Numero 29 - Anno 2 - Sabato 20 settembre 2008Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) - Telefono/Fax 02.97.24.94.26 - email: redazione@settimanalelogos.it

Aut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/07 - Iscrizione ROC nr. 16160 - Distribuzione gratuita

▲ Attualità - pag. 3La crisi del gruppo Alitalia

▲ Inchiesta - pag. 9“Il mio primo giorno di scuola”

▲ Castano Primo - pag. 13La storia di ‘Due Calzini’

▲ Cultura - pag. 21Il Santo Crocifi sso

Ciclismo mondiale

Dal 19 al 288^ Castano Primo ExpoCastano PrimoPolo Fieristico Sud MalpensaStand e tante attrattive per tutti

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Dal 20 al 21Sagra di San GregorioBusto Arsizio - ore 21:00Giardini di via FoscoloUn evento che coinvolge tutti

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Domenica 21BicistoriaLonate Pozzolo - ore 8:45 Palazzo Comunale, via CavourPercorso tra storia e tradizioni

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Domenica 21Gara di kayakCastelletto di CuggionoLungo il Naviglio GrandeAcrobazie e competizione

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Domenica 21Festa dell’Accoglienza 2008Turbigo - dalle 11:30 alle 18Piazza Bonomi, Vicolo 3 GiugnoGiornata insieme agli Scuot

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Domenica 21Les foliesLegnano - dalle 14:30 alle 19:30Via Venegoni, 32Mostra d’arte

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Domenica 21Festa della birraBusto ArsizioColonia elioterapicaMusica, divertimento e allegria

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Dal 22 al 28Mondiale di CiclismoVareseTanti momenti di sport, musica, Spettacolo ed animazione

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Lunedì 22Lezione di pianoBusto Arsizio - ore 21.00Villa Ottolini - TosiAscolto guidato

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Sabato 27Laboratorio musicale bambiniBusto Arsizio - ore 16:30Villa Ottolini - TosiAlla scoperta della musica

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Domenica 28Arte nei cortiliBusto Arsizio - ore 9:00Via Cavallotti - Via MilanoMostra e tante emozioni

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Domenica 28Forza, Venite genteBusto Arsizio - ore 21:00Teatro ManzoniSpettacolo teatrale

▲ Lunedì 29Fiera di San MicheleMagnago - dalle 7:00 alle 20:00Piazze e vie del centro90 bancarelle e tanta tradizione

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Dal 20 al 4 ottobreDall’informale al neo popMilanoVia Statuto, 13Mostra d’arte

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Domenica 5 ottobreSagra di San BartolomeoBienate - dalle 7:00 alle 19:00Piazze e vie del centroBancarelle, dolci e auto

▲ 4/12 ottobreInnovation CircusMilanoCentro cittadinoEventi e innovazione tecnologica

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Sabato 11 ottobreIl LiberalibriBuscate - dalle 14:00 alle 18:00Piazza della FilandaMercatino dei libri usati

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Fino al 12 ottobreStraordinariCicliVareseVilla BaragiolaMostra sulla storia della bicicletta

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Fino all’11 gennaioFra’ Galgario e realtà del ‘700VareseCastello di MasnagoTante emozioni da vivere insieme

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Lunedì 22Lezione di pianoBusto Arsizio - ore 21.00Villa Ottolini - TosiAscolto guidato

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Fiere e sagre per gli ultimi weekend di fine estate

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▲AGENDA di LOGOSsabato 20 settembre 2008

S e non volessimo essere troppo cinici diremmo che anche l’atterraggio di emergenza non ha funzio-nato. La compagnia aerea italiana ‘Alitalia’ è ormai a

un passo dal fallimento. Che il de-stino della compagnia di bandiera fosse in serio dubbio è ormai accla-rato da diverso tempo. Sono mesi che, prima il Governo Prodi ed ora il Governo Berlusconi, cercano di proporre soluzioni per arginare le costanti perdite della compagnia. Una situazione decisamente dram-matica che è andata ad inserirsi sul dibattito relativo alla crescita e al potenziamento di Malpensa e de-gli altri aeroporti. Scaduto alle 15 e 50 di giovedì l’ultimo ultimatum lanciato ai sindacati, la CAI (Com-pagnia aerea italiana) ha deciso di rinunciare all’unanimità al piano di salvataggio. La decisione è arrivata dopo la proposta ai soci avanzata in assemblea dal presidente Ro-berto Colaninno. Rifiutata anche la controproposta inviata poco prima da Cgil e sindacati autonomi. A spiegare alle agenzie di stampa il punto della questione è stato il Mi-nistro del Welfare Maurizio Sac-coni che ha dichiarato: “si apre la strada verso il fallimento”. “Il riti-ro dell’offerta per la Nuova Alitalia

- spiega - è la logica conseguenza dell’assurda posizione ostruzioni-stica assunta dalla Cgil in alleanza con le sigle autonome di piloti e assistenti”. Ma nonostante ciò il ri-tiro di Cai è stato accolto positiva-mente tra i dipendenti Alitalia che si erano riuniti in assemblea all’ae-roporto di Fiumicino. Non appena si è diffusa la notizia tra i circa mil-le dipendenti, sono scattati gli ap-plausi. Alcuni piccoli spiragli sono stati lanciati dal Lufthansa e Air-France per riprendere le trattative. Ciò che però appare assolutamente grottesco è come un Paese come l’Italia rischi di non aver più una propria compagnia aerea di ban-diera. Un’ipotesi ora molto con-creta e che oltre al problema degli oltre 20.000 dipendenti, continua a mostrare al mondo l’immagine di un’Italia in forte crisi.

di Vittorio Gualdoni

La crisi di ‘Alitalia’:rischio di fallimento

Mercati nel ‘caos’:falliscono le banchee crescono i ‘tassi’

A lcuni la definiscono la crisi più grave dal ‘29, ma certamente qualcosa di molto preoccupante sta scuotendo i mercati mondiali. Il fenomeno

è ormai in atto da diversi mesi, ma se all’inizio vi fu il fallimento di alcune piccole banche americane per i così detti ‘mutui sub-prime’ sulle case, ora il male ha contagia-to anche i più grossi colossi della finanza mondiale. “E’ una crisi senza precedenti - è il tono delle di-chiarazioni - la peggiore dal ‘29”. In alcuni casi, la resistenza delle borse è stata data solo dal mas-siccio intervento statale dell’am-ministrazione americana. Un altro segnale forte, ma che difficilmente

potrà completamente stabilizzare la situazione, lo si è avuto giovedì. Con un annuncio coordinato, Fed, Bce, Banca del Giappone, Banca d’Inghilterra e Banca del Canada hanno reso noto che serviranno il mercato con ben 180 miliardi di dollari di liquidità (importo che potrà salire fino a 267 miliardi da qui alla fine di gennaio). Non solo, in Gran Bretagna la banca Lloyds ha annunciato l’acquisto della di-sastrata Hbos, in difficile crisi e da giorni sotto scacco, travolta da ven-dite sempre più forti. A Wall Strett si dice che i periodi positivi siano quelli del ‘toro’, ma in questi mesi è ‘l’orso’ a dominare la scena. Con una paura degli investitori che non fa che peggiorare la situazione.

Wall Street a New York

3ATTUALITA’se

s sabato 20 settembre 2008

Ciclismo: ‘Varese è... Mondiale’F

inita l’attesa. Ora è il mo-mento di fare sul serio. Tra meno di due giorni, esattamente il prossimo lunedì 22 settembre, la città di Varese vivrà uno

dei momenti più intensi della sua storia sportiva. Quella data segnerà, infatti, ufficialmente l’inizio della settimana dedi-cata al Mondiale di ciclismo. Tanti gli appuntamen-ti in calendario, non solo di sport. Per rendervi par-tecipi di questa importantissima manifestazione che porterà nel nostro territorio i più forti atleti di tutto il Mondo abbiamo deciso di compiere un vero e proprio ‘tour’ a Varese ed in pro-vincia per capire come i residenti, gli appassionati ed i tifosi si stanno preparando all’evento. Attraver-sando il centro ci siamo imbattuti

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in stand, cartelloni e messaggi pub-blicitari, quindi siamo giunti all’Ip-podromo ‘Le Bettole’, il ‘Cycling Stadium’, un vero e proprio stadio del ciclismo nonché quartier gene-rale del Mondiale (foto a destra). Qui, tra operai al lavoro, abbiamo scoperto come la struttura, oltre ad ospitare partenze ed arrivi delle 6

gare in calendario, sarà il cuore pul-sante dell’intera settimana iridata. Oltre al centro ed alla tribuna stam-pa, alle tribune, ai ristoranti ed al cen-tro di primo soc-corso, il Cycling Stadium prevede il World’s Village che offrirà, ogni sera, una serie di eventi, spettacoli, animazione, mo-

stre e musica. Da sottolineare sa-ranno 6 le gare in calendario: prove in linea Uomini e Donne Elite ed Under 23, cronometro Elite Uomi-ni e Donne e Under 23.

