Adorazione Eucaristica Di Ringraziamento

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Adorazione eucaristica

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ARCIDIOCESI DI CATANIA

Arcidiocesi di CataniaParrocchia San Luigi GonzagaCataniaViale Mario Rapisardi, 23095123 CataniaTel:095 355217

Adorazione Eucaristica di ringraziamento

EsposizioneCanto dEsposizione: 161.DAVANTI AL RESteven Fry: 1974 Bird Wing Music/Cherry Lane/Music Publishing Co. Inc./BMG Ariola[Testo preso dal sito internet:http://digilander.libero.it/rinnovamento/midi/midi_num.htmlin data 30.12.2010]Sol Do Re Si-7 Mi-7 Do La-7 Re La-7/Re7Davanti al Re, ci inchiniamo insiemeper adorarlo con tutto il cuor.Sol Do Re Si-7 Mi-7 Do La- Re Sol La-7/Re7Verso di lui eleviamo insieme canti di gloria al nostro Re dei ReSac. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo T.: AmenSac. O Dio, fonte di ogni bene, principio del nostro essere e del nostro agire, fa che riconosciamo i benefici della tua paternit e ti amiamo con tutto il cuore e con tutte le forze. Per Cristo nostro Signore.T.: AmenSac. Con onest, riconosciamo davanti al Signore le debolezze che hanno offuscato la storia di questo anno che si chiude.1L. Ad ogni invocazione rispondiamo:Signore, piet Ti chiediamo perdono, Signore, per quando abbiamo ascoltato la tua Parola con superficialit Ti chiediamo perdono, Signore, per le volte che siamo stati giudici dei nostri fratelli Ti chiediamo perdono, Signore, per la prepotenza con cui a volte abbiamo imposto agli altri le nostre decisioniPreghiera personale silenziosaDal vangelo secondo Luca (Lc 5, 1-11)1Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Ges, stando presso il lago di Gennsaret,2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.3Sal in una barca, che era di Simone, e lo preg di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca".5Simone rispose: "Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getter le reti".6Fecero cos e presero una quantit enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.7Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.8Al vedere questo, Simon Pietro si gett alle ginocchia di Ges, dicendo: "Signore, allontnati da me, perch sono un peccatore".9Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto;10cos pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Ges disse a Simone: "Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini".11E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.Parola del SignoreRiflessione del sacerdote sulla parola ascoltataG.:Prima di accogliere il nuovo anno, salutiamo quello appena trascorso. Eccoci, Signore, davanti a Te. Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato. Ma se ci sentiamo sfiniti, non perch abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chiss quali interminabili rettilinei. perch, purtroppo, molti passi li abbiamo consumati seguendo la nostra testardaggine e non le indicazioni della Tua Parola. Ad ogni modo vogliamo ringraziarti ugualmente. Perch facendoci contemplare la povert del raccolto, ci aiuti a capire che senza di Te non possiamo fare nulla. (da un testo di don Tonino Bello).Ges non si ferma di fronte ai nostri insuccessi, alle nostre pesche infruttuose, non ha paura dei nostri fallimenti e continua a chiamarci, a darci fiducia. Sulla soglia del nuovo anno lasciamoci scaldare dalle parole di Ges: Non temere e affidiamo a Lui i desideri e i timori circa lanno nuovo.G.:Preghiamo insieme il salmo 90 a cori alterni per meditare sulla caducit della natura umana, anelanti dello sguardo amorevole di DioSignore, tu sei stato per noi un rifugiodi generazione in generazione.Prima che nascessero i montie la terra e il mondo fossero generati,da sempre e per sempre tu sei, Dio.Tu fai ritornare l'uomo in polveree dici: Ritornate, figli dell'uomo.Ai tuoi occhi, mille annisono come il giorno di ieri che passato,come un turno di veglia nella notte.Li annienti: li sommergi nel sonno;sono come l'erba che germoglia al mattino:al mattino fiorisce, germoglia,alla sera falciata e dissecca.Gli anni della nostra vita sono settanta,ottanta per i pi robustima quasi tutti sono fatica, dolore;passano presto e noi ci dileguiamo.Insegnaci a contare i nostri giornie giungeremo alla sapienza del cuore.Volgiti, Signore; fino a quando?Muoviti a piet dei tuoi servi.Saziaci al mattino con la tua grazia:esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.Rendici la gioia per i giorni di afflizione,per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.Si manifesti ai tuoi servi la tua operae la tua gloria ai loro figli.Sia su di noi la bont del Signore, nostro Dio:rafforza per noi l'opera delle nostre mani,l'opera delle nostre mani rafforza.Gloria al PadrePreghiera personale silenziosaPreghiera alla Vergine MariaG.:Padre Santo, nel cammino della Chiesa pellegrina sulla terra, tu hai posto quale segno luminoso la Beata Vergine Maria. Noi ti lodiamo e ti ringraziamo per la sua premurosa presenza materna e con la preghiera del santo Rosario che ora cominceremo, ti chiediamo, di sostenere la nostra fede e ravvivare la nostra speranza, perch nessun ostacolo ci faccia deviare dalla strada che porta alla salvezza.Esposizione dei misteri:Il Rosario composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Ges e di Maria, divisi dopo la Lettera ApostolicaRosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.La prima Corona comprende imisteri gaudiosi(luned e sabato), la seconda iluminosi(gioved), la terza idolorosi(marted e venerd) e la quarta igloriosi(mercoled e domenica).Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libert nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).Per aiutare l'itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni "mistero" sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.

