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Acidi e basi sono sostanze che incontriamo ogni giorno nella nostra vita.
Molte sostanze acide fanno parte della composizione chimica di vari
elementi (es. limone, arance, kiwi ...) e di bevande (vino, birra ...) mentre
diverse sostanze basiche fanno parte dei prodotti di pulizia per la casa
(ammoniaca, bicarbonato, soda caustica ...)
Gli ossidi basici a contatto con l’acqua formano le BASI
mentre gli ossidi acidi a contatto con l’acqua formano gli ACIDI
Tutti i liquidi possono essere acidi o basici tranne l’acqua distillata che è
neutra.
Un liquido aspro al gusto, come l’aranciata è un acido
Un liquido amaro al gusto, come il caffè è basico
Acidi e basi spesso sono tossici.
Gli acidi posso intaccare il metallo e il marmo, con l’acido solforico si
estraggono i minerali dalla roccia.
Il triossido di zolfo o anidride solforosa, prodotto di scarto delle
industrie, mischiato al vapore dell’aria produce la pioggia acida.
Un altro acido è l’acido cloridrico presente nei succhi gastrici del nostro
stomaco, indispensabile per sciogliere il cibo ingerito.
Un acido è anche prodotto dal metabolismo dei batteri utili alla
produzione di aceto e yogurt ma è anche la causa dei cibi avariati.
L’ossido di calcio che è basico, è utile alla formazione delle ossa.
Basi e acidi sciogliendosi in acqua rilasciano ioni.
Quando mischio un acido e una base ottengo un legame ionico
chiamato SALE
sodio (metallo) + cloro (non metallo) = cloruro di sodio, è il sale da cucina
Si può misurare il grado di acidità o basicità delle soluzioni usando la
scala del PH che va da 0 a 14
Sulla scala il 7 è un PH neutro (l’acqua distillata)
Da 0 a 7 sono acidi
Da 7 a 14 sono basici
Quando gli acidi o i basici sono vicini a 0 o a 14 sono pericolosi.
Il PH dipende dagli ioni presenti nella soluzione.
Per sapere a quale misura è il PH si usa una cartina chiamata tornasole o
uno strumento elettronico chiamato Phmetro
L’ alimentazione serve ad introdurre nel nostro corpo le sostanze che servono a rinnovare
tutte le nostre cellule e a darci energia.
Gli alimenti detti anche nutrienti o principi nutritivi si dividono in base
alla loro composizione chimica :
- proteine (carne, latte, legumi) - grassi (o lipidi, olio e burro) - zuccheri semplici o carboidrati (cereali, pane, pasta) - vitamine - acqua - sali minerali
Gli zuccheri sono:
- monosaccaridi lo zucchero semplice della frutta
- disaccaridi lo zucchero classico e il lattosio (zucchero nel latte)
- polisaccaridi i carboidrati che devono essere spezzati in monosaccaridi
per essere assimilati.
L’amido (patata, riso, mais e grano) è un polisaccaride quindi un carboidrato da
trasformare in zucchero.
La cellulosa è presente nei vegetali, a noi serve sottoforma di fibre utili al
funzionamento dell’intestino.
I grassi detti lipidi, sono il burro di origine animale o l’olio di origine
vegetale (olio d’oliva, o di semi vegetali), i grassi non utilizzati dall’organismo
vengono depositati sotto la pelle a creare una scorta di energia.
nella quantità giusta i lipidi sono necessari:
- alla membrana cellulare
- alla mielina che ricopre i nervi e trasmette le informazioni
- al sangue per trasportare le vitamine
Le proteine (carne, pesce, latte, uova e legumi) servono a costruire le nostre
cellule, sono proteine anche gli enzimi necessari alle reazioni chimiche del
nostro organismo.
Le proteine che ingeriamo sotto forma di cibo vengono smontate durante
la digestione e trasformate in amminoacidi, che verranno utilizzati per
ricostruire le nostre proteine.
Il fabbisogno energetico è la quantità di energia (non di cibo) che
ingeriamo durante la giornata, perché ogni alimento ha un principio
nutritivo diverso l’uno dall’altro e si misura in kilocalorie (kcal)
Una dieta bilanciata o equilibrata significa che al giorno devi assumere
tutti i principi nutritivi:
proteine, grassi, zuccheri, vitamine, acqua e sali minerali
l’apparato circolatorio è formato da cuore
vasi sanguigni
sangue
ha lo scopo di trasportare in tutto il nostro
corpo attraverso il sangue, i nutrimenti, i gas
e le sostanze di rifiuto.
Il sangue scorre nei vasi sanguigni che sono di
tre tipi:
arterie, fatte da fibre muscolari per
contenere la forza con cui scorre il
sangue (pressione) , vi passa sangue
ossigenato che va dal cuore alla periferia
del nostro corpo
vene, meno spesse delle arterie, portano dalla periferia al cuore il
sangue carico di CO2
capillari arteriosi e venosi, sono piccolissimi ma numerosi, con pareti
sottili per permettere lo scambio di gas tra cellule e sangue.
Il sangue è fluido e formato da:
plasma, una sostanza gialla ricca di zuccheri e proteine
parte corpuscolata, quella rossa, contenente globuli rossi, bianchi
e piastrine
i globuli rossi detti anche eritrociti hanno la
capacità di trasportare O2 ossigeno e CO2 anidride
carbonica perché contengono una proteina che si
chiama emoglobina, ricca di ferro a cui si attacca
sia l’ossigeno che il diossido di carbonio, non hanno
nucleo quindi non si possono riprodurre, l’unico a
crearli è il midollo;
i globuli bianchi detti anche leucociti, hanno un
nucleo, ma sono prodotti dal midollo e dalla milza,
oltre a scorrere nei vasi sanguigni hanno la
capacità di passare attraverso le pareti dei capillari e arrivare dove
c’è un’infezione per distruggere i batteri perché i globuli bianchi
producono anticorpi.
le piastrine detti anche trombociti, hanno la capacità di coagulare seccare
in fretta il sangue per fermare le emorragie.
Il cuore ha il compito di far circolare il sangue nei vasi sanguigni, è un
muscolo involontario significa che si muove da solo senza che noi lo
comandiamo, si trova nel torace fra i polmoni, dietro lo sterno e sopra il
diaframma.
Contraendosi e dilatandosi spinge il sangue in tutto il corpo.
Il cuore è diviso verticalmente in due parti da una membrana chiamata
setto, queste due metà a loro volta sono divise orizzontalmente in due
parti comunicanti, in alto trovi gli atri ed a basso i ventricoli che sono
più grandi.
Il sangue scorre sempre dall’atrio al ventricolo grazie alle valvole che ne
impediscono il reflusso, nella parte destra passa il sangue carico di CO2
mentre a sinistra arriva il sangue ossigenato che va in un’arteria l’aorta
che lo distribuisce a tutte le cellule.
Le coronarie sono le arterie che nutrono i tessuti del cuore.
Nel ciclo cardiaco ci sono due fasi, una di riempimento dei ventricoli detta
diastole e l’altra di svuotamento detta sistole.
Il rumore che fa il cuore ascoltandolo è dovuto agli atri e alle valvole che
si aprono e si chiudono.
La frequenza cardiaca è il numero dei battiti del cuore in un minuto, in un
adulto a riposo sono 80 battiti o cicli al minuto.
atrio
atrio
ventricolo ventricolo
Nutrizione, metabolismo e digestione
La nutrizione comprende alcune fasi:
1. assunzione di cibo (quando mangiamo)
2. digestione, prima nello stomaco poi nell’intestino dove le sostanze
complesse vengono trasformate in semplici
3. assorbimento attraverso i villi intestinali
4. espulsione delle sostanze di rifiuto
5. distribuzione delle sostanze semplici attraverso il flusso
sanguigno a tutte le cellule
6. assimilazione passaggio nel sangue delle sostanze digerite
Il cibo impiega a percorrere queste fasi da 12 a 18 ore.
