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Sala Manzoni– Palazzo delle Stelline – Milano 18 aprile ore 14.30 – 17.30
ATTI DEL SEMINARIO
Accesso agli atti ed erogazione dei servizi nei limiti della privacy L’accesso agli atti amministrativi è una disciplina che viene esercitata nell’equilibrio di due filosofie fondamentali: da una parte la spinta alla trasparenza amministrativa incoraggia la massima apertura della “casa di vetro” al cittadino; dall’altra, l’attenzione alla sfera personale dell’individuo pone delle limitazioni sull’accesso ai documenti amministrativi. I due aspetti non sono incompatibili, occorre capire la logica della loro applicazione e valutare il contesto ambientale. In questo evento si approfondiranno gli elementi necessari per fornire un corretto servizio al cittadino, nel rispetto dei diritti individuali e collettivi. Verranno illustrati i principi normativi che muovono questi due approcci e, tramite esempi e casi pratici, si illustreranno le linee guida, gli strumenti e i metodi con cui farli convivere con successo.
D.Lgs. 196/2003 -30 Giugno 2003
Siamo sempre più connessi ad un flusso di informazioni personali, continuamente alimentato e utilizzato per la diffusione di prodotti e servizi, che circola senza limite di tempo e di luogo e distribuito in una miriade di banche dati.
La Privacy è il diritto di controllare l’uso e la diffusione dei propri dati.
Codice in materia di protezione dei dati personali
Articolo 3
I sistemi informativi e i programmi informatici sono configurati in modo tale da ridurre al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati identificativi.
Si esclude quindi il trattamento dei dati personali quando le singole finalità possono essere perseguite mediante:
• dati anonimi
• opportune modalità che permettano di identif icare l'interessato solo in caso di necessità
Principio di necessità nel trattamento dei dati
Articolo 4
d) "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale;
Definizioni
Trasparenza
Riservatezza, Identità e Dignità sono libertà fondamentali della persona, che si identificano in “diritto alla Trasparenza”.
Anche le Pubbliche Amministrazioni devono consentire l’esercizio dei diritti attribuiti ai cittadini dalla Legge.
Definizioni
Sistemi Informativi a garanzia della trasparenza
Il Regolamento per il Trattamento dei Dati Personali deve tenere conto dell’accesso e della sicurezza dei sistemi informativi:
• Moderni sistemi di autenticazione
• Cifratura dei dati
• Antivirus – Antispamming – Firew all
• Tracciabilità delle informazioni
• Backup e sicurezza degli ambienti
• Responsabilità del trattamento dei dati sensibili
Sistemi Informativi a garanzia della trasparenza
I sistemi devono essere specifici rispetto ai destinatari “manager, politici, operatori, cittadini, imprese…”assicurando selettività di informazioni, mantenendo i necessari margini di sovrapposizione (D.Lgs. 286/99).
Per rispondere a queste nuove esigenze occorre investire in nuovi strumenti volti a soddisfare le esigenze degli stakeholder principali:
• Amministratori (informazioni di sintesi sugli obiettivi)
• Operatori (gestione dei procedimenti)
• Cittadini (servizi di multicanalità)
• Imprese (servizi di multicanalità)
Sistemi Informativi a garanzia della trasparenza
DSS
Sistemi di backend
Sistemi di frontend
UserGrant capaci di filtrare le informazioni e le attività
Sistemi documentali
V Sintesi degli obiettivi istituzionali
VMisura dell’efficacia ed efficienza dei processi che regolano i procedimenti
VMisura della produttivitàdell’organizzazione
Sistemi di gestionedelle informazionie dei procedimenti
Sistemi di controllo dei processi e dei costi
Sistemi Informativi a garanzia della trasparenza
Famiglie, persone, Enti, organizzazioni produttive, alimentano, integrano, scambiano ed utilizzano continuamente le informazioni personali. I sistemi informativi devono garantire selettività di accesso ai dati.
Definizione Access Control List
• Tipo di utente con relativa rappresentazionedel menù (utenti normali con menù standard o utenti esterni con menùscrivania)
• Profili secondari, utili ad una maggiore diversificazione dei livelli di accesso alle informazioni e di controllo delle attività più sensibili
Definizione Access Control List
Utente Interno
Utente Esterno
Alcuni esempi:A.C.L area documentale
ACLengineDOC
STORE
DOCSTORE
DOCSTORE
• Ogni documento ècontestualizzato
• Da ciò eredita le politiche di accesso dai contesti che hanno generato o gestito il documento
External Policy
Il processo di ricerca documentale
DOCSTORE
DOCSTORE
DOCSTORE
Ricerca
Individuazione del set dei documenti conformi ai criteri di ricerca
ACLengine
ACL engine – esclude i documenti che l’utente non è autorizzato a vedere sulla base delle regole ereditate dalla l oro contestualizzazione
I documenti restanti vengono restituiti all’utente
Alcuni esempi:A.C.L. area protocollo
Definizione dei ruoli per il workflow applicativo
Ogni passo dell’iter può essere svolto solo tramite alcuni ruoli
Alcuni esempi:A.C.L. area protocollo
Passo 1.0 – registrazione protocollo
User = Adm
Ruolo = UOP Registraz ione
Ufficio = Staff
Passo 2.0 – to do list
User = Ute_1 Ruolo = Classificazione
Alcuni esempi: A.C.L.procedimenti amministrativi
Definizione Tipo Pratica
L’utente assume il ruolo compatibile con il passaggio (se stato previsto per l’iter di trattamento del procedimento disegnato)
Alcuni esempi:A.C.L. area demografica
La pratica si evolve per passi successivi, che possono essere di due t ipi:
• Interni
• Esterni
I passi interni sono eseguiti nel lato back-off ice: l’utente non ne è a conoscenza.
I passi esterni sono quelli il cui risultato può essere visto dall’utente di riferimento della pratica, che potrà monitorare costantemente la situazione del procedimento amministrativo.
Alcuni esempi:A.C.L. area demografica
Supponiamo che la pratica si riferisca al soggetto ROSSI MARIO e che si sviluppi secondo il seguente Procedimento Amministrativo:
1) Apertura
2) Collegamento di un protocollo alla pratica
3) Inserimento documenti aggiuntivi alla pratica
4) Richiesta pareri
5) Inserimento provvedimenti
6) Chiusura della pratica
Alcuni esempi:A.C.L. area demografica
PASSO 1)
L’utente gestore apre la pratica
SAL in serv izio di multicanalità al cittadino
Alcuni esempi:A.C.L. area demografica
PASSO 2)
To-do List Pratiche utente
PASSO 3)
Associazione documenti
SAL in servizio di multicanalità al cittadino
SAL in servizio di multicanalità al cittadino
Alcuni esempi:A.C.L. area demografica
PASSO 4)
Acquisizione Pareri
PASSO 5)
Provvedimenti
PASSO 6)
Chiusura pratica
SAL in servizio di multicanalità al cittadino
Servizi online
Grazie per l’attenzione
Giancarlo Pulga
Zucchetti
CRS
un’opportunitàper l’accesso agli atti
Dott. Walter D. [email protected]
CRS: CRS: unun’’opportunitopportunitàà
¸ Acceso agli atti, Principi normativi¸ CAD, Nuovi diritti
¸ È sufficiente parlare di accesso agli atti ?
