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Dossier Analitico di offerta sulle opportunità nel campo dell’energia in Regione Molise Redatto da: Matese per l’Occupazione scpa Data: Luglio 2008 Piazza della Vittoria, 1 - 86100 Campobasso Tel. 39.0874.471.295 Fax +39.0874.415.674 [email protected] + 4. DETTAGLIO COMPARTO IDROELETTRICO Le centrali idroelettriche del Molise - Concessioni pluriennali ad uso idroelettrico (provincia di Campobasso e provincia di Isernia) - Concessioni scadute e cessate Situazione attuale - Invaso di Chiauci sul fiume Trigno - Invaso di Ponte Liscione sul fiume Biferno - Schemi idrici irrigui della Regione Molise - Invaso di Arcichiaro sul torrente Quirino: opportunità possibile

4. DETTAGLIO COMPARTO IDROELETTRICO - mol.camcom.it · L’andamento monotono crescente del costo del petrolio, gli incentivi dello Stato e della Regione per lo sviluppo delle fonti

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4. DETTAGLIO COMPARTO IDROELETTRICO Le centrali idroelettriche del Molise - Concessioni pluriennali ad uso idroelettrico (provincia di Campobasso e

provincia di Isernia) - Concessioni scadute e cessate Situazione attuale - Invaso di Chiauci sul fiume Trigno - Invaso di Ponte Liscione sul fiume Biferno - Schemi idrici irrigui della Regione Molise - Invaso di Arcichiaro sul torrente Quirino: opportunità possibile

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la Vittoria, 1 - 86100 Campobasso

te LE CENTRALI IDROELETTRICHE DEL MOLISE (estratto dalla pubblicazione dell’Ing. Domenico Mantegna 2006 ) Nella regione Molise fino al 1983 l’energia elettrica è stata generata esclusivamente dalla fonte idraulica. Dopo tale anno sono entrate in esercizio centrali termoelettriche turbogas, prima con gruppi di “punta” (Campomarino e Larino) per coprire le estreme richieste di potenza sulla rete elettrica nazionale, poi con alcune centrali di potenza a ciclo combinato (Termoli). Fino ai primi anni ’70 l’energia elettrica generata nel Molise è stata superiore al fabbisogno della Regione. Prima della nazionalizzazione delle aziende elettriche oltre il 50 % dell’energia elettrica prodotta nella Regione veniva trasportata in quelle confinanti. Infatti già l’Ente Autonomo Volturno (EAV) , in attuazione dei propri scopi istitutivi, aveva utilizzato a partire dagli anni ‘20 i salti e le portate disponibili nell’alto corso del fiume Volturno, che nasce nel Comune di Rocchetta – in provincia di Isernia - ed aveva costruito elettrodotti ad alta tensione per il trasporto dell’energia elettrica dalle centrali del Volturno alla città di Napoli. Le centrali idroelettriche realizzate all’epoca dall’ EAV sono ancora oggi le piu’ importanti presenti nel Molise sia per potenza installata che per produzione annua. Esse utilizzano oltre le acque del Volturno anche tutta una serie di altri corsi d’acqua e sorgenti minori poste a quote superiori a 1000 metri, captate a confine con l’Abruzzo. I consumi netti di energia elettrica nel Molise sono cresciuti dal 1963 al 1980 con un tasso medio annuo pari al 13%, ed addirittura del 22% annuo nel periodo 1972–76. Tale impennata della crescita è correlata con l’insediamento dei primi stabilimenti nelle aree industriali di Termoli, Venafro-Isernia, Campobasso-Boiano e con i modesti valori iniziali di consumo. Centrali idroelettriche in esercizio. Alcuni impianti realizzati nei primi anni del 1900 sono ancora attivi e taluni addirittura con il macchinario di prima installazione. L’andamento monotono crescente del costo del petrolio, gli incentivi dello Stato e della Regione per lo sviluppo delle fonti rinnovabili negli ultimi decenni, la vulnerabilità degli approvvigionamenti energetici in genere e la certezza di una prospettiva di crescente penuria di tutte le fonti rispetto agli inesorabili incrementi assoluti della domanda, hanno reso già conveniente la riattivazione di alcuni impianti idroelettrici prima disattivati ed anche la realizzazione di nuovi. Infatti negli anni ‘90 al piede della diga di sbarramento dell’invaso di Ponte Liscione sul fiume Biferno sono stati realizzati due nuovi impianti idroelettrici , che trattano l’acqua non utilizzata per l’irrigazione nel Basso Molise, ed una ulteriore centrale idroelettrica, coeva alle due precedenti, è stata costruita a valle dell’invaso stesso - nel comune di Portocannone (CB) - alla confluenza del torrente Cigno con il fiume Biferno. Anche nel Comune di Civitanova del Sannio (provincia di IS ) sul fiume Trigno in località “Fiumarello” è stata costruita una nuova centrale; inoltre nel Comune di Castropignano ( provincia di CB ) sul fiume Biferno è prossimo ad entrare in servizio un nuovo impianto idroelettrico. La producibilità media annua degli impianti idroelettrici attivi nel Molise corrisponde al 3% del totale consumo finale annuo della intera regione, pari a 555 ktep (anno 2001), e circa

