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Servizi Sociali

Una serata indimenticabile alla Scala di MilanoChi non conosce il Teatro alla Scala di Milano? Tutti almeno una volta nella vita abbiamo sentito parlare di questa storica istituzione, uno dei teatri più famosi del mondo. E molti, d’altronde, hanno spesso sognato di potervi entrare, con i vestiti da sera, i biglietti migliori e il sorriso delle grandi occasioni. Ebbe-ne, il 16 gennaio scorso, un gruppo di persone ha potuto finalmente realizzare questo desiderio. Questo è stato possi-bile grazie al fatto che l’Assessorato ai Servizi Sociali che, insieme a quello alla Cultura, organizza un ciclo di conferen-ze sull’opera lirica e classica, è riuscito al-l’inizio dell’anno ad attivare una prezio-sa collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano. Grazie ad una tempestiva organizza-zione si è noleggiato un pullman per il trasporto, ricontattato le persone che nei mesi precedenti avevano espresso il loro interesse per questa possibile iniziativa e preparato il materiale informativo per chi si metteva in viaggio. Il tutto in una sola settimana, visto che, oltretutto, si stava appena uscendo dal periodo nata-lizio, in cui non è certo facile mantenere i contatti con istituzioni così importanti e piene di attività concertistiche, liriche e musicali.Riuscendo ad avviare la collaborazione così a ridosso della data in cui si sarebbe svolto il primo spettacolo di cui si com-pone il percorso culturale che è stato scelto, non era certo che i posti, ambi-tissimi, fossero ancora disponibili, viste le innumerevoli richieste che un teatro come è per l’appunto “Il Teatro alla Sca-la” riceve ogni anno.L’avvio di tale collaborazione ha consen-tito per gli spettacoli del percorso cultu-rale scelto e cioè un concerto, un’opera e un balletto, una serie di agevolazioni. I prossimi appuntamenti a Milano saran-no un balletto di danza classica e un’ope-ra lirica, due eventi che vedranno, quali esecutori, bravissimi interpreti, musicisti e direttori, come d’altronde ci si aspetta in un luogo in cui si è costruita la storia della musica italiana, dall’Ottocento ad oggi.Il 16 gennaio 2008 si chiudeva l’anno di celebrazione di un celebre personaggio della scena musicale italiana: nello stes-so giorno, del 1957, si spegneva infatti Arturo Toscanini, famosissimo direttore d’orchestra che vide il suo successo le-gato, in parte, proprio al grande teatro milanese. Durante il 2007 sono state numerose le iniziative che hanno omag-giato tale musicista, l’ultima delle quali è stato proprio il concerto sinfonico con-

clusivo a cui abbiamo potuto assistere.Il concerto è stato splendido, esegui-to dall’orchestra “Arturo Toscanini” e da Marco Rizzi, uno dei più apprezzati violinisti italiani. Il programma era poi d’eccezione: l’ouverture di un’opera di Glinka, un concerto di Prokofiev e un poema sinfonico di Richard Strauss. Si è potuto quindi gustare un repertorio che dalla prima metà dell’Ottocento ha accompagnato lo spettatore fino alla musica dell’inizio del XX secolo, in un crescendo di sonorità e di vibrazioni in-tenso e pieno di pathos.L’emozione di poter entrare nel Teatro alla Scala (appena restaurato) e di sedersi in platea, dove le note impeccabili degli interpreti arrivavano cariche di espressi-vità e di valenza emotiva, è senz’altro in-descrivibile. Numerose erano, tra coloro

che hanno partecipato, le persone che assistono durante l’anno alle conferenze-lezioni di musica classica e lirica. La sod-disfazione della riuscita di questo primo incontro con la realtà milanese è dunque ancora maggiore, poiché lo scopo di av-vicinare le persone alla musica sinfonica è stato raggiunto con un evento quanto mai insostituibile nei cuori di chi vi ha partecipato.Puntuali nella partenza, puntuali nell’ar-rivo davanti al teatro, puntuali nel rima-nere affascinati dallo spettacolo concer-tistico. Un’esperienza meravigliosa che si spera di poter condividere prossima-mente con tanti altri, perché la musica abbia finalmente quella grande capacità di aggregazione sociale e culturale che da sempre si merita.

Dott.ssa Antonella Todeschini

Il capolavoro più celebrato di Ciaikovskij rappresentato in uno dei teatri più famosi al mondo.

Martedì 22 aprile 2008 ore 20,00Con partenza da Crespellano intorno alle 14,00 con Pullman GT

Tra i balletti di Ciaikovskij, “Il Lago dei Cigni” ha sempre riscosso enorme successo popolare e risulta essere il più affascinante, non solo per i significati reconditi, ma anche per la calda atmo-sfera romantica e per la poesia del tema d’amore. Esercita un fascino durevole perché incarna la romantica aspirazione verso un ideale irraggiungibile.La trama:Il Principe Sigfrido, al suo ventunesimo compleanno, deve scegliere una fidanzata per i festeggiamenti organizzati a corte. Il giovane va in riva al lago a cacciare, lì trova dei cigni stupendi. Dapprima Sig-frido è stupito dalla bellezza dei cigni, ma poi tende la balestra verso di loro e pro-prio allora tutti quei cigni si trasformano

in splendide ragazze fra le quali emerge Odette, giovane principessa vittima del crudele incantesimo del mago Rothbart. I due si innamorano e Sigfrido la invita al ballo della sera successiva perché vuole pre-sentarla come sua fidanzata. Non manche-ranno colpi di scena in cui il cattivo mago trarrà in inganno il Principe e tenterà di distruggere la vita di Odette, ma l’amore trionferà.Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Servizi Sociali 051/6723003

... e il prossimo appuntamentoil balletto con Il lago dei Cigni

Servizi Sociali

2-3

Corsi gratuiti

I vent’anni della Casa ProtettaUn piccolo ringraziamento a tutti colo-ro i quali hanno voluto tenerci compa-gnia nella giornata del festeggiamento dei 20 anni di attività di casa protet-ta. Ciò che mi ha fatto molto piacere sono state le reazioni di molti parteci-panti che, entrando per la prima volta nella struttura, temevano di trovare un clima triste e demoralizzante, invece, come loro stessi mi hanno fatto notare, si sono ritrovati in un ambiente acco-gliente e curato.Questo clima che tutti notano ed ap-prezzano e che è proprio della casa protetta dipende secondo il mio pare-re da diversi fattori, in primis dal per-sonale che da sempre tratta gli ospiti un maniera rispettosa ed umana e che si adopera per far vivere agli ospiti un ambiente familiare e stimolante, dai parenti degli ospiti che partecipando alla vita dei loro cari mantengono vivo il contatto con il mondo fuori da casa protetta e dai continui investimenti da parte del Comune di Crespellano sulla struttura che contribuiscono a mante-nerla moderna ed efficiente nonostante l’incalzare del tempo.Grande apprezzamento è stato manife-stato per i nuovi ambienti, caldi ed ario-si, realizzati recentemente e per i nuovi arredi delle camere da letto, che hanno saputo coniugare praticità ed estetica in virtù dell’utilizzo di materiali quali il legno e di accorgimenti funzionali qua-li i letti trendellemburg e paravento tra un letto e l’altro per garantire riserva-tezza alle persone. Quest’ultimo inter-vento è stato possibile anche grazie al contributo della Fondazione Carisbo di € 70.000,00, del Centro sociale Bruno Pedrini di Crespellano, del Centro So-ciale Sandro Pertini di Zola Predosa e della sezione PD di Calcara. Nell’insieme la giornata di festeggia-menti è stata molto ben riuscita e cre-do abbia dato modo a tutti di vedere e toccare con mano ciò che noi da molto tempo sosteniamo ovvero che la casa protetta è una delle strutture residen-ziali per anziani migliori del territorio sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista assistenziale, per con-cludere vorrei ringraziare sentitamen-te tutti coloro che a varo titolo hanno contribuito alla buona riuscita della giornata.

