16
AIESEC TORINO ANNUAL REPORT 2009 - 2010

AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

  • Upload
    aiesec

  • View
    224

  • Download
    2

Embed Size (px)

DESCRIPTION

The Reporting of the 2009-2010 Activities run by AIESEC Torino

Citation preview

Page 1: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

AIESEC TORINOANNUAL REPORT

2009 - 2010

Page 2: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

2

EXECUTIVE BOARD

2009 - 2010

L O C A L C O M M I T T E E P R E S I D E N T, F I N A N C E R E S P O N S I B L E

E L I S A C R A V E R O

V I C E P R E S I D E N T E X C H A N G EE L E O N O R A F E R R E R O

V I C E P R E S I D E N T E X T E R N A L R E L AT I O N SMON I C A C A S A B O N A

V I C E P R E S I D E N T TA L E N T M A N A G E M E N TEMAN U E L G I R A U D O

V I C E P R E S I D E N T C O M M U N I C AT I O NC A R L O A L B E R T O M U R A T O R E

Da Sinistra:

Eleonora Ferrero

Carlo Alberto Muratore

Elisa Cravero

Emanuel Giraudo

Monica Casabona

Page 3: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

3

LIVING DIVERSITY

STRIVING FOR EXCELLENCE

ACTIVATING LEADERSHIP

ACTING SUSTAINABLY

DEMOSTRATING INTEGRITYENJOYING PARTICIPATION

AfghanistanAlgeriaAngolaArgentinaArmeniaAustraliaAustriaAzerbaijanBahrainBangladeshBelgiumBeninBoliviaBosnia HerzegovinaBotswanaBrazilBulgariaCambodiaCameroonCanadaCAS PanamaChile

ChinaColombiaCosta RicaCote d’IvoireCroatiaCzech RepublicDenmarkDominican RepublicEcuadorEgyptEl SalvadorEstoniaEthiopiaFinlandFranceGeorgiaGermanyGhanaGreeceGuatemalaHong KongHungary

IcelandIndiaIndonesiaIranIrelandItalyJapanJordanKazakhstanKenyaKoreaKyrgyzstanLatviaLithuaniaMacedoniaMalaysiaMaltaMauritiusMexicoMoldovaMongoliaMorocco

MozambiqueNew ZealandNigeriaNorwayOmanPakistanPeruPolandPortugalPuerto RicoQatarRomaniaRussiaRwandaSaudi ArabiaSenegalSerbiaSingaporeSlovakiaSloveniaSouth AfricaSpain

Sri LankaSwedenSwitzerlandTaiwanTajikistanTanzaniaThailandThe NetherlandsThe PhilippinesTogoTunisiaTurkeyUgandaUkraineUnited Arab EmiratesUnited KingdomUnited States of AmericaUruguayVenezuelaVietnamZimbabwe

. . . i nostri

VALORI

Il Mondo di

A IESEC . . .

Page 4: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

4

Una lettera presidenziale. . .

Torino, 30 giugno 2010

Gentili,

Sono Elisa Cravero Presi-dente di AIESEC Torino per l’anno associativo 2009/2010.

Scrivo questa lettera a nome di tutto l’organo esecutivo com-posto da Monica Casabona, Eleonora Ferrero, Emanuel Giraudo e Carlo Alberto Muratore.

AIESEC è un’associazione che ha l’obiettivo di promuovere PACE E PIENO SVILUPPO DEL PO-TENZIALE UMANO, lo fa at-traverso l’organizzazione di stage internazionali e attra-verso l’esperienza AIESEC e la realizzazione di progetti su tematiche di rilevanza globale.

Per riassumere l’anno associa-tivo appena trascorso riprendo il motto che ha contraddistinto e accompagnato il nostro anno.

“Live a unique international experience motivating our

growth”Questa frase racchiude ciò che abbi-amo voluto trasmettere e vivere ogni giorno, ma soprattutto l’esperienza che abbiamo voluto creare per i membri della nostra associazione.

