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COMUNE DI FAENZA
SETTORE LAVORI PUBBLICI
SERVIZIO PROGETTI RILEVANTI E VIABILITA’
Provincia di Ravenna
AGGIORNAMENTO PIANO GENERALE DEL TRAFFICO Piano sosta centro storico
RELAZIONE TECNICA
Progettista Collaboratori
Ing. Luigi Cipriani Geom. Jlenia Bendoni Isp. Luciano Dalprato Roberto Lamberti
Geom. Giuseppe Lioi Il Comandante Geom. Emilio Selvatici Della Polizia Municipale Arch. Eleonora Visani Dr. Paolo Ravaioli Il Responsabile del Procedimento Arch. Fausto Cortini
Assessorato LL.PP. Traffico e Viabilità Assessorato alla Mobilità
Faenza ottobre 2011
2
INDICE
1. Premessa pag. 3
2. Introduzione pag. 4
3. Riferimenti Normativi e Urbanistici pag. 7
4. Dati Statistici pag. 10
5. Gli obiettivi pag. 11
6. Metodologie di indagine pag. 16
7. Risultati dell’indagine pag. 18
8. Attuale regolamentazione della sosta pag. 22
9. Ipotesi di progetto pag. 24
10. indicazioni sulla Tariffazione alla sosta pag. 27
11. Indirizzi progettuali di interventi infrastrutturali pag. 30
3
1. Premessa
Coerentemente con quanto previsto dalle Linee Programmatiche per il mandato
amministrativo del quinquennio 2010 – 2015 del Comune di Faenza - Capitolo 4 “Per uno
sviluppo sostenibile”, paragrafo 4.1 “Politiche per la mobilità” - si è proceduto alla
elaborazione del Piano della Sosta, quale revisione del Piano Generale del Traffico
Urbano approvato con delibera del Consiglio Comunale nel 1997 ed il cui ultimo
aggiornamento risale al 2001.
A tale fine è stato costituito un gruppo di lavoro interno agli uffici comunali, composto dai
tecnici del settore Lavori Pubblici – Servizio Progetti Rilevanti, Traffico e Viabilità, oltre al
comandante ed all'Ispettore Capo del Corpo di Polizia Municipale, che ha svolto l'attività di
indagine, ha elaborato i dati ed ha messo a punto il presente Piano della Sosta, quale
aggiornamento del PGTU vigente per quanto riguarda la regolamentazione della sosta
all'interno del centro storico e delle Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica.
Il Piano della Sosta fa parte dei programmi inseriti nel “Progetto di valorizzazione del
centro storico” , i cui team di progetto sono stati avviati recentemente, e che ha lo scopo di
avviare una progettazione finalizzata alla valorizzazione del centro storico, al fine di
promuoverne il rilancio e la qualificazione dell'assetto commerciale e territoriale.
4
2. Introduzione
Il Comune di Faenza ha nel corso degli anni pianificato la mobilità con diversi interventi e
piani sul traffico.
Risale al 1975 l'istituzione della prima Zona Traffico Limitato (Z.T.L.) che comprendeva
Piazza del Popolo – Piazza della Libertà e i primi tratti di Corso Mazzini e Corso Saffi,
ampliata e modificata con successive ordinanze, la più recente a marzo 2007 che riordina
e regolamenta un'ampia zona a traffico limitato.
La sosta a pagamento fu introdotta nel 1988 in Piazza XI Febbraio e nel parcheggio di Via
Cavour con poco più di un centinaio di posti a pagamento, e progressivamente estesa in
altre piazze e vie del centro storico fino agli attuali n. 609 stalli a pagamento.
Parcheggio via Cavour Parcheggio Piazza XI Febbraio
Nel 1997, in risposta alla normativa nazionale introdotta con D. Lgs.n.° 285 del 30/04/1992
e relativo regolamento di esecuzione D.P.R n° 495 del 16/12/1992, fu redatto il Piano
Generale del Traffico Urbano approvato con delibera di C.C. N° 300/6926 del 20.11.1997
(1° stralcio ) e n° 287/4857 del 30/07/1998 ( 2° stralcio ) e aggiornato con delibera di C.C
n°485/5898 del 20/12/2001 che ad oggi rappresentano gli strumenti vigenti di riferimento in
termini di programmazione e sviluppo della mobilità urbana.
Nel Settembre del 2010, con atto di Giunta Comunale n°. 316 del 14/09/2010, è stata
istituita la prima area pedonale che ha interessato la Piazza del Popolo, Piazza della
Libertà, un tratto di Corso Mazzini e un tratto di Corso Saffi.
5
La presente relazione illustra i principali contenuti della Fase di Indagine e della Fase
Progettuale predisposte per l'aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano della
città di Faenza, con particolare riferimento alla riorganizzazione della sosta nel centro
storico ed in zone limitrofe.
La relazione è stata articolata in diverse parti tra loro correlate, con il supporto grafico di
tavole ed allegati tecnici.
Iter amministrativo di adozione
Il presente documento costituisce un aggiornamento del PGTU vigente per quanto
riguarda in particolare la normativa relativa al Centro Storico ed è da intendersi quale
progetto preliminare o piano quadro, in cui i principali argomenti trattati sono i seguenti:
• il piano di miglioramento della mobilità pedonale, con eventuale ridefinizione di aree
pedonali (AP) e/o zone a traffico limitato (ZTL);
• il piano di riorganizzazione della circolazione dei veicoli;
• il piano di riorganizzazione della sosta.
A questo documento, la cui adozione è di competenza del Consiglio Comunale,
seguiranno piani di dettaglio, elaborati nel rispetto del programma generale di esecuzione
del PGTU, la cui adozione è di competenza della Giunta Comunale, e che andranno a
definire gli aspetti di dettaglio del Piano (individuazione delle zone, orari, tariffe, ecc.).
L’iter amministrativo di adozione del documento di aggiornamento del PGTU prevede le
seguenti fasi:
1. adozione da parte della Giunta Comunale;
2. presentazione alla Commissione Consiliare di riferimento (Commissione 3°);
3. Presentazione al Consiglio Comunale;
4. Pubblicazione;
5. Presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini;
6. Controdeduzioni;
7. Approvazione del Consiglio Comunale.
Per i piani di dettaglio non è prevista la fase di approvazione da parte del Consiglio
Comunale.
