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Marchio Modelli Motore Cilindri Potenze Coppia Cambio Idraulica Sollevat. Suole Std Largh. min Passo Peso Prezzo 2006 (cv) (kgm) (marce) (l/min) (t) (mm) (mm) (mm) (t) (M.euro) Cingolati Specializzati Goldoni Lander 55/75 S/N/V/L/XL Vm 3/3T 52/70 n.d. 8+8 38 2.300 da 200 a 300 920 1.282 da 2,1 a 2,4 18,6/20,6 Lamborghini Cv 70/80 Sdlh 3T/4 70/76 26/26 8+8 o 12+8 45 2,5 280/310 1.180/1.279 1.345/1.575 3,1/3,3 28,3/30,8 Lamborghini Cf 90/100 Sdlh 4T 87/95 35/38 16+16 56+28 3,0 310/360 1.360/1.460 1.650 4,0/4,1 35,7/37,6 Landini Trekker F Compact 60/70 Yanmar 4T 57/69 n.d. 16+8 33,2+18,5 2,0 250/310 1.130 1.335 2,8 25,2/27,0 Landini Trekker F 75/85/95/105 Perkins 4/4/4T/4T68/82/92/99 n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.410 1.650 3,8 28,6/30,0/34,4/35,8 Massey Ferguson Mf 3400C Perkins 4/4/4T/4T68/82/92/99 27/29/38/42 16+8 38,5+27 2,6 360 1.410 1.650 3,8 28,6/29,9/34,2/36,8 Mc Cormick T-F 75/85/95/105 Perkins 4/4/4T/4T68/82/92/99 n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.410 1.650 3,8 28,6/30,0/34,4/35,8 New Holland Tk-A 70/75 V Iveco 3T/3T 74/76 30,4/31,2 8+8 o 16+8 35,5/35,5 3,5/3,7 250/270 1.150/1.170 1.350/1.350 3,3/3,3 23,3/25,1 New Holland Tk-A 70/75 F Iveco 3T/3T 74/76 30,4/31,2 8+8 o 16+8 35,5/35,5 3,5/3,7 300/310 1.300/1.310 1.350/1.370 3,3/3,3 23,3/25,1 Same Krypton V 70/80 Sdlh 3T/4 70/76 26/26 8+8 o 12+8 45 2,5 280/310 1.180/1.279 1.345/1.575 3,1/3,3 28,3/30,8 Same Krypton F 90/100 Sdlh 4T 87/95 35/38 16+16 56+28 3,0 310/360 1.360/1.460 1.650 4,0/4,1 35,7/37,6 Valpadana F 5060/5070 Yanmar 4T 57/69 n.d. 16+8 33,2+18,5 2,0 250/310 1.130 1.335 2,8 25,2/27,0 Cingolati pieno campo Goldoni Lander 75 M Vm 3T 70 n.d. 8+8 38 2.300 300 1.480 1.282 2,4 20,6 Lamborghini Cm 80/90/100 Sdlh 4/4T/4T 76/87/95 26/35/38 8+8 o 12+8 o 16+16 45/56+28/56+28 2,5/3,0/3,0 360/450/450 1.434/1.750/1.750 1.575/1.650/1.650 3,4/4,0/4,1 30,8/35,7/37/6 Lamborghini C 105 Sdlh 4T 102 36 16+16 56+28 3,0 400 o 450 1.750 1.650 5,2 40,4 Landini Trekker 85/95/105 Perkins 4/4T/4T 82/92/99 n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.700/1.700/1.750 1.650 4,1/4,6/4,9 30,0/34,4/35,8 Massey Ferguson Mf 3400C Perkins 4/4T/4T 82/92/99 27/29/38/42 16+8 49,5+27 2,6 360 1.700/1.700/1.750 1.650 4,1/4,6/4,9 29,9/34,2/36,8 Mc Cormick T 85/95/105 Perkins 4/4T/4T 82/92/99 n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.700/1.700/1.750 1.650 4,1/4,6/4,9 30,0/34,4/35,8 New Holland Tk-A 75/80/90 M Iveco 3T/4/4T 76/80/89 31,2/30,2/33,7 8+8 o 16+8 35,5/45,4/45,4 3,7 350/310/310 1.650/1.650/1.750 1.380/1.586/1.656 3,7/4,3/4,3 25,5/28,0/30,8 New Holland Tk-A 80/90/100 Iveco 4/4T/4T 80/89/94 30,2/33,7/35,6 8+8 o 16+8 45,4 3,7 310/310/450 1.450/1.450/1.750 1.586/1.586/1.656 4,1/4,2/5,0 27,5/30,2/34,2 Same Krypton M/L 80/90/100 Sdlh 4/4T/4T 76/87/95 26/35/38 8+8 o 12+8 o 16+16 45/56+28/56+28 2,5/3,0/3,0 360/450/450 1.434/1.750/1.750 1.575/1.650/1.650 3,4/4,0/4,1 30,8/35,7/37/6 Same Krypton 95/105 Sdlh 4T/4T 95/102 36/36 16+16 56+28 3,0 400 o 450 1.750 1.650 4,5/5,2 n.d./40,4 N el mondo del trattore c’è una tradi- zioni tutta Italiana. Il cingolato. Un mezzo che, in Europa, fu lanciato nel 1932 da Fiat, era il “700 C”, che già anticipava nelle sue caratteristiche tecni- che quelle connotazioni costruttive oggi diffuse sui prodotti contemporanei.Una concezione progettuale nata vincente si potrebbe quindi pensare, se non fosse che, Italia a parte, non ha mai trovato grandi sbocchi commerciali sui mercati d’Oltralpe. Ancora oggi infatti, se esclu- diamo le poche unità di cin- golati venduti in Portogallo, Spagna, Grecia e California, il cingolato classico, é utiliz- zato praticamente