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Allevamento p. 4 DLC Info p. 8 Lista di gestione aziendale Incontri p. 24 Iscrizione Swiss Expo 9/2018 Rivista dell’allevamento della Bruna razzabrunaCH

9/2018 razzabrunaCH · In copertina: SmartCow – la gestione mobile della mandria – è ora ancora più funzionale. ... Oltre all’allenamento delle competenze pratiche si punta

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Allevamento p. 4

DLC

Info p. 8

Lista di gestioneaziendale

Incontri p. 24

IscrizioneSwiss Expo

9/2018

Rivista dell’allevamento della BrunarazzabrunaCH

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L’annuale giornata degli allevatori in Ticino, si terrà lunedì, 19 novembre, alle ore 10.00, al ristorante al Giardinetto a Biasca.

Oltre ai tori nell’offerta di Swissgenetics, Brau-nvieh Schweiz vi informerà sui seguenti temi:– cifre 2017/2018– programma zootecnico 2017+– stima dei valori genetici resistenza alle mastiti– novità su BrunaNet

Tra i partecipanti saranno sorteggiati attrattivi premi.Non mancate questo appuntamento.

Giornata degli allevatori 2018Giornata degli allevatori 2018

Il nuovo SmartCow 4.0: più dati e più funzioni Gestisci la tua mandria in digitale – con SmartCow 4.0. Tutti i dati sempre sottomano: calendario dei calori, foglio delle produttività, rapporto di laboratorio, giornale dei trattamenti, discendenti, numero progressivo, notifiche BDTA e tanto altro.

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3n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Punto di vista

La DLC – uno strumento preziosoLa descrizione lineare e classificazione (DLC) è, assieme alla registra-zione dei dati sul latte, uno dei principali esami funzionali presso la razza Bruna. Le aziende che partecipano ai nuovi programmi “Bruna Data” e “Bruna Classic”, oppure le aziende “Bruna Tradition”, si impegnano a sottomettere alla DLC tutte le primipare. I tori possono così ottenere rapidamente un risultato significativo di prova in progenie per la morfologia.

Per la stima dei valori genetici è soprattutto importante la descrizione dei singoli caratteri nei valori biologici estremi (cifre 1 a 9), mentre la maggior parte degli allevatori presta soprattutto attenzione alle cinque note dei blocchi telaio, bacino, arti, mammella, capezzoli e alla nota totale. I dati registrati durante la DLC sono rilevanti per la stima dei valori genetici morfologici dei giovani tori anche nell’era della sele-zione genomica.

Considero molto sensata una descrizione in seconda lattazione o in una lattazione seguente. Solo in questo modo è possibile considerare pienamente lo sviluppo di una bovina. Una descrizione supplementare è un valore aggiunto per la bovina in questione, per la sua discen-denza e anche per l’allevatore.

Sono convinto che la DLC è utile per il progresso della nostra razza, soprattutto se si considera che il sistema punta completamente sulla salute, la durata d’utilizzo e la redditività delle nostre bovine brune. Inoltre, gli esperti DLC compiono il loro compito con grande compe-tenza professionale.

Josef Portmannmembro del comitato Braunvieh Schweiz

Allevamento 4 La DLC al servizio della razza 6 Esigenze differenti, obiettivo comune

Info 8 Lista di gestione aziendale 9 Rinunciare alla clonazione 9 Revisione regolamento espositivo ASB10 SmartCow 4.012 Piazza di mercato su BrunaNet13 La pagina della direzione13 Comanda di certificati d’ascendenza14 Sulle tracce della febbre del latte16 Notifica cambiamento di gestione17 La Bruna in Peru

Portrait18 Azienda Kühne, Benken SG20 Azienda Lanfranchi, Viano GR22 Allevatore e albergatore a Zermatt

Incontri24 Iscrizione Swiss Expo26 Mercato dei tori a Sargans

Nell’edizione tedesca18 Annuncio di lavoro29 Nuovi giovani tori40 Vacche da 100 000 kg latte43 Vacche da 85 000 kg latte54 Dalle regioni62 Calendario delle manifestazioni

In copertina:

SmartCow – la gestione mobile della mandria – è ora ancora più funzionale.

Foto: Braunvieh Schweiz

Braunvieh SchweizChamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected]

Sommario

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4 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Allevamento

La descrizione lineare e classificazione è un esame funzionale del latte che sottostà all’Ordinanza sull’al-levamento animale della Confederazione.Gli esperti DLC, con la loro corretta descrizione e classi-ficazione delle bovine, prestano un’importante contri-buto per la prova in progenie dei futuri tori. Anche nell’era della genomica non bisogna scordare che la precisione dei valori genetici, genomici e tradizionali, dipende dalla precisione della registrazione dei dati fenotipici. Il lavoro della squadra DLC è quindi in prima linea al servizio della razza.

Formazione continuaPer un lavoro DLC professionale sono importanti la formazione continua, le regolari ottimizzazioni e i controlli. Fine agosto e metà dicembre, gli esperti DLC seguono un corso di formazione continua di tre, rispet-tivamente due giorni durante i quali si pratica il lavoro quotidiano per ottenere un’immagine uniforme e quindi un obiettivo comune. Oltre all’allenamento delle competenze pratiche si punta molto sulla formazione delle competenze sociali e personali: una presentazione cordiale e sicura accompagnata da una comunicazione professionale sono parti integranti del lavoro DLC.Questi giorni di formazione sono importanti, ma non

possono sostituire le esperienze raccolte durante il lavoro pratico nelle aziende.

Controlli per l’obiettivo comunePer la formazione individuale degli esperti si svolgono dei controlli superiori di programmi scelti a caso. Anche le bovine con le cosiddette note massime (per es. la nota totale e in parte anche le note dei blocchi) sono sottoposte di regola a un controllo superiore – per stagione circa 400 bovine.Ogni esperto può inoltre controllare il suo lavoro con la statistica settimanale DLC nella quale può notare se un determinato carattere è stato osservato in media in modo troppo elevato, troppo basso o in modo corretto. L’esperto vede inoltre se la scala delle cifre e delle note di valutazione è utilizzata in modo ottimale. Queste valutazioni statistiche non sono adattate alla singola vacca, ma alla razza.

Novità per la stagione 2018/2019Fine agosto, all’inizio della nuova stagione, gli esperti DLC hanno ricevuto dei nuovi apparecchi (Handheld e stampanti) e tutto il sistema è stato sottomesso a un aggiornamento che porta delle innovazioni anche per gli allevatori:

La descrizione lineare e classificazione al servizio della razzaSTEFAN HODEL, Braunvieh Schweiz

La stagione DLC 2018/2019 è iniziata circa due mesi fa. Fine agosto, all’inizio della stagione,

la squadra DLC ha ottenuto dei nuovi Handheld e delle nuove stampanti e tutto il sistema è

stato attualizzato. Questi adattamenti sono al servizio dell’efficienza e della razza!

La squadra DLC di Braunvieh Schweiz.

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5n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Allevamento

– Nel sistema di calcolo sono stati attualizzati la media e l’optimum.

– L’attuale scala da 65 a 89 punti (per le primipare) è utilizzata meglio. Con la maggior distribuzione si notano meglio le differenze di classe.

– Distribuzione dietro ➔ la nuova cifra ottimale è 4.– Il foglio stampato in azienda comprenderà tutte le

vacche per razza (compresi misure, cifre ed errori) su un solo foglio.

– Si registra il difetto di colore “macchie bianche”. Un difetto di colore non ha un influsso sulla nota di clas-sificazione.

– Il comportamento durante la mungitura (tempera-mento durante la mungitura) è registrato con un’in-terrogazione del gerente su una scala a 4: ➔ molto nervosa e picchia: 1 / nervosa: 2 / calma: 3

/ molto calma: 4– Il collegamento dei quarti posteriori può essere regi-

strato come errore: ➔ errore 1 (sferica: –1 punto nella MA) / errore 2

(molto sferica: –2 punti nella MA) ➔ il carattere dovrebbe essere registrato solo se

appare [email protected]

– La tessitura della mammella può essere registrata come carattere Bonus-Malus (come per il carattere espressione nel TE): ➔ mammella elastica con buona ventatura (+1 punto

nella MA) / mammella carnosa senza venatura (–1 punto nella MA)

➔ il carattere dovrebbe essere registrato solo se appare chiaramente

Spiegare la DLC all’allevatoreOgni anno in marzo, Braunvieh Schweiz organizza un corso pubblico durante il quale si spiega il lavoro pratico e teorico della DLC. La squadra DLC utilizza inoltre differenti riunioni ed eventi per informare gli allevatori su attuali temi. La prossima opportunità sarà durante la giornata di promozione della razza a Sermuz (3 novembre) e durante le due manifestazioni di “La Bruna tra la gente” a Krummenau (9 novembre) e Altdorf (16 novembre). Approfittate di questa occa-sione per ottenere informazioni di prima mano.

