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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ ΣΙΛςΕΡ ΣΑΙΝΤ Opera a cura di Orion81 Pagina 129 ALBIONE (DEDALUS) DI CEPHEUS Età: 19 Altezza: 187 cm Peso: 89 Kg Data di nascita: 30 Aprile Gruppo Sanguigno: A Luogo di nascita: Argentina Luogo di addestramento: Isola di Andromeda Maestro: ? Costellazione: Cefeo “ Il valoroso maestro che sorveglia Shun con occhi severi ma pieni d'affetto “ E' il Silver Saint che ha addestrato come Saint Shun e June, nell' isola di Andromeda, situata al largo della Somalia, nell'oceano Indiano. E' un uomo che combina assieme forza e onestà, e gode della piena fiducia degli altri Saint. Nutriva dei sospetti sul comportamento del sacro patriarca e, non rispondendo alle sue continue convocazioni tenute per sapere chi dei Saint fosse in accordo con il suo operato, venne infine ucciso da Aphrodite, mandato come assassino dal Santuario. Anche in vista del fatto che per ucciderlo fu mandato un Gold Saint, si può intuire il grado della sua ben celata abilità. TECNICHE: ???

Albione

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Albione, Silver Saint

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ALBIONE (DEDALUS) DI CEPHEUS

Età: 19 Altezza: 187 cm Peso: 89 Kg Data di nascita: 30 Aprile Gruppo Sanguigno: A Luogo di nascita: Argentina Luogo di addestramento: Isola di Andromeda Maestro: ? Costellazione: Cefeo

“ Il valoroso maestro che sorveglia Shun con occhi severi ma pieni d'affetto “ E' il Silver Saint che ha addestrato come Saint Shun e June, nell' isola di Andromeda, situata al largo della Somalia, nell'oceano Indiano. E' un uomo che combina assieme forza e onestà, e gode della piena fiducia degli altri Saint. Nutriva dei sospetti sul comportamento del sacro patriarca e, non rispondendo alle sue continue convocazioni tenute per sapere chi dei Saint fosse in accordo con il suo operato, venne infine ucciso da Aphrodite, mandato come assassino dal Santuario. Anche in vista del fatto che per ucciderlo fu mandato un Gold Saint, si può intuire il grado della sua ben celata abilità.

TECNICHE:

???

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Albione possiede delle catene molto simili a quelle di andromeda con cui attacca il nemico e si difende ma tecniche particolari non se ne conoscono di questo cavaliere.

CARATTERE:

Albione è il maestro di Andromeda e di altri allievi (tra cui Nemes, Reda e Salzius) della terribile isola di Andromeda. È stato il primo a riconoscere la grande potenza del cosmo di Andromeda dopo che aveva superato la prova per ottenere l'armatura. Dimostra di essere in grado di rivaleggiare contro un cavaliere d'oro e di essere un personaggio ombroso e riflessivo, a tratti cinico; tale comportamento è dato principalmente dal fatto di essere profondamente attaccato ai suoi allievi, al punto di sacrificare la propria vita pur di lasciare il tempo a tutti di scappare dall'isola di Andromeda.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:

Il Grande Sacerdote non sapeva se Albione si sarebbe schierato dalla sua parte, così inviò due Cavalieri d'oro per accertarsi della sua fedeltà al Grande Tempio. Quando il maestro dimostra di non fidarsi totalmente di Arles, egli ordina a Scorpio di ucciderlo, coadiuvato da Fish, che in gran segreto si reca sull'isola di Andromeda. Albione riesce a tenere testa a Scorpio, ma è solo grazie all'intervento di Fish che Scorpio riesce ad avere la meglio su di lui. La rosa rossa di Fish lo ferisce rallentandogli i movimenti e impedendogli di combattere al meglio delle sue forze. In seguito Scorpio completa l'opera uccidendo Albione. L'isola di Andromeda viene così distrutta, ma Albione muore da eroe e da perfetto Cavaliere di Atena riuscendo a far scappare i suoi allievi, sacrificandosi al posto loro.

DIFFERENZA ANIME – MANGA: Albione non deve essere confuso con Dedalus di Cefeo, maestro di Shun di Andromeda nel manga, nell' Outer Saint File comparso nel n°17 di Saint Seiya edito da Star Comics nel 2001 come Shot n°29; viene esplicitato che è un personaggio originale creato apposta per la serie animata, la cui tecnica mortale è sconosciuta, Albione è esteticamente più avventente con lunghi capelli biondi, occhi blu scuro e pelle molto abbronzata, uno sguardo penetrante ed un'espressione seria e impassibile con un atteggiamento calmo e deciso. Daidaros invece ha i capelli neri molto corti e carnagione molto più chiara, occhi molto chiari in forte contrasto con il colore dei capelli, un viso più appuntito ed un'espressione molto più rude, intimorente e severa che ne rispecchia l'atteggiamento, ma condivide con Albione lo stesso sguardo penetrante. L'Armatura di Albione è blu cobalto, ricca di decorazioni con fattezze molto elaborate mentre quella di Daidaros è d'argento più scarna, e il