6
Comunicazione e partecipazione
In ottemperanza ai principi di comunicazione e partecipazione, sanciti nelle Linee
Programmatiche per il mandato amministrativo del quinquennio 2010 – 2015 del Comune
di Faenza - Capitolo 2 “Per una Faenza partecipata”, paragrafo 2.1 “Comunicazione e
partecipazione”, tutti i documenti saranno disponibili sul sito internet del comune ed i piani
di dettaglio saranno redatti coinvolgendo la cittadinanza e rafforzando, di conseguenza, la
partecipazione dei cittadini nelle scelte amministrative. Nello specifico, sono previsti
incontri con i cittadini e la consegna di questionari allo scopo di renderli partecipi ai
provvedimenti che l'amministrazione andrà ad adottare.
Attività di verifica
Momento fondamentale nel processo di attuazione è quello del controllo: quando il
presente piano sarà a regime verrà svolta un'attività continua di monitoraggio allo scopo di
valutare l'efficacia delle misure via via intraprese in ordine al raggiungimento degli obiettivi
specifici posti dal Piano, anche avvalendosi di strumenti altamente tecnologici. Attraverso
questi sistemi il comune avrà costantemente sotto controllo tutta la sosta a pagamento “on
street” ed analizzando i dati si potranno definire le future scelte di tariffe, orari e zone.
7
3. Riferimenti Normativi e Urbanistici
La prima definizione di PUT (Piano Urbano del Traffico) si ha con la circolare del Ministero
dei Lavori Pubblici del 8 agosto 1986 n.2575 “Disciplina della circolazione stradale nelle
zone urbane ad elevata congestione del traffico veicolare. Piani del Traffico”. Già in questa
circolare vengono definiti gli aspetti peculiari che si ritroveranno nelle successive
definizioni legislative.
Oltre alla Circolare citata, di seguito riportiamo i principali riferimenti normativi utili per
indicare i vincoli normativi per una corretta progettazione e gestione del piano in oggetto.
• Legge 24 marzo 1989 n.122 “Disposizioni in materia di parcheggi, programma
triennale per le aree urbane maggiormente popolate, nonché modificazioni di
alcune norme del testo unico sulla disciplina della circolazione stradale”, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959 n.393 mirante a
finanziare la realizzazione di parcheggi in area urbana;
• D.Lgs n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. concernente il Nuovo Codice della Strada:
le norme del Codice della Strada sono un vincolo inderogabile soprattutto per le
regole di gestione, di approvazione, di istituzione, della segnaletica e del controllo
della sosta. Sono diversi gli articoli del CdS che interessano la redazione di un
Piano della Sosta, di seguito si riporta, in particolare, un estratto dell'articolo 7 del
CdS:
“Articolo 7 . Regolamentazione della circolazione nei centri abitati. 1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: e) stabilire aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli;
f) stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo,fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le aree urbane;
g) prescrivere orari e riservare spazi per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose; …
8. Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 «area pedonale» e «zona a traffico limitato», nonché per quelle definite «A» dall'art. 2 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico. 9. I comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le
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zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. In caso di urgenza il provvedimento potrà essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorché di modifica o integrazione della deliberazione della giunta. Analogamente i comuni provvedono a delimitare altre zone di rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze particolari di traffico, di cui al secondo periodo del comma 8. I comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma...
... 11. Nell'ambito delle zone di cui ai commi 8 e 9 e delle altre zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono condizioni ed esigenze analoghe a quelle previste nei medesimi commi, i comuni hanno facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso.”
• Direttiva Ministero dei Lavori Pubblici n. 146 del 24.06.95 per la “Redazione,
adozione ed attuazione dei Piani Urbani del Traffico”, che fornisce, tra l'altro,
importanti indicazioni sulla sosta, sia come servizio sia per incidere sui fattori della
mobilità. Se ne riportano alcune parti:
“3.2.3 – Principali interventi intermodali
La politica delle alternative modali viene in generale resa efficiente attraverso l'applicazione contestuale -da un lato- di forme di incentivazione dell'uso dei cosiddetti modi alternativi e - dall'altro lato - di forme di disincentivazione dell'uso degli autoveicoli per il trasporto individuale privato, con il vincolo – non sopprimibile - che la capacità di trasporto alternativa fornita risulti in grado di assorbire - ad un livello di servizio accettabile - le quote di domanda ad essa trasferite dal sistema individuale privato. In quest'ambito di interventi rientrano misure molto varie, di carattere tecnico, normativo e tariffario; ad esempio sono ipotizzabili forme di facilitazione per l'utilizzazione dei taxi e delle autovetture ad uso collettivo (car pool), in contrapposizione all'adozione di restrizione alla circolazione delle autovetture ad uso individuale.
Tra di essi risultano peculiarmente significativi due tipi di intervento:
− la realizzazione di aree di sosta dove lasciare la propria autovettura e proseguire lo spostamento con un altro modo di trasporto (parcheggi di scambio, intesi in questo contesto come forma di disincentivazione all'uso di autovetture per il trasporto individuale privato): … I parcheggi di scambio, specie nelle aree urbane di maggiori dimensioni, incoraggiano infatti la intermodalità dei movimenti sulle direttrici centro-periferia, prevedendo adeguati spazi di sosta, preferibilmente custodita, in prossimità delle principali interconnessioni tra la rete viaria di adduzione all'area urbana ed i terminali periferici delle linee di trasporto pubblico collettivo. ... Detti parcheggi risultano analogamente utili anche nelle aree urbane di minori dimensioni laddove non esiste il servizio di trasporto pubblico, con riferimento alla possibilità di proseguire lo spostamento a piedi con un percorso pedonale di accettabile lunghezza.
− D'altro verso, la tariffazione della sosta su strada in determinati ambienti urbani e/o, eventualmente, dell'accesso veicolare individuale a tali ambienti, conduce ad una riduzione della domanda di mobilità motorizzata individuale...”
In funzione del grado di affinamento delle proposte di intervento i contenuti del PGTU
vengono distinti su tre livelli di progettazione:
• Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) inteso come progetto preliminare o
piano del quadro PUT.
9
• I Piani Particolareggiati intesi come progetti di massima per l'attuazione del PGTU.
