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ESITO: RINVIO AL 24/06/2011 AULA OCCORSIO ORE 09.30 _____________________________________________ SEZ. 1^ COLLEGIALE - 2° COLLEGIO UDIENZA DEL 21/06/2011 R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri REDATTORE: Monica Magistro - CARATTERI: n. 133.188 VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONE PAGINE VERBALE: n. 112 1
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R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 1
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZ. 1^ COLLEGIALE - 2° COLLEGIO
VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONE
PAGINE VERBALE: n. 112
REDATTORE: Monica Magistro - CARATTERI: n. 133.188
PRESIDENTE Dott. Mezzofiore GIUDICE A LATERE Dott.ssa Cuppone GIUDICE A LATERE Dott.ssa Santolini
PUBBLICI MINISTERI Dott.ssa Passaniti
Dott. Bombardieri
PROCEDIMENTO PENALE N. 21927/10 R.G.
A CARICO DI: BERRIOLA LUCA +altri
UDIENZA DEL 21/06/2011
ESITO: RINVIO AL 24/06/2011 AULA OCCORSIO ORE 09.30 _____________________________________________
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 2
oppure
RINVIO AL GG/MM/AAAA AULA ... ORE....
___________________________________________
INDICE ANALITICO PROGRESSIVO
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL'IMPUTATO PAOLO COLOSIMO Da pag. 03 a pag. 08
ESAME DEL TESTE PAOLO CASAMENTI Da pag. 08 a pag . 48
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL'IMPUTATO LUCA BERRIOLA Da pag. 50 a pag . 57 ESAME DEL TESTE GIORDANO RUBINI Da pag. 58 a pag. 79 ESAME DELLA TESTE MARIA FRANCESCA SFORZA Da pag. 79 a pag. 98
ESAME DEL TESTE GIOVANNI SUCCU Da pag. 98 a pag. 111
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 3
Presidente: Dott. Mezzofiore Giudice a latere: Dott.ssa Cuppone Giudice a latere: Dott.ssa Santolini Pubblici Ministeri: Dott.ssa Passaniti Dott. Bombardieri Cancelliere: Dott.ssa Politi Ausiliario tecnico : Emma Recchia Udienza del 21/06/2011 Aula Occorsio Procedimento penale n. 21927/10 R.G.
Il Presidente procede alla costituzione delle Parti così come
da verbale d'udienza.
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL'IMPUTATO: COLOSIMO PAO LO
IMP - Grazie Presidente.
Io volevo riferirmi alla deposizione del Capitano D e Lellis
nella parte in cui ha fatto riferimento a un incont ro,
avvenuto al bar Parnaso, mi pare nella data del 7 m aggio 2007.
In effetti il 7 maggio 2007 io venni attinto da un
provvedimento custodiale che... posto agli arresti
domiciliari in merito al crac del... Danilo Coppola .
Venni arrestato e appunto su questo mio arresto il Capitano De
Lellis ha fatto riferimento a una serie di telefona te che
afferivano appunto a questo episodio e che si rifer ivano alla
mia persona commenti vari su questo fatto, che è un fatto di
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZ. I^ COLLEGIALE - 2° COLLEGIO
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 4
cronaca che era stata ampiamente... dato atto sia d alla stampa
che dai telegiornali, radiogiornali e quant'altro.
Volevo dire questo, voi sicuramente poi entrerete n el merito,
verificherete la veridicità di questo assunto, io h o letto le
intercettazioni telefoniche che si riferiscono a qu esto
episodio e secondo me sono del tutto scollegate... questa
riunione (trascrizione fonetica) è del tutto scolle gata
all'episodio del mio arresto.
Peraltro un altro... per inciso volevo fare riferim ento al
fatto che io per quanto riguarda il processo Coppol a sono
stato assolto dall'accusa di concorso in bancarotta
fraudolenta, c'è la sentenza che passerà in giudica to, devo
dare atto che la stessa Procura della Repubblica ha chiesto,
in sede di discussione, il mio proscioglimento per non aver
commesso il fatto.
Ripeto la sentenza è passata in giudicato.
Però voglio dire... si è fatto riferimento a questo episodio,
ma io volevo mettere a conoscenza il Tribunale di a ltri fatti
che secondo me sono importanti, per quanto concerne appunto i
miei rapporti con i miei coimputati... con gli impu tati di
questo processo.
Per esempio per quanto riguarda la persona di quest o Fabrizio
Caccetta di cui si è parlato molte volte nel corso
dell'istruttoria dibattimentale e principalmente
nell'intervento del Capitano De Lellis, voglio dire io mi sono
trovato appunto per la mia attività professionale a essere il
difensore di una controparte di questo Fabrizio Cac cetta e
sono mie le istanze che dal 2001 al 2007, ve le doc umenterò,
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 5
sono stato l'avvocato che ha assistito quel soggett o che
chiese e ottenne il sequestro giudiziario dell'azie nda di
Fabrizio Caccetta, ottenni anche l'emissione di un decreto
ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confront i della
società del Caccetta e del Caccetta personalmente.
Iniziai delle attività esecutive per espropriare il patrimonio
del Caccetta e di questa società e infine, atteso c he non
riuscivamo a recuperare il compendio oggetto (incom prensibile)
di pagamento, mi rivolsi al Tribunale fallimentare e ottenni
la declaratoria di fallimento sia della società che si chiama
"nuovi eventi s.a.s.", che di Caccetta persona fisi ca.
Addirittura Caccetta poi propose opposizione davant i la sede
opportuna verso la declaratoria di fallimento.
C'è stato un giudizio in cui io sono stato parte, e questo
giudizio si è concluso nel 2007.
Quindi volevo dire, questo è un dato importante per ché in
qualche modo se si sostiene che il Caccetta era par te
integrante di questa presunta associazione a delinq uere, il
fatto che io per 5-6 anni a cavallo dal 2001 al 200 7 abbia
rivestito questa posizione e abbia ottenuto questi risultati
negativi per il Caccetta, penso che sia un fatto
significativo.
Da tener presente che io entro in questo procedimen to, signor
Presidente, soltanto nei primi mesi del 2007.
Nel novembre del 2006 assumo l'incarico professiona le di
assistere Fabio Arigoni nel processo, assisto alla
perquisizione domiciliare e da quel momento possono essere
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individuati i miei contatti con altri soggetti impu tati in
questo procedimento.
Non tutti gli imputati di questo procedimento si so no
interessati "positivamente" alla mia posizione dopo l'arresto
per il fatto Coppola.
Tant'è che troverete, questo è un dato importante, delle
intercettazioni telefoniche dove dei soggetti impu tati in
questo processo, questo mi dispiace, mi preoccupa e mi lascia
veramente sgomento il fatto che non sia emerso dall e parole
del Capitano De Lellis, che quando io vengo arresta to il 7
maggio, un soggetto imputato in questo procedimento , parlando
prima con la sorella e poi con sua ex convivente, q uando viene
a sapere che io sono stato arrestato commenta "mah, l'hanno
arrestato quel pezzo di merda".
Poi ci sta altra telefonata sempre della stessa per sona che
parlando con un avvocato commenta, giorni dopo il 1 5 maggio,
commenta ancora la notizia del mio arresto con l'av vocato che
peraltro è Vice Procuratore Onorario del Tribunale, chiede
notizie appunto della mia posizione e lo chiede sem pre in
senso critico, quindi voglio dire questi sono dei fatti
adesso chiederei l'acquisizione al procedimento del la
documentazione a cui ho fatto riferimento per quant o concerne
Caccetta, per quanto riguarda quest'altro episodio, ripeto, ci
sono le intercettazioni telefoniche le troverete... non penso
che vi sia stata, come posso dire, un coro di solid arietà al
momento del mio arresto.
Tutt'altro perché troverete diverse persone... Cacc etta,
quest'altra persona a cui ho accennato ecc. che si rivolgono
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alla mia persona, alla mia posizione in senso total mente
negativo.
Io ritengo che sia un dato importante e un dato ogg ettivo.
I miei unici contatti con altri coimputati prima de l 2007 sono
con il Capitano Berriola che ho difeso in un proced imento...
ho difeso come (incomprensibile) e Parte civile cos tituita in
un procedimento davanti al Tribunale di Latina, il numero di
registro generale è 6128 del 2000 notizie di reato, nei
confronti di Antinori.
Mi sono costituito Parte civile per il Capitano Ber riola in
questo procedimento e andrete a verificare che le t elefonate
tra me e Berriola sono concentrate proprio a cavall o delle
udienze che si sono celebrate dinanzi al Tribunale di Latina.
Vi segnalo l'udienza del 10 dicembre 2002 e dell'8 aprile
2003.
Questo è un altro dato importante perché altrimenti se non si
conoscono tutti i pezzi del puzzle si possono trarr e, ritengo,
delle conclusioni non appropriate.
Ulteriore segnalazione che volevo fare al Tribunale , e chiedo
scusa se vi sto facendo perdere del tempo, è che io
personalmente... questa è una dichiarazione che vor rei che
venisse poi sottoposta al vaglio anche tramite l'es ame dei
testimoni, io non ho mai partecipato a alcun titolo
all'iniziativa politica del Partito Federalista o A lleanza
Federalista.
Questo per me è significativo perché io se vengo in dicato come
in qualche modo interessato alla elezione dell'Avvo cato Di
Girolamo al Senato della Repubblica, il mio interes samento è
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soltanto politico, nel senso che io... e anche di q uesto poi
vi produrrò la documentazione, sono iscritto al Mov imento
Sociale Italiano dal 1973, avevo detto '78, ma è '7 3.
Ho ricoperto anche incarichi dirigenziali all'inter no dei
movimenti giovanili del Movimento Sociale Italiano e sono
rimasto in quest'ambito fino al 2000... che è l'att o del mio
arresto, nel senso che sono stato sempre in qualche modo un
soggetto interessato alle sorti prima del Movimento Sociale
Italiano e poi di Alleanza Nazionale.
Quindi io non ho avuto alcun... ripeto parte nell'i niziativa
del Partito... non ho mai partecipato a alcuna riun ione, ad
alcuna assemblea a nessun'altra iniziativa rivolta a questa
attività politica.
Vorrei appunto che, se le ritenete opportuno, vorre i produrvi
quella documentazione che si riferisce all'incarico
professionale nei confronti del Caccetta, è docume ntata e
corrisponde a quello che mi sono permesso di antici parvi.
T: Sì, va bene, si acquisisce.
DICH – CASAMENTI: (Lettura della formula di impegno) .
T: Lei si chiama?
DICH – CASAMENTI: Sono Paolo Casamenti, nato a Roma l'8
giugno 1964.
T: E' un teste del Pubblico Ministero.
Prego Pubblico Ministero può procedere.
ESAME DEL TESTE
PAOLO CASAMENTI
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PM – DOTT. BOMBARDIERI: Senta Casamenti lei che attività
svolgeva negli anni... fino al 2005?
DICH – CASAMENTI: Ero un ispettore di Polizia presso il
Commissariato di Trastevere, in Roma.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quanto ha lavorato presso il
Commissariato di Trastevere?
DICH – CASAMENTI: Parecchi anni, 10 anni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Circa 10 anni, fino a quando?
DICH – CASAMENTI: Fino al 19 aprile 2005.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei nel 2005 come mai ha cessato di
lavorare, perché la Corte non lo sa.
DICH – CASAMENTI: Sì, perché sono stato poi indagato in delle
vicende processuali, che mi sono assunto le mie
responsabilità, ho pagato, mi sono preso una condan na, pena
estinta.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei è stato arrestato.
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ha avuto un processo a suo carico...
DICH – CASAMENTI: Sì, insieme ad altre persone sempre
appartenenti al Commissariato, e anche altri uffici .
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha conosciuto, e ci dice quando,
in che occasioni il Berriola Luca?
DICH – CASAMENTI: Lo conobbi forse nel 2006 credo... no, scusi
nel 2004, un anno prima di questi fatti.
Tramite il mio collega... ex collega Placidi Stefan o che era
in servizio con me nello stesso ufficio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto Placidi Stefano chi è?
DICH – CASAMENTI: E' un altro mio coimputato.
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PM – DOTT. BOMBARDIERI: Nell'altro processo.
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Che attività svolgeva?
DICH – CASAMENTI: Anche lui era un ispettore di Polizia.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sempre che lavorava alla...
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Dove ci dica.
DICH – CASAMENTI: Alla Polizia giudiziaria del Commissariato
di Trastevere.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi ci racconta le circostanze in
cui ha conosciuto il Berriola?
DICH – CASAMENTI: Lo conobbi... lui frequentava Placidi, l'ho
visto in un paio di volte, in un paio di occasioni d'estate,
poi una sera venne al Commissariato parcheggiò la m acchina
all'interno perché era insieme con degli amici, a parte l'ho
riconosciuto come... era un ufficiale della Finanza e mi disse
se poteva parcheggiare all'interno per fare una pas seggiata
nella zona di Trastevere.
Ci scambiai qualche parola così...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Dovrebbe alzare la voce perché non
sentono.
DICH – CASAMENTI: Devo ripetere?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì.
DICH – CASAMENTI: L'ho conosciuto tramite Placidi Stefano
perché era un frequentatore del gruppo degli amici , ci usciva
insieme la sera.
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Una sera poi venne al Commissariato con la sua auto vettura
insieme ad altri amici, mi chiese di parcheggiare l a macchina.
Io ero di servizio lì e... già lo conoscevo come un ufficiale
della Finanza e quindi gli feci parcheggiare all'in terno
perché lì c'è scarso di parcheggi.
Poi l'ho rincontrato in altre occasioni...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci dica quando l'ha rincontrato...
intanto lei ha detto che era un ufficiale della Fin anza,
sapeva dove lavorava?
DICH – CASAMENTI: Sì...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Chi glielo ha detto che era ufficiale
della Finanza lui o qualcun altro?
DICH – CASAMENTI: Me lo disse Placidi e poi comunque andammo
nei suoi uffici più avanti... lì a La Rustica, neg li uffici
finanziari della Guardia di Finanza dove c'è la sed e
operativa, adesso...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: A quanto lei sappia Placidi conosceva
bene il Berriola, nel senso che tipo di rapporti av evano?
DICH – CASAMENTI: Ma io penso di sì, perché si davano del
tu...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Placidi parlava di Berriola?
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Gliene ha parlato?
DICH – CASAMENTI: Ne ha parlato più volte privatamente durante
i nostri... quando abbiamo commesso dei reati e ci siamo
rivolti a lui in un paio... in una circostanza.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha fatto riferimento a La Rustica.
DICH – CASAMENTI: Sì.
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PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci può dire che cos'è... cioè siete
andati nel suo ufficio, che cosa avete fatto?
DICH – CASAMENTI: Sì, allora... adesso non ricordo se era
prima o dopo perché sono due fatti.
Allora io adesso dico così, comunque... Placidi un giorno mi
disse... perché noi facevamo pattuglia insieme con Placidi,
avevamo una certa confidenza in parecchi anni.
Mi disse "Paolo c'è il Capitano Berriola che ci vuo le parlare
per fare un servizio" perché noi comunque avevamo u n sacco di
collaboratori esterni, si svolgevano parecchie atti vità.
Ho detto "va bene andiamoci a parlare, ma che fa vi ene lui",
dice "no, andiamoci noi".
Allora prendiamo la macchina di servizio e ci recam mo a La
Rustica, all'interno degli uffici, dove c'è propri o la
Guardia di Finanza lì.
Lui ci venne a prendere sotto, salimmo su con l'asc ensore,
andammo anche allo spaccio, c'è un bar dove ci offr ì il caffè
e poi andammo nel suo ufficio.
Dopodiché raccolse delle cose e uscimmo, ci recammo a Pomezia.
Nel frattempo... nella circostanza ci disse che dov eva
prendere contatti con delle persone provenienti da Reggio
Calabria, calabresi in quanto dovevano fornire dell e
informazioni dove erano occultate delle armi.
Al che dissi "ma come mai non vai con il tuo person ale" perché
comunque noi siamo di un altro ufficio.
Dice "no, perché non mi posso fidare dei miei coll aboratori
perché questa è una cosa... non è una cosa ufficial e" perché
comunque lui si vantava di avere contatti con dei servizi
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segreti e... preferiva fare questo lavoro con altri uffici,
tipo il nostro.
Andammo a Pomezia con la nostra autovettura, guidav a Placidi,
io ero seduto dietro, e lui lato... capopattuglia d iciamo,
ecco.
Siamo andati a Pomezia, dopo un po' vicino... nei pressi
dell'hotel Selene, sopraggiunse un Mercedes... ades so non
ricordo se un Mercedes o un Bmw, nero, comunque era un
Mercedes, scesero due persone e lui salì con loro, e andammo
ad un bar lì vicino.
Noi li seguimmo dietro con la macchina.
Entrò dentro, entrò e uscì.
Poi uscirono anche loro, andammo in un bar a bere u n caffè e
questi... in pratica loro avevano capito che noi er avamo della
Digos, perché sentivano "in ufficio in Questura del la Digos,
che fate" sicuramente erano discorsi che aveva fatt o il
Berriola, noi comunque tacemmo, non dicemmo nulla.
Nella circostanza lui prese una busta bianca che si infilò
nella giacca che indossava, poi si salutarono e ent rammo in
macchina per tornare a Roma.
Entrò in macchina non disse nulla, era in silenzio, disse "ah,
tutto a posto, abbiamo preso queste notizie, adesso fra poco
parliamo con il generale, facciamo questo lavoro, c osì così
anche voi prendete dei meriti".
Va bene, e non alludeva a nulla di questa busta che aveva
preso.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 14
Io però da dietro gli dissi "scusi Capitano ma che cosa si è
infilato nella tasca?", "ah, scusate" mi disse "ma non ve l'ho
detto? Guardate".
La tirò fuori e dentro c'erano 25.000 euro in conta nti.
INTERVENTO: Quanto?
