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trinhkhanh
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Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: [email protected] oppure chiamando il numero : 0332.802251
• L’identità si pone come grappolo di problemi e come compito mai concluso. Tutto questo è
legato alla crisi dei sistemi di appartenenza e d’inclusione
• L’identità come compito ancora non realizzato, non compiuto, come un appello, come un dovere
e un incitamento ad agire.
«…l’appartenenza e l’identità non sono scolpite nella roccia…sono in larga misura negoziabili e revocabili…i fattori cruciali per entrambe sono le proprie decisioni, i passi che si intraprendono, il modo in cui si agisce e la determinazione a tener fede a tutto ciò …l’identità è un grappolo di problemi piuttosto che una questione unica.” Z. Bauman
I ragazzi hanno più conoscenze degli adulti e questo porta ad un ribaltamento del Rapporto Asimmetrico • I ragazzi sono «nativi digitali» ma non è detto che siano
consapevoli • Se non si conoscono bene gli strumenti cosa si può fare?
Gli «immigrati digitali» apprendono velocemente
GAP GENERAZIONALE
• Differenza sociale. Non tutti hanno accesso alla rete. In Italia solo il 10%
• Difficoltà e incompetenze nell’utilizzo produce minore opportunità (es. Recupero delle informazione, Occasione di conoscenza e lavoro, Conoscenza delle lingue straniere, ecc)
GAP SOCIALE
Il web offre la possibilità di sviluppare competenze utili all’interno del mondo
scolastico e di quello lavorativo
Web 1.0 Vs Web 2.0
In questo caso la locuzione pone l'accento sulle
differenze rispetto al cosiddetto Web 1.0, diffuso fino agli anni novanta, e composto prevalentemente da
siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale
navigazione ipertestuale tra le pagine, l'uso delle e-mail e dei motori di ricerca.
Nel Web 2.0 l’utente è esso stesso un produttore di
informazione e prodotti. Il livello di interazione all’interno della rete sociale e molto alto e si connota con l’interazione e lo scambio
continuo di informazioni
WEB 1.0 VS WEB 2.0
• Blog • Chat • Emule e BitTorrent • Social Network (Facebook, Twitter, Linkedin, Google +,
Flickr, You Tube, Instagram, ecc) • Wikipedia • Archiviazione & Lavoro condiviso
STRUMENTI PUBBLICAZIONE & SCAMBIO DEI CONTENUTI
NUOVO MODO DI INTERAGIRE CON INTERNET
• Nuovo sistema di condivisione delle
informazioni e dei contenuti: foto, musica, video, testi, dati, ….
• Possibilità di istruire processi decisionali condivisi e collettivi
• Possibilità di sviluppare apprendimenti attraverso specifiche piattaforme
• Nuove logiche di copertura dei diritti intellettuali (copyleft)
SOCIAL NETWORK
I social network sono portali che raccolgono punti connessi tra di loro e permetto dei collegamenti tra le persone. Le ragioni di collegamento sono le più diverse: amicizia, rapporti di lavoro, interessi condivisi, necessità di ricevere informazioni, esigenze di visibilità, ecc.
Tratto da http://curioseandito.blogspot.it/
• 2 milioni di ricerca in Google • 278 mila tweet • 11 mila ricerche professionali in
Linkedin • 204 milione di mail • 41 mila post • 571 nuovi siti • 83$ spesi in Amazon • 72 ore di nuovi video su You Tube • 347 nuovi blog • 20 milioni di foto guardate su flickr • 14 nuove canzoni aggiunte su
Spotify • 15 mila canzoni scaricate su Itunes • 1,4 milioni di minuti di
conversazione su Skype
IN 1 MINUTO
SOCIAL NETWORK
I Social Network offrono la possibilità di condividere testi, fotografie, video, musica e contenuti in genere.
A seguito di questo si sviluppano delle interazioni e dei commenti che permettono di sviluppare discussioni e
confronti. Si crea una comunicazione tra i diversi punti.
Evoluzione delle conoscenze,
dell’informazione e della partecipazione
dell’utenza.
Fenomeni diffamatori, conflittualità e atti di
cyberbullismo.