Chiara Castelvetri

All’interno del progetto di “AttivaMente primavera 2008” al fine di promuovere il benessere globale della persona verrà realizzato il corso:

“Il mondo emotivo del colore: psicologia e simbolismo dei colori”

In collaborazione con l’Università “Primo Levi”

Relatore: Dott.ssa Annalisa Milanesi

I colori sono parte integrante e fondamentale della nostra vita. Non solo essi esprimono il nostro stato d’animo, ma risultano strumenti efficaci nell’influen-zare prepotentemente i nostri stati emotivi. I colori possono curare, nel senso che contribuiscono al nostro benessere psicofisico, aiutandoci nella ricerca del-l’armonia e nell’equilibrio mente-corpo. Ogni colore è portatore di emozioni e stati mentali, di cui la maggior parte delle volte non siamo consapevoli. Così le preferenze e le antipatie che abbiamo verso i colori che ci circondano o per i vestiti rivelano alcuni aspetti del nostro mondo interiore. I colori evocano im-magini, sentimenti, ricordi, emozioni, ecc… Durante questo viaggio entreremo e attraverseremo il mondo emotivo del Blu, del Giallo, del Rosso, ecc… lungo tutti i colori dell’arcobaleno.

Periodo di realizzazione: dal 15 aprile al 27 maggio Orari: 20,30 - 22,30Sede: Centro Culturale “L. Calanca” Via Marconi, 47 - Crespellano Date: Martedì 15 aprile, 22 aprile, 29 aprile, 6 maggio, 13 maggio, 20 maggio, 27 maggio.

L’Accademia di Belle Arti di Bologna a CrespellanoCultura

Scrittura creativa

È stata inagurata sabato 15 marzo, nelle sale e negli atri di Palazzo Garagnani, la mostra Documentare la giovane crea-tività - La PitturaSi tratta della prima delle quattro espo-sizioni che, nell’arco di due anni circa, porteranno a Crespellano le opere degli studenti (v. immagini) e dei docenti del-l’Accademia di Belle Arti di Bologna.Orari di apertura della mostra:mercoledì dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 19; giovedì e venerdì dalle ore 16 alle ore19; sabato dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 19; domenica dalle ore 15 alle ore 19; lunedì e martedì chiuso. La mostra, che ad oggi è stata visitata da oltre 120 persone, è aperta fino al 20 aprile”.

Sabato 8 marzo è stato presentato il libro di Pamela Tavernari “Il territorio comunale di Crespellano: popolamento, criteri di insediamento e attività produttive dall’età del bron-zo alla fine del mondo antico”, edito dal Centro Studi Storici Nonantolani. La presenta-zione è stata accompagnata dal concerto “Flauto e pianoforte: un dialogo continuo - Da Bach al Novecento”. Flauto: Juri Leoni - Pianoforte: Gianni Grimandi.La pubblicazione è disponibile presso il Comune-Istituzione Cultura.

“Ho dato corpo alle parole” lettura concerto tra musica e teatro che ha impreziosito i brani frutto del labo-ratorio di scrittura creativa tenuto da Sabina Macchiavelli.L’evento, in collaborazione con l’as-sociazione culturale La Cavedagna, si è tenuto giovedì 27 marzo presso il Centro Culturale Luigi Calanca - Palazzo Garagnani.

Presentato il libro sull’ archeologia del territorio

4-5

Il 25 aprile 2008 ricorre il 63º anniver-sario della Liberazione.Come ogni anno la commemorazio-ne, organizzata in collaborazione con l’ANPI, coinvolge in particolare gli studenti e i ragazzi: agli ormai tradizio-nali interventi di giovani crespellanesi nell’ambito della cerimonia ufficiale si aggiungono un’iniziativa dedicata alla didattica della Resistenza e la presenta-zione dell’opera di recupero dei murales effettuata dai ragazzi delle scuole ele-mentari e medie di Calcara.

Sabato 19 Aprile Ore 9,30Calcara - Piazzale scuole Manifestazione a ricordo del 63º anno dalla LiberazionePresentazione dell’opera di recupero dei murales effettuata dai ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di 1º grado di Cal-cara in collaborazione con Arciragazzi.- Interventi di Claudia Federici, del Sin-daco Gianni Gamberini e Rappresen-tanti dell’A.N.P.I.Deposizione corone e benedizione dei monumenti.

Dalle ore 15Pomeriggio di festa sul tema della pace con laboratori per bambini e angolo del

trucco in collaborazione con gli operato-ri della Ludoteca Giochiocciola

Martedì 22 Aprile - ore 17Crespellano - Sala Consiliare del Muni-cipioPresentazione del libro “Noi saremo an-cora insieme, mio popolo”Pratiche di didattica della storia sul tema “RESISTENZA” A cura di Umberto Savini - realizzato in collaborazione con l’A.N.P.I. a seguire documentazione visiva dei la-vori svolti dai ragazzi delle scuole del territorio

Venerdì 25 Aprile ore 9,30Deposizione delle corone e benedizione dei monumenti: Muffa - via 2 Agosto - via Cassoletta

ore 10,30Crespellano - Piazza Berozzi Manifestazione a ricordo del 63º anno dalla liberazione

Interventi di Alberto Turrini, Angela Ali-monti, del Sindaco Gianni Gamberini e Rappresentanti dell’A.N.P.I.

Concerto corale

Deposizione delle corone e benedizione dei monumenti:Piazza Berozzi - Acquedotto - Giardini via Ferro

Sala Mimosa - ore 12.30A pranzo insieme a sostegno del-l’ANPIPer sostenere le attività dell’ANPI rivolte alle scuole di Crespellano

Si consiglia la prenotazione:Bar Sport 051/964141Lavasecco Splendor 051/964410

Mercoledì 30 aprile - ore 21Centro sociale Raimondi“Dal 25 aprile al 1 maggio”

Letture a cura di Teatro delle Temperie

Cultura

Più insegnanti a Crespellano

Aprile19 - manifestazione a ricordo della Liberazione (Calcara)

20 - commedia dialettale (centro sociale Pedrini)

22 - presentazione libro “Noi saremo ancora insieme, mio popolo” (Municipio)

25 - manifestazione a ricor-do della Liberazione (Piazza Berozzi)

30 - “Dal 25 aprile al 1º mag-gio” - letture a cura di Teatro delle Temperie (centro sociale Raimondi)

Maggio4 - festa dei nonni (sala Mi-mosa)

10 - minicross in bicicletta (Centro sociale Raimondi)

CALENDARIO EVENTI

25 Aprile 2008 - 63 anni dalla Liberazione

Attività estive per bambini e ragazziL’ Istituzione servizi educativi, scolastici, culturali e sportivi e la Polisportiva di Crespel-lano organizzano per l’estate 2008 le seguenti attività.

Campo solare - Scuola primariapresso scuola primaria e Centro Sportivo di Crespellano dal 9 giugno al 1º agosto e dal 1º settembre al 12 settembre con possibilità di iscrizione per turni settimanali

Campo solare - Scuola dell’infanziapresso scuola dell’infanzia statale di Crespellano - Via Gramsci, 3 dal 30 giugno al 1º agosto per 5 settimane con possibilità di iscrizione anche per turni di almeno due settimane consecutive

Campo estivo per i ragazzi dai 12 ai 14 annisede del Campo: Centro Sportivo di Crespellano dal 9 giugno al 1º agosto con iscrizione settimanale

Iscrizioni dal 28 aprile al 15 maggio presso l’Ufficio Pubblica Istruzione Aperto dal lunedì al sabato ore 8,30 - 12,30; giovedì anche ore 16 - 18,30.Tel. 051/6723033 - email smaccaferri@comune.crespellano.bo.it

Il fattivo e coordinato impegno di Comune, Dirigenza Istituto Comprensivo di Crespellano, Provincia e Ufficio Scolastico Regionale hanno portato all’ottimo ri-sultato di avere il personale insegnante necessario per istituire le nuove sezioni di tempo pieno e di scuola dell’infanzia indispensabili per garantire il diritto all’istru-zione a tutti i bambini e alle loro famiglie. Un ringraziamento particolare al Mi-nistero della Pubblica Istruzione per la disponibilità e per aver saputo interpretare un’esigenza così importante per il nostro Comune in anticipo sui tempi tradizionali degli anni passati.

