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A. K. Sen, La diseguaglianza. Un
riesame critico, Il Mulino, Bologna 2010
Garavaglia Emanuela
Riconoscimento valutazione e
certificazione delle competenze
Matricola 1030878
12 marzo 2015
AMARTYA SEN:
Nasce nel Bengala Occidentale (oggi Bangladesh) nel 1933
Economista e filosofo indiano
Premio Nobel per l'economia nel 1998
2003 con M. Nussbaum fonda Human Development and Capability
Association
Laurea Honoris Causa il 17 giugno 2005 presso Università degli studi
di Pavia
Membro del Gruppo Spinelli (nasce il 15 settembre 2010 a Bruxelles,
movimento politico europeo guidato da Josè Manuel Barroso) per il
rilancio dell'integrazione europea
Concetto di eguaglianza
Critica al “modello utilitarista”
Approccio alle Capacità
Agency, star bene e libertà
Esiste un nesso logico tra libertà e eguaglianza? E tra capacità e
libertà?
Critica al modello di Rawls
Benessere, povertà e diseguaglianza
Esigenze dell'eguaglianza
I temi:
Il libro si ispira alle
“Lezioni in memoria di
Simon Kuznets”
tenutesi alla Yale
University nell'aprile
del 1988.
1. EGUAGLIANZA DI CHE COSA?
Gli esseri umani sono tutti diversi per caratteristiche proprie e circostanze esterne.
«Per costruire una strategia di vita è utile e inevitabile scendere a patti con le diversità
inalienabili» (p. 22)
L'eguaglianza si misura attraverso il confronto dei tratti
particolari della persona con i medesimi tratti di un altra persona. VARIABILE FOCALE
La richiesta di eguaglianza in una certa variabile “centrale” porta
ad accettare la diseguaglianza in un'altra variabile
2. CRITICA “MODELLO UTILITARISTA”
UTILITARISMO: nell'etimologia della parola
troviamo la critica di Sen in quanto questa teoria
tende alla massimizzazione delle utilità di tutte le
persone prese insieme: COLLETTIVO
Elabora
APPROCCIO CENTRATO SULLE
CAPACITA':
Le capacità è un aspetto INNATO: tutti gli
uomini hanno in potenza la capacità di
acquisire (libertà di acquisire) ma non tutti
hanno le stesse opportunità per perseguire
determinati scopi (effettive acquisizioni).
NUSSABAUM
è dato dalla somma degli “STATI DI ESSERE” più gli “STATI DI FARE”
(FUNZIONAMENTI) uniti alla LIBERTA' DI SCELTA del singolo (capacità di
scegliere e decidere) all'interno di un determinato SPAZIO (si esercitano funzioni e
capacità).
Le CAPACITA' possono essere: ELEMENTARI (essere nutrito) o
COMPLESSE (diritto all'istruzione)
NUSSABAUM
3. APPROCCIO ALLE CAPACITA' E FUNZIONAMENTI
FUNZIONAMENTI: “STATI DI ESSERE” + “STATI DI FARE”
4. AGENCY, STAR BENE e LIBERTA'
AGENCY: realizzazione
degli obiettivi/valori che la
persona ha motivo di
perseguire indipendentemente
che siano connessi al suo star
bene: LIBERTA' DI AGENCY
STAR BENE:
insieme delle capacità di
una persona: LIBERTA'
DI STAR BENE
LIBERTA':
è il libero arbitrio, le scelte che una persona fa in coscienza e consapevolezza.
L'individuo sceglie ciò che per lui è importante, la libertà è quindi un valore individuale.
AGENCY
STAR BENE
LIBERTA'
5. Esiste un nesso logico tra LIBERTA' e
EGUAGLIANZA?
La LIBERTA' è uno dei possibili campi di applicazione dell'eguaglianza
l'EGUAGLIANZA è una delle possibili configurazioni della libertà.
Ma avere più libertà è sempre vantaggioso?
Asino di Buridano
Compiere delle scelte:
DIRITTO E DOVERE
6. E tra CAPACITA' E LIBERTA'?
INSIEME DELLE CAPACITA':
la LIBERTA' complessiva di cui un individuo gode per perseguire il proprio
STAR BENE.
Orientarsi sulle capacità permette una maggior comprensione di quello che
succede e permette di capire meglio le priorità da seguire
Rawls parte dalla “POSIZIONE ORIGINALE” ipotizzando la presenza del “VELO
DI IGNORANZA”: si deve dare il maggior beneficio agli svantaggiati ovvero fare in
modo che tutti siano dotati degli stessi beni primari (diritti, libertà e
opportunità, reddito e ricchezza e le basi sociali del rispetto del sé).