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5SPECIALE MONDIALE VARESE 2008se

s sabato 20 settembre 2008

La nuova ‘Acf’:subito i 3 punti

B uona la prima! E’ ri-partita alla grande la stagione dell’Acf Tur-bigo che nella prima gara del campionato è riuscita a strappare

una vittoria e quindi 3 punti d’oro contro l’Inter. Ovviamente soddi-sfatto il presidente Carlo Valloni e tutta la dirigenza, non tanto per la vittoria, ma per l’impegno dimo-strato e per quanto le ragazze han-no fatto durante la gara. Un grande applauso va quindi alle atlete ed al nuovo mister, Bernd Pennisi, tec-

nico di elevata qualità e di grandi capacità, con un ottimo curriculum alle spalle, che abbiamo conosciu-to in occasione della presentazione ufficiale nelle scorse settimane e che è subentrato alla guida tec-nica della compagine turbighese sostituendo Fulvio Varini. “Voglio fare i complimenti alle ragazze per la bella prestazione di domenica scorsa contro l’Inter e ovviamente al mister - dice Valloni - Questo è solo il punto di partenza, ora dob-biamo continuare a lavorare uniti e con determinazione”.

di Egidio Marcoli

Finisce con la vittoria di Gianni Mascolo, della Pagnoncelli, la 42esima edizione del Trofeo Raf-faele Marcoli di Turbigo. 24, in totale, le squadre

presenti alla partenze e provenienti da diverse nazioni, e davvero nu-merosi i campioni iscritti (molti dei quali rivedremo tra pochi giorni in occasione del Mondiale di Varese ndr). Nonostante il forte tempora-le e la pioggia battente, che con-diziona in parte la gara, attorno al settimo dei 13 giri si ha il primo allungo. Sono 4 gli atleti a scatta-re: Gianni Mascolo (poi vincitore), Maurizio Anzalone, Buts Vitaliy e Tuychiev Vladimir, che riescono a guadagnare 30 secondi dal gruppo (dove si segnala la brutta caduta dell’uzbeko Abdurahimo, ricove-rato in ospedale per accertamenti e dimesso più tardi con una spal-la malconcia e punti di sutura). Nel frattempo il gruppo riesce a recuperare il fuggitivo Tuychiev, mentre il trio di testa, con cambi regolari, aumenta il vantaggio, fino

all’ultimo giro quando è Mascolo a tagliare per primo il traguardo, se-guito da Anzalone del V.C. Mendri-sio e dall’ucraino della Pagnoncelli Vitaliy. Da segnalare, infine, che il trofeo Mewa è andato alla società ciclistica Pagnoncelli, mentre quel-lo alla memoria di Raffaele Marco-li è stato assegnato al V.C. Men-drisio. Toccante ed emozionante è stato, inoltre, la consegna della medaglia, alla memoria di Danilo Colombo, promettente atleta del Velo Club Marcoli scomparso pre-maturamente, da parte della mam-ma. Nota di merito, in conclusione, agli organizzatori dell’importante manifestazione sportiva.

Tanti campionial 42° Marcoli

Le ragazze dell’Acf Turbigo alla presentazione della stagione 2008/2009 Foto e premiazioni della gara

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sSPORTsabato 20 settembre 2008

Pronti via! Riparte la stagioneT

utti gli appassionati ed i tifosi di calcio possono tornare a sognare e spe-rare. Finite, infatti, le vacanze è ripartita rego-larmente la nuova sta-

gione sportiva delle formazioni di ‘casa nostra’. Che cosa accadrà in questo anno è sinceramente ancora presto per dirlo. Tanti e svariati gli interrogativi nella testa, non solo di dirigenti, allenatori e calciatori, ma anche dei sostenitori, su che cosa devono aspettarsi dal campiona-to e dalle varie competizioni che vedranno impegnate le loro squa-dre. Numerose, alcune curiose, le domande che abbiamo registrato parlando in questi giorni con gli addetti ai lavori e con la gente, nei bar, per strada, nei centri sportivi. Speranze, sogni ed ambizioni, ma anche perplessità e dubbi forse le-gati alla prima giornata di campio-nato, ad una vittoria arrivata con grande sofferenza, ad un pareggio o ad una brutta sconfitta. Come detto è comunque ancora troppo presto per fare i ‘mea culpa’, per rimproverarsi o, viceversa, per

esaltarsi e pensare ‘in grande’. Si è giocato troppo poco per avere un quadro dettagliato e preciso della situazione. Questo è ancora il mo-mento del ‘rodaggio’, delle prepa-razioni, del creare un gruppo unito, del recuperare eventuali infortunati e studiare tattiche e schemi futuri,

valutando gli avversari e capendo soprattutto dove si è fatto bene nelle uscite fino a qui fatte e dove, invece, c’è da migliorarsi. Questo è il momento...una volta che la stagione entrerà ufficialmente nel vivo e sarà ora di fare sul serio non ci sarà infatti più tempo per tornare

indietro. Lo sanno bene le dirigen-ze di tutte le società che ormai da diverso tempo stanno lavorando proprio in questa direzione per far sì che quanto fino ad oggi fatto non sia cancellato in breve tempo, ma tra qualche mese possa portare a risultati ed a traguardi importanti. Tra le ‘nostre’ formazioni c’è chi, ottenuta lo scorso anno la promo-zione, vuole cercare di rimanere nella nuova categoria, giocando un campionato tranquillo, chi, inve-ce, fatto il salto di categoria mira alla parte alta della classifica, chi, ancora, dopo un anno brutto culmi-nato con la retrocessione, punta su-bito alla vittoria e chi, infine, dopo stagioni di alti e bassi si è stancato di aspettare e vuole tornare asso-lutamente a vincere. Detto questo non ci resta che attendere le prossi-me giornate di campionato, pronti a fare il tifo ed a seguire la nostra squadra del cuore in casa ed in tra-sferta, consapevoli che lo sport, ed in questo caso il calcio, è prima di tutto aggregazione, voglia di stare insieme e soprattutto un momento di festa. Nient’altro.

S otto la direzione artistica di Irina Pana, danzatrice e coreografa di fama in-ternazionale ed esperta di didattica della danza, la Scuola ‘Happy Dan-

ce’ propone, sotto la guida di insegnan-ti qualificati, corsi per tutti i livelli di inte-resse e capacità e vuole essere un laboratorio permanente di creatività lega-ta alla danza. Il suo cuore batte in una delle strutture piu’ eleganti e prestogiose di Busto Garolfo, dove gli allievi avranno l’op-portunità di coltivare la propria creatività pre-sentando al pubblico e agli addet-ti ai lavori le proprie coreografie, di inserirsi in stimolanti occasioni lavorative sostenendo audizioni e partecipando ad eventi, spettacoli

e manifestazioni. Un luogo dove si potrà riflettere e parlare di danza, confrontandola con altri linguag-gi nel corso di lezioni e incontri, vedere la danza assistendo alle lezioni e alle sessioni di ricerca

coreografica, consultare un vasto archivio di materiale vi-deo. Siamo alla ricerca di nuovi talenti per la partecipazione ai concorsi co-reografici piu’ prestigiosi e per la formazione dei migliori professionisti di domani. Vie-ni a visitare le nostre strutture, siamo desidero-si di conoscerti, forse potresti essere proprio

tu la persona di talento che stiamo attendendo. Puoi trovarci all’indi-rizzo: Centro Studi Danza Happy Dance, via Olcella 3, Busto Garolfo (tel. 0331-566295 / 328-6447123). Publiredazionale.

