alla recitazione e alla danza.

Realizzazione di una rappresentazione teatrale

Video maker e mostra fotografica sul tema “Migranti”

Prof.sse R. Catalano/ F. Gentile

Potenziamento delle competenze digitali Sviluppo delle competenze di cittadinanza

Ricerche e approfondimenti sul tema dell’emigrazione per la realizzazione di un cortometraggio e di una mostra fotografica

Informatica - ECDL Prof.ssa A. Bianco Sviluppo e potenziamento

delle competenze digitali Preparazione all’esame per la certificazione della patente informatica europea (ECDL)

AREA CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA Educazione alla legalità e cittadinanza attiva

Proff. E. Marino V. Passalacqua R. Signorello

Suscitare negli studenti attitudini e comportamenti di cittadinanza attiva e legale Ricercare la legalità non come fine ma come mezzo per costruire la “giustizia” Individuare nel principio di cittadinanza gli elementi che portino al superamento di atteggiamenti xenofobi

Riflessione sui principi fondamentali della nostra Costituzione e sui le norme e i principi etici che reggono i rapporti intersoggettivi della comunità

“Demetra” - S.O.S. contro la violenza di genere

Prof.ssa A. Marino Acquisire consapevolezza dei

propri bisogni e dei bisogni dell’altro Responsabilizzare i giovani nella lotta e prevenzione della violenza di genere

Elaborazione di esperienze riguardanti attività di peer-education

ALTRI SERVIZI OFFERTI Certificazione europea delle competenze

L'Istituto è Ente certificatore AICA (Nuova ECDL, CAD e GIS) L’Istituto è Ente certificatore CAMBRIDGE English (Preparazione ed esami in lingua inglese).

Scambi di Classe ed Individuali con la Fondazione Intercultura

L’Istituto è sede Intercultura

PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La nuova legge di riforma n° 107/15 all'art. 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l'obbligo di alternanza scuola-lavoro da svolgersi per tutti gli alunni nell'ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado. Le attività di alternanza sono obbligatorie per tutti gli alunni del secondo biennio e del quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei. Queste si possono svolgere anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all'estero.L’attività può essere svolta presso gli enti già previsti dal D.Lgs 15/4/2005, n. 77 oltre a quelli previsti dal comma 34 della nuova legge di riforma:“con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI”.

Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro attivati dal nostro Istituto: TITOLO PROGETTO CONVENZIONE TUTOR INTERNO

La domenica al museo: Guide turistiche e proposte di catalogazione

Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali Polo museale (Museo Pepoli) Soprintendenza del mare

Prof.ssa L.Signorello

Viaggio alla scoperta di Selinunte Parco archeologico di Selinunte

Prof.ssa N. Stallone

La pietra e la carta come archivio della memoria

Diocesi di Mazara Archivio Storico Diocesano

Prof.ssa G. Donatella

Inclita Urbs: Mazara del Vallo tra fede, arte e storia

Comune di Mazara del Vallo Ass. Culturale

Prof.ssa M. Rustico

La scienza alieutica CNR Proff. F. Vicari S. Vanella

Progetto Biblioteca Ass. culturale Comune di Mazara

Prof.ssa R. Caci

Blue sealand Distretto della pesca Prof. Palma Aldo

Insieme per aiutare UNITALSI Misericordia Clown terapia Coop. Solidarietà ed azione

Prof.sse B. Calamusa M. A. Rugulo

Progetto ambasciatori a New York Prof.ssa A. Lima

Stage linguistici nel Regno Unito

Alternanza Scuola Lavoro CNR di Mazara del Vallo Alternanza Scuola Lavoro-Archivio Diocesano La domenica al museo: Guide turistiche e proposte di catalogazione del Satiro ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il progetto è teso a conoscere ed a valorizzarne ed approfondire l’identità storico- artistica e culturale del satiro, contestualizzandolo nella civiltà che lo ha prodotto. Obiettivi sono: Fornire documentazioni storiche ed incrementare l’arricchimento culturale della comunità urbana, extraurbana e dei turisti esprimendosi, se necessario, anche in lingua straniera. Offrire opportunità formative agli studenti per avvicinarli allo straordinario mondo dei beni culturali ed archeologici del territorio ed al mondo dell’arte e per trasmettere il valore, la bellezza e le straordinarie qualità dei Beni Culturali. Sviluppare il concetto di assunzione di responsabilità sociali e civili ed acquisire, grazie anche al contatto con i turisti e con i visitatori, soddisfazioni e nuove abilità spendibili nel mondo del lavoro. Educare alla controcultura del degrado formulando proposte per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico da inserire in un più vasto piano di rivalutazione economico-sociale della città. Finalità saranno: Ampliare la fruizione dei siti culturali durante le giornate festive e valorizzare il Museo del Satiro. Creare reali occasioni per cimentarsi nella documentazione audiovisiva di un’esperienza straordinaria come quella di “ guida turistica”.