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diadema ricorda quello della cloth di Ikki mentre Albione ha sempre un diadema ma molto più elegante e sottile. Differenza più importante fra i due personaggio è la presenza nell'armatura di Albione delle catene legate ai bracciali (esattamente come nelle armature dei suoi allievi); presumibilmente questa potrebbe essere correzione apportata nell'anime per esigenze di coerenza, infatti risulta illogico, leggendo il manga, che Daidaros possa insegnare a padroneggiare le catene come arma senza esserne provvisto. Quando Shun dà dimostrazione della potenza del suo cosmo l'armatura di Daidaros viene completamente distrutta, mentre nel caso di quella di Albione vine distrutto solo il bracciale destro con relativa catena.Nella versione del manga è ucciso direttamente da Fish, mentre Scorpio non si reca nell'isola di Andromeda. Caratterialmente i due personaggi si distinguono anche nei confronti del loro allievo: Daidaros sottovaluta Shun e lo ritiene troppo debole per affrontare il Rituale del Sacrificio (nell'anime Rituale di Adromeda), lo rimprovera di non fare progressi e di non comportarsi da vero uomo, e non costringe Shun ad andare oltre il sui limite per farlo sopravvivere durante gli allenamenti; Albione invece è molto più fiducioso nei confronti di Shun, manifesta il proprio affetto in modo composto senza sentimentalismi e ha un'attenzione particolare nei confronti di Shun fin dal principio, perché sospetta delle sue grandi capacità e perciò lo tiene sotto particolare osservazione. Il momento della partenza di Shun dall'Isola di Andromeda per il Giappone nel manga è più freddo: Daidaros esprime il sospetto a Shun che il suo allievo abbia acquisito il cosmo dei cavalieri già da prima del Rituale del Sacrificio e rimane sconvolto dalla potenza del cosmo di Shun quando lui glie ne dà una dimostrazione, alla fine si rammarica solo del fatto che a causa della sua generosità il mondo non saprà mai della potenza del suo allievo. Nel caso di Albione nell'anime la separazione è più sentimentale e il dialogo con Shun è molto più lungo: Shun sta per partire e porge il suo addio al maestro, esprimendo la sua gratitudine maAlbione lo ferma chiedendo perché la prova del Rituale di Andromeda non lo ha convinto, appare un po' arrabbiato e offeso del fatto che Shun non gli ha parlato del suo cosmo, e si dimostra chiaramente di aver capito fin dal principio che Shun era cosciente del suo cosmo già mentre combettava con Reda e Salzius. Dopo la dimostrazione di Shun, Albione rimane teso per la sorpresa e per la potenza del colpo ricevuto (che però lo aveva solo sfiorato), saluta Shun con un sorriso affettuoso e gli dice "Vai" per esortarlo a partire, e forse per evitare di mostrare a Shun gli effetti del suo colpo: la parete di roccia dietro Albione esplode e il suo bracciale si frantuma. Vedendo il suo allievo partire, Albione rivolge un pensiero a Shun complimentandosi con lui per la vitalità del suo cosmo e esprimendo il sua unica preoccupazione: (Addio discepolo. E' un cosmo dotato di grande vitalità il tuo, me ne compiaccio... una soltato è la mia preoccupazione: riuscirai ad usarlo una volta che ne avrai acquisito appieno la forza).

L'Isola di Andromeda: L'isola di Andromeda durante il giorno è un inferno incandescente dove si raggiungono e superano i 50 gradi, mentre la sera si trasforma in una landa gelida, che scende di parecchi gradi sotto zero, e in questo ambiente parecchi aspiranti Saint hanno perso la vita per ottenere una Cloth.

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Nonostante la ferma opposizione di June, Shun è deciso a sostenere l'ultima e pericolosa prova per ottenere la Cloth di Andromeda, quella del 'Sacrifice'.

APPROFONDIMENTI:

Dedalus conosceva la vera forza di Shun, ma era comunque stupito dal suo potere in grado di distruggere persino le Cloth.

Viene ucciso da Aphrodite, assassino incaricato dal Gran Sacerdote di sorbegliare le azioni di Milo.

LA SILVER CLOTH DI CEFEO:

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PUGNO: 4 CALCIO: 3 ARMI SPECIALI: 4 SPIRITO: 4 GITTATA: 3 Nella serie animata la sua armatura è dotata di catene che in genere sono di colore rosa pallido, come quelle dei suoi allievi Reda e Salzius. Durante lo scontro contro Scorpio mantengono la loro colorazione, quando però interviene Fish con la rosa diventano nella sequenza successiva di colore grigio metallico, come quelle di Andromeda.