• I Piani esecutivi intesi quali progetti esecutivi dei piani particolareggiati del traffico
urbano.
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4.Dati Statistici
Sup.Territoriale complessiva Ha 21.523,32
Sup. Centro Storico Ha 98.60
Densità Territoriale ab/kmq 257
Densità zona urbana ab/kmq 2357
Densità Centro Storico ab/kmq 8478
Rione Residenti Famiglie Attività
Giallo 1677 855 230
Nero 1584 808 157
Rosso 3015 1461 384
Verde 1893 1007 253
Bianco 947 475 80
I dati degli abitanti si riferiscono al 31.12.2010.
11
5.Gli obiettivi
Con l'incremento del numero degli automezzi e della domanda di mobilità nei centri storici
il problema della sosta è divenuto in molte città elemento importante della qualità di vita.
Nelle condizioni attuali e nelle previsioni future, è convinzione comune che non sia
sufficiente garantire soltanto l'efficienza degli spostamenti: si tratta di mettere in pratica
un'idea di città eco sostenibile, dove la mobilità, indispensabile per la vitalità della città, si
armonizzi con l'equilibrio ambientale dei luoghi e degli spazi naturali.
Faenza: città eco-mobile ���� + �
Faenza deve essere sempre più una città a misura di bicicletta e di pedone.
Conformemente a quanto previsto dalle Linee Programmatiche per il mandato
amministrativo del quinquennio 2010 – 2015 del Comune di Faenza - Capitolo 4 “Per uno
sviluppo sostenibile”, paragrafo 4.1 “Politiche per la mobilità” - va qualificata e sviluppata la
rete di piste ciclopedonali, privilegiando l'interconnessione funzionale dei tratti esistenti.
Lo scopo è quello di diffondere ulteriormente nella cultura dei cittadini l'uso, già
fortunatamente ampiamente diffuso a Faenza, della bicicletta. Anche gli ultimi studi
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità dimostrano i benefici psico-fisici ed economici di
una mobilità dolce.
L'uso della bicicletta dovrà diffondersi non solo all'interno del centro storico, ma anche
come mezzo di collegamento con i parcheggi scambiatori e dovrà diventare il mezzo di
spostamento privilegiato.
A questo scopo dovrà essere incentivata la possibilità di realizzare parcheggi scambiatori
che consentano il collegamento parcheggio/centro storico attraverso l'uso di biciclette,
mezzo di trasporto veloce, economico ed ecocompatibile. In questo caso l'utente dovrà
essere incentivato a lasciare l'auto in parcheggi esterni al centro storico e raggiungere il
centro in bicicletta. Le biciclette dovranno trovarsi sempre in perfetto stato manutentivo e
protette da furti ed atti vandalici.
Oltre all'attuale bike sharing, in cui le biciclette sono messe a disposizione da parte del
comune, in un'ottica di valorizzazione del principio di sussidiarietà dovranno essere
incentivati microprogetti di imprenditoria soprattutto giovanile legata alla mobilità
sostenibile, a cui affidare la gestione e i servizi connessi ai parcheggi scambiatori di cui
sopra.
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In particolare, si ritiene prioritario incentivare i seguenti percorsi attraverso sia investimenti
infrastrutturali sia con attività di formazione ed educazione:
In bici a scuola
In bici al lavoro in centro
In bici alle attività sportive
In bici ai centri sociali e quartieri
In bici agli eventi cittadini
In bici alla stazione
Alla luce di quanto sopra, accessibilità e sostenibilità sono tra i principi ispiratori del
Piano della Sosta del Centro Storico, quale aggiornamento del PGTU. La conciliazione di
questi principi è necessaria per garantire sicurezza ed affidabilità di movimento a tutti gli
utenti della strada, per prevenire le emergenze ambientali, per valorizzare i luoghi centrali
mantenendone la pluralità di funzioni, questione che rappresenta uno degli elementi per
sostenere il centro storico, insieme a molti altri fattori come la promozione di immagine,
l'arredo urbano, la ristrutturazione e la fruibilità di immobili di proprietà comunale, la
riqualificazione dei negozi e il continuo sviluppo dell'offerta di iniziative, culturali e di
intrattenimento in genere, che possano aumentarne sempre di più la capacità di
attrazione.
Il piano della sosta mira ad individuare i primi elementi per una strategia collettiva di
intervento nel medio – lungo periodo, che renda attraente un sistema di mobilità collettiva
integrato ed alternativo al mezzo individuale, che attribuisca pari dignità agli spostamenti
effettuabili con modi di trasporto collaterali (a piedi, in bicicletta).
Partendo dall’idea di Faenza quale città eco mobile, il tema della sosta oggi non può
essere una immotivata ed indifferenziata offerta di parcheggi, ma la conseguenza di una
valutazione dello sviluppo di tutte le componenti della mobilità proiettate nel tempo (auto,
mezzi di trasporto pubblico, ciclomotori, velocipedi, pedoni).
13
Gli obiettivi prioritari da perseguire possono così riassumersi:
� Migliorare l'utilizzo delle aree di sosta:
è necessaria una organizzazione della sosta esistente, al fine di liberare le strade
della città da fenomeni di parcheggio “selvaggio”, andando a disegnare gli stalli di
sosta esclusivamente nelle sezioni stradali che hanno le dimensioni idonee.
Attraverso una politica di tariffazione della sosta, che prevede la gratuità della sosta
al di fuori del centro e l'aumentare del costo orario man mano che ci si avvicina alla
piazza centrale, si disincentiva la sosta nel centro storico da parte di chi prevede
una sosta prolungata (giornata), legata al pendolarismo, a favore dei residenti e di
coloro che usufruiscono dei servizi insediati nel centro storico (commercio,
terziario).
� Migliorare la circolazione veicolare con conseguente riduzione dei tempi di
ricerca del parcheggio:
questo obiettivo prevede una serie di interventi necessari a raggiungerlo:
� razionalizzazione della zona a traffico limitato;
� aumento del turn-over negli stalli di sosta;
� miglioramento della segnaletica verticale, anche attraverso
l'incremento di pannelli a messaggio variabile;
� utilizzo di strumenti tecnologici innovativi che facilitano l'utente, in
tempo reale, nel percorso alla ricerca della sosta, indicando i posti
auto liberi nella via o nella piazza dove l'utente si deve recare e nelle
adiacenze.