DICH – CASAMENTI: 25.000 euro.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei come fa a sapere che erano 25.000
euro?
DICH – CASAMENTI: Perché erano tutti pezzi da 500, da 200, da
100, da 50.
Tutti... una busta bianca chiusa.
Io... infatti me la passò per vedere che in effetti erano...
soldi veri o falsi, comunque erano veri perché si v edevano.
Io ero convinto che magari una parte ce la desse an che a noi,
va beh, ora questo è un altro discorso.
Invece lui poi se li rimise in tasca, dice "questi servono per
finanziare il servizio che dovrà avvenire adesso a pochi
giorni, tenete pazienza che così così così".
Fece finta di telefonare a uno pseudonimo, generale .
Io da dietro vidi che il telefonino era spento, fec e finta di
parlare.
Va beh, e poi finì lì.
A Roma, lo accompagnammo al suo ufficio e poi finì la storia.
Io poi lo rividi in un'altra occasione... quando po i durante
il nostro servizio con Placidi ci appropriammo di u n
blocchetto di assegni all'interno di una abitazione , durante
un sopralluogo, di una cittadina americana che comu nque non
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 15
aveva nessuno a Roma, era soltanto lei, era una cit tadina
alcolizzata.
Durante una notte ebbe un malore e morì.
Noi facemmo il sopralluogo il giorno dopo, ci capit ò in mano
questo blocchetto di assegni che... perché sapevamo che questa
signora era una... una assassina molto benestante, americana.
E comunque questi soldi sarebbero andati poi all'am basciata.
Noi questi due assegni in particolare ce li tratten emmo per
noi, sono stato anche condannato per questo reato, quindi...
non avevamo comunque... li abbiamo staccati così, t eniamoceli,
e Placidi disse "guarda diamoli al nostro amico Ber riola,
perché lui conosce un direttore a Terracina che può vedere
quanto c'è sul conto e eventualmente estrarre una s omma".
E così facemmo, lui venne, mi sembra, il giorno dop o a bordo
di una Fiat Uno bianca, con l'autista che fece parc heggiare
dietro il Commissariato, in pratica in una via inte rna, e poi
ci raggiunse a piedi.
Noi gli consegnammo questi assegni.
Per il resto, le ripeto, non ricordo se queste due circostanze
era prima una, dopo l'altra o viceversa.
Comunque è passato un po' di tempo, comunque negli atti sono
specificati.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Passato un po' di tempo, quanto tempo
era passato tra l'una e l'altra?
DICH – CASAMENTI: Poco tempo, sì.
Era... io l'ho conosciuto nell'estate forse del 200 4, quindi
fino ad aprile, era quel periodo lì.
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PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha visto altre vote poi il
Capitano Berriola?
DICH – CASAMENTI: No, non l'ho visto più.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non l'ha più visto.
DICH – CASAMENTI: No, perché dice era entrato in contrasto con
Placidi, Placidi ha avuto discussioni con il gruppo e quindi
si era allontanato.
Placidi eh, con il gruppo e quindi non ha frequenta to più
questa comitiva ecco.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Questa comitiva...
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Questo glielo ha detto Placidi, come
l'ha saputo?
DICH – CASAMENTI: Placidi, Placidi me l'ha detto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha fatto riferimento a
un'autovettura con cui sarebbero arrivate queste pe rsone
all'Hotel Selene.
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Di Pomezia.
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha svolto accertamenti su questa
macchina?
DICH – CASAMENTI: Sì, perché non mi tornava chiara questa
situazione.
Mi annotai la targa della macchina che poi io svilu ppai allo
SDI e risultava essere di una società di Frascati o di
Velletri, adesso... dei Castelli Romani.
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Quindi non c'entrava nulla nel discorso che faceva lui, anche
perché questi parlavano romano, non parlavano calab rese,
queste persone.
Tutto qua.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non abbiamo altre domande.
T: Controesame, Parte civile?
Prego i difensori.
AVV. GIUDICE: Lei ha accennato al fatto che è stato condannato
a...
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Vorrei che lei fornisse al Tribunale delle
coordinate più precise, in particolare vorrei che l ei mi
dicesse se corrisponde al vero che lei ha subito in primo
grado due condanne con rito abbreviato, una a 11 an ni e 4 mesi
e una a 6 anni e 8 mesi, ha patteggiato in appello a 9 anni...
DICH – CASAMENTI: Certo, mi sono assunto le mie
responsabilità, l'ho detto.
Mi sono assunto, ho preso una condanna, l'ho espiat a e
quindi...
AVV. GIUDICE: Può dire per quali reati è stato condannato?
DICH – CASAMENTI: Per una serie di reati.
AVV. GIUDICE: Quali?
DICH – CASAMENTI: Da queste perquisizioni illegali che sono
state trasformate in rapina, va bene, comunque mi sono
accollato tutto.
Stupefacenti... una serie di reati comunque che son o sempre
attinenti l'uno con l'altro.
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Una... la condanna lo dice stesso, sono 6 anni e 8, ho preso
in totale.
AVV. GIUDICE: 11 anni e 4 (trascrizione fonetica) nell'altro
reato?
AVV. GIUDICE: Primo grado.
AVV. GIUDICE: Sì.
Lei ha reso già delle dichiarazioni sulla posizione del
Maggiore Berriola?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Si ricorda quando le ha rese?
DICH – CASAMENTI: Durante l'interrogatorio.
AVV. GIUDICE: Durante gli interrogatori quando lei è stato
arrestato nel luglio del 2005?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Lei ha detto "ho conosciuto il Maggiore
Berriola, mi pare, nell'estate del 2004".
DICH – CASAMENTI: Più o meno, adesso sono passati anni, non so
se 4 o 2003.
Comunque 2004 era più o meno.
AVV. GIUDICE: L'episodio della signora deceduta, della signora
americana deceduta, lei dice, è accaduto poco tempo prima o
dopo...
DICH – CASAMENTI: Beh, sì, non lo ricordo bene, comunque c'è
scritto.
AVV. GIUDICE: Lei ce lo ricorda con questa signora morta
quando avete avuto questo problema degli assegni d a
monetizzare, se lo ricorda quando è accaduto questo fatto?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 19
DICH – CASAMENTI: Glielo ho detto non ricordo bene di preciso,
però sugli atti comunque adesso si potrà vedere.
Adesso sono passati 7-8 anni.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci)
lei dice che ha conosciuto il Maggiore Berriola nel 2004, a me
risulta...
DICH – CASAMENTI: Presumo 2004, può darsi anche prima.
Adesso non ricordo bene.
AVV. GIUDICE: Io porto all'attenzione del Tribunale un
articolo tratto dall'archivio storico de LaRepubbli ca.it dal
quale emerge che la vicenda del quale il teste sta riferendo,
è riferita alla signora Linda Betman (trascrizione fonetica)
americana deceduta il 25 settembre del 2002.
DICH – CASAMENTI: 2002.
AVV. GIUDICE: Esatto.
Allora lei (incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Allora l'ho conosciuto prima.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: E allora l'ho conosciuto prima.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Io ho avuto una vita molto piena di
vicissitudini.
Io comunque ho avuto una vita molto travagliata, qu indi non
posso ricordarmi di preciso una data.
Io ho conosciuto il Berriola e questo l'ho confermo al 100%
perché l'ho conosciuto tramite Placidi e Placidi po i verrà a
confermare.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 20
DICH – CASAMENTI: Ora non so...
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci)
quello che sa lei.
DICH – CASAMENTI: Sì, e questi sono i fatti.
2004, 2003, 2002, può darsi pure che... comunque da dopo la
morte di questa signora.
Subito dopo.
AVV. GIUDICE: Ma dopo poco tempo, tanto tempo?
DICH – CASAMENTI: Non mi ricordo.
Sugli atti comunque c'è scritto... era più recente a
quell'epoca.
AVV. GIUDICE: Lei parla di questi assegni.
Lei ha ricevuto qualcosa per questi assegni...
DICH – CASAMENTI: Nulla.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci)?
DICH – CASAMENTI: No, no, nulla.
AVV. GIUDICE: Questo episodio in che periodo lo colloca
rispetto all'incontro a Pomezia, prima o dopo?
DICH – CASAMENTI: Infatti è quello che dicevo prima, non
ricordo se è prima o dopo.
AVV. GIUDICE: Non ricorda se è (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Adesso, attualmente non me lo ricordo.
Può darsi che negli atti comunque c'è scritto di p reciso.
AVV. GIUDICE: Ha visto che lei ha reso già delle
dichiarazioni... signor Presidente io faccio riferi mento a
delle dichiarazioni che ha reso il teste che sono s tate
acquisite al fascicolo del Pubblico Ministero di qu esto
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 21
procedimento, quindi sono atti che sono a conoscenz a del
Pubblico Ministero.
Mi riferisco all'interrogatorio reso il 20 ottobre del 2005,
presso il Carcere Regina Coeli, dove il Casamenti e ra
detenuto.
Lei dice "pertanto quando io e il Placidi andammo con il
Berriola a Pomezia per l'incontro con le persone ch e
consegnavano la busta contenente 25.000 euro io già conoscevo
il Berriola perché avevo avuto l'incontro relativo
(incomprensibile per sovrapposizione di voci)" .
DICH – CASAMENTI: E sì, e allora è come dicevo prima, può
darsi che l'ho conosciuto...
AVV. GIUDICE: Perfetto.
Questa cosa è avvenuta poco tempo prima, o poco tem po dopo?
DICH – CASAMENTI: Allora è dopo sicuramente.
AVV. GIUDICE: Allora è dopo?
DICH – CASAMENTI: Adesso non ricordo, non mi faccia dire cose
che non so, o che non posso rispondere.
Sugli atti è chiaro, sono passati 8 anni.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci),
il particolare del parcheggio, quindi questa è una cosa
importante.
DICH – CASAMENTI: Quale parcheggio?
AVV. GIUDICE: Prima ricordava il particolare del parcheggio
della Uno, quindi volevo (incomprensibile per sovra pposizione
di voci).
DICH – CASAMENTI: Certo.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 22
AVV. GIUDICE: ... questa circostanza così rilevante non se la
ricorda adesso quando...
DICH – CASAMENTI: Non è una cosa rilevante...
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: E' una Fiat Uno bianca, la macchina più
comune che c'è.
AVV. GIUDICE: Lei ha detto che è stato condannato per gli
assegni della...
DICH – CASAMENTI: Certo, certo.
AVV. GIUDICE: Quindi è una vicenda importante se è stato
condannato.
DICH – CASAMENTI: Certo.
AVV. GIUDICE: Lei non si ricorda quando ha dato questi assegni
al Berriola...
DICH – CASAMENTI: Ma non posso, sono passati 8 anni, 9 anni.
Non posso ricordarmi esattamente qual è la data.
Lei guardi sugli atti, c'è scritto.
AVV. GIUDICE: Sugli atti non c'è scritto, o meglio ci sono
versioni diverse.
DICH – CASAMENTI: Comunque, comunque i fatti sono quelli se
prima o dopo...
AVV. GIUDICE: Andiamo un momento... di nuovo al momento della
conoscenza con il Berriola.
Lei dice "l'ho conosciuto una sera a Trastevere per ché ha
chiesto che la macchina venisse messa all'interno d el
parcheggio".
DICH – CASAMENTI: No, quella è una sera successiva.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 23
Io l'ho conosciuto un giorno, un pomeriggio adesso non
ricordo, che eravamo assieme a Placidi e me lo pres entò come
Capitano della Finanza.
Poi lo rividi in un'altra circostanza, quella sera insieme ad
altre... aveva una macchina decappottabile che parc heggiò
all'interno del Commissariato.
AVV. GIUDICE: Quindi il giorno che siete andati a Pomezia lei
già lo conosceva Berriola?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Io le devo contestare la dichiarazione che lei
ha reso il 29 luglio del 2005 davanti al dottor Bom bardieri e
davanti al dottor Capaldo...
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Chiedo al Tribunale un minuto di pazienza solo
perché la lettura sarà un po' lunga.
Allora dice lei "io facevo servizio 14.00-20.00, arrivai alle
14.00 circa e incontrai il Placidi.
Il Placidi mi disse: Paolo guarda dobbiamo accompag nare un
nostro amico, un Capitano dalla Finanza, dobbiamo
accompagnarlo a Pomezia perché si deve incontrare c on due
persone e se va bene ci fa partecipare a una grossa
operazione.
Va beh, che c'entra, ma perché non va con il suo pe rsonale"
lei dice "che lui conosce?
No, perché non vuole far sapere nulla a nessuno.
Siamo andati lì sotto a La Rustica dove ci sono gli uffici del
GICO.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 24
Praticamente lui telefona a questo signore, si chia ma Luca
Berriola, che successe?
Scese giù questo bel ragazzo moro, ben vestito, ent rò nella
nostra macchina, noi avevamo una 155 Alfa Romeo ner o, e ci
furono le presentazioni" .
Allora lei l'ha conosciuto...
DICH – CASAMENTI: Beh, i saluti, non presentazioni.
AVV. GIUDICE: L'ha verbalizzato lei, questo è (incomprensibile
per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Le spiego.
Io ero detenuto, quindi la mia vicenda processuale ha un po'
influito nella mia fase morale, quindi io potevo di re una
parola per un'altra.
I fatti sono questi comunque.
Non è che... non ci siamo presentati...
AVV. GIUDICE: Però lei ha (incomprensibile per sovrapposizione
di voci) siete saliti in ufficio, siete andati allo spaccio.
DICH – CASAMENTI: E certo, perché ci ha offerto il caffè, ci
ha fatto vedere il suo ufficio, un ufficio grande c on tutti
gli stemmi attaccati al muro.
Quindi...
AVV. GIUDICE: In che ufficio lavorava, se lo ricorda?
DICH – CASAMENTI: Non me lo ricordo.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: No, era uno dei piani... non era al primo
piano, nemmeno al secondo, comunque era ai piani p iù alti.
AVV. GIUDICE: Era uno dei piani più alti.
DICH – CASAMENTI: Uno, due... o il secondo, o il terzo.
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AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: No, dovrebbe essere un ufficio valutario,
adesso non ricordo bene.
AVV. GIUDICE: Quando ha saputo che dovevate accompagnare il
Berriola a fare questa operazione a Pomezia, è stat a una
cosa...
DICH – CASAMENTI: Nel pomeriggio stesso.
AVV. GIUDICE: Quel pomeriggio stesso.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Glielo ha detto Placidi?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: A che ora siete andati dal Berriola?
DICH – CASAMENTI: Nel primo pomeriggio.
AVV. GIUDICE: Primo pomeriggio a che ora?
DICH – CASAMENTI: Chi si ricorda.
Adesso (incomprensibile) l'orario e il minuto.
Dalle 14.00 ho preso servizio, mi sono recato che e rano le
15.00 o le 16.00.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci) un
atteggiamento diverso.
Io sto facendo il mio lavoro e sto facendo le doman de.
DICH – CASAMENTI: Ma sono passati 8 anni.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci) il
Pubblico Ministero in una maniera ovviamente spedit a, adesso
io vorrei che il testimone mi dicesse questa serie di
particolari rivolgendosi in diverso modo.
DICH – CASAMENTI: Glielo dico.
T: Però se non ricorda, appunto...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 26
AVV. GIUDICE: Lo ricordava prima, però, Presidente.
E' strano che non ricordi improvvisamente alle doma nde della
Difesa quello che ricordava perfettamente alle doma nde del
Pubblico Ministero.
DICH – CASAMENTI: Ho preso servizio alle 14.00.
Dalle 14.00 saranno state le 15.00, sempre...
AVV. GIUDICE: Saranno state le 15.00.
DICH – CASAMENTI: ... quell'orario lì.
Era giorno, era pieno giorno, quindi non era notte.
AVV. GIUDICE: Si ricorda in che periodo era?
DICH – CASAMENTI: Penso che era estate comunque.
AVV. GIUDICE: Era estate di che anno?
DICH – CASAMENTI: Di che anno?
C'è scritto nei verbali, adesso non ricordo bene.
AVV. GIUDICE: Lei deve rispondere (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: E non me lo ricordo!
Mi faccia vedere i verbali e glielo confermo.
AVV. GIUDICE: Io non le faccio vedere proprio (incomprensibile
per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: E allora non me lo ricordo.
AVV. GIUDICE: Lei non se lo ricorda?
DICH – CASAMENTI: Non me lo ricordo.
AVV. GIUDICE: Senta...
DICH – CASAMENTI: I verbali sono a mia firma, li posso anche
vedere.
AVV. GIUDICE: Lei non è un operante in questa sede.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 27
E' qui a testimoniare (incomprensibile per sovrappo sizione di
voci).
DICH – CASAMENTI: Ma è sempre un atto a mia firma.
AVV. GIUDICE: Non può consultare atti a sua firma.
DICH – CASAMENTI: Va bene.
AVV. GIUDICE: Lei si dava del tu o del lei con Berriola?
DICH – CASAMENTI: Gli davo del lei.
AVV. GIUDICE: "Ci davamo del lei" .
Si creò clima di confidenza in quell'occasione?
DICH – CASAMENTI: Per forza, sicuramente.
AVV. GIUDICE: Che significa per lei che si è creato un clima
di confidenza (trascrizione fonetica).
DICH – CASAMENTI: Perché di primo acchito gli davo del lei e
comunque (incomprensibile) rispetto perché era un u fficiale.
AVV. GIUDICE: Poi gli ha dato del tu?
DICH – CASAMENTI: No, mai.
AVV. GIUDICE: Lei ha detto di primo acchito gli davo del lei,
quindi dopo gli ha dato del tu.
DICH – CASAMENTI: No, chi ha detto questo.
Io ho detto primo acchito.
AVV. GIUDICE: L'ha detto lei un secondo fa.
DICH – CASAMENTI: Io ho detto gli davo sempre del lei, perché
sono state poche le circostanze che io ho avuto a c he fare con
lui.
Quindi... sono state due occasioni.
