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Campodimele, nel l-azio, vanta un primato mondlale: gliabitantiarrivano tuttia 100 anni. lI merito ě della dieta e delleabltudini locali. Gli scienziati stanno studiando questo paeseper scoprirc le nuove strade verso la longevitádi Cabriele Atn'PaI7i e Anisýio Beefl'a

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A CAMPODIMELEUna mutazione del Dna ostacolala siníesi ď urra PÍoteina (nellafolo) dcterminante nel processoď smaltimento dei gťassi.

grri gionto gli v icrt-ziati s interrogarrostr come allrrrrgart' larita dell'uorno. ( )ggi

urra risyrosta c't): la possibiliti'rtli Íěstr:gdar'e il secolo (li \'ilit il)saltrtt' rlipt rclerebbe tlalla rnrrtazionc rli rur gene. unir parti( (llacli Dna t apar t' cli influile in nrrrclo clctt r rrrirlrrrte sul processrrcli smaltinror(o dei grassi prcsen-ti nel sangrrc. l,a scoperta anil".rda urt'ťr1rri1x' rlell'Unir'crsitiiSapienza rli Rorna, coordinatadal pt'olřssor Níalcello,{rca deldipartimerrttl di NÍedicina e spe-cialirá mediche. che ha studiattlla popolazione di Carnpodimelc,un borgo <rrllirrarc del Lrzicrdi appena 61-rll anirne. do\e noně cosi diÍl]cile irtcclllt[\re cente-nari. Qui attrurlmente gli abitantipiir anziani sorro funaldoPecchia (9li anni) e Angelat'ecchia (97). Ll parola "r'ec-

chio'' ě tallr]r: un ll()\'antennenon ě pirit "veccltirl'' di un settan-tenne, piu[osl() a il scttaDtennea erscre piů grtlrilttc rli lui.

Colesterclo bassissimoLa ricerca su Campodirnelei' apparsa sul./aunal of dinicala orrinologt and nulul i.snt ěba-saL,r str uno scrccning tondottotra il 2007 e il 2(X)ll srr

IeI

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Salute

10

00

Livelli di grassi nel sanguepopolazimg ihliaÍlanon portaÚice d€l g€ngmlbto

citbdini di cďnpodlm€lepo.rabi d€lla mutazion9gq'gÚca

83

LDL ÍÍE/dl HDL mgr'dl TG rllg/dlcolGtqolo coleste@lo trjgliceridicattivo buono

ll graÍico illustra la diÍÍeřenza mgdiadi grassi presénti nel sanguetra la popolazione italiana (colonnablu) e quella di Campodimele(colonna rcssa).

Come cambia la mortalitáll tratteggio indica la mořtalitamedia italiana per caÍdiopatiaischemica e tumori. Lá mortalitáa campodimele ě decisaÍnenteinfďoře come sv€lano le colonnecolorďe, blu per i maschi, ro6ap€Í le Íemmine.

quasi tutta Ia p<rpolazione che si ěarticolato in prelieri di sangue, elet-trocardiogrammi, misurazione dellapressione e del peso, oltre che rac-colta di dati clinici e demograficitramite la compilazione di appositoquestionario. Risultato: nel saÍrguedegli abitanti ď Campodimele esi'stono \.alori ď colBterolemia toalee [.dl (il colesterolo cattivo) talmen-te bassi da Íicordar€ addbithrraquelli dei bambini. "L;r mutazionegenetica, che si sarebbe verificata danon piů di 600 anni, ostacola o im-pedisce la sintesi della proteinaAngpd3 la quale a sua volta rallentalo smalÚmento delle lipoproteinedePutate ď trasporto di colesteroloe tňgliccňdi ncl sangue. Ciň favoň-sce la riduzione di tutti i grassi,realizzando uno scudo protettivocontro le malattie ischemiche, aterosclerosi e il diabete", spiega Arca.

Parchi genďiciOltre a C,ampodimele, in ltalia ce nesono altri, come quelkr dell'Oglia-stra in Sardegna, dove gli abitantisuperano spesso i cento anni.