Danza che passione

7SPORTse

s sabato 20 settembre 2008

Le foto di questa pagina ci sono arrivate nei gior-ni scorsi in redazione. Come potete vedere ‘rac-contano’ di un episodio di inciviltà verso le no-

stre strutture e verso il pubblico. Abbiamo voluto riproporvele per-ché è proprio partendo da quanto accaduto che il Sindaco di Vanza-ghello, Gian Battista Gualdoni, ha deciso di scrivere una lettere aperta allo sponsor principale della Pro Patria, storica e gloriosa società di calcio di Busto Arsizio. Una lettera che vi proponiamo qui di seguito,

integralmente, affinché ciascun let-tore possa trarre le proprie opinio-ni: ‘Egr. dottor (...), Apprendiamo con piacere della sua nuova veste di ‘Sponsor principale’ della Pro Patria calcio. Questa sponsorizza-zione sembra aver portato fortuna alla Pro Patria che ha iniziato alla grande il campionato. Ne siamo sinceramente contenti, ma, pur-troppo, non possiamo essere con-

tenti delle ‘gesta’ di alcuni tifosi scriteriati che hanno imbrattato con scritte inneggianti alla Pro al-cuni muri del nostro paese. Pen-siamo che Lei condivida con noi il rifiuto verso queste manifesta-zioni di stupidità che non giova-no certo allo sport, ma, oltretutto, non migliorano certo la simpatia verso i colori biancoblù. Cancel-lare le scritte e ridipingere le pare-

Frasi inneggianti alla Pro Patria:il Primo Cittadino di Vanzaghello scrive

una lettera allo sponsor principale della società calcistica di Busto Arsizio

ss ti comporterà per le esauste casse comunali un esborso non previsto sottraendo così risorse a destina-zioni sociali e culturali. Confidia-mo che, nell’ambito della sua ini-ziativa di sponsorizzazione verso la Pro Patria, una piccola somma possa essere destinata al Comune di Vanzaghello, anche sotto forma di contributo per qualche even-to culturale in programma nei prossimi mesi. Rimaniamo a sua disposizione per concordare ogni modalità al riguardo. Cordial-mente, il Sindaco di Vanzaghello Dottor Gian Battista Gualdoni’.

Scritte sui muri: Sindaco chiede...

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sTERRITORIOsabato 20 settembre 2008

“Il mio primo giorno di scuola”

L inizio della scuola è una tappa fondamentale nella vita di ciascuno di noi e come tale rinnova ogni anno tante emozioni, ma-gari non più come prota-

gonisti ma anche come nonni o ge-nitori. Un caloroso saluto e qualche raccomandazione, un delicato sor-riso, poi un sospiro e l’ ultimo bacio della mamma. “Comportati corret-tamente e ascolta attentamente le lezioni senza alcuna distrazione. Incomincia un altro capitolo della tua vita, porta avanti i tuoi obiettivi

con serietà”. Mercoledì 10 settem-bre, la macchina della scuola è ri-presa a girare; molti giovani studenti con l’entusiasmo di chi si prepara ad iniziare una nuova avventu-ra e con la determi-nazione degna dei grandi conquistatori dei tempi antichi, attendevano il suo-no della campanella davanti alla scuola media ‘Alessandro Manzoni’ di Mesero, un suono che li avrebbe proiettati verso nuovi doveri e maggiori responsabilità

scolastiche. Tuttavia, come si sa, il primo giorno di scuola rappre-

senta definitivamente la fine delle vacanze e la conclusione dei caldi giorni estivi all’ insegna del relax e del divertimento. “ Purtroppo le va-canze sono finite e non è semplice rico-minciare a studiare ma siamo comunque contente di iniziare la scuola. E’ forte l’

emozione perché è il nostro primo giorno di scuola media e abbiamo molte incertezze, dubbi e paure ma

di Ernestina Ficarra abbiamo molta voglia di fare il me-glio impegnandoci costantemente in ogni materia anche la più … antipatica!” Valeria e Gloria rac-contano con una lieve voce velata di malinconia le vacanze trascorse e la lunga preparazione al primo giorno di scuola quasi fosse un ri-tuale: l’ acquisto dello zaino, dei li-bri, del materiale didattico.“Quest’ estate, appena dopo la conclusione delle elementari, avevo già deciso lo zaino che avrei comprato e per-sino le calzine che avrei indossato. A proposito, mamma, mi potresti portare la merenda?” Uno sguardo confortante ed una carezza … Poi il suono della campanella...

9INCHIESTAse

s sabato 20 settembre 2008

Giovani missionari in Albania

D on Luigi, prete italiano trasferitosi in Albania 17 anni fa, pranzando con il gruppo ‘Goccia di Solidarietà’, spiega come ciascun indivi-

duo sia costituito da 4 stomaci che si nutrono delle esperienze e delle situazioni che si vivono. Speci-fica dunque come il primo sia lo stomaco materiale, quello che si nutre di cibo, il carburante che ci permette di muoverci, pensare, agi-re; il secondo è invece lo stomaco istintivo, che si ciba della decisioni rapide, prese senza troppi ragio-namenti, spontanee a cui segue lo stomaco razionale, che si nutre dei ragionamenti e della razionalità. Il quarto stomaco, considerato il più importante, è però quello spiritua-le, che si ciba dell’amore per il Si-gnore e per il prossimo. Ognuno di questi stomaci, conclude il prete, deve essere equamente alimentato come tutti gli altri, e nessuno deve crescere o troppo poco o troppo

per vivere alla grande, dedicando a ciascuno una parte della giorna-ta in maniera bilanciata: mangia-re, divertirsi, ragionare e pregare. L’esperienza del gruppo, di fronte a questa spiegazione, sembrava a pieno nutrire i giovani che hanno aderito a tale esperienza, che ha tra-scorso tre settimane di condivisio-ne e convivenza con il popolo alba-nese nei villaggi di Mal i Rrezuar, Mnele e Vig. Il gruppo, guidato da Alessandro Poretti, ormai attivo in Albania da diversi anni, che si è potuto scoprire come una vera e unita famiglia, alternava momenti

di Davide Chiarelli

di condivisione, riflessione e pre-ghiera alle attività di animazione, gioco e catechesi con i bambini e i ragazzi dei tre villaggi, cercando di donare il proprio tempo, i propri sorrisi e il proprio calore ai bam-bini e ai ragazzi che accorrevano numerosi per stare col gruppo di italiani. Come si può notare i gio-vani hanno dunque avuto modo di nutrire ciascuno dei ‘quattro sto-maci’ tornando da tale esperienza edificati e fortificati, in un parola cresciuti, ed è interessante sentire come questi si dicono pronti a ripe-tere una simile esperienza.

La festa del mulinoA quanto pare il folto e simpatico programma che il Sindaco di Arconate Mario Mantovani aveva previsto per l’estate 2008 sembra essere giunto al termine; tante iniziative hanno entusiasmato e coinvolto arconatesi e abitanti dei paesi limitrofi anche se, purtroppo, il tempo non si è dimostrato un valido alleato, rendendo impossibile la realizzazione di alcune manifestazioni, tra cui la ‘Luca bike’, che, purtroppo, è stata rimandata. Il programma ha seguito la tradizione: la serata ha avuto inizio alle 20 con una cena, ed è proseguita sino a tardi, allietata da musica e balli. Una vera e propria cerimonia di addio all’estate che, come sempre, è riuscita ad attirare l’attenzione del pubblico. Complimenti allora agli organizzatori del planning dell’estate 2008 ma complimenti anche agli arconatesi, che si sono ‘buttati’ con curiosità e voglia di divertirsi in tutte le iniziative proposte. (di Laura Crespi)

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sARCONATEsabato 20 settembre 2008

E’ tornato a casa dopo 3 anniC

ome in una fi aba. La sto-ria che stiamo per rac-contarvi racchiude infatti dentro di sé quel pizzico di magia che è solito delle favole. Protagonista è un

piccolo cagnolino, ‘Due calzini’, questo il suo nome, sparito da casa 3 anni fa e che lo scorso lunedì 15 settembre ha fatto ritorno dai suoi cari. Mercoledì pomeriggio siamo andati a trovare ‘Due calzini’ nella sua abitazione di Castano Primo. Qui abbiamo parlato con i suoi pa-droni che ci hanno confi dato come ormai, visto il tempo trascorso da quando il piccolo cagnetto era spa-rito di casa, non sperassero più in un suo ritorno. “Quando ci hanno tele-fonato lunedì dagli uffi ci dell’Asl - dicono - per informarci che ave-vano ritrovato ‘Due calzini’, abbia-mo fatto fatica a credere che fosse realmente lui. E solo quando lo

abbiamo visto con i nostri occhi ci siamo resi conto che quel cane era proprio il nostro”. ‘Due calzini’ sta bene, come si può notare nella foto in questa pagi-na, scodin-zola e gioca felice con il suo piccolo padroncino, sempre alla ricerca di coccole e di carezze. A trovarlo sono stati sabato pomeriggio due ragazzi, in via Einau-di, sempre a Castano Primo. Subito lo hanno portato nello studio veterinario del

dottor Anselmi e della dottoressa Mainini e quindi è stato informato l’apposito uffi cio Asl del territorio.