Destinatari saranno gli studenti delle classi terze e quarte del liceo. Il progetto prevede da parte degli allievi: l’accoglienza dei visitatori, una visita guidata del Collegio dei Gesuiti, una visita guidata del Museo del Satiro, e dei reperti in esso presenti, la documentazione audiovisiva dell’attività dei compagni, un supporto alla compilazione della scheda di CUSTOMER SATISFACION ad opera dei visitatori, che il personale di custodia farà trovare presso il Museo. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Promuovere iniziative turistiche Valorizzare il patrimonio storico-artistico mazarese Promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale Realizzazione di video-documentari e/o di targhette illustrative dei reperti esposti Catalogazione anfore

Viaggio alla scoperta di Selinunte. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il progetto è teso a conoscere ed a valorizzarne ed approfondire l’identità storico- artistica e culturale del territorio dell’antica Selinunte, contestualizzandolo nella civiltà che lo ha prodotto; tenuto conto che la città di Mazara del Vallo nasce come antico emporio di Selinunte. Obiettivi sono: Fornire documentazioni storiche ed incrementare l’arricchimento culturale della comunità urbana, extraurbana e dei turisti esprimendosi, se necessario, anche in lingua straniera. Offrire opportunità formative agli studenti per avvicinarli allo straordinario mondo dei beni culturali ed archeologici del territorio ed al mondo dell’arte e per trasmettere il valore, la bellezza e le straordinarie qualità dei Beni Culturali. Sviluppare il concetto di assunzione di responsabilità sociali e civili ed acquisire, grazie anche al contatto con i turisti e con i visitatori, soddisfazioni e nuove abilità spendibili nel mondo del lavoro. Educare alla controcultura del degrado formulando proposte per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico da inserire in un più vasto piano di rivalutazione economico-sociale della città. Finalità saranno: Ampliare la fruizione dei siti culturali durante le giornate festive e valorizzare il parco archeologico di Selinunte.

Creare reali occasioni per cimentarsi nella documentazione audiovisiva di un’esperienza straordinaria come quella di “ guida turistica”. Destinatari saranno gli studenti delle classi terze e quarte del liceo. Il progetto prevede da parte degli allievi: l’accoglienza dei visitatori, una visita della collina orientale, dell’acropoli e del santuario della Malophoros, nonché dei reperti archeologici contenuti nel Baglio Florio, nella casa del Viaggiatore e nell’ Antiquarium di Malophoros. Verranno visionati anche 80 reperti archeologici fittili, pertinenti alle campagne di scavo del 2014 condotte nell’area del santuario della Malophoros, con descrizione degli interventi e delle metodologie di restauro e conservazione eseguiti nel 2014 – 2015. Visione del progetto di restauro e valorizzazione che ha interessato l’isolato FF1 dell’acropoli di

Selinunte e del santuario di Demetra Malophoros, nel 2014. Conoscenza del lavoro svolto dal personale di custodia e amministrativo;

partecipazione alle campagne di scavo condotte dall’università di New York, dall’università di Bonn e dall’ istituto archeologico Germanico di Roma. La documentazione audiovisiva dell’attività dei compagni, un supporto alla compilazione della

scheda di CUSTOMER SATISFACION ad opera dei visitatori. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Promuovere iniziative turistiche Valorizzare e conoscere il patrimonio storico-artistico selinuntino Promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale Realizzazione di video-documentari

La pietra e la carta come archivio della memoria ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

La conoscenza delle contaminazioni indotte dalle culture e dei credi della Sicilia normanna, l’informazione e la formazione specifica su tali tematiche sono elementi fondamentali per una cultura della tolleranza e della integrazione negli ambienti di vita e di lavoro. La conoscenza e la coscienza, sono quelle azioni in grado di incidere concretamente per una riduzione del fenomeno del razzismo e dell’intolleranza che si presentano striscianti a seguito i continui afflussi di migranti, che anziché essere visti come un valore aggiunto alla società, sono considerati un peso.