"Ia panicolariti di Campodimele

ě che si tratta della comunitá pitiestesa in cui cornpare il gene mtrta-to', continua Arca. "L'esistenza dipersone totalmente prive della prrrteina AngptlS che godono di buonasalute ci fa chiaramente ipotizzarelo súluppo di farmaci diretti conuoquesta molecola per proteggerei pazienti a rischio di aterosclerosiin quanto Poftatoň di alti livellidi grassi nel sangue".l-a mortalitá dei campomelai permalattie cardiorzscolari, ischemichee tumori, tr_a il 1998 e il 2007 ě statainferiorc alla media nazionale (vedigTafico qui a sinistm), a riconfermadel fatto che, oltre a essere genetica-mente predisposti a una considere-vole longeúá, gli abitanti del borgolaziale sono anche meno soggettia malattie rispetto al resto della popolazione. Giá negli Anni ottantail Progetto Moni.Ca. (MONkoringCArdiorascular disease) promossoclall'Organizzazione Mondiale dellaSaniti' avera studiato il fénomenodella longeúti dei campomelanie' Pur sená indiúduame specifica-mente il gene responsabile, averarileÝato la presenza di so88etti, tra

1,60

í '401,20

í '000,80

0,60

0,40

0,20

0,00ca'diopal'a

'sďgnica

í(X) GANDEL|NE tr ctrrtesimocomplealno ď Geťárdo Pecchia' il piůao'i.no abitalte ď c,amPodimel€.

1A2

CICERCHIEA VOLONTANella dieta degli

ctcEHoHtts \ \?A VOLONTANella dieta degli lb "

abihnti ď camPodimelťabbondano i leguÍni,(Ía i quali la locale cicerchia.

cssi, che pel.lirtt()ri ( l(rlitari nl(>

stralano livelli di coltstcroLr rrroltobirssi. Il plogctto ri cnr irr rt grrito(orrcentntto sLrl IrroLr rlclk crlrrrlizr<>

rti rttrrlricuurli.,rrl lr'r'sw irrrl tr t.trti.

Tutto comincia nell'ortoA questo punto rn ra <krrrrarrrla sor-ge sPontancll: ch( ( osa mangianoi campomelani? Prelitl(:n temen tecibi freschi, genuini, stiigionali eprodotti localnt< ntr' ( )rIr.i srri la-nriglia lra rur ()r1(). irr ( I i prirprio glianziani (t)lti\an() rt lrhrlt'c ortaggirati' ('rrtl rlt'i 1rr irlt i1lilli ÍirrtLi rle|]atclra rli ( lrrrrlxxlirrt k ,' lo scalogrro:.irrriL .rll.r,r1r'll.r rrr.r,l.rl..rp,'rr pirr(lolcr' ((hln(lll( ulilirzal)ile arrche acnrdo), i rrrolto riclr di :rntiossidirn-

98, E NON LI DIMOS;TRARinaldo Pecchia. un altro abitante diCarnpodimele, assieme alla moglic.

Ú "Camperemo fino 120 anni e conle manipolazioni genetiche in Íuturoaniveremo a 200-300 anni" ha dettoEdoardo Boncinelli, genetistae biologo molecolare. ťelisir di lun-ga Vita, pero, non ě ancora pronto'..Néll'attesa, ecco che cosÍl possia-mo fare peř ra]lentaÍe il processod'invecchiamento. Nessuno di noivuol vivere 200 anni passandone100 in carozzella. Vivere per cositanto tempo ě desiderabile solose si ě in gradodi restare "giova-nie sani" a lungo.Abbiamo chiesto aun esperto che cosaě l'invecchiamento eche cosa si pUÓ Íareper rallentaÍlo: LivioLuzi ě un esperto distÍategie anti_aginged ě responsabile del přogramma dinutrizione dell'lstituto ScientiÍim sanRaffaele di l/ilano e preside dellaFacottá di scienze motorie dell'Uni-Ve€itá statale di Milano.