G.:1L.: Nel primo mistero luminoso si contempla Il Battesimo di Ges nel fiume GiordanoAppena battezzato, Ges usc dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi ilFiglio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto". (Mt3,16-17)L'inizio della vita pubblica di Ges il battesimo da parte di Giovanni nel Giordano. Giovanni predicava "un battesimo di conversione per il perdono dei peccati" (Lc3, 3) (CCC,535).

Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano: unPadre Nostro, dieciAve Mariae unGloria.Dopo ogni Mistero si aggiunge la preghiera di Fatima(la Madonna a Fatima, 13 Luglio 1917):"Ges mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno e porta in cielo tutte le anime, specialmente le pi bisognose della tua misericordia".

G.:2L.: Nel secondo mistero luminoso si contempla Lautorivelazione di Ges alle Nozze di CanaTre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Ges. Fu invitato alle nozze anche Ges con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Ges gli disse: "Non hanno pi vino". E Ges rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dir". (Gv2, 1-5)Alle soglie della sua vita pubblica, Ges compie il suo primo segno - su richiesta di sua Madre - durante una festa nuziale. La Chiesa attribuisce una grande importanza alla presenza di Ges alle nozze di Cana. Vi riconosce la conferma della bont del matrimonio e l'annuncio che ormai esso sar un segno efficace della presenza di Cristo (CCC, 1.613).

G.:3L.: Nel terzo mistero luminoso si contempla L'annuncio del Regno di Dio con linvito alla conversione"Il tempo compiuto e il regno di Dio vicino; convertitevi e credete al vangelo". (Mc1, 15)"Tutti gli uomini sono chiamati ad entrare nel Regno. Annunziato dapprima ai figli di Israele, questo regno messianico destinato ad accogliere gli uomini di tutte le nazioni" (CCC, 543).

G.:4L: Nel quarto mistero luminoso si contempla La Trasfigurazione di GesSei giorni dopo, Ges prese con s Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brill come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce (Mt17, 1-2).Per un istante, Ges mostra la sua gloria divina, confermando cos la confessione di Pietro. Rivela anche che, per "entrare nella sua gloria" (Lc24, 26),deve passare attraverso la croce di Gerusalemme (CCC, 555).

G.:5L.: Nel quinto mistero luminoso si contempla listituzione dell'Eucaristia, espressione sacramentale del mistero PasqualeOra, mentre essi mangiavano, Ges prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezz e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate, questo il mio corpo" (Mt26, 26).Celebrando l'ultima Cena con i suoi Apostoli durante un banchetto pasquale, Ges ha dato alla Pasqua ebraica il suo significato definitivo. Infatti, la nuova Pasqua, il passaggio di Ges al Padre attraverso la sua morte e la sua risurrezione, anticipata nella Cena e celebrata nell'Eucaristia, che porta a compimento la Pasqua ebraica e anticipa la Pasqua finale della Chiesa nella gloria del Regno (CCC, 1.341).Dal sito internetwww.vatican.vain data 03.01.2011