NewsSuccesso di prestigio per la Brown Swiss a MadisonMARTIN RUST, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Quest’anno, la World Dairy Expo era tutta nel segno di una bovina capitale: Cutting Edge T Delilah di Kyle Barton, Copake NY. La figlia di Thunder (TD) di quasi sei anni, dopo la vittoria di categoria ha ottenuto il titolo di campionessa anziane e infine il titolo di Grand Champion Brown Swiss.Due giorni più tardi si ripresentò per accaparrarsi il prestigioso titolo di Supreme Champion, la vittoria su tutte le razze.L’ultima volta che una Brown Swiss riuscì a raggiungere una presta-zione del genere fu 15 anni fa. Allora, la Supreme Champion si chiamava Old Mill E Snickerdoodle OCS. Nella cerchia scelta delle Supreme Champion troviamo le bovine Brown Swiss Hoosier Knoll Jade Monay (1994) e Lyndale Convincer Elaine (1989 e 1988).Figlie di Norwin, Biver, Anibal e Jongleur hanno fornito dei successi per la genetica svizzera raggiungendo tutte delle vittorie nelle categorie delle vacche giovani. Iroquois Acres Jong Cali di Matthew Pacheco, Kerman CA, divenne perfino Reserve Interme-diate Champion.Tra le manze vinse una figlia di un toro svizzero: Robland Norwin Mayday di Elijah Landgraf, Jackson MO ottenne il titolo di Junior Champion.Elite Dairy a Copake NY, raggiunse la distinzione di miglior espo-sitore e miglior allevatore. Blessing Tex Braiden è stato nominato “Premier Sire”. Cutting Edge T Delilah.

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6 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Allevamento

DLC: esigenze differenti, ma obiettivo comuneSTEFAN HODEL, Braunvieh Schweiz

La descrizione lineare e classificazione non è una “one man show”, ma un sistema per la

prova in progenie dei tori nel campo della morfologia riconosciuto a livello internazionale.

Nonostante esigenze differenti, l’obiettivo di tutti gli interessati è una bovina funzionale,

longeva e quindi redditizia.

Per uno sviluppo professionale e duraturo della DLC è necessario il dialogo tra federazione d’allevamento, allevatori, esperti DLC, Sire Analyst e offerenti di genetica. In questo articolo abbiamo chiesto a diffe-renti persone di commentare l’importanza, il beneficio quotidiano e il potenziale di ottimizzazione della DLC.

Beat Betschart – allevatore ed esperto DLCPer me, DLC non significa solo descrizione lineare e classificazione, ma anche agricoltura, passione per la Bruna e sviluppo. Durante le mie tre stagioni come esperto DLC ho imparato molto sull’agricoltura e sulle differenze regionali dei sistemi di produzione in Sviz-zera. In alcune zone, valori come orgoglio professio-nale e tradizione sono stati sostituiti da cifre d’affari e crescita. Con il nostro lavoro forniamo agli allevatori degli importanti dati riguardo la prova in progenie. In fin dei conti siamo interessati a trovare una bovina funzionale e redditizia in ogni sistema di produzione.Sono convinto che con l’obiettivo zootecnico di Braun-vieh Schweiz riusciremo a promuovere anche in futuro le qualità della razza riguardo la fitness, i contenuti e la morfologia. È sempre una gioia scoprire interessanti regioni della Svizzera e descrivere delle belle bovine. La mia priorità è registrare in modo possibilmente esatto ognuno dei 26 caratteri secondo il rispettivo obiettivo zootecnico e valutarli in modo ottimale con le mie conoscenze professionali. Con la descrizione dovrebbe essere possibile visualizzare l’animale come un disegno e i pregi e difetti sono chiaramente differenziati nelle note di classificazione. Bovine con elevate note di classificazione e che a esposizioni si trovano tra i primi ranghi confermano le competenze e il lavoro degli esperti DLC. La qualità del nostro lavoro non deve però essere visibile solo con queste singole bovine, ma anche in tutta la popolazione – vale a dire nei valori genetici morfologici dei tori!L’attuale sistema DLC è ben posizionato e siamo convinti che i valori ottimali definiti offrono le migliori condizioni per allevare delle bovine redditizie.

Dobbiamo però continuare ad aprire il dialogo con tutti gli interessati affinché i dati DLC siano compresi da tutti e interpretati in modo corretto.

Felix Honegger – allevatore BO e presidente federazione BOLa DLC è un tema molto discusso e qualche volta valu-tato anche in modo troppo emozionale. Per me come allevatore, la DLC è ovvia come il controllo mensile del latte. Nel livello del libro genealogico “Bruna Tradition”, tutte le primipare (come nei programmi Bruna Classic e Bruna Data) sono automaticamente iscritte alla DLC al momento del loro primo controllo lattiero. Inoltre sottoponiamo quasi tutte le bovine in terza o quarta lattazione ad una seconda descrizione. Per me come allevatore di tori e per tutta la popolazione si tratta di un valore aggiunto. Paragono la DLC con un’esposizione organizzata a casa mia. Il giorno precedente laviamo le bovine, le mungiamo agli orari usuali e le presentiamo pulite legate all’esterno. Questa giornata è carica di emozioni e può capitare che non risultano sempre le note di classificazione attese. Qualche volta di tratta di caratteri misurati che non si trovano nel campo ideale o l’esperto DLC osserva l’animale da un altro angolo (nel paragone con tutta la popolazione). Questi fatti sono umani e devono essere accettati come la classifica ad un’esposizione. Dovrebbe però sempre esserci del tempo per una discussione oggettiva.Dal punto di vista della Bruna Originale sono favore-vole alla nuova classificazione più severa delle vacche e alla più ampia distribuzione delle descrizioni. Gli scorsi anni avevano delle classificazioni in parte troppo elevate che sono sicuramene vantaggiose per il singolo caso, ma che sfalsano il diagramma a colonne delle vacche e dei tori.Il sistema DLC è buono. Le competenze professio-nali e l’uniformità degli esperti devono continuare ad essere promosse e ottimizzate. Come allevatore della BO voglio che si continui ad osservare la grandezza e la muscolosità. Per il futuro sarebbe auspicabile che le

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7n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Allevamento

CH 120.1347.6649.7 WEF ARF SDF SMF B2F Heller Edwin, Willisaugeb: 08.03.17 P: 2-2-2/82 KK: AA

BV18/GA 08.18GZW 1348 MIW 133FIW 100 WZW 114LeistungZW Milch (49 %) +778

F kg / % +40 +0.12

E kg / % +43 +0.22

Pers. 103

FitnessZZ 117

MBK 106

FBK 94

ND 103

ExterieurGN 115

Ra 112

Be 104

Fu 115

Eu 119

Heller BS Assay ASHVILLE

ASSAY-ET Schärz BS Vigor ANIBAL-ET

Payssli-ET QUALI IIØ 2L 9609 kg 3.80 % 3.62 %LBE DE 88 86 84 89 VG87LL 26 430 kg 4.00 % 3.78 %

Heller BS Etienne ETERNA LBE 78-83-84/84-84/82 1.LØ 1L 305 8610 kg 4.20 % 3.84 % 109 LP

Heller BS Einstein ETIENNE

Heller BS Vigor VIROLA-ET Ø 3L 9535 kg 4.18 % 3.62 % 107 LPLBE 85-81-87/88-88/86 2.LLL 38 731 kg 4.16 % 3.60 %

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cifre ottimali per i caratteri “larghezza quarti posteriori” e “altezza quarti posteriori” (ora cifra 9) non vadano a scapito della muscolosità. La Bruna Originale non deve perdere questo asso nella manica, ma giocarlo!

Urs Wichser, genetica e marketing Select StarPer Select Star, come per le altre stazioni IA, la descri-zione lineare e classificazione è una delle principali basi per ottenere dati corretti che ci permettono di accop-piare sensatamente le madri di tori, di selezionare i torelli e di commercializzare le dosi di seme prodotte. Ciò vale sia per i giovani tori testati genomicamente, sia per i razzatori provati in progenie.Le stazioni IA hanno delle esigenze alla DLC legger-mente differenti da quelle degli allevatori. Per noi, la corretta descrizione dei singoli caratteri è altrettanto importante come le note di classificazione. Una bovina che ha dei capezzoli ravvicinati dietro, deve anche essere descritta in questo modo. Se troppe bovine con questo carattere presentano una cifra “sbagliata”, anche il valore genetico sarebbe rappresentato in modo “sbagliato”. Lo sviluppo positivo della razza deve però restare in primo piano, nonostante le diffe-renti esigenze.Gli scorsi anni abbiamo potuto costatare che gli esperti DLC utilizzavano meglio la scala a disposizione. Anche l’adattamento dello schema alla stessa nota della media delle primipare ci è particolarmente importante.Come sarà il futuro? I sistemi di mungitura automa-tica stanno sempre più prendendo piede nelle stalle svizzere. Questi impianti sono in grado di fornire dati molto più precisi soprattutto per le funzionalità della mammella e la posizione dei capezzoli. In futuro, un box mobile equipaggiato con un ottimo scanner, una bilancia e altri strumenti di misura potrebbe sostenere il lavoro degli esperti DLC. Forse si tratta solo di fanta-scienza e forse sarà presto realtà. In ogni caso la digita-lizzazione non si fermerà davanti alla DLC.