Dobbiamo pÍopřio invecchiař€?" Ahimé' sl. Non si puÓ non in-vecchiare. ťinvecchiamento ě unpřocesso biologico naturale, inscrit-to nelle nostre cellule. Possiamopero invecchiare bene, in salute,in condizioni di reale benesséré e,soprattLrtto, possiamo invecchiarepiŮ lentamente".

Quando si cominciaa inv€cchiař€?"Si crede che I'invecchiamentoinizi a una certa ďá, ma noně Vero. Scientificamente, iniziamoa invecchiare con il concepimen-to, nell'utero materno e, subitodopo, con la nascita. ťol'ganismoumano muta nel tempo: cresce,matura, si modifica con gradualitá.f invecchiamento ě proprio questoprocesso comPlesso che si svolgenel tempo e dip€nde da due fattoň:quello genetico (le nostre cellulesono programmate cosi) e i fattoriesogeni, cioě legati allo stile di vitache adottiaÍno' Peř questa ragione,la Velocitá con cui ognuno di noiinvecchia ě soggettiva e Variabile".

Ogni uomo invecchia in mododiveŤso dagli altsi?

"Non invecchiamo tutti allo stés-so modo e anche in una stessapersona, il declino dei Vď oígani edelle vďe funzioni awiene in tempi

diversi. lnoltre, nessuno invecchiadi colpo. ll timo' peÍ esempio, unaghiandola endocrina situata dietroIo sterno, si atrďizza é'invecchia'subito dopo l'inÍanzia, Ia Vista decli-na gradualmente sin dalla nascitae a 40 anni si puó soffriÍe giá di pře-sbiopia' menťe l'udito peÍde colpisolo dopo i 50 anni; i muscoli dorsali,sé ben allenati, mantengono íoÍza epotenza Íino a 40 anni, il bicipite Íinoa 50 anni' mentré alfi gruppi musco-

lď danno il massimoa 20 anni.l sistemi caídiocirco-latorio e réspiratoňoiniziano a invecchiaÍepÍecocemente, inmodo molto rapidoin un fumatore se-dentario, in forma piŮlenta e graduale in

una persona sportiva. ln uno stessouomo, la pelle puó appariÍe rugosagiá a 30 anni' ma il Í€ato esseřeancora in ottima forma".

l-'etě biologica ě quindi divérsádall'etá amgraÍica?.f etá biologica ě l'ďá del nostroorganismo nel suo complesso e pučnon coincidere con l'etá anagrďica,indicata dalle nostre carte d'identitá:possiamo essere piŮ vecchi o piŮgiovani "dentro'' e, Visto che l'etábiologica dipende da motti Íattorie da]lo stato di diveÍsi organi e fun-zioni, stabilire quanti anni abbiamo"dentro'' non ě facile. Non ě, invece,diÍficile mantenere l'eta biolog|ca piŮgiovane della anagrďica e impararea rallentare i pÍocessi di declino.

che cosa possiamo Íař€ péřrallentaí€ l'in ecchiam€nto?"PÍima iniziamo ad agire, meglio ě.A 20 anni possiamo fare piŮ che a50, e poiché l'invecchiamento ě unprocesso complesso, pér rallentarlodobbiamo agiře su piŮ frontj. smet-tere di fumare o usare una cremaanti-rughe non basta. Si combatte|'etá con l'eseícizio Íisico costante,curando qualitá e quantita di cibo esonno; recenti ňcerche dimostranoche anche la diminuzione delle oredi sonno acmrcia la vita. Ě neces-sario, inoltre, impalaí€ a combatterelo stress cÍonico, ňduÍre il consumodi a|cool, prendeře il sole con mode-raz ione e una protezione adeguata,e infine, sottoporsi regolaímentea esami di contřollo e check up"'