Il metabolismo sono tutte le reazioni chimiche che avvengono
dentro di noi per farci assimilare il cibo ingerito.
Ci sono tre valvole che hanno lo scopo di impedire al cibo di tornare
indietro nel suo cammino:
• cardias, tra esofago e stomaco
• piloro, tra stomaco e intestino
• ileocecale, tra l’intestino tenue e il crasso
Tutti gli organi dell’apparato digerente sono avvolti da una membrana
chiamata peritoneo.
La digestione avviene nell’apparato digerente che è composto da:
� bocca, denti, lingua e saliva impastano il cibo che diventa bolo,
inoltre la saliva ha la capacità di trasformare gli amidi in zuccheri
� faringe, è il primo tratto, oltre al cibo passa anche l’aria destinata ai
bronchi, quando passa il cibo una piega di cartilagine l’epiglottide
chiude il passaggio verso i bronchi per impedire al cibo di cadere
dalla parte sbagliata
� esofago (di seguito alla faringe), quando il bolo arriva qui la valvola
cardias si apre e tutto va nello stomaco
� stomaco, grazie ai succhi gastrici il bolo viene scomposto e
sterilizzato e diventa chimo pronto a passare nell’intestino
attraverso il piloro
� intestino diviso in tenue e crasso, è lungo circa 10 metri ed è posto
nella cavità addominale, ci sono dei muscoli involontari che avvolgono
l’intestino e spostano il chimo (questo movimento è detto peristalsi)
La prima parte del tenue si chiama duodeno, qui confluiscono il canale del
fegato che rilascia sali biliari che sciolgono i lipidi (grassi) e il canale del
pancreas che rilascia il succo pancreatico che neutralizza il succo gastrico
prima di entrare nell’intestino.
Dopo il duodeno c’è il digiuno e l’ileo qui si trovano altre ghiandole che
produco il succo enterico il quale trasforma il chimo in chilo ed ha
termine la digestione.
Il chilo completamente scomposto in sostanze semplici, viene assorbito
attraverso i villi intestinali ricchi di vasi sanguigni e messo in circolo per
raggiungere le nostre cellule.
La parte di chimo che non è stata sciolta viene espulsa attraverso la
valvola ileocecale e passa nell’intestino crasso.
Il primo tratto si chiama cieco ed ha lo
scopo di distruggere i batteri ancora
presenti, segue il colon dove vive la flora
batterica utile a reciclare lo scarto in
alcune vitamine, ultimo tratto è il retto
dove lo scarto viene espulso attraverso
l’ano sotto forma di feci.
apparato escretore o urinario
Durante la respirazione cellulare si bruciano oltre agli zuccheri anche
grassi e proteine, le proteine lasciano come residuo tossico da espellere
l’ammoniaca.
Il nostro organismo smonta l’ammoniaca, trasformandola in acido urico e
urea sostanze azotate , che disperde nel sangue il quale verrà poi purificato
attraverso i reni e il residuo, espulso sotto forma di urina.
Queste le sostanze tossiche che il nostro corpo deve espellere:
diossido di carbonio sostanze azotate sali minerali in eccesso acqua che deve essere sempre reciclata
il tutto viene esplulso dal nostro apparato escretore, attraverso questi
organi:
� pelle
� fegato
� polmoni
� intestino
� reni
apparato urinario
i reni filtrano il sangue (fase di filtrazione)
grazie ai nefroni, producendo urina che
passa da reni, ureteri, vescica ed infine
esce attraverso l’uretra.
Sempre grazie ai nefroni le sostanze
come acqua, glucosio e sali minerali se
servono, ritornano in circolo nella fase
detta riassorbimento.
I reni si trovano a fianco della colonna
vertebrale dietro lo stomaco e il fegato,
sono indipendenti l’uno dall’altro e sono
collegati all’apparato circolatorio.
Il sangue sporco entra nell’arteria renale ed esce dalla vena renale
purificato.
I reni svolgono tre funzioni regolatrici:
� equilibrio idrico , regolano l’acqua nel corpo
� equilibrio salino, regolano i sali minerali
� equilibrio chimico, regolano il PH del sangue (acido-base) e la
pressione sanguigna
malattie dell’apparato escretore
nefrite infiammazione dei nefroni
calcoli cristallizzazione delle sostanze di rifiuto
insufficienza renale i reni non funzionano bene
l’insufficienza renale porta alla...
dialisi apparecchio esterno al nostro corpo
che purifica il sangue al posto dei reni malati
trapianto si sostituisce uno dei reni malati
con un altro sano che è stato donato
APPARATO RESPIRATORIO è formato dalle vie respiratorie cioè la parte che permette all’aria di
essere in parte purificata e riscaldata prima di arrivare ai polmoni:
- naso e bocca - faringe - laringe - trachea - bronchi e polmoni
la nostra respirazione è chiamata respirazione polmonare perché
attraverso i polmoni introduciamo nel corpo ossigeno O2 ed eliminiamo
anidride carbonica CO2
il percorso dell’aria
il naso è ricco di vasi sanguigni, peli e muco che intrappolano i batteri,
dalla faringe passa aria ma anche cibo, l’aria però prosegue e va nella
laringe dove c’è l’epiglottide che impedisce al cibo di entrare.
Poi va nella trachea un tubo di cartilagine davanti all’esofago al cui interno
ci sono delle ciglia che impediscono ai corpi estranei di passare (tutto ciò
che non è aria non passa) o favoriscono il colpo di tosse per espellerli.
La trachea si ramifica a formare i bronchi e poi i bronchioli che diventano
alveoli polmonari, ricchi di capillari,
all’interno dei nostri polmoni.
Proprio attraverso gli alveoli avviene lo
scambio di gas (entra ossigeno ed esce
anidride carbonica, scarto della
respirazione cellulare)
Sotto ai polmoni c’è un grosso muscolo che
divide la parte addominale dal torace, è il
diaframma.
I polmoni sono protetti dalle costole e
rivestiti da due membrane chiamate pleuri.
INSPIRAZIONE (dentro) ed ESPIRAZIONE (fuori)
grazie alle contrazioni del diaframma i polmoni si gonfiano e si svuotano di
aria.
Tra l’inspirazione e l’espirazione c’è una breve pausa questi tre movimenti
si dicono atto respiratorio.
L’aria che espiriamo è umida, calda e contiene diossido di carbonio CO2
superiore a quello inspirato.
L’aria che inspiriamo contiene azoto, ossigeno e una piccola quantità di
CO2.
L’ossigeno inspirato entra nella vena
polmonare va al cuore che lo manda in
tutto il nostro corpo, mentre l’arteria
polmonare esce dal cuore carica di
anidride da espellere attraverso
l’espirazione
La capacità polmonare è la quantità di
aria che i nostri polmoni possono inspirare,
all’interno di essi rimane sempre un po’ d’aria perché altrimenti si
atrofizzerebbero .
La respirazione è un movimento involontario comandato dal nostro sistema
nervoso autonomo, collegato alle cellule del centro respiratorio alla base
del cervello,
Queste cellule sono in contatto con le cellule delle carotidi, le arterie del
collo che portano il sangue al cervello, quando queste cellule avvertono la
presenza di troppa CO2, aumentano la respirazione per permettere lo
scambio veloce di gas.
collassare mancanza di ossigeno nei polmoni
apnea capacità di trattenere il fiato
struttura dell’atomo
Un atomo è la parte più piccola della materia, è formato da elettroni che
si muovono intorno al nucleo.
Una proprietà della materia è possedere una carica elettrica che può
essere negativa o positiva.