In tale prospettiva appare assolutamente strategico lo sviluppo di iniziative formative ed informative per la creazione di competenze adeguate alla lettura di tali tematiche e problematiche all’interno dei percorsi di istruzione, formazione, di lavoro e di vita civile. Si rileva, infatti, una bassa integrazione tra i locali e lo straniero dove l’offerta di percorsi di istruzione e/o formazione del

quale le attività di formazione sono esclusivamente realizzate per l’adempimento degli obblighi di legge, e non si cura, invece, una dimensione culturale ben più ampia.

Mancano, infatti, completamente le necessarie connessioni, ad esempio, con tutto ciò che culturalmente ci unisce ad altre culture rilevabili dalle contaminazioni nelle tradizioni popolari, nella lingua, nella storia dell’arte, nell’architettura, nella storia, che se opportunamente lette ci

consentono di acquisire una responsabilità civile e sociale della cittadinanza attiva verso l’altro. Alla realizzazione del progetto parteciperanno, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli

studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto. Questi ragazzi in una prima fase frequenteranno delle lezioni di tipo teorico in cui un esperto in tematiche storico-culturali del territorio tratterà argomenti attinenti alla storia artistico-culturale di Mazara nel Medioevo;

In una seconda fase, gli studenti potranno assumere il ruolo di guide culturali proponendo diversi percorsi storico-artistici della città; acquisiranno operatività sulle ricerche di archivio e realizzeranno dei regesti sui contenuti di antichi testi (Archivio diocesano), potranno avere un ruolo attivo come lettori-divulgatori oltre che ausiliare la direzione nella schedatura ed inventariazione dei testi (Biblioteca del Seminario).

In particolare, per la realizzazione delle varie attività progettali verranno stipulate delle convenzioni tra l'Istituzione scolastica e le seguenti strutture ospitanti: -Diocesi di Mazara del Vallo- in considerazione che tutto il patrimonio sia monumentale che storico artistico della città è di tipo ecclesiastico. Qui i giovani potrebbero fare da guida culturale differenziando i percorsi di visita sia sotto l’aspetto architettonico, storico, religioso, folklorico e delle arti applicate; -Archivio diocesano – è il luogo dove in formato cartaceo vi è gran parte della memoria storica delle città della diocesi. Qui gli studenti potrebbero realizzare dei regesti sui contenuti degli antichi testi oltreché acquisire operatività sulle ricerche d’archivio. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO -Realizzazione di regesti sui contenuti di testi antichi -Individuazione e diversificazione di percorsi di visita del territorio sia sotto l’aspetto architettonico, storico, religioso, folklorico e delle arti applicate -Catalogazione libri -Digitalizzazione archivio Inclita Urbs: Mazara del Vallo tra fede, arte e storia ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il progetto è teso a conoscere in generale i principali monumenti della città di Mazara del Vallo, ed a valorizzarne il patrimonio storico-artistico. Si sostanzia attraverso un itinerario di scoperta della città , intesa come luogo in cui si intessono pregevoli relazioni di civiltà passate esempio di sana convivenza civile. Saranno studiati approfonditamente: il Teatro Garibaldi, la Basilica Cattedrale, il Centro Storico, il Museo, il Comune i diversi monumenti che sono stati restaurati e restituiti alla città. L’obiettivo che ci si propone muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del

sapere teorico acquisito. Nella fattispecie si tratta di mettere alla prova i saperipropri della Storia dell’arte, della Pedagogia e delle Scienze Umane in attività laboratoriali riconducibili all’archeologia, alla demo-antropologia, al terzo settore utilizzando alcuni dei più aggiornati strumenti di networking e di laboratori propri della scuola. Gli studenti realizzeranno video-documentari per la promozione turistica e acquisiranno le competenze per assumere il ruolo di guida presso i musei ed i beni artistici della città. Destinatari saranno gli studenti delle classi terze , quarte e quinte del liceo. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Promuovere iniziative turistiche Valorizzare il patrimonio storico-artistico mazarese Promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale Realizzazione di video-documentari e di brochure