Samuel Krähenbühl, responsabile sviluppo prodotti SwissgeneticsLa descrizione lineare e classificazione è la base per il calcolo dei valori genetici morfologici. Valori genetici morfologici possibilmente sicuri hanno una molteplice importanza per il nostro lavoro – dalla selezione della genetica fino all’acquisto dei tori. Prestiamo particolare attenzione a forti famiglie di vacche con valori genetici ben oltre la media. Non solo per i caratteri produttivi, ma anche per le caratteristiche del tipo delle madri di tori e di tutta la famiglia di ascendenti femminili. Tori da madri di tori con valori inferiori alla media nel blocco morfologico non sono acquistati – anche se dovessero presentare elevati caratteri produttivi. Anche i valori genetici dei singoli caratteri morfologici sono molto importanti per la classifica dei tori provati in progenie. Il nostro programma per la razza Bruna propone tori completi che trasmettono degli ottimi caratteri morfo-logici.La DLC resterà quindi importante anche in futuro. Per una sicurezza possibilmente elevata di tutto il sistema zootecnico è necessario un gran numero di bovine classificate. La DLC deve inoltre essere svolta in modo uniforme ed esatta da tutti gli esperti DLC. In questo campo abbiamo sempre un potenziale di miglioramento. Sarebbe auspicabile che la descrizione delle bovine brune avvenisse in modo più omogeneo anche all’estero. Solo in questo modo sarebbe possibile ridurre l’elevato numero di “cadute” di tori importati che spesso sono presentati con valori genetici molto elevati, ma che non riescono ad affermarsi dopo il testaggio delle figlie. Un gran numero di dati, con la maggior precisione possibile, sono importanti anche per migliorare la stima dei valori genetici genomici. Solo in questo modo è possibile “calibrare” tutto il sistema. [6]

I nuovi giovani tori sono pubblicati a pagina 29 nell’edizione tedesca CHbraunvieh.

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8 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Info

La lista lanciata nel 2004 e adattata nel 2017 elenca le aziende che riescono a combinare in modo ottimale produzione, fertilità e salute della mammella della mandria. I caratteri produttivi e funzionali da raggiun-gere contribuisco sostanzialmente alla redditività di un’azienda lattifera.

Condizioni esigentiQuest’anno 101 aziende al piano e 151 aziende in zona di montagna hanno raggiunto le esigenti condi-zione poste. Queste aziende presentano ottimi valori riguardo alla produttività lattiera, al contenuto di proteine, alla carriera produttiva, all’intervallo parto monta e al numero di cellule. Molte aziende falliscono per un solo valore.

La lista di gestione aziendale presenta le aziende che hanno saputo combinare in modo ottimale produzione, fertilità e salute della mam-mella.

252 allevatori sulla lista di gestione aziendaleCÉCILE SCHABANA-MEILI, Braunvieh Schweiz

Ben 252 aziende hanno raggiunto un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale. Per figurare

su questa lista, le aziende devono raggiungere dei limiti per i caratteri latte kg, contenuto

di proteine, carriera produttiva, intervallo parto-monta e numero di cellule.

Fino a quattordici iscrizioni consecutiveQuest’anno, 12 aziende hanno raggiunto le condizioni poste almeno cinque volte consecutive – una presta-zione di punta. Tra queste aziende troviamo anche due aziende della Bruna Originale. Un’azienda ha raggiunto già quattordici iscrizioni consecutive sulla lista di gestione aziendale. Bastano poche bovine con un’infiammazione alla mammella o un lieve calo della fertilità per perdere il posto nella lista. Le aziende sono elencate in ordine alfabetico da pagina 12 nell’edizione tedesca.

Condizioni per la lista di gestione aziendale 2017/18

zona pianura montagnan. chiusure minimo 10 chiusure con almeno 250 giorniproduttività lattiera minimo 7500 kg minimo 6700 kgproteine minimo 3.4 % minimo 3.3 %carriera produttiva minimo 26 000 kg minimo 24 000 kgint. parto-monta massimo 110 giorni con 7500–8499 kg massimo 110 giorni con 6700–8499 kg

massimo 120 giorni con 8500–9499 kg massimo 120 giorni con 8500–9499 kgmassimo 130 giorni da 9500 kg massimo 130 giorni da 9500 kg

numero di cellule massimo 100 000/ml massimo 100 000/ml

Aziende con almeno 5 iscrizioni consecutive

14 iscrizioni consecutiveWilli Vogt, Lindenhof, Güttingen TG13 iscrizioni consecutivePeter Kälin, Egochs, Etzel 10, Egg SZ12 iscrizioni consecutiveErwin + Armin Niederberger, Ruchgmeind, Unterägeri ZG10 iscrizioni consecutiveAdrian-Georg Sager, Uesslingerstr. 4, Buch b. Frauenfeld TGHans-Ruedi Tanner, Hegi, Neukirch (Egnach) TG8 iscrizioni consecutiveHans Frischknecht, Urnäscherstr. 83, Waldstatt AR7 iscrizioni consecutiveArnold Schatt-Lacher, Bleikenstrasse 1, Feusisberg SZ6 iscrizioni consecutiveFredy Frank-Dinkel, Grossbiel, Ennetbürgen NW5 iscrizioni consecutiveEmil Breitenmoser-Frick, Schluch 261, Andwil SGThomas Hinnen, Zorn 1, Wilen (Gottshausen) TGAldo Gianella-Gwerder, Steinerstr. 36, Schwyz SZPeter Ammann, Laad 845, Wattwil SG

Valori medi di tutte le aziende

sulla lista di gestione aziendale

zona pianura montagnanumero chiusure 32 22produttività 8863 kg latte 7863 kg latteproteine 3.53 % 3.47 %carriera produttiva 31154 kg latte 27 666 kg latteintervallo parto-monta 106 giorni 98 giorninumero di cellule 74 000/ml 68 000/ml

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9n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Info

L’Unione svizzera dei contadini e la ASB vogliono che la genetica di animali clonati o che discendenti di animali clonati non siano utilizzati in Svizzera. L’agri-coltura svizzera vuole posizionarsi sul mercato come un settore vicino alla natura e i consumatori svizzeri sono molto scettici riguardo la clonazione. Il latte e la carne prodotti in Svizzera godono di un’ottima imma-gine presso la popolazione – un fatto importante da tenere in considerazione. La credibilità è essenziale per la commercializzazione dei nostri prodotti.Animali clonati e i loro discendenti sono onnipresenti in America del Nord. In collaborazione con il settore (PLS, organizzazioni d’allevamento, Swissgenetics e Select Star) sono state cercate e trovate delle soluzioni concernenti la clonazione. L’importazione di genetica di animali clonati e dei suoi discendenti deve essere proibita con un adattamento del regolamento AQ Carne svizzera. Tenitori di animali che producono nel programma AQ Carne svizzera e per la marca di origine

SUISSE GARANTIE non possono utilizzare genetica di animali clonati e dei loro discendenti in prima e seconda generazione e non possono tenere animali clonati.L’adattamento del regolamento AQ Carne svizzera entrerà in vigore il 1° gennaio 2019. Tenitori che contravvengono al regolamento saranno sanzio-nati. Gli offerenti di genetica svizzeri devono poter confermare la conformità. Swissgenetics e Select Star richiederanno dai fornitori degli attestati che le dosi di seme fornite non provengono da animali colonati o da discendenti di animali clonati in prima o seconda generazione (genitori o nonni). Gli offerenti svizzeri di genetica hanno adattato le loro condizioni generali di vendita.

Rinunciare alla clonazione per rafforzare la credibilitàMARTIN RUFER, Unione svizzera dei contadini

Il comitato della comunità di lavoro degli allevatori svizzeri di bovini ASB ha approvato la revisione del regolamento espositivo. L’obiettivo principale di questa revisione è un’ulteriore miglioramento del benes-sere animale alle esposizioni. Sono state considerate le esperienze acquisite quest’anno con l’utilizzo dei controlli con l’ultrasuono.I cambiamenti principali sono l’ampliamento dei controlli prima dell’entrata nel ring espositivo, l’espli-cito divieto di trattamenti medici profilattici e il divieto di uno svuotamento parziale della mammella.In aggiunta ai controlli con l’ultrasuono introdotti nel 2017, il controllo prima dell’entrata nel ring diventerà un elemento centrale della sorveglianza che verifi-cherà, con persone debitamente formate, ogni bovina secondo criteri visivi e deciderà se l’animale in questione può entrare nel ring oppure no. In caso di necessità può ricorrere ad un controllo con l’ultrasuono.Conformemente alle risposte dei comitati di Braunvieh Schweiz, swissherdbook e Holstein Switzerland, la ASB mantiene l’autorizzazione di utilizzare il collodio. Con la nuova definizione dei controlli sarà possibile esclu-dere efficacemente le mammelle troppo piene e quindi le trasgressioni contro il benessere degli animali.

Revisione del regolamento espositivoASB, Zollikofen

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10 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Info

SmartCow 4.0 sostiene l’agricoltore moderno durante il lavoro quotidiano in stalla. I vantaggi per gli utenti sono: tutti i dati di tutti gli animali sempre a portata di mano, efficiente gestione della mandria, maggiore redditività, ottimizzazione della gestione aziendale e semplificazione dell’amministrazione grazie alla regi-strazione in stalla.

SmartCow 4.0 – la gestione mobile della mandriaSmartCow 4.0 è un’applicazione comune di Swissge-netics, delle organizzazioni d’allevamento Braunvieh Schweiz e swissherdbook e di Vacca Madre Svizzera. Il

calendario dei calori, le funzionalità BDTA e le funzio-nalità della federazione sono raggruppati in un’unica applicazione gratuita. SmartCow permette così al tenitore di bovini una gestione della mandria mobile, efficiente e che corrisponde all’obiettivo zootecnico – il tutto direttamente presso l’animale. L’applicazione può essere scaricata gratuitamente nel App Store di Apple o da Google Play di Android. Le attuali funzionalità sono riportate nel riquadro in basso. Nuovi moduli, anche per i tenitori di vacche madri, saranno svilup-pati in continuazione. Con il lancio di SmartCow 4.0 terminano le applicazioni BrunaNet Mobile e redonline mobile.