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LA COSTELLAZIONE DI CEFEO:

Cefeo (in latino Cepheus) è una costellazione settentrionale raffigurante Cefeo, leggendario re dell'Etiopia, marito di Cassiopea e padre di Andromeda. È una delle 88 costellazioni moderne, ed era anche una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo. Può essere individuata con facilità, dall'emisfero boreale, partendo dalla "W" della vicina Cassiopea: individuate le stelle α e β Cas (le prime due dell'asterismo), basta prolungare la linea congiungente le due stelle per circa 5 volte in direzione ovest, fino a trovare una stella bianca di seconda magnitudine, la α Cephei. Cefeo è una costellazione di dimensioni medio-grandi, attraversata dalla Via Lattea nelle sue regioni meridionali e ricca di campi stellari; è, dopo la costellazione dell'Orsa Minore, la più settentrionale della volta celeste, in quanto la sua punta più a nord dista 85' d'arco dal Polo Nord celeste. Tra circa 200 anni, la Precessione degli equinozi farà sì che questo ricada entro i confini di Cefeo.

• α Cephei (Alderamin) è una stella bianca di magnitudine 2,45; è caratterizzata da un'elevata velocità di rotazione. Dista solo 49 anni luce.

• γ Cephei (Alrai) è una stella arancione di magnitudine 3,21 e distante 45 anni luce; è anche una stella doppia, dove la componente A possiede un pianeta.

• β Cephei (Alfirk) è una stella azzurra di magnitudine 3,23 e distante 595 anni luce; è il prototipo di una particolare classe di variabili, note come variabili Beta Cephei, stelle pulsanti in via di fuoriuscita dalla sequenza principale.

• η Cephei (Al Agemim) è una stella arancione di magnitudine 3,41, distante 47 anni luce.

Tra le altre stelle, è da ricordare per la sua importanza la stella δ Cephei (Al Radif), famosa per essere il prototipo di un'importantissima classe di variabili note come variabili cefeidi; queste stelle possiedono una relazione tra la variazione di luminosità, la magnitudine assoluta e il tempo di pulsazione, il che le rende perfette rivelatrici della distanza di galassie lontane in cui queste stelle possono essere osservate. La stella µ Cephei (Erakis), di quarta magnitudine, è nota anche come stella granata per il suo colore rosso scuro ed è una delle stelle più grandi conosciute. Cefeo giace sulla Via Lattea boreale, a nord del Cigno; la sua parte meridionale possiede dunque un gran numero di oggetti appartenenti alla nostra Galassia. Tra gli ammassi aperti va citato innanzitutto IC 1396, un gruppo di stelle circondato da una vasta nebulosa diffusa, visibile 1 grado a sud della famosa stella µ Cephei, la Stella granata di Herschel. Un altro ammasso aperto notevole è NGC 7160, alcuni gradi a nord del precedente. Al di fuori della scia della Via Lattea, a breve distanza dalla stella polare, si osserva NGC 188, un ammasso aperto poco noto ma molto appariscente e risolvibile anche con un telescopio amatoriale. Tra le nebulose planetarie, la più notevole è NGC 40, 5 gradi a SSE della stella γ Cephei; la sua stella centrale, insolitamente luminosa, sta spazzando via i gas della nebulosa che ha creato col suo forte vento stellare.

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Tra le nebulose diffuse, oltre al complesso di IC 1396, è da notare Sh2-155, un vasto complesso di nebulose ad emissione intervallato da nebulose oscure. Tra le galassie, la più cospicua è NGC 6946, una grande galassia spirale visibile a sud, sul confine con il Cigno; entro i suoi bracci sono state osservate nell'ultimo secolo ben 8 supernovae, l'ultima delle quali nel 2004.

MITOLOGIA:

Cefeo è un personaggio della mitologia greca,che secondo alcune leggende era uno degli Argonauti che accompagnarono Giasone alla conquista del vello d'oro. La versione più diffusa vuole invece che fosse il re dell'Etiopia, che nella mitologia greca comprendeva i territori dalla Palestina al Mar Rosso. Cefeo nacque da una relazione fra Zeus e Io.Sposò Cassiopea, che gli generò Andromeda,infatti nella mitologia greca viene citato solo in quanto padre di Andromeda, morì senza eredi maschi e il suo regno andò al nipote Perse figlio di Perseo e Andromeda. Cefeo era il re d'Etiopia, una terra che all'epoca antica indicava il territorio compreso ra la Palestina ed il Mar Rosso; era il marito della vanitosa regina Cassiopea e il padre di Andromeda; i due personaggi figurano in cielo a formare le uniche due costellazioni celesti dedicate a un marito e a una moglie. Secondo la mitologia, egli non ebbe figli maschi, e dopo la sua morte il titolo di re passò al nipote Perse, figlio di Andromeda e di Perseo, che la salvò dalle grinfie di un mostro marino (ricordato dalla costellazione della Balena) al quale era stata sacrificata come pegno per placare l'ira delle Nereidi, offese dalla vanità di Cassiopea.

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IMPRESSIONI PERSONALI:

A mio avviso Albione insieme al maestro dei cinque picchi è da considerare il migliore istruttore per un’aspirante Saint, riflessivo premuroso verso i suoi discepoli e fiducioso nelle capacità di chi sta davanti lo rendono un cavaliere degno di poter insegnare, nonostante le sue grandi doti di maestro non meno sono quelle di guerriero in quanto capace di tener testa ad un cavaliere d’oro.

Fonti Ufficiali e Autore: Taizen – Maverik