SOCIAL NETWORK
C’è chi sostiene che i social stiano ponendo gli elementi per lo sviluppo del Web Semantico (Web 3.0) dove i commenti, i post, i prodotti multimediali, le
opinioni permetteranno di costruire nuovi percorsi
conoscitivi e di ricerca attraverso una serie di meta-informazioni
«Il cyberbullismo coinvolge bambini e adolescenti sia come vittime che
come perpetratori in attività violente, pericolose e minacciose nel
cyberspazio».
Attività virtuale e Conseguenze Reali
IL CYBERBULLISMO
Tabby in Internet – Manuale per gli Insegnanti – Progetto DaphneIII
• Volontario: cioè frutto di un comportamento deliberato, non accidentale; • Ripetuto: questo tipo di bullismo rispecchia un modello di comportamento che non è incidentalmente isolato. Anche il singolo episodio è tuttavia sufficiente per assumere le caratteristiche della diffusione online; • Danno: la vittima deve percepire che il danno è stato inflitto; • Dispositivi elettronici: è il modo con cui avviene il loro utilizzo, che differenzia il cyberbullismo dal bullismo tradizionale.
IL CYBERBULLISMO Caratteristiche peculiari
Tabby in Internet – Manuale per gli Insegnanti – Progetto DaphneIII
• Flaming: messaggi violenti e volgari tesi a suscitare discussione
• Harassment: messaggi offensivi ripetuti • Cyberstalking: persecuzione attraverso invio ripetuto di
messaggi • Exclusion: escludere intenzionalmente qualcuno da un
gruppo on-line • Outing and trickery: condividere informazioni e/o segreti
qualcuno e/o spingere qualcuno a rivelare un segreto attraverso l’inganno
• Impersonation: Sostituzione di persona e/o violazione account
• Denigration: denigrare qualcuno on-line (anche il pettegolezzo)
CYBER-BULLISMO
• Aprire delle finestre che permettano l’emersione delle problematiche on the web, sia per poter sostenere la vittima, criticizzare il comportamento del cyberbullo e il silenzio di chi osserva
• Offrire informazioni sulla rete ed evidenziare i rischi sia con i ragazzi e le ragazze sia con i genitori. Diventa fondamentale far comprendere che quello che avviene nel web ha ripercussioni reali e che un certo tipo di comportamenti ha ricadute civili e penali
• Stimolare un clima accogliente all’interno della classe • Agire come agente di sensibilizzazione all’interno del sistema
scolastico in tema di bullismo e cyberbullismo
…E L’INSEGNANTE?
• Invitate sempre i ragazzi a manifestare situazioni di disagio e a parlare di quello che accade in rete e delle sue dinamiche:
- Quello che pubblichi «Non è Cancellabile» - La rete amplifica tutto quello che si fa - Quello che accade nel cyber-spazio ha ricadute nella realtà quotidiana • Promuovere alcune attenzione:
- Gestione della Privacy, Diritto d’Autore e Copyright, - L’importanza dell’utilizzo di un nickname in alcuni luoghi della rete
- Anche in rete esiste un’etichetta: netiquette - Bombardamento dei Contenuti (anche Pubblicitari)
ALCUNE ATTENZIONI
Compito Livelli di Compiti
diversi
Autorità Partecipazione dei ragazzi/e nelle decisioni
Riconoscimento Riguarda i tempi e le modalità di riconoscimento
Gruppo prevede la
suddivisione della classe in piccoli
gruppi
Valutazione utilizzo di criteri autoreferenziali
basati sul miglioramento
personale
Time Utilizzo dei tempi di apprendimento
attraverso protocolli e disciplina
MODELLO TARGET
Cyberbullismo – Genta, Brighi, Guarini - FrancoAngeli
APPROCCI ALLA PREVENZIONE… IN PILLOLE
Influenza Sociale
• Relazione tra gruppo, ambiente e personalità
• Importanza del Senso di Appartenenza • Costrutto: Resilienza -> «Papera di
Gomma»
Socio-Cognitivo
• I Modelli di Comportamento influenzano i/le ragazzi/e •Quello che si ritiene normale influenza quello che
facciamo •Costrutti: Autoefficacia, Esperienza Vicaria, Life Skills
1. Percorsi per implementare le competenze sociali ed educare alla risoluzione dei conflitti attraverso il miglioramento delle capacità di decisione, di problem-solving e comunicative degli studenti; 2. Migliorare il clima sociale nella classe; 3. Pianificare interventi individuali per gli studenti coinvolti nel bullismo o nel cyberbullismo, sia con i bulli (cercando di comprenderne le ragioni) sia con le vittime (rafforzando le capacità di risposta) 4. Collaborare con la famiglia su obiettivi come: l’autocontrollo e l’empatia; 5. Fornire specifiche linee guida su come prevenire e fermare il cyberbullismo.