SmartCow 4.0: tutta la mandria in un colpo d’occhio! JÖRG HÄHNI, Braunvieh Schweiz

SmartCow, l’applicazione per i tenitori di bovini, sa fare di più: registrare i dati sulla salute o

leggere i dati dei singoli animali dal foglio delle produttività, dalle inseminazioni o dal

controllo del latte. Tutti gli agricoltori con un accesso Agate possono utilizzare

l’applicazione.

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11n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Info

Le novità in un colpo d’occhio

Giornale dei trattamenti– registrare / mutare la somministrazione di medicamenti– registrare / mutare la diagnosi– registrare / mutare i trattamentiVisualizzazione del foglio delle produttività– con dati sulla produttività lattiera e della descrizione lineare DLCNumero progressivo– visualizzazione e possibilità di mutazioneInseminazioni / coperture– visualizzazione dettagliata di tutti dati d’inseminazione e di coperturaDiscendenti– visualizzazione di tutti i discendenti con ascendenzaRapporto di laboratorio– visualizzazione degli ultimi 11 controlli del latteNati morti– può ora essere registrato anche sul dispositivo mobile (e i dati sono trasmessi alla

BDTA)

Screenshot della pagina d’accesso si SmartCow sullo Smartphone, la lista degli animali e la panoramica del singolo animale con i dettagli dell’anima-le, il calendario dei calori, i dati sulla salute, ecc.

Tener d’occhio ogni animale in tutta mobilitàOgni allevatore può accedere all’applicazione con i suoi dati di accesso Agate. Poi ancora il numero BDTA e si è pronti a partire! Tutta la stalla in tasca con l’ap-plicazione per Smartphone; i dati per la gestione della mandria sono sempre pronti.Non esitare: scarica ancora oggi l’applicazione e inizia a profittare!

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12 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Info

Circa un anno fa abbiamo aggiornato la piazza di mercato su BrunaNet con differenti miglioramenti che hanno aumentato la facilità d’utilizzo. Ciò è confer-mato dai numerosi allevatori che utilizzano questo canale di commercializzazione.Dal lancio della nuova piazza di mercato è oramai passato un anno e abbiamo potuto analizzare le prime statistiche. Il bilancio è molto positivo. Quest’anno, il numero di ricerche è aumentato di 12 volte. Per mese si tratta in media di circa 8000 richieste. Anche il numero di offerte è più che raddoppiato. Nella media mensile, circa 250 animali si trovavano nell’offerta. Ogni mese sono iscritte circa 150 nuove offerte. Il 20 % delle offerte riguardano la razza Bruna Originale.Una delle semplificazioni introdotte è la possibilità di selezionare il cantone entro il quale si vuole cercare. La maggior parte delle offerte provengono da canton San Gallo, seguito da Lucerna e Turgovia.

Opinioni degli allevatoriFabian Kempf, allevatore BO e RB di Schwarzenberg LU, utilizza regolarmente la piazza di mercato su BrunaNet. “Si tratta di un’ottima piattaforma soprat-tutto per gli animali BO”, spiega Fabian Kempf.Anche Ueli Koller, Teufen AR è convinto della nuova soluzione: “Con la piazza di mercato posso evitare di vendere i miei animali tramite un commerciante. Così ne profittano venditori e acquirenti.”

Foto per offerte più attrattiveL’obiettivo degli inserzionisti è di attirare l’attenzione sulla loro offerta. Caricare delle foto che presentano i pregi di un animale è il modo più semplice per raggiun-gere questo obiettivo. Per offerta si possono caricare fino a quattro immagini.Fabian Kempf utilizza regolarmente questa possibilità. “Di regola, al momento dell’acquisto si inviano delle foto dell’animale in questione. Le foto sulla piazza di mercato servono ad attirare l’attenzione”.

Utilizzare le notifiche PushChi è alla ricerca di un animale e ha già un’idea precisa delle condizioni alle quali questo animale deve rispon-dere può risparmiare molto tempo con le notifiche Push inviate per email. Selezionando e salvando i criteri di ricerca richiesti si ottiene automaticamente una noti-fica ogni volta che un animale che risponde ai criteri è aggiunto all’offerta sulla piazza di mercato. Attual-mente questo servizio è utilizzato da 130 aziende – per esempio Ueli Koller. “Con le notifiche Push ottengo costantemente le attuali offerte dalla mia regione”.

La piazza di mer-cato online è uno strumento molto

utilizzato.

Piazza di mercato: 12 volte più ricercheROMAN ZURFLUH, Braunvieh Schweiz

Da quando la nuova piazza di mercato è andata online è nettamente aumentato il numero di ricerche.

Numero di ricerche da settembre 2017 a settembre 2018

sett

.

ott.

nov.

dic.

jen.

feb.

mar

.

apr.

mag

.

giu.

lug.

ago.

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674

75528213 8532

9195 8740 9533

7780 7766

6149 6531

7947 7600

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13n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Info

Dal 1° gennaio 2011, la nostra filiale Qualitas SA gestisce l’informatica per Braunvieh Schweiz e swis-sherdbook. Più tardi hanno aderito anche Vacca Madre Svizzera, la Federazione svizzera allevamento ovini, la Federazione svizzera allevamento caprini, gli ovini da latte e recentemente anche SUISAG con il portale salute. Queste collaborazioni hanno permesso una netta riduzione dei costi informatici, nonostante l’am-pliamento dei sistemi.Braunvieh Schweiz è stata la prima federazione d’al-levamento in Svizzera a introdurre, nel 1997, una soluzione Internet sostenuta da una banca dati – il BrunaNet. Questo progetto pioniere è stato in seguito copiato ed è ora lo standard nel settore. Molto più tardi abbiamo introdotto BrunaNet Mobile per gli Smar-tphone. Abbiamo presto notato che non era sensato che ogni federazione d’allevamento sviluppasse le medesime funzionalità in costose applicazioni proprie e così si arrivò all’inizio del progetto rete di dati. In un accordo di base, tutte le federazioni d’allevamento bovino, Swissgenetics, Qualitas SA, Identitas SA e l’As-sociazione svizzera per la salute dei ruminanti si sono

La pagina della direzione

Smart Cow 4.0: il primo frutto del progetto rete di datiLUCAS CASANOVA, direttore

impegnate a dare un contributo per la tenuta redditizia di animali da reddito mediante una semplificazione dell’utilizzo dei dati animali. In questo modo si vuole raggiungere uno sgravio amministrativo per i clienti ed evitare parallelismi, per esempio nella registrazione dei dati. Il motto è: registrare una volta, utilizzare più volte.Con l’introduzione della nuova applicazione SmartCow 4.0, le organizzazioni Braunvieh Schweiz, swissherd- book, Swissgenetics e Vacca Madre Svizzera hanno riunito le loro forze e trovato una soluzione uniforme, presentata in questa edizione di razzabrunaCH. Si tratta del primo frutto raccolto dal progetto rete di dati.Il prossimo frutto, un’interfaccia per i dati sulla salute dai programmi dei veterinari, non è ancora giunto a maturazione. Questo progetto necessita di più tempo di quello previsto, a causa della necessaria coordina-zione con il progetto della Confederazione “Sistema informatico utilizzo di antibiotici”. Siamo fiduciosi che questa interfaccia potrà essere introdotta in autunno 2019 portando una notevole semplificazione ammini-strativa durante la registrazione dei dati sulla salute.

Da fine novembre, il sito della BDTA riceverà una nuova interfaccia utente.Durante la notifica di nascita di un vitello, gli allevatori dovranno indicare attivamente si desiderano ottenere un certificato oppure no. Attualmente la casella per la comanda di un certificato d’ascendenza è attivata auto-maticamente e l’allevatore deve togliere la crocetta nel caso non desidera un certificato.

Da novembre ci saranno probabilmente dei cambiamenti durante la comanda di documenti per vitelli sulla BDTA.

Comanda di certificati d’ascendenza dalla BDTACÉCILE SCHABANA-MEILI, Braunvieh Schweiz

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14 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Info

Al momento del parto si presenta una riduzione del contenuto di calcio (Ca) e fosforo (P) nel sangue. Dopo il parto, la bovina ha un enorme bisogno di questi due elementi. Il vitello in crescita ha bisogno di circa 2–10 g Ca e 3–6 g P per giorno. Dopo il parto, con l’inizio della produzione di latte, il bisogno di Ca e P cresce drasticamente. Per ogni litro di colostro sono necessari 2.3 g Ca e 1 g P. La bovina ha così utilizzato tutte le sue riserve già dopo i primi 10 kg di colostro.La vacca deve quindi essere preparata a questo cambia-mento, soprattutto considerando che con l’aumentare dell’età e del numero di lattazioni, diventa sempre più difficile attivare il metabolismo e mobilizzare sufficiente Ca e P dalle riserve immagazzinate nelle ossa. Come conseguenza abbiamo una caduta del livello di calcio nel sangue e lo sviluppo di una ipocalcemia.