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al 15% del complessivo consumo finale annuo di energia elettrica. ( ved. Tab. –III – Bilancio di sintesi dell’energia del Molise anno 2001, da ENEA- Rapporto Energia e Ambiente 2004). Centrali idroelettriche disattive. Nel Molise le prime centrali idroelettriche sono state realizzate a partire dal 1898 e molte di esse furono realizzate trasformando preesistenti mulini a ritrecine per il grano. Infatti numerose concessioni di derivazione d’acqua per scopi idroelettrici furono assentite al netto degli antichi diritti documentati dai proprietari dei preesistenti mulini ; diritti antecedenti alla prima legislazione unitaria sulle derivazioni di acqua. Alcuni diritti di derivazione dai corsi d’acqua specificamente documentati risalivano ai primi anni del 1800 ed in alcuni casi anche al secolo precedente. Le sottensioni d’acqua conseguenti alla diversione delle sorgenti del fiume Biferno nell’acquedotto Campano (fine anni ’50), determinarono una sensibile riduzione di produzione di tutte le centrali esistenti lungo tale fiume. Inoltre lo sviluppo della produzione termoelettrica con grandi centrali di potenza ed il relativo basso costo dell’olio combustibile (fine anni ’60), resero antieconomico l’esercizio delle piccole centrali ubicate sui fiumi Biferno, Trigno, Carpino, Sangro e Vandra, che percio’ furono disattivate). Altre sono state chiuse per l’eccessiva incidenza dei costi di rifacimento di componenti importanti (esp.dighe, canali) sul costo del kWh prodotto; altri ancora sono stati inglobati o demoliti nella realizzazione di opere pubbliche eseguite in tempi successivi ai medesimi impianti: è il caso della centralina di Guardialfiera detto anche della Gravellina sommersa nell’invaso artificiale dell’ azienda Molise Acque- Azienda Speciale Regionale, già ERIM (Ente Risorse Idriche Molise) di Ponte Liscione e di quella di Chiauci demolita nella costruzione della diga dell’invaso omonimo sul Fiume Trigno. La centrale di Colled’Anchise, inattiva dai primi anni ’60, sarà ripristinata secondo il progetto originario dei primi anni del 1900, nell’ambito del Parco Fluviale del Biferno in corso di realizzazione. Nella Tab. n° II sono elencate le centrali idroelettriche dismesse e quelle di cui esiste memoria storica.

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Elaborazione a cura del gruppo di lavoro del marketing su dati forniti dalla Regione Molise.

CONCESSIONI PLURIENNALI USO IDROELETTRICO

PROVINCIA di CAMPOBASSO

TITOLARE DERIVAZIONECORPO IDRICO COMUNE PORTATA DECRETO SCADENZA

IDREG Molise S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Castropignano 3600 l/s PNM 600 KW

D.P.G.R. 91 del 05/04/2006 04/04/2036

Società Idroelettrica F.lli Covatta & C. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Limosano

3260 l/s PNM 287,64 KW

D.P.G.R.1062 del 13/08/1993 12/08/2023

Centralina Idroelettrica Busso PRIVATA/piccola Fiume Biferno Busso e Casalciprano

3520 l/s PNM 336,81 KW

D.P.G.R. 340 del 04/02/1988 03/02/2018

Enel Green Power S.p.A. Precettoressa PRIVATA/piccola Petrella Tifernina PNM 431,37 KW