AVV. GIUDICE: Io mi riferisco a quell'occasione
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Sempre del lei gli ho dato.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 28
AVV. GIUDICE: Sempre del lei.
Che strada avete fatto per andare a Pomezia?
DICH – CASAMENTI: La Pontina.
Il Raccordo e la Pontina.
AVV. GIUDICE: Il Raccordo e la Pontina.
Si ricorda dove siete usciti, a quale svincolo?
DICH – CASAMENTI: Certo.
AVV. GIUDICE: Qual era?
DICH – CASAMENTI: Il secondo svincolo.
AVV. GIUDICE: Il secondo...
DICH – CASAMENTI: Il secondo per uscire... ci siamo trovati
davanti all'Hotel Selene, dove in pratica c'era l'a ppuntamento
con questi signori che non c'erano, non erano ancor a arrivati.
Sono arrivati dopo una mezz'ora.
AVV. GIUDICE: Quindi lei è uscito al secondo svincolo per
andare all'Hotel Selene.
DICH – CASAMENTI: Sì, il primo, secondo, terzo, adesso non
ricordo, comunque...
AVV. GIUDICE: L'ha detto lei.
DICH – CASAMENTI: Comunque ci siamo visti lì davanti al
secondo.
Diciamo al secondo.
AVV. GIUDICE: Diciamo al secondo...
DICH – CASAMENTI: Sono passati 8 anni, 9 anni, quella strada
la faccio spesso quindi non è che posso ricordarmi di preciso
qual è.
AVV. GIUDICE: Ho capito, quindi lei è uscito a Pomezia Centro
per andare all'Hotel Selene.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 29
DICH – CASAMENTI: Non me lo ricordo.
AVV. GIUDICE: Non se lo ricorda, lei ha detto il secondo,
quindi...
DICH – CASAMENTI: Secondo, primo, terzo.
Siamo arrivati davanti all'Hotel Selene, questo me lo ricordo
benissimo.
AVV. GIUDICE: Vi siete fermati davanti all'Hotel Selene.
DICH – CASAMENTI: Certo, l'appuntamento era lì.
AVV. GIUDICE: E poi che cosa avete fatto?
DICH – CASAMENTI: E' arrivata questa autovettura, questa
Mercedes o un Bmw, adesso non ricordo bene ma penso era una
Mercedes, sono scese queste due persone, si sono sa lutati con
il Berriola e lui è salito con loro e siamo andati proprio
insieme a un bar che stava lì a 50 metri.
AVV. GIUDICE: A 50 metri dall'Hotel Selene?
DICH – CASAMENTI: Sì, vicinissimi.
AVV. GIUDICE: Vi siete presentati con queste persone?
DICH – CASAMENTI: No, ci siamo stretti soltanto la mano, e
basta.
Lui avrà detto che eravamo della Digos, non so.
Comunque era capibile perché c'era la paletta in vi sione,
quindi si era vista...
AVV. GIUDICE: Io le devo formulare una seconda contestazione
che lei ha proposito dell'incontro dice...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci dice la pagina?
AVV. GIUDICE: Certamente pagina 11 dell'interrogatorio 29
luglio del 2005, sempre reso davanti a lei dottor B ombardieri
e al dottor Capaldo.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 30
"Andammo lì sul posto, arrivarono questi due perso naggi in
questa macchina, ci furono le presentazioni e andam mo in un
bar lì vicino" .
DICH – CASAMENTI: Ripeto che questo verbale non l'ho scritto
io.
Era su dettatura comunque sia.
AVV. GIUDICE: Quindi lei disconosce il contenuto
(trascrizione fonetica per intervento fuori microfo no).
DICH – CASAMENTI: No, no, io tutto quello che c'è scritto lo
confermo, ma presentazioni è una parola generica, p uò essere
anche saluti.
Ci siamo presentati "Buongiorno".
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci.
Questo vuol dire che lei ha proferito la parola
"presentazione".
DICH – CASAMENTI: Va beh, diciamo presentazioni, diciamo
presentazioni va bene.
Che cosa cambia, non lo so, mi dica lei.
AVV. GIUDICE: E poi che è successo nel bar?
DICH – CASAMENTI: Nel bar?
AVV. GIUDICE: Sì.
DICH – CASAMENTI: Abbiamo consumato un caffè e... nella
circostanza il Berriola ha preso questa busta.
AVV. GIUDICE: Mi spiega come ha preso questa busta
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: L'ha presa e se l'è infilata dentro la...
AVV. GIUDICE: Stavate all'interno del bar a prendere il caffè
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 31
DICH – CASAMENTI: Sì, eravamo tutti lì, sì, sì.
AVV. GIUDICE: Davanti a voi.
DICH – CASAMENTI: Certo.
AVV. GIUDICE: Io le debbo fare un'altra contestazione perché
lei dice "questo signore, questo Capitano, si allontanò con
queste due persone, si allontanò di qualche metro, però io non
li ho mai persi di vista" ...
DICH – CASAMENTI: Certo, quello sì.
AVV. GIUDICE: "Che questo Capitano ricevette da questi due
signori una busta da lettera bianca" .
Quindi si è allontanato o (incomprensibile per sovr apposizione
di voci).
DICH – CASAMENTI: Sì, va beh.
Ma lì mentre stavamo salendo in macchina, cioè era
nell'immediatezza, bar, autovettura erano lì vicino , quindi
non è che la busta l'ha presa davanti a noi.
L'ha presa mentre si stava allontanando, la circost anza è
sempre quella.
Quindi io ho visto chiaramente che ha preso questa busta e mi
sono anche insospettito perché era una busta abbast anza
voluminosa.
E io poi glielo ho chiesto cosa contenesse.
AVV. GIUDICE: Era una busta bianca fatta come?
DICH – CASAMENTI: Una busta per lettera, normale.
AVV. GIUDICE: Una busta bianca rettangolare o una busta...
DICH – CASAMENTI: Un po' più grande delle...
AVV. GIUDICE: ... bianca (incomprensibile per intervento fuori
microfono).
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 32
DICH – CASAMENTI: Era una busta... una busta bianca, adesso
non so...
AVV. GIUDICE: Era una busta bianca rettangolare o una busta
bianca A4 (trascrizione fonetica).
DICH – CASAMENTI: Di queste dimensioni, guardi, queste
dimensioni qui.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Diamo atto che indica un foglio A4 a
metà.
DICH – CASAMENTI: Un foglio A4 a metà.
Piegata.
AVV. GIUDICE: Poi che è successo, siete risaliti in macchina?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Subito?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: E avete ripreso il tragitto verso Roma?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: E dopodiché come è venuto fuori il discorso dei
soldi?
DICH – CASAMENTI: Perché non asseriva nulla a questa busta.
Allora lui diceva che il servizio... le informazion i erano
state ricevute e che a breve avremmo fatto questo s ervizio.
Al che io dissi "ma nella busta che cosa c'è... que sti
documenti che ha preso che cosa sono?" e lui mi dis se "ah,
scusate vi faccio vedere".
E ci ha mostrato questi soldi.
Ce l'ha proprio aperta, ce l'ha fatta vedere e poi me l'ha
passata a me di dietro.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 33
AVV. GIUDICE: Ha mostrato il contenuto di questa busta dove
erano all'interno i soldi (trascrizione fonetica).
DICH – CASAMENTI: Sì.
E dice "guarda, guarda, anzi guarda un po' se sono 25.000
euro", io non li ho contati ovviamente, li ho guard ati e
glieli ho ridati.
AVV. GIUDICE: Ma le ha detto "ti do una parte dei soldi".
DICH – CASAMENTI: No, no, non disse nulla.
AVV. GIUDICE: E aveva fatto riferimento a un'operazione che
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Che doveva essere finanziata con questo
denaro.
AVV. GIUDICE: Quindi la spiegazione di questi soldi era legata
all'operazione.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Lei si è annotato il numero di targa della
macchina?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Questa annotazione dove (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: L'avevo scritta su un'agenda.
Io ero detenuto, non ho avuto modo di controllare, c'è stata
la Polizia giudiziaria su ordine del PM a cercarli questi...
però non è stata trovata.
AVV. GIUDICE: Quindi l'agenda sulla quale lei dice che ha
annotato la targa, l'ora...
DICH – CASAMENTI: C'è stata parecchia confusione.
AVV. GIUDICE: ... non è stata trovata.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 34
DICH – CASAMENTI: Sì, perché nei miei cassetti, erano tutti
aperti, tante cose sono sparite, di cui anche alcun e agende,
alcuni materiali... mi è stato riconsegnato dopo pa recchio
tempo.
AVV. GIUDICE: Placidi in questa circostanza relativa alla
busta e al contenuto della busta che cosa ha fatto?
DICH – CASAMENTI: Nulla, lui è sempre stato presente.
Potrà confermare tutto, perché è impossibile che no n può
farlo.
AVV. GIUDICE: E' sempre stato presente e cosa ha detto?
DICH – CASAMENTI: Anche lui è rimasto stupito, dice "ah,
però!".
Non ha detto nulla, che ha detto.
Come non ho detto mai nulla io, non ha detto nulla nemmeno
lui.
Perché pensavamo che era attinente a questo servizi o che
dovevamo fare in futuro.
AVV. GIUDICE: Quindi lei pensava che fosse attinente al
servizio questo (incomprensibile per sovrapposizion e di voci).
DICH – CASAMENTI: Sì, poco credibile, comunque sì.
AVV. GIUDICE: Poi che è successo, dove l'avete riportato il
Berriola?
DICH – CASAMENTI: Nei suoi uffici, l'abbiamo riportato lì.
AVV. GIUDICE: Nel suo ufficio?
DICH – CASAMENTI: Sì, all'ingresso.
AVV. GIUDICE: Si ricorda più o meno che ora era?
DICH – CASAMENTI: Era sempre giorno.
AVV. GIUDICE: Era sempre giorno.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 35
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Lei ha detto era estate.
DICH – CASAMENTI: Intorno alle 19.00, le 18.30-19.00.
19.00 di sera più o meno, quella cifra lì.
AVV. GIUDICE: Erano le 19.00.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Quindi se non ho capito male voi siete partiti
dopo... lei detto "avevo il turno dalle 14.00 alle 20.00".
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Dopo quanto tempo siete partiti dal
Commissariato Trastevere?
DICH – CASAMENTI: Mah, io penso dopo una mezz'ora, tre quarti
d'ora.
AVV. GIUDICE: Siete arrivati a La Rustica quando?
DICH – CASAMENTI: Dopo mezz'ora.
Sempre una mezz'ora.
AVV. GIUDICE: Quindi intorno alle 15.15.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Siete saliti negli uffici...
DICH – CASAMENTI: Sì, e siamo stati pochissimo.
AVV. GIUDICE: E quanto vi siete trattenuti?
DICH – CASAMENTI: Una decina di minuti.
AVV. GIUDICE: Quindi alle 15.30...
DICH – CASAMENTI: 20 minuti massimo.
AVV. GIUDICE: Quanto tempo ci avete messo per arrivare a
Pomezia?
DICH – CASAMENTI: Mezz'ora.
AVV. GIUDICE: Alle 16.00.
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DICH – CASAMENTI: Sì, non c'era traffico.
AVV. GIUDICE: Non c'era traffico.
Quanto vi siete trattenuti a Pomezia?
DICH – CASAMENTI: Pochissimo, sempre intorno a una quarantina
di minuti.
AVV. GIUDICE: Una quarantina di minuti.
DICH – CASAMENTI: Perché mezz'ora è arrivata la macchina e
dopo 10 minuti sono andati via.
AVV. GIUDICE: Allora siete ripartiti da Pomezia prima delle
17.00.
DICH – CASAMENTI: Sì, intorno alle 17.00.
AVV. GIUDICE: Come avete fatto a arrivare alle 19.00 a La
Rustica se ci avete messo (incomprensibile per sovr apposizione
di voci).
DICH – CASAMENTI: Come abbiamo fatto?
Glielo spiego subito.
Macchina di servizio, corsia preferenziale, lampegg iante,
quanto vuole che ci mettiamo?
Secondo lei?
AVV. GIUDICE: No, glielo sto chiedendo perché lei ha detto che
è tornato a La Rustica alle 19.00.
Se è partito alle 17.00 da Pomezia...
DICH – CASAMENTI: No, alle 19.00.
Alle 19.00...
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci)
come ha fatto a metterci due ore?
DICH – CASAMENTI: Intorno alle 19.00.
18.30-19.00.
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17.00, alle 19.00 eravamo in ufficio, 19.30.
AVV. GIUDICE: Ma se lei all'andata ci ha messo mezz'ora, come
ha fatto al ritorno a metterci il triplo del tempo dicendo che
usa il lampeggiante e la corsia preferenziale.
DICH – CASAMENTI: Guardi, sono passati, come le ripeto, otto
anni.
Possono essere state le 18.30 le 19.00, le 17.30 ad esso non
glielo posso dire, ma comunque non credo che sia in fluente
secondo me, perché i fatti sono questi.
AVV. GIUDICE: Lei non deve stabilire l'attinenza di quello che
dichiara, lo stabilisce il Tribunale.
DICH – CASAMENTI: Va bene.
AVV. GIUDICE: Il Tribunale ammette la domanda, lei
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – CASAMENTI: Sì, sì, certo, come no.
AVV. GIUDICE: ... deve rispondere.
DICH – CASAMENTI: Sì, ma sono domande secondo me proprio...
prego, prego.
AVV. GIUDICE: Però Presidente io credo che sia il caso che
intervenga, perché a me va benissimo (incomprensibi le per
sovrapposizione di voci).
T: No, va beh... deve evitare di commentare...
AVV. GIUDICE: ... il suo atteggiamento, mi va più che bene,
perché si qualifica (incomprensibile per sovrapposi zione di
voci).
T: No, no, va beh, avvocato...
AVV. GIUDICE: Presidente, ho capito però...
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T: Lei ha diritto di incalzare il teste perché è in
controesame, e giustamente deve verificarne la genu inità,
l'attendibilità ecc., però dobbiamo anche capire lo stato
d'animo di una persona che appunto ha già dichiarat o di aver
subito precedenti penali.
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile intervento fuori microfono).
T: Va beh, voglio dire...
AVV. GIUDICE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
T: Avvocato! Avvocato! Sì, appunto però è anche fisio logico
che a distanza di molti anni non si possano ricorda re alla
perfezione determinati particolari, anche per quant o riguarda
la quantificazione dei tempi.
Il concetto che comunque mi pare ha voluto esprimer e è che
abbiano fatto abbastanza celermente, appunto grazie all'uso
delle corsie preferenziali, del lampeggiante e tutt o.
Circa i tempi...
AVV. GIUDICE: Sì, Presidente, la mia domanda era legata a
questo.
Se hanno fatto abbastanza celermente in un tragitto che
all'andata è stato di 30 minuti, non mi spiegavo co me al
ritorno potesse essere di due ore, questo è il disc orso.
Lei ha centrato perfettamente il senso della mia do manda.
DICH – CASAMENTI: Sì, comunque... perché io volevo dire che
alle 19.00 forse eravamo già in ufficio, è quello i nfatti il
discorso.
Quindi... al ritorno abbiamo fatto più velocemente.
AVV. GIUDICE: Ho capito.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 39
Quante volte ha visto il Maggiore Berriola, si rico rda perché
sono passati 8 anni.
DICH – CASAMENTI: Glielo ho detto.
Ho risposto prima, no?
Ho detto un paio di volte, tre, quattro volte.
AVV. GIUDICE: E gliela rifaccio, la domanda se è ammessa...
DICH – CASAMENTI: Tre o quattro volte.
AVV. GIUDICE: Quanto?
DICH – CASAMENTI: Tre o quattro volte.
AVV. GIUDICE: Tre o quattro volte.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Si ricorda in che circostanza?
Una è stata questa di Pomezia, l'altra sarebbe stat a quella
della eventuale consegna degli assegni e le altre?
DICH – CASAMENTI: Una volta con Placidi quando me l'ha
presentato e la seconda volta quando entrò con la s ua
autovettura dentro al Commissariato per parcheggiar la.
AVV. GIUDICE: Quand'è l'ultima volta che lo ha visto?
DICH – CASAMENTI: Adesso non ricordo se era appunto il fatto
dell'incontro a Pomezia o degli assegni.
Adesso... una delle due comunque sia.
Penso che comunque... sì, l'ultima volta è stata de l Mercedes,
quando abbiamo avuto l'incontro al Selene.
Dovrebbe essere questo.
AVV. GIUDICE: L'incontro al Selene è stata l'ultima volta che
lei...
DICH – CASAMENTI: Sì, sì, confermo.
AVV. GIUDICE: E lei lo colloca nell'estate del 2004.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 40
DICH – CASAMENTI: Sì, credo di sì.
AVV. GIUDICE: Lei ha poi più sentire parlare di questi assegni
che avreste consegnato al Berriola?
DICH – CASAMENTI: No.
AVV. GIUDICE: L'Hotel Selene rispetto alla Pontina dov'è?
DICH – CASAMENTI: E' lì sotto, è proprio sotto, è proprio
adiacente.
AVV. GIUDICE: Adiacente da che parte?
DICH – CASAMENTI: Pomezia.
Proprio nella...
AVV. GIUDICE: Da che parte, è Pomezia...
DICH – CASAMENTI: Andando verso Latina, l'Hotel Selene rimane
sulla sinistra.
Quindi si deve uscire sulla destra, girare sotto un ponte e si
trova davanti.
AVV. GIUDICE: Ci si trova davanti dopo lo svincolo.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: E vi siete fermati lì.
DICH – CASAMENTI: Sì, lì davanti, davanti all'ingresso.
AVV. GIUDICE: I controlli sull'autovettura quando li ha
effettuati lei?
DICH – CASAMENTI: Il giorno dopo.
AVV. GIUDICE: Il giorno dopo?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Come mai ha avuto questo impulso di
controllarli?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 41
DICH – CASAMENTI: Perché comunque siamo andati fuori da una
zona di nostra competenza e il servizio non mi semb rava tanto
chiaro.