solo in Italia, ambito che vide il periodo di massimo splen- dore della macchina al tempo delle bonifiche delle paludi pontine, nel periodo post bellico, opera eseguita appunto quasi esclusiva- MT rattori guida all’acquisto: i trattori cingolati 54 Sono i “trattori” per eccellenza. I più energici. I più decisi. Ma anche i più limitati all’uso, causa i cingoli che non permettono né alte velocità né un agevole uso su strada. E proprio per questi motivi risultano anche essere presenti quasi esclusivamente sul mercato italiano mente da trattori cingolati. Ovvi i motivi alla base di questa situazione. Il nostro Paese è composto quasi interamente da colline e montagne e il cingolato offre una stabilità longitudinale e trasversale supe- riore al ruotato grazie al suo baricentro basso e a una migliore distribuzione dei pesi. Compatta poco o niente il terreno, tant’è che gli apparati radicali delle viti allevate mediante uso di tali mezzi non sono sottoposti a stress da calpestamento, e grazie all’aggrappamento delle costole delle suole al terreno ha una capacità di traino quasi pari al proprio peso, mentre un buon ruotato quattro ruote motrici può arrivare al massimo al 60 per cento della propria massa. Per questo non è difficile vedere sulle nostre colline vecchi cingolati da 70/80 cavalli arare a velocità e profon- dità che richiederebbero un ruotato da almeno 120/130 cavalli. Evidenti i minori costi di esercizio, ma altrettanto evidenti le peggiori condizioni di lavoro dell’operatore, sottoposto a rumore, vibrazioni e tempe- rature elevate. Per questi motivi i suoi utilizzi sono piuttosto mirati. In monta- gna e in collina è re, mentre in pianura i contoterzisti ne tengono in parco uno solo là dove è frequente ritrovarsi a operare in condizioni limite come per esempio possono essere le semine primaverili in caso di pioggia. Ne deriva che se da una partre la macchina non potrà mai “esplodere” da un punto di vista commerciale, dall’altra tiene il suo mercato, anche se con volumi inferiori al passato. Nel 2006 se ne sono immatricolati più di due mila e 500, l’otto e mezzo per cento del volume totale di mercato, due mila e 500 mezzi realizzati tutti da costruttori italiani. Argo Group, leggi Landini,, New Holland e il Gruppo Same. New Holland, già FiatAgri, è leader del segmento con quasi la metà delle ven- dite totali, Landini è secondo e dietro di lui si piazzano Lamborghini e Same, due mar- chi che di fatto avanzano le stesse macchi- ne. Il resto viene diviso tra Goldoni, Massey Ferguson, McCormick e Valpadana, fermo restando che gli ultimi tre questi marchi si rifanno nella meccani- ca ai Landini.. Due i segmenti del mercato. Quello dei pieno campo per le lavorazioni pesanti e quello degli speciali per il vigneto e per il frutteto con la larghezza a far da spartiacque. Sopra i mille e 400 millimetri si ha a che fare con dei pieno campo e sotto con degli specializzati, con questi ultimi venduti in circa ottocento esemplari l’anno. Numeri da nicchia in definitiva, ma riferiti ad aree geografiche ben definite e che quindi danno luogo a business apprez- zabili per i Concessionari. In queste pagine l’esame del mercato avanzato partendo dall’idea che un buon cingolato deve avere un buon motore, baricentro basso, posto guida avvolgente, facilità di controllo e un’idraulica capace. Il tutto abbinato ad affidabilità e facilità di manutenzione e, per gli “speciali”, dimensioni compatte. TITANI A CONFRONTO IL MERCATO DEI CINGOLATI (ITALIA 2006) NEW HOLLAND 1.186 LANDINI 600 LAMBORGHINI 292 SAME 273 MASSEY FERGUSON 86 GOLDONI 51 MCCORMICK 37 VALPADANA 12 ALTRI 5 TOTALE 2.542 I CINGOLATI DEL MERCATO Cingolati.qxd 22/02/2007 17.19 Pagina 54