Nadia BonoraAssessore Pubblica Istruzione

Villa Bianconi ristrutturataVerso nuovi obiettivi di integrazione e di rispetto dei diritti di cittadinanza del paziente psichiatrico

Da circa tre anni il gruppo dirigente di Coop Sociale Ambra e della Società SEGES srl stavano verificando la pos-sibilità di realizzare una proposta pro-gettuale tesa a dare ulteriore impulso ai servizi di riabilitazione denominati RTP (normativa regionale dell’E.R.) per la provincia di Bologna e, al con-tempo, permettere un rientro nel terri-torio di diversi pazienti oggi ospitati in strutture spesso lontane dalla città.La nostra cooperativa ha già realizzato nelle province di Bologna, Reggio Emi-lia, Ferrara e Pescara progetti importan-ti in questo campo, ma questa volta la sfida si manifestava con caratteristiche in buona parte nuove e questo è stato uno stimolo forte nella ricerca.In questi anni infatti la politica del-le “residenze” dedicate ai pazienti con patologie psichiatriche importanti ha visto uno sviluppo notevole e, al con-tempo è stata interessata da importanti riflessioni nel merito della loro gestione e della loro prospettiva al fine di evitar-ne un processo involutivo.Ambra è stata in questo dibattito, par-tecipando con la testimonianza delle proprie attività (Luna Nuova di Benti-voglio, Grillo Parlante di Budrio, Villa Vittoria di Argenta-Ferrara) andando a verificare l’efficacia degli interventi, contribuendo ad effettivi percorsi di maggiore autonomia dei pazienti.La stessa Regione Emilia Romagna, nella recente 2ª Conferenza per la Salu-te Mentale ha espresso indicazioni im-portanti per rafforzare la politica della presa in cura del paziente, articolando gli interventi all’interno di una rete di servizi in un ottica di sviluppo dell’in-tegrazione e non dell’istituzionalizza-zione.Forti di queste riflessioni, che hanno coinvolto l’area pubblica dei servi-zi come la parte attiva e sensibile del mondo della cooperazione e delle asso-ciazioni, siamo arrivati ad individuare una proposta che complessivamente ci pare di grande interesse per le prospet-tive di salute di tanti pazienti e per la rete dei servizi della provincia.Nell’importante contesto di Villa Bian-coni di Crespellano a Giugno 2008 si andrà ad attivare la nuova RTP (Resi-denza a Trattamento Protratto), capace di 20 posti letto e che cercherà di inter-pretare la logica dell’intervento riabili-tativo finalizzato al recupero di autono-

mie, nella consapevolezza che la fase di vita e lavoro in Comunità RTP è solo una fase di un percorso più ampio e che guarda oltre la stessa RTP.Perno dell’attività sarà la progettazione di interventi tutti tesi alla valorizzazio-ne delle potenzialità individuali, al re-cupero del sistema delle relazioni, alla gestione delle proprie emozioni, dei sentimenti, nella condivisione e nell’al-leanza su obiettivi, metodi e tempi tra paziente, educatori e medici.L’idea progettuale, la locazione, i meto-di e gli obiettivi sono stati presentati e condivisi in più occasioni con la Dire-zione del DSM dell’ASL di Bologna e con il Distretto e l’area sud del territorio provinciale, prevedendo di arrivare entro giugno ad un accordo convenzionale in attesa del percorso di accreditamento che inizierà si spera entro l’estate. Sarà una attività complessa ed intensa che vedrà partecipi la nostra Coope-rativa e la Cooperativa di inserimento sociale e lavorativo Martin Pescatore di Bologna, ma che potrà avere maggio-ri potenzialità di successo in base alla relazione che sapremo costruire con il contesto sociale del territorio; una del-le chiavi di volta del successo dei pro-grammi infatti sta sempre nella capacità del territorio di farsi stimolatore, farsi promotore di accoglienza e di integra-zione delle persone con problematiche legate alla malattia mentale.In RTP opereranno circa 18 operatori della salute mentale, ma i cittadini di Crespellano e dei comuni limitrofi ve-dranno i pazienti e gli operatori impe-

gnati nella vita sociale, economica, cul-turale o sportiva del territorio; la nostra attività vede infatti attività e programmi strutturati sia all’interno della residenza sia in rapporto con le varie opportunità che il ricco tessuto sociale del comune ci offre. Crediamo molto in questo rapporto e nella forza di questa possibile relazione tra la residenza e la società civile, sociale ed economica del Comune di Crespellano. In effetti la stessa scelta di valorizzare un pezzo importante del patrimonio stori-co ed artistico del territorio come Villa Bianconi ci parla di un investimento che la Coop Ambra e la SEGES hanno voluto in una logica di restituzione alla cultura e alla vita di un bene comune a rischio di perdita; questo passaggio dall’abbandono alla valorizzazione in qualche modo può anche richiamare all’impegno in favore di persone che possono tendere alla riappropiazione di una propria aspettativa di vita.La nostra gestione di Villa Bianconi tende a questo e il rapporto sin dall’ini-zio positivo e propositivo con il Sinda-co e l’Amministrazione del Comune di Crespellano ci dice che le potenzialità per dare nuove opportunità per affer-mare i diritti dei pazienti psichiatrici si possono realizzare in questa nuova re-sidenza.Grazie per la collaborazione, la com-prensione e la voglia di partecipazione che questo territorio vorrà offrirci.

Roberto MainardiPresidente

Coop Sociale Ambra scpa

Salute

6-7

apre e torna a nuova vitaSalute

L’esperienza della Coop Ambra sulla riabilitazione psichiatrica

“Non c’è possibilità di confronto con la follia, e forse ancor più con i suoi esiti, in assenza di qualcuno che sia disposto ad avere nella men-te i luoghi, i progetti e le persone; ad assicu-rare loro, quindi, memoria e identità, come coerenza e costanza nel percepire e nell’essere percepiti”.

Rabboni, 1997

Come nasce l’esperienza sulla riabilitazio-ne psichiatrica della Cooperativa Ambra? Forse è doveroso riportare prima un po’ di storia sull’evoluzione della riabilitazione psichiatrica…Negli ultimi decenni l’Italia ha vissuto una profonda trasformazione delle istituzio-ni e della cultura psichiatrica. Il modello italiano esordì ufficialmente nel 1978 con la ormai famosa Legge 180 che inaugurò la riforma psichiatrica, determinando una profonda modifica culturale ed organizza-tiva a tutti i livelli istituzionali. Essa ha prodotto nuove modalità di ap-proccio alla malattia mentale, ha modifi-cato gli obiettivi fondamentali dell’inter-vento pubblico: dal controllo sociale alla promozione della salute,dal custodialismo ai bisogni e ai diritti dell’utente come citta-dino. Ha indirizzato verso nuovi parametri di intervento: dal modello incentrato sul ricovero a quello sul territorio con le re-sidenze. Viene emanato con un Dpr il 7 Aprile 1994 il Progetto-obiettivo naziona-le tutela della salute mentale, che diverrà la norma di riferimento delle leggi in materia di assistenza psichiatrica e che concluderà il processo di riorganizzazione dei servizi rimasto incompiuto dall’emanazione della Legge 180.Il progetto indicava per il triennio 1994-1996 quattro obiettivi fondamentali:• Realizzazione del modello organizzativo del Dipartimento di Salute Mentale su tutto il territorio nazionale.• Costituzione in tutte le Usl di una rete di strutture.• Superamento del residuo manicomiale.• Promozione e diversificazione delle com-petenze professionali e degli operatori, attraverso progetti di formazione e di ag-giornamento. A metà degli anni ’90 la Cooperativa Am-bra, con coraggio e sfacciataggine, si pro-pose a Ferrara e a Reggio nell’Emilia per condividere un progetto con i Diparti-menti di Salute Mentale (DSM).La chiave di volta, per la Cooperativa Am-bra, era ed è tutt’oggi la condivisione. Con tale concetto proponemmo ai DSM di organizzare due residenze territoriali