Un minimo di accertamento l'ho voluto fare.
Mi sono annotato il numero della targa e... ho svil uppato a
chi appartenesse.
AVV. GIUDICE: E a chi apparteneva?
DICH – CASAMENTI: A una società di Frascati o di Velletri.
AVV. GIUDICE: Una società di Frascati o di Velletri.
DICH – CASAMENTI: Sì, s.r.l.
AVV. GIUDICE: Ha svolto accertamenti anche su questa società?
DICH – CASAMENTI: No, no, no, solo accertamenti sulla targa.
AVV. GIUDICE: Lei dice "era una vicenda poco chiara".
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: "Voglio controllare a chi appartiene la
macchina".
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Poi scopre a chi appartiene la macchina e si
ferma?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Quindi le bastava sapere che era una società di
Frascati?
DICH – CASAMENTI: Sì, volevo solo accertare se... se le
dichiarazioni che lui ci aveva fatto erano vere opp ure no.
Quando ho visto che la macchina comunque non era qu ello che
diceva lui, che veniva dalla Calabria e comunque le persone
non parlavano calabrese, ma parlavano romano, ho vi sto che era
una bufala.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 42
Era una... una fesseria, ecco.
E quindi mi sono fermato lì.
A Placidi ne ho parlato e... finì lì.
AVV. GIUDICE: Lei prima ha detto "ma io mi aspettavo che ci
desse un po' di questi soldi".
DICH – CASAMENTI: Sì, pensavo che comunque... era palese, al
100% che comunque era una bustarella, comunque eran o
provenienti da qualche attività sua illegale.
E quanto meno ci facesse un regalo, questo non è av venuto...
AVV. GIUDICE: Questo suo riferire le cose in termini di
atteggiamento palese, da che cosa lo deduce, era un a sua
impressione?
DICH – CASAMENTI: Mah, 25.000 euro in contanti non penso che
vengano da qualche cosa legale, secondo me.
Lui riveste una qualifica...
AVV. GIUDICE: Il fatto che quei soldi fossero...
DICH – CASAMENTI: ... istituzionale.
AVV. GIUDICE: Il fatto che quei soldi fossero di provenienza
illecita è una sua valutazione?
DICH – CASAMENTI: Certo.
AVV. GIUDICE: Quindi il Berriola vi avrebbe portato con lui
per prendere una mazzetta e vi ha fatto anche veder e i soldi
di questa mazzetta senza darvene una parte.
DICH – CASAMENTI: Questo l'abbiamo...
AVV. GIUDICE: Questo è quello che lei...
DICH – CASAMENTI: Dopo, al termine del tutto.
Sì, abbiamo accertato dopo la fine con Placidi.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 43
AVV. GIUDICE: Quindi vi ha chiamato perché gli serviva un
passaggio in macchina?
DICH – CASAMENTI: Secondo me sì.
AVV. GIUDICE: Secondo lei sì.
Io non ho altre domande, grazie.
T: Un chiarimento da parte del Tribunale.
DICH – CASAMENTI: Prego, prego.
T: Quando lui vi mostrò questa somma, appunto...
DICH – CASAMENTI: Sì.
T: Lei ha detto che si riferì a determinate operazion i... ma
che cosa disse nello specifico, servivano per pagar e, non so
di confidenti?
DICH – CASAMENTI: Sì, lui doveva finanziare... queste parole
dice "servivano per finanziare questa operazione", che a
giorni si sarebbe fatta.
Era un rinvenimento di armi.
Secondo me era per pagare qualche collaboratore, qu alche
confidente, ecco.
T: Ma quando vi lasciaste quel giorno di Pomezia con il
Berriola, lei e il Placidi nell'immediato avete com mentato
appunto questo episodio?
DICH – CASAMENTI: Lui mi ha guardato dallo specchietto e... e
io ho fatto un segno così e... ho detto "va beh" co me per dire
"lasciamo stare, poi vediamo".
Questo fu.
T: Perché lei ha detto che si aspettava appunto un'of ferta,
una dazione.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 44
DICH – CASAMENTI: Sì, perché era molto... allegrotto, nel
senso era felice di questo atteggiamento, anche per ché poi la
sera stessa Placidi... il giorno dopo mi disse che la sera
prima, cioè la sera dopo i fatti in questione, mi d isse che
lui si era recato... il Berriola si era recato in u n negozio
chic dove aveva fatto degli acquisti molto costosi di
abbigliamento.
Quindi abbiamo abbinamento, dice "ecco, hai visto è come
dicevo io", e Placidi dice "e va beh, che vuoi farc i? E che
vuoi farci" è finita lì.
T: Per quanto riguarda invece l'altra vicenda cui ha fatto
riferimento, quella degli assegni di quella cittad ina
americana.
DICH – CASAMENTI: Sì.
T: Per il quale lei ha detto di essersi rivolto al Be rriola.
DICH – CASAMENTI: Sì.
T: Per quale motivo in particolare...
DICH – CASAMENTI: Perché il Placidi... noi avevamo in mano
questi assegni, e gli disse "cosa ci facciamo adess o di questi
assegni?".
Dice "eh, guarda io ho questo amico, Berriola" e in effetti
adesso ricolloco alla questione prima dei fatti di Pomezia,
diciamo dei fatti... perché dice "ci rivolgiamo a Berriola
perché so che lui si vanta di conoscere un direttor e a
Terracina" della banca "un direttore di una banca d i Terracina
e lui può vedere quanto c'è sul conto e se può estr arre
qualche somma con questi assegni".
T: E avete saputo quanto c'era sul conto?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 45
DICH – CASAMENTI: No, non abbiamo saputo più niente.
E' finita lì, io non ho avuto più modo di vederlo a l Berriola.
Ne parlai con Placidi, ma Placidi ha detto che avev a avuto
discussione con il gruppo con lui e non lo frequent ava più.
Quindi non sono più tornato su questo discorso.
T: Prego Pubblico Ministero voleva concludere...
AVV. GIUDICE: Non ho capito questa circostanza secondo la
quale Berriola si sarebbe recato a fare acquisti in un negozio
chic...
DICH – CASAMENTI: Me l'ha detto Placidi questo.
AVV. GIUDICE: Glielo ha detto Placidi.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Quando sarebbe avvenuta questa cosa?
DICH – CASAMENTI: Secondo Placidi la sera stessa dopo che è
avvenuto questo fatto diciamo, della busta.
Me lo disse il giorno dopo.
AVV. GIUDICE: E quindi (incomprensibile per sovrapposizione di
voci).
DICH – CASAMENTI: Perché lo chiamò...
AVV. GIUDICE: A una certa ora sarebbe andato...
DICH – CASAMENTI: Perché no?
AVV. GIUDICE: E voi siete tornati in ufficio alle 19.00.
DICH – CASAMENTI: Al 19.00 sì, più o meno.
AVV. GIUDICE: Ho capito.
Senta una cosa soltanto, una precisazione sulla que stione
degli assegni della donna deceduta.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 46
La dazione degli assegni... la presunta dazione d egli
assegni al Berriola, rispetto alla morte della sign ora, quando
accade?
DICH – CASAMENTI: Non me lo ricordo, non glielo posso dire con
precisione.
AVV. GIUDICE: Non se lo ricorda?
DICH – CASAMENTI: No.
Comunque prima.
AVV. GIUDICE: Dopo tanto tempo, dopo poco tempo che era morta
la signora?
DICH – CASAMENTI: Mah, dopo un po', adesso non ricordo bene.
Come dico sbaglio, non lo so.
Dovremmo vedere le carte.
Queste sono dichiarazioni che sono state fatte 6 an ni fa,
quindi adesso non ricordo bene.
AVV. GIUDICE: Quindi non si ricorda quando avete dato questi
assegni che avevate prelevato dalla...
DICH – CASAMENTI: Può darsi che Placidi...
AVV. GIUDICE: ... dall'abitazione della signora morta.
Quando ci siete andati nell'abitazione della signor a morta?
DICH – CASAMENTI: Dopo il decesso.
AVV. GIUDICE: Come?
DICH – CASAMENTI: Dopo il decesso.
AVV. GIUDICE: Dopo il decesso è abbastanza ovvio, intendo dire
dopo quanto tempo?
DICH – CASAMENTI: Dopo qualche giorno avevamo...
AVV. GIUDICE: La sera stessa?
DICH – CASAMENTI: Non ricordo bene.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 47
Comunque sì, nei giorni precedenti, adesso non ric ordo se la
sera.
AVV. GIUDICE: Quindi... nei giorni successivi magari.
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: Quindi se ci siete andati nei giorni
successivi, avete preso anche questi assegni?
DICH – CASAMENTI: Sì.
AVV. GIUDICE: E ve li siete tenuti quanto tempo questi
assegni?
DICH – CASAMENTI: Un po', adesso non ricordo bene.
AVV. GIUDICE: Un anno?
DICH – CASAMENTI: Non credo, meno.
AVV. GIUDICE: Pochi giorni?
DICH – CASAMENTI: Non lo so, dovremmo vedere le carte, adesso
non glielo so dire, non mi ricordo bene.
AVV. GIUDICE: Non ho altre domande grazie.
T: Il Pubblico Ministero vuole concludere l'esame.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, per onor del vero e quindi per...
richiamando il verbale che lo stesso difensore ha c itato.
Senta, lei ha fatto riferimento prima all'epoca del l'incontro
al Selene come estate del 2003.
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Poi l'avvocato le ha fatto chiarire
l'episodio del decesso.
Io volevo ricordarle appunto... comprendo che a dis tanza di
così tanto tempo gli anni...
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: ... non siano facili da ricordare.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 48
Lei il 29 luglio del 2005 proprio davanti a me e al dottor
Capaldo che procedevamo per quell'indagine ha dichi arato "un
altro episodio di cui voglio parlare è accaduto nel l'estate
del 2003" ha fatto riferimento.
Quindi è possibile che...
DICH – CASAMENTI: Può darsi, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Adesso lei se ci pensa...
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Erano...
DICH – CASAMENTI: Sì, infatti, come avevo detto prima 2003-
2004.
Infatti adesso che me lo dice è 2003, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: All'epoca lei dichiarò nel 2003.
Sempre facendo riferimento a questo verbale, il Ber riola era
coinvolto nelle indagini di Trastevere, cioè per qu elle che
lei era stato arrestato?
DICH – CASAMENTI: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Le è stata fatta qualche domanda su
Berriola?
DICH – CASAMENTI: No, no.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Come mai lei ha ripetuto questo
episodio del Berriola?
DICH – CASAMENTI: Perché comunque erano fatti che dovevano
tornare alla luce, perché visto che mi dovevo liber are di
tutto ciò che avevo combinato...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei spontaneamente ha fatto
queste dichiarazioni sul Berriola?
DICH – CASAMENTI: Come?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 49
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ha fatto spontaneamente queste
dichiarazioni?
DICH – CASAMENTI: Sì, spontaneamente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei riconosce il Berriola in
quest'aula?
DICH – CASAMENTI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ce lo può indicare?
DICH – CASAMENTI: Quel signore lì con la barba.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Possiamo dare atto che indica
l'imputato Berriola Luca.
T: Il Tribunale dà atto che il teste indica l'imputat o
Berriola Luca.
DICH – CASAMENTI: A suo tempo non aveva la barba, ora c'ha la
barba.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha avuto motivi di contatto con il
Berriola successivamente?
DICH – CASAMENTI: No, no, assolutamente no, niente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ne ha più sentito parlare?
DICH – CASAMENTI: No, no, non l'ho più visto, non l'ho più
sentito.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Dopo quell'episodio del Selene non
l'ha più visto, né più sentito.
DICH – CASAMENTI: Niente più.
No, niente più.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Aveva motivi di rancore nei confronti
del Berriola?
DICH – CASAMENTI: No, no, assolutamente no.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ho altre domande.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 50
T: Grazie può andare.
AVV. GIUDICE: Presidente le chiedo scusa, il Maggiore vorrebbe
fare alcune spontanee dichiarazioni in relazione... se lo
ritiene lo facciamo subito visto che c'è una contes tualità, o
come meglio ritiene il Tribunale.
T: Va bene, sì, possiamo fargliele fare subito.
AVV. GIUDICE: Prima che il Maggiore faccia le dichiarazioni...
T: Ovviamente facciamo rimanere fuori il teste Rubini .
Sì, prego avvocato.
AVV. GIUDICE: Rivolgo soltanto un interrogativo, mi permetterà
la Procura se lo rivolgo ovviamente a loro.
Sulla base delle dichiarazioni che sono state rese nel 2005 da
Casamenti e da Placidi, poi lo vedremo, la domanda che ci
rivolgiamo... che rivolgiamo al Pubblico Ministero,
considerando che sono passati 6 anni è questa: esis te un
procedimento penale a carico del Berriola per quest i fatti?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, perché da accertamenti svolti
all'epoca era un illustre sconosciuto per la Procur a e
all'epoca non c'era stato nessun riscontro a quelle
dichiarazioni.
AVV. GIUDICE: Quindi non è iniziato alcun procedimento penale
in relazione a questi fatti.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: In relazione a queste dichiarazioni
rese nell'immediatezza non c'era nessun procediment o penale,
perché all'epoca il Berriola era sconosciuto alla P rocura.
AVV. GIUDICE: Grazie.
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL'IMPUTATO: LUCA BERRIOL A
IMP – BERRIOLA: Buongiorno.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 51
Volevo... ho appuntato alcune cose che ritengo inte ressanti
spero anche per voi.
Allora è stato detto che io sarei andato a Pomezia con queste
due persone, Casamenti e Placidi, a ritirare una bu sta bianca
contenente 25.000 euro che sarebbero frutto di una mazzetta,
di una tangente.
E' stata definita mazzetta e quindi tangente e che
l'autovettura, questa Mercedes utilizzata da queste persone
calabresi non calabresi, fosse intestata a una soci età per
azioni di Frascati o comunque dei Castelli.
Dal 1° agosto del 2002 io sono stato assegnato dopo il Comando
Compagnia di Terracina al Nucleo Speciale Polizia V alutaria.
Non mi sono mai occupato di controlli amministrativ i, di
indagini delegate o non delegate dalla Procura o di notizie di
reato, se non autorizzati dalla mia linea di comand o.
Quindi tutti i controlli che ho materialmente effet tuato sono
stati tutti quanti autorizzati dalla mia... autoriz zati e
condivisi dalla mia linea di comando.
Questo perché, perché lo dico.
Perché non ho mai effettuato controlli a società pe r azioni né
di natura amministrativa, fino a che ero alla Valut aria
chiaramente, e quindi fino al 2005, né a nessuna al tra società
italiana e/o estera, ripeto fino al 2005.
Dal 2005 in poi sono stato trasferito ad altro repa rto e ho
effettuato indagini su, esclusivamente in qualità d i
comandante dell'unica sezione presente in Italia ch e collabora
ancora adesso con l'Autorità di vigilanza e lavori Pubblici,
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 52
l'unica indagine corposissima della quale parleremo poi nel
mio controesame è quella riferita a altri soggetti.
E' stato detto dal Casamenti e in contrasto con que llo che è
stato dichiarato in altre dichiarazioni che io ho c onosciuto
questo Casamenti... una volta ha riferito di aver.. . che io
l'ho conosciuto quando sono andato a parcheggiare
l'autovettura, una mia autovettura decappottabile.
Io sfido chiunque in vita mia ad avermi visto, non dico solo
titolare di... perché magari potrei (incomprensibil e) di aver
mai guidato un'autovettura cabrio decappottabile o
quant'altro.
Mai in vita mia.
Mai!
E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Il discorso del giorno in cui questi due, come poss o
qualificarli, signori, sono venuti al Valutario è v ero,
assolutamente vero.
Ricordo perfettamente quel giorno, lo ricordo come se fosse
ora anche se sono passati 9 anni, è la mia situazio ne
completamente diversa, perché sono da 16 mesi reclu so, ne
prendo atto.
La memoria mia ancora funziona e mi è fedele ed è m olto
pronta, infatti ho scritto questi piccoli appunti.
Io stavo uscendo con la mia autovettura di servizio , per
inciso, io non posso... io come nessun altro uffici ale della
Guardia di Finanza presente al Valutario, e vi spie go anche il
perché, noi non possiamo uscire dalla caserma se no n abbiamo
l'autorizzazione del nostro diretto comandante e no n è
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 53
un'autorizzazione orale, è un'autorizzazione scritt a che resta
nel registro delle presenze.
Che si prendano tutti i registri delle presenze per vedere se
sono uscito o non uscito.
Io sono uscito con la mia autovettura di servizio,
prendendo... chiedo scusa, con la mia autovettura p ersonale e
sono arrivato al... il Valutario è una caserma molt o grande.
Nell'atrio c'è una sbarra dove c'è anche un parcheg gio per le
autovetture personali.
Nel frattempo il Placidi è venuto realmente insieme al signor
Casamenti da me in ufficio, ma non sono assolutamen te mai
saliti nel mio ufficio, tanto è vero che il Casamen ti qui oggi
per la prima volta ha detto di essere salito al ter zo, quarto
piano e che il mio ufficio era grande con (incompre nsibile)
attaccati alle pareti, che li avrei portati allo sp accio.
Bene.
Il mio ufficio era al primo, una volta, e al second o piano.
Era una stanza di 8–10 metri quadrati, non c'è poss ibilità di
attaccare i (incomprensibile) perché le pareti non sono di
materiale tale da poter mettere un chiodino o una corda, non
esiste.
Sicuramente si può riscontrare immediatamente quest a
assurdità.
Lo spaccio non esiste in caserma e soprattutto alle quattro di
pomeriggio lo spaccio è stato messo dopo e non è un o spaccio,
è un bar molto molto piccolo, e soprattutto il pome riggio il
bar è chiuso.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 54
Quindi per ritornare, io stavo uscendo con la mia a utovettura
per comprare una borsa 24 ore, vi dico anche dove l 'ho
comprata insieme a queste persone, a Pomezia è vero .