Alternanza Scuola Lavoro in collaborazione con il Comune di Mazara del Vallo La scienza alieutica ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

Il progetto è teso a conoscere ed a valorizzarne ed approfondire il mondo della pesca delle risorse selvatiche marine sia nel contesto storico che in una prospettiva di sviluppo futuro secondo i criteri di rispetto degli equilibri biologici e dell’ambiente. Obiettivi sono: Ricostruzione storica della disciplina della pesca sia a livello mondiale che della specifica realtà siciliana. Fornire oltre l’inquadramento teorico (richiamando la matrice anglosassone delle definizioni e dei termini specifici), le informazioni sugli strumenti metodologici utilizzati per studiare e fare previsioni di gestione ed inoltre i collegamenti operativi con il mondo produttivo in particolare le industrie locali di commercializzazione e trasformazione dei prodotti del mare. Offrire opportunità formative agli studenti per avvicinarli allo straordinario mondo della ricerca scientifica e degli operatori della pesca, in particolare i pescatori che lavorano in mare. Sviluppare il concetto di assunzione di responsabilità sociali e civili nello sfruttamento razionale delle risorse rinnovabili del mare ed acquisire, grazie anche al contatto con i ricercatori, i pescatori e tutti gli altri “stakeholder” coinvolti in qualunque ruolo nell’ecosistema marino. Educare alla controcultura dell’uso illegale e distruttivo, formulando proposte per la riabilitazione ed il recupero ambientale e per la tutela e la valorizzazione delle risorse sensu lato del mare. Finalità saranno: Ampliare la conoscenza dell’ecosistema marino e dei suoi delicati equilibri biologici e nel contempo sviluppare capacità operative fruibili per una eventuale occupazione nel settore marino in particolare della pesca. Creare reali occasioni per cimentarsi nella realizzazione di documenti audiovisivi o dimostrativi da destinare anche alla divulgazione e sensibilizzazione del territorio. Destinatari saranno gli studenti delle classi terze del liceo. Il progetto prevede da parte degli allievi: la partecipazione interattiva alle presentazione tematiche sulla scienza alieutica, la frequentazione e la messa in pratica di tecniche operative presso i laboratori del CNR una visita guidata al punto di sbarco e al Mercato Ittico di Sciacca, una visita guidata presso uno stabilimento produttivo (commercializzazione e/o trasformazione del prodotto), la preparazione di documentazione a più livelli (audiovisivi, poster ed altro); RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Dare una formazione generale sulla scienza alieutica in tutti i suoi molteplici aspetti dalla cattura in mare, la valutazione e gestione della risorsa sino all’utilizzo finale del prodotto del mare. Valorizzare il patrimonio storico-culturale della pesca siciliana, con particolare riferimento a quella mazarese Promuovere la consapevolezza della fragilità del sistema marino, della necessità della sua protezione nulla togliendo ad un razionale sfruttamento delle sue risorse. Realizzazione di un prodotto divulgativo sul tema tramite stampa di opuscoli o poster o filmati multimediali

Progetto Biblioteca

ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il progetto ha come obiettivo il recupero dei libri ancora oggi collocati presso il Collegio dei Gesuiti, vecchia sede del Liceo “ G.G. Adria”, e la loro catalogazione al fine di rendere fruibile agli alunni ed alla cittadinanza tutta un patrimonio librario di notevole valore. I ragazzi seguiranno lezioni di archivistica , e promuoveranno la lettura anche con la partecipazione ad eventi di promozione della lettura Alla realizzazione del progetto contribuiranno, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli alunni

delle classi terze, quarte e quinte dell’istituto. Questi ragazzi in una prima fase frequenteranno delle lezioni di archivistica e si occuperanno anche di digitalizzare l’archivio. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Ripristino biblioteca Catalogazione libri Digitalizzazione archivio Partecipazione ad eventi di promozione della lettura