� Migliorare l'accessibilità al centro storico:
il miglioramento delle condizioni di accesso alla circolazione è da intendersi non
solo per le autovetture, ma anche per l'utenza debole (ciclisti e pedoni), in
particolare:
� per le autovetture: garantendo posti liberi sempre disponibili,
convogliando il traffico nel parcheggio più vicino rispetto al luogo di
arrivo/destinazione ed attraverso la razionalizzazione della Zona a
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Traffico Limitato;
� per l'utente debole (pedone e ciclista): attraverso interventi di
adeguamento infrastrutturale, nonché di regolazione e controllo del
traffico;
� miglioramento della segnaletica verticale, ed in particolare
l’incremento del numero di pannelli informativi a messaggio variabile
dislocati in punti strategici della città, con lo scopo di segnalare gli
stalli disponibili e la loro posizione all'interno dell'area. In tale modo il
traffico viene indirizzato alle zone con maggiore disponibilità di posti
auto, evitando all'utente inutili percorsi alla ricerca di un parcheggio.
� Migliorare efficienza ed equità nel pagamento della sosta:
attraverso l'utilizzo di strumenti innovativi prevedere dei mezzi di pagamento
alternativi al denaro contante (carte ricaricabili, carte di credito, telefono cellulare),
oltre che la possibilità di pagamento della sosta per il tempo effettivo di sosta
(pagamento a consumo).
� Migliorare la sicurezza stradale:
intesa come riduzione degli incidenti stradali tramite interventi di adeguamento
infrastrutturale - in particolare la realizzazione di percorsi ciclopedonali protetti,
l’eliminazione delle barriere architettoniche ed interventi progettuali finalizzati a
superare i punti di conflittualità e pericolosità con i veicoli - che consentano un'equa
ridistribuzione della sede stradale, attualmente completamente sbilanciata a favore
della circolazione e della sosta veicolare nonché di sistemi di regolazione e
controllo del traffico, e l'istituzione di zone a velocità controllata (limite massimo di
30km/h in tutto il centro storico).
� Migliorare la qualità dell'aria:
l'obiettivo è la diminuzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico provocato
dalla circolazione stradale, attraverso la riduzione della circolazione veicolare, la
stimolazione del cittadino a spostamenti a piedi e/o in bicicletta, una riduzione del
limite massimo di velocità, l'incentivazione dell'uso di mezzi ecocompatibili e
contestualmente la riduzione dell'utilizzo dei mezzi più inquinanti;
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� Fornire indirizzi di progetto per le nuove realizzazioni:
l’obiettivo è la definizione di alcuni indirizzi progettuali per la realizzazione di nuovi
parcheggi, allo scopo soprattutto di aumentare l'attrattività del centro storico ed
incentivare gli interventi edilizi, grazie alla possibilità di ottenere un numero
maggiore di residenze ed attività che possiedono un posto auto di proprietà. Sono
individuate alcune aree del centro storico utili alla realizzazione di parcheggi in
sopraelevazione, anche e soprattutto attraverso partner privati; in questo modo sarà
possibile dare una risposta alle necessità di posti auto in proprietà per i residenti e
liberare parte dei parcheggi esistenti che così potranno essere utilizzati per la sosta
veloce. Nel contempo, si aprirà la possibilità di liberare alcuni tratti di strade
pubbliche ad oggi impropriamente destinate alla sosta dei veicoli, con particolare
riferimento a luoghi di pregio storico-architettonico, ed utilizzarle per ricavare piste
ciclabili, percorsi pedonali protetti, spazi a favore delle attività commerciali.
Corso Mazzini Corso Mazzini
16
6. Metodologie di indagini
La proposta progettuale fa riferimento ai risultati di un approfondito lavoro di indagine per
la ricostruzione delle caratteristiche dell'utenza che accede e sosta nel centro storico e
individua le soluzioni operative per risolvere gli obiettivi prioritari indicati attraverso forme
di regolamentazione della sosta.
E' stata rilevata la disponibilità di sosta nelle aree del centro storico (escluso il Borgo) e
nelle aree immediatamente limitrofe.
Al fine di determinare in maniera oggettiva la domanda e l'offerta di sosta sono state
predisposte due differenti campagne di rilevazione che sono state effettuate nella
primavera del 2011 (Periodo Marzo – Maggio).
La prima fase di indagine (DOMANDA/OFFERTA) ha riguardato il rilievo sistematico della
domanda e offerta di sosta in tutte le strade del centro storico nonché di tutte quelle
esterne che si ritenevano potessero essere influenzate da eventuali provvedimenti
normativi attuati nel centro storico.
Le schede di rilevazione comprendevano il rilievo di tutte le strade situate nelle zone di
indagine, degli stalli e delle auto in sosta differenziandoli in:
• sosta libera
• sosta a disco orario
• sosta a pagamento
• sosta disabili
• carico/scarico
• sosta riservata
• sosta irregolare
In tale indagine si è provveduto a rilevare anche le principali caratteristiche funzionali
dimensionali delle vie quali:
• larghezza complessiva della sede stradale
• presenza di marciapiedi/percorsi pedonali a raso/piste ciclabili e relative dimensioni
• numero di passi carrabili
17
Il rilievo è stato effettuato nei mesi di marzo e aprile nelle giornate dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle 12.00.
Il rilievo ha permesso pertanto di ricostruire l’effettiva offerta di sosta attualmente esistente
nella aree oggetto di studio.
Al fine di ricostruire anche la turnazione della sosta, elemento indispensabile quest’ultimo
per comprendere le caratteristiche dell’attuale domanda di sosta e valutare pertanto gli
effetti conseguenti alla introduzione di diverse politiche di regolamentazione, si è
proceduto ad una seconda fase di rilievo definita TURN OVER della sosta.
Il rilievo è stato condotto nei mesi di aprile e maggio, nelle giornate di mercato del martedì
e giovedì prevedendo dei rilievi sistematici delle targhe delle autovetture parcheggiate
lungo percorsi predefiniti che sono stati ripetuti in diverse ore della giornata.
Ciascun percorso, che aveva la durata di circa 1 ora, prevedeva nr. 8 passaggi nelle
seguenti fasce orarie: 6.00-9.00-10.00-11.00-12.00-16.00-17.00-18.00.