54 MTrattori guida all’acquisto: i trattori cingolati TITANI · PIENO CAMPO Vasta e articolata l’offerta, con quattro modelli dotati di arco abbattibile e bauletti sfuggenti proposti

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Marchio Modelli Motore Cilindri Potenze Coppia Cambio Idraulica Sollevat. Suole Std Largh. min Passo Peso Prezzo 2006

(cv) (kgm) (marce) (l/min) (t) (mm) (mm) (mm) (t) (M.euro)

Cingolati Specializzati

Goldoni Lander 55/75 S/N/V/L/XL Vm 3/3T 52/70 n.d. 8+8 38 2.300 da 200 a 300 920 1.282 da 2,1 a 2,4 18,6/20,6

Lamborghini Cv 70/80 Sdlh 3T/4 70/76 26/26 8+8 o 12+8 45 2,5 280/310 1.180/1.279 1.345/1.575 3,1/3,3 28,3/30,8

Lamborghini Cf 90/100 Sdlh 4T 87/95 35/38 16+16 56+28 3,0 310/360 1.360/1.460 1.650 4,0/4,1 35,7/37,6

Landini Trekker F Compact 60/70 Yanmar 4T 57/69 n.d. 16+8 33,2+18,5 2,0 250/310 1.130 1.335 2,8 25,2/27,0

Landini Trekker F 75/85/95/105 Perkins 4/4/4T/4T68/82/92/99n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.410 1.650 3,8 28,6/30,0/34,4/35,8

Massey Ferguson Mf 3400C Perkins 4/4/4T/4T68/82/92/9927/29/38/42 16+8 38,5+27 2,6 360 1.410 1.650 3,8 28,6/29,9/34,2/36,8

Mc Cormick T-F 75/85/95/105 Perkins 4/4/4T/4T68/82/92/99n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.410 1.650 3,8 28,6/30,0/34,4/35,8

New Holland Tk-A 70/75 V Iveco 3T/3T 74/76 30,4/31,2 8+8 o 16+8 35,5/35,5 3,5/3,7 250/270 1.150/1.170 1.350/1.350 3,3/3,3 23,3/25,1

New Holland Tk-A 70/75 F Iveco 3T/3T 74/76 30,4/31,2 8+8 o 16+8 35,5/35,5 3,5/3,7 300/310 1.300/1.310 1.350/1.370 3,3/3,3 23,3/25,1

Same Krypton V 70/80 Sdlh 3T/4 70/76 26/26 8+8 o 12+8 45 2,5 280/310 1.180/1.279 1.345/1.575 3,1/3,3 28,3/30,8

Same Krypton F 90/100 Sdlh 4T 87/95 35/38 16+16 56+28 3,0 310/360 1.360/1.460 1.650 4,0/4,1 35,7/37,6

Valpadana F 5060/5070 Yanmar 4T 57/69 n.d. 16+8 33,2+18,5 2,0 250/310 1.130 1.335 2,8 25,2/27,0

Cingolati pieno campo

Goldoni Lander 75 M Vm 3T 70 n.d. 8+8 38 2.300 300 1.480 1.282 2,4 20,6

Lamborghini Cm 80/90/100 Sdlh 4/4T/4T 76/87/95 26/35/38 8+8 o 12+8 o 16+16 45/56+28/56+28 2,5/3,0/3,0 360/450/450 1.434/1.750/1.750 1.575/1.650/1.650 3,4/4,0/4,1 30,8/35,7/37/6