Sac.:Alla tua scuola, o Donna Eucaristica, insegnaci a far memoria delle meravigliose opere che Dio non cessa di compiere nel cuore degli uomini. Con premura materna, Vergine Maria, guida sempre i nostri passi sulle vie del bene. Questa la nostra preghiera: o clemente, o pia, o dolce vergine Maria.T Amen.G.:Recitiamo ora un Padre Nostro, un Ave Maria e un Gloria al Padre per le intenzioni del sommo Pontefice.Dopo aver pregato secondo le intenzioni del papa si canta il Salve Regina:"Salve, Regina, madre di misericordia;vita, dolcezza e speranza nostra, salve.A Te ricorriamo, esuli figli di Eva;a Te sospiriamo, gementi e piangentiin questa valle di lacrime.Ors dunque, avvocata nostra,rivolgi a noi gli occhituoi misericordiosi.E mostraci, dopo questo esilio, Ges,il frutto benedetto del tuo Seno.O clemente, o pia,o dolce Vergine Maria!"Sac. Consapevoli che, come dice san Paolo, tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, affidiamo per intercessione di Maria, alla misericordia del Padre, tutte le situazioni che hanno segnato le pagine della nostra storia, insieme ai momenti e alle persone che hanno contribuito a ridare speranza ai nostri giorni2L. Ad ogni invocazione ripetiamo:Ti rendiamo grazie, Signore! Per i giorni lieti e tristi che ci hai donato Per le persone che hanno riacceso in noi la speranza Per la fede che ci ha sostenuto nei momenti difficili Per i bambini che in questo anno sono venuti alla luce Per quanti non sono stati indifferenti alla sofferenza dei fratelli Per quanti hanno donato le loro cure a chi era nella malattiaSac.:Non potremo mai ringraziarti, o Dio, per quanto fai per noi. Non abbiamo canti che possano dire e celebrare tutti i tuoi doni. Ci resta solo di unirci al coro degli angeli e cantare con loro linno della tua gloria:G.:Ringraziamo il Signore con il TE DEUM (preghiamo a due cori)Noi ti lodiamo, Dio *ti proclamiamo Signore.O eterno Padre, *tutta la terra ti adora.A te cantano gli angeli *e tutte le potenze dei cieli:Santo, Santo, Santo *il Signore Dio dell'universo.I cieli e la terra *sono pieni della tua gloria.Ti acclama il coro degli apostoli *e la candida schiera dei martiri;le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *la santa Chiesa proclama la tua gloria,adora il tuo unico figlio, *e lo Spirito Santo Paraclito.O Cristo, re della gloria, *eterno Figlio del Padre,tu nascesti dalla Vergine Madre *per la salvezza dell'uomo.Vincitore della morte, *hai aperto ai credenti il regno dei cieli.Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.Soccorri i tuoi figli, Signore, *che hai redento col tuo sangue prezioso.Accoglici nella tua gloria *nell'assemblea dei santi.Salva il tuo popolo, Signore, *guida e proteggi i tuoi figli.Ogni giorno ti benediciamo, *lodiamo il tuo nome per sempre.Degnati oggi, Signore, *di custodirci senza peccato.Sia sempre con noi la tua misericordia: *in te abbiamo sperato.Piet di noi, Signore, *piet di noi.Tu sei la nostra speranza, *non saremo confusi in eternoBenedizione eucaristica e canto finaleSac.:Preghiamo.Dopo una breve pausa di silenzio, prosegue:Sac.:Signore Ges Cristo,che nel mirabile sacramento dell'Eucaristiaci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,fa' che adoriamo con viva fedeil santo mistero del tuo corpo e del tuo sangue,per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.T.: AmenDetta l'orazione, il sacerdote o il diacono indossa il velo omerale bianco, prende l'ostensorio o la pisside e fa con il Sacramento il segno di croce sul popolo, senza dire nulla.ReposizioneSe si ritiene opportuno, dopo la benedizione eucaristica o prima della reposizione si possono dire, secondo le consuetudini locali, le acclamazioni. seguenti:Dio sia benedetto.Benedetto il suo santo nome.Benedetto Ges Cristo vero Dio e vero uomo.Benedetto il nome di Ges.Benedetto il suo sacratissimo Cuore.Benedetto il suo preziosissimo Sangue.Benedetto Ges nel santissimo Sacramento dellaltare.Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.Benedetta la sua santa ed Immacolata Concezione.Benedetta la sua gloriosa Assunzione.Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre.Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.ConclusioneS. Sia lodato e ringraziato ogni momentoT. Il santissimo e divinissimo Sacramento.S. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito SantoT. Come era nel principio e ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.S. Benediciamo il Signore.T. Rendiamo grazie a Dio.Canto finale 125.SU ALI D'AQUILAMichael JoncasTratto dal Sal 96 - ON EAGLE'S WINGS Copyright1979, 1991, New Dawn Music P.O. Box 13248 Portland, OR 97213,U.S.A. Tutti i diritti riservati.Usato con permesso.[Testo preso dal sitointernet:http://digilander.libero.it/rinnovamento/midi/midi_num.htmlin data 30.12.2010]Sol7+ Re7+ Sol7+ Re7+1. Tu che abiti al riparo del Signore e che dimori alla Sua ombra,Fa7+ Sib7+ Sol-7 La4 /7d al Signore: "Mio rifugio, mia roccia in cui confido".Re Re7+Mi-7 La4 La7E TI RIALZERA', TI SOLLEVERA', SU ALI D'AQUILA TI REGGERA',La-7 Re7 Sol Mi- La Si-/Fa#-SULLA BREZZA DELL'ALBA TI FAR BRILLAR COME IL SOLE,Mi-7 La4/7 ReCOS NELLE SUE MANI VIVRAI2. Dal laccio del cacciatore ti liberer e dalla carestia che distrugge.Poi ti coprir con le Sue ali e rifugio troverai Rit.3. Non devi temere i terrori della notte n freccia che vola di giornomille cadranno al tuo fianco ma nulla ti colpir. Rit.4. Perch ai suoi angeli ha dato un comando di preservarti in tutte le tue vieti porteranno sulle loro mani contro la pietra non inciamperai. Rit.E TI RIALZER', TI SOLLEVER' SU ALI D'AQUILA TI REGGER' SULLA BREZZA DELL'ALBATI FAR BRILLAR COME IL SOLE COS NELLE MIE MANI VIVRAI.

Ti saluto o mia Reginatutto il mondo a te si inchinatutto il mondo illuminasticon il frutto che portasti!Ti saluto o mia Regina, ti saluto con lAveMaria:Ave Maria, piena di grazia