Il rilievo è stato effettuato nelle giornate di martedì e giovedì mattina al fine di ricostruire la
domanda/offerta nelle giornate più critiche della settimana per quanto riguarda la
disponibilità di sosta venendo a mancare in tali giornate la possibilità di parcheggio nelle
aree riservate al mercato (posti auto nr. 214) e quando l'affluenza verso il centro è
maggiore.
Tale rilievo ha permesso di determinare sia l'evoluzione della domanda di sosta nell'arco
della giornata sia la tipologia della sosta.
A tal fine la tipologia di sosta rilevata è stata suddivisa nelle seguenti quattro categorie:
8. Residente - Identificabile con auto in sosta alle ore 6;
9. Breve – Identificabile con auto in sosta per meno di 1 ora. Si riferisce ad auto di
non residenti rilevate ad un'ora e non rilevate all'ora successiva ne’ nell’ora
precedente;
10. Media – Identificabile con auto in sosta per più di 1 ora: rilevate quindi in più
percorsi consecutivamente ma sempre o solo la mattina o solo il pomeriggio. Tale
sosta si articola pertanto su più ore interessando però solo la fascia oraria della
mattina o del pomeriggio;
11. Lunga – Identificabile con auto rilevate sia alla mattina che al pomeriggio.
18
7. Risultati dell’indagine
Complessivamente sono stati rilevati 8.920 posti auto a fronte di una domanda di sosta di
7.473 auto (TAB.1) mentre relativamente al centro storico sono stati rilevati 3.265 posti
auto a fronte di una domanda di sosta di 2.949 auto (TAB.2) così suddivisi:
TAB.1 Domanda/offerta complessiva (Centro Storico e zone limitrofe rilevate)
libera
Dis
co
ora
rio
Pag
am
ento
dis
ab
ile
ca
rico
/scari
co
riserv
ato
irre
go
lare
TO
TA
LE
OFFERTA SOSTA
7.188 777 609 187 40 119 - 8.920
81% 9% 7% 2% 0% 1% 0% 100%
DOMANDA SOSTA
5.823 666 420 77 16 57 414 7.473
78% 9% 6% 1% 0% 1% 6% 100%
TAB.2 Domanda/offerta Centro Storico
libera
Dis
co
ora
rio
Pag
am
ento
dis
ab
ile
cari
co
/sca
rico
riserv
ato
irre
go
lare
TO
TA
LE
OFFERTA SOSTA
2.133 342 609 95 35 51 - 3.265
65% 10% 19% 3% 1% 2% 0% 100%
DOMANDA SOSTA
1.911 306 420 39 14 29 230 2.949
65% 10% 14% 1% 0% 1% 8% 100%
In Allegato n.1 e 2 e Tavola Grafica n.2 sono riportati, per ciascuna via rilevata, i dati
relativi alla “Domanda e Offerta di sosta per Tipologia di sosta”.
19
La successiva TAB.3, riferita solo al centro storico, in quanto il rilievo del turn over della
sosta non è stato esteso anche alle strade limitrofe, riassume la variazione
domanda/offerta di sosta al variare dell’ora per ogni ora di rilievo in numero e in
percentuale.
TAB.3 Domanda/Offerta di sosta in centro storico al variare dell’ora
OFFERTA DOMANDA
matt
ina
po
meri
gg
io
OR
E 6
OR
E 9
OR
E 1
0
OR
E 1
1
OR
E 1
2
OR
E 1
6
OR
E 1
7
OR
E 1
8
2.990
3.204
2.236
2.693
2.807
2.782
2.661
2.579
2.631
2.587
DOMANDA/OFFERTA
75% 90% 94% 93% 89% 80% 82% 81%
La domanda massima si ha pertanto alle ore 10 con 2.807 auto parcheggiate a fronte di
una offerta di 2.990 auto con un rapporto domanda/offerta complessiva pari al 94%.
Al pomeriggio si registra una situazione meno critica in quanto a fronte di una domanda di
sosta alle ore 17 di poco inferiore (2.631 auto) corrisponde una maggiore offerta
riconducibile alla disponibilità di sosta della Piazza Martiri della Libertà (214 posti).
In Allegato n.3 e Tavola Grafica n.3/a e 3/b viene riportata la “Domanda/Offerta di sosta
al variare dell’ora per via” del Centro Storico (si precisa che nella 2° fase di rilievo è stata
rilevata l’offerta reale di sosta decurtata degli stalli di sosta in quel momento non disponibili
a causa di cantieri/ occupazione di suolo pubblico per un totale di n.61 posti auto).
20
La TAB. 4 riporta i dati derivati dall’elaborazione dell’indagine sul TURN OVER della sosta
alle ore 10 e 17.
TAB.4 Tipologia di sosta in centro storico nelle varie ore della giornata
ORE 10
TIPO SOSTA
OF
FE
RT
A
RE
S
BR
EV
E
ME
DIA
LU
NG
A
DIU
RN
A
TO
TA
LE
2.990 994 296 1.200 155 162 2.807
% TIPOLOGIA SOSTA
35% 11% 43% 6% 6% 100%
ORE 17
TIPO SOSTA
OF
FE
RT
A
RE
S
BR
EV
E
ME
DIA
LU
NG
A
DIU
RN
A
TO
TA
LE
3.204 539 320 1.418 198 156 2.631
% TIPOLOGIA SOSTA
20% 12% 54% 8% 6% 100%
Le auto dei residenti alle ore 10 rappresentano il 35 % della domanda complessiva
mentre è meno significativo il dato delle ore 17,00 pari a circa il 20% della domanda
(stante la modalità d’indagine, una quota parte della sosta residenziale potrebbe
alimentare parte della sosta catalogata come media).
La sosta ad alta rotazione (sosta breve) rappresenta solo il 11-12 % della domanda, dato
questo praticamente costante nelle due ore più critiche prese in esame sia per la mattina
che per il pomeriggio qui rappresentate (ore 10-17): appare pertanto evidente come la
domanda di sosta in centro storico si caratterizzi per una modesta presenza di sosta
breve.
La sosta lunga (lunga e diurna) è leggermente superiore alla breve attestandosi su valori
poco inferiori al 15 % della domanda complessiva: va osservato a tale proposito come
questa tipologia di sosta sia quella che sentirà maggiormente gli effetti di una eventuale
regolamentazione in centro storico tesa a favorire una maggiore rotazione della sosta.