Lamborghini C 105 Sdlh 4T 102 36 16+16 56+28 3,0 400 o 450 1.750 1.650 5,2 40,4

Landini Trekker 85/95/105 Perkins 4/4T/4T 82/92/99 n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.700/1.700/1.750 1.650 4,1/4,6/4,9 30,0/34,4/35,8

Massey Ferguson Mf 3400C Perkins 4/4T/4T 82/92/99 27/29/38/42 16+8 49,5+27 2,6 360 1.700/1.700/1.750 1.650 4,1/4,6/4,9 29,9/34,2/36,8

Mc Cormick T 85/95/105 Perkins 4/4T/4T 82/92/99 n.d. 16+8 38,4+27 2,6 360 1.700/1.700/1.750 1.650 4,1/4,6/4,9 30,0/34,4/35,8

New Holland Tk-A 75/80/90 M Iveco 3T/4/4T 76/80/89 31,2/30,2/33,7 8+8 o 16+8 35,5/45,4/45,4 3,7 350/310/310 1.650/1.650/1.750 1.380/1.586/1.656 3,7/4,3/4,3 25,5/28,0/30,8

New Holland Tk-A 80/90/100 Iveco 4/4T/4T 80/89/94 30,2/33,7/35,6 8+8 o 16+8 45,4 3,7 310/310/450 1.450/1.450/1.750 1.586/1.586/1.656 4,1/4,2/5,0 27,5/30,2/34,2

Same Krypton M/L 80/90/100 Sdlh 4/4T/4T 76/87/95 26/35/38 8+8 o 12+8 o 16+16 45/56+28/56+28 2,5/3,0/3,0 360/450/450 1.434/1.750/1.750 1.575/1.650/1.650 3,4/4,0/4,1 30,8/35,7/37/6

Same Krypton 95/105 Sdlh 4T/4T 95/102 36/36 16+16 56+28 3,0 400 o 450 1.750 1.650 4,5/5,2 n.d./40,4

Nel mondo del trattore c’è una tradi-zioni tutta Italiana. Il cingolato. Unmezzo che, in Europa, fu lanciato

nel 1932 da Fiat, era il “700 C”, che giàanticipava nelle sue caratteristiche tecni-che quelle connotazioni costruttive oggidiffuse sui prodotti contemporanei.Unaconcezione progettuale nata vincente sipotrebbe quindi pensare, se non fosseche, Italia a parte, non ha mai trovatograndi sbocchi commercialisui mercati d’Oltralpe.Ancora oggi infatti, se esclu-diamo le poche unità di cin-golati venduti in Portogallo,Spagna, Grecia e California,il cingolato classico, é utiliz-zato praticamente solo inItalia, ambito che vide ilperiodo di massimo splen-dore della macchina altempo delle bonifiche dellepaludi pontine, nel periodopost bellico, opera eseguitaappunto quasi esclusiva-

MMTTrattori guida all’acquisto: i trattori cingolati54

Sono i “trattori” pereccellenza. I più energici. I più decisi. Ma anche i più limitati all’uso, causa i cingoliche non permettononé alte velocità né un agevole uso su strada.E proprio per questimotivi risultano ancheessere presenti quasiesclusivamente sulmercato italiano

mente da trattori cingolati. Ovvi i motivialla base di questa situazione. Il nostroPaese è composto quasi interamente dacolline e montagne e il cingolato offre unastabilità longitudinale e trasversale supe-riore al ruotato grazie al suo baricentrobasso e a una migliore distribuzione deipesi. Compatta poco o niente il terreno,tant’è che gli apparati radicali delle vitiallevate mediante uso di tali mezzi nonsono sottoposti a stress da calpestamento,e grazie all’aggrappamento delle costoledelle suole al terreno ha una capacità ditraino quasi pari al proprio peso, mentreun buon ruotato quattro ruote motrici puòarrivare al massimo al 60 per cento dellapropria massa. Per questo non è difficilevedere sulle nostre colline vecchi cingolatida 70/80 cavalli arare a velocità e profon-dità che richiederebbero un ruotato daalmeno 120/130 cavalli. Evidenti i minoricosti di esercizio, ma altrettanto evidenti le