D.M. 1980/1941 del 02/06/1941 01/04/2029*

Enel Green Power S.p.A. De Cosmo PRIVATA/piccola Fiume Biferno Morrone del Sannio

4000 l/s PNM 274,51 KW

D.M. 2181 del 23/06/1981 01/04/2029*

Enel Green Power S.p.A. Ischia PRIVATA/piccola Castropignano PNM 303,92 KW

D.M. 81 del 03/08/1999 01/04/2029*

Enel Green Power S.p.A. San Massimo PRIVATA/piccola San Massimo PNM 1372,80 KW

D.M.2418/3596 del 20/07/1942 01/04/2029*

Enel Green Power S.p.A. Vallecupa PRIVATA/piccola Casacalenda PNM 773,77 KW

D.M.3375 del 01/09/1961 01/04/2029*

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CONCESSIONI PLURIENNALI USO IDROELETTRICO PROVINCIA di CAMPOBASSO

TITOLARE DERIVAZIONE CORPO IDRICO COMUNE PORTATA DECRETO SCADENZA

IDREG S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Limosano 4420 l/s D.P.G.R. 1477 del 30/04/1990 29/04/2020

IDREG S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Biferno S. Martino in Pensilis e Portocannone

4770 l/s PNM 2992,94 KW

D.P.G.R. 640 del 21/04/1992 20/04/2022

IDREG S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Larino 1050 l/s PNM 401,99 KW

D.P.G.R. 104 del 30/01/1990 29/01/2020

IDREG S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Larino 6290 l/s PNM 1550,92 KW

D.P.G.R. 105 del 30/01/1990 29/01/2020

IDREG S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Lucito (Defenza) 6640 l/s PNM 586,48 KW

Decreto alla Firma del Presidente

Odoardo Zecca S.a.s. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Ripalimosani 4150 l/s D.P.G.R. 642 del 15/03/1990 14/03/2020

Odoardo Zecca S.a.s. PRIVATA/piccola Fiume Biferno Oratino 4050 l/s D.P.G.R. 34 del 24/03/1999 23/03/2029

Parente Giovanni (Mulino) PRIVATA/piccola Torrente

Saraceno Sepino 7,5 l/s D.P.G.R. 159 del 08/08/1997 07/08/2027

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9.in

CONCESSIONI PLURIENNALI USO IDROELETTRICO PROVINCIA di ISERNIA

TITOLARE DERIVAZIONE CORPO IDRICO COMUNE PORTATA DECRETO SCADENZA

I.S.P.E. S.r.l. PRIVATA/piccola Fiume Carpino Isernia 1120 l/s PNM 960 KW

D.P.G.R. 52 del 18/03/1997 25/01/2012

I.S.P.E. S.r.l. PRIVATA/piccola Fiume Carpino Isernia 1617 l/s PNM 1254 KW

D.P.G.R. 256 del 09/10/2006 30/12/2021

Società Agricola Fondiaria Serena Gallo PRIVATA/piccola Sorgente S.

Nazzaro Monteroduni 1200 l/s PNM 43,2 KW

D.P.G.R.139 del 28/09/2001 27/09/2031

Società Idroelettrica del Carpino (De Falco) PRIVATA/piccola Torrente Lorda S. Agapito 500 l/s

PNM 1200 KW D.P.G.R.1548 del 12/11/1991 11/11/2021

Società Idroelettrica del Carpino (De Falco) PRIVATA/piccola Fiume Carpino Isernia 1600 l/s

PNM 821,97 KW D.P.G.R. 55 del 04/05/1998 13/09/2022

Di Tore Umberto PRIVATA/piccola Fiume Sordo Isernia 450 l/s PNM 21,40 KW

D.P.G.R. 2347 del 12/11/1992 31/01/2012

S.I.E.F.I.C. S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Carpino Isernia 693,06 l/s PNM 234,07 KW

D.P.G.R. 126 del 7/12/2000 26/12/2030

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market

CONCESSIONI PLURIENNALI USO IDROELETTRICO PROVINCIA di ISERNIA

TITOLARE DERIVAZIONE CORPO IDRICO COMUNE PORTATA DECRETO SCADENZA

E.N.E.L. (voltura da Società Idroelettrica Carpino S.p.A.)