Obiettivi strategici Obiettivi strategici ((NicolaisNicolais 0101--07)07)
Rendere l’Italia protagonista del processo di innovazione amministrativa in Europa
1. Migliorare l’efficienza della Pubblica A mministrazione2. Realizzare l’interoperabilità e la piena cooperazione fra le
Amminis trazioni3. Migliorare la trasparenza e l’efficacia della spesa pubblica4. Costruire la c ittadinanza digitale, promuovendo l’e-democracy e
superando il digital divide5. Adottare un approccio sistemico per la misurazione della qualità e
dell’efficienza dei processi nella PA6. Creare un ambiente favorevole alla competitività delle imprese e
dare impulso alla crescita dell’industria ICT7. Rendere l’I talia protagonista del processo di innovazione
amministrativa in Europa
NovitNovitàà dal dal CADCAD
¸Nuovi diritti “digitali” per i c ittadini e le imprese, va definendo il quadro giuridico che ne garantisce l’effettivo godimento
¸Nuovi strumenti che consolidando la loro validità giuridica
¸Una pubblica amministrazione che funzioni meglio e costi meno ai contribuenti
Codice dellCodice dell’’Amministrazione DigitaleAmministrazione Digitale
¸ Per dare corpo ai nuovi diritti occorre che i documenti, le informazioni, i siti, il sistema di posta elettronica e i s istemi di comunicazione siano tutti sicuri
¸ Per dare certezza ai cittadini e alle imprese nei rapporti digitali con la PA, occorre che il s istema sia percepito come sicuro
¸Oltre alla implementazione di strumenti adeguati occorre dare sicurezza al processo di autenticazione, alla profilazione, al sistema diaccounting e auditing mediante meccanismi di Identity Management e Strong Authentication
Diritto all’uso delle tecnologie (art.3)
¸ I cittadini e le imprese hanno diritto di usare le moderne tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione.
¸Non sarà più possibile quindi per un’amministrazione o per un ges tore di pubblico servizio obbligare i cittadini a recarsi agli sportelli per presentare documenti cartacei, per firmare fisicamente domande o is tanze, per fornire chiarimenti:
¸ per tutto questo deve essere sempre e dovunque disponibile un canale digitale sicuro, certificato e con piena validità giuridica che permetta di dialogare con la PA dal proprio computer.
Diritto all’accesso e all’invio di documenti digitali (art.4)
I cittadini e le imprese hanno diritto di accedere a tutti gli atti che li riguardano e di partecipare a tutti i procedimenti in cui sono coinvolti
tramite le moderne tecnologie informatiche e telematiche.
Tutte le amministrazioni devono quindi organizzarsi per rendere disponibili agli interessati documenti, atti e procedimenti, in modo
sicuro e trasparente, in formato digitale.
Diritto di effettuare qualsiasi pagamento in forma digitale (art.5)
A decorrere dal 30 giugno 2007, i cittadini e le imprese hanno il diritto di effettuare qualsiasi pagamento verso le pubbliche amminis trazioni centrali attraverso le tecnologie informatiche e telematiche in modo
sicuro
Non sarà quindi più necessario alcun passaggio materiale di denaro nétanto meno fare file in banca o alla posta
Diritto a ricevere qualsiasi comunicazione pubblica per e-mail (art.6)
I cittadini e le imprese che ne fanno richies ta hanno diritto a ricevere tutte le comunicazioni dalle pubbliche amministrazioni via e-mail
all’indirizzo che avranno dichiarato
La posta elettronica proveniente dalla PA sarà certificata, ossia saràcerta la data e l’ora della spedizione e della ricezione la sua
provenienza
Le comunicazioni e i documenti ricevuti in questo modo
avranno piena validità giuridica anche verso altre persone o aziende
Diritto di trovare on line tutti i moduli e i formulari validi e aggiornati (art.57)
I cittadini e le imprese avranno diritto a trovare in rete tutti i moduli e i formulari e tutti i documenti rilevanti per qualsias i pratica verso le
pubbliche amministrazioni
I moduli, i formulari e i documenti che non fossero disponibili in via telematica non saranno più giudicati validi, o almeno non saranno più
necessari
CRS, CIE e FDCRS, CIE e FD
¸ Una grande: opportunitภStrumenti di autenticazione sicura
¸ Tecnologie Abilitanti (Enabling Technology)
Le carte elettroniche (art. 66)
La carta di identità elettronica e la carta nazionale dei servizi diventano lo strumento chiave per razionalizzare e semplificare l’azione amminis trativa e sono regolate dal codice per essere uno strumento di autenticazione e di accesso ai servizi in rete della PA che sia universalmente valido in I talia,
ma allo s tesso tempo che contenga quei servizi e quelle utilità che ciascuna amminis trazione territoriale giudichi utile per i propri c ittadini.
Che fare ?Che fare ?
¸ Pensare in grande non significa fare progetti faraonici¸ avere buone idee¸ operare in modo pragmatico
InteroperabilitInteroperabilitàà
¸ Si possono avere 2,3 o 1000 duplicazioni dei dati¸ Limiti della privacy (es: i dati sanitari sono duplicabili ?)
¸ Occorre gestire l’indice dei proprietari dei dati
¸ Occorre investire su interoperabilità, quali alternative?1. Duplicare i dati (privacy ? Qualità dei dati?)2. Integrazioni punto a punto tra n sistemi ? COSTO?
Funzionerà MAI?3. … abbiamo scherzato !
Front Front ĄĄ Back OfficeBack Office
¸ La dicotomia Front Ą Back Office ha avuto una sia dignità storica, le due componenti devono evolvere di pari passo (telaio di una formula 1 attuale con un motore di 20 anni fa?)
¸ Entrambi devono avere ws¸ Ldap¸ Sistemi di autenticazione
¸ Allora ok
Autenticazione, che alternative?Autenticazione, che alternative?
¸ xché usare autenticazioni deboli?¸ xché non usare crs e fd?
¸ xché dare ai comuni, associazioni, ALI un responsabilità che è già in capo a Ministeri e a Regioni?
Accesso agli atti, e BASTA ?Accesso agli atti, e BASTA ?
¸ xché perché progettare più sistemi eterogenei?
¸ xché governare l’accesso agli atti e non la erogazione dei servizi?
¸ Vincoli¸ e-gov¸CRS¸ Il CAD e gli obiettivi del Ministro
Pg. 9 di 30
AltoMaggiore di 1 mln.
