AALISI GRAFIA LA CATTEDRALE DI REIMS IN FRANCIA · AALISI GRAFIA LA CATTEDRALE DI REIMS IN FRANCIA 6 © 2014, GIUS. LATERZA & FIGLI, ROMA-BARI 6. Cattedrale di Notre-Dame, Reims

A N A L I S I G R A F I C A L a C a t t e d r a L e d i r e i m s i n F r a n C i a

© 2014, GIUS. LATERZA & FIGLI, ROMA-BARI1

1. La Cattedrale di Reims

¢ La Cattedrale di Reims è uno degli esempi più autorevoli di architettura gotica in Europa. L’edificio attuale è il risultato di ricostruzioni diverse, succedutesi nel tempo e nello stesso sito. La prima chiesa risale alla fine del IV secolo; la seconda, edificata nel IX secolo ed elevata a rango di cattedrale, fu distrutta da un incendio nel 1210. La sua ricostruzione, questa volta in forme gotiche, iniziò già nel 1211 per iniziativa dell’arcivescovo Aubry de Humbert e si concluse in gran parte attorno al 1275 (le torri risalgono invece al 1475). Al cantiere gotico lavorarono quattro architetti: Jean d’Orbais, Jean-le-Loup, Gaucher de Reims e Bernard de Soissons, ma l’ordine della loro successione non è ancora del tutto sicuro. In seguito, la cattedrale fu gravemente danneggiata, prima da un incendio (nel XV secolo), poi durante la Rivoluzione francese

(che la vide trasformata in Tempio della Dea Ragione) e ancora durante la prima guerra mondiale (nel 1914 crollarono il tetto e le volte e anche le vetrate andarono in frantumi). La Cattedrale di Reims è stata teatro delle incoronazioni di 32 re di Francia,

a partire da Ugo Capeto (987) e fino a Carlo X (1825). Nel 1991, l’Unesco ha incluso questo capolavoro architettonico nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità.

Pierre-Denis Martin, La processione di Luigi XV dopo la sua incoronazione nella Cattedrale di Reims, 1724. Versailles, Palazzo reale.



2. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Pianta, le navate

¢ La Cattedrale di Reims presenta una pianta a croce latina, ispirata a quella della Cattedrale di Chartres. Il corpo longitudinale, preceduto da un avancorpo turrito (A), è diviso in tre navate (B), a loro volta scandite da otto campate coperte da volte a crociera (ogni campata è lo spazio coperto da una volta e delimitato da quattro pilastri). Le campate della navata centrale sono rettangolari (C), quelle delle navatelle sono quadrate (D).

A

B B B

C D



3. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Pianta, il transetto

¢ Il transetto, diviso in cinque navate di tre campate ciascuna (A) e coperto da volte a crociera, non è molto sporgente; in compenso è assai profondo, giacché le sue campate, soprattutto quelle centrali, hanno dimensioni ben maggiori rispetto a quelle del corpo principale. La pianta prosegue oltre il transetto, rispetto al quale si restringe un poco, con un breve corpo a cinque navate di due campate ciascuna (B), anch’esso coperto a crociera. Questa soluzione consente di ricavare un ampio spazio, a pianta pressoché quadrata, che assume la funzione di una vera e propria sala, destinata ad accogliere il complesso apparato cerimoniale delle incoronazioni reali. La campata centrale (C) avrebbe dovuto, secondo il progetto originario, sostenere una torre, che non fu mai costruita. Anche

le due facciate del transetto (D) furono inizialmente immaginate turrite, portando così a sette il numero delle torri previste. Di queste, tuttavia, furono erette solo quelle della facciata principale.

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A

B

DD



4. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Pianta, il coro

¢ Il coro, ossia la parte terminale della pianta, è composto da un’abside semicircolare (A), racchiusa da un deambulatorio (B) a cinque campate radiali e trapezoidali (che prosegue il percorso delle navate laterali) e coronata da cinque cappelle radiali (C). La cappella centrale (D), detta assiale, presenta una profondità maggiore, che ne rimarca l’importanza visiva.

A

B

D

C C

CC



5. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Interno verso il coro

¢ L’interno della cattedrale è lungo 138,75 metri, largo 30 e alto 38 metri al suo centro. Appare dunque ampio e magnifico. Entrando nella chiesa, lo sguardo segue il percorso degli eleganti pilastri (cilindrici e cantonati da quattro colonne) fino alle volte, facendo prevalere la scansione cadenzata degli assi verticali. La grande uniformità nel ritmo delle campate conferisce all’insieme una grande potenza plastica. La forte illuminazione è ottenuta attraverso le finestre superiori doppie, riprese anche nelle cappelle e nelle navate laterali.



6. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Elevazione della navata

¢ L’alzato della Cattedrale di Reims segue la nuova tipologia elaborata per la navata di Chartres. Sopra la sequenza dei grandi archi a sesto acuto (A) corre un basso triforio (B), cioè una galleria ricavata nello spessore murario che sostituisce il matroneo. Sopra questo è il cleristorio (C), o claristorio, formato dalle pareti che si innalzano oltre le coperture delle navate minori e che sostengono la copertura della navata principale. Ognuna delle sue grandi finestre è composta da due luci sormontate da un rosone a sei lobi (1).