83 I

ř Salute

ATAVOI-A:colazione da ricchie cena da poveri9 Mangiarc řoppo e maleaccelera I'invecchiamento"Chi mangia poco e bene vive dipiŮ", scrive Umberto VeÍonesi.Uvio Luzi ě d'accordo: "Mangiaretroppo fa invecchiare pňma, men-tre con un'alimentazione contenutasotto il profilo delle calorie e quali-tativamente buona si puÓ inÍluen-zaÍe il processo d'invecchiamentobiologico. Nelle cellule si formanodei sottoprodotti di scarto, i '?adi-cali liberi'', peňcolosi per la vitalitádelle cellule e dannosi per il patri-monio genetico; questi elementiin paÍte vengono demoliti daglienzimi prodotti dall'organismo,in paÍte possono essere eliminatigrazie all'apporto di speciali so-stanze' gli antiossidanti, pres€nti inalcuni cibi e bevande' ťip€ralimen-tazione non solo fa ingrassare, maproduce piŮ radicali liberi, mentrepozioni controllate di alimenti tipicidella dieta meditenanea garanti-scono I'apporto di pochi grassi epreziosi antiossidanti".varietá e moderaioneEsseň moderati significa evitaIegli eccessi e questo vale per tutti i

cibi e p€r tutti gli elementi, antiossidanti inclusi: in dosi eccessive, nonsono afiatto benéÍici. Peí questo,ě importante assumerli atlraversoun'aliméntazione Vďa ricca diÍnÍta e VeÍdUI.a ířésche.

LE sosTANzE cHE FANNo vlvERE Dl PlŮSONO GLI ANTIOSSIDANT!: Sl TROVANO OUIg Sono antiossidanti la vitamina C (contenuta nel limone, per esempio), la vi-tamina E (frutta secca, soia, avocado), la vitamina A (Vegetali giallo-aÍancione)e quelle del complesso B (dal pane int€rale alla írutta secca).

Antiossidanti potenti sono anche icaroteni, contenuti nei V€etali dicoloregiallo_rosso e nelle Verdure a foglia verde, i poliÍenoli, Una Vasta famiglia disostanze che comprende i flavonoidi, pigmenti che colorano Írutta e Verdura,presenti anche nel Vino rosso, nel tě Verde e in alcune alghe, e iníine la clorofilla'di cui sono ricche le verdure a foglia verde.

Svolgono azione antiossidante alcuni minerali, come manganese, selenio, ramee zinco, e tutti i 9 aminoacidi essenziali che il nostro organismo deve assumereattraverso cibi come carne, pesce, uova, latticini e, in forma meno completa,come cereali' Írutta, Verdura e legumi.

ll National institute on aging (Usa), uno dei principali centri di ricerca sull'invec-chiamento, consiglia di non assumere vitamine, minerali e antiossidanti attraver-so integratori, ma direttamente con gli alimenti, consumando almeno 5 pozionigiornaliere di frutta e Verdura, fřesche e di stagione (600 grammi al giorno).

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li r'lrc contrastano I'inrecchiitrrrcnkrccllrrlale. e cli fibre chc favorcrrrkr illl'.Lllslt(| ilttťslinalU ridutono l'as.',,t.birncuto clei grassi. \ella <lieta dellxrrgo lblxltdano anche i legumi.tra < rri spicca la ciccrchia.I;r rclrlrrlr di rtlgiortr'. a r lril,'rrr.

lr() rcl() c a st()ccaggio rnininro,č rit't'a rli atltiossidarrti che ]imilatr<lla lirrrnirzione di raclicali libelie, rlrrrrr;rrc, I'iusorgcnza di placchcartc|iosclcrotiche", spiega AnnaYilll ini. rrrrtlizionisrr dell'lstituto

di nreclicina prcvcn-ti\'a e preditti\a

uoRTo? Lo cUBo lo cokiiaŤel'ono ě abirudine difhrsa a CamPodimele'in Particolat€ řa ďi anziani.

dell'Istinrto mmori di \lilarro. -lnol-tre i legrrmi, ricchi cli lecitint. rorrrirlinrenti che riescono t rrrrxhrlalcil livcllo di colesterokr ncl sartgttt ".Tira i piatti tipici di C;Lmpodimelespicca la laina, una pastr piir sottiledelle tagliatelle impastata con farinae acqua, senza aggiunta di uora; lt'olivc conditc con aglio, pcpclotr-<'ilrtl, olio extr-ar'ergirre e scnri <li íi-trrx<:lritl, itl linea con la piň classit'atladizione gastr onomica mcclitcr'-lanea; rrnir "fiiturta povela" senzarrrnlt lr llitse di rr'rdrttlr. Itrittit c r