Alternanza Scuola Lavoro – Progetto Biblioteca

Blue Sea Land ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Nell’ambito della promozione del territorio, della conoscenza di culture diverse, nell’ avvicinamento alla blue economy, nel cimentarsi nella comunicazione in inglese e/ francesesi inserisce il progetto blue sealand. Il progetto è rivolto ad alunni di terzo e quarto anno del liceo. Gli studenti saranno impegnati in attività di accompagnatori delle delegazioni straniere Parteciperanno a convegni Saranno impegnati in attività di guide turistiche Si cimenteranno in stesure di dati statistici Saranno impegnati in attività di preparazione eventi RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Il progetto culminerà nell’evento promosso dal distretto della pesca che di anno in anno assume sempre più un carattere di importanza fondamentale per la promozione dell’agro alimentare e del nostro territorio

Alternanza Scuola Lavoro- Blue Sea Land: i nostri studenti con la Delegazione del Congo

Insieme per aiutare ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) Il progetto è teso a avvicinare i giovani al mondo della “sanità” ed implica la scelta da parte dello studente di un percorso operativo da svolgersi presso le sedi delle associazioni stesse, per coniugare teoria e prassi attraverso concrete attività di servizio. Obiettivi sono: • Formare gli studenti ai valori del dono, della gratuità e della condivisione nei confronti delle fasce più emarginate e più deboli della società coniugandoli con comportamenti ed atteggiamenti di impegno personale; opportunità da dare a tutti per raggiungere, nel rispetto delle differenze, una sostanziale uguaglianza culturale, sociale ed economica; • Favorire la partecipazione alla comunità locale anche attraverso l'adesione a forme di associazionismo e si articolano in una serie di obiettivi specifici che investono la sfera cognitiva e comportamentale e mirano allo sviluppo di competenze relazionali e sociali. Q • Favorire nei giovani l’impegno volontarioattraverso la conoscenza dei soggetti volontari coinvolti (il loro punto di vista, i loro atteggiamenti, la loro sensibilità riguardo la solidarietà Finalità saranno: • Acquisire una mentalità democratica a difesa delle pari opportunità e il volontariato);

• Sviluppare l’attitudine all’ascolto e al confronto con l’opinione altrui favorendo così la capacità di riflessione critica e il superamento di visioni preconcette nei confronti di argomenti, situazioni o persone; • Sperimentare una nuova forma di apprendimento che nasce da un'esperienza diretta che implica una forte componente emotiva, favorendo altresì una relazione tra vita reale e teoria • Promuovere l’auto-stima degli studenti attraverso la propria capacità progettualeed operativa; destinatari saranno gli studenti delle terze e quarte classi del liceo. Gli studenti saranno coinvolti in molteplici attività quali :

● La partecipazione come volontari a Lourdes( per chi avesse disponibilità ) ● La partecipazione ad attività di clown terapia ● La partecipazione come volontari durante le attività proposte dalla coop. Solidarietà ed

azione in aiuto di bambini in situazione di disagio ● La partecipazione come volontari al progetto spiagge senza barriere ● Attività volte ad acquisire tecniche di primo soccorso ● Attività di servizio presso banco alimentare

Come prodotto finale si prevede una manifestazione in luogo pubblico volto a pubblicizzare le attività effettuate. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Dare una formazione generale su quelle che sono le principali attività delle realtà di volontariato presenti nel territorio in tutti i suoi molteplici aspetti Promuovere il volontariato e la diffusione della cultura della solidarietà e della responsabilità sociale nel tessuto territoriale. Realizzazione di una Giornata del volontariato a livello cittadino o festa organizzata dalla scuola a fine anno con riconoscimento delle buone pratiche assunte dagli allievi e con animazione condotta dagli stessi Ambasciatori a New York ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO) L’associazione Diplomatici è una ONG partner ufficiale delle Nazioni Unite, con lo status consultivo nel Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU. E’costituita da personalità della cultura italiana e internazionale, da studenti e docenti universitari e delle scuole, e da giovani professionisti. Impegnata da oltre quindici anni nella formazione dei giovani su temi di carattere internazionale, offre percorsi formativi altamente specializzati e organizza eventi nazionali e internazionali. Lo scopo delle attività dell’associazione è di consentire ai giovani di applicarsi in difesa dei valori della democrazia attraverso lo studio e la simulazione dei lavori del delle grandi organizzazioni