Ambiziosamente abbiamo cer-cato di creare QUALITA’ e IM-PATTO attraverso le nostre at-tività e i nostri progetti, senza tralasciare l’aspetto INTER-NAZIONALE che ha contrad-distinto i nostri obiettivi e la

realizzazione dei nostri progetti.

Credendo fortemente nel valore ag-giunto della DIVERSITA’ e del con-fronto tra culture e integrazione di ragazzi internazionali all’interno del processo educativo delle scuole torinesi medie e superiori.

Abbiamo inoltre dato particolare rilevanza alla sensibilizzazione degli studenti universitari su tematiche sociali, come strumento per la costruzione di un’identità critica e libertà di pensiero in ogni studente, attraverso la col-laborazione con la realtà non cor-porate torinese rappresentata dal consorzio delle ONG piemontesi.

Abbiamo promosso il valore dell’’INTERNAZIONALISMO, attraverso l’organizzazione di una conferenza internazio-nale alla quale hanno partecipa-to 150 delegati da oltre 20 pae-

si che si sono confrontati sulla tematica della LEADERSHIP per lo sviluppo dei prossimi leader dell’organizzazione e per la classe manageriale del futuro.

La crescita in termini di risul-tati, di consolidamento, posizio-namento esterno può essere valu-tata estremamente soddisfacente.

Ci tengo però a sottolineare che la CRESCITA PERSONALE di ogni membro di AIESEC Torino è sta-ta di priorità e a cui è stata des-tinata un’attenzione particolare.

Con l’augurio che AIESEC To-rino possa continuare a mi-gliorarsi e ad avere impatto nella società che lo circonda.

Elisa Cravero

Local Committee President 2009/2010

Page 5: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

I NOSTRI PROGETTI

5

Page 6: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

6

“Torino Without Borders si proponeva di fare ar-rivare studenti universi-tari da tutto il mondo che andassero nelle scuole

medie e superiori torinesi a raccontare del loro paese,

della loro cultura.”

Torino Without Borders

“Da un grande potere derivano grandi responsabilità” dicevano in un film d’azione.

Ciò che ho imparato in AIESEC è che ques-to potere ce l’hanno tutti.

Era l’Aprile del 2009 quando sono diventata Project Manager di Torino Without Bor-ders, un progetto che mi ha regalato una del-le più belle sfide ed esperienze della mia vita.

Scegliere di gestire il progetto per me signifi-cava scegliere di avere un impatto.

Per me che avevo vissuto un anno in Cina, non si poteva immaginare progetto migliore: dare a ragazzi come me la possibilità magica e stupenda di vivere in un altro paese, il mio.

Forse avrei potuto cambiare, anche solo per qualche mese, la vita di qualcuno. Come po-tevo sottrarmi a questa bellissima opportu-nità che mi veniva proposta?

Ripensando a tutte le persone che ho con-osciuto quest’anno mi vengono in mente la voglia di evadere dall’India di Tanvi, l’amore per la cultura italiana della belga Aurélie, l’ottimismo di Simona, la ragazza lituana, la consapevolezza di Jiajia nel sapere che poteva cambiare le cose, facendo da ponte culturale tra quei bambini cinesi isolati in classe e tutti gli altri bambini italiani... ma mi vengono in mente anche la bellissima ed essenziale positività di Michela, la determinazione di Serena e la voglia di crederci di Chiara, che con me hanno iniziato questo progetto ad Aprile.

Quando ho iniziato a lavorare a Torino Without Borders non avevo subito realizza-to quanto mi avrebbe fatto crescere person-almente gestire un team e condividere con i

miei membri la stessa passione, i successi e le delusioni. E forse proprio le persone del mio team sono il ricordo più bello.

Un’altra cosa che non avevo considerato era che l’impatto che il progetto avrebbe creato non sarebbe stato solo sugli studen-ti stranieri che avrebbero vissuto in Italia, ma anche e soprattutto su tutti quegli ado-lescenti che avrebbero potuto relazionarsi con ragazzi di paesi lontani, conosciuti solo di nome e forse solo attraverso stereo-tipi. E questo è forse stato l’impatto più grande.