']i, t

extr.rcrgiuc <li olira che, spiegir lanrrtriziorrista \-illirrirti. se consrttnalt r

norr oltrc i 2-3 cucchiai al giolrro,aiuta arrch'esso a ridurrc il colc-stcrrrkr. ( )encralmcntc gli abitanti

(li ( :itmp(xlinrele allt r atro pollatncnrspirntc c rouigli, da ctti ricavarxrl<' carni triatrclre chc (()lrsun)atl().'lirtLl\ia. u(rlostantr si tratti tli rrrr

villaggio collinare, clata la ricinanzarlle co\te (l( l Tin ( n, '.

rtella loro :rli-

lnenL1zionť lloll nrattca il pcscc (in

l)irrticolare azzrlrr(), a basso cot'ttenu-to di colesterolo e ricco di orncgaS,r ltt ttqttt' plr ltr'tÚr u 1rl't'il ctttlrt'e lcar tl'rie) ' lnfinc nelúllaggio aurun-co si mangia con Írloderazione e lepietanze vengono dondite senza ec-cessi. "Lrn consunxr limitato rli sale".spieg:r la nutriziortista dcll'lstittrtorli rncrlir irrr prlrcr)ti\l -in{ i(l(. pr>

sitiramcnte sulla pressione arlteriosae. sopmttrrtto nellit popolazione an-ziana, eserr:it.e trrr'azione pnletrtiradcll'ipcltcnsionc".

Le ultime scopeřteSino a rltrrlcht rtrtto le. gli :'r icrrziatiindicararro comt. princip;rli lcspon-sabili rlt'll'inrecchiarnerrto i cosiddct-ti "rirdicali libeli" che si forrnano nelnostr() ()rganisnl() in seguit() a unacondizione patologica ! r()ta collle''stlcss ossidatirri' e chc sorro ingrado di dannt'ggiare tutti i comp(>nenti delle celhllc sanc, inchlse pr1>teinc, lipidi e Dna. I'er qucsto l'&s-sturzione cli anliossidanti rrclla dicutě co.i itnportaItte. Necli trltimi arlrri.gli scienziati lratrtto colrcťntržlto ipropri studi sui "tclolneri", Ie stnrttrFre l)l'í,l('lti\ť siltl.llc all'(.sllťmiťl (l(.icr()lu()somi. "l tclomcri". scrivc Urtrbeno Veront'si ncl suo rrltirtro libro.Lnn{nt|rt. sorr, r irnpoltarrti pelclrrihiurrro un nurlo nelll drrplicaziotrt.e rrcllrr stahilit.l rlcl Dr.r. Trrrraria piirllr lr.llr rla si r ipr odu<r. 1riťr i teltrtttt.t'isi acctrrciaIro c l'aáolr(' Plotetti\'.rsrrIllr rtabilitli dl'i cr('rI)i'šo|ni si pC|:tlc. I)i conscgrrctrzt lc <clh e nonsanrro piir ňprodttrsi c()n ettanellte,invecchiano c rnuoion()". Molti studiIecel]tiŠsit))i, ba c].li qttcllo condottorlalle univeniti inglesi di Glasgrw edExeter, hanno dimosttato una corrc-lazione sigtriíicatira ttlt la lunglrezzerlcl ciclo di vita clell'irrdiriduo e laIunghezza dei telornt ri: piir son<>

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ti. ttll't tt l si é longl.l i. cioě pr irrtusi tttttore. l riccrcat,'ri dell'l 'rrirt.rsiá

gl Assieme al Giappone, I'ltaliaVanta una serie di pňmati mondiali'

