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Alimentazioni : terminali di input massa – nodo comune terminale di output L’amplificatore operazionale

Alimentazioni: terminali di input massa – nodo comune terminale di output Lamplificatore operazionale

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Alimentazioni:

terminalidi input

massa – nodo comune

terminale di output

L’amplificatore operazionale

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L’amplificatore operazionale ideale

L’amplificatore è sensibile alla differenza v2 – v1:

)( 12 vvAVout

Terminale 1: terminale invertente (-)

Terminale 2: terminale non invertente (+)

Applichiamo 2 tensioni agli input 1 e 2

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Impedenza di input infinita

Le correnti che entrano nei terminali di input sono nulle

Vo output prodotta da un generatore ideale indipendentemente dal carico

Impedenza di output nulla

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Risposta in frequenza piatta

Guadagno A (guadagno differenziale o a loop aperto)

!A

Ma se A= quanto vale il segnale di output???

Non può essere impiegato da solo!

E’ necessario inserire l’amplificatore in un circuito tale che v2-v1 = 0

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Il guadagno di loop chiuso è

La configurazione invertente

I

O

v

vG

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• Essendo A=, V2-V1 = Vout/A 0

• Poichè l’impedenza di input è infinita, si ha I1 = I2

• Quindi I2=I1=Vin/R1 e

Vout = -I2R2= -Vin R2/R1

Riassunto dell’analisi del circuito

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• Guadagno G = - R2/R1

• Impedenza di input Zin = Vin/I1 = R1

• Impedenza di output Zout = 0

Zin=R1 -R2/R1 Vin

Circuitoequivalente

Resistenza di input e di output

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Effetti del guadagno finito

Supponiamo che A sia grande ma finito

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Consideriamo la configurazione invertente con R1=1 K, R2=100 K.Troviamo il guadagno di loop-chiuso per i casi

A=103, 104, 105 e determiniamo l’errore percentuale di G rispetto alvalore ideale.

Esempio

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Abbiamo i1(t) = vin(t)/R1. Quindi

t

inC

t

CCout

dttvRC

V

dttiC

Vtvtv

0

0

1

)(1

)(1

)()(

Il circuito fornisce una tensione di output proporzionale all’integrale dell’input.

L’integratore invertente

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Abbiamo

|Vout/Vin| = 1/ RC = +90o

Comportamento di un filtro passa-basso con (0dB)=1/RC.A dc il guadagno è infinito! (il circuito è aperto)

Nel dominio della frequenza abbiamo

RCj

vjv in

out )(

)(

L’integratore invertente – risposta in frequenza

grafico di Bode

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Tuttavia l’integratore non è più ideale e si comporta come un filtro passa-basso

CRj

v

R

Rjv in

out21

2

1

)()(

Soluzione al problema della saturazione

1

2

R

R

CR2

R2 chiude il loop a dc fornendo un guadagno dc –R2/R1

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Somma pesata di tensioni

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Somma pesata di tensioni

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Applicazione: digital to analog converter (DAC)

Esempio a 4 bit

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• Vout=-IinR

• Zin=0

• Zout=0

Convertitore corrente-tensione

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Abbiamo sempre V+=V- e le correnti entranti negli input sono nulle a causa dell’impedenza infinita

112 R

VII in

1

2

1

222

1R

RVV

R

RVRIVV

inout

ininout

L’amplificatore non invertente

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I parametri della configurazione invertente sono dunque

Circuitoequivalente

ARRRR

G12

12

/11

/1

0

/1 12

out

in

Z

Z

RRG

Effetto del guadagnofinito

ARR 12 /1

Resistenza di input e di output

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Configurazione di amplificatore non invertente con R1= e R2=0. Quindi

L’impedenza di input è infinita mentre quella di output nulla.

Questo amplificatore è quindi impiegato come adattatore di impedenza

ininout VR

RVV

1

21

Voltage follower

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comportamento tipo passa-basso

dBj

AjA

3

0

/1)(

Per >> 3b si ha

tdBA

jA 30)(

dove

dBt A 30

il guadagno decresce di 20 dBper decade

3dB

frequenza a cui il guadagno è 1 (0 dB)

L’amplificatore reale: risposta in frequenza

unity-gain bandwidth

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bj

AjA

/1)( 0

dove

123 /1 RR

tdB

ARR

RR

V

VG

in

out

/)/1(1

/

12

12

Il guadagno dell’amplificatore invertente è

Sostituendo troviamo

dBin

out

jR

R

V

VG

31

2

/1

1

Es.: ft=1 MHzguadagno nominale = 1000

f3dB=1 kHz

Esempio: amplificatore invertente

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Il massimo rate con cui può variare il segnale di output è

maxdt

dVSR out

Slew rate

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Consideriamo un segnale sinusoidale

tVv II sin

II Vdt

dv

max

Il rate max di cambiamento del segnale è

Full power band width: frequenza oltre cuiil segnale di output massimo comincia a presentare distorsione a causa dello slew-rate

max,

max,

2

,

outM

outM

V

SRf

SRV

Es. posto SR =1V/s Vout,max=10 V

fM=16 kHz

Output teorico output di un op-ampLimitato dallo slew-rate

Full power band width

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Come effetto dei mismatch degli stadi differenziali di input esiste una tensione di offset VOS anche se gli input sono collegati a massa

Questo offset appare nell’outputamplificato

1

21R

RVV OSout

Il valore di VOS dipende dalla tecnologia:

• 10-5 per BJT• 10-4 per BJFET e CMOS

Op-amp reale

Op-amp senza offset

Tensione di offset

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2 soluzioni:

1) input addizionali per sottrarre l’offset

2) accoppiamento ac. A dc il condensatore apre il Circuito e Vos non è amplificata(follower a guadagno unitario)

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Collegando a massa gli input, si osservano delle correnti assorbite ed erogate.