Il cagnetto aveva regola-re tatuaggio ed è proprio grazie a que-sto che si è riusciti a risa-lire ai padro-ni. “Era spa-rito da casa - continuano - 3 anni fa e da allora non abbiamo più saputo nulla. Sinceramente non sappia-mo dove sia stato in tutto

questo tempo. Era stato un regalo per il quinto compleanno di nostro

E’ stata un’estate ‘ricca’ e coinvolgente, tra musica, cene, animazione, divertimento e solidarietà E’ stata un’estate davvero ‘ricca’

e coinvolgente quella appena trascorsa dalla cittadinanza di Castano Primo. Tanti, infatti, sono stati i momenti di divertimento, di incontro ed amicizia organizzati per tutto il mese di agosto grazie al lavoro ed all’impegno dell’Associazione di Promozione Sociale e Tempo Libero, dell’Aido, con il contributo del Comune. Serate di musica, allegria, ottimo cibo, ma anche appuntamenti di vera e propria solidarietà in aiuto di coloro che sono meno fortunati.

E’ stata un’estate davvero ‘ricca’

per tutto il mese di agosto grazie al lavoro ed all’impegno dell’Associazione di Promozione Sociale e Tempo Libero, dell’Aido, con il contributo del Comune. Serate di musica, allegria, ottimo cibo, ma anche appuntamenti di vera e propria solidarietà in aiuto di coloro che sono meno fortunati.

8° Castano Primo Expo:tante le novità per tuttiAl via ieri, venerdì 19 settembre, l’ottava edizione di ‘Castano Primo Expo’. Diversi gli espositori presenti al Polo Fieristico Sud Malpensa, in via Del Lavoro 5, e tanti gli appuntamenti ed i momenti di intrattenimento in calendario, con uno sguardo alle regioni d’Italia. L’importante rassegna produttiva rimarrà aperta fi no alla prossima domenica 28 settembre.

fi glio (in foto con ‘Due calzini)”. Nessuno, oggi, riesce a credere a quanto accaduto, a questa storia tanto incredibile e per molti aspet-ti magica e straordinaria. Nessuno riesce a capire dove sia fi nito il piccolo cane, dove sia stato in que-sti 3 lunghi anni. “Non sappiamo cosa dire - concludono i padroni dell’animale - Vorremmo dire gra-zie a quella o quelle persone che si sono prese cura di ‘Due calzini’, se questo ha trascorso tutto il tempo nell’abitazione di qualche cittadino del territorio, o magari in qualche altro posto”. La nostra storia è ar-rivata così a conclusione e, come ogni fi aba che si rispetta, ha il suo lieto fi ne. Un fi nale davvero spe-ciale che ha riempito di gioia tutti, dai suoi padroni, fi no alle persone che hanno saputo di quanto suc-cesso nello scorso fi ne settimana a Castano Primo.

11CASTANO PRIMO ▲

▲ sabato 20 settembre 2008

O re 18,20: l’ultimo auto-bus di linea è passato, si possono posizionare le transenne per bloc-care il traffico nella via davanti alla chiesa:

scatta l’operazione ‘Cena in stra-da’. Uno stuolo di giovani e adulti caratterizzati dalla divisa rossa si muove freneticamente per allestire i posti a sedere di 200 persone; in cucina intanto le cuoche ultimano i dettagli del menù. La ‘Cena in stra-da’, giunta alla sua settima edizio-ne, è ormai un appuntamento fisso della festa di Casate. Viene propo-sta dai Rioni paesani (che sono tre, Cà Nobil, Cà Vec e Cà Nov) come momento che inaugura la festa po-polare di settembre. Come recita lo slogan di questa edizione, con la Cena in strada ci si ritrova in piazza per una cena in amicizia e una montagna di festa e allegria in compagnia. E il numero di perso-ne che coglie l’invito…è sempre

più alto (tant’è che per motivi or-ganizzativi è stato imposto un tetto massimo di posti). Nella serata di sabato 6 settembre ai tavoli c’era-no giovani, famiglie con nonni e bambini, casatesi e persone di fuo-ri paese, questi ultimi in costante aumento grazie al passaparola di amici e parenti. A fine serata quasi quasi qualcuno si voleva prenotare per la prossima edizione…

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La ‘Cena in strada’Una tradizione viva

‘Mesero per Tonga’

U na festa per aiutare gli abitanti di un piccolo villaggio keniota nei pressi del Lago Vittoria. È stato possibile grazie all’iniziativa di venerdì

scorso organizzata dagli ‘Amici di Tonga’, Associazione meserese che da qualche anno, collaborando con parrocchia e comune, è atti-va nella ricerca di fondi necessari allo sviluppo di una serie di pro-getti in questo territorio africano. Ospite della serata la folk band

dei ‘Gamba dei Legn’. ‘Uno dei grossi problemi che abbiamo nella regione del South Nyanza - scri-ve Padre Filippo Astori, superiore regionale dei Missionari passioni-sti in Kenya, in una lettera inviata alla comunità meserese - è la dif-fusione dell’AIDS, che, insieme alla malaria ed altre cause, produce una crescita quotidiana di orfani’. Vi è quindi la necessità di realiz-zare strutture adeguate per acco-gliere questi ragazzi. Il progetto ‘Mesero per Tonga – Costruiamo una speranza’ vuole supportare la costruzione di case in mattoni per 12 ragazzi.

“800km di ricordi”

A neddoti di una Fiacco-lata: per una settimana, 58 persone di tutte le età hanno convissuto come una grande famiglia per portare in parrocchia la

luce della testimonianza di fede e di condivisione; ripercorrendo gli 854 km da Loreto a Bernate, rivi-viamo con i partecipanti retroscena di un’avventura sportiva e votiva dal grande spessore comunitario. L’accoglienza del bernatese fra-te Mario Colombo a Pieve Quin-ta (Forlì-Cesena) ha rifocillato il gruppo in viaggio per le Marche con un pranzo in amicizia a base delle migliori specialità della Ro-magna. Il giorno successivo (mar-tedì 26 agosto) il fuoco della Fiac-cola è stato benedetto dal vescovo Giovanni Tonucci con don Angelo di Bernate nel Santuario di Loreto, che conserva l’immagine della Ma-donna Nera e le mura della Santa Casa di Nazareth. E a Loreto fuo-co chiama fuoco: è curioso che in occasione della festa della Natività della Vergine (8 settembre) è stata il centro delle celebrazioni proprio una fiammella, quella della Lampa-da per l’Italia che da dieci anni arde nella Santa Casa. I tedofori si sono

alternati correndo da mattina a sera in un continuo saliscendi su strade molto secondarie (ecco spiegati gli 800km…) : impossibile enumera-re le cittadine, le località, i paesini dispersi nel verde appenninico che sono stati attraversati tra lo sguardo a volte indifferente, a volte stupito, a volte incoraggiante della gente. E anche da casa, a Bernate, si con-tinuava a collaborare. Si fa presto infatti a dire ‘Fiaccolata’ ma l’or-ganizzazione di un evento così, è davvero impegnativo: il percorso, il pernottamento, la ricerca degli sponsor (anche quest’anno nume-rosi e generosi), la minuziosa bu-rocrazia, …occupano mesi e mesi di preparazione.

di Alberto Bairati

L’accensione della fiaccola

Un momento della cena

Volontari meseresi per Tonga

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sBERNATE TICINO/MESEROsabato 20 settembre 2008

Mons. Belloli e la sua Inveruno

E stata una cerimonia sem-plice, ma carica di emo-zioni, ricordi e di com-mozione. Per ricordare il XX anniversario di or-dinazione episcopale di