Forme di febbre del latteIn caso di una ipocalcemia clinica, i muscoli dello scheletro diventano incapaci di funzionare portando a paralisi e disturbi della circolazione. Gli animali colpiti hanno una temperatura corporea bassa e delle estre-mità fredde.Senza un trattamento efficace di questi sintomi si può giungere al decesso dell’animale entro 10 a 24 ore. In questo caso si tratta di agire tempestivamente e il vete-rinario deve iniziare subito la terapia con un’infusione di calcio direttamente nel sangue.La forma subclinica dell’ipocalcemia, senza sintomi visibili, è più frequente e causa notevoli problemi nell’effettivo. La carenza di Ca e P non è così netta e la bovina non soffre dei sintomi della forma clinica, ma dopo il parto non riesce a riprendersi nella dovuta maniera. Questa forma di ipocalcemia rende difficile l’inizio della lattazione e favorisce malattie successive come parti difficili, ritenzione della secondina e una riduzione della fertilità.Si stima che da 20 % a 50 % delle bovine in lattazioni superiori sono colpite da febbre del latte subclinica. Questa forma è molto pericolosa e causa all’azienda costi ben maggiori della forma acuta.

Misure di profilassiLa profilassi contro la febbre del latte avviene princi-palmente con la gestione della razione durante la fase di asciutta, con la distribuzione di vitamina D3 e con la somministrazione orale di calcio e fosforo.

Limitare l’apporto di calcioDurante il foraggiamento delle vacche in asciutta si dovrebbe prestare attenzione a limitare l’apporto di calcio a meno di 40 g per animale e giorno. Ciò provoca una leggera carenza e il metabolismo di prepara a mobilizzare il calcio da tutto l’organismo.

Vitamina D3L’iniezione di vitamina D3 una settimana prima del parto migliora la disponibilità del calcio. Importante

Un parto ben preparato previene malattie riducendo i costi e portando vantaggi economici.

Sulle tracce della febbre del latteANNA DITTLI, Swissgenetics e Casa Verde

La febbre del latte (ipocalcemia) resta un tema attuale. Con un moderno foraggiamento

della bovina in asciutta e con una somministrazione orale di calcio e fosforo è possibile

evitare in modo efficace la comparsa di febbre del latte. I costi della profilassi sono

compensati dai vantaggi economici dovuti alla riduzione di malattie successive come parti

difficili, mastiti, acetonemia, ecc. e da un probabile aumento della produttività lattiera.

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15n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Info

è conoscere il termine in modo più preciso possibile poiché in caso di una dose successiva, l’iniezione perde il suo effetto.

Somministrazioni orali di Ca e PMolte aziende utilizzano la somministrazione orale di calcio e fosforo al momento del parto per prevenire o trattare in modo effettivo la febbre del latte subclinica. Differenti prodotti sono a disposizione.Nella pratica si sono affermati i boli di calcio e fosforo. La continua liberazione di Ca e P del bolo porta ad una concentrazione stabile di questi elementi nel sangue

che si situa sopra il limite della febbre del latte subcli-nica. La somministrazione di Ca e P nella forma di boli provoca dei costi, ma questi sono compensati dalla riduzione delle perdite economiche dovute ad una ipocalcemia.

Infusioni di calcioIn casi clinici, un’infusione intravenosa di calcio da parte del veterinario e necessaria e vitale portando ad un immediato e netto aumento della concentrazione di calcio nel sangue. [20]

La Bruna tra la gente sotto il segno della DLCROMAN ZURFLUH, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Le due manifestazioni autunnali di “La Bruna tra la gente” si terranno nei cantoni Uri e San Gallo. Venerdì, 9 novembre saremo ospiti presso la famiglia Tischhauser a Krummenau. Una settimana più tardi, venerdì, 19 novembre, sarà la famiglia Aschwanden, Altdorf, ad aprire le porte della sua stalla. Oltre alla visita aziendale, Stefan Hodel, capo esperto DLC, presenterà le novità e gli affermati metodi della descrizione lineare e classificazione.Tutti i dettagli si trovano a pagina 44 nell’edizione tedesca CHbraunvieh.

News

Cause di paresi

carenza Ca carenza Ca + P carenza P

carenza Mg Ca + P nel campo norale

Profilassi di calcio e potassio

profilassi

disturbi di fertilità

carenza di energia

carenza Calcio/fosforo

febbre del latte

perdita d'appetito

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16 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Info

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Mehr über uns erfahren Sie unter www.braunvieh.ch.

Non mancate l’annuncio di lavoro a pagina 18 dell’edizione tedesca CHbraunvieh.

Formulario di mutazione

Si tratta di: cessione dell’azienda all’interno della famiglia (stesso numero aziendale) fondazione di un’associazione di generazioni (stesso numero aziendale) cessione dell’azienda a terzi (nuovo numero aziendale) unione / fondazione di una CA, CSA, CTA, ecc. (nuovo numero aziendale) uscita da Braunvieh Schweiz (motivo: )

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La persona uscente desidera ottenere la rivista razzabrunaCH (Fr. 30.– / anno)?

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Formulario di notifica cambiamento di gestione

Cessione dell’azienda, formazione di una comunità aziendale, cessione dell’attività, ecc. Con il cambiamento

dell’anno avvengono generalmente anche molte di queste mutazioni. Vi preghiamo di non scordare la rispettiva

notifica a Braunvieh Schweiz. Il formulario compilato è da inviare a Braunvieh Schweiz, Chamerstrasse 56, 6300 Zugo.

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17n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Olivier Bulot, BGS France, è stato invitato in Peru a classificare l’esposizione regionale della razza Bruna FEGASUR, tenutasi dal 6 al 10 giugno.

Vera passione per la BrunaLa passione per l’allevamento e per la razza Bruna era ben visibile durante tutta l’esposizione. I 20 animali sono stati presentati in modo perfetto. La Bruna peru-viana si distingue con un ottimo tipo, un’eccezionale linea dorsale e arti solidi. L’influsso dell’America del Nord è ben riconoscibile nel carattere lattiero degli animali.Presso gli animali in lattazione troviamo le medesime qualità dello scheletro come presso la Bruna europea. La grande differenza si trova nella mammella. In Peru, le qualità della mammella devono essere nettamente migliorate. Bisogna però aggiungere che nella metà delle aziende si munge a mano e quindi, l’adattamento della mammella alla macchina da mungere non è ancora una priorità.L’esposizione ha anche offerto la possibilità di spie-gare l’orientamento della Bruna europea definita con l’armonizzazione dei giudici europei. In Europa, per esempio, una primipara deve avere una mammella alta e ben attaccata. In Peru si cerca invece una primipara con molto formato, ma con una mammella troppo grande per una buona longevità.

Condizioni estreme per la produzione di latteIl secondo giorno era dedicato alle visite aziendali. In giugno è inverno in Peru e il tempo è molto secco con temperature notturne inferiori a 0° C. Tutta la regione è piuttosto secca con circa 300–400 mm di precipita-zione per anno.Il gerente della prima azienda visitata, un professore universitario, ha ripreso alcuni anni fa l’azienda dai genitori e in futuro vuol aumentare l’effettivo da 20 a 100 vacche. La stalla dispone di differenti box e un piccolo stand di mungitura con secchio e generatore per la corrente.Le bovine si trovano sul pascolo di erba medica. In inverno si foraggia insilato di avena. Durante la mungi-tura si distribuisce un poco di alimento concentrato. La produttività media ammonta a 18–20 litri per giorno. Le vacche più produttive raggiungono anche 30 litri. La media del paese si situa tra 8 e 10 litri per vacca e giorno.Il principale problema in questa regione è però il mal d’altitudine. Circa un vitello su otto non riesce ad accli-matarsi e non può essere allevato. Per questo motivo si punta su tori d’accoppiamento con un torace molto largo. La genetica europea offre così un’ottima alterna-tiva alla genetica americana.Oggi, l’intero paese conta circa 900 000 vacche brune e la razza è quindi una delle principali. La fecondazione artificiale è molto ripartita nel paese. Il seme è soprat-tutto importato dall’America del Nord. Da qualche anno è anche disponibile della genetica europea.

La Bruna, regina dell’AltoplanoOLIVER BULOT, direttore BGS

Alle rive del lago Titicaca, ad un’altitudine di oltre 3800 metri, sui numerosi pascoli troviamo

a perdita d’occhio solo la razza Bruna. A questa altitudine, la razza Bruna mostra

perfettamente la sua capacità di adattarsi.

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18 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Portrait

Differenti settori per garantire il futuroANDREAS KOCHER, Braunvieh Schweiz

L’azienda Klettenhof, sul territorio di Benken, era ai tempi un’azienda del comune locale. Solo da circa 20 anni, i gerenti ottennero la possibilità di acquistare gli stabili in diritto di superficie. Molto è cambiato da quegli anni. La filosofia di base della famiglia Kühne restò però sempre la stesa. “È importante concen-trarsi sulle sue forze e non correre dietro a ogni nuova tendenza”, racconta l’agricoltore che ogni anno forma un apprendista.