peggiori condizioni di lavorodell’operatore, sottoposto arumore, vibrazioni e tempe-rature elevate. Per questimotivi i suoi utilizzi sonopiuttosto mirati. In monta-gna e in collina è re, mentrein pianura i contoterzisti netengono in parco uno solo làdove è frequente ritrovarsi aoperare in condizioni limitecome per esempio possonoessere le semine primaveriliin caso di pioggia. Ne derivache se da una partre la

macchina non potrà mai “esplodere” daun punto di vista commerciale, dall’altratiene il suo mercato, anche se con volumiinferiori al passato. Nel 2006 se ne sonoimmatricolati più di due mila e 500, l’ottoe mezzo per cento del volume totale dimercato, due mila e 500 mezzi realizzatitutti da costruttori italiani. Argo Group,leggi Landini,, New Holland e il GruppoSame. New Holland, già FiatAgri, è leaderdel segmento con quasi la metà delle ven-dite totali, Landini è secondo e dietro di luisi piazzano Lamborghini e Same, due mar-chi che di fatto avanzano le stesse macchi-ne. Il resto viene diviso tra Goldoni,Massey Ferguson, McCormick eValpadana, fermo restando che gli ultimitre questi marchi si rifanno nella meccani-ca ai Landini.. Due i segmenti del mercato.Quello dei pieno campo per le lavorazionipesanti e quello degli speciali per il vignetoe per il frutteto con la larghezza a far daspartiacque. Sopra i mille e 400 millimetrisi ha a che fare con dei pieno campo esotto con degli specializzati, con questiultimi venduti in circa ottocento esemplaril’anno. Numeri da nicchia in definitiva, mariferiti ad aree geografiche ben definite eche quindi danno luogo a business apprez-zabili per i Concessionari. In queste paginel’esame del mercato avanzato partendodall’idea che un buon cingolato deve avereun buon motore, baricentro basso, postoguida avvolgente, facilità di controllo eun’idraulica capace. Il tutto abbinato adaffidabilità e facilità di manutenzione e,per gli “speciali”, dimensioni compatte.

TITANIA CONFRONTO

IL MERCATODEI CINGOLATI (ITALIA 2006)NEW HOLLAND 1.186LANDINI 600LAMBORGHINI 292SAME 273MASSEY FERGUSON 86GOLDONI 51MCCORMICK 37VALPADANA 12ALTRI 5

TOTALE 2.542

I CINGOLATI DEL MERCATO

Cingolati.qxd 22/02/2007 17.19 Pagina 54

PIENO CAMPOVasta e articolata l’offerta, con quattro modelli dotati di arco abbattibile ebauletti sfuggenti proposti in versioni “F”, larghi 1.460 millimetri, ed “M, lar-ghi” 1.700 millimetri. Le potenze vanno da 68,2 cavalli a 98,6 cavalli erogatesempre da motori Perkins.Tre invece i modelli standard, con telaio di sicurez-za a quattro montanti e tettuccio parasole, da 81,6 a 98,6 cavalli. Buona l’ac-cessibiltà al vano motore, mentre sarebbero da migliorare le capacità dei ser-batoi degli “M” e degli “F”, 80 litri contro i 95 degli standard. Il sistema di ster-zo è a due leve “Hi-Drive” e il cambio un 16+8 con frizione a pedale. Comodala frizione servoassistita della presa di forza e confortevole il posto guida supiattaforma con vano sedile liberoda leve sugli standard. Peccatosugli “F” e sugli “M” , i soliticomandi sollevatore che impiccia-mo leggermente e la non esube-rante la capacità idraulica, 38,4litri, che limita a 2.650 chili lacapacità di sollevamento. Ottimainvece la disponibilità di distribu-tori supple-mentari, finoa cinquesugli “F” esugli “M” e asei neglis t a n d a r d ,questi ultimiproposti cons e r b a t o i os e p a r a t odell’olio da30 litri e lapossibilità didisporre diuna pompada 48,4 litri, il miglior “pacchetto” sul mercato. Gli standard sono anche gra-devoli esteticamente grazie al telaio a quattro montanti e al bel design deifianchetti e del tettuccio.