(l’atomo ha una carica elettrica neutra perché contiene sia la carica positiva che quella negativa, visto che un negativo e un positivo insieme si annullano l’atomo è a carica neutra)
Al centro dell’atomo c’è il nucleo che ha una carica positiva, formato da
protoni (carica positiva) e neutroni (carica neutra), intorno al nucleo si
muovono gli elettroni che hanno una carica negativa.
Positivo e negativo si attraggono, mentre se sono tutti positivi o tutti
negativi si respingono, è per questo che gli elettroni (carica negativa –)
girano tutti intorno al nucleo (carica +)
+
carica - protone
neutrone
elettroni
atomo
nucleo
il numero atomico (simbolo Z) indica quanti protoni ci sono nel nucleo
ed è sempre uguale al numero di elettroni che girano intorno al nucleo
tre protoni e tre elettroni due protoni e due elettroni... il numero atomico viene scritto in alto a sinistra del simbolo chimico di
ogni elemento
gli elettroni girano intorno al nucleo in gusci elettronici concentrici
le proprietà di un elemento chimico dipendono dal numero atomico Z
numero di protoni nel nucleo e dal numero degli elettroni nel guscio più
esterno.
Il numero atomico è quindi caratteristico di ogni elemento chimico.
esempio:
tutti gli atomi con 7 protoni nel nucleo sono atomi di azoto
tutti gli atomi con 6 protoni nel nucleo sono atomi di carbonio...
guscio più esterno
CARBOIDRATI sono composti formati da carbonio, idrogeno e ossigeno
(sono gli zuccheri)
i carboidrati sono presenti in varie forme:
- fruttosio nella frutta
- cellulosa nel legno
- amido nella pasta e nelle patate
- chitina nel guscio di invertebrati
i carboidrati servono come:
- scorta di energia (fruttosio e amido)
- sostegno (legno o chitina)
Il fruttosio è definito uno zucchero semplice quindi un monosaccaride
più monosaccaridi formano i polisaccaridi (amido , cellulosa, chitina)
Il glucosio è un monosaccaride, il saccarosio contenuto nello zucchero di
canna è un disaccaride (doppio)
Il nostro corpo può sciogliere l’amido che ingeriamo ed estrarre lo
zucchero necessario (energia), ma non può sciogliere la cellulosa utile solo
per fabbricare carta o vestiti.
Un altro composto formato da carbonio, idrogeno ed ossigeno sono gli
alcoli:
- metanolo , tossico utile solo per disinfettare
- etanolo , usato come solvente o prodotto naturalmente dalla
fermentazione dell’uva (vino)
CARBONIO
Tutti gli esseri viventi sono formati da molecole organiche che
contengono sempre nella stessa proporzione carbonio, idrogeno,
ossigeno e azoto, sono le proteine, la sostanza principale di cui è
formato un vivente sia animale che vegetale.
Materie contenenti sostanze organiche:
- carta e legno perché contengono cellulosa
- zucchero, della stessa famiglia della cellulosa
- sapone perché è fatto con grasso animale e cenere
- candele, quelle fatte con la cera delle api
- benzina e plastica perché derivano dal petrolio che è una sostanza
vegetale
Il carbonio si lega bene agli altri elementi perché gli mancano 4
elettroni per ottenere l’ottetto (8 elettroni) sull’ultimo anello e può
legarsi con altro carbonio creando delle molecole complesse:
- le biomolecole, presenti negli organismi vivi
- gli idrocarburi, derivati del petrolio come benzina, plastica, gomma …
La regola dell'ottetto serve a spiegare la formazione dei legami chimici, quando un atomo possiede il guscio esterno completo in genere costituito da otto elettroni, si dice che è in una condizione di stabilità energetica e non può formare ulteriori legami. Se invece sul guscio esterno non ci sono otto elettroni allora è possibile che quell’atomo si leghi ad altri per completare il suo guscio.
La chimica organica studia le molecole che contengono carbonio,
distinguiamo due rami di ricerca:
- chimica organica industriale, per produrre plastica, farmaci e gomma
chiamati sintetici
- biochimica, studia le cellule degli organismi viventi, ma anche il loro
utilizzo nell’industria per il rispetto dell’ambiente.
esempio: la biochimica ha permesso l’invenzione del biocarburante totalmente vegetale fatto con l’olio estratto dalle alghe, dalla colza, dal girasole o dalla soia...
campo seminato a colza e fiore di colza
LA CELLULA
Tutti i viventi sono formati da microscopiche unità chiamate cellule.
Le cellule possono avere diverse dimensioni e forme, una cellula è anche
l’uovo degli uccelli (es. gallina, struzzo…) o l’uovo delle rane.
Esistono organismi formati da una sola cellula come i batteri
chiamati unicellulari
Altri formati da più cellule si chiamano pluricellulari
Le cellule che non hanno il nucleo al loro interno si chiamano procariote,
quelle che il nucleo ce l’hanno sono eucariote
La cellula animale è rivestita da un citoscheletro all’interno c’è una
sostanza chiamata citoplasma al centro c’è il nucleo che contiene le
informazioni del DNA.
Nel citoplasma appaiono
altri corpuscoli:
mitocondri necessari alla
respirazione cellulare
vacuoli che eliminano le
sostanze di rifiuto
ribosomi che fabbricano le
proteine
La cellula vegetale
Presenta caratteristiche diverse da
quella animale perché deve compiere
azioni diverse.
La parete esterna ad esempio è più
robusta perché al contrario di quella
animale formata da grassi e
proteine, quella vegetale è formata
da cellulosa e lignina ed è percorsa
da canali che servono a portare
nutrimento alla pianta.
Hanno colore verde perché contengono i cloroplasti che producono
clorofilla e sono utili per la fotosintesi clorofilliana.
Ci sono poi i cromoplasti che danno il colore arancione ai frutti e alle
verdure e i leucoplasti che rappresentano le scorte di amido quindi
zucchero.
Ricordati che con la fotosintesi la pianta è capace di trasformare le
sostanze inorganiche come l’anidride carbonica in sostanze organiche cioè
l’ossigeno e che l’ossigeno, indispensabile a tutti i viventi, rappresenta la
sostanza di rifiuto della fotosintesi.
CIRCOLAZIONE SANGUIGNA
la circolazione del sangue ha lo scopo di:
• portare ossigeno e nutrimento alle cellule
• espellere dal nostro corpo la CO2 anidride carbonica
attraverso la grande e la piccola circolazione.
La grande circolazione porta il sangue dal cuore a tutti gli organi e
viceversa, la piccola circolazione porta il sangue dal cuore ai polmoni e
viceversa.
La circolazione sanguigna è detta DOPPIA perché
passa due volte dal cuore e COMPLETA perché il
sangue ricco di O2 ossigeno non si mischia a quello
carico di CO2 anidride carbonica grazie al setto che
divide il cuore in due parti distinte.
piccola circolazione
grande circolazione
sistema linfatico nel plasma, la parte fluida del sangue, insieme agli zuccheri e alle proteine
c’è una sostanza chiamata linfa che aiuta i nutrienti ad arrivare alle
cellule e ad espellere CO2.
La linfa circola attraverso vasi e capillari linfatici che formano il sistema
linfatico.
Del sistema linfatico fanno parte anche i linfonodi e le ghiandole.