Mons. Luigi Belloli e per rievocare la sua straordinaria bontà che ci ha sostenuti e rafforzati in ogni istante, domenica 7 settembre nella Chiesa Parrocchiale di Inveruno, si è cele-brata la Santa Messa solenne nella quale l’Amministrazione Comuna-le gli ha donato ‘La chiave della città’ come segno di riconoscen-za per il servizio religioso che ha svolto e che continua attualmente a svolgere per il il suo paese. Nato ad Inveruno, il 25 luglio 1923, rac-conta ancora oggi con estrema pre-cisione e commozione i felici anni della sua adolescenza nell’ amato

paese natale e la carriera ecclesia-stica che lo hanno condotto lontano dalla casa paterna. “Sono tornato ad Inveruno con un sentimento di gioia perché dopo i lun-ghi viaggi tra Mi-lano, Pavia, Roma e Anagni ho desiderato veramente rientrare nella mia vecchia abita-zione dalla quale sono stato assen-te fin dalle scuole elementari. Ora dedico il mio tempo alla lettura che rappresenta una tra mie grandi pas-sioni ma che purtroppo ho trascu-rato spesso per via degli impegni e addirittura, quando posso, faccio delle lunghe passeggiate nei boschi lungo il Ticino e ho scoperto solo ora dei luoghi fantastici dai quali sono rimasto lontano per lunghi anni. Ho lasciato Inveruno quando ero molto giovane al fine di intra-prendere il servizio religioso infatti ho iniziato a studiare teologia,che mi ha preparato al sacerdozio nel seminario di Venegono Inferiore e poi ho continuato gli studi a Mila-

no per un lungo tempo. Nel 1946 fui nominato sacerdote dall’ arcive-scovo di Milano, Alfredo Ildefonso Schuster e per me fu un momento di grande commozione e felicità. Conclusi gli studi a Milano ottenni il dottorato in teologia che mi per-mise di insegnare presso i collegio San Carlo di Milano e successiva-mente ottenni la nomina di rettore nel collegio Borromeo di Pavia, educando, per riprendere una fra-se affermata da San Carlo, giova-ni ‘ricchi d’ ingegno ma poveri di censo’. Infine sono stato nominato il 6 gennaio 1988 vescovo di Ana-gni- Alatri, due cittadine del Lazio e dopo undici anni di incarico sono tornato finalmente a casa”. E Inve-runo non l’ha dimenticato.

di Ernestina FicarraSport in piazza ‘08

Dopo il grandissimo successo ottenuto nel corso delle precedenti edizioni, nel pomeriggio di domenica 7 settembre nel Parco comunale di Villa Tanzi e nell’ attigua piazza mercato si è ripetuto l’avvincente appuntamento sportivo di fine estate: sport in piazza ’08. Le principali associazioni Inverunesi con il patrocinio dell’ Amministrazione comunale hanno organizzato l’ 8° edizione dell’ evento allo scopo di fornire a tutti la possibilità di cimentarsi in numerose attività sportive. Ai concorrenti è stato proposto un ventaglio di gare alle quali partecipare: corsa, lancio vortex, tiro con l’arco, ponte tibetano, arrampicata, gincana in bici, lancio di freccette, tiri basket, volley, e per finire un percorso di calcio. Il torneo di decathlon, i giochi acrobatici ed il laboratorio di aquiloni hanno coinvolto numerosi partecipanti; un grande successo inoltre il torneo di scacchi e l’esibizione di Karate. Domenica 14 settembre durante la festa dell’ oratorio San Luigi, si sono tenute le premiazioni.

Mons. Luigi Belloli I ragazzi inverunesi che hanno preso parte alla fiaccolata da Anagni-Alatri

13INVERUNOse

s sabato 20 settembre 2008

La ‘Fine estate’ dell’Azzurra

C ome ogni anno, a Buscate lo scorso weekend è ar-rivata puntuale la ‘Festa di fine estate’ della Croce Azzurra a salutare la bella stagione che se ne va. Una

tre giorni, da venerdì a domenica, davvero intensa che costituisce ormai uno dei principali appunta-menti estivi dei buscatesi. “Siamo ormai giunti all’8° edizione, ri-scuotendo ogni anno sempre più successo – dicono gli organizzatori – significa che la formula utilizzata, ossia buon cibo, bella musica e tan-to divertimento, è tanto semplice quanto vincente”. Un buon segno per la Croce Azzurra, che punta molto su questo evento sia per sen-sibilizzare la popolazione alla loro attività di pronto soccorso, ma so-prattutto per raccogliere fondi, utili a sostenere economicamente l’as-sociazione. “Quest’anno dobbiamo ammettere che la location ha aiu-tato molto – continuano i respon-sabili – Difatti dal Centro Anziani,

che ci ospitava gli anni passati, ci siamo trasferiti presso l’Area feste di Via dei Campacci, molto più at-trezzata per ospitare eventi di que-sto genere e già più conosciuta a livello locale”. Infatti, nonostante il maltempo, che nella serata di sa-bato ha fatto saltare il live di ballo liscio con Fiorellone, il servizio di cucina e bar ha funzionato a pieno ritmo durante tutta la manifestazio-ne, registrando un picco di preno-tazioni proprio il sabato sera. Ma la giornata clou è stata domenica 14 settembre, con la Santa messa so-lenne delle 11, celebrata proprio in onore della Croce Azzurra, che ha

di Francesca Favotto

visto la partecipazione del sindaco Luigi Serati e dell’amministrazio-ne comunale, a cui è seguita la be-nedizione e la sfilata dei mezzi di soccorso, a sirene spiegate, lungo le vie cittadine, diretti verso il Cen-tro Anziani, dove ha avuto luogo un delizioso aperitivo. Il pomeriggio è stato dedicato principalmente ai bambini, con i momenti di magia e di giochi insieme del grande mago Mago Rufus, mentre la sera, a con-clusione della manifestazione, si è potuto ballare e scatenarsi insieme al gruppo dei ‘Terranova Gildan’, a cui è seguita l’estrazione dei nume-ri della lotteria.

Diritto allo studio:il Comune e la scuolaSono ben 491 i ragazzi che compongono la ‘popolazione scolastica’ buscatese (106 alla scuola dell’infanzia, 190 alla scuola primiaria, 110 alla secondaria di primo grado e 85 alla scuola dell’infanzia parrocchiale). “Abbiamo voluto mantenere gli impegni degli anni passati e se possibile migliorarci - ci spiega il Sindaco Luigi Serati - per noi la formazione scolastica è un punto fondamentale”. A guardare l’intero ‘Piano al Diritto allo Studio’ vengono evidenziate alcune proposte di rilievo: confermato l’utile servizio di pre e post scuola; i corsi extrascolastici di nuoto, strumenti musicali e scacchi; le ‘Borse di Studio’ durante le celebrazioni di ‘San Mauro’. Particolari finanziamenti sono stati stanziati per l’acquisto di libri di testo e per il rifacimento del laboratorio di scienze e chimica. Un ulteriore importante progetto riguarda la creazione dell’asilo nido come già programmato.

Volontari buscatesi Gli amici del ‘MotoClub’

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sBUSCATEsabato 20 settembre 2008

Sagra del BaragioeuIn questi giorni il maltempo ha manifestato il lato peggiore dell’autunno, facendo rimpiangere l’estate. Ma a Cuggiono ‘La Sagra del Baragioeu’ ha mostrato un altro gustoso lato di questa stagione: il vino. La venticinquesima edizione della manifestazione organizzata dal Museo Civico cuggionese ha per centro, infatti, l’omonima bevanda e si è tenuta nel chiostro e nel parco di Villa Annoni domenica 14 settembre. Sulla scia delle innovazioni inaugurate lo scorso anno, il museo si è aperto al pubblico interessato con le sue audioguide, che permettono una più attenta visita di questa preziosa memoria storica.

Cipolle da recordper Angelo Berra

Un’Italo-americanain cerca di parentiMikey Balossi residente a St. Louis è alla ricerca di parenti in zona per poter riallacciare contatti. Suo Nonno Mauro Balossi era nato a Buscate nel 1880, morì a St. Louis nel 1937. Fu minatore a Herrin e aprì in seguito un ristorante a St. Louis.La nonna di Mikey si chiamava Emilia Iovaldi. Nata a Cuggiono nel 1883, morta a St. Louis nel 1953 aveva sposato Filippo Balossi. La Sorella Augustina nata nel 1876 aveva sposato Giovanni De Mattei di Cuggiono. Mikey è contattabile a pbfakie@mchsi.com. Per dare notizie: 348.3515371.