internazionali, comprendendo il significato del rispetto, della tolleranza e della convivenza fra cittadini del mondo di diversa cultura, fede o appartenenza etnica. Le iniziative dell’associazione sono oggi sostenute da prestigiose istituzioni nazionali e internazionali tra le quali il Ministero degli Affari Esteri, la Camera dei Deputati, la Missione Permanente Italiana presso le Nazioni Unite. Attraverso tali percorsi formativi, incentrati sul metodo del “learning by doing ”, e legati all’orientamento e alle carriere internazionali, e a sostegno della “youngoccupability ”, Diplomatici vuole sostenere la formazione di una nuova classe dirigente ispirata ai valori del rispetto, della tolleranza reciproci e dell’impegno sociale per uno sviluppo sostenibile del pianeta. L’associazione Diplomatici è il primo ente italiano ad aver preso parte ad un Model UN, ed è l’unico ente non americano organizzatore di una Conferenza MUN a NYC, il Change the World Model United Nations (CWMUN) ormai divenuto tra i più grandi e apprezzati forum studenteschi al mondo. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Diplomatici si propone di fornire alle nuove generazioni una preparazione adeguata e gli strumenti idonei per la comprensione delle dinamiche globali che governano il mondo.

L’applicazione costante di questo modello, in lingua inglese e in un contesto internazionale, costituisce uno strumento irrinunciabile per un produttivo ingresso nel mercato del lavoro globale.

Crediamo con grande convinzione che per questa via sia possibile contribuire alla formazione di una nuova classe dirigente che sappia raccogliere le grandi sfide verso le quali il futuro chiama tutti noi. L’associazione vuole sostenere la formazione di una nuova classe dirigente ispirata ai valori del rispetto e della tolleranza reciproci e dell’impegno sociale per uno sviluppo sostenibile del pianeta e per questa ragione organizza percorsi formativi legati alle carriere internazionali a sostegno della c.d. youngoccupability .

COMUNE A TUTTI I PROGETTI IN OGGETTO

COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello Competenze Abilità Conoscenze

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere

Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio

4 lavoro o dello studio; • adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi

problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni

MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) Compilazione, a livello individuale, delle schede di certificazione delle competenze previste dal sistema EQF per cui sul certificato delle competenze di ogni studente sarà indicato il livello raggiunto Grande attenzione sarà inoltre posta al grado di impegno, partecipazione attiva, frequenza, grado di interesse e di coinvolgimento nelle attività previste oltre che alla qualità del lavoro fatto. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO In tale fase, particolarmente significativa e importante , tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor aziendale, saranno valutati gli apprendimenti degli studenti in alternanza. Più specificatamente: - il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni; - il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del percorso formativo); - lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive - le competenze acquisite e la ricaduta sul “gruppo classe” dell’esperienza condotta in ambiente lavorativo; - l’autovalutazione dell’allievo. Al fine di attuare le suddette fasi di verifica e valutazione saranno utilizzati i seguenti strumenti: - Griglie di valutazione - Diario di bordo - Relazione finale individuale.

ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

STAGE ORIENTATIVI

I docenti della Commissione Orientamento saranno presenti nei giorni 6 e 12 dicembre 2016

dalle ore 15:30 alle ore 17:30 presso la sede di via Santa Maria delle Giummare (Liceo

Classico e Linguistico) e nei giorni 13, 14 e 15 dicembre dalle ore 15:30 alle 17:30presso la

sede di via Oriani(Liceo Scientifico), per intrattenere i ragazzi delle terze classi della scuola

secondaria di primo grado in attività ludico-didattiche e fornire informazioni e chiarimenti

sui diversi indirizzi attivi dall’ a. s. 2018/19.

OPEN DAY

Open day LiceoClassico - LiceoLinguistico: 21 gennaio 2017

Open day LiceoScientifico: 22 gennaio 2017

ORIENTAMENTO IN USCITA E RAPPORTI CON LE UNIVERSITA’

OPEN DAY

In data 4 marzo 2017, il Liceo Adria- Ballatore di Mazara del Vallo apre la propria scuola a

prestigiose università italiane ed a rinomate scuole di formazione post diploma. I referenti

dei vari atenei e corsi universitari incontreranno gli studenti per guidarli verso una scelta di

studio mirata e consapevole.