Coe
renz
a c
on
i C
rite
ri d
i Sce
lta
(sodd
isfa
zion
e, ruol
o RL, fa
ttib
ilità
)
BassoMinore di 1 mln.
Alto 20
Bas
so 511
¸“Risparmio” per
incentivare econo. regionale
Pag. Parcheggio ̧
¸Paga. multe
¸
Richiesta documenti (*)
¸
Paga. tributi
¸Buoni mensa scolastici
¸ Borsa Lavoro
¸
Richiesta certi ficati
¸
Consegna spesa per anziani¸
Prenotazione servizi per
disabili
Potenziale Utilizzo del Servizio in RL <operazioni/anno>
¸
Paga. Utenze¸ Servizi sociali e intrattenimento
¸
Paga. trasporti
Priorità I
Priorità II
Priorità III
1 mln.
Nota: Il s erviz io di f irma digitale, non oggetto del la ric erca, rappresenta un potenziale interessante abbinato alla CRS e verrà approfondito. * Richiesta documenti rilevante per il rinnovo di Carta d’Identità e Passaporto
COSA VOGLIONO I CITTADINI ?COSA VOGLIONO I CITTADINI ?COSA VOGLIONO I CITTADINI ?
Area popolazioneArea popolazione
¸̧ Anagrafe estesaAnagrafe estesa¸ Progetti “Siscotel”¸ Autenticazione CRS CRS –– SISSSISS¸ Archiviazione ottica cartellini anagrafici¸ Integrazione con CIE, SAIA, Istatel
¸ Studiare, scuole¸ Portale del cittadino CRMCRM
Anagrafe EstesaAnagrafe Estesa
¸ Indice Anagrafico Centrale
¸ Accesso mediante protocolli standard ai sistemi periferici e centrali¸ SOAP (Ws), Porte di dominio, SPCoop
¸ Sicurezza e gestione accessi ¸ LDAP, Smart Card
Architettura del sistemaArchitettura del sistema
Architettura del sistemaArchitettura del sistema
¸ Allineamento dell’indice mediante processi governati dal workflow e l’uso di connettori J-Link
¸ Accesso puntuale alle informazioni mediante Web Services standard
Anagrafe e pagamentiAnagrafe e pagamenti
Gli strumentiGli strumenti
¸ J-Workflow: orchestratore dei processi¸ J-Link: connettori per l’accesso ai dati e sincronizzazione¸ J-SOA: integrazione sincrona con i sistemi periferici
secondo gli standard!¸ Console del workflow per monitorare il sistema¸ J-Communicator: sistemi di notifica
¸ Posta elettronica (Certificata), SMS
¸ J-DMS, J-Paperlink, J-Portal: strumenti di front end
Accesso ai SERVIZIAccesso ai SERVIZI
Identity managentIdentity managent e anagrafee anagrafe
¸ Unificare l’identity management e l’anagrafe estesa come chiave per la riduzione dei costi e la gestione della sicurezza
¸ Metadirectory LDAP (OpenLdap, ActiveDirectory, …)
¸ J-Workflow e J-Link motori per la gestione delle identità
¸ Portale del contribuente¸ Calcolo ICI ¸ Pagamenti On-Line¸ Banca dati Unità immobiliari, codice ecografico¸ Integrazione SIT
¸ …CRMCRM
Area popolazioneArea popolazione
Area popolazioneArea popolazione
¸̧ Servizi socio sanitariServizi socio sanitari¸ Autenticazione CRS CRS –– SISSSISS¸ Repository degli utenti¸ Integrazione con anagrafe sanitaria¸ SERT¸ …..
Affari generaliAffari generali
¸̧ GovernoGoverno dei processi amministrativi¸ Non semplicemente¸ Protocollo¸ Delibere¸ Determine¸ Atti di liquidazione¸ ….
¸ …. CRMCRM
per l’Utente:• per avere risposte e tempi certi• per accedere alla PA e monitorare lo svolgimento delle
singole attività
BeneficiBenefici
BeneficiBenefici
per l’Ente:• per identificare le attività e i processi critici• per monitorare lo svolgimento delle singole attività• per valorizzare e gestire la conoscenza contenuta
nell’ente
BeneficiBenefici
per i soggetti dell’Ente:• per gestire la propria attività e scadenziari• per riorganizzare la modulistica web
per il singolo processo:¸ per evidenziare le attività senza valore aggiunto
e governarle
FinmaticaFinmatica
Presenti sul mercato dal 1969
Il gruppo Finmatica è composto da 7 società
Finmatica Data Processing ADS Systematica HMO Cybercom SparkNet
250 persone impiegate
Sistema di Qualità certificato ISO 9001
Fatturato di oltre 22 milioni di euro nel 2006
LO STATO DELL’ARTE DELLA CARTA REGIONALE DEI SERVIZIGiorgio Orsi – Lombardia Informatica – Milano, 18 Aprile 2007
La Carta Regionale dei Servizi, chiave di accesso del cittadino ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI: LA MISSIONE
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI: COS’E’
I cittadini della
Lombardia non
riceveranno altre tessere
elettroniche nazionali
perché la CRS sostituisce
le attuali in circolazione
È Tessera Sanitaria Nazionale
È Carta Nazionale dei Servizi
È Tessera Europea di Assicurazione Malattia
È carta di pagamento ad elevata sicurezza
È tessera di Codice Fiscale
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI: A COSA SERVE
Sostituisce il tesserino sanitario cartaceo
Garantisce l’accesso ai servizi socio-sanitari regionali in modo più semplice, rapido e sicuro
Permette di accedere più velocemente ai servizi offerti dalla Regione Lombardia attraverso il portale www.regione.lombardia.it
Consente l’identificazione certa del cittadino e, in futuro, permetterà la firma elettronica di documenti o istanze con valore legale
Facilita i rapporti con le diverse Pubbliche Amministrazioni: Province, Comuni, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate
COMUNE
PROVINCIA
INPS/INAIL
REGIONE SOCIO-SANITA’
AGENZIA DELLE ENTRATE
CITTADINI
LA PA IN COMUNICAZIONE
Cittadini
MMG/PLS
Farmacia
PAL• 9,2 milioni di Cittadini
• 15 ASL
• 8.150 MMG e PLS
• 2.500 Farmacie
• 150.000 Operatori
Socio-Sanitari
• 34 Enti Erogatori Pubblici
• Oltre 2.500 Enti Erogatori
Privati e Strutture Socio-
Sanitarie Accreditate
Regione
ASL
H
AO
ASSI
CRS-SISS: LA SANITA’ IN COMUNICAZIONE
Riduzione distanza tra Cittadini ed Aziende Sanitarie
SISS
Pianificazione e Governo della Spesa Sanitaria
Efficienza e Semplificazione dei processi
interni della Socio-Sanità
Continuità e Qualità della Cura