I linfonodi filtrano la linfa e distruggono i batteri prima di rimetterla in
circolo, aumentando la produzione di globuli bianchi chiamati linfociti
le ghiandole che fanno parte del sistema linfatico sono:
timo, milza e tonsille
tonsille
timo
milza
linfonodi
Difese dell’organismo
Nell’ambiente che ci circonda ci sono microrganismi di ogni genere, ma i
microrganismi patogeni se entrano nel nostro corpo causano malattie,
essi sono:
virus
batteri
protozoi
funghi
il nostro corpo uccide questi
microrganismi con difese dette
aspecifiche, ognuna di loro protegge l’organismo in modo diverso:
� PELLE
� MUCO
� SALIVA
� LACRIME
� TONSILLE
� TOSSE
� SUCCHI GASTRICI
� FLORA INTESTINALE
� TERMOREGOLAZIONE (febbre)
quando una di queste difese aspecifiche non funziona i microrganismi che
arrivano all’interno del corpo invadono le nostre cellule per nutrirsi e
riprodursi, si ha così un’infezione che può essere trasmessa parliamo
quindi di contagio che può essere in modo diretto (es. starnuto o tosse)
o in modo indiretto (contatto con acqua, terreno o animali infetti).
Quando una malattia non si manifesta subito, ma dopo un po’ di tempo, si
dice periodo di incubazione.
difese immunitarie se il microrganismo patogeno supera le difese aspecifiche interviene il
sistema linfatico con i suoi organi come: timo, tonsille, milza, linfonodi,
vasi linfatici e midollo che producono linfociti.
I linfociti che fanno parte della famiglia dei globuli bianchi, riconoscono
l’antigene cioè la cellula patogena, portatrice di infezione e la attaccano,
uccidendola.
I linfociti sono di tipo B quelli prodotti dal midollo e di tipo T quelli
prodotti dal timo.
Quando il nostro sistema immunitario viene in contatto con dei patogeni,
le cellule della sua memoria sapranno riconoscerli per tutta la vita, si parla
quindi di immunità e il nostro corpo saprà come guarire dall’infezione.
gruppi sanguigni rappresentano il tipo di sangue che ognuno di noi eredita alla nascita da
entrambi i genitori.
Sopra i nostri globuli rossi sono presenti sostanze dette antigene, che
formano i quattro gruppi sanguigni esistenti, essi si dividono ancora in
base alla presenza o meno di un altro antigene, il fattore Rh
che può essere positivo o negativo e determina la compatibilità tra i
gruppi
gruppo A
gruppo B
gruppo AB
gruppo O (non contiene ne A ne B)
gruppo Rh
Ricorda: in caso di necessità devi ricevere sempre sangue compatibile con il tuo
gruppo sanguigno altrimenti il tuo sistema immunitario riconoscerebbe un
antigene nemica e la attaccherebbe, nel sangue si formerebbero dei
coaguli (grumi si sangue) che ostruirebbero i vasi sanguigni provocando la
morte.
Questa reazione del sangue di chiama agglutinazione.
DNA
Nel nucleo di ogni cellula ci sono i
cromosomi, nell’uomo ce ne sono 46
i cromosomi sono un insieme di geni
detto genoma
ogni gene contiene aminoacidi che
formano la proteina
Il DNA è una lunghissima molecola
racchiusa nei cromosomi all’interno
del nucleo della cellula
La scoperta della struttura del DNA è avvenuta nel 1953
FENOMENI FISICI e CHIMICI
Un fenomeno fisico è quando una materia subisce una trasformazione
del suo stato fisico o della forma, ma non cambia la natura delle sostanze
di cui è fatta
esempio: l’acqua può diventare ghiaccio, si può sciogliere ancora, ma rimane sempre acqua Questo esempio è un fenomeno fisico detto reversibile
Una reazione chimica è quando due sostanze mescolandosi, danno
origine ad una sostanza diversa, quindi cambia la natura delle sostanze di
cui è fatta
esempio: la combustione se bruci un foglio di carta otterrai della cenere, ma non potrai riottenere il foglio di carta Questo esempio è un fenomeno irreversibile, perché non puoi tornare ad
avere la materia iniziale
ELEMENTI E COMPOSTI
Gli elementi chimici sono sostanze pure costituite da un solo tipo di
atomi, atomi diversi uniti fra loro, formano i composti
Sintesi di un composto o sintetizzare i composti, significa far reagire ad
esempio su fiamma i composti affinché si fondino fra loro.
esempio: Ferro e Zolfo uniti diventano SOLFURO DI FERRO
Analisi del composto o analizzare i composti, significa far reagire ad
esempio su fiamma i composti affinché si separino fra loro
unire i composti si dice sintesi
separare i composti si dice analisi
STORIA
Tra il 1700 e il 1800 gli scienziati usarono il metodo dell’analisi e della sintesi per classificare più elementi chimici possibili, scoprendo che:
• esistono decine di elementi chimici diversi • gli elementi si combinano in composti secondo regole precise • gli atomi degli elementi chimici hanno un peso diverso fra loro
era però molto difficile classificare ogni elemento che aveva tante proprietà diverse gli uni dagli altri.
I GRASSI
detti anche lipidi, sono idrofobi significa che non si sciolgono in
acqua, i lipidi sono formati dai seguenti elementi chimici:
carbonio, ossigeno, idrogeno
I lipidi nel nostro corpo si chiamano trigliceridi.
I grassi (lipidi) possono essere saturi se sono solidi come il
burro, insaturi se sono liquidi come l’olio.
Le PROTEINE sono molecole sparse nel corpo dei viventi che
svolgono funzioni diverse a seconda degli amminoacidi che
contengono.
Le proteine hanno nomi diversi ad esempio:
cheratina è una proteina presente nei capelli e nelle
unghie
emoglobina trasporta ossigeno agli organi attraverso il
sangue
enzimi fabbricano nuove cellule o le spezzano per liberare
energia
Si conclude che le proteine sono formate da tanti amminoacidi
diversi.
GLI IDROCARBURI
sono composti organici formati da
IDROGENO (4) e CARBONIO (1)
gli idrocarburi sono i derivati del petrolio:
- plastica
- oli lubrificanti
- metano
(quello che brucia nei fornelli o nelle caldaie per cucinare e riscaldare le case)
Durante una combustione i legami degli idrocarburi si rompono e rilasciano
energia sotto forma di calore e di luce.
Sintetizzare l’idrocarburo significa unire più atomi di carbonio e di
idrogeno creando catene sempre più complesse.
(etano – propano - butano – esano…)
Queste catene complesse sono composti che trovi nel petrolio.
definizioni: sostanze idrofile
si mescolano con l’acqua (es. il vino)
sostanze idrofobe
NON si mescolano con l’acqua (es. l’olio)
“il simile scioglie il simile”
Un altro idrocarburo è l’ETILENE
se uniamo tanti atomi di etilene ottieni il polietilene
(è la plastica usata per quasi tutto)
il polietilene è un POLIMERO formato da tanti MONOMERI,
un polimero può essere formato da tantissimi atomi, come le proteine che
vengono chiamate MACROMOLECOLE
inquinamento del suolo
il suolo è una risorsa limitata, se viene contaminata da fertilizzanti e
rifiuti si danneggia, cioè si inquina.
L’inquinamento può essere diretto quando le sostanze inquinanti sono
prodotte dall’attività umana:
� residuo delle lavorazioni industriali
� rifiuti solidi non biodegradabili che non si sciolgono
e inquinamento indiretto quando gli inquinanti
prodotti dall’uomo si disperdono e si mescolano
nell’ambiente, come ad esempio:
� i gas di scarico nell’aria
� l’acqua della pioggia che riporta sul terreno gli inquinanti dispersi
nell’aria
� negli antiparassitari messi sulle colture uccido i parassiti dei
vegetali ma sono assorbiti dal terreno
il suolo funziona come un filtro trattenendo le sostanze inquinanti che
spesso finiscono nelle falde acquifere.
