Aprile 2019- N. 1 - Anno XLII - Recapito presso: Baldovino Bassi - Piazza Addobbati, 4 - 27100 Pavia - Tel. 0382.573425

Cari Ex e Amici,

Malgrado l’ineluttabile assottiglia-mento delle file, la nostra Asso-ciazione, anche in questi ultimianni, si è distinta per spirito divera Associazione. Presente adogni manifestazione di Congre-gazione, Federazione e Associa-zioni.Il nostro programma Associativosi è svolto anche quest’anno2018 con tanta partecipazione,entusiasmo e conseguente sod-disfazione di tutti.In particolare ricordiamo la gior-nata a Brescia del 23 settembre,condivisa con gli amici parroco esindaco di Villanova D’Ardenghi,in occasione dell’inaugurazionedel nuovo sistema di illumina-zione della chiesa Pavonianadell’Immacolata che mette in ri-salto i valori artistici dei mosaicie degli ambienti.Come Presidente Onorario, nonposso che esserne soddisfatto esentire il dovere di ringraziaretutto il Consiglio dell’Associa-zione per questi risultati.Auguriamoci un altrettanto valido2019.

* * *Voglio ringraziare per la vici-nanza e la grande partecipa-zione di Ex Amici e Pavonianidimostratami nel drammatico edoloroso momento della perditadella mia amata Scolastica.Un grazie di cuore mio e dellamia Famiglia.

Ermes Rigoli

LA PAROLA DEL PRESIDENTE ONORARIO

PASQUA DIRESURREZIONE

Mi hanno sepolto, ma quelloche non sapevano, è che iosono un seme.Pasqua è voce del verbo ebraico“pèsah”, che significa “passare”.Non è festa per residenti, ma percoloro che sono migratori e si af-frettano al viaggio.Allora sia PASQUA piena pervoi che «fabbricate passaggidove ci sono muri e sbarramen-

ti, per voi operatori di brecce,saltatori di ostacoli, corrieri adogni costo, atleti della parolapace» (Erri de Luca).Che anche la nostra vita possa“germogliare” e divenire “panefragrante” sulla mensa della“cena eucaristica” e “panespezzato” per la fame di ognifratello.Siamo “cristiani” e come il Cro-cefisso risorto non possiamonon essere strada che gli altripercorrono per andare incontroal Padre e compagni di viaggiodi ogni esperienza dell'uomo.Buon tempo pasquale e ar-rivederci alla Pentecoste!

vostro p. Walter

9 giugno 2019

96° RADUNODI PENTECOSTE

presso la Comunità Casa del Giovanein Via Lomonaco, 43/45 - Pavia

GRAZIE!Da parte di tutto il Consiglioa tutti coloro che in occa-sione delle feste nataliziehanno mandato un contri-buto per il funzionamento ele iniziative della nostra As-sociazione.

PROGRAMMARADUNO

Ore 9.30: Raduno pressola “Casa del Giovane” inVia Lomonaco, 45Ore 10.30: Assemblea ge-nerale dell’As so ciazioneOre 11.30: Santa MessaOre 12.30: Pranzo sociale

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È tradizione che durante il no stro raduno si festeggino gli an ni -versari di matrimonio di Ex, figli di Ex, nipoti di Ex. Per ciòinvitiamo quanti quest’anno maturano i 10, 20, 25, 30, 35, 40,45, 50 e più anni di nozze di segnalarlo a Rigoli o Bassi affinchési possa ono rare con il consueto ricordo.

�Sono graditi oggetti di qualunque genere per arricchire lanostra Lotteria a sostegno delle attività associative.