21
La sosta di media durata rappresenta complessivamente oltre la metà della domanda di
sosta essendo pertanto la tipologia di sosta maggiormente presente in centro storico.
In Allegato n. 4a e 4b e Tavole Grafiche n. 4/a e 4/b si riportato i dati relativi al “TURN
OVER della sosta ore 10 e 17” per ogni via del centro storico.
22
8. Attuale regolamentazione della sosta
Le politiche della sosta attualmente vigenti nel centro storico di Faenza costituiscono un
insieme di provvedimenti che mirano a risolvere situazioni locali critiche ma che
difficilmente riescono ad inquadrarsi all’interno di una politica organica e coordinata.
In primo luogo va evidenziato che all’interno del centro storico vige una Zona a Traffico
Limitato nella quale è possibile sostare per i residenti e per gli autorizzati;
complessivamente l’offerta di sosta all’interno di questa area è pari a 283 posti auto.
Esternamente alla ZTL la sosta è prevalentemente non regolamentata (65% dell’offerta
complessiva) mentre la restante offerta, oltre agli stalli riservati per disabili (95 posti),
carico e scarico (35 posti) e Riservata (51 posti), è regolata in parte a disco orario e in
parte a pagamento.
Nella TAB.5 sono riportate le vie e le piazze attualmente regolamentate a pagamento
previsto in tutti i giorni feriali dalle 8,30/12,30-14,30/18,00.
TAB.5 Strade/piazze del centro storico regolamentate a pagamento e relativa offerta
di sosta
STRADA Da strada a strada offerta
C.so Matteotti P.zza S.Agostino 12
C.so Saffi Via Manfredi Via Dogana 10
P.zza della Libertà 206
P.zza Rampi 59
P.zza S.Francesco 14
P.zza XI Febbraio 39
Parcheggio Salesiani 128
Via Bondiolo Via Borgodoro Vicolo Gucci 3
Via Bondiolo Via S.Agostino Via Borgodoro 4
Via Bondiolo Vicolo Gucci Via Cavina 13
Via Cavour 56
Via Cavour C.so Mazzini Via S.M.dell'Angelo 13
Via Ceonia 52
TOTALE 609
23
Nella TAB.6 sono riportate le vie attualmente regolamentate a disco orario con la durata
della sosta ammessa; tale regolamentazione vale in tutte le strade nei giorni feriali.
TAB.6 Strade/piazze del centro storico regolamentate a disco orario e relativa offerta
di sosta
STRADA DA STRADA A STRADA
OF
FE
RT
A
DU
RA
TA
C.so Baccarini Via Ugonia Via XX Settembre/Via Zucchini 14 1 ora
C.so Baccarini Via XX Settembre/Via Zucchini C.so Mazzini 4 1 ora
C.so Garibaldi Via Calligherie Via Dionigi Strocchi 7 1 ora
C.so Garibaldi Via Fadina Via Tomba 3 1 ora
C.so Garibaldi Via Manara Via Calligherie 4 1 ora
C.so Garibaldi Via Micheline/ Acquatino Via Fadina 2 1 ora
C.so Matteotti Via Contradino Via Castellani/P.zza S.Lucia 8 30 min
c.so mazzini C.so Baccarini/Via Cavour Via Pascoli/Via Paganelli 8 1 ora
c.so mazzini Piazza II Giugno Via S.Vitale 9 1 ora
c.so mazzini Via Bucci Via Cantoni 12 1 ora
c.so mazzini Via Cantoni Via Liverani 6 1 ora
c.so mazzini Via Liverani Via Tolosano 8 1 ora
c.so mazzini Via Pascoli/Via Paganelli P.zza II Giugno/Via Ca pirota 10 1 ora
controstrada V.le IV Novembre Via Naviglio C.so Baccarini 45 1 ora
P.zza della Penna 0 0 19 1 ora
P.zza S.Domenico Via Ghinassi Via Martiri Ungheresi 6 1 ora
P.zza S.Domenico Via Martiri Ungheresi Via Paganelli 11 1 ora
P.zza S.Francesco 0 0 40 1 ora
V.le delle Ceramiche - controstrada Distributore Agip Via S.Ippolito 14 1 ora
V.le delle Ceramiche ( Stazione delle corriere ) 0 0 20 1 ora
Via Bondiolo Via Borgodoro Vicolo Gucci 5 1 ora
Via Bondiolo Via S.Agostino Via Borgodoro 8 1 ora
Via Bondiolo Vicolo Gucci Via Cavina 6 1 ora
Via Castellani Via Naldi/Via Tonducci Via C.Folli 8 1 ora
Via Naviglio V.le IV Novembre Via Fornace 3 30 min
Via Naviglio Via Fornace Via Dionigi Strocchi 3 30 min
Via Naviglio Via Manara/Campidori Via Tomba 8 1 ora
Via Naviglio Via Tomba Via U.D.Ubaldini 10 1 ora
Via S.Ippolito Via Giangrandi/Sarti Via Montalto/Fadina 5 1 ora
Via S.M.dell'Angelo Via Pascoli Via Cavour 4 1 ora
Via Scaletta Via S.Bartolo Via Castellani 13 1 ora
Via XX Settembre Via Fanino Fanini Via Filippo Neri 15 1 ora
Via XX Settembre Via Nevolone Via Spada 4 1 ora
TOTALE 342
24
9. Ipotesi di progetto
Obiettivo dell’intervento è la riorganizzazione degli spazi e delle regole esistenti
attualmente in centro storico con il duplice obiettivo di:
• Riorganizzare gli spazi della sede stradale al fine di definire in maniera chiara ed
inequivocabile gli spazi riservati all’utenza debole, a veicoli in movimento e a quelli
in sosta;
• Razionalizzare l’uso degli spazi di sosta al fine di favorire, nel rispetto delle
esigenze dei residenti all’interno del centro storico, la sosta breve nelle vie
caratterizzate da una evidente valenza commerciale e dirottando la sosta di
maggiore durata nelle vie maggiormente periferiche.
Al fine di raggiungere il primo punto viene allegata, al presente documento, una tavola con
gli schemi tipo della sezione stradale (TAV.n.5) in cui vengono definite le sezioni
trasversali minime per il disegno della sosta e che costituiranno il vincolo imprescindibile
per il disegno degli stalli di sosta all’interno del centro storico.