Esistono leggi per tutelare il suolo: � ridurre le sostanze chimiche usate in agricoltura
� costruire impianti di depurazione per l’aria e l’acqua
� i rifiuti solidi vanno raccolti, riciclati o inceneriti (l’inceneritore o il
termovalorizzatore sono utili per creare energia)
� modificare geneticamente le colture per renderle immuni da
parassiti evitando l’utilizzo di antiparassitari chimici
LEGAMI CHIMICI
Avviene un legame chimico se gli elettroni di un atomo passano ad un altro
atomo per completarlo.
L’atomo che ha ceduto l’elettrone diventa di carica positiva +, mentre
quello che l’ha ricevuto diventa di carica negativa -, sappiamo che
negativo e positivo si attraggono, di conseguenza i due atomi si uniranno…
…e quando i due atomi da neutri prendono carica perché si sono uniti,
diventano IONI, questo legame si dice IONICO
Esistono altri legami:
� COVALENTE, quando si uniscono gli elettroni perché sono pochi
� METALLICO, unione di atomi dei metalli
Una valenza è il termine per indicare quanti elettroni un atomo può
cedere o prendere
I gas inerti non cedono ne prendono elettroni, perché il loro guscio
esterno è completo
leggi chimiche
Il chimico francese Lavoisier utilizzò una bilancia analitica con cui
stabilì il peso dei reagenti (sostanze chimiche iniziali) e quello dei
prodotti (sostanze chimiche finali dopo la loro unione).
Scoprì che il peso iniziale era anche il peso finale, da ciò formulò la frase:
“nulla si crea nulla si distrugge, tutto si trasforma”
legge di Lavoisier:
gli atomi di un composto passano semplicemente da uno all’altro durante
una reazione chimica
è per questo che il peso non cambia
legge di Proust:
un altro chimico francese Proust , stabilì che gli elementi che formano
un composto hanno sempre la stessa formazione
(sempre in uguale proporzione)
formule chimiche
si scrivono così:
l’elemento chimico è scritto con una o due lettere
la molecola è composta da più simboli es.:
calcio e ossigeno (CaO)
il numero degli atomi di un elemento
è scritto in basso a destra (2)
CaO 2
se si vuole rappresentare una reazione chimica si deve scrivere così:
Una reazione chimica bilanciata è quando si effettuano delle
correzioni al numero delle molecole affinchè si rispetti la legge di
Lavoisier
ossigeno l’ossigeno è l’elemento chimico che si unisce facilmente agli altri elementi,
la reazione chimica che avviene in presenza di ossigeno si dice ossidazione
Esistono elementi chimici che sono metalli quindi solidi e non metalli quindi
gassosi.
Quando i metalli (solidi) si ossidano diventano ossidi e sono solidi.
Quando i non metalli (gassosi) si ossidano diventano anidridi e sono
gassosi, essi sono inquinanti perché si disperdono nell’aria e sono la causa
delle piogge acide.
combustioni una combustione è una reazione esotermica perché sprigiona calore e per
essere definita una combustione deve avere fra i suoi reagenti l’ossigeno
e uno dei prodotti finali deve essere il diossido di carbonio.
L’energia di attivazione è ciò che serve per avviare la combustione
(es. lo sfregamento del fiammifero)
Utilita’ della combustione
Quando una reazione chimica produce una reazione esotermica (rilascia
calore) questa viene utilizzata sfruttando l’energia che produce, come ad
esempio nelle centrali termoelettriche, nelle automobili e anche nel
nostro corpo, reazione indispensabile per la respirazione cellulare.
CaO CO 3 CaCO reagenti prodotto
2
Il funzionamento del corpo umano dipende soprattutto dall’ossigeno che
respiriamo attraverso i polmoni, infatti la respirazione polmonare
permette di espellere il diossido di carbonio, scarto della respirazione
cellulare.
L’ossigeno è indispensabile nella respirazione cellulare perché innesca
(energia di attivazione) la combustione degli zuccheri creando energia.
L’energia di attivazione avviene rompendo una molecola presente nel
nostro corpo che si chiama ATP , questo meccanismo crea nuove molecole
di ATP che sono come delle scorte di energia che utilizziamo quando ne
abbiano bisogno.
I mammiferi sono l’evoluzione di antichi rettili.
Queste le caratteristiche:
sono quadrupedi (4 arti)
sono omeotermi cioè capaci di mantenere la temperatura del corpo
costante anche se la temperatura nell’ambiente cambia
hanno il corpo ricoperto di peli
respirano con i polmoni
hanno il cervello più sviluppato di tutti gli altri esseri
la fecondazione è interna
sono vivipari cioè l’uovo fecondato rimane all’interno dell’utero fino
al completo sviluppo dell’embrione
Il nome mammiferi deriva dal fatto che le femmine hanno le ghiandole
mammarie da cui esce il nutrimento (latte) necessario ai piccoli appena
nati.
Al contrario degli altri vertebrati i mammiferi curano i loro piccoli per
insegnargli a sopravvivere.
Alcuni sono:
placentali quando l’embrione cresce nella placenta (sacco) da cui
ricava nutrimento
marsupiali, i piccoli completano il loro sviluppo e si nutrono in questa
tasca chiamata marsupio, posta sull’addome della mamma
(es. canguro e koala)
monotremi, depongono uova ma alla schiusa allattano i loro piccoli
(es. echidna e ornitorinco)
i mammiferi hanno denti con nomi diversi:
incisivi
canini
premolari
molari
Sono carnivori, erbivori o onnivori ossia si cibano sia di vegetali che
di animali, abitano in ogni luogo del pianeta adattandosi al clima e al cibo.
I cetacei sono mammiferi acquatici, con tutte le caratteristiche di quelli
terrestri (balena, balenottera, delfino e orca)
I microrganismi si chiamano anche germi
sono unicellulari ed è possibile vederli solo al microscopio.
Si suddividono in:
batteri, presenti nell’ambiente e nel nostro corpo, possono essere “buoni
o cattivi” (farci bene o farci male), quelli buoni sono i fermenti lattici che
ci sono nello yogurt o quelli nella flora batterica intestinale importanti
per la nostra salute.
protozoi e alghe, li trovi nell’acqua, sono chiamati plancton e in base
alla loro quantità si può stabilire la qualità dell’acqua.
lieviti detti anche saccaromiceti perché si nutrono dello zucchero
presente nei carboidrati, si riproducono per gemmazione, causano la
fermentazione, utile nell’industria alimentare per la produzione di pane,
birra, vino, aceto…
muffe, si riproducono rilasciando spore, attaccano i cibi, una muffa
importante è la penicillina sostanza usata in medicina come antibiotico
perché è capace di uccidere altri batteri che causano malattie.
virus, sono causa di malattie infettive come l’influenza, depositano il loro
DNA all’interno delle cellule dell’organismo che li ospita, sono più nocivi
dei batteri.
prioni, formati da una proteina capace di alterare le proteine
dell’organismo in cui si impianta attaccando il sistema nervoso.
BATTERI
Sono unicellulari, procarioti quindi senza nucleo ma con all’interno i
ribosomi, capaci di produrre proteine.
Alcuni hanno gambette chiamate fimbrie se sono corte o flagelli se sono
lunghe.
si dividono per forma: � cocchi , tondi
diplococchi se sono a coppia
streptococchi se sono in fila indiana
stafilococchi se formano dei grappoli
� bacilli, cilindrici con gambette
� spirilli, a spirale
I batteri sono milioni di tipi, lo scienziato per conoscerli usa metodi
diversi:
� la colorazione di GRAM � in base alle sostanze di cui si nutrono � analizzando il loro DNA
A volte li alleva nelle colture per studiarne il comportamento, qui i
batteri si riproducono velocemente per scissione, la coltura rappresenta
l’ambiente ideale per vivere, cioè deve essere così:
• temperatura da 0 a 40°
• deve esserci acqua
• PH neutro
• sali e zuccheri ben dosati
Esistono batteri capaci di resistere a condizioni estreme (troppo sale,
troppo acido, troppa temperatura…) sono chiamati archibatteri , per
resistere ispessiscono la loro parete esterna cioè la membrana cellulare.