Per il Cittadino e per gli operatori
Per l’Amministrazione
(Regione e Aziende)
Il Programma CRS-SISS ha quali obiettivi principali quelli di unificare e proteggere entro un sistema coordinato le informazioni sulla salute del cittadino lombardo e distribuire una Carta CRS per ottenere:
CRS-SISS: GLI OBIETTIVI
Miglioramento dei servizi al cittadino
Consultazione Fascicolo Sanitario Elettronico del Cittadino
(Dati di sintesi, Prescrizioni, Prestazioni, Eventi, Ricoveri, …)
Scelta e Revoca del Medico di Base via Web (anche tramite
chioschi o da stazioni presidiate presso i Comuni)
Prenotazione via Web delle visite specialistiche ed
ambulatoriali
Consultazione Referti Medici via web
Scelta e Revoca via TV e Prenotazioni via TV (sperimentazione
T-Government)
SERVIZINUOVEFUNZIONALITÀ
Il Programma CRS-SISS – Servizi principali (1/3)
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Disponibile
PIANO
Controllo e Governo del Sistema Socio-Sanitario
Anagrafe Regionale: identificazione certa del cittadino (tramite CRS)Gestione flussi: ciclo di vita della prescrizione (prescrizione elettronica)Sistemi Direzionali di Business Intelligence (Data Warehouse)
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Miglioramento dei servizi al cittadino
Pagamenti dei ticket e delle prestazioni da postazioni
operative SISS accettando la Carta CRS come strumento di
pagamento (pre-pagata)
Pagamento dei ticket e delle prestazioni via circuito
regionale di incasso tramite: Uffici Postali, Internet, Call
Center, Farmacie, altri canali (Bancomat, …): strumento di
pagamento la stessa CRS, bancomat, carta di credito, pre-
pagate, …
SERVIZINUOVEFUNZIONALITÀ
Il Programma CRS-SISS – Servizi principali (2/3)
Disponibile
Nel corso del 2007
PIANO
Fascicolo Sanitario Elettronico del Cittadino
Potenziamento progressivo del Fascicolo Sanitario Elettronico con gestione reti di patologia:
Rete Oncologica Lombarda (ROL)
Rete Epilessia (Epinetwork)
Rete Malattie Rare
Altre Reti: Cardiologia (MiSafe), Screening Oncologico, Anatomia patologica, Emergenza e Urgenza (EUOL), Audiolesi, Ematologia, Cure Palliative, ...
Piattaforma di e-learning per formazione medica a distanza
Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo (SBBL)
Gestione delle Immagini
Il Programma CRS-SISS – Servizi principali (3/3)
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Nel corso del 2007-2008
Disponibile
Attivo a: Pavia, Crema, MI1
Sperimentazione in corso
Miglioramento della qualità della cura
SERVIZINUOVEFUNZIONALITÀ
PIANO
Il Piano e la Realizzazione - Stato dell’Arte (1/2)
Il Piano e la Realizzazione - Stato dell’Arte (2/2)
-
500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
no v -0 5 dic - 0 5 g e n-0 6 f e b-0 6 m a r-0 6 a pr-0 6 m a g - 0 6 g iu-0 6 lug -0 6 a g o - 0 6 s e t- 0 6 o tt- 0 6
M e s e
Op
eraz
ion
i
Farmaceutic he 1.746.987 1.784.774 1.957.146 1.990.440 2.385.812 1.879.665 2.546.972 2.438.761 2.035.971 1.652.104 2.184.841 2.452.167
Ambula to ria li 669.552 514.895 743.304 833.633 996.975 741.953 1.061.707 870.897 631.675 609.929 1.065.760 1.107.333
TOT 2.416.539 2.299.669 2.700.450 2.824.073 3.382.787 2.621.618 3.608.679 3.309.658 2.667.646 2.262.033 3.250.601 3.559.500
no v-05 dic-05 ge n-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago -06 s e t-06 o tt-06
Fonte: Lombardia Informatica
Andamento del numero di prescrizioni
informatizzate/mese.
Il rapporto tra prescrizioni
informatizzati e totale delle
prescrizioni è circa del 40%
La CRS per i servizi on-line della Regione (1/2)
PatrocinioCultura
Buono Scuola
La CRS per i servizi on-line della Regione (2/2)
PatrocinioIndustria
Carta Sconto Metano/GPL
Sconto Eventi Culturali
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI: LE PAL LOMBARDE
La CRS per i servizi on-line delle PAL lombarde
Più di 300 comuni
Più di 2.000.000 di abitanti
Accesso alle piattaforme ecologicheAccesso ai servizi bibliotecariPagamento mensa scolasticaGestione sfollati in caso di alluvione
CRS: ALTRI SERVIZI
Per favorire l’utilizzo della CRS occorre agire su tre “direttrici di sviluppo”:
Eliminare le barriere culturali-tecniche-economiche
Accelerare l’offerta di servizi
Informare i cittadini e promuovere i servizi
LE STRATEGIE DI SVILUPPO
Internet
Rendere più “corta” la catena tra carta e rete
Fornitura lettore
Meccanismi di distribuzione PIN
Rendere la PDL più semplice e fruibile
Ente esterno(Comune 1)
Servizi aicittadini
Ente esterno(Comune 1)
Servizi aicittadini
Ente esterno(Comune)
Servizi aicittadini
Gestore identità
cittadino
Servizi ai
cittadini
Ente Regione
2
1
Fornire un servizio di gestione dell’identità conforme agli standard di mercato
4
3 Ridurre il digitaldivide
5
ELIMINARE LE BARRIERETECNOLOGICHE
OBIETTIVO
Distribuire il PIN a tutti i potenziali utenti.
STATUS
Già distribuiti circa 4,8 milioni di PIN
Richiesta agli sportelli degli Uffici Postali e invio a casa
IN CORSO DI ATTIVAZIONE
Rilascio PIN immediato presso gli sportelli ASL/ospedale
IN CORSO DI VALUTAZIONE (fattibilità)
Distribuzione presso gli sportelli comunali
ELIMINARE LE BARRIERE –DISTRIBUZIONE PIN
OBIETTIVO
Rendere disponibile il lettore CRS a tutti i potenziali utenti.
STATUS
Finalizzata gara per l’acquisto di 1 milione di lettori USB
Prezzo finale al cittadino tra i 7 e gli 8 Euro
Canali di distribuzione: Poste e Farmacie (accordi in corso)
IN CORSO DI VALUTAZIONE (fattibilità)
Distribuzione di voucher alle PAL per distribuzione di un
limitato numero di lettori a specifiche categorie di cittadini
(es. in corrispondenza del lancio di nuovi servizi online).