In tali schemi tipo viene assunta come sezione minima stradale per il disegno degli stalli
sosta la dimensione di 5 m laddove 2 m vengono riservati al sosta dei veicoli e 3 m alla
circolazione stradale.
Tale assunto progettuale comporta le seguenti conseguenze:
• Non potranno essere disegnati stalli di sosta e pertanto vigerà su tali strade il
divieto di fermata in tutte le sezioni stradali di larghezza inferiore ai 5 m;
• Tutto il centro storico sarà regolato come zona 30 km/h e in tutte le strade nelle
quali non sarà possibile garantire la presenza di un percorso pedonale riservato,
queste si configureranno come strade a prevalenza pedonale laddove il pedone
potrà transitare sulla sede riservata al transito delle autovetture con diritto di
precedenza;
• Dovrà essere sempre garantita una sezione di transito carrabile di almeno 3m al
fine di permettere l’accesso in ogni strada ai mezzi di soccorso e di emergenza.
25
Al fine di razionalizzare gli spazi di sosta vengono individuati tre tipologia di sosta a
pagamento:
• Alta tariffazione sostanzialmente individuabile nelle strade attualmente regolate a
disco orario/ pagamento nella quale è presente o potenzialmente presente una forte
domanda di sosta breve o ad alta rotazione. (In tali strade non avrà validità
l'abbonamento ordinario mentre l'abbonamento residenti avrà validità solo dalle ore
8,00 alle ore 9,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00).
• Media tariffazione riferita alle zone di sosta nella quale è prevalente la sosta di tipo
media, caratterizzate dalla presenza di attività commerciali, vicinanza alle aree più
centrali del centro storico e sulla quali la componente residenziale è minore
• Bassa tariffazione riferita alle restante zone del centro storico al fine di tutelare la
sosta residenziale dalla possibile migrazione della sosta di tipo media/lunga dalle
zone con maggiore tariffazione
Nel piano particolareggiato della sosta verranno definite nel dettaglio le vie alle quali
verranno applicate le varie tipologie di sosta nonché gli orari di applicazione delle
medesime.
Si precisa comunque fin d’ora, che potrebbe essere necessaria una diversa
regolamentazione oraria della validità della sosta ad Alta Rotazione rispetto alle altre
tipologie di sosta al fine di garantire la salvaguardia della sosta residenziale nelle prime
ore della mattina e nelle ore di rientro alla propria abitazione.
Si può valutare inoltre la possibilità di inserire una sorta di “franchigia” oraria a titolo
gratuito per agevolare la sosta di brevissima durata. Analoga ipotesi può riguardare una
fascia oraria indicativamente compresa fra le 12.30/14.30.
Costituiscono parte integrante del presente aggiornamento del PGTU la tavola indicante
la perimetrazione della sosta a pagamento nonché la suddivisione della medesima area in
zone di traffico definente gli ambiti di validità dei permessi per i residenti (TAV. n. 6).
A tale proposito sono state inserite nel piano alcune modifiche alla perimetrazione della
zona traffico limitato introdotte per risolvere situazioni locali critiche di fatto superate con la
nuova regolamentazione della sosta; si tratta di zone separate ed isolate che alla lettura
26
odierna risultano incongruenti con le linee generali del piano.
Viene ripristinato il traffico ordinario sui seguenti tratti di viabilità:
− via Naviglio (tratto Via Calligherie-Via Manara);
− via Pascoli (tratto Via S.M.dell’Angelo-C.so Mazzini);
− via Gucci;
− vicolo San Bartolo.
Particolari regole e tipologie di permessi potranno essere definite nel piano
particolareggiato al fine di garantire modalità di sosta differenti a particolari categorie di
persone residenti o caratterizzate da necessità/attività da svolgere all’interno del centro
storico non definite nel presente documento o che si trovano in un particolare status (es.
donne in stato di gravidanza e mamme con neonati al seguito fino a 12 mesi).
Si precisa infine che non costituiranno variante al presente documento eventuali modifiche
della perimetrazione delle zone di traffico di validità dei permessi per residenti.
27
10. Indicazioni sulla
Tariffazione alla sosta
Vengono di seguito riportate le indicazioni sulla tariffazione della sosta che con successivo
provvedimento potranno essere definite con maggiore dettaglio e diversa
regolamentazione nel rispetto di quanto riportato nel presente documento.
La tariffazione della sosta normalmente sarà prevista nei giorni feriali con orario continuato
8,00-20,00 ma sarà possibile, in casi particolari, prevedere modifiche a secondo delle
necessità che si dovessero evidenziare nelle varie fasi di implementazione del piano
particolareggiato; una diversa regolamentazione potrà essere prevista inoltre per le zone a
Alta Rotazione.
Sono previste 3 fasce di tariffazione:
Tariffa A (Alta tariffazione) €/h 1,20
Tariffa B (Media tariffazione) €/h 1,00
Tariffa C (Bassa tariffazione) €/h 0,80
L’individuazione delle varie zone di tariffazione nonché i parcheggi a disco orario e a sosta
libera nelle zone limitrofe sarà oggetto del piano particolareggiato.
Nello stesso ambito possono essere definite zone a cui applicare anche una tariffa
giornaliera.
Nell’ambito delle tre fasce tariffarie suddette, il biglietto non ancora scaduto potrà essere
utilizzato per il tempo ancora residuo, anche nelle vie soggette a tariffazione equivalente o
inferiore a quella pagata.
a) Abbonamento Residenti
Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, è previsto uno specifico abbonamento
annuale per la prima auto di €.80,00 così articolato:
mensile € 8,00
semestrale € 44,00
annuale € 80,00
28
Dalla seconda auto in poi è previsto un abbonamento annuale di €.120,00 così articolato:
mensile € 12,00
Semestrale € 66,00
Annuale € 120,00
Agevolazioni /riduzioni:
• Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, possessori di auto elettriche
l’abbonamento è gratuito;
• Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, possessori di auto di potenza
inferiore a 100KW l’abbonamento è scontato del 10%;
• Per i residenti, nell’area con sosta a pagamento, possessori di auto alimentate a
GPL o gas metano l’abbonamento è scontato del 50%;
• Per i residenti nell'area con sosta a pagamento in possesso di permesso per disabili
l'abbonamento è gratuito.