Ma nel momento in cui io esco, sto uscendo e loro e ntrano
perché dovevamo stare lì, un caffè una cosa lì vici no, ho
detto... mi hanno detto "che cosa fai con la giacca e con la
cravatta?" dice "guarda lasciatemi perdere perché d ovevo
andare a comprare una cosa, un regalo".
Voi sapete bene che ci sono spesso degli ufficiali superiori
che, come dire, danno dei compiti e questo era uno dei casi.
Io sono andato a comprare, regolarmente autorizzato con la mia
autovettura, una borsa al negozio Edolism, vi do l' indirizzo,
la partiva IVA, il codice, chiameremo le persone ev entualmente
per vedere se questa circostanza è veritiera o no, e mentre
uscivo, il fatto di andare con la macchina di servi zio non fu
assolutamente una mia scelta, lo dico davanti a qua nto mi è
più caro.
Loro mi hanno detto "andiamo a...", io devo andare a Pomezia,
dico "andiamo noi perché accendiamo lampeggiante e sirena".
Ho detto "guarda, lascia perdere.
Io vengo in macchina perché mi fa piacere andare av anti e
indietro, ma non accendere alcun tipo di lampeggian te".
Altro particolare che io ricordo è che il Placidi a veva le
infradito e ha iniziato a correre.
Io ho chiesto di andare piano perché dovevamo andar e a
prendere una borsa per cui il negozio comunque apri va alle
16.00-16.30.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 55
Siamo stati lì, l'autovettura che è sopraggiunta, c 'erano due
persone, siamo andati poi non in un bar, perché non esiste bar
lì vicino, non esisteva allora e non esiste, credo, neanche
adesso.
Non c'è un bar nelle immediate adiacenze o a 50 m d all'Hotel
Selene, non esiste, a meno che non sia stato costru ito in
quell'occasione.
Non esiste, è un'invenzione.
Siamo usciti, siamo andati nel negozio... sono anda to nel
negozio a comprare la borsa e vi dico anche che la borsa era
il modello "Bridge" grande con due cerniere.
Siamo usciti fuori, questa busta, questa borsa è st ata messa
in una sacca di 40-50 centimetri di larghezza all'i nterno di
una busta bianca, vi dico anche le dimensioni perch é il mio
generale voleva una borsa che non dovesse imbarcabi le
sull'aereo, quindi le dimensioni per non essere imb arcata sono
circa 40-50 centimetri.
Presa... ma è facilmente riscontrabile questa cosa, rimessa in
macchina e riportati al (incomprensibile) a Roma.
Erano le 18.30, le 19.00.
Ho preso la borsa, l'ho lasciata in ufficio, ma lor o mi hanno
lasciato alla sbarra, loro se ne sono andati e null a altro.
Io sarei andato a Pomezia con delle persone a me sc onosciute,
perché io il Casamenti l'ho conosciuto in quell'occ asione, ed
è vero, prendere una mazzetta con due persone.
Quindi smentisco chiaramente di aver preso una bust a con dei
soldi, non posso dire altro, perché sarei offensivo e non è
giusto essere così.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 56
Il discorso degli assegni.
Allora io... come si fa... come fa un ufficiale di Polizia
giudiziaria a prendere degli assegni non firmati, perché se
sono di una deceduta, non credo che la deceduta pos sa sapere
di morire, lascia degli assegni in bianco a casa, credo.
Lascia degli assegni in bianco, due agenti e uffic iali di
P.G. vanno in una casa, li trovano, li prendono fu ori,
qualcuno forse li firma, non lo so.
Io li porto alla mia amica Magliozzi Milena che con osco e
confermo già da altri tre, quattro anni perché sono
correntista di un unico conto corrente, la conosco la
Magliozzi, non credo sia reato conoscere una person a.
Ma non ho mai assolutamente chiesto nulla e poi nul la.
La cosa che mi dà pensiero è che nessuno abbia chie sto alla
Magliozzi questa circostanza.
Neanche in questo dibattimento.
Come mai questa cosa non è successa.
Se io non sono stato indagato illo tempore e per ta bulas le
dichiarazioni le richiede o non le richiede, credib ili o non
credibili dei Casamenti e di Placidi, in quel temp o, sebbene
io fossi sconosciuto alla Procura, io ritengo che u n minimo si
sarebbe potuto fare.
E' stata giustamente una scelta della Procura, non metto... ci
mancherebbe se posso, come dire, però... la Maglioz zi è stata
sentita in questo procedimento.
La Magliozzi... e tutti sapevano perché questi atti sono
confluiti nel fascicolo del Pubblico Ministero, non è stato
chiesto nulla alla dottoressa Magliozzi perché non è vero.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 57
Non è neanche ipotizzabile che io possa prendere du e assegni,
vado da una persona, una dottoressa vice direttrice della
banca, le faccio controllare quanti soldi ci sono, li verso a
Terracina dove c'ho il mio conto corrente, prendo i soldi e
glieli porto a loro?
Io non ho bisogno di dire altre cose signor Preside nte e
signori del Tribunale, io non ho bisogno di dire al tro.
Forse... lampeggiante e sirena.
Chiederete se è stato messo il lampeggiante e la si rena.
Aveva le infradito, non... sono circostanze assolut amente non
veritiere.
Con questo credo di avere terminato e mi scuso se s ono stato
prolisso nelle dichiarazioni.
Spero di essere stato comunque abbastanza chiaro, g razie.
T: Possiamo fare entrare l'altro teste.
AVV. GIUDICE: Presidente solo una cosa per amor di chiarezza e
che il Maggiore Berriola evidentemente nella concil iazione del
momento non lo ricordava.
La domanda alla direttrice Magliozzi gliela abbiamo rivolta,
gliela ha rivolta la Difesa se avesse mai cambiato degli
assegni da una cittadina americana e la dottoressa ha risposto
di no.
Quindi l'elemento è già presente agli atti del dib attimento,
lo dico solo per chiarezza perché il Maggiore non l o
ricordava.
Solo questo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: La posizione di Rubini.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 58
Rubini è originariamente indagato in questo procedi mento e la
sua posizione è stata stralciata con richiesta di g iudizio
immediato nel maggio scorso.
E' pendente nei confronti del signor Rubini il pro cesso
davanti alla nuova sezione penale che è in corso di
svolgimento.
T: Ho capito, quindi può avvalersi chiaramente della facoltà
di non rispondere.
La domanda è se lei intende avvalersi di questa fac oltà.
Diamo atto che è presente il difensore di fiducia G iorgio
Tomicelli.
DICH – RUBINI: Intendo rispondere.
T: Prendiamo le generalità.
DICH – RUBINI: Rubini Fabrizio, nato a Roma il 27 luglio 1961.
T: Avvertito della facoltà, dichiara di non volersene
avvalere.
Abbiamo anche dato atto della presenza del difensor e di
fiducia, prego Pubblico Ministero.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Grazie Presidente.
Senta Rubini quindi lei è stato colpito anche da mi sura
cautelare in questo procedimento.
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Per quale reato?
DICH – RUBINI: Riciclaggio.
ESAME DEL TESTE
(imputato di reato connesso)
GIORDANO RUBINI
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 59
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A prescindere da questa vicenda, lei
ha sofferto un periodo di detenzione per fatti anch e diversi?
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda, a me interessa
semplicemente il periodo in cui lei è stato detenut o.
DICH – RUBINI: 4 aprile 2005, 3 gennaio 2006.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei attualmente che lavoro fa?
DICH – RUBINI: Dottore commercialista.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Esercita?
DICH – RUBINI: Sì, da ieri che ho ricevuto la revoca della
sospensione.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Da ieri ha ripreso a lavorare.
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Dopo il periodo di detenzione per i
fatti diversi da questo procedimento, che attività lavorativa
svolgeva?
DICH – RUBINI: Dottore commercialista.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Aveva una società?
DICH – RUBINI: Anche, sia come studio professionale che con il
centro elaborazione dati.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha aperto una società a San Marino?
DICH – RUBINI: Sì, la Grafidata s.r.l.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Come mai?
DICH – RUBINI: Perché nel periodo... nel periodo post
detenzione nel 2006 nell'area di Roma non riuscivo a trovare
lavoro, siccome io lavoravo nella zona di Rimini, R iccione e
San Marino dal 1988, adesso non ricordo con esattez za, lì mi
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 60
sono state offerte una serie di possibilità di lavo ro e ho
iniziato a lavorare lì.
Ho ripreso a lavorare lì per l'esattezza.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi mi è sembrato di capire che
dopo la scarcerazione ha avuto un momento di diffic oltà
economica?
DICH – RUBINI: Enorme difficoltà.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Di enorme difficoltà perché non
riusciva a trovare lavoro.
E questa società sanmarinese può dirci che società è, a chi è
riconducibile.
DICH – RUBINI: Mia, facevo attività di consulenza aziendale.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce Di Girolamo Nicola Paolo?
DICH – RUBINI: Dal 1987 circa, 23-24 anni.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Il Di Girolamo sapeva che lei aveva
questa attività lavorativa a San Marino?
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha avuto delle richieste da parte del
Di Girolamo?
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che tipo di richieste le ha fatto?
DICH – RUBINI: Di far arrivare suoi soldi personali dalla
Svizzera a lui.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Spieghi bene che... come le ha fatto
questa richiesta, quando vi siete incontrati.
DICH – RUBINI: Noi ci incontravamo molto frequentemente sia
per i motivi di amicizia, che per motivi di collabo razione.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 61
La frequentazione era non dico quotidiana, ma sicur amente
nell'arco della settimana poteva essere una, due vo lte.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Il Di Girolamo sapeva che lei era
stato detenuto?
DICH – RUBINI: Certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Per questi altri fatti.
Sapeva, era a conoscenza delle difficoltà economich e che lei
aveva in quel momento?
DICH – RUBINI: Certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ne avevate parlato?
DICH – RUBINI: Sì, sì, sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: L'ha aiutata?
DICH – RUBINI: ...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In qualche modo.
DICH – RUBINI: Ha tentato di sviluppare insieme a me altri
lavori che non sono andati in porto, e... però inso mma questo
l'aiuto di una collaborazione che esisteva anche pr ima.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha conosciuto Marco Toseroni?
DICH – RUBINI: Me l'ha presentato lui, l'ho visto una volta,
non ricordo dove e poi sono stato una volta a pranz o con
Toseroni.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma provi a spiegare... intanto
Toseroni lei l'ha conosciuto dopo la scarcerazione?
DICH – RUBINI: Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E provi a spiegare che tipo di aiuto
ha chiesto a lei il Di Girolamo.
DICH – RUBINI: Esattamente quello che ho detto prima.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 62
Lui aveva la necessità di far arrivare... di ritorn are a Roma
nelle sue disponibilità dei suoi soldi che erano i n Svizzera.
Questo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quanti soldi?
DICH – RUBINI: Lui mi disse che era un po' più di 2 Milioni di
euro.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Avete... come vi siete messi
d'accordo, che cosa avrebbe dovuto accadere?
DICH – RUBINI: Lui li avrebbe... avrebbe fatto pervenire con
un bonifico bancario i soldi su San Marino e poi gl ieli avrei
restituiti, punto.
Così.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi con dei bonifici a favore
della sua società?
DICH – RUBINI: No, con dei bonifici a favore di un conto che
ho, date le mie conoscenze in loco, ho aperto appos itamente
per lui.
Era una cortesia che io facevo a un amico di 25 ann i.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E' questo conto corrente che risulta
indicato nel capo d'imputazione (incomprensibile pe r
sovrapposizione di voci).
DICH – RUBINI: Esattamente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... 23843 acceso la Cassa di Risparmio
della Repubblica di San Marino.
DICH – RUBINI: Sì, sì, sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Intestato Carifin 1344GP?
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi lei ha aperto appositamente...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 63
DICH – RUBINI: Un conto per lui assolutamente sì,
finalizzato...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda quando?
DICH – RUBINI: Nel 2008.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda quanti bonifici sono
arrivati, uno, più d'uno?
DICH – RUBINI: Più di uno.
L'ammontare io adesso lo ricordo per averlo letto s ulle carte,
sono circa 3 Milioni.
Però quanti si erano...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Più di quanto le aveva...
DICH – RUBINI: Sì, sì, più di quello che mi aveva... lui mi
aveva detto che erano un po' più di 2 Milioni, quan ti sono i
bonifici non lo ricordo, 5, 6, 7.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Questi 2 Milioni che cosa
rappresentavano?
DICH – RUBINI: Suoi soldi personali.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E quindi sono arrivati bonifici da
parte di Di Girolamo?
DICH – RUBINI: No, sono arrivati bonifici... devo dire che
anche questo l'ho scoperto nel capo d'imputazione, venivano da
delle società che lui mi diceva essere a lui riferi bili.
Comunque erano suoi soldi, arrivavano...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E' sicuro di averlo scoperto dalle
indagini?
DICH – RUBINI: Il nome esatto sì, il nome esatto sì.
Perché...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 64
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che sarebbe questo Tac Holding
Limited?
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: JT Entreprise Limited e Birkshire
Holding.
DICH – RUBINI: Il nome esatto sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma invece che cosa aveva scoperto da
chi arrivavano, da chi provenivano questi (incompre nsibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – RUBINI: Non esattamente.
Ho avuto da parte di un funzionario della banca, co n il quale
avevo ottimi rapporti di cordialità, una segnalazio ne amicale,
due amici che prendono il caffè.
Mi aveva detto che era una provenienza che a loro n on era
molto chiara.
Io chiesi spiegazioni il giorno successivo...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che vuol dire, provi a spiegarci...
DICH – RUBINI: Quello che le dico è quello che mi è stato
detto, non ho avuto nessuna informazione di più, ov viamente
avrebbe violato forse qualche segreto, non ho idea.
Comunque a loro era una provenienza non chiara.
Questo è esattamente quello che mi disse.
Io chiesi spiegazioni a Di Girolamo, Di Girolamo no n mi diede
spiegazioni per me soddisfacenti e io chiusi il con to.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei chiuse il conto quando erano già
arrivati...
DICH – RUBINI: La somma... sì, quella somma lì.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 65
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando arrivava questa somma che cosa
succedeva?
DICH – RUBINI: Arrivava a Roma.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei veniva avvisato?
DICH – RUBINI: Io venivo avvisato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Da parte di chi?
DICH – RUBINI: Da parte della banca.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E Di Girolamo non l'avvisava?
DICH – RUBINI: Mi diceva che aveva dato disposizione qualche
giorno prima di verificare, poi la banca puntualmen te mi
confermava che erano arrivati e che sarebbero arriv ati a Roma.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha detto... le ho fatto questa
domanda prima e non mi ricordo se mi ha risposto.
Conosce Marco Toseroni?
DICH – RUBINI: L'ho conosciuto tramite Di Girolamo, non
ricordo se nel suo studio, o comunque me l'ha prese ntato lui e
poi ci sono stato una volta a pranzo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si sentiva al telefono con Marco
Toseroni?
DICH – RUBINI: Può essere, perché... non avendo dei rapporti
di frequentazione, né di conoscenza è probabile che ci siamo
sentiti, ma più per darci l'appuntamento al ristora nte.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E' possibile che vi siate sentiti in
coincidenza con questi bonifici?
DICH – RUBINI: Se è accaduto, non è funzionale, non è
correlabile.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 66
Perché per me esisteva esclusivamente Di Girolamo, Toseroni
era, per quanto di mia conoscenza estraneo, i sold i erano di
Di Girolamo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei sa da dove arrivavano questi
soldi?
DICH – RUBINI: In che senso, il paese di provenienza?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Sì.
DICH – RUBINI: L'ho scoperto sempre leggendo la... perché...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Il funzionario della Carifin non
glielo aveva detto?
DICH – RUBINI: No, no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei vedeva le carte del suo conto
corrente?
DICH – RUBINI: Sì, ma erano tutti numeri.
La provenienza per lo più era tramite banca svizzer a o
tedesca.
Cioè quello che io vedevo dal... a parte che non es istono
degli estratti conto in senso tecnico, perché non.. . conti di
quel genere non hanno l'estratto conto che arriva a casa con
tutte le diciture, ma sono numeri.
Numeri di swift piuttosto che di bonifico, piuttost o che di
identificazione IBAN internazionale.
Quindi io non mi andavo a... non andavo a verificar e... il mio
rapporto di fiducia con Di Girolamo era tale per cu i per me
era assolutamente impossibile discutere la sua paro la.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E allora perché ha chiuso il conto?
DICH – RUBINI: Perché la spiegazione che ho chiesto non mi ha
soddisfatto e da quel momento è...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 67
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma il funzionario cosa le ha...
perché l'ha insospettita, il funzionario cosa le ha detto?
DICH – RUBINI: Mi ha insospettito un ragionamento di natura
logica.
Perché una persona con la quale io ho un rapporto d i
cordialità e di lavoro mi deve chiamare e dire che ci sono
delle circostanze sotto il profilo bancario di cui lui non ne
è a conoscenza, e che comunque non piacciono alla b anca.
A fronte di questo parlo con un amico di 25 anni, n on mi dà
una risposta soddisfacente, per me la logica mi por ta a dire,
siccome non sono convinto, chiudo il conto, finito.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta quando arrivavano questi soldi,
allora lei ha detto, veniva avvisato dalla banca.
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Poi cosa succedeva?
DICH – RUBINI: Arrivavano a Roma.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Arrivavano a Roma e quindi che cosa
succedeva?
DICH – RUBINI: E li consegnavo personalmente a Di Girolamo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei si recava a San Marino?
DICH – RUBINI: Mi recavo a San Marino per firmare più che
altro le autorizzazioni, ma non è che viaggiavo con il denaro.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ci spieghi questo denaro che fine ha
fatto poi.
DICH – RUBINI: Sono servizi che... io lo consegnavo a Di
Girolamo, o a studio da lui, o a studio da me.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi lei prelevava?