ELIMINARE LE BARRIERE –DISTRIBUZIONE LETTORI
STATUSIl progetto CRS-SISS ha sviluppato un modulo software, liberamente scaricabile dal sito www.crs.lombardia.it dai possessori di CRS, dalle PA lombarde e dalle SW House che sviluppano servizi per le PA lombarde, che consente:
Mutua autenticazione tramite il protocollo SSLv3 con le applicazioni web che espongono servizi in Internet per i cittadini;Lettura di dati contenuti nella CRS/CNS;Apposizione della firma elettronica tramite chiave e certificato di autenticazione.
La Postazione Cittadino è realizzata per l’ambiente MS Windows+IE
SVILUPPOSono previste a breve il supporto per browser non-explorer e per i S.O. MacOS e Linux
ELIMINARE LE BARRIERE – PDL CITTADINO
SERVIZIO CENTRALIZZATO DI GESTIONE DELL’IDENTITA’ DIGITALE
Obiettivo dell’IdPC: Autenticazione forte del cittadino mediante CRS e
rilascio delle credenziali per le applicazioni anche di altre Amministrazioni
(con utilizzo del Codice Fiscale garantito dalla Agenzia delle Entrate). Sarà
un servizio erogato a titolo gratuito da Regione Lombardia a favore delle
PAL lombarde
Caratteristiche:
Capacità di gestire un “profilo base” (asserzione di identità secondo le
specifiche di People) e un “profilo arricchito” del cittadino;
Adesione agli standard tecnologici e sintattico/semantici in uso (SSL,
SAML/People, ICAR, INA-SAIA, ecc.)
Possibilità di distribuire ed integrare facilmente l’IdPC.
CRL
Anagrafiregionali
Portale PA
APPLIC
APPLIC
Access Manager
Profilodi base
AUTH
SAML Assertion(Browser Post Profile)
SSL
SSL(mutua AUTH)
SSL
Componenti fornite dal progetto
Dominio dell’ente erogatoreDominio di certificazione identità
e profili
SERVIZIO CENTRALIZZATO DI GESTIONE DELL’IDENTITA’ DIGITALE
CRL
Anagraferegionale
Portale PA
APPLIC
APPLIC
Access Manager
SSLSSL(mutua AUTH)
SSLComponenti fornite dal progetto
Dominio dell’ente erogatore
Dominio di certificazione identitàe profili
ProfiloDi
Base
AUT.
ProfileAuthority
AttributeAuthority
AttributeAuthority
DBRegionaleAttributi
Domini ICAR-S
Busta E. Gov.
Asserzioni
SERVIZIO CENTRALIZZATO DI GESTIONE DELL’IDENTITA’ DIGITALEEVOLUZIONE
OBIETTIVO : Ridurre il digital divide. Aumentare i fruitori di servizi di eGovernment. Soprattutto un problema di età :
Il Lombardia il 56% non usa InternetDai 45 ai 64 anni il 63% non usa InternetOltre i 55 anni, l’88% non sa usare un computer
ELDY:Iniziativa NO PROFIT e OpenSource (www.eldy.org)Contiene : browser, email, chat, notepad, visualizzatore immaginiStudiato con e per gli anziani
STATUS:Rilasciata versione 1.0 il 25/11/2006In corso integrazione della CRS (autenticazione e firma)
ELDY
Obiettivo: Selezionare e accreditare soluzioni (“CRS ready”) che utilizzino la CRS per l’erogazione di servizi al cittadino, sviluppate o distribuite da Aziende fornitrici della PAL (Solution Partner - SP).
Risultati attesi•Promozione uso CRS come strumento di autenticazione ed accesso ai servizi
dei portali della PAL•Disponibilità Albo soluzioni certificate per facilitare i processi di selezione da
parte della PAL•Creazione partnership con sviluppatori affidabili per ulteriore
promozione/diffusione
Vantaggi per l’Azienda•Visibilità propria soluzione •Vantaggio competitivo nei futuri finanziamenti alla PAL da parte di Regione
CR
S r e a dy
PERCORSO DI ACCREDITAMENTO “CRS SOLUTION PARTNER”
Obiettivo: Promuovere l’uso dei servizi che adottano la CRS
Target: cittadini, imprese, mediatori di consenso, associazioni...
Media: tradizionali (inserzioni, cartelloni...) e innovativi (banner…)
Valenza territoriale: integrazione/condivisione tra gli interessi generali (regionali) e quelli locali (Comune/Provincia)
Sincronizzazione tra i piani di comunicazione e disponibilità di servizi, disponibilità lettori e accordi col territorio
PIANI DI COMUNICAZIONE
CRSpay/CRS Mall : pagamenti dei servizi multicanale/multistrumento
Portale / CRS Toolbar : accesso guidato ai servizi
PIAP: Public Internet Acces Point (per chi non ha internet)
Diffusione KnowHow: cosa si può fare e come…
Diffusione best practice: chi ha fatto qualcosa di significativo
Ed altro ancora…
ALLO STUDIO….
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI:LC-Card
36 Comuni313.000 abitanti
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI: COMO E PROVINCIA
26 Comuni200.000 abitanti
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI:LODI E PROVINCIA
12 Comuni108.000 abitanti
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI:SISCoTEL Comuni in Rete
10 Comuni124.000 abitanti
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI:SISCoTEL Valle Olona
6 Comuni118.000 abitanti
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI:PAVIA E PROVINCIA
12 Comuni108.000 abitanti
CITTADINI
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI:SISCoTEL BassaBergamasca
8 Comuni48.000 abitanti
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Accesso agli atti ed erogazione
dei servizi nei limiti della privacy
Milano, 18 aprile 2007
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizio
Interessati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
DIRITTO DI ACCESSO DIRITTO ALLA RISERVATEZZA
VL. 241/1990: artt. 22, 24 e 25
VD. Lgs. 267/2000: artt. 10 e 43
VD. Lgs. 196/2003: artt. 4, 7, 8, 9, 10, 11, 18, 19, 20, 21, 22, 59, 60, 141-186
documenti ammin.vi dati personali
Accesso e riservatezza
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Evoluzione normativa
07 ago.1990
01 gen.2004
21 mar.2005
16 mag.2005
18 giu.2006
L. 241/90 D. Lgs. 196/2003
L. 15/2005
D.L. 35/2005
D.P.R. 184/2006
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Fino al 21 marzo 2005:
la legge 241/1990
disciplinava l’accesso
ai documenti
amministrativi negli artt.
da 22 a 28
Evoluzione normativa
Dal 21 marzo 2005:
la legge 15/2005
(G.U. n. 42 del 21/02/2005)
modifica la L. 241/90,
dettando una disciplina più
organica e completa in
materia di accesso ai
documenti
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Dal 16 aprile 2005:
il Decreto Legge n. 35 (G. U. n. 62 del
16/03/2005) introduce ulteriori modifiche alla L.
241/1990
Evoluzione normativa
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
L. 241/90: Art. 23 – Regolamento per accesso
2. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della
presente legge, il Governo è autorizzato ad adottare, …,
un regolamento inteso a integrare o modificare il
regolamento di cui al D.P.R. 352/92, al fine di adeguarne
le disposizioni alle modifiche introdotte dalla presente
legge.