Ricevere le telefonate di ragazzi delle su-periori che mi dicevano che anche loro volevano entrare in AIESEC per andare in stage è stato il risultato più bello.

Creare negli studenti il desiderio di vedere il mondo, di esplorare nuove culture, di relazionarsi con persone diverse da loro non è forse questo “l’impatto positivo sul-la società” che AIESEC vuole raggiungere per definizione?

Quegli studenti con la loro curiosità, con la loro voglia di conoscere il paese di qual-cun altro, con il loro desiderio di vedere le cose da una prospettiva diversa non potrebbero forse diventare quegli agenti di cambiamento che AIESEC vuole creare?

Nelson Mandela diceva che la nostra paura più grande non è di essere inadeguati, ma è di essere potenti oltre ogni limite. Questo è quello che ho imparato quest’anno, che un impatto positivo sulla società non è qualcosa di irraggiungibile e che non sia-mo inermi spettatori del nostro mondo, ma siamo coloro che lo possono cambiare davvero....

L’esperienza di Tanvi...

My internship with AIE-SEC Torino was an unfor-gettable experience.

it was the 1st time that I had stayed away from my family all alone in a foreign coun-try where I didn’t even un-derstand the language and it was sometimes difficult for me cause I come from a tropical country where the temperature doesn’t go below 20 degrees and here the temperatures were less than 10 sometimes..but the warm Italians soon won me over..within a week I felt like I belonged in this beautiful country..most of the credit goes to my project manager and my now best friend Elisa Valenti..

in Italy I became more independent and self con-fident..but most of all I fell in love, with Italy, the food, the life and everything..so much that I now wanna spend the rest of my life there.. best of all I got the chance to interact with the young students in the high schools and show them how wonder-ful and beautiful my country India is..but I was not only the teacher but also a student..cause in turn I learnt so much from everyone there..

AIESEC Torino in my opinion is the best Lo-cal Committee in the world..with loving and very helpful people..apart from the 1st few days I didn’t miss my home at all..and when it came time for me to say goodbye to my new friends I had tears in my eyes..cause in the 2 months that I stayed there I made friends to last a lifetime..

I learnt how to cook Italian food and also learnt a little of the language..now I’m back in Mumbai and I am currently learning the Italian language so that I can converse with my friends in their native tongue..a lot of Italian songs are now a part of my regular playlist.. my internship changed my out-look to life and I am so grateful to have been given this wonderful opportunity..not only to live there like one of them but also a chance to be with in-terns from different countries and all of us had a very good time..

I hope to soon return to the country which has my heart.

Tanvi Maniar

Direttamente dalla Project Manager Elisa Valenti

Page 7: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

7

“Cooperation to Development” nasce nel settembre 2009, è incentrato sulla tematica dell’HIV/AIDS e si sviluppa secondo tre principali matrici.1. Sensibilizzazione del pubblico su

tematiche conosciute superficial-mente: diffusione e disagi causati dal virus dell’HIV nelle zone più povere del mondo. Questa prima parte è volta a scoprire in modo critico in che modo le ONG agiscono nei territori africani sud-americani e asiatici e quali ostacoli incontrano, e a studiare la popolazione e l’economia delle realtà con cui le Ong operano.

2. Prevenzione: si è trattato della creazione di materiale informa-tivo sull’HIVnella nostra realtà. Tale materiale era volto ad ampli-are le conoscenze delle modalità di trasmissione della malattia, dei centri in cui è possibile effettuare il test di sieropositività e tutte le informazioni utili sono state distribuite al termine di ogni incontro informativo.

3. Scambio internazionale inteso come possibilità di far partire ragazzi di Torino per andare ad affrontare direttamente le realtà africane (e non solo) offrendo loro stage di sviluppo e, dall’altra parte, dar la possibilità a ragazzi stranieri di venire in Italia per portar la loro esperienza.

Il progetto si è concretizzato in un cic-lo di tre conferenze tenutesi nelle gior-nate del 24 Marzo, 31 Marzo e 7 Aprile 2010 presso il Rettorato e la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino.