DICH – RUBINI: ...
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PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ci dica come succedeva che... il
denaro arrivava in mano a Di Girolamo, questo l'abb iamo
capito.
DICH – RUBINI: Sono servizi che le banche forniscono pagando
fanno arrivare i soldi dove uno li chiede.
E' chiaro che devono essere firmate prima le autori zzazioni.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E questi soldi lei dove ha chiesto
che arrivassero?
DICH – RUBINI: Roma.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A Roma dove?
DICH – RUBINI: A volte allo studio da me, a volte allo studio
di Di Girolamo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Mi faccia capire.
Allora lei veniva avvisato dalla banca che c'era qu esto denaro
su questo conto fiduciario che lei aveva aperto a S an Marino.
DICH – RUBINI: Esattamente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi lei a quel punto che faceva?
DICH – RUBINI: A quel punto io andavo a firmare
l'autorizzazione di prelievo...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Andava a San Marino.
DICH – RUBINI: Ma io non è che andavo a San Marino per la
banca, io andavo a San Marino per i miei lavori.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: (Incomprensibile per sovrapposizione
di voci).
DICH – RUBINI: Quindi entravo, firmavo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Dopodiché?
DICH – RUBINI: Dopodiché io gli dicevo che avevo bisogno di
quel denaro a Roma e loro me lo facevano arrivare a Roma.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 69
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A Roma dove, in mezzo alla strada?
DICH – RUBINI: Ma in genere in prossimità o dello studio di Di
Girolamo, quindi...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi una persona da San Marino con
una borsa veniva in Italia, immagino, una busta ok, e le
consegnava questo denaro.
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E lei poi questo denaro?
DICH – RUBINI: Sempre a Di Girolamo, esclusivamente a Di
Girolamo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quante volte ha consegnato questo
denaro e che somme erano?
DICH – RUBINI: Potevano andare dai 100 Mila ai 150 Mila.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei firmava perché... firmava
l'autorizzazione al prelievo, l'ha detto lei.
DICH – RUBINI: Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Più o meno?
DICH – RUBINI: Non me lo ricordo.
Ci sono prelievi di varia entità differenti, che an davano dai
100 mila ai 200 Mila, non me lo ricordo, sono quel li...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Anche 400 Mila euro?
DICH – RUBINI: Ho firmato sicuramente il prelievo, ma non è
detto che siano arrivati tutti insieme.
Non me lo ricordo proprio.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha consegnato questo denaro in
più occasioni?
DICH – RUBINI: Sì, sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quante se lo ricorda?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 70
DICH – RUBINI: No, non ho la più pallida idea.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E dove consegnava questo denaro?
DICH – RUBINI: O allo studio di Di Girolamo, o presso il mio
studio.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Eravate d'accordo, era previsto un
compenso?
DICH – RUBINI: Mah, più che un compenso, un rimborso delle
spese che andava intorno all'1-1,50 delle somme.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: L'1,50 delle somme lei sa... come lo
ha appreso questo compenso?
DICH – RUBINI: Direttamente dalle somme che arrivavano.
Nel senso che quel conto era appositamente destinat o a lui,
proprio perché potesse avere lui una contezza di qu elli che
erano gli arrivi e le consegne a lui.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei da questa operazione quanto ha
guadagnato?
DICH – RUBINI: Forse 30.000 euro.
Più che guadagnato, ripeto era un rimborso spese, p erché non
era un'operazione né professionale, né tanto meno d i servizi.
Era una cortesia a un amico.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi la percentuale era l'1% tra...
DICH – RUBINI: Tra l'1 e l'1,50 quello era.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi tra 30.000 e 35.000 se non ho
fatto male i calcoli, questo è percentualmente.
DICH – RUBINI: Sì, più o meno.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Può spiegare meglio che cosa
rappresentava questo denaro che arrivava?
DICH – RUBINI: Soldi di Di Girolamo, suoi personali.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 71
Per me questo era.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma guadagno, lavori... che lavoro
faceva?
DICH – RUBINI: Suoi lavori.
Beh, Di Girolamo ha delle... io ho contezza che ha delle
attività all'estero fin dall'88, '87, '89 quindi av eva delle
attività professionali all'estero, per me erano suo i denari
personali da attività professionale.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Attività non dichiarata?
DICH – RUBINI: Penso di sì, presumo di sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha pensato che si trattasse di
attività non dichiarata, di soldi (incomprensibile per
sovrapposizione di voci) in nero?
DICH – RUBINI: Assolutamente... attività professionale non
dichiarata in Italia.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha detto di aver chiesto
informazioni a Di Girolamo sulla provenienza del de naro.
DICH – RUBINI: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cosa ha chiesto espressamente a Di
Girolamo, e Di Girolamo cosa le ha...
DICH – RUBINI: Io ho riportato esattamente quella frase che mi
fu detta dal funzionario della banca, Di Girolamo m i confermò
che invece erano assolutamente suoi denari personal i che non
c'era assolutamente nulla di particolare.
Io non rimasi convinto e chiusi il conto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Perché non è rimasto convinto che
cos'è che (incomprensibile per sovrapposizione di v oci).
DICH – RUBINI: Percezione, intuito persone, c'era...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 72
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cosa ha pensato invece lei?
DICH – RUBINI: Non ho pensato.
Per me non c'era motivo di pensare, ormai la cortes ia
all'amico l'avevo fatta, per cui per me andava chiu so il
discorso.
Non c'era un... avrei potuto pensare tutto e il con trario di
tutto, ma non c'aveva nessun tipo di funzionalità.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma perché ha chiuso il conto?
DICH – RUBINI: Perché non mi ha soddisfatto la risposta di Di
Girolamo.
È una questione di... non c'è... non è il contenuto delle
parole, quanto il discorso che abbiamo fatto, per m e... mi ha
portato a chiudere il conto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta la somma comunque è esattamente
quella che risulta nell'imputazione a suo carico?
DICH – RUBINI: Sì, presumo di sì.
Non ho mai avuto modo di verificarlo, ma potrei ver ificarlo,
ma credo di sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei parlava con Di Girolamo al
telefono?
DICH – RUBINI: Anche 10 volte in una settimana.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E di questo...
DICH – RUBINI: Quando lui mi chiedeva se fossero o meno
arrivati, perché magari ne aveva bisogno, o comunqu e mi
rappresentava che ne avesse bisogno, ci sono state alcune
occasioni, ma due o tre, in cui gli facevo capire c he erano
arrivati in banca e che sarebbero arrivati a Roma e ntro pochi
giorni.
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PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda, in particolare, di una
conversazione nel corso della quale Di Girolamo par la di una
pratica "pilota".
DICH – RUBINI: Nel tentativo di riuscire a riavviare il lavoro
su Roma, una delle mie idee era quella di cercare d i creare un
centro studi che fosse composto da più persone prov enienti da
aree differenti, quindi l'area finanza, l'area giur idica,
l'area fiscale e via dicendo.
C'era la possibilità, secondo un discorso fatto all 'epoca, di
poter avviare questo progetto.
La pratica "pilota" era sullo studio e l'analisi di un avviso
di accertamento di un cliente, di un ipotetico clie nte perché
poi non lo è diventato, per poterlo studiare, ripet o in più
di... in tutte queste aree, e cosa che non si è con cretizzata.
Ma era quello il concetto della pratica "pilota".
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Perché lei in realtà dice "ti porto
un po' di pezzi" lei sta parlando con Di Girolamo...
DICH – RUBINI: Sì, sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: "Ti porto un po' di pezzi di carta
per te pure" e Di Girolamo risponde "bene, perfetto, così
facciamo le it ho ricostruito tutto (trascrizione f onetica)" .
Di Girolamo di nuovo "così riusciamo a reimpostare un po'... e
niente dai, domani allora facciamo il punto su ques to e se
quell'altra cosa.
Oltretutto questa è un po' una pratica pilota, perc hé se va
avanti, io tutto quello che mi ero fermato di prend ere, perché
c'avevo i vari dubbi su Paolo e quant'altro, capisc i che
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 74
dirottiamo tutto qua, eh" e lei risponde "assolutamente sì,
assolutamente..." .
DICH – RUBINI: Ed erano tutte aree... ripeto, tutti i discorsi
che non si sono concretizzati, erano tutte ipotesi di lavoro
di acquisizione qui un parco clienti che veniva da aree
differenti.
Tra l'altro lui in quel momento da quello che mi d iceva,
grazie alle attività politiche, poteva avere una se rie di
canali di acquisizione di clientela che per me in q uel momento
erano di particolare rilievo.
Ma parlavamo di attività... io in quel periodo stav o cercando
di risolvere un problema ad esempio su una successi one per me
particolarmente complessa, lui mi stava dando una m ano.
Ma era una quotidianità di pratiche che poi alcune le possiamo
dimostrare e altre che non si sono concretizzate.
Ma questa è un'attività professionale, su mille.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Basta Presidente.
T: Nessun'altra domanda per il momento.
Parte civile?
P.C. AVV – BACCHETTI: Volevo sapere cosa le disse in
particolare questo funzionario di banca in ordine a lla
provenienza...
DICH – RUBINI: Esattamente quello che ho detto prima, non mi
disse nulla in ordine alla provenienza, era semplic emente che
a loro non era chiara.
P.C. AVV – BACCHETTI: Ma lei non approfondì, perché
provenienza non chiara?
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DICH – RUBINI: Io tentai di approfondire, ma lui non mi
rispose.
Non mi diede altro che la ripetizione della frase d i cui
prima.
Ci sono... ma non credo di doverlo spiegare a un pa rterre di
questo genere.
Ci sono delle affermazioni che fanno... che lascian o
intendere, per cui a loro non era chiara, che poi l ui non
avesse contezza, o non potesse dirmelo, io questo n on lo so e
non lo posso sapere, e non mi interessava.
A me è bastata la segnalazione di una persona che
correttamente sotto il profilo del rapporto interpe rsonale, mi
diede un segnale, che io ho acquisito e che ho lavo rato.
P.C. AVV – BACCHETTI: Mentre il Di Girolamo cosa le disse?
DICH – RUBINI: Mi confermò che erano suoi soldi personali.
P.C. AVV – BACCHETTI: E quindi questo... dopo quanto tempo
chiuse il conto?
DICH – RUBINI: Io diedi la disposizione praticamente dopo...
non lo 10-15 giorni, la prima volta che sono tornat o a San
Marino dando disposizione di rimandare indietro qua lunque tipo
di bonifico fosse pervenuto, di fare le operazioni classiche
di chiusura di un conto.
Ho dato delle disposizioni ordinarie di blocco.
Il quando fu chiuso non me lo ricordo, ma non aveva più
ragione perché tanto io avevo dato disposizione di non
ricevere nulla, assolutamente nulla.
P.C. AVV – BACCHETTI: Quanto prelevò complessivamente da
questo conto?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 76
DICH – RUBINI: Leggendo dalle carte del fascicolo circa 3
Milioni.
P.C. AVV – BACCHETTI: No, dico quanto era... nel momento in
cui lei... ai fondi che sono affluiti su questo co nto e
quanto è rimasto al momento della chiusura...
DICH – RUBINI: No, è tutto andato a Di Girolamo.
P.C. AVV – BACCHETTI: Sì, ho capito.
Quando chiuse il conto quanto era rimasto sul...
DICH – RUBINI: Forse l'ultimo prelievo poteva essere di 100-
150 Mila euro.
P.C. AVV – BACCHETTI: Erano rimasti sul conto?
DICH – RUBINI: Sì.
P.C. AVV – BACCHETTI: Quindi tutto il resto era già andato...
DICH – RUBINI: Sì, sì, sì.
Sì, perché io poi ho bloccato... bloccando i flussi di
ingresso ovviamente è andato a estinguersi con le v arie fasi.
La banca diceva io ho a disposizione 10 euro, te le faccio
avere, ho a disposizione 20 euro te le faccio avere .
Era una questione di possibilità da parte della ban ca di avere
il contante.
Quindi a volte l'aveva...
P.C. AVV – BACCHETTI: La parte residua del conto che era
rimasta dopo la chiusura dei fondi la riportò... a rrivò a Di
Girolamo?
DICH – RUBINI: Arrivò a Di Girolamo, come al solito.
P.C. AVV – BACCHETTI: Come al solito, con le stesse modalità.
Grazie.
DICH – RUBINI: Prego.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 77
T: Ci sono domande in controesame?
AVV. FEDERICO: Dottore lei della lista dei 56 indagati che le
è stata mostrata, ha conosciuto solo Toseroni e Di Girolamo,
giusto?
DICH – RUBINI: Sì, io all'immediatezza del fatto una
dichiarazione ai ROS in cui appunto dicevo che per me tutti
quei signori erano degli emeriti sconosciuti, che conoscevo
Di Girolamo perché amico da 27 anni, 25 anni, e Tos eroni
perché presentatomi da lui.
AVV. FEDERICO: E nessun altro.
DICH – RUBINI: Nessun altro.
AVV. FEDERICO: Grazie.
Nessun'altra domanda.
DICH – RUBINI: Ovviamente ho conosciuto nel periodo di
ristrettezza a Viterbo...
AVV. FEDERICO: No, no, no, prima prima.
Grazie.
DICH – RUBINI: Prego.
T: Altre domande, controesami?
Allora Pubblico Ministero se deve concludere l'esam e.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Solo una precisazione...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto produciamo il capo
d'imputazione relativo... per cui è pendente il giu dizio nei
confronti del Rubini.
Che voi avete già giustificato però per...
T: Per consultazione più comoda, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Questi bonifici si ricorda quanti
sono stati?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 78
DICH – RUBINI: No, non...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Le risultano 13 da gennaio a ottobre
del 2008.
DICH – RUBINI: Il periodo può essere giusto perché io solo nel
2008 che ho dato questo...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: L'ammontare complessivo è 3 Milioni
508?
DICH – RUBINI: Sì, non lo metto in discussione anche perché io
non ho avuto neanche il modo...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E' documentale però, lei l'ha visto
poi?
DICH – RUBINI: Sì, nel senso io non ho avuto neanche il modo
di verificare quelle che potrebbero essere le carte che oggi
potrei recuperare perché io sono... ho la libertà d i muovermi
da poco, quindi non ho avuto il tempo materiale di andare a
verificare.
Quindi lo verificherò ma ritengo che essendo un... da quello
che leggo lì, dal fascicolo, essendo un documento p ervenuto
dalla banca, non credo che ci siano errori insomma.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E comunque lei si ricordava che era
una cifra superiore ai (incomprensibile per sovrap posizione
di voci).
DICH – RUBINI: Sì, sì, superiore a 2 Milioni, sì, sì,
superiore.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Questa circostanza anche
dell'ammontare diciamo... particolarmente rilevante , comunque
maggiore rispetto a quello...
DICH – RUBINI: Particolarmente rilevante mi...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 79
PM – DOTT.SSA PASSANITI: (Incomprensibile per sovrapposizione
di voci) ha costituito oggetto di discussione tra.. .
DICH – RUBINI: No, mi perdoni.
Il particolarmente rilevante è una valutazione sogg ettiva.
Io sono il commercialista di Di Girolamo dal 1989, è un uomo
che i 3 Milioni per me ce li aveva tutti, ce ne ave va anche 5.
Non c'era nessun tipo di problema.
Per come io conosco Di Girolamo da tutti questi ann i...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Va bene.
T: Va bene grazie.
DICH – SFORZA: (Lettura della formula di impegno) .
Sforza Maria Francesca nata a Roma il 19 ottobre 19 74.
T: Prego Pubblico Ministero.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta signora Sforza, lei che lavoro
fa?
DICH – SFORZA: Attualmente disoccupata.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che titolo di studio ha?
DICH – SFORZA: Laurea in storia dell'arte moderna.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce la società Italarte
s.r.l.?
DICH – SFORZA: Sì, ho lavorato presso di loro dal 2005, fino
al 2010.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Dal 2005 fino al 2010.
DICH – SFORZA: Sì.
ESAME DELLA TESTE
MARIA FRANCESCA SFORZA
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 80
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che cos'è Italarte?
DICH – SFORZA: E' una società che gestisce alcune gallerie di
arte contemporanea a Roma e prima avevano un'altra sede a
Milano.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A Roma dove aveva sede la Italarte?
DICH – SFORZA: A Roma Largo del... quando io ero stata assunta
Largo del Pallaro, lungotevere Portuense.
Io lavoravo a Lungotevere Portuense.
Poi si è... diciamo hanno cambiato delle sedi e han no preso
una a via XX Settembre e una a via Bevagna.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei è stata assunta a lavorare presso
la società Italarte da chi?
DICH – SFORZA: Dal signor... dalla signora Teresa Purificato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che era la proprietaria?
DICH – SFORZA: L'amministratore.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: L'amministratore di questa società.
Chi lavorava quando lei è stata assunta e nel corso del tempo
presso la società Italarte.
Nella prima sede.
DICH – SFORZA: Nella prima sede lavoravano va beh, i
venditori, diversi venditori che sono presso le gal lerie, poi
io lavoravo insieme a un magazziniere di nome Franc o Rodas.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce Tagliaferri Carola?
DICH – SFORZA: Sì, sì.
Poi più in là diciamo... ho conosciuto e sono stati assunti il
signor Sandro Bucchi che era magazziniere e la sign ora Carola
Tagliaferri che era con me nella segreteria.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha conosciuto Murri Barbara?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 81
DICH – SFORZA: Sì, anche lei e... però non mi risultava
assunta come persona.
Non era assunta all'Italarte.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Può dirci quando ha cominciato a
vedere Murri Barbara, chi gliela ha presentata, per ché è
stata...
DICH – SFORZA: Me l'ha presentata il signor Purificato.
Io le dico la verità, io di lingue non so... non so no
un'esperta, non parlo bene nessuna lingua e quindi me l'hanno
presentata come un aiuto presso la società per i ra pporti con
le fiere estere ecc.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma gliela ha presentata il signor
Purificato?