M oda è, da sempre, si-nonimo di tendenza, fashion, buon gusto. Ma se ci si soffermia-mo un momento sulle creazioni del giovane

stilista Daniele Calcaterra non pos-siamo non ammirarne l’eleganza, lo stile raffinato, mai esagerata-mente appariscente, ma ricercato e studiato con meticolosa cura, che caratterizzano il suo stile. In-somma, capi di gran classe. E’ nato a Cuggiono e forse mai avrebbe immaginato che le sue collezioni sarebbero state presentate oltre-oceano, apprezzate dall’America alla Francia. La seconda collezione dello stilista relativa alla Primave-ra/Estate 2009, stimata dalla criti-ca di settore, presentata tramite lo show room di Livia Gregoretti di Milano, è approdata così a New York. Dal 2 al 9 settembre è sta-ta invece esibita a Parigi, presso i Salons Etoile-Marceau 79b avenue Marceau. Nella Francia famosa per

nomi come Dior, Saint Laurent e Lanvin, cui Daniele Calcaterra è fortemente legato, la stampa di settore lo qualifica come ‘il nuo-vo giovane counturier italiano’. A Brescia il giovane stilista mostrerà le immagini della collezione Pri-mavera Estate 2009, scattate da Lucio Chiari, che ritraggono una modella polacca (cui sono già state dedicate diverse copertine delle più celebri riviste internazionali) come una ninfa che si aggira nelle stan-ze del Castello di Padernello e tra i boschi circostanti.

di Letizia Gualdoni

Stilista di successoOratorio: è realtà!

N on sarà ancora il tanto atteso ‘Oratorio Nuovo’, ma qualcosa di impor-tante è stato fatto. Dopo anni di attesa la Parroc-chia S.Giorgio Martire

si appresta ad inaugurare la pri-ma fase del ‘Nuovo Oratorio’: “Si tratta del campo da calcio con an-nessi spogliatoi ed area bimbi - ci spiega il coadiutore don Lorenzo Truccolo - è una prima importante struttura per offrire nuovi servizi ai numerosi ragazzi che abitualmen-te frequentano la nostra struttura”. Sistema di illuminazione, servizi a norma, campo regolamentare: tutto

il necessario per divertirsi. La ceri-monia di inaugurazione si svolgerà il prossimo sabato 27 settembre, a partire dalle ore 17, con la presen-za di Mons. Angelo Brizzolari, il corpo bandistico S.Cecilia, autori-tà politiche e civili. Ma da questo weekend, con la fiaccolata dal San-tuario della Famiglia di Mesero, iniziano gli appuntamenti di festa: ogni sera cena insieme, serate dan-zanti e spettacoli, pesca di benefi-cienza ed appuntamenti per grandi e piccini. “Con il sostegno di tutti questa potrebbe essere la volta buo-na che si arrivi al nuovo oratorio”, ci confida don Lorenzo.

Il campo di via Cicogna

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s sabato 20 settembre 2008

La pioggia non ferma la festa

La pioggia ed il maltem-po non hanno fermato la voglia di festa. E così, da giovedì scorso (11 settembre) a domenica 14, la bellissima e nuo-

vissima area attorno alla piccola chiesetta di Santa Maria in Binda, nella cosiddetta Nosate in giò, è stata teatro della tradizionale festa, intitolata proprio a Santa Maria in Binda. Diversi e numerosi i mo-menti di divertimento e di unione che si sono potuti realizzare grazie all’impegno ed al duro lavoro di

giovani e adulti che si sono attivati per la buona riu-scita della ma-ni fes taz ione . Peccato solo per il tempo non certo dei migliori che ha costretto gli or-ganizzatori ha rinunciare agli appuntamenti del sabato, dal-la serata di ballo ai fuochi d’artifi cio. Si sono, inve-

ce, svolti regolarmente gli altri mo-menti di allegria

e divertimento, dalla serata latina di gio-vedì, al ballo di venerdì, per arrivare, infi ne, ai vari spetta-coli di danza, ai mercatini, al tiro con l’arco, alla musica dal

vivo, alla parti-ta di calcio ed al palio degli asini.

Il tutto arricchito dall’ottimo cibo delle serate a tema (paella e san-gria, stufato d’asino, polenta e bru-scit) e del servizio bar e cucina che è rimasto in funzione per tutta la durata dell’iniziativa. Complimen-ti a tutti gli organizzatori per il gran lavoro svolto nel corso dell’intera manifestazione. L’appuntamento è quindi per il prossimo anno, sem-pre con la stessa voglia di divertirsi e di trascorrere qualche giorno di svago e relax in compagnia, tra giochi, musica, spettacoli e tante, tantissime emozioni.

S. Maria in Binda: inaugurato Sagrato e ParcoInaugurato il nuovo sagrato della chiesetta di Santa Maria in Binda ed il Parco Comunale ‘Atleti Olimpici d’Italia’. Tre i momenti principali della serata (lunedì 8 settembre ndr), che ha preso il via con la celebrazione della S. Messa, quindi con l’inaugurazione con benedizione degli spazi ed, infi ne, con il concerto del ‘Duo Munari’ (Bandeon e Fisarmonica), a cura del Polo Culturale del Castanese. Una serata di emozioni per tutta la cittadinanza.

Un gruppo di organizzatori Lo spettacolo della Star Dance

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▲NOSATEsabato 20 settembre 2008

‘Bicimangiando’: gran successo

N iente li ha fermati! Nem-meno il cielo grigio che minacciava il diluvio, e in effetti qualche goccia c’è stata, né la tempera-tura. I 350 partecipanti

alla prima biclettata gastronomi-ca si sono presentati tutti o quasi all’appello. E così domenica scor-sa, alle 11 la carovana di ciclisti,

saggiamente muniti di ombrelli, è partita alla volta delle cascine, pronti ad assopare aperitivi da una parte, antipasti da quell’altra, in un’ottica di pranzo itinerante. Organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive, in collabora-zione con la Consulta Giovani e l’Associazioni Anziani Protagoni-sti, la manifestazione, denominata ‘Bicimangiando’, ha riscosso un ottimo successo, e ad allietare i partecipanti, non solo le pietanze,

ma anche la possibilità di visitare le cascine, imparando a conoscere come funziona un’azienda agricola. Ultima tappa del percorso l’orato-rio di Malvaglio, dove ad aspettar-li, oltre che al dolce a conclusione del menù, anche una dimostrazione di parkour, disciplina sportiva me-tropolinata, definita come ‘l’arte di sapersi spostare’ in modo agile e veloce fra ostacoli urbani e ar-tificiali. Domenica era infatti an-che festa patronale di Malvaglio,

di Chiara Zardoni e i festeggiamenti sono iniziati come sempre sabato sera con il tradizionale stufato d’asino e se-rata danzante, ridimensionata a seguito del maltempo. Anche la consueta processione ha dovuto fare i conti con un cielo ostile, e cosi il San Bernardo di Malva-glio ha dovuto correre in ritirata invece di fare il giro per le vie del paese. A conclusione della giornata tombolata in oratorio con ricchi primi.

G randi novità per quan-to riguarda il ‘Turbi-gobus’, il servizio di bus navetta che ogni mercoledì (esclusi i giorni festivi) effettua

il trasporto su tutto il territorio gra-tuitamente. Due sono le principali modifiche apportate al progetto: la prima riguarda il potenziamento del numero di corse della linea Blu, che attualmente tocca in particolar modo i rioni Arbusta e Belvedere e la seconda, invece, la soppressione della linea Rossa, che interessava la parte sud ovest del paese. “A questa conclusione siamo arrivati dopo un’analisi attenta e puntuale della situazione – spiega l’Asses-sore ai Servizi Sociali Manila Le-oni – Con numerose indagini sul campo avvenute durante il perio-do di sperimentazione da gennaio 2008 fino alla fine di agosto. Ef-fettivamente ci siamo accorti che la linea Blu veniva utilizzata da un maggior numero di utenti rispetto alla linea Rossa”. Da qui la deci-sione di potenziare il numero delle corse, da 5 a 9, con un intervallo

tra una e l’altra di soli 25 minuti. “Durante i ‘sopralluoghi’ – conti-nua l’Assessore – gli utenti, che sono per la maggior parte persone anziane o non munite di mezzi di trasporto, si sono spesso dichiarati soddisfatti ed entusiasti del servi-zio. Con questa variazione, abbia-mo cercato ancora di più di andare incontro alle loro esigenze”. Per quanto riguarda, infine, la linea Rossa la sospensione del servizio è solo temporanea, poiché probabil-mente potrebbe essere ripristinato già dalla prossima estate. LINEA BLU: Via G.Cesare/P.zza Mercato

di Francesca Favotto

A Turbigo tesi di laurea sull’industria conciariaIl ‘Turbigobus’