PRIVATA/piccola Fiume Carpino I salto Carpinone 1081 l/s

PNM 918,42 KW D.P.G.R. 1471 del 12/03/1959 01/04/2029*

E.N.E.L. (voltura da Società Idroelettrica Carpino S.p.A.)

PRIVATA/piccola Fiume Carpino II salto Carpinone 1680 l/s

PNM 774 KW D.P.G.R. 1085 del 25/02/1961 01/04/2029*

IDREG Molise S.p.A. PRIVATA/piccola Fiume Trigno Bagnoli del Trigno 1590 l/s PNM 763,82 KW

D.P.G.R. 1070 del 26/06/1992 28/06/2022

Consorzio di Bonifica Piana di Venafro

PRIVATA/piccola Fiume Volturno Colli al Volturno e Montaquila

2000 l/s PNM 645,29 KW

D.P.G.R. 2 del 07/01/1998 06/01/2028

Società Energia Verde S.r.l. PRIVATA/piccola Torrente Pincio Civitanova del

Sannio 1000 l/s PNM 1232 KW

D.P.G.R. 787 del 21/05/1993 20/05/2023

BAIENGAS S.a.s. PRIVATA/piccola Fiume Verrino I salto Agnone 450 l/s

PNM 395,76 KW D.P.G.R. 47 del 26/04/1999 25/04/2029

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+3

1.295 Fax +39.

CONCESSIONI AD USO IDROELETTRICO SCADUTE E CESSATE

TITOLARE COMUNE DERIVAZIONE DAL

ENEL S.p.A. Bagnoli Fiume Trigno Cessata per rinuncia con D.P.G.R. n. 600 dello 09/04/1986

SCAPUCCI RAFFAELE Isernia Torrente

Carpino Cessata per rinuncia con D.P.G.R. n. 579 dello 08/04/1991

COMUNE DI CARPINONE

Carpinone (IS)

Torrente Carpino

Cessata per rinuncia con D.P.G.R. n. 2053 del 10/06/1982

SOCIETA’ L’INIZIATIVA Chiauci Fiume Trigno Scaduta il 12/11/1959

COMUNE DI PESCHE Pesche (IS) Torrente

Carpino Scaduta il 18/06/1970

SOCIETA’ ROMANA DI ELETTRICITA’

Capriati (IS) Fiume Volturno Cessata per rinuncia con D.M. 1608 dello 02/07/1962

SOCIETA’ MERIDIONALE DI ELETTRICITA’

Venafro Rio San Bartolomeo

Scaduta il 01/03/2002

ENEL S.p.A. Carpinone Torrente Carpino Scaduta il 26/02/1976

ENEL S.p.A. Civitanova del Sannio Fiume Trigno Cessata per rinuncia con D.P.G.R. n.

4711 del 20/12/1982

ENEL S.p.A Capracotta Torrente Verrino

Cessata per rinuncia con D.P.G.R. n. 3635 del 23/09/1981

PALLANTE DOMENICO ANTONIO

Castelpizzuto Torrente Lorda Cessata per rinuncia con D.P.G.R. n. 2262 del 18/10/1985

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SITUAZIONE ATTUALE

Invaso di Chiauci sul fiume Trigno

Le principali caratteristiche dell’invaso sono:

- bacino sotteso 115,00 Km2

- quota massima di invaso 758,60 m s.m.

- quota massima di regolazione 756,80 m s.m.

- volume totale 14,20 Mm3

- volume utile 11,05 Mm3

- volume di laminazione 2,50 Mm3

- volume acque morte 0,65 Mm3

- ente gestore Consorzio di Bonifica Sud di Vasto

Invaso di Ponte Liscione sul fiume Biferno

Le principali caratteristiche dell’invaso sono:

- bacino sotteso 1043 Km2

- quota massima di invaso 129,00 m s.m.

- quota massima di regolazione 125,50 m s.m.