Nell’ambiente
I microrganismi possono vivere sopra un organismo ma anche al suo
interno in tre modi:
� simbiosi, quando i germi non possono fare a meno dell’organismo che li
ospita, come la flora intestinale che per noi è necessaria per rimanere
sani
� commensalismo quando i germi si nutrono dall’organismo che li ospita
senza causare ne problemi ne benefici
� parassitismo quando i germi si nutrono dall’organismo che li ospita
causando problemi, come i funghi o i batteri
Esistono dei batteri chiamati fissatori di azoto , vivono sulle radici
delle leguminose, essi permettono che si realizzi il ciclo dell’azoto
indispensabile alla vita sulla terra.
Alcuni lieviti e batteri grazie all’ingegneria genetica possono essere
modificati per produrre proteine umane come l’insulina indispensabile
nella cura del diabete.
Ci sono malattie virali (da virus) o batteriche (da batteri)
che non possono essere combattute con gli antibiotici ma solo tramite i
vaccini. Il medico immette nel nostro corpo il microrganismo patogeno
(microrganismo della malattia) trattato, in modo che il nostro sistema
immunitario fabbrichi degli anticorpi, capaci di distruggere il virus o il
batterio.
Alcuni batteri patogeni (che causano malattia) producono tossine capaci di
aggredire il nostro organismo, una tossina pericolosa è il tetano, un
microrganismo che si trova nel terreno ed entra nel nostro corpo
attraverso le ferite, per sconfiggerlo esiste solo il vaccino.
Il nostro corpo è capace di distruggere i batteri , ma quando sono troppi
si ammala, è per questo motivo che dobbiamo curare la nostra igiene e
lavare sempre con il sapone ogni parte del nostro corpo per prevenire le
malattie.
il movimento
la velocità è una grandezza fisica, dipende dalla lunghezza del persorso
che si misura in metri e dal tempo che si impiega per percorrerlo, che si
misura in secondi
esiste una formula per calcolare la velocità:
m/s
m/s =
il movimento può essere descritto da diversi punti di vista chiamati
sistemi di riferimento, è la posizione dalla quale guarda l’osservatore
quindi il movimento è relativo al sistema di riferimento utilizzato
vettore
un vettore serve a rappresentare la velocità
ha un bastone che indica dove si muove l’oggetto (la direzione)
la punta indica il verso (avanti, indietro, di lato...)
la lunghezza del bastone indica l’intensità della spinta, se lunga è più
veloce, se corta è più lenta.
tipi di moto un oggetto in movimento segue una traiettoria che può essere definita:
• moto vario, se cambia spesso direzione e velocità
• moto rettilineo e uniforme, stessa velocità e stessa traiettoria
• moto di caduta o moto accelerato, se un oggetto cade verticalmente
al suolo; mano a mano che cade la velocità aumenta, il cambiamento
di questa velocità si chiama accelerazione
distanza lunghezza in metri
tempo secondi
• moto circolare uniforme, ad esempio la ruota della bicicletta
• moto armonico, ad esempio l’altalena o la molla
la forza una forza è un qualcosa che fa spostare (cambia il moto) o schiacciare un
oggetto, la forza viene rappresentata da un vettore (vettore applicato)
termini vari: campo di forza = forza invisibile della calamita
forza di gravità = attrazione verso terra
attrazione verso terra = peso
quantità di materia di cui è fatto un oggetto = massa
per misurare la forza = dinamometro
forza risultante = somma di più forze
forza vincolante = forza che tiene fermo l’oggetto
equilibrio = quando forza vincolante e peso, si annullano
il baricentro di un qualsiasi oggetto è il punto in cui la forza di gravità fa
seguire all’oggetto una traiettoria verso terra.
Esiste l’equilibrio di un oggetto su un piano orizzontale, solo se una linea
verticale immaginaria passa dal baricentro e finisce a terra all’interno
della parte appoggiata al piano.
leve
resistenza e potenza si oppongono
se allontani dalla resistenza il fulcro devi aumentare la potenza esercitata
se avvicini alla resistenza il fulcro devi diminuire la potenza esercitata
in base alla forza che devi esercitare, una leva può essere:
vantaggiosa svantaggiosa indifferente sarà quindi più vantaggiosa (con meno sforzo) se il braccio della potenza è
più lungo
anche nel corpo umano esistono leve
la potenza la esercita un muscolo, la resistenza è il
peso della parte del corpo che vuoi muovere
F (fulcro)
P (potenza)
R (resistenza)
braccio della
resistenza
braccio della
potenza
I muscoli
ci fanno muovere
proteggono le ossa e gli organi interni
danno forma al corpo
quando si contraggono emanano calore
Ci sono i muscoli volontari
si contraggono quando lo decidiamo noi,
sono comandati dal Sistema Nervoso Centrale,
il nostro cervello e hanno grande forza ma si
stancano facilmente prova pensare ad un esercizio fisico
Quelli che muovono le ossa si chiamano schelettrici sono attacati alle ossa
insieme ai tendini, quelli che muovono la pelle si chiamano pellicciai, sono
quelli che ci permettono di avere diverse espressioni sul viso.
Ci sono anche i muscoli involontari
sono quelli all’interno del corpo che si muovono da soli, non si stancano mai
e il loro movimento è lento e costante
es.: il cuore, l’intestino, lo stomaco… essi sono comandati dal sistema nervoso autonomo.
I muscoli hanno diversi nomi, quelli della testa sono:
orbicolari intorno agli occhi
masseteri intorno alla bocca
sternocleidomastoidei intorno al collo
i muscoli del tronco:
deltoide della spalla
diaframma che permette la respirazione
addominali trattengono tutti gli organi interni
il grande gluteo unisce le gambe al tronco
i muscoli degli arti:
bicipide e tricipide nel braccio
quadricipide nella coscia
gemelli e tendine di Achille nella gamba
Come si muovono i muscoli
I muscoli sono formati da fibre riunite in fasci
ogni fibra è fatta da miofibrille (catene di proteine)
collegate ai nervi responsabili della contrazione volontaria o involontaria
del muscolo e ai vasi sanguigni che nutrono il muscolo con zuccheri e
ossigeno.
Quando c’è una contrazione il muscolo brucia zuccheri grazie alla
presenza di ossigeno, quando però la contrazione è prolungata l’ossigeno
scarseggia e gli zuccheri che non riescono a bruciare si trasformano in
acido lattico responsabili del dolore muscolare e dei crampi dopo un
allenamento.
Quando i muscoli si contraggono, sprigionano energia sotto forma di
calore, se il calore è eccessivo il nostro corpo lo espelle sotto forma di
sudore, questo meccanismo si chiama termoregolazione.
onde
Un’onda è definita una perturbazione una sorta di movimento che si
sposta nello spazio
la curva che si crea si chiama sinusoide
la parte alta della curva è la cresta o picco
la parte bassa della curva è il ventre o avallamento
l’ampiezza è l’altezza dell’onda
la lunghezza è la distanza tra un picco e l’altro
la frequenza è il numero di picchi al secondo
la frequenza si misura in hertz (Hz)
Le onde trasportano energia del movimento non la materia, quindi non
spostano oggetti.
vibrazioni
una vibrazione genera onde sonore che il nostro orecchio percepisce sotto
forma di suono, le onde sonore si propagano seguendo una sequenza di
compressione (tante onde) e rarefazione (poche onde) dell’aria.
Le onde sonore si propagano nello spazio in ogni direzione e grazie alla
presenza d’aria le possiamo sentire, nello spazio fuori dall’atmosfera
terrestre non esistono suoni perchè non c’è aria da comprimere.