Circuito equivalente

La corrente I+B-I-

B=IOS è detta corrente di offset.

Tecnologia BJT: IB100 nA IOS10 nATecnologia JFET, CMOS: pA

Corrente di bias

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Assumiamo che IB1=IB2=IB

Se IB1=IB+IOS/2, IB1=IB-IOS/2

Soluzione: Inseriamo una resistenza nell’inputnon invertente

1232

132132

/1

)/(

RRRRI

RRIIRIV

B

BBBO

213 || RRR

Avremo che VO=0 se

(R vista dall’input)

22 RIRIV BOSO

2RIV BO limite sul valore di R2

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In generale AA

VVAA

VVAAVout

2

2

e possiamo scrivere

Abbiamo

aledifferenzi modo di tensione

comune modo di tensione2

VV

VV

L’amplificatore operazionale reale

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L’amplificatore operazionale reale - 2

Definiamo

Il rapporto

comune modo di guadagno

aledifferenzi modo di guadagno 2

AA

AA

AA

AA

CMMR 2

è detto rapporto di reiezione del modo comune (common mode rejection ratio)

•Se l’amplificatiore è ideale CMRR= (A+=A-)•L’amplificatore ideale amplifica solo la tensione di modo differenziale

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L’amplificatore operazionale reale - 3

Il CMRR è un parametro importante per valutare la bontà diun amplificatore

- tanto più grande è il CMRR tanto più viene amplificata solo la differenza V+-V- e non anche la tensione di modo comune

- Valori tipici del CMMR variano da 80 dB (104) a 120 dB (106) e variano considerevolmente con la frequenza

Il guadagno di modo differenziale (A++A-)/2 non è infinito(come nell’amplificatore ideale) ma assume valori dello stessoordine di grandezza del CMMR e varia fortemente con lafrequenza

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Impedenze di ingresso e uscita

• L’impedenza d’ingresso del modo differenziale è la resistenza vista fra i due input

• L’impedenza d’ingresso del modo comune è la resistenza vista fra un input e i punti al potenziale di riferimento

Le impedenze di ingresso di un amplificatore reale sono grandi manon infinite. Hanno valori simili e possono essere schematizzate colcircuito equivalente

L’impedenza di uscita tipica ad anello aperto è 101-102 Diminuisce chiudendo l’anello (vede in parallelo l’impedenza del ramo di retroazione)

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Dinamica di ingresso e uscita

• Dipende dalla tensione di alimentazione

• I valori tipici sono compresi nei 10 V di picco, con correnti di uscita di alcune decine di mA

• Esistono amplificatori per alte tensioni, con dinamica dell’ordine di centinaia di volt

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Prodotto banda-guadagno GBW-1

G = 1 guadagno 0 dB

Questo si ha alla frequenza ft, che è detta anche gain-bandwidthproduct.parametro con spread limitato quotato nel data-sheet

Esempio: supponiamo che G=1 per ft=1 MHz.

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Prodotto banda-guadagno GBW-2

Supponiamo di voler aver un guadagno di almeno 50 dB

Poichè il guadagno ha pendenza20 dB/decade, 50 dB sono1.5 decadi e quindi la bandarichiesta è 5 kHz

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Amplificatori ac-coupled

In un amplificatore ac-coupledla resistenza dc vista dall’inputè R2 .Quindi R3=R2

Inoltre in ogni input si devefornire un percorso dc versomassa

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Settling-time

Se a un amplificatore reale viene applicato un segnale a gradinoL’uscita assume un andamento oscillatorio smorzato

Il settling time è il tempo necessario affinchè l’output rientriIn una fascia assegnata E attorno al valore finale E0

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Amplificatore differenziale - 1

Analizziamo il seguente amplificatore attraverso il principio disovrapposizione

Se v2=01

21 R

RvVO

Se v1=0

1

2

43

42 1

R

R

RR

RvVO

1

2

43

42

1

21 1

R

R

RR

Rv

R

RvVO

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Amplificatore differenziale - 2

Vogliamo che vengano amplificate solo differenze. Quindi richiediamoche VO=0 quando v1=v2. Questo ci dà

121

2

4

3

1

2

vvR

RV

R

R

R

R

O

La resistenza di input è definita come

i

vvRin

12

Poichè

iRiRvv 1112 0 12RRin

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Amplificatore strumentale - 1

Vogliamo un amplificatore con una resistenza di input maggiore e con la possibilità di poter regolare il guadagno.

Un circuito molto superiore è il seguente

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Amplificatore strumentale - 2

v1 e v2 appaiono attraverso R1, per cui

1

2121

2121

1

21

2

2

R

vvRR

iRRvv

R

vvi

OO

L’amplificatore A3

amplifica VO2-VO1

213

4OOO vv

R

RV

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Amplificatore strumentale - 2

Poichè lo stadio di input è formato da due op-amp in configurazionenon invertente, la resistenza di input è infinita.

Potremmo inoltre introdurre una regolazione sul guadagno attraversoun potenziomentro posto in serie con R1