Contribuisci alle Missioni Pavoniane dell’APAS

destinando il 5 per mille delletue imposte riportando sul

CUD il Codice Fiscale97252070152

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SAREBBE UN BEL SOGNOUNA TARGA RICORDOSUL NOSTRO ISTITUTOE IL RESTAURO DELLANOSTRA CAPPELLA

Da tempo valutavamo l’opportunitàdi far porre una targa ricordo all’in-gresso dell’edificio di Via FratelliCremona 3 che ricordasse la pre-senza del nostro istituto Artigianelli ein precedenza dell’istituto della santaBenedetta Cambiagio.Il Consiglio si è perciò attivato tramiteil nostro Ex Francesco Pisati e i proff.Vittorio Chierico e Paola Resegotti iquali ci hanno fatto incontrare il Diri-gente dell’Istituto Leonardo Da Vinciper valutarne l’opportunità e per dareinizio all’iter burocratico presso l’or-ganismo preposto.Nel contempo abbiamo appreso diun’iniziativa da parte della “Leonardoda Vinci” che ci riempie di gioia.Si tratta del restauro della nostraCappella che ogni giorno ci ricevevaper accogliere le nostre speranze ele nostre suppliche.Proprio la prof. Paola ci scriveva:«La vostra/nostra Cappella è stata direcente rilanciata come proposta vo-tata da molti pavesi nell’ambito del bi-lancio partecipativo del Comune e haavuto un buon riscontro. Il Preside intende valorizzarla ed è inatto un progetto che vede coinvoltealcune classi dell’istituto e un gruppodi docenti. Abbiamo anche realizzatoun video che parteciperà a un con-corso del Ministero per valorizzarebeni artistici nelle scuole.La Cappella si presta benissimo in talsenso e stiamo pensando a un recu-pero di questo prezioso tesoro...».Durante il prossimo Raduno appro-fondiremo le iniziative da intrapren-dere a sostegno di queste ambiterealizzazioni.

Consegna a mons.Valentino Culacciatidella targa dellapresidenzaArtigianelli di Pavia a memoria di san Lodovico Pavoni,patrono degli oratori lombardi, al quale è dedicatala bibliotecadi Salice Terme.

vari Presidenti ci hanno aggiornatosulle situazioni delle varie Associa-zioni. Ci vediamo ancora tutti aMonza vero?

TRENTO - 17 MARZO 2019

FESTA ASSOCIATIVAÈ la festa di S. Giuseppe che Tren-to celebra con la fiera di primaverae gli Ex Allievi dell'istituto si dannoappuntamento per un incontro diamicizia e di ricordi. All'assem-blea, i responsabili della ScuolaGrafica hanno illustrato i nuovi cor-si di formazione a livello universi-tario e il lavoro di collaborazionecon le varie scuole di Trento. Ab-biamo visitato i nuovi laboratori ele moderne attrezzature certa-mente innovative che fanno venirela voglia di tornare a imparare.Speriamo che gli allievi raggiunga-no traguardi importanti come ab-biamo fatto noi, e che portino nelmondo del lavoro l'orgoglio di es-sere Artigianelli e figli di un certoS. Lodovico Pavoni, fondatore del-la prima scuola grafica italiana(che qualcuno glielo dica....però).Ermes e Franco sempre presentiin rappresentanza di Pavia.

TRENTO - 16 MARZO 2019

RADUNO DI FEDERAZIONELa primavera si è presentata inTrentino con qualche giorno di an-ticipo. In mattinata abbiamo scor-razzato per la Val di Cembra in com-pagnia del nostro amico Marco Mat-tevi che ci ha presentato la sua bellavigna e ci ha tenuto lezione di agro-viticoltura predisponendoci all'otti-mo pranzo preparato da sua moglieIesa. Grazie di cuore a tutta la bellafamiglia Mattevi e P. Walter.Alla riunione di Federazione abbia-mo esaminato la situazione che sista creando a seguito di mutamentiche ormai devono essere presi inconsiderazione. Il cambiamento ge-nerazionale e la mancanza di gio-vani di rincalzo ci sta portando versoun sereno cambio di rotta: una unicaFamiglia Pavoniana. Bisogna quin-di prepararci alla nuova realtà (an-che se triste), consapevoli di avereportato avanti, per più di cento anni,una Federazione alla quale siamostati legati e dalla quale abbiamo ri-cevuto molto e che in un diversomodo cercheremo di continuare. IlPavoni ci darà una mano. Speriamoanche i Pavoniani. Le relazioni dei