I cavalli in pensione necessitano di molto lavoroI settori principali del Klettenhof sono la mandria con sessanta bovine brune e i cavalli in pensione, tenuti da generazioni. L’importanza economica dei cavalli in pensione diventa sempre più importante, ma anche le esigenze dei proprietari sono in continuo aumento: “Molti tenitori di cavalli umanizzano completamente i loro animali”. Fisioterapia, agopuntura, psicologi di animali, ecc. appartengono all’immagine quotidiana. Il lavoro giornaliero che comprende la distribuzione di foraggio speciale, le tre pulizie della stalla, portare

i cavalli al pascolo e riportarli in stalla necessita del medesimo tempo come quello per accudire le 60 latti-fere.Il padre Walter è normalmente un grande aiuto in azienda e responsabile per i cavalli. Dopo un grave inci-dente in gennaio, è ora la moglie del fratello e partner commerciale a occuparsi di queste attività. Solo con l’apprendista non sarebbe possibile svolgere bene tutti i lavori aziendali. Molto importante è la qualità e l’effi-cienza del lavoro in tutti i campi. “Se non riuscissimo a raggiungere questo obiettivo si perderebbe la gioia al lavoro e anche il reddito già abbastanza basso.”La gioia per il lavoro non manca e la famiglia Kühne ha recentemente investito nel settore aziendale dei cavalli in pensione. Oggi sono a disposizione anche dei box di 15 m2 con parchetto – i box preferiti dai proprietari dei cavalli.

Potenziale di mercato nella distribuzione di colaticcioIl trasporto e la distribuzione di colaticcio è un novo settore aziendale del Klettenhof. Il camion cisterna è

Peter Kühne punta sulla molteplicità. Nell’azienda Klettenhof vivono 20 cavalli in pensione e

60 bovine. Peter e il fratello Beat offrono anche differenti servizi legati alla distribuzione di

colaticcio.

Il trasportatore di colaticcio è stato costruito autonomamente e riesce ad aspirare 22 m3 di colaticcio in soli 5 minuti.

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19n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Portrait

stato munito di una pompa centrifugale che riesce a riempire la cisterna di 22 m3 in soli 5 minuti. “È stato piuttosto di difficile trovare il mezzo adatto poiché la trasmissione supplementare per azionare la pompa necessita di 170 PS”. I lavori di trasformazione sono stati eseguiti con il fratello Beat che lavora come meccanico.La distribuzione del colaticcio avviene con un trattore Case con GPS e controllo della quantità sul distributore a barre sospese da 12 metri. Con l’utilizzo di tubi da novanta è possibile distribuire fino a 130 m3 in un’ora.

Allevamento“Ace Almia rappresenta il mio obiettivo zootecnico”. Questa bovina d’eccezione raggruppa produttività e contenuti con un’eccezionale morfologia anche dopo 121 000 kg di latte prodotti. In questa regione con ottima base foraggiera, la razza è sempre sotto pres-sione e Peter paragona in dettaglio le sue produttività con quelle dei vicini. L’aspirazione ad essere uno dei migliori è una notevole fonte di motivazione. “Quando le mie bovine danno tanto latte, allora sono anche le più sane”, afferma convinto il gerente aziendale e inse-minatore del proprio effettivo.Per Peter Kühne è importante portare a medio termine il terzo peggiore delle sue bovine al livello delle migliori. Tra queste contiamo per esempio Zaster Zymba con una produzione massima di 15 393 kg latte e una carriera produttiva di oltre 92 500 kg latte in sette lattazioni. Zymba è anche una delle migliori vacche in svizzera con 26.4 kg latte per giorno di vita.L’appassionato della Bruna ha già raggiunto tre iscri-zione sulla lista di gestione aziendale: “E questo negli anni con la maggior quantità di latte”, aggiunge il gerente aziendale. Per l’allevatore è fondamentale lo scambio con i colleghi professionali e la partecipazione alle esposizioni regionali. “Oggi non ci si incontra più così spesso come una volta e questi eventi sono quindi estremamente importanti per la coesione”.La gioia per l’allevamento è trasmessa anche al figlio Remo che ogni anno partecipa al concorso dei vitelli di Kaltbrunn. “Dobbiamo passare la gioia e la passione alla prossima generazione. Solo in questo modo è possibile garantire che il lavoro svolto da generazioni sia continuato dai giovani”.

L’azienda in cifre

Peter Kühne, Klettenhof 6, 8717 Benken SG

Situazione 410 metri d’altitudine, 1600 mm di precipitazioni per annoSuperficie 33 ha SAU; 5 ha prati da lettiera, 5 ha mais, 1 ha miscela di

frumento, orzo, piselli proteici, favette, 1.5 ha pascoli per i cavalliEffettivo 60 lattifere, 45 capi di bestiame giovane sotto contrattoLatte 500 000 kg a Züger Frischkäse AG (Ø prezzo del latte 62 centesimi)Foraggiamento 40 % silomais, 40 % insilato d’erba, 3 % miscela, 17 % fieno (2° a 4° taglio), 2 kg orzo/mais (50/50), 2 kg soia/colza (70/30)Ø aziendale 48 vacche, 9151 kg latte, 4.18 % grasso, 3.54 % proteineStabulazione libera a box dal 2009Settori aziendali cavalli in pensione (20 cavalli); trasporto e distribuzione di colaticcioMano d’opera Peter Kühne, 1 apprendista; il fratello Peter e la moglie

Peter Kühne con Klettenhof Ace Almia – CH 120.0308.5600.1.

ImpressumEquipe redazionaleJörg Hähni, direzioneRoman Zurfluh, amministrazione Cécile Schabana-Meili, dipartimento selezioneMadeleine Berweger, QualitasMartin Rust, dipartimento selezioneUlrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione

AbbonamentoFr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–

Inserzioni industrialiSimon LangeneggerEy 48, 3550 Langnau i. E.Tel. 079 568 49 58E-mail: [email protected]

Inserzioni per allevatoriBraunvieh SchweizAmministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»Chamerstrasse 56, 6300 ZugoTel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77E-mail: [email protected]

Termine d’inserzione3 settimane prima della pubblicazione

Tiratura venduta 11 924 attestazione WEMF

Stampa e spedizioneMulticolor Print AGSihlbruggstrasse 105a, 6341 BaarTel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77E-mail: [email protected]

Date di spedizione 2018 1 martedì 30 gennaio 2 martedì 27 febbraio 3 lunedì 26 marzo 4 Lunedì 30 aprile 5 martedì 5 giugno 6 martedì 31 luglio 7 martedì 28 agosto 8 martedì 25 settembre 9 martedì 30 ottobre 10 martedì 18 dicembre

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20 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Portrait

Chi ha già visitato l’azienda Bio di Ivan e Stefania Lanfranchi non si stupisce che in inverno si rinuncia alla consegna del latte e che si punta sull’ingrasso dei vitelli. La strada a una corsia serpeggia per cinque chilometri lungo il ripido pendio da Brusio (860 s.l.m.) a Viano GR (1300 s.l.m.). In estate è a disposizione una strada forestale per i camion.“Il latte sarebbe da portare a San Carlo, all’inizio della valle. Una distanza eccessiva, soprattutto in inverno con la neve”, commenta il gerente aziendale Ivan Lanfranchi.

La razza perfetta per l’aziendaOgni anno si ingrassano da 40 a 45 vitelli venduti all’età di cinque mesi e mezzo. I vitelli che non raggiungo il peso di macellazione sono venduti con 200 a 350 kg

a un commerciante che finisce l’ingrasso per il programma Bio Weide-Beef.Inoltre si allevano ancora da sette a otto vitelli d’alle-vamento.“La Bruna Originale si adatta in modo ottimale alla nostra azienda. La produttività carnea è buona e gli animali d’allevamento sono cercati dai tenitori di vacche madri. Il consorzio di Viano conta ancora due aziende che mungono. In effetti si potrebbe fare un solo consorzio per tutta la valle con tutti i produttori di latte. La maggior parte delle aziende sono passate alla tenuta di vacche madri e nutrici”, racconta Ivan Lanfranchi.La Bruna Originale si adatta eccellentemente anche per il secondo settore aziendale dell’Azienda Agricola Al Crap: l’economia alpestre.

La Bruna Originale per latte e carneULI SCHLÄPFER, Braunvieh Schweiz

Più a Ovest non si può quasi. L’azienda di Ivan e Stefania Lanfranchi si trova in Val

Poschiavo ai confini con Tirano, Italia. L’allevatore Bio stima la qualità della sua razza e si

ingaggia per l’interesse di questa bellissima regione.

Ivan e Stefania Lan-franchi con i figli Ele-onora (in mezzo), Elia e Chiara presentano i

prodotti alpestri.

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21n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Portrait

Stefania e Ivan Lanfranchi gestiscono da 14 anni l’alpe Pescia, sostenuti da due impiegati.Il latte delle 50 bovine è trasformato da Stefania e da sua madre in formaggio e burro. Sulle superfici alpestri pascolano inoltre altre 100 a 120 vacche madri con il loro vitello.“La Bruna Originale è perfetta per l’alpeggio. La si può mungere fino alla fine di agosto, poi metterla in asciutta ed è in piena forma per il parto. Le Brown Swiss, dopo l’alpeggio, sono piuttosto magre e devono essere ricostituite con buon foraggio in stalla”, aggiunge il gerente aziendale.Agli inizi, il cuore di Ivan Lanfranchi batteva piuttosto per la Brown Swiss. Dopo la ripresa dell’azienda dai genitori di Stefania, nel 2006, hanno subito notato che la Bruna Originale si adattava meglio alle condizioni aziendali. Ivan Lanfranchi ha così acquistato alcuni animali BO e puntato conseguentemente sull’alle-vamento in purezza. Ogni anno si vendono da 4 a 6 animali, di regola manze o giovani vacche.