delle dimissioni consentite dalla legge, che mettessero in relazione ed in sinergia, la cultura e la volontà della psichiatria che più ha sostenuto la filosofia basagliana di superamento dell’ospedale psichiatrico, con volontà di fare relazione, consenso territoriale e un buon lavoro di rete che Ambra poteva costituire unitamente alla gestione dei servizi in comunità.Tra il 1997 e il 2001, sempre lavorando in forte sinergia con i DSM di Ferrara e Bologna, la Coop. Ambra ha congegnato 2 RTP (residenza terapeutica protratta) e una RSR (Centro Socio Riabilitativo Re-sidenziale). La residenza si rivolge a pazienti con pro-blemi diversificati che hanno come ele-mento comune il bisogno di trovare un luogo/situazione, che sappia accoglierli, e, dia loro la possibilità di risperimentarsi nell’affrontare le proprie difficoltà, siano queste di carattere psicologico-compor-tamentale, che di tipo socio-relazionale. Ogni singolo ospite, sin dalle prime fasi del suo inserimento, ha un piano di trat-tamento individuale che viene sviluppato man mano che il suo percorso terapeutico progredisce, in rete con il CSM (centro sa-lute mentale) di appartenenza del soggetto e con le famiglie, sino alla dimissione e tal-volta oltre. La residenza-comunità è un luogo di cura ma è anche un luogo di vita.

“Il bisogno di avere radici è forse il più im-portante e il meno conosciuto dell’anima umana.Difficile definirlo.L’essere umano ha le sue radici nella concreta partecipazione, attiva e naturale all’esistenza di una comunità che conservi vivi certi tesori del passato e certi presentimenti dell’avvenire”.

S. Weil

La Comunità Terapeutica si configura come un laboratorio sociale che cerca di utilizzare una forma di stare insieme, la co-munità appunto, per influire sul benessere degli individui e sviluppare o mantenere le risorse che hanno a disposizione. Questo modo di stare insieme prevede un’intensa esperienza di gruppo e la pos-sibilità di non perdere (o riacquistare) la gestione diretta della propria vita in tutti gli aspetti, anche quelli più minutamente quotidiani. Una comunità “sufficientemente buona” non garantisce che gli individui diventino maturi e solidi, ma può creare le condi-zioni perché ognuno possa sviluppare al massimo le proprie potenzialità e possa ac-cettare il più serenamente possibile i propri limiti. Mantenere nel tempo la massima

autonomia sostenibile: questo è il compito primario delle residenzialità.Tra il 2004 e il 2006 in collaborazione con il DSM di Ferrara la Cooperativa Ambra ha dato il via a due nuovi progetti: Gruppo Appartamento assistito sulle 24 ore.Tale gruppo di lavoro è costituito da ope-ratori che sono stati formati alla metodica riabilitativa, caratterizzata dal metodo Spi-vak. L’obiettivo del Gruppo Appartamen-to è quello di riportare le persone con gravi difficoltà di reinserimento sociale, in un contesto esterno nel quale si presenti un forte supporto sia a livello individuale che a livello socio-ambientale. La Cooperativa Ambra sposa un progetto nuovo, in rete con il DSM di Bologna e in collaborazione con una cooperativa B “Il Martin Pescatore”, una RTP, in una villa storica importante, dove sia funzionan-te anche un ristorante per l’esterno, Villa Bianconi nel Comune di Crespellano, con prossima apertura Giugno 2008.Il “luogo”della RTP si presenta quindi denso di profondi significati simbolici che partecipano al percorso di cura. La scelta dell’edificio in cui collocare la RTP per-mette di rispondere nel modo migliore ai bisogni delle persone che vi abitano. Per un paziente con problemi psichici, che spesso si sente ai margini della società, vi-vere in un edificio denso di storia: anche l’età dell’edificio trasmette significati alle persone. Bettelheim (1974) pensa che la sensazione di sentirsi a ‘casa propria’ sia più facile tro-varla in un vecchio edificio, in quando dà l’impressione di essere passato attraverso molte esperienze ed essere sopravvissuto.

Dott.ssa Manuela PolizziResp. Area Educativa

Riabilitativa Psichiatrica

per informazioni:e-mail: polizzi.m@ambra-sociale.coopweb site: www.ambra-sociale.coop

La cooperativa sociale Ambra per l’atti-vazione della struttura sul nostro terri-torio seleziona personale interessato ad un rapporto di lavoro in questo servi-zio: infermieri professionali, addetti al-l’assistenza di base, operatori socio-sani-tari, educatori professionali, psicologi.Gli interessati possono mandare il curri-culum al seguente riferimento:Bosi EmanuelaResponsabile tecnico organizzativoCoop.soc. Ambra S.c.p.a.Fax. 051.89.09.000e-mail: bosi.e@ambra-sociale.coop

Aggiornamento sui tributiTributi

Addizionale comunale all’I.R.PE.F. Il Comune di Crespellano con deli-bera del Consiglio Comunale n. 13 del 06/03/2007 ha istituito l’appli-cazione dell’addizionale comunale all’I.R.PE.F. (Imposta sui Redditi della Persone Fisiche), con decor-renza dal 01/01/2007, nella misura di 0,4 (zero virgola quattro) punti percentuali. Per l’anno 2008 è con-fermata l’aliquota già applicata per il 2007.Il soggetto passivo dell’imposta è il contribuente avente il domicilio fiscale nel Comune di Crespellano alla data del 1º gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa.Sono esenti dall’applicazione del-l’addizionale tutti i contribuenti titolari di un reddito imponibile complessivo annuo non superiore ad Euro 10.000,00 (diecimila/00).

Imposta di pubblicità e pubbliche affissioniL’imposta di pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, nonché il servizio di pubbliche affissioni sono gestiti in concessione dalla ditta I.C.A. s.r.l.: Via Parma n. 81 - 19125 La Spezia -Tel 0187.57521 - Fax 0187.509266, che ne cura sia l’accertamento che la riscossione.Per il Servizio Affissioni e Pubbli-cità Temporanea il referente è il sig. GUERNELLI MAURO - Tel. 329/4162553. Sede Ufficio: Anzola dell’Emilia (BO) - Piazza Giovanni XXIII n. 23.Con delibera di Consiglio Comu-nale n. 12 del 06/03/2007, ai sensi dell’articolo 4, comma 2 del D.Lgs 507/93, il Comune di Crespellano ha istituito una categoria speciale nella quale sono state inserite alcune località indicate nell’allegato “A” an-nesso al vigente Regolamento. Il termine di pagamento è fissato alla data del 30 aprile 2008.In caso di pagamento rateizzato le scadenze sono: 30 aprile 2008 - prima e seconda rata; 31 luglio 2008 - terza rata;31 ottobre 2008 - quarta rata.