21 giugno 2005D.P.R. 184/200618/05/2006 (!)G.U. n. 114
Evoluzione normativa
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
L. 241/90: Art. 23 – Entrata in vigore nuova disciplina
3. Le disposizioni di cui agli articoli 15, 16 e 17, comma 1,
lettera a) -corrispondenti agli artt. 22, 24 e 25 L.
241/1990- della presente legge hanno effetto dalla data
di entrata in vigore del regolamento di cui al comma 2
del presente articolo.
18/06/2006
Evoluzione normativa
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
L. 241/90: Art. 23 – Adeguamento regolamento
4. Ciascuna pubblica amministrazione, ove necessario, nel
rispetto dell’autonomia ad essa riconosciuta, adegua i
propri regolamenti alle modifiche apportate al capo V
della legge 7 agosto 1990, n. 241, dalla presente legge
nonché al regolamento di cui al comma 2 del presente
articolo.
Evoluzione normativa
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Art. 22:
c.d. accesso conoscitivo
(o informativo)
Art. 10:
c.d. accesso partecipativo
Evoluzione normativa
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Il fondamento giuridico
del diritto di accesso (conoscitivo)
• artt. 97 e 98 Costituzione => principio di buon andamento
dei pubblici uffici
• art. 21 Costituzione => diritto di informazione
Evoluzione normativa
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizio
Interessati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Ambito di applicazione del diritto di accesso
=>
=>
=>
=>
“nell'ambito dei rispettivi ordinamenti secondo quanto previsto dall'art. 24”
• le Autorità di garanzia e vigilanza cd. "autorità indipendenti"
• gli enti pubblici e i gestori di pubblici servizi
ricomprendendo espressamente le aziende previste dall'art. 22 L. 142/1990
• le aziende autonome e speciali
non più solo statali• tutte le pubbliche
amministrazioni
Art. 23 (testo introdotto dall'art. 41 c. 2 D. Lgs. 265/99 e non modificato dalla L. 15/05)
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Adunanza Plenaria CdS (n. 4 e 5 1999) ha distinto tra::
Vattività privatistica della PA
Vattività di privati concessionari di pubblici servizi
ciò che conta ai fini dell’operatività del diritto di accesso
non è la natura pubblica o privata dell’attività posta in essere,
bensì il fatto che l’attività, ancorché di diritto privato:
• miri alla tutela di un pubblico interesse
• sia soggetta al canone di imparzialità
Ambito di applicazione del diritto di accesso
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Art. 5
Il Codice Privacy disciplina il trattamento di dati personali,
anche detenuti all’estero, effettuato da chiunque è stabilito
nel territorio dello Stato o in un luogo comunque soggetto
alla sovranità dello Stato.Art. 6
Le disposizioni contenute nella Parte I “Disposizioni generali”
si applicano a tutti i trattamenti di dati, salvo quanto
previsto, in relazione ad alcuni trattamenti, dalle disposizioni
integrative o modificative della Parte II “Disposizioni relative a
specifici settori”
Ambito di applicazione del Codice Privacy
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientaliModalità di esercizio
Interessati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativoAmbito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Documento amministrativo
(Art. 22)
ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica,
elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di
atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento,
detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti
attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura
pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Atti interni?atti endoprocedimentali che non hanno effetto immediato verso il privato ma costituiscono gli antecedenti del provvedimento finale (es. pareri tecnici -obbligatori, consultivi, etc.- anche formati da professionisti esterni, e nulla osta)
«nel caso di un procedimento complesso, qualora ciascuna fase mantenga una propria autonoma rilevanza, i l diritto di accesso deve essere garantito una volta concluso ogni singolo subprocedimento» CdS, sent. 1254/1997
“… atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico
interesse …” art. 22 c. d) L. 241/90
Documento amministrativo
Atti interni = doc amministrativo
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Documento amministrativo
Atto di diritto privato emesso da P.A. ?
… mira alla tutela del pubblico interesse ed è soggetta a
canone di imparzialità ?
gestione del rapporto di lavoro pubblico - TAR Sicilia-Catania, sez. IV, sentenza 1194/2006
SI => acesso garantito (ex L. 241/90)
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Documento amministrativo
Art. 22 c. 4
Non sono accessibili le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di
documento amministrativo, salvo quanto previsto dal D.
Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 , in materia di accesso a dati personali da parte della persona cui i dati si riferiscono
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Dato personale
Art. 4
qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale DATI PERSONALI
DATI SENSIBILI
DATI GIUDIZIARI
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizio
Interessati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
(Art. 22)
il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia
di documenti amministrativi
(Art. 22 c. 6)
Il diritto di accesso è esercitabile fino a quando la pubblica
amministrazione ha l’obbligo di detenere i documenti
amministrativi ai quali si chiede di accedere
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Art. 7
L'interessato, per quanto riguarda i trattamenti dei suoi dati
personali, ha diritto di ottenere:
Diritti dell’interessato
1. la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che
lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro
comunicazione in forma intelligibile
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
2. l’indicazione di: a. origine dei dati personali;
b. f inalità e modalità del trattamento;
c. logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di
strumenti elettronici;
d. estremi identif icativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell’art. 5 c. 2;
e. soggetti o categorie di soggetti ai quali i dati personali possono
essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in
qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di
responsabili o incaricati
informativa
Diritti dell’interessato
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
L’interessato ha dir itto di ottenere:
V l'aggiornamento, la rettif icazione ovvero, quando vi ha interesse,
l'integrazione dei dati;
V la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è
necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
V l'attestazione che le precedenti operazioni sono state portate a
conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di
coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il
caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta
un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato
Diritti dell’interessato
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
V per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta
V al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di
invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il
compimento di ricerche di mercato o di comunicazione
commerciale
c o n s e n s o
Diritti dell’interessato
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizio
Interessati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Limiti(Art. 22 c. 3)
Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, ad eccezione
di quelli indicati all’articolo 24, commi 1, 2, 3, 5 e 6.
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Limiti
ESCLUSIONEart. 24
DIFFERIMENTOart. 24 c. 4
L’accesso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare
ricorso al potere di differimento
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Esclusione
Art. 24 c. 1 => il legislatoreil legislatore prevede alcune ipotesi di esclusione
Art. 24 c. 6 => il Governoil Governo può individuarne altre (regolamento di delegificazione ex art. 17 c. 2 L. 400/1998)
Art. 24 c. 2 => le altre pubbliche amministrazionile altre pubbliche amministrazioni (cfr.
art. 22 c. 1 lettera e) ė art. 23) possono individuare altre categorie di documenti sottratti all’accesso ai sensi dell’art. 24 c. 1 (=> in applicazione dei divieti del legislatore e non del Governo)
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso -Esclusione
(Art. 24 c. 2)
Le singole pubbliche amministrazioni individuano le categorie di documenti da esse formati o comunque rientranti nella loro disponibilità sottratti all’accesso ai sensi del comma 1.