Rapido sviluppo della grandezza aziendaleEntro pochi anni dalla ripesa aziendale nel 2006 è stato possibile riprende o acquistare altre superfici dalla fami-glia e dai vicini. L’ampliamento dell’effettivo ha portato alla situazione di avere gli animali distribuiti in quattro stalle. Le vacche nel fondovalle a Brusio e le manze a Viano. Così non poteva andare avanti per molto tempo. Durante l’inverno 2014/2015, dopo una lunga fase di pianificazione, è stata costruita la nuova stalla a Viano. Ivan, muratore di prima formazione, era ingag-giato presso la ditta di costruzione.La stalla ben pensata e ben allestita permette un lavoro efficiente e può essere gestita anche da Stefania nel caso Ivan dovesse essere assente.L’azienda confina direttamente con l’Italia. Prima degli anni settanta, una parte delle superfici lavorate oggi si trovavano su territorio italiano. I proprietari sono sempre ancora degli italiani che in genere hanno poco interesse a lavorare i terreni.“Ogni anno arriva l’una o l’altra richiesta se vogliamo acquistare terreno e visto che lo lavoro già dico anche di sì. L’occasione di comperare la si ha solo una volta”, aggiunge il gerente aziendale.

Interesse per l’allevamentoIvan Lanfranchi alleva volentieri. Quest’anno ha testato genomicamente le vitelle d’allevamento e potrebbe immaginarsi di partecipare al programma Bruna Data. Durante la pianificazione degli accop-piamenti su BrunaNet, il gerente presta particolare attenzione alla linea materna. Le novità dovute alla selezione genomica e la rapida successione dei giovani tori rendono sempre più difficile seguire l’attualità zootecnica. Ivan Lanfranchi vorrebbe quindi ricorrere alla consulenza zootecnica di Braunvieh Schweiz per

L’azienda in cifre

Azienda Agricola Al Crap, 7747 Viano GRFamiglia Lanfranchi Ivan, Stefania, Eleonora (12), Elia (10), Chiara (6)

Situazione 1280 metri d’altitudine, zona di montagna 3/4Superficie 26 ha prati naturali, 7 ha prati da fieno a Brusio, 1 ha patate, cereali e grano saraceno per il consumo proprioEffettivo 22 vacche BO, 12 capi di bestiame giovane; 4–5 capreAlpeggio 50 vacche e 100–120 vacche madri con vitello sull’alpe SpesciaProduttività 07.2018: 16 chiusure, Ø 5469 kg latte, 4.06 % grasso, 3.36 % proteineForaggiamento fieno primo e secondo, insilato d’erba, erba medica e concentrato proteico. Circa 400 kg di concentrato per vacca e annoTori attuali Lorento, Orando, Minor, ValeriusLatte in estate trasformazione sull’alpe; vendita diretta dei prodotti durante tutto l’anno in inverno ingrasso vitelli (40 a 45 capi)Mano d’opera Ivan e Stefania Lanfranchi; aiuto della famiglia; 2 impiegati durante la stagione alpestre

poter profittare delle preziose esperienze dei consu-lenti.Alla famiglia Lanfranchi, la tradizione sta molto a cuore, nonostante i tempi moderni. Per esempio nella parte-cipazione alla fondazione di una cooperativa che vuole promuovere la semina di cereali da pane nella valle.“Ai tempi c’erano molte superfici del genere. Con questa iniziativa vogliamo aumentare la biodiversità in valle e contribuire alla promozione del turismo con un aspetto estetico”, conclude Ivan Lanfranchi.

Appena tornate dall’alpe, le bovine BO si godono il pascolo sulle superfici nei pressi della stalla.

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22 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Portrait

“Nella mia azienda tutto è un poco differente”, commenta Paul Julen. Paul gestisce assieme alla fami-glia un’azienda agricola con 13 vacche e 250 pecore dal naso nero del Vallese ai piedi del Matterhorn nel villaggio di vacanza Zermatt. Tra le sue attività troviamo anche 3 alberghi, 3 ristoranti e un Pub che Paul gestisce assieme alla moglie Daniela, il figlio Marc-Paul e la figlia Rebecca.

Un’azienda di più generazioniLa storia di “Tradition Julen” risale all’anno 1910 quando i nonni di Paul aprirono la loro prima pensione a Zermatt. 27 anni più tardi, il figlio Meinrad – il padre di Paul – acquistò del terreno edificabile e apri l’albergo Julen. Nel 1981, dopo un ristrutturamento totale, Paul e Daniela ripresero la gestione dell’azienda. Nel frat-

tempo Paul e Daniela gestiscono tre alberghi, tre risto-ranti e un Pub assieme al figlio Paul-Marc e la figlia più giovane Rebecca.

La passione per le pecoreIl cuore di Paul non batte solo per la gastronomia e il settore alberghiero. All’età di 14 anni, Paul e suo fratello acquistarono otto pecore dal naso nero del Vallese. L’effettivo è ora cresciuto a circa 250 animali. “Quando guardo le pecore pascolare sono completa-mente felice. Per me, questo è patria”, racconta Paul con gli occhi lucenti. I circa 1000 kg di lana prodotti ogni anno sono trasformati in copri tavolo, tende e cuscini per i propri alberghi.Tutti i prodotti sono utilizzati nella propria azienda – dal latte trasformato in formaggio, alla carne fino alla lana.

Allevatore e albergatore pieno di ideeULRIKE STEINGRÄBER, Grengiols VS

Dietro al marchio “Tradition Julen” si cela una perfetta simbiosi tra agricoltura e turismo.

Paul Julen non si occupa solo del benessere dei suoi ospiti, ma anche delle sue pecore e

vacche. Il vallesano può contare sul sostegno della famiglia.

La visita giornaliera alle sue brune originali è obbligatoria.

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23n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

Portrait

“Il rispetto per gli animali mi è molto importante, dalla loro nascita alla tenuta in stalla e al pascolo fino al loro macello e la trasformazione dei prodotti”, aggiunge Paul.

L’amore per le vaccheL’amore per le vacche è giunto solo nel 2014 – da una necessità. Un agricoltore di Zermatt annunciò di voler smettere l’attività agricola e quindi con la produzione di latte. Paul fu preoccupato per l’esistenza del caseificio di Zermatt e decise di acquistare le bovine. In questo modo non si riuscì solo a salvare il caseificio, ma anche a servire una raclette nel ristorante “Schäferstube” prodotto con il latte delle proprie vacche.Oggi, l’effettivo di Paul Julen conta sei bovine brune originali, tre vacche Evolène e quattro vacche d’Hérens. “Le originali mi piacciono perché si tratta di una buona razza a doppia attitudine perfettamente adatta all’al-peggio grazie alla sua robustezza. Inoltre ha un ottimo carattere”, racconta Paul Julen. In estate le bovine sono alpeggiate su tre differenti alpeggi della zona.Le circa 1.5 tonnellate di formaggio prodotte sono servite ai clienti al buffet di colazione. Il formaggio prodotto in inverno è trasformato in formaggio da raclette ed è servito ogni giorno ai clienti personal-mente da Paul Julen. “Sono pecoraio anima e corpo, ma ora ho scoperto anche l’amore per le mie bovine”, commenta Paul Julen.Il foraggio per gli animali proviene da tre comuni: Zermatt, Täsch e Randa. L’azienda gestisce un totale di 60 ettari. Circa 35 ettari sono falciati e i restanti 25 ettari sono pascolo”, spiega Paul. A Randa e Täsch sono possibili due tagli, a Zermatt uno solo.

Produzione di elettricità a ZermattMa non basta: per Paul è da sempre importante avere dei circuiti chiusi all’interno delle aziende Julen. L’idea di costruire un impianto di biogas è maturata da tempo e dopo l’ok del comune, nel 2013, si è passati alla costruzione dell’impianto terminato e preso in servizio un anno più tardi. Circa 3000 tonnellate di materiale organico sono trasformate nell’impianto di Paul Julen. La metà del materiale proviene dall’agricoltura di Zermatt e dintorni nella forma di letame e colaticcio. L’altra metà sono rifiuti organici dalla regione. L’im-pianto produce circa 920 000 kilowatt di corrente elet-trica che copre il fabbisogno di circa 350 case.Oltre ai numerosi impiegati nei ristoranti e negli alberghi, Paul Julen ha ingaggiato altre quattro persone che lo sostengono nei lavori per l’impianto di biogas e nella tenuta degli animali.

L’azienda in cifre

Paul Julen, Riedstrasse 88, 3920 Zermatt

Situazione 1600 metri d’altitudine, zona di montagna 4Superficie 60 ha dei quali 35 ha prati da fieno e 25 ha pascoliEffettivo 6 brune originali, 3 bovine Evolène, 4 vacche d’Hérens; 250 pecore dal naso nero del Vallese (circa 150 pecore e 100 animali giovani e agnelli)Stabulazione libera per le vaccheTori BO Vero U-Bach, JoratØ aziendale 06/2018, 6173 kg latte, 3.93 % grasso, 3.35 % proteine, 73 PL

Paul Julen prepara la raclette nel suo ristorante “Schäferstube”.