I partners principali

Cooperation to Development

Nel corso della prima giornata è stata presentata la malattia dell’AIDS con particolare attenzione al tipo di virus Hiv, delle modalità di trasmissione dello stesso e lo stato della ricerca per curarlo. Sono intervenuti il Dott. An-drea Calcagno, collaboratore del Dott. Di Perri, e la dott.ssa Marilena Bertini del Comitao di Collaborazione Med-ica.Oltre ad uno sguardo sulla malattia si è discusso del Global Found Fight HIV,TB and MALARIAE.La giornata del 31 Marzo ha visto come protagoniste alcune ONG ital-iane che operano nel settore, e quali hanno presentato i loro programmi di prevenzione e di aiuto nei confronti di persone affette dal virus HIV.ARCOBALENO AIDS ha portato l’esempio dei gruppi di auto-aiuto ri-volti a persone affette e a famigliari, ANLAIDS ha presentato il program-ma di prevenzione che viene effettuato ogni anno nelle scuole secondarie su-periori del territorio e LILA ha por-tato l’esempio di alcune campagne di Comnicazione volte sempre alla pre-venzione.L’ultima giornata ha voluto dare uno sguardo sulla realtà del virus dell’HIV nel mondo.Sono intervenuti :• la dott.ssa Pecchioni, del CCM,

la quale ha introdotto le maggiori problematiche che il virus crea sul

territorio mondiale,• il prof. Menchini, del Cospe che

ha presentato la realtà del virus nell’Africa Australe, sottolineando come nei paesi africani più ricchi vi sia una maggior concentrazione di affetti dal virus.

• La dott.ssa Pozzo di ISCOS, la quale ha presentato la situazione dell’ Asia e dell’America latina.

• La dott.ssa Soranzo che ha pres-sentato le modalità e le migliori tecniche per poter fare del volona-triato

• Daniele Corona del SISM, stu-dente di medicina, il quale ha portato la testimonianza del pro-getto a cui partecipò in India, presentandoci la realtà indiana in tutta la sua meravigliosità e la sua durezza.

Gli incontri si sono rivelati di ottima qualità, di interesse molto alto e i re-latori assolutamente preparati, tutti coloro che hanno partecipato si sono rivelati molto interessati e attivi nelle discussioni che scaturivano dai dati sconcertanti che venivano scoperti mano a mano.

“Non tutti conoscono le realtà che si nascondono al di là della porta di casa, quali sofferenze

e quali disastri demografici continuino a susseguirsi giorno

dopo giorno”

Laura Bughi Peruglia Project Manager

Page 8: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

8

Il Progetto Cooperare per Cambiare nasce nel Luglio 2009 come un’opportunità di riflessione riguardo ai recenti sviluppi del microcredito nelle economie avanzate, focalizzandosi in particolare sulla realtà piemontese, sempre più coinvolta in in-teressanti programmi di microfinanza. Esso si è sviluppato tra Gennaio e Mag-gio 2010 ed è stato costituito, complessi-vamente, da: un ciclo di seminari (learn-ing circle), che si sono tenuti Mercoledì 9 Dicembre nella Facoltà di Economia e Sabato 30 Gennaio presso il Centro Stu-di Sereno; da tre conferenze che si sono svolte nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi e nella Facoltà di Economia nei giorni Mercoledì 14 Aprile, Mercoledì 21 Aprile e Mercoledì 28 Aprile.

Durante le conferenze, sono stati trattati tre macrotematiche così riassumibili (in ordine di conferenza):

1. Il microcredito nelle economie avan-zate, con gli interventi di:

• Prof. S. Bortolani (Preside, Facoltà di Economia)

• Dott. A. Limone (Amministra-tore Delegato, Permicro)

• Prof. R. Burlando (Assistant Pro-fessor, Facoltà di Scienze Politiche)

2. Progetti locali di microcredito, con gli interventi di:

• Dott.ssa S. Barreca (Regione Piemonte)

• Dott.ssa N. Lambiase (Respon-sabile Ufficio Progetti, Banca Popo-lare Etica)

• Dott.ssa R. Zezza (Responsabile delle Relazioni con gli Stakeholder, Banca Prossima - Gruppo Intesa San Paolo)

3. Il microcredito nei paesi in via di svi-luppo, con gli interventi di:

• MAIS: un progetto di micro-credito in Egitto;

• CISV: un progetto di micro-credito in Burkina Faso;

• PERSONE COME NOI: un progetto di microcredito a Capo Verde;

I learning circle, hanno seguito questa struttura:

1. Presentazione del programma ”Uni-versity Meets Microfinance” orga-nizzato in collaborazione con Cap-gemini Italia, dove è intervenuta Planet Finance.