Positività:
1_ benessere rif. Svantaggiati
(funzionamenti)
2_ possesso beni primari
3_ eguali diritti e doveri
Criticità:
1_ caratteristiche del singolo
2_ influenza contesto sociale
e ambientale
3_ beni primari come mezzi
7. Critica al modello “della giustizia come equità” di Rawls
Ma come valutare i mezzi togliendoli dai fini?
8. Benessere, povertà e diseguaglianza
BENESSERE SOCIALE non si misura solo con il redditi ma anche con altre
variabili quali le capacità e i funzionamenti. Essi infatti possono incidere in modo
maggiormente negativo sulla persona anche se siamo in una situazione di “reddito
equivalente egualitariamente distribuito” (Atkinson)
NUSSABAUM
QUOTA (H)
DIVARIO DI
REDDITO (I)
INDICEDI
DISEGUAGLIANZA (D)
ANDARE OLTRE..
“MISURARE” I POVERI:
La POVERTA' è legata allo STAR BENE e lo star bene è legato sia a i MEZZI ECONOMICI
sia alle RISORSE della persona di trasformare i funzionamenti in capacità (uso delle abilità).
Reddito basso Fallimento delle capacità
Classe
(sociale/economica)
GenereDISEGUAGLIANZA
Esempio distinzione povertà in termini di reddito e incapacità di acquisire funzionamenti fondamentali
Confronti all'interno di un grande paese:
India stato del Kerala reddito basso ma elevata aspettativa di vita (70 anni
rispetto ai 57 di tutta l'India), minore tasso di mortalità infantile e elevato
livello di alfabetizzazione (91% rispetto a 52%) in particolare quello femminile
(87%). Tutto questo spiega l'importanza di mettere in campo politiche
pubbliche in materia di educazione, servizi sanitari, distribuzione del cibo,
diritto di proprietà ed eredità, campagne di sensibilizzazione.. andare oltre la
redistribuzione del PIL e del PNL.
9. Quali sono le esigenze dell'eguaglianza?
5 variazioni da tenere presenti quando si parla di eguaglianza:
Eterogeneità personali
Diversità ambientali
Variazioni nel clima sociale
Differenza nella prospettive relazionali
Distribuzione all'interno della famiglia
SpazioInclusione/esclusioneNell'analisi
Criterio unico di
confronto
Pensiero di Sen:
Critica teorie utilitariste
FUNZIONAMENTI
APPROCCIO ALLE
CAPACITA'
Oltre il reddito
Capacità: Elementare
o complesse
QUALITA' DELLA
VITA
UOMO COME FINE
Analisidiseguaglianze
FUNZIONAMENTI = simili alla COMPETENZA
(agire consapevole, autonomo e responsabile che
gli permette di fare “bene”)
CAPACITA' = POTENZIALITA' di
APPRENDIMENTO del singolo
ABILITA' = in riferimento al “possesso (acquisire
qualcosa e usarla con destrezza)
Sen & Nussbaum
ANALOGIE
- critica alla prospettiva economicista dello sviluppo (oltre il PIL)
- la CAPACITA' è INNATA
- CENTRALITA' PERSONA
- parlano di RESPONSABILITA' e SCELTA personale
-FUNZIONAMENTO
DIFFERENZE
- Sen non individua i tre tipi di capacità (di base, innata e combinate) ma solo due (elementari e complesse)
- PIENA LIBERTA' (no le "10 sfere”)
APPROCCIO ALLE CAPACITA':
“Un approccio generale che si concentra sulle informazioni di
vantaggio individuale valutato in termini di opportunità piuttosto
che secondo un disegno specifico di come una società dovrebbe
essere organizzata”
(Sen, The Idea of Justice, 2009, p. 232)
Bibliografia
A. Cegolon, Competenza. Dalla performance alla persona competente,
Rubbettino, Soveria Mannelli 2008
A. K. Sen, La diseguaglianza. Un riesame critico, Il Mulino,
Bologna, 2010
G. Bertagna, P. P. Triani (Eds.), Dizionario di didattica, La Scuola,
Brescia 2013
G. Bertagna, Saperi disciplinari e competenze, in «Studium
educationis», vol. 2, n. 3, ottobre 2009, pp. 137-155
J. E. Stiglitz, A. K. Sen, J.P. Fitoussi, La misura sbagliata delle nostre
vite. Perché il PIL non basta più per valutare benessere e progresso
sociale, ETAS, 2010
,