APPROCCIO INFLUENZA SOCIALE
Tabby in Internet – Manuale per gli Insegnanti – Progetto DaphneIII
1. Modifica dello stile di insegnamento e del curriculum scolastico 2. Migliorare il rendimento degli studenti con scarso rendimento 3. Lavorare sull’autostima e sullo sviluppo di un atteggiamento positivo nei riguardi della scuola 4. Miglioramento del clima della classe e della sicurezza della scuola
APPROCCIO SOCIO-COGNITIVO
1. Promuovere informazione e formazione sul tema del Cyberbulling attraverso corsi di formazione, seminari, confronti, dibattiti.
2. Sensibilizzare: • i ragazzi e le ragazze a segnalare eventuali fenomeni
avvenuti sul web agli adulti di riferimento • gli adulti nel raccogliere le richieste di aiuto 3. Agire sul Regolamento Scolastico per l’introduzione di specifiche indicazioni in termini di Cyberbullismo e Navigazione Sicura (modalità, tempi, divieti, ecc). 4. Svolgere delle campagne informative interne tese a far conoscere l’impegno della scuola sul Cyberbullismo 5. Promuovere un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie identificando i casi in cui si può infrangere il Codice Penale, Civile e della Privacy
IPOTESI DI PROGRAMMA
Adattamento – PREVENIRE IL CYBERBULLISMO e la navigazione on line a rischio Linee guida per docenti A cura di Nicoletta Pinna, Luca Pisano, Maria Elena Saturno Disegni di Monica Putzu
1. Progetto Tabby Sito Progetto Tabby
2. Progetto Ecip Sito Progetto Ecip
DUE ESEMPI DI PROGETTO
E’ tutto talmente veloce che non quello che impariamo oggi
sarà «vecchio» tra 6 mesi…
l’unica soluzione è imparare ad imparare…
EVOLUZIONI…
• Il Torpedone Società Cooperativa Sociale Onlus Cinisello Balsamo (MI) • [email protected]
RIFERIMENTI UTILI
BREVE BIBLIOGRAFIA & LINKOGRAFIA • Prevenire il cyberbullismo e la navigazione on line a rischio Linee
guida per docenti - A cura di N. Pinna, L. Pisano, M. E. Saturno • Cyberbullismo – Genta, Brighi, Guarini – FrancoAngeli • Safer Internet Day Study: il cyberbullismo – Save The Children • Il Bullismo come fenomeno sociale – A. Civita – FrancoAngelli • Stop al Cyberbullismo – N. Iannacone – Edizione La Meridiana • Dalla Violenza Virtuale alle Nuove Forme di Bullismo – L. Petrone, M.
Troiano – Magi • It's Complicated: The Social Lives of Networked Teens – D.
Boyd - Yale Univ Pr • Educare le life skills - P. Marmocchi, C. Dall'Aglio e M. Zannini
- Erickson
• http://www.smontailbullo.it/webi/ • http://www.ifos-formazione.com/ifos/bullismo-e-cyberbullismo/ • http://tabby.eu/ • http://bullyingandcyber.net/it/
INFORMAZIONI UTILI
• Gli attestati di partecipazione vi saranno inviati via e-mail
• Riceverete inoltre un’e-mail contenente le istruzioni per
scaricare, dal sito Pearson, i materiali presentati oggi
Prossimi incontri:
08 aprile - La classe virtuale di storia con MyLab (Piattaforme di apprendimento - Modulo avanzato) 15 aprile - Fare biologia in un laboratorio virtuale (Piattaforme di apprendimento - Modulo avanzato)
http://digital-literacy.it
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