V I TA A S S O C I AT I VA

60* DI SACERDOZIOSettembre 2019

Pagina 3 CAMMINIAMO INSIEME Aprile 2019

Una peculiarità del nostro istituto erail multiforme insieme di ragazzi ededucatori con provenienze geografi-che e sociali molto diverse.Ognuno,dopo un po’ di ambientamento, si ri-tagliava una propria dimensione chedoveva collocarsi nell’articolato in-sieme della vita di comunità.Carlo Intropido, “il Carluccio” comeama definirsi, un po’ per il carattere,un po’ per la sagacia, un po’ per lastatura ma soprattutto per la sua in-dole si identificò in quella di un giul-lare, un pinocchiesco grillo parlante.Figlio di contadini autosufficienti, asoli otto anni perse il papà. Il suo ca-rattere irrequieto, su consiglio delparroco, convinse la mamma – chedopo solo due anni avrebbe raggiun-to il papà in cielo – ad instradarlo ver-so gli Artigianelli. Aveva soli 8 anni eper il rettore padre Balzarotti che loaccolse fu un caso eccezionale.Finì le elementari nell’adiacente“Carducci” e per la tenera età fu su-bito considerato “il Picinella”.La sua prima mansione fu quella diaiutare il parrucchiere insaponandola barba dei superiori. Poi scelse difare il falegname.A 18 anni, uscito dall’istituto, trovò laprima occupazione presso un arti-giano e, dopo soli sei mesi, tornò inistituto per insegnare ai ragazzi dellafalegnameria e in seguito si mise alavorare in proprio.Purtroppo quest’ultimo passaggioavvenne alla vigilia della prima crisidel dopoguerra che segnò in modopesante soprattutto il mondo dellafalegnameria. Per di più non riuscivaa recuperare i crediti e, con l’appog-gio della banca, liquidò al 70 per cen-to i debiti accumulati.

Si mise nel mondo del commercio:aprì una merceria e un bar gestiti dal-la moglie e lui tornò a fare il lavorodipendente.In seguito aprì un ristorante in cuisvolgeva la mansione di cuoco. Ognigiorno preparava il pranzo a più dicento camionisti che lo apprezzava-no molto. A 50 anni cedette il risto-rante e si ritrovò benestante. Acqui-stò in centro a Pavia una casa conannesso negozio, dove in seguito ilfiglio aprì un’enoteca.Così, felice e realizzato, si diede allabella vita e con il fido “sidecars BMW1000”, girò tutta l’Europa e non solo.Divenne un “meritum” nelladella Fe-derazione Motociclistica Internazio-nale vincendo medaglie e diplomi.Nei periodi di tranquillità si dedicò al-la ricerca e al restauro di motociclid’epoca, accumulandone più di due-cento e creando un suo museo per-sonale.Rispolverò la sua originariaabilità di falegname costruendo unaquindicina di modelli di biciclette inlegno tutte funzionanti.A 83 anni a seguito di un ictus dovetteabbandonare il sidecar e l’auto.Ma “il Carluccio” non si arrese! Avevaancora tante cose da dire e raccon-tare. La sua cultura era priva dellecapacità di base necessarie al suo