Tassa occupazione spazi e aree pubblicheLa T.O.S.A.P. (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche) si applica all’occupazione, per qualsiasi finali-tà, di spazi ed aree pubbliche; sono escluse le occupazioni di strade sta-tali, provinciali e regionali, rispetto alle quali l’eventuale tassa dovrà es-sere pagata all’Ente proprietario del-le strade stesse. Le occupazioni di spazi pubblici possono essere:• permanenti: occupazioni di durata uguale o superiore ad un anno (passi carrai, edicole, chioschi ecc.);• temporanee: occupazioni di durata inferiore all’anno anche se ricorrenti (ambulanti, cantieri edili, tavolini bar, tavoli di propaganda elettorale o non, feste popolari, ecc.).La denuncia va presentata entro 30 giorni dalla data del rilascio del-la concessione, in un’unica copia,

utilizzando l’apposito modulo pre-disposto dal Comune. Per le oc-cupazioni temporanee deve essere presentata la relativa richiesta alme-no 30 giorni prima dell’inizio del-l’occupazione utilizzando l’apposito modulo predisposto dal Comune.I modelli possono essere presentati all’Ufficio Protocollo o al Settore Tributi o spediti via posta al Settore Tributi del Comune.Il pagamento va effettuato con bol-lettino di c/c postale n. 62474580 intestato a Comune di Crespellano - TOSAP - Servizio Tesoreria - Piaz-za Berozzi n. 3 - 40056 Crespellano BO.Il termine di pagamento è fissato alla data del 30 aprile 2008.In caso di pagamento rateizzato le scadenze sono: 30 aprile 2008 - prima e seconda rata; 31 luglio 2008 - terza rata;31 ottobre 2008 - quarta rata.

A partire dal 2008, il 15 maggio di ogni anno l’Amministrazione Co-munale festeggia le coppie di sposi che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni di matrimonio: si tratta infatti della giornata internazionale indetta dalle Nazioni Unite, ormai da tempo, per riaffermare il valore sociale della famiglia.Chi dunque festeggia nel 2008 i 50 anni di matrimonio (ma anche i 60 anni e oltre) è invitato a segnalare la ricorrenza all’ufficio Relazioni Esterne o alla segreteria del sindaco (egrazia@comune.crespellano.bo.it o sstanzani@comune.crespellano.bo.it - tel. 051/6723011).

Per chi festeggia le nozze d’oro

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Venticinquesima FESTA FIERA CRESPELLANO25/28 settembre 2008

comunali - anno 2008Tributi

Imposta comunale sugli immobiliIl Consiglio Comunale di Crespellano nella deliberazione n. 3 del 31.01.2008 ha determinato le aliquote e le detra-zioni I.C.I. per l’anno 2008 nel modo seguente:

Aliquote• 6,8 per mille per terreni agricoli, aree fabbricabili ed altri fabbricati;• 5,3 per mille per l’abitazione princi-pale e per garage o box o posto auto, soffitta e cantina, che siano pertinenze dell’abitazione principale, nonché per le abitazioni e relative pertinenze assi-milate con il vigente regolamento ICI all’abitazione principale;• 0,0 per mille per le abitazioni e relati-ve pertinenze concesse in locazione con la stipula di contratti a canone concor-dato (L.431/1998 art. 2 comma 3);• 7,0 per mille per gli alloggi non locati (non occupati e/o tenuti a disposizio-ne) e relative pertinenze.Nel caso di applicazione di aliquote agevolate il contribuente dovrà presen-tare, entro il 31 dicembre 2008, appo-sita comunicazione al Settore Tributi, utilizzando il modello disponibile pres-so lo stesso Settore.Qualora non si verifichino variazioni successive alla presentazione di tale co-municazione, la stessa si intende con-fermata anche per gli anni successivi.

Detrazionieuro 107,00 - detrazione per abitazione principale;euro 103,29 - ulteriore detrazione, come esattamente specificato dalla deliberazio-ne di C.C. n. 3 del 31.01.2008, disponi-bile sul sito internet del comune, per i se-guenti casi, così sinteticamente riassunti:A) Titolari di solo reddito di pensione che, complessivamente, per la parte im-ponibile, sia inferiore ad Euro 9.812,68 annui;B) Giovani coppie con un reddito impo-nibile complessivo annuo non superiore ad Euro 23.000; C) Nucleo famigliare composto da alme-no un genitore con tre o più figli a carico e con reddito imponibile complessivo an-nuo inferiore ad Euro 40.000.Condizione essenziale per usufruire delle detrazioni è che nessun membro del nucleo familiare possieda altri im-mobili nel territorio italiano, ad ecce-zione dell’appartamento abitato e delle relative pertinenze.Per usufruire dell’ulteriore detrazione il contribuente deve effettuare OGNI ANNO una comunicazione utilizzan-

do l’apposito modulo da consegnare direttamente al Settore Tributi del Co-mune (o spedire tramite raccomandata a.r.) e pertanto per l’anno 2008 entro il 31 dicembre 2008.N.B.: la legge n. 244/07 (Finanziaria 2008) ha stabilito che a partire dal-l’annualità 2008 è istituita un’ulteriore detrazione statale (comunque non su-periore a € 200,00) per l’unità immo-biliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo pari all’1,33 per mille della base imponibile.

Altre informazioni utiliOrario di apertura al pubblico del set-tore tributi:Mercoledì e sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30;Giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18,30.

Regolamenti, tariffe, modulistica per le denunce sono consultabili nel sito del comune:www.comune.crespellano.bo.it

A tutti i giovani crespellanesi laureati dal 1º ottobre 2007 al 30 settembre 2008L’Amministrazione Comunale e La Pro Loco di Crespellano, nell’ambito della venticinque-sima edizione della Festa Fiera, intendono ri-conoscere e festeggiare tutti coloro che hanno conseguito un diploma di laurea nel periodo che va dal 1º Ottobre 2007 al 30 Settembre 2008, periodo che intercorre da Fiera a Fie-ra. L’iniziativa vuole premiare l’impegno dei nostri giovani concittadini, risorsa preziosa per il territorio. Il riconoscimento verrà con-segnato in occasione dell’inaugurazione della fiera (indicazioni più precise saranno pubbli-cate nel programma della festa).Gli interessati possono segnalare il proprio nominativo presso l’Ufficio Relazioni Esterne del Comune tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 12,30.Tel. 051/6723029 e-mail egrazia@comune.crespellano.bo.it

Alle aziendeSono a disposizione delle aziende spazi espositivi commerciali durante i giorni della Festa Fiera. Le aziende interessate possono richiedere uno stand, o spazio commerciale aperto, presso l’Ufficio Relazioni Esterne del Comune, tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 12,30.Tel. 051/6723029 e-mail egrazia@comune.crespellano.bo.it

Periodico trimestrale a curadell’Amministrazione comunale

di Crespellano (Bo)Anno XXIV n. 3 Aprile 2008

Aut. Tribunale di Bologna n. 5349del 12/3/1985

Diffusione gratuitaDirettore responsabile:

Vincenzo Giovanni PerrielloRedazione: Piazza Berozzi, 3

Municipio di CrespellanoFoto: Archivio Comunale e Tipart

Copie: 3600 Chiuso in tipografia: 9/4/2008

Progetto grafico e stampa:TIPART Industrie Grafiche srl

Via Primo Levi, 46/66, Vignola (Mo)Tel. 059.772.653

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A Porte Aperte

Banda larga a Calcara: finalmente è realtàNotizie

Era da tempo che aspettavamo di poter scrivere queste parole. A Crespellano c’era una fascia di citta-dini e di imprese di serie B, che subiva lo svantaggio strutturale di non aver a disposizione il collegamento al web su banda larga. Uno svantaggio oggi insop-portabile: lo è per l’azienda come per la studentessa, lo è per l’appassionato come per un amministratore che deve garanti-re pari opportunità ai suoi cittadini. Era, va detto, una condizione di cui il Comu-ne non era responsabile, né aveva voce in capitolo per costringere chi di dovere ad intervenire. E’ la dura legge del mercato: se non sei appetibile resti ai margini. A nulla è valsa una corposa raccolta di firme, ma non ci siamo arresi e, in que-sto caso, l’Unione (sì, la tanto criticata Unione dei Comuni) ha veramente fatto la forza: abbiamo messo insieme queste debolezze, condivise da altre zone della Valle del Samoggia, per farne una forza. Il progetto Valsamoggia Wireless (an-cora agli inizi) ha consentito di attirare l’investimento del mercato, creando una eccellente simbiosi fra pubblico e priva-to che ha portato alla soluzione. E’ vero, dalle prime riunioni al risultato concreto è passato più tempo di quello che avevamo previsto e che ragionevol-mente avevamo immaginato, ma la real-