2. L’economia non violenta come al-ternativa all’economia gandhiana, organizzato in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis, dove sono intervenuti:

• Prof. R. Burlando (Assis-tant Professor, Facoltà di Scienze Politiche): l’economia come scienza morale;

• Prof. N. Sallio (Direttore Cen-tro Studi Sereno Regis): l’economia gandhiana.

“Reputo l’esperienza di Project Manager vissuta quest’anno come un’esperienza forte, dif-ficile, ma che sicuramente mi ha regalato forti soddisfazioni e emozioni che difficilmente dimenticherò. Nell’anno asso-ciativo appena conclusosi ho imparato molto, sia dal punto di vista personale sia dal punto di vista professionale”

Francesco Pastore

Project Manager

Un Progetto sul Microcredito

I partners principali

Sustainable Tourism On The Planet

Cooperare per Cambiare

Page 9: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

I partners principali

9

Il progetto S.T.O.P. è nato con l’obiettivo di realizzare una campagna di sensibilizza-zione per l’adozione di comportamenti re-sponsabili e rispettosi del territorio, rivolta a studenti universitari in particolare, opin-ione pubblica, enti pubblici, associazioni di categoria ed operatori in generale.

A tal fine, è stato organizzato un ciclo di tre incontri che hanno permesso di sviscerare il tema da più punti di vista.

Durante il primo incontro, denominato “Un turismo differente. Un turimo sosteni-bile. E tu che turista sei?”, grazie alla collab-orazione di docenti universitari, sono state affrontate le seguenti tematiche:

• Il Turismo Sostenibile come momento di relazione ed interscambio tra cul-ture, di educazione al rispetto delle diversità naturali e culturali; adatta-mento ad abitudini e stili di vita diversi.

• Minimizzazione dell’impatto am-bientale delle strutture e delle attività turistiche.

• Il turismo come mezzo di lotta contro la povertà e opportunità di condivi-sione della popolazione locale ai bene-fici e profitti che derivano dalle attività turistiche.

Sono intervenuti in questa occasione:

• dott. Francesco Vietti (dell l’Istituto Paralleli),

• prof. Paolo Gerbaldo(docente di Sociologia del territorio-Facoltà di Lingue, Università degli studio di To-rino)

• dott. Paolo Castelnovi (ricercatore confermato di urbanistica presso il Po-litecnico di Torino)

• Prof. Luca Savoja(docente di sociolo-gia del turismo-Facoltà di Economia, Università degli studi di Torino)

Durante il secondo incontro, denominato “Il Turismo Sostenibile in Italia. Iniziative e proposte turistiche.”, si è volto lo sguardo al lavoro svolto dalle ONG italiane operanti nel settore, attraverso la testimonianza dei progetti realizzati da queste in Italia. In particolare sono intervenuti:

• Silvia Pochettino (Direttore Respon-sabile rivista “Volontari per lo svi-luppo”)

• Maurizio Davolio (Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Re-sponsabile - AITR)

• Ilaria Testa (Coordinatrice generale laboratorio Ecomusei)

• Flavia Trapani (Libera Piemonte).

Sustainable Tourism On The Planet

Nel corso del terzo ed ultimo incontro in-fine, è stata data testimonianza dei progetti svolti dalle ONG italiane operanti nel set-tore all’estero. In particolare, alla giornata denominata “Una finestra sul mondo. Il Turismo Sostenibile all’estero.”, hanno par-tecipato:

• Roberto Varone (CISV)

• Enrico Marletto (Presidente Viaggisol-idali)

• Katia Bouc (Responsabile Progetto Fondazioni4Africa, CISV)

• Luca Guerretta (Responsabile progetti LVIA per Ethiopia e Albania).