nuovo amore, la scrittura, per cui in-vocò aiuto dal suo angelo custode.L’intimo sodalizio funzionò e in quat-tro anni diede alla stampa dodici vo-lumetti – di cui tre in dialetto pavese– di pensieri, emozioni, considera-zioni, ricordi in cui, senza pretese,racconta la sua visione della vita,storie dell’infanzia e riflessioni uma-ne a volte un po’ audaci.Questi volumetti li omaggia agli Exin occasione del raduno annuale del-l’Associazione. Alcuni suoi componi-menti dialettali trovano frequenteospitalità su “La Provincia Pavese”.La dedicazione dell’Oratorio di Villa-nova d’Ardenghi a san Lodovico Pa-voni, realizzata con l’ausilio del par-roco Don Claudio Ghidoni e del no-stro assistente padre Walter, ha avu-to origine da una sua proposta.Abbiamo definito Carluccio un “giul-lare”. Ancora oggi durante gli incontrifa sfoggio dei suoi giochi di prestigioche testimoniano l’istrionica gioviali-tà d’animo del “Picinella”.Ora Carlo Intropido ha 88 anni e ciconfida: «Io non mollo. Ho ancoramolto da dire e da fare»!Ecco, egli riassume in sè molti deipregi che hanno contraddistinto gliArtigianelli: caparbietà, costanza,coraggio, inventiva, curiosità, azzar-do; tutto quanto abbiamo assorbitodurante i nostri anni d’istituto chepossiamo considerare parte dell’agi-re del nostro santo Fondatore.Nel libro uscito in occasione dellasantificazione Aldo Maria Valli definìil carisma di san Lodovico Pavoni“l’inventiva dell’Amore”. Gli Ex Arti-gianelli di questa inventiva hannofatto tesoro.

F. Carissimi

STORIE DI EX

CARLOINTROPIDO“il Carluccio”classe 1932falegname

Lo scorso 2 aprile,a seguito di unaemorragia ce re-brale che in po-chi giorni la por-

tata in Cielo, è morta Scolastica,moglie del nostro presidente ono-rario Ermes Rigoli.Da tutti noi affettuosamente chia-mata “la Tata”, per la sua dolcezzad’animo e di aspetto, ha lasciato un

tremendo vuoto nella vita di Ermes,della figlia Manuela, del figlio Enri-co, delle nipoti e dei parenti tutti.La sua vita è stata caratterizzata dauna totale dedizione alla propriaFamiglia con la capacità di imme-desimarsi nei quotidiani problemiesistenziali. Nel contempo era mol-to aperta e disponibile verso gli altricondividendo con ognuno le ne-cessità e le emozioni personali.Gli ultimi dieci anni le sono statiparticolarmente difficili e l’hannoprofondamente messa alla prova.Noi la vogliamo ricordare come lavedevamo quando illuminava i no-stri incontri con il suo gioioso sor-

riso che esprimeva empatia.La nostra Associazione le è debi-trice di tutto il tempo che Ermes ciha dedicato privandolo inevitabil-mente alla propria Famiglia.Alle esequie celebrate a Godiascosono convenuti tanti Ex Artigianellicon la bandiera dell’Associazionein rappresentanza di tutti quelli chenon avevano potuto partecipare.Rinnoviamo a tutta la Famiglia Ri-goli la nostra vicinanza ed il nostroaffetto e con loro invochiamo “la Ta-ta” affinchè dal Cielo lenisca la lorosofferenza e li assista nella quoti-dianità del vivere.

F. Carissimi

RICORDODI MORONISCOLASTICAin RIGOLI

Pagina 4 CAMMINIAMO INSIEME Aprile 2019

LUTTI

VITTORIODUCATI

di Piazze diBedollo Tren-to, meccanico(in istituto dal1938 al 1945),ha raggiuntolo scorso feb-braio il premioeterno.

Dopo molti anni di lavoro in Svizzerarientrò nel suo dolce paese natio efrequentò, fin quando gli fu possibi-le, con assiduità e generosità il no-stro Raduno, soprattutto per rivede-re i suoi coetanei Vignati, Chiesa,Fumagalli.A rappresentare gli Ex di Pavia aifunerali c’è stato p. Walter e la Fa-miglia, per questa partecipazione,ha ringraziato tutta l’Associazione. Nell’immagine a suo ricordo fa spic-co una bella frase che ben lo descri-ve: «L’onestà fu il suo ideale, il la-voro la sua vita, la famiglia il suo af-fetto».Alla moglie Rita Valentini, ai Figli Va-lentino e Maria Luisa e parenti tuttiil cordoglio dell’Associazione.