(Art. 24 c. 5)I documenti contenenti informazioni connesse agli interessi di cui al comma 1 sono considerati segreti solo nell’ambito e nei limiti di tale connessione. A tale fine le P.A. fissano, per ogni categoria di documenti, anche l’eventuale periodo di tempo per il quale essi sono sottratti all’accesso
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Riservatezza(Art. 24 c. 7)
Deve comunque essere garantito ai richiedenti l’accesso ai
documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per necessaria per
curare o per difendere i propri interessi giuridicicurare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di
documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l’accesso è
consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei
termini previsti dall’art. 60 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196,
in caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita
sessuale.
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Riservatezza(D. Lgs. 196/2003 - Art. 59: Accesso a documenti amministrativi)
Fatto salvo quanto previsto dall’art. 60, i presupposti, le
modalità, i limiti per l’esercizio del diritto di accesso a
documenti amministrativi contenenti dati personali, e la
relativa tutela giurisdizionale, restano disciplinati dalla L. 7 disciplinati dalla L. 7
agosto 1990, n. 241agosto 1990, n. 241, e s.m.i. e dalle altre disposizioni di legge
in materia, nonché dai relativi regolamenti di attuazione,
anche per ciò che concerne i tipi di dati sensibili e giudiziari e
le operazioni di trattamento eseguibili in esecuzione di una
richiesta di accesso. Le attività finalizzate all’applicazione di
tale disciplina si considerano di rilevante interesse pubblicorilevante interesse pubblico.
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Riservatezza(D. Lgs. 196/2003 - Art. 60: Dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita se ssuale)
Quando il trattamento concerne dati idonei a rivelare lo stato
di salute o la vita sessuale, il trattamento è consentito se la
situazione giuridicamente rilevantesituazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con
la richiesta di accesso ai documenti amministrativi è di rango rango
almeno parialmeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un
diritto della personalità o in un altro diritto o libertà
fondamentale e inviolabile.
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - RiservatezzaGarante Privacy: Relazione anno 2005
L’Autorità è stata tra l’altro interpellata da diversi soggetti, in
ordine alla possibilità di ottemperare ad alcune richieste.
1. richiesta presentata da un cittadino, ai sensi della L. n. 241/1990, di rilasciare copia di documenti ed informazioni
riguardanti l’esito di alcuni procedimenti disciplinari nei confronti di un dipendente
Il Codice non ha abrogato le norme vigenti in materia di accesso ai
documenti amministrativi (cfr. artt. 59 e 60). Spetta all ’amministrazione destinataria della richiesta di accesso verificare, caso per caso,
l ’interesse e i motivi sottesi alla relativa istanza, e valutare la
su ssistenza delle ragioni per le quali il documento può essere sottratto,
anche temporaneamente, alla conoscenza del richiedente.
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - Riservatezza
Garante Privacy: Relazione anno 2005
2. richiesta avente analogo oggetto, formulata da un
consigliere comunale ai sensi dell’art. 43 del D. Lgs. n. 267/2000
Il Codice non ha abrogato o modificato la specifica disposizione di
legge che riconosce ai consiglieri comunali e provinciali i l diritto di
ottenere dagli uffici del Comune, compresi enti ed aziende collegati, informazioni uti li all ’espletamento del loro mandato, nel rispetto del
segreto d’ufficio, ma anche del principio di pertinenza e non eccedenza
nel trattamento dei dati.
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso - RiservatezzaGarante Privacy: Relazione anno 2005
3. richiesta di un’”autorizzazione” al Garante al fine di ottenere copia della cartella clinica di un dipendente,
relativa all’accettazione in pronto soccorso per un
incidente occorsogli sul luogo di lavoro, al fine di consentire la difesa in giudizio del datore di lavoroSpetta all ’amministrazione destinataria della richiesta non solo
accertare, caso per caso, la sussistenza dei presupposti per l ’esercizio
della facoltà riconosciuta al difensore dalla disciplina (investigazioni difensive L. n. 397/2000), ma operare anche un’attenta valutazione dei
diritti coinvolti, al fine di stabilire se il diritto che il soggetto intende far
valere, sulla base della documentazione richiesta, possa essere
appunto considerato “di pari rango” rispetto a quello della persona cui
si riferiscono i dati (artt. 92, comma 2, 71 e 60 del Codice)
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizioInteressati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Interessati
(Art. 22)
tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di
interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse interesse
direttodiretto, concretoconcreto e attualeattuale, corrispondente ad una
situazione giuridicamente tutelatasituazione giuridicamente tutelata e collegata al collegata al
documentodocumento al quale è chiesto l’accesso
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Interessati
In particolare, l’interesse dev’essere:
ü ATTUALE: non con riferimento all’interesse ad agire in giudizio per la
tutela della posizione sostanziale vantata, bensì alla
richiesta di accesso ai documenti;
ü DIRETTO: personale, deve cioè appartenere alla sfera
dell’interessato (e non ad altri soggetti, come ad es. alle
associazioni sindacali che spesso pretendono di agire
facendo valere diritti dei singoli)
ü CONCRETO: con riferimento alla necessità di un collegamento tra il
soggetto ed un bene della vita coinvolto dall’atto o
documento (non basta, ad esempio, i l generico interesse
alla trasparenza amministrativa)
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Interessati
Secondo la dottrina prevalente, l’interesse deve inoltre essere:
ü SERIO: ossia meritevole e non emulativo (cioè fatto valere allo scopo
di recare molestia o nocumento)
ü ADEGUATAMENTE MOTIVATO: con riferimento alle ragioni che
vanno esposte nella domanda di accesso
L’interesse all ’accesso deve, infine, corrispondere ad una SITUAZIONE
GIURIDICAMENTE TUTELATA E COLLEGATA al documento al quale è
chiesto l’accesso
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
I soggetti portatori di interessi diffusi
La giurisprudenza formatasi prima della nuova L. 241/90 si è limitata a
verificare la sussistenza di un NESSO PERTINENZIALE tra l’oggetto
dell 'accesso ed i fini statutari dell ’ente, anche considerando il tasso di
rappresentatività dello stesso
Viceversa la giurisprudenza non ha consentito l’accesso quando riguardava
elementi informativi ESTRANEI alla sfera giuridica dell’associazione o
quando il FINE STATUTARIO dell’ente è il generico interesse al controllo
della trasparenza e legittimità dell’azione amministrativa
[cfr. art. 24 c. 3 L. 241/90: non sono ammissibili istanze di accesso preordinate
ad un controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni]
Interessati
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Interessati
Art. 4
La persona fisica, la persona giuridica, l'ente o
l’associazione cui si riferiscono i dati personali
Esempio: la persona, la ditta, l'associazione, l'ente ecc. cui si
riferiscono i dati personali (quindi, se un trattamento riguarda, ad
es., l'indirizzo, il codice fiscale ecc. di Mario Rossi o della Spa
XYW, Mario Rossi e la Spa XYW sono rispettivamente gli
"interessati")
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizio
InteressatiDiritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
ü L. 241/1990
art. 25 (Modalità di esercizio del diritto di accesso e ricorsi)
ü D.P.R. 184/2006 (Regolamento recante disciplina in
materia di accesso ai documenti amministrativi)
Artt. 5, 6 e 7
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Artt. 8 e 9
I diritti previsti dall’art. 7
sono esercitati con richiesta rivolta senza formalità
al Titolare o al Responsabile,
anche per il tramite di un incaricato
Alla richiesta è fornito riscontro senza ritardo
ü La richiesta può essere trasmessa al Titolare o al
Responsabile anche mediante lettera raccomandata,
telefax o posta elettronica.