Per realizzare questo progetto, ci siamo af-fiancanti ad ONLUS, ONG, is-tituzioni, enti ed operatori del settore che ne condividono i valori e gli obiettivi, e che hanno un ruolo attivo nell’ambito del tur-ismo sostenibile.

In particolare il nostro progetto è stato realizzato in collaborazione con CISV nell’ambito del progetto TRES, realizzato nel quadro delle attività del progetto co-finanziato dalla Commissione Europea “Tourisme responsable instrument de lutte contre la pauvreté”.

“È stata un’esperienza costruttiva e la gratificazione di vedere tanta gente viva-mente interessata al tema e l’aver capito di aver fatto qualcosa di utile per cercare di migliorare il mondo in cui viviamo, mi spinge a voler fare sempre di più e meglio.”

Angela Savia Spiteri-Project Manager

Page 10: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

I L PASSATO

IL PRESENTE

I L FUTURO

DI

AIESEC TORINO. . .

...riuniti in una sola sera in un solo evento, il GalAIESEC 2009 è stato il nostro evento dedicato agli Alumni di AIESEC Torino, come occasione di incontro e confronto tra l’esperienza passata dei membri storici del comitato di Torino e la direzione intrapresa dalle sue attività. Un evento inoltre che ha permesso di instaurare nuove relazioni di Networking tra gli Alumni e gli stessi

membri comitato...

10

GalAIESEC 2009

Page 11: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

I partners principali dei workshops

I partners principali della giornata “Develop Me Now!”

11

La seconda edizione dei Workshop di AIESEC Torino, si è tenuta seguendo lo schema della precedente edizione. Sono stati quindi proposti quattro incontri tenuti dalle società di revi-sione partners di AIESEC Torino ed incentrati sulle seguenti tematiche:1. Lavorare nell’auditing, 2. I segreti della selezione del personale 3. Sviluppo competenze personali manageriali

e auto-coaching 4. Time management, team building and

feedback I workshop sono stati un’esperienza di appren-dimento interattiva in cui si è cercato di facili-tare l’applicazione dei concetti imparati in via teorica durante le lezioni universitarie. Durante il congresso MeLDS (si veda la pa-gina successiva) si è tenuta una intera giornata

AIESEC Workshops 2.0Develop Me Now!

di Workshop (facenti parte del filone di “De-velop Me Now!) presso la Facoltà di Econo-mia dell’università di Torino alla quale hanno partecipato tutti i delegati e numerosi studenti della Facoltà.Al congresso hanno partecipato 150 studenti universitari provenienti per la maggior parte dall’area dell’europa Mediterranea e talvolta anche da paesi Extraeuropei quali ad esempio Hong Kong.

Page 12: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

12

La seconda edizione dei Workshop di AIESEC Torino, si è tenuta seguendo lo schema della prece-dente edizione. Sono stati quindi proposti quattro incontri tenuti dalle società di revisione partner di AIESEC Torino ed incentrati sulle seguenti tematiche:1. Lavorare nell’auditing, 2. I segreti della selezione del personale 3. Sviluppo competenze personali manageriali e

auto-coaching 4. Time management, team building and feed-

back I workshop sono stati un’esperienza di apprendi-mento interattiva in cui si è cercato di facilitare l’applicazione dei concetti imparati in via teorica durante le lezioni universitarie. Il Mediterranean Leadership Development Semi-nar 2010, è stato un congresso internazionale organizzato da AIESEC Torino nel Marzo 2010. L’idea alla base di questo congresso era quella di intraprendere con i partecipanti un viaggio alla scoperta dei propri punti di forza e dei propri lim-iti al fine di creare in essi una maggiore consapev-olezza delle loro capacità e dare loro la possibilità di intraprendere lo sviluppo delle loro capacità di leadership.Durante il congresso si è tenuta una intera giorna-ta di Workshop (facenti parte del filone di “De-velop Me Now!) presso la Facoltà di Economia dell’università di Torino alla quale hanno parte-cipato tutti i delegati e numerosi studenti della Facoltà.Al congresso hanno partecipato 150 studenti uni-versitari provenienti per la maggior parte dall’area dell’europa Mediterranea e talvolta anche da paesi Extraeuropei quali ad esempio Hong Kong.Durante il congresso, abbiamo ricevuto sponsoriz-zazioni e prodotti alimentari da utilizzare come