DICH – SFORZA: Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Era stata assunta quindi?
DICH – SFORZA: Non mi risulta assunta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Non le risulta assunta, ma veniva
pagata?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cioè veniva gratis?
DICH – SFORZA: Non lo so.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E si occupava di che cosa?
DICH – SFORZA: Non lo so a me per esempio... noi facevamo una
fiera di arte contemporanea in Belgio, si chiama...
(incomprensibile) lo facevamo, per esempio mi ha ai utato molto
per la traduzione... cioè per i rapporti, per la re dazione del
catalogo.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 82
Cioè proprio nelle lingue a me personalmente poi no n... nei
rapporti con i fornitori esteri.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei si occupava... tra le sue
mansioni c'era anche quella di occuparsi del tratta mento
degli stipendi?
DICH – SFORZA: Sì, pagavo anche gli stipendi.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E quindi non era... Barbara Murri non
era tra quelli inseriti nel pagamento degli stipen di.
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha detto che la società Italarte
aveva sede prima...
DICH – SFORZA: Prima prima quando io sono stata assunta
Lungotevere Portuense 158, poi ci siamo... ci siamo
trasferiti.
La nostra sede, diciamo la mia sede è diventata via Bevagna.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando, riesce a collocare nel tempo?
DICH – SFORZA: Settembre-ottobre 2010.
Calcoli che io ho avuto un forte lutto in famiglia, quindi...
mi sono presa una... a agosto abbiamo chiuso la gal leria lì a
Lungotevere Portuense, poi è morto mio padre e quin di non sono
rientrata immediatamente al lavoro.
Anche perché non me la sentivo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Però a quel punto la società ha
aperto in via Bevagna.
DICH – SFORZA: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda il numero?
DICH – SFORZA: Sì, la sede.
No, esattamente no.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 83
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Via Bevagna 5, può essere?
DICH – SFORZA: Sì, se me lo dice...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei si ricorda se ha conosciuto la
Murri quando la Italarte aveva sede in via Colli Po rtuensi?
DICH – SFORZA: No, non me lo ricordo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda la presenza di Barbara
Murri in via Colli Portuensi?
DICH – SFORZA: No, no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi l'ha vista quando la società
aveva sede in via Bevagna?
DICH – SFORZA: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha parlato con il responsabile,
il signor Purificato, la signora Purificato, delle ragioni del
trasferimento in via Bevagna?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Era successo qualcosa?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cioè lei...
DICH – SFORZA: No, non toccava a me.
Io se mi dicono trasferiamo la società, e trasferia mo la
società.
Cioè, trasferisco la sede, trasferisco la sede, io non ho...
non competeva a me chiedere dove, come e perché.
A me basta che seguiva...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quello che voleva chiederle la
collega, lei vede Barbara Murri, lei la vede da un giorno
all'altro, vede la Barbara Murri nel negozio, cioè come
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 84
avviene la sua... lei come percepisce Barbara Murri , una
persona viene nel negozio da un giorno all'altro...
DICH – SFORZA: L'ho detto per me era una persona che mi era
stata presentata, da una persona che... dal signor Purificato
come una persona che sapeva le lingue e mi poteva a iutare a
sapere le lingue.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: In un giorno...
DICH – SFORZA: Diciamo che io non è che...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei non è tenuta a sapere perché...
no, quello che volevo sapere io se lei un giorno ve de Barbara
Murri e questo le dice guarda che è una che ti aiut a con le
lingue, oppure le dice guarda verrà assunta una per sona che ci
aiuterà con le lingue.
Come è venuta nel negozio.
Cioè proprio fisicamente come è avvenuta questa pre sentazione.
DICH – SFORZA: La presento... ti presento ecc. ti può aiutare
con le lingue e questo.
Io non so poi quali sono gli accordi, o quali sono stati,
perché comunque che no so, io posso essere a conosc enza di
quelle che sono... quando ricevevo le buste paga, p agavo gli
stipendi...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei rilevava che non veniva pagata,
non aveva una busta paga.
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei prima ha detto che il
trasferimento a via Bevagna è avvenuto, se ho capit o bene,
nell'ottobre del 2010.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 85
Può pensarci meglio se è nell'ottobre del 2010, ten ga conto
che...
DICH – SFORZA: Sì, io mi sono... cioè io non so quando è
avvenuto, cioè nel senso non so quando è stata aper ta quella
sede operativa.
Io mi sono trasferita lì... cioè era ottobre, il mi o
compleanno...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, ma di che anno però.
2010?
DICH – SFORZA: Scusi.
2009.
Scusi, scusi, perché...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, era solamente per farle ricordare.
DICH – SFORZA: E' passato un anno e mezzo, non c'ho i calcoli.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Era il 2009.
DICH – SFORZA: Sì, 2009 sì.
Poi 2010... sì, sì, 2009.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma i locali di via Bevagna erano di
proprietà dei Purificato o erano...
DICH – SFORZA: No, pagavamo un affitto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A chi pagavate un affitto?
DICH – SFORZA: A un... no, non mi ricordo la società.
La cosa come si chiamava.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Però lei si occupava anche del
pagamento dell'affitto?
DICH – SFORZA: No, tramite bonifico forse lo facevamo.
Non me lo ricordo bene.
Però non era...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 86
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda quanto pagavate?
DICH – SFORZA: ...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando è stata sentita ha detto "i
pagamenti sono avvenuti mediante bonifici bancari a ddebitando
4.000 euro sul conto corrente 50456 intestato a It alarte
Giuseppe Purificato" .
DICH – SFORZA: No, 50... addirittura ho detto proprio il
conto?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Sì, sì.
DICH – SFORZA: Va beh, ora proprio dopo anno e mezzo non me lo
ricordo.
Io mi ricordo che pagavamo l'affitto regolarmente e che non
era... era un locale in affitto, non era di proprie tà.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce o ha conosciuto una
persona di nome Giorgia?
DICH – SFORZA: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi era?
DICH – SFORZA: Mi è sempre stata presentata come... dal signor
Purificato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Come?
DICH – SFORZA: Come una persona che poteva acquistare dei
quadri, veniva in galleria... e come un cliente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Come una cliente?
DICH – SFORZA: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei l'ha vista?
DICH – SFORZA: Presso la galleria?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Sì.
DICH – SFORZA: Sì, alcune volte sì.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 87
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda quando è stata sentita dal
ROS dei carabinieri le è stato sottoposto in visio ne un
fascicolo fotografico, se lo ricorda?
Ha visto delle fotografie?
DICH – SFORZA: Sì, mi ricordo di aver visto alcune foto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ricorda di aver riconosciuto in
quell'occasione qualcuno?
DICH – SFORZA: Sì, il signor Mokbel.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: L'ha riconosciuto in foto o...
DICH – SFORZA: In foto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: La signora Ricci l'ha riconosciuta in
foto?
DICH – SFORZA: Non me lo ricordo, se l'ho riconosciuta lì per
lì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Allora... le contesto che le è stato
mostrato un fascicolo fotografico nel quale lei ha
riconosciuto la signora Ricci Giorgia e...
DICH – SFORZA: Sì, non mi ricordo le foto, mi ricordo che...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E Barbara Murri.
DICH – SFORZA: Mi sono state mostrate un sacco di tempo fa,
due volte, due fascicoli di foto erano, non lo so.
Non mi ricordo bene.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Invece la signora Ricci veniva da
sola o veniva con qualcuno?
DICH – SFORZA: No, veniva col marito, accompagnata.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E lei lo ha conosciuto?
DICH – SFORZA: Sì, me l'hanno sempre presentato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Glielo hanno presentato.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 88
DICH – SFORZA: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta ma hanno...
DICH – SFORZA: Io...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che venivano a fare?
DICH – SFORZA: Mah, a vedere opere d'arte.
Poi io ero nella segreteria che era una stanza a pa rte, nel
salone dove venivano mostrate queste opere.
Quindi non ero... cioè mi sono stati presentati ma come un
miliardo di altre persone, cioè non...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma venivano con quale frequenza?
Quante volte li ha visti?
DICH – SFORZA: Non me lo ricordo esattamente, però li ho
visti, li ho visti, sono venuti.
Sono venuti con il signor Purificato e son venuti.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei si ricorda di averli visti nella
sede di via Bevagna o nella sede... precedente?
DICH – SFORZA: Io li ho visti nella sede di via Bevagna.
E in occasioni di altre mostre anche nelle altre se di, per
dirle.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: La signora Ricci conosceva Barbara
Murri?
Da quanto le risulta.
DICH – SFORZA: Sì, sì.
Secondo me sì, però... non so che rapporti c'erano, non so.
Non lo so.
Cioè non...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Li ha visti parlare?
DICH – SFORZA: Sì, li ho visti parlare.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 89
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Nelle occasioni in cui li ha visti...
DICH – SFORZA: Sì, non ero presente ai dialoghi.
Cioè non so che si sono detti.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Però si conoscevano, si parlavano.
DICH – SFORZA: Sì, certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Basta.
Senta lei conosce anche altri locali nella disponib ilità della
Italarte?
DICH – SFORZA: ...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando siete andati via da Via
Portuense, lei ha detto c'è stato un trasloco in vi a Bevagna.
C'erano altre sedi?
DICH – SFORZA: Sì, le sedi dell'Italarte.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Sì.
DICH – SFORZA: In via XX Settembre, poi c'era la sede su a
Milano a via del... Corso Garibaldi.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei si è occupata del
trasferimento?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si è occupato qualcuno della
segreteria...
DICH – SFORZA: Io ero in segreteria.
Può specificarmi nel senso si è occupato?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cioè... trovare i locali...
DICH – SFORZA: No, assolutamente no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... disporre il trasloco delle opere
d'arte.
DICH – SFORZA: Trovare... cioè io in segreteria no, no.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 90
Assolutamente no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei è a conoscenza della necessità di
fare dei lavori di ristrutturazione in via Bevagna ?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Sa se sono stati fatti questi lavori,
chi li ha fatti?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Se ne parlava?
DICH – SFORZA: No.
Cioè con me no, nel senso a me mi arrivavano alcune fatture di
fornitori tra le varie...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Il signor Purificato le ha parlato
della necessità di fare questo trasloco?
DICH – SFORZA: Certo che mi ha parlato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E che cosa le ha detto?
DICH – SFORZA: Io dovevo chiudere la parte amministrativa per
spostare... cioè quindi che ne so, i vari faldoni, le varie
cose andavano spostate e portate quindi dovevo comu nque...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma perché dovevano essere... c'era
stata questa necessità.
Lei ne è a conoscenza?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ne ha parlato con Purificato?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Nessun'altra domanda.
T: Controesame Parte civile innanzitutto, nessuna dom anda.
Gli altri difensori.
AVV. PLACANICA: Grazie Presidente brevissimo.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 91
Senta signora in sostanza lei è stata la segretaria di questi
Purificato e di questa attività commerciale dal 200 5 al 2010?
DICH – SFORZA: Sì.
AVV. PLACANICA: In qualità di segretaria lei si occupava anche
dei pagamenti degli stipendi degli altri dipenden ti?
DICH – SFORZA: Sì.
No, degli altri, dei dipendenti.
AVV. PLACANICA: Dei dipendenti certo, oltre lei dico.
Si sarà preoccupata anche dello stipendio suo, imma gino.
DICH – SFORZA: Sempre per ultima, però sì.
AVV. PLACANICA: L'importante è arrivare.
Quindi i dipendenti erano questi che ha detto prima : Bucchi,
Rodas e Tagliaferri oltre lei?
DICH – SFORZA: Sì.
AVV. PLACANICA: Ha mai fatto una busta paga, ha dato mai un
pagamento a questa Barbara Murri?
DICH – SFORZA: No, mai.
AVV. PLACANICA: In qualità di segretaria, lei a... chi le dava
disposizioni, chi gestiva questa attività che comun que anche
se a base artistica, era sempre un'attività commerc iale, con
chi si riferiva lei?
DICH – SFORZA: Io mi riferivo sempre al dottor Purificato o
alla signora Purificato.
AVV. PLACANICA: Ha mai avuto lei ordini o disposizioni da
Gennaro Mokbel?
DICH – SFORZA: No, mai.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 92
AVV. PLACANICA: Diceva prima, l'abbiamo corretta, lo diamo per
pacifico insieme ai Pubblici Ministeri, che il tra sferimento
è a settembre 2009 a via Bevagna.
DICH – SFORZA: Sì, scusate.
AVV. PLACANICA: Anche dopo che l'attività si trasferisce a via
Bevagna lei continua a avere questo ruolo di ammini strazione?
DICH – SFORZA: Sì.
Cioè...
AVV. PLACANICA: Era di proprietà della società via Bevagna 5?
DICH – SFORZA: No, no, in affitto.
AVV. PLACANICA: Veniva pagato un canone di locazione?
DICH – SFORZA: Sì.
AVV. PLACANICA: Questo canone di locazione si preoccupava lei
di pagarlo?
DICH – SFORZA: Penso attraverso i bonifici, io non mi ricordo
esattamente.
AVV. PLACANICA: Lei in questo interrogatorio che le citava il
Pubblico Ministero alle 15.15 del 26 febbraio 2010
all'ufficiale di Polizia giudiziaria diceva "ho provveduto al
pagamento di locazione di via Bevagna" ...
DICH – SFORZA: Sì.
AVV. PLACANICA: "A partire dal mese di ottobre 2009
(trascrizione fonetica)" .
DICH – SFORZA: Sì, sì.
AVV. PLACANICA: "Ho cominciato a occuparmene io, i pagamenti
sono avvenuti mediante bonifici bancari addebitando 4.000 euro
sul conto corrente" ...
Se lo ricorda (incomprensibile).
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 93
DICH – SFORZA: No.
AVV. PLACANICA: Va bene il numero di conto corrente... il
conto corrente si ricorda a chi era intestato?
DICH – SFORZA: Da quello che mi ricordo io, era un... tipo un
mobilificio lì vicino, però non...
AVV. PLACANICA: Qua lei dice "intestato all'Italarte/Giuseppe
Purificato" .
DICH – SFORZA: Ah, il coso?
AVV. PLACANICA: Il...
DICH – SFORZA: Il conto corrente da cui partivano i soldi
nostri?
AVV. PLACANICA: Sì.
DICH – SFORZA: Non dove arrivavano.
AVV. PLACANICA: Non dove arrivavano.
DICH – SFORZA: Il conto corrente è Italarte certo.
Sennò...
AVV. PLACANICA: Italarte/Purificato.
DICH – SFORZA: Sì, è amministratore lui.
AVV. PLACANICA: Sa se in precedenza erano stati pagati in
altro modo oltre che con bonifici bancari alcuni ca noni di
locazione?
DICH – SFORZA: No.
AVV. PLACANICA: Lei sempre in questo interrogatorio dice "in
precedenza i pagamenti avvenivano per contanti dai signori
Purificato direttamente alla proprietaria" .
DICH – SFORZA: Non me lo ricordo sinceramente, cioè mo' un
anno e mezzo fa non me lo ricordo più e sincerament e non...
AVV. PLACANICA: Va bene, grazie, non ho altre domande.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 94
T: Ci sono altri controesami? Difensori?
No, deve concludere l'esame Pubblico Ministero?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, proprio in relazione a quello che
aveva detto prima.
Lei ha detto che le se sono stati presentati la sig nora
Giorgia Ricci come una cliente, lei e il marito com e clienti.
Lei ha detto anche che hanno frequentato questa gal leria
d'arte.
Hanno acquistato qualche cosa, le risulta che...
DICH – SFORZA: Questo non lo so.
Cioè io non ho fatto a loro... non ho fatto alcuna fattura
intestata a loro due.
Quindi...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Anche perché, per aiutarla a
ricordare, sempre nel verbale di dichiarazioni del 26 febbraio
2010.
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Dicevo per aiutarla a ricordare nel
verbale di dichiarazioni rese al ROS il 26 febbraio 2010, lei
ha detto "ho conosciuto la signora Ricci, si mostrava sempre
interessata per le opere d'arte e a volte chiedeva di poterne
visionare alcune di quelle costruite in magazzino, ma non ha
mai acquistato nulla" .
DICH – SFORZA: No, non ha... a me non mi risulta che ha
acquistato niente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Poco fa la collega le aveva chiesto...
AVV. PLACANICA: Posso dire solo... non ho detto niente fino a
mo' che la fine dell'esame abbia riferimento alle c ircostanze
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 95
dedotte nel mio controesame, sennò... è inutile che facciamo
esame e controesame.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Presidente l'esame è concluso.
AVV. PLACANICA: Mi pare che questo sia (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
T: Però avvocato il Codice dice la parte che appunto che ha
indotto al teste...
AVV. PLACANICA: Chi pagava l'amministratrice... per esempio
sulla signora Ricci io non avevo detto niente.
T: Senta voglio dire...
AVV. PLACANICA: E' una circostanza avulsa dal mio punto di
vista.
T: ... il Codice prevede che la parte che ha indotto i l teste e
che concluda l'esame possa formulare nuove domande.
AVV. PLACANICA: Sì, ma non... sul tema approfondito da me come
controesame.
Sulle circostanze del controesame, sennò ridiventa un esame.
(Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
AVV. PLACANICA: Io la formalizzo perché c'è scritto nel Codice
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, c'è scritto sul Codice nuove
domande.
T: La domanda è ammessa, prego.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Invece sempre in relazione... è stato
chiesto dall'avvocato se la Murri veniva pagata, da chi veniva
pagata.
La Murri si è interessata delle opere di ristruttur azione?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 96
AVV. PLACANICA: Ecco Presidente, io su questo non avevo
chiesto niente, quindi mi oppongo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha parlato della Murri...
AVV. PLACANICA: Poi fate come vi pare.
Però mi oppongo perché nel Codice di Procedura Pena le è
previsto che la fine dell'esame abbia riferimento
esclusivamente ai temi trattati nel controesame.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Assolutamente questo...