SPECIALII cingolati di Fabbrico sono disponibili in due modelli, il 60 e il 70, e due ver-sioni, stretto e standard. Buone le dimensioni, con larghezza minima da 1.180millimetri e passo da 1.335. Sono anche piuttosto leggeri, sui 2.800 chili,caratteristica positiva se letta in termini di minimizzazione deii compattamen-

ti, un po’ meno se invece siguarda alle lavorazioni pesantidel terreno. Ben fatto il cofano,arrotondato e sfuggente, men-tre le leve dei distributori pos-sono dar luogo ad appigli per lavegetazione se si lavora nelfitto. Il posto guida è protettivoe avvolgente, peccato la pre-senza delle leve del sollevatore

sulla destra. Pregevolissimi i motori, Yanmar quattro cilindri 16 valvole, brillan-ti e moderni i cuibassi consumi sop-periscono allacapoacità limitatadel serbatoio, 46litri. Il sistema disterzo è “Hi-Drive” adue leve e attiva lefrizioni e i freni abagno d’olio, la fri-zione centrale è apedale e il cambio èun 16+8 con super-riduttore e inversoredi serie. Comodol’innesto servoassi-stito della presa diforza e adeguata laportata della pompaidraulica da 33,2

litri. Un po’ limitata invece la capacità di sollevamento, due mila chili, e solotre distributori a richiesta.

PREGITRASMISSIONE COMPLETASISTEMA IDRAULICO (VERSIONI STANDARD)POSTO GUIDADIFETTICAPACITÀ SERBATOIO CARBURANTECAPACITÀ DI SOLLEVAMENTOCAPACITÀ IDRAULICA (VERSIONI “F” E “M”)

55guida all’acquisto: i trattori cingolati

LANDINI “TREKKER”, MASSEY FERGUSON “MF 3600 C”, MCCORMICK SERIE “T”,VALPADANA SERIE “F”

15 versioni , quattro speciali e undici a pieno campo, con potenze da 59 a 98,6 cavalli.

PREGIMOTORI QUATTRO CILINDRI BRILLANTI E MODERNITRASMISSIONE COMPLETADIMENSIONI MOLTO COMPATTEDIFETTICAPACITÀ DEL SERBATOIO CARBURANTECAPACITÀ DI SOLLEVAMENTOSOLO TRE DISTRIBUTORI IDRALUCI DI SERIE

Sopra, il più potente dei cingolatiMcCormick, il 105 cavalli. Notarela personalità della cofanatura eil tubo di scarico inserito in unangolo morto per non penalizzarel’operatore in termini di visibilità

Sotto, in casa Valpadana icingolati compatti serie “F”vanno a completare unagamma orientata in manieraprecisa e specifica alla frutti-coltura e al vigneto

Sopra, un cingolato MasseyFerguson. Sono macchine ca-ratterizzate da un look gradevo-le e moderno che riprende nel-l’immagine le linee propostedai trattori tradizionali

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MMTTrattori56 guida all’acquisto: i trattori cingolati

NEW HOLLAND “TK-A”La serie “Tk-A” è costituita da dieci modelli, quattro speciali e gli altri a pieno campo. Una versione degli speciali è disponibile anchecon cingolatura di gomma. Il “Tk 130 Hydro”, con trasmissione idrostatica e cabina climatizzata, è per ora offerto solo come pre-seriee non è incluso nelle rassegna. Se la campagna 2007 darà i risultati sperati, New Holland avvierà la produzione definitiva di una mac-china che punta ad ampliare le attuali possibilità di utilizzo del cingolato portando qualcosa di nuovo nel segmento.

SPECIALILe versioni speciali dei “Tk-A” sono rappresentate da due modelli vigneto, conlarghezza di 1.150 millimetri, e due frutteto, larghi 1.300 millimetri. I modellisono il “70” e il “75”, tutti motorizzati Iveco tre cilindri turbocompressi conpotenze di 74 e 76 cavalli. Buone le dimensioni e strutturate le masse, 3.270a 3.350 chili. La cofanatura è sfuggente e le leve idrauliche sono protette da

un mancorrente.Peccato la levadelle frizione amano a “puntomorto” che puòfare da appiglioalla vegetazione.C’è da dire peròche proprio talesistema differen-

zia i New Holland da tutti gli altri cingolati dividendo gli appassionati. C’è chilo ritiene superato dalla frizione a pedale e chi ne loda la praticità. Un bell’in-versore idraulico potrebbe risolvere le discussioni, ma al momento manca.Buono il motore, di facile accessibilità, e buona, 80 litri, anche la capacità deldoppio serbatoio. Il cambio sente invece il peso degli anni, si deve sceglieretra un inversore 8+8 o un superiduttore con retro 16+8, mentre è il meglio ilsistema di sterzo, lo “Steering-O-Matic Full Drive” monoleva ed ergonomico.Consente di condurre il mezzo con una sola mano lasciando libera l’altra per illavoro. Peccato la presa di forza a innesto meccanico. Discreta la portataidraulica, 35,5 litri al minuto, gestibile con un massimo di quattro distributorie buona la capacità di sollevamento di 3.535 chili. Il sollevatore dispone dicomando rapido alza – abbassa “Lift-O-Matic” e il posto guida è avvolgenteanche se non larghissimo.