(9, 9:25, 9:50, 10:15, 10:40, 11:05, 11:30, 11:55, 12:20); via Corridoni, 25 (9:02, 9:27, 9:52, 10:17, 10:42, 11:07, 11:32, 11:57, 12:22); via Li-bertà, ang. via Europa (9:04, 9:29, 9:54, 10:19, 10:44, 11:09, 11:34, 11:59, 12:24); via Plati (9:07, 9:32, 9:57, 10:22, 10:47, 11:12, 11:37, 12:02, 12:27); via Villoresi , ang. via Kennedy (9:09, 9:34, 9:59, 10:24, 10:49, 11:14, 11:39, 12:04, 12:29); via Nenni, 44 (9:11, 9:36, 10:01, 10:26, 10:51, 11:16, 11:41,

12:06, 12:31); via XXV Aprile, 74 ( 9:12, 9:37, 10:02, 10:27, 10:52, 11:1711:42, 12:07, 12:32), via Trento, ang. via Lonati (9:14, 9:39, 10:04, 10:29, 10:54, 11:19, 11:44, 12:09, 12:34); via Torrione, cimite-ro (9:17, 9:42, 10:07, 10:32, 10:57, 11:22, 11:47, 12:12, 12:37); via Vittorio Veneto (9:18, 9:43, 10:08, 10:33, 10:58, 11:23, 11:48, 12:13, 12:38); via G. Cesare/P.zza Merca-to (9:20, 9:45, 10:10, 10:35, 11:00, 11:25, 11:50, 12:15).

Lunedì scorso, presso il ‘Nuovo Iris’ a Turbigo, si è tenuta una serata di presentazione della tesi di laurea in architettura dal titolo ‘L’industria conciaria a Turbigo e un progetto di riuso per la ex conceria’. I due autori Ivan Cecchetti e Chiara Vitali hanno ripercorso i momenti d’oro di quella fase di storia turbighese in cui le numerose concerie presenti sul territorio rappresentavano il principale motore economico del nostro paese. L’obbligo di implementare gli impianti di depurazione, avvenuto negli anni ‘80, costrinse la ‘Cedrati’ e in generale tutto il comparto conciario a sostenere costi eccessivi per poter depurare le acque di lavorazione. Questo significò la fine dell’attività di molte concerie turbighesi e la fine di una storia importante. In particolare, i relatori hanno affrontato nella presentazione il caso della Conceria Ticinia. Ivan Cecchetti e Chiara Vitali hanno svolto un lavoro di mappatura e descrizione di ciò che rimane di quei vecchi edifici conciari; è un ambito di studio, questo, che gli specialisti definiscono ‘archeologia industriale’. Tra tutti gli edifici è stata data attenzione alla ‘Ticinia’, per la sua posizione prossima alle Ferrovie Nord e al centro cittadino. Per via di tali caratteristiche, i due architetti hanno proposto un interessante progetto di restauro e riuso della ‘Ticinia’ allo scopo di creare un luogo di conservazione di questa struttura storica e di educazione e trasmissione di quel momento aureo della della storia economica turbighese. (di Luca Bottini)

Tanti i partecipanti alla ‘Bicimangiando’

17ROBECCHETTO/TURBIGOse

s sabato 20 settembre 2008

L a scorsa domenica 7 settembre la cittadinanza di Magnago si è ritrovata in piazza San Michele per accogliere il ritorno a casa del gruppi di giovani ed adulti che ha preso parte, numeroso, alla fiaccolata. Meta di quest’anno il Santuario di Pietralba in Alto Adige, in tedesco di Maria Weissenstein, situato a sud di Bolza-no, nella valle di Laives. (di Andrea Scampini)

Fiaccola è amiciziaLavori per la fogna

Settimane e mesi di lavori ed opere per Magnago e per la piccola frazione di Bie-nate. Proseguono, infatti, i lavori di realizzazione delle opere di urbanizza-

zione nell’ambito dell’accordo di programma tra Amministrazione Comunale, Ferrovie Nord Milano e Regione Lombardia. Dopo avere concluso, attorno alla fine di luglio, i lavori per la nuova viabilità con-seguente alla costruzione di un sot-topasso necessario per il raddoppio della ferrovia, con interessamento delle vie Carroccio e Novara, nei giorni scorsi ha preso il via la re-

alizzazione della rete fognaria in via Pier Fortunato Calvi. Secondo il programma dei lavori, è previsto che vengano dotati di fognatura sia la via Calvi che Vigorelli, passan-do, tramite uno spingitubo, sotto la linea ferroviaria. Da sottolineare come la nuova rete è stata innestata in quella esistente, all’altezza delle rotonda tra le vie Europa, Canova e Pier Fortunato Calvi. In conclu-sione sono, quindi, partiti i lavori e, contemporaneamente la tubazio-ne è in corso di realizzazione, ver-so il confine di Magnago, fin dove ci sono abitazioni ed insediamenti produttivi.

S i parlerà di legalità, giustizia e democrazia. Questi i tre temi fon-damentali dell’incontro, in programma il prossimo 30 settembre in sala Consiliare a Vanzaghello, con Gherardo Colombo, ex ma-gistrato ed autore del libro ‘Sulle Regole’. Alla serata saranno presenti anche Basilio Rizzo, consigliere comunale di Milano, e monsignor Mario Bandera, direttore del Centro Missionario Dio-

cesano e assistente diocesano della Acli di Novara.

Gherardo Colombo

Operai al lavoro

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sMAGNAGO/VANZAGHELLOsabato 20 settembre 2008

Un monumento sulla rotonda:è il dono dell’Amministrazione

Porre questo monu-mento all’ingresso del paese, oltre che valo-rizzare artisticamente il paese, significa, par-tecipare e testimoniare

una delle più profonde tradizioni religiose del paese, riaffermando con forza tutto ciò che ha reso pos-sibile la formazione della nostra identità umane e cristiana”. E’ con queste brevi, ma sentite parole, che il Sindaco di Ferno Mauro Cerutti, ha voluto spiegare e testimoniare la scelta dell’Amministrazione Co-munale di donare ai suoi cittadini il monumento che è stato inaugurato la scorsa domenica 14 settembre presso la rotatoria lungo la strada Provinciale 40, all’intersezione con via Matteotti, una delle direttrici portanti della cittadina alle porte di Malpensa. Entrando più nello spe-cifico il nuovo monumento (come si vede nella foto in questa pagina) è in ferro formato da una base in

Scopriamo il territoriopedalando tutti insiemeL’Assessorato alla Cultura del Comune di Lonate Pozzolo organizza per domani, domenica 21 settembre, ‘Bicistoria’, percorso guidato in bicicletta tra natura e storia, alla scoperta di alcuni luoghi caratteristici del nostro territorio. Il ritrovo è previsto per le 8:45 presso il Palazzo Comunale lonatese di via Cavour, quindi alla 9:15 visita guidata dal professor Franco Bertolli all’ex chiesa di S. Pietro in via Oberdan, mentre alle 11:15 ci si trasferirà nella chiesa di S. Eugenio, nella piccola frazione di Tornavento. L’arrivo è previsto per le 12:30, sempre presso il Municipio di Lonate Pozzolo. Per quanto riguarda il percorso i partecipanti potranno ammirare le bellezze della Cascina Fornace, di via Mulinelli, Casina Belvedere, Cava Maggia, Vecchia Dogana, Tornavento, via Gaggio e via Cavour, per un totale di circa 20 chilometri su strade asfaltate ed in terra battuta. In caso di pioggia e maltempo la manifestazione sarà sospesa.

cemento su cui poggia un braccio che sorregge il mondo ed una cintura. Tutto attor-no la ripro-duzione dei g o n f a l o n i delle sette contrade, in cui è ideal-mente suddi-viso il paese ( B a r a g i o , Ciapascia , Brabbia, Ca-stel Centro, M i n z a n a , Castigneu ed i sette Can-toni di San M a c a r i o ) . U n ’ o p e r a voluta e pro-gettata per dare un tocco artistico e culturale

ad uno degli ingressi principali del paese, con,

nello stes-so tempo, un forte ri-chiamo ad una delle t r a d i z i o n i religiose più antiche e sentite dal-la comunità fernese sin dai secoli passati, os-sia la devo-zione ma-riana rivolta alla cintura (simbolo di protezione) della Ma-donna. Da sottolinare

come sono state numerose le autorità presenti.