Le agevolazioni non sono tra loro cumulabili.
I residenti con abbonamento potranno parcheggiare nella propria zona di residenza.
Sulle strade di confine (C.so Mazzini-C.so Saffi- C.so Garibaldi- C.so Matteotti) è possibile
sostare ad entrambi i residenti delle zone confinanti.
Ai residenti, verificata la disponibilità, è consentito richiedere un’area di sosta diversa dalla
zona di residenza.
L’abbonamento per i residenti sarà valido nelle strade e nei parcheggi regolamentati (con
tariffa A) solo dalle ore 8,00 alle ore 9,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00.
29
b) Abbonamento Ordinario
Può essere utilizzabile, alternativamente, per un limite massimo di due targhe, riportate
nell’abbonamento.
mensile € 30,00
semestrale € 170,00
annuale € 325,00
L'abbonamento ordinario non è valido nei parcheggi e strade ad alta rotazione soggetti a
Tariffa A (Alta tariffazione).
Il piano particolareggiato della sosta potrà definire altre tipologie di permessi o di
abbonamenti purchè in linea con gli indirizzi individuati nel presente documento.
Percentuali
Come da Codice della strada art. 208 comma 4 almeno il 50% dei proventi saranno
impiegati per il potenziamento e miglioramento della circolazione e della sicurezza
stradale in particolare alla tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e
ciclisti, è comunque un obiettivo dell’Amministrazione quello di destinare la totalità dei
proventi agli interventi di miglioramento della sicurezza stradale, della viabilità,
dell’incentivazione della mobilità sostenibile e di interventi infrastrutturali all’esterno del
centro storico.
30
11. Indirizzi progettuali di interventi infrastrutturali
Per la conformazione urbana della città e per le caratteristiche della rete viaria sono da
preferire nuove aree di sosta con collocazioni diffuse, in prossimità degli accessi al centro
ed il potenziamento di alcuni parcheggi esistenti, questi ultimi soprattutto per favorire la
sosta dei residenti e con la possibilità di liberare alcune strade e/o piazze dalle auto in
sosta, recuperando lo spazio urbano come spazio di relazione e vita sociale.
Per aumentare la disponibilità di posti auto il presente aggiornamento al PGTU vuole
definire alcuni indirizzi progettuali per la realizzazione di nuovi parcheggi che sarà
possibile programmare sulla base della prima fase di sperimentazione del piano e dei
possibili fabbisogni che si verranno a determinare anche in relazione ai comportamenti
dell’utenza.
Per quanto concerne la creazione di nuovi posti auto da attuarsi attraverso interventi diretti
da parte della Amministrazione Comunale, a costi di realizzazione contenuti ed utilizzando
in prevalenza strutture già esistenti e/o modifiche della viabilità, essi sono suddivisibili in
base alla previsione di realizzo, in particolare:
Nuovi stalli da realizzarsi nel breve periodo (anteriormente o contestualmente alla
entrata in vigore del Piano Sosta):
• ampliamento parcheggio Salesiani: circa posti auto 55;
• ampliamento parcheggio area ex distributore Ponte delle Grazie: creazione di
circa posti auto 31;
• ampliamento del parcheggio zona ex Seminario Vescovile: circa posti auto
60/65;
• realizzazione di nuovi posti auto attraverso modifiche alla viabilità, in
particolare l'istituzione dei seguenti sensi unici:
▪ Via Roma: circa posti auto 25;
▪ Viale Baccarini: circa posti auto 30;
per un totale di circa n. 205 nuovi posti auto.
31
Nuovi stalli da realizzarsi nel medio periodo:
• Spostamento caserma VV.FF. e creazione parcheggio a raso: circa posti
auto 70;
• Individuazione di aree da adibire a parcheggi scambiatori a servizio della
città, sia sfruttando il TPL, che bus a chiamata, che servizi di bicicletta (anche
valutando l'opportunità di gestioni private);
• Ampliamento parcheggio Salesiani: valutazione circa la possibilità di creare
un nuovo parcheggio a raso nell'area dell'ex campo sportivo;
• Area a fianco della stazione, attualmente adibita a scalo merci: circa posti
auto 150/180.
Un ulteriore intervento strutturale consiste nella implementazione ed estensione di un
sistema informativo per la segnalazione della possibilità di sosta nei principali parcheggi
del centro storico.
Tale sistema sarà costituito da una serie di pannelli informativi da collocare nei punti
d’accesso della città che evidenzino in tempo reale la disponibilità dei posti auto e da un
sistema di misura da installare da installare nei medesimi parcheggi possibilmente
integrato con la rete dei nuovi parcometri.
La tecnologia dei nuovi parcometri dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• Più possibilità di pagamento da parte degli utenti: pagamento in contanti, con carta
prepagata, con time card ricaricabile (con cui si paga il tempo effettivo di sosta), un
servizio di sms card;
• Possibilità di estensione della sosta da qualsiasi parchimetro da parte degli utenti;
• Possibilità di modifica con facilità nelle variazioni di tariffazione e orari da parte del
gestore;
• Possibilità di controllo remoto delle zone di sosta e monitoraggio della stessa da
parte del gestore;
• Agevole manutenzione dell’impianto da parte del gestore.
Agli interventi sopra descritti, da attuarsi attraverso un intervento diretto da parte
dell'Amministrazione per la realizzazione di nuove aree di sosta, si aggiunge la possibilità
di realizzazioni in elevazione con sistemi prefabbricati; in particolare attraverso l’utilizzo di
strutture leggere con carpenteria metallica reversibili che non necessitano di opere
strutturali, rapidamente assemblabili.
32
I costi risultano particolarmente contenuti anche conferendo al parcheggio un’estetica
qualitativamente pregevole a seconda della connotazione urbana.
Le possibili localizzazioni indicate sono:
parcheggio Via Cavour
parcheggio Via Ceonia
parcheggio Faenza 1
parcheggio Ospedale
Sono da valutare prioritariamente iniziative di Project-Financing con residenti e/o operatori
economici del centro storico interessati alla realizzazione di nuovi parcheggi nelle aree
indicate attivandosi per la soluzione degli aspetti tecnici ed amministrativi conseguenti.