A

B

C

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7. Le spinte generate da una volta a botte e da una volta a crociera costolata

¢ Nella Cattedrale di Reims, come, più in generale, in tutte le cattedrali gotiche, le volte a crociera (b) presentano indubbi vantaggi rispetto alle volte a botte (a), perché convogliano le forze di spinta soprattutto sui pilastri di sostegno invece che distribuirle lungo il perimetro delle murature esterne. L’arco a sesto acuto, rispetto all’arco a tutto sesto, scarica le forze secondo una direzione più vicina alla perpendicolare, sottoponendo i sostegni a spinte minori. Ne deriva che la riduzione della spinta consente di adottare pilastri più sottili e più alti. Un ulteriore e fondamentale vantaggio dell’adozione dell’arco a sesto acuto è quello di rendere possibile la costruzione di volte a crociera in grado di coprire

campate rettangolari (nelle navate) o trapezoidali (nelle cappelle radiali del coro), permettendo soluzioni planimetriche del tutto nuove. Le crociere con archi a tutto sesto, infatti, non possono che sovrastare spazi quadrati, perché in una

crociera rettangolare gli archi semicircolari impostati sui lati lunghi sarebbero più alti degli altri due. Gli archi a sesto acuto non presentano invece questo problema, perché, come i triangoli isosceli, possono avere uguale altezza e basi differenti.

a b



8. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Sezione trasversale

¢ La vertiginosa altezza della navata centrale esercita una forte azione di spinta sulle strutture sottostanti della cattedrale. Per questo, all’esterno del corpo longitudinale e lungo il perimetro del coro sono distribuiti dei contrafforti (1) collegati direttamente al corpo della navata centrale per mezzo di archi rampanti (2), cioè semiarchi che hanno il compito di esercitare una efficace funzione di controspinta, equilibrando le forze spingenti delle coperture interne. La Cattedrale di Reims presenta archi rampanti di un tipo nuovo: quelli in corrispondenza della navata sono infatti a due elementi e a doppio pilastro di appoggio (3).

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¢ La parte absidale della Cattedrale di Reims, aperta dalle eleganti bifore vetrate, offre al fedele il suggestivo spettacolo degli archi rampanti che le fanno da corona e che contrastano, efficacemente, le forti spinte dell’alta navata centrale. Qui, rispetto a quanto avviene all’esterno del corpo longitudinale, il sistema binato degli archi rampanti raddoppia ulteriormente: infatti, in corrispondenza di ogni contrafforte, sono ben due le coppie di archi che si susseguono.

9. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Veduta della parte absidale



10. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Prospetto laterale

¢ Nei prospetti esterni, i contrafforti (1) sono tutti coronati da pinnacoli (2), ossia da guglie sottili che qui assumono la forma di torri e ospitano statue di angeli (3). Queste sculture concorrono a conferire alla cattedrale l’immagine di una “chiesa celeste” custodita dagli angeli.

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11. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Facciata

¢ Celebre per la sua “ricchezza” tipicamente gotica, la facciata della Cattedrale di Reims, organizzata su quattro livelli, è ritmata dalle numerosissime statue, dalle snelle aperture verticali e dalle ampie vetrate dei rosoni.



¢ La facciata della Cattedrale di Reims, probabilmente disegnata da Bernard de Soissons e realizzata tra il 1255 e il 1290, presenta tre ampi e profondi portali a sesto acuto (1) coronati da cuspidi (2), cioè coronamenti a forma triangolare.

Il portale centrale, dedicato alla Vergine Maria, presenta un rosone (3) al posto della tradizionale lunetta decorata a bassorilievo. I portali minori mostrano la singolare soluzione della lunetta finestrata (4). Gli strombi dei tre portali (5), cioè gli

stipiti svasati, tagliati obliquamente verso l’esterno, sono arricchiti da oltre 500 statue, di grandi e piccole dimensioni. Tra queste si trova, nel portale di sinistra, la celeberrima scultura dell’angelo che sorride alla Vergine.

12. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Modello. Facciata, i portali

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13. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Modello. Facciata, il livello del rosone

¢ Il livello centrale della facciata presenta il grande rosone (1), che apre il prospetto con i suoi 12 metri di diametro. Considerando anche l’apertura del portale centrale si può quindi affermare che il

prospetto di Reims è, nel suo insieme, a doppio rosone. Quattro grandi edicole con statue (2), due per parte, rispetto al rosone centrale, affiancano due coppie di alte bifore (3).

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14. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Modello. Facciata, la “Galleria dei Re”

¢ Tra il livello centrale e le torri campanarie corre la cosiddetta “Galleria dei Re”: una serie di nicchie ogivali

(1) coronate da cuspidi (2) in cui sono collocate le statue dei sovrani di Francia. Al centro, in posizione privilegiata, si trova la statua del Re Clodoveo in preghiera (3). Ai lati si susseguono le effigi dei suoi successori.

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¢ L’ampia facciata della Cattedrale di Reims è caratterizzata da due alte torri (A). Inizialmente progettate con un coronamento a guglie, queste strutture furono costruite solo nel corso del XV

secolo con una terminazione piatta (1). La loro altezza, prevista di 120 metri, poi non superò gli 81 metri, ma, per quanto frutto di un progetto ridotto, le due torri di Reims restano tuttavia altissime. Dotate

di grandi aperture, appaiono eleganti e aeree. La torre meridionale (quella di sinistra) contiene due grandi campane, una delle quali pesa più di 10 tonnellate.

15. Cattedrale di Notre-Dame, Reims. Modello. Facciata, le torri

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