tà è che se non ci fosse stato l’impegno dell’Assessorato ai Sistemi Informativi, che ha messo a disposizione circa 22.000 euro, dell’Unione dei Comuni, che ha messo a punto il progetto e ne ha fatto un caso pilota a livello regionale per non dire nazionale, della N&W, che ha inve-stito ancora di più, il problema sarebbe ancora senza soluzione, del Consiglio di Frazione, che si è fatto promotore di in-formazione, comunicazione e raccordo fra cittadinanza e amministratori, il pro-blema sarebbe ancora lì, grande come un macigno, con un’unica soluzione possi-bile: aspettare. Non esito ad ammetterlo, abbiamo qualche mese di ritardo sulla tabella di marcia, ma è un fatto che da metà marzo sono in corso le installazioni degli im-pianti nelle case di chi ne ha fatto richie-sta, il meccanismo si sta oliando e chi lo ha già attesta il suo funzionamento al di là delle attese. Penso che, al di là dei problemi di tem-po che ci sono stati, tutta la vicenda sia un esempio positivo di come con la col-laborazione di tutti si possano ottenere risultati concreti: abbiamo un sistema “dedicato” a Calcara e questo è causa e garanzia di buone performance, ha dei costi accettabili, in linea con il mercato, raggiunge chiunque, anche se lontano dal centro abitato, la connessione “crip-

tata” comporta anche la massima sicurez-za del sistema, è un sistema espandibile e per giunta con una bassissima emissione elettromagnetica (un decimo di quella di un normalissimo cellulare.In sostanza: possiamo dire “finalmente”, ma non per questo siamo al punto di ar-rivo, anzi, è solo l’inizio di un progetto che ci auguriamo abbia sviluppi positivi per i cittadini di Calcara e per tutto il territorio della Valle del Samoggia. Concludo ricordando che è sempre pos-sibile acquisire informazioni ed accedere al servizio attraverso il sito dedicato che abbiamo approntato: www.calcarawifi.net

Fabio Federici

La Polizia Municipale Valle del Samog-gia, Presidio di Crespellano, nell’anno scolastico 2007/2008, è stata scelta per la sperimentazione di un nuovo progetto di Educazione Stradale In-teristituzionale denominato “Liberi e Sicuri” in collaborazione e con l’ausi-lio dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Il Progetto prevede il proseguimento del programma di Educazione Strada-le svolto nelle Scuole Primarie e nella scuole Secondarie di Primo Grado (la scuola Media). E’ un’iniziativa molto importante che vede coinvolti solo cinque Comuni della Provincia di Bologna, i quali hanno il compito di testare il Progetto per poi estenderlo a tutti gli altri terri-tori del comprensorio bolognese. La sperimentazione vede coinvolte le classi prima, seconda e terza sezione A della scuola secondaria di primo gra-do di Crespellano. L’educazione stradale nella scuola se-

Liberi e sicuricondaria è molto importante in quanto serve anche a promuovere, negli stu-denti, la consapevolezza dei comporta-menti da adottare in strada, quali utenti direttamente responsabili della circola-zione: da un atteggiamento responsa-bile sulla strada nasce anche lo spunto per un’educazione alla convivenza civile nella società.Operatori della Polizia Municipale ed insegnanti della scuola Secondaria di Primo grado di Crespellano hanno par-tecipato insieme ad un corso di Forma-zione per l’attuazione del Progetto ed insieme, unendo le reciproche profes-sionalità, lavoreranno per la sua realiz-zazione.In questo progetto sono direttamente coinvolte le famiglie: volonterosi geni-tori usciranno in strada con i ragazzi, professori ed operatori di P.M. con il compito di compilare schede di valuta-zione sui comportamenti di ogni singo-lo alunno e riprendere l’esercitazione.

Anche l’AUSL ter-ritoriale offrirà la sua professionalità con interventi fina-lizzati alla gestione dei sinistri strada-li sia dal punto di vista emotivo, che pratico; durante l’uscita in strada della classe terza verrà infatti simulato un incidente e predisposta una chiamata di soccorso da parte di un alunno, direttamente collegato con un operatore di pronto intervento del 118.La Polizia Municipale ha avuto inol-tre la disponibilità di un commer-ciante di veicoli a due ruote, il quale illustrerà le caratteristiche tecniche dei ciclomotori nonché dei caschi, per circolare “liberi e sicuri” con vei-coli e accessori in perfetta efficienza.

Il Comandante della Polizia Municipale

Valle del Samoggia

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Guardie ecologiche volontarie? Sono amici di Crespellano

Nell’attuale contesto sociale e culturale, nel quale qualsiasi concetto, qualsiasi si-tuazione sono globalizzati, pian piano si stanno forse perdendo i valori del quoti-diano, del rapporto con il nostro territo-rio, della vulnerabilità dell’Ambiente. Un Ambiente che, lo riscontriamo quo-tidianamente nella vita di ognuno, è sempre più manomesso nei suoi equilibri dalla mano dell’uomo. In molti casi ab-biamo ben poche possibilità di intervento, ma sulle emergenze locali abbiamo possi-bilità di agire. Con questo spirito siamo diventati volontari delle Guardie Ecologi-che Volontarie e dal 2005 assieme ad altri svolgiamo il nostro servizio anche sul terri-torio di Crespellano e del Parco di Monte-veglio. Chi auspica un più equo rapporto tra doveri e diritti e una maggior sensibili-tà verso la natura, chi si pone il problema degli sprechi e del giusto uso delle risorse naturali può unire la sua voce alla nostra nel denunciare il degrado, l’abbandono di rifiuti, lo scarico di acque inquinate, il mancato rispetto delle norme. Le GEV inoltre partecipano attivamente ad interventi di protezione civile o di an-tincendio boschivo. Collaborano con le Amministrazioni Pubbliche preposte alla gestione del patrimonio naturale, ma si scontrano anche con queste stesse ammi-nistrazioni se imboccano strade in contra-sto con la tutela dell’ambiente e della salu-te. Negli ultimi anni, oltre al censimento ungulati e alla vigilanza antincendio nel Parco di Monteveglio, abbiamo vigila-to sul rispetto dei regolamenti comunali del verde e sull’abbandono dei rifiuti, con particolare attenzione alle zone industriali della Chiesaccia, della via Lunga e della Ca’ d’Oro e sul tratto comunale del Sen-tiero Samoggia. Con i colleghi di altre zone abbiamo poi portato a termine importanti progetti: il monitoraggio dei maceri a Medicina e San Giovanni in Persiceto, degli scarichi e prelievi abusivi sul torrente Lavino, del-le reti ecologiche ad Argelato. Vogliamo per il futuro proporre un censimento e un monitoraggio puntuale del torrente Samoggia analogo a quello già fatto sul Lavino.

Gianni MontanariMario Franci

Claudio Cavallieri

Il corpo delle GEV è stato formalmen-te costituito l’1 Marzo del 1988 e agisce sulla base dei poteri conferiti dalla Legge Regionale 23/89.