Le onde sonore si propagano anche nei solidi e nei liquidi ma a velocità
differente.
suono
ogni oggetto che vibra emette onde sonore
il suono emette sempre delle onde sonore regolari
il diapason è uno strumento che emette onde regolari e serve ad
accordare gli strumenti musicali
l’altezza del suono dipende dalla frequenza delle onde sonore
l’intensità dipende dall’ampiezza (distanza tra cresta e ventre)
il timbro dipende dalla forma delle
onde, gli strumenti musicali
emettono onde differenti chiamate
armoniche cioè onde che si
sovrappongono alle altre.
Se le onde sonore sono irregolari
sono semplicemente dei rumori.
Il nostro orecchio sente le vibrazioni
che vanno da 20 a 20.000 Hz
quelle inferiori a 20 si chiamano infrasuoni
quelle superiori a 20.000 si chiamano ultrasuoni
Infrasuoni e ultrasuoni li possono sentire solo
alcuni animali.
Il suono si propaga nell’aria e quando trova un ostacolo rimbalza, cioè si
riflette, un tipo di riflessione del suone è l’eco e il riverbero (o rimbombo)
L’eco usato dai sottomarini per calcolare la profondità prende il nome di
ecoscandaglio o sonar.
I pipistrelli hanno un sonar per vedere al buio, catturare insetti ed
evitare ostacoli, l’eco si usa anche in medicina attraverso uno strumento
chiamato ecografia.
La risonanza acustica avviene quando alcune onde sonore fanno vibrare
(risuonare) una particolare materia vicina alla fonte che ha generato il
suono.
Un esempio di risonanza è quando le onde sonore entrano nel nostro
orecchio e fanno vibrare il nostro timpano.
Il fenomeno della risonanza negli strumenti musicali, viene utilizzato nella
cassa di risonanza che serve ad aumentare il suono delle corde pizzicate (chitarra, violino...)
Le ossa
Il nostro scheletro è formato da molte ossa,
esse sostengono il nostro corpo e proteggono gli
organi.
Le ossa sono unite dalle articolazioni e grazie ai legamenti ed ai
muscoli possiamo muoverci
Le ossa sono vive perché crescono con noi e si aggiustano da sole se si rompono. L’osso più grande è il femore nella gamba. Quelli più piccoli sono nell’orecchio (staffa incudine e martello)
L’osso è formato da una membrana esterna l’osso compatto
formato da tanti cilindri uniti gli osteoni con al centro un foro da
cui passano i nervi e i vasi sanguigni che
arrivano all’interno dell’osso spugnoso, al
centro dell’osso c’è il midollo che crea le
cellule del sangue.
L’osso è formato da osseina che lo
rende elastico e sali minerali (fosfato e
carbonato di calcio) che lo rendono solido.
L’osso si rigenerara continuamente
perché le sue cellule fabbricano calcio
per tutto il nostro corpo.
La cartilagine è una specie di osso molto
più elastico. Di cartilagine sono formate
le orecchie e la punta del naso, sono
fatti di cartilagine anche la trachea, i
bronchi e le articolazioni.
Le ossa crescono con noi, la crescita termina all’età di 20 anni e
viene definito processo di ossificazione, cioè quando parte della
cartilagine attorno alle ossa si trasforma in tessuto osseo.
Esistono tre tipi di ossa: ossa lunghe, ossa corte, ossa piatte
TESTA
Il nostro cranio è formato tutto da ossa piatte
saldate fra loro, l’unico osso mobile della testa è la
mandibola
TRONCO (colonna e gabbia toracica)
Il tronco è formato dalla colonna vertebrale, sono tante
vertebre una sopra l’altra unite da legamenti e da cartilagine,
all’interno scorre il midollo, la colonna termina con l’osso sacro e
il coccige.
Nel tronco trovi anche la gabbia toracica formata da costole,
ossa piatte e curve che sono attaccate sul dietro alla colonna e
davanti allo sterno.
ARTI
Sono le braccia e le gambe.
Le braccia sono attaccate al tronco dalla scapola e dalla clavicola
mentre le gambe sono attaccate al bacino.
All’interno degli arti ci sono altre ossa che vedi nelle figure
ARTICOLAZIONI
Sono indispensabili per muoverci, possono
essere fisse come quelle della testa,
semimobili come quelle della colonna e del
torace o mobili come quelle degli arti, che
permettono ampi movimenti.
DENTI
sono fissati nelle arcate della bocca
chiamate mascelle,
sono in tutto 32 suddivisi in:
incisivi, canini, premolari e molari
Ogni dente ha delle radici che si
fissano nella gengiva che ricopre la mascella, la parte bianca che
vedi si chiama corona è ricoperta di smalto, all’interno c’è una
sostanza meno solida chiamata dentina e sotto c’è la polpa ricca
di vasi sanguigni e nervi.
I denti vanni lavati bene
altrimenti i batteri
contenuti nella placca
depositata la rendono acida
e corrosiva per lo smalto.
Questo acido se arriva alla
dentina provoca infezioni
come la carie.
pelle, cute e mucosa
la pelle è: - elastica
- si ripara da sola
- mantiene costante la temperatura del nostro corpo
- attraverso i recettori percepiamo gli stimoli esterni
- produce vitamina D indispensabile alle ossa
è formata da tre strati:
epidermide
suddivisa in strato corneo quello
più esterno composto da
cheratina che rende la pelle
impermeabile e strato
germinativo dove nascono le
cellule nuove della pelle
derma
appena sotto l’epidermide, qui ci sono i vasi sanguigni, i
nervi, le ghiandole sudoripare (sudore), le ghiandole
sebacee (sebo) e i bulbi dei peli
ipoderma
sotto il derma ci sono cellule di grasso (strato adiposo o
adipe), tiene la pelle unita ai muscoli permettendone un
movimento elastico
ipoderma
Una reazione chimica avviene quando più sostanze
mescolandosi danno origine ad una sostanza diversa.
Le sostanze sono chiamate reagenti (perché cambiano) e quando
cambiano il loro stato si chiamano prodotti, cambiano il nome
perché la sostanza che avevi in partenza ha subito una
trasformazione.
Esempio di reazione chimica:
il chiodo che si arrugginisce
reagenti sono il ferro Fe (chiodo) e l’ossigeno O2 con cui è in
contatto, il prodotto è il chiodo arrugginito, quindi ossido di
ferro FeO
Alcune reazioni chimiche producono energia sotto forma di
calore, esse vengono dette esotermiche (eso = fuori) Esempio : respirazione cellulare, il motore nelle auto…
Alcune reazioni chimiche assorbono energia, esse vengono dette
endotermiche (endo = dentro) Esempio : la bistecca che cuoce assorbe calore e si trasforma
RESPIRAZIONE CELLULARE
La cellula per vivere utilizza ossigeno che assorbe attraverso i
mitocondri, una specie di centrale che produce energia.
La reazione chimica che utilizza l’ossigeno chiamata ossidazione, brucia gli
zuccheri cioè rompe la molecola di ATP, i prodotti di scarto sono:
diossido di carbonio (anidride carbonica) , acqua ed energia necessaria alla
vita della cellula.
Questo meccanismo si chiama respirazione cellulare.
La molecola di ATP rotta diventa ADP priva di energia, quindi torna nei
mitocondri per ricaricarsi e ridiventare una ATP
La respirazione cellulare è la reazione chimica contraria della fotosintesi
Noi per avere energia rompiamo gli zuccheri, i vegetali invece
trasformano in zuccheri le materie inorganiche grazie alla luce solare
mitocondrio
cellula
CELLULE E TESSUTI
L’essere umano si riproduce per via sessuata.