- volume totale 173 Mm3

- volume utile 137 Mm3

- volume di laminazione 25 Mm3

- volume acque morte 11 Mm3

- ente gestore Molise Acque

Le attuali principali utilizzazioni, oltre al rilascio in alveo sia per motivi igienico-ambientali (quantitativo minimo di 1 m3/s) che per la laminazione di consistenti afflussi stagionali, sono:

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1 - • uso potabile - dalle finestre del torrino di presa (quote 123,50; 117,00; 110,50

m s.m. etc.) vengono prelevati i quantitativi da potabilizzare, subito a valle dello sbarramento, per l’alimentazione dell’Acquedotto Basso Molise;

• uso idroelettrico - sulla base delle concessioni rilasciate dalla Regione Molise, sono state realizzate, dall’Idreg Molise s.p.a., tre centrali idroelettriche:

- Molise 1, che utilizza l’acqua da rilasciare successivamente in alveo (quantitativo medio 1050 l/s e massimo 1500 l/s);

- Molise 34, che utilizza l’acqua derivata nella prima vasca di carico, per l’alimentazione dell’adduttore irriguo-industriale (quantitativo medio 6290 l/s e massimo 10980 l/s);

- Molise 62, che utilizza le acque accumulate nella vasca di carico a valle, denominata “partitore Cigno”, non necessarie per soddisfare gli usi irrigui e industriali e che, una volta turbinate, vengono rilasciate in alveo (quantitativo medio 4770 l/s e massimo 10780 l/s);

• usi irrigui - da vari punti di fornitura lungo l’adduttore principale e dalla vasca di carico “partitore Cigno”, vengono assicurati i quantitativi per i fabbisogni irrigui del Consorzio di Bonifica Integrale Larinese e del Consorzio di Bonifica Basso Biferno e Destra Trigno;

• usi industriali - dalla vasca di carico “partitore Cigno”, viene alimentata la condotta a servizio del Consorzio di Sviluppo Industriale della Valle del Biferno che, previa potabilizzazione, fornisce acqua potabile anche al comune di Termoli.

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Invaso di Arcichiaro sul torrente Quirino (Biferno)

in agro di Guardiaregia – opportunità d’interesse

Le principali caratteristiche dell’invaso sono:

- bacino sotteso 21,75 Km2

- quota massima di invaso 853,80 m s.m.

- quota massima di regolazione 852,00 m s.m.

- volume totale 13,70 Mm3

- volume utile 11,50 Mm3

- volume di laminazione 1,00 Mm3

- volume acque morte 1,20 Mm3

- ente gestore Molise Acque

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1 -

La diga di Arcichiaro è stata ultimata in data 30 agosto 2001 e risulta collaudata sul piano tecnico amministrativo e sul piano statico. E’ in corso il procedimento di collaudo degli invasi sperimentali previsto dall’art. 14 del DPR 1363/59 da parte della Commissione collaudatrice statale.

Il Governo Italiano, con delibera del CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001 ha

approvato il 1° Programma delle Infrastrutture e degli Insediamenti Produttivi Strategici e di preminente interesse nazionale, e tra le Infrastrutture del Programma erano previste le “Opere di derivazione per l’utilizzazione delle acque invasate dalla diga di Arcichiaro sul torrente Quirino”. Pertanto, nel gennaio 2003, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Molise hanno siglato l’intesa con la quale hanno concordato di fare ricorso alla procedura del promotore prevista all’art. 8 del D. Lgs. 20 agosto 2002 n. 190.

Il soggetto aggiudicatore delle “Opere di derivazione per l’utilizzazione delle

acque invasate dalla diga di Arcichiaro sul torrente Quirino era l’E.R.I.M. – Ente Risorse Idriche del Molise” ora “Azienda Speciale Molise Acque“ e, nel 2004 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato un Avviso, con il quale ha invitato i soggetti interessati a presentare proposte di affidamento in concessione. L’intervento oggetto dell’Avviso consisteva nella realizzazione di condotte adduttrici, centrale idroeletrica ed opere accessorie, per un importo complessivo stimato in 25,82 milioni di euro.

Nel mese di ottobre 2006 la ditta Vianini Lavori spa di Roma è stata designata quale promotore per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere di derivazione per l’utilizzazione delle acque invasate della diga di Arcichiaro sul torrente Quirino nella regione Molise.

E’ prevista quindi a breve la procedura di gara, successiva alla

individuazione del promotore, aperta ad ulteriori concorrenti, per fissare definitivamente l’aggiudicatario, tra le migliori due offerte pervenute e quella del promotore.