Si diventa Guardia Ecologica Volontaria dopo aver frequentato appositi corsi di formazione; superato l’esame, i volonta-ri diventano Pubblici ufficiali e hanno il compito di verificare che le leggi a tutela dell’ambiente vengano rispettate, infor-mando l’autorità giudiziaria di ogni fat-to di rilevanza penale. Possono redigere verbali di accertata violazione e commi-nare sanzioni pecuniarie; promuovono l’informazione ambientale e partecipano a interventi di protezione civile. La sede provinciale è a Bologna; sedi decentrate si trovano in diversi comuni della provincia, fra cui Casalecchio a cui fa capo Crespella-no. Le GEV hanno poteri di accertamen-to in materia di:• salvaguardia della flora spontanea e rara, disciplina della raccolta dei prodotti del bosco e del sottobosco;• disciplina e regolamenti dei Parchi Re-gionali e delle riserve naturali;• disciplina per lo smaltimento dei rifiuti e degli scarichi nelle fognature e nei corsi d’acqua superficiali;• vincolo idrogeologico;• prescrizioni di Polizia Forestale;• applicazione dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali finalizzate alla tutela dell’ambiente;• norme per la tutela della fauna e l’eserci-zio dell’attività venatoria e piscatoria.

Corso di formazione 2008Sono aperte le iscrizioni al corso GEV 2008. Il corso partirà il 5 maggio, dure-rà cento ore con frequenza due giorni alla settimana. Sono previste 29 lezioni teori-co-pratiche di tre ore ciascuna e uscite di gruppo per esercitazioni di vigilanza. Il corso, che è aperto a tutti i cittadini ita-liani maggiorenni, si terrà a Bologna nella sede di Villa Tamba.Per informazioni:Telefono 051-613 2805e-mail casalecchio@gev.bologna.it www.gev.bologna.it

Guardie ecologiche volontariedalle Associazioni

Raccolta differenziata porta a portaE’ attivo a Calcara un nuovo punto di distribuzione di sacchi aggiuntivi per la raccolta differenziata.

Per ritirare il materiale è dunque possibile rivol-gersi: • Presso la portineria del Comune in orario di aper-tura (dal lunedì al sabato, 8.30-12.30; giovedì 16-18.30);• Presso la Stazione Ecologica Attrezzata, Monteveglio, via Abitazione 2a (lunedì, martedì, mercoledì 8-12; giovedì e venerdì 14.30-18.30; sabato 9-17);• Presso il Centro Civico di Calcara, via Garibaldi 56, giovedì dalle 10.30 alle 12.30.

Per informazioni e segnalazioni (es. mancato ritiro)• Servizio clienti Hera, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18; sabato dalle 8 alle 13.- da telefono fisso 800.999.500 chiamata gratuita- da cellulare 199.199.500 numero non gratuito• Presso il Comune, servizio Ambiente, 2º piano (dal lunedì al sabato, 8.30-12.30) tel 051.6723064

Per prenotare il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti(mobili, materassi, grandi potature, ecc)• Telefonando a Hera, dal lunedì al venerdì 8-18; sabato 8-13:- da telefono fisso 800.999.500 chiamata gratuita- da cellulare 199.199.500 numero non gratuito

Raccolta dei rifiuti Porta a Porta: un avvio molto positivo

Gruppo Uniti nel Centrosinistra per Crespellano

Il 4 febbraio scorso è partito nel nostro Comune il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta.Alla base di questa scelta c’è la convin-zione, comprovata da numerosi esempi di altri comuni e territori, che il sistema porta a porta sia l’unico che consenta di rispettare i livelli di raccolta differenziata che la legge impone (che prevedono per il 2012 il raggiungimento di una percen-tuale di raccolta differenziata pari al 65% dei rifiuti prodotti), riducendo drastica-mente il quantitativo dei rifiuti portati in discarica e consentendo di contenere le dinamiche di costo del servizio. La raccol-ta porta a porta permette inoltre, grazie alla maggior differenziazione all’origine, di elevare la “qualità” della residua quota di rifiuti indifferenziati, riducendo le cri-ticità e l’inquinamento prodotto dal loro smaltimento.L’avvio del nuovo servizio è stato prece-duto ed accompagnato da una capillare attività di informazione messa in campo dall’Amministrazione comunale: sono stati effettuati numerosi incontri con i cittadini e con le categorie produttive ed è stato aperto a disposizione del pubblico un Ufficio presso la sede comunale dove fosse possibile reperire ogni sorta di infor-mazione relativa al nuovo servizio.Questa attività di informazione, unita-mente alla bontà del progetto, ha per-messo di limitare in modo molto sensi-bile le criticità fisiologiche che possono riscontrarsi in una fase di cambiamento così radicale.Lo stretto scambio di informazioni coi cittadini ha permesso di illustrare nel det-taglio le modalità ed i vantaggi del nuovo servizio; ciò ha consentito di sciogliere molti dubbi e di raccogliere numerosi utili suggerimenti in merito all’organizza-zione di dettaglio dell’attività di raccolta dei rifiuti.L’ascolto delle richieste dei cittadini sta inoltre portando ad analizzare le possibi-lità di apportare ulteriori modifiche mi-gliorative al servizio.In particolare, sono state recepite alcune criticità relative alla frequenza con cui vengono raccolte le materie plastiche: a questo proposito si stanno studiando le possibili soluzioni per arrivare ad intensi-ficare la frequenza di raccolta della plasti-ca. Ai fini di migliorare la gestione dei ri-fiuti organici, è stato inoltre preventivato l’acquisto di 500 compostiere con l’obiet-tivo di affiancare il servizio di raccolta esi-stente con un’opportunità ulteriore, che consenta ai cittadini maggiore flessibilità e che riduca il totale dei rifiuti organici da raccogliere e gestire. Nel corso del 2008 saranno raccolte le ri-

chieste dei cittadini che si vogliono dotare di una compostiera, con l’obiettivo di av-viare pienamente il servizio nel 2009.Relativamente al tema dei costi e delle tariffe, è importante ribadire come già dal 2008 l’introduzione del servizio por-ta a porta abbia permesso di rallentare sensibilmente (al livello dell’inflazione) la dinamica di crescita dei costi del ser-vizio che negli anni precedenti, anche in virtù dell’aumento della popolazione del Comune e dei rifiuti prodotti, era stata molto rilevante.L’obiettivo dell’Amministrazione comu-nale è quello di proseguire nella strada del contenimento dei costi, avviando

contemporaneamente una politica che premi i comportamenti virtuosi. Si sta lavorando perché già dal 2008 sia possi-bile introdurre una qualche tipologia di meccanismo premiante relativamente ai rifiuti conferiti alla Stazione Ecologica Attrezzata (SEA). L’analisi dei dati di questo primo anno di servizio porta a porta consentirà inoltre di effettuare valutazioni complessive in merito ai rifiuti effettivamente prodotti ed ai trend di miglioramento consolida-ti, ai fini di arrivare ad elaborare ulteriori strumenti che permettano di contenere ulteriormente i costi del servizio.

Risposta al comunicato di Forza Italia - U.D.C.Nel comunicato congiunto, le due forse politiche di minoranza lamentano di dover consegnare il loro consueto articolo per il giornalino prima del risultato elettorale e dunque di non avere il modo di commentarlo.Anzitutto una precisazione di opportunità: stampiamo il giornalino prima delle elezioni perché è indispensabile che giunga nelle case dei cittadini in tempo per recare le notizie di molte manifestazioni e prima di tutto del programma e delle iniziative sul 25 aprile. Se lo stampassimo dopo, non arriverebbe mai in tempo. Detto questo, c’è anche da precisare che il periodico “A porte aperte” è uno stru-mento di informazione dell’Amministrazione comunale, che deve comunicare ai cittadini e rendere loro conto delle scelte e delle attività amministrative; non è un organo politico di partito. Pretendere di non informare i cittadini sulle iniziative, in questo caso relative alla lotta di Liberazione dal nazifascismo e alla nascita della Carta Costituzionale, di cui quest’anno ricorre il 60° anniversario, per pubblicare il commento di un partito sulle elezioni, per di più su uno strumento pubblico come il giornalino comunale, mi sembra francamente una forzatura e una pole-mica non rispettosa dell’interesse della cittadinanza.Tanto più che i partiti di minoranza avranno tutti i numeri del giornalino seguen-ti per farci sapere la loro valutazione sul risultato delle elezioni politiche.