Una cellula maschile (spermatozoo) unendosi ad una cellula femminile
(cellula uovo) dà origine allo zigote
Lo zigote si trasforma dividendosi in tante cellule
tutte uguali generando infine un embrione.
Queste cellule tutte identiche sono chiamate
cellule staminali embrionali dette anche
totipotenti perché possono creare qualsiasi tipo di
tessuto dando origine ad organi diversi.
All’interno di queste cellule ci sono i geni che producono le proteine
necessarie alla nascita di tutti gli organi.
esempio proteine che creano il cuore
proteine che creano la pelle
proteine che creano il cervello, ecc…
quando l’organo è completo inizia a funzionare.
I tessuti sono un insieme di cellule unite
dalle proteine che sono sempre in contatto
fra loro attraverso i recettori, se questo
contatto si interrompe le cellule muoiono.
Sistema periodico
Nel 1870 il russo Mendeleev classificò gli
elementi chimici in base alla massa (peso) ed al
numero degli atomi di cui sono composti.
Li classificò in una tabella periodica composta da
righe i periodi e da colonne i gruppi
questa è la tavola periodica moderna organizzata ancora in gruppi e periodi come aveva proposto Mendeleev
Un elemento chimico viene così descritto:
Mendeleev nella sua tabella periodica lasciò degli spazi vuoti perché era
convinto che nel tempo sarebbero stati trovati nuovi elementi chimici che
lui ancora non conosceva.
Gli elementi sconosciuti vennero poi trovati, erano i gas nobili come l’elio e
il neon.
17 35,5
CLORO
numero atomico,
da quanti atomi
è composto
massa atomica,
il peso dell’elemento
Cl simbolo
nome del
simbolo
solventi e soluti
Il solvente è la parte di soluzione che è presente in maggior quantità
Il soluto è la parte di soluzione presente in minore quantità
Esempio acqua con lo zucchero
il solvente è ciò che scioglie quindi l’acqua
il soluto è quello che si scioglie quindi lo zucchero
Emulsione è quando tento di mescolare un miscuglio che sembra unirsi
ma se lo lascio riposare si separa di nuovo (es. acqua e olio)
La concentrazione stabilisce quanto soluto, ad esempio quanto
zucchero c’è nel solvente (nell’acqua) ed è espressa in percentuale (20%,
30%, 5%..)
Quando il soluto è troppo si dice che la soluzione è satura,
il punto massimo in cui il soluto (zucchero) non si scioglie più perché è
troppo nel solvente si chiama grado di solubilità, a questo punto il
soluto (lo zucchero) si deposita sul fondo.
La distillazione si ha quando si separano i componenti della soluzione
attraverso i cambiamenti di stato, prima l’ebollizione poi la condensazione.
Esempio acqua salata che bolle in pentola
il vapore che si alza e si condensa sul coperchio è acqua dolce, l’acqua
salata continuerà a bollire finché evaporerà tutta, lasciando sul fondo il
sale.
SUOLO e CICLO VITALE
Gli elementi organici presenti nel terreno come batteri, alghe, funghi,
piante e animali lo rendono vivo.
I microrganismi, i batteri, i funghi e le muffe insieme all’aria e all’acqua
decompongono i resti degli animali e dei vegetali morti donando al terreno
le sostanze di cui sono composti cioè fosforo, azoto e carbonio, creando
l’humus.
Anche il terreno ha un ciclo vitale, i vegetali assorbono i minerali
(materia inorganica) e attraverso la fotosintesi creano cibo per se stessi
(quindi creano materia organica) gli animali decompositori invece sciolgono
i resti organici trasformandoli in inorganici che serviranno ai vegetali e
così via…
sostanze organiche
cibo per vegetali e animali
vegetali e animali morti diventano
sostanze inorganiche
nutrimento dei vegetali
Il suolo si modifica per effetto degli agenti chimici, fisici, biologici (in
modo naturale) e per effetto dell’uomo che costruisce e coltiva.
Coltivando, il terreno da naturale diventa agrario e con l‘uso di aratri e
erpici si rompono le zolle arricchendole d’aria prima della semina.
La costruzione dei canali permette l’irrigazione anche di terreni lontani da
fonti d’acqua, la concimazione rende un terreno più fertile, la tecnica del
sovescio con cui si sotterrano leguminose rende il terreno ricco di azoto.
Le coltivazioni per traverso o a terrazza permettono lo sfruttamento dei
terreni collinari e montani.
Effetti negativi sul terreno sono:
- disboscamento (tagliare alberi)
- cementificazione (costruire case e strade)
- agricoltura intensiva (utilizzare fertilizzanti e antiparassitari)
Effetti positivi sul terreno sono:
- rimboschimento (piantare alberi)
- riserve naturali (luoghi in cui l’uomo non può intervenire)
- rotazione agraria (ogni 3 anni si cambia la coltura)
IL SUOLO
Il suolo o terreno è la parte che emerge dalle acque ed è formato da più
strati:
� lettiera, la parte superficiale dove cadono le foglie morte
� humus, la parte sottostante dove ci sono gli organismi in
decomposizione e la sabbia
� strato minerale, sono tutte le rocce
� roccia madre, è la roccia dura e compatta
Inizialmente la crosta terrestre era formata solo da roccia madre poi gli
agenti fisici caldo, freddo e vento
chimici acqua
biologici organismi viventi all’interno della roccia
hanno sgretolato la roccia madre fino ad avere gli strati sopra descritti.
Il terreno è formato da : � 1/2 da particelle solide inorganiche (sassi)
� 1/4 da acqua che rappresenta lo stato liquido
� 1/4 da aria che rappresenta lo stato aeriforme
� e una piccola quantità di sostanze organiche (vermi e insetti vari)
nella parte solida sono presenti sassi di varie dimensioni:
� argilla fine come farina
� sabbia sassolini del diametro massimo di 2 mm
� ghiaia sassolini del diametro di oltre i 2 mm
� ciottoli cioè i sassi
LETTIERA
HUMUS
STRATO
MINERALE
ROCCIA MADRE
Argilla, ghiaia, sabbia o ciottoli possono combinarsi fra loro in proporzioni
diverse dando origine a terreni diversi, questa mescolanza si dice
tessitura e in base alla tessitura gli agricoltori decidono cosa coltivare.
La sedimentazione avviene in modo naturale, per forza di gravità i
ciottoli più grandi e più pesanti vanno verso il basso mentre quelli più
piccoli rimangono in superficie, si originano così gli strati.
Proprietà Il suolo può essere impermeabile se la tessitura è compatta (argillosa) o
permeabile cioè lascia passare l’acqua, se la tessitura è poco compatta
(ciottoli o sabbia).
Può essere poroso, cioè tra una particella e l’altra di terreno (pori) circola
aria e acqua indispensabili per le coltivazioni e gli animali terricoli (vermi,
talpe…), oppure plastico formato da argilla e quindi non adatto alle
coltivazioni.
ARIA E ACQUA NEL SUOLO
Aria, acqua e sostanze organiche sono utili alle radici e agli animali
terricoli. L’aria nel terreno è diversa da quella che respiriamo, contiene
meno ossigeno ma più anidride carbonica e vapore.
L’acqua che penetra nei pori del terreno scioglie i minerali formando linfa
grezza, nutrimento essenziale dei vegetali.
I minerali importanti alle coltivazioni sono l’azoto, il fosforo, il potassio e
il carbonato di calcio.
Se questi minerali non sono presenti in quantità sufficienti l’agricoltore
dovrà fertilizzare e concimare il campo.
Esistono alcuni batteri vicino alle radici dei
legumi (fagiolo, pisello…) capaci di
trattenere l’azoto presente nell’aria del
terreno utile a queste piante favorendone
quindi la loro crescita.