PIENO CAMPOSei i modelli offerti, il “Tk-A 80” e il “Tk-A 90” in versione base, larghi 1.450millimetri, e gli altri in versione “montagna” con larghezze di 1.650 millimetriper il “Tk-A 75 m” e per l’”80 M”, 1.700 per il “90 M” e 1.750 per il “Tk-A 100”.Potenze da 76 a 94 cavalli, tutte erogate da motori Iveco a quattro cilindri tran-ne che per il “75” che monta un tre cilindri turbo. Buona l’accessibilità al vanomotore e la capacità dei serbatoi, da 80 litri per il “75” e 120 litri per gli altri.Anche i pieno campo adottano la cofanatura sfuggente e il telaio centraleabbattibile oltre alla frizione centrale a “punto morto” e al cambio 8+8 o 16+8.Lo sterzo è l’esclusivo “Steering- O –Matic Full Drive” mentre la particolarità diqueste macchine è data dalla separazione in due vani delle frizioni e dei freni,per evitare accumulo di calore e relative usure. L’innesto presa di forza è mec-canico, la pompa sollevatore ha una capacità di 45,4 litri al minuto per unacapacità di sollevamento di 3.720 chili. Disponibili fino a cinque distributorisupplementari e di serie il “Lift-O-Matic”. Il posto guida è ribassato e avvolgen-te, anche se non dotato di una vera piattaforma ma solo di parafanghi monta-ti su bloch.Disponibile a richie-sta il tettuccio para-sole fermo restandoche il montaggio è unpo’ artigianale. Sipotrebbe fare dimeglio. Bene invece icarri cingoli del “Tk-A90 M” e del “100”supportati da ben sei rulli di appoggio contro i cinque convenzionali, strutturaparticolarmente solida che porta il peso del “100” a quasi 50 quintali confe-rendo grande stabilità.

PREGIL’AMPIEZZA DELLA GAMMALA SPAZIOSITÀ DEL POSTO GUIDAL’ACCESSIBILITÀ MECCANICADIFETTII MOTORI SONO SOLO A TRE CILINDRIINVERSORE E SUPERRIDUTTORE NON COMPATIBILISOLO TRE DISTRIBUTORI IDRAULICI

PREGISISTEMA DI STERZO “STEERING-O-MATIC FULL DRIVE”BUON PACCHETTO IDRAULICOMACCHINA “STRUTTURATA” E ROBUSTADIFETTIINCOMPATIBILITÀ TRA SUPERRIDUTTORE E INVERSOREPRESA DI FORZA NON SERVOASSISTITATETTUCCIO PARASOLE “ARTIGIANALE”

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57guida all’acquisto: i trattori cingolati

SAME “KRYPTON”, LAMBORGHINI SERIE “C”Dieci modelli disponibili per i cingolati trevigliesi, quattro speciali e sei a pieno campo. Disponibile anche una versione delle macchine

specializzate con cingolatura in gomma.

GOLDONI “LANDER”

SPECIALILa scelta si articola tra il “Krypton V 70 C”, largo 1.180 millimetri, i “V 70” e“V 80 N”, larghi 1.279 millimetri e l’“ F 90 C” da 1.360 millimetri, macchinaderivata dai pieno campo. Le potenze vanno dai 70 cavalli dei “70” agli 87dei “90” sempre erogate da motori Same a tre e quattro cilindri accessibilisolo superiormente causa cofano non integrale. Buona la capacità del serba-toio, 80 litri, e ben profilata la carrozzeria, anche se le leve dell’inversore edella frizione della “pto” sembrano posizionate apposta per fare da appiglioalla vegetazione. Da rivedere anche la collocazione della cassetta portaattrezzi sulla pedana di sinistra. Protette da un mancorrente invece le dueleve servoassistite delle frizioni di sterzo e dei freni a bagno d’olio. La frizionedella trasmissione è a pedale e il cambio base un 8+8 con inversore. Arichiesta il superriduttore per un totale di 12+8 marce. Il comando della fri-

zione della “pto” è meccanicoe l’idraulica ha una buonaportata, 45 litri al minuto,gestibili con quattro distribu-tori ma forieri di una capacitàdi sollevamento non eccezio-nale, 2.500 chili. Il postoguida è ben avvolgente e libe-ro da leve.