19FERNO/LONATE POZZOLOse

s sabato 20 settembre 2008

Il Santo Crocifisso di Castano

U n antico voto che i casta-nesi non dimenticano e che, puntualmente, ogni venticinque anni ripro-pongono. E’ la tradizione del Santo Crocifi sso, una

storia di fede, folklore e devozio-ne. Le celebrazioni uffi ciali, dopo l’ultima esposizione del 1984 e la breve parentesi per il Giubileo del 2000, saranno offi ciate nel maggio 2009, ma con l’apertura dell’anno

pastorale sono iniziati i momenti commemorativi. La sera di sabato 13 settembre l’intera comunità cit-tadina aveva previsto una grande serata con la prima esposizione e l’arrivo della fi accolata degli ora-tori dal Duomo della Sindone di Torino. Il forte temporale che ha preceduto la funzione ha costretto gli organizzatori a rivedere la cele-brazione: nessuna processione per piazza Mazzini ma solo una lunga e sentita funzione nella chiesa par-rocchiale di San Zenone. Arrivando nella cittadina castanese era facile

percepire l’emozione per la sera-ta: un silenzio irreale avvolgeva di misticismo le vie del centro, con i canti della corale che guidavano verso la chiesa. Il segno dei tem-pi vede mutare le tradizioni: se nel 1984 vi era spazio per i fl ambeu, ora ad illuminare le navate sono tante piccole torce hi-tech dona-te dai volontari del scout ai fedeli che accorrevano. Monsignor An-gelo Brizzolari, vicario episcopale di zona, ha aperto la celebrazione con la benedizione del Santo Cro-cifi sso e con un invito particolare

di Vittorio Gualdoni

Santo Crocifisso: un’origine tra storia e leggenda fino al ‘voto’ dei castanesiLa storia uffi ciale del Santo Crocifi sso di Castano Primo è tuttora avvolta nella leggenda. Secondo una prima versione, esso sarebbe stato portato da Gerusalemme al tempo delle crociate e donato alla parrocchia di Castano dal cavaliere di Malta fra’ Rodolfo della Croce. Ipotesi più azzardate lo ritengono un’opera dell’evangelista san Luca. Una leggenda che si raccontava nel secolo scorso lo fa invece arrivare miracolosamente a Castano sulle acque del Ticino in piena. In realtà molto probabilmente è del principio del cinquecento, epoca in cui si ebbe, soprattutto a Milano, una notevole fi oritura della devozione al Crocifi sso. Già nel seicento il Crocifi sso era considerato miracoloso e pertanto venne circondato da una grande devozione popolare che si intensifi cò nel secolo successivo. Numerose le preghiere ed i ‘voti’ a lui rivolti. Nel 1859, al tempo della seconda guerra d’indipendenza, si verifi cò un altro fatto in cui i castanesi ravvisarono una speciale protezione accordata dal Santo Crocifi sso al paese e ai suoi abitanti. In seguito a questo fatto si stabilì, in segno di riconoscenza, di trasportare solennemente in processione il taumaturgo Crocifi sso ogni venticinque anni.

ai giovani castanesi: “Spero che la meditazione e la preghiera di fron-te al Crocifi sso possa donare nuo-ve vocazioni a questa importante comunità”. Domenica è stata la volta della S.Messa solenne e della benedizione degli ammalati. Ora è tempo per gli ultimi preparativi: maggio 2009 è ancor più vicino e Castano Primo non mancherà di stupire ed omaggiare questa si-gnifi cativa ricorrenza. Per i fedeli e i parrocchiani spazio invece alla meditazione e alla preghiera perso-nale.

Il Santo Crocifisso di Castano PrimoIl Santo Crocifisso di Castano Primo

Mons. Brizzolari apre le celebrazioni

21CULTURA ▲

▲ sabato 20 settembre 2008

Sabato 20 settembreRAI UNO 21:30 Volami nel cuore - VarietàRAI DUE 21:05 Cold Case - Telefi lmRAI TRE 21:05 Ulisse - DocumentiCANALE 5 21:10 C’è posta per te - VarietàITALIA 1 21:10 Missione tata - CommediaRETE 4 21:30 Criminal Intent - Telefi lm

Domenica 21 settembreRAI UNO 21:30 La stella della porta accanto - FictionRAI DUE 21:00 Ncis - Telefi lmRAI TRE 21:00 Blu notte, Misteri italiani - AttualitàCANALE 5 21:25 Il ballo delle debuttanti - VarietàITALIA 1 21:00 Natale sul nilo - CommediaRETE 4 20:35 Il commissario cordier - Fiction

Venerdì 26 settembreRAI UNO 21:10 I migliori anni - VarietàRAI DUE 21:05 Terapia d’urgenza - Fiction RAI TRE 21:05 La guerra infi nita - DocumentarioCANALE 5 21:10 Fantasia - VarietàITALIA 1 21:10 Csi Miami - Telefi lmRETE 4 21:10 Tempesta d’amore - Soap

Lunedì 22 settembreRAI UNO 21:10 La stella della porta accanto - FictionRAI DUE 21:05 L’isola dei famosi - Reality show RAI TRE 21:05 Chi l’ha visto - AttualitàCANALE 5 21:10 Il codice Da Vinci - ThrillerITALIA 1 22:45 Grey’s Anatomy - Telefi lmRETE 4 21:10 Le comiche 2 - Film Comico

Martedì 23 settembreRAI UNO 21:10 Tutti pazzi per la tele - VarietàRAI DUE 21:05 Senza traccia - Telefi lm RAI TRE 21:05 Ballarò - AttualitàCANALE 5 21:10 Il sangue e la rosa - FictionITALIA 1 21:10 I fantastici 4 - Film FantasticoRETE 4 21:10 Hollywoo Homicide - Film Azione

Mercoledì 24 settembreRAI UNO 21:10 Carramba! Che fortuna - VarietàRAI DUE 21:00 Voyager - Varietà RAI TRE 21:05 La nuova squadra - FictionCANALE 5 21:10 Crimini bianchi - FictionITALIA 1 21:10 Garfi eld, Il fi lm - CommediaRETE 4 21:10 Julie Lescaut - Fiction

Giovedì 25 settembreRAI UNO 21:10 Provaci ancora Prof 3 - FictionRAI DUE 21:05 Annozero - Attualità RAI TRE 21:05 Ocean’s Twelve, il gioco continua - AzioneCANALE 5 21:10 Distretto di polizia 8 - FictionITALIA 1 21:10 Primo e ultimo - QuizRETE 4 21:10 Il primo cavaliere - Avventura

Questa settimana in TV

Scelto per voi....Film Thriller: Il codice Da VinciData: lunedì 22 settembreOre 21.10 - Canale 5Dal bestseller di Dan Brown un fi lm dal ritmo incalzante e coinvolgente.

The Wrestlerdi Loreno Molaschi

Visibilmente emozionato Mickey Rourke con cravatta allentata e occhiali da sole alza al cielo il leone d’oro di Venezia 2008, un premio tutto suo, perché The Wrestler, la pellicola vincitrice di cui è protagonista non brilla di originalità a livello di sceneggiatura, ma sfoggia un’interpretazione incredibile di un attore a tratti dimenticato, che in periodi bui ha dovuto persino darsi alla boxe per riuscire a mantenersi. Un fi lm sulla speranza e sul riscatto quasi dipinto sull’attore maledetto, che riesce a dare un’autenticità al personaggio unica e rara. Mickey Rourke emoziona ed esprime un talento nascosto risorgendo da un buio lungo ormai svariati anni. Ecco perché si parla solo di lui mentre il regista Aronofsky, già autore tra gli altri di Requiem for a Dream, passa quasi inosservato e facendo ammenda può solo ringraziare l’attore sgraziato, che si rialza così inaspettatamente proprio come il personaggio di The Wrestler.

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

Quanto più del tempo si tiene a conto,

tanto più si dispera d’averne che basti;

quanto più se ne gitta,

tanto par che n’avanzi.

Giacomo Leopardi

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Pubblicazione periodica settimanaleAut.Trib.MI nr. 310 del 14/05/2007

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Responsabile giornalisticoAlessio BelleriImpaginazione e grafi caSonia BrambillaServizi fotografi ciDavide Rudoni - Rudy’s Art

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