rinfresco durante le pause delle sessioni del congresso, a tal proposito dobbiamo ringraziare i nostri partners:

MeLDS 2010

Page 13: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

13

L O C A L C O M M I T T E E P R E S I D E N TE L E O N O R A F E R R E R O

V I C E P R E S I D E N T F I N A N C EC H I A R A B E R T O L D I

V I C E P R E S I D E N T E X C H A N G EE L I S A V A L E N T I

V I C E P R E S I D E N T E X T E R N A L R E L AT I O N SA L E S S AN D R O R U S S O

V I C E P R E S I D E N T TA L E N T M A N A G E M E N TC AM E L I A A Z E R

V I C E P R E S I D E N T C O M M U N I C AT I O NMAR I A L U I S A B A L Z AN O

EXECUTIVE

BOARD

2010 - 2011

Da Sinistra:Elisa ValentiMaria Luisa BalzanoEleonora FerreroAlessandro RussoChiara BertoldiCamelia Azer

Page 14: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

14

Lettera del presidente eletto per l’anno associativo 2010-2011

Torino, 1 luglio 2010

Gentili,

Sono Eleonora Ferrero, in qualità di Presidente per l’anno associa-tivo 2010-2011 presento il nuovo organo esecutivo formato da Chi-ara Bertoldi , Camelia Azer, Elisa Valenti, Maria Luisa Balzano e Alessandro Russo.

Il nostro obiettivo principale per l’anno che sta iniziando è quello di portare avanti i risultati fino ad ora realizzati, continuando a credere nel valore aggiunto e nelle opportunità che rendono la nostra associazione unica.

“I successi, i risultati e la crescita del comitato sono stati raggiunti gra-zie all’impegno di tutti

i membri.”Continueremo a valorizzare la cultura di comitato, la qualità nel nostro lavoro e l’importanza di crescere mettendosi in gioco, sfidando ogni giorno i propri limiti sviluppando il proprio po-tenziale.

Sarà fondamentale per noi agire per rendere AIESEC Torino sem-pre più rilevante esternamente. Il buon posizionamento esterno raggiunto quest’anno sarà il punto di partenza per avere il maggior impatto tra studenti, aziende e società.

Grazie alla collaborazione con i nostri Partners che credono in noi e che da sempre ci sup-portano continueremo a portare avanti progetti su problematiche sociali attuali e rilevanti . Il lato dell’internazionalismo, del con-fronto tra culture e l’importanza di vivere il diverso sarà elemento essenziale nelle nostre inizia-tive.

Con la speranza di po-ter ogni giorno continu-are a crescere e ad avere un IMPATTO POSITIVO nel-la società grazie al nostro lavoro.

Eleonora Ferrero

Local Committee President 2010/2011

Page 15: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

15

Ci auguriamo che la passione nel fare AIESEC continui ad ardere, non venga mai dimenticata e sia uno stimolo giorno dopo giorno nell’essere

AGENTI DI CAMBIAMENTO

all’interno della società che ci circonda.

L’organo esecutivo 2009/2010 di AIESEC Torino ci tiene a ringraziare tutte le persone che hanno

creduto

partecipato

e

supportato

l’organizzazione durante quest’anno associativo e l’hanno reso unico e indimenticabile.

“Siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo”

M. Gandhi

Page 16: AIESEC Torino Annual Report 2009-2010

AIESEC Torino C/o Facoltà di Economia C.so Unione Sovietica 218/bis, 10134 Torino, ItalyTelefono: +39 011 670 65 89Mail: [email protected]

Web: www.aiesec.org/italy/torino