PIENO CAMPOSei modelli piuttosto differenti tra loro. I “Krypton V 80 M” e gli “L”, larghirispettivamente 1.434 e 1.602 millimetri sono simili agli speciali e quantodecritto per tali macchine vale quindi anche per loro. I “Krypton F 90” e i“100” sono offerti con telaio centrale abbattibile, mentre il “105” ha di baseil telaio a quattro montanti e lo scarico verticale. Gli “F 90” e i “100 N” in ver-sioni base sono larghi 1.460 millimetri, mentre gli “F 90” e “100 M” in ver-sione montagna risultano larghi 1.750 millimetri come il “105”. Tutti i motorisono Same quattro cilindri turbo con potenze da 87 a 102 cavalli e solitaaccessibilità al vano limitata dai fianchetti laterali amovibili e non integrati.Ottima invece la capacità del serbatoio carburante da 130 litri e la lineadella carrozzeria, fermo restando che sono piuttosto ingombranti i baulettilaterali al posto guida. La frizione trasmissione è a pedale, e il cambio è il piùcompleto del settore, un 16+16 con inversore sincronizzato e superriduttore.Due le classiche leve servoassistite per frizioni di sterzo e freni a bagno d’oliodotate di mancorrente. La presa di forza è a bagno d’olio con comando ser-voassistito e la pompa idraulica ha una esuberante capacità di 56 litri.Discreta la capacità di sollevamento di 3.000 chili e buona la disponibilità di

cinque distributori sup-plementari. Comodo,

anche se un po’ alto,il posto guida, collo-cato su di una piatta-forma sospesa piana.

La casa modenese propone ben undici versioni dellesue due macchine serie “Lander”. Queste però abreve diventeranno una sola, visto che il “Lander55” dovrebbe uscire presto di produzione. Tutti itrattori inoltre si possono definire specializzati,tant’è che la stessa Casa propone solo un modello,il “75 M”, da 1.480 millimetri di larghezza, qualemezzo assimilabile ai pieno campo. Due le motoriz-zazioni, un 48 cavalli e un 68 cavalli, entrambi VmMotori a tre cilindri, ma turbo il più potente.Entrambe le unità se la devono vedere con masse contenute di 2.150 a2.370 chili, pesi che indirizzano i mezzi più alle lavorazioni leggere e infilare che quelle del terreno. Le diverse versioni offerte differisconosostanzialmente per la larghezza massima. Si parte dai “Lander S”, i cin-golati più stretti sul mercato, larghi appena 920 millimetri, per arrivareagli “Xl”, larghi 1.320 millimetri. Il cofano è ben profilato ma lo scaricomotore e le leve dei distributori costituiscono un appiglio per la vegeta-zione. Discreta l’accessibilità al vano motore ma bassa, soprattutto per il“75”, la capacità del serbatoio combustibile da 50 litri. La frizione è apedale e il cambio è un 8+8 con inversore. Non è disponibile il superri-duttore. Ottimo il sistema di sterzo monoleva “Mono Steer”, che peròopera mediante con frizioni e freni a secco, e discreta la dotazione idrau-lica, alimentata da una pompa da 38 litri che fa funzionare fino a quattrodistributori supplementari. La capacità di sollevamento è contenuta in2.300 chili. Avvolgente anche se un po’ stretto il posto guida.

PREGIVASTA SCELTA DI MODELLITRASMISSIONE COMPLETAVANO SEDUTA AVVOLGENTEDIFETTIACCESSIBILITÀ AL VANO MOTOREFRIZIONE “PTO” MECCANICA E INGOMBRANTECAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO

PREGITRASMISSIONE COMPLETA.CAPACITÀ IDRAULICAPOSTO GUIDA SU PIATTAFORMADIFETTIACCESSIBILITÀ AL VANO MOTOREBAULETTI LATERALI INGOMBRANTIPOSTO GUIDA UN PO’ ALTO

PREGIIL CINGOLATO PIÙ COMPATTO DEL MERCATOSISTEMA DI STERZO MONOLEVADOTAZIONE IDRAULICADIFETTIPESI LIMITATINIENTE SUPERRIDUTTOREFRIZIONI DI STERZO E FRENI A SECCO.

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