Il Sindaco - Gianni Gamberini

Gruppo consiliare La tua Crespellano U.D.C. - A.N.

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L’arroganza e il metodo stalinista totalmente antidemocratico di questo Sindaco e di questa Giunta, molto di sinistra e poco di centro, ci ha impedito di esprimere la nostra opinione sul risultato elettorale, qualunque esso sia stato.Infatti avremmo dovuto consegnare il nostro articolo entro il 30 Marzo u.s., ben 13 giorni prima del risultato, impedendoci dunque un commento politico sul risultato elettorale.Siamo stanchi di questi atteggiamenti che subiamo da quattro anni. Il Sindaco ha motivato, tra le altre cose, la richiesta del 30 Mar-zo con l’assoluta necessità di informare i cittadini sulle varie manifestazioni relative al 25 Aprile. Sono 63 anni che ricordiamo con grande partecipazione questa data, al di là di ogni appartenenza politica! I cittadini non sono ignoranti e nemmeno sudditi, ricordano e partecipano anche senza l’informativa del Sindaco!

W l’Italia! W la democrazia!

Forza Italia - Popolo della libertà Daniela Pascucci - Luciano Passuti

Comunicato congiunto

L’intervento del Sindaco Gamberini su questo comunicato lo trovate nella pagina a fianco

Unione di Centro Mauro Sorbi

Comunicato congiuntoGruppo consiliare Forza Italia

L’arroganza e il metodo stalinista totalmente antidemocratico di questo Sindaco e di questa Giunta, molto di sinistra e poco di centro, ci ha impedito di esprimere la nostra opinione sul risultato elettorale, qualunque esso sia stato.Infatti avremmo dovuto consegnare il nostro articolo entro il 30 Marzo u.s., ben 13 giorni prima del risultato, impedendoci dunque un commento politico sul risultato elettorale.Siamo stanchi di questi atteggiamenti che subiamo da quattro anni. Il Sindaco ha motivato, tra le altre cose, la richiesta del 30 Marzo con l’assoluta necessità di informare i cittadini sulle va-rie manifestazioni relative al 25 Aprile. Sono 63 anni che ricordiamo con grande partecipazione que-sta data, al di là di ogni appartenenza politica! I cittadini non sono ignoranti e nemmeno sudditi, ricordano e partecipano anche senza l’informativa del Sindaco!

W l’Italia! W la democrazia!

Forza Italia - Popolo della libertà Daniela Pascucci - Luciano Passuti

Unione di Centro Mauro Sorbi

L’intervento del Sindaco Gamberini su questo comunicato lo trovate nella pagina 12

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Mi fido di te… ovvero da dove partire per costruire una politica rivolta ai giovani

Gruppo consiliare Il Ponte

C’è chi sostiene che i giovani siano il futuro, i cittadini del domani, una risorsa per il paese; c’è chi dice esat-tamente il contrario e c’è chi vede nei giovani solo una fascia di mer-cato verso la quale riversare merci e consumi. In ogni caso i giovani ci sono: ru-morosi, fragili, indisciplinati, otti-misti, disperati. Ma anche solidali, interessati, pieni di energie e con tanta voglia di stare insieme.Rispetto alle generazioni che li han-no preceduti, i giovani di oggi si tro-vano in un mondo più complesso, con equilibri precari, con maggiori insicurezze e meno punti di riferi-mento, ma nonostante ciò si può individuare una costante comune a tutti i tempi: l’età. Tutti gli adulti hanno vissuto l’ado-lescenza e la prima giovinezza e sia-mo sicuri che avranno ricordi più o meno belli di quel periodo della propria vita. Si può obiettare che “…ai nostri tempi …ci si divertiva con poco, l’importante era stare in-sieme…non c’erano computer, play station o telefonini con i quali pas-sare il tempo… le distrazioni erano poche perché c’era solo da lavora-

re….”. Oggi sicuramente il mondo del lavoro è più instabile e precario, l’elettronica invade le nostre case, si tende a vivere in modo frenetico, ma per i giovani vale sempre la stes-sa cosa: stare insieme, fare gruppo, fare delle cose con gli amici, in una parola la compagnia. Il desiderio di stare insieme, di conoscere gente nuova, di divertirsi è l’altra costante che accomuna le varie generazioni, pur adattandosi alle varie “epoche” storiche. I giovani di oggi non sono peggio-ri o migliori di quelli del passato, sono sicuramente diversi, come noi eravamo diversi dalle generazioni precedenti. Hanno dei bisogni, dei desideri, delle aspettative a cui biso-gna dare risposta.E allora perché a livello locale non pensare a creare spazi per i giova-ni, luoghi nei quali stare insieme, divertirsi, conoscere gente nuova e fare esperienze comuni? Perché non permettere ai giovani di organizzarsi il proprio tempo li-bero, in autogestione, in spazi della comunità, senza nessuna connota-zione politica, religiosa o di etnia?

Noi del Ponte crediamo nelle po-tenzialità dei giovani, nelle loro idee e tentiamo di farci portavoce dei loro bisogni. Crediamo sia possibi-le offrire delle alternative ai modi di divertirsi preconfezionati e globaliz-zati offerti dall’industria del diverti-mento e abbiamo fiducia in ciò che un gruppo di adolescenti può fare. Abbiamo per questo incontrato, nel mese di gennaio, un gruppo di ado-lescenti per confrontarci con loro e capire quali sono i loro pensieri e le loro proposte. Da ciò è nata l’idea di organizzare una specie di “prova generale”, affi-dando ai ragazzi, per un giorno, uno spazio e la possibilità di autogestirsi e di confrontarsi. Vorremmo che da qui potesse nasce-re una proposta che esprima i loro bisogni , che sia davvero una risposta alle loro esigenze; non una propo-sta calata dall’alto da alcuni adulti. Scendiamo dalla nostra “cattedra” di genitori, educatori, amministratori e ci mettiamo in una posizione di ascolto. Lasciamo spazio alla loro voce e alle loro proposte. Il nostro compito sarà quello di dar voce alle loro proposte.

RIFLETTERE …perché le cose CAMBIANO

Con la caduta del governo Prodi e l’indizione delle elezioni il quadro politico nazionale ha subito una forte modifica.Nel centro sinistra si è determinata:• la scelta del Partito Democratico di “correre da solo” (poi apparentato con la lista Di Pietro e con i Radicali presenti in lista);• la scelta della componente socialista di mantenere la propria identità;• la costituzione a sinistra di una nuova aggregazione (solo in chiave elettorale?) che unisce le varie anime della sinistra “radicale” con quella ambientale.Tale subbuglio ha permeato anche la nostra Lista Civica, lista formata e sostenuta dall’impegno di tante persone portatrici di idealità e percorsi politici diversi (area comunista, socialista, cattolica, democratica e ambientalista) o portatrici di esperienze nel sociale e nel volontariato.

Che fare ora?Avviare una profonda ed aperta riflessione per valutare insieme non il nostro scioglimento nel nulla ma la volontà a lavorare, seppur su fronti apparentemente diversi, per costruire un nuovo governo amministrativo capace di rispondere alle domande dei cittadini con idee programmatiche chiare ed innovative.

Domande e idee:… Per una estensione dei servizi sociali, scolastici, culturali, sportivi e qualità degli interventi;… Per stimolare la partecipazione costruendo percorsi democratici delle decisioni;… Per costruire un territorio vivibile, per valorizzare l’ambiente e rispondere ai bisogni dei giovani;… Per contenere le imposte e valorizzare la “macchina” comunale;… Per unire i Comuni, snellire le procedure e ridurre i costi della politica.E per ridare un senso alla vita in comunità.

Villa Bianconiristrutturata torna a nuova vita