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MARIUCCIA PIAGGInostra Ex ad Honorem e vedovadell’Ex FERRARI ANGELO. Sempre presente, sino che ha po-tuto, alle nostre attività e sempregenerosa verso l’Associazione.Ai funerali il nostro Baldovino Bas-si ha rappresentato tutta l’Associa-zione.Al figlio Pier Luigi e ai Famigliaritutti il cordoglio e la vicinanza ditutta l’Associazione.

L’ANGOLO DELLE GEMELLE Anche quest'anno ci sarà il consueto raduno di Pentecoste che

oltre a incontrare vecchi amici sarà anche l'occasione per ricor-dare chi non vedremo più.Vogliamo rivolgere un pensiero particolare al nostro Presidentee amico di una vita per la scomparsa della moglie, assicurandoa lui e famiglia tutta la nostra vicinanza in questo triste momento.Non è facile ma il tempo aiuta a superare questo dolore.Comunque, sarà una giornata serena per tutti noi, ricorderemoanche momenti meno tristi, perché senza dubbio ne avremoavuti, si spera.Sperando che tutti abbiano trascorso una buona e serena Pa-squa, arrivederci a Pentecoste.

Silvana Rognoni

“Camminiamo Insieme” viene stampatodall’ex Pisati Francesco e dai fratelli Mel-lina, della Ditta PI/ME, tipografi esimii, alcosto particolare di una “stretta di mano”. L’Asso ciazione sentitamente lo ringrazia.

ANNIVERSARIMATRIMONIALI

55°

FINARDI LUCIANOPAGANELLI TOSCA

MERCALLI GIOVANNIPIROLAZZI CATERINA

PIARDI GERMANORONCALI ANGIOLINA

50

PAGANI ATTIGLIOZANETTI NARCISA

45°

MORINI ALBERTOMOGNASCHI ANNA

PICCOLO GIUSEPPEGAZZOLA MARIANGELA

EX ALLIEVE B. CAMBIAGIO

50°

SETTE LAURABARATTO FRANCO

FIGLI DI EX ALLIEVI

40 °

INTROPIDO WALTERMASTROMARINO MARGHERITA

20°ARIES LAURA

MUTTONI ROBERTO

BAIOCCHI SIMONAROSSI LUIGI

PAVONIANI70°

Fratel TULLIO RIGO

65°Padre SILVIO MENGHINIFratel MARCO MANCA

60°Padre GIUSEPPE REGAZZONI

40°Padre WALTER MATTEVI

e 20° ANNODI ASSISTENTE PAVONIANOFEDERAZIONE EX ALLIEVI

FESTA AL MUSEODELLA STAMPA

Sabato 27 aprile si è festeggiato ildecimo anniversario dalla fonda-zione del Museo della Stampa "Lo-dovico Pavoni" di Artogne.È stata l’occasione per festeggiareil fondatore, ex dell'Istituto Pavo-niano di Brescia e presidente delmuseo, Simone Quetti.Alla cerimonia, oltre alle autorità lo-cali, era presente P. Lorenzo Agostiche ha tratteggiato la vita e le operedi San Pavoni. La festa è stata ral-legrata dalla banda di Artogne, dalcoro di Vallecamonica e da alcuniattori di Nave (BS), che hanno evo-cato episodi della vita del Pavoni.Al festeggiato è stata donata unatarga ricordo. Renato Gianotti harappresentato l’Associazione.

Il nostro Presidente OnorarioERMES RIGOLI

ha un nuovo numero dl cellulare324 80 32 667

CULLELieto evento in casa Bianchi è natoRICCARDO!Felicitazioni a mamma Marika epapà Marco, ai nonni Marina eGiordano, alla intramontabile bi-snonna Graziana e zia Lucrezia.Sul piccolo Riccardo invochiamo laprotezione di san Lodovico Pavoni.

* * *È nato un altro RICCARDO figliodi Matteo Camerino e mammaSabrina dell’Oratorio di Villanovad’A. Al nascituro e ai Famigliarigli auguri dell’Associazione.