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Se riferita all’esercizio dei diritti di cui all'art. 7, c. 1 e 2:
ü la richiesta può essere formulata anche oralmente (in tal
caso è annotata sinteticamente a cura dell’incaricato o del
responsabile)
ü la richiesta è formulata liberamente e senza costrizioni e
può essere rinnovata, salva l'esistenza di giustificati
motivi, con intervallo non minore di novanta giorni
ü L'identità dell’interessato è verificata sulla base di idonei
elementi di valutazione, anche mediante atti o documenti
disponibili o esibizione o allegazione di copia di un
documento di riconoscimento
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
ü Nell'esercizio dei diritti l'interessato può conferire, per
iscritto, delega o procura a persone fisiche, enti,
associazioni od organismi. L'interessato può, altresì, farsi
assistere da una persona di fiducia.
ü La persona che agisce per conto dell'interessato esibisce
o allega copia della procura, ovvero della delega
sottoscritta in presenza di un incaricato o sottoscritta e
presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata
di un documento di riconoscimento dell’interessato.
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
ü Se l'interessato è una persona giuridica, un ente o
un'associazione, la richiesta è avanzata dalla persona
fisica legittimata in base ai rispettivi statuti od ordinamenti.
ü I diritti di cui all’art. 7 riferiti a dati personali concernenti
persone decedute possono essere esercitati da chi ha un
interesse proprio, o agisce a tutela dell’interessato o per
ragioni familiari meritevoli di protezione
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
ü Esistono alcuni casi di esclusione
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta, questa si intende respinta. In
caso di diniego dell 'accesso, espresso o tacito, o di differimento dello stesso
ai sensi dell 'articolo 24, comma 4, il richiedente può –nel termine di 30 gg:
Modalità di esercizio
ü presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (art. 25 c. 5)
ovvero
ü chiedere al Difensore Civico competente per ambito territoriale, che sia
riesaminata la determinazione (atti delle amministrazioni comunali,
provinciali e regionali). Nei confronti degli atti delle amministrazioni
centrali e periferiche dello Stato la richiesta è inoltrata presso la
Commissione per l 'accesso
Ricorso (L. 241/90, art. 25)
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Tribunale Amministrativo Regionale
Ʒ decide in camera di consiglio entro 30 giorni dalla scadenza
del termine per il deposito del ricorso, uditi i difensori delle
parti che ne abbiano fatto richiesta
Ʒ la decisione del tribunale è appellabile, entro 30 giorni dalla
notifica della stessa, al Consiglio di Stato, il quale decide con
le medesime modalità e negli stessi termini
Ricorso (L. 241/90, art. 25)
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Tribunale Amministrativo Regionale
Ʒ le parti possono stare in giudizio personalmente senza
l'assistenza del difensore. L'amministrazione può essere
rappresentata e difesa da un proprio dipendente, purché in
possesso della qualifica di dirigente, autorizzato dal
rappresentante legale dell'ente.
Ʒ Il giudice amministrativo, sussistendone i presupposti, ordina
l'esibizione dei documenti richiesti.
Ricorso (L. 241/90, art. 25)
Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Difensore Civico (Commissione per l’accesso)
Ʒ si pronuncia entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza.
Scaduto tale termine, il ricorso si intende respinto
Ʒ se il Difensore Civico ritiene illegittimo il diniego o il
differimento, ne informa il richiedente e lo comunica
all'autorità disponente. Se questa non emana il
provvedimento confermativo motivato entro 30 giorni dal
ricevimento della comunicazione del Difensore Civico,
l'accesso è consentito.
Ricorso (L. 241/90, art. 25)Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Difensore Civico (Commissione per l’accesso)
Ʒ la decisione del Difensore Civico è appellabile entro 30 giorni
dalla data di ricevimento, da parte del richiedente, dell'esito
della sua istanza al Difensore Civico
Ricorso (L. 241/90, art. 25)Modalità di esercizio
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
La Tutela dei Diritti alla Riservatezza
1. TUTELA AMMINISTRATIVA:
– Il reclamo
– La segnalazione
– Il ricorso
2. TUTELA GIURISDIZIONALE
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientali
Modalità di esercizio
InteressatiDiritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Per l’accesso alle informazioni ambientali detenute
dal Comune si applica il D. Lgs. n. 195/2005
Accesso alle informazioni ambientali
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
Diritto di accesso
Evoluzione normativa
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso alle informazioni ambientaliModalità di esercizio
Interessati
Diritto di accesso – limiti
Documento amministrativo
Ambito di applicazione
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
V Reiterare l’istanza di accesso – CdS, decisione 6/2006
V Accesso legittimo con interesse circostanziato e documenti
specificati – CdS, sentenza 555/2006
V Accesso consiglieri comunali e provinciali – CdS 4855/2006
V Richiesta di accesso presentata da legale interessato –
CdS 5116/2006
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
V Diritto di accesso e atti di gestione del rapporto di lavoro
pubblico - TAR Sicilia-Catania, sez. IV, sentenza 1194/2006
V Accesso consiglieri comunali e provinciali – TAR Emilia
Romagna-Parma, sentenza 28/2006
V Procedura concorsuale curriculare: diritto di accesso
prevale sulla privacy - TAR Campania, sez. II, sentenza 3809/2006
V Diritto di accesso agli atti comprende sia la visione che la
copia del documento - TAR Puglia-Bari, sez. I, sentenza 337/2007
Un po’ di giurisprudenza…
Accesso agli atti ed erogazione d ei servizi n ei l imiti della privacy
V Oggetto dell’accesso: atti in itinere e atti richiesti - TAR Lazio-
Roma, sez. I bis, sentenza 1994/2006
V Il diritto di accesso per i documenti relativi a mera attività
interna della P.A. - TAR Marche, sez. I, sentenza 543/2006
Un po’ di giurisprudenza…