"ln Giappone gli over 65 o99i sonoil 23 per cento della popolazione ediventeranno il 40 nel 2060", spie-9a Niccoli Marchionni, presidentedella societá italiana di cardiologiageriatňca. "ln ltalia, le ciÍre sono dipoco inferioň: oggi gli over 65 sonoil 21 p€r cento e nel 2030 sarannoil 30-35 della popolazione.. ll no-stro Paese, dunque, ha un altissi-mo indice di popolazione anziana.Nel 1921, gli ultracentenari in ltaliaerano 49, nel 2004 oltre 7.700. "Dal1951 al 2030"' prosegue NiccolěMarchionni, "ci sará un aumentodel 2OO per cento dei 75-85enni

e una crescita del 750 per centodegli over 85, con tutti i problemi disostenibilitá economica che que-sto Íenomeno comporta". Attual_mente, ben 7 cittá italiane rientranofra le prime 10 cittá europee conil maoqior numero di ultra 7senni;una donna italiana su 3 muoredopo i 90 anni, mentre una bambi-na che nasce oggi ha una proba-bilitá di Vita di 102 anni. lnoltre'il nostro Paese registra un buonnumeřo di ultra 90€nni (il primatospetta alla Liguria) e addirittura diUltra centenďi, |a Íascia di popola-zione in piŮ rapida espansioné' Peřuna Volta, ě daweÍo conÍortanteessere italiani-

Chi nasce in ltalia vive piů a lungo

clella (lalifontia di San Francisco(Llsa) hanno sttrdiato gli efletti dell<rstrcss psicologico sulla lrurghezir:rdei tclomeri tr<:lIe <lotrnc lěr-tili ehanrro scopcr-lo che rlrrelle soggrttca nraguiod lirelli di strcss psicologicopx:seDtano telomeri piir corti ertn'irspettativa di !'ilr nrinore.O8lai i ricercatori studianocome poter rallentare I'in-vecchiamento grazie a cellu-le staminali in grado di aiutarei telomeri a mantenersi lunghi eintatti. Per l'clisir di lrrng:r lita, peró,í)('corTe asP('ttlle allc()m.

UN BEL PlATTo Dl LA|NA Ěrmapasta sottile a base di farina e acqua senzauoÝ?" E un piatto tiPico ď Carnpodimele.

&L9alq!e I

M Le chiamano B/aie ZorE, zoneblu del pianeta: sono aree geogrďi-che ňstÍ€tte, che godono di un při-Vil€io paíticolaÍe: quello di ospitareun'ďissima peřcenfuale di utlracen-tenď. E una questione genetica?O forse si tratta di un particolare stiledi vita? sono il cibo, l'acqua o l'ďaa garantire una vita piů lunga e piŮsana della media? Per il momento,gli studi sono ancora in corso...

lsola di Okinawa (Giappone)Ú "ll Giappone ě una nazioneassai longeva con 20 centenari ognil mmib abitanti, tuttavia I'isola diokinawa ě un'eccezione. ualcipe.lago di okinawa, nel tatto di maÍetÍa Giappone e Taiwan, ě l'aÍ€agEografica piů longe\ra al mondo:la durďa media della Vitá ě 81,2anni e i centenď sono circa il 20 percento della popolazione. Le malattiecardiovascolďi sono ridotte dell'80per cento rispetto agli Stati Uniti, i

tumoň del 40 e peÍfino l'osteopoíosiě infďoíe al resto del mondo-, diceUmb€rto Veíonesi. ťisola ě stata og-getto di numerosi ďudi peÍ stabilir€quali possano esseÍe gli elďnentideteÍminantj di questo Íelice mixdi salute e longevitá e sembra chei piŮ importanti siano, nell'odine,la paÍticolaÍe dieta ipoca|ořica, alcunifattoři genetici' il sost€no socialea Íavoíe degli anziani é le abhudinidi vita assai poco slressanti.