AVV. PLACANICA: Della Murri se ha partecipato a dei lavori di
ristrutturazione, io non ho detto una parola, perci ò mi
oppongo per questo motivo che non dovrei neanche sp iegare
perché mi oppongo.
T: La domanda è ammessa appunto potendo la parte che induce
formulare nuove domande.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Si è preoccupata delle opere di
ristrutturazione la Murri?
DICH – SFORZA: Io non c'ero in quel periodo, ripeto.
Io ho avuto un forte lutto nell'agosto del... ha ch iuso
l'Italarte a Lungotevere Portuense.
Io ho avuto un forte lutto, è morto mio padre quind i io ho
preso ferie e sono tornata a metà settembre... fine settembre
diciamo.
Detto ciò ristrutturazioni ecc. io non ne so verame nte nulla.
Non sono... non ero io la persona addetta.
Non c'è una persona addetta, non mi hanno riferito nulla.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha preparato la documentazione
relativa all'adeguamento della legge 626?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 97
DICH – SFORZA: Sì, ho contattato questa persona, mi pare che
era un ingegnere per la 626, sì.
E io ho fatto un corso di Pronto Soccorso ecc..
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ricorda se la Murri ha avuto un
ruolo nella scelta di queste persone, o qualche alt ra persona?
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: La Ricci ha avuto un ruolo nella
scelta di questa persona?
DICH – SFORZA: Non mi risulta.
Cioè io mi ero preoccupata della 626.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: In questa sua preoccupazione...
DICH – SFORZA: Mo' Non mi ricordo come è andata.
Mi ricordo che è venuto questo personaggio, cioè qu esta
persona, questo ingegnere e che abbiamo cominciato un corso di
626, a me mi ha mandato fuori a...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ricorda questo ingegnere come è
stato... come è stata questa persona...
DICH – SFORZA: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Per aiutarla a ricordare sempre il
giorno 26 febbraio 2010 lei ha dichiarato "in occasione della
preparazione dei documenti per l'adeguamento della legge 626
Giorgia mi ha fornito il contatto di una ditta che poteva
assisterci per questo lavoro" .
DICH – SFORZA: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Se la ricorda questa circostanza?
DICH – SFORZA: Sì, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Glielo ha chiesto lei alla Ricci o
glielo ha fornito... come è nata questa...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 98
DICH – SFORZA: Io volevo che... siccome la... insomma c'era
questo problema che non si erano posti i miei capi a quel
tempo, quindi c'era tutta la legge della sicurezza del lavoro,
i controlli erano diventati serrati ecc., parlando c'avevo
questo problema e non so come è uscito e lui mi ha detto io
c'ho questa persona che fa 626.
Infatti una delle cose che abbiamo fatto ultimament e di
chiudere, prima che fossero chiusi gli uffici era p roprio il
corso.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non si ricorda come è nato questo...
DICH – SFORZA: No, mi ricordo che mi diede il contatto punto e
basta.
Non è che...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ho altre domande.
T: Può accomodarsi.
DICH – SFORZA: Grazie, arrivederci.
DICH – SUCCU: (Lettura della formula di impegno) .
Giovanni Succu nato a Monterotondo, Roma il 15 febb raio 1964.
T: Pubblico Ministero prego.
AVV. FEDERICO: Possiamo dire l'informazione se il t este sino
ad ora è stato in aula?
T: E' stato dentro l'aula?
DICH – SUCCU: No, prima che cominciasse ha detto lei di...
dei testimoni.
ESAME DEL TESTE
GIOVANNI SUCCU
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 99
T: Quindi è stato fuori, questa è la domanda che fa
l'avvocato.
DICH – SUCCU: Sì.
T: Prego Pubblico Ministero.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei che lavoro fa?
DICH – SUCCU: Non ho un lavoro fisso.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Non ha un lavoro fisso, può parlare
più vicino al microfono?
DICH – SUCCU: Non ho un lavoro fisso.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Di che cosa si è occupato, come si
mantiene?
DICH – SUCCU: Così, piccoli lavori saltuariamente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che titolo di studio ha?
DICH – SUCCU: Quinta elementare.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quinta elementare?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Non sento bene.
DICH – SUCCU: Quinta elementare.
T: Abbia pazienza dovrebbe sforzarsi di parlare a voc e più
alta, più forte, perché altrimenti non la sentono i n
quest'aula.
DICH – SUCCU: Non so se mi (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta Succu lei ha mai rivestito
cariche sociali in società?
DICH – SUCCU: Una volta, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Una volta è successo, in quale
società?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 100
DICH – SUCCU: Veniva chiamata (incomprensibile) con una visura
ordinaria individuale.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Non ho capito niente.
DICH – SUCCU: Veniva chiamata Enne ad occasioni (trascrizione
fonetica) con una visura ordinaria individuale.
Va bene?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Erner?
DICH – SUCCU: Enne.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei la società Telefox s.r.l. la
conosce?
DICH – SUCCU: No, mi fu proposto un contratto, ma non l'ho mai
fatto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi adesso che le ho fatto il nome
se lo ricorda?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Da chi le fu proposto, cosa le venne
proposto?
DICH – SUCCU: No, parlavano di una società, che le stavo
spiegando, con una visura che ancora non era stata fatta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi si chiamava Telefox...
DICH – SUCCU: Non è stata aperta la società.
Sì, l'ho detto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei che cosa doveva fare, che
cos'è che le è stato proposto?
DICH – SUCCU: Dovevo solo apporre una firma a un contratto...
a un contratto, dovevo apporre una firma a un contr atto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma chi gliela ha detta questa cosa?
DICH – SUCCU: Eh?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 101
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi le ha fatto questa proposta?
DICH – SUCCU: Era un ristoratore.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Un ristoratore, si ricorda come si
chiama questo ristoratore?
DICH – SUCCU: E... no, no.
No, era chiamato "Bobbo".
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Il Tempio di Minerva lo conosce?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E che cos'è?
DICH – SUCCU: Un ristorante.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha a che fare con questa società
Telefox di cui le sto chiedendo?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Nardi Sergio lo conosce?
DICH – SUCCU: Sì.
Lo conobbi.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Le ha chiesto qualcosa, ha a che fare
con questa Telefox?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha detto che è andato a firmare
un... è andato a firmare da un notaio?
DICH – SUCCU: Era un ufficio... non lo so se era un notaio,
c'erano loro e una ragazza, non lo so.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha fatto questa cosa che ha fatto
per la Telefox, l'ha fatta anche per altre società?
DICH – SUCCU: No.
Non ricordo... adesso no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Adesso non se lo ricorda.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 102
Ma le hanno dato del denaro?
Le hanno offerto del denaro per fare questa cosa?
DICH – SUCCU: No, la prima volta no.
INTERVENTO: Ha già risposto Pubblico Ministero.
DICH – SUCCU: E' un po' troppo veloce, non riesco a seguirla
scusi.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta io le esibisco...
DICH – SUCCU: Sono già stato interrogato altre volte, mi sta
ripetendo le stesse cose, io non so... se devo... a ffermare
quello che è scritto lì sopra, basta.
T: Sì, ma non che è un divertimento, anche perché, mi creda...
DICH – SUCCU: No, sono tre, quattro volte che vengo chiamato
da...
(Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Succu lei è stato convocato qua per
essere sentito su dei fatti che il Tribunale, dava nti a cui
sta deponendo, non conosce.
T: Noi non sappiamo nulla di quello che lei ha dichia rato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E per farli conoscere al Tribunale le
deve dire oggi qua.
Quindi le domande per questo sono rifatte nuovament e, perché
lei ha già risposto a delle domande, però siccome i l Tribunale
non le conosce le sue risposte, lei deve appunto... le
facciamo le domande per vedere se ricorda quello ch e ha detto
e ci riferisce quello che ricorda dei fatti.
Quindi lei ha detto che non ricorda, ricorda solame nte o
questo nome Fox, Telefox, ricorda qualche cosa?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 103
DICH – SUCCU: Sì, io ho parlato di un'altra società che si
chiamata Enne Occasioni, aperta in precedenza.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi anche per un'altra società
aveva fatto le stesse cose?
DICH – SUCCU: Forse non c'è una concordanza con le date.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quello che voleva sapere la collega
era questo qua: lei ha... intanto ha detto che era stato
contattato da un ristoratore, non si ricorda bene, per fare
che cosa, che cosa le aveva detto che doveva fare l ei?
DICH – SUCCU: Parlava che avrebbero aperto una società...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi per fare che cosa
l'amministratore?
DICH – SUCCU: Televisiva, non lo so amministratore, non
risultava...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi doveva mettere delle firme, lei
che doveva fare in concreto.
DICH – SUCCU: Siamo stati in un posto, abbiamo letto la
visura, abbiamo firmato un... su un foglio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quello che le avevamo chiesto è:
questa cosa qua, questa attività che lei ha fatto i n un posto
per mettere la firma, l'ha fatto solamente una volt a o l'ha
fatto anche per altre...
DICH – SUCCU: No, una volta soltanto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Se consente il Presidente, noi
sottoponiamo alla visione del Succu una dichiarazio ne
firmata... apparentemente firmata da Succu Giovanni che è
allegata... per gli avvocati, è allegata al verbale di
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 104
sommarie informazioni del Succu, in datata 1° dicem bre 2003 e
relativa alla società Telefox.
T: Per vedere se la riconosce.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: (Incomprensibile per intervento fuori
microfono).
DICH – SUCCU: Sì.
T: Deve dirlo al microfono.
DICH – SUCCU: Sì, è la firma mia.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quando faceva riferimento al fatto che
ha firmato qualche cosa, si riferiva a questa carta qua, a
questo documento qua?
Quando poco fa ha detto mi hanno portato a firmare una carta,
era questa?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Era questa qua?
DICH – SUCCU: Va beh, era una foglio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Era un foglio.
DICH – SUCCU: Diverso che spiegava una formula televisiva,
poi...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto produciamo per vostra comodità
il documento che comunque è stato... che è già agl i atti
depositato.
Lei ha detto che dopo quell'incontro... si ricorda chi c'era,
quanta gente c'era, se era una persona, due persone ?
Lei come è andato?
DICH – SUCCU: Eravamo tre persone.
Accompagnato quel signore là che ho detto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quel signore?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 105
DICH – SUCCU: Se lei mi dice come si chiama, io lo conoscevo
per "Bobbo".
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Una persona che si...
DICH – SUCCU: Che mi parlava di una televisione.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Una persona che lei conosceva come
"Bobbo" e le parlava della televisione.
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quanti soldi gli ha dato per questa
firma, per apporre...
DICH – SUCCU: A me, non me ricordo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Era previsto un compenso per lei, si
ricorda?
DICH – SUCCU: No, non ricordo, no.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei in queste dichiarazioni che ha
reso il 13 dicembre del 2006 alla Guardia di Finanz a, lei
dichiara "la società di cui sarei dovuto diventare
amministratore, credo si chiamasse Fox, si occupava di
televisione, Bobbo mi accompagnò da un notaio zona Corso
Trieste, per mettere una firma e mi diede 50 euro" se la
ricorda questa circostanza?
DICH – SUCCU: Sì, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Adesso che gliela leggo se la ricorda?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha avuto documentazione tra le
mani di questa società?
DICH – SUCCU: No, niente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non le hanno dato niente?
DICH – SUCCU: No, dopo quel giorno...
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 106
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Dopo quel giorno non ha avuto più
niente, non ha avuto più niente.
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non sa quindi che cosa è successo a
questa società.
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce Arigoni Fabio?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce lo studio Saliva?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei è mai stato in uno studio
commercialista a Piazzale Flaminio?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Si ricorda dove?
Ci dice in che occasione, a che proposito?
DICH – SUCCU: Vico Battista una cosa...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Via, scusi non si sente.
DICH – SUCCU: Vico Battista, nei pressi di Piazzale Flaminio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: C'è stato per che cosa, per questa
società Telefox o per altre cose?
DICH – SUCCU: Non mi ricordo se era che era partita da lì la
cosa televisiva.
Però parlavano dell'apertura di una società.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce il signor Gizzi, Andrea
Gizzi?
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Chi è?
DICH – SUCCU: Un ragazzo.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 107
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma è un ragazzo... che significa un
ragazzo così che conosce per quale motivo?
DICH – SUCCU: Lo conoscevo... lo conobbi quando... tempo fa,
tramite il padre poi l'ho conosciuto perché vendeva dei
(incomprensibile).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Si ricorda se Gizzi lo accompagnò da
qualche parte?
DICH – SUCCU: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha fatto riferimento
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – SUCCU: In quell'occasione lì...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lo accompagnò dove?
DICH – SUCCU: Poi a distanza... in quello studio dove...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Di via Vico?
DICH – SUCCU: Sì, a distanza di tempo poi mi chiamò la Finanza
e mi aveva fatto le stesse domande.
Io non so... sì, mi dica.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non l'ha più vista questa persona?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non sa quindi cosa ha fatto.
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Presidente possiamo sottoporre in
visione un verbale di assemblea, c'è sempre la firm a di Succu
Giovanni per vedere se la riconosce.
Lei conosce l'indirizzo di via Giovanni Giolitti 22 5?
DICH – SUCCU: Sì, ci sono stato...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei è mai stato residente lì?
DICH – SUCCU: Sì, era come fermo posta.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 108
Era come un fermo posta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma che cosa c'è in via Giolitti... in
via Giovanni Giolitti 225?
DICH – SUCCU: Una specie di (incomprensibile) come si chiama,
uman gatta (trascrizione fonetica).
Non lo so, non so spiegarglielo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Una specie di?
DICH – SUCCU: Onlus.
(Incomprensibile intervento fuori microfono).
DICH – SUCCU: (Incomprensibile).
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando è stato sentito lei ha detto
"c'è un'associazione di volontariato laico che util izzavo
fermo posta" è così?
DICH – SUCCU: Sì.
T: Anche questo documento è a firma del teste?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Sì, sì, è apposta la sua firma, è il
verbale di assemblea.
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E' la sua firma?
T: Dovrebbe rispondere al microfono.
DICH – SUCCU: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda di aver partecipato a
questo verbale?
Questo è l'atto con il quale lei assume la carica d i
amministratore unico della società Telefox.
DICH – SUCCU: Non ricordo che si rivolgeva a me come che io
fossi l'amministratore unico, capisce?
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PM – DOTT. BOMBARDIERI: In quel verbale di assemblea su cui
c'è apposta una firma apparentemente Succu Giovanni che lei ha
riconosciuto oggi, in quel verbale c'è allegata una
fotografia, la fotografia di un documento.
Le possiamo... mi autorizza il Presidente a farglie la vedere?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha mai visto la persona che è
indicata in questa fotografia?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: (Incomprensibile per intervento fuori
microfono).
T: E' la foto scusi?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Di Arigoni Fabio (trascrizione
fonetica per intervento fuori microfono).
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Nessun'altra domanda Presidente.
T: Parte civile nessuna domanda in controesame.
I difensori?
Dovevamo dare atto che l'ultimo documento prodotto dalla
Pubblica Accusa, verbale di assemblea...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Si tratta di documenti che sono
allegati al verbale di sommarie informazioni del Su ccu del...
T: E che è allegata una fotocopia del documento di id entità...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Allegata al verbale del 13 dicembre
2006.
T: Di Arigoni Fabio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Di Arigoni Fabio che è stata esibita
all'epoca al teste.
T: Va bene, può andare.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 110
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Un'altra domanda Presidente, chiedo
scusa.
T: Sì, prego.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce... forse è quello di cui
parlava prima, conosce l'Entreprise Development Ser vice?
Una società...
DICH – SUCCU: Solo di nome, ho sentito nominare una cosa così.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi...
DICH – SUCCU: Ho sentito nominare una cosa del genere, però
non ricordo...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei sa di essere stato amministratore
di questa società?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E' mai stato amministratore di questa
società?
DICH – SUCCU: No, le sto dicendo l'ho sentita nominare, ma non
ricordo di essere...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi perché quella di cui abbiamo
parlato oggi è la Telefox.
DICH – SUCCU: ... stato socio o partecipe di quell'azione.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quella società a cui ho fatto
riferimento prima, qual era, ce la può ripetere gen tilmente?
DICH – SUCCU: La Telefox?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, quella di prima a cui ha fatto
riferimento lei.
Lei ha fatto riferimento a un'altra società.
DICH – SUCCU: Enne (incomprensibile) Occasioni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Enne?
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 111
DICH – SUCCU: Autoccasioni.
Enne Autoccasioni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi l'Entreprises Service
Development non l'ha mai sentita.
DICH – SUCCU: Ho detto l'ho sentita ma non credo...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non sa che attività ha svolto per
questa società.
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sa se è un'attività attiva, se è
fallita, sa che attività è?
DICH – SUCCU: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non lo sa.
Poi produrremo, Presidente, documentazione relativa alla
qualità di amministratore del Succu anche per quest a società
Entreprise Service.
Risulta fallita dall'ottobre 2002, è in corso il fa llimento
dall'ottobre 2002.
Grazie, non ci sono altre domande.
T: Se non ci sono altre domande, allora grazie, può a ndare.
A QUESTO PUNTO IL TRIBUNALE, SENTITE LE PARTE, RINV IA PER IL
PROSIEGUO DELL'ISTRUTTORIA DIBATTIMENTALE, L'ESCUSS IONE DEI
TESTI, IN PARTICOLARE QUELLI INDICATI DAL PM, ALL'U DIENZA DEL
24 GIUGNO 2011, ORE DI RITO, AULA OCCORSIO.
R.G. 21927/10 - 21/06/2011 c/ Berriola Luca e Altri 112
Il presente verbale, redatto a cura di ART.CO. COOP . SOC., è composto da n° 112 PAGINE per un totale di caratter i (spazi inclusi): n. 133.188. L'ausiliario tecnico: Emma Recchia Il redattore: Monica Magistro Firma del redattore