Se ha tempo, Paul Julen e la sua famiglia visitano le pecore dal naso nero del Vallese. Da sinistra: la nuora Cindy, il figlio Paul-Marc, la moglie di Paul Daniela con i nipoti Jarno e Rajan, Paul e la figlia minore Rebecca.

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24 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Incontri

La Swiss Expo è la principale esposizione di lattifere in Europa e attira numerosi visitatori Svizzeri ed esteri. Questa manifestazione è particolarmente importante per la razza Bruna e l’esportazione di dosi di seme – soprattutto a livello internazionale. La presentazione di un ottimo gruppo di bovine brune è la miglior pubbli-cità per la razza. Il comitato di Braunvieh Schweiz ha quindi deciso di continuare a sostenere la presenta-zione di bovine brune in lattazione.

Sostegno di gruppi di espositoriL’attuale concetto per il sostegno di Braunvieh Schweiz è stato ridefinito. Gli scorsi cinque anni, gli allevatori avevano la possibilità di far accudire i loro animali da una squadra di Braunvieh Schweiz. Questa cura degli animali non sarà riproposta per l’edizione 2019 di Swiss Expo. Al suo posto sarà introdotto un sostegno finan-ziario per gruppi di espositori.Un gruppo di espositori deve presentare minimo 5 vacche (le manze non hanno diritto al sostegno finan-ziario, ma possono naturalmente essere presentate e curate assieme al gruppo di vacche). Con questo sostegno si vuole promuovere l’iniziativa delle fede-razioni cantonali, dei gruppi di allevatori o di alleva-tori che vogliono organizzare in comune la cura degli animali.I gruppi di espositori che rispondono a tutte le condi-zioni (vedi riquadro) saranno sostenuti con massimo

Swiss Expo: sostegno per gruppi di espositoriROMAN ZURFLUH, Braunvieh Schweiz

La Swiss Expo 2019 a Losanna si terrà dal 9 al 12 gennaio 2019. Gli animali Brown Swiss

saranno classificati venerdì, 11 gennaio, quelli della razza Bruna Originale già giovedì, 10

gennaio. La cura degli animali da parte di Braunvieh Schweiz sarà sostituita da un sostegno

finanziario per gruppi di espositori.

1000 franchi. Braunvieh Schweiz coordinerà eventuali richieste particolari di posto con l’organizzazione di Swiss Expo. Il sostegno finanziario è pianificato per massimo 12 gruppi di espositori. Nel caso dovessero annunciarsi più di 12 gruppi, l’importo sarà suddiviso di conseguenza.

Indennizzi per il trasportoL’indennizzo per il trasporto continuerà ad essere versato nonostante il nuovo sostegno finanziario. A tutti gli espositori è concesso un forfait per il trasporto delle vacche di 100 franchi. Per bovine in terza latta-zione e seguenti sarà inoltre versato un premio di presentazione di 100 franchi (totale 200 franchi). L’in-dennizzo è concesso per un massimo di 4 bovine per azienda, vale a dire massimo 800 franchi per 4 vacche in terza lattazione e seguenti.

Iscrizione Swiss ExpoIl formulario d’iscrizione alla pagina seguente serve a prenotare i posti e deve essere compilato dall’allevatore stesso. Il formulario è da inviare direttamente a Swiss Expo (iscrivere anche gli animali di riserva)!Termine d’iscrizione per la prenotazione dei posti è domenica 4 novembre 2018.Gli espositori riceveranno in seguito una lettera di Swiss Expo per l’iscrizione degli animali.

Iscrizione gruppi di espositoriI gruppi di espositori che presentano e curano gli animali devono annunciarsi presso Braunvieh Schweiz ([email protected], 041 729 33 11).Termine d’iscrizione per i gruppi di espositori:30 novembre 2018.I gruppi di espositori riceveranno da Braunvieh Schweiz un formulario da ritornare al termine dell’esposi-zione (al più tardi entro il 28 febbraio). Il contributo sarà versato dopo verifica dell’adempimento di tutte le condizioni. Per gruppo è possibile annunciare più gruppi di 5 bovine. [46]

Condizioni per il sostegno di gruppi di espositori

– Tutti i proprietari di animali sostenuti sono affiliati a Braunvieh Schweiz– Sono sostenuti solo gruppi di espositori che presentano alla Swiss Expo almeno 5

vacche BS o BO (le manze non fanno parte del gruppo)– Sono sostenuti solo animali esposti e classificati a Losanna (eccezione: animali non

classificati con certificato veterinario)– L’iscrizione dei gruppi partecipanti con il numero previsto di animali (comprese

manze) deve essere stata inoltrata a Braunvieh Schweiz entro il 30 novembre 2018– Animali che alla Swiss Expo sono stati oggetto di una contestazione riguardo il

regolamento espositivo ASB non hanno diritto al sostegno finanziario (l’importo sarà ridotto per questi animali)

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25n. 9 ∙ novembre 2018 razzabrunaCH

luogo e data: firma:

DA COMPILARE IN STAMPATELLO

Sono affiliato alla federazione:

Braunvieh Schweiz • Holstein • Swissherdbook • Jersey •

attenzione:

• per le categorie di manze sono accettati solo animali nati tra il 1. settembre 2016 e il 30 giugno 2018.• la categoria “vacche con produzione totale di 60 000 kg e più” continua ad essere valida per le razze: Holstein, Red Holstein e Brown Swiss• la fattura che riceverete è anche la conferma d’iscrizione.

Formulario d’iscrizione definitivo e personale per SWISS EXPO 2019dal 9 al 12 gennaio 2019

termine d’iscrizione: domenica, 4 novembre 2018

n. BDTA:

cognome, nome, ragione sociale:

via: n.: CP:

CAP: luogo: cantone:

tel.: cell.: fax:

email:

Verantwortlich für die ausgestellten Tiere:

iscrivo:

n. prezzo unitario CHF CHF

1 150.– 150.–

2° animale e seguenti 120.–

spazio pubblicitario 250.– 2.5 m × 3 m

assicurazione bestiame n. valore ass. CHF prezzo unitario CHF CHF

4000.– 4.20

6000.– 6.30

10 000.– 10.50

totale IVA escl..

Tél. +41 (0) 32 866 18 10 Fax +41 (0) 32 866 18 11 www.swiss-expo.com [email protected]

La Grosse Ronde 12126 Les Verrières

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26 razzabrunaCH n. 9 ∙ novembre 2018

Incontri

17a Giornata di promozione della razza a Sermuz con presentazione DLCROMAN ZURFLUH, BRAUNVIEH SCHWEIZ

Il 3 novembre 2018 si terrà la 17a giornata di promo-zione della razza sull’azienda di Philippe e Vincent Gruet a Sermuz VD. Saranno offerte in vendita una quindicina di vacche e 6–7 vitelli.La manifestazione avrà anche una parte informativa con una dimostrazione DLC.

NewsOrganizzazioni partecipanti

Quest’anno, il 75° mercato invernale dei tori ripro-duttori di Sargans sarà organizzato per la prima volta il sabato 8 dicembre. Differenti attrazioni saranno presentate sotto lo stesso tetto: mercato dei tori, asta e gruppi di discendenti. La manifestazione è organiz-zata in collaborazione con il consorzio mercato coperto Sargans e l’associazione dei tenitori di tori.

Punteggiatura e classifica commentataSaranno presentati tori nati tra il 1° luglio 2016 e il 30 aprile 2017. L’età di ammissione permette quindi di presentare anche tori subito pronti per l’allevamento. Sono attesi da 20 a 40 tori di razza Bruna e Bruna Originale. L’esposizione è aperta al pubblico dalle ore nove e i tori saranno punteggiati e classificati con commenti pubblici.

Asta del consorzio mercato coperto SargansIl pomeriggio, il consorzio mercato coperto Sargans organizzerà un’asta con circa 30 manze e giovani vacche dalla regione. Gli animali sono selezionati dalla Federazione sangallese della razza Bruna.

Gruppi di discendenti dei tenitori di toriL’associazione dei tenitori di tori presenterà dei gruppi di figlie dal programma zootecnico dei tenitori di tori. Si tratta dei tori BO Erich CH 120.0613.8187.9 (P: Betschart Roland, Hütten), Leo CH 120.1001.7603.9 (P: fratelli Winterberger, Meiringen) con vacche in latta-zione, AJA-ob William JUVENTUS CH 120.0857.6922.6 (P: Alfred & Judith Anderegg, Meiringen) con figlie partorite, GREGI CH 120.1023.3580.9 (P: Hitz Eugen, Untere Erlimoos, Trimbach) e Valser CH 120.1210.6601.2 (P: Maute Ueli, Schnau, Dietschwil).I gruppi di discendenti saranno presentati e commen-tati il pomeriggio. [53]

Mercato dei tori di Sargans: sabato, 8 dicembreADRIAN ANNEN, Braunvieh Schweiz

Programma

sabato, 8 dicembre 2018

07.00 – 08.30 arrivo dei tori e degli animali dell’asta09.00 apertura dell’esposizione09.00 – 10.00 classifica commentata dei tori10.00 apertura del mercato12.45 presentazione delle discendenze13.00 asta di animali d’allevamentoin seguito intrattenimento musicale e bar

Quest’anno, il punteggio e la classifica dei tori saranno commentati pubblicamente.