sardegna (ltalia)M Sull'isola" si contano 22 centenařiogni loonila abiDanti (circa il doppioňsp€tto alla media mondiale) e 370saÍdi hanno attualmente sup€řato il

secolo di vita' Di essi Vi ě una parti-colaÍe concentrazioné nelle mon-tagne del Nuorese e nel comune diMllagrande stisaili, in ogliasřa Que.ďo paesino di 3.400 abitanti detieneun primato mondiale: le probabilitache un Llomo o una donna poesanoraggiungeÍe la soglia dei 1 m annisono piŮ elevďe che in qualsiasi ďro

t86

angolo del pianeta Sulle ragioni diquesto recod hanno indagďo nel2012 due sludiosi dell'univďsitá disassari, Gianni Pes e Franc€scoTolu. I risuttaii, pubblicati dalla presti-giosa řivista Nu''tion MeE'lolisrn ande'.rdiovš,Jar Ets€€6€, rivelano che|'eccelonale longevitá ogliastina ědovuta p€r il 25 per cento a fattoÍigenetici e p€Í il 75 a Íattori ambienta-li, stili di vita e abitudini alimentari.

Penisola di Nicoya {Costa Rica)g Questa piccola penisola del c€n-tro Arnďca, aÍfacciata sull'oceanoPaciÍico' ě oggetto di intensi sfudi sindal 2007 perché registra un numerodi centenali supeřloře a]la media eUn bassissirno tasso di moíta|itá: un60enne di questa zona ha 4 voltedů pobabilitá di toccarB i 90 anniňspetto un 60enne che vive nei piŮricchi Stati Unfi. Lo shldioso DanBuetheř e il suo tearn di ňceřcatorihanno inteNistato numeíosi cente.nď di Nicoya peÍ capire le ragionidi quest'eccezionale longevitá e nehanno individuati alcuni: il notevolesupporto Íamiliare di cui godono glianziani, la loro positivite legata inpaÍte anche alla fede' l'attivitá fisicae l'abitudine a mangiaíe poco,soprattutto a cena.

lsola di lcařia (GÍecia}!l ťisola di lcaro, nel mar Egeo'vanta anch'essa un invidiabile record:'l abÍtante su 3 raggiunge i 90anni. lnotťe gli isolani registrano il 20per cento in meno di casi ditumorimaligni ňspetto a|la media mondiale,il 50 in meno di inÍarti a| miocaÍdio epraticamente nessun caso di demen-za senile. Peíché? Gli studi' iniziaťne|2009, sono in corso, ma sembrache I'abitudine a una vita fisicamentemolto attiva e una dieta tipicamentemediteřranea, ňcca di írutta e veřdurafresche, siano fattori decisivi.

Venere, Mariae !e altrc supeřnonne

lN FRANC|A Jearrne I'ouis€ C,a'lmeot'scomparsa a 122 anni e 164 giorni.

u ll recoÍd mondiale di longevřtá di cui si abbia nolizia certa' ěstata la francese Jeanne Louis€Calment nata ad Arles, in Provenza,nel 1875, vi mori nel 1997, festeg-giando 122 anni e 164 giorni. Sempreattiva, Jeanne continuó ad andare inbicicletta fino a .lO0 anni e a viverein un appartamento da sola Íino ai110 (smise di Íumare a 118). ln ltalia'c'ě venere Pizzinďo con isuoi 114anni e 252 giorni. Nata nel 1896 adAla, oggi in Trentino ma allora lmperoaustro-ungarico, ha lavoralo a l,/ilano(gestiva I'amministrazione del centraleBar Commercio) e ha vissuto dapensionata a Verona, dove si ě spentail 2 agosto del 2011. Ai giornalistidell'A/ena che Ia intervistarono per il

suo 113" compleanno, disse: .A volteho il dubbio che Lui si sia dimenticatodi me". supeÍcentenaria in granÍořma ě anche Maria Redaelli' 1í3anni e 6í giomi. ViVe a Novate Mila-nese ed ě Una lombarda doc, nata alnzago il 3 aprile del 1899. Fino a 55annr ha lavorato come "maestra dt f -

landa'', poi ě andata in pensione. "Hosempre lavorato, mi piaceva cucinaree mangiaÍe i piatti gustosi. ora devoaccontentarmi di pasta in bianco edi una coscia di pollo bollito. Leggomolto i giornali, guardo la televisionee seguo le partite dell'lnter".

lN ITALIA Maria Redaelli, Iombarda"cl-asse 1885. \lrve a Notate Milanes€.