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ernesta-de-stefano
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85. Invalidità delle deliberazioni assembleari
LE DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI POSSONO PRESENTARE VIZI RIGUARDANTI:
IL PROCEDIMENTO DI
FORMAZIONE
IL CONTENUTO DELLA
DELIBERAZIONE
LA DISCIPLINA DETTATA IN MATERIA MANIFESTA L’INTENZIONE DEL LEGISLATORE
DI RICONDURRE TUTTI I VIZI DELLA DELIBERAZIONE ASSEMBLEARE ALLE DUE
CATEGORIE DELLA:
NULLITA’ ANNULLABILITA’
SENZA LASCIARE SPAZIO ALLA CATEGORIA, DI ELABORAZIONE
GIURISPRUDENZIALE, DELL’INESISTENZA
ANNULLABILITA’
POSSONO ESSERE IMPUGNATE TUTTE LE DELIBERAZIONI CHE “NON SONO PRESE IN
CONFORMITA’ DELLA LEGGE O DELLO STATUTO” (art. 2377, co.1, cod. civ.)
al di fuori dai casi (tassativi) di nullità, la sanzione prevista per tutti gli eventuali vizi delle
deliberazione è l’annullabilità
Il legislatore precisa che sono soggette ad annullabilità le deliberazioni in cui si riscontri:
la partecipazione all’assemblea di soggetti non legittimati, qualora tale partecipazione
sia stata determinante ai fini del raggiungimento del quorum costitutivo previsto per legge
o per statuto
l’invalidità o l’errato conteggio di singoli voti, ma, anche in questo caso, solo laddove i
voti invalidi o erroneamente conteggiati siano stati determinanti ai fini del raggiungimento
del quorum deliberativo
l’incompletezza o l’inesattezza del verbale tali da impedire l’accertamento del
contenuto, degli effetti e della validità della deliberazione
SOGGETTI LEGITTIMATI
L’impugnazione della
delibera può essere
proposta:
dai soci assenti
dai soci dissenzienti
dai soci astenuti
dagli amministratori
dal consiglio di sorveglianza
dal collegio sindacale
dal rappresentate comune degli azionisti di risparmio
dalla Consob
dalla Banca d’Italia
dall’Isvap
in alcuni casi
tassativamente previsti
DIRITTO AL RISARCIMENTO DEI DANNI
SONO PREVISTE DELLE SOGLIE DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA, AL DI SOTTO DELLE
QUALI NON E’ RICONOSCIUTO IL DIRITTO DI IMPUGNAZIONE, MA UNICAMENTE IL
DIRITTO AL RISARCIMENTO DEI DANNI SUBITI A CAUSA DELLA NON CONFORMITA’
DELLE DELIBERAZIONE ALLA LEGGE O ALLO STATUTO. TALI SOGLIE COINCIDONO:
nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, con la titolarità di tante
azioni con diritto di voto nell’ambito delle deliberazione, che rappresentino l’uno per mille
del capitale sociale
nelle altre società, con la titolarità di tante azioni con diritto di voto nell’ambito della
deliberazione, che rappresentino il 5% del capitale sociale
E’ FATTA SALVA LA POSSIBILITA’ PER LO STATUTO DI RIDURRE OD ESCLUDERE TALE
REQUISITO
TERMINE
Il termine per proporre impugnazione (o per richiedere il risarcimento dei danni) dinanzi
al tribunale del luogo dove ha sede la società è di 90 giorni dalla data della
deliberazione (ovvero, se essa è soggetta ad iscrizione o a deposito nel registro delle
imprese, di 90 giorni dalla iscrizione o dal deposito)
EFFICACIA
l’annullamento della deliberazione spiega la propria efficacia nei confronti di tutti i soci ed
obbliga gli amministratori, i componenti del consiglio di sorveglianza e del consiglio di
gestione ad adottare tutti i conseguenti provvedimenti sotto la propria responsabilità
NULLITA’
LA SANZIONE DELLA NULLITA’ E’ COMMINATA PER LE SOLE DELIBERAZIONI IN CUI SI
RISCONTRI:
la mancata convocazione dell’assemblea
la mancanza del verbale
l’impossibilità o l’illiceità dell’oggetto della deliberazione per essere contrario a norme
imperative, all’ordine pubblico o al buon costume
SOGGETTI LEGITTIMATI
l’impugnazione della
delibera può essere
proposta:
dai soci assenti, dissenzienti o astenuti
dai membri degli organi amministrativi e di controllo
da chiunque vi abbia interesse
Il termine per proporre impugnazione è di tre anni decorrenti dalla iscrizione o dal deposito
delle deliberazione nel Registro delle Imprese, ovvero dalla sua trascrizione nel libro delle
adunanze dell’assemblea, laddove non soggetta né ad iscrizione né a deposito
Nessun limite temporale è dettato con riguardo alla impugnazione delle delibere
che modificano l’oggetto sociale prevedendo attività illecite o impossibili
Sia nell’ipotesi di annullabilità della deliberazione che in quella di nullità :
riguardo agli effetti della deliberazione, sono fatti salvi i diritti acquistati dai terzi in buona
fede in esecuzione della deliberazione successivamente impugnata
l’assemblea ha la facoltà di sanare i vizi della deliberazione impugnata adottandone altra in
conformità alla legge o allo statuto (cd. sostituzione della delibera)
ULTERIORI IPOTESI DI SANATORIA DELLA NULLITA’
l’impugnazione per mancata
convocazione non può essere
esercitata dal soggetto che, anche
successivamente, abbia prestato il
suo consenso allo svolgimento
dell’assemblea
l’impugnazione per mancanza del
verbale, a sua volta, può essere
sanata mediante successiva
verbalizzazione, purché eseguita
prima dell’assemblea successiva. In
tal caso, la deliberazione ha efficacia
dalla data in cui è stata adottata, fatti
salvi i diritti dei terzi che, in buona
fede, ignoravano la deliberazione
NULLITA’ DI PARTICOLARI TIPI DI DELIBERAZIONI
Per le deliberazioni di aumento o di riduzione del capitale sociale e di emissione delle
obbligazioni, i termini per impugnare sono di 180 giorni dall’iscrizione della delibera nel
Registro delle Imprese
Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, la nullità della deliberazione
di aumento del capitale sociale non può più essere pronunciata dopo che sia stata iscritta nel
Registro delle Imprese l’attestazione che l’aumento è stato anche parzialmente eseguito
IN ENTRAMBI I CASI E’ FATTO SALVO IL RISARCIMENTO DEL DANNO EVENTUALMENTE
SPETTANTE AI SOCI ED AI TERZI
INVALIDITA’ DELLE DELIBERAZIONI DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO
INVALIDITA’ DELLE DELIBERAZIONI DI TRASFORMAZIONE
L’INVALIDITÀ DELL’ATTO DI TRASFORMAZIONE NON PUÒ PIÙ ESSERE PRONUNCIATA
DOPO CHE SIANO STATE ESEGUITE LE FORMALITÀ PRESCRITTE PER TALE TIPO DI
OPERAZIONE. E’ FATTO SALVO IL RISARCIMENTO DEL DANNO EVENTUALMENTE
SPETTANTE AI PARTECIPANTI ALL’ENTE TRASFORMATO ED AI TERZI DANNEGGIATI
DALLA TRASFORMAZIONE
LE AZIONI DI NULLITÀ ED ANNULLAMENTO NON POSSONO ESSERE PROPOSTE
LADDOVE SIA GIÀ AVVENUTA L’APPROVAZIONE RELATIVA ALL’ESERCIZIO
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